ASSOCIAZIONE MUSEO DELLA SCUOLA

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ASSOCIAZIONE MUSEO DELLA SCUOLA
ASSOCIAZIONE MUSEO DELLA SCUOLA
“I CARE!”
Sede provvisoria c/o IC “M. Bello - Pedullà - Agnana” Via Turati 4 - 89048 SIDERNO (RC)
Segreteria tel. 0964/388464 - Presidente cell. 333137511 - C.F. 90031670806
Prot. n. 67
Siderno 4 febbraio 2016
All’on. Davide FARAONE
Sottosegretario alla P.I.
ROMA
Egregio on.le,
La ringraziamo per la partecipazione alla 2^ Festa della Scuola - Gioiosa Jonica (RC) e per aver voluto esprimere la vicinanza alla scuola della Locride.
Come ha avuto modo di constatare di persona, nonostante le difficoltà che esprime il nostro
territorio, esiste una scuola attiva e vivace che vuole farsi carico delle istanze innovative che la
Riforma della Buona Scuola mette in campo.
In occasione dell’incontro si è sviluppato un intenso dibattito al quale, per la ristrettezza dei tempi
a disposizione, non ha potuto in toto partecipare e sono emerse delle proposte che ci
permettiamo di sottoporre alla Sua attenzione.
RECLUTAMENTO DOCENTI: PROPOSTA DI RISERVARE NEL PROSSIMO CONCORSO UNA QUOTA DI
PARTECIPAZIONE ALLA GENERAZIONE ERASMUS
Nel momento in cui si stanno approntando i provvedimenti del concorso per il reclutamento degli
insegnanti, proponiamo di riservare, in fase di selezione, una quota di partecipazione alla
cosiddetta GENERAZIONE ERASMUS.
La Calabria, storicamente terra di emigranti, sta assistendo all’esodo di una nuova generazione di
calabresi in “fuga”: giovani dotati di un corredo culturale robusto, costruito all’interno della
mobilità internazionale promossa dall’UE, che stanno realizzando il loro progetto di vita nei Paesi
in cui hanno svolto, in parte, il percorso formativo. Il fenomeno, ormai nazionale, si porta dietro il
rischio di impoverimento del Paese, specie del Mezzogiorno, sia in termini di crescita economica
sia di ricambio di classe dirigente. Invertire la rotta, quindi, dovrebbe essere un impegno di
ognuno di noi, non fosse altro per le ricadute positive che ne trarrebbe l’intero sistema formativo.
Si pensi alle potenzialità spendibili sul mercato del lavoro grazie al corredo culturale
transnazionale e alla dimestichezza nell’uso della lingua straniera parlata di cui questi giovani sono
in possesso! Elementi questi, oggi più che mai, indispensabili per far uscire il nostro sistema
scolastico da un provincialismo non più accettabile nel contesto di una società e di una economia
globali.
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In occasione del prossimo concorso per il reclutamento del personale docente sarebbe, pertanto,
auspicabile che questa generazione trovasse, quanto meno, uno spazio di considerazione.
L’eventuale riserva di partecipazione al bando alla GENERAZIONE ERASMUS sarebbe, anche, un
modo per sdebitarci nei confronti di giovani il cui futuro oggettivamente è stato seriamente
ipotecato dalle due ultime generazioni che l’hanno preceduta.
OTTIMIZZAZIONE DELLE RISORSE E RUOLO DEI TERRITORI
Per la Calabria, ma pensiamo che il discorso valga, anche, per le altre regioni meridionali, si pone la
necessità di interventi dello Stato sia sui fattori di contesto (pensiamo al tasso elevato di “elusione
del lavoro” - tasso di assenza -, ai livelli di dispersione scolastica, ecc.), sia su quelli di sinergia
istituzionale Stato-Enti Locali (fornitura dei servizi mensa, trasporti, politiche inclusive, ecc.)
attualmente elementi di forte criticità che rischiano di minare il profilo ambizioso della Riforma
del sistema scolastico, ma, anche, lo stesso funzionamento ordinario della macchina
amministrativa statuale nel suo insieme.
Per quanto attiene a tali fattori occorre, secondo noi, che lo Stato stabilisca seri e monitorati patti
istituzionali con la Regione e gli EE.LL. immettendo nel sistema azioni premiali e penalizzanti,
affinché ci sia l’assunzione di corresponsabilità di tali soggetti territoriali chiamati, a fronte di
ingenti risorse messe in campo dallo Stato centrale, a fornire parte dei servizi di supporto, senza i
quali non sarà possibile (come non è attualmente possibile) garantire tempi scolastici in linea con i
dettati normativi che sorreggono il sistema formativo (specie quello delineato dalla Riforma sulla
Buona Scuola) e servizi di qualità il linea con gli standars europei.
Per ovvie ragioni ci limitiamo a segnalare solo alcuni punti che hanno tenuto banco
nell’Associazione nel corso del dibattito avviato sulla Riforma. Ma, come ha avuto modo di
constatare di persona, all’interno del sodalizio e nella scuola militante esiste la passione e
l’orgoglio di essere parte integrante di quel mondo della scuola che guarda con fiducia e speranza
agli obiettivi ambiziosi che animano il processo riformatore del Governo Renzi.
Con viva cordialità e grati, ancora, di aver accettato il nostro invito, Le chiediamo un ulteriore
momento di attenzione, sicuri che vorrà partecipare queste nostre riflessione al Ministro Giannini
e al Presidente del Consiglio particolarmente attenti a queste problematiche.
Vivissimi saluti
IL PRESIDENTE
prof. Vito Pirruccio
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