1 IS - Delivery Unit Campania

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1 IS - Delivery Unit Campania
I.S. “MINZONI”
Giugliano in Campania (NA)
Unità Didattica di Apprendimento:
Disciplina: Geografia
Docente: Attilio Massa
1) Destinatari: Alunni delle quarte classi IPC (vecchio ordinamento); l’U.D.A. è, comunque, facilmente
proponibile anche agli alunni degli ITC (o ITE o ITT), classi seconde nuovo ordinamento.
2) Oggetto e scopo dell’U.D.A.: essa si propone (più per riunificare ed armonizzare il discorso che non per
sintetizzarlo) di svolgere in forma unitaria argomenti, che, tradizionalmente, nei libri di testo, vengono
affrontati separatamente, quali:
a) le grandi potenze e le nazioni emergenti;
b) le organizzazioni sovranazionali regionali extraeuropee;
c) le problematiche dello sviluppo e del sottosviluppo, oltre i rapporti tra il “Nord” ed il “Sud” del
Mondo;
d) la globalizzazione economica.
3) Titolo dell’U.D.A. Raggruppamenti e classificazione degli Stati del Mondo per livelli di sviluppo
4) Prerequisiti specifici della disciplina:
a) competenze:
a1) sapersi orientare su un planisfero politico;
a2) saper utilizzare carte tematiche a livello di continenti o su planisferi;
b) conoscenze:
b1) conoscenza degli eco-sistemi delle varie parti del Pianeta e delle conseguenti risorse ricavabili in
forma sostenibile;
b2) saper distinguere i tre settori principali nei quali viene abitualmente suddivisa, anche ai fini
statistici, l’attività economica (primario, secondario e terziario)
b3) conoscere il concetto di I.S.U. (Indice di Sviluppo Umano);
5) Prerequisiti di base interdisciplinari:
a) conoscere i concetti di Reddito Nazionale di P.I.L. (Prodotto Interno Lordo) e di P.I.L. e di Reddito
Pro-capite;
b) conoscere altri parametri di sviluppo “non economici”, quali quelli demografico - sanitari (tasso di
natalità e di mortalità, speranza di vita media alla nascita, sex - ratio [rapporto maschi/femmine], tasso
di mortalità infantile) o quelli indicanti il livello “culturale” di una nazione (tasso di analfabetismo,
percentuali di laureati o diplomati, numero di giornali venduti per 1.000 abitanti o collegamenti
Internet, con o senza ADSL, per 1.000 abitanti).
6) Durata:
La durata dell’U.D.A. è stimata, sulla base di esperienze personali dello scrivente docente, in almeno
8 – 10 ore, comprensive di verifiche (fino a 12 h nelle classi più numerose), equivalenti a poco più di
un 1 mese (fino a un mese e mezzo nelle classi più numerose) nelle attuali quarte classi vecchio
ordinamento IPC e circa un mese, o poco meno, nei tecnici nuovo ordinamento.
7) Contenuto dell’U.D.A.;
L’U:D.A. si articola in lezioni frontali interattive nella quale viene esposta agli alunni, che sono indotti ad
intervenire non solo con richieste di chiarimento, ma anche con eventuali motivate correzioni critiche,
una classificazione (come detto nel titolo) degli Stati del Mondo; il criterio di classificazione fa
riferimento non solo a meri parametri economici (es. il solo “P.I.L. pro-capite”) ma in base a più
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parametri di sviluppo socio – economico e culturale: tale classificazione si articola in quattro gruppi, più
un quinto gruppo finale (“fuori classifica”):
a) “Grandi potenze storiche” (consolidate da oltre 30 – 40 anni), in alcuni testi detti “la triade”(Nord –
America, Europa [area Euro + G.B, Svizzera e Norvegia], Giappone), esaminando i legami esistenti
tra le 3 macro – aree (legame “atlantico” e legame “pacifico”) e all’interno delle medesime (il
“NAFTA”), valutando i punti di forza storici e le cause di fragilità attuali;
b) Le 3 potenze emergenti (Russia, India, Cina); e la sigla B.R.I.C. (o BRICS), esaminandone
distintamente punti di forza o debolezza, con particolare riguardo a qualcuno “singolare”, quali, ad
esempio, il passato di ex super-potenza militare della Russia, il ruolo dell’inglese come lingua
“veicolare” e il sistema delle “caste”, come punti di forza e di debolezza nell’India attuale, la politica
del figlio unico e la pratica selettiva dell’infanticidio femminile in Cina anche come possibile causa di
squilibrio demografico futuro, ecc.;
c) Le altre aree in fase più o meno avanzata di sviluppo, analizzate continente per continente, con
esemplificazione dei Paesi leader (o “Potenze Regionali”) presenti, analizzandone organizzazioni
sovranazionali regionali (es. ASEAN) , risorse presenti, potenzialità e possibili limiti allo sviluppo;
d) I “Paesi Poveri”, con distinzione ulteriore tra “più poveri” e “meno poveri”, distinguendo, a parte, le
aree ad economia “primitiva” (scarsamente dotate in termini quantitativi, ma ad economia ancora in
equilibrio tra consumi umani e risorse naturali) e quelle realmente sottosviluppate, in termini di
insufficienza di risorse disponibili. In tale gruppo si tenta di analizzare, con gli alunni, le cause
storiche del sottosviluppo (perlopiù legate ai processi di colonizzazione e di decolonizzazione talora
ancora perduranti) da quelle derivanti da insufficienza di risorse (per carestie, calamità naturali,
malattie endemiche).
