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Offerta pubblica di quote dei Fondi comuni di investimento mobiliare di diritto italiano armonizzati alla Direttiva 85/611/CE gestiti da Anima SGR ANIMA LIQUIDITA’ Fondo Liquidità Area Euro FONDO LIQUIDITA’ Fondo Liquidità Area Euro ANIMA OBBLIGAZIONARIO EURO Fondo Obbligazionario Euro Governativo a M/L Termine ANIMA FONDIMPIEGO Fondo Obbligazionario Misto ANIMA CONVERTIBILE Fondo Obbligazionario Altre Specializzazioni ANIMA FONDO TRADING Fondo Azionario Internazionale ANIMA AMERICA Fondo Azionario America ANIMA EUROPA Fondo Azionario Europa ANIMA ASIA Fondo Azionario Pacifico ANIMA EMERGING MARKETS Fondo Azionario Paesi Emergenti ANIMA FONDATTIVO Fondo Flessibile Le presenti “Parte I” (Caratteristiche dei fondi e modalità di partecipazione) e “Parte II” (Illustrazione dei dati storici di rischio/rendimento, costi dei fondi e turnover di Portafoglio) costituiscono il Prospetto Informativo Semplificato e devono essere consegnate all’investitore prima della sottoscrizione delle quote dei fondi unitamente al Modulo di sottoscrizione. Per informazioni più dettagliate si raccomanda la lettura della Parte III (Altre informazioni sull’investimento), messa gratuitamente a disposizione dell’investitore su richiesta del medesimo. La Parte III, unitamente alle Parti I e II, costituisce il Prospetto Informativo Completo. Il Regolamento di Gestione dei Fondi forma parte integrante del Prospetto Informativo Completo, al quale è allegato. Parti I e II del Prospetto Informativo depositato presso la Consob in data 27 marzo 2009 e valido dal 1° aprile 2009 L’adempimento di pubblicazione del Prospetto informativo non comporta alcun giudizio della Consob sull’opportunità dell’investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi. ANIMA – SOCIETA’ DI GESTIONE DEL RISPARMIO PER AZIONI PARTE I DEL PROSPETTO INFORMATIVO – CARATTERISTICHE DEI FONDI E MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE La partecipazione ai Fondi comuni d’investimento è disciplinata dal Regolamento di Gestione dei Fondi. A) INFORMAZIONI GENERALI 1. La SGR e il Gruppo di appartenenza Anima S.G.R.p.A. è la Società di Gestione del Risparmio (di seguito SGR) cui è affidata la gestione del patrimonio dei fondi e l’amministrazione dei rapporti con i partecipanti. La SGR ha sede legale in Milano, via Brera n. 18, recapito telefonico 02/806381, fax 02/875589, sito web www.fondianima.it, e-mail [email protected]. La società appartiene al Gruppo Bancario Bipiemme ed è soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte della Capogruppo Banca Popolare di Milano S.c.a.r.l. Per ulteriori informazioni si rinvia alla Parte III del Prospetto Informativo. 2. La Banca Depositaria La Banca depositaria dei fondi, ai sensi dell’art. 38 del D. Lgs. N. 58 /1998 (TUF), è il Banco di Desio e della Brianza S.p.A., con sede legale in Desio (MI), via Rovagnati n.1. 3. La Società di Revisione La società incaricata della revisione contabile, anche sul rendiconto dei fondi comuni, ai sensi dell’art. 9 del TUF, è PriceWaterhouseCoopers S.p.A., con sede in Milano, via Monte Rosa n. 91. 4. Rischi generali connessi alla partecipazione ai Fondi La partecipazione ad un Fondo comporta rischi connessi alle possibili variazioni del valore delle quote, che a loro volta risentono delle oscillazioni del valore degli strumenti finanziari in cui vengono investite le risorse del Fondo. La presenza di tali rischi può determinare la possibilità di non ottenere, al momento del rimborso, la restituzione del capitale. In particolare, per apprezzare il rischio derivante dall’investimento del patrimonio del fondo in strumenti finanziari occorre considerare i seguenti elementi: a) rischio connesso alla variazione del prezzo: il prezzo di ogni strumento finanziario dipende dalle caratteristiche peculiari della società emittente e dall’andamento dei mercati di riferimento e dei settori d’investimento, e può variare in modo più o meno accentuato secondo la sua natura. In linea generale, la variazione del prezzo delle azioni è connessa alle prospettive reddituali delle società emittenti e può essere tale da comportare la riduzione o addirittura la perdita del capitale investito, mentre il valore delle obbligazioni è influenzato dall’andamento dei tassi d’interesse di mercato e dalle valutazioni della capacità del soggetto emittente di far fronte al pagamento degli interessi dovuti e al rimborso del capitale di debito a scadenza; b) rischio connesso alla liquidità dei titoli: la liquidità degli strumenti finanziari, ossia la loro attitudine a trasformarsi prontamente in moneta senza perdita di valore, dipende dalle caratteristiche del mercato in cui gli stessi sono trattati. In generale i titoli trattati su mercati regolamentati sono più liquidi e, quindi, meno rischiosi, in quanto più facilmente smobilizzabili dei titoli non trattati su detti mercati. L’assenza di una quotazione ufficiale rende inoltre complesso l’accertamento del valore effettivo del titolo, la cui determinazione è rimessa a valutazioni discrezionali; c) rischio connesso alla valuta di denominazione: per l’investimento in strumenti finanziari denominati in una valuta diversa da quella in cui è denominato il fondo, occorre tenere presente la variabilità del rapporto di cambio tra la valuta del fondo e la valuta estera in cui sono denominati gli investimenti; d) rischio connesso all’utilizzo di strumenti derivati: l’utilizzo di strumenti derivati consente di assumere posizioni di rischio su strumenti finanziari superiori agli esborsi inizialmente sostenuti per aprire tali posizioni (effetto leva). Di conseguenza, una variazione dei prezzi di mercato relativamente piccolo ha un impatto amplificato in termini di guadagno o di perdita sul portafoglio gestito rispetto al caso in cui non si faccia uso della leva. e) altri fattori di rischio: le operazioni sui mercati emergenti potrebbero esporre l’investitore a rischi aggiuntivi connessi al fatto che tali mercati potrebbero essere regolati in modo da offrire ridotti livelli di garanzia e protezione agli investitori. Sono poi da considerarsi i rischi connessi alla situazione politico-finanziaria del paese d’appartenenza degli enti emittenti. Pagina 2 di 30 L’esame della politica d’investimento propria di ciascun fondo consente l’individuazione specifica dei rischi connessi alla partecipazione al fondo stesso. 5. Situazioni di conflitto d’interesse Le situazioni di conflitto d’interesse sono illustrate nella Parte III (paragrafo 13) del Prospetto Informativo. B) INFORMAZIONI SULL’INVESTIMENTO 6. Tipologie, finalità, obiettivi, politica d’investimento e rischi specifici dei Fondi Tutti i Fondi gestiti sono a capitalizzazione dei proventi. La politica di investimento dei Fondi, di seguito descritta, deve intendersi come indicativa delle strategie di gestione dei Fondi medesimi, ed è attuata nel rispetto dei limiti definiti nel relativo regolamento di gestione. Fondo Anima Liquidità Categoria Assogestioni Liquidità area euro Valuta di denominazione Euro ISIN portatore IT0001415345 Finalità del fondo Finalità conservazione del valore del capitale investito. Orizzonte temporale breve periodo (6/12 mesi). Grado di rischio basso. Obiettivi, politica di investimento e rischi specifici Tipologie degli strumenti finanziari e valuta di denominazione investimento principale in obbligazioni denominate in euro. Aree Geografiche di investimento prevalentemente mercati dell’Unione Europea. Categoria emittenti indistintamente emittenti sovrani o di organismi internazionali ed emittenti di tipo societario. Specifici fattori di rischio 9 9 duration: la componente obbligazionaria del portafoglio ha tendenzialmente una duration non superiore a 6 mesi. rating: investimento in obbligazioni con rating superiore all’investment grade. Utilizzo di strumenti derivati la SGR, nei limiti e alle condizioni stabilite dalle vigenti disposizioni, ha facoltà di utilizzare strumenti finanziari derivati e tecniche negoziali allo scopo di coprire i rischi di mercato e quello di credito eventualmente presenti nel portafoglio del fondo. Stile gestionale 9 criteri di selezione degli strumenti finanziari: attenzione prestata agli obiettivi e agli interventi di politica monetaria della Banca Centrale Europea e alle opportunità di posizionamento, anche tramite arbitraggi, su tassi d’interesse a breve termine. 9 relazione con il benchmark: la SGR non si propone di replicare la composizione del benchmark. Tuttavia la limitata volatilità degli investimenti realizzati consente di prevedere modesti scostamenti del Fondo rispetto al benchmark. Il Fondo utilizza tecniche di gestione dei rischi. Per la loro illustrazione si rinvia alla Parte III del Prospetto Informativo. Pagina 3 di 30 Fondo Liquidità Fondo Categoria Assogestioni Liquidità area euro Valuta di denominazione Euro ISIN portatore IT0001072583 Finalità del fondo Finalità conservazione del capitale investito Orizzonte temporale breve periodo (6/12) mesi Grado di rischio basso Obiettivi, politica d’investimento e rischi specifici Tipologie degli strumenti investimento principale in obbligazioni di breve termine denominate in euro; finanziari e valuta di investimento contenuto in depositi bancari. Gli investimenti possono realizzarsi denominazione anche con un contenuto ricorso all’acquisto di quote di OICR. Aree geografiche prevalentemente mercati dell’Unione Europea Categorie di emittenti indistintamente emittenti sovrani, organismi sovranazionali ed emittenti di tipo societario Specifici fattori di rischio 9 duration: la componente obbligazionaria può raggiungere una duration non superiore a 6 mesi. 9 rating: investimento in strumenti finanziari con rating superiore all’investment grade. Operazioni derivati in Stile di gestione strumenti la SGR, nei limiti e alle condizioni stabilite dalle vigenti disposizioni, ha facoltà di utilizzare strumenti finanziari derivati e tecniche negoziali allo scopo di: a) coprire i rischi di mercato e quello di credito eventualmente presenti nel portafoglio del fondo; b) realizzare una più efficiente gestione del portafoglio del fondo; c) investimento. In relazione agli strumenti derivati utilizzati con finalità di investimento il Fondo può avvalersi di una leva finanziaria pari a 1,3. Ne consegue, pertanto, che l’effetto sul valore della quota di variazioni dei prezzi degli strumenti finanziari in cui il Fondo è investito può risultare maggiorato sino ad una misura massima del 30%. Tale effetto di amplificazione si verifica sia per i guadagni che per le perdite. 9 criteri di selezione degli strumenti finanziari: attenzione prestata agli obiettivi e agli interventi di politica monetaria della Banca Centrale Europea e alle opportunità di posizionamento, anche tramite arbitraggi, su tassi di interesse a breve termine. 9 relazione con il benchmark: la SGR non si propone di replicare la composizione del benchmark. Tuttavia la limitata volatilità degli investimenti realizzati consente di prevedere modesti scostamenti del Fondo rispetto al benchmark. Il fondo utilizza tecniche di gestione dei rischi. Per la loro illustrazione si rimanda alla Parte III del Prospetto Informativo. Pagina 4 di 30 Fondo Categoria Assogestioni Valuta di denominazione ISIN portatore Finalità del fondo Finalità Orizzonte temporale Grado di rischio Obiettivi, politica di graduale accrescimento del valore del capitale investito medio periodo (2/4 anni) medio investimento e rischi specifici Tipologie degli strumenti finanziari e valuta di denominazione investimento principale in obbligazioni denominate in euro; investimento contenuto in depositi bancari. Gli investimenti possono realizzarsi anche con un contenuto ricorso all’acquisto di quote di OICR. Aree Geografiche di investimento Prevalentemente mercati dell’Unione Europea. Categoria emittenti indistintamente emittenti sovrani o di organismi internazionali ed emittenti di tipo societario 9 duration: la componente obbligazionaria del portafoglio ha una duration superiore a 2 anni. 9 rating: investimento in obbligazioni con rating almeno pari all’investment grade. Specifici fattori di rischio Anima Obbligazionario Euro Fondo Obbligazionario Euro Governativo M/L termine Euro IT0001415899 Utilizzo di strumenti derivati la SGR, nei limiti e alle condizioni stabilite dalle vigenti disposizioni, ha facoltà di utilizzare strumenti finanziari derivati e tecniche negoziali allo scopo di: a) coprire i rischi di mercato e quello di credito eventualmente presenti nel portafoglio del fondo; b) realizzare una più efficiente gestione del portafoglio del fondo; c) investimento. In relazione agli strumenti derivati utilizzati con finalità di investimento il Fondo può avvalersi di una leva finanziaria pari a 1,3. Ne consegue, pertanto, che l’effetto sul valore della quota di variazioni dei prezzi degli strumenti finanziari in cui il Fondo è investito può risultare maggiorato sino ad una misura massima del 30%. Tale effetto di amplificazione si verifica sia per i guadagni che per le perdite. Stile gestionale 9 criteri di selezione degli strumenti finanziari: attenzione prestata agli obiettivi e agli interventi di politica monetaria della Banca Centrale Europea; considerazione delle opportunità di posizionamento, anche tramite arbitraggi, sulle curve dei tassi d’interesse a medio/lungo termine dei diversi paesi considerati. 