8 marzo 2008 per promuovere
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8 marzo 2008 per promuovere
Editoriale Solidarietà con i dipendenti di BancaStato Il Comitato di Regione del SindacatoVPODTicino, riunito il 19febbraioaBellinzona,hapreso atto con grande preoccupazione della decisione di BancaStato di trasferire il personale dei settori pulizia, logistica e traffico pagamenti a ditte private esterne. Il Sindacato VPOD costata pure condelusionecheilGovernonon intende intervenire contro questa decisione. Il Sindacato è a disposizione del personale per avviare un’azione sindacale per contrastare queste misure di taglio, che avranno conseguenze negativesuisalaridelpersonale. numero 2 - giovedì 28 febbraio 2008 Assemblea VPOD Ticino 5 marzo ore 20.00 Canvetto luganese Lugano Organo del Sindacato dei servizi pubblici 8 marzo 2008 per promuovere gli asili nido di Rezia Boggia, segretaria aggiunta VPOD Il Congresso nazionale della VPOD dello scorso novembre ha adottato un documento elaborato dalla commissione femminile per promuovere le strutture d’accoglienza per i bambini. Continua a pagina 2 8 marzo 2008 per promuovere gli asili nido Sommario Proteggiamo i giovani lavoratori! Continua dalla prima 4 In primo luogo si rileva che la Svizzera investe soltanto lo 0.2% del prodotto interno lordo contro il 10% della Danimarca e la Svezia. Da uno studio del Fondo nazionale della ricerca del 2005 è emerso che mancano in Svizzera circa 50'000 posti di accoglienza per i bambini, ciò dimostra che le strutture per l'infanzia devono perciò essere potenziate. L'inchiesta condotta sulla popolazione attiva (ESPA) del 2005 ha infatti evidenziato che il 25% delle donne con figli di età inferiore a 15 anni vorrebbe aumentare il grado d'occupazione, ma che vi rinuncia perché mancano strutture per l’accoglienza dei bambini. sussidio per ogni asilo nido per la durata di due anni. Nel 2005, un anno prima dell’introduzione della Legge per le famiglie, i nidi hanno iniziato a beneficiare anche di contributi cantonali nella misura del 40% sugli stipendi del personale educativo, a condizione che le strutture si costituiscano in associazioni senza scopo di lucro. La legge per le famiglie prevede inoltre una partecipazione dei Comuni, i quali possono chiedere un ristorno al Cantone se dimostrano di avere finanziato queste strutture ed elargito contributi alle famiglie con un reddito modesto. Potenziare le strutture a adeguare gli stipendi La situazione in Ticino La necessità di asili nido riguarda evidentemente anche ilTicino. Negli ultimi anni il Cantone ha concesso una quarantina di autorizzazioni per l'apertura di asili nidi privati sul territorio: fino a quel momento ne esistevano soltanto sei, che erano però insufficienti a rispondere alla domanda. Dal canto suo la Confederazione versa un Il SindacatoVPOD promuove questo settore sociale da diversi anni, sia dal profilo della formazione, sia da quello salariale. La regolamentazione e la sorveglianza da parte dell’Ufficio delle famiglie e dei minorenni su queste strutture permettono in teoria di avere delle garanzie dal profilo della qualità dei nidi, tuttavia, benché essi ricevono dei contributi da parte del Cantone, i salari delle operatrici formate sono spesso sotto i Fr. 3'000.mensili. Da una nostra indagine, soltanto i nidi consolidati da diversi anni e/o che hanno ricevuto contributi supplementari dai Comuni riescono ad assicurare alle operatrici uno stipendio adeguato. Fino ad ora solamente pochi Comuni si sono attivati per finanziare queste importanti strutture. La richiesta crescente da parte delle famiglie e la necessità di adeguare gli stipendi del personale dei nidi ha portato il nostro sindacato a farsi promotore, in seno all’Unione Sindacale SvizzeraTicino e Moesa, della petizione pubblicata di seguito, che chiede al Gran Consiglio di aumentare i sussidi cantonali e comunali destinati alla creazione di nuovi asili nidi. L’8 marzo 2008, giornata internazionale della donna, partirà ufficialmente la raccolta delle firme al mercato di Bellinzona e in Piazza Dante a Lugano, mentre la consegna è prevista il 14 giugno 2008, data che ricorda lo sciopero delle donne del 1992. Pertanto firmate e fate firmare la petizione a favore degli asili nidi! PETIZIONE SÌ ALL’AUMENTO DEGLI ASILI NIDO! BASTA CON IL DUMPING SALARIALE! Con il 1.1.2008 l’età limite per la protezione dei giovani lavoratori nella legge sul lavoro è stata abbassata a 18 anni: i giovani di 18 anni e oltre potranno essere occupati la notte e nei giorni festivi, domenica compresa.È una delle conseguenze discutibili del processo di flessibilizzazione del mercato del lavoro. di Werner Carobbio, presidente pensionati VPOD Ticino Questo abbassamento a 18 anni non tiene conto della necessità di proteggere i giovani lavoratori, soprattutto per quanto riguarda la loro salute e l’opportunità di lasciar loro tempo libero per i loro hobby. A tutto vantaggio delle imprese. Ma come se ciò non bastasse le modifiche di legge recentemente introdotte per il lavoro notturno e festivo prevedono eccezioni al divieto in vigore a partire dai 16 anni. In altre parole oltre alla già discutibile riduzione a 18 anni della protezione dei giovani lavoratori (apprendiste e apprendisti in particolare) sono possibili deroghe a partire dai 16 anni. Le discussioni in corso fra le parti sociali e il SECO in vista dell’elaborazione dell’ordinanza d’applicazione delle nuove norme rivestono quindi particolare impor- A causa dello sviluppo economico e sociale le donne con figli sono sempre più confrontate con la necessità di lavorare fuori casa, ma in Svizzera mancano ben 50'000 posti negli asili nido (dati 2006). Il Ticino ha iniziato a migliorare l’offerta di posti nei nidi: oggi operano una quarantina di asili nido, spesso al beneficio di contributi finanziari del Cantone e talora anche grazie a sussidi comunali. La Legge cantonale per le famiglie in vigore dal 1.1.2006 prevede il versamento di un contributo cantonale del 40% dei salari del personale educativo degli asili nido. Questo contributo tuttavia non basta per finanziare salari dignitosi per un personale di qualità con professionalità elevata: infatti secondo le direttive della Divisione dell'azione sociale delle famiglie i salari lordi del personale educativo, quasi tutto femminile, dovrebbero situarsi tra i 3'600 e i 5'600 Fr mensili, mentre in realtà in molti asili nidi i salari lordi sono inferiori ai 3'000 Fr. I/le firmatari(e) della presente petizione richiedono pertanto al Gran Consiglio di migliorare i sussidi cantonali e comunali per gli asili nido previsti dalla Legge per le famiglie e di accrescerne il volume per rispondere ai bisogni della popolazione. Domicilio I giovani organizzati nei sindacati, in particolare nell’Unione Sindacale Svizzera e in altre organizzazioni giovanili, sono fermamente contrari a ulteriori peggioramenti e hanno organizzato nelle scorse settimane a Berna delle azioni di sensibilizzazione sotto il motto “i giovani non devono lavorare ancora di più la notte e la domenica” , domandando che l’ordinanza in elaborazione rafforzi la protezione dei giovani. Questo perché: - il lavoro notturno e festivo rappresenta un pericolo supplementare per la salute e la vita sociale dei giovani; - le apprendiste e gli apprendisti occupati la notte e la domenica non imparano niente che non possono imparare negli orari normali giornalieri; - altre eccezioni e deroghe sono in discussione ad esempio nei settori dell’alimentazione e del commercio al dettaglio; - la tesi che ciò permetterebbe di creare nuovi posti d’apprendistato è completamente priva di fondamento. Ecco perché occorre esigere che l’ordinanza no 5 della legge sul lavoro escluda ogni ulteriore eccezione o deroga e che per contro rafforzi la protezione della salute dei giovani e le misure di lotta contro gli abusi. Noi sottoscritte/i firmatari(e) riteniamo fondamentale che le famiglie con figli possano usufruire di un numero maggiore di asili nido e che queste strutture dispongano di personale di qualità retribuito dignitosamente! Per questo è necessario prevedere un aumento dei sussidi cantonali e comunali per gli asili nido. Nome e cognome tanza. Occorre evitare il rischio di registrare ulteriori peggioramenti. Ipotesi che non è da escludere tenuto conto delle attuali tendenze di smantellamento dei diritti e della protezione dei lavoratori, nel caso specifico di giovani nel pieno della loro formazione come apprendiste o apprendisti. Firma 1. 2 3. 4. Possono firmare tutte le persone di 16 anni compiuti residenti nel Cantone Ticino, svizzere e straniere. Le liste, anche se incomplete, sono da ritornare al: Sindacato SSP/VPOD, Via San Gottardo 30, 6903 Lugano. Ulteriori liste sono da ordinare allo 091 911 69 30 o mail: vpod.lugano ticino.com Paul Cézanne, Ragazzo dal gilé rosso (1888-1890 ) i diritti del lavoro 2 3 5 6 7 8 9 11 12 15 20 21 22 23 24 Funzionamento degli uffici di collocamento Stipendi dei custodi Lavoro a tempo parziale al Civico Condizioni di lavoro nelle istituzioni sociali Firma del CCL in Val Bregaglia 50° VPOD Polizia Fusione VPOD Rapporto segretariato VPOD Ticino Rapporti gruppi VPOD Ticino Offerte di lavoro Corsi Appuntamenti sindacali Assicurazioni VPOD Adesione VPOD In breve Nomine presidenza USS Ticino La segretaria aggiunta VPOD Rezia Boggia è stata nominata vicepresidente dell’Unione sindacale svizzera – Ticino e Moesa. Ci complimentiamo per la nomina e le auguriamo un proficuo lavoro. Boggia collabora con il presidente Saverio Lurati e con Angelo Zanetti, secondo vicepresidente. Stipendi del personale federale Il personale federale avrà un aumento salariale del 3,7% dal 2008, che recupera le perdite del carovita 2004-2007: inoltre il personale beneficerà di un’indennità dell’ 1% dal 1° luglio 2008. Si tratta di una misura per tamponare le perdite salariali dovute al peggioramento della Cassa pensioni federale Publica, che dal 1.7.2008 passa dal sistema del primato delle prestazioni a quello del primato dei contributi (il che peggiora le rendite soprattutto per gli impiegati con meno di 45 anni). i diritti del lavoro Come migliorare il funzionamento della Sezione del lavoro? Lo scorso 16 febbraio, con altri 7 deputati,ho inoltrato un’interrogazione parlamentare al Consiglio di Stato in merito ai problemi emersi nel 2007 da parte del personale degli Uffici regionali di collocamento e da parte degli ambienti sindacali, ai quali non è stata mai data una risposta soddisfacente sinora. di Raoul Ghisletta, segretario VPOD Ticino Ad inizio 2008 è inoltre annunciato dal SECO un rapporto sul funzionamento della Sezione nell’esecuzione della legge federale sull’assicurazione disoccupazione, come noto finanziata dai contributi di dipendenti e datori di lavoro. Pertanto potremo forse avere un po’ di chiarezza sulla situazione e sui miglioramenti possibili nell’organizzazione del lavoro. Ecco di seguito le domande poste al Governo nell’interrogazione. 1. Parametri burocratici Una parte dei consulenti lamenta di essere giudicata unicamente in base a parametri burocratici, che di fatto sono particolarmente discutibili, come la percentuale di sanzioni date dal singolo consulente, i PML (Provvedimenti del mercato del lavoro) attribuiti e l'applicazione delle indicazioni del calcolatore delle ricerche di lavoro. 1.1. Una percentuale omogenea di sanzioni per consulente del personale è veramente giustificata? Un lavoro efficace del consulente del personale ad es. non dovrebbe portare a una bassa percentuale di sanzioni inflitte a disoccupati? 1.2. Raggiungere il 20% dei corsi TRIS (Tecniche Ricerca Impiego e Sostegno) per consulente del personale non è forse uno spreco di risorse e demotivante per il disoccupato/consulente del personale? 1.3. Il calcolatore delle ricerche di lavoro deve per forza sostituirsi all'apprezzamento del consulente del personale? 1.4. Questo sistema di giudizio non impedisce un reale confronto costruttivo tra vertici della Sezione del lavoro e consulenti del personale? i diritti del lavoro 1.5. Visto l’alto numero di dipendenti, gli Uffici regionali di collocamento non dovrebbero finalmente acquisire lo statuto d’ufficio ed essere guidati da capouffici in grado di gestire in loco il personale? 3.1. Intende il Consiglio di Stato centralizzare le procedure formali di sanzione dei disoccupati, in modo da garantire maggiore qualità e separazione dei ruoli? 4. Acquisizione dei posti vacanti Un piano per il ricambio generazionale dei docenti Il granconsigliere Francesco Cavalli ha chiesto in un’interrogazione parlamentare al Consiglio di Stato se ha un piano in merito al ricambio generazionale in atto nellascuola. di Redazione 2. Oneri burocratici Una parte dei consulenti del personale lamenta di essere oberata da lavoro burocratico, in particolare da procedure troppo complesse che appesantiscono il lavoro di sostegno al disoccupato (ad es. per autorizzare PML). La Vie économique 4-2007 indica che l’attribuzione di pesanti oneri amministrativi ai consulenti del personale ha effetti negativi. 2.1. Non occorre riflettere su una divisione del lavoro più razionale negli Uffici regionali di collocamento tra consulenti del personale e segretarie amministrative? 2.2. Non è meglio tornare ad attribuire a ogni gruppo di consulenti del personale una segretaria/o amministrativa/o, in modo che la segretaria sia integrata e valorizzata nel lavoro del gruppo? 3. Chi deve dare le sanzioni? Occorre riflettere anche sulla divisione del lavoro relativa alle sanzioni, che esiste tra consulenti degli Uffici regionali di collocamento e Ufficio giuridico: le procedure formali che portano alla sanzione del disoccupato dovrebbero essere svolte in modo più razionale a livello centrale dall'Ufficio giuridico, anche perché coinvolgono principalmente le fasi antecedenti all'iscrizione in disoccupazione. Secondo La Vie économique 4-2007 ciò elimina i conflitti di ruolo per i consulenti del personale, permettendo di migliorare il loro ruolo nel reinserimento lavorativo dei disoccupati e garantendo una prassi più uniforme nelle sanzioni. Gli Uffici regionali di collocamento e in particolare i consulenti del personale devono poter ricavare da una riorganizzazione del loro lavoro il tempo per intensificare i contatti sul territorio in vista dell'acquisizione di posti di lavoro vacanti nei loro settori di competenza. La Vie économique 4-2007 caldeggia una collaborazione tra i vari settori dello Stato a tale fine. 4.1. Come intende promuove il Consiglio di Stato questo compito? 4.2. Quale valutazione dà del progetto pilota in atto dal 2007 a Lugano e in altri URC che crea un’unità di consulenti del personale specializzata nei contatti con le aziende? 