N° 38 - I Cesaroni Magazine - la newsletter del Fan Club
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N° 38 - I Cesaroni Magazine - la newsletter del Fan Club
N° 38 07 aprile 2008 – 14 aprile 2008 LE NUOVE GUEST STAR VILLA BORGHESE GLI EPISODI DELLA PROSSIMA SETTIMANA CURIOSITA’ - BIOGRAFIE - COMMENTI - NEWS Cambio di programmazione per la fiction. Si vede che Mediaset ha intenzione di sfruttare il più possibile il successo della seconda stagione e così manda ora in onda un singolo episodio alla volta. In realtà dalla prossima settimana gli episodi settimanali saranno comunque 2, ma divisi nelle giornate di giovedì e venerdì come per fare da traino alla quarta stagione di “Un ciclone in famiglia” con Mattioli. Chi non condivide la scelta (me compreso) purtroppo dovrà adeguarsi! dennis CENTOCELLE ST STAR BONOLIS GUE la trattative di fase in lo ao E’ P del conduttore partecipazione terza la guest star del e m co lis no to o B n. Al momen tio fic la el d e stagion che tale una certezza ss ne è c’ a n no a buon fine, m a d va e n o zi collabora o la i ha già fatt gl e n io uz d ro la p ci resta sta e ora non o p o pr a ic d ti i”. fa are in un suo “s er sp e e ar tt pe che as Le anticipazioni per la terza serie stanno già arrivando e co n queste anche le possibili guest star! Altr a partecipazione in forse è quella del grup po di ballerini-s pogliarellisti Centocelle Nig htmare. Che Lucia abbia richiesto uno stre ap tease personal izzato? RIEPILOGO PALINSESTO Per cercare di alleviare la confusione che Mediaset sta cominciando a fare (tanto per cambiare è necessario rincorrere l’audience in ogni modo possibile!) ecco un breve palinsesto cesaroniano sulle nuove puntate. VENERDI’ 11 ore 21.10 I Cesaroni (episodio “I segreti sono come i cereali nel latte”) GIOVEDI’ 17 ore 21.10 I Cesaroni (episodio “Playback”) ore 22.30 Un ciclone in famiglia 4 (episodio 1) con Maurizio Mattioli VENERDI’ 18 ore 21.10 I Cesaroni (episodio “Puntare in alto”) ore 22.30 Un ciclone in famiglia 4 (episodio 2) con Maurizio Mattioli I Cesaroni Magazine - Rivista ufficiale de “I Cesaroni Official FanClub” - Numero 38 (07 apr 08 - 14 apr 08) - Direttore Responsabile: Tommy ([email protected]) - Direttore di Produzione: Dennis ([email protected]) - Sito ufficiale: http://www.icesaroni.fan-club.it/. ©DENNIS. 2008 ALL RIGHTS RESERVED Nell’episodio viene nominato spesso il CONTRAPPASSO. Il riferimento a Dante e alla sua Divina Commedia è ovvio. La legge del contrappasso infatti non è altro che una principio il cui compito è stabilire quale pena meglio si addica a chi deve essere punito. Ne esistono 2 tipi: per somiglianza o per contrapposizione. Il primo sancisce una pena identica al reato commesso (un esempio è l’amore tra Paolo e Francesca nel canto V. Così come in vita erano travolti da un vorticoso amore, ora nel girone dei lussuriosi sono costretti a vagare senza sosta in un vortice di anime). Il secondo invece ne prevede la pena inversa (si vedano gli ignavi del Limbo che da vivi non hanno mai preso posizione e avuto alcun obiettivo, mentre ora sono costretti a seguire per l’eternità una bandiera mobile, ovvero il loro obiettivo, che però non potranno mai raggiungere). LE IDENTITA’ DI ORESTE La seconda botta in testa ha fatto di nuovo perdere la memoria a Francesco, ora convinto di essere Giulio Cesaroni. Non sapendo come reagire i coniugi Cesaroni chiamano ancora il medico che consiglia loro di non aggravare ulteriormente la situazione e suggerisce di dar corda al povero smemorato. E’ così che le due identità in gioco (Francesco e Giulio) vengono ora invertite con tutte le conseguenze del caso. Lucia spiega ai figli quanto sia importante far credere a Francesco di essere il loro padre, mentre Giulio viene momentaneamente accantonato come il testimone di nozze attualmente ospite a casa loro. Ovviamente non è semplice evitare di confondersi e più volte i singoli familiari devono inventare scuse o giri di parole per correggere le loro sviste. E’ il caso di Mimmo che alla prima colazione dà il buongiorno al vero papà o quello di Giulio che si vede il figlio Rudy raggirare Francesco per guadagnare dei soldi senza poter intervenire. Lucia poi deve e vuole evitare le avances del finto marito e, con fatica ma grande intuito, gli fa credere che i due stiano affrontando un periodo di crisi. La scampa persino Eva quando si ritrova in camera da letto un compagno