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Redazione c/o Associazione Commercianti Albesi – Editrice Servizi A.C.A. S.r.l. – ALBA – Piazza San Paolo n. 3 – Tel. 0173 22.66.11 – Telefax 0173 36.15.24 e-mail [email protected] - Poste Italiane S.p.A. – Spedizione in abbonamento postale – 70% MP-NO/CUNEO – Autorizz. Trib. di Alba del 14/01/1977 n. 371 – Iscrizione ROC n. 10079 – Direttore Responsabile: Giancarlo Drocco - Stampa: Tipografia-Litografia “l’artigiana”, Corso Bra 20/b - 12051 Alba MONDOdelLAVORO AGOSTO 2016 SOmmARIO I VENDITORI PORTA A PORTA pag. 1 INQUADRAMENTO PREVIDENZIALE DEI BAGNINI pag. 6 REQUISITI IMPRESE ARTIGIANE INFORTUNIO IN ITINERE pag. 7 pag. 8 cONFORMITà ANTINcENDIO: ScADENZA RINNOVO AL 7.10.2016 pag. 8 I VENDITORI PORTA A PORTA avviso ai soci gli UFFici della associazione coMMercianTi alBesi La vendita diretta a domicilio è disciplinata dalla Legge 173/2005 e dal Decreto Legislativo 114/98. Si intende per "vendita diretta a domicilio", la forma speciale di vendita al dettaglio e di offerta di beni e servizi effettuate tramite la raccolta di ordinativi di acquisto presso il domicilio del consumatore finale o nei locali nei quali il consumatore si trova, anche temporaneamente, per motivi personali, di lavoro, di studio, di intrattenimento o di svago. E’ considerato "incaricato alla ven- A PAG. 2 URGENZE DURANTE LA CHIUSURA DELL’UFFICIO PAGHE osserveranno il segUenTe Periodo di chiUsUra: dal 8 al 20 agosTo 2016 l’UFFicio Paghe sosPenderà il servizio solTanTo la seTTiMana dal 13 al 20 agosTo 2016 Tel. 0173 226609 Fax 0173 362139 e-Mail [email protected] Riportiamo di seguito le procedure da seguire per le problematiche che dovessero presentarsi durante la settimana di chiusura dell’UFFICIO PAGHE ACA: • ASSUNZIONI E VOUCHER. • INFORTUNI. Vedi articolo ASSUNZIONE URGENTE DI LAVORATORI Vedi articolo COSA FARE IN CASO DI INFORTUNIO DIPENDENTI SE GLI UFFICI A.C.A. SONO CHIUSI ACCADUTO NEL PERIODO TRA IL 13 ED IL 21 AGOSTO alle pagg . 3 e 2016 a pagina 3 4 e mODELLO a pag. 5 • ISPEZIONI IN AZIENDA. Vedi articolo a pag. 3 • DIMISSIONI IMPROVVISE CON EFFETTO IMMEDIATO ricevute tra il 13 ed il 21/08/2016. Vedi articolo a pag. 6 2 iMprese e territorio Mondo del lavoro I VENDITORI PORTA A PORTA - SEGUE DA PAG. 1 dita diretta a domicilio" (o venditore porta a porta), colui che, con o senza vincolo di subordinazione, promuove, direttamente o indirettamente, la raccolta di ordinativi di acquisto presso privati consumatori per conto di imprese esercenti la vendita diretta a domicilio. L’attività di vendita diretta a domicilio è soggetta a comunicazione preventiva da parte dell’impresa al comune in cui la stessa ha la residenza o la sede legale. Nel caso in cui l’incaricato alla vendita diretta a domicilio svolga la sua attività con vincolo di subordinazione si applica il contratto collettivo nazionale di lavoro dell'impresa esercente la vendita diretta. L’attività di incaricato alla vendita diretta a domicilio senza vincolo di subordinazione può invece essere esercitata sia come oggetto di un’obbligazione assunta con contratto di agenzia, sia senza necessità di stipulare un contratto di agenzia, da soggetti che svolgono l'attività in maniera abituale, ancorché non esclusiva, o in maniera occasionale, purché incaricati da una o più imprese. Con l’interpello n. 3 del 30 gennaio 2014, il Ministero del lavoro ritiene che nel caso in cui l’attività di venditore a domicilio sia esercitata da soggetti titolari di Partita Iva non rientri nel regime presuntivo dell’art. 69 del D.Lgs. 276/2003, viceversa, qualora l’attività di venditore porta a porta venga svolta in assenza di una o più condizioni previste dalla Legge 173/2005 e quindi non si figuri una vera e propria vendita