Un`ora di sosta a più di due euro L`assessore: rivedere le tariffe

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Un`ora di sosta a più di due euro L`assessore: rivedere le tariffe
COMUNE DI COMO
rassegna stampa
ANNO XXXI
GIUNTA
4720
La Pròvincia
Edizionedel
1 4 060,2010
L’INC H 1EST]I4
Un’ora di sosta a più di due euro
L‘assessore: rivedere le tariffe
Dal salasso record di via Recchi al quasi “regalo dei parcometri in zona stadio
Vtaggio con sorpresa tra i parcheggi cittadini. Molinari: <<Servepiù razionalità))
’I
: e !Parcheggi in città: è una giungla di tariffe e non
mancano i casi limite. Le ultime lamentale arrivano da via Borgovico e riguardano i posti auto situati a pochi passi dal comando dei carabinieri (tra i civici 163 e 167) e deiimitati di recente da strisceblu.
Qual è il problema? Semplice: lasciare un mezzo in
sosta in queil’areacosta 2 e i m e 20 centesimi all‘ora, come chiarisce il cartello aflisso sul parcometro.
Un autentico salasso. I posti, peraltro, fino a poco
tempo fa eranoziservati alle auto deile forze dell’ordine, poi i carabinieri hanno dovuto traslocare nel
vicino parcheggio interrato. Ma ci sono aree di sosta addirittura più care: all‘autosilo ((Centrolago))
di via Recchi, per esempio, la prima mezz’oracosta
50 centesimi ma si sale addirittura a 2,40 euro per
la prima ora e la stessa tariffa è in vigore per ogni
ora succ.essiva. PiU economiche,fortunatamente,le
strutture gestite da Como servizi urbani: all’autosilo di \la Aguadri la prima e la seconda ora (o frazione) costa 1 euro. mentre dalla terza in poi si passa a
1,55 euro; dl’autosiloVahdini si paga 1euro per
ogni ora o frazione di ora (la domenica 1 euro per
hitta la giornata).Quanto ai parcheggi a raso: in Ticosa 50 centesimi la prima ora, 1 euro per 3 ore e
1.60 euro tutto il giorno; dl’lppocastanotariffa unica di 50 centesimi l’ora.
Un dato eclatante: nel 2009 in città sono stati spesi
oltre 5 milioni di euro per parcheggiare. Ma stupisce anche la disomogeneità delle tariffe, liniitate
in alcune zone centrali della città e altissime in aree
più periferiche. Con situazioni «curiose»,come la munque un occhio di riguardo verso i residenti, COI
possibilità di lasciare l’autoper tutta ìa giornatain - abbonamenti agevolati. Le tariffe, aggiunge Moli
zona stadio spendendo solo un euro e 50 centesi- nari - saranno più “razionali”non appena licenzie
mi: ((Contraddizioni?Qualcosa da mettere a pun- remo il piano parcheggi, che sottoporrò alla mag
to c’è - ammette l’assessorecomunale aiia Viabilità, gioranza in giugno e poi porterò subito in giunta))
Stefano Molinari - ma bisogna rimodulare le tarif- Proprio sul piano parche@. però, 1’Acus (associa
fe in modo graduale ed è quello che stiamo facen- zione utenti della strada) ha annunciato battaglia
do. In via Borgovico si paga molto per favorire la ro- ricordando che il via ìibera è subordinato aìl’appro
tazione, visto che sono posti pensati per chi deve vazione del Pgi e che tutte le determinazioni del Co
andare negli uffici dei carabinieri o deila Provincia, mune in tema di parcheggi sono viziate da una vec
ma una tariffa simile è già in vigore anche in viale chia delibera ((illegittima))(l’associazionesi è de&
Geno. In alcune zone bisognerà abituarsi a cifre al- pronta a sostenere tale tesi anche in sede giudiziaria)
Michele Sadi
te, soprattuttovicino al centro e al lago. Avremo co-
[LAPROTESTA 1
Borgovico, la beffa dei finti posteggi ai privati
Agli inquilinififatto credere che appartenessero a loro. Ma sono spazi destinati a uso pubblico
f a 1 Via Borgovico: parcheggi e zo- co e, in seguito, ha fatto tracciare le non sapevamo nulla, sono state fir- pre a carico dei residenti. Insomma,
ne verdi acquisiti dal Comune, ma strisce blu che delimitano i posti 01- mate convenzioni “sopra la nostra paghiamo per tenere in ordine parper i residenti è ((unabeffa)).La vi- tre a installare i parcometn. Un pas- testa” -spiega per esempio Adalber- c h e e e aree verdi che non sono più
cenda, finita alla ribalta delle crona- saggio salutato come una
to Marchegiko - e ora ci n o s s . Abbiamo incontrato un iaio
che un paio di settimane fa, riguar- vittoria da diversi consiritroviamo senza i posti di volte il sindaco, che si è detto studa uno dei tanti casi di aree pubbli- glieri comunali di minoauto. Al momento del io- pito - aggiunge Marchegiano - e ha
«Paghiamo gito non siamo stati avvi- spiegato che ora le convenzioni non
che che, er anni, sono state tali sol- ranza, che sottolineavano
tanto su a carta, perché l’)\mmini- come l’area fosse stata fisati e tutti eravamo con- vengono più fatte in quel modo. Nesper pulire
sirazione non ha mai dato seguito al- nalmente restituita aila citvinti che i parcheggi spet- suno, però, ci ha prospettato una soparcheggi
la convenzioni h a t e con i privati tadinanza. I residenti,
tassero ai residenti. Oltre luzione)).A questo punto i cittadini
che non sono al danno, poi, è arrivata la che vivono nella zona stanno valu(le aree, in sostanza, erano state ce- però, adesso non ci standute al Comune in cambio del via li- no e denunciano: quando
beffa. iaconvenzione sot- tando con un legale la possibilità di
nostri»
bera a nuove edificazioni). Palazzo abbiamo acquistatogli aptoscritta dai costnittori con aprire un contenzioso per cercare aiCernezzi il 26 gennaio scorso aveva partamenti nessuno ci ha
il Comune urevede. infat- meno di cancellare l’obblieo di acacquisito ufficialmente parcheggi e detto che quei parcheggi sarebbero ti, che le spese di rndutenzione or- collarsi la manutenzione. ”
- giardini al civico 163 di via Borgovi- diventatipubblici. E non è tutto: «Noi dinaria e straordinaria siano per semMi.Sa.
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