Semprem - Castellinaria
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Semprem - Castellinaria
www.laregione.ch CHF 2.– Sabato e domenica 23 e 24 novembre 2013 Anno 22 – No. 270 G.A. 6500 Bellinzona IL COMMENTO CANTONE BELLINZONA ECONOMIA ESTERO Le ragioni di un festival ‘Ripensare la polizia in Ticino’ Il parco urbano ancora più vicino Imposte alla fonte, Nucleare iraniano, novità dal 2014 manca poco All’assemblea del Vpod Polizia,il pg John Noseda ha auspicato ‘un utilizzo più razionale delle risorse’. Agenti preoccupati per condizioni di lavoro e per la violenza contro i funzionari. Costo 4 milioni per la prima e seconda fase, da ultimare entro il 2016, il parco urbano si avvicina alla realizzazione. E ieri la pianificazione del comparto è stata insignita del premio Aspan 2013. A Bellinzona una serata della Sic per presentare i cambiamenti dal prossimo anno: tariffe uniformate, conteggi elettronici e un nuovo programma informatico per il Ticino. Iran e ‘5+1’ a un passo dall’intesa dopo che a Teheran è stato riconosciuto il diritto all’arricchimento dell’uranio. Anche il segretario di Stato Usa Kerry a Ginevra per ‘limare le differenze’. Pagina 3 Pagina 11 Pagina 9 Pagina 10 di Claudio Lo Russo Qualcuno potrebbe obiettare che è inappropriato. Un commento in ‘prima’ per un piccolo festival di provincia. Un festivalino da ragazzi, poi. Con tutte le cose importanti che ci succedono intorno ogni giorno, ogni ora. Di belle e meno belle. Ci sono i conti dello Stato da risanare, il nostro lavoro e la nostra cultura da difendere, ci sono le votazioni. Dobbiamo decidere una volta per tutte, noi, pensate un po’, che cosa è un salario equo e quant’è che costano le nostre autostrade. E stiamo qui a parlare di film per ragazzi. Forse, però, respirare per una settimana la stessa aria di decine di giovani pieni di entusiasmo, fa un po’ perdere le misure della realtà. E non è detto che sia un male. In questi giorni, a Castellinaria, di ragazzi e di bambini ne abbiamo visti tanti. Sentire in sala i loro commenti, le reazioni, le eruzioni incontenibili di entusiasmo e alcuni silenzi, è un film nel film. Bellissimo. E non è che stiano vedendo ‘Toy Story’, ‘Cars’, ‘Cattivissimo Me’ o un’altra fra le (rispettabilissime) produzioni Usa che da alcuni anni monopolizzano i nostri cinema. No. Stanno seguendo, magari, la storia vera di una ragazza di strada filippina, avviata alla prostituzione all’età di 12 anni, che forse non ha mai saputo che un film su di lei è stato realizzato. La seguono e la sentono, quella solitudine, fino in fondo, con l’autenticità e la capacità di immedesimazione di cui sono custodi i cuori più puri. E magari la premiano con il Castello d’oro. Oppure sono in Lettonia, sulle tracce di un qualunque loro coetaneo di ‘buona famiglia’, che passa dalle piccole intemperanze a scuola a un vero e proprio reato. Non sembra, ma stanno guardando sotto la superficie delle cose, dove si nascondono le verità più semplici; a volte lontano dagli occhi degli adulti, sempre pronti ad ammonire e giudicare, senza vedere. Come quella secondo cui i ragazzi non hanno bisogno di cose, ma solo di affetto e di verità. Appunto. La trovano, quella verità, e magari te lo dicono con un Castello d’argento. O forse sono in Slovenia, in Laos, in Australia, con i figli degli immigrati in Italia o in un campeggio in Nuova Zelanda dove riscoprire Shakespeare a ritmo rap. Non importa dove o come. Di certo sarà fuori da piste già battute, dove il sentiero si inoltra nel fitto della foresta e forse si corre il rischio di perdersi, o di ritrovarsi. In questo suo aprire squarci imprevisti sull’orizzonte o affacciarsi su precipizi che sprofondano in noi, forse, sta il valore di un piccolo festival per i giovani (ma non solo) come Castellinaria. E il senso di difenderlo o consolidarlo, o meno. Di farlo vivere o sopravvivere. Mentre il mondo si fa sempre più piccolo, mentre esplodono le possibilità di informazione e comunicazione, di interazione costante – e con esse paradossalmente la paura diffusa per i giovani di un appiattimento culturale, di un’omologante banalizzazione delle abitudini e di un impoverimento delle risorse di pensiero critico con cui orientarsi nel caos–, ecco che eventi di questo tipo si offrono come occasioni preziose. E la cosa curiosa è che loro, i ragazzi, le sanno cogliere. Se gli vengono offerte. Concorso Vinci l’Engadina per un anno Le zone coltivabili diminuiscono di un metro quadrato ogni giorno Sempre meno terra Non avanzano solo le costruzioni, ma anche le infrastrutture come le strade Pagina 7 CULTURA E SPETTACOLI HOCKEY BASSO MENDRISIOTTO ‘Fuori campo’, le tradizioni sono in mostra Oggi il Losanna ad Ambrì, domani il 195esimo derby Comuni pronti Municipio e Cc a riaprire il dialogo molto dinamici sulle aggregazioni e progettuali Pagina 25 Pagina 28 Pagina 19 MAGGIA Pagina 19 Pagina 14