RITENUTA ALLA FONTE SULLE PROVVIGIONI: ADEMPIMENTI DI
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RITENUTA ALLA FONTE SULLE PROVVIGIONI: ADEMPIMENTI DI
RITENUTA ALLA FONTE SULLE PROVVIGIONI: ADEMPIMENTI DI FINE ANNO a cura di Giancarlo Modolo (Commercialista in Milano) Generalità dell’opera di dipendenti e di terzi, la Per effetto del combinato disposto del ritenuta primo e del secondo comma dell’art. 25- commisurata sul 20,00% della predetta bis del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600, la base imponibile di riferimento. disciplina vigente pone a carico dei In pratica, i sostituti d’imposta sono sostituti d’imposta l’onere-obbligo di tenuti ad operare all’atto del pagamento operare una ritenuta alla fonte del 23,00% la ritenuta alla fonte (principio di cassa), a titolo di acconto: tenendo presente che la stessa deve - dell’Irpef-imposta sul reddito delle persone fisiche; alla necessariamente sull’ammontare oppure: fonte deve essere della essere applicata provvigione e compensi assimilati da corrispondere: - dell’Ires-imposta sul reddito delle - al netto dell’Iva addebitata; società; e: dovuta dai percipienti le provvigioni e - al lordo della trattenuta Enasarco di commisurata al cinquanta per cento delle cui il 50,00% a carico dell’intermediario provvigioni medesime. e il 50,00% a carico del preponente o Tuttavia, qualora i percipienti dichiarino casa mandante. ai loro committenti, preponenti o L’attuale situazione delle ritenute alla mandanti, che nell’esercizio della loro fonte in tema di provvigioni può essere attività si avvalgono, in via continuativa, così schematizzata: provvigioni inerenti a prestazioni abituali di agenti, rappresentanti, mediatori, commissionari, procacciatori d’affari e per prestazioni occasionali (regola generale) percentuale ritenuta 23,00% (aliquota del primo scaglione Irpef) titolo della ritenuta a titolo di acconto Irpef o Ires base imponibile 50,00% dell’importo delle provvigioni ritenuta di riferimento calcolata sul totale 11,50%; codice tributo per il versamento della ritenuta 1038 provvigioni inerenti a prestazioni abituali di agenti, rappresentanti, mediatori, commissionari, procacciatori d’affari e per prestazioni occasionali nell’ipotesi in cui il soggetto percipiente si avvalga in via continuativa di dipendenti o di terzi percentuale ritenuta 23,00% (aliquota del primo scaglione Irpef) titolo della ritenuta a titolo di acconto Irpef o Ires base imponibile 20,00% dell’importo delle provvigioni ritenuta di riferimento calcolata sul totale 4,60%; codice tributo per il versamento della ritenuta 1038 provvigioni inerenti a prestazioni degli incaricati delle vendite a domicilio (art. 36 della L. 11 giugno 1971, n. 426) percentuale ritenuta 23,00% (aliquota del primo scaglione Irpef) titolo della ritenuta a titolo di imposta base imponibile 78,00% dell’importo delle provvigioni ritenuta di riferimento calcolata sul totale 17,94%; codice tributo per il versamento della ritenuta 1038 indennità cessazione rapporto di agenzia percentuale ritenuta 20,00% titolo della ritenuta a titolo di acconto Irpef o Ires base imponibile 100,00% dell’importo ritenuta di riferimento calcolata sul totale 20,00%; codice tributo per il versamento della ritenuta 1040 avvertenza applicativa nella R.M. 18 settembre 2001, n. 132/e, è stata precisata l’inapplicabilità della ritenuta a titolo di acconto del 20,00% di cui all’art. 25, comma 1, del D.P.R. 600/1973, alle indennità dovute alle società di persone per lo scioglimento del rapporto di agenzia, in quanto le medesime devono essere considerate reddito d’impresa N.B.: la ritenuta alla fonte deve - le società cooperative; necessariamente essere versata dai - le società di mutua assicurazione; sostituti d’imposta o soggetti che • gli enti pubblici e privati diversi dalle corrispondono il compenso e, società di cui al comma 1 dell’art. 73 quindi, dalle imprese di ogni tipo, del testo unico delle imposte, residenti dalle società, dagli enti, compresi, nel territorio dello Stato, che hanno o con decorrenza dal 1° gennaio 1998, i non hanno per oggetto esclusivo o lavoratori principale autonomi e i l’esercizio professionisti (anche non associati) e commerciali, i condomini. persone giuridiche è cioè: di comprese, attività