9 relazione con il benchmark: la SGR non si propone di replicare la composizione del benchmark. Tuttavia la limitata volatilità degli investimenti realizzati consente di prevedere non eccessivi scostamenti del Fondo rispetto al benchmark. Il Fondo utilizza tecniche di gestione dei rischi. Per la loro illustrazione si rinvia alla Parte III del Prospetto Informativo. Pagina 5 di 30 Fondo Categoria Assogestioni Valuta di denominazione ISIN portatore Finalità del fondo Finalità Orizzonte temporale Grado di rischio Obiettivi, politica di Anima Fondimpiego Fondo Obbligazionario Misto Euro IT0000382207 graduale accrescimento del valore del capitale investito. medio periodo (3/5 anni). alto. investimento e rischi specifici Tipologie degli strumenti finanziari e valuta di denominazione investimento principale in obbligazioni e contenuto in azioni, con prevalenza di investimenti denominati nelle principali valute; investimento contenuto in depositi bancari. Gli investimenti possono realizzarsi anche con un contenuto ricorso all’acquisto di quote di OICR. Aree Geografiche di investimento mercati di America, Europa, Pacifico e Africa. Categoria emittenti indistintamente emittenti sovrani o di organismi internazionali ed emittenti di tipo societario. 9 duration: la componente obbligazionaria del portafoglio ha una duration superiore a 2 anni. 9 paesi emergenti: è previsto l’investimento in strumenti finanziari di emittenti di Paesi Emergenti. 9 rating: obbligazioni non investment grade o prive di rating possono rappresentare una quota significativa del patrimonio. 9 rischio di cambio: gestione passiva del rischio di cambio, copertura tendenzialmente sistematica delle posizioni in valuta estera. Specifici fattori di rischio Utilizzo di strumenti derivati la SGR nei limiti e alle condizioni stabilite dalle vigenti disposizioni, ha facoltà di utilizzare strumenti finanziari derivati e tecniche negoziali allo scopo di: a) coprire i rischi di mercato e quello di credito eventualmente presenti nel portafoglio del fondo; b) realizzare una più efficiente gestione del portafoglio del fondo; c) investimento. In relazione agli strumenti derivati utilizzati con finalità di investimento il Fondo può avvalersi di una leva finanziaria pari a 1,3. Ne consegue, pertanto, che l’effetto sul valore della quota di variazioni dei prezzi degli strumenti finanziari in cui il Fondo è investito può risultare maggiorato sino ad una misura massima del 30%. Tale effetto di amplificazione si verifica sia per i guadagni che per le perdite. Stile gestionale 9 criteri di selezione degli strumenti finanziari: attenzione prestata agli obiettivi e agli interventi di politica monetaria delle principali Banche Centrali; considerazione delle opportunità di posizionamento, anche tramite arbitraggi, sulle curve dei tassi d’interesse a medio/lungo termine dei diversi Paesi considerati. Valutazione dei rischi e delle opportunità offerte dallo spread di rendimento delle singole emissioni societarie rispetto ai titoli governativi emessi nella stessa valuta e aventi la medesima duration. 9 relazione con il benchmark: la SGR non si propone di replicare la composizione del benchmark e può selezionare, nell’ambito degli investimenti obbligazionari, classi di titoli e/o mercati in proporzioni significativamente differenti rispetto al benchmark stesso; possono inoltre essere selezionati titoli obbligazionari per i quali, nella formazione dei prezzi, è variabile rilevante il merito di credito (obbligazioni societarie investment grade, non investment grade, prive di rating e/o obbligazioni di emittenti appartenenti ai Paesi c.d. “emergenti”). Pertanto la performance del Fondo può differire significativamente rispetto a quella del benchmark. Il Fondo utilizza tecniche di gestione dei rischi. Per la loro illustrazione si rinvia alla Parte III del Prospetto Informativo. Pagina 6 di 30 Fondo Categoria Assogestioni Valuta di denominazione ISIN portatore Finalità del fondo Finalità Anima Convertibile Fondo Obbligazionario altre specializzazioni Euro IT0001415329 Orizzonte temporale medio periodo (3/5 anni). Grado di rischio alto. graduale accrescimento del valore del capitale investito. Obiettivi, politica di investimento e rischi specifici Tipologie degli strumenti investimento principale in obbligazioni convertibili, cum warrants, convertible finanziari e valuta di preferred stock, con prevalenza di investimenti denominati nelle principali valute; denominazione investimento contenuto in depositi bancari. Gli investimenti possono realizzarsi anche con un contenuto ricorso all’acquisto di quote di OICR. Aree Geografiche investimento di America, Europa, Pacifico e Africa. Categoria emittenti emittenti societari ed emittenti sovrani. Specifici fattori di rischio 9 9 9 9 9 Utilizzo derivati di Stile gestionale investimento principale in obbligazioni convertibili e/o cum warrant; duration: la componente obbligazionaria del portafoglio ha una duration superiore a 2 anni. paesi emergenti: è previsto l’investimento in strumenti finanziari di emittenti di Paesi Emergenti. rating: obbligazioni non investment grade o prive di rating possono rappresentare una quota significativa del patrimonio. rischio di cambio: gestione passiva del rischio di cambio, copertura tendenzialmente sistematica delle posizioni in valuta estera. strumenti la SGR, nei limiti e alle condizioni stabilite dalle vigenti disposizioni, ha facoltà di utilizzare strumenti finanziari derivati e tecniche negoziali allo scopo di: a) coprire i rischi di mercato e quello di credito eventualmente presenti nel portafoglio del fondo; b) realizzare una più efficiente gestione del portafoglio del fondo; c) investimento. In relazione agli strumenti derivati utilizzati con finalità di investimento il Fondo può avvalersi di una leva finanziaria pari a 1,3. Ne consegue, pertanto, che l’effetto sul valore della quota di variazioni dei prezzi degli strumenti finanziari in cui il Fondo è investito può risultare maggiorato sino ad una misura massima del 30%. Tale effetto di amplificazione si verifica sia per i guadagni che per le perdite. 9 criteri di selezione degli strumenti finanziari: attenzione prestata agli obiettivi e agli interventi di politica monetaria delle principali Banche Centrali; analisi macro-economiche per la determinazione dei pesi dei singoli Paesi; analisi economico-finanziarie per la selezione delle società a cui si riferisce la facoltà di conversione. 9 relazione con il benchmark: la SGR non si propone di replicare la composizione del benchmark e può selezionare, nell’ambito degli investimenti obbligazionari, classi di titoli e/o mercati in proporzioni significativamente differenti rispetto al benchmark stesso; possono inoltre essere selezionati titoli obbligazionari per i quali nella formazione dei prezzi è variabile rilevante il merito di credito (obbligazioni societarie investment grade, non investment grade, prive di rating e/o obbligazioni di emittenti appartenenti ai Paesi c.d. “emergenti”). Pertanto la performance del Fondo può differire significativamente rispetto a quella del benchmark. Il Fondo utilizza tecniche di gestione dei rischi. Per la loro illustrazione si rinvia alla Parte III del Prospetto Informativo. Pagina 7 di 30 Fondo Categoria Assogestioni Valuta di denominazione ISIN portatore Finalità del fondo Finalità Orizzonte temporale Grado di rischio Obiettivi, politica di Anima Fondo Trading Fondo Azionario Internazionale Euro IT0000388444 incremento del valore del capitale investito. lungo periodo (4/7 anni). alto. investimento e rischi specifici Tipologie degli strumenti finanziari e valuta di denominazione investimento principale in strumenti finanziari azionari denominati in qualsiasi valuta; investimento contenuto in depositi bancari; Gli investimenti possono realizzarsi anche con un contenuto ricorso all’acquisto di quote di OICR. Aree Geografiche di investimento America, Europa, Pacifico e Africa. Categoria emittenti il Fondo investe in emittenti di tipo societario di qualsiasi capitalizzazione, operanti in tutti i settori economici. Specifici fattori di rischio 9 9 9 paesi emergenti: gli strumenti finanziari azionari di emittenti di Paesi Emergenti possono rappresentare una quota significativa del patrimonio. bassa capitalizzazione: azioni emesse da società a bassa capitalizzazione possono rappresentare una quota significativa del patrimonio. rischio di cambio: gestione passiva del rischio di cambio, copertura tendenzialmente sistematica delle posizioni in valuta estera. Utilizzo di strumenti derivati la SGR nei limiti e alle condizioni stabilite dalle vigenti disposizioni, ha facoltà di utilizzare strumenti finanziari derivati e tecniche negoziali allo scopo di: a) coprire i rischi di mercato e quello di credito eventualmente presenti nel portafoglio del fondo; b) realizzare una più efficiente gestione del portafoglio del fondo; c) investimento. In relazione agli strumenti derivati utilizzati con finalità di investimento il Fondo può avvalersi di una leva finanziaria pari a 1,3. Ne consegue, pertanto, che l’effetto sul valore della quota di variazioni dei prezzi degli strumenti finanziari in cui il Fondo è investito può risultare maggiorato sino ad una misura massima del 30%. Tale effetto di amplificazione si verifica sia per i guadagni che per le perdite. Stile gestionale 9 criteri di selezione degli strumenti finanziari: analisi macro-economiche per la determinazione dei pesi dei singoli Paesi; analisi economico-finanziarie per la selezione delle società che presentino situazioni di quotazioni borsistiche tali da farle ritenere sottovalutate rispetto al loro potenziale di medio-lungo periodo nel rispetto dell’obiettivo di una elevata diversificazione degli investimenti. 9 relazione con il benchmark: possibili significativi scostamenti della composizione del Fondo rispetto al benchmark, attraverso l’investimento in strumenti finanziari di emittenti non presenti nell’indice di riferimento o presenti in proporzioni diverse e attraverso il differente bilanciamento delle aree geografiche di investimento, al fine di realizzare un migliore rendimento corretto per il rischio nel lungo periodo. Il Fondo utilizza tecniche di gestione dei rischi. Per la loro illustrazione si rinvia alla Parte III del Prospetto Informativo. Pagina 8 di 30 Fondo Categoria Assogestioni Valuta di denominazione ISIN portatore Finalità del fondo Finalità Orizzonte temporale Grado di rischio Anima America Fondo Azionario America Euro IT0001415261 incremento del valore del capitale investito. lungo periodo (4/7 anni). alto. Obiettivi, politica di investimento e rischi specifici Tipologie degli strumenti finanziari e valuta di denominazione investimento principale in strumenti finanziari azionari, denominati in qualsiasi valuta, di emittenti appartenenti o con attività operativa prevalente riferita ai Paesi dell’area di riferimento o di quotazione; investimento contenuto in depositi bancari. Gli investimenti possono realizzarsi anche con un contenuto ricorso all’acquisto di quote di OICR. Aree Geografiche di investimento Categoria emittenti America del Nord, America Centrale e America del Sud. Specifici fattori di rischio 9 paesi emergenti: gli strumenti finanziari azionari di emittenti di Paesi Emergenti possono rappresentare una quota contenuta del patrimonio. 9 bassa capitalizzazione: azioni emesse da società a bassa capitalizzazione possono rappresentare una quota significativa del patrimonio. 9 rischio di cambio: gestione passiva del rischio di cambio, copertura tendenzialmente sistematica delle posizioni in valuta estera. Utilizzo di strumenti derivati la SGR nei limiti e alle condizioni stabilite dalle vigenti disposizioni, ha facoltà di utilizzare strumenti finanziari derivati e tecniche negoziali allo scopo di: a) coprire i rischi di mercato e quello di credito eventualmente presenti nel portafoglio del fondo; b) realizzare una più efficiente gestione del portafoglio del fondo; c) investimento. In relazione agli strumenti derivati utilizzati con finalità di investimento il Fondo può avvalersi di una leva finanziaria pari a 1,3. Ne consegue, pertanto, che l’effetto sul valore della quota di variazioni dei prezzi degli strumenti finanziari in cui il Fondo è investito può risultare maggiorato sino ad una misura massima del 30%. Tale effetto di amplificazione si verifica sia per i guadagni che per le perdite. Stile gestionale 9 il Fondo investe in emittenti di tipo societario di qualsiasi capitalizzazione, operanti in tutti i settori economici. criteri di selezione degli strumenti finanziari: analisi macro-economiche per la determinazione dei pesi dei singoli Paesi; analisi economico-finanziarie per la selezione delle società che presentino situazioni di quotazioni borsistiche tali da farle ritenere sottovalutate rispetto al loro potenziale di medio-lungo periodo nel rispetto dell’obiettivo di una elevata diversificazione degli investimenti. 