8 marzo 2008 per promuovere

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8 marzo 2008 per promuovere
Editoriale
Solidarietà con
i dipendenti
di BancaStato
Il Comitato di Regione del
SindacatoVPODTicino, riunito il
19febbraioaBellinzona,hapreso
atto con grande preoccupazione
della decisione di BancaStato di
trasferire il personale dei settori
pulizia, logistica e traffico pagamenti a ditte private esterne.
Il Sindacato VPOD costata pure
condelusionecheilGovernonon
intende intervenire contro questa decisione. Il Sindacato è a
disposizione del personale per
avviare un’azione sindacale per
contrastare queste misure di
taglio, che avranno conseguenze
negativesuisalaridelpersonale.
numero 2 - giovedì 28 febbraio 2008
Assemblea
VPOD Ticino
5 marzo ore 20.00
Canvetto luganese
Lugano
Organo del Sindacato dei servizi pubblici
8 marzo 2008
per promuovere
gli asili nido
di Rezia Boggia, segretaria aggiunta
VPOD
Il Congresso nazionale della
VPOD dello scorso novembre ha
adottato un documento elaborato dalla commissione femminile per promuovere le strutture
d’accoglienza per i bambini.
Continua a pagina 2
8 marzo 2008 per promuovere gli asili nido
Sommario
Proteggiamo i giovani lavoratori!
Continua dalla prima
4
In primo luogo si rileva che la Svizzera
investe soltanto lo 0.2% del prodotto
interno lordo contro il 10% della
Danimarca e la Svezia. Da uno studio del
Fondo nazionale della ricerca del 2005 è
emerso che mancano in Svizzera circa
50'000 posti di accoglienza per i bambini,
ciò dimostra che le strutture per l'infanzia
devono perciò essere potenziate.
L'inchiesta condotta sulla popolazione
attiva (ESPA) del 2005 ha infatti evidenziato che il 25% delle donne con figli di età
inferiore a 15 anni vorrebbe aumentare il
grado d'occupazione, ma che vi rinuncia
perché mancano strutture per l’accoglienza dei bambini.
sussidio per ogni asilo nido per la durata
di due anni. Nel 2005, un anno prima dell’introduzione della Legge per le famiglie,
i nidi hanno iniziato a beneficiare anche
di contributi cantonali nella misura del
40% sugli stipendi del personale educativo, a condizione che le strutture si costituiscano in associazioni senza scopo di
lucro. La legge per le famiglie prevede
inoltre una partecipazione dei Comuni, i
quali possono chiedere un ristorno al
Cantone se dimostrano di avere finanziato queste strutture ed elargito contributi
alle famiglie con un reddito modesto.
Potenziare le strutture a adeguare
gli stipendi
La situazione in Ticino
La necessità di asili nido riguarda evidentemente anche ilTicino. Negli ultimi anni
il Cantone ha concesso una quarantina di
autorizzazioni per l'apertura di asili nidi
privati sul territorio: fino a quel momento
ne esistevano soltanto sei, che erano però
insufficienti a rispondere alla domanda.
Dal canto suo la Confederazione versa un
Il SindacatoVPOD promuove questo settore sociale da diversi anni, sia dal profilo
della formazione, sia da quello salariale.
La regolamentazione e la sorveglianza da
parte dell’Ufficio delle famiglie e dei
minorenni su queste strutture permettono in teoria di avere delle garanzie dal
profilo della qualità dei nidi, tuttavia,
benché essi ricevono dei contributi da
parte del Cantone, i salari delle operatrici
formate sono spesso sotto i Fr. 3'000.mensili. Da una nostra indagine, soltanto
i nidi consolidati da diversi anni e/o che
hanno ricevuto contributi supplementari
dai Comuni riescono ad assicurare alle
operatrici uno stipendio adeguato. Fino
ad ora solamente pochi Comuni si sono
attivati per finanziare queste importanti
strutture. La richiesta crescente da parte
delle famiglie e la necessità di adeguare gli
stipendi del personale dei nidi ha portato
il nostro sindacato a farsi promotore, in
seno all’Unione Sindacale SvizzeraTicino
e Moesa, della petizione pubblicata di
seguito, che chiede al Gran Consiglio di
aumentare i sussidi cantonali e comunali
destinati alla creazione di nuovi asili nidi.
L’8 marzo 2008, giornata internazionale
della donna, partirà ufficialmente la raccolta delle firme al mercato di Bellinzona
e in Piazza Dante a Lugano, mentre la
consegna è prevista il 14 giugno 2008,
data che ricorda lo sciopero delle donne
del 1992.
Pertanto firmate e fate firmare la petizione a favore degli asili nidi!
PETIZIONE
SÌ ALL’AUMENTO DEGLI ASILI NIDO!
BASTA CON IL DUMPING SALARIALE!
Con il 1.1.2008 l’età limite
per la protezione dei giovani lavoratori nella legge
sul lavoro è stata abbassata a 18 anni: i giovani di 18
anni e oltre potranno essere occupati la notte e nei giorni festivi,
domenica compresa.È una delle conseguenze discutibili del processo di flessibilizzazione del mercato del lavoro.
di Werner Carobbio,
presidente pensionati VPOD Ticino
Questo abbassamento a 18 anni non tiene conto della necessità di proteggere i
giovani lavoratori, soprattutto per quanto riguarda la loro salute e l’opportunità
di lasciar loro tempo libero per i loro
hobby. A tutto vantaggio delle imprese.
Ma come se ciò non bastasse le modifiche di legge recentemente introdotte per
il lavoro notturno e festivo prevedono
eccezioni al divieto in vigore a partire dai
16 anni. In altre parole oltre alla già
discutibile riduzione a 18 anni della protezione dei giovani lavoratori (apprendiste e apprendisti in particolare) sono
possibili deroghe a partire dai 16 anni. Le
discussioni in corso fra le parti sociali e il
SECO in vista dell’elaborazione dell’ordinanza d’applicazione delle nuove norme rivestono quindi particolare impor-
A causa dello sviluppo economico e sociale le donne con figli sono sempre più confrontate con la necessità di lavorare fuori casa, ma in Svizzera mancano ben 50'000 posti negli asili nido (dati 2006). Il Ticino ha iniziato a migliorare l’offerta di posti nei nidi: oggi operano una quarantina di asili nido, spesso
al beneficio di contributi finanziari del Cantone e talora anche grazie a sussidi comunali.
La Legge cantonale per le famiglie in vigore dal 1.1.2006 prevede il versamento di un contributo cantonale del 40% dei salari del personale educativo
degli asili nido. Questo contributo tuttavia non basta per finanziare salari dignitosi per un personale di qualità con professionalità elevata: infatti secondo
le direttive della Divisione dell'azione sociale delle famiglie i salari lordi del personale educativo, quasi tutto femminile, dovrebbero situarsi tra i 3'600 e i
5'600 Fr mensili, mentre in realtà in molti asili nidi i salari lordi sono inferiori ai 3'000 Fr.
I/le firmatari(e) della presente petizione richiedono pertanto al Gran Consiglio di migliorare i sussidi cantonali e comunali per gli asili nido previsti dalla
Legge per le famiglie e di accrescerne il volume per rispondere ai bisogni della popolazione.
Domicilio
I giovani organizzati nei sindacati, in
particolare nell’Unione Sindacale
Svizzera e in altre organizzazioni giovanili, sono fermamente contrari a ulteriori peggioramenti e hanno organizzato
nelle scorse settimane a Berna delle azioni di sensibilizzazione sotto il motto “i
giovani non devono lavorare ancora di
più la notte e la domenica” , domandando che l’ordinanza in elaborazione rafforzi la protezione dei giovani.
Questo perché:
- il lavoro notturno e festivo rappresenta
un pericolo supplementare per la salute
e la vita sociale dei giovani;
- le apprendiste e gli apprendisti occupati la notte e la domenica non imparano
niente che non possono imparare negli
orari normali giornalieri;
- altre eccezioni e deroghe sono in discussione ad esempio nei settori dell’alimentazione e del commercio al dettaglio;
- la tesi che ciò permetterebbe di creare
nuovi posti d’apprendistato è completamente priva di
fondamento.
Ecco perché occorre
esigere che l’ordinanza no 5 della legge sul lavoro escluda
ogni ulteriore eccezione o deroga e che
per contro rafforzi la
protezione
della
salute dei giovani e le
misure di lotta contro gli abusi.
Noi sottoscritte/i firmatari(e) riteniamo fondamentale che le famiglie con figli possano usufruire di un numero maggiore di asili nido e che queste strutture dispongano di personale di qualità retribuito dignitosamente! Per questo è necessario prevedere un aumento dei sussidi cantonali e comunali per
gli asili nido.
Nome e cognome
tanza. Occorre evitare il rischio di registrare ulteriori peggioramenti. Ipotesi
che non è da escludere tenuto conto delle attuali tendenze di smantellamento
dei diritti e della protezione dei lavoratori, nel caso specifico di giovani nel pieno
della loro formazione come apprendiste
o apprendisti.
Firma
1.
2
3.
4.
Possono firmare tutte le persone di 16 anni compiuti residenti nel Cantone Ticino, svizzere e straniere.
Le liste, anche se incomplete, sono da ritornare al: Sindacato SSP/VPOD, Via San Gottardo 30, 6903 Lugano.
Ulteriori liste sono da ordinare allo 091 911 69 30 o mail: vpod.lugano ticino.com
Paul Cézanne, Ragazzo dal gilé rosso (1888-1890 )
i diritti del lavoro
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Funzionamento degli uffici
di collocamento
Stipendi dei custodi
Lavoro a tempo parziale
al Civico
Condizioni di lavoro
nelle istituzioni sociali
Firma del CCL in
Val Bregaglia
50° VPOD Polizia
Fusione VPOD
Rapporto segretariato
VPOD Ticino
Rapporti gruppi
VPOD Ticino
Offerte di lavoro
Corsi
Appuntamenti sindacali
Assicurazioni VPOD
Adesione VPOD
In breve
Nomine presidenza
USS Ticino
La segretaria aggiunta VPOD
Rezia Boggia è stata nominata
vicepresidente dell’Unione sindacale svizzera – Ticino e
Moesa. Ci complimentiamo
per la nomina e le auguriamo
un proficuo lavoro. Boggia collabora con il presidente Saverio
Lurati e con Angelo Zanetti,
secondo vicepresidente.
Stipendi
del personale federale
Il personale federale avrà un
aumento salariale del 3,7% dal
2008, che recupera le perdite
del carovita 2004-2007: inoltre
il personale beneficerà di
un’indennità dell’ 1% dal 1°
luglio 2008. Si tratta di una
misura per tamponare le perdite salariali dovute al peggioramento della Cassa pensioni
federale Publica, che dal
1.7.2008 passa dal sistema del
primato delle prestazioni a
quello del primato dei contributi (il che peggiora le rendite
soprattutto per gli impiegati
con meno di 45 anni).
i diritti del lavoro
Come migliorare il funzionamento della Sezione del lavoro?
Lo scorso 16 febbraio, con
altri 7 deputati,ho inoltrato un’interrogazione parlamentare al Consiglio di
Stato in merito ai problemi
emersi nel 2007 da parte del
personale degli Uffici regionali di collocamento e da parte degli ambienti sindacali, ai quali non è stata mai data una risposta soddisfacente sinora.
di Raoul Ghisletta, segretario VPOD Ticino
Ad inizio 2008 è inoltre annunciato dal
SECO un rapporto sul funzionamento
della Sezione nell’esecuzione della legge
federale sull’assicurazione disoccupazione, come noto finanziata dai contributi di dipendenti e datori di lavoro.
Pertanto potremo forse avere un po’ di
chiarezza sulla situazione e sui miglioramenti possibili nell’organizzazione del
lavoro. Ecco di seguito le domande poste
al Governo nell’interrogazione.
1. Parametri burocratici
Una parte dei consulenti lamenta di
essere giudicata unicamente in base a
parametri burocratici, che di fatto sono
particolarmente discutibili, come la percentuale di sanzioni date dal singolo
consulente, i PML (Provvedimenti del
mercato del lavoro) attribuiti e l'applicazione delle indicazioni del calcolatore
delle ricerche di lavoro.
1.1. Una percentuale omogenea di sanzioni per consulente del personale è
veramente giustificata? Un lavoro efficace del consulente del personale ad es. non
dovrebbe portare a una bassa percentuale
di sanzioni inflitte a disoccupati?
1.2. Raggiungere il 20% dei corsi TRIS
(Tecniche Ricerca Impiego e Sostegno)
per consulente del personale non è forse
uno spreco di risorse e demotivante per il
disoccupato/consulente del personale?
1.3. Il calcolatore delle ricerche di lavoro
deve per forza sostituirsi all'apprezzamento del consulente del personale?
1.4. Questo sistema di giudizio non
impedisce un reale confronto costruttivo
tra vertici della Sezione del lavoro e consulenti del personale?
i diritti del lavoro
1.5. Visto l’alto numero di dipendenti, gli
Uffici regionali di collocamento non
dovrebbero finalmente acquisire lo statuto d’ufficio ed essere guidati da
capouffici in grado di gestire in loco il
personale?
3.1. Intende il Consiglio di Stato centralizzare le procedure formali di sanzione
dei disoccupati, in modo da garantire
maggiore qualità e separazione dei ruoli?
4. Acquisizione dei posti vacanti
Un piano per il ricambio generazionale dei docenti
Il granconsigliere Francesco Cavalli ha
chiesto in un’interrogazione parlamentare al Consiglio di Stato se ha un piano in
merito al ricambio generazionale in atto
nellascuola.
di Redazione
2. Oneri burocratici
Una parte dei consulenti del personale
lamenta di essere oberata da lavoro
burocratico, in particolare da procedure
troppo complesse che appesantiscono il
lavoro di sostegno al disoccupato (ad es.
per autorizzare PML). La Vie économique 4-2007 indica che l’attribuzione di
pesanti oneri amministrativi ai consulenti del personale ha effetti negativi.
2.1. Non occorre riflettere su una divisione del lavoro più razionale negli Uffici
regionali di collocamento tra consulenti
del personale e segretarie amministrative?
2.2. Non è meglio tornare ad attribuire a
ogni gruppo di consulenti del personale
una segretaria/o amministrativa/o, in
modo che la segretaria sia integrata e
valorizzata nel lavoro del gruppo?
3. Chi deve dare le sanzioni?
Occorre riflettere anche sulla divisione
del lavoro relativa alle sanzioni, che esiste tra consulenti degli Uffici regionali di
collocamento e Ufficio giuridico: le procedure formali che portano alla sanzione
del disoccupato dovrebbero essere svolte in modo più razionale a livello centrale
dall'Ufficio giuridico, anche perché
coinvolgono principalmente le fasi antecedenti all'iscrizione in disoccupazione.
Secondo La Vie économique 4-2007 ciò
elimina i conflitti di ruolo per i consulenti del personale, permettendo di migliorare il loro ruolo nel reinserimento lavorativo dei disoccupati e garantendo una
prassi più uniforme nelle sanzioni.
Gli Uffici regionali di collocamento e in
particolare i consulenti del personale
devono poter ricavare da una riorganizzazione del loro lavoro il tempo per
intensificare i contatti sul territorio in
vista dell'acquisizione di posti di lavoro
vacanti nei loro settori di competenza.
La Vie économique 4-2007 caldeggia una
collaborazione tra i vari settori dello
Stato a tale fine.
4.1. Come intende promuove il Consiglio
di Stato questo compito?
4.2. Quale valutazione dà del progetto
pilota in atto dal 2007 a Lugano e in altri
URC che crea un’unità di consulenti del
personale specializzata nei contatti con
le aziende?
4.3. Quali sinergie esistono tra questa
unità di contatto con le aziende e altri
uffici dello Stato (in particolare
Assicurazione invalidità, USSI, Divisione
della formazione professionale) che si
propongono analoghi obiettivi di collocamento presso le aziende?
Infine il deputato chiede di “approfittare
di questo rinnovamento del corpo docente,
che comporta anche un “risparmio” non
indifferente sugli stipendi, per abbandonare finalmente la misura che assegna ai
nuovi assunti uno stipendio iniziale di due
classi inferiore a quello previsto”. “Infatti
sostituire un docente a fine carriera con
uno agli esordi comporta una“minor spesa” di 31'800 Fr, per le scuole medie e di
39'700 Fr. per le medie superiori. Importi
che diventano rispettivamente 37'400 e
47'700 Fr. se si tiene conto dell’infelice
provvedimento di risparmio che fa iniziare la carriera con due classi di stipendio in
meno.”
