Anima Traguardo 2021 Globale
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Anima Traguardo 2021 Globale
Rendiconto annuale del Fondo Anima Traguardo 2021 Globale al 30 giugno 2014 Società di Gestione: ANIMA SGR SPA Società Promotrice: ANIMA SGR SPA ANIMA TRAGUARDO 2021 GLOBALE ANIMA SGR SPA Capitale Sociale: Euro 23.793.000,00 interamente sottoscritto e versato. La SGR è soggetta all’attività di direzione e coordinamento dell’azionista unico Anima Holding S.p.A. CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Presidente: Claudio Bombonato (indipendente) Amministratore Delegato: Marco Carreri e Direttore Generale: Consiglieri: Mara Caverni (indipendente) Alessandro Melzi D’Eril Bernardo Mingrone Livio Raimondi (indipendente) Gianfranco Venuti COLLEGIO SINDACALE Presidente: Antonio Taverna Sindaci effettivi: Marco Barassi Tiziana Di Vincenzo Sindaci Supplenti: Bernardo Rocchi Carlotta Veneziani SOCIETÀ DI REVISIONE Reconta Ernst & Young S.p.A. BANCA DEPOSITARIA BNP Paribas Securities Services SA - Succursale di Milano Società di Gestione: ANIMA SGR SPA Società Promotrice: ANIMA SGR SPA ANIMA TRAGUARDO 2021 GLOBALE Relazione degli Amministratori di Anima SGR S.p.A. sul Rendiconto di gestione al 30 giugno 2014 Scenario macroeconomico Nel corso del primo trimestre 2014 i mercati si sono mossi con ampia volatilità e senza una netta tendenza, fatto salvo il rally realizzato dai paesi periferici. I deludenti dati macroeconomici provenienti dalla Cina, le tensioni geo-politiche in Ucraina e i risultati aziendali non entusiasmanti hanno gravato sul sentiment degli operatori di mercato. Il mercato azionario europeo ha riportato buoni esiti in virtù del possibile miglioramento atteso del contesto economico. I mercati emergenti hanno continuato a soffrire, per i deflussi di capitali, con conseguenti impatti sulle relative divise. L’avvio del secondo trimestre 2014 è trascorso in un contesto ancora caratterizzato dall’incertezza sui dati macroeconomici. I dati statunitensi di fine aprile, mediamente apparsi al di sotto delle attese, hanno favorito una sensibile discesa dei rendimenti dei Treasury bond. Il mese si è chiuso con una fase di sensibile volatilità dei mercati azionari, i quali, hanno alternativamente beneficiato di alcuni positivi dati congiunturali in Europa e negli Stati Uniti e sofferto per la recrudescenza delle tensioni connesse alla crisi in Ucraina, che, con l’avvio del mese di maggio hanno pesantemente condizionato, in alcune giornate, le chiusure degli indici azionari mondiali. Tuttavia, complessivamente, nel mese si è assistito ad una ripresa del mercato azionario, trainato anche dalla robusta accelerazione delle iniziative di M&A e da un calo generalizzato dei rendimenti. I mercati obbligazionari periferici dell’area Euro hanno beneficiato, con l’avvio del mese di maggio, di una progressiva e costante riduzione dei premi per il rischio riducendo gli spread ai minimi storici, favoriti dalle considerazioni di possibili mosse espansive da parte della BCE (di ciò hanno beneficiato, oltre ai titoli di stato periferici, anche i listini azionari europei). Da metà maggio, i deludenti dati sul PIL in Area Euro, ad evidenza di una crescita incerta e modesta fatta eccezione per la Germania, hanno indotto un allargamento degli spread per effetto di un brusco aumento del premio per il rischi sui rendimenti dei titoli di stato periferici (Italia, Spagna, Portogallo e Grecia) ed una sostanziale stabilità dei rendimenti core guidati dalla prevalente ricerca di sicurezza. Il dollaro ad inizio maggio ha confermato una tendenziale fiacchezza sui mercati valutari (con cambio medio effettivo al minimo degli ultimi 18 mesi). Sulla scia degli esiti elettorali relativi alle consultazioni europee di fine di maggio i mercati azionari periferici in Area Euro hanno messo a segno nuovi significativi rialzi. La performance dell’indice italiano, in particolare, è stata positivamente condizionata dall’esito del voto, visto favorire una possibile accelerazione dell’iter riformatore. I mercati obbligazionari periferici dell’area Euro hanno nuovamente beneficiato di una riduzione dei premi per il rischio in occasione della pubblicazione di dati in rallentamento sull’inflazione tedesca, i quali hanno favorito anche una flessione del cambio effettivo EUR/USD. L’avvio del mese di giugno è proseguito di conserva in attesa delle mosse della BCE. Il successivo annuncio del 5 giugno, recante l’adozione di misure di stimolo monetario, in parte superiori alle attese, ha provocato una forte reazione dei mercati, a valere soprattutto sull’area Euro periferica e sul comparto finanziario, con un sensibile ulteriore calo dei premi per il rischio per le emissioni domestiche. Tale situazione si è riverberata altresì sulle positive chiusure dei mercati azionari europei, in generale, e di quello statunitense, mentre, per i titoli di Stato, è emerso un andamento ampiamente divergente tra Trasury Usa e bond governativi europei (con incremento dei rendimenti per i primi e sensibili cali per i secondi). Le recenti emissioni governative europee, ivi incluse quelle domestiche, hanno beneficiato di un’ampia domanda e riscosso ampi successi in fase di collocamento. La BCE ha teso ad alimentare altresì un progressivo indebolimento dell’Euro. Dopo l’avvio del mese di maggio e la prima decade di giugno, la relazione EUR/USD è apparsa perseguire un movimento laterale, in area 1,360. Tra i fattori di incertezza e di disturbo, i pregressi disordini libici ed il recente acuirsi del conflitto in Iraq tra estremisti sunniti e forze governative hanno progressivamente sospinto le quotazioni del petrolio sui massimi dell’anno, sostenendo la forza relativa del comparto energetico. In Ucraina il nuovo Presidente ha espresso una disponibilità condizionata ad una svolta pacificatrice, tuttavia la fragile tregua è stata interrotta da nuovi disordini e violenze. Attorno alla metà di giugno, i timori di escalation hanno determinato flessioni diffuse sui mercati azionari, principalmente europei, ove sono prevalse prese di 2 Società di Gestione: ANIMA SGR SPA Società Promotrice: ANIMA SGR SPA ANIMA TRAGUARDO 2021 GLOBALE beneficio. I mercati finanziari potrebbero essere soggetti ad una sensibile volatilità, sia per fattori geopolitici, sia per le aspettative in merito alle eventuali azioni future delle Banche Centrali, sia per le conferme e le attese relative alla dinamica della crescita globale. Negli Stati Uniti la crescita appare in progressiva ripresa successivamente al rallentamento indotto delle avverse condizioni climatiche sofferte nei primi mesi del 2014. Benché la seconda stima del PIL di Q1 2014 abbia registrato una revisione verso il basso, in un contesto di condizioni finanziarie accomodanti, ed in presenza di fondamentali che rimangono positivi, appare possibile ipotizzare un’espansione significativa di consumi ed investimenti, con un’accelerazione della crescita già dal secondo trimestre 2014 in poi, ed un’espansione dell’attività estesa a tutti i comparti. Il miglioramento previsto sul mercato del lavoro è stato confermato da una solida progressione della crescita occupazionale. Tale situazione dovrebbe sostenere reddito e consumi, e ridurre le risorse inutilizzate con un graduale riassorbimento dei disoccupati. In tale contesto risulta cruciale l’evoluzione della relazione tra inflazione, dinamica salariale e tono di ripresa della crescita. L’indice dei prezzi al consumo, a maggio, è aumentato su tutte le componenti core, evidenziando una tendenza inflativa in ripresa. La possibilità di future revisioni sulle attese e sulle proiezioni per il tasso di disoccupazione (in diminuzione) e per la dinamica inflativa (in incremento), dovrebbero portare a focalizzare l’attenzione sulle tempistiche e sulle modalità di rimozione degli stimoli monetari, stante la prosecuzione del tapering ad un ritmo ormai consolidato. L’evoluzione della crescita economica governerà la politica monetaria ed implicitamente la guidance sui tassi, in un contesto in cui il FOMC dovrebbe mantenere comunque un orientamento tendenzialmente accomodante. In Area Euro la BCE, ammettendo la presenza di rischi per il protrarsi