Reg. 24 ott `16 PDF - la Gazzifuga dello Sport

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Reg. 24 ott `16 PDF - la Gazzifuga dello Sport
Rilasciato il 24 Ottobre 2016
REGOLAMENTO SUPREMO
del FANTACALCIO
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Rilasciato il 24 Ottobre 2016
Regolamento Superiore
Legge prima
Tutte le leggi del regolamento superiore possono essere modificate o abrogate solo se l'accordo è esteso a
tutti gli allenatori.
Legge seconda
Dall’ultima partita della stagione (esclusa) fino alla successiva asta di mercato precampionato (esclusa), una
regola può essere modificata, abrogata o introdotta solo se l’accordo è esteso alla metà più uno degli
allenatori.
Legge terza
Dall’asta di mercato precampionato (inclusa) fino all’ultima partita della stagione (inclusa), una regola può
essere modificata, abrogata o introdotta, solo se l’accordo è esteso a tutti gli allenatori.
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Rilasciato il 24 Ottobre 2016
Sommario
Regolamento Superiore .................................................................................................................... 2
1
2
3
Regolamento per acquisti e vendite .......................................................................................... 4
1.1
Le Aste di mercato ............................................................................................................................... 4
1.2
Il Capitale per le aste di mercato ......................................................................................................... 4
1.3
La Lista dei giocatori ............................................................................................................................ 4
1.4
Numero massimo di giocatori ............................................................................................................. 5
1.5
Svolgimento delle aste di mercato ...................................................................................................... 5
1.6
Le Vendite ............................................................................................................................................ 5
1.7
Il Riscatto ............................................................................................................................................. 5
1.8
Gli Scambi ............................................................................................................................................ 6
1.9
Il Capitale avanzato dalle aste di mercato ........................................................................................... 6
Regolamento della partita ......................................................................................................... 7
2.1
La Formazione ..................................................................................................................................... 7
2.2
Il Punteggio .......................................................................................................................................... 7
2.3
Le Sostituzioni ...................................................................................................................................... 9
2.4
Il Fattore Campo .................................................................................................................................. 9
2.5
Le Finali di Coppa Italia ...................................................................................................................... 10
2.6
La Supercoppa ................................................................................................................................... 10
2.7
I Supplementari ................................................................................................................................. 10
2.8
I Rigori ................................................................................................................................................ 11
2.9
Rinvii / Sospensioni / Anticipi / Posticipi ........................................................................................... 12
2.10
Partite risolte a tavolino .................................................................................................................... 13
2.11
Errori, omissioni e contestazioni voti ................................................................................................ 13
Regolamento complementare ................................................................................................. 15
3.1
I Partecipanti ..................................................................................................................................... 15
3.2
Il Calendario ....................................................................................................................................... 15
3.3
I Punti................................................................................................................................................. 15
3.4
Gli Incassi ........................................................................................................................................... 15
3.5
La Classifica ........................................................................................................................................ 16
3.6
Il Capocannoniere .............................................................................................................................. 16
3.7
I Bonus (mld)...................................................................................................................................... 17
3.8
Le Multe ............................................................................................................................................. 18
3.9
I Trofei................................................................................................................................................ 18
3.10
Il Trofeo Luigi Berlusconi ................................................................................................................... 18
3.11
L’All Star Game .................................................................................................................................. 18
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1 Regolamento per acquisti e vendite
1.1 Le Aste di mercato
Le aste sono gli unici momenti della stagione durante i quali è possibile acquistare/vendere i giocatori.
L’asta di mercato precampionato si svolge prima dell’inizio della 1a di Campionato.
Le aste di mercato di riparazione sono due: la prima si svolge prima della 13a partita (11a di Campionato, vedi
par. 3.2) e la seconda prima della 25a partita (5a di Coppa Italia, vedi par. 3.2). Nel caso si dovesse anticipare
un’asta di riparazione, le nuove rose sono comunque valide dalla 13a o 25a partita rispettivamente.
1.2 Il Capitale per le aste di mercato
Il capitale che ogni allenatore ha a disposizione per l’asta di mercato precampionato è di 300 mld più o meno
i bonus acquisiti al termine della stagione precedente (vedi par. 3.7).
