GANODERMA LUCIDUM Quali sono le proprietà del Ganoderma

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GANODERMA LUCIDUM Quali sono le proprietà del Ganoderma
GANODERMA LUCIDUM
Quali sono le proprietà del Ganoderma Lucidum secondo le culture orientali? Scopriamo le caratteristiche
del Fungo Reishi, i suoi benefici, evidenziando le controindicazioni e gli effetti collaterali possibili.
Ganoderma lucidum: proprietà, controindicazioni ed effetti collaterali del fungo reishi.
Il Fungo Reishi (dal giapponese) o Ganoderma Lucidum è, fin dai tempi antichi, coltivato e utilizzato in Cina
e in Giappone in quanto si ritiene che abbia delle proprietà officinali che gli conferiscono un ruolo
privilegiato in queste culture. Pare contenga alcuni importanti principi attivi mediante i quali sarebbero
possibili la regolazione e l’abbassamento del colesterolo, della pressione arteriosa, dell’aritmia cardiaca e
della glicemia. Per questo, in Cina e Giappone, viene considerato un alimento nutraceutico: i suoi principi
attivi avrebbero cioè, un effetto paragonabile a quello di un farmaco. Le parti di cui è composto gli
conferirebbero proprietà che permetterebbero al corpo umano di raggiungere uno stato di equilibrio e di
benessere, operando positivamente anche dal punto di vista mentale. Il Ganoderma Lucidum, conosciuto in
Cina con il nome Ling Zhi (potenza spirituale), fungo la cui consistenza legnosa ha indotto spesso gli studiosi
a pensare che fosse un alimento non commestibile, viene invece utilizzato ampiamente nella medicina
orientale e nell’omeopatia, che lo considera un fungo dalle proprietà benefiche in grado di agire, in modo
del tutto naturale, su numerosi disturbi fisici, e non solo, controllando quei processi psico-fisici che
determinano lo stato di benessere dell’organismo umano. Per certi aspetti, soprattutto quelli legati alla sua
potenza spirituale, ancora ci si chiede come sia possibile la sua influenza e quali meccanismi sia in grado di
mettere in moto.
Principi attivi che conferiscono le proprietà benefiche al fungo secondo la tradizione orientale.
Secondo la medicina orientale sono oltre 200 i principi attivi benefici di cui è composto il Ganoderma
Lucidum, e, per queste sue caratteristiche biochimiche, la medicina cinese gli conferisce un grande potere
curativo, attribuendogli un’azione di tipo farmaceutico, officinale e antiossidante. Segnaliamo di seguito
alcune tra le più importanti peculiarità del Ganoderma, che saranno in grado di chiarire l’importanza delle
sue funzioni. Le sostanze che partecipano alla sua formazione sono diverse: i polisaccaridi contenuti nel
reishi sono i beta polisaccaridi e gli etero beta glucani, i quali stimolerebbero il sistema immunitario ad
agire in difesa del corpo attivando, secondo molti naturopati del sol levante, anche capacità antitumorali.
Le proteine e i peptidi, detti Lz-8 (da Ling Zhi), conservano alcune proprietà specifiche. In particolare i
peptidi interverrebbero a regolare la pressione sanguigna, il colesterolo e svolgerebbero una funzione
antiallergica. Uno dei minerali più importanti del ganoderma lucidum è il germanio organico, che viene
considerato molto utile in caso di leucemie e tumori polmonari. A tal riguardo sarebbe interessante
consultare gli approfondimenti da parte di istituti internazionali indipendenti, vedi: www.pubmed.org, il
più importante portale internazionale di pubblicazioni scientifiche, in modo da valutare in maniera
sistematica gli effetti di questo nutracetico. Secondo la medicina cinese la sua azione benefica si riscontra
anche per patologie ossee come artrite e osteoporosi, del fegato (epatite) e oculari (cataratta). È utilizzato
da sempre in questi paesi per le sue proprietà antinfiammatorie, antivirali, contro l’avvelenamento da
mercurio e alcune infezioni come Candida Albicans. Gli altri minerali presentii nel fungo sono: zolfo, calcio,
ferro e fosforo. Gli acidi oleici contenuti nel fungo, hanno proprietà antiallergiche, e contrastano e
riducono la produzione di istamina, la sostanza responsabile delle manifestazioni allergiche. Il Ganoderma
contiene anche acido ganoderico, della famiglia dei triterpenoidi, i cui steroli, avrebbero un ulteriole ruolo
nella riduzione della produzione di istamina rispondendo velocemente a reazioni di tipo allergico. I
benefici di questo acido si riscontrerebbero anche a livello del fegato, garantendone una certa funzionalità
e favorendo la respirazione cellulare. La presenza di acido pantotenico ha, secondo l'omeopatia una
specifica funzione sul sistema nervoso centrale.