dell’inflazione su livelli eccessivamente bassi per un periodo troppo lungo, nel recente passato aveva preannunciato l’introduzione di iniziative di stimolo monetario, sulla scorta di previsioni inflative ulteriormente cedenti. Nella riunione del 5 giugno la BCE ha effettivamente introdotto misure di stimolo monetario, in parte oltre le attese, avvalorate sia dal profilo dell’inflazione sia dalla constatazione di una ripresa fragile ed incerta, impegnandosi a mantenere tassi bassi e fermi per un periodo superiore a due anni, con l’obiettivo di contrastare il rischio di una bassa inflazione prolungata e di tenere sotto controllo i tassi correnti del mercato monetario e la dinamica dell’Euro. Gli obiettivi impliciti di tale azione mirano ad incentivare il credito, rendendo più accomodanti sia le condizioni monetarie sia quelle finanziarie, favorendo e stimolando l’erogazione dei prestiti alle imprese e al consumo. Non è da escludere la possibilità di un’ulteriore azione di Quantitative easing qualora il livello inflativo permanesse dimesso e lontano dalle attese. Complessivamente la stima del PIL in area Euro, cresciuto di +0,2% anno su anno ha evidenziato un dato non particolarmente brillante in Q1 2014, il cui maggiore contributo è apparso ascrivibile alla domanda interna, con una modesta accelerazione su base annua di +0,9%, ad evidenza di una ripresa incerta e dimessa. L’Italia appare in ritardo rispetto ai partner dell’Eurozona. La flessione del PIL, dopo il dato positivo di fine 2013, alimenta rischi di revisioni verso il basso delle stime future sulla crescita, e parrebbe scarsamente coerente con le indicazioni moderatamente positive provenienti dalle indagini di consenso congiunturali. La fiducia dei consumatori già rilevata in crescita ad aprile, ha sorpreso con un ulteriore innalzamento a maggio, e si colloca sui livelli massimi dal gennaio 2010. Tuttavia tale miglioramento di sentiment non si è ancora riverberato sui dati reali di consumi e vendite al dettaglio, fatto salvo il parziale effetto prodotto dallo sgravio fiscale IRPEF sui redditi più bassi. Tuttavia, la produzione industriale risulta in crescita dopo il calo registrato nei mesi precedenti: il dato, esteso a quasi tutti i comparti industriali, appare coerente con un ritorno alla crescita del PIL. La tendenza su base annua risulta in lento miglioramento, il quadro settoriale è estremamente eterogeneo a conferma di una ripresa non diffusa e fragile. La disoccupazione è rimasta stabile in aprile a 12,6%, collocata comunque sui massimi storici (particolarmente drammatico il dato per il comparto giovanile, che ha superato il 43%), confermando l’estrema debolezza del mercato del lavoro. Le ipotesi di evoluzione dello scenario attuale prendono le mosse dal fattore politico ed in particolare dalla valutazione dei piani e programmi di Governo in merito a riforma fiscale, mercato del lavoro, pagamento dei debiti della pubblica amministrazione ed ulteriori piani di sviluppo, compatibilmente con il difficoltoso reperimento delle risorse, essenzialmente basato sull’incerto successo dell’azione di spending review. 3 Società di Gestione: ANIMA SGR SPA Società Promotrice: ANIMA SGR SPA ANIMA TRAGUARDO 2021 GLOBALE In Giappone, come atteso, le vendite al dettaglio registrate successivamente al recente incremento dell’imposta sui consumi, hanno sofferto un sensibile calo, con ampie correzioni in tutti i comparti. La flessione potrebbe invertire la rotta in Q3 2014, in virtù del progressivo miglioramento del mercato del lavoro e della dinamica salariale. Gli elementi di valutazione cruciali per la Bank of Japan permangono primariamente concentrati sull’evoluzione della dinamica inflativa, ma insisteranno anche sull’evoluzione della risposta reale dei consumi all’incremento della fiscalità indiretta, sulla dinamica salariale, su possibili iniziative di incremento della spesa pubblica, eventualmente indirizzate a compensare gli effetti fiscali restrittivi. Nelle più recenti riunioni di aprile, maggio e giugno la banca centrale nipponica ha mantenuto invariato l’approccio di politica economica confermando lo stimolo monetario già in vigore senza ulteriori misure espansive. La valutazione dello scenario congiunturale registra il proseguimento di un trend positivo e la stabilizzazione di esportazioni ed investimenti pubblici in un contesto di crescita internazionale in ripresa. Nell’ambito dei paesi emergenti, la Cina, dopo aver accusato una crescita sostanzialmente stabile, ed una prosecuzione del rallentamento in atto nell’avvio del 2014, potrebbe presentare un miglioramento dello scenario prospettico, pur in considerazione del permanere di alcune preoccupazioni collegate al mercato immobiliare e a quello finanziario. Stante una politica monetaria stabile, sono in cantiere iniziative fiscali a favore della crescita: la spesa pubblica è cresciuta considerevolmente e sono previsti ulteriori progetti ed attività infrastrutturali. In India le attese di rinnovamento politico successivo alle elezioni sostengono l’ipotesi di una futura accelerazione dell’economia. L’Europa dell’Est permane un fronte critico per effetto delle tensioni indotte dalla sequenza di eventi che stanno caratterizzando l’evoluzione della crisi politica in Ucraina e le relazioni con la Russia, alla luce della più recente recrudescenza degli scontri e delle violenze (la situazione si riverbera sul piano delle forniture energetiche di gas con possibili implicazioni in Europa Occidentale). Oltre a tale fronte, successivamente al tentativo di colpo di stato Libia, il recente acuirsi del conflitto in Iraq tra estremisti sunniti e forze governative ha sospinto al rialzo le quotazioni del petrolio. I fattori atti ad incidere sulle dinamiche dei prezzi fanno emergere una situazione in cui prospetticamente, la moderata crescita globale, il possibile futuro rafforzamento del dollaro statunitense e l’attuale rallentamento cinese dovrebbero contribuire a mantenere un andamento inflativo moderato, anche per effetto di una minore domanda energetica determinata da fattori stagionali e di un calo dei prezzi delle materie prime, fatti salvi gli sviluppi della situazione conflittuale irachena. In termini generali l’outlook a livello macroeconomico continua ad evidenziare indicatori economici anticipatori che suggeriscono un possibile miglioramento dello scenario prospettico. Mercati finanziari e prospettive Le valutazioni attuali di alcune tematiche rilevanti, quali l’attuazione delle azioni di easing in Europa da parte della BCE, la verifica della reale forza della crescita statunitense, unitamente ad un ulteriore driver costituito dalla significativa crescita delle iniziative di M&A, e alla possibilità di una miglioramento nell’ambito dei mercati emergenti, portano ad esprimere view moderatamente positive per l’asset class equity in generale nel medio periodo, favorite anche dai bassissimi rendimenti offerti dal comparto fixed income. Il mercato continua a presentare, nel prosieguo del 2014, una connotazione laterale volatile di difficile interpretazione, ove appare difficoltoso individuare un trend ben definito. È possibile che segnali maggiormente tangibili sull’evoluzione di tali contesti possano emergere nel prossimo futuro, tuttavia appare ipotizzabile prefigurare ritorni più contenuti rispetto a quelli registrati nel 2013. La situazione congiunturale europea ha indotto la BCE ad un atteggiamento attivo: i provvedimenti adottati si sono tradotti in alcuni effetti immediati, quali la stabilizzazione cambio, la riduzione dei premi per il rischio (spread) su emissioni governative e corporate, apportando significativi benefici soprattutto per paesi periferici. La lettura degli effetti futuri potrebbe prefigurare una migliore dinamica del credito con un impatto positivo su investimenti e crescita, agevolati altresì da una fase fiscalmente più benevola. L’attenzione si sposta ora sulla Fed: confermata la prosecuzione del tapering, le attese nei prossimi mesi verteranno sulle prime indicazioni relative alle tempistiche e alle modalità di un possibile futuro rialzo dei tassi nel corso del 2015. Nel breve periodo non emergono catalyst di particolare