PDF

Transcript

PDF
Cartella Stampa
3 dicembre 2014
2
“E’ necessario che i ragazzi si convertano dall’essere semplici
consumatori di tecnologia a persone in grado di applicare il
pensiero logico per capire, controllare, sviluppare contenuti e
metodi per risolvere i problemi e cogliere le opportunità che la
società è già oggi in grado di offrire”
Stefania Giannini, Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
3
Indice Cartella Stampa
Storia del progetto
4
Obiettivi
5
I promotori: MIUR e CINI insieme per il futuro
6
Risultati e prossimi appuntamenti
7
I nostri partner
9
Contatti
10
4
Storia del progetto
Partendo da un’esperienza di successo avviata negli USA che ha visto, nel 2013, la
partecipazione di circa 40 milioni di studenti e insegnanti di tutto il mondo, l’Italia si colloca
fra i primi Paesi a sperimentare l’introduzione strutturale nelle scuole dei concetti di base
dell’informatica attraverso la programmazione (coding), usando strumenti di facile utilizzo per
docenti e studenti.
Oggi la tecnologia è ovunque e costituisce un potente ed efficiente strumento di lavoro e di
organizzazione di vita quotidiana per le persone. Per essere culturalmente preparati per ogni
lavoro che si voglia intraprendere è ormai sempre più utile la comprensione dei concetti di
base dell’informatica. Dal punto di vista scientifico-culturale, l'informatica e in particolare il
pensiero computazionale aiutano a sviluppare competenze logiche e capacità di risolvere
problemi in modo creativo ed efficiente, qualità fondamentali per tutti i futuri cittadini. Tra i
modi più semplici e divertenti di sviluppare il pensiero computazionale c’è sicuramente la
programmazione (coding ) in un contesto di gioco.
Il lato scientifico-culturale dell'informatica, definito anche pensiero computazionale, aiuta a
sviluppare competenze logiche e capacità di risolvere problemi in modo creativo ed efficiente,
qualità che sono importanti per tutti i futuri cittadini. Il modo più semplice e divertente di
sviluppare il pensiero computazionale è attraverso la programmazione (coding ) in un contesto
di gioco.
Partendo da queste premesse di natura didattica e culturale, il MIUR – Ministero
dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca- in collaborazione con il CINI – Consorzio
interuniversitario nazionale per l’Informatica - ha reso disponibili alle scuole una serie di
lezioni interattive e non, che ogni istituzione scolastica potrà utilizzare compatibilmente con
le proprie esigenze e la propria organizzazione didattica.
Le lezioni sono disponibili sul sito http://programmailfuturo.it , che mette a disposizione
anche strumenti di supporto e pagine di aiuto (FAQ). Si tratta di materiali di elevata qualità
didattica e scientifica, progettati e realizzati in modo da renderli utilizzabili in classe da parte
di insegnanti di qualunque materia. Il materiale didattico può essere fruito con successo da
tutti i livelli di scuole, con una particolare enfasi sulle scuole primarie, vista l’efficacia di
approccio precoce allo sviluppo del pensiero computazionale.
Il progetto, di durata triennale, prevede due differenti percorsi: uno di base ed uno avanzato.
La modalità base di partecipazione, L'Ora del Codice, consiste in un insieme di attività di
avviamento al pensiero computazionale che richiedono un’ora di tempo per essere svolte.
Questo percorso è sempre disponibile sulla piattaforma e, durante la settimana mondiale
dell’Ora del Codice, dall’8 al 14 dicembre 2014, MIUR e CINI incoraggeranno la massima
partecipazione, con un obiettivo di coinvolgimento di 8.000 classi e 155.000 studenti.
Una modalità di partecipazione più avanzata, definita Corso Introduttivo, consiste invece nel
far seguire un percorso più approfondito alla prima ora di avviamento, attraverso 10 lezioni
che possono essere svolte durante tutto l’anno scolastico. Entrambe le modalità possono
essere fruite sia in un contesto interattivo sia "senza rete”. Tutto il materiale disponibile è
stato opportunamente adattato al contesto italiano da parte degli esperti scientifici del CINI.
5
Obiettivi del progetto
Il progetto si propone per i prossimi tre anni scolastici gli obiettivi sotto elencati:

a.s. 2014/15
o coinvolgere il 30% delle scuole primarie (circa 4.600);
o completare il percorso base L'Ora del Codice in almeno del 15% delle classi delle
scuole primarie;
o completare il percorso avanzato, o nella modalità interattiva o nella modalità
"senza rete", in almeno il 2% delle classi delle scuole primarie (circa 310).