Un cambiamento importante
è in atto
Di seguito riportiamo i dati dell’interrogazione, riferiti al censimento docenti
2006/2007.
Nelle scuole medie il numero dei docenti
con oltre 50 anni è di 655 pari al 45.9%.
Nelle scuole medie superiori gli ultracinquantenni sono 236 pari al 43.4%. Negli
altri settori la quota dei docenti con oltre
50 anni,pur essendo inferiore (27.8% nelle
Scuole dell’infanzia, 35.9% nelle elementari e 29% nelle scuole professionali),è tuttavia sempre alta. L’età media dei nostri
docenti risulta essere di 44 anni, con un
minimo di 42 nelle Scuole dell’infanzia e
un massimo di 46.4 nei licei.Nel 1994 l’età
media era di 41.5. Inoltre si contano 931
docenti con oltre 30 anni di servizio
(18.5%) dei quali 362 (25.3%) nel settore
medio e 98 (18.1%) nel medio superiore.
Tutti questi dati sono particolarmente
significativi se si considera anche che i
docenti entrati in funzione prima del 1995
possono beneficiare del pensionamento
con 30 anni di servizio e 60 anni di età. Di
conseguenza nei prossimi anni si conteranno tra 1’500 e 2’000 pensionamenti
(oltre 100 all’anno), con punte massime
nei settori medio e medio superiore dove si
rinnoverà quasi la metà del corpo docente.
Per una giusta rivalutazione dei custodi
5. Logistica a Lugano
La situazione logistica dell’Ufficio
regionale di collocamento di Lugano è
inadeguata da anni a causa degli open
space che non garantiscono la privacy.
5.1. Il Consiglio di Stato intende allocare i
crediti necessari alla riconfigurazione
degli spazi interni all’URC Lugano?
Un successo per i docenti supplenti
Il DECS è stato di parola dopo l’incontro con i sindacati. Il 29 gennaio 2008 è
stato modificato il Regolamento supplenze dei docenti. Il nuovo capoverso 2
dell’articolo 6 prevede la trasformazione delle supplenze continuate dello
stesso docente di almeno 24 settimane. Questo vale sia per le supplenze di
docenti cantonali (già in vigore dal 2005), sia per le supplenze di docenti
comunali. Il sindacato VPOD esprime soddisfazione per questo passo avanti, che elimina finalmente un’importante disparità di trattamento, che era
molto penalizzante per i giovani docenti.
4
Cavalli chiede in particolare se, per incoraggiare i giovani in possesso di titoli
accademici adeguati ad entrare nel mondo della scuola, il Governo non ritenga
opportuno rivedere, almeno in via transitoria, le esigenze per l’abilitazione all’insegnamento nei settori medio e medio
superiore: “La formazione pedagogica
contemporanea alla pratica d’insegnamento, troppo presto abbandonata senza
una verifica,non potrebbe essere ripresa in
questo frangente?” Questo per facilitare
l’assunzione di giovani docenti, che dopo
un lungo curricolo di studi (5 anni con il
modello di Bologna) devono ancora
impegnarsi per almeno tre semestri
all’Alta Scuola Pedagogica. “Già ora per
alcune materie - per quelle scientifiche in
particolare - non si trovano docenti abilitati, per cui si deve ricorrere a “supplenti”
che in qualche caso hanno una formazione accademica non conforme alla disciplina che dovranno insegnare e senza formazione pedagogica.”
Tutti i custodi delle scuole e edifici cantonali hanno firmato la petizione indirizzata al Governo dal SindacatoVPOD per un
giusta rivalutazione della classificazione
salariale.La petizione è stata consegnata
lo scorso 13 febbraio 2008 al capo Sezione
amministrativa del DECS,sig.Franchini,
il quale ha assicurato piena comprensione per la rivendicazione,che sarà trattata
prossimamente nell’ambito della revisione della legge stipendi.
gestionale e relazionale non trascurabile:
gestione di piccole équipes di donne di
pulizia e capacità di interagire con allievi
in periodi delicati della loro vita, nonché
con le esigenze del personale docente.
Attualmente la funzione di “bidello” è
equiparata a quella di operaio generico
senza qualifiche professionali (classificazione ferma nella classe 17a): in questo
ambito unicamente gli uscieri e i messaggeri di palazzo governativo godono di un
riconoscimento adeguato della loro professionalità (carriera dalla classe 19a alla
classe 21a). Con la petizione chiediamo al
Consiglio di Stato una parificazione salariale tra la funzione di “bidello” (da rinominare “custode”) e quelle di “usciere “e
“messaggero”.
di Raoul Ghisletta e Stefano Testa
Da anni i custodi, ancora chiamati nel
Regolamento delle funzioni e classificazioni dei dipendenti dello Stato con il
vetusto termine di “bidelli”, rivendicano
una maggiore considerazione della loro
professionalità. I bandi di concorso per la
funzione di“bidello” prevedono d’altronde tra i requisiti il possesso di un attestato
federale di capacità quale elettricista,
installatore d’impianti sanitari e riscaldamenti e in via subordinata di falegname. Il
custode, oltre a un saper fare tecnico,
deve possedere sempre più una capacità
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i diritti del lavoro
Lavorare a tempo parziale all’Ospedale di Lugano
La direzione dell’Ospedale
regionale di Lugano (ORL)
ha revocato la decisione del
2001 di limitare il lavoro a
tempo parziale ed è entrata
in merito alla realizzazione
di un asilo nido all’Ospedale Civico.
allo stato attuale questa limitazione non
ha più ragione di esistere e che pertanto
le richieste di diminuzione di percentuale lavorativa al di sotto il 70%, così come
quella dei congedi non pagati, saranno
pertanto esaminate secondo le esigenze
del reparto, ma con meno rigidità rispetto alla prassi attuale.
di Rezia Boggia, segretaria aggiunta VPOD
Al Tribunale
decidere sulle
microtrasferte
Massagno, maglia
nera nei pagamenti
ai docenti!
Il Sindacato VPOD ha portato
di fronte alTribunale cantonale amministrativo un nuovo
caso concernente il rimborso
spese trasferte inferiori ai 10
chilometri.
Il 3 marzo 2006 del Tribunale
cantonale amministrativo, a
seguito di una petizione del
nostro sindacato,ha stabilito il
diritto per le docenti di scuola
dell’infanzia,che hanno svolto
supplenze con refezione negli
ultimi 5 anni, di ricevere dai
Comuni un indennizzo di fr.25.per ogni refezione effettuata.
di Redazione
Progetto asilo nido al Civico
Lo scorso 29 gennaio la direzione
dell'Ospedale regionale di Lugano
(ospedali Civico e Italiano) ha incontrato
i sindacati e la Commissione interna del
personale. In quella sede sono state
discussi i risultati del sondaggio della
Commissione interna che, in collaborazione con i sindacati, ha promosso all'interno degli ospedali in merito alla riduzione delle percentuali di lavoro, alla
concessione di congedi non pagati e alla
creazione di un asilo nido all’Ospedale
Civico. Sono temi che erano stati oggetto
di una criticità da parte del personale,
espressosi nell'indagine 2006 condotta
dall'EOC.
Tempi parziali e congedi non pagati
La questione della riduzione delle percentuali lavorative è stata recentemente
sollevata in Gran Consiglio durante il
dibattito sul preventivo 2008 dell'EOC
dalla deputata socialista Pelin Kandemir.
Dal 2001 infatti al personale dei due
ospedali luganesi, in particolare al personale infermieristico, non viene più
permesso di diminuire il grado d’occupazione al di sotto del 70%. La direzione
ha confermato che all'ORL c'è questa
limitazione, perché
nel 2001, secondo la
famosa
indagine
Care On (avviata
dopo l’errore medico relativo all’amputazione di una gamba sana ad un
paziente) era emerso che troppe persone lavoravano a percentuale ridotta e
che ciò causava dei
grossi problemi di
funzionamento ai
reparti. La Direzione
ORL concorda che
i diritti del lavoro
L'idea di realizzare un asilo nido al Civico
era stata accantonata alcuni anni fa, poiché il personale non aveva espresso il
bisogno di una struttura simile. Il risultato
dell’ultimo
sondaggio
della
Commissione interna riporta d’attualità
il tema: parecchie persone si dicono
infatti interessate al nido in ospedale. La
direzione, pur accogliendo la richiesta,
ritiene che non sia ideale per un bambino confrontarsi con un ospedale acuto.
Bisognerebbe pertanto trovare una soluzione analoga a quella adottata
dall’Ospedale
San
Giovanni
di
Bellinzona, che fa capo a un asilo nido
nelle immediate adiacenze dell’ospedale, che viene sostenuto logisticamente
dall’Ospedale. Nel mese di marzo si procederà pertanto ad una consultazione
all'interno dell’Ospedale Civico per
conoscere le persone interessate e il
numero dei potenziali bambini che
potrebbero fa capo all'asilo nido. La consultazione sarà estesa anche al personale
del Cardiocentro e a quello di due case
per anziani che si trovano vicino al
Civico, la Casa dei Ciechi e la Cà
Rezzonico.
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La petizione riveste evidentemente un carattere di principio,
visto l’importo modesto rivendicato dal collega, che agisce
soprattutto in veste di responsabile sindacale. Il collega non è al
beneficio dell’eccezione applicata per alcuni uffici dal
Governo in merito al non riconoscimento delle microtrasferte. In data 27.11.2007 per il tramite del Sindacato ha richiesto
allo Stato del Cantone Ticino
una decisione formale in merito
al riconoscimento delle spese
per trasferte inferiori ai 10 km,
che erano state stralciate dal
rimborso spese da parte del suo
funzionario dirigente. In data
17.1.2008 la Sezione delle risorse umane del Canton Ticino ha
confermato lo stralcio, quantificando l’importo in oggetto in Fr.
19,80! Secondo il Sindacato il
Consiglio di Stato avrebbe
dovuto tener conto che il
Tribunale amministrativo cantonale si è già espresso sull’illegalità dell’esclusione di qualsiasi indennità per trasferte inferiori a 10 km, sancita dall’art. 3,
cpv. 5 Regolamento indennità
trasferte. Questo perché si tratta
di una normativa peggiorativa
rispetto al Codice delle obbligazioni, per la quale il Consiglio di
Stato non dispone di delega, e
perché introduce una discriminazione tra i dipendenti che
effettuano trasferte inferiori ai
10 km e quelli che effettuano
trasferte superiori ai 10 km (sentenza TRAM 31.5.2007, incarto
53.2007.1, punto 2.3.3). Ci auguriamo pertanto che la petizione
sia accolta dal Tribunale per
mettere fine alla iniqua e
incomprensibile prassi del
Cantone.
di Fausto Calabretta,
sindacalista VPOD Ticino
Questo per assicurare la parità
di trattamento salariale analogamente alla precedente sentenza del Tribunale, che riguardava gli stipendi delle docenti
titolari. Per mettere in atto la
sentenza il Sindacato VPOD ha
sostenuto numerose docenti
supplenti, chiedendo ai comuni
interessati il versamento delle
indennità di refezione, sulla
base dei conteggi forniti direttamente dalle docenti. Di seguito
il Comune procedeva ad fare a
sua volta calcolo, essendo già in
possesso di tutti i conteggi
inviati subito dopo la supplenza
dall’ispettorato scolastico alle
cancellerie comunali, che sono
competenti per il relativo pagamento. Purtroppo per il
Comune di Massagno non è stato così. Il Sindacato ha sempre
avuto come punto di riferimento il responsabile dei servizi
finanziari, che ha sempre negato il versamento delle indennità.
Il motivo? Di non essere in possesso dei relativi conteggi fornitigli dall’Ispet-torato e che fosse
competenza del sindacato
richiederli. Questo modo d’agire da parte del responsabile delle finanze di Massagno ci ha stupito molto. Confidiamo che il
Comune di Massagno riveda la
propria posizione versando a
breve quanto dovuto ad una
docente, che attende oramai da
quasi due anni: consigliamo di
verificare meglio le disposizioni,
prima di impuntarsi su cause
perse, e di mettere a disposizione il proprio tempo per cose più
utili per i cittadini di Massagno.
Migliori condizioni per i lavoratori sociali
Nella sua riunione dell’11
febbraio il ComitatoVPOD
delle istituzioni sociali si è
chinato sul problema dei
salari degli stagiaires e sull’allegato 8 del contratto
collettivodilavorodelleistituzionisociali.
di Roberto Martinotti, copresidente VPOD Ticino
Il ComitatoVPOD delle istituzioni sociali
si rammarica per il fatto che la
Commissione paritetica cantonale delle
istituzioni sociali (CPC) abbia prolungato
anche per il 2008 l’adeguamento verso il
basso del salario degli stagiaires.
La misura era stata introdotta nel 2007 al
fine di poter consentire a tutte le persone
che avevano fatta richiesta di stage di
poter usufruire dei posti messi a disposizione delle istituzioni. Lo spostamento di
poste contabili da parte dell’ente sussidiante aveva costretto le istituzioni a scegliere tra la riduzione dei salari o l’eliminazione di posti di stage, necessari questi
per poter dare la possibilità ai nostri giovani di capire se il campo sociale è la strada giusta da percorrere. Sia chiaro che
non potremo più tollerare che si intervenga in questo modo andando a toccare gli
stipendi di chi nella “scala gerarchica” si
trova ai piedi della scale. Il comitato degli
operatori deplora tale atteggiamento. La
discussione si è poi spostata sul tema della salute degli operatori e sull’organizzazione del lavoro. Come ben si sa gli educatori non sottostanno alla legge federale
sul lavoro. Il tema della salute sul posto di
lavoro vede soprattutto interessati tutti
quegli operatori che lavorano con turistica. La CPC ha commissionato alla SUPSI
uno studio finalizzato all’identificazione
dei disagi, da effettuarsi attraverso un
questionario a tutti i dipendenti degli istituti sociali del Cantone. La preoccupazione degli operatori presenti alla discussione dell’11 febbraio è soprattutto legata al
tipo di metodo di analisi. Lo stesso, prima
di venir sottoposto ai lavoratori del settore sociale, dovrebbe venir presentato alla
CPC per una valutazione del metodo usato, dei contenuti, delle domande e soprattutto del tipo di risposte, che si vorranno
dare alla domanda legata alla salute dell’individuo in relazione al suo rapporto di
lavoro e al suo sacrificio legato ai turni e al
disagio di dover dormire fuori casa. Con
un pizzico di scetticismo si attendono gli
sviluppi del tema da parte della SUPSI. Si
sono poi toccati gli altri punti dell’allegato
8 del contratto collettivo di lavoro, che
verranno approfonditi in ulteriori incontri. Per quanto concerne il tema della previdenza sociale attenderemo la redazione
di una griglia comparativa richiesta con
forza e con ragione da parte del direttore
dell’Istituto OTAF. La tabella potrà servire
per meglio capire quale sono le istituzioni
che hanno un regimo assicurativo ottimale e chi al contrario ha una situazione non
propriamente adeguata ai contributi versati sia da parte dell’istituzione, sia da
parte dei dipendenti. Il comitato VPOD
delle istituzioni sociali si ripromette di
incontrarsi con regolarità al fine di poter
dare risposte adeguate a tutti gli operatori
che porteranno i loro temi all’attenzione
del nostro sindacato.