oltre alle - le associazioni non riconosciute; Soggetti interessati L’art. 25-bis del D.P.R. 29 settembre 1973, - i consorzi; e: n. 600, che regola e detta la disciplina - le altre organizzazioni; delle ritenute alla fonte sulle provvigioni non appartenenti ad altri soggetti corrisposte per le prestazioni, anche di passivi, nei confronti delle quali il tipo occasionale, inerenti ai rapporti di: presupposto dell’imposta si verifica in - commissione; modo unitario e autonomo; - agenzia; • le società e gli enti di ogni tipo con - mediazione; personalità - rappresentanza di commercio; personalità giuridica non residenti nel - procacciamento d’affari; territorio dello Stato, comprese anche puntualizza, tra l’altro, che: le società di tipo personale e le • le società di cui al comma 1 dell’art. 73 associazioni (art. 5 del testo unico delle del testo unico delle imposte sui imposte sui redditi) quando per la redditi residenti in Italia e cioè: maggior parte del periodo di imposta - le società per azioni; dispongono nel territorio dello Stato: - le società in accomandita per azioni; - della sede legale o della sede - le società a responsabilità limitata; giuridica dell’amministrazione; o senza o: all’atto del pagamento della provvigione - l’oggetto principale, determinato, in mancanza dell’atto costitutivo o e/o dei compensi assimilati. N.B.: in pratica, sulle provvigioni relative dello statuto in forma di atto a pubblico mediazione, o di scrittura privata rapporti di commissione, procacciamento di autenticata o registrata, in base affari, agenzia e rappresentanza di all’attività effettivamente esercitata commercio che vengono corrisposte nel territorio dello Stato; da imprese, società, professionisti ed • le società e le associazioni di cui all’art. artisti (esclusi, di conseguenza, i 5 del testo unico delle imposte sui soggetti redditi residenti in Italia e cioè: applicabile la ritenuta alla fonte a - le società semplici; titolo - le società in accomandita semplice; calcolata sul 50,00% dell’ammontare - le società in nome collettivo; delle - le società di armamento; (corrispondenti all’11,50% calcolato - le associazioni senza personalità sul totale), tenendo presente che la giuridica costituite tra “privati”) di acconto si del provvigione rende 23,00%, medesime persone ritenuta predetta si deve applicare fisiche per l’esercizio di arti e sul 20,00% dell’ammontare delle professioni; provvigioni (pari, quindi, al 4,60% • le persone fisiche che esercitano attività d’impresa o di lavoro autonomo; determinato sul totale) se il percipiente certifica e/o dichiara che si avvale in via continuativa devono necessariamente effettuare la dell’opera di dipendenti o di terzi: ritenuta alla fonte a titolo di acconto: - entro la fine dell’anno precedente - dell’Irpef, imposta sul reddito delle persone fisiche; - entro 15 giorni dalla stipulazione o: - dell’Ires-imposta società; nei casi di rapporti continuativi; di nuovi accordi contrattuali di sul reddito delle commissione, agenzia o simili; - entro la data di conclusione dell’attività che la alla fonte sulle provvigioni o sostituiti provvigione d’imposta sono gli esercenti un’attività nei cosiddetti rapporti relativi ad di tipo operativamente effettivo, per la operazioni di tipo occasionale. quale si rende applicabile l’art. 25-bis maturazione determina della del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600 e Modalità procedurali Pagamento, da successive parte dei sostituti modificazioni ed integrazioni. d’imposta, delle ritenute alla fonte sulle In altri termini, la regola generale di provvigioni individuazione corrisposte ad agenti e dei percipienti le rappresentanti di commercio mediante provvigioni soggette alla ritenuta alla versamento: fonte si limita a richiamare coloro che • per i soggetti titolari di partita Iva, percepiscono provvigioni, comunque esclusivamente in via telematica direttamente, utilizzando il modello occasionali inerenti a rapporti di: telematico F24 on line o per il tramite - commissione; degli intermediari abilitati, che sono - agenzia; tenuti a utilizzare il modello F24 - mediazione; cumulativo (art. 37, comma 49, del D.L. - rappresentanza di commercio; n. - procacciamento d’affari; 223/2006 convertito in L. n. 248/2006); • non rientranti