4.3. Quali sinergie esistono tra questa unità di contatto con le aziende e altri uffici dello Stato (in particolare Assicurazione invalidità, USSI, Divisione della formazione professionale) che si propongono analoghi obiettivi di collocamento presso le aziende? Infine il deputato chiede di “approfittare di questo rinnovamento del corpo docente, che comporta anche un “risparmio” non indifferente sugli stipendi, per abbandonare finalmente la misura che assegna ai nuovi assunti uno stipendio iniziale di due classi inferiore a quello previsto”. “Infatti sostituire un docente a fine carriera con uno agli esordi comporta una“minor spesa” di 31'800 Fr, per le scuole medie e di 39'700 Fr. per le medie superiori. Importi che diventano rispettivamente 37'400 e 47'700 Fr. se si tiene conto dell’infelice provvedimento di risparmio che fa iniziare la carriera con due classi di stipendio in meno.” Un cambiamento importante è in atto Di seguito riportiamo i dati dell’interrogazione, riferiti al censimento docenti 2006/2007. Nelle scuole medie il numero dei docenti con oltre 50 anni è di 655 pari al 45.9%. Nelle scuole medie superiori gli ultracinquantenni sono 236 pari al 43.4%. Negli altri settori la quota dei docenti con oltre 50 anni,pur essendo inferiore (27.8% nelle Scuole dell’infanzia, 35.9% nelle elementari e 29% nelle scuole professionali),è tuttavia sempre alta. L’età media dei nostri docenti risulta essere di 44 anni, con un minimo di 42 nelle Scuole dell’infanzia e un massimo di 46.4 nei licei.Nel 1994 l’età media era di 41.5. Inoltre si contano 931 docenti con oltre 30 anni di servizio (18.5%) dei quali 362 (25.3%) nel settore medio e 98 (18.1%) nel medio superiore. Tutti questi dati sono particolarmente significativi se si considera anche che i docenti entrati in funzione prima del 1995 possono beneficiare del pensionamento con 30 anni di servizio e 60 anni di età. Di conseguenza nei prossimi anni si conteranno tra 1’500 e 2’000 pensionamenti (oltre 100 all’anno), con punte massime nei settori medio e medio superiore dove si rinnoverà quasi la metà del corpo docente. Per una giusta rivalutazione dei custodi 5. Logistica a Lugano La situazione logistica dell’Ufficio regionale di collocamento di Lugano è inadeguata da anni a causa degli open space che non garantiscono la privacy. 5.1. Il Consiglio di Stato intende allocare i crediti necessari alla riconfigurazione degli spazi interni all’URC Lugano? Un successo per i docenti supplenti Il DECS è stato di parola dopo l’incontro con i sindacati. Il 29 gennaio 2008 è stato modificato il Regolamento supplenze dei docenti. Il nuovo capoverso 2 dell’articolo 6 prevede la trasformazione delle supplenze continuate dello stesso docente di almeno 24 settimane. Questo vale sia per le supplenze di docenti cantonali (già in vigore dal 2005), sia per le supplenze di docenti comunali. Il sindacato VPOD esprime soddisfazione per questo passo avanti, che elimina finalmente un’importante disparità di trattamento, che era molto penalizzante per i giovani docenti. 4 Cavalli chiede in particolare se, per incoraggiare i giovani in possesso di titoli accademici adeguati ad entrare nel mondo della scuola, il Governo non ritenga opportuno rivedere, almeno in via transitoria, le esigenze per l’abilitazione all’insegnamento nei settori medio e medio superiore: “La formazione pedagogica contemporanea alla pratica d’insegnamento, troppo presto abbandonata senza una verifica,non potrebbe essere ripresa in questo frangente?” Questo per facilitare l’assunzione di giovani docenti, che dopo un lungo curricolo di studi (5 anni con il modello di Bologna) devono ancora impegnarsi per almeno tre semestri all’Alta Scuola Pedagogica. “Già ora per alcune materie - per quelle scientifiche in particolare - non si trovano docenti abilitati, per cui si deve ricorrere a “supplenti” che in qualche caso hanno una formazione accademica non conforme alla disciplina che dovranno insegnare e senza formazione pedagogica.” Tutti i custodi delle scuole e edifici cantonali hanno firmato la petizione indirizzata al Governo dal SindacatoVPOD per un giusta rivalutazione della classificazione salariale.La petizione è stata consegnata lo scorso 13 febbraio 2008 al capo Sezione amministrativa del DECS,sig.Franchini, il quale ha assicurato piena comprensione per la rivendicazione,che sarà trattata prossimamente nell’ambito della revisione della legge stipendi. gestionale e relazionale non trascurabile: gestione di piccole équipes di donne di pulizia e capacità di interagire con allievi in periodi delicati della loro vita, nonché con le esigenze del personale docente. Attualmente la funzione di “bidello” è equiparata a quella di operaio generico senza qualifiche professionali (classificazione ferma nella classe 17a): in questo ambito unicamente gli uscieri e i messaggeri di palazzo governativo godono di un riconoscimento adeguato della loro professionalità (carriera dalla classe 19a alla classe 21a). Con la petizione chiediamo al Consiglio di Stato una parificazione salariale tra la funzione di “bidello” (da rinominare “custode”) e quelle di “usciere “e “messaggero”. di Raoul Ghisletta e Stefano Testa Da anni i custodi, ancora chiamati nel Regolamento delle funzioni e classificazioni dei dipendenti dello Stato con il vetusto termine di “bidelli”, rivendicano una maggiore considerazione della loro professionalità. I bandi di concorso per la funzione di“bidello” prevedono d’altronde tra i requisiti il possesso di un attestato federale di capacità quale elettricista, installatore d’impianti sanitari e riscaldamenti e in via subordinata di falegname. Il custode, oltre a un saper fare tecnico, deve possedere sempre più una capacità 5 i diritti del lavoro Lavorare a tempo parziale all’Ospedale di Lugano La direzione dell’Ospedale regionale di Lugano (ORL) ha revocato la decisione del 2001 di limitare il lavoro a tempo parziale ed è entrata in merito alla realizzazione di un asilo nido all’Ospedale Civico. allo stato attuale questa limitazione non ha più ragione di esistere e che pertanto le richieste di diminuzione di percentuale lavorativa al di sotto il 70%, così come quella dei congedi non pagati, saranno pertanto esaminate secondo le esigenze del reparto, ma con meno rigidità rispetto alla prassi attuale. di Rezia Boggia, segretaria aggiunta VPOD Al Tribunale decidere sulle microtrasferte Massagno, maglia nera nei pagamenti ai docenti! Il Sindacato VPOD ha portato di fronte alTribunale cantonale amministrativo un nuovo caso concernente il rimborso spese trasferte inferiori ai 10 chilometri. Il 3 marzo 2006 del Tribunale cantonale amministrativo, a seguito di una petizione del nostro sindacato,ha stabilito il diritto per le docenti di scuola dell’infanzia,che hanno svolto supplenze con refezione negli ultimi 5 anni, di ricevere dai Comuni un indennizzo di fr.25.per ogni refezione effettuata. di Redazione Progetto asilo nido al Civico Lo scorso 29 gennaio la direzione dell'Ospedale regionale di Lugano (ospedali Civico e Italiano) ha incontrato i sindacati e la Commissione interna del personale. In quella sede sono state discussi i risultati del sondaggio della Commissione interna che, in collaborazione con i sindacati, ha promosso all'interno degli ospedali in merito alla riduzione delle percentuali di lavoro, alla concessione di congedi non pagati e alla creazione di un asilo nido all’Ospedale Civico. Sono temi che erano stati oggetto di una criticità da parte del personale, espressosi nell'indagine 2006 condotta dall'EOC. Tempi parziali e congedi non pagati La questione della riduzione delle percentuali lavorative è stata recentemente sollevata in Gran Consiglio durante il dibattito sul preventivo 2008 dell'EOC dalla deputata socialista Pelin Kandemir. Dal 2001 infatti al personale dei due ospedali luganesi, in particolare al personale infermieristico, non viene più permesso di diminuire il grado d’occupazione al di sotto del 70%. La direzione ha confermato che all'ORL c'è questa limitazione, perché nel 2001, secondo la famosa indagine Care On (avviata dopo l’errore medico relativo all’amputazione di una gamba sana ad un paziente) era emerso che troppe persone lavoravano a percentuale ridotta e che ciò causava dei grossi problemi di funzionamento ai reparti. La Direzione ORL concorda che i diritti del lavoro L'idea di realizzare un asilo nido al Civico era stata accantonata alcuni anni fa, poiché il personale non aveva espresso il bisogno di una struttura simile. Il risultato dell’ultimo sondaggio della Commissione interna riporta d’attualità il tema: parecchie persone si dicono infatti interessate al nido in ospedale. La direzione, pur accogliendo la richiesta, ritiene che non sia ideale per un bambino confrontarsi con un ospedale acuto. Bisognerebbe pertanto trovare una soluzione analoga a quella adottata dall’Ospedale San Giovanni di Bellinzona, che fa capo a un asilo nido nelle immediate adiacenze dell’ospedale, che viene sostenuto logisticamente dall’Ospedale. Nel mese di marzo si procederà pertanto ad una consultazione all'interno dell’Ospedale Civico per conoscere le persone interessate e il numero dei potenziali bambini che potrebbero fa capo all'asilo nido. La consultazione sarà estesa anche al personale del Cardiocentro e a quello di due case per anziani che si trovano vicino al Civico, la Casa dei Ciechi e la Cà Rezzonico. 6 La petizione riveste evidentemente un carattere di principio, visto l’importo modesto rivendicato dal collega, che agisce soprattutto in veste di responsabile sindacale. Il collega non è al beneficio dell’eccezione applicata per alcuni uffici dal Governo in merito al non riconoscimento delle microtrasferte. In data 27.11.2007 per il tramite del Sindacato ha richiesto allo Stato del Cantone Ticino una decisione formale in merito al riconoscimento delle spese per trasferte inferiori ai 10 km, che erano state stralciate dal rimborso spese da parte del suo funzionario dirigente. In data 17.1.2008 la Sezione delle risorse umane del Canton Ticino ha confermato lo stralcio, quantificando l’importo in oggetto in Fr. 19,80! Secondo il Sindacato il Consiglio di Stato avrebbe dovuto tener conto che il Tribunale amministrativo cantonale si è già espresso sull’illegalità dell’esclusione di qualsiasi indennità per trasferte inferiori a 10 km, sancita dall’art. 3, cpv. 5 Regolamento indennità trasferte. Questo perché si tratta di una normativa peggiorativa rispetto al Codice delle obbligazioni, per la quale il Consiglio di Stato non dispone di delega, e perché introduce una discriminazione tra i dipendenti che effettuano trasferte inferiori ai 10 km e quelli che effettuano trasferte superiori ai 10 km (sentenza TRAM 31.5.2007, incarto 53.2007.1, punto 2.3.3). Ci auguriamo pertanto che la petizione sia accolta dal Tribunale per mettere fine alla iniqua e incomprensibile prassi del Cantone. di Fausto Calabretta, sindacalista VPOD Ticino Questo per assicurare la parità di trattamento salariale analogamente alla precedente sentenza del Tribunale, che riguardava gli stipendi delle docenti titolari. Per mettere in atto la sentenza il Sindacato VPOD ha sostenuto numerose docenti supplenti, chiedendo ai comuni interessati il versamento delle indennità di refezione, sulla base dei conteggi forniti direttamente dalle docenti. Di seguito il Comune procedeva ad fare a sua volta calcolo, essendo già in possesso di tutti i conteggi inviati subito dopo la supplenza dall’ispettorato scolastico alle cancellerie comunali, che sono competenti per il relativo pagamento. Purtroppo per il Comune di Massagno non è stato così. Il Sindacato ha sempre avuto come punto di riferimento il responsabile dei servizi finanziari, che ha sempre negato il versamento delle indennità. Il motivo? Di non essere in possesso dei relativi conteggi fornitigli dall’Ispet-torato e che fosse competenza del sindacato richiederli. Questo modo d’agire da parte del responsabile delle finanze di Massagno ci ha stupito molto. Confidiamo che il Comune di Massagno riveda la propria posizione versando a breve quanto dovuto ad una docente, che attende oramai da quasi due anni: consigliamo di verificare meglio le disposizioni, prima di impuntarsi su cause perse, e di mettere a disposizione il proprio tempo per cose più utili per i cittadini di Massagno. Migliori condizioni per i lavoratori sociali Nella sua riunione dell’11 febbraio il ComitatoVPOD delle istituzioni sociali si è chinato sul problema dei salari degli stagiaires e sull’allegato 8 del contratto collettivodilavorodelleistituzionisociali. di Roberto Martinotti, copresidente VPOD Ticino Il ComitatoVPOD delle istituzioni sociali si rammarica per il fatto che la Commissione paritetica cantonale delle istituzioni sociali (CPC) abbia prolungato anche per il 2008 l’adeguamento verso il basso del salario degli stagiaires. La misura era stata introdotta nel 2007 al fine di poter consentire a tutte le persone che avevano fatta richiesta di stage di poter usufruire dei posti messi a disposizione delle istituzioni. Lo spostamento di poste contabili da parte dell’ente sussidiante aveva costretto le istituzioni a scegliere tra la riduzione dei salari o l’eliminazione di posti di stage, necessari questi per poter dare la possibilità ai nostri giovani di capire se il campo sociale è la strada giusta da percorrere. Sia chiaro che non potremo più tollerare che si intervenga in questo modo andando a toccare gli stipendi di chi nella “scala gerarchica” si trova ai piedi della scale. Il comitato degli operatori deplora tale atteggiamento. La discussione si è poi spostata sul tema della salute degli operatori e sull’organizzazione del lavoro. Come ben si sa gli educatori non sottostanno alla legge federale sul lavoro. Il tema della salute sul posto di lavoro vede soprattutto interessati tutti quegli operatori che lavorano con turistica. La CPC ha commissionato alla SUPSI uno studio finalizzato all’identificazione dei disagi, da effettuarsi attraverso un questionario a tutti i dipendenti degli istituti sociali del Cantone. La preoccupazione degli operatori presenti alla discussione dell’11 febbraio è soprattutto legata al tipo di metodo di analisi. Lo stesso, prima di venir sottoposto ai lavoratori del settore sociale, dovrebbe venir presentato alla CPC per una valutazione del metodo usato, dei contenuti, delle domande e soprattutto del tipo di risposte, che si vorranno dare alla domanda legata alla salute dell’individuo in relazione al suo rapporto di lavoro e al suo sacrificio legato ai turni e al disagio di dover dormire fuori casa. Con un pizzico di scetticismo si attendono gli sviluppi del tema da parte della SUPSI. Si sono poi toccati gli altri punti dell’allegato 8 del contratto collettivo di lavoro, che verranno approfonditi in ulteriori incontri. Per quanto concerne il tema della previdenza sociale attenderemo la redazione di una griglia comparativa richiesta con forza e con ragione da parte del direttore dell’Istituto OTAF. La tabella potrà servire per meglio capire quale sono le istituzioni che hanno un regimo assicurativo ottimale e chi al contrario ha una situazione non propriamente adeguata ai