Progetto per gli operatori OSS/OSA
di Massimo Mantovani, sindacalista VPOD Ticino
Il 13 febbraio 2008 si è tenuta a Berna la
riunione del gruppo di lavoro del progetto
VPOD nazionale per gli operatori sociosanitari e socio assistenziali (OSS/OSA)
per verificare il lavoro svolto nel 2007 e
pianificare l'attività 2008. Questi due anni
sono i primi del progetto che in questa
fase sono coinvolte otto regioni pilota, tra
cui ilTicino. A partire dal prossimo anno il
progetto sarà esteso anche alle regioni
attualmente non coinvolte fino alla sua
scadenza nel 2011. Obiettivo finale è di
ottenere a livello nazionale una precisa
definizione e inquadramento di questa
nuova figura professionale e per far que7
sto il sindacato sarà impegnato su più
fronti: se in Ticino si è già provveduto a
definire un inquadramento contrattuale
equo per queste figure professionali, non
è così però in tutto il paese e questa è sicuramente una delle priorità per i prossimi
anni. Il sindacato inoltre a livello nazionale è impegnato ad aumentare le adesioni
tra gli OSS/OSA: l’obiettivo è di raggiungere 1’200 nuovi membri tra il 2007 e il
2011 e di creare un comitato nazionale
OSS/OSA, che si occupi specificamente
delle loro problematiche e che dia loro
voce e rappresentanza. La VPOD Ticino
organizzerà una serie di iniziative, di cui si
darà notizia e si farà di volta in volta un
resoconto.
i diritti del lavoro
Attività sindacale nel settore sanitario
Croce verde di Bellinzona
di Fausto Calabretta,
sindacalista VPOD Ticino
Clinica
S. Croce di Orselina
Lo scorso 11 dicembre
2007 il Sindacato ha incontrato il sig. Giovannelli della Direzione della Clinica S. Croce di
Orselina per discutere dello scatto salariale d’anzianità nel 2008. La Clinica si è
vista l’assegnazione da parte del
Cantone di 25 nuovi posti letti dal 2008,
creati dalla chiusura della Clinica
Alabardia di San Nazzaro. La Direzione
ha concesso al personale assunto dal
1.1.2006 un aumento salariale dello
0,5%, mentre a quello assunto prima del
1.1.2006 è stato riconosciuto lo scatto
completo. I sindacati hanno chiesto
anche lo 0,5% non concesso nel 2007, al
fine di raggiungere lo scatto d’anzianità
completo. La direzione successivamente
ha, però, rifiutato. È stata pertanto indetta il 29 gennaio 2008 un'assemblea, che
ha dato mandato al sindacato di ridiscutere con la direzione la non concessione
dello 0,5% per i dipendenti assunti nell’anno 2007. Inoltre
dall’assemblea sono
emerse diverse preoccupazioni,
che
saranno discusse nel
prossimo incontro
con la Direzione,
che avverrà in data
26 febbraio 2008.
La nuova scala salariale, introdotta di
recente, ha messo fine alla disparità di
trattamento salariale subita da una parte
del personale negli anni addietro. Il consiglio d’amministrazione (CdA) ha purtroppo accettato solo in parte le nostre
proposte e per alcuni casi non ha creduto
opportuno dare il giusto passaggio di
classe. Lo scorso 5 novembre 2007
l‘assemblea generale dei dipendenti ha
dato mandato al sindacato VPOD di fare
ricorso contro la decisione del CdA. Il
sindacato ha scritto alla Commissione
speciale di ricorso, chiedendole di valutare la correttezza della procedura di
armonizzazione dei salari alla Legge stipendi del Cantone Ticino (1.1.2006) e
quella di armonizzazione dei salari ai
disposti del ROC EOC (1.1.2007). La
commissione interna del personale e il
sindacato attendono ora il responso della Commissione speciale di ricorso e
auspicano che si possa mettere termine
alla disparità di trattamento nei passaggi
di classe.
RETTIFICHE SALARI 2008
Rincaro delle assistenti di studio medico
L'indice dei prezzi al consumo di novembre 2007 impone un adeguamento dei salari
al rincaro per il 2008 dell’ 1.8% per le assistenti di studio medico (e non dell’ 1,3%
come erroneamente pubblicato per un errore di stampa sull'ultimo numero).
Indennità economia domestica
L'indennità di economia domestica (o indennità di famiglia), che viene versata sino a
che il dipendente ha figli di età inferiore ai 12 anni ai dipendenti del Cantone, ai
docenti comunali e ai dipendenti degli enti sociosanitari, corrisponde nel 2008 a
Fr. 1'842.60 annui e a Fr. 153.55 mensili.
i diritti del lavoro
8
Firmato il CCL tra
Ospedale Val
Bregaglia e VPOD
Dopo una serie di trattative
durate un anno, svoltesi in un
clima costruttivo,il 25 gennaio
2008 tra il Sindacato VPOD
Regione Ticino e il Dicastero
della Val Bregaglia si è giunti
alla firma del contratto collettivo di lavoro (CCL) per i lavoratori occupati presso l'Ospedale della Val Bregaglia
(Grigioni).
di Massimo Mantovani e Stefano Testa
Il documento sottoscritto dalle
parti è una derivazione del contratto applicato in molte strutture socio sanitarie del Canton
Grigioni ed è stato adattato alla
peculiare realtà sociosanitaria
della valle. Il nuovo contratto di
lavoro è uno strumento moderno efficace ed efficiente, che
garantisce una vera equità di
trattamento per tutto il personale. L'assemblea del personale, tenutasi nella stessa serata
del 25 gennaio, ha accettato
con voto unanime il risultato
della trattativa. Durante l'assemblea è inoltre stata nominata una commissione interna
del personale composta da tre
membri e due supplenti.
Sul tavolo della trattativa era
rimasto da definire il piano di
rientro dei salari, che dovrà
portare le retribuzioni delle
lavoratrici e dei lavoratori in
linea con quanto avviene nel
resto del Canton Grigioni. Il 30
gennaio il dicastero ha formalmente approvato la proposta di
compromesso formulata dal
Sindacato, che prevede il rientro nella scala salariale scaglionato su vari anni, tenendo conto dell'anzianità di servizio della /l dipendente. Il Sindacato
VPOD esprime la sua soddisfazione per il risultato raggiunto
e si augura che anche in futuro
sia possibile mantenere questo
clima di buone relazioni sociali
con il Dicastero della Val
Bregaglia e con la Direzione
dell'Ospedale.
Il valore di una scelta
Il poliziotto non è e non può
essere un soldato, che esegue ordini senza responsabilità e senza critica. Così
pensavano i nove poliziotti
della “cantonale”, coadiuvati dal segretario cantonale, che cinquant’anni fa, nel 1957, fondarono il
gruppoVPOD funzionari di polizia.Con
queste righe voglio ricordare il“valore”di
questa scelta.Ho suddiviso,un po’arbitrariamente, questi cinquant’anni in quattro momenti.
di Graziano Pestoni, ex segretario VPOD Ticino
1. La nascita e la crescita
(1957-1977)
Nel nostro Paese, nel 1957, nessun funzionario di polizia era affiliato allaVPOD.
Faceva eccezione qualche funzionario
delle “comunali” della Svizzera romanda. E non erano veramente dei poliziotti,
bensì dei funzionari “tuttofare”. I funzionari di polizia erano iscritti alla
Federazione svizzera dei funzionari di
polizia (FSFP), un’associazione professionale. Spesso l’iscrizione era obbligatoria e le quote -sovente- perfino pagata
dai datori di lavoro.
Anche nel resto dell’Europa, i funzionari
di polizia non aderivano alla Centrali
sindacali nelle quali erano affiliati gli
altri salariati. Essi, ancora oggi, fanno
generalmente parte di organizzazioni
corporative. Qualche volta la legge vieta
la sindacalizzazione dei funzionari di
polizia. L’autorità politica ha sempre
tentato (e spesso con successo) di considerare il poliziotto un funzionario “speciale”, ubbidiente e acritico. Un po’ come
i militari.
Dal profilo economico, la fine degli anni
Sessanta si collocava in un periodo di
“alta congiuntura”. Ma eravamo anche in
piena “guerra fredda”. Nel mondo c’erano molte dittature, nate da altrettanti
colpi di stato o da guerre civili. Non era
quindi un periodo tranquillo.
È in questo contesto che è nato il gruppo
sindacale polizia, in seno al Sindacato
dei servizi pubblici (SSP/VPOD). Quei
nove poliziotti non avevano scelto
un’associazione di categoria, oppure un
sindacato gradito al mondo politico e
imprenditoriale. No! Hanno scelto il sindacato nato dalle lotte operaie e dallo
sciopero del ’18. Quello affiliato alla più
Commemorazione 50° VPOD Polizia, Coldrerio
grande centrale sindacale del nostro
Paese, l’Unione sindacale svizzera.
La scelta dei primi nove funzionari di
polizia, ai quali subito si affiancò un folto
gruppo di giovani poliziotti, comportava
pertanto una forte dose di coraggio e di
determinazione. Una scelta che, come
vedremo, andava ben oltre la difesa di
interessi corporativi.
2. Il riconoscimento
e il consolidamento 1975 - 1985
Le manifestazioni del ’68 non erano lontane. All’interno del sindacato avevamo
una grande diversità. Avevamo i lavoratori sociali e gli insegnanti, che più di
altri sono stati attori importanti delle
manifestazioni. Avevamo anche i funzionari di polizia, “utilizzati” sovente
abusivamente dal potere politico, incapace di dare riposte positive ai giovani in
rivolta. Non correva quindi buon sangue
tra di loro. Era inevitabile. È stato merito
soprattutto del gruppo polizia, se rapidamente si è potuto superare i problemi
e le diffidenza reciproche.“Siamo lavoratori come gli altri”, affermavano con forza e convincimento i poliziotti sindacalizzati. E le lotte comuni, hanno fatto il
resto.
Non è però stato così all’infuori dal sindacato. Nel 1980, Sergio Crivelli, un ticinese presidente nazionale della FSFP,
affermava che non era accettabile che un
funzionario di polizia aderisse al sindacato. I poliziotti VPOD, secondo lui,
avrebbero dovuto lasciare il sindacato.
Meglio, se avessero lasciato la polizia.
Inutile dire che ne è nata una furibonda
polemica.
9
Nel 1981 ha avuto luogo la prima grande
manifestazione di protesta della funzione pubblica ticinese. Duemila persone in
Piazza Governo. Non si era mai vista una
cosa simile! E i funzionari di polizia erano presenti numerosi…tra i manifestanti. Un giornale, non molto amico dei sindacati, ne ha approfittato per scrivere:
“la piazza è la spiaggia del disordine per
cui non dovrebbe mai essere l’approdo
dei tutori dell’ordine”. Mentre la FSFP
aveva invitato al …boicotto.
Ben presto il gruppo ha capito che, per
consolidare il suo riconoscimento nel
panorama sindacale, era necessario
estendere la propria presenza a livello
nazionale. Alla base della scelta figurava
sempre la convinzione che un corpo di
polizia sindacalizzato significa migliori
condizioni di lavoro, ma anche maggiore
sicurezza e rispetto per i cittadini. Non è
stato facile. A Zurigo, sede del sindacato
nazionale e delle nostre riunioni, avevano fatto brutte esperienze con la polizia
locale. La nostra proposta di estendere la
presenza della VPOD nei corpi di polizia
del resto della Svizzera ha pertanto
incontrato molte reticenze e resistenze.
Il nostro convincimento sulla bontà della nostra richiesta e la nostra tenacia
hanno tuttavia ben presto avuto il
sopravvento. Il Congresso di Lugano del
1985 ha votato, all’unanimità, una risoluzione di sostegno ai gruppi polizia.
E nel 1989 è stata costituita la
Commissione nazionale dei funzionari
di polizia che ha poi svolto un lavoro
notevole nel campo della formazione,
dei diritti dei funzionari di polizia e del
Continua a pagina 10
i diritti del lavoro
Il valore di una scelta
La base deve dare il via!
Continua da pagina 9
rispetto dei cittadini.
Per quanto riguarda il riconoscimento
dell’attività dei gruppi polizia, in Ticino e
in Svizzera, dentro e fuori il sindacato,
questa attività è stata coronata da successo. Dal profilo della sindacalizzazione
dei funzionari di polizia nel resto della
Svizzera invece è stata un fallimento.
Ancora oggi, pochi sono i poliziotti nel
resto della Svizzera, che hanno scelto di
aderire alla VPOD. Le ragioni sono molteplici, ma non è questo il luogo e il
momento di parlarne.
3. Per la democrazia
e la democratizzazione del corpo
(1985 – 1995)
La legge sulla polizia
Il gruppo polizia, in collaborazione con il
gruppo giuristi VPOD, ha elaborato un
progetto di legge sulla polizia con lo scopo di democratizzarla attraverso, tra l’altro, la smilitarizzazione della stessa. Con
questa legge i funzionari di polizia avrebbero perso lo statuto di corpo “paramilitare”, in cui i suoi componenti sono tenuti a ubbidire ciecamente ai loro superiori. Avrebbero invece acquisito lo statuto
di funzionario, con i rispettivi doveri e
diritti. Si trattava di una legge esemplare
dal punto di vista dei diritti e dei rapporti
tra cittadino e Stato, una legge di avanguardia dal profilo della democrazia.
Il progetto di legge è stato sottoposto alle
altre due organizzazioni della polizia: la
FSFP e l’Organizzazione cristiano sociale. Da loro si è ottenuto un secco rifiuto.
Didier Wyler, segretario della VPOD di
quel tempo e contemporaneamente
deputato in Gran Consiglio, ha allora
presentato la proposta di modifica attraverso
un’iniziativa
parlamentare.
Eravamo nel 1976. Gli anni passarono.
Ricordo qualche nome per riconoscere i
meriti. A capo del Dipartimento c’era
Fulvio Caccia (1977-1987). Per dieci anni
successe nulla. Solo verso la fine del suo
mandato Caccia ha presentato una proposta. Responsabile del progetto era il
i diritti del lavoro
comandante della polizia, Mauro
dell’Ambrogio. Un progetto “autoritario”, così è stato definito. Peggiorava lo
statuto. Introduceva nuove elementi
autoritari. Accordava straordinarie competenze al Comandante. Era cioè in netto contrasto con la proposta dellaVPOD.
Dell’Ambrogio e Caccia non avevano
capito, o non avevano voluto capire, il
valore della proposta dellaVPOD. Tutto si
fermò, nuovamente. Poi nel 1987 a capo
del Dipartimento arrivò Giuseppe Buffi.
Iniziano trattative serrate sul progetto di
legge. Finalmente la legge, malgrado
l’opposizione di Dell’Ambrogio, viene
approvata dal Gran Consiglio il 12 ottobre 1989. I concetti innovativi si possono
riassumere in quattro grandi pilastri: più
diritti, più responsabilità, più formazione e più rispetto verso i cittadini.
Codice penale
Eravamo nel 1982. Le Camere federali
avevano adottato una legge che conferiva più competenza alla polizia. Gli
ambienti democratici svizzeri hanno
ritenuto la legge antidemocratica e il sindacato aveva lanciato un referendum
contro la stessa. Anche in questo caso il
gruppo polizia ha confermato coerentemente le sue scelte e lo abbiamo trovato in
prima fila nella campagna referendaria.
era pure dotata di un suo codice deontologico. Nello stesso, tra l’altro, si poteva
leggere: “il funzionario di polizia ha il
diritto di disubbidire agli ordini allorquando sono in netta contraddizione con
i diritti dell’uomo”.
Va ricordato che tutto questo succedeva
nel momento in cui le Autorità politiche
di tutto il mondo, o quasi, erano tentate
di utilizzare in modo abusivo le forze dell’ordine. È interessante rilevare che questo lavoro di democratizzazione del corpo non era passato inosservato fuori della polizia. Ricordo ad esempio che un
quotidiano, riferendo di un’assemblea
dei funzionari di polizia, aveva messo il
seguente titolo: ”Più del pane, la dignità
del mestiere”. Era un riconoscimento
importane del valore del lavoro svolto.
Tutto questo lavoro, evidentemente, non
sarebbe stato possibile se il gruppo polizia non avesse avuto l’appoggio del sindacato, della segreteria e del gruppo giuristi della VPOD, presieduto in quel
periodo da Mario Luvini, prima procuratore pubblico e poi giudice al Tribunale
di appello.
4. La resistenza (1995 - ?)
1995: è ormai una data famosa. Quella
dell’inizio della politica neoliberale nel
nostro Cantone, che tanti danni ha fatto.
Ma è anche l’inizio del periodo delle
riforme della polizia.Va detto, contrariaIl codice deontologico
mente a quanto spesso si vorrebbe far
È un vero “pallino” del gruppo polizia. credere, che il gruppo polizia condivideEsso riteneva che la legge dovesse essere va la necessità di una riforma. Aveva ad
accompagnata da regole deontologiche, esempio accolto senza problemi la proalle quali il funzionario di polizia avreb- posta di sopprimere i delegati e la “canbe dovuto attenersi scrupolosamente. tonalizzazione” del corpo. Chi conosce la
Ha quindi elaborato un
polizia sa che si trattava di una modifica
progetto di “codice
quasi “epocale”. Non
deontologico” per la
aveva condiviso invepolizia ticinese. Mai fu
ce la soppressione
riconosciuto
dal
del Commissariati,
Comando o dal Diparfondamentali, secontimento, ma ha costido il gruppo polizia,
tuito una traccia fondaper la conoscenza del
mentale di comportaterritorio e per lo
mento. Lo stesso testo è
svolgimento di un
poi stato accettato dalla
lavoro di qualità.
