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FINANZIAMENTI INFOFIN@GRI a cura di Ermanno Comegna Come finanziare l’acquisto di macchine e lo sviluppo aziendale N on è facile per un agricoltore, un’impresa agromeccanica, un operatore del settore della trasformazione e della commercializzazione dei prodotti agricoli e dei mezzi tecnici in agricoltura orientarsi nel vasto campo della ricerca delle possibili agevolazioni per finanziare l’acquisto di macchinari, impianti, attrezzi, strutture e attrezzature, o per trovare un sostegno ai programmi di sviluppo aziendale. L’accesso alle informazioni si presenta, spesso, ricco di ostacoli. Molti operatori così non vengono a conoscenza di incentivi che, invece, avrebbero potuto essere utilizzati per dare un aiuto al completamento di impegnativi investimenti. Talvolta, capita anche di arrivare a conoscere in ritardo un certo regime di aiuto e, in tali casi, la delusione lascia l’amaro in bocca. Di seguito pubblichiamo tre brevi articoli in materia di agevolazioni pubbliche al settore agroindustriale, che intendono dare un piccolo contributo agli interessati per colmare il deficit informativo esistente, fornire una panoramica di alcuni tra i più diff usi regimi di aiuto esistenti in Italia e mettere in condizioni il lettore di organizzare in modo potenzialmente fruttuoso la ricerca delle soluzioni a portata di mano. Abbiamo individuato tre argomenti. Il primo riguarda le agevolazioni creditizie fornite dalla legge Sabatini, la quale, come noto, agisce nel campo degli acquisti di macchinari da parte delle piccole e medie imprese, incluse quelle agricole. Il secondo si riferisce alle opportunità di finanziamento pubblico per i progetti di investimento relativi alle strutture e agli impianti. Infine, il terzo servizio è dedicato agli altri interventi di sviluppo aziendale (l’assistenza tecnica, la formazione, la sperimentazione, ecc.). 42/2010 • L’Informatore Agrario © 2010 Copyright Edizioni L’Informatore Agrario S.r.l. 15 FINANZIAMENTI INFOFIN@GRI ● UNO STRUMENTO SEMPRE MOLTO UTILIZZATO Le opportunità della legge Sabatini D al 1965 è in vigore in Italia un regime di aiuto la cui finalità è agevolare l’acquisto di macchinari da parte delle piccole e medie imprese operanti nei diversi settori produttivi, ivi compresi la produzione agricola, la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli e i servizi agromeccanici. Parliamo della cosiddetta legge Sabatini, conosciuta da imprenditori, venditori di macchinari, banche e altre società fi nanziarie. È uno strumento assai utilizzato, con alcuni decisivi punti di forza: perché si presta a essere attuata con modalità differenti; per l’attrazione suscitata dall’incentivo, in genere sotto forma di contributo in conto interesse, ma talvolta anche come incentivo a fondo perduto; infi ne, per le modalità di attuazione, perché è gestita dalle Regioni, secondo le caratteristiche specifiche del territorio. A fronte dei vantaggi legati alla notorietà dello strumento e dei molteplici punti di forza che off re, c’è un aspetto critico da evidenziare: la complessità del regime di aiuto, soprattutto in relazione alle diverse forme che può assumere. Ad esempio: ● il contributo può essere erogato alternativamente al venditore, all’acquirente, all’istituto finanziario; ● l’operazione può essere stipulata con la clausola del pro-soluto (in caso di mancato pagamento delle cambiali, la banca può rivalersi solo sull’acquirente) o con la clausola pro-solvendo (la banca può rivalersi anche sul venditore); ● l’incentivo può essere concesso secondo la «Sabatini classica» e in questo caso sono oggetto di agevolazione le operazioni finanziarie accompagnate da effetti (cambiali) rilasciati dietro stipula di un contratto di acquisto o di locazione finanziaria (leasing) mediante il quale l’interessato ha la disponibilità di un bene per un