rilevanza relativamente 4 Società di Gestione: ANIMA SGR SPA Società Promotrice: ANIMA SGR SPA ANIMA TRAGUARDO 2021 GLOBALE alla classe azionaria, stante una situazione macroeconomica ed un andamento degli utili che ancora stentano ancora a sostenere il rialzo dei mercati. Nel medio periodo permane una situazione favorevole ai mercati in Area Euro, in virtù di un’economia attesa in graduale miglioramento e di una politica monetaria molto accomodante. Un graduale indebolimento dell’Euro, o quantomeno una sua stabilizzazione verso il basso, potrà costituire un fattore di sostegno non trascurabile. Il mercato azionario italiano, dopo l’esito elettorale, è apparso in ripresa, esprimendo una performance positiva. L’effetto dell’azione della BCE ha comportato un’ulteriore riduzione degli spread e generato attese di benefici sulla dinamica del credito nelle economie periferiche. Appare necessario che si manifesti un recupero del PIL già a partire da Q2 2014 per non intaccare le attese di una graduale, seppure modesta, ripresa. Si ritiene che il mercato domestico possa esprimere ulteriori margini di apprezzamento, consentendo di misurare in chiusura del 2014 livelli di indice superiori a quelli attuali. L’uscita da una lunga recessione, unitamente al perseguimento della stabilità politica saranno di supporto alle quotazioni azionarie: alcuni indicatori macroeconomici stanno anticipando una stabilizzazione/ripresa degli utili societari e della crescita del PIL per i prossimi mesi. La domanda interna rimane tuttora depressa ed il ciclo degli investimenti stenta a decollare a causa del credit crunch, ma alcuni segnali di miglioramento prospettano una lenta ripresa. Avendo riguardo al mercato azionario statunitense, non appare possibile escludere che si verifichi un consolidamento, stanti gli attuali livelli di mercato, storicamente piuttosto elevati. Tuttavia, finché la crescita nominale del PIL si mantiene al di sopra del rendimento decennale, appare possibile escludere flessioni che vadano oltre moderate correzioni. L’elevata volatilità, che si esplicita in rotazioni settoriali, non ha impedito che nel corso delle più recenti sedute venissero recuperate interamente le pregresse flessioni. Nel breve periodo le stime degli utili non risultano elevate, ed il profilo di rischio aumenta proseguendo verso la seconda metà del corrente anno, laddove le basi comparative nei confronti del passato esercizio risultano particolarmente elevate. Nell’ambito di questo quadro contestuale, la cautela è imposta altresì dalla prosecuzione della fase di tapering, e dall’osservazione delle principali variabili di crescita ed inflazione. Possibili condizionamenti con implicazioni negative potrebbero derivare da eventuali azioni adottate da parte della Fed, ovvero della probabilità che nel futuro possa subentrare con forza la tematica dei tassi di interesse come ulteriore fattore di disturbo. In Giappone le attese di interventi da parte della BoJ sono gradualmente sfumate: ulteriori misure monetarie sono attese tra luglio e settembre. Il taglio della Corporate Tax, anticipato negli annunci di politica economica di giugno, dovrebbe essere approvato verso fine anno unitamente al suo finanziamento, per essere poi implementato a partire da aprile 2015, comportando un potenziale impatto positivo. Nell’ambito dei mercati emergenti il recente andamento dei tassi sul decennale USA in corrispondenza di un miglioramento delle dinamiche di occupazione, salari e inflazione sembra non arrestare i flussi di capitale verso i mercati coi tassi più elevati (Turchia, Brasile, Indonesia, Sudafrica). L’ipotesi di un possibile deterioramento della situazione in Iraq dovrebbe consentire un temporaneo recupero delle valutazioni del mercato russo, in assenza di ulteriori deterioramenti della situazione in Ucraina. La situazione di tensione in continua evoluzione ha toccato i listini azionari fuori dai contesti emergenti in relazione alla repentina variabilità della propensione al rischio degli investitori. Negli Stati Uniti le aspettative sui tassi futuri dovrebbero incidere sensibilmente sul mercato obbligazionario a lunga scadenza. Sui mercati obbligazionari governativi, in relazione al contesto attuale, nel breve periodo, una view prudenziale tiene conto del perdurante livello di bassi tassi di interesse, che si riflette sui rendimenti. La minore volatilità sulle curve dei tassi renda maggiormente appetibili allocazioni tattiche su emissioni dell’Area periferica dell’Euro mentre un posizionamento prudente sui paesi core trae origine principalmente dal livello molto compresso dei rendimenti. Sull’asset class corporate investment grade il livello molto compresso degli spread ed i valori raggiunti dai tassi “risk free”, prossimi ai minimi storici, rende necessaria un’elevata selettività delle emissioni e degli emittenti, con obiettivi di apprezzamento contenuti, riconducibili principalmente al flusso cedolare. Appare opportuno privilegiare emissioni che garantiscono rendimenti più elevati su orizzonti temporali ravvicinati a scapito di emissioni di scadenza più lunga, potenzialmente esposte ad una maggiore volatilità nel caso in cui i rendimenti dovessero attraversare una fase non unidirezionale verso il basso, come avvenuto negli ultimi mesi. 5 Società di Gestione: ANIMA SGR SPA Società Promotrice: ANIMA SGR SPA ANIMA TRAGUARDO 2021 GLOBALE Sul comparto High Yield, il mercato primario appare sempre estremamente attivo e supportato da inflows importati, e consente di individuare valore ed ulteriori potenzialità nell’area Euro periferica e nelle obbligazioni subordinate, in particolare sul comparto finanziario. Sui mercati emergenti sussistono segnali tali da prevedere una view neutrale, indotta dall’opportunità di adottare adeguate cautele. I fattori di rischio per tale asset class potrebbero provenire da un netto peggioramento delle aspettative di crescita economica nei paesi emergenti, dovuto sia a fattori specifici, quali ad esempio gli effetti sull’economia e sulla crescita dei rialzi dei tassi a difesa delle diverse divise domestiche, sia a fattori esogeni, quali, ad esempio il perdurare dei deflussi ovvero i mancati flussi di finanziamenti provenienti dalle economie sviluppate. Lo scenario prospettico di politica monetaria induce ad ipotizzare un indebolimento della divisa comune europea, quantomeno rispetto al dollaro statunitense in relazione all’ulteriore e progressiva riduzione degli acquisti di titoli da parte della Fed, al divario sui tassi a breve ed alle aspettative a lungo termine sui tassi. L’Euro diventa uno strumento intermedio di politica monetaria. Le parole di Draghi (che legano un possibile stimolo espansivo all’apprezzamento della valuta) agiscono sulle aspettative dei tassi monetari e risultano efficaci nell’indirizzare la valuta europea verso l’indebolimento. Si avvicina il momento in cui le politiche monetarie di BCE e Fed assumeranno una connotazione di divergenza non solo nelle aspettative di mercato, ma nelle azioni reali. Azioni a tutela dei sottoscrittori Nel periodo di riferimento del Rendiconto, non si evidenziano partecipazioni ad Asseblee di Società quotate emittenti di titoli azionari, data la mancanza di componente azionaria nel portafoglio gestito del Fondo Forma e contenuto del Rendiconto di gestione Il Rendiconto di gestione (di seguito anche “Rendiconto”) è stato redatto in conformità al provvedimento della Banca d’Italia dell’8 maggio 2012 e successive modifiche, ed è costituito dalla Situazione Patrimoniale, dalla Sezione Reddituale, dalla Nota Integrativa, accompagnato dalla Relazione degli Amministratori. I dettagli della Nota Integrativa sono esposti esclusivamente per le voci di Rendiconto valorizzate. Regime Fiscale Fino al 30 giugno 2011 i fondi comuni di investimento mobiliare di diritto italiano erano soggetti a tassazione sul risultato della gestione maturato, sul quale la Società di gestione del Risparmio (SGR) prelevava un ammontare pari al 12,50% a titolo d’imposta sostitutiva. La Legge 26 febbraio 2011, n. 10, con effetto dal 1 luglio 2011, ha modificato tale criterio introducendo un nuovo sistema di tassazione sui redditi realizzati, ovvero prevedendo