Commissione nazionaOpinione, quella del
le di polizia dellaVPOD,
gruppo polizia, conla quale aveva successidivisa
dal
vamente preso contatto
Parlamento. Di fatto
con l’Unione internaperò i commissariati
zionale dei sindacati di
polizia. Quest’ultima si Silvano Sulmoni, ex presidente VPOD Polizia sono stati svuotati o
10
Perché e come procedere
ad una fusione dei tre sindacati della Comunicazione, Comedia e VPOD?
La risposta sta nella bozza
di progetto, sulla quale i
militanti sindacali dovranno decidere
nelle prossime settimane.
bri, è principalmente ancorato nell’industria grafica, nei mass media e nel
commercio librario. Con 80'000 membri
circa il nuovo Sindacato potrebbe contare su una maggiore forza in seno
all’Unione sindacale svizzera, disponendo così di un maggiore influsso sui temi
sindacali importanti.
di Christine Goll, presidente nazionale VPOD
Sappiamo peraltro che il mondo del
lavoro vive enormi cambiamenti, che il
settore dei servizi acquisisce sempre più
importanza e che la costante pressione
verso la liberalizzazione, la tendenza alle
privatizzazioni e la deregolamentazione
dei rapporti di lavoro e salariali rendono
necessario un Sindacato forte: un
Sindacato che rappresenti gli interessi
dei lavoratori e che difenda/consolidi le
conquiste sociali. L’unione delle forze
sindacali deve aumentare la necessaria
capacità di mobilitazione. Occorre un
Sindacato con una forte capacità contrattuale, che sia vicino ai membri e che
migliori le prestazioni ai membri sia sul
piano collettivo, sia sul piano individuale
(consulenza, formazione continua, protezione giuridica). Oltre ad un’incisiva
rappresentanza degli interessi professionali, occorre un buon ancoramento
regionale, perché la solidarietà interprofessionale cresce dai luoghi di lavoro e
l’ossatura del lavoro sindacale è sovente
In questi giorni la bozza di progetto per
la fusione dei tre Sindacati sopracitati
sarà trasmessa alle regioni, in modo da
poter permettere un’ampia consultazione dei membri. Sarà infatti l’assemblea
dei delegatiVPOD del prossimo 5 aprile a
decidere se proseguire nel progetto di
fusione.
Sindacato VPOD e Sindacato della
Comunicazione contano 34'000, rispettivamente 36'000 membri e quindi hanno lo stesso peso. LaVPOD è ben presente nei settori della salute, del sociale, della formazione, dell’amministrazione
pubblica e del traffico di prossimità, e
funge pure da sindacato interprofessionale per altre categorie professionali dei
servizi pubblici. Il Sindacato della comunicazione è fortemente ancorato nella
posta e nelle telecomunicazioni, mentre
il Sindacato Comedia, con 14'000 mem-
decentralizzata. Le strutture devono
garantire una codecisione democratica e
una partecipazione attiva, perché solamente in questo modo la forza e l’influenza del sindacato diventano visibili.
In sintesi il nuovo Sindacato vuole essere
incisivo e attrattivo anche per i lavoratori
non ancora organizzati, in particolare
donne, giovani, ecc. E inoltre vuole rimanere aperto ad altri sindacati e associazioni
all’interno
e
all’esterno
dell’Unione sindacale svizzera.
Quali saranno i prossimi passi?
L’assemblea dei delegati VPOD, il comitato centrale del Sindacato Comedia, la
conferenza dei presidenti e l’assemblea
dei delegati del Sindacato della
Comunicazione prenderanno quasi nel
medesimo tempo la decisione di principio. Se i tre sindacati daranno un responso positivo, nella seconda metà di quest’anno si elaborerà un documento di
fondo per la fusione, coinvolgendo gruppi di lavoro allargati delle tre organizzazioni. La tabella di marcia prevede che
dopo un’ampia consultazione la decisione sulla fusione venga presa nella metà
del 2009 e che a metà 2010 si svolga il
congresso comune, in modo da permettere al nuovo sindacato di iniziare l’attività nel 2011.
Il valore di una scelta
Continua da pagina 10
In fondo a destra, Sergio Regazzoni,
ex presidente VPOD Polizia
quasi. Sono quindi nate perplessità sulle
riforme in atto. Anche l’imposizione al
corpo della divisione in “mobile-prossimità-territoriale” , una riforma già fallita
altrove, non poteva raccogliere il consenso
del gruppo.“Il modo di fare polizia” stava
pure cambiando, e non in meglio. Da una
presenza discreta ma efficace, si è passati a
una presenza “rumorosa”. Una forte presenza mediatica, le sirene delle poche pattuglie costrette a correre su e giù per il
Ticino per “coprire” avvenimenti con il
minor ritardo possibile, sono diventate le
caratteristiche della polizia. I suoi responsabili hanno dimenticato che parlare troppo di sicurezza crea insicurezza. Questo
periodo di potrebbe definire anche quello
del “muro di gomma”. Si è parlato molto,
senza però essere ascoltati, anche se gli
argomenti erano validi. Ci sono stati molti
incontri, molti documenti. Ma pochi risultati. Le riforme, le controriforme, la relativa confusione e un “vertice” deludente
hanno creato demotivazione e fatto perdere il piacere per una professione che
richiede competenza, rigore e impegno.
Ma dal grande fascino. La storia si sa, è fatta da alti e bassi. Speriamo quindi che il
11
futuro possa di nuovo permettere scelte
positive, nell’interesse di chi lavora in polizia e dei cittadini del nostro Paese.
5. Conclusione
Il gruppo polizia del sindacato VPOD
può essere fiero della propria storia e
orgoglioso della sua attività. Un riconoscimento è doveroso al gruppo, ai suoi
comitati, ai suoi presidenti (Silvano
Sulmoni, Sergio Ragazzoni, Gianpaolo
Ferrari, Stefano Mayor). Un riconoscimento per il coraggio, la tenacia e il rigore con il quale hanno saputo e voluto
affrontare le sfide poste dalla società e
soprattutto per il valore delle scelte effettuate. Se la polizia cantonale ticinese è
più democratica e più rispettosa dei cittadini è in gran parte merito loro.
i diritti del lavoro
Rapporto 2007 del segretariato VPOD Ticino!
1.Quale uscita dal tunnel
del neoliberismo?
Il 1° aprile 2007 le elezioni cantonali in
Ticino hanno portato in Consiglio di
Stato Laura Sadis al posto di Marina
Masoni (in Governo dal 1995): l'estromissione della rappresentante della
destra liberale, che ha dominato per un
decennio il Governo cantonale, da parte
di una figura politica del medesimo partito, ma più centrista, ha prefigurato un
analogo cambiamento a livello federale.
Infatti il 12 dicembre 2007, malgrado le
elezioni federali del 21 ottobre 2007 fossero state molto favorevoli alla destra
populista e xenofoba, l'Assemblea federale ha estromesso dal Consiglio federale
l'esponente della destra UDC Christoph
Blocher (in Governo al 2003), sostituendolo con una donna del medesimo partito, ma dal profilo più centrista, la grigionese EvelineWidmer-Schlumpf.
Masoni e Blocher sono state negli scorsi
anni figure politiche accomunate dal fatto di aver portato nel sistema politico
ticinese la prima, in quello elvetico il
secondo, una forte pressione ideologica
neoliberista tesa a ridimensionare il ruolo dello Stato e a peggiorare le condizioni
di lavoro del personale pubblico e parapubblico. Ricordiamo "Ticino 2015, libro
bianco sullo sviluppo economico cantonale", scritto nel 1998 dal politologo
Carlo Pelanda per il Dipartimento finanze economia (DFE) di Masoni e
"Modernizzare lo Stato" (2005), libro
redatto dall'economista Sergio Morisoli,
coordinatore del DFE dal 1995: personaggi chiave nella costruzione della
minirivoluzione liberista in Ticino, la cui
leva è stata data dai ripetuti sgravi fiscali,
fatti avallare dal Parlamento e dal popolo
da parte di Masoni, che ha utilizzato
come ferro di lancia le iniziative popolari
della Lega dei ticinesi. Partendo dalla
situazione finanziaria negativa così creatasi, Masoni e la destra hanno tessuto
una politica del personale sempre più
negativa, che si è articolata in pesanti
tagli dei posti di lavoro e in pesanti riduzione degli stipendi dei dipendenti cantonali e parapubblici nel periodo 20052007: solamente grazie all'azione sindacale, in primis del Sindacato VPOD, si è
potuto contenere i tagli strutturali sulle
condizioni del personale pubblico nei
momenti peggiori e articolare una coni diritti del lavoro
troffensiva, che è culminata nella vittoria
referendaria contro i tagli dei sussidi al
settore sociosanitario il 12 marzo 2006, la
quale de facto ha segnato la fine della
parabola politica masoniana.
Analoga, ma ancora più temibile e
dirompente per il suo mix di neoliberismo, xenofobia ed isolazionismo, è stata
l'azione dell'UDC svizzera, la quale è
stata quasi interamente egemonizzata
dalle idee di Blocher e soci, che hanno
poi sviluppato un attacco in grande stile
alla politica sociale svizzera del consenso in tutti gli ambiti:
nel mondo economico l'intransigenza del padronato, sempre più acquisito
alle idee blocheriane, ha portato ad
esempio alla disdetta del contratto
nazionale collettivo di lavoro dell'edilizia, aprendo alla fine del 2007 una fase di
grave conflitto che si protrae tuttora e
mettendo in pericolo le fragili basi sociali
della politica della libera circolazione tra
Svizzera e Unione europea;
a livello istituzionale il blocherismo
ha portato al varo da parte del
Parlamento federale di misure politiche
neoliberiste d'intensità mai vista, come
un pesantissimo pacchetto di sgravi
fiscali, il tentativo di liberalizzare pesantemente il settore elettrico, gravi e ripetuti attacchi alle istituzioni sociali (assicurazione vecchiaia, assicurazione invalidità, assicurazione disoccupazione),
che in parte sono stati respinti in votazione popolare grazie alle mobilitazioni
referendarie dell'Unione sindacale svizzera e del Partito socialista svizzero, in
parte sono purtroppo stati accolti dal
popolo abbindolato dalla propaganda
contro gli abusi presunti in ambito sociale (peggioramenti dell'assicurazione
disoccupazione e invalidità);
a livello di politica del personale l'attacco alle condizioni del personale dell'amministrazione federale (definita
sprezzantemente un atelier protetto da
Blocher) è andato fino a prospettare l'assoggettamento del personale federale al
codice delle obbligazioni (ossia al diritto
del lavoro di livello minimo nel settore
privato): va detto che le trattative con le
organizzazioni del personale federale,
come pure la politica degli sgravi fiscali,
sono gestite dall'alter ego di Blocher in
Consiglio federale, il liberale radicale di
destra Hans-Rudolf Merz (presente dal
2003).
12
È presto per dire se il 2007 segnerà l'uscita definitiva da questa ubriacatura ideologica neoliberista a livello federale, che
ha esaltato il mercato e il privato, sbeffeggiando e sminuendo continuamente
il ruolo dello Stato e dei dipendenti pubblici. Il fatto è che il 2007 ha visto un nuovo chiaro fallimento dell'economia
finanziaria privata elvetica: dopo lo
shock del grounding di Swissair nel 2001,
nel quale le due grandi banche svizzere e
Assemblea deidelegati
dellaRegioneTicino
delSindacatoVPOD
5marzo2008,ore20.00
c/oCanvettoLuganese,Lugano
Ordinedelgiorno:
1.SalutoRobertoMartinotti/StefanoMayor
(co-presidentiVPODRegioneTicino)
2.Verbaledell’ultimaassembleaVPOD
Ticino
3.Consuntivo2007(conrapportofinanziariodeirevisori)epreventivo2008della
RegioneVPODTicino+ratificadellequote
regionali2008
4.AttivitàsindacaledellaRegioneVPOD
Ticino:
4.1 Rapportidiattività2007
delsegretariatoedeigruppi
4.2 Propostedeigruppiall'attenzione
dell'assemblea
4.3 Obiettivisindacali2008-2009
4.4 Risoluzionisuiproblemisindacali
5.ModifichedelRegolamentodel
SindacatoSSP/VPOD-RegioneTicino
6.Nomine
6.1 ComitatodellaRegioneVPODTicino(16
membrie16supplenti)
6.2 2co-presidentidellaRegioneVPOD
Ticino
6.3 3membridellaCommissionediverifica
deicontiedellagestionedellaRegione
VPODTicino
6.4 6rappresentantie1supplente
all'AssembleadeidelegatiVPOD
nazionale
6.5 6rappresentantinelComitato
cantonaleUSSTicino
6.6 1rappresentanteall’Assembleadei
delegatiUSSnazionale
7.Eventuali
Seguiràbicchierataconspuntino.
Rapporto 2007 del segretariato VPOD Ticino
l'élite politico-imprenditoriale svizzera
hanno avuto enormi responsabilità, nel
2007 per la prima volta la più grande
banca svizzera, UBS, ha chiuso i suoi
bilanci in rosso (perdita netta di 4,4
miliardi di franchi): a causa delle speculazioni effettuate sul mercato americano
dei subprimes UBS ha perso addirittura
alcune decine di miliardi di franchi. È la
riprova che il mercato senza regole porta
alla distruzione della ricchezza: il capitalismo internazionale, che opera sempre
più selvaggiamente a causa dell'assenza
di qualsiasi controllo statale internazionale, sta distruggendo non solamente
capitali e risorse di azionisti piccoli e
grandi (le casse pensioni ad es.), sta non
solamente annientando sempre più
posti di lavoro qualificati e competenze
professionali in tutto il mondo, ma sta
anche distruggendo le basi stesse della
vita sul pianeta. Il 2007 infatti è anche
l'anno della presa di coscienza del disastro climatico in atto nel pianeta a causa
dello sfruttamento capitalista delle risorse terrestri, presa di coscienza simboleggiata dal conferimento del premio Nobel
per la pace ad Al Gore e al Comitato
intergovernativo per i mutamenti climatici dell'ONU.
2. Linee direttive
e piano finanziario 2008-2011
La situazione finanziaria del Cantone
Ticino e le prospettive per il servizio pubblico sono delineate, per la prima volta
dopo tanti anni, in modo serio dal documento pianificatorio quadriennale del
Consiglio di Stato, Linee direttive e piano
finanziario 2008-2011, presentato nel
dicembre 2007.
Il disavanzo del conto di gestione corrente dello Stato, che presenta un
ammanco strutturale di ca. 150 milioni
di franchi annui, è causato da quattro
elementi:
1) malgrado le restrizioni legislative
effettuate negli ultimi anni il numero di
beneficiari di prestazioni sociali e la
durata delle prestazioni sono aumentati, e questo in particolare a causa dell'invecchiamento della popolazione, dell'aumento degli allievi e studenti oltre la
scuola dell'obbligo e, aggiungiamo noi,
della disoccupazione e dell'esclusione
sociale di giovani e adulti;
2) il travaso di oneri dalla Confederazione ai Cantoni incide pure sulle finan-
ze cantonali (ad es.
decisioni in merito
alle ospedalizzazioni fuori cantone
e al finanziamento
delle camere private/semiprivate
negli ospedali pubblici, tagli sulle prestazioni AVS e AI);
3) il travaso di oneri dai Comuni al
Consegna petizione VPOD per la piena compensazione del carovita alla
Cantone;
presidente del Parlamento
4) la defiscalizzazione, che ha fatto perdere introiti per pensioni dello Stato. La destra economica, guidata dalla Lega di Ticinesi, ha
200 milioni di franchi annui.
Dal 1995 al 2006 le uscite totali cantonali addirittura rilanciato il discorso degli
(spese correnti + uscite per investimenti) sgravi fiscali, riproponendo un'ulteriore
per abitante del Ticino sono scese dal 104 iniziativa popolare per un taglio lineare
% al 93% (-11 punti), mentre le entrate del 5% delle aliquote fiscale, nonché una
totali cantonali (entrate correnti + entra- riduzione al 7,5% dell'aliquota sull'utile
te per investimenti) per abitante sono per le persone giuridiche e all' uno per
scese dal 104% all'87% (-16 punti). A mille l'imposizione del capitale delle
livello di pressione fiscale il contribuente persone giuridiche: nella malaugurata
ticinese è al terzo posto tra i Cantoni circostanza che tale iniziativa dovesse
meno esosi, con una pressione fiscale essere accolta dal popolo nei prossimi
inferiore del 35% rispetto alla media mesi, essa aggiungerà altri 130 milioni di
minori entrate per il Cantone, che portesvizzera.