Il capitale che ogni allenatore ha a disposizione per le aste di mercato di riparazione è stabilito dal capitale
residuo dalle aste precedenti più gli incassi (vedi par. 3.4) ottenuti fino a quel momento, più o meno i mld
utilizzati per eventuali scambi (vedi par. 1.8), meno le eventuali multe (vedi par. 3.8).
1.3 La Lista dei giocatori
Prima di iniziare un’asta di mercato deve essere stilata e approvata da tutti gli allenatori una lista completa di
giocatori partecipanti al Campionato Italiano di Calcio di Serie A, suddivisi per squadre e per ruoli.
I giocatori partecipanti alla precedente asta mantengono inizialmente il loro ruolo. Ai giocatori non
partecipanti alla precedente asta vengono inizialmente assegnati i ruoli adottati dalla Gazzetta dello Sport
(Magic Cup).
Prima dell’inizio dell’asta, ogni allenatore può richiedere una votazione per qualunque giocatore in lista per
modificarne il ruolo, che può essere cambiato a maggioranza; in caso di parità di voti il ruolo non viene
cambiato. Durante l’asta, un ruolo può essere cambiato esclusivamente con unanimità di voti, con l’eccezione
dei giocatori nuovi eventualmente inseriti in lista ad asta in corso, a cui vengono assegnati, se disponibili, i
ruoli adottati dalla Gazzetta dello Sport e/o eventualmente votati a maggioranza.
I giocatori acquistati e venduti da qualsivoglia allenatore durante una stagione possono cambiare ruolo
esclusivamente con unanimità di voti.
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1.4 Numero massimo di giocatori
Il numero massimo di giocatori che ogni allenatore può possedere durante e al termine di ogni asta di mercato
è 30, senza limitazioni di ruoli.
1.5 Svolgimento delle aste di mercato
A turno (stabilito da un’estrazione) gli allenatori devono nominare un giocatore proponendo un’offerta
(minimo: 0.5 mld) e gli altri allenatori possono rilanciare tale offerta (rilancio minimo: 0.5 mld), fino a che non
si aggiudica il giocatore al miglior offerente (il tempo massimo di attesa tra un rilancio e l’altro non è fissato,
ma è stabilito di volta in volta di comune accordo tra gli allenatori).
Un allenatore quando è il suo turno deve nominare un giocatore o passare la mano.
Un allenatore non può nominare più di un giocatore nello stesso turno.
Se un allenatore è già in possesso del numero massimo di giocatori, è necessario che effettui una vendita prima
di poter nominare o rilanciare.
Si ha una sola possibilità di passare la mano durante un’asta di mercato.
L’allenatore che passa la mano per la seconda volta (che sia in possesso o no del numero massimo di giocatori)
dichiara di aver terminato l’asta e non può più parteciparvi.
L’asta di mercato termina quando tutti gli allenatori lo dichiarano all’unanimità o quando tutti hanno passato
la mano per la seconda volta.
1.6 Le Vendite
La vendita di un giocatore si può effettuare solo durante le aste di mercato, percependo una somma pari ad
un terzo del valore del giocatore, valutato per difetto (es: 5.5 mld ÷ 3 = 1.5 mld), esclusi i giocatori acquistati
per 0.5 o 1 mld, dalla cui vendita si ricavano comunque 0.5 mld.
Il numero massimo complessivo di vendite consentito in una stagione è 15.
Ogni vendita di un giocatore comporta, per l’allenatore che l’effettua, l’impossibilità di ritornarne in possesso
durante tutto il resto della stagione.
1.7 Il Riscatto
Durante ogni asta di mercato ogni allenatore ha l’opzione di riscattare un giocatore venduto entro la fine della
stessa asta pagando quanto incassato dalla sua vendita più 3 mld. Tuttavia, non appena un’altro allenatore
volesse nominare il giocatore, l’opzione deve essere esercitata immediatamente, altrimenti decade.
N.B.: l’operazione di riscatto non annulla quella di vendita.
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1.8 Gli Scambi
Gli scambi di giocatori tra gli allenatori si possono effettuare dall’inizio dell’asta di mercato precampionato
fino a prima della 5a di Coppa Italia (dopo la seconda asta di riparazione).
Il valore dei giocatori scambiati (per un’eventuale successiva vendita degli stessi) è stabilito dall’ultima spesa
fatta (da qualsivoglia allenatore) per acquistarli.
Negli scambi possono essere usati anche mld, senza che questa operazione incrementi il numero di vendite
effettuate da un allenatore.