a domicilio, il rapporto può essere richiamato quale collaborazione a progetto o, in presenza degli indici di su- bordinazione, in rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato. i venditori porta a porta devono essere in possesso di un tesserino di riconoscimento rilasciato dall’impresa che svolge l’attività di vendita a domicilio. Il tesserino di riconoscimento, che deve essere numerato ed aggiornato annualmente, deve contenere le generalità e la fotografia dell’incaricato, l’indicazione a stampa della sede e dei prodotti oggetto dell’attività dell’impresa, nonché il nome del responsabile dell’impresa stessa e la firma di quest’ultimo. durante le operazioni di vendita il tesserino deve essere esposto in maniera ben visibile. Il tesserino di riconoscimento è obbligatorio anche per l’imprenditore che effettua personalmente l’attività di vendita diretta a domicilio. L’incarico alla vendita diretta a domicilio senza vincolo di subordinazione deve essere provato per iscritto e può essere liberamente rinunciato, anche per fatti concludenti con relativa presa d'atto dell'impresa affidante, o revocato per iscritto tramite lettera raccomandata con avviso di ricevimento o altro mezzo idoneo. Nel contratto di incarico alla vendita diretta a domicilio senza vincolo di subordinazione deve essere prevista la misura delle provvigioni e le modalità di corresponsione delle stesse. L'attività di vendita diretta a domicilio è considerata di carattere occasionale sino al conseguimento di un reddito annuo, derivante da tale attività, non superiore a 5.000 euro (art. 3 comma 4 Legge 173/2005). Superata la soglia dei 5.000,00 euro annui il lavoratore dovrà aprire la posizione IVA. Il reddito è determinato con una deduzione forfetaria del 22% (art. 25 dpr 600/73) e pertanto fino ad un ammontare lordo di ricavi pari ad Euro 6.410,00 la prestazione è considerata occasionale. Ai fini fiscali al venditore a domicilio si applica una ritenuta a titolo di imposta pari al 23% calcolata sull’imponibile provvigionale dedotta la quota forfetaria del 22%. Ai fini previdenziali il venditore porta a porta deve essere iscritto alla gestione separata. i venditori a domicilio non sono soggetti all’assicurazione inail (nota del Ministero del Lavoro n. 2018/2005). Mondo del lavoro iMprese e territorio cOSA fARE IN cASO di ispezione in azienda In caso di ispezione in azienda tra il 13 ed il 20 di agosto 2016 (mentre l’ufficio paghe ACA è chiuso) invitiamo le aziende eventualmente interessate ad inviare via fax al numero 0173/362139 o all’indirizzo e-mail [email protected] il verbale di primo accesso rilasciato dagli ispettori. Agli ispettori l’azienda dovrà richiedere di fissare l’incontro presso la direzione provinciale del lavoro per l’esame della documentazione dopo il giorno 29 agosto 2016. tutta la documentazione sarà esibita nell’incontro presso la direzione provinciale del lavoro. ATTIVAZIONI VOUcHER quando gli uffici A.c.A. sono chiusi Nel caso di necessità di attivazione dei voucher acquistati dai tabaccai autorizzati durante il periodo di chiusura dell’Ufficio Paghe ACA è possibile telefonare al numero verde inps 803.164 da telefono fisso o al n. 06164164 per chi chiama da telefono cellulare e richiedere all’operatore l’attivazione del voucher stesso. Prima di effettuare la chiamata è necessario avere a disposizione i seguenti dati: • voucher acquistati da abilitare (dove si deve leggere il codice controllo); • importo lordo da corrispondere al lavoratore; • Codice fiscale del lavoratore; • periodo per il quale si vuole abilitare il voucher; • luogo di lavoro (sede dell’azienda); • tipologia dell’attività esercitata dall’azienda. cosa fare in caso di infortunio sul lavoro NEL PERIODO TRA IL 13 E IL 