Comprensorio brembano

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Comprensorio brembano
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L’ECO DI BERGAMO
DOMENICA 4 DICEMBRE 2016
Provincia
Nella foto Valbrembanaweb, scattata venerdì,
i lavori in corso per la costruzione della telecabinovia a Foppolo.
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www.ecodibergamo.it/cronaca/section/
Slalom vincente
Foppolo in pista
a 5 mesi dal rogo
Brembo Ski. Mercoledì l’avvio della stagione sciistica
«L’8 luglio sembrava la fine». E si lavora alla cabinovia
FOPPOLO
GIOVANNI GHISALBERTI
«Sembrava la fine, invece siamo ancora qua, con la
stagione sciistica pronta a partire. Un mezzo miracolo», dice
un albergatore di Foppolo.
Era l’8 luglio, meno di cinque mesi fa. Per la principale
stazione sciistica bergamasca
una tegola pesantissima: un rogo doloso mette ko le due seggiovie Quarta Baita e Montebello. È l’inizio di uno «slalom»
disseminato di paletti.
La società di gestione, la
Brembo Super Ski (Comuni di
Foppolo, Carona e Valleve), già
da alcuni mesi è nell’occhio del
ciclone per i debiti milionari
(14 fino al 2015), con gli ex dipendenti che avevano chiesto
il fallimento societario. A dicembre mancano solo cinque
mesi e i soldi per riaprire in
tempo non sarà facile trovarli,
si diceva.
San Simone chiuso nei feriali
Invece, mercoledì, Foppolo ripartirà: proprio dai due storici
impianti riparati (con l’affitto
dei quadri elettrici) a tempi record.
Tracciando una linea di separazione col passato: gestione
affidata a un manager d’esperienza, il piemontese Vittorio
Salusso, tagli netti ai costi, di
personale e funzionamento
impianti, nuovi gatti delle nevi
e rivoluzione nelle tariffe ski-
Telecabinovia, avanti i lavori
Il cantiere non si ferma
pass. Obiettivo: una gestione
sostenibile che, inevitabilmente, ora inizia a far girare solo
Foppolo (la stazione di punta
del comprensorio, la scorsa
stagione con 120 mila passaggi
compreso Carona) e ferma, invece, nei giorni feriali, San Simone di Valleve (la scorsa stagione 20 mila passaggi).
«In questo momento non
possiamo fare diversamente»,
va ripetendo Salusso. I costi
n Aperte
le seggiovie riparate
Quarta Baita
e Montebello,
e il campo scuola
n Impianti
in funzione fino
all’11 dicembre, il
weekend del 17 e 18
e tutti i giorni dal 23
per il funzionamento feriale
della seggiovia di arroccamento da Carona, invece, saranno
sostenuti da Comune, Pro loco
e operatori turistici. Mercoledì
apriranno solo tre-quattro piste, quelle percorribili utilizzando le seggiovie Quarta Baita
e Montebello, quindi solo sul
versante di Foppolo, innevato
artificialmente.Saranno aperti
anche i due tapis roulant del
campo scuola, anch’esso innevato artificialmente. Resterà
ferma la Conca Nevosa in Val
Carisole, in attesa della neve
dal cielo.
Gli impianti funzioneranno
dalle 9 alle 16,45, fino a domenica 11 dicembre, con skipass a
tariffe agevolate rispetto al listino.
Poi ci sarà uno stop per consentire anche la manutenzione
delle altre seggiovie. «I tempi
sono stati strettissimi - dicono
da Brembo Super Ski - e dobbiamo ancora terminare alcune opere sugli impianti».
Alberghi, buone prenotazioni
La riapertura della stazione nel
weekend del 17 e 18 dicembre,
quindi dal 23 dicembre le seggiovie gireranno tutti i giorni.
Sarà forse una delle stagioni
più difficili dopo l’incendio doloso di cinque mesi fa, il rischio
di chiusura, la ricerca di fondi e
poi l’avvio dei lavori della nuova telecabina per dare una
marcia in più al comprensorio.