Al termine di ogni scambio il numero di giocatori posseduti da ogni allenatore non deve superare quello
massimo.
Il numero massimo complessivo di giocatori scambiati consentito in una stagione per ogni allenatore è 10.
Un allenatore che ha scambiato un giocatore non potrà più rientrarne in possesso né con altri scambi né
acquistandoli durante le aste di mercato.
1.9 Il Capitale avanzato dalle aste di mercato
Il capitale residuo al termine delle aste di mercato (ultima esclusa) può essere utilizzato per le aste di mercato
di riparazione successive.
Il capitale residuo al termine dell’ultima asta di mercato viene perduto.
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2 Regolamento della partita
2.1 La Formazione
La partita si svolge tra le formazioni di due allenatori che devono consegnare le medesime ad almeno un altro
allenatore almeno 5 minuti prima dell’inizio della prima partita di quella giornata del Campionato Italiano di
Calcio di Serie A.
La formazione è costituita da un massimo di 11 titolari e un massimo di 19 panchinari.
I titolari sono suddivisi in due settori, P+D e C+A, uno dei quali deve essere costituito da 5 giocatori e l’altro da
6. Il settore P+D deve essere costituito da 1 portiere e da 4 o 5 difensori; il settore C+A da 3, 4 o 5
centrocampisti e da 1, 2 o 3 attaccanti. Se non si può, o non si vuole, rispettare il numero minimo di giocatori
per ogni settore e per ogni ruolo, si gioca con dei giocatori in meno.
I giocatori in panchina sono sistemati per ordine di entrata per ogni ruolo.
Non esiste alcuna limitazione per i giocatori extracomunitari.
N.B.: se un allenatore non consegna la formazione in tempo utile, viene ritenuta valida quella della partita
ufficiale immediatamente precedente (eventualmente epurata dei giocatori scambiati o venduti nel
frattempo), i cui eventuali giocatori in tribuna (ed eventuali giocatori nuovi) vengono schierati alla fine della
panchina seguendo l’ordine alfabetico (cognome e nome, o eventuale soprannome comunemente usato per
alcuni stranieri); se si tratta della prima partita della stagione, viene stilata in automatico una formazione
composta da 1P-4D-3C-3A titolari e il resto in panchina, sempre seguendo l’odine alfabetico di cui sopra.
DEFINIZIONE:
Giocatori in campo:
Si definiscono così gli 11 giocatori schierati in formazione che partecipano attivamente alla determinazione
del punteggio finale (cioè i titolari non sostituiti o i panchinari subentrati per sostituzione).
2.2 Il Punteggio
Il punteggio finale di una squadra in una partita si ottiene dalla somma del punteggio totale con il valore fornito
dalla regola del confronto e con gli eventuali valori supplementari dovuti a fattore campo (vedi par. 2.3) e a
bonus particolari (finali di Coppa Italia, par. 2.5).
Il punteggio totale si ottiene sommando le singole prestazioni dei giocatori in campo.
La prestazione di un giocatore viene calcolata sommando al voto eventuali valori supplementari, conseguenti
alla prestazione del giocatore, forniti dalla seguente tabella:
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Ammonizione
-0.5 Rigore Sbagliato
-2
Espulsione
-1
Rigore Parato
+3
Gol Realizzato
+3
Gol Subito
-1
Rigore Realizzato
+2
Autogol
-2
N.B.: l’espulsione diretta di un giocatore cancella le eventuali ammonizioni precedenti nella stessa partita.
Le prestazioni dei giocatori vengono attinte dalla Gazzetta dello Sport del giorno successivo ad ogni partita del
Campionato Italiano di Calcio di Serie A, tranne le ammonizioni/espulsioni, per cui si fa riferimento ai
comunicati ufficiali “Giudice Sportivo” della Lega Calcio pubblicati su www.legaseriea.it (non vengono prese in
considerazione squalifiche dopo prove televisive per falli non visti dall’arbitro).
Qualora un giocatore valutato s.v. giochi per intero il primo e/o il secondo tempo della partita, gli viene
attribuito il voto 6. La presenza in campo fa riferimento ai tabellini pubblicati su www.legaseriea.it.