nell’ambito operativo • per i soggetti non titolari di partita Iva, Al denominate, per le prestazioni anche delle ritenute alla fonte sulle utilizzando il modello F24 cartaceo provvigioni e che, conseguentemente, presso aziende di credito sono da considerarsi esclusi, possono, convenzionate, agenti della riscossione senza pretesa di completezza, essere e uffici postali abilitati o con modalità così individuati: telematiche. - agenzie di viaggio e turismo; riguardo, si ritiene opportuno - rivenditori autorizzati di documenti puntualizzare che i percipienti: di viaggio inerenti a trasporti di • soggetti alla disciplina della ritenuta persone; - soggetti che esercitano attività di distribuzione di pellicole cinematografiche; a) con le imprese di assicurazione; e: - agenti e concessionari di pubblicità b) con gli agenti generali delle a «servizio completo» che pongono imprese in essere attività di: pubbliche o loro controllate che - assistenza e consulenza di assicurazioni nella rendono prestazioni direttamente progettazione, nell’amministrazione alle imprese di assicurazione in e nella gestione di campagne di regime di reciproca esclusiva; pubblicità per conto terzi; - consulenza di - aziende ed istituti di credito e marketing e prestazioni inerenti; - assistenza, realizzazione nella gestione di società finanziarie iniziative nell’esercizio delle titoli e valute, di raccolta e di raccomandatari per di di «budget») e altre iniziative similari; assicurazione attività collocamento e di compravendita di finanziamento di locazione e pubblicità per conto terzi (cosiddetti - agenti di finanziaria per le prestazioni rese consulenza progettazione, le marittimi, i e agenti e mediatori quali (promuovono imprese di contratti di trasporto ed altre attività conseguenza, si devono considerare specifiche del settore, quali, a titolo soggetti alla ritenuta alla fonte gli meramente indicativo: agenti essere a) l’assistenza al comandante della prestazioni a favore di altri agenti, nave nei rapporti con le autorità in quanto non operano e non locali o con i terzi; di che assicurazioni pongono direttamente in e, provvigioni dalle imprese di assicurazione; - mediatori di assicurazione per i loro e gestiscono prestazioni rese direttamente alle percepiscono rapporti: concludono) b) il ricevimento e la consegna di beni e di merci; c) le operazioni di imbarco e/o di sbarco dei passeggeri; d) il collocamento o l’acquisizione di noli; - agenti di assicurazione prestazioni e) gestione dei contratti di trasporto di merci e di passeggeri con l’eventuale rilascio dei documenti relativi; - banche e società per operazioni di leasing (salvo casi particolari); petrolifere rese direttamente; medesime; rappresentanti di produttori agricoli ed ittici e di esercenti la pesca marittima; - commissionari e rappresentanti di - commissionari e agenti di imprese petrolifere per le prestazioni ad esse imprese di produttori agricoli, ittici, ecc.; - agenti o commissionari di imprese e società le assicurazione: - mediatori - mediatori aerei; - mediatori a per per servizi resi alle - agenti marittimi e aerei; - commissionari in mercati ortofrutticoli, ittici e di bestiame; e, se senza fini di lucro: che operano nei mercati ortoflorofrutticoli, ittici e di bestiame; - consorzi e cooperative fra imprese artigiane, agricole e commerciali. Alla formazione della base imponibile di - consorzi e cooperative tra imprese riferimento per l’applicazione della agricole, commerciali e artigiane ritenuta alla fonte concorrono, oltre le non aventi finalità di lucro. provvigioni, anche: Da quanto accennato, si deduce che si devono considerare • le somme percepite dall’intermediario escluse (agente o rappresentante) per gli affari dall’applicazione della ritenuta alla fonte: conclusi direttamente dal mandante a) le provvigioni corrisposte da imprese nella zona di competenza esclusiva agricole; b) le provvigioni percepite da: • gli eventuali sovrapprezzi di vendita, - agenzie di viaggio; individuabili, - rivendite di biglietti di viaggio differenza tra il prezzo della merce relativi a persone; dell’intermediario stesso; di regola, nella stabilito dal soggetto mandante e quello di effettiva vendita praticato mandante. dall’intermediario al cliente finale; La base di