l’applicazione di una ritenuta alla fonte del 12,50% al momento della percezione del provento da parte dei sottoscrittori. A decorrere dal 01 gennaio 2012, il Decreto Legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito con Legge 14 settembre 2011, n. 148, ha elevato l’aliquota applicata dal 12,5% al 20%. A decorrere dal 01 luglio 2014, il Decreto Legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito con modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89, ha ulteriormente incrementato l’aliquota al 26%. La ritenuta del 26% trova applicazione sui proventi distribuiti in costanza di partecipazione al fondo e su quelli compresi nella differenza tra il valore di rimborso, di liquidazione o di cessione delle quote e il costo medio ponderato di sottoscrizione o acquisto delle quote medesime, al netto del 51,92% dei proventi riferibili alle obbligazioni e agli altri titoli pubblici italiani ed equiparati e alle obbligazioni emesse dagli Stati esteri che consentono un adeguato scambio di informazioni e alle obbligazioni emesse da enti territoriali dei suddetti Stati. I proventi riferibili ai predetti titoli pubblici italiani e esteri sono determinati in proporzione alla percentuale media dell'attivo investita direttamente, o indirettamente per il tramite di altri organismi di investimento (italiani ed esteri comunitari armonizzati e non armonizzati soggetti a 6 Società di Gestione: ANIMA SGR SPA Società Promotrice: ANIMA SGR SPA ANIMA TRAGUARDO 2021 GLOBALE vigilanza istituiti in Stati UE e SEE inclusi nella white list), nei titoli medesimi. La SGR fornirà le indicazioni utili circa la percentuale media applicabile in ciascun semestre solare. Relativamente alle quote detenute al 30 giugno 2014, sui proventi realizzati in sede di rimborso, liquidazione, o cessione delle quote e riferibili ad importi maturati alla predetta data si applica la ritenuta nella misura del 20% (in luogo di quella del 26%). In tal caso, la base imponibile dei redditi di capitale è determinata al netto del 37,5% della quota riferibile ai titoli pubblici italiani e esteri. Tra le operazioni di rimborso sono comprese anche quelle realizzate mediante conversione delle quote da un comparto ad altro comparto del medesimo fondo. La ritenuta è applicata anche nell'ipotesi di trasferimento delle quote a rapporti di custodia, amministrazione o gestione intestati a soggetti diversi dagli intestatari dei rapporti di provenienza, anche se il trasferimento sia avvenuto per successione o donazione. La ritenuta è applicata a titolo d'acconto sui proventi percepiti nell'esercizio di attività di impresa commerciale e a titolo d'imposta nei confronti di tutti gli altri soggetti, compresi quelli esenti o esclusi dall'imposta sul reddito delle società. La ritenuta non si applica sui proventi spettanti alle imprese di assicurazione se relativi a quote comprese negli attivi posti a copertura delle riserve matematiche dei rami vita. Inoltre, la ritenuta non si applica sui proventi percepiti da soggetti esteri che risiedono, ai fini fiscali, in Paesi che consentono un adeguato scambio di informazioni e maturati nel periodo di possesso delle quote e azioni. La ritenuta non si applica altresì ai proventi percepiti da altri organismi di investimento italiani e da forme pensionistiche complementari istituite in Italia. Nel caso in cui il risultato di gestione sia negativo, detto risultato è imputato direttamente ai sottoscrittori sotto forma di minusvalenza. Pertanto, nel caso in cui, in ipotesi di cessione delle quote, si determini una differenza negativa fra corrispettivo percepito e costo di acquisto, anche nel caso in cui questa derivi dal risultato di gestione del fondo e non dalla negoziazione, la stessa rappresenta una minusvalenza compensabile, con le eventuali plusvalenze realizzate su altri titoli o strumenti finanziari nei quattro anni successivi. Le minusvalenze non sono compensabili con i redditi di capitale derivanti dalla partecipazione al fondo. Nel caso in cui le quote siano detenute da persone fisiche al di fuori dell'esercizio di attività di impresa commerciale, da società semplici e soggetti equiparati nonché da enti non commerciali, sulle perdite derivanti dalla partecipazione al fondo si applica il regime del risparmio amministrato di cui all'art. 6 del 21 novembre 1997, n. 461, che comporta obblighi di certificazione da parte dell’intermediario. È fatta salva la facoltà del sottoscrittore di rinunciare al predetto regime con effetto dalla prima operazione successiva. Nelle ipotesi in cui le quote non siano inserite in un rapporto di custodia, amministrazione o deposito in relazione al quale sia operante il regime del risparmio amministrato, è rilasciata - dalla SGR o dall'intermediario più vicino al sottoscrittore - una certificazione delle minusvalenze realizzate. La certificazione è rilasciata anche in occasione delle operazioni di rimborso anche parziale delle quote del fondo. Nelle ipotesi di donazione o altri atti di liberalità aventi ad oggetto le quote, l'intero valore delle stesse concorre alla formazione della base imponibile dell'imposta sulle donazioni. Nell'ipotesi in cui le quote siano oggetto di successione ereditaria, la parte del loro valore corrispondente al valore dei titoli, al lordo dei proventi maturati e non riscossi, emessi o garantiti dallo Stato o ad essi assimilati, e detenuti dal fondo alla data di apertura della successione, non concorre alla formazione della base imponibile dell'imposta di successione. Come chiarito dall’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 97/E del 17 dicembre 2013, le commissioni addebitate dalla banca depositaria per l’attività di controllo e sorveglianza, così come quelle relative all’attività di custodia e amministrazione, sono imponibili ai fini IVA. Canali distributivi utilizzati Anima SGR S.p.A. colloca le quote dei propri fondi sia direttamente, che mediante i soggetti collocatori convenzionati (banche, sim, imprese di investimento comunitarie), i quali possono utilizzare gli sportelli, i 7 Società di Gestione: ANIMA SGR SPA Società Promotrice: ANIMA SGR SPA ANIMA TRAGUARDO 2021 GLOBALE promotori finanziari e tecniche di collocamento a distanza (Internet), nel rispetto delle disposizioni di legge e regolamenti vigenti. Per il dettaglio delle reti utilizzate si rimanda al Prospetto dei relativi fondi. Eventi che hanno interessato la Società di Gestione Non sussistono eventi di rilievo da segnalare. Eventi che hanno interessato il Fondo Non sussistono eventi relativi al fondo da segnalare. 8 Società di Gestione: ANIMA SGR SPA Società Promotrice: ANIMA SGR SPA ANIMA TRAGUARDO 2021 GLOBALE Composizione del gruppo di appartenenza e rapporti con le società del gruppo Alla data del 30 giugno 2014 il gruppo di appartenenza di Anima SGR S.p.A., con relativi rapporti partecipativi, è il seguente: ANIMA HOLDING S.P.A. (GIÀ ASSET MANAGEMENT HOLDING S.P.A.) CAPOGRUPPO ANIMA SGR S.P.A. CONTROLLATA DIRETTAMENTE LUSSEMBURGO GESTIONI S.A. (SOCIETÀ DI DIRITTO LUSSEMBURGHESE) CONTROLLATA INDIRETTAMENTE TRAMITE ANIMA SGR S.P.A. ANIMA MANAGEMENT COMPANY S.A. (SOCIETÀ DI DIRITTO LUSSEMBURGHESE) CONTROLLATA INDIRETTAMENTE TRAMITE ANIMA SGR S.P.A. ANIMA ASSET MANAGEMENT LTD (SOCIETÀ DI DIRITTO IRLANDESE) CONTROLLATA INDIRETTAMENTE TRAMITE ANIMA SGR S.P.A. Si precisa che i rapporti intrattenuti e le operazioni effettuate nel corso dell’esercizio con le altre Società del Gruppo vengono descritti nell’ambito della nota integrativa cui si rimanda. Tali rapporti e operazioni sono stati regolati in base alle condizioni di mercato. 