Il Consiglio di Stato ricorda che il ranno il deficit strutturale cantonale
Cantone Ticino a causa del suo isola- attorno ai 300 milioni di franchi annui.
mento geografico e linguistico è obbli- Il Sindacato VPOD, di concerto con
gato a dotarsi di strutture proprie per la l'Unione sindacale svizzera, dovrà
formazione terziaria, per la sanità e la impegnarsi a fondo nella non facile batsocialità, ma anche per la sicurezza e taglia contro questa ennesima irresponl'ordine pubblico: il ruolo del servizio sabile iniziativa popolare per la defiscapubblico e dei dipendenti pubblici non è lizzazione, che provocherebbe un nuoquindi parassitario come la continua vo grave attacco al servizio pubblico e
disinformazione della destra economica alle condizioni di lavoro dei dipendenti
pubblici e sociosanitari.
e populista dà ad intendere.
Il Governo intende quindi tentare di convincere le forze politiche e sociali ad La situazione
accettare una forma equilibrata di risa- economica del Cantone
namento finanziario, che intervenga sulle uscite, sulla ripartizione dei compiti La situazione economica in Ticino è da
tra Cantone e comuni (in particolare alcuni anni in fase di miglioramento per
quelli ricchi) e infine anche sulle entrate numero di posti di lavoro creati e calo
fiscali: quest'ultimo terreno d'azione è della disoccupazione: secondo l'Ufficio
stato oggetto di un fuoco di sbarramen- cantonale di statistica gli occupati in
to molto vivace da parte delle forze eco- Ticino nel 3. trimestre 2007 erano
nomiche e dell'ala destra politica, che 170'600 (43% donne), con una crescita
vorrebbero invece far pagare l'intero del 4,7% rispetto al 3. trimestre 2006.
risanamento finanziario ai dipendenti Rimangono pur sempre ancora troppi
pubblici e agli utenti, il che implichereb- disoccupati: con 7'241 disoccupati e con
be un drastico smantellamento dei servi- un tasso di disoccupazione del 4,9% il
zi in tutti gli ambiti pubblici e parapub- Ticino è ancora il secondo peggiore
blici (dalla scuola alla sanità, passando Cantone in Svizzera (ai disoccupati al
per la socialità e la sicurezza), ma anche 100% si aggiungono 10'142 cercatori
delle condizioni previste dalla LORD, d'impiego: dati gennaio 2008 della
dalla Legge stipendi e dalla Legge Cassa
Continua a pagina 14
13
i diritti del lavoro
Rapporto 2007 del segretariato VPOD Ticino
Rapporto 2007 del segretariato VPOD Ticino
Continua da pagina 13
Sezione del lavoro).
Rimangono inoltre sempre alti i divari
salariali tra il Ticino e il resto della
Svizzera, come risulta dai salari mensili
lordi standardizzati a tempo pieno
(mediana), calcolati per il 2004
dall'Ufficio cantonale di statistica:
1'300.- fr. mensili in meno per un lavoro
che si esige indipendenza e qualifiche
elevate (fr. 6'077.- contro fr, 7'377.-), ca.
400.- fr. mensili per un lavoro che esige
conoscenze professionali specializzate
(fr. 5'007.- contro fr. 5'390.-) e ca. 450.- fr.
per un lavoro semplice e ripetitivo (fr.
3'865.- contro fr. 4'307.-). Oltre a ciò i
salari femminili ticinesi nelle medesime
categorie conoscono un preoccupante
ritardo rispetto a quelli maschili di 1'000
fr mensili nella prima categoria (fr.
5'405.- contro fr. 6'469.-), di 600.- fr. nella
seconda categoria (4'567.- contro fr.
5'155.-) e di 1'000.- fr. nella terza categoria (fr. 3'265.- contro fr. 4'332.-).
La ripresa economica d'altro canto non
ha favorito più di tanto la forza contrattuale dei lavoratori ticinesi, sottoposti ad
una pressione salariale al ribasso dall'enorme bacino di manodopera in provenienza dall'Italia, disposto ad accettare condizioni di lavoro inferiori agli standard contrattuali in uso, senza che per
questo si possa giungere ad un dumping
salariale ai sensi della legislazione federale che accompagna gli accordi di libero
scambio tra Svizzera e Unione europea.
Il Sindacato VPOD, di concerto con
l'Unione sindacale svizzera, dovrà pertanto continuare a operare con tutte le
forze per mantenere gli standard contrattuali attuali, siglando buoni contratti collettivi di lavoro nel settore parapubblico, negoziando contratti di diritto pubblico trasparenti e progressisti e
combattendo il precariato che si insinua anche nei nostri settori.
3. L'attività del segretariato e
del comitato VPOD Ticino
Il segretariato VPOD nel 2007 ha continuato l'implementazione dei tre progetti nazionali avviati nel 2006 (il terzo nel
2005).
1) Progetto parità dei sessi: la segretaria
cantonale Nadia Pittà ha operato con
una percentuale del 20% (il 10% è finanziato dalla VPOD nazionale) per lo sviluppo della parità dei sessi nei nostri seti diritti del lavoro
tori sindacali. Da inizio 2008 Rezia
Boggia ha ripreso la responsabilità del
progetto.
2) Progetto operatori sociosanitari/socioassistenziali: la VPOD Ticino ha
collaborato al progetto nazionale per la
sindacalizzazione di questa nuova figura
professionale. Il progetto è stato implementato da Nadia Pittà, alla quale è
subentrato ad inizio 2008 Massimo
Mantovani.
3) Progetto di aumento del numero dei
membri: grazie all'intenso lavoro sul terreno dei funzionari sindacali Fausto
Calabretta e Massimo Mantovani
(assunti per il progetto, che scade a fine
2008), coadiuvati dai segretari cantonali
aggiunti Rezia Boggia e Stefano Testa, il
saldo dei membri è aumentato da 4'437
al 1.1.2007 a 4'704 al 1.1.2008.
Come ogni anno numerosissime sono
state le consulenze fornite dai sindacalisti ai membri del sindacato e alle commissioni del personale, come pure sempre importante è stata la partecipazione
dei sindacalisti alle commissioni paritetiche cantonali del settore sociosanitario
(ospedali, cliniche, case anziani, sociale,
servizi di assistenza e cura a domicilio).
La VPOD Ticino gestisce inoltre il segretariato della Commissione paritetica
cantonale delle case anziani ROCA e
quello della Commissione dei Servizi di
assistenza e cure a domicilio, nonché il
segretariato dell'Associazione SOS sanità socialità scuola e della Associazione
per la difesa del servizio pubblico.
Il segretariatoVPOD Ticino ha assicurato
nel 2007 la pubblicazione di 10 numeri
de I diritti del lavoro, organo in lingua
italiana del Sindacato svizzero dei servizi
pubblici, nato nel lontano 1940. La rivista, la cui veste grafica è stata notevolmente rinnovata
dall'agosto 2007
(senza sforare il
budget concesso
dal
Sindacato
nazionale), viene
spedita
anche
oltralpe ai membri
di lingua italiana e
ha una tiratura
totale di 5'120
copie a fine 2007.
Contemporaneamente è pure stato rinnovato e potenziato il sito web del
Sindacato (www.vpod-ticino.com), sul
quale compaiono tempestivamente i
comunicati della VPOD, gli articoli principali e le prestazioni sindacali.
Il segretariato ha promosso alcuni
momenti di formazione:
14 novembre 2007: corso di formazione sull’applicazione della legge sul lavoro nel settore sociosanitario;
31 maggio 2007: corso di formazione
sul controlling della parità salariale;
maggio 2007: 6 serate in tutto il Ticino
in collaborazione con l’INCA sul tema
AVS e cassa pensioni;
18 gennaio 2008: conferenza sulla
politica sociale per gli anziani in Ticino
in collaborazione con il gruppo pensionatiVPOD;
gennaio-marzo 2007: corsi serali per
gli esami di accesso alla scuola di polizia.
La cassa malati collettiva Progrès (partner Helsana), gestita dalla collega Anna
Nicoli, ha sempre un'importante attività
con i suoi 997 assicurati. La cassa disoccupazione Comedia-VPOD Ticino, gestita da Francesco Bellotti e Maria Mattioli,
ha pure mantenuto un'intensa attività a
favore dei disoccupati (282 iscritti al
31.12.2007).
Il segretario cantonale Raoul Ghisletta è
stato rieletto deputato in Gran Consiglio
per il quadriennio 2007-2011 ed è membro della commissione gestione e finanze, della commissione scolastica e della
commissione tributaria, attività per la
quale le indennità sono integralmente
riversate al Sindacato: egli partecipa
pure in qualità di rappresentante sindacale alla Commissione cantonale per la
formazione professionale e alla
1° maggio 2007 a Bellinzona
14
Commissione tripartita degli Uffici
regionali di collocamento.
Infine un ringraziamento va a tutto il
personale amministrativo del segretariato, che ha assicurato il buon funzionamento degli uffici VPOD a Bellinzona e
Lugano: oltre alla responsabile delle
finanze Anna Nicoli, negli uffici operano
Daniela Casalini Trampert, Paola Orsega
Testa e MarioVegni.
Comitato e altre attività
Il Comitato di regione VPOD Ticino,
diretto dai copresidenti Roberto
Martinotti e Stefano Mayor, si è riunito
sette volte nel 2007, per definire la politica sindacale in importanti questioni,
come quella sul carovita 2008. Il comitato esecutivo a fine 2007 ha dovuto affrontare un impegno significativo per risolvere le problematiche interne al segretariato, trovando infine a inizio 2008 una
soluzione per la sua riorganizzazione,
che ha visto la partenza della segretaria
cantonale Nadia Pittà, per la quale per il
momento non è prevista alcuna sostituzione, in quanto i suoi compiti sono stati
ripartiti tra gli altri 5 sindacalisti attivi.
Una quindicina di delegati della VPOD
Ticino ha partecipato al 37esimo congresso VPOD svizzero svoltosi a Basilea
ad inizio novembre, che ha eletto Stefan
Giger quale nuovo segretario centrale del
Sindacato. Stefano Mayor ha iniziato in
dicembre l'impegnativo ruolo di membro del comitato nazionale VPOD, che
implica in media una riunione mensile a
Zurigo.
Il 1° maggio 2007 è stato organizzato a
Bellinzona dal sindacatoVPOD, su mandato dell’Unione sindacale svizzera
(USS) – Ticino e Moesa. 1° dicembre
2007 una folta delegazione della VPOD
Ticino ha partecipato al congresso
dell'Unione sindacale svizzera (USS) –
Ticino e Moesa a Bellinzona, che ha inteso rilanciare il cartello sindacale.
Presidente dell'USS Ticino e Moesa è sta-
to eletto Saverio Lurati, che è subentrato
al collegaWerner Carobbio, e quale vicepresidente è stata eletta la segretaria
cantonale aggiunta Rezia Boggia -ruolo
in precedenza assunto da Graziano
Pestoni. Sia il collega Carobbio, attuale
presidente del gruppo pensionatiVPOD,
sia il collega Pestoni vanno ringraziati
per l'intensa attività svolta in seno
all'USS Ticino e Moesa: l'ex segretario
cantonaleVPOD Pestoni partecipa sempre in nostra rappresentanza alle assemblee dei delegati USS a livello nazionale e
ha pure collaborato alle attività a livello
europeo delle associazioni Europagorà e
Tandem. Anna Nicoli opera in seno al
comitato esecutivo delle Colonie dei sindacati USS-TI e Silvano Debernardi è
presidente
dell’Unione sindacale
Bellinzona e dintorni, proprietaria della
Casa del popolo di Bellinzona. Massimo
Mantovani partecipa alle riunioni del
Consiglio sindacale interregionale
Ticino-Lombardia-Piemonte.
Rapporti d'attività 2007 dei gruppi sindacali VPOD Ticino
1. Cantone Ticino
Il 2007 è l'ultimo anno nel quale si applica il contributo straordinario di risanamento del 2,2% oltre la quota salariale di
Fr 20'000: esso verosimilmente sarà
restituito nella misura del 50% nell'estate del 2008 in quanto i conti statali 2007
chiuderanno con un autofinanziamento
positivo. Ricordiamo che questo contributo è stato introdotto parallelamente
alle imposte straordinarie sulle persone
giuridiche valide per il triennio 20052007.
I sindacati hanno chiesto nel mese di
giugno 2007 al nuovo Consiglio di Stato
di sopprimere tutte le misure di risparmio, comprese la riduzione delle due
classi salariali per i giovani neoassunti e
il dimezzamento della compensazione
del carovita in atto dal 2005. Su questo
punto il Governo non ha inteso cedere e
ne è nata una vertenza con i sindacati: da
un lato il Consiglio di Stato ha proposto il
prolungamento del dimezzamento del
carovita sino al 2011, dall'altro il
Sindacato VPOD ha rivendicato la piena
compensazione del rincaro per il 2008,
lanciando una petizione che ha raccolto
oltre 4'000 firme. Il Gran Consiglio ha
bocciato sia la proposta di accordare il
carovita integrale per il 2008, sia la proposta governativa di dimezzare il carovita per 4 anni (2008-2011): il Parlamento
ha scelto di accordare una compensazione del carovita completa fino a Fr 20'000
di stipendio (aumento dell'1,8% per i primi 20'000 Fr di stipendio) e una compensazione dimezzata, ossia dello 0,9%, per
la quota eccedente i 20'000 Fr di stipendio. Se i 3 deputatiVerdi si fossero uniti ai
deputati PPD e PS avrebbe prevalso una
variante migliore, proposta dal capogruppo PPD Beltraminelli, che avrebbe
garantito la completa compensazione
del carovita sugli stipendi dei dipendenti, applicando un contributo di risanamento transitorio per il solo 2008. Senza
reazione o discussione alcuna (il che
dimostra la loro sopportabilità) il
Parlamento ha approvato il decreto legislativo che prolunga per il 2008-2011
l'aumento delle imposte immobiliari già
15
gravante sulle persone giuridiche nel
periodo 2005-2007. Per contro dal lato
del personale il taglio parziale del carovita ha esasperato ulteriormente il clima: è
pertanto urgente che il Governo capisca
la necessità di cambiare rotta e di avviare
una politica positiva del personale.
Un altro argomento che preoccupa molto il Sindacato VPOD è il continuo attacco alla Cassa pensioni dei dipendenti
dello Stato, regolarmente messo in atto
da parte del centro e della destra in
Parlamento: la sostanza del loro discorso
è chiara, si vuole peggiorare il sistema
previdenziale e alleggerire i costi per lo
Stato, ma il discorso viene camuffato con
il cambiamento del sistema previdenziale (dal primato delle prestazioni al primato dei contributi). Come con la revisione della LORD e della Legge stipendi,
invocata ad ogni piè sospinto dal capogruppo della Lega Bignasca, la destra
vuole far pagare ai dipendenti pubblici il
deficit accumulato dallo Stato a seguito
degli sgravi fiscali.
Continua a pagina 16
i diritti del lavoro
Rapporti d'attività 2007 dei gruppi sindacali VPOD Ticino
Rapporti d'attività 2007 dei gruppi sindacali VPOD Ticino
Continua da pagina 15
ribasso senza alcuna consultazione
sindacale;
bibliotecari e
personale amministrativo delle scuole (il segretario
Ghisletta ha chiesto con una mozione di fare in modo
che in tutte le scuole questo personale
sia presente al
Consegna petizione VPOD per la rivalutazione degli stipendi delle funzionarie
100%);
amministrative delle scuole medie professionali
custodi: il sindaInfine è da ricordare l’azione “mimose cato ha chiesto la rivalutazione salariale
nere al Consiglio di Stato” effettuata nel- dei custodi delle scuole cantonali.
la giornata della donna dell’8 marzo
2007: il sindacato VPOD ha chiesto di Continua inoltre l’azione del Sindacato
introdurre il controlling della parità nel- per ottenere il rimborso delle indennità
lo Stato (v. Diritti marzo 2007). Sul tema è chilometriche nel caso di trasferte infependente anche un’interrogazione par- riori ai 10 km: una nuova petizione a
lamentare Ghisletta del 12.4.2006 nome di un impiegato è stata inoltrata al
(Uguaglianza tra donne e uomini nel- Tribunale cantonale amministrativo per
l’amministrazione pubblica e nella legge indurre il Governo a rispettare la sentensulle commesse) e una mozione di za ottenuta nell’ambito scolastico.