commisurazione della ritenuta • gli eventuali corrispettivi e/o compensi in natura, per i quali la valutazione essere deve eseguita cosiddetto è: - del 50,00% delle provvigioni per la necessariamente in «valore relazione normale» al generalità dei casi; - del 20,00% delle provvigioni se il (con percipiente (sostituito d’imposta) all’erogante (sostituto riferimento, se del caso, ai listini e/o dichiara alle tariffe del soggetto che ha fornito i d’imposta) che, nell’esercizio della beni, alle mercuriali e ai listini delle propria attività, si avvale in via Camere di commercio o alle tariffe continuativa dell’opera di dipendenti o professionali); di terzi. • ogni altro compenso inerente La ritenuta alla fonte è del 23,00% (o, all’attività prestata, compresi, quindi, i meglio, come rimborsi spese. specificato, la ritenuta alla fonte è di Devono essere assoggettate alla ritenuta entità alla scaglione Irpef e, la misura dell’aliquota fonte anche gli acconti e le pari precedentemente all’aliquota primo anticipazioni delle provvigioni, anche se e, gli stessi, in relazione al principio di variabile) e, pertanto, applicando la stessa competenza, non devono essere compresi alle basi di commisurazione predette è tra i componenti positivi di reddito che possibile concorrono percentuali indirette pari: alla determinazione del reddito del percipiente, mentre, per conseguentemente, del - al precisare 4,60% da ritenersi l’esistenza dell’ammontare di delle evidenti e logici motivi, non concorrono a provvigioni, se i percipienti dichiarano formare la base imponibile della ritenuta ai loro committenti, preponenti o alla fonte gli eventuali rimborsi di mandatari che nell’esercizio della loro anticipazioni poste in essere, nel rispetto attività delle continuativa dell’opera di lavoratori vigenti disposizioni normative, dall’intermediario per conto del soggetto si avvalgono subordinati o di terzi; in via - al 11,50% dell’ammontare delle nell’impresa la loro attività lavorativa, provvigioni per gli altri casi. Per quanto concerne i con qualsiasi qualifica, alle dipendenze venditori a e sotto la direzione del soggetto domicilio che, in pratica, sono soggetti percipiente le provvigioni secondo le che svolgono un’attività diversa da quella norme della legislazione sul lavoro; degli agenti, la ritenuta è a titolo • terzi coloro i quali, senza vincolo di d’imposta. subordinazione, partecipano in qualità La regola, in questo caso, non segue il di criterio generale: pertanto il 23,00% deve all’attività dell’impresa del percipiente essere le provvigioni o collaborano con lo calcolato dell’ammontare sul delle 78,00% provvigioni soggetti esterni direttamente e, stesso nello svolgimento dell’attività quindi, in pratica la ritenuta sul totale è propria dell’impresa quali agenti, sub- pari al 17,94%. agenti, Le modalità di calcolo sono di semplice d’affari, produttori e figure similari; articolazione. mediatori, procacciatori • terzi anche i collaboratori dell’impresa Da quanto posto in evidenza è facilmente familiare gestita dal percipiente le desumibile che per i soggetti che si provvigioni che risultano direttamente avvalgono impegnati in via continuativa, nell’esercizio nell’esercizio della loro attività, dell’opera commerciale di dipendenti o di terzi la ritenuta alla detta impresa e gli associati delle fonte deve essere commisurata al 20,00% associazioni in partecipazione quando dell’ammontare delle provvigioni (23,00% il calcolato sul 20,00% di 100 uguale al esclusivamente dalla prestazione di 4,60% calcolato sul 100% di 100), tenendo, lavoro. loro svolta dell’attività nell’ambito apporto È D.M. 16 aprile 1983 (e della circolare considerazione ministeriale 10 giugno 1983, n. 24/8/845), percipienti si devono considerare: ritenere esercitata con l’ausilio in via • dipendenti coloro i quali prestano continuativa dell’opera di dipendenti o di si inoltre, costituito al riguardo, presente che, ai sensi del importante, è di che deve tenere l’attività in dei necessariamente terzi qualora, indipendentemente dal d’imposta precedente costi per dette numero degli stessi, il rapporto di lavoro prestazioni in misura superiore al dipendente e/o di collaborazione danno 30,00% dell’ammontare complessivo luogo a prestazioni per la prevalente delle provvigioni