Se non si riesce ad effettuare la sostituzione (vedi par. 2.3) l’eventuale s.v. attribuito ad un giocatore vale +1.5,
ai quali andrebbero aggiunti gli eventuali valori supplementari. Qualora un giocatore non avesse giocato la sua
prestazione è valutata 0.
La regola del confronto stabilisce un valore frutto della differenza aritmetica (con segno) tra la media
aritmetica (valutata fino alla seconda cifra decimale, senza arrotondamenti, considerando solo i giocatori
aventi voto) dei voti del settore C+A della squadra alla quale deve essere attribuito tale valore e la media
aritmetica (valutata nel medesimo modo) dei voti del settore P+D della squadra avversaria, servendosi della
seguente tabella:
Differenza
Valore
+/-
+/-
da 0.00 a 0.04
0
da 0.05 a 0.09
0.5
da 0.10 a 0.14
1
da 0.15 a 0.19
1.5
ecc.
ecc.
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La regola del confronto non si applica nel caso in cui ci siano meno di 4 giocatori che partecipano alla media
(quindi con voto) in almeno uno dei due settori interessati.
Una volta calcolato il punteggio finale si stabilisce quanti gol si sono realizzati utilizzando la seguente tabella:
Punteggio
Gol
finale
da 0 a 65.5
0
da 66 a 71.5
1
da 72 a 77.5
2
da 78 a 83.5
3
da 84 a 89.5
4
ecc.
ecc.
2.3 Le Sostituzioni
Quando un giocatore titolare non gioca o è valutato con s.v. (non tramutato in 6, vedi par. 2.2) avviene la
sostituzione.
La sostituzione è automatica e viene effettuata con un giocatore della panchina con lo stesso ruolo del
giocatore da sostituire, in base all’ordine d’entrata stabilito dalla formazione.
Nel caso in cui il giocatore da sostituire sia stato valutato con s.v. o non abbia giocato e tutti i suoi possibili
sostituti di ruolo presenti in panchina siano stati valutati con s.v. o non abbiano giocato, si tenga presente che
l’s.v. sostituisce chi non gioca.
Non esiste un limite massimo di sostituzioni effettuabili in una partita.
N.B.: nel caso in formazione ci siano 2 o più giocatori con s.v. e ci sia la possibilità di sostituirne solo una parte,
si lasciano in formazione i giocatori primi in ordine alfabetico (cognome e nome, o eventuale soprannome
comunemente usato per alcuni stranieri) e sostituiti gli altri (si prescinde dagli eventuali valori supplementari).
La regola vale anche quando nessuno di questi giocatori abbia giocato.
2.4 Il Fattore Campo
Quando una squadra gioca in casa si somma +1.5 al suo punteggio finale e si somma –1.5 al punteggio finale
della squadra ospite.
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2.5 Le Finali di Coppa Italia
Le finali di Coppa Italia sono tre, si disputano tra la prima e la seconda, tra la terza e la quarta e tra la quinta e
la sesta squadra nella classifica al termine del girone di qualificazione e stabiliscono la classifica finale della
Coppa Italia stessa.
Le finali si giocano in campo neutro, ma viene calcolato un bonus/malus così definito:
A = (differenza dei punti in classifica tra i due finalisti) + 2.
Bbonus = A/2
Bmalus = -A/2
Si aggiunge Bbonus al punteggio totale della squadra meglio classificata nel girone e Bmalus al punteggio totale
della squadra peggio classificata nel girone.
In caso di pareggio si va ai supplementari (vedi par. 2.7).
Se si è ancora in parità si va ai rigori (vedi par. 2.8).
Se si è ancora in parità vince la squadra col il miglior punteggio finale.
Se ancora si fosse in parità si procede a sorteggio.
2.6 La Supercoppa
La Supercoppa si disputa alla fine della stagione tra il vincitore del Campionato e il vincitore della Coppa Italia
della stagione precedente.
Se i due trofei sono stati vinti entrambi dallo stesso allenatore, la Supercoppa si disputa tra lui e il secondo
classificato in Campionato nella stagione precedente.
Se uno dei due allenatori aventi diritto a giocarsi la Supercoppa non partecipa alla stagione successiva, eredita
tale diritto l’allenatore piazzato dopo di lui nel torneo che lo riguarda (Campionato o Coppa Italia) e non il
nuovo allenatore che lo sostituisce l’anno successivo.
Se nessuno dei due allenatori, vincitori di Campionato e Coppa Italia, partecipa alla stagione successiva la
Supercoppa non si disputa.