contributi versati sia da parte dell’istituzione, sia da parte dei dipendenti. Il comitato VPOD delle istituzioni sociali si ripromette di incontrarsi con regolarità al fine di poter dare risposte adeguate a tutti gli operatori che porteranno i loro temi all’attenzione del nostro sindacato. Progetto per gli operatori OSS/OSA di Massimo Mantovani, sindacalista VPOD Ticino Il 13 febbraio 2008 si è tenuta a Berna la riunione del gruppo di lavoro del progetto VPOD nazionale per gli operatori sociosanitari e socio assistenziali (OSS/OSA) per verificare il lavoro svolto nel 2007 e pianificare l'attività 2008. Questi due anni sono i primi del progetto che in questa fase sono coinvolte otto regioni pilota, tra cui ilTicino. A partire dal prossimo anno il progetto sarà esteso anche alle regioni attualmente non coinvolte fino alla sua scadenza nel 2011. Obiettivo finale è di ottenere a livello nazionale una precisa definizione e inquadramento di questa nuova figura professionale e per far que7 sto il sindacato sarà impegnato su più fronti: se in Ticino si è già provveduto a definire un inquadramento contrattuale equo per queste figure professionali, non è così però in tutto il paese e questa è sicuramente una delle priorità per i prossimi anni. Il sindacato inoltre a livello nazionale è impegnato ad aumentare le adesioni tra gli OSS/OSA: l’obiettivo è di raggiungere 1’200 nuovi membri tra il 2007 e il 2011 e di creare un comitato nazionale OSS/OSA, che si occupi specificamente delle loro problematiche e che dia loro voce e rappresentanza. La VPOD Ticino organizzerà una serie di iniziative, di cui si darà notizia e si farà di volta in volta un resoconto. i diritti del lavoro Attività sindacale nel settore sanitario Croce verde di Bellinzona di Fausto Calabretta, sindacalista VPOD Ticino Clinica S. Croce di Orselina Lo scorso 11 dicembre 2007 il Sindacato ha incontrato il sig. Giovannelli della Direzione della Clinica S. Croce di Orselina per discutere dello scatto salariale d’anzianità nel 2008. La Clinica si è vista l’assegnazione da parte del Cantone di 25 nuovi posti letti dal 2008, creati dalla chiusura della Clinica Alabardia di San Nazzaro. La Direzione ha concesso al personale assunto dal 1.1.2006 un aumento salariale dello 0,5%, mentre a quello assunto prima del 1.1.2006 è stato riconosciuto lo scatto completo. I sindacati hanno chiesto anche lo 0,5% non concesso nel 2007, al fine di raggiungere lo scatto d’anzianità completo. La direzione successivamente ha, però, rifiutato. È stata pertanto indetta il 29 gennaio 2008 un'assemblea, che ha dato mandato al sindacato di ridiscutere con la direzione la non concessione dello 0,5% per i dipendenti assunti nell’anno 2007. Inoltre dall’assemblea sono emerse diverse preoccupazioni, che saranno discusse nel prossimo incontro con la Direzione, che avverrà in data 26 febbraio 2008. La nuova scala salariale, introdotta di recente, ha messo fine alla disparità di trattamento salariale subita da una parte del personale negli anni addietro. Il consiglio d’amministrazione (CdA) ha purtroppo accettato solo in parte le nostre proposte e per alcuni casi non ha creduto opportuno dare il giusto passaggio di classe. Lo scorso 5 novembre 2007 l‘assemblea generale dei dipendenti ha dato mandato al sindacato VPOD di fare ricorso contro la decisione del CdA. Il sindacato ha scritto alla Commissione speciale di ricorso, chiedendole di valutare la correttezza della procedura di armonizzazione dei salari alla Legge stipendi del Cantone Ticino (1.1.2006) e quella di armonizzazione dei salari ai disposti del ROC EOC (1.1.2007). La commissione interna del personale e il sindacato attendono ora il responso della Commissione speciale di ricorso e auspicano che si possa mettere termine alla disparità di trattamento nei passaggi di classe. RETTIFICHE SALARI 2008 Rincaro delle assistenti di studio medico L'indice dei prezzi al consumo di novembre 2007 impone un adeguamento dei salari al rincaro per il 2008 dell’ 1.8% per le assistenti di studio medico (e non dell’ 1,3% come erroneamente pubblicato per un errore di stampa sull'ultimo numero). Indennità economia domestica L'indennità di economia domestica (o indennità di famiglia), che viene versata sino a che il dipendente ha figli di età inferiore ai 12 anni ai dipendenti del Cantone, ai docenti comunali e ai dipendenti degli enti sociosanitari, corrisponde nel 2008 a Fr. 1'842.60 annui e a Fr. 153.55 mensili. i diritti del lavoro 8 Firmato il CCL tra Ospedale Val Bregaglia e VPOD Dopo una serie di trattative durate un anno, svoltesi in un clima costruttivo,il 25 gennaio 2008 tra il Sindacato VPOD Regione Ticino e il Dicastero della Val Bregaglia si è giunti alla firma del contratto collettivo di lavoro (CCL) per i lavoratori occupati presso l'Ospedale della Val Bregaglia (Grigioni). di Massimo Mantovani e Stefano Testa Il documento sottoscritto dalle parti è una derivazione del contratto applicato in molte strutture socio sanitarie del Canton Grigioni ed è stato adattato alla peculiare realtà sociosanitaria della valle. Il nuovo contratto di lavoro è uno strumento moderno efficace ed efficiente, che garantisce una vera equità di trattamento per tutto il personale. L'assemblea del personale, tenutasi nella stessa serata del 25 gennaio, ha accettato con voto unanime il risultato della trattativa. Durante l'assemblea è inoltre stata nominata una commissione interna del personale composta da tre membri e due supplenti. Sul tavolo della trattativa era rimasto da definire il piano di rientro dei salari, che dovrà portare le retribuzioni delle lavoratrici e dei lavoratori in linea con quanto avviene nel resto del Canton Grigioni. Il 30 gennaio il dicastero ha formalmente approvato la proposta di compromesso formulata dal Sindacato, che prevede il rientro nella scala salariale scaglionato su vari anni, tenendo conto dell'anzianità di servizio della /l dipendente. Il Sindacato VPOD esprime la sua soddisfazione per il risultato raggiunto e si augura che anche in futuro sia possibile mantenere questo clima di buone relazioni sociali con il Dicastero della Val Bregaglia e con la Direzione dell'Ospedale. Il valore di una scelta Il poliziotto non è e non può essere un soldato, che esegue ordini senza responsabilità e senza critica. Così pensavano i nove poliziotti della “cantonale”, coadiuvati dal segretario cantonale, che cinquant’anni fa, nel 1957, fondarono il gruppoVPOD funzionari di polizia.Con queste righe voglio ricordare il“valore”di questa scelta.Ho suddiviso,un po’arbitrariamente, questi cinquant’anni in quattro momenti. di Graziano Pestoni, ex segretario VPOD Ticino 1. La nascita e la crescita (1957-1977) Nel nostro Paese, nel 1957, nessun funzionario di polizia era affiliato allaVPOD. Faceva eccezione qualche funzionario delle “comunali” della Svizzera romanda. E non erano veramente dei poliziotti, bensì dei funzionari “tuttofare”. I funzionari di polizia erano iscritti alla Federazione svizzera dei funzionari di polizia (FSFP), un’associazione professionale. Spesso l’iscrizione era obbligatoria e le quote -sovente- perfino pagata dai datori di lavoro. Anche nel resto dell’Europa, i funzionari di polizia non aderivano alla Centrali sindacali nelle quali erano affiliati gli altri salariati. Essi, ancora oggi, fanno generalmente parte di organizzazioni corporative. Qualche volta la legge vieta la sindacalizzazione dei funzionari di polizia. L’autorità politica ha sempre tentato (e spesso con successo) di considerare il poliziotto un funzionario “speciale”, ubbidiente e acritico. Un po’ come i militari. Dal profilo economico, la fine degli anni Sessanta si collocava in un periodo di “alta congiuntura”. Ma eravamo anche in piena “guerra fredda”. Nel mondo c’erano molte dittature, nate da altrettanti colpi di stato o da guerre civili. Non era quindi un periodo tranquillo. È in questo contesto che è nato il gruppo sindacale polizia, in seno al Sindacato dei servizi pubblici (SSP/VPOD). Quei nove poliziotti non avevano scelto un’associazione di categoria, oppure un sindacato gradito al mondo politico e imprenditoriale. No! Hanno scelto il sindacato nato dalle lotte operaie e dallo sciopero del ’18. Quello affiliato alla più Commemorazione 50° VPOD Polizia, Coldrerio grande centrale sindacale del nostro Paese, l’Unione sindacale svizzera. La scelta dei primi nove funzionari di polizia, ai quali subito si affiancò un folto gruppo di giovani poliziotti, comportava pertanto una forte dose di coraggio e di determinazione. Una scelta che, come vedremo, andava ben oltre la difesa di interessi corporativi. 2. Il riconoscimento e il consolidamento 1975 - 1985 Le manifestazioni del ’68 non erano lontane. All’interno del sindacato avevamo una grande diversità. Avevamo i lavoratori sociali e gli insegnanti, che più di altri sono stati attori importanti delle manifestazioni. Avevamo anche i funzionari di polizia, “utilizzati” sovente abusivamente dal potere politico, incapace di dare riposte positive ai giovani in rivolta. Non correva quindi buon sangue tra di loro. Era inevitabile. È stato merito soprattutto del gruppo polizia, se rapidamente si è potuto superare i problemi e le diffidenza reciproche.“Siamo lavoratori come gli altri”, affermavano con forza e convincimento i poliziotti sindacalizzati. E le lotte comuni, hanno fatto il resto. Non è però stato così all’infuori dal sindacato. Nel 1980, Sergio Crivelli, un ticinese presidente nazionale della FSFP, affermava che non era accettabile che un funzionario di polizia aderisse al sindacato. I poliziotti VPOD, secondo lui, avrebbero dovuto lasciare il sindacato. Meglio, se avessero lasciato la polizia. Inutile dire che ne è nata una furibonda polemica. 9 Nel 1981 ha avuto luogo la prima grande manifestazione di protesta della funzione pubblica ticinese. Duemila persone in Piazza Governo. Non si era mai vista una cosa simile! E i funzionari di polizia erano presenti numerosi…tra i manifestanti. Un giornale, non molto amico dei sindacati, ne ha approfittato per scrivere: “la piazza è la spiaggia del disordine per cui non dovrebbe mai essere l’approdo dei tutori dell’ordine”. Mentre la FSFP aveva invitato al …boicotto. Ben presto il gruppo ha capito che, per consolidare il suo riconoscimento nel panorama sindacale, era necessario estendere la propria presenza a livello nazionale. Alla base della scelta figurava sempre la convinzione che un corpo di polizia sindacalizzato significa migliori condizioni di lavoro, ma anche maggiore sicurezza e rispetto per i cittadini. Non è stato facile. A Zurigo, sede del sindacato nazionale e delle nostre riunioni, avevano fatto brutte esperienze con la polizia locale. La nostra proposta di estendere la presenza della VPOD nei corpi di polizia del resto della Svizzera ha pertanto incontrato molte reticenze e resistenze. Il nostro convincimento sulla bontà della nostra richiesta e la nostra tenacia hanno tuttavia ben presto avuto il sopravvento. Il Congresso di Lugano del 1985 ha votato, all’unanimità, una risoluzione di sostegno ai gruppi polizia. E nel 1989 è stata costituita la Commissione nazionale dei funzionari di polizia che ha poi svolto un lavoro notevole nel campo della formazione, dei diritti dei funzionari di polizia e del Continua a pagina 10 i diritti del lavoro Il valore di una scelta La base deve dare il via! Continua da pagina 9 rispetto dei cittadini. Per quanto riguarda il riconoscimento dell’attività dei gruppi polizia, in Ticino e in Svizzera, dentro e fuori il sindacato, questa attività è stata coronata da successo. Dal profilo della sindacalizzazione dei funzionari di polizia nel resto della Svizzera invece è stata un fallimento. Ancora oggi, pochi sono i poliziotti nel resto della Svizzera, che hanno scelto di aderire alla VPOD. Le ragioni sono molteplici, ma non è questo il luogo e il momento di parlarne. 3. Per la democrazia e la democratizzazione del corpo (1985 – 1995) La legge sulla polizia Il gruppo polizia, in collaborazione con il gruppo giuristi VPOD, ha elaborato un progetto di legge sulla polizia con lo scopo di democratizzarla attraverso, tra l’altro, la smilitarizzazione della stessa. Con questa legge i funzionari di polizia avrebbero perso lo statuto di corpo “paramilitare”, in cui i suoi componenti sono tenuti a ubbidire ciecamente ai loro superiori. Avrebbero invece acquisito lo statuto di funzionario, con i rispettivi doveri e diritti. Si trattava di una legge esemplare dal punto di vista dei diritti e dei rapporti tra cittadino e Stato, una legge di avanguardia dal profilo della democrazia. Il progetto di legge è stato sottoposto alle altre due organizzazioni della polizia: la FSFP e l’Organizzazione cristiano sociale. Da loro si è ottenuto un secco rifiuto. Didier Wyler, segretario della VPOD di quel tempo e contemporaneamente deputato in Gran Consiglio, ha allora presentato la proposta di modifica attraverso un’iniziativa parlamentare. Eravamo nel 1976. Gli anni passarono. Ricordo qualche nome per riconoscere i meriti. A capo del Dipartimento c’era Fulvio Caccia (1977-1987). Per dieci anni successe nulla. Solo verso la fine del suo mandato Caccia ha presentato una proposta. Responsabile del progetto era il i diritti del lavoro comandante della polizia, Mauro dell’Ambrogio. Un progetto “autoritario”, così è stato definito. Peggiorava lo statuto. Introduceva nuove elementi autoritari. Accordava straordinarie competenze al Comandante. Era cioè in netto contrasto con la proposta dellaVPOD. Dell’Ambrogio e Caccia non avevano capito, o non avevano voluto capire, il valore della proposta dellaVPOD. Tutto si fermò, nuovamente. Poi nel 1987 a capo del Dipartimento arrivò Giuseppe Buffi. Iniziano trattative serrate sul progetto di legge. Finalmente la legge, malgrado l’opposizione di Dell’Ambrogio, viene approvata dal Gran Consiglio il 12 ottobre 1989. I concetti innovativi si possono riassumere in quattro grandi pilastri: più diritti, più responsabilità, più formazione e più rispetto verso i cittadini. Codice penale Eravamo nel 1982. Le Camere federali avevano adottato una legge che conferiva più competenza alla polizia. Gli ambienti democratici svizzeri hanno ritenuto la legge antidemocratica e il sindacato aveva lanciato un referendum contro la stessa. Anche in questo caso il gruppo polizia ha confermato coerentemente le sue scelte e lo abbiamo trovato in prima fila nella campagna referendaria. era pure dotata di un suo codice deontologico. Nello stesso, tra l’altro, si poteva leggere: “il funzionario di polizia ha il diritto di disubbidire agli ordini allorquando sono in netta contraddizione con i diritti dell’uomo”. Va ricordato che tutto questo succedeva nel momento in cui le Autorità politiche di tutto il mondo, o quasi, erano tentate di utilizzare in modo abusivo le forze dell’ordine. È interessante rilevare che questo lavoro di democratizzazione del corpo non era passato inosservato fuori della polizia. Ricordo ad esempio che un quotidiano, riferendo di un’assemblea dei funzionari di polizia, aveva messo il seguente titolo: ”Più del pane, la dignità del mestiere”. Era un riconoscimento importane del valore del lavoro svolto. Tutto questo lavoro, evidentemente, non sarebbe stato possibile se il gruppo polizia non avesse avuto l’appoggio del sindacato, della segreteria e del gruppo giuristi della VPOD, presieduto in quel periodo da Mario Luvini, prima procuratore pubblico e poi giudice al Tribunale di appello. 