imputabili al periodo parte dell’anno o del minor periodo in cui medesimo (al di sotto, quindi, non si è svolta l’attività, anche se l’opera può predetta non è resa dalle stesse persone argomento); (dipendenti o terzi). In altri chiedere l’agevolazione in • per i soggetti che pongono in essere termini, beneficiare attività alla fonte presenza di lavoratori dipendenti e/o calcolata sul 20,00% delle provvigioni, di collaboratori terzi deve risultare anziché sul 50,00%), è indispensabile che operante per la maggior parte del il soggetto percipiente le provvigioni si periodo dell’attività predetta. dell’abbattimento per (ritenuta cosiddette «stagionali», la avvalga della partecipazione «in via In ogni caso, il principio fondamentale in continuativa» di lavoratori dipendenti materia di reddito d’impresa è quello e/o della competenza, secondo il quale i di collaboratori terzi, tenendo presente che: • detta ricavi, i proventi, i costi e gli oneri condizione si deve concorrono a formare il reddito necessariamente ritenere soddisfatta d’impresa nell’esercizio di competenza. qualora il rapporto predetto (lavoro I costi ed i ricavi, infatti, assumono dipendente e/o collaborazione) risulti rilevanza nel periodo d’imposta al quale operativo per la prevalente parte si riferiscono a meno che non siano certi dell’anno o del periodo d’imposta; rispetto alla loro esistenza ed • nel caso in cui il percipiente delle oggettivamente determinabili nel loro provvigioni si avvalga soltanto di ammontare, nel qual caso devono essere prestazioni di terzi, il requisito della imputati al periodo d’imposta in cui si continuità si deve ritenere sussistente verificano tali condizioni. qualora dalle rilevazioni contabili dello Si può, quindi, affermare che ai fini della stesso risultino sostenuti nel periodo determinazione del reddito i componenti positivi e negativi di reddito devono 2012; essere di competenza in quanto al tempo, certi in quanto all’esistenza - della provvigione passiva per il e oggettivamente determinabili in ordine soggetto mandante: anno 2012; • se il contratto di vendita risulta all’ammontare. I principi promosso della competenza, dall’intermediario di della commercio tra preponente e cliente nel certezza e della determinabilità oggettiva, corso dell’anno 2012, con accettazione devono necessariamente risultare anche da parte del mandante, e la consegna integrati con il principio di inerenza. della merce è avvenuta nell’anno Secondo tale principio i costi e gli oneri successivo, come per il pagamento del sono deducibili se ed in quanto si corrispettivo, riferiscono ad attività da cui derivano competenza: ricavi o proventi che concorrono a - della l’esercizio provvigione attiva di per formare il reddito d’impresa, tenendo in l’intermediario di commercio: anno considerazione quanto precedentemente 2012, in quanto ai sensi dell’art. 109 esposto. del Tuir la provvigione può essere Infatti, a fini operativi, come regola oggettivamente determinata; procedurale, è bene tenere in - della provvigione passiva per il considerazione che: soggetto mandante: anno 2013. • se il contratto di vendita risulta promosso dall’intermediario di Per quanto attiene agli acconti e alle anticipazioni di provvigioni, che, come già commercio tra preponente e cliente nel accennato corso dell’anno 2012 e la consegna soggetti all’applicazione della ritenuta della merce è avvenuta nello stesso alla fonte, è necessario puntualizzare che, anno, in mentre il pagamento del precedentemente, relazione al competenza, successivo, l’esercizio di competenza: formazione del reddito dell’intermediario - della per percipiente e, quindi, non devono essere l’intermediario di commercio: anno compresi tra i componenti positivi di attiva concorrono della corrispettivo sarà effettuato nell’anno provvigione non principio sono alla reddito del periodo d’imposta di redditi del medesimo anno; percezione, se non quando la provvigione - le ritenute sulle provvigioni erogate risulterà, per così dire, maturata (e, nel corso dell’anno 2013 (entro il quindi, imputabile al periodo d’imposta). termine Ai sensi del terzo comma dell’art. 25-bis dichiarazione dei redditi dell’anno 2012) del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600, la sono scomputabili dai tributi