20 AGOSTO 2016 Il datore di lavoro è obbligato a denunciare all’INAIL tutti gli infortuni che sono accaduti per qualsiasi causa durante l’attività lavorativa, con la sola esclusione di quelli con prognosi non superiore a tre giorni. Sono considerati infortuni sul lavoro anche quelli “in itinere” accaduti durante il tragitto casa-lavoro-casa. terMini di presentaZione della denUnCia all’inail. La denuncia di infortunio all’INAIL deve essere presentata entro i seguenti termini: • due giorni da quello in cui il datore di lavoro ha ricevuto il certificato medico da parte del lavoratore. Il datore di lavoro deve richiedere al lavoratore il certificato medico . • 24 ore dall’infortunio nei casi di infortunio mortale. Il mancato rispetto dei termini sopra indicati è punito con una sanzione amministrativa da Euro 1.290,00 ad euro 7.745,00. in caso di infortunio sul lavoro le aziende dovranno inviare all’ufficio paghe a.C.a.: fax 0173/362139 – email [email protected] il certificato medico ed indicando in modo leggibile il nome dell’azienda, il telefono per essere eventualmente ricontattati. 3 4 iMprese e territorio Mondo del lavoro ASSUNZIONE URGENTE DI LAVORATORI DIPENDENTI QUANDO GLI UffIcI A.c.A. SONO cHIUSI In linea generale, la comunicazione al Centro per l’impiego dell’assunzione di lavoratori dipendenti deve essere fatta entro il giorno precedente l’inizio del lavoro. Tuttavia, nei casi di estrema urgenza, la comunicazione può essere fatta il giorno stesso purché preceda effettivamente l’inizio del lavoro. l’onere della prova di dimostrare l’effettiva urgenza da cui è derivata l’improvvisa assunzione del lavoratore è a carico del datore di lavoro. Come chiarito dal Ministero del Lavoro, le cause principali per le quali è possibile presentare l’assunzione il giorno stesso tramite modello unificato URG - cosiddette assunzioni per “FORZA MAGGIORE” – sono: • un’improvvisa malattia o infortunio di un lavoratore; • un’improvvisa assenza ingiustificata; • una prenotazione giunta nello stesso giorno di effettuazione del banchetto; • altri casi per i quali l’azienda deve dimostrare che era impossibile presentare la “comunicazione di assunzione” il giorno precedente. istrUZioni per la CoMpilaZione del Modello UniFiCato UrG sCrivere in staMpatello leGGibile sezione 1 – datore di lavoro: • Codice Fiscale datore di lavoro: se ditta individuale indicare il codice fiscale del titolare, se società indicare la Partita Iva; • Denominazione datore di lavoro: indicare la denominazione esatta della ditta sezione 2 lavoratore: • Codice Fiscale: Indicare il codice fiscale esatto del lavoratore (desumibile anche dalla tessera sanitaria); • Cognome/ Nome: Indicare il cognome ed il nome in modo completo. Se nella tessera del codice fiscale ci sono più nomi (Esempio Giovanni Mario) indicarli entrambi; sezione 3 – rapporto di lavoro: • Data di inizio: indicare la data di inizio del lavoro che di regola deve essere il giorno successivo a quella dell’invio o in casi eccezionali il giorno stesso. sezione 4 – dati di invio: Oltre a quanto sopra, tra le motivazioni per cui si può utilizzare il modello UniFiCato UrG rientra anche la chiusura degli uffici di consulenza (a.C.a.) [Esempio al sabato pomeriggio o nei giorni festivi o alla sera dopo la chiusura degli uffici]. si precisa che in questo caso la comunicazione deve comunque essere presentata il giorno precedente l’inizio del lavoro. In questi casi l’azienda deve inviare la comunicazione di assunzione, tramite il modello “comunicazione obbligatoria unificato urg” via fax sia al numero 848 800 131 (costo di una telefonata urbana chiamando da rete fissa) sia al nostro ufficio paghe (fax 0173/362139) affinché si possa procedere, nel primo giorno utile, a completare