9 relazione con il benchmark: possibili significativi scostamenti della composizione del Fondo rispetto al benchmark, attraverso l’investimento in strumenti finanziari di emittenti non presenti nell’indice di riferimento o presenti in proporzioni diverse e attraverso il differente bilanciamento delle aree geografiche di investimento, al fine di realizzare un migliore rendimento corretto per il rischio nel lungo periodo. Il Fondo utilizza tecniche di gestione dei rischi. Per la loro illustrazione si rinvia alla Parte III del Prospetto Informativo. Pagina 9 di 30 Fondo Categoria Assogestioni Valuta di denominazione ISIN portatore Finalità del fondo Finalità Orizzonte temporale Grado di rischio Anima Europa Fondo Azionario Europa Euro IT0001415287 incremento del valore del capitale investito. lungo periodo (4/7 anni). alto. Obiettivi, politica di investimento e rischi specifici Tipologie degli strumenti finanziari e valuta di denominazione investimento principale in strumenti finanziari azionari, denominati nelle principali valute europee, di emittenti appartenenti o con attività operativa prevalente riferita ai Paesi dell’area di riferimento o di quotazione; investimento contenuto in depositi bancari. Gli investimenti possono realizzarsi anche con un contenuto ricorso all’acquisto di quote di OICR. Aree Geografiche di investimento Europa. Categoria emittenti il Fondo investe in emittenti di tipo societario di qualsiasi capitalizzazione, operanti in tutti i settori economici. Specifici fattori di rischio 9 9 9 paesi emergenti: gli strumenti finanziari azionari di emittenti di Paesi Emergenti possono rappresentare una quota contenuta del patrimonio. bassa capitalizzazione: azioni emesse da società a bassa capitalizzazione possono rappresentare una quota significativa del patrimonio. rischio di cambio: gestione passiva del rischio di cambio, copertura tendenzialmente sistematica delle posizioni in valuta estera. Utilizzo di strumenti derivati la SGR nei limiti e alle condizioni stabilite dalle vigenti disposizioni, ha facoltà di utilizzare strumenti finanziari derivati e tecniche negoziali allo scopo di: a) coprire i rischi di mercato e quello di credito eventualmente presenti nel portafoglio del fondo; b) realizzare una più efficiente gestione del portafoglio del fondo; c) investimento. In relazione agli strumenti derivati utilizzati con finalità di investimento il Fondo può avvalersi di una leva finanziaria pari a 1,3. Ne consegue, pertanto, che l’effetto sul valore della quota di variazioni dei prezzi degli strumenti finanziari in cui il Fondo è investito può risultare maggiorato sino ad una misura massima del 30%. Tale effetto di amplificazione si verifica sia per i guadagni che per le perdite. Stile gestionale 9 criteri di selezione degli strumenti finanziari: analisi macro-economiche per la determinazione dei pesi dei singoli Paesi; analisi economico-finanziarie per la selezione delle società che presentino situazioni di quotazioni borsistiche tali da farle ritenere sottovalutate rispetto al loro potenziale di medio-lungo periodo nel rispetto dell’obiettivo di una elevata diversificazione degli investimenti. 9 relazione con il benchmark: possibili significativi scostamenti della composizione del Fondo rispetto al benchmark, attraverso l’investimento in strumenti finanziari di emittenti non presenti nell’indice di riferimento o presenti in proporzioni diverse e attraverso il differente bilanciamento delle aree geografiche di investimento, al fine di realizzare un migliore rendimento corretto per il rischio nel lungo periodo. Il Fondo utilizza tecniche di gestione dei rischi. Per la loro illustrazione si rinvia alla Parte III del Prospetto Informativo. Pagina 10 di 30 Fondo Categoria Assogestioni Valuta di denominazione ISIN portatore Finalità del fondo Finalità Orizzonte temporale Grado di rischio Anima Asia Fondo Azionario Pacifico Euro IT0001415303 incremento del valore del capitale investito. lungo periodo (4/7 anni). alto. Obiettivi, politica di investimento e rischi specifici Tipologie degli strumenti finanziari e valuta di denominazione investimento principale in strumenti finanziari azionari, denominati in qualsiasi valuta, di emittenti appartenenti o con attività operativa prevalente riferita ai Paesi dell’area di riferimento o di quotazione; investimento contenuto in depositi bancari. Gli investimenti possono realizzarsi anche con un contenuto ricorso all’acquisto di quote di OICR. Aree Geografiche di investimento Categoria emittenti Pacifico. Specifici fattori di rischio 9 il Fondo investe in emittenti di tipo societario di qualsiasi capitalizzazione, operanti in tutti i settori economici. 9 9 paesi emergenti: gli strumenti finanziari azionari di emittenti di Paesi Emergenti possono rappresentare una quota contenuta del patrimonio. bassa capitalizzazione: azioni emesse da società a bassa capitalizzazione possono rappresentare una quota significativa del patrimonio. rischio di cambio: gestione passiva del rischio di cambio, copertura tendenzialmente sistematica delle posizioni in valuta estera. Utilizzo di strumenti derivati la SGR nei limiti e alle condizioni stabilite dalle vigenti disposizioni, ha facoltà di utilizzare strumenti finanziari derivati e tecniche negoziali allo scopo di: a) coprire i rischi di mercato e quello di credito eventualmente presenti nel portafoglio del fondo; b) realizzare una più efficiente gestione del portafoglio del fondo; c) investimento. In relazione agli strumenti derivati utilizzati con finalità di investimento il Fondo può avvalersi di una leva finanziaria pari a 1,3. Ne consegue, pertanto, che l’effetto sul valore della quota di variazioni dei prezzi degli strumenti finanziari in cui il Fondo è investito può risultare maggiorato sino ad una misura massima del 30%. Tale effetto di amplificazione si verifica sia per i guadagni che per le perdite. Stile gestionale 9 criteri di selezione degli strumenti finanziari: analisi macro-economiche per la determinazione dei pesi dei singoli Paesi; analisi economico-finanziarie per la selezione delle società che presentino situazioni di quotazioni borsistiche tali da farle ritenere sottovalutate rispetto al loro potenziale di medio-lungo periodo nel rispetto dell’obiettivo di una elevata diversificazione degli investimenti. 9 relazione con il benchmark: possibili significativi scostamenti della composizione del Fondo rispetto al benchmark, attraverso l’investimento in strumenti finanziari di emittenti non presenti nell’indice di riferimento o presenti in proporzioni diverse e attraverso il differente bilanciamento delle aree geografiche di investimento, al fine di realizzare un migliore rendimento corretto per il rischio nel lungo periodo. Il Fondo utilizza tecniche di gestione dei rischi. Per la loro illustrazione si rinvia alla Parte III del Prospetto Informativo. Pagina 11 di 30 Fondo Categoria Assogestioni Valuta di denominazione ISIN portatore Finalità del fondo Finalità Orizzonte temporale Grado di rischio Anima Emerging Markets Fondo Azionario Paesi Emergenti Euro IT0001415873 Obiettivi, politica di Tipologie degli strumenti finanziari e valuta di denominazione investimento e rischi specifici investimento principale in strumenti finanziari azionari denominati in qualsiasi valuta, di emittenti appartenenti o con attività operativa prevalente riferita ai Paesi cosiddetti “emergenti”; investimento contenuto in depositi bancari. Gli investimenti possono realizzarsi anche con un contenuto ricorso all’acquisto di quote di OICR. Aree Geografiche di investimento America, Europa, Pacifico e Africa. Categoria emittenti il Fondo investe in emittenti di tipo societario di qualsiasi capitalizzazione, operanti in tutti i settori economici. Specifici fattori di rischio 9 incremento del valore del capitale investito. lungo periodo (4/7 anni). alto. 9 investimento principale in strumenti finanziari azionari di emittenti di Paesi Emergenti; rischio di cambio: non vi è copertura sistematica delle posizioni in valuta estera. Utilizzo di strumenti derivati la SGR nei limiti e alle condizioni stabilite dalle vigenti disposizioni, ha facoltà di utilizzare strumenti finanziari derivati e tecniche negoziali allo scopo di: a) coprire i rischi di mercato e quello di credito eventualmente presenti nel portafoglio del fondo; b) realizzare una più efficiente gestione del portafoglio del fondo; c) investimento. In relazione agli strumenti derivati utilizzati con finalità di investimento il Fondo può avvalersi di una leva finanziaria pari a 1,3. Ne consegue, pertanto, che l’effetto sul valore della quota di variazioni dei prezzi degli strumenti finanziari in cui il Fondo è investito può risultare maggiorato sino ad una misura massima del 30%. Tale effetto di amplificazione si verifica sia per i guadagni che per le perdite. Stile gestionale 9 criteri di selezione degli strumenti finanziari: analisi macro-economiche per la determinazione dei pesi dei singoli paesi; analisi economico-finanziarie per la selezione delle società che presentino situazioni di quotazioni borsistiche tali da farle ritenere sottovalutate rispetto al loro potenziale di medio-lungo periodo nel rispetto dell’obiettivo di una elevata diversificazione degli investimenti. 9 relazione con il benchmark: possibili significativi scostamenti della composizione del Fondo rispetto al benchmark, attraverso l’investimento in strumenti finanziari di emittenti non presenti nell’indice di riferimento o presenti in proporzioni diverse e attraverso il differente bilanciamento delle aree geografiche di investimento, al fine di realizzare un migliore rendimento corretto per il rischio nel lungo periodo. Il Fondo utilizza tecniche di gestione dei rischi. Per la loro illustrazione si rinvia alla Parte III del Prospetto Informativo. Pagina 12 di 30 Fondo Categoria Assogestioni Valuta di denominazione ISIN portatore Finalità del fondo Finalità Orizzonte temporale Grado di rischio Anima Fondattivo Fondo Flessibile Euro IT0000380581 perseguimento di obiettivi di rendimento senza vincoli predeterminati relativamente alle classi di investimento (azioni/obbligazioni) e alle aree geografiche in cui investire. Adatto ad investitori con un portafoglio già diversificato. lungo periodo (4/7 anni). alto. Obiettivi, politica di investimento e rischi specifici Tipologie degli strumenti finanziari e valuta di denominazione investimento principale in strumenti finanziari azionari e obbligazionari denominati in qualsiasi valuta; investimento in depositi bancari. Gli investimenti possono realizzarsi anche con il ricorso all’acquisto di quote di OICR. Aree Geografiche di investimento America, Europa, Pacifico e Africa. Categoria emittenti il Fondo investe in titoli azionari di emittenti societari di qualsiasi capitalizzazione, operanti in tutti i settori economici. La componente obbligazionaria è rappresentata da titoli emessi da emittenti sovrani, organismi internazionali ed emittenti societari. Specifici fattori di rischio 9 9 9 9 rating: la componente obbligazionaria del portafoglio può essere investita in obbligazioni non investment grade o prive di rating. paesi emergenti: è previsto l’investimento in strumenti finanziari azionari di emittenti di Paesi Emergenti. bassa capitalizzazione: è previsto l’investimento in azioni emesse da società a bassa capitalizzazione. rischio di cambio: gestione passiva del rischio di cambio, copertura tendenzialmente sistematica delle posizioni in valuta estera. Utilizzo di strumenti derivati la SGR nei limiti e alle condizioni stabilite dalle vigenti disposizioni, ha facoltà di utilizzare strumenti finanziari derivati e tecniche negoziali allo scopo di: a) coprire i rischi di mercato e quello di credito eventualmente presenti nel portafoglio del fondo; b) realizzare una più efficiente gestione del portafoglio del fondo; c) investimento. In relazione agli strumenti derivati utilizzati con finalità di investimento il Fondo può avvalersi di una leva finanziaria pari a 1,3. Ne consegue, pertanto, che l’effetto sul valore della quota di variazioni dei prezzi degli strumenti finanziari in cui il Fondo è investito può risultare maggiorato sino ad una misura massima del 30%. Tale effetto di amplificazione si verifica sia per i guadagni che per le perdite. Stile gestionale 9 criteri di selezione degli strumenti finanziari: la selezione è basata sulle aspettative microeconomiche per la determinazione dei pesi dei singoli paesi e/o dei diversi settori; pertanto, la composizione del portafoglio può subire frequenti variazioni sia nella ripartizione geografica sia nel rapporto fra le diverse classi di attività. 