9 Società di Gestione: ANIMA SGR SPA Società Promotrice: ANIMA SGR SPA ANIMA TRAGUARDO 2021 GLOBALE Anima Traguardo 2021 Globale Il fondo è stato costituito il 02/05/2014 e dalla nascita ha conseguito una performance assoluta positiva. I primi investimenti sono stati effettuati nel corso delle ultime settimane, in concomitanza con la fase di lancio del fondo. Quest’ultimo ha ancora una percentuale contenuta di liquidità che verrà presumibilmente investita nel corso del secondo semestre del 2014. La duration è stata sempre inferiore a 5 anni, in coerenza con la scadenza del fondo. L’investimento obbligazionario a fine semestre rappresenta percentuali vicine al 55% del patrimonio e, ad eccezione di percentuali residuali di liquidità, la parte rimanente è stata investita in OICR collegati absolute return di natura prevalentemente azionaria. In particolare, in ambito governativo, l’investimento in titoli di Stato si è concentrato sulle obbligazioni emesse dal Tesoro italiano, prevalentemente a tasso fisso, ma con l’inserimento anche di titoli legati all’inflazione. Percentuali inferiori sono state investite in obbligazioni governative spagnole (Bonos) e ancora in obbligazioni governative irlandesi. L’investimento sui mercati emergenti è stato residuale ed è stato ottenuto con titoli governativi o societari. Per quanto riguarda l’investimento in titoli societari, infine, è stata perseguita un’ampia diversificazione del portafoglio, pur esprimendo una netta preferenza per il settore finanziario, sia con emissioni senior e subordinate sia, in modo più contenuto, con titoli covered. L’investimento in altri settori è stato di minore entità, tra cui il settore industriale, telefonico e quello delle utilities tra i più rilevanti. L’investimento in OICR è stato concentrato su fondi absolute return orientati verso i principali listini azionari mondiali. I titoli in portafoglio sono stati denominati in Euro, dollari Usa e sterline, ma il rischio di cambio è stato sempre immunizzato con operazioni di vendita a termine di divisa. 10 Società di Gestione: ANIMA SGR SPA Società Promotrice: ANIMA SGR SPA ANIMA TRAGUARDO 2021 GLOBALE RENDICONTO DEL FONDO ANIMA TRAGUARDO 2021 GLOBALE AL 30/06/2014 SITUAZIONE PATRIMONIALE ATTIV ITA' Situazione al Situazione a fine 30/06/2014 esercizio precedente Valore In percentuale Valore In percentuale complessivo del totale attività complessivo del totale attività A. STRUMENTI FINANZIARI QUOTATI 496.297.471 69,612% A1. Titoli di debito 374.096.992 52,472% 0 0,000% A1.1 Titoli di Stato 224.134.086 31,438% A1.2 Altri 149.962.906 21,034% 122.200.479 17,140% 0 0,000% 0 0,000% 0 0,000% 0 0,000% 0 0,000% 0 0,000% 0 0,000% 0 0,000% F. POSIZIONE NETTA DI LIQUIDITA' 187.418.652 26,287% 0 0,000% F1. Liquidità disponibile 209.303.862 29,357% 0 0,000% 0 0,000% A2. Titoli di capitale A3. Parti di O.I.C.R. B. STRUMENTI FINANZIARI NON QUOTATI B1. Titoli di debito B2. Titoli di capitale B3. Parti di O.I.C.R. C. STRUMENTI FINANZIARI DERIV ATI C1. Margini presso organismi di compensazione e garanzia C2. Opzioni, premi o altri strumenti finanziari derivati quotati C3. Opzioni, premi o altri strumenti finanziari derivati non D. DEPOSITI BANCARI D1. A vista D2. Altri PRONTI CONTRO TERMINE ATTIV I E OPERAZIONI E. ASSIMILATE F2. Liquidità da ricevere per operazioni da regolare 32.774.617 4,597% F3. Liquidità impegnata per operazioni da regolare -54.659.827 -7,667% 29.234.080 4,101% 5.080.537 0,713% 24.153.543 3,388% 712.950.203 100,000% G. ALTRE ATTIV ITA' G1. Ratei attivi G2. Risparmio d'imposta G3. Altre TOTALE ATTIV ITA' 11 Società di Gestione: ANIMA SGR SPA Società Promotrice: ANIMA SGR SPA ANIMA TRAGUARDO 2021 GLOBALE PASSIV ITA' E NETTO Situazione al Situazione a fine 30/06/2014 esercizio precedente Valore complessivo Valore complessivo H. FINANZIAMENTI RICEV UTI 0 0 I. 0 0 0 0 M. DEBITI V ERSO I PARTECIPANTI 431.813 0 M1. Rimborsi richiesti e non regolati 431.813 PRONTI CONTRO TERMINE PASSIV I E OPERAZIONI ASSIMILATE L. STRUMENTI FINANZIARI DERIV ATI L1. Opzioni, premi o altri strumenti finanziari derivati quotati L2. Opzioni, premi o altri strumenti finanziari derivati non quotati M2. Proventi da distribuire M3. Altri N. ALTRE PASSIV ITA' 121.799 N1. Provvigioni ed oneri maturati e non liquidati 116.545 0 N2. Debiti di imposta N3. Altre 5.254 TOTALE PASSIV ITA' V ALORE COMPLESSIV O NETTO DEL FONDO Numero delle quote in c irc olazione 553.612 0 712.396.591 0 141.167.582,415 V alore unitario delle quote 5,046 Movimenti delle quote nell'eserc izio Quote emesse 141.456.411,395 Quote rimborsate 288.828,980 12 Società di Gestione: ANIMA SGR SPA Società Promotrice: ANIMA SGR SPA ANIMA TRAGUARDO 2021 GLOBALE RENDICONTO DEL FONDO ANIMA TRAGUARDO 2021 GLOBALE AL 30/06/2014 SEZIONE REDDITUALE Rendiconto al 30/06/2014 A. STRUMENTI FINANZIARI QUOTATI A1. PROVENTI DA INVESTIMENTI A1.1 Interessi e altri proventi su titoli di debito A1.2 Dividendi e altri proventi su titoli di capitale A1.3 Proventi su parti di O.I.C.R. Titoli di debito A2.2 Titoli di capitale A2.3 Parti di O.I.C.R. A3. PLUSVALENZE/MINUSVALENZE A3.1 Titoli di debito A3.2 Titoli di capitale A3.3 Parti di O.I.C.R. 3.898.459 0 778.120 0 778.120 A2. UTILE/PERDITA DA REALIZZI A2.1 Rendiconto esercizio precedente 0 0 3.120.339 0 2.919.860 200.479 RISULTATO DELLE OPERAZIONI DI COPERTURA DI A4. STRUMENTI FINANZIARI QUOTATI 3.898.459 Risultato gestione strumenti finanziari quotati B. STRUMENTI FINANZIARI NON QUOTATI B1. PROVENTI DA INVESTIMENTI B1.1 Interessi e altri proventi su titoli di debito B1.2 Dividendi e altri proventi su titoli di capitale B1.3 Proventi su parti di O.I.C.R. B2. UTILE/PERDITA DA REALIZZI B2.1 Titoli di debito B2.2 Titoli di capitale B2.3 Parti di O.I.C.R. B3. PLUSVALENZE/MINUSVALENZE B3.1 Titoli di debito B3.2 Titoli di capitale B3.3 Parti di O.I.C.R. 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 RISULTATO DELLE OPERAZIONI DI COPERTURA DI B4. STRUMENTI FINANZIARI NON QUOTATI 0 Risultato gestione strumenti finanziari non quotati 0 RISULTATO DELLE OPERAZIONI IN STRUMENTI C. FINANZIARI DERIV ATI NON DI COPERTURA C1. RISULTATI REALIZZATI C1.1 Su strumenti quotati C1.2 Su strumenti non quotati C2. RISULTATI NON REALIZZATI C2.1 Su strumenti quotati C2.2 Su strumenti non quotati 13 0 0 0 0 0 0 Società di Gestione: ANIMA SGR SPA Società Promotrice: ANIMA SGR SPA ANIMA TRAGUARDO 2021 GLOBALE Rendiconto al 30/06/2014 D. DEPOSITI BANCARI Rendiconto esercizio precedente 0 0 5.425 0 6.388 0 D1. INTERESSI ATTIVI E PROVENTI ASSIMILATI E. RISULTATO DELLA GESTIONE CAMBI E1. OPERAZIONI DI COPERTURA -86.136 E1.1 Risultati realizzati E1.2 Risultati non realizzati 92.524 E2. OPERAZIONI NON DI COPERTURA E2.1 Risultati realizzati E2.2 Risultati non realizzati E3. LIQUIDITA' F. E3.1 Risultati realizzati E3.2 Risultati non realizzati 0 0 -963 0 5.415 -6.378 ALTRE OPERAZIONI DI GESTIONE 0 0 PROVENTI DELLE OPERAZIONI DI PRONTI CONTRO F1. TERMINE E ASSIMILATE F2. PROVENTI DELLE OPERAZIONI DI PRESTITO TITOLI 3.903.884 Risultato lordo della gestione di portafoglio G. ONERI FINANZIARI 0 0 0 G1. INTERESSI PASSIVI SU FINANZIAMENTI RICEVUTI G2. ALTRI ONERI FINANZIARI 3.903.884 Risultato netto della gestione di portafoglio H. ONERI DI GESTIONE -180.344 H1. PROVVIGIONI DI GESTIONE SGR -86.466 H2. COMMISSIONI BANCA DEPOSITARIA -44.634 0 0 SPESE PUBBLICAZIONE PROSPETTI E INFORMATIVA AL H3. PUBBLICO -158 H4. ALTRI ONERI DI GESTIONE -49.086 I. ALTRI RICAV I E ONERI I1. INTERESSI ATTIVI SU DISPONIBILITA' LIQUIDE I2. ALTRI RICAVI I3. ALTRI ONERI -2 0 -2 0 3.723.538 Risultato della gestione prima delle imposte L. IMPOSTE 0 0 0 L1. IMPOSTA SOSTITUTIVA A CARICO DELL'ESERCIZIO L2. RISPARMIO DI IMPOSTA L3. ALTRE IMPOSTE 3.723.538 Utile/perdita dell'eserc izio 14 0 Società di Gestione: ANIMA SGR SPA Società Promotrice: ANIMA SGR SPA ANIMA TRAGUARDO 2021 GLOBALE NOTA INTEGRATIVA Parte A – Andamento del valore della quota I valori si riferiscono alla prima valorizzazione della quota avvenuta in data 23 maggio 2014. La rappresentazione dei dati nel grafico a barre sarà disponibile dal prossimo anno, in base all'esposizione dei risultati di un anno civile completo. Desc rizione Eserc izio 2014 Valore massimo della quota 5,048 Valore minimo delle quota 4,984 15 Eserc izio 2013 Eserc izio 2012 Società di Gestione: ANIMA SGR SPA Società Promotrice: ANIMA SGR SPA ANIMA TRAGUARDO 2021 GLOBALE RISCHI ASSUNTI NELL’ESERCIZIO Il monitoraggio del rischio è assicurato dalla funzione di Risk Management, alle dirette dipendenze dell’Amministratore Delegato, che ha il compito di calcolare e monitorare il profilo di rischio rendimento dei fondi. Dato lo stile di gestione del fondo, il Risk Management provvede al monitoraggio del rischio in termini di esposizione ai principali fattori di rischio. La struttura di gestione, nell’assunzione delle scelte di investimento, verifica costantemente la coerenza delle decisioni assunte con il profilo di rischio rendimento del fondo e con i limiti prudenziali interni deliberati dal Consiglio di Amministrazione della società, con particolare riferimento alle esposizioni ai principali fattori di rischio, come sopra indicato. Ai fini del monitoraggio dei limiti normativi sull’esposizione complessiva in strumenti finanziari derivati è utilizzato l’approccio degli impegni. Il fondo è esposto al rischio di tasso d’interesse, al rischio di credito, al rischio derivante dall’investimento in parti di OICR Absolute Return azionari e, in via residuale, al rischio valutario. Sono state adottate, durante l’anno, politiche di copertura e/o mitigazione del rischio valutario tramite strumenti finanziari derivati. Non sono, invece, state adottate, durante l’anno, politiche di copertura e/o mitigazione del rischio di tasso d’interesse, di credito e azionario. 