RITENUTA ALLA FONTE SULLE PROVVIGIONI: ADEMPIMENTI DI

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RITENUTA ALLA FONTE SULLE PROVVIGIONI: ADEMPIMENTI DI
RITENUTA ALLA FONTE SULLE PROVVIGIONI: ADEMPIMENTI DI FINE ANNO
a cura di Giancarlo Modolo (Commercialista in Milano)
Generalità
dell’opera di dipendenti e di terzi, la
Per effetto del combinato disposto del
ritenuta
primo e del secondo comma dell’art. 25-
commisurata sul 20,00% della predetta
bis del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600, la
base imponibile di riferimento.
disciplina vigente pone a carico dei
In pratica, i sostituti d’imposta sono
sostituti d’imposta l’onere-obbligo di
tenuti ad operare all’atto del pagamento
operare una ritenuta alla fonte del 23,00%
la ritenuta alla fonte (principio di cassa),
a titolo di acconto:
tenendo presente che la stessa deve
- dell’Irpef-imposta sul reddito delle
persone fisiche;
alla
necessariamente
sull’ammontare
oppure:
fonte
deve
essere
della
essere
applicata
provvigione
e
compensi assimilati da corrispondere:
- dell’Ires-imposta sul reddito delle
- al netto dell’Iva addebitata;
società;
e:
dovuta dai percipienti le provvigioni e
- al lordo della trattenuta Enasarco di
commisurata al cinquanta per cento delle
cui il 50,00% a carico dell’intermediario
provvigioni medesime.
e il 50,00% a carico del preponente o
Tuttavia, qualora i percipienti dichiarino
casa mandante.
ai
loro
committenti,
preponenti
o
L’attuale situazione delle ritenute alla
mandanti, che nell’esercizio della loro
fonte in tema di provvigioni può essere
attività si avvalgono, in via continuativa,
così schematizzata:
provvigioni inerenti a prestazioni abituali di agenti, rappresentanti, mediatori, commissionari,
procacciatori d’affari e per prestazioni occasionali (regola generale)
percentuale ritenuta
23,00% (aliquota del primo scaglione Irpef)
titolo della ritenuta
a titolo di acconto Irpef o Ires
base imponibile
50,00% dell’importo delle provvigioni
ritenuta di riferimento calcolata sul totale
11,50%;
codice tributo per il versamento della ritenuta
1038
provvigioni inerenti a prestazioni abituali di agenti, rappresentanti, mediatori, commissionari,
procacciatori d’affari e per prestazioni occasionali nell’ipotesi in cui il soggetto percipiente si
avvalga in via continuativa di dipendenti o di terzi
percentuale ritenuta
23,00% (aliquota del primo scaglione Irpef)
titolo della ritenuta
a titolo di acconto Irpef o Ires
base imponibile
20,00% dell’importo delle provvigioni
ritenuta di riferimento calcolata sul totale
4,60%;
codice tributo per il versamento della ritenuta
1038
provvigioni inerenti a prestazioni degli incaricati delle vendite a domicilio (art. 36 della L. 11
giugno 1971, n. 426)
percentuale ritenuta
23,00% (aliquota del primo scaglione Irpef)
titolo della ritenuta
a titolo di imposta
base imponibile
78,00% dell’importo delle provvigioni
ritenuta di riferimento calcolata sul totale
17,94%;
codice tributo per il versamento della ritenuta
1038
indennità cessazione rapporto di agenzia
percentuale ritenuta
20,00%
titolo della ritenuta
a titolo di acconto Irpef o Ires
base imponibile
100,00% dell’importo
ritenuta di riferimento calcolata sul totale
20,00%;
codice tributo per il versamento della ritenuta
1040
avvertenza applicativa
nella R.M. 18 settembre 2001, n. 132/e, è stata
precisata l’inapplicabilità della ritenuta a titolo
di acconto del 20,00% di cui all’art. 25, comma
1, del D.P.R. 600/1973, alle indennità dovute
alle società di persone per lo scioglimento del
rapporto di agenzia, in quanto le medesime
devono essere considerate reddito d’impresa
N.B.: la
ritenuta
alla
fonte
deve
- le società cooperative;
necessariamente essere versata dai
- le società di mutua assicurazione;
sostituti d’imposta o soggetti che
• gli enti pubblici e privati diversi dalle
corrispondono
il
compenso
e,
società di cui al comma 1 dell’art. 73
quindi, dalle imprese di ogni tipo,
del testo unico delle imposte, residenti
dalle società, dagli enti, compresi,
nel territorio dello Stato, che hanno o
con decorrenza dal 1° gennaio 1998, i
non hanno per oggetto esclusivo o
lavoratori
principale
autonomi
e
i
l’esercizio
professionisti (anche non associati) e
commerciali,
i condomini.