9 relazione con il benchmark: non è possibile individuare un benchmark rappresentativo della politica di investimento del Fondo. Il Fondo utilizza tecniche di gestione dei rischi. Per la loro illustrazione si rinvia alla Parte III) del Prospetto Informativo. Le informazioni sulla politica gestionale concretamente posta in essere sono contenute nella relazione degli amministratori all’interno del rendiconto annuale. Pagina 13 di 30 7. Parametro di riferimento (c.d. Benchmark) L’investimento di un fondo può essere valutato attraverso il confronto con i cd. “benchmark”, ossia dei parametri oggettivi di riferimento elaborati da terzi e di comune utilizzo, che individuano il profilo di rischio dell’investimento e sintetizzano l’andamento dei mercati in cui è investito il fondo. I “benchmark” prescelti per valutare il rischio di ciascun fondo, calcolati al netto degli oneri fiscali vigenti, sono i seguenti: Fondi Anima Liquidità Fondo Liquidità Anima Obbligazionario Euro Anima Fondimpiego Anima Convertibile Anima Fondo Trading Anima America Benchmark Indice di Capitalizzazione BOT lordo calcolato dalla Banca d’Italia (1) Indice di Capitalizatione BOT lordo calcolato dalla Banca d’Italia (1) JP Morgan EMU Index (2) JP Morgan Global Bond Index (3) FT/S&P All World TR Index (4) ML Global G300 Convertible Index (5) FT/S&P All World All World TR Index (4) FT/S&P All World Americas TR Index (6) 100% 100% 100% 90% 10% 100% 100% 100% FT/S&P All World Europe TR Index (7) 100% Anima Europa FT/S&P All World Asia Pacific TR Index (8) 100% Anima Asia FT/S&P All World Emerging TR Index (9) 100% Anima Emerging Markets (1) Indice rappresentativo del mercato dei Buoni Ordinari del Tesoro, espresso in euro. (2) Indice globale dei titoli di stato trattati nei mercati dell’Unione Monetaria Europea. (3) Indice rappresentativo dei principali mercati obbligazionari internazionali espresso in valuta locale. (4) Indice rappresentativo dei principali mercati azionari mondiali espresso in valuta locale. (5) Indice rappresentativo dell’andamento delle principali emissioni obbligazionarie convertibili trattate sui mercati internazionali espresso in valuta locale. (6) Indice rappresentativo dei mercati azionari americani espresso in valuta locale. (7) Indice rappresentativo dei mercati azionari europei espresso in valuta locale. (8) Indice rappresentativo dei mercati azionari asiatici e dell’Oceania espresso in valuta locale. (9) Indice rappresentativo dei mercati azionari dei Paesi emergenti espresso in euro. Gli indici FT/S&P All World sono calcolati ipotizzando il reinvestimento dei dividendi (indici “total return”). Gli indici JP Morgan e ML Global sono calcolati sulla base dei prezzi di chiusura e dei ratei cedolari. Il ribilanciamento dei pesi delle singole componenti del benchmark di Anima Fondimpiego è effettuato su base giornaliera. Con riferimento ad Anima Fondattivo, si precisa che la flessibilità di gestione del fondo riconosciuta alla SGR, connessa alla possibilità di cambiare completamente le classi di investimento (le componenti azionaria e obbligazionaria) e/o le aree geografiche d’investimento, non consente di identificare un benchmark idoneo a rappresentare il profilo di rischio del fondo. E’ tuttavia possibile individuare a tal fine una misura di rischio alternativa, di seguito rappresentata: Fondo Anima Fondattivo Misura di rischio Valore Standard Deviation a 12 mesi 20% Per maggiori informazioni si rinvia alla Parte III del Prospetto Informativo. C) INFORMAZIONI ECONOMICHE (costi, agevolazioni, regime fiscale) 8. Oneri a carico del sottoscrittore e oneri a carico dei Fondi Occorre distinguere gli oneri direttamente a carico del sottoscrittore da quelli che incidono indirettamente sul sottoscrittore in quanto addebitati automaticamente al Fondo. 8.1 Gli oneri direttamente a carico del sottoscrittore dei Fondi oggetto del presente Prospetto sono i seguenti: a) Commissioni di sottoscrizione. a1) Come specificato nella seguente tabella, a fronte di ogni sottoscrizione la SGR trattiene una Pagina 14 di 30 commissione prelevata in misura percentuale sull'ammontare lordo delle somme investite nella misura massima del 2% o del 4%, a seconda del Fondo; non sono previste commissioni di sottoscrizione per il Fondo Anima Liquidità e per il Fondo Liquidità; a2) la commissione di sottoscrizione sarà applicata anche alle sottoscrizioni rivenienti da contestuale rimborso del Fondo Anima Liquidità e del Fondo Liquidità. a3) in deroga a quanto previsto alla precedente lett. a2), beneficiano della esenzione dalle commissioni di sottoscrizione coloro i quali avessero in epoca precedente richiesto il rimborso di quote di un Fondo che preveda commissioni di ingresso per la contemporanea sottoscrizione del Fondo Anima Liquidità o del Fondo Liquidità, e che richiedano, successivamente, il rimborso di uno di questi Fondi per sottoscrivere, contestualmente, uno degli altri Fondi. Fondo Anima Anima Anima Anima Anima Anima Anima Anima Anima Obbligazionario Euro Fondimpiego Convertibile Fondo Trading America Europa Asia Emerging Markets Fondattivo Commissione di sottoscrizione 2% 2% 2% 4% 4% 4% 4% 4% 4% Quota parte percepita in media dai collocatori 96% 96% 96% 96% 96% 96% 96% 96% 96% Le percentuali delle commissioni di sottoscrizione sopra riportate rappresentano la misura massima applicabile. Per maggiori informazioni sulle agevolazioni concedibili in forma di riduzione della commissione di sottoscrizione si rinvia al punto 9 della presente Parte I del Prospetto. In caso di sottoscrizione mediante adesione a un piano di accumulo (di seguito PAC), ad eccezione dei Piani di Accumulo Senza Schemi di cui al successivo art. 11 (c.d. PASS), le commissioni di sottoscrizione sono applicate, nella misura sopraindicata, sull’importo complessivo dei versamenti programmati nell’ambito del piano e sono prelevate: - al momento della sottoscrizione nella misura del 30% della commissione totale; - la restante parte ripartita in modo lineare sugli ulteriori investimenti. Le modalità di applicazione delle suddette commissioni in caso di versamenti anticipati sui PAC, sono descritte nel successivo art. 11. In caso di mancato completamento del PAC l’entità delle commissioni di sottoscrizione potrà essere superiore all’aliquota nominale indicata nel Prospetto. b) Diritti fissi e spese La SGR ha facoltà di prelevare i seguenti diritti fissi: 1) Diritto fisso per l’importo massimo di Euro 300 per l’adesione al servizio “Ribilancia il Portafoglio” e per l’adesione al servizio “Rialloca i Profitti” (v. succ. par. 13 per un descrizione sintetica dei servizi). Sul predetto diritto fisso potranno essere applicati sconti ai sottoscrittori sino alla misura massima del 100%, per importi interi espressi in multipli di cinque (es. € 50, 75, 90, 115, ecc.); inoltre la SGR potrà retrocedere quota parte del diritto fisso al collocatore nella misura massima del 100%. 2) Diritto fisso per ogni operazione di passaggio tra fondi (switch) pari a Euro 7. Se il sottoscrittore, nel modulo di sottoscrizione ha optato per l’invio della lettera di conferma in formato elettronico, il diritto fisso è pari a Euro 5. Non vengono fatti gravare diritti fissi: - sui passaggi dal Fondo Anima Liquidità ad altri fondi o dal Fondo Liquidità ad altri fondi; - sulle operazioni di passaggio tra fondi oggetto dei servizi “Ribilancia il Portafoglio” e “Rialloca i Profitti”. 3) Diritto fisso per ogni operazione di rimborso pari ad Euro 8. Se il sottoscrittore, nel modulo di sottoscrizione ha optato per l’invio della lettera di conferma in formato elettronico, il diritto ammonta ad Euro 6; sono esentate le operazioni di rimborso dal Fondo Anima Liquidità e Fondo Liquidità, sulle quali non gravano diritti fissi. Pagina 15 di 30 4) Diritto fisso per il rimborso delle spese amministrative per l’emissione, il frazionamento o la conversione dei certificati al portatore o nominativi, pari ad Euro 25 per ogni nuovo certificato; tale importo sarà prelevato dal fondo oggetto di emissione del nuovo certificato. 5) Diritto fisso, pari ad Euro 75, per la gestione, da parte della SGR, degli adempimenti connessi all’eventuale esercizio dei diritti relativi alle quote a seguito di fenomeni di successione mortis causa (c.d. “pratiche di successione”). Il suddetto diritto sarà applicato per ciascuna successione mortis causa. I Diritti fissi applicati sono riepilogati nella seguente tabella: Diritti fissi a carico del sottoscrittore Diritto fisso per l’adesione al servizio “Ribilancia Portafoglio” Diritto fisso per l’adesione al servizio “Rialloca i Profitti” il Per ogni operazione di passaggio tra fondi (“switch”) Se il sottoscrittore ha optato per l’invio della lettera di conferma in formato elettronico Diritto Fisso per ogni operazione di rimborso Se il sottoscrittore ha optato per l’invio della lettera di conferma in formato elettronico Per ciascuna operazione di richiesta di emissione e consegna del certificato, raggruppamento, frazionamento e conversione di certificati Per ogni pratica di successione Importo in Euro massimo 300 massimo 300 7 5 Quota parte percepita in media dai collocatori sino al 100% 8 6 0% 25 0% 75 0% sino al 100% 0% Sono inoltre previsti: 9 il rimborso delle spese di spedizione, postali e di corrispondenza sostenute dalla SGR nell’ambito del rapporto con il partecipante tra cui, ad esempio, quelle relative all’invio dei certificati di partecipazione al domicilio del partecipante quando questi lo richieda; 9 il rimborso delle imposte e tasse eventualmente dovute ai sensi di legge. c) Facilitazioni commissionali. Sulle commissioni di sottoscrizione è prevista l’applicazione della seguente facilitazione commissionale: nel caso di operazioni di passaggio tra Fondi, sull’importo investito il sottoscrittore corrisponderà esclusivamente il diritto fisso previsto dal Regolamento, salvo quanto previsto per gli investimenti rivenienti dal Fondo Anima Liquidità e dal Fondo Liquidità di cui al punto a2). 8.2 Oneri a carico del Fondo 8.2.1 Oneri di gestione Gli oneri di gestione (provvigione di gestione e provvigione di incentivo) rappresentano il compenso corrisposto alla SGR che gestisce i Fondi. a) Provvigione di gestione La provvigione di gestione è calcolata quotidianamente sul patrimonio netto del fondo e prelevata mensilmente il primo giorno lavorativo successivo alla fine del mese di riferimento. La provvigione di gestione mensile a carico di ciascun Fondo è fissata nella misura seguente: Pagina 16 di 30 Fondo Anima Liquidità Fondo Liquidità Anima Obbligazionario Euro Anima Fondimpiego Anima Convertibile Anima Fondo Trading Anima America Anima Europa Anima Asia Anima Emerging Markets Anima Fondattivo Provvigione di gestione 0,12% su base annua 0,48% su base annua 0,8% su base annua 1,2% su base annua 1,2% su base annua 2,25% su base annua 2% su base annua 2% su base annua 2% su base annua 2% su base annua 2,25% su base annua Quota parte percepita in media dai collocatori 0,07% 0,28% 0,51% 0,77% 0,78% 1,37% 1,25% 1,28% 1,25% 1,28% 1,35% b) Provvigione di incentivo La provvigione di incentivo viene applicata: a) con riferimento ai Fondi Anima Fondattivo e Anima Fondimpiego, mediante il ricorso al c.d. “High Watermark Assoluto”; b) relativamente ai Fondi Anima Convertibile, Anima Fondo Trading, Anima America, Anima Europa, Anima Asia e Anima Emerging Markets mediante il ricorso al c.d. “High Watermark Relativo”. L’High watermark è un sistema di calcolo delle commissioni di incentivo che maggiormente allinea l’interesse dei sottoscrittori a quello della SGR, in quanto permette di: - imputare la commissione di incentivo una sola volta – su tutta la vita del fondo – per ogni livello di valore aggiunto creato dalla gestione; - rendere più equa la distribuzione tra i sottoscrittori delle commissioni di incentivo, attribuendole in contemporanea alla creazione di valore aggiunto; - eliminare l’incidenza della volatilità sul periodo di calcolo della commissione di incentivo. Di seguito sono descritte ed illustrate le modalità di funzionamento dei sistemi commissionali basati sull’High Watermark Assoluto e sull’High Watermark relativo. HIGH WATERMARK ASSOLUTO Condizione per la maturazione e modalità di determinazione delle provvigioni di incentivo Relativamente ai Fondi Anima Fondimpiego ed Anima Fondattivo, la provvigione di incentivo matura nell’ipotesi in cui il valore della quota di ciascun giorno (il “Giorno Rilevante”) sia superiore di almeno 10 punti base – e dunque di almeno lo 0,1 per cento - rispetto al valore più elevato (di seguito “High Watermark Assoluto”) registrato dalla quota medesima nell’arco temporale intercorrente tra la data di prima rilevazione dell’High Watermark Assoluto, convenzionalmente stabilita nel 3 luglio 2006, ed il giorno precedente quello Rilevante. Ogni qualvolta si verifichi la predetta condizione, e maturi di conseguenza la provvigione di incentivo, il nuovo valore dell’High Watermark Assoluto sarà pari al valore registrato dalla quota del fondo nel giorno di verificazione della condizione medesima. Ammontare della provvigione di incentivo e criteri di calcolo La provvigione di incentivo matura in misura pari al 20% dell’incremento percentuale registrato dal valore della quota nel Giorno Rilevante rispetto al valore dell’High Watermark Assoluto ed è applicata al minor ammontare tra l’ultimo valore complessivo netto del Fondo disponibile ed il valore complessivo netto medio del Fondo nel periodo intercorrente tra la data di rilevazione del precedente High Watermark Assoluto e quella dell’ultimo valore complessivo netto del Fondo disponibile. Modalità di imputazione della provvigione di incentivo ai fini del calcolo del NAV e periodicità di prelievo della medesima provvigione da parte della SGR La provvigione di incentivo eventualmente maturata in ciascun Giorno Rilevante è addebitata nel medesimo giorno dalla SGR al patrimonio del Fondo al fine della determinazione del relativo valore. La SGR preleva la provvigione di incentivo dalle disponibilità liquide del Fondo presso la Banca Depositaria con cadenza mensile; nello specifico, il prelievo delle provvigioni maturate in ciascun mese solare è effettuato entro il quinto giorno lavorativo del mese solare successivo. Pagina 17 di 30 Esempi (High Watermark Assoluto) Esempio n. 1 - Si ipotizzi che ad una certa data (t+0) l’High Watermark Assoluto del Fondo sia pari ad € 5,00, equivalente al valore più elevato registrato dalla quota del Fondo nel periodo successivo al 3 luglio 2006. Si consideri ancora che, in un Giorno Rilevante successivo (t+1), il valore della quota aumenti sino ad € 5,049: in tal caso, poiché tale valore è superiore di almeno lo 0,1 per cento rispetto all’High Watermark Assoluto (pari a 5,00), la SGR procederà al calcolo della provvigione di incentivo ed all’imputazione della stessa al patrimonio del Fondo. Alla luce dell’esempio precedente, di seguito si riassume il procedimento che la SGR applica ai fini: a) della verifica della sussistenza delle condizioni per il prelievo della provvigione di incentivo; b) per il calcolo delle provvigioni medesime. a) Verifica delle condizioni per l’applicazione della provvigione di incentivo: 1) High Watermark Assoluto corrente: € 5,00 (valore della quota del fondo in t+0) 2) Valore della quota del fondo del Giorno Rilevante t+1 (prima dell’eventuale provvigione d’incentivo): € 5.06. 