l’assunzione con la presentazione del “modello unilav”. si precisa che l’ufficialità della comunicazione è data dall’invio al numero di fax ministeriale e non al numero di fax dell’a.C.a. • Data di invio: indicare la data del giorno in cui viene fatto il fax; • Motivo urgenza: indicare il motivo dell’urgenza. se l’invio tramite il mod. unificato UrG è dovuto alla chiusura degli uffici aCa indicare: CHiUsUra deGli UFFiCi di ConsUlenZa – In questo caso la comunicazione deve essere presentata il giorno prima (es. il sabato sera per un’assunzione decorrente dalla domenica). - gli spazi seguenti al motivo dell’urgenza NON devono essere compilati attenZione: copia del modello unificato UrG inviato via fax al n. 848 800 131 deve essere firmata dal lavoratore ed allo stesso deve esserne consegnata una copia priMa dell’iniZio del lavoro Mondo del lavoro ML-01-01 iMprese e territorio Comunicazione Obbligatoria Unificato URG Sezione 1 - Datore di lavoro codice fiscale datore di lavoro * denominazione datore di lavoro * Sezione 2 - Lavoratore codice fiscale * nome * cognome * Sezione 3 - Rapporto di lavoro data inizio * Sezione 4 - Dati Invio data invio (marca temporale) (1) protocollo sistema (1) motivo dell' urgenza * soggetto che effettua la comunicazione se diverso dal datore di lavoro (*) codice fiscale del soggetto che effettua la comunicazione se diverso dal datore di lavoro (*) e-mail del soggetto che effettua la comunicazione (1) tipo comunicazione (*) Comunicazione Obbligatoria codice comunicazione (1) "*" Campo da compilare obbligatoriamente (*)Campo da compilare in modalità alternativa o se ricorre la condizione ML-01-01 (1) Non compilare, spazi utilizzati dalla procedura Informatica SCARICA DAL SITO http://www.acaweb.it/servizi/area-paghe/assunzioni-urgenti IL mODeLLO UnIfICATO URG 5 6 iMprese e territorio Mondo del lavoro DImISSIONI ImPROVVISE con effetto immediato RIcEVUTE TRA IL 13 E IL 21 AGOSTO 2016 tenendo presente la procedura di convalida delle dimissioni introdotta dal decreto Ministeriale 15 dicembre 2015 attuativo del Jobs act, si precisa che le dimissioni con effetto immediato sono quelle in cui il lavoratore recede improvvisamente (ma sempre con modalità telematica) dal rapporto di lavoro senza rispettare il periodo di preavviso previsto dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro. Pertanto l’ultimo giorno alle dipendenze dell’azienda coincide con quello di ricevimento delle dimissioni telematiche. in caso di dimissioni improvvise e con effetto immediato rassegnate dal personale dipendente nel periodo tra il 13 ed il 21 agosto 2016 (periodo di chiusura dell’ufficio paghe), è opportuno comportarsi nel seguente modo: • al ricevimento del modello telematico di dimissioni è necessario girarlo via email al seguente indirizzo: [email protected] • nel caso in cui il lavoratore abbandoni il lavoro (o non si presenti più al lavoro) senza inviare le dimissioni telematiche, vi invitiamo a comunicare il fatto telefonicamente al nostro ufficio il giorno 22 agosto al fine di poter effettuare la contestazione disciplinare. Nel caso in esame non si tratta di dimissioni ma di abbandono del posto di lavoro o di assenza ingiustificata e pertanto dovranno seguire le procedure disciplinari previste dalla legge. ALBERGHI: inquadramento previdenziale dei “bagnini” Per determinare l’esatto inquadramento previdenziale del personale delle aziende alberghiere che svolge attività di assistenza bagnanti presso piscine ad esclusivo uso ricettivo da parte della clientela, risulta determinante, ai fini dell’obbligo contributivo, la sussistenza di precisi profili oggettivi quali: 1) l’ambito in cui opera l’impresa datore di lavoro; 2) la natura della struttura in cui si svolge una