persone giuridiche è cioè:
di
comprese,
attività
oltre
alle
- le associazioni non riconosciute;
Soggetti interessati
L’art. 25-bis del D.P.R. 29 settembre 1973,
- i consorzi;
e:
n. 600, che regola e detta la disciplina
- le altre organizzazioni;
delle ritenute alla fonte sulle provvigioni
non appartenenti ad altri soggetti
corrisposte per le prestazioni, anche di
passivi, nei confronti delle quali il
tipo occasionale, inerenti ai rapporti di:
presupposto dell’imposta si verifica in
- commissione;
modo unitario e autonomo;
- agenzia;
• le società e gli enti di ogni tipo con
- mediazione;
personalità
- rappresentanza di commercio;
personalità giuridica non residenti nel
- procacciamento d’affari;
territorio dello Stato, comprese anche
puntualizza, tra l’altro, che:
le società di tipo personale e le
• le società di cui al comma 1 dell’art. 73
associazioni (art. 5 del testo unico delle
del testo unico delle imposte sui
imposte sui redditi) quando per la
redditi residenti in Italia e cioè:
maggior parte del periodo di imposta
- le società per azioni;
dispongono nel territorio dello Stato:
- le società in accomandita per azioni;
- della sede legale o della sede
- le società a responsabilità limitata;
giuridica
dell’amministrazione;
o
senza
o:
all’atto del pagamento della provvigione
- l’oggetto principale, determinato, in
mancanza dell’atto costitutivo o
e/o dei compensi assimilati.
N.B.: in pratica, sulle provvigioni relative
dello statuto in forma di atto
a
pubblico
mediazione,
o
di
scrittura
privata
rapporti
di
commissione,
procacciamento
di
autenticata o registrata, in base
affari, agenzia e rappresentanza di
all’attività effettivamente esercitata
commercio che vengono corrisposte
nel territorio dello Stato;
da imprese, società, professionisti ed
• le società e le associazioni di cui all’art.
artisti (esclusi, di conseguenza, i
5 del testo unico delle imposte sui
soggetti
redditi residenti in Italia e cioè:
applicabile la ritenuta alla fonte a
- le società semplici;
titolo
- le società in accomandita semplice;
calcolata sul 50,00% dell’ammontare
- le società in nome collettivo;
delle
- le società di armamento;
(corrispondenti all’11,50% calcolato
- le associazioni senza personalità
sul totale), tenendo presente che la
giuridica
costituite
tra
“privati”)
di
acconto
si
del
provvigione
rende
23,00%,
medesime
persone
ritenuta predetta si deve applicare
fisiche per l’esercizio di arti e
sul 20,00% dell’ammontare delle
professioni;
provvigioni (pari, quindi, al 4,60%
• le persone fisiche che esercitano
attività
d’impresa
o
di
lavoro
autonomo;
determinato
sul
totale)
se
il
percipiente certifica e/o dichiara che
si
avvale
in
via
continuativa
devono necessariamente effettuare la
dell’opera di dipendenti o di terzi:
ritenuta alla fonte a titolo di acconto:
- entro la fine dell’anno precedente
- dell’Irpef, imposta sul reddito delle
persone fisiche;
- entro 15 giorni dalla stipulazione
o:
- dell’Ires-imposta
società;
nei casi di rapporti continuativi;
di nuovi accordi contrattuali di
sul
reddito
delle
commissione, agenzia o simili;
- entro
la
data
di
conclusione
dell’attività
che
la
alla fonte sulle provvigioni o sostituiti
provvigione
d’imposta sono gli esercenti un’attività
nei cosiddetti rapporti relativi ad
di tipo operativamente effettivo, per la
operazioni di tipo occasionale.