a.s. 2015/16
o coinvolgere il 35% delle scuole primarie (circa 5.400);
o completare il percorso base L'Ora del Codice in almeno il 20% delle classi delle
scuole primarie;
o completare il percorso avanzato, o nella modalità interattiva o nella modalità
"senza rete", in almeno il 5% delle classi delle scuole primarie (circa 770).

a.s. 2016/17
o coinvolgere il 40% delle scuole primarie (circa 6.100);
o completare il percorso base L'Ora del Codice in almeno il 25% delle classi delle
scuole primarie;
o completare il percorso avanzato, o nella modalità interattiva o nella modalità
"senza rete", in almeno il 9% delle classi delle scuole primarie (circa 1380).
Sul sito di Programma il Futuro (http://www.programmailfuturo.it) sono disponibili tutte le
informazioni per le modalità di partecipazione.
6
I promotori del progetto:
MIUR e CINI #programmanoilfuturo
MIUR
Il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR) è il dicastero del Governo
italiano preposto all'amministrazione dell'Istruzione, dell'Università, della Ricerca. L’iniziativa
Programma il Futuro è allineata con gli obiettivi de ‘La Buona Scuola, il piano del governo
presentato lo scorso settembre e sottoposto a consultazione pubblica per due mesi che punta
a fare della scuola un luogo permanente di innovazione.
L’intero intero capitolo 4 del documento che descrive il programma “La Buona Scuola”
(https://labuonascuola.gov.it/documenti/lbs_CAP4.pdf?v=d60a1af) è dedicato proprio alla
necessità di innovare ciò che si studia fra i banchi. Dall’inizio del suo mandato il Ministro
Stefania Giannini ha affrontato con decisione i temi dell’innovazione del sistema educativo
guardando anche alle competenze digitali viste come strumento necessario per un cambio di
paradigma nell’approccio delle nuove generazioni nei confronti della tecnologia.
CINI - Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica
Il CINI rappresenta a livello nazionale i più ampi interessi scientifici e formativi nel campo
dell’Informatica e delle ICT con 1278 ricercatori delle 39 Università consorziate nei due
settori di Informatica e Ingegneria Informatica (INF/01 e ING-INF/05). Promuove e coordina
attività scientifiche, di ricerca e di trasferimento, sia di base sia applicative, di concerto con
le Comunità scientifiche nazionali di riferimento.
Nell’ambito del progetto Programma il Futuro, il CINI, oltre a fornire la consulenza
scientifica, provvede a reperire tutte le risorse (materiali, tecnologiche, economiche)
necessarie alla realizzazione del progetto. A tal scopo il CINI coinvolge gli enti interessati
all’avvio di un’azione fondamentale per la crescita culturale e lo sviluppo della società
italiana. L’attività del CINI nel progetto è coordinata da Enrico Nardelli, dell’Università di
Roma Tor Vergata e Giorgio Ventre, dell’Università di Napoli Federico II.
7
Risultati e prossimi appuntamenti
Il progetto è partito ufficialmente lo scorso 23 settembre con una circolare inviata a tutte le
scuole di ogni ordine e grado. In concomitanza con la settimana europea del codice dall’11 al
18 ottobre 2014 è stata realizzata una prima sperimentazione
I numeri generali degli iscritti durante la sperimentazione 11-18 ottobre
18 insegnante di altra tipologia (p.es. supplenti)
340 altri utente (p.es. genitori)
51 insegnante di scuola parificata
2.804 insegnante di ruolo scuola statale
238 studente iscritti personalmente
3.451 TOTALE ISCRITTI
I numeri generali degli iscritti al 25 novembre
39 insegnante di altra tipologia (p.es. supplenti)
572 altri utente (p.es. genitori)