La partita si gioca in campo neutro.
In caso di pareggio si seguono le stesse regole adottate per le finali di Coppa Italia (supplementari, rigori, etc…).
2.7 I Supplementari
I supplementari vengono utilizzati per le finali Coppa Italia e la Supercoppa in caso di pareggio e vengono
calcolati in base ai punteggi finali ottenuti.
I gol segnati nei supplementari da una squadra vengono così calcolati:
il punteggio finale acquisito è inserito in una fascia di punteggio (es: 66-71.5);
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se il punteggio finale è inserito nei primi 3 punti di fascia (es: 66-68.5) si segnano 0 gol;
se il punteggio finale è inserito nei successivi 2 punti di fascia (es: 69-70.5) si segna 1 gol;
se il punteggio finale è inserito nell’ultimo punto di fascia (es: 71-71.5) si segnano 2 gol.
N.B.: Nel caso di prima fascia (0-65.5) si segnano 2 gol per i punteggi finali 65-65.5, 1 gol per 63-64.5 e 0 gol
per meno di 63.
2.8 I Rigori
I rigori vengono utilizzati per le finali di Coppa Italia e la Supercoppa in caso di parità di punteggio dopo i
supplementari.
Assieme alla formazione della finale di ritorno di Coppa Italia e della Supercoppa, gli allenatori devono
comunicare i rigoristi, cioè una lista ordinata degli 11 giocatori in formazione.
Si assegna “gol” per ogni voto intero (es: 6) e “errore” per ogni voto mezzo (es: 6.5), per ogni s.v. o giocatore
assente.
Vengono tirati i primi 5 rigori seguendo l’ordine della lista.
Se si è ancora in parità si va ad oltranza con i rigoristi dal 6 all’11 e ancora con quelli dall’1 al 5, fino alla rottura
dell’equilibrio.
Se si è ancora in parità si modifica il criterio di segnatura assegnando “gol” per ogni voto sufficiente ( ≥ 6) e
“errore” in ogni altro caso.
Si procede quindi nella lista ancora con i rigoristi dal 6 all’11 e poi nuovamente quelli dall’1 al 5, fino alla rottura
dell’equilibrio.
Si procede così aumentando ogni volta di mezzo punto la soglia del gol ( ≥ 6.5; ≥ 7; ≥ 7.5; ecc.) e facendo
ripassare ogni volta la lista dei giocatori come visto sopra.
N.B.: l’eventuale dimenticanza di uno o entrambi gli allenatori di stilare la lista dei rigoristi comporta
l’automatizzazione della stesura della stessa mettendo in ordine alfabetico (cognome e nome, o eventuale
soprannome comunemente usato per alcuni stranieri, dei titolari) rispettivamente prima gli attaccanti, poi i
centrocampisti, poi i difensori ed infine il portiere.
N.B.: se è necessaria una sostituzione nella formazione, il sostituto prende il posto del sostituito anche nella
lista dei rigoristi. Se più giocatori di uno stesso reparto vengono sostituiti l’ordine di entrata segue l’ordine
crescente dei numeri di lista dei sostituiti. (Ad esempio: A e B hanno numeri di lista 7 e 3 e sono entrambi
difensori ma non giocano ed entrano nell’ordine C e D che acquisiscono rispettivamente i numeri di lista 3 e
7).
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2.9 Rinvii / Sospensioni / Anticipi / Posticipi
Nel caso in cui una giornata del Campionato di Calcio di Serie A si svolga in più giorni a causa della non
contemporaneità delle partite dovuta a rinvii, sospensioni, anticipi o posticipi, le partite di Fantacalcio
rimarranno in sospeso fino al completamento della giornata in questione.
Qualora una partita di Serie A venga giocata in due (o più) porzioni a causa di sospensioni e ai giocatori vengano
attribuite due (o più) distinte valutazioni, senza che la Gazzetta dello Sport provveda ad uniformare la
valutazione, si procede come di seguito per ottenerne una sola ai fini del calcolo dei punteggi. Nel caso almeno
una valutazione sia un voto, si fa la media e si arrotonda al mezzo punto più vicino (se la media è a metà si
arrotonda per eccesso, per esempio: 6.25 → 6.5, 5.75 → 6). Nel caso nessuna sia un voto, ma almeno una sia
s.v., si usa s.v..