quale si rende applicabile l’art. 25-bis
maturazione
determina
della
del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600 e
Modalità procedurali
Pagamento,
da
successive
parte
dei
sostituti
modificazioni
ed
integrazioni.
d’imposta, delle ritenute alla fonte sulle
In altri termini, la regola generale di
provvigioni
individuazione
corrisposte
ad
agenti
e
dei
percipienti
le
rappresentanti di commercio mediante
provvigioni soggette alla ritenuta alla
versamento:
fonte si limita a richiamare coloro che
• per i soggetti titolari di partita Iva,
percepiscono provvigioni, comunque
esclusivamente
in
via
telematica
direttamente, utilizzando il modello
occasionali inerenti a rapporti di:
telematico F24 on line o per il tramite
- commissione;
degli intermediari abilitati, che sono
- agenzia;
tenuti a utilizzare il modello F24
- mediazione;
cumulativo (art. 37, comma 49, del D.L.
- rappresentanza di commercio;
n.
- procacciamento d’affari;
223/2006
convertito
in
L.
n.
248/2006);
• non rientranti nell’ambito operativo
• per i soggetti non titolari di partita Iva,
Al
denominate, per le prestazioni anche
delle
ritenute
alla
fonte
sulle
utilizzando il modello F24 cartaceo
provvigioni e che, conseguentemente,
presso aziende di credito
sono da considerarsi esclusi, possono,
convenzionate, agenti della riscossione
senza pretesa di completezza, essere
e uffici postali abilitati o con modalità
così individuati:
telematiche.
- agenzie di viaggio e turismo;
riguardo,
si
ritiene
opportuno
- rivenditori autorizzati di documenti
puntualizzare che i percipienti:
di viaggio inerenti a trasporti di
• soggetti alla disciplina della ritenuta
persone;
- soggetti che esercitano attività di
distribuzione
di
pellicole
cinematografiche;
a) con le imprese di assicurazione;
e:
- agenti e concessionari di pubblicità
b) con gli agenti generali delle
a «servizio completo» che pongono
imprese
in essere attività di:
pubbliche o loro controllate che
- assistenza
e
consulenza
di
assicurazioni
nella
rendono prestazioni direttamente
progettazione, nell’amministrazione
alle imprese di assicurazione in
e nella gestione di campagne di
regime di reciproca esclusiva;
pubblicità per conto terzi;
- consulenza
di
- aziende ed istituti di credito e
marketing
e
prestazioni inerenti;
- assistenza,
realizzazione
nella
gestione
di
società
finanziarie
iniziative
nell’esercizio
delle
titoli e valute, di raccolta e di
raccomandatari
per
di
di
«budget») e altre iniziative similari;
assicurazione
attività
collocamento e di compravendita di
finanziamento
di
locazione
e
pubblicità per conto terzi (cosiddetti
- agenti
di
finanziaria per le prestazioni rese
consulenza
progettazione,
le
marittimi,
i
e
agenti
e
mediatori
quali
(promuovono
imprese
di
contratti di trasporto ed altre attività
conseguenza, si devono considerare
specifiche del settore, quali, a titolo
soggetti alla ritenuta alla fonte gli
meramente indicativo:
agenti
essere
a) l’assistenza al comandante della
prestazioni a favore di altri agenti,
nave nei rapporti con le autorità
in quanto non operano e non
locali o con i terzi;
di
che
assicurazioni
pongono
direttamente
in
e,
provvigioni
dalle
imprese
di
assicurazione;
- mediatori di assicurazione per i loro
e
gestiscono
prestazioni rese direttamente alle
percepiscono
rapporti:
concludono)
b) il ricevimento e la consegna di
beni e di merci;
c) le operazioni di imbarco e/o di
sbarco dei passeggeri;
d) il collocamento o l’acquisizione di
noli;
- agenti
di
assicurazione
prestazioni
e) gestione dei contratti di trasporto
di merci e di passeggeri con
l’eventuale rilascio dei documenti
relativi;
- banche e società per operazioni di
leasing (salvo casi particolari);
petrolifere
rese direttamente;
medesime;
rappresentanti
di
produttori agricoli ed ittici e di
esercenti
la
pesca
marittima;
- commissionari
e
rappresentanti
di
- commissionari e agenti di imprese
petrolifere per le prestazioni ad esse
imprese
di
produttori agricoli, ittici, ecc.;
- agenti o commissionari di imprese
e
società
le
assicurazione:
- mediatori
- mediatori aerei;
- mediatori
a
per
per
servizi
resi
alle
- agenti marittimi e aerei;
- commissionari
in
mercati
ortofrutticoli, ittici e di bestiame;
e, se senza fini di lucro:
che
operano
nei
mercati ortoflorofrutticoli, ittici e di
bestiame;
- consorzi e cooperative fra imprese
artigiane, agricole e commerciali.