Marina Carobbio del 12.3.2003 (Modifica Il sindacato ha chiesto al Governo di predella LORD, della Legge stipendi e della vedere il pagamento delle indennità per
Legge scuola dell'infanzia e scuola ele- lavoro regolare nei giorni festivi e di notmentare: favorire la presenza di persona- te anche per i periodi corrispondenti a
le femminile e la ripartizione del lavoro vacanze, malattia e infortunio del lavonell'Amministrazione cantonale e nella ratore, sulla base di una sentenza del
scuola attraverso una miglior regola- Tribunale federale per i lavoratori di una
mentazione dell'impiego a tempo par- ditta privata di telefonia: il Governo ha
ziale).
tuttavia rifiutato di entrare in materia,
per cui si prospetta una lunga vertenza.
1.1. Impiegati cantonali
1.2. Polizia
Il Sindacato VPOD ha svolto attività
rivendicative specifiche in favore delle
seguenti categorie di impiegati:
funzionarie amministrative delle
scuole medie e professionali, chiedendo
la parifica salariale con le colleghe delle
scuole medie superiori;
funzionarie della Sezione amministrativa del DECS, chiedendo una parifica
salariale con gli impiegati della Sezione
risorse umane del DFE;
funzionarie e collocatori degli Uffici
regionali di collocamento, che hanno
protestato per le esternazioni giornalistiche del loro Capo Sezione e hanno chiesto una serie di miglioramenti nel lavoro
sottoscrivendo ampiamente una petizione del sindacato;
consulenti incaricati di applicare al 5a
revisione dell’Assicurazione invalidità, il
cui stipendio è stato riclassificato al
i diritti del lavoro
Il gruppo VPOD, presieduto dal copresidente Stefano Mayor, ha festeggiato
degnamente il 50esimo di fondazione in
occasione dell’assemblea annuale a
Coldrerio il 25 novembre 2007: vi sono
stati interventi molto interessanti di
Silvano Sulmoni e Graziano Pestoni e si è
svolto un pranzo in comune aperto a tutti i membri del sindacato.
Il sindacatoVPOD polizia ha deplorato il
disagio nella polizia, in particolare nei
reparti mobili a causa del sistema di
lavoro introdotto con la riforma della
polizia; pure allarmante l’insufficienza
degli effettivi di poliziotti operativi sul
terreno, che si riflette d’altronde sulla
salute dei poliziotti. Da registrare anche
un preoccupante calo dei partecipanti al
concorso 2007 per aspiranti gendarmi,
che lascia intravvedere un calo dell’at16
trattiva per la professione. Il fiasco nella
costruzione del nuovo comando di polizia dimostra i grossi problemi gestionali
a livello di Dipartimento, che si desumono anche nel fatto che le indicazioni operative principali contenute nell’audit
realizzato da Laurent Krügel, ex comandante della polizia del Canton
Neuchâtel, sono rimaste sostanzialmente lettera morta. La polizia dovrà pure
adattarsi al nuovo Codice di procedura
penale federale in vigore dal 1.1.2010, il
che implica un coinvolgimento delle forze di polizia da parte del Dipartimento.
Infine segnaliamo che i tre sindacati di
polizia hanno espresso una comune preoccupazione per la situazione logistica
della polizia e sono intervenuti per definire il nuovo regolamento sulle promozione, che ha accumulato un inaccettabile ritardo.
1.3. Docenti
Il gruppo docenti VPOD, presieduto da
Mario Biscossa, ha svolto un importante
lavoro a tutela degli insegnanti, tra cui si
segnala:
presa di posizione per la revisione dell’ordinanza federale sugli studi liceali;
presa di posizione per un insegnamento culturale religioso ad opera di
docenti qualificati;
presa di posizione per dare maggiori
mezzi all’educazione sessuale a scuola;
petizione corredata da 311 firme per la
rivalutazione degli stipendi dei docenti
delle scuole professionali (attesa dal lontano 1988), consegnata al DECS il 18 giugno 2007;
incontro con docenti recentemente
abilitati in italiano relativo ai problemi
dell’Alta scuola pedagogica;
presa di posizione di Cick Cavalli dopo
l’adozione definitiva del concordato
Harmos (v. Diritti agosto 2007);
partecipazione alla conferenza stampa per la giornata degli insegnanti del 5
ottobre 2007, con interventi riguardanti i
docenti comunali e le responsabilità/i
valori della scuola dell’obbligo (vedi
Diritti ottobre 2007).
Inoltre hanno avuto luogo tre incontri tra
sindacati e il capo del Dipartimento educazione cultura e sport (DECS) accompagnato dai capidivisione:
30 agosto 2007: presentazione delle 16
richieste sindacali per i docenti contenu-
te nella lettera del 5 giugno 2007, che toccano aspetti salariali (ritardo degli stipendi, sgravi orari per gli ultracinquantenni, rivalutazione degli stipendi nelle
SPAI, abolizione delle due classi per i
neoassunti, trasformazione delle supplenze in incarico), di eguaglianza dei
sessi (carriere femminili) e di altra natura
(dotazione del personale di direzioni,
diritto ai congedi non pagati, nomine
nelle scuole comunali, consultazione
sulle riforme nella scuola, ecc.);
il 10 ottobre 2007 per avviare un gruppo di lavoro in merito alla riforma del
servizio di sostegno pedagogico, dopo
che la consultazione sul nuovo progetto
aveva dato un esito chiaramente negativo da parte delle associazioni sindacali e
degli organi scolastici: ancora non si
vede al momento attuale un accordo tra
le parti;
il 16 gennaio 2008, che ha sbloccato
l’annosa situazione dei docenti comunali supplenti di lunga durata: anche per
essi si applicherà dopo 24 settimane di
supplenza (del medesimo docente) il
diritto alla trasformazione in incarico.
Per i supplenti di docenti cantonali la
norma è entrata in vigore già nel 2005.
Una parziale soddisfazione è stata data
per le carriere femminili: il DECS nei
concorsi per i quadri darà la precedenza
alle donne, a parità di requisiti, per
aumentare il numero di quadri femminili. Rimangono sul tappeto varie altre
rivendicazioni, tra cui l’abolizione della
riduzione di due classi per i giovani
docenti neoassunti, la rivalutazione
degli stipendi dei docenti delle scuole
professionali secondarie e il ritardo salariale dei docenti ticinesi rispetto al resto
della Svizzera.
Il segretariato ha offerto consulenza
individuale a numerosi docenti e ha
patrocinato la richiesta del rimborso delle spese per le piccole trasferte dei
docenti (trasferte inferiori a 10 km e trasferte in città), ottenendo un esito positivo dal Tribunale amministrativo il 31
maggio 2007.
A livello granconsigliare il segretario
Ghisletta, che è ritornato a far parte della
commissione scolastica, ha affrontato:
la riduzione del numero di allievi per
classe nelle scuole comunali (iniziativa
parlamentare pendente);
la questione della dimensione eccessi-
va di talune scuole medie (vedi Diritti del
lavoro novembre 2007);
la questione della discriminazione
degli allievi infermieri SUPSI per le
indennità di stage.
Un valido contributo è stato dato anche
dal granconsigliere Cick Cavalli, membro del comitato docenti VPOD, che è
intervenuto:
sul mancato riconoscimento dei
diplomi per i docenti secondari dell’Alta
scuola pedagogica;
per il potenziamento degli ispettorati
delle scuole comunali (vedi Diritti del
lavoro ottobre 2007);
per l’abolizione della riduzione delle
due classi di stipendio per i neoassunti.
sviluppare la prevenzione in particolare
a favore dei minori.
In collaborazione con la commissione
del personale, efficacemente presieduta
dal collega Willy Lubrini, il sindacato ha
imposto una pausa di riflessione sull’affrettata riorganizzazione dell’organigramma dei capi infermieri della Clinica,
la cui riduzione pone interrogativi sia
sindacali sia di qualità delle prestazioni
ai pazienti e utenti dei servizi: il progetto
non è stato abbandonato, ma è stato
reinserito in un processo decisionale,
che perlomeno coinvolge i capoéquipe e
la commissione del personale.
1.4. SUPSI e Università
Il gruppo giuristi VPOD, presieduto da
Edy Meli, raggruppa magistrati, giuristi
cantonali e avvocati indipendenti. Nel
2007 ha pubblicato tre articolate prese di
posizione:
per un potenziamento delle commissioni tutorie regionali e dell'ufficio del
tutore, in modo da fare fronte ai bisogni
sempre più complessi e crescenti che si
manifestano nel territorio:
per un potenziamento della Sezione
reati economici e finanziari, presa di
posizione congiunta con il gruppo poliziaVPOD
dubbi sull’istituzione di una commissione parlamentare giustizia.
Inoltre alcuni membri del gruppo stanno
vagliando le conseguenze del nuovo
codice di procedura penale per la giustizia e la polizia ticinesi.
Il gruppo dei docenti e collaboratori universitari nel giugno 2007 ha consegnato
al direttore del Dipartimento educazione cultura e sport una petizione a favore
di un contratto collettivo di lavoro
all'USI e alla SUPSI sul modello di quello
firmato dalla VPOD con la SUP della
Svizzera nordoccidentale: la petizione
ha raccolto 260 firme di docenti e collaboratori dell'USI e della SUPSI (v. Diritti
agosto 2007), ma le porte del dialogo non
sono state aperte dai vertici universitari,
che hanno per ora preferito arroccarsi
dietro posizioni ideologiche preconcette. Il discorso a favore del dialogo sociale,
della trasparenza e della partecipazione
dei docenti universitari è stato rilanciato
con una conferenza stampa in occasione
della giornata mondiale degli insegnanti
(5 ottobre 2007), organizzata congiuntamente con il comitato docenti VPOD. Si
rimanda ai contributi dei colleghi Nicola
Emery e Carlo Lepori pubblicati nei
Diritti marzo, agosto e ottobre 2007).
1.5. Organizzazione
sociopsichiatrica cantonale
Il sindacato ha insistito sulla necessità di
attuare il potenziamento dell’Organizzazione sociopsichiatrica cantonale,
come richiesto dal rapporto della
Commissione sanitaria approvato dal
Parlamento nel gennaio 2007: un potenziamento teso a limitare da un lato la
contenzione e il ricorso ai farmaci nelle
cure e dall’altro a sviluppare le strutture
territoriali per la presa a carico dei
pazienti che escono dalla clinica e per
17
1.6. Giuristi
1.7. Gruppo S. Bernardino
Il gruppo di dipendenti cantonali grigionesi della Galleria S. Bernardino partecipa tramite il suo presidente Roberto Jörg
al comitato di regione VPOD Ticino.
L’attività nel 2007 si è limitata ad una
serata sul primo pilastro, cui si intende
far seguire una seconda serata sul secondo pilastro.
2. Comuni, Consorzi
e Aziende
L’attività del sindacato VPOD nei comuni, consorzi e aziende è stata importante
e ha visto numerosi incontri con personale e autorità per problemi specifici, tra
cui ovviamente quelli legati alla comContinua a pagina 18
i diritti del lavoro
Rapporti d'attività 2007 dei gruppi sindacali VPOD Ticino
Rapporti d'attività 2007 dei gruppi sindacali VPOD Ticino
Continua da pagina 18
pensazione del carovita, che nel 2007 è
completa ovunque (salvo a Locarno). Tra
i vari interventi segnaliamo l’opposizione al progetto di nuova amministrazione
comunale (NAC) a Bellinzona e alla privatizzazione della gestione delle piscine
comunali, ventilata nell’estate 2007 a
Lugano.
3. Personale federale
La tensione presso il personale federale
ha raggiunto l’apice all’inizio del 2007 a
seguito dei continui attacchi politici al
personale, per il quale si è parlato di allineamento puro e semplice dello statuto
sul Codice delle obbligazioni. Il 2 aprile
2007 a Giubiasco è intervenuto il segretario VPOD nazionale Hans-Peter
Lienhart, per presentare le rivendicazioni della manifestazione del personale del
21 giugno a Berna nell’ambito della campagna nazionale per difendere i diritti
salariali e pensionistici del personale.
A fine anno i sindacati hanno ottenuto
un aumento salariale del 3,7% dal 2008,
che consiste nel recupero delle perdite
del carovita 2004-2007: inoltre il personale beneficerà di un’indennità dell’ 1%
dal 1. luglio 2008. Si tratta di un accordo
consentito dal Consiglio federale per
tamponare le perdite salariali dovute al
peggioramento della Cassa pensioni
federale Publica, che dal 1.7.2008 passa
dal sistema del primato delle prestazioni
a quello del primato dei contributi (il che
peggiora le rendite soprattutto per gli
impiegati con meno di 45 anni). Il
Consigliere federale Merz per contro
intende proseguire sulla strada della
revisione della legge sul personale federale, adottata appena 6 anni fa nonostante il referendum lanciato dal sindacato VPOD, per indebolire la protezione
contro i licenziamenti: questa attitudine
ha reso impossibile per le associazioni
del personale firmare con il Consiglio
federale la dichiarazione d’intenti sulla
politica del personale.
4. Personale sociosanitario
Il sindacato nel 2007 non ha dovuto
gestire importanti trattative contrattuali
nel settore sociosanitario: da segnalare
tuttavia che ha rivendicato il pagamento
delle indennità per lavoro regolare nei
giorni festivi e di notte anche per i periodi corrispondenti a vacanze, malattia e
i diritti del lavoro
infortunio del lavoratore, sulla base di
una sentenza del Tribunale federale per i
lavoratori di una ditta privata di telefonia. La rivendicazione vale per il futuro e
per gli ultimi 5 anni per il personale che
ha firmato la procura al sindacatoVPOD:
il sindacatoVPOD ha trasmesso tale procura ai datori di lavoro per interrompere
il decorso temporale della prescrizione,
cosa che non ha fatto il sindacato OCST
per motivi tattici. È emerso negli ultimi
mesi che la somma rivendicata ai datori
di lavoro sociosanitari non è marginale,
ma d’altro canto il ruolo del sindacato è
di fare applicare la legge e le sentenze dei
tribunali a tutela dei diritti dei lavoratori
e delle lavoratrici (numerose in questo
settore), anche se ciò causa qualche
malumore. Segnaliamo che i datori di
lavoro del settore sociosanitario, in base
alle misure di risparmio cantonali applicabili direttamente ai loro contratti collettivi di lavoro, dal 2005 in poi hanno
dovuto versare solamente la metà della
compensazione del carovita: anche per
il 2008 sarà così, ad eccezione della prima quota di fr 20'000.- di stipendio.
4.1. Comitato SOS sanità socialità
scuola
Il Comitato SOS sanità socialità scuola,
presieduto da Rita Dal Borgo, mentre il
segretariato è assicurato da Raoul
Ghisletta, ha svolto a inizio 2007 un lavoro di sensibilizzazione dei deputati,
organizzando alcune visite guidate nelle
case anziani di Mezzovico, Chiasso e
Locarno (v. Diritti giugno 2007). Un altro
lavoro in atto è l’allestimento di un documento sull’evoluzione dei bisogni nel
settore sociosanitario.
4.2. Commissioni nazionali VPOD
Il sindacato ha collaborato al progetto nazionale per la
sindacalizzazione
degli
operatori
sociosanitari,
organizzando riunioni in Ticino e
intervenendo per
migliorare le condizioni di lavoro di
questa categoria
(vedi contratto delle case anziani, vedi
18
direttive dell’associazione padronale
FORMAS sul lavoro notturno e domenicale degli apprendisti).
Alla Commissione migrazione hanno
attivamente partecipato i colleghi
Ermete Gauro e Roberto Martinotti: i
temi discussi nel 2007 sono state le condizioni di lavoro degli stranieri, la votazione e le conseguenze della votazione
sulle persone straniere della 5a revisione
Assicurazione invalidità, la promozione
della conoscenza delle lingue nazionali
(ad esempio tramite la concessione di
momenti formativi durante l’orario di
lavoro) e il monitoraggio di disparità e
ingiustizie di stampo razzistico nei nostri
settori sindacali.
sura della Clinica Alabardia di S.
Nazzaro. L’attività sindacale è stata
intensa anche per ottenere il pagamento
degli scatti annuali al personale: come
noto la trattativa su questo punto viene
fatta clinica per clinica. Il bilancio è stato
pubblicato nel numero di gennaio 2008
dei Diritti: la situazione più negativa è
stata registrata dalle cliniche Ars Medica
e Sant’Anna, che hanno rifiutato ogni
versamento di aumenti annuali, provocando la dimissione in blocco per protesta della commissione interna del personale.