4. La resistenza (1995 - ?) 1995: è ormai una data famosa. Quella dell’inizio della politica neoliberale nel nostro Cantone, che tanti danni ha fatto. Ma è anche l’inizio del periodo delle riforme della polizia.Va detto, contrariaIl codice deontologico mente a quanto spesso si vorrebbe far È un vero “pallino” del gruppo polizia. credere, che il gruppo polizia condivideEsso riteneva che la legge dovesse essere va la necessità di una riforma. Aveva ad accompagnata da regole deontologiche, esempio accolto senza problemi la proalle quali il funzionario di polizia avreb- posta di sopprimere i delegati e la “canbe dovuto attenersi scrupolosamente. tonalizzazione” del corpo. Chi conosce la Ha quindi elaborato un polizia sa che si trattava di una modifica progetto di “codice quasi “epocale”. Non deontologico” per la aveva condiviso invepolizia ticinese. Mai fu ce la soppressione riconosciuto dal del Commissariati, Comando o dal Diparfondamentali, secontimento, ma ha costido il gruppo polizia, tuito una traccia fondaper la conoscenza del mentale di comportaterritorio e per lo mento. Lo stesso testo è svolgimento di un poi stato accettato dalla lavoro di qualità. Commissione nazionaOpinione, quella del le di polizia dellaVPOD, gruppo polizia, conla quale aveva successidivisa dal vamente preso contatto Parlamento. Di fatto con l’Unione internaperò i commissariati zionale dei sindacati di polizia. Quest’ultima si Silvano Sulmoni, ex presidente VPOD Polizia sono stati svuotati o 10 Perché e come procedere ad una fusione dei tre sindacati della Comunicazione, Comedia e VPOD? La risposta sta nella bozza di progetto, sulla quale i militanti sindacali dovranno decidere nelle prossime settimane. bri, è principalmente ancorato nell’industria grafica, nei mass media e nel commercio librario. Con 80'000 membri circa il nuovo Sindacato potrebbe contare su una maggiore forza in seno all’Unione sindacale svizzera, disponendo così di un maggiore influsso sui temi sindacali importanti. di Christine Goll, presidente nazionale VPOD Sappiamo peraltro che il mondo del lavoro vive enormi cambiamenti, che il settore dei servizi acquisisce sempre più importanza e che la costante pressione verso la liberalizzazione, la tendenza alle privatizzazioni e la deregolamentazione dei rapporti di lavoro e salariali rendono necessario un Sindacato forte: un Sindacato che rappresenti gli interessi dei lavoratori e che difenda/consolidi le conquiste sociali. L’unione delle forze sindacali deve aumentare la necessaria capacità di mobilitazione. Occorre un Sindacato con una forte capacità contrattuale, che sia vicino ai membri e che migliori le prestazioni ai membri sia sul piano collettivo, sia sul piano individuale (consulenza, formazione continua, protezione giuridica). Oltre ad un’incisiva rappresentanza degli interessi professionali, occorre un buon ancoramento regionale, perché la solidarietà interprofessionale cresce dai luoghi di lavoro e l’ossatura del lavoro sindacale è sovente In questi giorni la bozza di progetto per la fusione dei tre Sindacati sopracitati sarà trasmessa alle regioni, in modo da poter permettere un’ampia consultazione dei membri. Sarà infatti l’assemblea dei delegatiVPOD del prossimo 5 aprile a decidere se proseguire nel progetto di fusione. Sindacato VPOD e Sindacato della Comunicazione contano 34'000, rispettivamente 36'000 membri e quindi hanno lo stesso peso. LaVPOD è ben presente nei settori della salute, del sociale, della formazione, dell’amministrazione pubblica e del traffico di prossimità, e funge pure da sindacato interprofessionale per altre categorie professionali dei servizi pubblici. Il Sindacato della comunicazione è fortemente ancorato nella posta e nelle telecomunicazioni, mentre il Sindacato Comedia, con 14'000 mem- decentralizzata. Le strutture devono garantire una codecisione democratica e una partecipazione attiva, perché solamente in questo modo la forza e l’influenza del sindacato diventano visibili. In sintesi il nuovo Sindacato vuole essere incisivo e attrattivo anche per i lavoratori non ancora organizzati, in particolare donne, giovani, ecc. E inoltre vuole rimanere aperto ad altri sindacati e associazioni all’interno e all’esterno dell’Unione sindacale svizzera. Quali saranno i prossimi passi? L’assemblea dei delegati VPOD, il comitato centrale del Sindacato Comedia, la conferenza dei presidenti e l’assemblea dei delegati del Sindacato della Comunicazione prenderanno quasi nel medesimo tempo la decisione di principio. Se i tre sindacati daranno un responso positivo, nella seconda metà di quest’anno si elaborerà un documento di fondo per la fusione, coinvolgendo gruppi di lavoro allargati delle tre organizzazioni. La tabella di marcia prevede che dopo un’ampia consultazione la decisione sulla fusione venga presa nella metà del 2009 e che a metà 2010 si svolga il congresso comune, in modo da permettere al nuovo sindacato di iniziare l’attività nel 2011. Il valore di una scelta Continua da pagina 10 In fondo a destra, Sergio Regazzoni, ex presidente VPOD Polizia quasi. Sono quindi nate perplessità sulle riforme in atto. Anche l’imposizione al corpo della divisione in “mobile-prossimità-territoriale” , una riforma già fallita altrove, non poteva raccogliere il consenso del gruppo.“Il modo di fare polizia” stava pure cambiando, e non in meglio. Da una presenza discreta ma efficace, si è passati a una presenza “rumorosa”. Una forte presenza mediatica, le sirene delle poche pattuglie costrette a correre su e giù per il Ticino per “coprire” avvenimenti con il minor ritardo possibile, sono diventate le caratteristiche della polizia. I suoi responsabili hanno dimenticato che parlare troppo di sicurezza crea insicurezza. Questo periodo di potrebbe definire anche quello del “muro di gomma”. Si è parlato molto, senza però essere ascoltati, anche se gli argomenti erano validi. Ci sono stati molti incontri, molti documenti. Ma pochi risultati. Le riforme, le controriforme, la relativa confusione e un “vertice” deludente hanno creato demotivazione e fatto perdere il piacere per una professione che richiede competenza, rigore e impegno. Ma dal grande fascino. La storia si sa, è fatta da alti e bassi. Speriamo quindi che il 11 futuro possa di nuovo permettere scelte positive, nell’interesse di chi lavora in polizia e dei cittadini del nostro Paese. 5. Conclusione Il gruppo polizia del sindacato VPOD può essere fiero della propria storia e orgoglioso della sua attività. Un riconoscimento è doveroso al gruppo, ai suoi comitati, ai suoi presidenti (Silvano Sulmoni, Sergio Ragazzoni, Gianpaolo Ferrari, Stefano Mayor). Un riconoscimento per il coraggio, la tenacia e il rigore con il quale hanno saputo e voluto affrontare le sfide poste dalla società e soprattutto per il valore delle scelte effettuate. Se la polizia cantonale ticinese è più democratica e più rispettosa dei cittadini è in gran parte merito loro. i diritti del lavoro Rapporto 2007 del segretariato VPOD Ticino! 1.Quale uscita dal tunnel del neoliberismo? Il 1° aprile 2007 le elezioni cantonali in Ticino hanno portato in Consiglio di Stato Laura Sadis al posto di Marina Masoni (in Governo dal 1995): l'estromissione della rappresentante della destra liberale, che ha dominato per un decennio il Governo cantonale, da parte di una figura politica del medesimo partito, ma più centrista, ha prefigurato un analogo cambiamento a livello federale. Infatti il 12 dicembre 2007, malgrado le elezioni federali del 21 ottobre 2007 fossero state molto favorevoli alla destra populista e xenofoba, l'Assemblea federale ha estromesso dal Consiglio federale l'esponente della destra UDC Christoph Blocher (in Governo al 2003), sostituendolo con una donna del medesimo partito, ma dal profilo più centrista, la grigionese EvelineWidmer-Schlumpf. Masoni e Blocher sono state negli scorsi anni figure politiche accomunate dal fatto di aver portato nel sistema politico ticinese la prima, in quello elvetico il secondo, una forte pressione ideologica neoliberista tesa a ridimensionare il ruolo dello Stato e a peggiorare le condizioni di lavoro del personale pubblico e parapubblico. Ricordiamo "Ticino 2015, libro bianco sullo sviluppo economico cantonale", scritto nel 1998 dal politologo Carlo Pelanda per il Dipartimento finanze economia (DFE) di Masoni e "Modernizzare lo Stato" (2005), libro redatto dall'economista Sergio Morisoli, coordinatore del DFE dal 1995: personaggi chiave nella costruzione della minirivoluzione liberista in Ticino, la cui leva è stata data dai ripetuti sgravi fiscali, fatti avallare dal Parlamento e dal popolo da parte di Masoni, che ha utilizzato come ferro di lancia le iniziative popolari della Lega dei ticinesi. Partendo dalla situazione finanziaria negativa così creatasi, Masoni e la destra hanno tessuto una politica del personale sempre più negativa, che si è articolata in pesanti tagli dei posti di lavoro e in pesanti riduzione degli stipendi dei dipendenti cantonali e parapubblici nel periodo 20052007: solamente grazie all'azione sindacale, in primis del Sindacato VPOD, si è potuto contenere i tagli strutturali sulle condizioni del personale pubblico nei momenti peggiori e articolare una coni diritti del lavoro troffensiva, che è culminata nella vittoria referendaria contro i tagli dei sussidi al settore sociosanitario il 12 marzo 2006, la quale de facto ha segnato la fine della parabola politica masoniana. Analoga, ma ancora più temibile e dirompente per il suo mix di neoliberismo, xenofobia ed isolazionismo, è stata l'azione dell'UDC svizzera, la quale è stata quasi interamente egemonizzata dalle idee di Blocher e soci, che hanno poi sviluppato un attacco in grande stile alla politica sociale svizzera del consenso in tutti gli ambiti: nel mondo economico l'intransigenza del padronato, sempre più acquisito alle idee blocheriane, ha portato ad esempio alla disdetta del contratto nazionale collettivo di lavoro dell'edilizia, aprendo alla fine del 2007 una fase di grave conflitto che si protrae tuttora e mettendo in pericolo le fragili basi sociali della politica della libera circolazione tra Svizzera e Unione europea; a livello istituzionale il blocherismo ha portato al varo da parte del Parlamento federale di misure politiche neoliberiste d'intensità mai vista, come un pesantissimo pacchetto di sgravi fiscali, il tentativo di liberalizzare pesantemente il settore elettrico, gravi e ripetuti attacchi alle istituzioni sociali (assicurazione vecchiaia, assicurazione invalidità, assicurazione disoccupazione), che in parte sono stati respinti in votazione popolare grazie alle mobilitazioni referendarie dell'Unione sindacale svizzera e del Partito socialista svizzero, in parte sono purtroppo stati accolti dal popolo abbindolato dalla propaganda contro gli abusi presunti in ambito sociale (peggioramenti dell'assicurazione disoccupazione e invalidità); a livello di politica del personale l'attacco alle condizioni del personale dell'amministrazione federale (definita sprezzantemente un atelier protetto da Blocher) è andato fino a prospettare l'assoggettamento del personale federale al codice delle obbligazioni (ossia al diritto del lavoro di livello minimo nel settore privato): va detto che le trattative con le organizzazioni del personale federale, come pure la politica degli sgravi fiscali, sono gestite dall'alter ego di Blocher in Consiglio federale, il liberale radicale di destra Hans-Rudolf Merz (presente dal 2003). 12 È presto per dire se il 2007 segnerà l'uscita definitiva da questa ubriacatura ideologica neoliberista a livello federale, che ha esaltato il mercato e il privato, sbeffeggiando e sminuendo continuamente il ruolo dello Stato e dei dipendenti pubblici. Il fatto è che il 2007 ha visto un nuovo chiaro fallimento dell'economia finanziaria privata elvetica: dopo lo shock del grounding di Swissair nel 2001, nel quale le due grandi banche svizzere e Assemblea deidelegati dellaRegioneTicino delSindacatoVPOD 5marzo2008,ore20.00 c/oCanvettoLuganese,Lugano Ordinedelgiorno: 1.SalutoRobertoMartinotti/StefanoMayor (co-presidentiVPODRegioneTicino) 2.Verbaledell’ultimaassembleaVPOD Ticino 3.Consuntivo2007(conrapportofinanziariodeirevisori)epreventivo2008della RegioneVPODTicino+ratificadellequote regionali2008 4.AttivitàsindacaledellaRegioneVPOD Ticino: 4.1 Rapportidiattività2007 delsegretariatoedeigruppi 4.2 Propostedeigruppiall'attenzione dell'assemblea 4.3 Obiettivisindacali2008-2009 4.4 Risoluzionisuiproblemisindacali 5.ModifichedelRegolamentodel SindacatoSSP/VPOD-RegioneTicino 6.Nomine 6.1 ComitatodellaRegioneVPODTicino(16 membrie16supplenti) 6.2 2co-presidentidellaRegioneVPOD Ticino 6.3 3membridellaCommissionediverifica deicontiedellagestionedellaRegione VPODTicino 6.4 6rappresentantie1supplente all'AssembleadeidelegatiVPOD nazionale 6.5 6rappresentantinelComitato cantonaleUSSTicino 6.6 1rappresentanteall’Assembleadei delegatiUSSnazionale 7.Eventuali Seguiràbicchierataconspuntino. Rapporto 2007 del segretariato VPOD Ticino l'élite politico-imprenditoriale svizzera hanno avuto enormi responsabilità, nel 2007 per la prima volta la più grande banca svizzera, UBS, ha chiuso i suoi bilanci in rosso (perdita netta di 4,4 miliardi di franchi): a causa delle speculazioni effettuate sul mercato americano dei subprimes UBS ha perso addirittura alcune decine di miliardi di franchi. È la riprova che il mercato senza regole porta alla distruzione della ricchezza: il capitalismo internazionale, che opera sempre più selvaggiamente a causa dell'assenza di qualsiasi controllo statale internazionale, sta distruggendo non solamente capitali e risorse di azionisti piccoli e grandi (le casse pensioni ad es.), sta non solamente annientando sempre più posti di lavoro qualificati e competenze professionali in tutto il mondo, ma sta anche distruggendo le basi stesse della vita sul pianeta. Il 2007 infatti è anche l'anno della presa di coscienza del disastro climatico in atto nel pianeta a causa dello sfruttamento capitalista delle risorse terrestri, presa di coscienza simboleggiata dal conferimento del premio Nobel per la pace ad Al Gore e al Comitato intergovernativo per i mutamenti climatici dell'ONU. 2. Linee direttive e piano finanziario 2008-2011 La situazione finanziaria del Cantone Ticino e le prospettive per il servizio pubblico sono delineate, per la prima volta dopo tanti anni, in modo serio dal documento pianificatorio