Le stazioni in Val Brembana
BREMBO SKI (FOPPOLO, CARONA, SAN SIMONE)
CUSIO-PIANI DELL'AVARO
50 chilometri di piste
1 chilometro di piste
Skipass giornaliero adulto unico 30 euro
(solo San Simone 28 euro)
Skipass giornaliero adulto unico 13 euro
(strada di accesso a pagamento, 2 euro)
www.bremboski.it
OLTRE IL COLLE-ALBEN
VALTORTA-PIANI DI BOBBIO
36 chilometri di piste
1 chilometro di piste
Skipass giornaliero adulto feriale 20 euro,
festivo 26 euro (valido anche per Piazzatorre)
Skipass giornaliero adulto unico 15 euro
www.pianidibobbio.com
www.sciclubvalserina.it
PIAZZATORRE TORCOLA VAGA
PISTE DI FONDO A:
15 chilometri di piste
Oltre il Colle
Valtorta-Piani di Bobbio
Skipass giornaliero adulto feriale 20 euro,
festivo 26 euro (valido anche per Valtorta)
Roncobello
Piani dell'Avaro
Branzi
Carona
www.piazzatorreskiarea.com
Foppolo
«Eppure tanti sono stati gli appassionati che ci hanno dato
ancora fiducia», dicono dalla
società. Tanto che, a mercoledì
30 novembre scorso, data ultima per acquistare gli skipass a
prezzi agevolati, ne erano stati
staccati 820. Qualche malumore, invece, tra gli sci club, per i
prezzi al rialzo.
Ora si spera nella neve dal
cielo (che, però, non sembra a
breve termine) per aprire anche Val Carisole e, almeno nei
festivi, San Simone. Dagli albergatori arrivano segnali abbastanza positivi, con buone
prenotazioni per il ponte dell’Immacolata.
Le novità del 2017
Quanto ai lavori della cabinovia, fermo il cantiere alla stazione di monte per non rovina-
San Simone chiuso in settimana, ma debutta il pattinaggio
VALLEVE
San Simone di Valleve,
gestita da Brembo Super Ski, si
prepara a una stagione difficile:
la società, stante le scarse presenze in settimana (la scorsa
stagione i passaggi furono complessivamente 20 mila, quasi
tutti nei weekend), ha deciso di
tenere chiusi gli impianti da lunedì a venerdì, concentrandosi
invece, solo sui festivi e prefestivi (ma solo se ci sarà neve naturale, non avendo la stazione innevamento artificiale).
Inevitabili i malumori dei
commercianti manifestati anche durante un recente incontro in Comune a Valleve. Tra le
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difficoltà della stazione anche
l’impossibilità di innevamento
artificiale: il bacino è stato realizzato ma mancano i collegamenti. Gli impianti di San Simone, peraltro, sono divisi tra due
proprietà: quelli della Brembo
Super Ski (seggiovie Camoscio e
Sessi) e quelli della società di
Gianfranco Quarti, ovvero gli
skilift e la seggiovia Colla. Impianti che sono dati in affitto alla Brembo Super Ski.
L’allarme è arrivato dai commercianti (tra cui il titolare dell’albergo San Simone, ancora di
proprietà di Quarti), preoccupati delle rinunce di sci club e
gruppi organizzati. Nella recen-
te riunione a Valleve c’è stata comunque un’apertura sul possibile avvio degli impianti in settimana. «Sarà però valutata di
volta in volta - dicono da Brembo Super Ski - in base a richieste
di gruppi, comitive consistenti
che magari devono alloggiare in
albergo». Qualche ristoratore
sta cercando comunque di correre ai ripari offrendo ugualmente occasioni e iniziative per
le famiglie.
