Comprensorio brembano
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Comprensorio brembano
28 L’ECO DI BERGAMO DOMENICA 4 DICEMBRE 2016 Provincia Nella foto Valbrembanaweb, scattata venerdì, i lavori in corso per la costruzione della telecabinovia a Foppolo. [email protected] www.ecodibergamo.it/cronaca/section/ Slalom vincente Foppolo in pista a 5 mesi dal rogo Brembo Ski. Mercoledì l’avvio della stagione sciistica «L’8 luglio sembrava la fine». E si lavora alla cabinovia FOPPOLO GIOVANNI GHISALBERTI «Sembrava la fine, invece siamo ancora qua, con la stagione sciistica pronta a partire. Un mezzo miracolo», dice un albergatore di Foppolo. Era l’8 luglio, meno di cinque mesi fa. Per la principale stazione sciistica bergamasca una tegola pesantissima: un rogo doloso mette ko le due seggiovie Quarta Baita e Montebello. È l’inizio di uno «slalom» disseminato di paletti. La società di gestione, la Brembo Super Ski (Comuni di Foppolo, Carona e Valleve), già da alcuni mesi è nell’occhio del ciclone per i debiti milionari (14 fino al 2015), con gli ex dipendenti che avevano chiesto il fallimento societario. A dicembre mancano solo cinque mesi e i soldi per riaprire in tempo non sarà facile trovarli, si diceva. San Simone chiuso nei feriali Invece, mercoledì, Foppolo ripartirà: proprio dai due storici impianti riparati (con l’affitto dei quadri elettrici) a tempi record. Tracciando una linea di separazione col passato: gestione affidata a un manager d’esperienza, il piemontese Vittorio Salusso, tagli netti ai costi, di personale e funzionamento impianti, nuovi gatti delle nevi e rivoluzione nelle tariffe ski- Telecabinovia, avanti i lavori Il cantiere non si ferma pass. Obiettivo: una gestione sostenibile che, inevitabilmente, ora inizia a far girare solo Foppolo (la stazione di punta del comprensorio, la scorsa stagione con 120 mila passaggi compreso Carona) e ferma, invece, nei giorni feriali, San Simone di Valleve (la scorsa stagione 20 mila passaggi). «In questo momento non possiamo fare diversamente», va ripetendo Salusso. I costi n Aperte le seggiovie riparate Quarta Baita e Montebello, e il campo scuola n Impianti in funzione fino all’11 dicembre, il weekend del 17 e 18 e tutti i giorni dal 23 per il funzionamento feriale della seggiovia di arroccamento da Carona, invece, saranno sostenuti da Comune, Pro loco e operatori turistici. Mercoledì apriranno solo tre-quattro piste, quelle percorribili utilizzando le seggiovie Quarta Baita e Montebello, quindi solo sul versante di Foppolo, innevato artificialmente.Saranno aperti anche i due tapis roulant del campo scuola, anch’esso innevato artificialmente. Resterà ferma la Conca Nevosa in Val Carisole, in attesa della neve dal cielo. Gli impianti funzioneranno dalle 9 alle 16,45, fino a domenica 11 dicembre, con skipass a tariffe agevolate rispetto al listino. Poi ci sarà uno stop per consentire anche la manutenzione delle altre seggiovie. «I tempi sono stati strettissimi - dicono da Brembo Super Ski - e dobbiamo ancora terminare alcune opere sugli impianti». Alberghi, buone prenotazioni La riapertura della stazione nel weekend del 17 e 18 dicembre, quindi dal 23 dicembre le seggiovie gireranno tutti i giorni. Sarà forse una delle stagioni più difficili dopo l’incendio doloso di cinque mesi fa, il rischio di chiusura, la ricerca di fondi e poi l’avvio dei lavori della nuova telecabina per dare una marcia in più al comprensorio. Le stazioni in Val Brembana BREMBO SKI (FOPPOLO, CARONA, SAN SIMONE) CUSIO-PIANI DELL'AVARO 50 chilometri di piste 1 chilometro di piste Skipass giornaliero adulto unico 30 euro (solo San Simone 28 euro) Skipass giornaliero adulto unico 13 euro (strada di accesso a pagamento, 2 euro) www.bremboski.it OLTRE IL COLLE-ALBEN VALTORTA-PIANI DI BOBBIO 36 chilometri di piste 1 chilometro di piste Skipass giornaliero adulto feriale 20 euro, festivo 26 euro (valido anche per Piazzatorre) Skipass giornaliero adulto unico 15 euro www.pianidibobbio.com www.sciclubvalserina.it PIAZZATORRE TORCOLA VAGA PISTE DI FONDO A: 15 chilometri di piste Oltre il Colle Valtorta-Piani di Bobbio Skipass giornaliero adulto feriale 20 euro, festivo 26 euro (valido anche per Valtorta) Roncobello Piani dell'Avaro Branzi Carona www.piazzatorreskiarea.com Foppolo «Eppure tanti sono stati gli appassionati che ci hanno dato ancora fiducia», dicono dalla società. Tanto che, a mercoledì 30 novembre scorso, data ultima per acquistare gli skipass a prezzi agevolati, ne erano stati staccati 820. Qualche malumore, invece, tra gli sci club, per i prezzi al rialzo. Ora si spera nella neve