di classe seminudo che non subisce le ire di Giulio ma una ben più comprensiva chiacchierata. Nemmeno alla Bottiglieria se la passano bene: Francesco vuole lavorare ma non ne è capace. Prepara i caffè peggiori della Garbatella e sembra voler distruggere l’intero locale. E così Giulio ed Ezio si mettono alla ricerca di Amedeo (quello che sembra essere stato l’amante di Francesco). Trovatolo, gli parlano invano del tentato suicidio dell’amico. Devono così ricorrere ad altri metodi per fargli tornare la memoria. Ecco allora che lo portano in uno dei locali gay di Roma con la speranza di fargli ricordare quale sia la sua vera natura. In realtà l’unico risultato ottenuto è quello di aver fatto passare Giulio per omosessuale, con tutta la comprensione di Francesco. Il finto marito sembra però nutrire dubbi su tale confessione, credendo che sia solo una copertura per poter arrivare alla “moglie” Lucia. E infatti i due, che non riescono a stare lontani, vengono scoperti a baciarsi con grande orrore di Francesco, il quale, ovviamente, cade di nuovo battendo la testa. Al risveglio finalmente ricorda tutto (persino il suo vero nome: Oreste) e può scusarsi e ringraziare la sua “nuova famiglia”. Sembra però che il suo stato d’animo non sia certo migliorato dall’iniziale tentativo di suicidio. Scappa di casa mettendo in allarme Giulio e soci che lo trovano su un ponte, disperato, col desiderio di buttarsi giù. Sarà proprio il capofamiglia a convincerlo di quanto stupido sia il suo gesto e a spronarlo a reagire. Gli insegna persino il “metodo Cesaroni” per vendicarsi dei torti subìti: i due vanno da Amedeo, che aveva abbandonato l’amante a se stesso, e cominciano a distruggergli l’automobile. Scoperti, Giulio si finge il nuovo amante di Oreste e se ne vanno a braccetto. E’ l’ora della partenza: con la memoria finalmente recuperata il nuovo amico di casa Cesaroni parte per la Spagna. Alla stazione viene accompagnato da tutta la famiglia e, dopo i saluti d’addio, Oreste regala pure a Giulio la sua sciarpa come segno di ringraziamento. Lasciatolo solo, felice, ecco che questi va a sbattere di nuovo contro un muro, perdendo ancora la memoria. Viene così aiutato da due malfattori che si fingono suoi parenti, gli rubano lo zaino, lo fanno credere spagnolo e lo chiamano Diego Armando (in onore probabilmente di Maradona). Chissà se mai rincontreremo Francesco, Oreste, Giulio o Diego che sia? Non hanno invece problemi di memoria Marco ed Eva che, spinti dal rancore per la fine della loro tragica relazione, non riescono a farsene una ragione e si attaccano nei modi più assurdi. Magliette strappate, finti ritorni di fiamma, corde della chitarra tagliate, un Marco lasciato nudo nel bagno della scuola sono solo alcuni dei dispetti che i due si fanno. L’epilogo tragico avviene in classe quando i due si insultano e arrivano alle mani, coinvolgendo pure la professoressa. Rischiano l’espulsione (e Stefania avverte che se rifaranno una cosa simile saranno cacciati) e i genitori finalmente intervengono. Provano a placare gli animi e sembra che ci riescano. In realtà tornano a casa e la situazione sta peggiorando nuovamente. Così Giulio interviene definitivamente: i due devono imparare a convivere e superare questo loro problema, o saranno guai. Per fortuna sembra che le sue parole abbiano effetto e tra i fratelli torna la pace. E’ il compleanno di Cesare ma in famiglia l’atmosfera è tutt’altro che festiva: Eva e Marco sono sempre più depressi e i genitori vorrebbero fare qualcosa per aiutarli a tirarsi su. Gabriella poi non smette di tormentare lo zio Cesaroni che, tra l’altro, si è giusto offerto di aiutare Mimmo a migliorare nel nuoto spacciandosi per un abile nuotatore in gioventù (lo chiamavano “lo squalo” ed era solito farsi tutto il Tevere avanti e indietro). Il piccolo infatti non vuole andare in piscina e con l’aiuto di Rudy si finge malato. Ovviamente lo smascherano e così è costretto a seguire l’odiato corso. Qui si scopre che Cesare non sa nemmeno stare a galla e Mimmo capisce che con lui non riuscirà mai a conquistare l’amichetta e compagna di corso Mirta su cui vorrebbe far colpo. Alla lezione successiva zio e nipote cercano di svignarsela, ma l’intervento di Gabriella manda a monte tutto (Mimmo le aveva confessato che Cesare non sapeva nuotare e lei vuole assicurarsi che i due non evitino la piscina). Così, per risolvere il problema, ecco