16 Società di Gestione: ANIMA SGR SPA Società Promotrice: ANIMA SGR SPA ANIMA TRAGUARDO 2021 GLOBALE Parte B – Le attività, le passività e il valore complessivo netto Sezione I – Criteri di valutazione I principi contabili ed i criteri seguiti per la valutazione del patrimonio del Fondo e per la predisposizione del Rendiconto annuale sono conformi a quelli stabiliti dalla Banca d'Italia e dal regolamento dei Fondi. Si segnala che Anima SGR S.p.A. ha delegato il calcolo del nav in affidamento alla Banca Depositaria BNP Paribas Securities Services. Sono di seguito elencati i principi e i criteri contabili utilizzati nel corso dell’esercizio per la predisposizione dei prospetti giornalieri. Per le azioni la fonte ufficiale di valorizzazione è il mercato ufficiale. Nel caso in cui un singolo titolo non faccia prezzo in un dato giorno (ad esempio per mancanza di scambi) verrà generalmente mantenuto il prezzo invariato, fatta salva la possibilità di poter valorizzare il titolo in oggetto con eventuali prezzi alternativi, comprovati da apposita documentazione, che ne riflettano il presumibile valore di realizzo. Per i titoli obbligazionari la fonte ufficiale di valorizzazione è il prezzo Bloomberg Generic (media di prezzi calcolata dall’info provider Bloomberg). Qualora, in un dato giorno, non sia stato fatto registrare un prezzo su tale fonte prezzo, ovvero questa sia evidenziata come anomala dal sistema di controlli, verranno utilizzati i prezzi alternativi quali MLIX, CBBT, XTKQ, quelli rilevati su sistemi multilaterali di negoziazione o singoli contributori. Qualora non sia possibile valorizzare gli strumenti finanziari non quotati secondo le procedure normalmente applicate, questi vengono valutati sulla base di un presunto valore di realizzo (fair value) calcolato con appositi modelli di valorizzazione. Nel caso in cui non si disponga di un adeguato modello di valorizzazione, tali strumenti verranno valutati sulla base di uno o più prezzi reperiti attraverso gli information providers o sulla base di prezzi operativi comunicati alla SGR da una primaria controparte di mercato. La valutazione delle quote di O.I.C.V.M. è determinata sulla base dell’ultimo valore delle quote reso noto al pubblico, secondo le disposizioni del Regolamento Banca d’Italia. I contratti futures sono valutati sulla base delle quotazioni di chiusura fatte registrare nei rispettivi mercati, rilevate nel giorno di borsa aperta al quale si riferisce il valore della quota. In caso di chiusura di un mercato, i contratti verranno valorizzati al prezzo fatto registrare nell’ultimo giorno di borsa aperta antecedente la data nav. Le poste denominate in valute diverse da quella di denominazione dei fondi sono convertite in quest’ultima valuta utilizzando il tasso di cambio rilevato giornalmente dalla WM/Reuters accertato attraverso le rilevazioni dei principali contributori, calcolati da WM Company, sulla base dei dati resi disponibili sui circuiti informativi. Nel caso in cui i citati tassi di cambio non fossero disponibili, verranno utilizzati i tassi di cambio correnti, alla data di riferimento della valutazione, accertati quotidianamente dalla Banca Centrale Europea (BCE). • Le compravendite di titoli sono contabilizzate nel portafoglio del fondo sulla base della data d’effettuazione delle operazione; • Gli interessi, gli altri proventi e gli oneri a carico del fondo sono stati calcolati secondo il principio della competenza temporale, anche mediante rivelazione dei ratei attivi e passivi; • Le sottoscrizioni ed i rimborsi delle quote sono stati rilevati a norma del regolamento del fondo e secondo il principio della competenza temporale; • Gli utili e le perdite da realizzi risultano dalla differenza tra i costi medi ponderati di carico ed i valori realizzati dalle vendite; i costi ponderati di carico rappresentano i valori 17 Società di Gestione: ANIMA SGR SPA Società Promotrice: ANIMA SGR SPA ANIMA TRAGUARDO 2021 GLOBALE dei titoli alla fine dell’esercizio precedente, modificati dai costi medi d’acquisto del periodo; • Le plusvalenze e le minusvalenze su titoli sono originate dalla differenza tra il costo medio ponderato ed i valori determinati secondo i criteri indicati in precedenza, ossia prezzi di mercato o valutazioni applicati alla data del Rendiconto; • Le differenze di cambio derivanti dalla conversione delle voci espresse in valuta estera sono contabilizzate in voci separate nel Rendiconto tenendo distinte quelle realizzate da quelle di valutazione; sempre nella sezione riguardante il risultato della gestione cambi sono state registrate le componenti reddituali delle operazioni di copertura dal rischio di cambio; • Il rateo di interesse delle operazioni di deposito bancario viene distribuito proporzionalmente lungo tutta la durata del deposito; • I contratti a termine di compravendita divisa, sono valutati convertendo al tasso di cambio a termine corrente per scadenze corrispondenti a quelle delle operazioni oggetto di valutazioni; • Per le operazioni di “pronti contro termine”, la differenza tra i prezzi a pronti e quelli a termine è stata distribuita, proporzionalmente al tempo trascorso, lungo tutta la durata del contratto. La commissione di collocamento ove prevista, è imputata al Fondo e prelevata in un'unica soluzione, in occasione della prima valorizzazione successiva alla chiusura del Periodo di Collocamento. La commissione è calcolata come previsto dal Regolamento in una misura percentuale sul capitale complessivamente raccolto e successivamente ammortizzata, linearmente in 5 anni, mediante addebito a valere sul valore complessivo netto del Fondo in occasione di ciascun calcolo del valore unitario della quota. 18 Società di Gestione: ANIMA SGR SPA Società Promotrice: ANIMA SGR SPA ANIMA TRAGUARDO 2021 GLOBALE Sezione II – Le attività Aree geografiche verso cui sono orientati gli investimenti Paese Titoli di c apitale Titoli di debito Cayman 1.893.346 Francia 3.489.480 Germania Parti di O.I.C.R. 8.665.160 Gran Bretagna 24.293.330 Hong Kong 1.651.127 Irlanda Italia 11.704.540 9.003.156 253.270.099 113.197.323 Lussemburgo 7.296.480 Messico 1.068.260 Olanda 9.504.000 Spagna 36.688.550 Stati Uniti 14.572.620 Totali 0 374.096.992 122.200.479 Settori economici di impiego delle risorse del Fondo Ripartizione degli strumenti finanziari per settori di attività ec onomic a Titoli di c apitale Titoli di debito Parti di O.I.C.R. Assicurativo 13.108.600 0 Bancario 97.744.315 0 Chimico ed idrocarburi 2.961.606 0 Comunicazioni 5.783.900 0 Diversi 4.323.860 0 10.373.830 0 Elettronico 0 122.200.479 Immobiliare - Edilizio 3.489.480 0 Meccanico - Automobilistico 7.296.480 0 224.134.086 0 4.880.835 0 374.096.992 122.200.479 Finanziario Titoli di Stato Trasporti Totali 0 19 Società di Gestione: ANIMA SGR SPA Società Promotrice: ANIMA SGR SPA ANIMA TRAGUARDO 2021 GLOBALE Elenco analitico dei principali strumenti finanziari detenuti dal Fondo Titoli Divisa Quantità Controvalore in % su Totale Euro attività ITALY BTPS 4.75% 11-01/09/2021 EUR 55.000.000 64.770.750 9,085% ITALY BTPS 3.75% 06-01/08/2021 EUR 50.000.000 55.475.000 7,781% ITALY BTPS I/L 2.1% 10-15/09/2021 EUR 40.000.000 46.692.636 6,549% ANIMA FONDO TRADING - CLASSE F EUR 