Le proprietà terapeutiche del Ganoderma Lucidum secondo omeopatia e medicine tradizionali orientali.
Benefici del ganoderma lucidum. Come ripetuto più volte, in Cina e Giappone, sono molti coloro che
attribuiscono numerose proprietà curative al fungo reishi. Cerchiamo di comprendere quali sono i campi di
utilizzo di questo fungo in queste culture.
Antinfiammatorio: il fungo contiene una sostanza molto simile all’idrocortisone, utilizzato in medicina per
contrastare i fenomeni infiammatori. La presenza di tale sostanza, conferisce al ganoderma la capacità di
ridurre qualsiasi tipo di infiammazione, accelerare i processi di guarigione e combattere il dolore
svolgendo un azione analgesica e antidolorifica.
Antiossidante: il ganoderma lucidum presenta al suo interno alcune sostanze antiossidanti, come per
esempio le vitamine C, D, B, le quali sarebbero in grado, di neutralizzare i radicali liberi ripulendo
l’organismo dalla loro azione cancerogena. Inoltre i benefici di questi antiossidanti naturali uniti a quelli del
germanio organico che, come specificato sopra, è un minerale molto potente, renderebbero il ganoderma
un prezioso alleato nel contrastare l’insorgere di tumori, non attaccando direttamente le cellule tumorali,
ma stimolando il sistema immunitario in modo da impedire la propagazione del tumore da cellula a cellula
(formazione delle metastasi), in particolare in caso di cancro polmonare.
Aumento della resistenza: secondo la medicina tradizionale orientale, l’adenosina darebbe al fungo reishi
delle proprietà toniche agendo in maniera positiva sul benessere psico-fisico. Inoltre l’adenosina avrebbe
un effetto calmante sul sistema nervoso centrale, ostacolando la tensione muscolo-scheletrica e quindi
liberandoci dallo stress, dalla debolezza e dalla stanchezza.
Riduzione della glicemia: Grazie al ganoderano A, B e C il Ganoderma sarebbe un valido aiuto in caso di
diabete di tipo II (non insulinodipendente). Questa sostanza, infatti, favorirebbe l’aumentare della
produzione di insulina, facilitando l’ingresso di glucosio nelle cellule. Senza il giusto apporto di insulina, il
livello della glicemia aumenta, privando le cellule di energia. Il fungo reishi invece stimolerebbe il
metabolismo del glucosio epatico.
Antipertensivo: Alcuni naturopati orientali ritengono che i triterpeni contenuti nel Ganoderma, come
l’acido ganoderico e l’acido ganoderolo A e B, tendano ad abbassare la pressione sanguigna. Avrebbero,
cioè la stessa funzione dei farmaci inibitori-ACE: quando il sistema simpatico renale non funziona
correttamente, le proprietà del fungo intervengono a bloccare la produzione di ACE (enzima convertente
l’angiotensina) impedendo la trasformazione di angiotensina 1 in angiotensina 2.
Effetto antitrombotico: Il Ganoderma contiene nucleosidi come guanosine e adenosine, sostanze che
hanno proprietà antitrombotiche. Ciò significa che tali componenti garantirebbero la fluidificazione del
sangue e, di conseguenza, avrebbero una azione antiaggregante nei confronti delle piastrine.
Effetto anti-allergico: Gli acidi oleici, o acidi ganoderici, ridurebbero il rilascio di istamina, sostanza liberata
all’interno del nostro corpo nel corso di una reazione allergica, la quale è responsabile delle allergopatie di
diversa origine, ecco perché in oriente il ganoderma viene suggerito in caso di allergie.
Attivatore metabolico: diffuso nelle culture orientali è anche l’uso di integratori a base di Ganoderma
Lucidum, in quanto si ritiene acceleri il metabolismo, velocizzando la trasformazione del cibo in energia e
favorendo quindi il dimagrimento. In oriente è dunque consigliato in caso si stia seguendo una dieta
dimagrante per accelerare la perdita di peso.
Immunostimolante: i naturopati e omeopati orientali spesso suggeriscono l'assunzione di questo fungo in
caso di infezioni in quanto ritengono che grazie all’azione di alcune proteine contenute nel fungo,
l’organismo si prepari a contrastare le infezioni sia batteriche che virali, come per esempio l’influenza, le
infezioni causate da herpes simplex sia orale di tipo 1, che genitale di tipo 2, e le infezioni originate da
Candida Albicans. Tali sostanze, cioè cellule natural killer e linfociti T, hanno la caratteristica di potenziare
la produzione di cellule del sistema immunitario.