Alla formazione della base imponibile di
- consorzi e cooperative tra imprese
riferimento
per
l’applicazione
della
agricole, commerciali e artigiane
ritenuta alla fonte concorrono, oltre le
non aventi finalità di lucro.
provvigioni, anche:
Da quanto accennato, si deduce che si
devono
considerare
• le somme percepite dall’intermediario
escluse
(agente o rappresentante) per gli affari
dall’applicazione della ritenuta alla fonte:
conclusi direttamente dal mandante
a) le provvigioni corrisposte da imprese
nella zona di competenza esclusiva
agricole;
b) le provvigioni percepite da:
• gli eventuali sovrapprezzi di vendita,
- agenzie di viaggio;
individuabili,
- rivendite di biglietti di viaggio
differenza tra il prezzo della merce
relativi a persone;
dell’intermediario stesso;
di
regola,
nella
stabilito dal soggetto mandante e
quello di effettiva vendita praticato
mandante.
dall’intermediario al cliente finale;
La base di commisurazione della ritenuta
• gli
eventuali
corrispettivi
e/o
compensi in natura, per i quali la
valutazione
essere
deve
eseguita
cosiddetto
è:
- del 50,00% delle provvigioni per la
necessariamente
in
«valore
relazione
normale»
al
generalità dei casi;
- del 20,00% delle provvigioni se il
(con
percipiente
(sostituito
d’imposta)
all’erogante
(sostituto
riferimento, se del caso, ai listini e/o
dichiara
alle tariffe del soggetto che ha fornito i
d’imposta) che, nell’esercizio della
beni, alle mercuriali e ai listini delle
propria attività, si avvale in via
Camere di commercio o alle tariffe
continuativa dell’opera di dipendenti o
professionali);
di terzi.
• ogni
altro
compenso
inerente
La ritenuta alla fonte è del 23,00% (o,
all’attività prestata, compresi, quindi, i
meglio,
come
rimborsi spese.
specificato, la ritenuta alla fonte è di
Devono essere assoggettate alla ritenuta
entità
alla
scaglione Irpef e, la misura dell’aliquota
fonte
anche
gli
acconti
e
le
pari
precedentemente
all’aliquota
primo
anticipazioni delle provvigioni, anche se
e,
gli stessi, in relazione al principio di
variabile) e, pertanto, applicando la stessa
competenza, non devono essere compresi
alle basi di commisurazione predette è
tra i componenti positivi di reddito che
possibile
concorrono
percentuali indirette pari:
alla
determinazione
del
reddito del percipiente, mentre, per
conseguentemente,
del
- al
precisare
4,60%
da
ritenersi
l’esistenza
dell’ammontare
di
delle
evidenti e logici motivi, non concorrono a
provvigioni, se i percipienti dichiarano
formare la base imponibile della ritenuta
ai loro committenti, preponenti o
alla fonte gli eventuali rimborsi di
mandatari che nell’esercizio della loro
anticipazioni poste in essere, nel rispetto
attività
delle
continuativa dell’opera di lavoratori
vigenti
disposizioni
normative,
dall’intermediario per conto del soggetto
si
avvalgono
subordinati o di terzi;
in
via
- al
11,50%
dell’ammontare
delle
nell’impresa la loro attività lavorativa,
provvigioni per gli altri casi.