quadriennale del Consiglio di Stato, Linee direttive e piano finanziario 2008-2011, presentato nel dicembre 2007. Il disavanzo del conto di gestione corrente dello Stato, che presenta un ammanco strutturale di ca. 150 milioni di franchi annui, è causato da quattro elementi: 1) malgrado le restrizioni legislative effettuate negli ultimi anni il numero di beneficiari di prestazioni sociali e la durata delle prestazioni sono aumentati, e questo in particolare a causa dell'invecchiamento della popolazione, dell'aumento degli allievi e studenti oltre la scuola dell'obbligo e, aggiungiamo noi, della disoccupazione e dell'esclusione sociale di giovani e adulti; 2) il travaso di oneri dalla Confederazione ai Cantoni incide pure sulle finan- ze cantonali (ad es. decisioni in merito alle ospedalizzazioni fuori cantone e al finanziamento delle camere private/semiprivate negli ospedali pubblici, tagli sulle prestazioni AVS e AI); 3) il travaso di oneri dai Comuni al Consegna petizione VPOD per la piena compensazione del carovita alla Cantone; presidente del Parlamento 4) la defiscalizzazione, che ha fatto perdere introiti per pensioni dello Stato. La destra economica, guidata dalla Lega di Ticinesi, ha 200 milioni di franchi annui. Dal 1995 al 2006 le uscite totali cantonali addirittura rilanciato il discorso degli (spese correnti + uscite per investimenti) sgravi fiscali, riproponendo un'ulteriore per abitante del Ticino sono scese dal 104 iniziativa popolare per un taglio lineare % al 93% (-11 punti), mentre le entrate del 5% delle aliquote fiscale, nonché una totali cantonali (entrate correnti + entra- riduzione al 7,5% dell'aliquota sull'utile te per investimenti) per abitante sono per le persone giuridiche e all' uno per scese dal 104% all'87% (-16 punti). A mille l'imposizione del capitale delle livello di pressione fiscale il contribuente persone giuridiche: nella malaugurata ticinese è al terzo posto tra i Cantoni circostanza che tale iniziativa dovesse meno esosi, con una pressione fiscale essere accolta dal popolo nei prossimi inferiore del 35% rispetto alla media mesi, essa aggiungerà altri 130 milioni di minori entrate per il Cantone, che portesvizzera. Il Consiglio di Stato ricorda che il ranno il deficit strutturale cantonale Cantone Ticino a causa del suo isola- attorno ai 300 milioni di franchi annui. mento geografico e linguistico è obbli- Il Sindacato VPOD, di concerto con gato a dotarsi di strutture proprie per la l'Unione sindacale svizzera, dovrà formazione terziaria, per la sanità e la impegnarsi a fondo nella non facile batsocialità, ma anche per la sicurezza e taglia contro questa ennesima irresponl'ordine pubblico: il ruolo del servizio sabile iniziativa popolare per la defiscapubblico e dei dipendenti pubblici non è lizzazione, che provocherebbe un nuoquindi parassitario come la continua vo grave attacco al servizio pubblico e disinformazione della destra economica alle condizioni di lavoro dei dipendenti pubblici e sociosanitari. e populista dà ad intendere. Il Governo intende quindi tentare di convincere le forze politiche e sociali ad La situazione accettare una forma equilibrata di risa- economica del Cantone namento finanziario, che intervenga sulle uscite, sulla ripartizione dei compiti La situazione economica in Ticino è da tra Cantone e comuni (in particolare alcuni anni in fase di miglioramento per quelli ricchi) e infine anche sulle entrate numero di posti di lavoro creati e calo fiscali: quest'ultimo terreno d'azione è della disoccupazione: secondo l'Ufficio stato oggetto di un fuoco di sbarramen- cantonale di statistica gli occupati in to molto vivace da parte delle forze eco- Ticino nel 3. trimestre 2007 erano nomiche e dell'ala destra politica, che 170'600 (43% donne), con una crescita vorrebbero invece far pagare l'intero del 4,7% rispetto al 3. trimestre 2006. risanamento finanziario ai dipendenti Rimangono pur sempre ancora troppi pubblici e agli utenti, il che implichereb- disoccupati: con 7'241 disoccupati e con be un drastico smantellamento dei servi- un tasso di disoccupazione del 4,9% il zi in tutti gli ambiti pubblici e parapub- Ticino è ancora il secondo peggiore blici (dalla scuola alla sanità, passando Cantone in Svizzera (ai disoccupati al per la socialità e la sicurezza), ma anche 100% si aggiungono 10'142 cercatori delle condizioni previste dalla LORD, d'impiego: dati gennaio 2008 della dalla Legge stipendi e dalla Legge Cassa Continua a pagina 14 13 i diritti del lavoro Rapporto 2007 del segretariato VPOD Ticino Rapporto 2007 del segretariato VPOD Ticino Continua da pagina 13 Sezione del lavoro). Rimangono inoltre sempre alti i divari salariali tra il Ticino e il resto della Svizzera, come risulta dai salari mensili lordi standardizzati a tempo pieno (mediana), calcolati per il 2004 dall'Ufficio cantonale di statistica: 1'300.- fr. mensili in meno per un lavoro che si esige indipendenza e qualifiche elevate (fr. 6'077.- contro fr, 7'377.-), ca. 400.- fr. mensili per un lavoro che esige conoscenze professionali specializzate (fr. 5'007.- contro fr. 5'390.-) e ca. 450.- fr. per un lavoro semplice e ripetitivo (fr. 3'865.- contro fr. 4'307.-). Oltre a ciò i salari femminili ticinesi nelle medesime categorie conoscono un preoccupante ritardo rispetto a quelli maschili di 1'000 fr mensili nella prima categoria (fr. 5'405.- contro fr. 6'469.-), di 600.- fr. nella seconda categoria (4'567.- contro fr. 5'155.-) e di 1'000.- fr. nella terza categoria (fr. 3'265.- contro fr. 4'332.-). La ripresa economica d'altro canto non ha favorito più di tanto la forza contrattuale dei lavoratori ticinesi, sottoposti ad una pressione salariale al ribasso dall'enorme bacino di manodopera in provenienza dall'Italia, disposto ad accettare condizioni di lavoro inferiori agli standard contrattuali in uso, senza che per questo si possa giungere ad un dumping salariale ai sensi della legislazione federale che accompagna gli accordi di libero scambio tra Svizzera e Unione europea. Il Sindacato VPOD, di concerto con l'Unione sindacale svizzera, dovrà pertanto continuare a operare con tutte le forze per mantenere gli standard contrattuali attuali, siglando buoni contratti collettivi di lavoro nel settore parapubblico, negoziando contratti di diritto pubblico trasparenti e progressisti e combattendo il precariato che si insinua anche nei nostri settori. 3. L'attività del segretariato e del comitato VPOD Ticino Il segretariato VPOD nel 2007 ha continuato l'implementazione dei tre progetti nazionali avviati nel 2006 (il terzo nel 2005). 1) Progetto parità dei sessi: la segretaria cantonale Nadia Pittà ha operato con una percentuale del 20% (il 10% è finanziato dalla VPOD nazionale) per lo sviluppo della parità dei sessi nei nostri seti diritti del lavoro tori sindacali. Da inizio 2008 Rezia Boggia ha ripreso la responsabilità del progetto. 2) Progetto operatori sociosanitari/socioassistenziali: la VPOD Ticino ha collaborato al progetto nazionale per la sindacalizzazione di questa nuova figura professionale. Il progetto è stato implementato da Nadia Pittà, alla quale è subentrato ad inizio 2008 Massimo Mantovani. 3) Progetto di aumento del numero dei membri: grazie all'intenso lavoro sul terreno dei funzionari sindacali Fausto Calabretta e Massimo Mantovani (assunti per il progetto, che scade a fine 2008), coadiuvati dai segretari cantonali aggiunti Rezia Boggia e Stefano Testa, il saldo dei membri è aumentato da 4'437 al 1.1.2007 a 4'704 al 1.1.2008. Come ogni anno numerosissime sono state le consulenze fornite dai sindacalisti ai membri del sindacato e alle commissioni del personale, come pure sempre importante è stata la partecipazione dei sindacalisti alle commissioni paritetiche cantonali del settore sociosanitario (ospedali, cliniche, case anziani, sociale, servizi di assistenza e cura a domicilio). La VPOD Ticino gestisce inoltre il segretariato della Commissione paritetica cantonale delle case anziani ROCA e quello della Commissione dei Servizi di assistenza e cure a domicilio, nonché il segretariato dell'Associazione SOS sanità socialità scuola e della Associazione per la difesa del servizio pubblico. Il segretariatoVPOD Ticino ha assicurato nel 2007 la pubblicazione di 10 numeri de I diritti del lavoro, organo in lingua italiana del Sindacato svizzero dei servizi pubblici, nato nel lontano 1940. La rivista, la cui veste grafica è stata notevolmente rinnovata dall'agosto 2007 (senza sforare il budget concesso dal Sindacato nazionale), viene spedita anche oltralpe ai membri di lingua italiana e ha una tiratura totale di 5'120 copie a fine 2007. Contemporaneamente è pure stato rinnovato e potenziato il sito web del Sindacato (www.vpod-ticino.com), sul quale compaiono tempestivamente i comunicati della VPOD, gli articoli principali e le prestazioni sindacali. Il segretariato ha promosso alcuni momenti di formazione: 14 novembre 2007: corso di formazione sull’applicazione della legge sul lavoro nel settore sociosanitario; 31 maggio 2007: corso di formazione sul controlling della parità salariale; maggio 2007: 6 serate in tutto il Ticino in collaborazione con l’INCA sul tema AVS e cassa pensioni; 18 gennaio 2008: conferenza sulla politica sociale per gli anziani in Ticino in collaborazione con il gruppo pensionatiVPOD; gennaio-marzo 2007: corsi serali per gli esami di accesso alla scuola di polizia. La cassa malati collettiva Progrès (partner Helsana), gestita dalla collega Anna Nicoli, ha sempre un'importante attività con i suoi 997 assicurati. La cassa disoccupazione Comedia-VPOD Ticino, gestita da Francesco Bellotti e Maria Mattioli, ha pure mantenuto un'intensa attività a favore dei disoccupati (282 iscritti al 31.12.2007). Il segretario cantonale Raoul Ghisletta è stato rieletto deputato in Gran Consiglio per il quadriennio 2007-2011 ed è membro della commissione gestione e finanze, della commissione scolastica e della commissione tributaria, attività per la quale le indennità sono integralmente riversate al Sindacato: egli partecipa pure in qualità di rappresentante sindacale alla Commissione cantonale per la formazione professionale e alla 1° maggio 2007 a Bellinzona 14 Commissione tripartita degli Uffici regionali di collocamento. Infine un ringraziamento va a tutto il personale amministrativo del segretariato, che ha assicurato il buon funzionamento degli uffici VPOD a Bellinzona e Lugano: oltre alla responsabile delle finanze Anna Nicoli, negli uffici operano Daniela Casalini Trampert, Paola Orsega Testa e MarioVegni. Comitato e altre attività Il Comitato di regione VPOD Ticino, diretto dai copresidenti Roberto Martinotti e Stefano Mayor, si è riunito sette volte nel 2007, per definire la politica sindacale in importanti questioni, come quella sul carovita 2008. Il comitato esecutivo a fine 2007 ha dovuto affrontare un impegno significativo per risolvere le problematiche interne al segretariato, trovando infine a inizio 2008 una soluzione per la sua riorganizzazione, che ha visto la partenza della segretaria cantonale Nadia Pittà, per la quale per il momento non è prevista alcuna sostituzione, in quanto i suoi compiti sono stati ripartiti tra gli altri 5 sindacalisti attivi. Una quindicina di delegati della VPOD Ticino ha partecipato al 37esimo congresso VPOD svizzero svoltosi a Basilea ad inizio novembre, che ha eletto Stefan Giger quale nuovo segretario centrale del Sindacato. Stefano Mayor ha iniziato in dicembre l'impegnativo ruolo di membro del comitato nazionale VPOD, che implica in media una riunione mensile a Zurigo. Il 1° maggio 2007 è stato organizzato a Bellinzona dal sindacatoVPOD, su mandato dell’Unione sindacale svizzera (USS) – Ticino e Moesa. 1° dicembre 2007 una folta delegazione della VPOD Ticino ha partecipato al congresso dell'Unione sindacale svizzera (USS) – Ticino e Moesa a Bellinzona, che ha inteso rilanciare il cartello sindacale. Presidente dell'USS Ticino e Moesa è sta- to eletto Saverio Lurati, che è subentrato al collegaWerner Carobbio, e quale vicepresidente è stata eletta la segretaria cantonale aggiunta Rezia Boggia -ruolo in precedenza assunto da Graziano Pestoni. Sia il collega Carobbio, attuale presidente del gruppo pensionatiVPOD, sia il collega Pestoni vanno ringraziati per l'intensa attività svolta in seno all'USS Ticino e Moesa: l'ex segretario cantonaleVPOD Pestoni partecipa sempre in nostra rappresentanza alle assemblee dei delegati USS a livello nazionale e ha pure collaborato alle attività a livello europeo delle associazioni Europagorà e Tandem. Anna Nicoli opera in seno al comitato esecutivo delle Colonie dei sindacati USS-TI e Silvano Debernardi è presidente dell’Unione sindacale Bellinzona e dintorni, proprietaria della Casa del popolo di Bellinzona. Massimo Mantovani partecipa alle riunioni del Consiglio sindacale interregionale Ticino-Lombardia-Piemonte. Rapporti d'attività 2007 dei gruppi sindacali VPOD Ticino 1. Cantone Ticino Il 2007 è l'ultimo anno nel quale si applica il contributo straordinario di risanamento del 2,2% oltre la quota salariale di Fr 20'000: esso verosimilmente sarà restituito nella misura del 50% nell'estate del 2008 in quanto i conti statali 2007 chiuderanno con un autofinanziamento positivo. Ricordiamo che questo contributo è stato introdotto parallelamente alle imposte straordinarie sulle persone giuridiche valide per il triennio 20052007. I sindacati hanno chiesto nel mese di giugno 2007 al nuovo Consiglio di Stato di sopprimere tutte le misure di risparmio, comprese la riduzione delle due classi salariali per i giovani neoassunti e il dimezzamento della compensazione del carovita in atto dal 2005. Su questo punto il Governo non ha inteso cedere e ne è nata una vertenza con i sindacati: da un lato il Consiglio di Stato ha proposto il prolungamento del dimezzamento del carovita sino al 2011, dall'altro il Sindacato VPOD ha rivendicato la piena compensazione del rincaro per il 2008, lanciando una petizione che ha raccolto oltre 4'000 firme. Il Gran Consiglio ha bocciato sia la proposta di accordare il carovita integrale per il 2008, sia la proposta governativa di dimezzare il carovita per 4 anni (2008-2011): il Parlamento ha scelto di accordare una compensazione del carovita completa fino a Fr 20'000 di stipendio (aumento dell'1,8% per i primi 20'000 Fr di stipendio) e una compensazione dimezzata, ossia dello 0,9%, per la quota eccedente i 20'000 Fr di stipendio. Se i 3 deputatiVerdi si fossero uniti ai deputati PPD e PS avrebbe prevalso una variante migliore, proposta dal capogruppo PPD Beltraminelli, che avrebbe garantito la completa compensazione del carovita sugli stipendi dei dipendenti, applicando un contributo di risanamento transitorio per il solo 2008. Senza reazione o discussione alcuna (il che dimostra la loro sopportabilità) il Parlamento ha approvato il decreto legislativo che prolunga per il 2008-2011 l'aumento delle imposte immobiliari già 15 gravante sulle persone