e) Il quinto gruppo “a parte” è rappresentato dai Paesi OPEC e forti esportatori di petrolio e altre risorse
del sottosuolo; quindi non solo i paesi del Nord Africa e del Medio Oriente, ma anche gran parte delle
repubbliche ex sovietiche dell’Asia Centrale; tale gruppo si caratterizza per la forte divaricazione tra
crescita economica e sviluppo socio – politico e culturale e si analizzano le cause di tale
divaricazione.
8) Conoscenze e competenze in uscita:
a) Conoscenze:
a1) conoscere e riconoscere i diversi livelli di sviluppo socio – economico attuale di una buona parte
degli Stati del Mondo;
a2) conoscere le più importanti organizzazioni sovranazionali regionali extra – europee;
b) competenze:
b1) saper individuare sul planisfero politico (e/o su carte tematiche) i suddetti Stati del Mondo;
b2) saper riconoscere i punti di forza e di debolezza attuali, ma anche dinamicamente prospettici, dei
vari Stati del Mondo;
b3) saper riconoscere il senso di lingua veicolare, applicandolo anche a contesti diversi (es: il
napoletano del capoluogo lingua veicolare della Campania, in quanto dialetto scritto, l’italiano lingua
veicolare tra l’ucraina ed il senegalese alla fermata della metro, il greco ed latino lingue veicolari
dell’antichità classica, ecc.);
b4) saper riconoscere e rimarcare la differenza tra crescita meramente economica e sviluppo socio –
economico;
b5) conseguentemente saper distinguere, all’opposto tra economia primitiva ed arretrata, ma in
equilibrio, ed economia non in grado neanche di garantire la sopravvivenza;
b6) individuare i legami tra le varie macro – regioni e le relazioni dinamiche di sviluppo e
sottosviluppo tra esse intercorrenti.
9) Verifiche: La verifica delle seguenti competenze verrà svolta tramite interrogazioni individuali, ma anche
a piccoli gruppi, attraverso l’uso del planisfero, nel corso delle quali si continuerà ad interagire con gli alunni,
per portarli a riconoscere caratteristiche dei vari stati, magari neanche già affrontati nel corso
dell’illustrazione del percorso.
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10) Argomenti correlati:
Tale U.D.A. risulta correlata e, soprattutto, propedeutica ai seguenti argomenti:
a) Macro – regioni culturali omogenee:
b) Globalizzazione culturale;
c) Movimenti globali di popolazioni.
11) Materiale utilizzato per l’U.D.A.:
Trattasi di rielaborazione personale degli argomenti indicati al punto 2, tratti dal libro di testo in uso, cioè
“Ambienti geografici e spazi economici” di Lanza e Nano – Editore Bompiani per la Scuola.