Per
quanto
concerne
i
con qualsiasi qualifica, alle dipendenze
venditori
a
e sotto la direzione del soggetto
domicilio che, in pratica, sono soggetti
percipiente le provvigioni secondo le
che svolgono un’attività diversa da quella
norme della legislazione sul lavoro;
degli agenti, la ritenuta è a titolo
• terzi coloro i quali, senza vincolo di
d’imposta.
subordinazione, partecipano in qualità
La regola, in questo caso, non segue il
di
criterio generale: pertanto il 23,00% deve
all’attività dell’impresa del percipiente
essere
le provvigioni o collaborano con lo
calcolato
dell’ammontare
sul
delle
78,00%
provvigioni
soggetti
esterni
direttamente
e,
stesso nello svolgimento dell’attività
quindi, in pratica la ritenuta sul totale è
propria dell’impresa quali agenti, sub-
pari al 17,94%.
agenti,
Le modalità di calcolo sono di semplice
d’affari, produttori e figure similari;
articolazione.
mediatori,
procacciatori
• terzi anche i collaboratori dell’impresa
Da quanto posto in evidenza è facilmente
familiare gestita dal percipiente le
desumibile che per i soggetti che si
provvigioni che risultano direttamente
avvalgono
impegnati
in
via
continuativa,
nell’esercizio
nell’esercizio della loro attività, dell’opera
commerciale
di dipendenti o di terzi la ritenuta alla
detta impresa e gli associati delle
fonte deve essere commisurata al 20,00%
associazioni in partecipazione quando
dell’ammontare delle provvigioni (23,00%
il
calcolato sul 20,00% di 100 uguale al
esclusivamente dalla prestazione di
4,60% calcolato sul 100% di 100), tenendo,
lavoro.
loro
svolta
dell’attività
nell’ambito
apporto
È
D.M. 16 aprile 1983 (e della circolare
considerazione
ministeriale 10 giugno 1983, n. 24/8/845),
percipienti
si devono considerare:
ritenere esercitata con l’ausilio in via
• dipendenti coloro i quali prestano
continuativa dell’opera di dipendenti o di
si
inoltre,
costituito
al riguardo, presente che, ai sensi del
importante,
è
di
che
deve
tenere
l’attività
in
dei
necessariamente
terzi qualora, indipendentemente dal
d’imposta precedente costi per dette
numero degli stessi, il rapporto di lavoro
prestazioni in misura superiore al
dipendente e/o di collaborazione danno
30,00% dell’ammontare complessivo
luogo a prestazioni per la prevalente
delle provvigioni imputabili al periodo
parte dell’anno o del minor periodo in cui
medesimo (al di sotto, quindi, non si
è svolta l’attività, anche se l’opera
può
predetta non è resa dalle stesse persone
argomento);
(dipendenti o terzi).
In
altri
chiedere
l’agevolazione
in
• per i soggetti che pongono in essere
termini,
beneficiare
attività
alla
fonte
presenza di lavoratori dipendenti e/o
calcolata sul 20,00% delle provvigioni,
di collaboratori terzi deve risultare
anziché sul 50,00%), è indispensabile che
operante per la maggior parte del
il soggetto percipiente le provvigioni si
periodo dell’attività predetta.
dell’abbattimento
per
(ritenuta
cosiddette
«stagionali»,
la
avvalga della partecipazione «in via
In ogni caso, il principio fondamentale in
continuativa» di lavoratori dipendenti
materia di reddito d’impresa è quello
e/o
della competenza, secondo il quale i
di
collaboratori
terzi,
tenendo
presente che:
• detta
ricavi, i proventi, i costi e gli oneri
condizione
si
deve
concorrono
a
formare
il
reddito
necessariamente ritenere soddisfatta
d’impresa nell’esercizio di competenza.
qualora il rapporto predetto (lavoro
I costi ed i ricavi, infatti, assumono
dipendente e/o collaborazione) risulti
rilevanza nel periodo d’imposta al quale
operativo per la prevalente parte
si riferiscono a meno che non siano certi
dell’anno o del periodo d’imposta;
rispetto
alla
loro
esistenza
ed
• nel caso in cui il percipiente delle
oggettivamente determinabili nel loro
provvigioni si avvalga soltanto di
ammontare, nel qual caso devono essere
prestazioni di terzi, il requisito della
imputati al periodo d’imposta in cui si
continuità si deve ritenere sussistente
verificano tali condizioni.
qualora dalle rilevazioni contabili dello
Si può, quindi, affermare che ai fini della
stesso risultino sostenuti nel periodo
determinazione del reddito i componenti
positivi e negativi di reddito devono
2012;
essere di competenza in quanto al tempo,
certi
in
quanto
all’esistenza
- della provvigione passiva per il
e
oggettivamente determinabili in ordine
soggetto mandante: anno 2012;
• se il contratto di vendita risulta
all’ammontare.