arco di tempo 16 Nel settore agricolo viene finanziato l’acquisto di trattrici, macchine, attrezzature fisse e semoventi e impianti per la trasformazione dei prodotti defi nito dietro pagamento di un canone periodico. In alternativa può essere utilizzata la «nuova Sabatini», dove l’operazione agevolata dall’intervento pubblico è il fi nanziamento concesso da un istituto di credito, ivi compresi lo sconto di effetti e la locazione finanziaria. Il difetto della complessità, se così si può dire, è facilmente rimediabile dagli imprenditori interessati: basta individuare una fonte di informazioni sicura, affidabile e professionale e, sotto tale profi lo, nelle Regioni che attuano con una certa regolarità la legge Sabatini non dovrebbero presentarsi particolari ostacoli. Cosa finanzia la legge In agricoltura la legge Sabatini fi nanzia le operazioni di acquisto di macchine, attrezzature (fisse e semoventi), impianti per la trasformazione dei prodotti, trattrici. Gli agricoltori possono acquisire le informazioni in merito all’apertura dei bandi e alla relativa possibilità di presentare la domanda, consultando direttamente gli uffici della propria Regione, oppure attraverso Internet, il sito del Mediocredito Centrale (www.mcc.it); ma, data l’ampia diff usione di questo strumento di incentivazione, ci si può rivolgere anche alle stesse banche, ai rivenditori dei macchinari, ai confidi agricoli. Una volta accertato che è possibile presentare la domanda di contributo, è opportuno analizzare le procedure stabilite nel bando della Regione e metterle in atto, in tutti i diversi passaggi. Il bando regionale fissa le condizioni di funzionamento del regime di aiuto: i settori interessati e quelli esclusi, l’importo minimo e massimo dell’investimento, i tassi agevolati riconosciuti a favore del beneficiario, i termini e le modalità di presentazione delle singole domande, la tipologia di agevolazione ammessa, la dotazione finanziaria disponibile, i diversi passaggi burocratici, che vanno dalla domanda alla liquidazione del contributo. Attualmente, in Italia sono 9 le Regioni dove è attiva la legge Sabatini, come si evince dalle informazioni contenute nel sito Internet del Mediocredito Centrale, riportate in tabella a pag. 18. In genere, i bandi rimangono aperti fino all’esaurimento delle risorse finanziarie disponibili, dopo di che si deve at- Con la legge Sabatini i macchinari possono essere acquistati, oppure presi in leasing L’Informatore Agrario • 42/2010 © 2010 Copyright Edizioni L’Informatore Agrario S.r.l. FINANZIAMENTI INFOFIN@GRI tendere la decisione di un ulteriore stanziamento regionale. I macchinari possono essere acquistati, oppure presi con un contratto di locazione finanziaria (leasing). Il contributo sugli interessi copre operazioni fi nanziarie la cui durata, nella «Sabatini classica», può arrivare fino a un massimo di 5 annualità. Contributi previsti Il contributo al pagamento degli interessi varia in relazione all’area geografica nella quale è localizzata l’impresa beneficiaria. Nelle regioni del Sud (zone ammesse alla deroga di cui all’articolo 87.3.A del Trattato Ce) l’intervento pubblico copre il 100% degli interessi. Così ad esempio, attualmente, un agricoltore della Calabria, della Sicilia, dell’Abruzzo che acquista un macchinario usufruendo delle agevolazioni della Sabatini beneficia di un abbattimento percentuale degli interessi pari al 100% del tasso di riferimento. I tassi di intervento applicabili nel mese di ottobre 2010 per le operazioni di sconto sono così articolati: ● il tasso di riferimento, che è oggi pari al 4,03%; ● il tasso di sconto agevolato per le zone ammesse alla deroga di cui all’articolo 87.3.A del Trattato Ce, come ricordato nell’esempio precedente, è 0, in quanto il contributo pubblico copre il 100% del tasso di riferimento; ● il tasso di sconto agevolato per le zone ammesse alla