2.465.187 38.259.697 5,366% ANIMA STAR ITALIA ALTO POTENZIALE EUR 5.525.673 35.286.945 4,949% ANIMA ALTO POTENZIALE GLB CL F EUR 2.168.435 34.675.442 4,864% SPANISH GOVT 5.5% 11-30/04/2021 EUR 25.000.000 30.796.250 4,320% BANCA POP MILANO 7.125% 11-01/03/2021 EUR 8.000.000 9.138.800 1,282% COMMERZBANK AG 7.75% 11-16/03/2021 EUR 7.000.000 8.665.160 1,215% UNICREDIT SPA 6.125% 11-19/04/2021 EUR 7.000.000 8.087.590 1,134% UNIPOL GRUPPO FI 4.375% 14-05/03/2021 EUR 7.500.000 8.016.600 1,124% GOLDMAN SACHS GP 4.75% 06-12/10/2021 EUR 7.000.000 7.960.050 1,116% LBG CAPITAL NO.2 6.385% 09-12/05/2020 EUR 7.000.000 7.629.090 1,070% A2A SPA 4.375% 13-10/01/2021 EUR 6.000.000 6.874.620 0,964% INTESA SANPAOLO 6.5% 11-24/02/2021 USD 7.000.000 6.019.903 0,844% ITALY BTPS 4% 10-01/09/2020 EUR 5.000.000 5.649.250 0,792% ITALY BTPS 3.75% 10-01/03/2021 EUR 5.000.000 5.559.750 0,780% ITALY BTPS 3.75% 13-01/05/2021 EUR 5.000.000 5.549.250 0,778% FIAT FIN & TRADE 4.75% 14-22/03/2021 EUR 5.000.000 5.204.000 0,730% POSTE VITA 2.875% 14-30/05/2019 EUR 5.000.000 5.092.000 0,714% ANIMA FUNDS PLC - STAR HIGH POT EUR 724.207 4.976.825 0,698% ANIMA STAR EUROPA ALTO POTENZIALE EUR 1.768.659 4.975.239 0,698% BARCLAYS BK PLC 10% 09-21/05/2021 GBP 3.000.000 4.937.804 0,693% BANCO POPOLARE 6% 10-05/11/2020 EUR 4.500.000 4.914.360 0,689% IRISH GOVT 5% 10-18/10/2020 EUR 4.000.000 4.881.400 0,685% FERROV DEL STATO 3.5% 13-13/12/2021 EUR 4.500.000 4.880.835 0,685% LLOYDS TSB BANK 6.5% 10-24/03/2020 EUR 4.000.000 4.860.520 0,682% SPANISH GOVT 4.85% 10-31/10/2020 EUR 4.000.000 4.759.800 0,668% KPN NV 4.5% 11-04/10/2021 EUR 4.000.000 4.651.400 0,652% CITIGROUP INC 5.375% 10-09/08/2020 USD 5.000.000 4.171.420 0,585% BANK OF IRELAND 10% 10-12/02/2020 EUR 3.000.000 3.777.900 0,530% ITALCEMENTI FIN 6.625% 10-19/03/2020 EUR 3.000.000 3.489.480 0,489% MONTE DEI PASCHI 2.875% 14-16/04/2021 EUR 3.000.000 3.102.720 0,435% ALLIED IRISH BKS 2.75% 14-16/04/2019 EUR 3.000.000 3.045.240 0,427% VENETO BANCA 4% 14-20/05/2019 EUR 2.500.000 2.542.875 0,357% ABN AMRO BANK NV 6.375% 11-27/04/2021 EUR 2.000.000 2.442.720 0,343% BANK OF AMER CRP 5% 11-13/05/2021 USD 3.000.000 2.441.150 0,342% BANK OF SCOTLAND 9.375% 96-15/05/2021 GBP 1.500.000 2.426.396 0,340% ENEL FIN INTL NV 5% 11-12/07/2021 EUR 2.000.000 2.409.880 0,338% BARCLAYS BK PLC 6% 10-14/01/2021 EUR 2.000.000 2.379.220 0,334% BANCO POPOLARE 6.375% 11-31/05/2021 EUR 2.000.000 2.230.860 0,313% AEROPORTI ROMA 3.25% 13-20/02/2021 EUR 2.000.000 2.169.460 0,304% ATLANTIA SPA 2.875% 13-26/02/2021 EUR 2.000.000 2.154.400 0,302% FINMEC FNCE SA 4.5% 13-19/01/2021 EUR 2.000.000 2.092.480 0,293% ROYAL BK SCOTLND 04-22/09/2021 SR EUR 2.000.000 2.060.300 0,289% ANIMA STR-HIGH POT GL-I ACC EUR 403.258 2.030.043 0,285% ANIMA STAR-HGH POT ITALY-IA EUR 403.470 1.996.288 0,280% PETROBRAS INTL 5.375% 11-27/01/2021 USD 2.500.000 1.893.346 0,266% STAND CHART HK 5.875% 10-24/06/2020 USD 2.000.000 1.651.127 0,232% TELEFONICA EMIS 3.961% 13-26/03/2021 EUR 1.000.000 1.132.500 0,159% 20 Società di Gestione: ANIMA SGR SPA Società Promotrice: ANIMA SGR SPA II. 1 ANIMA TRAGUARDO 2021 GLOBALE STRUMENTI FINANZIARI QUOTATI Ripartizione degli strumenti finanziari quotati per paese di residenza dell’emittente. Paese di residenza dell'emittente Altri Paesi dell'UE Italia Altri Paesi dell'Oc se Altri Paesi Titoli di debito: 183.696.636 40.437.450 - di banche 39.296.218 42.224.350 14.572.620 1.651.127 - di altri 30.277.245 18.979.740 1.068.260 1.893.346 113.197.323 9.003.156 366.467.422 110.644.696 15.640.880 3.544.473 51,402% 15,519% 2,194% 0,497% - di Stato - di altri enti pubblici Titoli di capitale - con diritto di voto - con voto limitato - altri Parti di O.I.C.R. - aperti armonizzati - aperti non armonizzati - altri Totali - in valore assoluto - in perc entuale del totale delle attività Ripartizione degli strumenti finanziari quotati per mercato di quotazione. Merc ato di quotazione Italia Titoli quotati Altri Paesi dell'UE Altri Paesi dell'Oc se Altri Paesi 366.467.422 110.644.696 15.640.880 3.544.473 366.467.422 110.644.696 15.640.880 3.544.473 51,402% 15,519% 2,194% 0,497% Titoli in attesa di quotazione Totali - in valore assoluto - in perc entuale del totale delle attività 21 Società di Gestione: ANIMA SGR SPA Società Promotrice: ANIMA SGR SPA ANIMA TRAGUARDO 2021 GLOBALE Movimenti dell’esercizio Controvalore ac quisti Controvalore vendite/rimborsi 371.177.132 Titoli di debito - titoli di Stato 220.747.499 - altri 150.429.633 0 Titoli di capitale 122.000.000 Parti di O.I.C.R. Totale II. 2 493.177.132 0 STRUMENTI FINANZIARI NON QUOTATI Ripartizione degli strumenti finanziari non quotati per paese di residenza dell’emittente A fine esercizio il Fondo non deteneva strumenti finanziari non quotati. Movimenti dell’esercizio Nel corso dell'esercizio il Fondo non ha effettuato movimenti in strumenti finanziari non quotati. II. 3 TITOLI DI DEBITO TITOLI DI DEBITO: DURATION MODIFICATA PER VALUTA DI DENOMINAZIONE Duration in anni V aluta minore o pari a uno Compresa tra 1 e 3,6 0 Euro 48.752.936 maggiore di 3,6 301.802.910 Lira Sterlina 7.364.200 Dollaro USA 16.176.946 Totale 0 48.752.936 22 325.344.056 Società di Gestione: ANIMA SGR SPA Società Promotrice: ANIMA SGR SPA II.4 ANIMA TRAGUARDO 2021 GLOBALE STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI A fine esercizio il Fondo non deteneva strumenti finanziari derivati attivi né una posizione creditoria e non ha ricevuto attività in garanzia per l’operatività in tali strumenti. II.5 DEPOSITI BANCARI A fine esercizio il Fondo non deteneva depositi bancari e non ne ha aperti nel corso dell’esercizio. II.6 PRONTI CONTRO TERMINE ATTIVI E OPERAZIONI ASSIMILATE A fine esercizio il Fondo non deteneva pronti contro termine attivi ed operazioni assimilate e non ne ha poste in essere nel corso dell'esercizio. II.7 OPERAZIONI DI PRESTITO TITOLI A fine esercizio il Fondo non aveva in essere operazioni di prestito titoli e non ne ha poste in essere nel corso dell'esercizio. II.8 POSIZIONE NETTA DI LIQUIDITA’ Importo Liquidità disponibile: – Liquidità disponibile in euro 209.094.593 – Liquidità disponibile in divise estere 209.269 Totale 209.303.862 Liquidità da ric evere per operazioni da regolare: – Liquidità da ricevere su vendite a termine euro 24.214.648 – Liquidità da ricevere operazioni su divisa 8.559.969 Totale 32.774.617 Liquidità impegnata per operazioni da regolare: – Liquidità impegnata per operazioni in strumenti finanziari in euro -13.325.513 – Liquidità impegnata per operazioni in strumenti finanziari in divise estere – Liquidità impegnata per acquisti a termine in divise estere -8.549.674 -24.214.648 – Liquidità impegnata per operazioni su divisa -8.569.992 Totale Totale posizione netta di Liquidità 23 -54.659.827 187.418.652 Società di Gestione: ANIMA SGR SPA Società Promotrice: ANIMA SGR SPA II.9 ANIMA TRAGUARDO 2021 GLOBALE ALTRE ATTIVITA’ Importo Ratei Attivi 5.080.537 Rateo su titoli stato quotati 2.552.208 Rateo su obbligazioni quotate 2.528.329 Crediti d'Imposta 0 Altre 24.153.543 Rateo plusvalenza forward da cambio 97.778 Risconto commissioni di collocamento 24.055.765 Totale 29.234.080 Sezione III – Le passività III.1 FINANZIAMENTI RICEVUTI A fine esercizio non sussistevano scoperti di conto corrente e nel corso dell’esercizio il Fondo non ha utilizzato gli affidamenti concessi dagli Istituti di Credito con scadenza a vista per scoperti di conto corrente al fine di far fronte a temporanee esigenze di tesoreria. III.2 PRONTI CONTRO TERMINE PASSIVI E OPERAZIONI ASSIMILATE A fine esercizio il Fondo non deteneva pronti contro termine passivi ed operazioni assimilate e non ne ha poste in essere nel corso dell’esercizio. III.3 OPERAZIONI DI PRESTITO TITOLI A fine esercizio il Fondo non aveva in essere operazioni di prestito titoli e non ne ha poste in essere nel corso dell’esercizio. III.4 STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI A fine esercizio il Fondo non deteneva strumenti finanziari derivati passivi. III.5 DEBITI VERSO PARTECIPANTI Data estinzione debito 02/07/14 Rimborsi richiesti e non regolati Totale 24 Importo 431.813 431.813 Società di Gestione: ANIMA SGR SPA Società Promotrice: ANIMA SGR SPA III.6 