dal cielo (che, però, non sembra a breve termine) per aprire anche Val Carisole e, almeno nei festivi, San Simone. Dagli albergatori arrivano segnali abbastanza positivi, con buone prenotazioni per il ponte dell’Immacolata. Le novità del 2017 Quanto ai lavori della cabinovia, fermo il cantiere alla stazione di monte per non rovina- San Simone chiuso in settimana, ma debutta il pattinaggio VALLEVE San Simone di Valleve, gestita da Brembo Super Ski, si prepara a una stagione difficile: la società, stante le scarse presenze in settimana (la scorsa stagione i passaggi furono complessivamente 20 mila, quasi tutti nei weekend), ha deciso di tenere chiusi gli impianti da lunedì a venerdì, concentrandosi invece, solo sui festivi e prefestivi (ma solo se ci sarà neve naturale, non avendo la stazione innevamento artificiale). Inevitabili i malumori dei commercianti manifestati anche durante un recente incontro in Comune a Valleve. Tra le efJfznfTvwEyFNXC3FNHYjD/SgW+dggOu9YYTchGH90= difficoltà della stazione anche l’impossibilità di innevamento artificiale: il bacino è stato realizzato ma mancano i collegamenti. Gli impianti di San Simone, peraltro, sono divisi tra due proprietà: quelli della Brembo Super Ski (seggiovie Camoscio e Sessi) e quelli della società di Gianfranco Quarti, ovvero gli skilift e la seggiovia Colla. Impianti che sono dati in affitto alla Brembo Super Ski. L’allarme è arrivato dai commercianti (tra cui il titolare dell’albergo San Simone, ancora di proprietà di Quarti), preoccupati delle rinunce di sci club e gruppi organizzati. Nella recen- te riunione a Valleve c’è stata comunque un’apertura sul possibile avvio degli impianti in settimana. «Sarà però valutata di volta in volta - dicono da Brembo Super Ski - in base a richieste di gruppi, comitive consistenti che magari devono alloggiare in albergo». Qualche ristoratore sta cercando comunque di correre ai ripari offrendo ugualmente occasioni e iniziative per le famiglie. «Abbiamo realizzato una pista di pattinaggio di venti per 15 metri – spiega Davide Midali, gestore del bar ristorante “Lo scoiattolo” – completamente illuminata. Le famiglie avranno Il «parterre» dei fine settimana a San Simone re con i camion le piste da sci, si prosegue a valle, nei pressi del condominio Valgussera. Poi i lavori riprenderanno in primavera, con la probabile apertura della cabinovia in estate. E per il 2017-2018 la «rivoluzione» degli impianti, con una Quarta Baita che diventerà forse più corta, e lo smantellamentospostamento del Montebello. ©RIPRODUZIONE RISERVATA poi a disposizione un baby park gratuito per bambini fino a sei anni con attrezzature idonee al loro divertimento e un park per bambini e ragazzi con giochi gonfiabili, pista con gommoni sulla neve e scivoli naturali». Gli impianti (salvo mancato innevamento) funzioneranno certamente nei fine settimana (lo skipass giornaliero adulto solo per San Simone costa 28 euro). Sempre allo «Scoiattolo», ogni sabato ci saranno serate e tema, mentre per gli amanti delle ciaspole e dello scialpinismo aperture infrasettimanali con possibilità di noleggio dell attrezzatura e di cena. In collaborazione con l’hotel San Simone vengono offerti pacchetti family per pranzi e pernottamenti. ©RIPRODUZIONE RISERVATA L’ECO DI BERGAMO 29 DOMENICA 4 DICEMBRE 2016 I chilometri di pista per lo sci alpino in Val Brembana Sono circa cento i chilometri di pista per lo sci alpino raggiungibili dalla Valle Brembana: 50 nel comprensorio di Brembo Ski (Foppolo, Carona e San Simone), 36 a Valtorta-Piani di Bobbio (tra Bergamasca e Valsassina, nel Lecchese), quindi i 15 chilometri di Torcola Vaga a Piazzatorre (chiusa invece Torcola Soliva) e i pochi chilometri di Cusio-Piani dell’Avaro e Oltre il Colle 100 BREMBO SKI CUSIO-PIANI DELL'AVARO PIAZZATORRE TORCOLA VAGA Pronto nuovo percorso per rientrare a Valtorta Piani di Bobbio. Il tracciato dal Fortino ai Tre Signori L’apertura da giovedì, lo scorso anno 219 mila presenze VALTORTA-PIANI DI BOBBIO BERGAMO OLTER IL COLLE-ALBEN Oltre il Colle All’Alben l’anello star per il fondo Sarà ancora affidata allo Sci club Val Serina la gestione delle piste e dello skilift alla Conca dell’Alben di Oltre il Colle. Nei giorni scorsi la Giunta comunale ha deliberato anche il contributo annuale che insieme a quello stanziato da Serina consente al club di proseguire nell’attività. Punto di forza Piazzatorre acquista il rifugio Gremei e spera nei fiocchi PIAZZATORRE Il rifugio Gremei diventerà di proprietà del Comune di Piazzatorre. L’acquisto, dall’imprenditore che aveva guidato la vecchia società Alta Quota, è