«Abbiamo realizzato una pista di pattinaggio di venti per 15
metri – spiega Davide Midali,
gestore del bar ristorante “Lo
scoiattolo” – completamente
illuminata. Le famiglie avranno
Il «parterre» dei fine settimana a San Simone
re con i camion le piste da sci, si
prosegue a valle, nei pressi del
condominio Valgussera. Poi i
lavori riprenderanno in primavera, con la probabile apertura
della cabinovia in estate. E per
il 2017-2018 la «rivoluzione»
degli impianti, con una Quarta
Baita che diventerà forse più
corta, e lo smantellamentospostamento del Montebello.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
poi a disposizione un baby park
gratuito per bambini fino a sei
anni con attrezzature idonee al
loro divertimento e un park per
bambini e ragazzi con giochi
gonfiabili, pista con gommoni
sulla neve e scivoli naturali».
Gli impianti (salvo mancato
innevamento) funzioneranno
certamente nei fine settimana
(lo skipass giornaliero adulto
solo per San Simone costa 28
euro). Sempre allo «Scoiattolo»,
ogni sabato ci saranno serate e
tema, mentre per gli amanti delle ciaspole e dello scialpinismo
aperture infrasettimanali con
possibilità di noleggio dell attrezzatura e di cena. In collaborazione con l’hotel San Simone
vengono offerti pacchetti family per pranzi e pernottamenti.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
L’ECO DI BERGAMO
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DOMENICA 4 DICEMBRE 2016
I chilometri di pista per lo sci alpino in Val Brembana
Sono circa cento i chilometri di pista per lo sci alpino raggiungibili
dalla Valle Brembana: 50 nel comprensorio di Brembo Ski
(Foppolo, Carona e San Simone), 36 a Valtorta-Piani di Bobbio
(tra Bergamasca e Valsassina, nel Lecchese), quindi i 15 chilometri
di Torcola Vaga a Piazzatorre (chiusa invece Torcola Soliva)
e i pochi chilometri di Cusio-Piani dell’Avaro e Oltre il Colle
100
BREMBO SKI
CUSIO-PIANI DELL'AVARO
PIAZZATORRE TORCOLA VAGA
Pronto nuovo percorso
per rientrare a Valtorta
Piani di Bobbio. Il tracciato dal Fortino ai Tre Signori
L’apertura da giovedì, lo scorso anno 219 mila presenze
VALTORTA-PIANI DI BOBBIO
BERGAMO
OLTER IL COLLE-ALBEN
Oltre il Colle
All’Alben
l’anello star
per il fondo
Sarà ancora affidata allo Sci club
Val Serina la gestione delle piste e
dello skilift alla Conca dell’Alben
di Oltre il Colle. Nei giorni scorsi
la Giunta comunale ha deliberato
anche il contributo annuale che
insieme a quello stanziato da
Serina consente al club di proseguire nell’attività. Punto di forza
Piazzatorre acquista
il rifugio Gremei
e spera nei fiocchi
PIAZZATORRE
Il rifugio Gremei diventerà di proprietà del Comune di Piazzatorre. L’acquisto,
dall’imprenditore che aveva
guidato la vecchia società Alta
Quota, è ormai prossimo per
circa 300 mila euro. La struttura ricettiva (posta all’arrivo
della prima seggiovia) entrerà
così a far parte del patrimonio
pubblico insieme agli impianti
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di risalita. Questa la novità
principale per la stazione sciistica di Piazzatorre che, per il
quarto anno consecutivo sarà
gestita da «Imprese turistiche
barziesi» (la prossima primavera, invece, è previsto un nuovo bando da parte del Comune). «L’acquisto del rifugio spiega il consigliere comunale
e direttore dell’ufficio turistico
Gaetano Bonetti – consentirà
della stazione, l’anello di fondo
(innevato anche artificialmente),
il più lungo della nostra provincia. La stazione dispone anche di
una skilift e di una pista facile,
particolarmente indicata a ragazzi e principianti. Con funzionamento solo nei fine settimana e
skipass giornaliero a 15 euro.
al gestore degli impianti di
compensare le eventuali poche
entrate feriali degli impianti».