Proprietà cardiovascolari. La salute del cuore deriva soprattutto dal giusto apporto di grassi nel sangue,
tenendo sotto controllo il colesterolo e anche la diminuzione della pressione sanguigna. La proprietà del
fungo reishi sono note in oriente per controllare e ridurre queste variabili, sviluppando un’ottima attività
antiaggregante. Rendendo il sangue più fluido, il fungo contribuirebbe al benessere del cuore e
dell’apparato cardiovascolare. Altri casi in cui, può essere utile assumere ganoderma lucidum sono:
problemi della pelle, in particolare in caso di tendenza all’acne, o in caso di tiroidite in quanto i principi
attivi del fungo riequilibrerebbero il sistema immunitario. Naturalmente, nonostante venga usato da
millenni in diverse culture come quella cinese, gli effetti di questo fungo non sono ufficialmente
riconosciuti dalla medicina. I preparati a base di Ganoderma lucidum non sono presidi medico chirurgici né
farmaci. A ogni modo, anche se si tratta di un rimedio naturale che, come vedremo, sembra avere ben
pochi effetti collaterali, è sempre bene prima di assumere qualsiasi sostanza consultare il proprio medico di
fiducia e comunque farsi affiancare da qualcuno che conosca a fondo tale sostanza.
Controindicazioni: i possibili effetti collaterali legati all’assunzione.
Non sembrano esserci, in verità, particolari controindicazioni. Neanche gli effetti collaterali sono
determinanti, anche se, in alcuni casi, è bene evitare l' assunzione del Ganoderma Lucidum. E’ sconsigliato,
ad esempio, a chi ha una scarsa attività coagulante, questo perché le sue proprietà agirebbero
direttamente sui vasi sanguigni e di conseguenza, favorendo la dilatazione delle arterie, faciliterebbero la
circolazione del sangue facendo aumentare la quantità di nutrienti e di ossigeno che arrivano alle cellule
cardiache. In particolare, è sconsigliata l’assunzione di integratori al Ganoderma nei seguenti casi: soggetti
che hanno subito un trapianto d'organo o che sono in terapia con farmaci immunosoppressori, i quali
dovrebbero evitare di assumere integratori a base di Ganoderma lucidum per l'effetto immunostimolante
che il fungo possiede secondo la medicina tradizionale cinese. In Gravidanza e allattamento è sempre bene
evitare l’assunzione di qualsiasi sostanza che possa alterare i naturali equilibri psico-fisici. Chi assume
farmaci anticoagulanti o chi ha problemi di scarsa coagulazione del sangue, per evitare l’insorgere di
emorragie. Allergia ai funghi. In rari casi sono stati riportati, dopo l’assunzione, lievi effetti collaterali
derivati dall’assunzione di fungo reishi, quali reazioni cutanee problemi alla digestione e sensazione di
vertigine. Tali effetti si manifesterebbero soltanto durante le prime assunzioni del Ganoderma e
tenderebbero a scomparire spontaneamente.
Qualche consiglio pratico. Dove acquistare il Ganoderma Lucidum? Potete trovarlo in farmacia, in
erboristeria, o contattando chi vi ha fornito questo materiale; a tal proposito si specifica che l’azienda DXN
è leader di mercato del settore e il più importante produttore al mondo di Ganoderma Lucidum biologico
certificato, con prezzi altamente competitivi rispetto a quelli riportati nell’articolo.
Gli integratori a base di Ganoderma si trovano in commercio prevalentemente sotto forma di capsule o
compresse contenenti la polvere che deriva dall’essiccazione del prodotto. Ogni capsula contiene all’incirca
300 mg di polvere. In media, una confezione contenente 60-120 capsule ha un costo di circa 38 euro.
Dose, modi e tempi di somministrazione. La posologia consigliata naturalmente dipende dal motivo per cui
si sceglie di utilizzare questo prodotto e va scelta in base alle condizioni del soggetto. Generalmente i
naturopati consigliano 2-3 capsule un paio di volte al giorno, oppure di 1 capsula tre volte al giorno, da
ingerire con acqua o comunque con una sostanza liquida, preferibilmente lontano dai pasti. E’ possibile
anche acquistare direttamente l’estratto secco e utilizzarlo per preparare delle tisane. Il dosaggio più
equilibrato è di assumerne una al mattino e una alla sera. Molte delle sostanze contenute nel fungo reishi
sono state oggetto di ricerche che ne sostengono le proprietà, per cui in alcuni casi l'utilizzare integratori a
base di Ganoderma potrebbe avere degli effetti positivi fermo restando che, come detto sopra, ogni
situazione va calibrata in base alle esigenze soggettive e con il supporto di professionisti del settore.
L’approccio alla medicina tradizionale è generalmente consigliato, in particolare, nei casi più gravi che
richiedono un’azione tempestiva e risolutiva.