ormai prossimo per circa 300 mila euro. La struttura ricettiva (posta all’arrivo della prima seggiovia) entrerà così a far parte del patrimonio pubblico insieme agli impianti efJfznfTvwEyFNXC3FNHYjD/SgW+dggOr2fUqXWRHi8= di risalita. Questa la novità principale per la stazione sciistica di Piazzatorre che, per il quarto anno consecutivo sarà gestita da «Imprese turistiche barziesi» (la prossima primavera, invece, è previsto un nuovo bando da parte del Comune). «L’acquisto del rifugio spiega il consigliere comunale e direttore dell’ufficio turistico Gaetano Bonetti – consentirà della stazione, l’anello di fondo (innevato anche artificialmente), il più lungo della nostra provincia. La stazione dispone anche di una skilift e di una pista facile, particolarmente indicata a ragazzi e principianti. Con funzionamento solo nei fine settimana e skipass giornaliero a 15 euro. al gestore degli impianti di compensare le eventuali poche entrate feriali degli impianti». Lo scorso anno la stagione partì molto in ritardo, verso metà febbraio, causa le scarse precipitazioni nevose. In questi giorni sulla parte bassa della pista del Bosco sono entrati in funzione due cannoni e una giraffa per la neve artificiale, nella speranza che nelle prossime settimane possano arrivare fiocchi dal cielo e si possa quindi aprire. L’obiettivo, per il 2017 resta quello di potenziare l’innevamento in modo da coprire tutta la pista del Bosco ma in prospettiva anche le piste più a monte, la «nera» Gremei e la «blu» Panoramica. Per l’intervento, del costo di L’80% dei 35 chilometri di piste del comprensorio Valtorta-Piani di Bobbio è ormai coperto dall’innevamento artificiale. «Quest’anno abbiamo fatto un investimento di circa un milione di euro – spiega l’amministratore di Imprese turistiche barziesi Massimo Fossati – acquistando una decina di “giraffe” e sette cannoni. Ormai siamo a quota 50 cannoni». Impianto di innevamento entrato in funzione già settimana scorsa, poi fermato per il salire delle temperature, e di nuovo operativo in questi giorni. L’apertura più probabile resta quella per l’8 dicembre, giorno dell’Immacolata. Quando gli sciatori troveranno anche la novità della pista di collegamento tra il Fortino e Tre Signori-Valtorta. «Non un semplice raccordo per il rientro come prima, ma una vera pista», dice Fossati. Il comprensorio (il 5° la scorsa stagione in termini di passaggi, 219 mila, in Lombardia) è gestito da Itb ed è raggiungibile da Barzio (cabinovia), in Valsassina, e da Valtorta-Ceresola, in Valle Brembana, tramite una quadriposto. Sono disponibili una ventina di piste per circa 35 chilometri, una pista di vari anelli per lo sci nordico e ancora tracciati per le nuove discipline della neve (più un’area per bob e slittino). A servizio degli sciatori sette seggiovie, la cabinovia di arroccamento da Barzio (Lecco) e tre tapis roulant. In quota, per l’accoglienza degli sciatori, una quindicina di rifugi-punti ristoro. G. Gh. Piste a Valtorta-Piani di Bobbio: si apre l’8 dicembre Cusio All’Avaro discese in bob e ciaspole Anche Cusio-Piani dell’Avaro si prepara alla nuova stagione sciistica. A disposizione uno skilift che consentirà di scendere su tre piste per circa un chilometro di percorso. Ma la località a circa 1.650 metri di quota (raggiungibile tramite strada a pagamento di due euro), sarà come sempre meta ideale per famiglie e gite sulla neve. Oltre allo sci alpino e all’anello di fondo il piccolo comprensorio dà la possibilità di escursioni sulle ciaspole e discese sul bob. Lo skipass giornaliero costerà 13 euro, il mattiniero e il pomeridiano (fino alle 12,30) dieci euro. Gli impianti saranno aperti il sabato, la domenica e nei giorni festivi, dalle 9 alle 16. Resta l’obbligo per il transito sulla strada Colle Maddalena – Piani dell’Avaro, di viaggiare con le catene da neve montate in caso di nevicate. Il transito è soggetto al pagamento di un pedaggio di due euro. circa 360 mila euro, il Comune avrà a disposizione fondi Bim e regionali. «Stiamo però aspettando l’esito di un altro bando regionale per la realizzazione in quota di un bacino antincendio che potrebbe essere utilizzato anche per l’innevamento spiega ancora Bonetti -. Dovesse andare a buon fine, non dovremmo più costruire la stazione di pompaggio e soprattutto, in prospettiva, ci consentirebbe di realizzare una rete di innevamento complessiva su tutto il comprensorio. Per noi, infatti, sarebbe più importante riuscire a innevare una pista facile come la Panoramica piuttosto che la pista del Bosco». La seggiovia Gremei e sul fondo il rifugio acquistato dal Comune G. Gh.