determinata attività lavorativa. I lavoratori che svolgono attività di assistenza bagnanti nelle strutture alberghiere non devono essere assicurati all’EXENPALS (Ente Nazionale di Assistenza per i Lavoratori dello Spettacolo ora INPS) in quanto non operano in impianti e circoli sportivi, bensì in strutture funzionali all’erogazione del servizio alberghiero e che risul- tano prive di autonomia rispetto alla medesima attività alberghiera. (Fonte: Circolare ENPALS 165/07). Mondo del lavoro Requisiti delle imprese artigiane L’imprenditore artigiano è colui che esercita personalmente, professionalmente e in qualità di titolare l'impresa artigiana, assumendone la piena responsabilità con tutti gli oneri ed i rischi inerenti alla sua direzione e gestione e svolgendo in misura prevalente il proprio lavoro, anche manuale, nel processo produttivo. Le caratteristiche dell’imprenditore artigiano sono lo svolgimento del proprio lavoro, anche manuale iMprese e territorio socio di altra società in accomandita semplice. Non possono essere considerate artigiane le imprese costituite in forma di Società per Azioni o di Società in Accomandita per Azioni. L’impresa artigiana deve essere iscritta all’apposito albo tenuto presso le competenti Camere di Commercio e deve rispettare pre- dizionali e dell'abbigliamento su misura saranno individuati con decreto del presidente della Repubblica, sentite le regioni ed il Consiglio nazionale dell'artigianato; d) per l'impresa di trasporto: un massimo di 8 dipendenti; e) per le imprese di costruzioni edili: un massimo di 10 dipendenti, compresi gli apprendisti in numero non superiore a 5; il numero massimo dei dipendenti può essere ele- cisi limiti occupazionali: a) per l'impresa che NON lavora in serie: un massimo di 18 dipendenti, compresi gli apprendisti in numero non superiore a 9; il numero massimo dei dipendenti può essere elevato fino a 22 a condizione che le unità aggiuntive siano apprendisti; b) per l'impresa che lavora in serie, purché con lavorazione non del tutto automatizzata: un massimo di 9 dipendenti, compresi gli apprendisti in numero non superiore a 5; il numero massimo dei dipendenti può essere elevato fino a 12 a condizione che le unità aggiuntive siano apprendisti; c) per l'impresa che svolge la propria attività nei settori delle lavorazioni artistiche, tradizionali e dell'abbigliamento su misura: un massimo di 32 dipendenti, compresi gli apprendisti in numero non superiore a 16; il numero massimo dei dipendenti può essere elevato fino a 40 a condizione che le unità aggiuntive siano apprendisti. I settori delle lavorazioni artistiche e tra- vato fino a 14 a condizione che le unità aggiuntive siano apprendisti. Ai fini del calcolo dei limiti dimensionali di cui sopra: 1) non sono computati per un periodo di due anni gli apprendisti passati in qualifica ed in forza alla ditta artigiana; 2) sono computati i familiari dell'imprenditore, ancorché partecipanti all'impresa familiare, che svolgano la loro attività di lavoro prevalentemente e professionalmente nell'ambito dell'impresa artigiana; 3) sono computati, tranne uno, i soci che svolgono il prevalente lavoro personale nell'impresa artigiana; 4) non sono computati i portatori di handicap, fisici, psichici o sensoriali; 5) non sono computati i lavoratori a domicilio sempre che non superino un terzo dei dipendenti non apprendisti occupati presso l'impresa artigiana; 6) sono computati i dipendenti • personalmente; • professionalmente; • in qualità di titolare; • con l’assunzione del rischio d’impresa. E' considerata artigiana l'impresa che, esercitata dall'imprenditore artigiano , abbia per scopo prevalente lo svolgimento di un'attività di produzione di beni, anche semilavorati, o di prestazioni di