I
principi
promosso
della
competenza,
dall’intermediario
di
della
commercio tra preponente e cliente nel
certezza e della determinabilità oggettiva,
corso dell’anno 2012, con accettazione
devono necessariamente risultare anche
da parte del mandante, e la consegna
integrati con il principio di inerenza.
della merce è avvenuta nell’anno
Secondo tale principio i costi e gli oneri
successivo, come per il pagamento del
sono deducibili se ed in quanto si
corrispettivo,
riferiscono ad attività da cui derivano
competenza:
ricavi o proventi che concorrono a
- della
l’esercizio
provvigione
attiva
di
per
formare il reddito d’impresa, tenendo in
l’intermediario di commercio: anno
considerazione quanto precedentemente
2012, in quanto ai sensi dell’art. 109
esposto.
del Tuir la provvigione può essere
Infatti, a fini operativi, come regola
oggettivamente determinata;
procedurale,
è
bene
tenere
in
- della provvigione passiva per il
considerazione che:
soggetto mandante: anno 2013.
• se il contratto di vendita risulta
promosso
dall’intermediario
di
Per quanto attiene agli acconti e alle
anticipazioni di provvigioni, che, come già
commercio tra preponente e cliente nel
accennato
corso dell’anno 2012 e la consegna
soggetti all’applicazione della ritenuta
della merce è avvenuta nello stesso
alla fonte, è necessario puntualizzare che,
anno,
in
mentre
il
pagamento
del
precedentemente,
relazione
al
competenza,
successivo, l’esercizio di competenza:
formazione del reddito dell’intermediario
- della
per
percipiente e, quindi, non devono essere
l’intermediario di commercio: anno
compresi tra i componenti positivi di
attiva
concorrono
della
corrispettivo sarà effettuato nell’anno
provvigione
non
principio
sono
alla
reddito
del
periodo
d’imposta
di
redditi del medesimo anno;
percezione, se non quando la provvigione
- le ritenute sulle provvigioni erogate
risulterà, per così dire, maturata (e,
nel corso dell’anno 2013 (entro il
quindi, imputabile al periodo d’imposta).
termine
Ai sensi del terzo comma dell’art. 25-bis
dichiarazione dei redditi dell’anno 2012)
del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600, la
sono scomputabili dai tributi inerenti
ritenuta operata a titolo di acconto sulle
ai redditi del periodo d’imposta 2012;
di
presentazione
della
- le ritenute sulle provvigioni erogate
provvigioni può essere scomputata:
- dal tributo relativo al periodo d’imposta di
nel corso dell’anno 2013 (oltre il termine
competenza, purché già operata al
di presentazione della dichiarazione dei
momento della presentazione della
redditi
dichiarazione annuale;
scomputabili dai tributi inerenti ai
- dal tributo inerente al periodo d’imposta in
dell’anno
2012)
sono
redditi del periodo d’imposta 2013.
cui è stata effettuata nel caso in cui la
Da quanto accennato, si deduce che lo
ritenuta alla fonte sia stata operata
scomputo della ritenuta alla fonte da
successivamente
parte del soggetto percipiente o sostituito
alla
presentazione
d’imposta
della dichiarazione annuale.
può
essere
operato
con
In altri termini, le ritenute alla fonte
riferimento al principio di:
operate sulle provvigioni possono essere
- competenza, se lo stesso esercita per
scomputate
per
«competenza»
intermediari
che
esercitano
professione
abituale,
anche
se
dagli
professionale abituale, anche se non
per
esclusiva,
non
commerciali
una
da
delle
cui
attività
deriva
la
esclusiva, un’attività commerciale da cui
percezione di provvigioni soggette
derivano le provvigioni.
all’applicazione
Pertanto,
a
titolo
meramente
esemplificativo:
- le ritenute alla fonte sulle provvigioni
erogate nel corso dell’anno 2012 sono
scomputabili dai tributi inerenti ai
della
ritenuta
alla
dei
soggetti
che
fonte;
- cassa,
da
parte
pongono in essere un’attività di tipo
occasionale.