76 insegnante di scuola parificata
3.628 insegnante di ruolo scuola statale
696 studente iscritti personalmente
5.011 TOTALE ISCRITTI
I numeri della partecipazione alla sperimentazione 11-18 ottobre
488 Insegnanti che hanno partecipato
1.176 Classi coinvolte
22.464 Studenti partecipanti
16.166 Studenti che completano Ora del Codice
La distribuzione per livello di scuola
47% primaria
37% secondaria di primo grado
16% secondaria di secondo grado
La distribuzione per regione degli studenti coinvolti nella sperimentazione 11-18 ottobre
2,4% 540
2,0% 457
2,6% 589
9,6% 2147
8,3% 1856
2,0% 450
11,5% 2576
1,6% 353
Abruzzo
Basilicata
Calabria
Campania
Emilia Romagna
Friuli Venezia Giulia
Lazio
Liguria
8
10,9% 2445
2,7% 609
0,9% 201
7,2% 1620
12,7% 2853
1,5% 339
10,5% 2368
4,9% 1094
0,4% 83
2,3% 513
0,0% 0
6,1% 1371
Lombardia
Marche
Molise
Piemonte
Puglia
Sardegna
Sicilia
Toscana
Trentino Alto Adige
Umbria
Valle d'Aosta
Veneto
Valutazione da parte dei partecipazione alla sperimentazione 11-18 ottobre
98% insegnanti valuta progetto utile o molto utile
87% loro studenti interessati o molto interessati
79% insegnanti aspettative soddisfatte
Il prossimo appuntamento è per la settimana mondiale dell’Ora del Codice (Hour of Code) che
si svolgerà dall’8 al 14 dicembre.
I numeri della partecipazione attesi per l’Hour of Code di dicembre
3.400 Insegnanti partecipanti
8.200 classi coinvolte
157.000 studenti partecipanti
115.000 Studenti che completano l’Ora del Codice
9
I nostri partner
Il progetto del MIUR per sperimentare l’introduzione strutturale nelle scuole dei concetti di
base dell’informatica viene attuato dal CINI (Consorzio Interuniversitario Nazionale per
l’Informatica).
Il progetto è basato sul materiale didattico di Code.org e si avvale della collaborazione
strategica, attraverso "accordi quadro", di associazioni nazionali di categoria.
LOGO CONFINDUSTRIA DIGITALE
Il CINI, oltre a fornire la consulenza scientifica, provvede a reperire tutte le risorse (materiali,
tecnologiche, economiche, ...) necessarie alla realizzazione del progetto. A tal scopo il CINI
coinvolge gli enti interessati all'avvio di un'azione fondamentale per la crescita culturale e lo
sviluppo della società italiana.
Il sostegno fornito dagli enti è di diverse tipologie. Gli attuali partner:
Mecenate:
Benefattore:
Donatore:
Sostenitore:
LOGO CISCO
LOGO SEEWEB
LOGO IBM
Per le aziende che desiderano aderire al progetto è disponibilie il dettaglio del programma di
partenariato.
10
Contatti
Coordinamento del progetto
Il progetto "Programma il Futuro" è coordinato:

per il MIUR dalla Dott.ssa Donatella Solda e il Dott.Damien Lanfrey della Segreteria
Tecnica del MIUR e dalla Dott.ssa Carmela Palumbo della D.G. Ordinamenti Scolastici

per il CINI dai Proff. Enrico Nardelli dell’Univ. Di Roma Tor Vergata e Giorgio Ventre
dell’Univ. Di Napoli Federico II.
Comunicazione del progetto
Il progetto "Programma il Futuro" ha suscitato l'interesse di numerosi media nazionali.
Leggi la rassegna stampa.
Numerosi insegnanti e studenti hanno partecipato con entusiasmo all’iniziativa condividendo
sui profili Twitter e Facebook del progetto le loro esperienze.
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca:
Alessandra Migliozzi
Responsabile Ufficio Stampa
Tel: 06.58492454
Email: [email protected]
Programma il Futuro:
Barbara Ferraris di Celle
Isabella Corradini
Responsabile Ufficio Stampa e
Responsabile Relazioni
Comunicazione
Istituzionali e Aziendali
Tel: +39 06 9292.7629
Tel: +39 06 9292.7629
Email :
Email:
[email protected]
[email protected]