4.3. Ente ospedaliero cantonale
Sussidiati
L’attività sindacale è stata intensa a vari
livelli: nei singoli ospedali per affrontare
numerose questioni puntuali, sul progetto di riorganizzazione infermieristica
Primary nursing per evitare penalizzazione del personale e sul trasferimento
dell’oncologia pediatrica di Locarno per
difendere i diritti del personale che ha
operato per 17 anni in modo encomiabile (sono state raccolte dal Comitato di
sostegno oltre 30'000 firme in una petizione aperta a tutta la popolazione, tanto
che il Parlamento, pur non potendo
cambiare la decisione cresciuta in giudicato, ha invitato l’EOC a non disperdere
il patrimonio di competenze professionali accumulato dal personale di
Locarno).
Il sindacato VPOD si è impegnato nella
realizzazione di un documento approvato dalle assemblee del personale dei 6
servizi di assistenza e cura a domicilio
sussidiati, incontrando i rispettivi comitati: lo scopo è di giungere a un contratto
collettivo cantonale (oggi vi sono due
contratti regionali) e di impedire che vi
sia una concorrenza al ribasso tra i SACD
legata al meccanismo dei costi standard
del contratto di prestazione stipulato
con il Cantone. Un’importante occasione di riflessione è stata pure l’organizzazione di due serate con il ricercatore
Riccardo Crivelli e il caposezione Carlo
Denti, che hanno fatto un bilancio della
legge e della pianificazione settoriale.
Tra le attività di gestione contrattuale
segnaliamo la problematica del rimborso delle indennità di trasferta, oggetto di
una perizia giuridica richiesta dalla
Commissione paritetica del Sottoceneri.
4.4. Cliniche private
Numerose sono state le assemblee organizzate dai sindacalisti per affrontare
problemi specifici nelle varie cliniche:
tra di essi spicca la questione della chiu-
Azione 8 marzo 2007 per la parità dei sessi
4.5. Servizi di assistenza
e cura a domicilio
Privati
Il sindacato ha operato per la qualità e le
condizioni di lavoro dei servizi di assistenza privati: lo ha fatto intervenendo a
livello parlamentare con una mozione
per innalzare i criteri di qualità (cui il
Governo ha dato seguito nel 2007 varando un nuovo regolamento, che sottopone ad autorizzazione i SACD privati) e a
livello sindacale cercando di innalzare le
condizioni di lavoro. Inoltre una segnalazione di un servizio (Aidomed SA) alle
autorità, inviata dal sindacato VPOD nel
2006, è sfociata nella sua chiusura nel
dicembre 2007.
4.6. Case per anziani
4.11. Interpreti ILISSI
Numerose sono state le riunioni dei sindacalisti con il personale nelle varie case
anziani per affrontare problemi contingenti. La Commissione paritetica delle
case anziani ROCA ha proceduto all’aggiornamento del contratto collettivo di
lavoro, che prevede in particolare il
miglioramento della classificazione
degli operatori sociosanitari: l’aggiornamento entra in vigore il 1. gennaio 2008.
Il sindacato VPOD e la Fondazione
Procom di Wald hanno firmato un contratto collettivo di lavoro, che si applica
anche agli interpreti della lingua dei
segni attivi presso il Centro delle persone
audiolese di Massagno. Tramite un’interrogazione parlamentare del segretario VPOD si è chiesto anche al Governo
come intende muoversi per l’applicazione in Ticino dell’importante legge federale che garantisce l’accesso ai servizi
pubblici da parte dei disabili, tra cui le
persone sorde e/o mute.
4.7. Istituzioni sociali
Il gruppo sindacale delle istituzioni
sociali, diretto dal copresidente Roberto
Martinotti, ha svolto un intenso lavoro in
atto per concretizzare gli impegni fissati
dall’allegato 8 del contratto collettivo di
lavoro, che concerne il secondo pilastro,
le condizioni di lavoro del personale a
turni, l’inquadramento degli operatori
socio assistenziali e l’obbligatorietà del
CCL per tutte le istituzioni sociali in
Ticino. Inoltre è stata sviluppata una
serie di incontri tra gli operatori per
riflettere sullo strumento del contratto di
prestazione e sulle problematiche da
esso causate. Il sindacato è pure intervenuto per impedire la riduzione dei salari
degli stagiaires.
4.8. Asili nido privati
Il sindacato VPOD ha raggiunto un
accordo nel 2007 per il contratto collettivo di lavoro della Culla Arnaboldi e sta
operando per raggiungere un contratto
collettivo anche in altri asili nido privati,
nonché per migliorare i sussidi pubblici,
indispensabili per garantire condizioni
dignitose alle lavoratrici e per garantire
qualità agli utenti.
4.9. Croce Verde Bellinzona
Il Sindacato ha discusso una serie di problemi legati alla riclassificazione del personale, nell’ambito dell’applicazione del
regolamento definito nel 2006.
4.10. Ospedale Val Bregaglia
4.12. Associazione LabMed
Il sindacato VPOD dal 2007 ha un accordo di collaborazione con l’Associazione
dei laboratoristi svizzera, che prevede un
reciproco sostegno.
5. Elettricità
Nel 2007 il sindacato, oltre ai casi individuali, ha seguito le trattative per la piena
concessione del carovita, in particolare
presso l’Azienda elettrica ticinese.
6. Orchestra Svizzera
italiana
Il segretariato ha seguito i casi personali.
Il gruppo, presieduto da Andreas Laake,
gestisce il contratto collettivo di lavoro
per il tramite degli organi paritetici previsti dal contratto.
7. Pensionati
Il gruppo pensionati, presieduto da
Werner Carobbio, ha organizzato due
interessanti assemblee dedicate alla
politica dell’anziano: nella primavera
2007 con una relazione del capo Sezione
sostegno enti e attività sociali Carlo
Denti (pubblicata sui Diritti di giugno
2007) e nel gennaio 2008 con relazioni di
Pietro Martinelli (presidente ATTE) e
Rita Dal Borgo (presidente Comitato SOS
sanità, socialità e scuola).
Dopo una lunga trattativa, operata con il
supporto della CGIL di Chiavenna, si è
giunti nel gennaio 2008 alla firma del
contratto collettivo di lavoro per
l’Ospedale casa di cura della Bregaglia.
19
i diritti del lavoro
Corsi Associazione professionale svizzera della geriatria, riabilitazione e lungodegenza (ASGRL)
Offerte di lavoro
Confederazione
Consultare:
www.stelle.admin.ch/it
Cantone Ticino
Impiegati Stato
24/08 DT, Bellinzona: delegato/a cantonale alla polizia del fuoco (scadenza 7
marzo)
Diversi/Operai
Municipio di Mendrisio: assistente di cantiere, operaio artigiano presso AIM, (scadenza 10 marzo, ore 16.00)
Docenti/direttori scuole
Organizzazione Regionale della Calanca,
Grono: varie docenze a Mesocco/
Roveredo (scadenza 29 febbraio)
Divisione della scuola: concorso per la
nomina di direttori/direttrici e vicedirettori/vicedirettrici delle scuole medie (scadenza 14 marzo) vedi F.U. del 15/2008
Divisione della scuola: concorso per gli
incarichi di esperti della scuola media e di
addetto(i) al laboratorio di preparazione
didattica per le scienze naturali (scadenza
14 marzo) vedi F.U. n. 15/2008
Ufficio insegnamento religioso scolastico
della diocesi di Lugano: docenti per le
scuole cantonali, (scadenza 21 marzo)
Impiegati
EOC,Bellinzona:segretario/a (scadenza 3
marzo)
Delegazione concorso Depurazione
Acque di Chiasso e Dintorni: incaricata/o
(personale ausiliario) amministrativo/a a
metà tempo (50%), (scadenza 3 marzo )
Municipio diTorricella-Taverne: segretario CRT9, (scadenza 3 marzo, ore 11.00)
Municipio di Locarno: 2 apprendisti come
impiegati d’ufficio, 1 apprendista informatico/a AFC, (scadenza 3 marzo, ore
11.00)
Municipio di Paradiso: economo/a contabile per casa anziani, (scadenza 7 marzo,
ore 11.00
Municipio di Intragna: 1 apprendista profilo M, (scadenza 31 marzo, ore 17.00)
i diritti del lavoro
Medici
Studi medici
Municipio di Quinto: medico dentista
(scadenza 29 febbraio, ore 17.30)
E.O.C.: medici assistenti, sedi di: Lugano
Civico, Lugano Italiano, Bellinzona,
Acquarossa, Faido, Mendrisio, IOSI,
Locarno (scadenza 25 marzo) vedi F.U. n.
15/2008
E.O.C.: medici capo-clinica, sedi di:
Lugano Civico, Lugano Italiano,
Bellinzona, Acquarossa, Faido, Locarno,
IOSI, Mendrisio (scadenza 25 marzo) vedi
F.U. n. 15/2008
OSC, Mendrisio: stages 2008 psicologi e
psicoterapeuti (50/100%) valido per tutto
l’anno 2008)
Concorsi assunzioni apprendisti EOC:
assistente di studio medico per le sedi di
Acquarossa, Faido, Lugano; cuoco/a per le
sedi di Faido, Mendrisio, Novaggio; cuoca/o in dietetica per le sedi Bellinzona,
Faido, Locarno, Lugano, Mendrisio; giardiniere a Novaggio; impiegato/a d’economia domestica per le sedi di Acquarossa,
Lugano, Novaggio; impiegata/o di commercio per le sedi di Bellinzona, Locarno,
Lugano, Novaggio; informatico per la
Direzione generale EOC a Bellinzona
(inoltrare direttamente alle sedi interessate - vale per l’anno 2008) vedi F.U.
n.14/2008
Studio medico, Mendrisiotto: assistente
di studio (cifra 35, Segretariato OMCT, CP
282, 6802 Rivera)
Studio medico, Melide: assistente di studio al 50%, (Dr.ssa Gallacchi)
Studio medico,Lugano: assistente di studio (80/100%) (cifra 118, Segretariato
OMCT, CP 282, 6802 Rivera)
Studio medico,Lugano: assistente di studio (80/100%) (cifra 14, Segretariato
OMCT, CP 282, 6802 Rivera)
Studio medico,Lugano: assistente di studio al 50%, (telefono: 091 972 33 36)
Studio medico,lugano: assistente di studio al 50% (telefono 091 922 91 70)
Studio medico,Lugano: assistente di studio al 60% (telefono 076 534 57 96)
Studio medico, Luganese: assistente di
studio (60/80%) (telefono 076 413 06 22)
Studio medico, Luganese: assistente di
studio (80/100%) (cifra 32, Segretariato
OMCT, CP 282, 6802 Rivera)
Studio medico,Taverne: assistente di studio (70/80%) (Dr. Lorenzo Cantarelli)
Studio medico, Bellinzona: assistente di
studio al 80% (Dr. Masseod Bazeghy)
Studio medico,Bellinzonese: assistente di
studio al 60% (cifra 22, Segretariato OMCT,
CP 282, 6802 Rivera)
Studio medico,Bellinzonese: assistente di
studio (cifra 17, Segretariato OMCT, CP
282, 6802 Rivera)
Casa Vallemaggia, Locarno: operatore/trice socio-assistenziale al 80% (scadenza 29 febbraio)
Studio medico,Locarno:assistente di studio (60/100%) (cifra 18, Segretariato
OMCT, CP 282, 6802 Rivera)
Studio medico, Locarno-Muralto: assistente di studio al 50% (cifra 23,
Segretariato OMCT, CP 282, 6802 Rivera)
Supplenze
Studio medico, Luganese: assistente di
studio periodo febbraio 08 a fine giugno 08
(cifra 12, Segretariato OMCT, CP 282, 6802
Rivera)
Infermieri/operatori Sociosanitari
EOC,Bellinzona: infermieri/e (80-100%)
(entrata subito o da convenire)
Municipio di Chiasso: concorso permanente presso gli istituti sociali, infermieri/e, ausiliari/e di cura, ausiliari/e servizi
generali (scadenza indeterminata)
Municipio di Bellinzona: concorso per
Casa Anziani Comunale, infermiere/i crs,
assistente di cura crs, ausiliarie/i di cura,
operatori sociosanitari, ausiliarie/i settore
alberghiero, (valido per tutto l’anno 2008)
Municipio di Massagno: concorso per
Casa Anziani Comunale Girasole, infermieri/e, operatori/trici sociosanitari/ie,
assistenti geriatrici/che o di cura, ausiliari/ie di cura, (valido per tutto l’anno 2008)
Corso per operatore Validation Teoria pratica 4 stadi di disorientamento e delle modalità di applicazione di Validation
Conseguimento del certificato di operatore Validation.
9,10,11 aprile 2008; 19,20 giugno, 9,10 ottobre, 11,12 dicembre, 6 marzo 2009 presso la Clinica psichiatrica cantonale
a Mendrisio. Costo: membri ASGRL e VIVICA fr. 2'000.-; non membri fr. 2'500.-.
Relatrici: Heidi Bontadelli e Dolores Buzzi, docenti validation. Iscrizioni: entro 13 marzo 2008 (minimo 10 partecipanti!)
Follow up: ascolatare anziani disorientati (continuazione corso base del 16+17 aprile 2006)
Mercoledì 16 aprile 2008, dalle 9.00-12.00 e 13.30-16.30 a Lugano, Centro Croce Rossa.
Costo: membri ASGRL e VIVICA fr. 100.-; non membri fr. 150.-.
Relatrici: Ineke Dunselman, dott. in psicologia, psicoterapeuta, formatrice per adulti in comunicazione e lavoro di squadra,
consulente e supervisore. Iscrizioni: entro 13 marzo 2008
Come creare rapporti ed ascoltare anziani disorientati (corso base)
17,18 aprile 2008, dalle 9.00-12.00 e 13.30-16.30 a Lugano, Centro Croce Rossa. Costo: membri ASGRL e VIVICA fr. 170.-; non
membri fr. 240.-. Relatrici: Ineke Dunselman. Iscrizioni: entro 13 marzo 2008 (minimo 16 – massimo 22 partecipanti)
Per informazioni e iscrizioni potete rivolgervi a: Segretariato ASGRL, via alla Campagna 9, 6900 Lugano,
tel. e fax 091/970.21.31; e-mail: [email protected] / Orari di presenza: martedì 8.30-11.30 / giovedì 14.00-17.00
Corsi Associazione svizzera infermiere e infermieri (ASI)
Per iscrizioni e/o maggiori informazioni potete rivolgervi a: ASI, Sezione Ticino, Via Simen 8, 6830 Chiasso - Tel. 091/682 29 31
fax 091/682 29 32 - e-mail: [email protected] - www.asiticino.ch
Data
4-18.4.2008
7-8.4.2008
14.4.2008
17-18.4.2008
21.4.2008
Corso
Trattamento ulcera crurale venosa e/o arteriosa
e cura delle lesioni cutanee – cura e prevenzione
delle ulcere diabetiche
Gentle Care: una modalità di approccio protesico
alla cura della persona con demenza
La malattia come ricerca di senso ed i dilemmi
etici della cura
Training assertivo
Cure DI FINE VITA
Termine isc.
3.3.2008
Partecipanti
infermieri/e
Luogo
Lugano
3.3.2008
operatori del ramo sanitario
Abbiategrasso
17.3.2008
aperto a tutti
Chiasso
17.3.2008
17.3.2008
operatori del ramo socio sanitario Lugano
infermieri assistenti geriatrici
Lugano
Corsi CEMEA
Prima infanzia stage riscopriamo i primi anni di vita
da venerdì 14 a domenica 16 marzo, da venerdì 11 a domenica 13 aprile, da venerdì 16 a domenica 18 maggio 2008
Stage di base
nelle vacanze scolastiche pasquali: da venerdì 21 a sabato 29 marzo 2008
Per informazioni: Cemea, via Agostino Maspoli 37 , Mendrisio, 091 630 28 78, [email protected], www.cemea.ch
Corsi Consulenza giuridica Andicap
Un servizio promosso da: ATGABBES, FTIA, PRO INFIRMIS e UNITAS. Via Berta 28, 6512 Giubiasco, Tel. 091/850.90.20
Corso
Assegno per grandi invalidi,
supplemento per cure intensive, rimborso
delle spese di aiuto e cura a domicilio
AI e casalinghe (o casalinghi?)