Per i soggetti Ires, con periodo d’imposta
non coincidente con l’anno solare, lo
raccomandata con avviso di ricevimento.
scomputo delle ritenute alla fonte segue il
La “dichiarazione di riduzione della
medesimo
ritenuta alla fonte”, che deve essere
criterio,
ovviamente,
i
tenendo
diversi
presenti,
termini
di
conservata,
deve
risultare
spedita
a
presentazione della dichiarazione dei
mezzo servizio postale nella forma di
redditi.
raccomandata con ricevuta di ritorno o
avviso
di
ricevimento
(unica
forma
Dichiarazione per la riduzione della
consentita), per la quale si consiglia di
ritenuta alla fonte
utilizzare il sistema dell’invio senza
L’applicazione della ritenuta alla fonte a
busta, in maniera da provare nel tempo la
titolo di acconto nella misura ridotta è
regolarità della stessa (si consiglia, ai
subordinata
alla
al
soggetti mandanti-sostituti d’imposta, in ogni
committente,
al
al
caso,
presentazione
preponente
o
di
conservare,
unitamente
alla
sostituito
comunicazione, anche la busta con il timbro
d’imposta o percipiente le provvigioni, di
postale per dimostrare l’avvenuta spedizione
un’apposita
in termini).
mandante
semplice
da
parte
del
dichiarazione
(vedere
in
fac-simile),
carta
datata
e
Ai
fini
procedurali,
la
dichiarazione-
sottoscritta, contenente:
attestazione in argomento, che ha validità
- i dati identificativi del percipiente
annuale e, quindi, deve essere ripetuta per
ogni
stesso;
- l’attestazione
di
avvalersi
in
via
continuativa dell’opera di dipendenti o
La
dichiarazione
necessariamente
committente,
al
suaccennata
essere
deve
spedita
preponente
o
d’imposta,
deve
trovare
formalizzazione:
• entro il 31 dicembre dell’anno precedente,
se
di terzi.
periodo
il
soggetto
percipiente
le
provvigioni prevede che nel corso
al
dell’anno
successivo
al
sussisteranno
le
sussistano
condizioni
o
per
mandante per ciascun anno solare, entro il
beneficiare dell’abbattimento al 20,00%
31 dicembre dell’anno precedente a quello di
della base di calcolo della ritenuta sulle
competenza,
provvigioni;
mediante
lettera
• non oltre 15 giorni da quello in cui le
condizioni
per
beneficiare
contratti
alla
o
stipulazione
degli
commissione,
di
procacciamento d’affari;
calcolo
della
ritenuta
sulle
le stesse si verifichino durante l’anno
dei
accordi
dell’abbattimento al 20,00% della base
provvigioni si sono verificate, qualora
agenzia
o
di
di
oppure:
- entro e non oltre i 15 giorni
dall’esecuzione della mediazione;
operativo;
• nel caso di inizio di attività, entro i 15
• per le prestazioni di tipo occasionale, non
giorni successivi alla stipulazione dei
oltre il termine entro il quale le
contratti
di
operazioni da assoggettare a ritenuta
commissione, agenzia di commercio o
alla fonte si considerano concluse in
rappresentanza
relazione
o
degli
accordi
commerciale,
se
il
a
specifici
o
in
accordi
soggetto percipiente le provvigioni
contrattuali
presume che nel corso del periodo
disposizioni normative o usi.
d’imposta o della frazione d’anno, si
In pratica, i soggetti percipienti devono
possono concretizzare le condizioni
procedere a presentare la prevista
previste.
dichiarazione non oltre il termine entro
In altri termini, se per l’anno o per la
il quale:
frazione di anno in cui ha inizio
- si perfeziona;
l’attività, il soggetto percipiente, nel
successivi
relazione
a
o:
presumere la sussistenza delle inerenti
- si conclude;
condizioni, intende avvalersi della
l’operazione dalle quale conseguono o
prevista riduzione al 20,00% della base
maturano
di commisurazione delle ritenute alla
assoggettare alla ritenuta alla fonte.