deroga di cui all’articolo 87.3.C del Trattato Ce (in pratica le aree con problemi economici e occupazionali) è l’1,61%, in quanto il contributo copre il 60% del tasso di riferimento; ● il tasso di sconto agevolato per le restanti aree del territorio nazionale (quelle fuori deroga) è il 2,41%, in quanto il contributo copre il 40% del tasso di riferimento. L’importo dell’investimento agevolabile sul quale si calcola il contributo pubblico comprende il prezzo di acquisto del macchinario, che deve essere nuovo di fabbrica, gli interessi e le altre spese quali il trasporto, il montaggio, il collaudo, gli interventi eventuali di addestramento del personale. Non sono ammissibili gli acquisti di veicoli iscritti nei pubblici registri (camion, automobili, ecc.). Ogni regione stabilisce l’importo minimo del costo del macchinario oggetto di agevolazione e il valore massimo ammissibile al finanziamento. In genere si La procedura di applicazione più frequente della legge Sabatini è quella che eroga il contributo all’acquirente va da un minimo di 516 euro fino a un tasso di riferimento (4,03% per le opemassimo di 1,5 milioni di euro. razioni portate a termine nel mese di La procedura di applicazione della Sa- ottobre 2010). batini più frequente è quella che eroga A questo punto, entra in gioco la banil contributo all’acquirente, contiene la ca convenzionata con il Mediocredito clausola del pro-solvendo (la banca può Centrale, alla quale il soggetto vendirivalersi anche sul venditore) e il privi- tore si rivolge per eseguire l’operazione legio speciale, cioè l’iscrizione del con- di sconto delle cambiali (egli cioè riceve tratto di compravendita (predisposto da subito l’importo senza aspettare la loun notaio) presso uno specifico registro ro scadenza), cui segue l’erogazione del detenuto dal tribunale, in modo che il contributo in conto interessi (ovvero la bene oggetto di acquidifferenza in valore tra sto funga da garanzia il tasso di riferimento La dilazione nei confronti dell’en– 4,03 – e il tasso agevote che ha concesso il fi- di pagamento lato), a favore dell’agriè uno dei vantaggi coltore acquirente. Il nanziamento. Nel caso indicato, più evidenti tutto però deve rispetnel perfezionamento di offerti dalla legge tare una precisa tempiun’operazione di agevo- Sabatini stica, perché ogni singolazione formulata con la la operazione di acquilegge Sabatini intervensto sulla quale si chiede gono 6 diverse entità: il venditore, l’ac- l’intervento di agevolazione della legge quirente, il notaio, il servizio cancelleria Sabatini deve essere preventivamente acdel tribunale, la banca e l’ente gestore in- cettata dalla banca convenzionata e dal dividuato dalla Regione, che è il Medio- Mediocredito Centrale. credito Centrale. In genere, i contraenti (acquirente e Nella pratica, l’agricoltore che acqui- venditore) prendono accordi con la bansta un macchinario emette le cambia- ca, poi stipulano il contratto di comli per un importo che non può essere pravendita con l’intervento del notaio e superiore alle spese ammissibili, com- quindi inoltrano la domanda di accesso prensivo degli interessi determinati al all’agevolazione al Mediocredito Cen- ▶ Il contributo al pagamento degli interessi varia in relazione all’area geografica nella quale è situata l’impresa beneficiaria 42/2010 • L’Informatore Agrario © 2010 Copyright Edizioni L’Informatore Agrario S.r.l. 17 FINANZIAMENTI INFOFIN@GRI Incentivi regionali (*) ai sensi della legge Sabatini Regione o Prov. Strumento autonoma Soggetti beneficiari Soggetti richiedenti Investimenti agevolabili Bolzano Sabatini Pmi (dm 18.4.2005) con esclusione di industria carboniera, siderurgia, fibre sintetiche, costruzioni navali, pesca, piscicoltura e acquacoltura Banche, società di leasing, confidi e Pmi agricole e operanti nel campo della meccanizzazione agricola Acquisto o leasing di macchine