Echi Carige - Gruppo Carige

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Echi Carige - Gruppo Carige
ECHI CARIGE
Echi Carige
Approvato il Bilancio 2004
Il 2004 è stato un anno importante per il Gruppo: Carige ha acquisito il controllo della
Cassa di Risparmio di Carrara e della Banca Cesare Ponti. Ora sono cinque le banche
del Gruppo: la capofila Carige, Cassa di Risparmio di Savona, Banca del Monte di Lucca, Cassa di Risparmio di Carrara e Banca Cesare Ponti.
E il 28 aprile erano più di cento gli azionisti presenti all’assemblea per approvare il bilancio di Banca Carige, con un utile di 107, 5 milioni di Euro, in crescita dell’1,3% sul
2003 e in linea con le previsioni di budget. Il risparmio della clientela è aumentato del
9,2% in un anno, raggiungendo i 24,9 miliardi di Euro e i crediti - 9,5 miliardi - sono
aumentati del 10,6%. Il presidente Giovanni Berneschi ha commentato: “Questi risultati sono un traguardo positivo, tenuto conto della congiuntura sfavorevole, della debolezza del ciclo economico e del fallimento Festival, i cui effetti sono stati completamente riassorbiti nel corso del 2004”.
L’assemblea ha deliberato la distribuzione del dividendo pari a 0,0723 Euro per azione
ordinaria e 0,0923 Euro per le azioni di risparmio.
Confermata la mission nel piano strategico 2005-2007 del Gruppo Carige, “conglomerato bancario, finanziario assicurativo previdenziale a livello nazionale - ha detto il direttore generale Alfredo Sanguinetto - radicato nei singoli mercati locali, capace di differenziarsi nelle qualità del servizio offerto al cliente anche attraverso la multicanalità integrata e la qualità delle risorse e delle strutture”.
Carige assiste i clienti a 360 gradi grazie ai 495 sportelli a livello di banche di Gruppo, aumentati nel corso dell’anno per via del processo di crescita, e alle 405 agenzie assicurative.
L’assemblea ha poi nominato i sindaci del collegio sindacale, in carica sino al 31 dicembre 2007: Antonio Semeria presidente; Andrea Traverso e Massimo Scotton sindaci effettivi; Adriano Lunardi e Luigi Sardano sindaci supplenti.
Autorizzato il Consiglio di Amministrazione all’acquisto/vendita della ventesima parte
del capitale ordinario e di risparmio della Banca Carige.
Un momento
dell’Assemblea
degli Azionisti.
Il nuovo Collegio
Sindacale: Antonio
Semeria, Presidente
del Collegio Sindacale,
al centro della foto
fra Massimo Scotton
(alla sua sinistra)
e Andrea Traverso.
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Il Direttore Generale
riceve le congratulazioni
di Marta Vincenzi.
1° maggio: “stella al merito” al direttore generale, Alfredo Sanguinetto
Alfredo Sanguinetto, direttore generale di Banca Carige, è Maestro del Lavoro. È tra i 13
genovesi ad aver ricevuto la “stella al merito”, assegnata con decreto firmato dal Presidente della Repubblica.
Le finalità di quest’onorificenza, istituita nel 1967, è premiare singoli meriti di perizia,
laboriosità e buona condotta morale dei lavoratori dipendenti da imprese pubbliche o
private. L’accertamento dei titoli di benemerenza è svolto da una Commissione nominata e presieduta dal Ministro del Welfare. Il decreto del Presidente della Repubblica, ogni
1° maggio, avviene su proposta dello stesso Ministero.
La cerimonia di premiazione in Liguria si è svolta a Palazzo San Giorgio, Salone delle Compere. A consegnare l’onorificenza al direttore generale è stata l’europarlamentare genovese
Marta Vincenzi. Presenti il prefetto Giuseppe Romano, il sottosegretario agli Affari Regionali Alberto Gagliardi, il vicepresidente della Camera Alfredo Biondi, il presidente della Provincia Alessandro Repetto e il presidente del Consiglio Comunale Emanuele Gustavino.
Anticipazioni Iva, 100 milioni di Euro per le aziende
Banca Carige ha aderito al protocollo siglato da Abi, Confidustria e Agenzia delle Entrate in materia di anticipazioni di crediti Iva, mettendo un plafond di 100milioni di Euro
a disposizione delle proprie aziende titolari di conto fiscale. Le imprese otterranno fino
al 90% del credito vantato nei confronti del Fisco, a tasso di interesse agevolato. Per accedere all’anticipazione è necessario presentare allo sportello di una delle banche del
Gruppo l’attestazione di certezza e liquidità del credito Iva, previsto dal decreto legge
269/2003, con modificazioni nella legge 326/03.