che i due ricorrono al piano di emergenza: adottare il metodo Cesaroni di livello extra (usato in casi eccezionali). A Mimmo viene fasciato il braccio fingendosi così impossibilitato a partecipare alla gara di fine corso. Il fatidico giorno però Mirta confessa all’amico quanto le dispiaccia che lui non possa partecipare accanto a lei. Mimmo prende così coraggio e, tolta la fasciatura, si prepara sul trampolino di partenza. Al fischio di inizio, con un po’ di timidezza, riesce a tuffarsi. Ma si fa prendere dal panico e non riesce ad avanzare. Cesare decide così di intervenire: si toglie i vestiti, raggiunge il nipote in acqua e gli mostra come poter nuotare fino a fine vasca. I due raggiungono il traguardo, ultimi, sotto gli applausi della folla in delirio e conquistando comunque la medaglia della vittoria e l’agognato bacio di Mirta. Unico problema: Cesare ha perso i boxer, e ora, nudo, non sa più come uscire dalla piscina! Per quanto riguarda Marco ed Eva, i due hanno finalmente fatto pace, ma non riescono a togliersi di testa la loro relazione e ora vagano per casa depressi. Giulio e Lucia decidono di intervenire con i loro metodi personali. Il padre preferisce il metodo chiodo schiaccia chiodo e paga Francesca (una ballerina intervenuta al compleanno di Cesare) per uscire con Marco e distrarlo. Così, durante una corsa al parco, i due si incontrano e fanno amicizia, anche se il ragazzo non sembra interessato a lei. Finta una storta, viene portata a casa Cesaroni dove Marco scopre la messinscena. Decide così di dare una lezione al padre fingendo che tra i due sia nato un grande amore. Il piano funziona e Giulio paga nuovamente Francesca affinchè lasci il figlio. Lei poi restituirà il denaro a Marco e, durante una chiacchierata, lo spingerà a correre nuovamente da Eva a chiederle scusa e dichiararle il suo amore non ancora sopito. La sorella intanto era stata convinta da Lucia e Alice a uscire di casa per una giornata di shopping, poi sfociata in una visita alla Galleria Borghese. Sempre depressa, si era risollevata quando qui aveva incontrato per caso il cuoco Alex, suo ex ragazzo. Dopo un imbarazzante scambio di parole iniziale, i due si erano poi rivisti e, complice un libro d’arte regalato, erano tornati amici. Un secondo appuntamento aveva poi convinto Eva a rimettersi con il ragazzo facendole dimenticare Marco. Lui però, pronto a dichiararle il suo amore, torna a casa e li vede baciarsi. Realizza così che la loro storia è finita, che Eva è di nuovo felice e che anche lui ora vuole cercare di esserlo. E’ il film nominato da Ezio in Bottiglieria. E racconta la storia di un giovane studente di Medicina che, laureatosi, vuole realizzare il sogno di costruire un ospedale gratuito dove le cure mediche siano affiancate al divertimento. Questo perché Patch Adams sostiene che i pazienti abbiano una reazione migliore a questo tipo di ricovero. Ecco quindi vederlo vestito da pagliaccio nel reparto di leucemia infantile, organizzare un finto safari con palloncini a forma di animale per un degente in punto di morte o preparare un convegno di ginecologi all’interno di una sala conferenze-utero. Il film del 1998 con protagonista Robin Williams è tratto da una storia vera. L’originale Adams è infatti l’ideatore di tale terapia definita clownterapia e, dopo aver superato le insidie delle case farmaceutiche che si erano opposte, è riuscito ad ottenere la tanto ambita laurea in Medicina e a realizzare il sogno di fondare una comunità medica gratuita (il Gesundheit! Institute). Per chi volesse visitare la Galleria Borghese, all’interno di Villa Borghese, e seguire il tour proposto da Eva, Lucia e Alice è sufficiente recarsi nel Piazzale del Museo Borghese n.5, ovviamente a Roma. Al suo interno sono conservati dipinti e sculture datati nel periodo tra il XV e il XVIII secolo e prodotti da famosi artisti quali Canova, Bernini, Raffaello, Tiziano e Caravaggio tra gli altri. Qui troverete anche le opere citate nella fiction come la statua in marmo di Apollo e Dafne e la scultura “La verità svelata dal Tempo”, entrambe del Bernini. I prezzi sono abbastanza contenuti e la visita offre pure l’occasione di una bella passeggiata nel delizioso parco di Villa Borghese. Sito ufficiale: www.galleriaborghese.it I 3 livelli del metodo Cesaroni: BASE per i problemi più semplici AVANZATO per i problemi un po‘ più complicati EXTRA per i problemi più rognosi