giuridiche nel periodo 2005-2007. Per contro dal lato del personale il taglio parziale del carovita ha esasperato ulteriormente il clima: è pertanto urgente che il Governo capisca la necessità di cambiare rotta e di avviare una politica positiva del personale. Un altro argomento che preoccupa molto il Sindacato VPOD è il continuo attacco alla Cassa pensioni dei dipendenti dello Stato, regolarmente messo in atto da parte del centro e della destra in Parlamento: la sostanza del loro discorso è chiara, si vuole peggiorare il sistema previdenziale e alleggerire i costi per lo Stato, ma il discorso viene camuffato con il cambiamento del sistema previdenziale (dal primato delle prestazioni al primato dei contributi). Come con la revisione della LORD e della Legge stipendi, invocata ad ogni piè sospinto dal capogruppo della Lega Bignasca, la destra vuole far pagare ai dipendenti pubblici il deficit accumulato dallo Stato a seguito degli sgravi fiscali. Continua a pagina 16 i diritti del lavoro Rapporti d'attività 2007 dei gruppi sindacali VPOD Ticino Rapporti d'attività 2007 dei gruppi sindacali VPOD Ticino Continua da pagina 15 ribasso senza alcuna consultazione sindacale; bibliotecari e personale amministrativo delle scuole (il segretario Ghisletta ha chiesto con una mozione di fare in modo che in tutte le scuole questo personale sia presente al Consegna petizione VPOD per la rivalutazione degli stipendi delle funzionarie 100%); amministrative delle scuole medie professionali custodi: il sindaInfine è da ricordare l’azione “mimose cato ha chiesto la rivalutazione salariale nere al Consiglio di Stato” effettuata nel- dei custodi delle scuole cantonali. la giornata della donna dell’8 marzo 2007: il sindacato VPOD ha chiesto di Continua inoltre l’azione del Sindacato introdurre il controlling della parità nel- per ottenere il rimborso delle indennità lo Stato (v. Diritti marzo 2007). Sul tema è chilometriche nel caso di trasferte infependente anche un’interrogazione par- riori ai 10 km: una nuova petizione a lamentare Ghisletta del 12.4.2006 nome di un impiegato è stata inoltrata al (Uguaglianza tra donne e uomini nel- Tribunale cantonale amministrativo per l’amministrazione pubblica e nella legge indurre il Governo a rispettare la sentensulle commesse) e una mozione di za ottenuta nell’ambito scolastico. Marina Carobbio del 12.3.2003 (Modifica Il sindacato ha chiesto al Governo di predella LORD, della Legge stipendi e della vedere il pagamento delle indennità per Legge scuola dell'infanzia e scuola ele- lavoro regolare nei giorni festivi e di notmentare: favorire la presenza di persona- te anche per i periodi corrispondenti a le femminile e la ripartizione del lavoro vacanze, malattia e infortunio del lavonell'Amministrazione cantonale e nella ratore, sulla base di una sentenza del scuola attraverso una miglior regola- Tribunale federale per i lavoratori di una mentazione dell'impiego a tempo par- ditta privata di telefonia: il Governo ha ziale). tuttavia rifiutato di entrare in materia, per cui si prospetta una lunga vertenza. 1.1. Impiegati cantonali 1.2. Polizia Il Sindacato VPOD ha svolto attività rivendicative specifiche in favore delle seguenti categorie di impiegati: funzionarie amministrative delle scuole medie e professionali, chiedendo la parifica salariale con le colleghe delle scuole medie superiori; funzionarie della Sezione amministrativa del DECS, chiedendo una parifica salariale con gli impiegati della Sezione risorse umane del DFE; funzionarie e collocatori degli Uffici regionali di collocamento, che hanno protestato per le esternazioni giornalistiche del loro Capo Sezione e hanno chiesto una serie di miglioramenti nel lavoro sottoscrivendo ampiamente una petizione del sindacato; consulenti incaricati di applicare al 5a revisione dell’Assicurazione invalidità, il cui stipendio è stato riclassificato al i diritti del lavoro Il gruppo VPOD, presieduto dal copresidente Stefano Mayor, ha festeggiato degnamente il 50esimo di fondazione in occasione dell’assemblea annuale a Coldrerio il 25 novembre 2007: vi sono stati interventi molto interessanti di Silvano Sulmoni e Graziano Pestoni e si è svolto un pranzo in comune aperto a tutti i membri del sindacato. Il sindacatoVPOD polizia ha deplorato il disagio nella polizia, in particolare nei reparti mobili a causa del sistema di lavoro introdotto con la riforma della polizia; pure allarmante l’insufficienza degli effettivi di poliziotti operativi sul terreno, che si riflette d’altronde sulla salute dei poliziotti. Da registrare anche un preoccupante calo dei partecipanti al concorso 2007 per aspiranti gendarmi, che lascia intravvedere un calo dell’at16 trattiva per la professione. Il fiasco nella costruzione del nuovo comando di polizia dimostra i grossi problemi gestionali a livello di Dipartimento, che si desumono anche nel fatto che le indicazioni operative principali contenute nell’audit realizzato da Laurent Krügel, ex comandante della polizia del Canton Neuchâtel, sono rimaste sostanzialmente lettera morta. La polizia dovrà pure adattarsi al nuovo Codice di procedura penale federale in vigore dal 1.1.2010, il che implica un coinvolgimento delle forze di polizia da parte del Dipartimento. Infine segnaliamo che i tre sindacati di polizia hanno espresso una comune preoccupazione per la situazione logistica della polizia e sono intervenuti per definire il nuovo regolamento sulle promozione, che ha accumulato un inaccettabile ritardo. 1.3. Docenti Il gruppo docenti VPOD, presieduto da Mario Biscossa, ha svolto un importante lavoro a tutela degli insegnanti, tra cui si segnala: presa di posizione per la revisione dell’ordinanza federale sugli studi liceali; presa di posizione per un insegnamento culturale religioso ad opera di docenti qualificati; presa di posizione per dare maggiori mezzi all’educazione sessuale a scuola; petizione corredata da 311 firme per la rivalutazione degli stipendi dei docenti delle scuole professionali (attesa dal lontano 1988), consegnata al DECS il 18 giugno 2007; incontro con docenti recentemente abilitati in italiano relativo ai problemi dell’Alta scuola pedagogica; presa di posizione di Cick Cavalli dopo l’adozione definitiva del concordato Harmos (v. Diritti agosto 2007); partecipazione alla conferenza stampa per la giornata degli insegnanti del 5 ottobre 2007, con interventi riguardanti i docenti comunali e le responsabilità/i valori della scuola dell’obbligo (vedi Diritti ottobre 2007). Inoltre hanno avuto luogo tre incontri tra sindacati e il capo del Dipartimento educazione cultura e sport (DECS) accompagnato dai capidivisione: 30 agosto 2007: presentazione delle 16 richieste sindacali per i docenti contenu- te nella lettera del 5 giugno 2007, che toccano aspetti salariali (ritardo degli stipendi, sgravi orari per gli ultracinquantenni, rivalutazione degli stipendi nelle SPAI, abolizione delle due classi per i neoassunti, trasformazione delle supplenze in incarico), di eguaglianza dei sessi (carriere femminili) e di altra natura (dotazione del personale di direzioni, diritto ai congedi non pagati, nomine nelle scuole comunali, consultazione sulle riforme nella scuola, ecc.); il 10 ottobre 2007 per avviare un gruppo di lavoro in merito alla riforma del servizio di sostegno pedagogico, dopo che la consultazione sul nuovo progetto aveva dato un esito chiaramente negativo da parte delle associazioni sindacali e degli organi scolastici: ancora non si vede al momento attuale un accordo tra le parti; il 16 gennaio 2008, che ha sbloccato l’annosa situazione dei docenti comunali supplenti di lunga durata: anche per essi si applicherà dopo 24 settimane di supplenza (del medesimo docente) il diritto alla trasformazione in incarico. Per i supplenti di docenti cantonali la norma è entrata in vigore già nel 2005. Una parziale soddisfazione è stata data per le carriere femminili: il DECS nei concorsi per i quadri darà la precedenza alle donne, a parità di requisiti, per aumentare il numero di quadri femminili. Rimangono sul tappeto varie altre rivendicazioni, tra cui l’abolizione della riduzione di due classi per i giovani docenti neoassunti, la rivalutazione degli stipendi dei docenti delle scuole professionali secondarie e il ritardo salariale dei docenti ticinesi rispetto al resto della Svizzera. Il segretariato ha offerto consulenza individuale a numerosi docenti e ha patrocinato la richiesta del rimborso delle spese per le piccole trasferte dei docenti (trasferte inferiori a 10 km e trasferte in città), ottenendo un esito positivo dal Tribunale amministrativo il 31 maggio 2007. A livello granconsigliare il segretario Ghisletta, che è ritornato a far parte della commissione scolastica, ha affrontato: la riduzione del numero di allievi per classe nelle scuole comunali (iniziativa parlamentare pendente); la questione della dimensione eccessi- va di talune scuole medie (vedi Diritti del lavoro novembre 2007); la questione della discriminazione degli allievi infermieri SUPSI per le indennità di stage. Un valido contributo è stato dato anche dal granconsigliere Cick Cavalli, membro del comitato docenti VPOD, che è intervenuto: sul mancato riconoscimento dei diplomi per i docenti secondari dell’Alta scuola pedagogica; per il potenziamento degli ispettorati delle scuole comunali (vedi Diritti del lavoro ottobre 2007); per l’abolizione della riduzione delle due classi di stipendio per i neoassunti. sviluppare la prevenzione in particolare a favore dei minori. In collaborazione con la commissione del personale, efficacemente presieduta dal collega Willy Lubrini, il sindacato ha imposto una pausa di riflessione sull’affrettata riorganizzazione dell’organigramma dei capi infermieri della Clinica, la cui riduzione pone interrogativi sia sindacali sia di qualità delle prestazioni ai pazienti e utenti dei servizi: il progetto non è stato abbandonato, ma è stato reinserito in un processo decisionale, che perlomeno coinvolge i capoéquipe e la commissione del personale. 1.4. SUPSI e Università Il gruppo giuristi VPOD, presieduto da Edy Meli, raggruppa magistrati, giuristi cantonali e avvocati indipendenti. Nel 2007 ha pubblicato tre articolate prese di posizione: per un potenziamento delle commissioni tutorie regionali e dell'ufficio del tutore, in modo da fare fronte ai bisogni sempre più complessi e crescenti che si manifestano nel territorio: per un potenziamento della Sezione reati economici e finanziari, presa di posizione congiunta con il gruppo poliziaVPOD dubbi sull’istituzione di una commissione parlamentare giustizia. Inoltre alcuni membri del gruppo stanno vagliando le conseguenze del nuovo codice di procedura penale per la giustizia e la polizia ticinesi. Il gruppo dei docenti e collaboratori universitari nel giugno 2007 ha consegnato al direttore del Dipartimento educazione cultura e sport una petizione a favore di un contratto collettivo di lavoro all'USI e alla SUPSI sul modello di quello firmato dalla VPOD con la SUP della Svizzera nordoccidentale: la petizione ha raccolto 260 firme di docenti e collaboratori dell'USI e della SUPSI (v. Diritti agosto 2007), ma le porte del dialogo non sono state aperte dai vertici universitari, che hanno per ora preferito arroccarsi dietro posizioni ideologiche preconcette. Il discorso a favore del dialogo sociale, della trasparenza e della partecipazione dei docenti universitari è stato rilanciato con una conferenza stampa in occasione della giornata mondiale degli insegnanti (5 ottobre 2007), organizzata congiuntamente con il comitato docenti VPOD. Si rimanda ai contributi dei colleghi Nicola Emery e Carlo Lepori pubblicati nei Diritti marzo, agosto e ottobre 2007). 1.5. Organizzazione sociopsichiatrica cantonale Il sindacato ha insistito sulla necessità di attuare il potenziamento dell’Organizzazione sociopsichiatrica cantonale, come richiesto dal rapporto della Commissione sanitaria approvato dal Parlamento nel gennaio 2007: un potenziamento teso a limitare da un lato la contenzione e il ricorso ai farmaci nelle cure e dall’altro a sviluppare le strutture territoriali per la presa a carico dei pazienti che escono dalla clinica e per 17 1.6. Giuristi 1.7. Gruppo S. Bernardino Il gruppo di dipendenti cantonali grigionesi della Galleria S. Bernardino partecipa tramite il suo presidente Roberto Jörg al comitato di regione VPOD Ticino. L’attività nel 2007 si è limitata ad una serata sul primo pilastro, cui si intende far seguire una seconda serata sul secondo pilastro. 2. Comuni, Consorzi e Aziende L’attività del sindacato VPOD nei comuni, consorzi e aziende è stata importante e ha visto numerosi incontri con personale e autorità per problemi specifici, tra cui ovviamente quelli legati alla comContinua a pagina 18 i diritti del lavoro Rapporti d'attività 2007 dei gruppi sindacali VPOD Ticino Rapporti d'attività 2007 dei gruppi sindacali VPOD Ticino Continua da pagina 18 pensazione del carovita, che nel 2007 è completa ovunque (salvo a Locarno). Tra i vari interventi segnaliamo l’opposizione al progetto di nuova amministrazione comunale (NAC) a Bellinzona e alla privatizzazione della gestione delle piscine comunali, ventilata nell’estate 2007 a Lugano. 3. Personale federale La tensione presso il personale federale ha raggiunto l’apice all’inizio del 2007 a seguito dei continui attacchi politici al personale, per il quale si è parlato di allineamento puro e semplice dello statuto sul Codice delle obbligazioni. Il 2 aprile 2007 a Giubiasco è intervenuto il segretario VPOD nazionale Hans-Peter Lienhart, per presentare le rivendicazioni della manifestazione del personale del 21 giugno a Berna nell’ambito della campagna nazionale per difendere i diritti salariali e pensionistici del personale. A fine anno i sindacati hanno ottenuto un aumento salariale del 3,7% dal 2008, che consiste nel recupero delle perdite del carovita 2004-2007: inoltre il personale beneficerà di un’indennità dell’ 1% dal 1. luglio 2008. Si tratta di un accordo consentito dal Consiglio federale per tamponare le perdite salariali dovute al peggioramento della Cassa pensioni federale Publica, che dal 1.7.2008 passa dal sistema del primato delle prestazioni a quello del primato dei contributi (il che peggiora le rendite soprattutto per gli impiegati con meno di 45 anni). Il Consigliere federale Merz per contro intende proseguire sulla strada della revisione della legge sul personale federale, adottata appena 6 anni fa nonostante il referendum lanciato dal sindacato VPOD, per indebolire la protezione contro i licenziamenti: questa attitudine ha reso impossibile per le associazioni del personale firmare con il Consiglio federale la dichiarazione d’intenti sulla politica del personale. 