inerenti ritenuta operata a titolo di acconto sulle ai redditi del periodo d’imposta 2012; di presentazione della - le ritenute sulle provvigioni erogate provvigioni può essere scomputata: - dal tributo relativo al periodo d’imposta di nel corso dell’anno 2013 (oltre il termine competenza, purché già operata al di presentazione della dichiarazione dei momento della presentazione della redditi dichiarazione annuale; scomputabili dai tributi inerenti ai - dal tributo inerente al periodo d’imposta in dell’anno 2012) sono redditi del periodo d’imposta 2013. cui è stata effettuata nel caso in cui la Da quanto accennato, si deduce che lo ritenuta alla fonte sia stata operata scomputo della ritenuta alla fonte da successivamente parte del soggetto percipiente o sostituito alla presentazione d’imposta della dichiarazione annuale. può essere operato con In altri termini, le ritenute alla fonte riferimento al principio di: operate sulle provvigioni possono essere - competenza, se lo stesso esercita per scomputate per «competenza» intermediari che esercitano professione abituale, anche se dagli professionale abituale, anche se non per esclusiva, non commerciali una da delle cui attività deriva la esclusiva, un’attività commerciale da cui percezione di provvigioni soggette derivano le provvigioni. all’applicazione Pertanto, a titolo meramente esemplificativo: - le ritenute alla fonte sulle provvigioni erogate nel corso dell’anno 2012 sono scomputabili dai tributi inerenti ai della ritenuta alla dei soggetti che fonte; - cassa, da parte pongono in essere un’attività di tipo occasionale. Per i soggetti Ires, con periodo d’imposta non coincidente con l’anno solare, lo raccomandata con avviso di ricevimento. scomputo delle ritenute alla fonte segue il La “dichiarazione di riduzione della medesimo ritenuta alla fonte”, che deve essere criterio, ovviamente, i tenendo diversi presenti, termini di conservata, deve risultare spedita a presentazione della dichiarazione dei mezzo servizio postale nella forma di redditi. raccomandata con ricevuta di ritorno o avviso di ricevimento (unica forma Dichiarazione per la riduzione della consentita), per la quale si consiglia di ritenuta alla fonte utilizzare il sistema dell’invio senza L’applicazione della ritenuta alla fonte a busta, in maniera da provare nel tempo la titolo di acconto nella misura ridotta è regolarità della stessa (si consiglia, ai subordinata alla al soggetti mandanti-sostituti d’imposta, in ogni committente, al al caso, presentazione preponente o di conservare, unitamente alla sostituito comunicazione, anche la busta con il timbro d’imposta o percipiente le provvigioni, di postale per dimostrare l’avvenuta spedizione un’apposita in termini). mandante semplice da parte del dichiarazione (vedere in fac-simile), carta datata e Ai fini procedurali, la dichiarazione- sottoscritta, contenente: attestazione in argomento, che ha validità - i dati identificativi del percipiente annuale e, quindi, deve essere ripetuta per ogni stesso; - l’attestazione di avvalersi in via continuativa dell’opera di dipendenti o La dichiarazione necessariamente committente, al suaccennata essere deve spedita preponente o d’imposta, deve trovare formalizzazione: • entro il 31 dicembre dell’anno precedente, se di terzi. periodo il soggetto percipiente le provvigioni prevede che nel corso al dell’anno successivo al sussisteranno le sussistano condizioni o per mandante per ciascun anno solare, entro il beneficiare dell’abbattimento al 20,00% 31 dicembre dell’anno precedente a quello di della base di calcolo della ritenuta sulle competenza, provvigioni; mediante lettera • non oltre 15 giorni da quello in cui le condizioni per beneficiare contratti alla o stipulazione degli commissione, di procacciamento d’affari; calcolo della ritenuta sulle le stesse si verifichino durante l’anno dei accordi dell’abbattimento al 20,00% della base provvigioni si sono verificate, qualora agenzia o di di oppure: - entro e non oltre i 15 giorni dall’esecuzione della mediazione; operativo; • nel caso di inizio di attività, entro i 15 • per le prestazioni di tipo occasionale, non giorni successivi alla stipulazione dei oltre il termine entro il quale le contratti di operazioni da assoggettare a ritenuta commissione, agenzia