ANIMA TRAGUARDO 2021 GLOBALE ALTRE PASSIVITA’ Importo Provvigioni ed oneri maturati e non liquidati -116.545 Rateo passivo provvigioni di gestione -88.626 Rateo passivo banca depositaria -35.993 -8.573 Rateo passivo oneri società di revisione Rateo passivo pubblicazione quota -158 Rateo attivo commissione di gestione OICR collegati 16.805 Debito di imposta 0 Altre -5.254 Rateo minusvalenza su forward da da cambio -5.254 Totale -121.799 Sezione IV – Il valore complessivo netto V ariazioni del patrimonio netto Anno 2014 Anno 2013 Patrimonio netto a inizio periodo Incrementi: a) sottoscrizioni: - sottoscrizioni singole - piani di accumulo 696.610.702 - switch in entrata 13.518.030 3.723.538 b) risultato positivo della gestione Decrementi: a) rimborsi: - riscatti - piani di rimborso 1.172.014 - switch in uscita 283.665 b) proventi distribuiti c) risultato negativo della gestione Patrimonio netto a fine periodo Numero totale quote in c irc olazione 712.396.591 141.167.582,415 Numero quote detenute da investitori qualific ati 41.874,672 % Quote detenute da investitori qualific ati 0,030% Numero quote detenute da soggetti non residenti 49.223,492 % Quote detenute da soggetti non residenti 0,035% 25 Anno 2012 Società di Gestione: ANIMA SGR SPA Società Promotrice: ANIMA SGR SPA ANIMA TRAGUARDO 2021 GLOBALE Sezione V – Altri dati patrimoniali IMPEGNI A fine esercizio il fondo non aveva impegni in strumenti derivati e altre operazioni a termine. PROSPETTO DI RIPARTIZIONE DELLE ATTIVITA’ E PASSIVITA’NEI CONFRONTI DEL GRUPPO ATTIV ITA' % SU ATTIV ITA' PASSIV ITA' % SU PASSIV ITA' Strumenti finanziari detenuti: ANIMA FONDO TRADING - CLASSE F 38.259.697 5,366% ANIMA STAR ITALIA ALTO POTENZIALE 35.286.945 4,949% ANIMA ALTO POTENZIALE GLB CL F 34.675.442 4,864% ANIMA FUNDS PLC - STAR HIGH POTENTIAL 4.976.825 0,698% ANIMA STAR EUROPA ALTO POTENZIALE 4.975.239 0,698% ANIMA STR-HIGH POT GL-I ACC 2.030.043 0,285% ANIMA STAR-HIGH POT ITALY-IA 1.996.288 0,280% PROSPETTO DI RIPARTIZIONE DELLE ATTIVITA’ E PASSIVITA’ IN DIVISA ATTIVITÀ Strumenti finanziari Depositi bancari Euro PASSIVITA' Altre attività Totale 472.756.325 240.647.816 713.404.141 Dollaro Usa 16.176.946 -16.494.090 -317.144 Lira Sterlina 7.364.200 -7.500.994 -136.794 496.297.471 216.652.732 712.950.203 Totale Finanziamenti ricevuti Altre passività Totale 553.612 553.612 553.612 553.612 All’interno della sezione V degli altri dati patrimoniali, la voce “Altre Attività” comprende il saldo algebrico dei crediti/debiti derivanti da negoziazione di strumenti finanziari; pertanto gli importi vengono rappresentati con segno negativo qualora l’importo dei debiti sia maggiore di quello dei crediti. 26 Società di Gestione: ANIMA SGR SPA Società Promotrice: ANIMA SGR SPA ANIMA TRAGUARDO 2021 GLOBALE Parte C – Il risultato economico dell’esercizio Sezione I – Strumenti finanziari quotati e non quotati e relative operazioni di copertura I.1 RISULTATO DELLE OPERAZIONI SU STRUMENTI FINANZIARI Risultato c omplessivo delle operazioni su: Utile/perdita da Di c ui: per variazione realizzi dei tassi di c ambio Plus/minusvalenze Di c ui: per variazioni dei tassi di c ambio A. Strumenti finanziari quotati 2.919.860 1. Titoli di debito 2. Titoli di capitale 1. Parti di O.I.C.R 200.479 - aperti armonizzati 200.479 - aperti non armonizzati B. Strumenti finanziari non quotati 1. Titoli di debito 2. Titoli di capitale 3. Parti di O.I.C.R. I.2 STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI Durante l’esercizio il Fondo non ha investito in strumenti finanziari derivati. Sezione II – Depositi bancari Durante l’esercizio il Fondo non ha investito in depositi bancari. 27 -6.873 Società di Gestione: ANIMA SGR SPA Società Promotrice: ANIMA SGR SPA ANIMA TRAGUARDO 2021 GLOBALE Sezione III – Altre operazioni di gestione e oneri finanziari PROVENTI ED ONERI DELLE OPERAZIONI PRONTI CONTRO TERMINE E ASSIMILATE Durante l’esercizio il Fondo non ha investito in pronti contro termine e operazioni assimilate, nonché in prestito titoli. RISULTATO DELLA GESTIONE CAMBI Operazioni di copertura Risultati realizzati Operazioni a termine Risultati non realizzati -86.136 92.524 Strumenti finanziari derivati su tassi di c ambio: - future su valute e altri contratti simili - opzioni su tassi di cambio e altri contratti simili - swap e altri contratti simili Operazioni non di copertura Risultati realizzati Risultati non realizzati Operazioni a termine Strumenti finanziari derivati su tassi di c ambio non aventi finalità di c opertura: - future su valute e altri contratti simili - opzioni su tassi di cambio e altri contratti simili - swap e altri contratti simili 5.415 LIQUIDITA' INTERESSI PASSIVI SU FINANZIAMENTI RICEVUTI A fine esercizio il Fondo non ha rilevato interessi passivi su finanziamenti ricevuti, in quanto non ha ricorso, durante l’esercizio, ad operazioni di finanziamento. ALTRI ONERI FINANZIARI A fine esercizio il Fondo non aveva altri oneri finanziari. 28 -6.378 Società di Gestione: ANIMA SGR SPA Società Promotrice: ANIMA SGR SPA ANIMA TRAGUARDO 2021 GLOBALE Sezione IV – Oneri di gestione IV.1 Costi sostenuti nel periodo Importi c omplessivamente c orrisposti ONERI DI GESTIONE 1) Provvigione di gestione - provvigioni di base Importo % sul valore (migliaia c omplessivo di euro) netto 86 0,024% 86 0,024% 45 0,012% % su valore dei % su valore del beni negoziati finanziamento Importi c orrisposti a soggetti del gruppo di appartenenza della SGR Importo % sul valore (migliaia c omplessivo di euro) netto - provvigioni di incentivo 2) Ter degli OICR in c ui il fondo investe 3) Compenso della banc a depositaria - di cui eventuale compenso per il calcolo del valore della quota 4) Spese di revisione del fondo 12 0,003% 9 0,002% 40 0,011% 40 0,011% 180 0,049% 5) Spese legali e giudiziarie 6) Spese di pubblic azione del valore della quota ed eventuale pubblic azione del prospetto informativo 7) Altri oneri gravanti sul fondo - contributo vigilanza Consob - Commissione di collocamento - commissione fondo di garanzia TOTALE EX PENSE RATIO (TER) 8) Oneri di negoziazione di strumenti finanziari 1 0,000% 1 0,000% di cui: - su titoli azionari - su titoli di debito - su derivati - altri 9) Oneri finanziari per i debiti del fondo 10) Oneri fisc ali di pertinenza del fondo TOTALE SPESE 181 0,049% IV .2 Provvigione di incentivo A fine esercizio il Fondo non aveva provvigioni d' incentivo. Sezione V – Altri ricavi ed oneri Importo ALTRI ONERI -2 Arrotondamenti -2 Totale Sezione VI – Imposte A fine esercizio il Fondo non aveva imposte a suo carico. 29 -2 % su valore dei % su valore del beni negoziati finanziamento Società di Gestione: ANIMA SGR SPA Società Promotrice: ANIMA SGR SPA ANIMA TRAGUARDO 2021 GLOBALE Parte D – Altre informazioni Operatività posta in essere per la copertura dei rischi di portafoglio Operazioni di copertura di rischio di portafoglio alla chiusura del periodo A fine anno non risultano in essere operazioni per la copertura del rischio di portafoglio. Operazioni di copertura del rischio di cambio che hanno avuto efficacia nell’esercizio Ammontare Numero operazioni operazioni Tipo operazione Posizione Divisa Compravendita a termine V GBP 1.600.000 1 Compravendita a termine V USD 21.300.000 3 Operazioni in essere per copertura del rischio cambio alla chiusura del periodo Tipo operazione Posizione Divisa Compravendita a termine V GBP Compravendita a termine V USD Ammontare Numero operazioni operazioni 6.100.000 2 22.600.000 2 Oneri di intermediazione corrisposti alle controparti Banc he e imprese Banc he e imprese di Controparte Banc he Italiane Soggetti non appartenenti al gruppo 608 SIM di investimento di investimento di paesi paesi OCSE non OCSE 105 Turnover - Acquisti 493.177.132 - Vendite Totale c ompravendite 493.177.132 - Sottoscrizioni 710.128.732 1.455.679 - Rimborsi 711.584.411 Totale rac c olta -218.407.279 Totale 365.578.113 Patrimonio medio -59,743% Turnover portafoglio 30 Altre c ontroparti Società di gestione del risparmio Soggetta all’attività di direzione e coordinamento del socio unico Anima Holding S.p.A. Corso Garibaldi 99 20121 Milano Telefono: +39 02.80638.1 www.animasgr.it Numero verde: 800.388.876 Info: [email protected]