5 maggio: inaugurata la filiale di Camporosso
Nuova filiale in provincia di Imperia per Carige: il 5 maggio è stata inaugurata la filiale
di Camporosso. Il vicepresidente di Banca Carige, on. Alessandro Scajola, ha presentato
la banca agli invitati: “Vogliamo essere punto di riferimento per le famiglie e le imprese
della zona - ha detto - e proporci sul mercato del credito anche a Camporosso, per rafforzarci in una realtà storica come l’Imperiese”. Alla cerimonia hanno partecipato il sin94
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daco Marco Bertaina, il presidente del Tribunale di Sanremo Gianfranco Boccalatte, il direttore della sede di Imperia della Banca d’Italia, Carmelo Catania, esponenti del mondo economico, tra cui il presidente della Confcommercio di Imperia. Don Zeno Locatelli
e don Emilio Musa hanno benedetto i presenti e i locali.
9 maggio: il CdA approva la relazione del Primo trimestre 2005
Momenti della cerimonia
di inaugurazione della
filiale di Camporosso.
L’intervento del Sindaco
di Camporosso (in basso
a sinistra) e dell’on.
Scajola con, alla destra,
il Vice Direttore Generale
Carlo Arzani.
Il primo trimestre 2005 è stato approvato dal CdA: l’utile netto è pari a 30,6 milioni di
Euro (+21,1% su marzo 2004), + 6,8% il risparmio e + 12% i crediti verso la clientela
al netto degli effetti della cartolarizzazione del giugno 2004.
“Nonostante il perdurare della stagnazione economica, Carige - ha detto il presidente
Giovanni Berneschi - ha continuato la razionalizzazione e il consolidamento degli investimenti, con risultati reddituali e patrimoniali positivi”.
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Il Salone di
Rappresentanza della
Carige, che ha ospitato
le “Considerazioni finali
del Governatore della
Banca d’Italia” e, in basso,
il Presidente Giovanni
Berneschi e il Consigliere
Adalberto Alberici, relatore
del Convegno.
1° giugno: convegno Effebi-Carige sulle Considerazioni finali
di Antonio Fazio
Banca Carige ha ospitato il convegno, ormai una tradizione in Carige, sulle considerazioni annuali del Governatore della Banca d’Italia, una giornata di confronto tra economisti, manager bancari, esperti e parlamentari.
Ad aprire i lavori sono stati il presidente della Carige Giovanni Berneschi e il presidente
dell’Effebi, Corrado Fois.
Nel suo intervento Adalberto Alberici, ordinario di Economia degli Intermediari Finanziari all’Università di Milano e consigliere di amministrazione di Banca Carige, ha sottolineato: “È un documento di grande respiro europeo e il messaggio è costruttivo” e ha
insistito su vigilanza, concorrenza, efficienza e strategie delle banche.
Sono seguite le relazioni di due parlamentari genovesi, il senatore Luigi Grillo e l’onorevole Stefano Zara che hanno tracciato la storia del sistema bancario sottolineandone i
punti di forza e le debolezze. Zara ha particolarmente insistito sul rapporto banca/impresa; Grillo invece sui progressi raggiunti negli ultimi 10 anni dal sistema bancario.
Tra gli intervenuti c’è chi ha sottolineato gli aspetti positivi del nostro sistema-Paese e
chi invece ha voluto dare più spazio alla congiuntura negativa e all’assenza di sviluppo.
Chi ha proposto soluzioni. “Il decreto del risparmio – ha detto il presidente di Banca
Carige – è fondamentale per il sistema bancario italiano, in modo che recuperi la fiducia dei risparmiatori”.
La tavola rotonda sul tema “Leve strategiche di sviluppo organizzativo”, coordinata da
Alberici, ha avuto come protagonisti: Corrado Fois, presidente Effebi, Giancarlo Durante, direttore centrale dell’Abi, Pierpaolo Cellerino, responsabile risorse umane della Deutsche Bank, Stefano Libotte, direttore risorse umane della Banca Nazionale del Lavoro e
Franco Toso, responsabile relazioni industriali del Sanpaolo Imi.
Adalberto Alberici nel consiglio direttivo del Parco delle Cinque Terre
Adalberto Alberici, ordinario di Economia degli Intermediari Finanziari all’Università di
Milano e Genova e Consigliere di Amministrazione di Banca Carige, è stato nominato
membro del Consiglio direttivo dell’Ente Parco Nazionale delle Cinque Terre.