Qualora una partita rinviata non si sia ancora giocata e si necessiti di risultati acquisiti per definire le posizioni
di classifica e gli accoppiamenti delle finali di Coppa Italia, viene assegnato un 6 a tutti i giocatori in rosa delle
squadre coinvolte. L’eventuale recupero nel Campionato Italiano di Calcio di Serie A diventa inutile.
Qualora una porzione di partita sospesa non si sia ancora giocata e si necessiti di risultati acquisiti per definire
le posizioni di classifica e gli accoppiamenti delle finali di Coppa Italia, ai giocatori in rosa delle squadre
coinvolte viene assegnato un 6 solo se la porzione di partita mancante include la totalità del secondo tempo;
altrimenti s.v.. Sono esclusi i giocatori che non possono partecipare alla porzione di partita mancante causa
sostituzione/espulsione nelle precedenti porzioni o squalifiche ed ai quali sarà assegnata una non presenza.
In ogni caso l’eventuale recupero nel Campionato Italiano di Calcio di Serie A diventa inutile.
Qualora nel Campionato Italiano di Calcio di Serie A si rendesse necessario un anticipo o un posticipo integrale
(tutte le partite) di una giornata, il calendario del Fantacalcio seguirebbe il nuovo ordine cronologico.
Qualora un giocatore appartenga a più di una squadra in una giornata, a causa del rinvio di una o più partite e
del trasferimento del giocatore nel lasso di tempo intercorso dovuto al mercato reale, in quella giornata viene
presa in considerazione la prestazione del giocatore (qualunque essa sia, anche una non presenza in campo)
nella squadra di appartenenza che gioca la propria partita cronologicamente per prima.
Quasto principio si applica anche per le partite sospese; cioè se un giocatore, ad esempio, appartiene ad una
squadra che gioca una porzione di partita sospesa e poi nella continuazione gioca nella squadra avversaria
(dopo il mercato di riparazione), l’unico voto (o s.v. o non presenza) che vale e’ quello della porzione di partita
prima della sospensione; non si fa media con l’eventuale presenza ottenuta nella squadra avversaria al
recupero.
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2.10 Partite risolte a tavolino
Si può pretendere la vittoria a tavolino della partita per un qualunque errore nella stesura della formazione da
parte dell’avversario, che non sia risolvibile mediante il regolamento. I gol dei giocatori dell’allenatore che
vince una partita a tavolino sono validi per le classifiche cannonieri, mentre non sono validi per chi la perde.
La partita risolta a tavolino termina con il risultato di 3-0 e si toglie 1 punto in classifica al perdente.
Se entrambi i giocatori di una partita compiono errori punibili con sconfitta a tavolino perderanno entrambi 1
punto in classifica senza però peggiorare la differenza reti.
Nel caso di partite giocate (anche parzialmente) ma risolte a tavolino nel Campionato Italiano di Calcio di Serie
A, i voti e i valori supplementari dei giocatori delle squadre coinvolte sono considerati validi; gli eventuali gol
però non sono validi per le classifiche cannonieri.
Nel caso in cui la Gazzetta dello Sport decida
volontariamente di non assegnare voti per le suddette partite, verrà assegnato un 6 ad ogni giocatore che
abbia giocato per intero il primo e/o il secondo tempo, e un s.v. agli altri che hanno giocato (senza in questo
caso ricorrere ai quotidiani di riserva, vedi par. 2.11).
Nel caso di partite mai giocate (neanche parzialmente) e risolte a tavolino nel Campionato Italiano di Calcio di
Serie A, viene assegnato un 6 a tutti i giocatori in rosa delle squadre coinvolte, escluse le squadre
eventualmente estromesse dalla Serie A, ai cui giocatori (svincolati) viene assegnata una non presenza in
campo. Se la decisione di risolvere una partita a tavolino e l’estromissione dalla Seria A di una squadra
coinvolta viene presa contestualmente, o l’ordine cronologico non risulta chiaro, la risoluzione della partita a
tavolino viene considerata precedente all’estromissione e ai giocatori in rosa della squadra estromessa viene
assegnato un 6.
