1989/1999 HARDCORE A ROMA

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1989/1999 HARDCORE A ROMA
1989/1999 Hardcore a Roma
Un film di Giulio Squillacciotti
P RE S S K I T
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email: [email protected]
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Sinossi:
Cosa spinse dei ragazzi romani, tra la metà degli anni 80 e la fine dei 90, ad organizzare,
in maniera spontanea, un movimento legato alla musica Hardcore e Punk americana
per fare di essa una nuova tradizione locale?
Girato, secondo la logica Do It Yourself, con macchine di fortuna, prestate di volta in volta
nell’arco di cinque anni, il film è un viaggio socio antropologico nelle vite e nei ricordi dei protagonisti
che per primi hanno importato, nel contesto sub-culturale italiano, degli elementi
e degli stilemi musicali, estetici, grafici ed attitudinali dall’America, metabolizzandoli localmente.
La voce di questi pionieri, ci accompagna, insieme al materiale di repertorio raccolto,
alla scoperta di mondi e stili di vita, vicini nel tempo, ma così lontani dall’internet
e dalle facilità tecnologiche che rendono fruibile oggi, in toto, i caratteri e gli elementi
di certi movimenti definiti sottoculture.
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Note biografiche del regista:
Giulio Squillacciotti (Roma, 1982), dopo una formazione accademica in studi di Arte Medievale
a Roma e Barcellona, si sposta a Venezia per studiare le Arti Visive presso la Scuola di Architettura (IUAV).
La sua formazione di stampo medievistico lo spinge a lavorare, come artista, su questioni legate
alla narrazione ed alle sue possibili vie di esplicitazione, riguardo matrici di stampo
storico-antropologico, condite da elementi fittizi creati ad hoc. Il suo lavoro,
in forma cinematografica, performativa, testuale e simposica è stato esposto
e presentato internazionalmente in contesti come, tra gli altri, la Manifesta 8 di Murcia,
il Centre Pompidou, il Palais de Tokyo e la Fémis di Parigi, l’Haus der Kultur der Welt di Berlino,
il Contemporary Art center di Beirut, la Biennale di Praga, il Neues Museum di Weimar,
i Magasin di Grenoble, la Columbia University di New York City, l’Art Institute di Boston,
il New York Photo Festival e numerose altre sedi italiane.
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Formato:. . . . . . . . . . . . . . . . HD 1080p, colore/BN
Audio:. . . . . . . . . . . . . . . . . . Stereo
Durata: . . . . . . . . . . . . . . . . . 76’
Paese di produzione: . . . . . . . Italia
Anno di produzione:. . . . . . . .
2012
Lingua: . . . . . . . . . . . . . . . . . Italiano
Sottotitoli: . . . . . . . . . . . . . . italiano, inglese, francese, tedesco
Genere: . . . . . . . . . . . . . . . . . Documentario
Temi: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . musica, underground, alternativo, storico, questioni sociali,
avant-garde, biografico
Prodotto da: . . . . . . . . . . . . . Championship Films
In collaborazione con: . . . . . . Digital Room S.r.l.
Scritto da: . . . . . . . . . . . . . . Giulio Squillacciotti, Alessandro Giordani
Regia e fotografia: . . . . . . . . . Giulio Squillacciotti
Montaggio: . . . . . . . . . . . . . . Alessandro Giordani
Audio mix: . . . . . . . . . . . . . . . Giuseppe Silvi
Seconda camera: . . . . . . . . . . Giulio Cupperi, Pietrarco Franchetti, Carlo Gabriele Tribbioli
Post-produzione: . . . . . . . . . . Digital Room S.r.l.
Correzione colore: . . . . . . . . Michele De Angelis, Alex Rambaldi
Musiche originali: . . . . . . . . . Gipsy Rufina
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Proiezioni:
2012
Marzo
Premiere. Teatro Lo Spazio, Roma.
Maggio
Cineclub Detour, Roma.
Santeria, Milano.
Giugno
Laboratorio Buridda, Genova
Giugno - Settembre
MACRO, Museo d’Arte Contemporanea di Roma. (In occasione della mostra Re-generation)
Luglio
Festambiente, Foggia.
Novembre
Casa del Cinema, Venezia.
Serra dei Giardini, Venezia.
Dicembre
Palais de Tokyo, Parigi (In occasione di Les Réncontres Internationales)
2013
Gennaio
Viafarini DOCVA. Fabbrica del Vapore, Milano.
Aprile
Cà de’ Ricchi. Treviso
La Fabbrica. Lugano, CH.
Maggio
Too Drunk to Watch Punk Film Festival. Berlino (D)
Museo Laboratorio Città Sant’Angelo. Pescara
Festival No Doc. Trieste
Watership Down Vegan Cafè. Palermo
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CON T A T T I :
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