effetti degli inibitori delle comt - Accademia LIMPE

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EFFETTI DEGLI INIBITORI DELLE COMT (ENTACAPONE) SULL’ATTIVAZIONE DELLE AREE MOTORIE CORTICALI NELLA MALATTIA DI PARKINSON IN FASE COMPLICATA: STUDIO F-MRI
N. Tambasco, O. Presciutti, P. Floridi, L. Pierguidi, A. Marchio, C. Menichetti, A.
Castrioto, V. Rossi , G. Mattucci, L. Parnetti, P. Calabresi, A. Rossi
Clinica Neurologica, Azienda Ospedaliera - Università di Perugia
Background: la carenza di dopamina nella malattia di Parkinson (MP) determina
una riduzione dell’output eccitatorio al lobo frontale. La f-MRI ha dimostrato un’iperattivazione della corteccia motoria correlata alla MP e questa sarebbe in rapporto con un’attività deficitaria dei gangli basali. L’entacapone gioca un ruolo importante nella terapia della MP quando le formulazioni disponibili di l-Dopa sono associate al deterioramento di fine-dose.
Obiettivo: valutare mediante f-MRI gli effetti sull’attivazione delle aree motorie cerebrali nei pazienti affetti da MP in fase complicata in seguito all’aggiunta di Entacapone alla Levodopa.
Metodi: sono stati inclusi nello studio 11 patienti con malattia di Parkinson in fase
complicata. Criteri d’inclusione: durata di malattia > 5 anni, fenomeni di wearingoff, terapia con l-Dopa. Inoltre è in atto il reclutamento dei soggetti di controllo.
fMRI: Magnete 1.5 T, sequenze epibold (TR/TE 3s/40ms). Correlazione anatomica
alla mappa di attivazioni fornita da una sequenza SE (TR/TE 500/20). Le immagini funzionali sono state acquisite da 21 strati contigui, evidenziando l’area motoria
primaria (M1), le aree motorie secondarie [premotoria (PML) e supplementare
(SM)], i gangli della base, il talamo, il mesencefalo, il ponte e il cervelletto.
Compito motorio: sequenziale, autoritmato, di opposizione in 7 blocchi di acquisizione di 30 secondi ciascuno, intervallati dal riposo.
Analisi: l’elaborazione dei dati e l’analisi statistica è stata effettuata utilizzando il
software SPM2.
Risultati:
In condizioni basali è stata evidenziata un’attivazione della M1, della PML controlateralmente al movimento e un’attivazione della SM. Dopo l’introduzione di Entacapone, si è osservata un’attivazione della M1 controlaterale al movimento e della
SM, ma non della PML e, inoltre, l’estensione della M1 risultava ridotta..
Conclusioni: si è assistito ad una modificazione del pattern di attivazione funzionale delle aree motorie in seguito all’aggiunta di un inibitore COMT. Nella MP una
maggior efficienza della terapia dopaminergica condurrebbe ad una riduzione dell’iperattivazione della M1 e della PML.
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