2.11 Errori, omissioni e contestazioni voti
Nel caso di voti erroneamente non dati e senza rettifiche della Gazzetta dello Sport si devono considerare i
voti dei seguenti quotidiani in ordine gerarchico:
1° Corriere dello sport - Stadio
2° Tuttosport
Se la Gazzetta dello Sport fosse in sciopero nei giorni successivi alle partite, prima di guardare gli altri
quotidiani, si attende la prima uscita regolare della Gazzetta dello Sport.
Per uniformità con i voti della Gazzetta dello Sport i "+" e i "-" devono essere approssimati rispettivamente per
difetto e per eccesso al numero naturale del voto (es: 6+ o 6- diventano 6, 6/7 diventa 7).
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Palesi errori delle varie fonti ufficiali possono essere discussi e risolti se gli allenatori unanimemente
concordano.
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3 Regolamento complementare
3.1 I Partecipanti
I giocatori-allenatori partecipanti al gioco del Fantacalcio regolamentato da questo documento sono 6.
3.2 Il Calendario
Il calendario è strutturato sulla base di un “calendario perpetuo” costruito “ad hoc” con i numeri. Il sorteggio
dei numeri da associare agli allenatori si stabilisce appena terminata l’asta di mercato precampionato.
Il calendario della stagione consta di 37 giornate, così suddivise:
30 giornate di Campionato, tre tornate di andata (A), tre di ritorno (R), così ordinate: A-R-A-R-A-R;
5 giornate per il girone di Coppa Italia in campo neutro, inserite dopo ogni 4 giornate di Campionato (dopo la
4a, 8a, 12a, 16a, 20a);
1 giornata per le finali di Coppa Italia, da giocarsi dopo la 25a di Campionato;
1 giornata di Supercoppa, da giocarsi dopo la 30a di Campionato. Se per causa di forza maggiore non vi fossero
giornate utili nel Campionato di Serie A per giocare la Supercoppa, questa viene giocata in contemporanea alle
finali di Coppa Italia, ma solo se i due allenatori coinvolti non giocano contro in una delle finali di Coppa Italia
e se nessuno dei due partecipa alla finale di Coppa Italia per il 1° posto. Altrimenti la Supercoppa viene giocata
in contemporanea alla 28a giornata di Campionato (se i due allenatori non giocano contro alla 28a) o alla 29a
(se i due allenatori giocano contro alla 28a).
Al termine della stagione vengono eventualmente disputati anche due tornei folkloristici: l’All Star Game e il
Trofeo Luigi Berlusconi (vedi par. 3.10 e 3.11).
3.3 I Punti
Al termine di ogni partita ogni allenatore guadagna per la classifica 3 punti per la vittoria e 1 per il pareggio,
tranne che per le finali di Coppa Italia e per la Supercoppa.
3.4 Gli Incassi
Al termine di ogni partita ogni allenatore incassa 1 mld per la vittoria e 0.5 mld per il pareggio, tranne che per
le finali di Coppa Italia e per la Supercoppa.
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3.5 La Classifica
Le classifiche finali del Campionato e del girone di Coppa Italia vengono determinate in base alla regola della
classifica avulsa, attenendosi a questa procedura recursiva:
1) Maggior numero di punti in classifica generale
1a. Maggior numero di punti nella classifica avulsa
1b. Maggior numero di punti nella classifica sotto-avulsa
……
2a. Miglior differenza gol nella classifica avulsa
……
3a. Maggior numero di gol segnati nella classifica avulsa
2) Miglior differenza gol in classifica generale
1a. Maggior numero di punti nella classifica avulsa
3) Maggior numero di gol segnati in classifica generale
1a. ……
4) Somma dei punteggi finali di tutte le partite
5) Somma dei punteggi totali di tutte le partite
6) Somma dei voti in campo di tutte le partite
7) Sorteggio
Ad ogni punto (1, 2, 3) si cerca di risolvere la parità tra N squadre. Se dopo qualsivoglia punto (1, 2, 3) si
mantenesse la parità tra tutte le N squadre allora si procede con il punto successivo. Se invece dopo
qualsivoglia punto (1, 2, 3) si mantenesse la parità tra M<N squadre, allora, prima di proseguire con il punto
successivo, si determina la classifica avulsa tra le M squadre e si cerca di risolvere la parità mediante i punti
1a, 2a, 3a riferenti alla classifica avulsa appena determinata. Analogamente ad ogni punto (1a, 2a, 3a)
potrebbe essere necessario ricorrere a classifiche sotto-avulse (mediante i punti 1b, 2b, 3b) per risolvere la
parità tra P<M squadre; e così via con eventuali 1c, 2c, 3c, etc….fino a quando le squadre ancora
eventualmente in parità sono 2 (o gruppi di 2) cosicché non è più possibile l’esistenza di classifiche sottoavulse.