servizi, escluse le attività agricole e le attività di prestazione di servizi commerciali, di intermediazione nella circolazione dei beni o ausiliarie di queste ultime, di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, salvo il caso che siano solamente strumentali e accessorie all'esercizio dell'impresa. L’impresa artigiana può essere costituita in forma di società - anche cooperativa - a condizione che la maggioranza dei soci (uno nel caso di soli due soci), svolga in prevalenza lavoro personale, anche manuale, nel processo produttivo e che nell’impresa il lavoro abbia una funzione di prevalenza rispetto al capitale. In particolare, nelle società a responsabilità limitata la maggioranza dei soci lavoratori deve detenere anche la maggioranza del capitale sociale e degli organi deliberanti della società. Nelle società in accomandita semplice ciascun socio accomandatario deve essere in possesso dei requisiti tipici dell’imprenditore artigiano e non sia unico socio di società a responsabilità limitata o sia 7 8 iMprese e territorio Mondo del lavoro INfORTUNIO IN ITINERE “Salvo il caso di interruzione o deviazione del tutto indipendenti dal lavoro o, comunque, non necessitate, l'assicurazione comprende gli infortuni occorsi alle persone assicurate durante il normale percorso di andata e ritorno dal luogo di abitazione a quello di lavoro, durante il normale percorso che collega due luoghi di lavoro se il lavoratore ha più rapporti di lavoro e, qualora non sia presente un servizio di mensa aziendale, durante il normale percorso di andata e ritorno dal luogo di lavoro a quello di consumazione abituale dei pasti. L'interruzione e la deviazione si intendono necessitate quando sono dovute a cause di forza maggiore, ad esigenze essenziali ed improrogabili o all'adempimento di obblighi penalmente rilevanti. L'assicurazione opera anche nel caso di utilizzo del mezzo di trasporto privato, purché necessitato. Restano, in questo caso, esclusi gli infortuni direttamente cagionati dall'abuso di alcolici e di psicofarmaci o dall'uso non terapeutico di stupefacenti ed allucinogeni; l'assicurazione, inoltre, non opera nei confronti del conducente sprovvisto della prescritta abilitazione di guida” (Art. 2 DPR 112465). Ne consegue pertanto che tutti i dipendenti sono coperti per il tragitto casa - lavoro - casa dal cosiddetto "rischio di infortunio in itinere". Quindi, se ad esempio un dipendente ha un incidente stradale prima di arrivare al lavoro (o al temine del lavoro) è coperto dall'INAIL. La copertura INAIL è valida per il tempo tecnico necessario per raggiungere il lavoro (o l'abitazione) e per il tragitto più breve e logico. Come indicato dalla norma restano esclusi dal rischio in itinere gli infortuni cagionati dal lavoratore per abuso di alcolici, droghe e psicofarmaci. Così come in tutti i casi di infortunio sul lavoro, anche nel caso di infortunio in itinere il lavoratore dovrà consegnare al proprio datore di lavoro il certificato di apertura dell’infortunio (rilasciato dallo sportello INAIL del Pronto Soccorso, dal proprio medico curante o dagli stessi ambulatori INAIL). entro 48 ore dalla ricezione del certificato il datore di lavoro è tenuto a presentare telematicamente o su apposita modulistica la denUnCia di inFortUnio all’inail. Al termine dei giorni di prognosi indicati il lavoratore dovrà produrre un nuovo certificato di continuazione o chiusura dell’infortunio che dovrà essere trasmesso all’INAIL. conformità antincendio: scadenza rinnovo al 7.10.2016 Tutte le attività ricadenti nella nuova norma antincendio e soggette ai controlli di conformità devono presentare periodicamente un’attestazione di rinnovo della conformità alle condizioni di sicurezza antincendio. L’attestazione