di commercio o alla fonte si considerano concluse in rappresentanza relazione o degli accordi commerciale, se il a specifici o in accordi soggetto percipiente le provvigioni contrattuali presume che nel corso del periodo disposizioni normative o usi. d’imposta o della frazione d’anno, si In pratica, i soggetti percipienti devono possono concretizzare le condizioni procedere a presentare la prevista previste. dichiarazione non oltre il termine entro In altri termini, se per l’anno o per la il quale: frazione di anno in cui ha inizio - si perfeziona; l’attività, il soggetto percipiente, nel successivi relazione a o: presumere la sussistenza delle inerenti - si conclude; condizioni, intende avvalersi della l’operazione dalle quale conseguono o prevista riduzione al 20,00% della base maturano di commisurazione delle ritenute alla assoggettare alla ritenuta alla fonte. fonte, deve necessariamente, ai sensi Tuttavia, è stato precisato con la dell’art. 3, comma 3, del D.M. 16 aprile circolare 10 giugno 1983, n. 24, che la 1986, minore ritenuta può essere applicata procedere a formare e a le consegnare la prevista dichiarazione: anche se la - entro e non oltre i 15 giorni consegnata o provvigioni dichiarazione perviene da viene dopo la conclusione dell’operazione e, quindi, mediante anche dopo l’effettiva maturazione (“rapido”, “breve” o “lungo”) e cioè: della provvigione, ma, in ogni caso, entro 30 giorni dalla data in cui è stata prima del pagamento delle medesime. N.B.: nel caso in cui le predette condizioni l’istituto del ravvedimento commessa la violazione, la sanzione ridotta da applicare è pari: vengano meno nel corso dell’anno - fino al 14° giorno: 0,20% giornaliero, operativo è necessario segnalare come risulta chiarito dalla tabella che, giorni pubblicata decorrenti da quello in cui le intervento; nel termine di 15 condizioni sono cessate, il calcolo in calce al present - dal 15° al 30° giorno: 3%; delle ritenute deve essere effettuato entro il maggior termine di presentazione sul 50,00% delle stesse e non sul della dichiarazione dei sostituti d’imposta 20,00%. (mod. 770) inerente all’anno solare nel corso del quale la violazione risulta Versamento delle ritenute alla fonte da parte del soggetto mandante Il versamento delle ritenute alla fonte deve avvenire, con periodicità mensile, entro il giorno 16 del mese successivo a quello in cui sono state operate, commessa: 3,75% (pari ad un ottavo del 30%). Si ritiene opportuno rammentare che, per la corretta applicazione del ravvedimento operoso, oltre al versamento della somma dovuta per la ritenuta alla fonte oggetto di regolarizzazione, si rende indispensabile utilizzando il modello F24 e specificando anche il codice tributo “1038- Ritenute su sanzione amministrativa nell’entità predetta, provvigioni per rapporti di commissione sia gli interessi moratori con maturazione di giorno per giorno (dal 1° gennaio 2012 la agenzia di mediazione e di In relazione all’art. 13, comma 1, del D.Lgs. 18 dicembre 1997, n. 472, l’omesso o l’insufficiente versamento delle ritenute fonte può il pagamento sia della misura degli interessi legali è pari al 2,50%). rappresentanza”. alla eseguire essere regolarizzato Nell’ipotesi: di omesso e/o di insufficiente versamento delle ritenute alla fonte, senza fare ricorso al ravvedimento operoso, si rende operativa la sanzione amministrativa nella misura pari al 30% dell'ammontare non d’imposta (modello 770), di ritenute alla fonte corrisposto; che risultano indicate nella certificazione dei di insufficiente sostituti d'imposta, per un importo superiore effettuazione delle ritenute alla fonte, si a euro 50.000,00 per ogni periodo d'imposta, rende si rende applicabile la sanzione penale della omessa e/o di applicabile la sanzione reclusione da sei mesi a nove anni. amministrativa nella misura pari al 20% dell'importo non trattenuto; tenendo inoltre presente che nel caso di mancato versamento, entro il termine per presentare la dichiarazione dei sostituti TABELLA PER IL CALCOLO RAPIDO DEL RAVVEIDMENTO OPEROSO Giorno di 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 2% 4% 6% 8% 10% 12% 14% 16% 18% 20% 22% 24% 26% 28% 30% 0,2 0,4 0,6 0,8 1,0 ritardo Sanzione prevista Sanzione ridotta 1,2 1,4 1,6 1,8 2,0 2,2 2,4 2,6 2,8 3,0