3) Differenza tra l’High Watermark assoluto corrente ed il valore della quota del fondo nel Giorno t+1 (5.06 – 5.00) = 0.06. 4) Incremento percentuale registrato dal valore della quota nel Giorno t+1 rispetto al valore dell’High Watermark Assoluto: 0.06/5 x 100 = 1,2%. Poiché l’incremento registrato dal valore della quota nel Giorno t+1 risulta superiore di oltre lo 0,1 per cento rispetto all’High Watermark Assoluto si considerano verificate tutte le condizioni per l’applicazione della provvigione d’incentivo. Detta provvigione, pertanto, sarà determinata in misura pari allo 0,24 per cento, valore percentuale corrispondente al 20% dell’incremento registrato (1,2 per cento) ed applicata al NAV imponibile, calcolato secondo le modalità sotto indicate. b) Determinazione del NAV “imponibile” e calcolo dell’ammontare della provvigione di incentivo: 1) Ultimo valore complessivo netto del Fondo disponibile: Eur 1.000.000.000 (“NAV 1”). 2) Valore medio del NAV rilevato tra la data di definizione del precedente High Watermark Assoluto ed il giorno cui si riferisce l’ultimo valore complessivo netto del Fondo disponibile: Eur 700.000.000 (“NAV m”). Æ Il NAV m è inferiore al NAV1 e dunque viene assunto quale “NAV imponibile” ai fini dell’applicazione della provvigione d’incentivo. 3) 0.24% x 700.000.000 = Euro 1.680.000 (ammontare della provvigione di incentivo). Una volta determinato l’ammontare della provvigione, lo stesso è addebitato al patrimonio del Fondo del Giorno Rilevante. Successivamente all’addebito della provvigione d’incentivo ed al calcolo degli oneri fiscali verrà determinato il valore della quota del Giorno Rilevante che costituirà il nuovo High Watermark Assoluto. In questo esempio, il valore della quota del Giorno Rilevante t+1, al netto della provvigione di incentivo addebitata al patrimonio del Fondo, è pari a € 5,049, valore che costituisce il nuovo High Watermark Assoluto. Esempio n. 2 - Si ipotizzi che nel Giorno Rilevante t+2, il valore della quota (prima dell’eventuale provvigione di incentivo) scenda ad € 5,02 e risalga, nel successivo Giorno Rilevante t+3, ad Euro € 5,050: in tal caso la SGR non procederà al prelievo della provvigione d’incentivo in quanto il valore della quota nel Giorno Rilevante t+2 è inferiore al nuovo High Watermark Assoluto (pari ad € 5,049), mentre nel Giorno Rilevante t+3 il valore della quota, pur battendo l’High Watermark Assoluto, non è superiore allo stesso di almeno 10 punti base. HIGH WATERMARK RELATIVO Condizioni per la maturazione e modalità di determinazione delle provvigioni di incentivo Relativamente ai Fondi Anima Convertibile, Anima Fondo Trading, Anima America, Anima Europa, Anima Asia, Anima Emerging Markets la provvigione di incentivo matura quando si verificano entrambe le seguenti condizioni: i) la variazione percentuale del valore della quota di ciascun Fondo nell’arco temporale intercorrente tra il 3 luglio 2006 ed il Giorno Rilevante (la “Variazione della Quota”) sia superiore alla variazione percentuale registrata nel medesimo arco temporale dai seguenti indici: Pagina 18 di 30 Fondo Anima Convertibile Anima Fondo Trading Anima America Anima Europa Anima Asia Anima Emerging Markets Indice di riferimento ML Global G300 Convertible Index in valuta locale pubblicato su Bloomberg al netto degli oneri fiscali vigenti applicabili al fondo FT/S&P All World Index All World (Price Index) in valuta locale pubblicato su “Bloomberg” o, in caso di mancata pubblicazione, dal “Financial Times” al netto degli oneri fiscali vigenti applicabili al fondo FT/S&P All World Index Americas (Price Index) in valuta locale pubblicato su “Bloomberg” o, in caso di mancata pubblicazione, dal “Financial Times” al netto degli oneri fiscali vigenti applicabili al fondo FT/S&P All World Index Europe (Price Index) in valuta locale pubblicato su “Bloomberg” o, in caso di mancata pubblicazione, dal “Financial Times” al netto degli oneri fiscali vigenti applicabili al fondo FT/S&P All World Index Asia Pacific (Price Index) in valuta locale pubblicato su “Bloomberg” o, in caso di mancata pubblicazione, dal “Financial Times” al netto degli oneri fiscali vigenti applicabili al fondo FT/S&P All World Index Emerging (Price Index) in euro pubblicato su “Bloomberg” o, in caso di mancata pubblicazione, dal “Financial Times” al netto degli oneri fiscali vigenti applicabili al fondo ii) la differenza tra la Variazione della Quota e la corrispondente variazione dell’indice (c.d. “Differenziale”) sia maggiore di almeno 10 punti base rispetto al Differenziale più elevato mai registrato a decorrere dalla data del 3 luglio 2006 (c.d. High Watermark Relativo1). La differenza positiva tra il Differenziale e l’High Watermark Relativo è definita “Overperformance”. Ogni qualvolta si verifichino le condizioni di cui sopra, e maturi di conseguenza la provvigione di incentivo, il nuovo valore di High Watermark Relativo sarà pari al valore assunto dal Differenziale nel giorno di maturazione della provvigione medesima. Il primo High Watermark Relativo è convenzionalmente stabilito allo 0% ed è riferito alla data del 3 luglio 2006. Qualora ad una certa data il valore dell’High Watermark Relativo dovesse risultare maggiore o uguale a +50% ovvero il valore del Differenziale risultasse inferiore o uguale a -33%, il valore dell’High Watermark Relativo sarà convenzionalmente riportato allo 0% a tale data, che sarà conseguentemente considerata la nuova Data Iniziale dell’High Watermark Relativo (“Azzeramento dell’High Watermark Relativo”). Nell’ipotesi in cui l’Azzeramento dell’High Watermark Relativo sia stato determinato dal raggiungimento, da parte del Differenziale, di un valore pari a -33%, ai fini del calcolo della provvigione di incentivo tale valore sarà posto in compensazione con i valori raggiunti dall’High Watermark Relativo successivamente all’Azzeramento e la SGR ricomincerà a percepire la provvigione di incentivo solo con riferimento alle Overperformance registrate dopo il raggiungimento, da parte dell‘High Watermark Relativo, di un valore pari a + 33%. Ammontare della provvigione di incentivo e criteri di calcolo Al verificarsi di entrambe le condizioni di cui sopra, la provvigione di incentivo matura in misura pari al 20% dell’Overperformance ed è applicata al minor ammontare tra l’ultimo valore complessivo netto del Fondo disponibile ed il valore complessivo netto medio del Fondo nel periodo intercorrente tra le date del precedente High Watermark Relativo e dell’ultimo valore complessivo netto del Fondo disponibile. Nell’ipotesi in cui il valore dell’indice di riferimento non venga, per qualunque ragione, pubblicato entro le ore 18:00 del Giorno Rilevante non si procede al calcolo delle provvigioni. Modalità di imputazione della provvigione di incentivo ai fini del calcolo del NAV e periodicità di prelievo della medesima provvigione da parte della SGR La provvigione di incentivo eventualmente maturata in ciascun Giorno Rilevante, calcolata secondo le modalità sopra descritte, è addebitata nel medesimo giorno dalla SGR al patrimonio del fondo al fine della 1 Nello specifico, secondo quanto sancito dal Regolamento di gestione dei Fondi, “per High Watermark Relativo si intende il valore più elevato del Differenziale registrato in ciascun Giorno Rilevante nel periodo intercorrente tra la Data Iniziale dell’High Watermark Relativo ed il Giorno precedente a quello Rilevante. Il Differenziale è preso in considerazione quale nuovo High Watermark Relativo qualora la differenza tra lo stesso ed il precedente High Watermark Relativo sia superiore a 10 punti base”. Pagina 19 di 30 determinazione del relativo valore. La SGR preleva la provvigione di incentivo dalle disponibilità liquide del fondo presso la Banca Depositaria con cadenza mensile; nello specifico, il prelievo delle provvigioni maturate in ciascun mese solare è effettuato entro il quinto giorno lavorativo del mese solare successivo. Esempi (High Watermark Relativo) Esempio n. 1 – Si ipotizzi che ad una certa data (t+0) l’High Watermark relativo del Fondo sia pari all’1%, equivalente al Differenziale più elevato registrato tra la Variazione percentuale della Quota del Fondo dal 3 luglio 2006 al giorno t+0 e la variazione percentuale dell’Indice di Riferimento nel medesimo periodo. Si consideri ancora che in un Giorno Rilevante successivo (t+1) la Variazione della Quota del Fondo, calcolata con riferimento al periodo intercorrente tra il 3 luglio 2006 ed il Giorno t+1, sia pari al 3.52% mentre la corrispondente Variazione dell’indice sia pari all’1,50% In tal caso, poiché il Differenziale è positivo (2,02%) e superiore di almeno lo 0,1 per cento rispetto all’High Watermark Relativo (pari all’1%), la SGR procederà al calcolo della provvigione di incentivo ed all’imputazione della stessa al patrimonio del Fondo. Alla luce dell’esempio precedente, di seguito si riassume il procedimento che la SGR applica ai fini: a) della verifica della sussistenza delle condizioni per il prelievo della provvigione di incentivo; b) per il calcolo delle provvigioni medesime. a) Verifica delle condizioni per l’applicazione della provvigione di incentivo: 1) High Watermark Relativo corrente: 1% 2) Variazione percentuale della Quota del Fondo dal 3 luglio 2006 al Giorno Rilevante t+1: 3,52% 3) Variazione percentuale dell’Indice di Riferimento nel periodo intercorrente dal 3 luglio 2006 al Giorno Rilevante t+1: 1,5% 4) Differenziale tra la Variazione della Quota (prima dell’eventuale provvigione di incentivo) e la variazione percentuale dell’Indice di Riferimento: 3,52%-1,5% =2,02% 5) Overperformance (incremento del Differenziale rispetto all’High Watermark Relativo): 2,02%-1%= 1,02% Poiché il Differenziale è positivo (2,02%) e risulta superiore di oltre lo 0,1% rispetto all’High Watermark Relativo si considerano verificate tutte le condizioni per l’applicazione della provvigione d’incentivo. Detta provvigione sarà pertanto determinata in misura pari allo 0,204%, valore percentuale corrispondente al 20% dell’Overperformance (1,02%) ed applicata al NAV imponibile, calcolato secondo le modalità sotto indicate. b) Determinazione del NAV “imponibile” e calcolo dell’ammontare della provvigione di incentivo: 1) Ultimo valore complessivo netto del Fondo disponibile: Eur 700.000.000 (“NAV 1”) 2) Valore medio del NAV rilevato tra la data di definizione del precedente High Watermark Relativo ed il giorno cui si riferisce l’ultimo valore complessivo netto del Fondo disponibile: Eur 900.000.000 (NAV m). Æ il NAV 1 è inferiore al NAV m e dunque viene assunto quale “NAV imponibile” ai fini dell’applicazione della provvigione d’incentivo; 3) 0,204% x 700.000.000 = Euro 1.428.000 (ammontare della provvigione di incentivo) Una volta determinato l’ammontare della provvigione d’incentivo, lo stesso è addebitato al patrimonio del Fondo del Giorno Rilevante. Successivamente all’addebito della provvigione d’incentivo ed al calcolo degli oneri fiscali, verrà determinato il valore della quota del Giorno Rilevante t+1, sulla base del quale si procederà a calcolare il nuovo livello di High Watermark Relativo. In questo esempio,il nuovo valore percentuale dell’High Watermark Relativo, calcolato sulla base del valore della quota del Giorno Rilevante t+1, è pari a 2,015%. Esempio n. 2 – Si ipotizzi che nei due Giorni Rilevanti t+2 e t+3 il