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2 giugno: Ciampi nomina Giovanni Berneschi Cavaliere del Lavoro
Tra i venticinque nuovi Cavalieri del Lavoro nominati da Ciampi sono molti i manager di
società quotate in Borsa. Fra questi Giovanni Berneschi, presidente di Banca Carige. L’ordine al merito al lavoro è stato istituito nel 1901 da Vittorio Emanuele III, che volle attribuire maggiore dignità a una precedente ricompensa al merito agrario e industriale. Riordinato nel 1952 e nel 1986 in senso maggiormente restrittivo, è destinato ai cittadini italiani “che si siano resi singolarmente benemeriti” segnalandosi nell’agricoltura, industria,
commercio, artigianato, attività creditizia e assicurativa. Il Presidente della Repubblica è
capo dell’ordine. Il Ministro delle Attività Produttive di concerto con il collega delle Risorse Agricole sceglie ogni anno 40 candidati da proporre al Capo dello Stato. Tra questi
vengono selezionati 25 imprenditori ai quali è conferito il 1° giugno il titolo di Cavaliere.
Unico altro ligure nominato quest’anno è stato l’imperiese Giacomo Alberti (presidente dell’ Alberti spa e Genola latte srl). Gli altri Cavalieri del Lavoro sono: Andrea Pininfarina (vicepresidente di Confidustria), Fausto Marchionni (amministratopre delegato
di Fondiaria Sai), Umberto Quadrino (presidente Edison), Giancarlo Cerutti (amministratore delegato del gruppo Cerutti), Mario Moretti (presidente di Geox), Antonio
D’Amato (presidente di Seda ed ex presidente di Confindustria), Anacleto Angelini (industrie in Cile), Francesco Bellini (Presidente Neurochem), Bernabò Bocca ((Presidente Sina Hotels spa), Pio Briziarelli (presidente Fmb spa), Filippo Calippo, Attilio Mario
Camozzi (Presidente Camozzi Holding Spa), Sergio Cassingena (presidente Sisa spa),
Fulvio Codecasa (presidente cantiere navale Codecasa), Alessandro Ferrone (L’Altra Moda spa), Ezio Foppa Pedretti (Foppa Pedretti spa), Dino Illuminati (azienda vitivinicola); Elio Matacena (Caronte e Tourist spa), Giovanni Pomarico (gruppo Mega), Fausto
Maria Puccini (Cita spa), Pietro Santarelli (edilizia), Aldo Spinelli (Poliform), Franco
Stefani (System spa).
8 giugno: convegno “Giornali delle donne e giornali per le donne”
Il convegno nazionale di studi “Giornali delle donne e giornali per le donne”, organizzato
dal Comune di Rapallo e da Banca Carige, è stata l’occasione per conferire il Premio Straordinario in ricordo di Giorgio Calcagno, alla giornalista scrittrice Monica Maggioni, inviata del Tg1 in Irak e autrice di “Dentro la Guerra”, edizioni Longanesi. A consegnarglielo è
Da sinistra: Pier Antonio
Zannoni, giornalista RAI,
Elisabetta Vassallo
de “Il Secolo XIX”,
Donatella Alfonso
de “La Repubblica”, Mirella
Serri de “La Stampa”,
Monica Maggioni inviata
del Tg1 e Isabella Bossi
Fedrigotti de “Il Corriere
della Sera”.
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stato Leone Piccioni, presidente della Giuria della XXI edizione del Premio Rapallo Carige. La Maggioni ha partecipato alla tavola rotonda sul confronto donne e giornalismo dal
titolo “giornaliste in prima linea”, raccontando la sua esperienza a fianco dei soldati americani in Irak: “E’ stata un’esperienza professionale importante - ha detto - perché vivi
in prima persona i drammi dei protagonisti di quel momento di storia”. Le giornaliste
Isabella Bossi Fedrigotti, Mirella Serri, Monica Donatella Alfonso ed Elisabetta Vassallo
hanno raccontato il giornalismo fatto sulla carta stampata. Ha moderato il giornalista
Rai Pier Antonio Zannoni, ideatore del Rapallo Carige e del convegno.
Elvio Guagnini dell’Università di Trieste ha parlato del rapporto delle donne con i giornali tra
il ’700 e ’800 a partire da “La donna galante ed erudita” per arrivare al “Corriere delle Dame”.
Francesco De Nicola, dell’Università di Genova, ha illustrato il settimanale femminile del
primo Novecento “La Chiosa”.
Per i giorni nostri Cristiana di San Marzano, giornalista di “Anna”, ha descritto i giornali al femminile e il femminile nei giornali, passando per la moda.
Elena Doni, giornalista e conduttrice radiofonica, ha portato l’esperienza di giornaliste
tra radio e televisione.
Giornaliste e giornali delle donne e narrativa delle scrittrici del nostro tempo è stato l’intervento di Claudio Marabini, del “Resto del Carlino”.
Delegazione belga visita Banca Carige
Una delegazione belga - tra cui il presidente della Camera di Commercio di Bruxelles
Yvan Huyghebaert oltre a componenti del mondo dell’industria e del commercio - ha
visitato Banca Carige il 16 giugno scorso, accolta nel salone di Rappresentanza, dal vicedirettore generale Giovanni Poggio. E’ stata un’occasione di confronto.