Lo scorso anno la stagione
partì molto in ritardo, verso
metà febbraio, causa le scarse
precipitazioni nevose. In questi giorni sulla parte bassa della
pista del Bosco sono entrati in
funzione due cannoni e una giraffa per la neve artificiale, nella speranza che nelle prossime
settimane possano arrivare
fiocchi dal cielo e si possa quindi aprire.
L’obiettivo, per il 2017 resta
quello di potenziare l’innevamento in modo da coprire tutta la pista del Bosco ma in prospettiva anche le piste più a
monte, la «nera» Gremei e la
«blu» Panoramica.
Per l’intervento, del costo di
L’80% dei 35 chilometri di piste del comprensorio
Valtorta-Piani di Bobbio è ormai coperto dall’innevamento
artificiale. «Quest’anno abbiamo fatto un investimento di
circa un milione di euro – spiega l’amministratore di Imprese
turistiche barziesi Massimo
Fossati – acquistando una decina di “giraffe” e sette cannoni.
Ormai siamo a quota 50 cannoni».
Impianto di innevamento
entrato in funzione già settimana scorsa, poi fermato per il
salire delle temperature, e di
nuovo operativo in questi giorni. L’apertura più probabile resta quella per l’8 dicembre,
giorno dell’Immacolata. Quando gli sciatori troveranno anche la novità della pista di collegamento tra il Fortino e Tre Signori-Valtorta. «Non un semplice raccordo per il rientro come prima, ma una vera pista»,
dice Fossati.
Il comprensorio (il 5° la
scorsa stagione in termini di
passaggi, 219 mila, in Lombardia) è gestito da Itb ed è raggiungibile da Barzio (cabinovia), in Valsassina, e da Valtorta-Ceresola, in Valle Brembana, tramite una quadriposto.
Sono disponibili una ventina
di piste per circa 35 chilometri,
una pista di vari anelli per lo sci
nordico e ancora tracciati per le
nuove discipline della neve
(più un’area per bob e slittino).
A servizio degli sciatori sette
seggiovie, la cabinovia di arroccamento da Barzio (Lecco) e
tre tapis roulant. In quota, per
l’accoglienza degli sciatori, una
quindicina di rifugi-punti ristoro.
G. Gh.
Piste a Valtorta-Piani di Bobbio: si apre l’8 dicembre
Cusio
All’Avaro
discese in bob
e ciaspole
Anche Cusio-Piani dell’Avaro si
prepara alla nuova stagione
sciistica. A disposizione uno
skilift che consentirà di scendere su tre piste per circa un
chilometro di percorso. Ma la
località a circa 1.650 metri di
quota (raggiungibile tramite
strada a pagamento di due
euro), sarà come sempre meta
ideale per famiglie e gite sulla
neve. Oltre allo sci alpino e
all’anello di fondo il piccolo
comprensorio dà la possibilità
di escursioni sulle ciaspole e
discese sul bob.
Lo skipass giornaliero costerà
13 euro, il mattiniero e il pomeridiano (fino alle 12,30) dieci
euro. Gli impianti saranno
aperti il sabato, la domenica e
nei giorni festivi, dalle 9 alle 16.
Resta l’obbligo per il transito
sulla strada Colle Maddalena –
Piani dell’Avaro, di viaggiare
con le catene da neve montate
in caso di nevicate. Il transito è
soggetto al pagamento di un
pedaggio di due euro.
circa 360 mila euro, il Comune
avrà a disposizione fondi Bim e
regionali.
«Stiamo però aspettando
l’esito di un altro bando regionale per la realizzazione in
quota di un bacino antincendio
che potrebbe essere utilizzato
anche per l’innevamento spiega ancora Bonetti -. Dovesse andare a buon fine, non dovremmo più costruire la stazione di pompaggio e soprattutto, in prospettiva, ci consentirebbe di realizzare una
rete di innevamento complessiva su tutto il comprensorio.
Per noi, infatti, sarebbe più importante riuscire a innevare
una pista facile come la Panoramica piuttosto che la pista
del Bosco».
La seggiovia Gremei e sul fondo il rifugio acquistato dal Comune
G. Gh.