di rinnovo periodico deve essere presentata ogni 5 o 10 anni, a seconda del tipo di attività, oppure alla naturale scadenza di un CPI (Certificato di prevenzione incendi) in corso di validità. In ogni caso tutte le attività soggette ai controlli di prevenzione incendi che, alla data del 07/10/2011 avevano presentato ai vigili del fuoco una dichiarazione di inizio attività (D.I.A.) e inoltrato la richiesta di rilascio di CPI, e per le quali il Comando non ha ancora concluso il procedimento, devono presentare un’attestazione di rinnovo della conformità antincendio entro il 07/10/2016. tra le attività soggette ai controlli di prevenzione incendi ricadono ad esempio alberghi e strutture ricettive con oltre 25 posti letto, centrali termiche con oltre 116 Kw di potenza, depositi o rivendite di combustibili liquidi o oli lubrificanti, depositi di gas liquefatto, depositi di materiale infiammabile, depositi o rivendite di gas infiammabile, impianti di distribuzione carburanti, autorimesse, locali di spettacolo e di intrattenimento, scuole, strutture sanitarie e locali adibiti ad esposizione e/o vendita all’ingrosso o al dettaglio con superficie lorda superiore a 400 mq. In caso di omessa richiesta del rilascio o rinnovo della conformità antincendio è previsto l’arresto sino ad un anno o ammenda da 258 € a 2582 €. per informazioni tel. 0173/226611 e-mail [email protected] GLI UFFICI DEL SERVIZIO PAGHE DELL’A.C.A. SONO A DISPOSIZIONE PER ULTERIORI INFORmAZIONI O CHIARImENTI AI SEGUENTI RECAPITI: TEL. 0173/226611 - FAX 0173/362139 E-mAIL: [email protected] SITO INTERNET: www.acaweb.it Mondo del lavoro iMprese e territorio ALTRE NOTIZIE PER LE ImPRESE AREA cREDITO bandi CaMerali per ContribUti a Favore delle iMprese La CaMera di CoMMerCio di CUneo, nell'ambito delle proprie funzioni di supporto e di promozione degli interessi generali delle imprese e dello sviluppo economico provinciale, eroga contributi a imprese, consorzi, organismi formativi, per azioni destinate a migliorare la qualità e la competitività aziendale nei diversi settori. Sono aperti ad oggi i bandi di seguito elencati (salvo chiusura anticipata per esaurimento fondi). • bando in Materia di siCUreZZa, CertiFiCaZioni, aMbiente, soa anno 2016. Stanziamento euro 650.000,00. • bando iCt (inForMation and CoMMUniCation teCHnoloGY) - anno 2016. Stanziamento euro 500.000,00. • bando sUlle reti d'iMpresa e ConsorZi – anno 2016. Stanziamento euro 60.000,00. • bando per lo svilUppo di nUove strateGie di MarKetinG – anno 2016. Stanziamento euro 150.000,00. • bando Corsi ForMaZione – anno 2016. Stanziamento euro 100.000,00. ContribUti a Favore di ConsorZi d’iMprese • bando per attività proMoZionali FinaliZZate allo svilUppo del settore CoMMerCio - anno 2016. Contributo a fondo perduto. • bando per attività proMoZionali FinaliZZate allo svilUppo del tUrisMo – anno 2016. Contributo a fondo perduto. per informazioni ascom Fidi langhe e roero tel. 0173/226611 e-mail [email protected] piano straordinario per l’oCCUpaZione - MisUra 1.6 Fondo di GaranZia per il MiCroCredito Obiettivo della misura offerta dalla Regione Piemonte è la realizzazione di un’idea imprenditoriale da parte di soggetti che non sono in grado di fare autonomamente ricorso al credito bancario ordinario (soggetti non bancabili). l’agevolazione consiste in una garanzia gratuita e sostitutiva sull’80% del finanziamento bancario. per informazioni ascom Fidi langhe e roero tel. 0173/226611 e-mail [email protected] I dettaglI delle notIzIe dI area credito sul mensIle “imPrese e territorio” sfo- glIabIle da newsletter e sul sIto Internet www.acaweb.it AREA SIcUREZZA-HAccP-AmBIENTE-TRIBUTI LOcALI etiCHette enerGetiCHe elettrodoMestiCi Ricordiamo che i rivenditori e i commercianti