Invitati a Genova dalla Camera di Commercio per il bicentenario, celebrato a Palazzo
San Giorgio il 17 giugno, i rappresentanti del mondo imprenditoriale e politico di Bruxelles sono stati ospiti del presidente Paolo Odone, consigliere del Consiglio di Amministrazione di Banca Carige. Hanno anche avuto modo di incontrare il sindaco Giuseppe Pericu a Palazzo Tursi.
Giovanni Poggio, Vice
Direttore Generale
di Banca Carige (a destra),
con il Presidente
della Camera di Commercio
di Bruxelles.
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Un cuore per il Gaslini
Un pezzo di speranza in più è stato aggiunto alla prospettiva di vita dei molti bambini che ogni anno bussano
alla porta dell’Ospedale Pediatrico Giannina Gaslini di
Genova.
Il giorno 23 giugno scorso, nell’ambito di una cerimonia
sul piazzale antistante la parrocchia all’interno dell’ospedale, è giunto a compimento il progetto “Un cuore per
il Gaslini”, voluto da S.E. il cardinale Tarcisio Bertone arcivescovo di Genova, che ha coinvolto sei realtà produttive genovesi in una gara di solidarietà a favore del Reparto di Cardiochirurgia Infantile dell’ospedale, per finanziare l’acquisto di nuovi macchinari.
Banca Carige e Fondazione Carige, insieme a Costa Crociere, ERG, Ignazio Messina, Piaggio Aero Industries, hanno risposto all’appello per rendere sempre più efficiente
e moderno un reparto fondamentale come quello della
cardiochirurgia di uno dei principali ospedali pediatrici
del nostro paese, visitato da piccoli pazienti provenienti
da tutte le regioni italiane e dall’estero.
Alla cerimonia hanno partecipato, insieme a S.E. il cardinale Bertone, autorità civili e militari cittadine, i vertici
dell’Ospedale Gaslini, presieduto da Ugo Serra, e i rappresentanti dei sei sponsor dell’evento: il vice direttore generale di Banca Carige Giovanni Poggio, il presidente della Fondazione Carige, Vincenzo Lorenzelli, Riccardo Garrone della ERG, Piero Ferrari Presidente di Piaggio Aero Industries, Pier Luigi Foschi,
Presidente di Costa Crociere, Andrea Gai e Ignazio Messina, Amministratori Delegati
di Ignazio Messina & C. SpA.
Giovanni Poggio, Vice
Direttore Generale
di Banca Carige, in un
momento della cerimonia.
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Dave Brubeck: una leggenda del jazz ospite del “Louisiana”
Il “Louisiana Jazz Club” di Genova, da oltre quarant’anni attivo nel capoluogo ligure, vanta un’intensa e prestigiosa attività concertistica svolta anche nei maggiori teatri della città.
Dal 1994 – grazie all’intervento della Fondazione Cassa di Risparmio di Genova e Imperia
– è attivo anche un Museo, intitolato successivamente al compianto Gianni Dagnino, Presidente della Carige dal 1981 sino al 1995, anno della sua prematura morte, e appassionato cultore della musica jazz, in ricordo del quale è stato istituito dal 1999 un memorial.
Il prossimo 14 novembre 2005, in occasione della sesta edizione della manifestazione, Genova ospiterà un avvenimento straordinario: il quartetto “Dave Brubeck”, una leggenda del
jazz, suonerà per la prima volta nella “Superba”.
L’ottantaquattrenne Dave Brubeck è un’icona del jazz. Nel 1999, il National Endowment
for the Arts lo onora del Jazz Master’s Award. Riceve la National Medal of the Arts dal Presidente Clinton in una cerimonia alla Casa Bianca. Il suo contributo sia come pianista che
come compositore gli vale un Grammy Lifetime Achievement Award. La International Association of Jazz Educators ha incluso Dave Brubeck nella cosiddetta Jazz Hall of Fame.
Questi sono soltanto alcuni dei riconoscimenti alla carriera, che dura oramai da sei decenni, di questa colonna portante del jazz, che si è esibito per molti presidenti americani,
principi, re, capi di Stato e persino per il papa Giovanni Paolo II.
Dagli anni Cinquanta Brubeck vanta tra i suoi collaboratori i nomi più celebri del jazz ed
è riconosciuto a livello mondiale come uno dei primi sperimentatori a combinare il jazz
con le orchestre sinfoniche.
Il quartetto di oggi, degno dei più celebri diretti dal pianista, è composto da Bob Militello
al Sax, Randy Jones alle Percussioni e Michael Moore al Basso, e con questa formazione si
presenterà a Genova al Teatro della Corte.