4. Personale sociosanitario Il sindacato nel 2007 non ha dovuto gestire importanti trattative contrattuali nel settore sociosanitario: da segnalare tuttavia che ha rivendicato il pagamento delle indennità per lavoro regolare nei giorni festivi e di notte anche per i periodi corrispondenti a vacanze, malattia e i diritti del lavoro infortunio del lavoratore, sulla base di una sentenza del Tribunale federale per i lavoratori di una ditta privata di telefonia. La rivendicazione vale per il futuro e per gli ultimi 5 anni per il personale che ha firmato la procura al sindacatoVPOD: il sindacatoVPOD ha trasmesso tale procura ai datori di lavoro per interrompere il decorso temporale della prescrizione, cosa che non ha fatto il sindacato OCST per motivi tattici. È emerso negli ultimi mesi che la somma rivendicata ai datori di lavoro sociosanitari non è marginale, ma d’altro canto il ruolo del sindacato è di fare applicare la legge e le sentenze dei tribunali a tutela dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici (numerose in questo settore), anche se ciò causa qualche malumore. Segnaliamo che i datori di lavoro del settore sociosanitario, in base alle misure di risparmio cantonali applicabili direttamente ai loro contratti collettivi di lavoro, dal 2005 in poi hanno dovuto versare solamente la metà della compensazione del carovita: anche per il 2008 sarà così, ad eccezione della prima quota di fr 20'000.- di stipendio. 4.1. Comitato SOS sanità socialità scuola Il Comitato SOS sanità socialità scuola, presieduto da Rita Dal Borgo, mentre il segretariato è assicurato da Raoul Ghisletta, ha svolto a inizio 2007 un lavoro di sensibilizzazione dei deputati, organizzando alcune visite guidate nelle case anziani di Mezzovico, Chiasso e Locarno (v. Diritti giugno 2007). Un altro lavoro in atto è l’allestimento di un documento sull’evoluzione dei bisogni nel settore sociosanitario. 4.2. Commissioni nazionali VPOD Il sindacato ha collaborato al progetto nazionale per la sindacalizzazione degli operatori sociosanitari, organizzando riunioni in Ticino e intervenendo per migliorare le condizioni di lavoro di questa categoria (vedi contratto delle case anziani, vedi 18 direttive dell’associazione padronale FORMAS sul lavoro notturno e domenicale degli apprendisti). Alla Commissione migrazione hanno attivamente partecipato i colleghi Ermete Gauro e Roberto Martinotti: i temi discussi nel 2007 sono state le condizioni di lavoro degli stranieri, la votazione e le conseguenze della votazione sulle persone straniere della 5a revisione Assicurazione invalidità, la promozione della conoscenza delle lingue nazionali (ad esempio tramite la concessione di momenti formativi durante l’orario di lavoro) e il monitoraggio di disparità e ingiustizie di stampo razzistico nei nostri settori sindacali. sura della Clinica Alabardia di S. Nazzaro. L’attività sindacale è stata intensa anche per ottenere il pagamento degli scatti annuali al personale: come noto la trattativa su questo punto viene fatta clinica per clinica. Il bilancio è stato pubblicato nel numero di gennaio 2008 dei Diritti: la situazione più negativa è stata registrata dalle cliniche Ars Medica e Sant’Anna, che hanno rifiutato ogni versamento di aumenti annuali, provocando la dimissione in blocco per protesta della commissione interna del personale. 4.3. Ente ospedaliero cantonale Sussidiati L’attività sindacale è stata intensa a vari livelli: nei singoli ospedali per affrontare numerose questioni puntuali, sul progetto di riorganizzazione infermieristica Primary nursing per evitare penalizzazione del personale e sul trasferimento dell’oncologia pediatrica di Locarno per difendere i diritti del personale che ha operato per 17 anni in modo encomiabile (sono state raccolte dal Comitato di sostegno oltre 30'000 firme in una petizione aperta a tutta la popolazione, tanto che il Parlamento, pur non potendo cambiare la decisione cresciuta in giudicato, ha invitato l’EOC a non disperdere il patrimonio di competenze professionali accumulato dal personale di Locarno). Il sindacato VPOD si è impegnato nella realizzazione di un documento approvato dalle assemblee del personale dei 6 servizi di assistenza e cura a domicilio sussidiati, incontrando i rispettivi comitati: lo scopo è di giungere a un contratto collettivo cantonale (oggi vi sono due contratti regionali) e di impedire che vi sia una concorrenza al ribasso tra i SACD legata al meccanismo dei costi standard del contratto di prestazione stipulato con il Cantone. Un’importante occasione di riflessione è stata pure l’organizzazione di due serate con il ricercatore Riccardo Crivelli e il caposezione Carlo Denti, che hanno fatto un bilancio della legge e della pianificazione settoriale. Tra le attività di gestione contrattuale segnaliamo la problematica del rimborso delle indennità di trasferta, oggetto di una perizia giuridica richiesta dalla Commissione paritetica del Sottoceneri. 4.4. Cliniche private Numerose sono state le assemblee organizzate dai sindacalisti per affrontare problemi specifici nelle varie cliniche: tra di essi spicca la questione della chiu- Azione 8 marzo 2007 per la parità dei sessi 4.5. Servizi di assistenza e cura a domicilio Privati Il sindacato ha operato per la qualità e le condizioni di lavoro dei servizi di assistenza privati: lo ha fatto intervenendo a livello parlamentare con una mozione per innalzare i criteri di qualità (cui il Governo ha dato seguito nel 2007 varando un nuovo regolamento, che sottopone ad autorizzazione i SACD privati) e a livello sindacale cercando di innalzare le condizioni di lavoro. Inoltre una segnalazione di un servizio (Aidomed SA) alle autorità, inviata dal sindacato VPOD nel 2006, è sfociata nella sua chiusura nel dicembre 2007. 4.6. Case per anziani 4.11. Interpreti ILISSI Numerose sono state le riunioni dei sindacalisti con il personale nelle varie case anziani per affrontare problemi contingenti. La Commissione paritetica delle case anziani ROCA ha proceduto all’aggiornamento del contratto collettivo di lavoro, che prevede in particolare il miglioramento della classificazione degli operatori sociosanitari: l’aggiornamento entra in vigore il 1. gennaio 2008. Il sindacato VPOD e la Fondazione Procom di Wald hanno firmato un contratto collettivo di lavoro, che si applica anche agli interpreti della lingua dei segni attivi presso il Centro delle persone audiolese di Massagno. Tramite un’interrogazione parlamentare del segretario VPOD si è chiesto anche al Governo come intende muoversi per l’applicazione in Ticino dell’importante legge federale che garantisce l’accesso ai servizi pubblici da parte dei disabili, tra cui le persone sorde e/o mute. 4.7. Istituzioni sociali Il gruppo sindacale delle istituzioni sociali, diretto dal copresidente Roberto Martinotti, ha svolto un intenso lavoro in atto per concretizzare gli impegni fissati dall’allegato 8 del contratto collettivo di lavoro, che concerne il secondo pilastro, le condizioni di lavoro del personale a turni, l’inquadramento degli operatori socio assistenziali e l’obbligatorietà del CCL per tutte le istituzioni sociali in Ticino. Inoltre è stata sviluppata una serie di incontri tra gli operatori per riflettere sullo strumento del contratto di prestazione e sulle problematiche da esso causate. Il sindacato è pure intervenuto per impedire la riduzione dei salari degli stagiaires. 4.8. Asili nido privati Il sindacato VPOD ha raggiunto un accordo nel 2007 per il contratto collettivo di lavoro della Culla Arnaboldi e sta operando per raggiungere un contratto collettivo anche in altri asili nido privati, nonché per migliorare i sussidi pubblici, indispensabili per garantire condizioni dignitose alle lavoratrici e per garantire qualità agli utenti. 4.9. Croce Verde Bellinzona Il Sindacato ha discusso una serie di problemi legati alla riclassificazione del personale, nell’ambito dell’applicazione del regolamento definito nel 2006. 4.10. Ospedale Val Bregaglia 4.12. Associazione LabMed Il sindacato VPOD dal 2007 ha un accordo di collaborazione con l’Associazione dei laboratoristi svizzera, che prevede un reciproco sostegno. 5. Elettricità Nel 2007 il sindacato, oltre ai casi individuali, ha seguito le trattative per la piena concessione del carovita, in particolare presso l’Azienda elettrica ticinese. 6. Orchestra Svizzera italiana Il segretariato ha seguito i casi personali. Il gruppo, presieduto da Andreas Laake, gestisce il contratto collettivo di lavoro per il tramite degli organi paritetici previsti dal contratto. 7. Pensionati Il gruppo pensionati, presieduto da Werner Carobbio, ha organizzato due interessanti assemblee dedicate alla politica dell’anziano: nella primavera 2007 con una relazione del capo Sezione sostegno enti e attività sociali Carlo Denti (pubblicata sui Diritti di giugno 2007) e nel gennaio 2008 con relazioni di Pietro Martinelli (presidente ATTE) e Rita Dal Borgo (presidente Comitato SOS sanità, socialità e scuola). Dopo una lunga trattativa, operata con il supporto della CGIL di Chiavenna, si è giunti nel gennaio 2008 alla firma del contratto collettivo di lavoro per l’Ospedale casa di cura della Bregaglia. 19 i diritti del lavoro Corsi Associazione professionale svizzera della geriatria, riabilitazione e lungodegenza (ASGRL) Offerte di lavoro Confederazione Consultare: www.stelle.admin.ch/it Cantone Ticino Impiegati Stato 24/08 DT, Bellinzona: delegato/a cantonale alla polizia del fuoco (scadenza 7 marzo) Diversi/Operai Municipio di Mendrisio: assistente di cantiere, operaio artigiano presso AIM, (scadenza 10 marzo, ore 16.00) Docenti/direttori scuole Organizzazione Regionale della Calanca, Grono: varie docenze a Mesocco/ Roveredo (scadenza 29 febbraio) Divisione della scuola: concorso per la nomina di direttori/direttrici e vicedirettori/vicedirettrici delle scuole medie (scadenza 14 marzo) vedi F.U. del 15/2008 Divisione della scuola: concorso per gli incarichi di esperti della scuola media e di addetto(i) al laboratorio di preparazione didattica per le scienze naturali (scadenza 14 marzo) vedi F.U. n. 15/2008 Ufficio insegnamento religioso scolastico della diocesi di Lugano: docenti per le scuole cantonali, (scadenza 21 marzo) Impiegati EOC,Bellinzona:segretario/a (scadenza 3 marzo) Delegazione concorso Depurazione Acque di Chiasso e Dintorni: incaricata/o (personale ausiliario) amministrativo/a a metà tempo (50%), (scadenza 3 marzo ) Municipio diTorricella-Taverne: segretario CRT9, (scadenza 3 marzo, ore 11.00) Municipio di Locarno: 2 apprendisti come impiegati d’ufficio, 1 apprendista informatico/a AFC, (scadenza 3 marzo, ore 11.00) Municipio di Paradiso: economo/a contabile per casa anziani, (scadenza 7 marzo, ore 11.00 Municipio di Intragna: 1 apprendista profilo M, (scadenza 31 marzo, ore 17.00) i diritti del lavoro Medici Studi medici Municipio di Quinto: medico dentista (scadenza 29 febbraio, ore 17.30) E.O.C.: medici assistenti, sedi di: Lugano Civico, Lugano Italiano, Bellinzona, Acquarossa, Faido, Mendrisio, IOSI, Locarno (scadenza 25 marzo) vedi F.U. n. 15/2008 E.O.C.: medici capo-clinica, sedi di: Lugano Civico, Lugano Italiano, Bellinzona, Acquarossa, Faido, Locarno, IOSI, Mendrisio (scadenza 25 marzo) vedi F.U. n. 15/2008 OSC, Mendrisio: stages 2008 psicologi e psicoterapeuti (50/100%) valido per tutto l’anno 2008) Concorsi assunzioni apprendisti EOC: assistente di studio medico per le sedi di Acquarossa, Faido, Lugano; cuoco/a per le sedi di Faido, Mendrisio, Novaggio; cuoca/o in dietetica per le sedi Bellinzona, Faido, Locarno, Lugano, Mendrisio; giardiniere a Novaggio; impiegato/a d’economia domestica per le sedi di Acquarossa, Lugano, Novaggio; impiegata/o di commercio per le sedi di Bellinzona, Locarno, Lugano, Novaggio; informatico per la Direzione generale EOC a Bellinzona (inoltrare direttamente alle sedi interessate - vale per l’anno 2008) vedi F.U. n.14/2008 Studio medico, Mendrisiotto: assistente di studio (cifra 35, Segretariato OMCT, CP 282, 6802 Rivera) Studio medico, Melide: assistente di studio al 50%, (Dr.ssa Gallacchi) Studio medico,Lugano: assistente di studio (80/100%) (cifra 118, Segretariato OMCT, CP 282, 6802 Rivera) Studio medico,Lugano: assistente di studio (80/100%) (cifra 14, Segretariato OMCT, CP 282, 6802 Rivera) Studio medico,Lugano: assistente di studio al 50%, (telefono: 091 972 33 36) Studio medico,lugano: assistente di studio al 50% (telefono 091 922 91 70) Studio medico,Lugano: assistente di studio al 60% (telefono 076 534 57 96) Studio medico, Luganese: assistente di studio (60/80%) (telefono 076 413 06 22) Studio medico, Luganese: assistente di studio (80/100%) (cifra 32, Segretariato OMCT, CP 282, 6802 Rivera) Studio medico,Taverne: assistente di studio (70/80%) (Dr. Lorenzo Cantarelli) Studio medico, Bellinzona: assistente di studio al 80% (Dr. Masseod Bazeghy) Studio medico,Bellinzonese: assistente di studio al 60% (cifra 22, Segretariato OMCT, CP 282, 6802 Rivera) Studio medico,Bellinzonese: assistente di studio (cifra 17, Segretariato OMCT, CP 282, 6802 Rivera) Casa Vallemaggia, Locarno: operatore/trice socio-assistenziale al 80% (scadenza 29 febbraio) Studio medico,Locarno:assistente di studio (60/100%) (cifra 18, Segretariato OMCT, CP 282, 6802 Rivera) Studio medico, Locarno-Muralto: assistente di studio al 50% (cifra 23, Segretariato OMCT, CP 282, 6802 Rivera) Supplenze Studio medico, Luganese: assistente di studio periodo febbraio 08 a fine giugno 08 (cifra 12, Segretariato OMCT, CP 282, 6802 Rivera) Infermieri/operatori Sociosanitari EOC,Bellinzona: infermieri/e (80-100%) (entrata subito o da convenire) Municipio di Chiasso: concorso permanente presso gli istituti sociali, infermieri/e, ausiliari/e di cura, ausiliari/e servizi generali (scadenza indeterminata) Municipio di Bellinzona: concorso per Casa Anziani Comunale, infermiere/i crs, assistente di cura crs, ausiliarie/i di cura, operatori sociosanitari, ausiliarie/i settore alberghiero, (valido per tutto l’anno 2008) Municipio di Massagno: concorso per Casa Anziani Comunale Girasole, infermieri/e, operatori/trici sociosanitari/ie, assistenti geriatrici/che o di cura, ausiliari/ie di cura, (valido per tutto l’anno 2008) Corso per operatore Validation Teoria pratica 4 stadi di disorientamento e delle modalità di applicazione di Validation Conseguimento del certificato di operatore Validation. 9,10,11 aprile 2008; 19,20 giugno, 9,10 ottobre, 11,12 dicembre, 6 marzo 2009 presso la Clinica psichiatrica cantonale a Mendrisio. Costo: membri ASGRL e VIVICA fr. 2'000.-; non membri fr. 2'500.-. Relatrici: Heidi Bontadelli e Dolores Buzzi, docenti validation. Iscrizioni: entro 13 marzo 2008 (minimo 10 partecipanti!) Follow up: ascolatare anziani disorientati (continuazione corso base del 16+17 aprile 2006) Mercoledì 16 aprile 2008, dalle 9.00-12.00 e 13.30-16.30 a Lugano, Centro Croce Rossa. Costo: membri ASGRL e VIVICA fr. 100.-; non membri fr. 150.-. Relatrici: Ineke Dunselman, dott. in psicologia, psicoterapeuta, formatrice per adulti in comunicazione e lavoro di squadra, consulente e supervisore. Iscrizioni: entro 13 marzo 2008 Come creare rapporti ed ascoltare anziani disorientati (corso base) 17,18 aprile 2008, dalle 9.00-12.00 e 13.30-16.30 a Lugano, Centro Croce Rossa. Costo: membri ASGRL e VIVICA fr. 170.