Tale rielaborazione nasce, quindi, dalla sintesi degli argomenti svolti dal libro, ma viene integrata ed
arricchita da annotazioni del docente tratte non solo dai propri studi pregressi e correnti, ma anche
dall’aggiornamento ricavato dall’attualità anche giornalistica (si pensi alla parte dedicata alle “Potenze
emergenti” o anche quella che riguarda l’incidenza delle calamità naturali o delle guerre civili come cause di
sottosviluppo). Un’ulteriore fonte di materiale è poi rappresentata dal ruolo attivo che viene richiesto agli
studenti e che riguarda il commento critico alle notizie ed alle situazioni da loro apprese attraverso le loro
“fonti informative” (internet, TV, commenti personali).
12) Esemplificazione di possibili verifiche orali e correlata griglia di valutazione.
1) Cosa è il NAFTA? Da quale nazioni è composto? Qual è il ruolo di ciascuna di esse in tale
organizzazione?
2) Il NAFTA o l’ASEAN assomigliano di più, come tipo di “legame”, alla UE attuale o alla CEE degli anni
’70 – 80?
3) Soprattutto per gli USA sta attualmente prevalendo il “legame atlantico” o quello “pacifico” e perché?
4) Cerca di spiegare, anche con motivazioni personali, la situazione di relativa crisi attuale della “triade”.
5) Illustra quale, tra le potenze emergenti punta di più, sulle risorse naturali e di meno su quelle derivanti
dalla propria popolazione e perché;
6) Quali sono i settori industriale di punta della Russia e perché?
7) Quali sono i punti di forza e di debolezza della Cina?
8) Illustra le cause dello squilibrato sex – ratio che si sta determinano in Cina ed i possibili effetti.
9) In India si è diffuso l’uso dell’Inglese come “lingua veicolare”. Spiega il significato del termine, verifica
se si può estendere ad altri contesti e nazioni e spiega se e come rappresenta un punto di forza per l’attuale
sviluppo dell’India. Consoci altre lingue veicolari? Quali sono e perché lo sono?
10) Confronta i 3 sistemi politici delle 3 potenze emergenti.
11) Cosa sono le caste in India: Breve approfondimento storico e causa di possibile ritardo nello sviluppo.
12) Individua la principale “Potenza Regionale” dell’America Latina, le altre minori ed individua i loro
fattori di sviluppo.
13) Chi sono le “tigri asiatiche”? Si identificano con i NIC? Quale, tra esse, è la “Potenza Regionale” (al di
fuori della Cina)?
14) Correlazione tra ecosistemi e sentieri di sviluppo tra Argentina e Uruguay da un lato ed Australia e
Nuova Zelanda dall’altro.
15) Il caso Sudafrica: possibilità di sviluppo e cause di debolezza.
16) Africa Sub – sahariana: sub – continente in crisi; individua, anche sulla base degli ecosistemi ivi presenti,
quali Paesi stanno iniziando un cammino di sviluppo (e perché) e quali, invece, (e per quali motivi)
continuano a fronteggiare situazioni di grave crisi.
17) Quali sono le nazioni meno sviluppate del continente americano e perché?
18) I casi isolati di ritardo di alcune nazioni asiatiche. Ritrovale sulla carta e spiega le diverse cause del loro
sottosviluppo.
19) Il caso dell’Oceania Insulare (ad eccezione delle isole coinvolte nell’attività turistica). Spiega la
distinzione tra economia primitiva equilibrata ed economia sottosviluppata e dipendente in crisi.
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20) Divaricazione tra crescita reddituale e sviluppo socio – economico: il caso dei Paesi produttori di
petrolio. Riscontra ed illustra le cause di tale divaricazione, illustrando le differenze tra PIL pro capite ed ISU
ed altri parametri di sviluppo complessivo.
13) Ipotesi di valutazione: Premesso che, ovviamente, una verifica orale non può includere tutti i quesiti
illustrati al punto precedente, si tende a dare una valutazione sufficiente a chi risponde in maniera
sufficientemente esaustiva ad almeno la metà delle domande poste realmente, almeno dal punto di vista delle
conoscenze acquisite. Ulteriore valutazione positiva viene data non tanto ad una maggiore completezza nel
numero di domande alle quali viene data risposta, quanto al grado di competenza dimostrato nell’uso della
carta geografica, nonché alla capacità mostrata nell’effettuare correlazioni tra vari argomenti, anche di
discipline in partenza diverse dalla Geografia e, a tale riguardo, si pensi alle possibili risposte, in particolare,
alle domande 2, 4, 9, 10, 14, 16, 19 e, soprattutto, 20.
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