Differenziale registrato tra la Variazione percentuale della Quota del Fondo (prima dell’eventuale provvigione di incentivo) e la variazione dell’Indice di Riferimento – entrambi calcolati a decorrere dal 3 luglio 2006 – sia rispettivamente pari all’1,91% (Giorno Rilevante t+2) ed al 2,016% (Giorno Rilevante t+3). In tal caso, nei Giorni Rilevanti t+2 e t+3 la SGR non procederà al prelievo della provvigione d’incentivo in quanto nel Giorno Rilevante t+2 il Differenziale è inferiore al nuovo High Watermark Relativo, mentre nel Giorno Rilevante t+3 il Differenziale, pur battendo l’High Watermark Relativo, non è superiore allo stesso di almeno 10 punti base. * * * Pagina 20 di 30 La quota parte delle provvigioni di incentivo percepita in media dai collocatori è pari allo 0%. Per ulteriori informazioni in merito alle provvigioni di incentivo si rinvia all’art. 3.1 della parte b) del Regolamento di gestione dei Fondi. c) Disposizioni comuni Le provvigioni di gestione e di incentivo complessivamente imputate a ciascun Fondo non possono superare un limite percentuale rispetto al valore netto del Fondo medesimo (c.d. Fee Cap). A tal fine, in ciascun Giorno Rilevante la SGR calcola: - l’incidenza percentuale, rispetto al valore complessivo netto del Fondo del medesimo Giorno, delle provvigioni di gestione e di incentivo (l’“Incidenza Commissionale Giornaliera”); - la somma delle Incidenze Commissionali Giornaliere maturate dall’inizio dell’anno solare sino al Giorno Rilevante (l’“Incidenza Commissionale Complessiva”). La provvigione di incentivo cessa di maturare, con riferimento all’anno solare in corso, qualora l’Incidenza Commissionale Complessiva abbia superato il limite del 10% (c.d. “Fee Cap”). Per una evidenziazione del rapporto percentuale fra il totale degli oneri posti a carico del fondo ed il patrimonio medio dello stesso si rinvia alla Parte II. 8.2.2 Altri oneri Fermi restando gli oneri di gestione indicati nel precedente paragrafo 8.2.1, sono a carico dei Fondi anche i seguenti oneri: - il compenso riconosciuto alla Banca Depositaria per l’incarico svolto, nella misura massima dello 0,10% annuo; - gli oneri di intermediazione inerenti alla compravendita degli strumenti finanziari; - le spese di pubblicazione del valore unitario delle quote e degli avvisi inerenti alla liquidazione delle quote e degli avvisi inerenti la liquidazione del Fondo, le modifiche regolamentari richieste da mutamenti della legge o delle disposizioni dell’organo di Vigilanza; - gli oneri derivanti dagli obblighi di comunicazione periodica alla generalità dei partecipanti purché tali oneri non attengano a propaganda e a pubblicità o comunque al collocamento di quote del Fondo; - le spese per la revisione della contabilità e dei rendiconti del Fondo, ivi compreso quello finale di liquidazione; - gli interessi passivi connessi all’eventuale accensione di prestiti nei casi consentiti dalle disposizioni vigenti; - le spese legali e giudiziarie sostenute nell’esclusivo interesse del Fondo; - gli oneri fiscali di pertinenza del Fondo previsti dalla normativa vigente; - il contributo di vigilanza dovuto alla Consob, nonché alle Autorità estere competenti, per lo svolgimento delle attività di controllo e di vigilanza. Tra tali spese non sono in ogni caso comprese quelle relative alle procedure di commercializzazione del fondo nei paesi diversi dall’Italia. Si precisa che le commissioni di negoziazione non sono quantificabili a priori in quanto variabili. Le spese e i costi annuali effettivi sostenuti dai Fondi nell’ultimo triennio sono indicati nella Parte II del Prospetto Informativo. 9. Agevolazioni finanziarie per la partecipazione ai Fondi Fermo restando l’applicazione delle facilitazioni commissionali descritte al punto 8.1 (c), è inoltre possibile concedere, in fase di collocamento, agevolazioni in forma di riduzione della commissione di sottoscrizione fino al 100%. A favore delle Controparti Qualificate di cui all’art. 58 del Regolamento Consob n. 16190/2007 è facoltà della SGR applicare una retrocessione parziale della provvigione di gestione disciplinata per ogni singolo fondo. 10. Regime fiscale dei Fondi Il risultato della gestione maturato in ciascun anno solare è soggetto a un’imposta del 12,50%. L’imposta viene prelevata dal fondo e versata dalla SGR. Ulteriori informazioni circa il regime fiscale vigente, sia con riguardo alle partecipazioni ai Fondi sia con riguardo al trattamento fiscale delle quote di partecipazione in caso di successione e donazione sono disponibili nella Parte III del Prospetto Informativo. Pagina 21 di 30 D) INFORMAZIONI SULLE MODALITÀ DI SOTTOSCRIZIONE/RIMBORSO 11. Modalità di sottoscrizione delle quote dei Fondi La sottoscrizione delle quote di Fondi può essere effettuata direttamente presso la SGR o presso i soggetti incaricati del collocamento. L’acquisto delle quote avviene esclusivamente mediante la sottoscrizione dell‘apposito modulo ed il versamento del relativo importo. I mezzi di pagamento utilizzabili e la valuta riconosciuta agli stessi dalla banca depositaria sono indicati nel modulo di sottoscrizione (2). La sottoscrizione delle quote può avvenire con le seguenti modalità: versando in unica soluzione per intero il controvalore delle quote che si è deciso di acquistare (cd. PIC), oppure ripartendo nel tempo l’investimento attraverso la sottoscrizione di un piano di accumulo (cd. PAC) o di un Piano di Accumulo Senza Schemi (PASS). La modalità PIC prevede un importo minimo pari a € 125 tanto per la prima che per le successive sottoscrizioni. La modalità PAC prevede versamenti periodici (di norma mensili) di uguale importo il cui numero può essere pari a 60, 120, 180 o 360. L’importo del primo versamento deve essere pari ad almeno: • 6 versamenti, qualora il piano di accumulo sia articolato in 60 o 120 versamenti; • 8 versamenti qualora il piano di accumulo sia articolato in 180 versamenti; • 15 versamenti qualora il piano di accumulo sia articolato in 360 versamenti. . L’importo minimo unitario di ciascun versamento è uguale o multiplo di € 50 al lordo degli oneri di sottoscrizione. Il sottoscrittore può effettuare in qualsiasi momento – nell’ambito del Piano – versamenti anticipati purché superiori al versamento unitario prescelto. Qualora tali versamenti non fossero multipli del versamento unitario prescelto la SGR: - calcola il numero dei versamenti del Piano unicamente sulla base della parte del versamento anticipato corrispondente all’importo minimo delle rate (Euro 50 o multiplo); - applica la commissione di sottoscrizione (di cui alla tabella dell’art. 8.1 lett. a), sulla parte di versamento anticipato corrispondente all’importo minimo delle rate, nella misura indicata nel medesimo art. 8.1, lett. a); - applica e preleva la commissione di sottoscrizione nella misura integrale riportata nella tabella dell’art. 8.1 lett. a), sulla parte residua del versamento. Nell’ambito del PAC, il sottoscrittore ha la facoltà di: - avvalersi dei mezzi di pagamento previsti per le ordinarie sottoscrizioni ed indicati nel Modulo di sottoscrizione. Per i bonifici relativi a versamenti successivi sarà necessario indicare anche i codici deposito sui quali allocare i versamenti; - sospendere o interrompere i versamenti, senza che ciò comporti alcun onere aggiuntivo a suo carico; - variare l’importo unitario dei versamenti successivi: tale facoltà vale solo per i PAC sottoscritti dalla data del 1° aprile 2009; per i PAC sottoscritti in data precedente, si renderà necessaria la chiusura e la riapertura di un nuovo Piano, senza aggravio di costi). (3) Ove del caso, la SGR provvede a rideterminare il valore nominale del Piano ed il totale delle commissioni dovute e le nuove commissioni da applicare sui versamenti residui; non si farà comunque luogo a rimborsi di commissioni. Una volta completato, il PAC è automaticamente convertito in PASS (Piano di Accumulo Senza Schemi). Il versamento PASS prevede versamenti con cadenza libera a discrezione del sottoscrittore, col vincolo di un investimento minimo pari a 12 rate da versare liberamente nell’arco di un anno dall’attivazione del servizio. L’importo minimo unitario di ciascun investimento è uguale o multiplo di 50 Euro, al lordo degli oneri di sottoscrizione. Non è prevista una durata temporale massima predefinita, né un numero massimo di versamenti; il sottoscrittore può effettuare i qualsiasi momento versamenti superiori al versamento unitario prescelto. Nell’ambito del PASS, il sottoscrittore ha la facoltà di: - avvalersi dei mezzi di pagamento previsti per le ordinarie sottoscrizioni ed indicati nel Modulo di sottoscrizione. Per i bonifici relativi a versamenti successivi sarà necessario indicare anche i codici deposito sui quali allocare i versamenti; - variare l’importo unitario dei versamenti successivi. (4) 2 ( ) I mezzi di pagamento previsti sono: - assegno bancario o circolare; bonifico bancario; modulo RID. 3 ( ) Le disposizioni di variazione sono comunicate con le medesime modalità di sottoscrizione delle quote, utilizzando l’apposito Modulo di sottoscrizione , avranno efficacia dal giorno di ricezione da parte della SGR e saranno operative dalla data della prima operazione da parte della SGR. 4 ( ) Le disposizioni di variazione sono comunicate con le medesime modalità di sottoscrizione delle quote, utilizzando l’apposito Modulo di sottoscrizione , avranno efficacia dal giorno di ricezione da parte della SGR e saranno operative dalla data della prima operazione da parte della SGR. Pagina 22 di 30 La sottoscrizione può essere effettuata dal sottoscrittore anche mediante tecniche di comunicazione a distanza (internet) nel rispetto delle disposizioni di legge e regolamentari vigenti. Ulteriori informazioni in merito alla suddetta modalità di sottoscrizione sono contenute nel paragrafo 10 della Parte III del Prospetto Informativo. La SGR impegna contrattualmente i soggetti collocatori a trasmetterle i moduli e i relativi mezzi di pagamento entro e non oltre il giorno lavorativo successivo a quello in cui gli stessi sono loro pervenuti. Il numero delle quote e delle eventuali frazioni millesimali, arrotondate per difetto, da attribuire ad ogni partecipante si determina dividendo l’importo del versamento, al netto degli oneri e dei rimborsi spese, per il valore unitario della quota relativo al giorno di riferimento. Il giorno di riferimento è il giorno in cui la SGR ha ricevuto notizia certa della sottoscrizione o, se successivo, il giorno di decorrenza dei giorni di valuta riconosciuti al mezzo di pagamento indicati nel modulo di sottoscrizione. Convenzionalmente si considera ricevuta in giornata la domanda di sottoscrizione pervenuta entro le ore 13. Se la sottoscrizione viene effettuata fuori sede, ai sensi dell’art. 30, comma 6 del D. Lgs. N. 58 del 1998 si applica una sospensiva di sette giorni per un eventuale ripensamento da parte dell’investitore. Entro tale termine l’investitore può comunicare il proprio recesso senza spese né corrispettivo alla SGR o ai soggetti incaricati del collocamento. Detta facoltà di recesso non si applica alle sottoscrizioni: - effettuate presso la sede legale o le dipendenze dell’emittente, del proponente l’investimento o del soggetto incaricato della promozione e del collocamento, nonché ai versamenti successivi e alle operazioni di passaggio tra fondi (c.d. switch) di cui al successivo punto 13; - delle quote dei fondi successivamente inseriti nel presente Prospetto, per i quali sia stata preventivamente inviata al partecipante la relativa informativa. Per quanto attiene al recesso ed alla sospensiva previsti dall’art. 11, comma 5 del D. Lgs. 19 agosto 2005, n. 190, si precisa che gli stessi non si applicano ai contratti conclusi a distanza con i consumatori, ossia persone fisiche che agiscano per fini che non rientrano nel quadro della propria attività imprenditoriale o professionale (art. 2, comma 1, lett. d), del suddetto decreto legislativo). A fronte di ogni versamento la SGR, entro sette giorni lavorativi dalla data di regolamento dei corrispettivi, invia al sottoscrittore una lettera di conferma dell'avvenuto investimento il cui contenuto è specificato nella Parte III del Prospetto Informativo. In caso di sottoscrizione mediante piani di accumulo (PAC o PASS) l’invio della lettera di conferma è effettuato dalla SGR in occasione del primo versamento e, successivamente, con cadenza semestrale solo nei semestri in cui sono effettuati versamenti. Per la descrizione delle modalità di sottoscrizione delle quote si rinvia al Regolamento di Gestione dei Fondi. 12. Modalità di rimborso delle quote dei Fondi E’ possibile richiedere il rimborso delle quote in qualsiasi giorno lavorativo senza dover fornire alcun preavviso. Il rimborso delle quote può avvenire in un’unica soluzione – parziale o totale – oppure tramite piani programmati di disinvestimento secondo le modalità indicate dall’art. 6.2 del Regolamento di Gestione. A fronte di ogni richiesta di rimborso, la SGR invia all’avente diritto, entro 7 giorni lavorativi dalla data di regolamento, una lettera di conferma dell’avvenuto rimborso il cui contenuto è specificato nella Parte III del Prospetto Informativo. Alle operazioni di rimborso si applica il diritto fisso di cui al precedente art. 8.1 Per la descrizione delle modalità di richiesta di rimborso delle quote nonché dei termini di valorizzazione e di effettuazione del rimborso medesimo si rinvia al Regolamento di Gestione dei Fondi. 