di elettrodomestici devono assicurare per ogni articolo posto in vendita anche online, la presenza di un’etichetta energetica e devono rendere disponibili ai loro clienti schede informative o collegamenti online. Qualsiasi pubblicità di prodotto deve essere corredata dal riferimento ad uno dei sette livelli di efficienza energetica del prodotto stesso. Nel caso di assenza o erroneo posizionamento delle informazioni, sono previste sanzioni amministrative. per informazioni Ufficio servizi innovativi tel. 0173/226611, e-mail [email protected] SEGUE A PAG. 6 9 10 iMprese e territorio Mondo del lavoro diCHiaraZione di GiaCenZa vino e prodotti viniColi: sCadenZa 10 setteMbre Rimangono invariati i soggetti tenuti alla presentazione della dichiarazione, e cioè i detentori di vini e/o mosti, diversi dai consumatori privati e dai rivenditori al minuto, che devono dichiarare i quantitativi espressi in ettolitri, detenuti alla mezzanotte del 31 luglio relativamente al Comune nel cui territorio si trovano i locali di stoccaggio. La dichiarazione di giacenza può essere presentata esclusivamente con procedura telematica alla Regione Piemonte, previo accreditamento. Il termine ultimo per la presentazione della dichiarazione è il 10 settembre 2016. per informazioni Ufficio servizi innovativi tel. 0173/226611, e-mail [email protected] I dettaglI delle notIzIe dI area sicurezza sul mensIle “imPrese e territorio” sfoglIabIle da newsletter e sul sIto Internet www.acaweb.it VARIE raCColta riFiUti (raee) “Uno Contro Zero“ Dal 22 luglio scorso è possibile, per disfarsi dei rifiuti (Raee) di piccolissime dimensioni consegnarli a un negozio di elettrodomestici. Il decreto del ministero dell'Ambiente n. 121 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 7 luglio) obbliga, infatti, i distributori a ritirare gratuitamente i piccoli Raee (rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche). La modalità, chiamata “uno contro zero” non prevede, quindi, l'obbligo di acquisto da parte del consumatore, mentre obbliga il negoziante al ritiro del cellulare, della radiosveglia, delle lampadine o delle pile. La lunghezza massima degli elettrodomestici da smaltire non deve essere superiore ai 25 cm. per ulteriori informazioni tel. 0173/226611 e-mail [email protected] diritto di reCesso da Contratto di FornitUra di enerGia elettriCa o Gas L’ Autorità per l’energia ha pubblicato la delibera 302/2016 che riduce a tre settimane le tempistiche per cambiare il fornitore di energia. Il provvedimento si applica obbligatoriamente, a partire dal 1 gennaio 2017 ai seguenti contratti: • elettricità: utenze domestiche e utenze non domestiche alimentate in bassa tensione; • gas: utenze domestiche e non domestiche purché limitatamente ai punti con consumi annui complessivamente inferiori a 200.000 smc. per ulteriori informazioni tel. 0173/226611 e-mail [email protected] CoMMerCio elettroniCo: nUovo obbliGo di pUbbliCaZione banner Il Ministero delle Attività Economiche ha emanato le disposizioni attuative della norma europea che impone ad ogni azienda che vende online beni o servizi, sia con un proprio sito Web sia tramite piattaforma elettronica (marketplace digitale), di pubblicare un banner che indirizzi alla piattaforma europea di Online Dispute Regulation. Il banner indirizza ad un sito creato dalla Commissione Europea, raggiungibile da tutti i consumatori, il cui link deve essere facilmente accessibile, nella sezione del sito web del venditore dedicata al servizio alla clientela o alla procedura di gestione reclami, o sulla home page. per ulteriori informazioni tel. 0173/226611 e-mail [email protected] maggIorI dettaglI sul mensIle “imPrese e territorio” sfoglIabIle da newsletter e sul sIto Internet www.acaweb.it