Data
22.4.2008
Costo
Fr. 200.-
Luogo
Giubiasco
8.30-12.00/13.30-17.00
Termine d'iscrizione
31.3.2008
6.5.2008
Fr. 100.-
Giubiasco, 8.30-12.00
15.4.2008
Corsi Croce Rossa Svizzera
CONSULTARE IL SITO www.crs-corsiti.ch
Per informazioni: settore corsi CRS, Corso S. Gottardo 70, 6830 Chiasso, tel. 091/682 31 31 (09.00-11.00), fax 091/682.79.56,
e-mail sottoceneri: [email protected] - e-mail sopraceneri: [email protected] - www.crs-corsiti.ch.
Corsi SUPSI, formazione continua
Convegno CSIR
Per iscrizioni e/o maggiori informazioni rivolgersi a: SUPSI, formazione continua, 6928 Manno, tel. 058/666 61 24; [email protected]
Il mercato del lavoro interregionale tra Lombardia e Ticino
Giovedì 13 marzo 2008
Como, Villa Gallia, sede dell'Amministrazione Prov.le
20
Corso
Lo sviluppo cognitivo e affettivo
del bambino da 0 a 5 anni
Sostenere le persone in difficoltà
Data
9 e 10 aprile 2008
Luogo
Costo
DSAS SUPSI, Manno Fr. 380.-
Termine d'iscrizione
14 marzo 08
14, 15 e 16 aprile 2008
DSAS SUPSI, Manno Fr. 570.-
14 marzo 08
21
i diritti del lavoro
“i grappoli”
Servizi CGIL per i frontalieri
iscritti al sindacato VPOD
6997 Sessa - Telefono: 091- 608 11 87 - Fax: 091- 608 26 41
[email protected] www.grappoli.ch
Appuntamenti di marzo
Da sabato 1° marzo a mercoledì 16 aprile
Esposizione di dipinti di Claudia Sapienza
Sabato 8 marzo, ore 21.00 In occasione delle festa delle donna “Noche Latina”
“Serata di balli latino-americani” con “Dj Máximo e Domenico de “La Casita Latina”
In prima serata: cena latino-americana
Mercoledì 19 marzo, 15.00 In occasione della “Festa del papà” Coro locale
Segue: Sorpresa animata per i bambini
Domenica 23 marzo, ore 14.30 “Pasqua ai Grappoli”
Animazione per i bambini con: “Caccia all’uovo” con premi e sorprese
“Giro del parco a cavallo del pony”
Per gli adulti: Tradizionale pranzo Pasquale, ore 12.00
Offerta speciale marzo
Camera singola fr. 98.- p.p. / notte; camera doppia fr. 78.- p.p. / notte
incluso colazione al buffet
Verifica dell'imposta alla fonte 2007
Il Sindacato VPOD è a disposizione per i frontalieri, i dimoranti e altri lavoratori
che pagano l'imposta alla fonte per la verifica del certificato d’imposta 2007, che
il datore di lavoro deve rilasciare al dipendente. Ricordiamo che eventuali reclami sulla trattenuta 2007 devono essere inoltrati entro e non oltre il 31 marzo
2008 all'ufficio imposte alla fonte. Vi preghiamo di telefonare per prendere un
appuntamento ai segretariati VPOD di: Bellinzona, 091/826.12.78 , Lugano
091/911.69.30, Locarno 091/751.00.47 oppure Balerna 091/646.00.69.
Iscrizione anno scolastico 2008/9 alle scuole professionali
sanitarie e sociali
Sono aperte le iscrizioni, per l’anno scolastico 2008/9 alle scuole professionali
secondarie e superiori della formazione sanitarie e sociale. 1. Scuole secondarie;
1.1. Scuola cantonale degli operatori sociali, Mendrisio (sottosede di Cresciano);
1.1.1. Operatore socio assistenziale ed operatore sociosanitario formazione adulti
(contratti di tirocinio sono da inoltrare entro il 31.7.08 alla Divisione della formazione); 1.1.2. Corso passerella Aiuto familiare-Operatore sociosanitario (scadenza 31.3.2008); 1.2. Scuola specializzata per le professioni sanitarie e sociali (già
scuola di diploma), Canobbio (e sottosede di Manno); 1.2.1. Operatore socioassistenziale, tirocinio e maturità professionale sanitarie e sociale federale (scadenza
15.4.08); 1.2.2. Operatore sociosanitario, tirocinio e maturità professionale sanitarie e sociale federale (scadenza 15.4.08); 1.2.3. Certificato intercantonale di
scuola specializzata e di maturità specializzata sanitaria e sociale (scadenza
30.6.08); 2. Scuole specializzate superiori; 2.1. Scuola superiore medico-tecnica
di Locarno (scadenza 31.3.08); 2.1.1. Tecnico in analisi biomediche (già laboratorista medico) (scadenza 31.3.08); 2.1.2. Tecnico in radiologia medica (scadenza
31.3.08); 2.2. Scuola superiore medico-tecnica di Lugano-Trevano; 2.2.1.
Certificato del Corso integrativo in biologia, chimica e fisica; 2.2.2. Massaggiatore
(scadenza 29.2.08); 2.2.3. Massaggiatore medico CRS, formazione abbreviata
(scadenza 31.3.08); 2.2.4. Massaggiatore medico CRS (formazione abbreviata)
(scadenza 31.3.08); 2.2.5. Podologo (scadenza 31.3.08); 2.2.6. Tecnico di sala operatoria (formazione triennale) (scadenza 31.3.08) 2.3. Scuola specializzata superiore in cure infermieristiche; 2.3.1. Infermiere (scadenza 29.2.08); 2.3.2.
Soccorritore diplomato (scadenza 29.2.08). Informazioni dettagliate sul Foglio
Ufficiale 6/2008 del 18.01.2007.
i diritti del lavoro
22
Appuntamenti sindacali
Como
Camera del lavoro, per info generali
su sedi e orari: 031239 311
Assemblea operai Galleria
San Bernardino
11 marzo ore 17.30
c/o sala multiuso San Bernardino
Patronato INCA via Italia Libera 25
lu-me-ve 8.30-14.30
ma-gio 9.00-12.30 / 16.00-18.30
sa 9.00-11.30
Per info sulle altre sedi provinciali
del patronato: 031 239 390
Assemblea Casa Anziani Solarium
di Gordola
13 marzo ore 20.00
c/o bar Piazza Tenero
CAAFCGIL Centro servizi fiscali
via Anzani 12b
lu-ve 8.30-12.30 / 14.00-18.00
Per appuntamenti o per info sulle
altre sedi del CAAF: 031 260 375
Assemblea Casa Anziani Comunale
di Bellinzona
1° aprile ore 20.00
c/o ristorante Casa del Popolo
Bellinzona
Permanenze Coordinamento
frontalieri CGIL
Comitato pensionati
2 aprile ore 14.30
c/o ristorante Commercianti
Bellinzona
Chiusura vacanze di Pasqua
(24-28 marzo 2008)
Balerna: permanenza aperta
martedì 25 marzo, ore 13.30-17.00
Bellinzona: ufficio chiuso, in caso di
bisogno telefonare allo 091 826 12 78
(le chiamate saranno deviate su un
sindacalista di picchetto)
Locarno: permanenza aperta giovedì
27 marzo, ore 9.00-12.00
Lugano: ufficio aperto normalmente
Cattivi pensieri
Beata ignoranza
Il privato dovrebbe essere un modello
per il pubblico?
Gli ultimi al mondo a crederlo sono i
politici del Canton Ticino, oscura landa
remota dell’Europa centrale, isolata
dal flusso delle comunicazioni e del
sapere. I politici ticinesi non si sono
accorti dei danni fatti dai sistemi meritocratici privati: manager che si arricchiscono tagliando posti di lavoro?
Che mettono sul lastrico i proprietari di
case per aumentare le loro partecipazioni agli utili? Dipendenti che bruciano
milioni in borsa per guadagnarsi i
bonus di fine anno? I POLITICI TICINESI NON NE SANNO NULLA e vi pregano
di lasciarli nell’ignoranza in modo che
possano concludere la riforma della
LORD entro fine 2008…
Bizzarone c/o biblioteca
(palazzo comunale) ma 17.00-18.00
Casa polivalente di Rodi
La casa delle colonie dei sindacati a Rodi (Leventina) è l’ideale per gruppi e scolaresche: due aule 50 posti, sala polivalente 80 posti, 10 camere al 1° piano 58 letti, 10
camere al 2° piano 43 letti, servizi e docce, spazio ricreativo esterno di 3’000 m2, casina esterna, pulmino di 21 posti. Per prospetto, informazioni e riservazioni:
Colonie dei sindacati - c.p. 1211 - 6500 Bellinzona - 091 826 35 77
Olgiate Comasco c/o Camera
del lavoro CGIL tel. 031 944 321
via Vittoro Emanuele 63
me 17.00-18.30
Porlezza via Garibaldi 54
tel. 0344 725 73 ma 16.00-18.00
sa 9.00-11.30
Varese
Camera del lavoro per info generali
su sedi e orari: 0332 276 111
Patronato INCA, via Nino Bixio 37
lu-ve 9.00-12.00 / 15.00-18.00
CAAFCGIL Centro servizi fiscali,
via Nino Bixio 37
Per appuntamenti o per info sulle
altre sedi del CAAF: 0332 810 478
Permanenze patronato INCA/CGIL
Arcisate Via Trieste 10
tel. 0332 851 722
me 9.00-12.00 / 16.30-18.30
gio-ve 9.00-12.00
Protezione giuridica privata
MULTI - VPOD COOP Assicurazioni - VPOD
A cosa serve la MULTI-VPOD?
In materia di circolazione stradale; in caso di controversie nell'ambito della locazione, in caso di litigio con assicurazioni, uffici viaggio, dentisti,... per prestazioni
finanziarie per vittime di crimini e di violenze; per questioni familiari e di diritto
ereditario
La protezione giuridica MULTI VPOD costa solo fr. 94.80.- annui e si può disdire ogni anno.
Richiedete la documentazione per la sottoscrizione al segretariato VPOD
tel. 091/911 69 30, [email protected].
Besozzo via 25 aprile c/o Camera
del lavoro tel. 0332 771 035
lu-me 15.00-18.30 gio-ve 9.00-12.00
Istituto Nazionale Confederale di
Assistenza italiani all'estero.
1° e 3° martedì del mese 9.00-12.00
Via Primavesi 2, 6828 Balerna
Tel. martedì 091 646 00 69 (altri giorni
091 821 10 80).
Cassa malati- Progrès, coll. VPOD (partner Helsana)
Approfittate! Grazie al contratto collettivo della VPOD con Progrès (partner Helsana)
Impressum
Redazione:
Segretariato SSP/VPOD, Sezione Ticino
Via S. Gottardo 30, CP 220 6903 Lugano
Tel. 091 911 69 30 - Fax 091 911 69 31
[email protected]
Raoul Ghisletta (responsabile),
Rezia Boggia, Fausto Calabretta,
Daniela Casalini -Trampert,
Massimo Mantovani,
Paola Orsega-Testa, Stefano Testa.
Chiusura redazionale:
10 giorni prima dell’uscita
Frequenza: mensile
Grafica: studio POP, S. Antonino
Stampa: Tipo Aurora SA, Canobbio
Abbonamenti:
Gratuito per i soci VPOD,
Fr. 55.- per i non soci in Svizzera
Fr. 70.- per i non soci all’estero
Il prossimo numero de
“I diritti del lavoro”
uscirà giovedì 20 marzo 2008
Premio mensile valido dal 1.1.2008,
per l'assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie (LAMAL)
Assicurazione obbligatoria
delle cure medico-sanitarie
AOMS
(LaMal)
Franchigia
BASIS0
BASIS
BASIS
BASIS
BASIS
BASIS
/ 300
500 / 500
/ 1000
/ 1500
/ 2000
/ 2500
TI 1 2008 PREMED 24
Età 0-18
con
senza
infort.
infort.
Età 19-25
con
senza
infort.
infort.
Età da 26
con
senza
infort.
infort.
93.61,70
293,10
280,60
249,30
217,90
186,60
167,70
344,90
332,40
301,10
269,70
238,40
207,10
86,50
57,40
272,60
261.231,90
202,70
173,60
156.-
320,80
309,20
280,10
250,90
221,80
192,70
Ribasso collettivo 10% su Assicurazioni LCA: TOP, SANA, HOSPITAL, ecc...
Trasferimenti da Helsana a Progrès tramite l' apposito formulario da richiedere
al nostro ufficio. Medesime prestazioni assicurative.
Per offerte personali inviare una copia dell'attuale attestato di assicurazione a:
VPOD, Casella postale 220, 6903 Lugano - fax. 091/911 69 31
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i diritti del lavoro
GAB
6900 Lugano 3
Ritorni: Zentralsekretariat VPOD
Postfach 8279, 8036 Zürich
Aderite al sindacato VPOD
Uffici VPOD
Sito VPOD Ticino: www.vpod-ticino.ch
Segretariato VPOD Lugano
Aperto tutti i giorni, orari: 8.00-12.00/13.30-17.30
Tel. 091 911 69 30 - Fax 091 911 69 31
E-mail: [email protected]
CP 220, Via S. Gottardo 30, 6903 Lugano
(4°piano, vicino stazione FFS, davanti Ufficio
del Lavoro)
Sindacato svizzero dei servizi pubblici VPOD Regione Ticino
Aderire al sindacato è semplice!
Per conoscere la quota mensile chiami il numero 091 911 69 30
P.F. scrivere in stampatello
Ufficio VPOD Bellinzona
Aperto tutti i giorni, orari: 8.00-12.00/13.30-17.30
Tel. 091 826 12 78 - Fax 091 825 26 14
E-mail: [email protected]
CP 1216, Piazza Collegiata, Salita S. Michele,
6501 Bellinzona (2° piano, sopra orologeria
Tettamanti)
Cognome e Nome
Data di nascita
Data d’ adesione
Via e numero
Ufficio VPOD Locarno
No. Postale e domicilio
Tel. /Cel.
Aperto il lunedì: 13.30-17.00
e il giovedì: 9.00-12.00 - Tel. 091 751 00 47
Piazza Corporazioni 1, 6600 Locarno
(Città vecchia, sopra ristorante Casa del Popolo)
Nazionalità
e- mail
Ufficio VPOD Balerna
Datore di lavoro
Professione
Stipendio lordo annuo
Sindacato precedente
Giornale in lingua: I
T
F
Aperto il martedì (se festivo mercoledì):
13.30-17.00 - Tel. 091 646 00 69
Via Primavesi 2, 6828 Balerna
(accanto al municipio) sede Associazione
Inquilini Mendrisiotto
La VPOD regala 50.- Fr. di premio a chi le ha consigliato di aderire al Sindacato
Cognome, nome, indirizzo
Luogo, data
Firma
La /il sottoscritta/o dichiara con la presente di aderire al Sindacato svizzero dei
servizi pubblici – VPOD e s’impegna a rispettarne gli statuti.
Cassa disoccupazione
Comedia VPOD
Bellinzonese e valli
Sede centrale a Bellinzona
Salita San Michele 2, CP 1216, 6501 Bellinzona
Tel. 091/826 48 83 - Fax 091/826 48 84
lunedì: 09.00-11.30
martedì e giovedì: 09.00-11.30 / 14.00-17.00
mercoledì: 14.00-17.00 venerdì: chiuso
Bellissimo orologio rosso con spilla
del sindacato VPOD
a chi iscrive un nuovo membro
Luganese
Come funziona?
Sede VPOD di Lugano
Via San Gottardo 30, CP 220, 6903 Lugano
Tel. 091/911 69 30 - Fax 091/911 69 31
Tutti i giorni: 09.00-11.30 / 14.00-17.00
Ogni membro che iscriverà un collega al
sindacato, oltre al consueto premio di
adesione di fr. 50.-, riceverà un magnifico
orologio rosso con spilla
(fino ad esaurimento dei 500 pezzi).
Locarnese
Sede VPOD di Locarno
P.za Corporazioni, 6600 Locarno
Tel. 091/751 00 47
lunedì: 13.30-17.00 Giovedì: 09.00-12.00
Come ritirare l’orologio?
Consegnate una nuova adesione
sottoscritta da un(a) vostro(a) collega ai
sindacalisti VPOD o alla segreteria
sindacale e ricevete immediatamente
questo magnifico orologio!
i diritti del lavoro
Mendrisiotto
Sede VPOD di Balerna
Via Primavesi 2, 6828 Balerna
Tel. 091/646 00 69 - martedì 13.30-17.00
(se festivo mercoledì 13.30-17.00)
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