CARRÉ HERMÈS: UN FOULARD PER SEMPRE A.N.G.E.L.O.

Transcript

CARRÉ HERMÈS: UN FOULARD PER SEMPRE A.N.G.E.L.O.
CARRÉ HERMÈS: UN FOULARD PER SEMPRE
A.N.G.E.L.O. Vintage Palace dedica una mostra ai carré Hermés, vere e proprie opere
d’arte formato 90x90. Narrazioni intrecciate nel più pregiato dei materiali, la seta. Universi
che si snodano all’apertura della scatola arancione che li nasconde. Narrazioni di tutti i
generi, di tutti i luoghi e di tutti i tempi, che emozionano al primo sguardo.
I carré Hermès sono sinonimo di lusso e di raffinatezza, di femminilità e ricercatezza.
Diana Vreeland li considerava capaci di donare un’eleganza istantanea a chi li indossava.
Le dive del passato, come Greta Garbo, Jacqueline Kennedy, Liz Taylor, Audrey Hepburn
e Grace Kelly, erano testimoni viventi della classe che erano in grado di trasmettere.
Dal 1937, data di nascita di questo oggetto del desiderio, la maison Hermès ha creato più
di 1000 disegni diversi, diventando il simbolo per antonomasia della produzione di questi
oggetti. Se, infatti, le origini del foulard si perdono in un passato lontano, è con Hermès
che il foulard trova la sua vera elezione e diventa un oggetto indispensabile nel
guardaroba femminile.
Creato a partire da un accessorio maschile, il carré Hermès diventa, grazie all'intuizione di
Emile Maurice Hermès prima e al suo incontro con lo spirito innovativo dell'abile tessitore
lionese Marcel Gandit poi, un oggetto di culto frutto di un metodo di lavorazione artigianale
che si è conservato immutato fino a oggi.
Il carré della maison di Rue Faubourg Saint Honoré non è un semplice quadrato di seta: è
un’icona, un gioiello, un capolavoro di perfezione che non passa di moda ma diventa
sempre più prezioso con lo scorrere del tempo.
Più che un accessorio, infatti, il carré Hermès è una tela, un veicolo espressivo sul quale
iscrivere narrazioni, fantasie, emozioni, forme e figure, reali o immaginarie.
Dalla ricchissima collezione dell'Archivio A.N.G.E.L.O., alcuni dei foulard più rari e ricercati
ci trasportano in mondi immaginari, in luoghi e tempi lontani - per un viaggio capace di
evocare simboli, miti, personaggi, usi e culture, nuovi e antichi.