poster “Allattiamo”
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poster “Allattiamo”
ALLATTiAMO Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità l'allattamento esclusivo al seno per i primi 6 mesi di vita è la scelta migliore per l'alimentazione e la salute del neonato Attacco e suzione Le più comuni posizioni per allattare A culla Sdraiata Spalle del bambino a livello del torace della mamma, più in basso rispetto al seno, corpi paralleli Mamma seduta con schiena appoggiata e gambe rilassate Pancia a pancia Incrociata A rugby Il braccio della mamma sostiene il neonato posizionato sotto la sua ascella La mamma sostiene la schiena e la testa del neonato con il braccio opposto al seno con cui allatta “Stile libero” (dal biological nurturing) Posizioni per allattare gemelli Attacco corretto Attacco Scorretto Il mento del bambino tocca il seno La bocca del bambino è ben aperta Il labbro inferiore è estroflesso PUNTI CHIAVE: madre comoda e rilassata neonato vicino al corpo della madre e con il corpo rivolto verso di lei neonato ben sostenuto testa, spalle e bacino del bambino in asse (lungo la stessa linea) viso del neonato rivolto verso il seno con il naso di fronte al capezzolo il neonato verso il seno e non il seno verso il bambino Segnali di fame del bambino Mamma semisdraiata con schiena appoggiata. Il bambino sdraiato su di lei prende il seno dal basso senza costrizioni Il tuo bambino durante la permanenza in ospedale deve imparare a SUCCHIARE e a deglutire COLOSTRO Tutti i neonati hanno il CALO FISIOLOGICO, cioè perdono peso Sfrutta il tempo in ospedale per provare le varie POSIZIONI per allattare, per imparare i SEGNALI DI FAME del tuo bambino e per attaccarlo al seno A RICHIESTA La produzione di latte viene infatti stimolata dalla SUZIONE FREQUENTE Stare insieme 24 ore su 24, giorno e notte (ROOMING IN) facilita questo processo Se per motivi di salute sei separata dal tuo neonato, non ti preoccupare: il personale ti spiegherà come stimolare il seno per spremere il colostro da somministrare al tuo piccolo Non usare il ciuccio almeno nelle prime 4 settimane SE HAI BISOGNO DI AIUTO RIVOLGITI: In reparto: al personale in turno A casa: in consultorio o al tuo pediatra