utensili o di produzione Contributo agli interessi pari al 50% del tasso di riferimento Calabria L. 1329/65 Pmi (dm 18.4.2005) dei Banche e società di settori Istat A e DA leasing Acquisto o leasing di macchine utensili o di produzione Contributo agli Investimento agevolabile interessi pari al anche superiore al 100% del tasso di finanziamento riferimento L. 1329/65 Banche, società di Pmi (dm 18.4.2005) leasing, confidi, Pmi esclusi i settori agricole operanti siderurgia, costruzioni nel campo della navali, pesca, trasporto meccanizzazione agricola Acquisto o leasing di macchine utensili o di produzione Contributo agli interessi pari al 70% del tasso di riferimento Domande di banche, società di leasing e Confidi esclusivamente via Internet dal 2-3-2009 Nuova Sabatini Pmi (dm 18.4.2005) esclusi i settori siderurgia, costruzioni navali, pesca, trasporto Banche, società di leasing, confidi, Pmi agricole operanti nel campo della meccanizzazione agricola Acquisto o leasing di macchine utensili o di produzione Contributo agli interessi pari al 70% del tasso di riferimento Domande di banche, società di leasing e Confidi esclusivamente via Internet dal 2-3-2009 Marche 1329/65 Pmi (dm 18.4.2005) con esclusione dei settori industria carboniera, costruzioni navali, fibre sintetiche, trasporto di merci su strada, trasporto aereo, pesca e acquacoltura Banche, società di leasing, Pmi agricole e operanti nel settore della meccanizzazione agricola Acquisto o leasing di macchine utensili o di produzione Domande Contributo agli esclusivamente via interessi pari al Internet per banche e 100% del tasso di società di leasing e via riferimento fax per Pmi autorizzate Sicilia L. 1329/65 Pmi (dm 18.4.2005) esclusi i settori Banche e società di siderurgia, costruzioni leasing navali, pesca, trasporto Acquisto o leasing di macchine utensili o di produzione Operazioni di leasing Contributo agli anche senza cambiali. interessi pari al Investimento agevolabile 100% del tasso di anche superiore al riferimento finanziamento Trento Nuova Sabatini Pmi (dm 18.9.97) esclusi i settori siderurgia, Banche, società di leasing costruzioni navali, e confidi pesca, trasporto Acquisto o leasing di macchine utensili o di produzione Contributo agli interessi pari al 50% del tasso di riferimento Banche e società di leasing Acquisto o leasing di macchine utensili o di produzione Contributo agli interessi pari al 50% del tasso di riferimento Banche e società di leasing Acquisto o leasing di macchine utensili o di produzione Contributo agli interessi pari al 50% del tasso di riferimento Valle L. 1329/65 D’Aosta Pmi (dm 18.4.2005) esclusi i settori Banche e società di siderurgia, costruzioni leasing navali, pesca, trasporto Acquisto o leasing di macchine utensili o di produzione Contributo agli interessi pari al 60% (zone 87.3.c) o 50% (restante territorio) del tasso di riferimento Operazioni di leasing anche senza cambiali. Investimento agevolabile anche superiore al finanziamento Veneto L. 1329/65 Banche, società di Pmi (dm 18.4.2005) leasing, confidi, Pmi esclusi i settori agricole operanti siderurgia, costruzioni nel campo della navali, pesca, trasporto meccanizzazione agricola Acquisto o leasing di macchine utensili o di produzione Contributo agli interessi pari al 50% del tasso di riferimento Domande di banche, società di leasing e Confidi esclusivamente via Internet dal 2-3-2009 Nuova Friuli Venezia Giulia Legge Pmi (dm 18.4.2005) di tutti i settori esclusi L. 1329/65 agricoltura, siderurgia, costruzioni navali, pesca, trasporto Umbria Pmi (dm 18.4.2005) di L. 1329/65 tutti i settori esclusi decambia- agricoltura, siderurgia, lizzata costruzioni navali, pesca, trasporto Natura e misura del contributo (*) In vigore alla data del 24-9-2010. 