3.6 Il Capocannoniere
Il capocannoniere è quel giocatore che ha realizzato il maggior numero di gol in campo.
Esiste un capocannoniere per il Campionato e uno per la Coppa Italia.
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Rilasciato il 24 Ottobre 2016
I criteri per assegnare il titolo in caso di parità di gol segnati sono i seguenti (tutti riferiti a prestazioni in campo),
nell’ordine:
1) Minor numero di rigori realizzati
2) Media voto maggiore
3) Fantamedia (media voti+ valori supplementari) maggiore
4) Minor numero di partite disputate
5) Minor numero di insufficienze
6) Deviazione quadratica dei voti più bassa
7) Deviazione quadratica dei fantavoti (voti+ valori supplementari) più bassa
8) Voto più alto
9) Fantavoto (voto+ valori supplementari) più alto
10) Ruolo più difensivo (P batte D che batte C che batte A)
11) Sorteggio
N.B.: l’eventuale s.v. o “non presenza” in campo (dovuta a mancanza di sostituti) conta come presenza per il
punto 4, ma si ignora nel computo degli altri punti. Eventuali valori supplementari, accompagnanti un s.v. o
“non presenza” in campo, vengono invece considerati per il computo dei punti 3 e 7.
N.B.: un allenatore che si libera di un giocatore vendendolo o scambiandolo ne perde anche i gol
eventualmente realizzati per le classifiche cannonieri. Un allenatore che compra o riceve da uno scambio un
giocatore non ne eredita gli eventuali gol realizzati per le classifiche cannonieri.
3.7 I Bonus (mld)
Ogni allenatore, al termine della stagione, vedrà aumentare o diminuire il budget iniziale per la stagione
successiva in base alla seguente tabella: (in mld)
Classifica
Campionato
Coppa Italia
1°
+10
+5
2°
+6
+3
3°
+2
+1
4°
-2
-1
5°
-6
-3
6°
-10
-5
Capocannoniere
+3
+1
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Rilasciato il 24 Ottobre 2016
Ogni allenatore, al termine della stagione, potrà inoltre incrementare il budget iniziale per il Campionato
successivo in base alla quantità di mld incassati dalla prima partita successiva al termine dell’ultima asta di
mercato di riparazione fino all’ultima partita della stagione.
N.B.: un allenatore che ne sostituisce un altro durante la stagione acquisisce anche i diritti di bonus e malus
per il Campionato successivo; se lo sostituisce al termine della stagione non acquisisce alcun diritto e parte da
un budget iniziale di 300 mld per il Campionato successivo.
3.8 Le Multe
Se un allenatore commette un qualsiasi errore nelle procedure, deve pagare una multa di 5 mld.
3.9 I Trofei
I trofei in palio nella stagione sono 5:
lo Scudetto
la Coppa Italia
la Supercoppa
il Capocannoniere del Campionato
il Capocannoniere della Coppa Italia
3.10 Il Trofeo Luigi Berlusconi
In contemporanea allo svolgimento della Supercoppa si svolge, eventualmente, il Trofeo Luigi Berlusconi.
Le quattro squadre non impegnate nella Supercoppa si affrontano tutti contro tutti in un girone all’italiana.
Viene stilata da ogni allenatore una sola formazione per tutti gli scontri da giocarsi nella stessa giornata.
Vengono giocate 6 partite, 3 per ogni allenatore. Tutte le partite si giocano in campo neutro. La classifica finale
si stabilisce con le stesse regole descritte nel par. 3.5.
3.11 L’All Star Game
Al termine della stagione si svolge l’All Star Game. La partita si svolge durante l’ultima giornata del Campionato
Italiano di Calcio di serie A.
Le due squadre che si contendono il trofeo sono formate mescolando le squadre dei tre allenatori dell’EST e
quelle dei tre allenatori dell’OVEST, considerando la residenza degli allenatori partecipanti al gioco.
La partita si svolge con le stesse regole della Supercoppa.
L’All Star Game viene disputato comunque, anche eventualmente sovrapponendosi alla Supercoppa.
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