fonte, deve necessariamente, ai sensi
Tuttavia, è stato precisato con la
dell’art. 3, comma 3, del D.M. 16 aprile
circolare 10 giugno 1983, n. 24, che la
1986,
minore ritenuta può essere applicata
procedere
a
formare
e
a
le
consegnare la prevista dichiarazione:
anche
se
la
- entro e non oltre i 15 giorni
consegnata
o
provvigioni
dichiarazione
perviene
da
viene
dopo
la
conclusione dell’operazione e, quindi,
mediante
anche dopo l’effettiva maturazione
(“rapido”, “breve” o “lungo”) e cioè:
della provvigione, ma, in ogni caso,
 entro 30 giorni dalla data in cui è stata
prima del pagamento delle medesime.
N.B.: nel caso in cui le predette condizioni
l’istituto
del
ravvedimento
commessa la violazione, la sanzione
ridotta da applicare è pari:
vengano meno nel corso dell’anno
- fino al 14° giorno: 0,20% giornaliero,
operativo è necessario segnalare
come risulta chiarito dalla tabella
che,
giorni
pubblicata
decorrenti da quello in cui le
intervento;
nel
termine
di
15
condizioni sono cessate, il calcolo
in
calce
al
present
- dal 15° al 30° giorno: 3%;
delle ritenute deve essere effettuato
 entro il maggior termine di presentazione
sul 50,00% delle stesse e non sul
della dichiarazione dei sostituti d’imposta
20,00%.
(mod. 770) inerente all’anno solare nel
corso del quale la violazione risulta
Versamento delle ritenute alla fonte da
parte del soggetto mandante
Il versamento delle ritenute alla fonte
deve avvenire, con periodicità mensile,
entro il giorno 16 del mese successivo a
quello
in
cui
sono
state
operate,
commessa: 3,75% (pari ad un ottavo del
30%).
Si ritiene opportuno rammentare che, per la
corretta
applicazione
del
ravvedimento
operoso, oltre al versamento della somma
dovuta per la ritenuta alla fonte oggetto di
regolarizzazione,
si
rende
indispensabile
utilizzando il modello F24 e specificando
anche
il codice tributo “1038- Ritenute su
sanzione amministrativa nell’entità predetta,
provvigioni per rapporti di commissione
sia gli interessi moratori con maturazione
di
giorno per giorno (dal 1° gennaio 2012 la
agenzia
di
mediazione
e
di
In relazione all’art. 13, comma 1, del
D.Lgs. 18 dicembre 1997, n. 472, l’omesso
o l’insufficiente versamento delle ritenute
fonte
può
il
pagamento
sia
della
misura degli interessi legali è pari al 2,50%).
rappresentanza”.
alla
eseguire
essere
regolarizzato
Nell’ipotesi:
 di omesso e/o di insufficiente versamento
delle ritenute alla fonte, senza fare ricorso
al
ravvedimento
operoso,
si
rende
operativa la sanzione amministrativa nella
misura pari al 30% dell'ammontare non
d’imposta (modello 770), di ritenute alla fonte
corrisposto;
che risultano indicate nella certificazione dei
 di
insufficiente
sostituti d'imposta, per un importo superiore
effettuazione delle ritenute alla fonte, si
a euro 50.000,00 per ogni periodo d'imposta,
rende
si rende applicabile la sanzione penale della
omessa
e/o
di
applicabile
la
sanzione
reclusione da sei mesi a nove anni.
amministrativa nella misura pari al 20%
dell'importo non trattenuto;
tenendo inoltre presente che nel caso di
mancato versamento, entro il termine per
presentare la dichiarazione dei sostituti
TABELLA PER IL CALCOLO RAPIDO DEL RAVVEIDMENTO OPEROSO
Giorno
di
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
2%
4%
6%
8%
10% 12% 14% 16% 18% 20% 22% 24% 26% 28% 30%
0,2
0,4
0,6
0,8
1,0
ritardo
Sanzione
prevista
Sanzione
ridotta
1,2
1,4
1,6
1,8
2,0
2,2
2,4
2,6
2,8
3,0