18 L’Informatore Agrario • 42/2010 © 2010 Copyright Edizioni L’Informatore Agrario S.r.l. Note Domande esclusivamente via Intenet a eccezione di Pmi agricole e operanti nel campo della meccanizzazione agricola Domande esclusivamente via Internet dal 2-3-2009 FINANZIAMENTI INFOFIN@GRI trale. La fattura di vendita deve riportare una data successiva a quella cui il contratto è riferito. Pagamento dilazionato Uno dei più evidenti vantaggi per l’imprenditore agricolo nel concludere l’acquisto di un macchinario con la Sabatini è la dilazione del pagamento, che può andare da un minimo di 12 mesi fino a un massimo di 5 anni, e nelle operazioni senza cambiali (Sabatini de-cambializzata) si può ottenere una dilazione superiore a 5 annualità. A questo si aggiungono, come già menzionato, il contributo in conto interessi ricevuto e le poche garanzie che sono richieste al beneficiario: in genere è sufficiente che un richiedente sia in attività da oltre due anni, dimostri di ricavare un livello adeguato di redditività e abbia una situazione patrimoniale equilibrata. Ove tali condizioni non fossero soddisfatte, la banca chiede delle forme di garanzia, in genere una fideiussione. Limitazioni per il settore agricolo Gli investimenti finalizzati all’esercizio delle attività relative al settore dell’agricoltura sono sottoposti alle seguenti limitazioni, contenute nel regolamento 1857/2006: ● l’entità dell’aiuto non deve superare il 40% degli investimenti ammissibili, ovvero il 50% degli investimenti ammissibili nelle zone svantaggiate e di montagna; ● l’importo globale degli aiuti concessi a una singola impresa non può superare 400.000 euro erogati su un qualsiasi periodo di tre esercizi, ovvero 500.000 euro se l’azienda si trova in una zona svantag- L’importo degli aiuti concessi a una singola impresa agricola non può superare i 400.000 euro giata o nelle zone di montagna; ● l’investimento deve perseguire almeno uno dei seguenti obiettivi: riduzione dei costi di produzione, miglioramento e riconversione della produzione, miglioramento della qualità, tutela e miglioramento dell’ambiente naturale o delle condizioni di igiene o del benessere degli animali; ● non sono ammissibili investimenti relativi a prodotti esclusi dagli aiuti per motivi di sovraccapacità o mancanza di sbocchi di mercato; ● non sono ammissibili investimenti di sostituzione, investimenti finalizzati semplicemente a sostituire macchinari o parti di essi, con macchinari nuovi e aggiornati, senza aumentare la capacità di produzione di almeno il 25% o senza modificare sostanzialmente la natura della produzione o della tecnologia utilizzata (non si considera sostituzione l’aggiornamento del parco macchine con anzianità pari o superiore a 10 anni); ● non possono essere concessi aiuti per investimenti relativi alla realizzazione di drenaggi, impianti e opere per l’irrigazione, a meno che tali interventi per- mettano di ridurre di almeno il 25% il precedente consumo di acqua; ● non possono essere concessi aiuti per la fabbricazione di prodotti di imitazione o di sostituzione del latte o dei prodotti lattiero-caseari; ● in caso di operazione di acquisizione mediante locazione finanziaria, il contratto dovrà prevedere il patto di acquisto del bene oggetto dell’agevolazione a fine locazione; ● gli aiuti possono essere concessi solo alle aziende che non rientrano nella categoria delle imprese in difficoltà ai sensi degli orientamenti comunitari sugli aiuti di stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà. Infine, in relazione al controverso problema della cumulabilità delle agevolazioni della Sabatini con altre forme di aiuto regionali, nazionali e comunitarie, è opportuno valutare caso per caso la situazione. I vari regimi di aiuto generalmente specificano il livello di compatibilità con altre forme di agevolazioni e le relative intensità massime di aiuto che sono consentite. • 42/2010 • L’Informatore Agrario © 2010 Copyright Edizioni L’Informatore Agrario S.r.l. 19