-; non membri fr. 240.-. Relatrici: Ineke Dunselman. Iscrizioni: entro 13 marzo 2008 (minimo 16 – massimo 22 partecipanti) Per informazioni e iscrizioni potete rivolgervi a: Segretariato ASGRL, via alla Campagna 9, 6900 Lugano, tel. e fax 091/970.21.31; e-mail: [email protected] / Orari di presenza: martedì 8.30-11.30 / giovedì 14.00-17.00 Corsi Associazione svizzera infermiere e infermieri (ASI) Per iscrizioni e/o maggiori informazioni potete rivolgervi a: ASI, Sezione Ticino, Via Simen 8, 6830 Chiasso - Tel. 091/682 29 31 fax 091/682 29 32 - e-mail: [email protected] - www.asiticino.ch Data 4-18.4.2008 7-8.4.2008 14.4.2008 17-18.4.2008 21.4.2008 Corso Trattamento ulcera crurale venosa e/o arteriosa e cura delle lesioni cutanee – cura e prevenzione delle ulcere diabetiche Gentle Care: una modalità di approccio protesico alla cura della persona con demenza La malattia come ricerca di senso ed i dilemmi etici della cura Training assertivo Cure DI FINE VITA Termine isc. 3.3.2008 Partecipanti infermieri/e Luogo Lugano 3.3.2008 operatori del ramo sanitario Abbiategrasso 17.3.2008 aperto a tutti Chiasso 17.3.2008 17.3.2008 operatori del ramo socio sanitario Lugano infermieri assistenti geriatrici Lugano Corsi CEMEA Prima infanzia stage riscopriamo i primi anni di vita da venerdì 14 a domenica 16 marzo, da venerdì 11 a domenica 13 aprile, da venerdì 16 a domenica 18 maggio 2008 Stage di base nelle vacanze scolastiche pasquali: da venerdì 21 a sabato 29 marzo 2008 Per informazioni: Cemea, via Agostino Maspoli 37 , Mendrisio, 091 630 28 78, [email protected], www.cemea.ch Corsi Consulenza giuridica Andicap Un servizio promosso da: ATGABBES, FTIA, PRO INFIRMIS e UNITAS. Via Berta 28, 6512 Giubiasco, Tel. 091/850.90.20 Corso Assegno per grandi invalidi, supplemento per cure intensive, rimborso delle spese di aiuto e cura a domicilio AI e casalinghe (o casalinghi?) Data 22.4.2008 Costo Fr. 200.- Luogo Giubiasco 8.30-12.00/13.30-17.00 Termine d'iscrizione 31.3.2008 6.5.2008 Fr. 100.- Giubiasco, 8.30-12.00 15.4.2008 Corsi Croce Rossa Svizzera CONSULTARE IL SITO www.crs-corsiti.ch Per informazioni: settore corsi CRS, Corso S. Gottardo 70, 6830 Chiasso, tel. 091/682 31 31 (09.00-11.00), fax 091/682.79.56, e-mail sottoceneri: [email protected] - e-mail sopraceneri: [email protected] - www.crs-corsiti.ch. Corsi SUPSI, formazione continua Convegno CSIR Per iscrizioni e/o maggiori informazioni rivolgersi a: SUPSI, formazione continua, 6928 Manno, tel. 058/666 61 24; [email protected] Il mercato del lavoro interregionale tra Lombardia e Ticino Giovedì 13 marzo 2008 Como, Villa Gallia, sede dell'Amministrazione Prov.le 20 Corso Lo sviluppo cognitivo e affettivo del bambino da 0 a 5 anni Sostenere le persone in difficoltà Data 9 e 10 aprile 2008 Luogo Costo DSAS SUPSI, Manno Fr. 380.- Termine d'iscrizione 14 marzo 08 14, 15 e 16 aprile 2008 DSAS SUPSI, Manno Fr. 570.- 14 marzo 08 21 i diritti del lavoro “i grappoli” Servizi CGIL per i frontalieri iscritti al sindacato VPOD 6997 Sessa - Telefono: 091- 608 11 87 - Fax: 091- 608 26 41 [email protected] www.grappoli.ch Appuntamenti di marzo Da sabato 1° marzo a mercoledì 16 aprile Esposizione di dipinti di Claudia Sapienza Sabato 8 marzo, ore 21.00 In occasione delle festa delle donna “Noche Latina” “Serata di balli latino-americani” con “Dj Máximo e Domenico de “La Casita Latina” In prima serata: cena latino-americana Mercoledì 19 marzo, 15.00 In occasione della “Festa del papà” Coro locale Segue: Sorpresa animata per i bambini Domenica 23 marzo, ore 14.30 “Pasqua ai Grappoli” Animazione per i bambini con: “Caccia all’uovo” con premi e sorprese “Giro del parco a cavallo del pony” Per gli adulti: Tradizionale pranzo Pasquale, ore 12.00 Offerta speciale marzo Camera singola fr. 98.- p.p. / notte; camera doppia fr. 78.- p.p. / notte incluso colazione al buffet Verifica dell'imposta alla fonte 2007 Il Sindacato VPOD è a disposizione per i frontalieri, i dimoranti e altri lavoratori che pagano l'imposta alla fonte per la verifica del certificato d’imposta 2007, che il datore di lavoro deve rilasciare al dipendente. Ricordiamo che eventuali reclami sulla trattenuta 2007 devono essere inoltrati entro e non oltre il 31 marzo 2008 all'ufficio imposte alla fonte. Vi preghiamo di telefonare per prendere un appuntamento ai segretariati VPOD di: Bellinzona, 091/826.12.78 , Lugano 091/911.69.30, Locarno 091/751.00.47 oppure Balerna 091/646.00.69. Iscrizione anno scolastico 2008/9 alle scuole professionali sanitarie e sociali Sono aperte le iscrizioni, per l’anno scolastico 2008/9 alle scuole professionali secondarie e superiori della formazione sanitarie e sociale. 1. Scuole secondarie; 1.1. Scuola cantonale degli operatori sociali, Mendrisio (sottosede di Cresciano); 1.1.1. Operatore socio assistenziale ed operatore sociosanitario formazione adulti (contratti di tirocinio sono da inoltrare entro il 31.7.08 alla Divisione della formazione); 1.1.2. Corso passerella Aiuto familiare-Operatore sociosanitario (scadenza 31.3.2008); 1.2. Scuola specializzata per le professioni sanitarie e sociali (già scuola di diploma), Canobbio (e sottosede di Manno); 1.2.1. Operatore socioassistenziale, tirocinio e maturità professionale sanitarie e sociale federale (scadenza 15.4.08); 1.2.2. Operatore sociosanitario, tirocinio e maturità professionale sanitarie e sociale federale (scadenza 15.4.08); 1.2.3. Certificato intercantonale di scuola specializzata e di maturità specializzata sanitaria e sociale (scadenza 30.6.08); 2. Scuole specializzate superiori; 2.1. Scuola superiore medico-tecnica di Locarno (scadenza 31.3.08); 2.1.1. Tecnico in analisi biomediche (già laboratorista medico) (scadenza 31.3.08); 2.1.2. Tecnico in radiologia medica (scadenza 31.3.08); 2.2. Scuola superiore medico-tecnica di Lugano-Trevano; 2.2.1. Certificato del Corso integrativo in biologia, chimica e fisica; 2.2.2. Massaggiatore (scadenza 29.2.08); 2.2.3. Massaggiatore medico CRS, formazione abbreviata (scadenza 31.3.08); 2.2.4. Massaggiatore medico CRS (formazione abbreviata) (scadenza 31.3.08); 2.2.5. Podologo (scadenza 31.3.08); 2.2.6. Tecnico di sala operatoria (formazione triennale) (scadenza 31.3.08) 2.3. Scuola specializzata superiore in cure infermieristiche; 2.3.1. Infermiere (scadenza 29.2.08); 2.3.2. Soccorritore diplomato (scadenza 29.2.08). Informazioni dettagliate sul Foglio Ufficiale 6/2008 del 18.01.2007. i diritti del lavoro 22 Appuntamenti sindacali Como Camera del lavoro, per info generali su sedi e orari: 031239 311 Assemblea operai Galleria San Bernardino 11 marzo ore 17.30 c/o sala multiuso San Bernardino Patronato INCA via Italia Libera 25 lu-me-ve 8.30-14.30 ma-gio 9.00-12.30 / 16.00-18.30 sa 9.00-11.30 Per info sulle altre sedi provinciali del patronato: 031 239 390 Assemblea Casa Anziani Solarium di Gordola 13 marzo ore 20.00 c/o bar Piazza Tenero CAAFCGIL Centro servizi fiscali via Anzani 12b lu-ve 8.30-12.30 / 14.00-18.00 Per appuntamenti o per info sulle altre sedi del CAAF: 031 260 375 Assemblea Casa Anziani Comunale di Bellinzona 1° aprile ore 20.00 c/o ristorante Casa del Popolo Bellinzona Permanenze Coordinamento frontalieri CGIL Comitato pensionati 2 aprile ore 14.30 c/o ristorante Commercianti Bellinzona Chiusura vacanze di Pasqua (24-28 marzo 2008) Balerna: permanenza aperta martedì 25 marzo, ore 13.30-17.00 Bellinzona: ufficio chiuso, in caso di bisogno telefonare allo 091 826 12 78 (le chiamate saranno deviate su un sindacalista di picchetto) Locarno: permanenza aperta giovedì 27 marzo, ore 9.00-12.00 Lugano: ufficio aperto normalmente Cattivi pensieri Beata ignoranza Il privato dovrebbe essere un modello per il pubblico? Gli ultimi al mondo a crederlo sono i politici del Canton Ticino, oscura landa remota dell’Europa centrale, isolata dal flusso delle comunicazioni e del sapere. I politici ticinesi non si sono accorti dei danni fatti dai sistemi meritocratici privati: manager che si arricchiscono tagliando posti di lavoro? Che mettono sul lastrico i proprietari di case per aumentare le loro partecipazioni agli utili? Dipendenti che bruciano milioni in borsa per guadagnarsi i bonus di fine anno? I POLITICI TICINESI NON NE SANNO NULLA e vi pregano di lasciarli nell’ignoranza in modo che possano concludere la riforma della LORD entro fine 2008… Bizzarone c/o biblioteca (palazzo comunale) ma 17.00-18.00 Casa polivalente di Rodi La casa delle colonie dei sindacati a Rodi (Leventina) è l’ideale per gruppi e scolaresche: due aule 50 posti, sala polivalente 80 posti, 10 camere al 1° piano 58 letti, 10 camere al 2° piano 43 letti, servizi e docce, spazio ricreativo esterno di 3’000 m2, casina esterna, pulmino di 21 posti. Per prospetto, informazioni e riservazioni: Colonie dei sindacati - c.p. 1211 - 6500 Bellinzona - 091 826 35 77 Olgiate Comasco c/o Camera del lavoro CGIL tel. 031 944 321 via Vittoro Emanuele 63 me 17.00-18.30 Porlezza via Garibaldi 54 tel. 0344 725 73 ma 16.00-18.00 sa 9.00-11.30 Varese Camera del lavoro per info generali su sedi e orari: 0332 276 111 Patronato INCA, via Nino Bixio 37 lu-ve 9.00-12.00 / 15.00-18.00 CAAFCGIL Centro servizi fiscali, via Nino Bixio 37 Per appuntamenti o per info sulle altre sedi del CAAF: 0332 810 478 Permanenze patronato INCA/CGIL Arcisate Via Trieste 10 tel. 0332 851 722 me 9.00-12.00 / 16.30-18.30 gio-ve 9.00-12.00 Protezione giuridica privata MULTI - VPOD COOP Assicurazioni - VPOD A cosa serve la MULTI-VPOD? In materia di circolazione stradale; in caso di controversie nell'ambito della locazione, in caso di litigio con assicurazioni, uffici viaggio, dentisti,... per prestazioni finanziarie per vittime di crimini e di violenze; per questioni familiari e di diritto ereditario La protezione giuridica MULTI VPOD costa solo fr. 94.80.- annui e si può disdire ogni anno. Richiedete la documentazione per la sottoscrizione al segretariato VPOD tel. 091/911 69 30, [email protected]. Besozzo via 25 aprile c/o Camera del lavoro tel. 0332 771 035 lu-me 15.00-18.30 gio-ve 9.00-12.00 Istituto Nazionale Confederale di Assistenza italiani all'estero. 1° e 3° martedì del mese 9.00-12.00 Via Primavesi 2, 6828 Balerna Tel. martedì 091 646 00 69 (altri giorni 091 821 10 80). Cassa malati- Progrès, coll. VPOD (partner Helsana) Approfittate! Grazie al contratto collettivo della VPOD con Progrès (partner Helsana) Impressum Redazione: Segretariato SSP/VPOD, Sezione Ticino Via S. Gottardo 30, CP 220 6903 Lugano Tel. 091 911 69 30 - Fax 091 911 69 31 [email protected] Raoul Ghisletta (responsabile), Rezia Boggia, Fausto Calabretta, Daniela Casalini -Trampert, Massimo Mantovani, Paola Orsega-Testa, Stefano Testa. Chiusura redazionale: 10 giorni prima dell’uscita Frequenza: mensile Grafica: studio POP, S. Antonino Stampa: Tipo Aurora SA, Canobbio Abbonamenti: Gratuito per i soci VPOD, Fr. 55.- per i non soci in Svizzera Fr. 70.- per i non soci all’estero Il prossimo numero de “I diritti del lavoro” uscirà giovedì 20 marzo 2008 Premio mensile valido dal 1.1.2008, per l'assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie (LAMAL) Assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie AOMS (LaMal) Franchigia BASIS0 BASIS BASIS BASIS BASIS BASIS / 300 500 / 500 / 1000 / 1500 / 2000 / 2500 TI 1 2008 PREMED 24 Età 0-18 con senza infort. infort. Età 19-25 con senza infort. infort. Età da 26 con senza infort. infort. 93.61,70 293,10 280,60 249,30 217,90 186,60 167,70 344,90 332,40 301,10 269,70 238,40 207,10 86,50 57,40 272,60 261.231,90 202,70 173,60 156.- 320,80 309,20 280,10 250,90 221,80 192,70 Ribasso collettivo 10% su Assicurazioni LCA: TOP, SANA, HOSPITAL, ecc... Trasferimenti da Helsana a Progrès tramite l' apposito formulario da richiedere al nostro ufficio. Medesime prestazioni assicurative. Per offerte personali inviare una copia dell'attuale attestato di assicurazione a: VPOD, Casella postale 220, 6903 Lugano - fax. 091/911 69 31 23 i diritti del lavoro GAB 6900 Lugano 3 Ritorni: Zentralsekretariat VPOD Postfach 8279, 8036 Zürich Aderite al sindacato VPOD Uffici VPOD Sito VPOD Ticino: www.vpod-ticino.ch Segretariato VPOD Lugano Aperto tutti i giorni, orari: 8.00-12.00/13.30-17.30 Tel. 091 911 69 30 - Fax 091 911 69 31 E-mail: [email protected] CP 220, Via S. Gottardo 30, 6903 Lugano (4°piano, vicino stazione FFS, davanti Ufficio del Lavoro) Sindacato svizzero dei servizi pubblici VPOD Regione Ticino Aderire al sindacato è semplice! Per conoscere la quota mensile chiami il numero 091 911 69 30 P.F. scrivere in stampatello Ufficio VPOD Bellinzona Aperto tutti i giorni, orari: 8.00-12.00/13.30-17.30 Tel. 091 826 12 78 - Fax 091 825 26 14 E-mail: [email protected] CP 1216, Piazza Collegiata, Salita S. Michele, 6501 Bellinzona (2° piano, sopra orologeria Tettamanti) Cognome e Nome Data di nascita Data d’ adesione Via e numero Ufficio VPOD Locarno No. Postale e domicilio Tel. /Cel. Aperto il lunedì: 13.30-17.00 e il giovedì: 9.00-12.00 - Tel. 091 751 00 47 Piazza Corporazioni 1, 6600 Locarno (Città vecchia, sopra ristorante Casa del Popolo) Nazionalità e- mail Ufficio VPOD Balerna Datore di lavoro Professione Stipendio lordo annuo Sindacato precedente Giornale in lingua: I T F Aperto il martedì (se festivo mercoledì): 13.30-17.00 - Tel. 091 646 00 69 Via Primavesi 2, 6828 Balerna (accanto al municipio) sede Associazione Inquilini Mendrisiotto La VPOD regala 50.- Fr. di premio a chi le ha consigliato di aderire al Sindacato Cognome, nome, indirizzo Luogo, data Firma La /il sottoscritta/o dichiara con la presente di aderire al Sindacato svizzero dei servizi pubblici – VPOD e s’impegna a rispettarne gli statuti. Cassa disoccupazione Comedia VPOD Bellinzonese e valli Sede centrale a Bellinzona Salita San Michele 2, CP 1216, 6501 Bellinzona Tel. 091/826 48 83 - Fax 091/826 48 84 lunedì: 09.00-11.30 martedì e giovedì: 09.00-11.30 / 14.00-17.00 mercoledì: 14.00-17.00 venerdì: chiuso Bellissimo orologio rosso con spilla del sindacato VPOD a chi iscrive un nuovo membro Luganese Come funziona? Sede VPOD di Lugano Via San Gottardo 30, CP 220, 6903 Lugano Tel. 091/911 69 30 - Fax 091/911 69 31 Tutti i giorni: 09.00-11.30 / 14.00-17.00 Ogni membro che iscriverà un collega al sindacato, oltre al consueto premio di adesione di fr. 50.-, riceverà un magnifico orologio rosso con spilla (fino ad esaurimento dei 500 pezzi). Locarnese Sede VPOD di Locarno P.za Corporazioni, 6600 Locarno Tel. 091/751 00 47 lunedì: 13.30-17.00 Giovedì: 09.00-12.00 Come ritirare l’orologio? Consegnate una nuova adesione sottoscritta da un(a) vostro(a) collega ai sindacalisti VPOD o alla segreteria sindacale e ricevete immediatamente questo magnifico orologio! i diritti del lavoro Mendrisiotto Sede VPOD di Balerna Via Primavesi 2, 6828 Balerna Tel. 091/646 00 69 - martedì 13.30-17.00 (se festivo mercoledì 13.30-17.00) 24