13. Modalità di effettuazione delle operazioni successive alla prima sottoscrizione Il partecipante ad uno dei fondi illustrati nel presente Prospetto e disciplinati nel Regolamento di Gestione può effettuare versamenti successivi e operazioni di passaggio tra fondi di cui al presente Prospetto. Tale facoltà vale anche nei confronti di fondi successivamente inseriti nel Prospetto purché sia stata inviata al partecipante la relativa informativa tratta dal prospetto semplificato aggiornato. Ai versamenti successivi e alle operazioni di passaggio tra i fondi, non si applica la sospensiva di sette giorni prevista per un eventuale ripensamento da parte dell’investitore. La sottoscrizione delle quote dei Fondi può avvenire anche aderendo ad uno o più dei seguenti servizi: - Operazioni di rimborso programmato con contestuale sottoscrizione di altri fondi (“switch programmato”) - Raddoppia in Controtendenza; - Ribilancia il Portafoglio; - Rialloca i Profitti. Per la descrizione delle modalità di effettuazione delle operazioni di switch programmato si rinvia al Regolamento di Gestione di gestione dei Fondi. Il Servizio Raddoppia in Controtendenza consente al sottoscrittore di ottenere l’assegnazione di quote del Fondo per un ammontare corrispondente al doppio: Pagina 23 di 30 dell’importo degli investimenti da effettuare mediante RID, nell’ambito di un PIC o di un PAC/PASS (in tal caso la SGR addebiterà al sottoscrittore un importo pari al doppio del versamento PIC o del versamento PAC/PASS; il valore della quota assegnato sarà diverso da quello sul quale si è basato il calcolo poiché la procedura RID richiede tempi tecnici per l’addebito al sottoscrittore); - del controvalore delle operazioni di disinvestimento di quote da effettuare in attuazione di “switch” programmati (in tal caso, la SGR disinveste il doppio del controvalore richiesto dal sottoscrittore assegnando il corrispondente numero di quote del Fondo di destinazione; la verifica della condizione sarà effettuata il giorno antecedente alla data di valorizzazione del movimento). Come specificato nel Regolamento di Gestione dei Fondi, al quale pertanto si rinvia per maggiori dettagli, il raddoppio dell’investimento è effettuato a condizione che il valore unitario della quota del Fondo alla data di riferimento per il calcolo (c.d. “NAV alla Data di Addebito”) risulti inferiore – di una percentuale definita dal sottoscrittore a scelta tra i seguenti valori: -5%, -10%, -15%, -20%, -25%, -30%, -35% o - 40% – al valore della quota riferito al giorno in cui è stato effettuato il primo addebito/disinvestimento successivo all’attivazione del Servizio (c.d. “NAV di Riferimento”). - Attivando il Servizio Ribilancia il Portafoglio il sottoscrittore stabilisce il rapporto espresso in percentuale (c.d. “peso”), da mantenere costante nel tempo, relativo all’ammontare dell’investimento complessivo in due o più Fondi gestiti dalla SGR (la somma dei suddetti pesi percentuali relativi all’investimento in ciascun fondo deve essere sempre pari a 100). Il sottoscrittore definisce altresì i punti percentuali di scostamento (da 1 a 10) rispetto ai pesi percentuali stabiliti, al superamento dei quali la SGR, mediante apposite operazioni di investimento/disinvestimento, è tenuta ad eseguire il ribilanciamento al fine di ripristinare i “pesi” di ciascun fondo nella misura prescelta dal sottoscrittore. L’adesione al servizio è ammessa esclusivamente con riferimento a sottoscrizioni mediante PIC non abbinati all’esecuzione dei servizi di: “switch” programmati, rimorsi programmati, Raddoppia in Controtendenza e Rialloca i Profitti. Per le modalità di verifica dei pesi/scostamenti ed esecuzione del ribilanciamento, si rinvia al Regolamento di Gestione dei Fondi. Il Servizio Rialloca i Profitti consente al sottoscrittore di reinvestire il maggior valore (c.d. Plusvalenza), eventualmente registrata dall’investimento in un Fondo di cui egli sia titolare all’attivazione del servizio (il “fondo di riferimento”), in un altro Fondo (il “fondo di destinazione”). La Plusvalenza è intesa come l’incremento del valore dell’investimento del Fondo, registratosi dall’attivazione del servizio in una misura percentuale prescelta dall’investitore (da 1 a 99). L’adesione al servizio è ammessa esclusivamente con riferimento a sottoscrizioni mediante PIC, non abbinati al servizio Ribilancia il Portafoglio, PAC e PASS. Per le modalità di calcolo e riallocazione della Plusvalenza, si rinvia al Regolamento di Gestione dei Fondi. Come specificato nella tabella del precedente art. 8.1, lett. c), l’adesione al Servizio Ribilancia il Portafoglio e l’adesione al servizio Rialloca i Profitti sono gravate da un diritto fisso nella misura massima di Euro 300. Si riportano di seguito alcune esemplificazioni relative alle modalità di funzionamento dei tre Servizi sopra descritti, le quali, naturalmente, non esauriscono la gamma delle possibili fattispecie effettivamente configurabili e devono pertanto intendersi finalizzate, in via esclusiva, ad illustrare i principali contenuti dei Servizi offerti. Per ulteriori dettagli in merito all’operatività dei suddetti Servizi si rinvia in ogni caso alla lettura del Regolamento di Gestione dei Fondi. Raddoppia in Controtendenza Si ipotizzi che ad una certa data (t+0) un investitore abbia attivato un PAC (Piano di accumulo), alimentato tramite RID, sul Fondo Anima Fondo Trading che prevede versamenti mensili da € 100 con addebito il giorno 30 di ogni mese, e si ipotizzi altresì che a tale data il valore della quota del Fondo sia pari ad € 12,46. Si ipotizzi altresì che l’investitore abbia aderito al servizio “Raddoppia in controtendenza” e abbia indicato 5% come percentuale minima di riduzione della quota per l’attivazione del servizio. Si supponga che il decimo giorno antecedente all’addebito delterzo versamento del PAC (t+80) il valore della quota sia pari ad € 11,79: superiore, dunque, al -5% indicato dal sottoscrittore [(11,79-12,46)/11,79]*100=-5,6%]. Essendosi pertanto verificata la condizione per l’attivazione del servizio, nel mese in questione la SGR addebiterà al sottoscrittore un importo doppio rispetto a quello prevista, sottoscrivendo dunque quote del Fondo Anima Fondo Trading per un importo pari a 200 Euro. Qualora alla data di addebito del successivo versamento del PAC, il valore della quota sia ancora inferiore di almeno il 5% rispetto a quella iniziale la SGR addebiterà nuovamente l’importo di € 200, e così per tutti i mesi in cui la suddetta condizione si verifichi. Al contrario, per tutti i mesi in cui la condizione non si verifichi, la SGR provvederà ad addebitare l’importo del versamento“originario” di € 100. Ribilancia il portafoglio Si ipotizzi che ad una certa data (t+0) un cliente abbia investito un patrimonio di € 100.000 nel Fondo Anima Fondo Trading (la cui quota alla data t+0 si supponga abbia un valore pari ad € 14,71), ed un patrimonio di € 100.000 nel Fondo Anima Obbligazionario Euro (la cui quota alla data t+0 si supponga abbia un valore pari Pagina 24 di 30 ad € 5). I due fondi in questione costituiscono pertanto il 50% ciascuno del portafoglio dell’investitore. Si ipotizzi che l’investitore aderisca al servizio “Ribilancia il Portafoglio” per mantenere invariato il suo obiettivo di investimento, indicando il 2% come variazione dei punti percentuali dei pesi in portafoglio. Il giorno 7 e 22 di ciascun mese la SGR verifica se siano state superate le soglie per effettuare il ribilanciamento. Si supponga che il giorno 7 del mese successivo all’attivazione del servizio il “peso” dei fondi in portafoglio, a seguito delle variazioni di mercato, siano cambiati: Anima Fondo Trading (il cui valore della quota, si supponga, è divenuto frattanto pari ad €13,48) costituisce il 48% del patrimonio patrimonio (€ 91.625) ed Anima Obbligazionario Euro (il cui valore della quota, si supponga, è divenuto frattanto pari ad € 4,98)costituisce il 52% del patrimonio (€ 99.660). In questo caso, poichè è stato raggiunto il limite del 2% di variazione dei pesi dei fondi in portafoglio prescelto dal sottoscrittore, la SGR provvede a ribilanciare il portafoglio convertendo in quote Anima Fondo Trading quote del fondo Anima Obbligazionario Euro in misura tale da ripartire il portafoglio complessivo secondo i pesi originari prescelti dal sottoscrittore: 50% per Anima Fondo Trading e 50% per Anima Obbligazionario Euro. Al termine dell’operazione di ribilanciamento, pertanto, il patrimonio del sottoscrittore risulterà investito pariteticamente per circa € 95.643 in ciascuno dei suddetti fondi [95.643= (99.660+ 91.625)/2]. Nel caso in cui il successivo giorno 22 del mese di riferimento, il peso dei due fondi prescelti sia rimasto inalterato (€ 95.643 investito in ciascun fondo) ovvero si sia registrato uno sbilanciamento inferiore alla soglia del 2% (ad es.: € 95.600 investito in Anima Obbligazionario Euro e 95.686 in Anima Fondo Trading) il ribilanciamento non verrà effettuato e tutto resterà inalterato. Rialloca i profitti Si ipotizzi che ad una certa data (t+0) un investitore abbia investito un patrimonio di € 100.000 nel Fondo Anima Fondo Trading (il “fondo di riferimento”), la cui quota alla data t+0 abbia un valore pari ad € 12,46. All’investitore vengono pertanto assegnate circa n. 8025 quote del suddetto fondo. Si ipotizzi altresì che alla stessa data l’investitore abbia aderito al servizio “Rialloca i profitti” indicando come e come “fondo di destinazione” Anima Liquidità e come percentuale della plusvalenza da riallocare l’1%. Poniamo che alla data t+1 il valore della quota di Anima Fondo Trading sia pari ad €12,55 e che l’investitore non abbia effettuato successive sottoscrizioni o rimborsi a valere sullo stesso fondo; in tal caso non verrà effettuata nessuna riallocazione in quanto, pur registrandosi un incremento del valore della quota, la variazione percentuale tra il valore medio d’acquisto della quota di Anima Fondo Trading ed il valore attuale della quota dello stesso (plusvalenza) è inferiore all’1%: [(12,55-12,46)/12,46]*100= +0,72% circa. Si ipotizzi ora che in una data successiva a t+0 (t+x) il valore della quota di Anima Fondo Trading aumenti sino ad € 12,65 e che l’investitore, tra t+0 e t+x non abbia effettuato operazioni di sottoscrizione e/o rimborso dello stesso fondo. In questo caso, la plusvalenza è superiore all’1%: [(12,65-12,46)/12,46]*100= +1,516%. A questo punto il patrimonio totale investito in Anima Fondo Trading è pari ad € 101.516 circa, e, essendo stato raggiunto il valore della plusvalenza riallocabile prescelto dall’investitore, la plusvalenza, pari ad € 1.516 (= 101.516-100.000), verrà riallocata il giorno successivo sul fondo di destinazione Anima Liquidità. Nello specifico, il numero delle quote del Fondo Anima Liquidità da attribuire al sottoscrittore a fronte della riallocazione verrà calcolato sulla base del valore della quota di Anima Liquidità in t+x. Supponiamo che la quota di Anima Liquidità in t+x sia di €5,15; le quote sottoscritte in attuazione della riallocazione saranno 294 circa, mentre il patrimonio di Anima Fondo Trading, detratta la plusvalenza, tornerà al livello originario di €100.000 con 7.905 quote circa. Nelle date successive a t+x, la verifica delle condizioni per procedere ad un’eventuale nuova riallocazione verrà effettuata assumendo quale valore della quota di riferimento quello registrato in t+x (cioè € 12,65), data dell’ultima riallocazione. E) INFORMAZIONI AGGIUNTIVE 14. Valorizzazione dell’investimento Il valore unitario delle quote è pubblicato giornalmente sul quotidiano il Corriere della Sera, con indicazione della relativa data di riferimento. Il valore unitario delle quote può essere altresì rilevato sul sito Internet della SGR www.fondianima.it.. Per ulteriori informazioni si rinvia a quanto previsto dall’art. 5 della Parte C) del Regolamento di Gestione. 15. Informativa ai partecipanti La SGR o i soggetti collocatori inviano annualmente ai partecipanti le informazioni riportate nella Parte II del Prospetto informativo relative ai dati storici di rischio/rendimento dei Fondi, al Total Expense Ratio ed al Turnover di portafoglio. In caso di modifiche essenziali intervenute con riguardo ai Fondi nonché alle caratteristiche dei nuovi fondi istituiti ed inseriti successivamente nel presente Prospetto informativo, la SGR provvede ad inviare ai partecipanti la relativa informativa, redatta secondo criteri volti ad assicurare una agevole comparazione delle informazioni modificate con quelle preesistenti. Ai sensi dell’art. 75, comma 1, lettera c), del Regolamento Consob n. 16190/2007, la SGR invia con periodicità semestrale, su richiesta del partecipante e al domicilio dello stesso, un Prospetto riassuntivo Pagina 25 di 30 indicante il numero delle quote e il loro valore all’inizio ed al termine del periodo di riferimento, nonché le eventuali sottoscrizioni e/o gli eventuali rimborsi effettuati nel medesimo periodo. 16. Ulteriore informativa disponibile L’investitore può richiedere alla SGR l’invio anche a domicilio dei seguenti ulteriori documenti: a) Regolamento di Gestione; b) gli ultimi documenti contabili redatti (rendiconto e relazione semestrale, se successiva) di tutti i fondi offerti con il presente Prospetto; c) Parte III del Prospetto Informativo – Altre informazioni sull’investimento. La sopra indicata documentazione dovrà essere richiesta per iscritto a Anima SGR, Via Brera 18 – 20121 Milano che ne curerà gratuitamente l’inoltro a giro di posta all’indirizzo indicato dal richiedente medesimo non oltre 15 giorni dalla richiesta. L’inoltro della richiesta della documentazione può essere effettuato anche via telefax (utilizzando il seguente numero di telefax: 02 875589) o via e-mail (al seguente indirizzo: [email protected]). La documentazione indicata ai punti 14 e 15, potrà essere inviata, ove richiesto dall’investitore, anche in formato elettronico, mediante tecniche di comunicazione a distanza compatibili con tale invio, che consentano all’investitore medesimo di acquisire su supporto duraturo la disponibilità della documentazione. Le Parti I, II e III del Prospetto Informativo, il Regolamento di Gestione e i documenti contabili dei fondi sono altresì disponibili presso la SGR e la Banca Depositaria, nonché sul sito Internet www.fondianima.it. Sul medesimo sito internet sono altresì disponibili le informazioni relative al valore della quota,al rendimento, alle caratteristiche di gestione dei Fondi. Pagina 26 di 30 Legenda Arbitraggio: Operazione consistente nel trarre profitto dalla differenza di prezzo esistente per valori dello stesso tipo (p.es. titoli, divise) su due o più mercati diversi, o per date differenti, acquistando tali valori laddove il prezzo è più basso e rivendendoli dove il prezzo è più elevato. Allo stesso modo si può operare per lucrare le differenze tra tassi d'interesse (arbitraggio su tassi). Duration: E’ espressa in anni e indica la variabilità del prezzo di un titolo obbligazionario in relazione al piano di ammortamento e al tasso di interesse corrente sul mercato dei capitali. A parità di vita residua di titoli obbligazionari, una duration più elevata esprime una variabilità maggiore del prezzo in relazione inversa all’andamento dei tassi di interesse. High Watermark Assoluto: è un sistema di calcolo delle provvigioni d’incentivo che può essere adottato nell’ipotesi in cui il regolamento del fondo non indichi un indice a cui fare riferimento né un obiettivo di rendimento. In tal caso, la provvigione di incentivo può essere calcolata solo se il valore della quota sia aumentato e il valore raggiunto sia superiore a quello più elevato mai raggiunto in precedenza. High Watermark Relativo: è un sistema di calcolo delle provvigioni d’incentivo in virtù del quale le provvigioni vengono calcolate solo quando il valore della quota (eventualmente tenendo conto anche dei proventi distribuiti) sia superiore al valore dell’indice cui si intende fare riferimento (o all'obiettivo di rendimento) e la differenza rispetto all’indice cui si intende fare riferimento (o all'obiettivo di rendimento) sia maggiore di quella mai realizzata in precedenza. Mercati regolamentati: Per mercati regolamentati si intendono quelli iscritti dalla Consob nell’elenco previsto dall’art. 63, comma 2, ovvero nell’apposita sezione prevista dall’art. 67, comma 1, del D.Lgs. n. 58/98. Oltre a questi sono da considerarsi mercati regolamentati anche quelli indicati nella lista approvata dal Consiglio Direttivo della Assogestioni pubblicata sul sito internet www.assogestioni.it. Obbligazioni “investment grade”: obbligazioni con merito di credito almeno pari a BBB- (Agenzia S&P), Baa3 (Agenzia Moody’s) o merito di credito equivalente attribuito da altre agenzie di rating. OCSE: E’ l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico cui aderiscono i paesi industrializzati ed i principali paesi in via di sviluppo; per un elenco aggiornato degli Stati aderenti è possibile consultare il sito www.oecd.org. Paesi Emergenti: Sono quei paesi che presentano un debito pubblico con rating basso (pari o inferiore a BBB-oppure Baa3) e sono, quindi, contraddistinti da un significativo rischio di insolvenza. Rating o merito creditizio: E’ un indicatore sintetico del grado di solvibilità di un soggetto (Stato o impresa) che emette strumenti finanziari di natura obbligazionaria ed esprime una valutazione circa le prospettive di rimborso del capitale e del pagamento degli interessi dovuti secondo le modalità ed i tempi previsti. Le due principali agenzie internazionali indipendenti che assegnano il rating sono Moody’s e Standard & Poor’s. Entrambe prevedono diversi livelli di rischio a seconda dell’emittente considerato: il rating più elevato (Aaa, AAA rispettivamente per le due agenzie) viene assegnato agli emittenti che offrono altissime garanzie di solvibilità, mentre il rating più basso (C per entrambe le agenzie) è attribuito agli emittenti scarsamente affidabili. Il livello base di rating affinché l’emittente sia caratterizzato da adeguate capacità di assolvere ai propri impegni finanziari è rappresentato dal cosiddetto investment grade pari a Baa3 (Moody’s) o BBB (Standard & Poor’s). Rilevanza degli investimenti: Definizione Principale Prevalente Significativo Contenuto Residuale Controvalore dell’investimento rispetto al totale dell’attivo > 70% Compreso tra il 50% e il 70% Compreso tra il 30% e il 50% Compreso tra il 10% e il 30% < 10% I suddetti termini di rilevanza sono da intendersi come indicativi delle strategie gestionali di ciascun Fondo, posti i limiti definiti nel relativo regolamento. Standard deviation: definito anche scarto quadratico medio, tale indice misura le oscillazioni (volatilità) registrate da una grandezza attorno alla propria media. Applicato ad un fondo l’indice può offrire pertanto una misura della volatilità del valore della quota o del rendimento conseguito, ovvero una misura della rischiosità caratterizzante il fondo medesimo. Pagina 27 di 30 Stile di gestione value: chi adotta questo stile di investimento tende a concentrare gli investimenti su titoli azionari di imprese i cui prezzi non incorporano tassi di crescita elevati. Tali titoli azionari sono generalmente caratterizzati da prezzi più in linea con il loro valore “intrinseco”. I portafogli così costruiti hanno di solito un beta (indicatore della volatilità di un investimento: misura la variazione attesa della quotazione di un titolo per ogni variazione di un punto percentuale del mercato) inferiore ad 1 ed esprimono in genere una volatilità più contenuta rispetto a quella dei mercati nei quali sono investiti. Stile di gestione growth: chi adotta questo stile di gestione tende a concentrare gli investimenti su titoli azionari di imprese con tassi di crescita attesi superiori alla media di mercato. Gli emittenti di tali azioni sono caratterizzati da un rapporto prezzo/patrimonio netto molto alto e da una elevata volatilità. Total Expense Ratio (TER): è il rapporto tra il totale degli oneri posti a carico del Fondo e il patrimonio medio dello stesso. Turnover di portafoglio: è il rapporto percentuale tra la somma degli acquisti e delle vendite di strumenti finanziari, al netto delle sottoscrizioni e dei rimborsi delle quote del fondo, e il patrimonio netto medio su base giornaliera del fondo. Tale rapporto fornisce un’indicazione diretta circa il grado di incidenza dei costi di negoziazione sui fondi. Volatilità: E’ l’indicatore della rischiosità di mercato di un dato investimento. Quanto più uno strumento finanziario è volatile, tanto maggiore è l’aspettativa di guadagni elevati, ma anche il rischio di perdite. DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITA’ La SGR si assume la responsabilità della veridicità e completezza dei dati e delle notizie contenuti nel presente Prospetto informativo semplificato. Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Dr. Giuseppe Bernoni Pagina 28 di 30 DISPOSIZIONI TRANSITORIE 1. Sino alla data del 17 maggio 2009: 1.1 la disciplina contenuta nei paragrafi 6 e 8 del presente Prospetto Informativo, nelle parti corrispondenti a quelle di seguito indicate, deve intendersi come dalle seguenti previsioni: 6. Tipologie, finalità, obiettivi, politica d’investimento e rischi specifici dei Fondi Fondo Anima Liquidità Tipologie degli strumenti finanziari e valuta di denominazione investimento principale in obbligazioni di breve termine denominate in euro; investimento contenuto in depositi bancari. Gli investimenti possono realizzarsi anche con un contenuto ricorso all’acquisto di quote di OICR. Utilizzo di strumenti derivati la SGR, nei limiti e alle condizioni stabilite dalle vigenti disposizioni, ha facoltà di utilizzare strumenti finanziari derivati e tecniche negoziali allo scopo di: a) coprire i rischi di mercato e quello di credito eventualmente presente nel portafoglio del fondo; b) realizzare una più efficiente gestione del portafoglio del fondo; c) investimento. In relazione agli strumenti derivati utilizzati con finalità di investimento il Fondo può avvalersi di una leva finanziaria pari a 1,3. Ne consegue, pertanto, che l’effetto sul valore della quota di variazioni dei prezzi degli strumenti finanziari in cui il Fondo è investito può risultare maggiorato sino ad una misura massima del 30%. Tale effetto di amplificazione si verifica sia per i guadagni che per le perdite. Fondo Liquidità Tipologie degli strumenti finanziari e valuta di denominazione Investimento principale in obbligazioni di breve termine denominate in euro; investimento contenuto in depositi bancari. Gli investimenti possono realizzarsi anche con un contenuto ricorso all’acquisto di quote di OICR. Fondo Anima Obbligazionario Euro Tipologie degli strumenti finanziari e valuta di denominazione investimento principale in obbligazioni di medio-lungo termine denominate in euro; investimento contenuto in depositi bancari. Gli investimenti possono realizzarsi anche con un contenuto ricorso all’acquisto di quote di OICR. Fondo Anima Convertibile Tipologie degli strumenti investimento principale in obbligazioni convertibili, cum warrants, con prevalenza di finanziari e valuta di investimenti denominati nelle principali valute; investimento contenuto in depositi denominazione bancari. Gli investimenti possono realizzarsi anche con un contenuto ricorso all’acquisto di quote di OICR. 8. Oneri a carico del sottoscrittore e oneri a carico dei Fondi b) Diritti fissi e spese La SGR ha il diritto di prelevare i seguenti diritti fissi: 1) Diritto fisso per l’importo massimo di Euro 300 per l’adesione al servizio “Ribilancia il Portafoglio” e per l’adesione al servizio “Rialloca i Profitti” (v. succ. par. 13 per un descrizione sintetica dei servizi). Sul predetto diritto fisso potranno essere applicati sconti ai sottoscrittori sino alla misura massima del 100%, per importi interi espressi in multipli di cinque (es. € 50, 75, 90, 115, ecc.). inoltre la SGR potrà retrocedere quota parte del diritto fisso al collocatore nella misura massima del 100%. 2) Diritto fisso per ogni operazione di passaggio tra fondi (switch) pari a Euro 7; se il sottoscrittore, nel modulo di sottoscrizione ha optato per l’invio della lettera di conferma in formato elettronico, il diritto fisso è pari a Euro 5. Non vengono fatti gravare diritti fissi: - sui passaggi dal Fondo Anima Liquidità ad altri fondi o dal Fondo Liquidità ad altri fondi (salvo che la precedente sottoscrizione dei predetti fondi fosse contestuale al rimborso di altri fondi); Pagina 29 di 30 - sulle operazioni di passaggio tra fondi oggetto dei servizi “Ribilancia il Portafoglio” e “Rialloca i Profitti”. 3) Diritto fisso per il rimborso delle spese amministrative per l’emissione, il frazionamento o la conversione dei certificati al portatore o nominativi, pari ad Euro 25 per ogni nuovo certificato; tale importo sarà prelevato dal fondo oggetto di emissione del nuovo certificato. I Diritti fissi applicati sono riepilogati nella seguente tabella: Diritti fissi a carico del sottoscrittore Diritto fisso per l’adesione al servizio “Ribilancia il Portafoglio” Diritto fisso per l’adesione al servizio “Rialloca i Profitti” Per ogni operazione di passaggio tra fondi (“switch”) Se il sottoscrittore ha optato per l’invio della lettera di conferma in formato elettronico Per ciascuna operazione di richiesta di emissione e consegna del certificato, raggruppamento, frazionamento e conversione di certificati Importo in Euro massimo 300 massimo 300 7 5 25 Quota parte percepita in media dai collocatori Sino al 100% Sino al 100% 0% 0% 1.2 il calcolo della commissione di incentivo mediante il ricorso al c.d. High Watermark Relativo si attua con applicazione dell’indice di riferimento al lordo degli oneri fiscali vigenti applicabili al Fondo. Pagina 30 di 30 Anima Società di Gestione del Risparmio per Azioni Via Brera, 18 – 20121 Milano Tel 02/806381 Fax 02/875589 – [email protected] – www.fondianima.it