Arcoleo
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LA SICILIA MARTEDÌ 19 MARZO 2013 40. IL GIORNALE DEL Arcoleo di Caltagirone Caltagirone, 19 marzo 2013 Calatini indignati per il Muos AMBIENTE In difesa della salute, dell'ambiente e della Costituzione contro il "muostro" D opo il blocco dei lavori per l'installazione delle antenne militari statunitensi in contrada Ulmo, ordinato nel gennaio scorso dal presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta, la reazione contraria del governo statunitense e il conseguente imbarazzo di quello italiano, la questione del Muos di Niscemi si è posta al centro delle cronache. In vista della manifestazione nazionale del 30 marzo, abbiamo deciso di documentarci sull'argomento, che ci coinvolge direttamente per la vicinanza del nostro territorio alla zona del Muos. “La rete di comunicazione satellitare degli Usa e che comprende anche l'impianto di Niscemi - ci ha spiegato l'ingegner Giovanna Regalbuto, esperta attivista No Muos da noi consultata - avrà un forte impatto sull'ambiente e sulla popolazione, non solo di Niscemi, ma di un'area molto vasta. Le tre grandi antenne paraboliche, dal diametro di 18,4 metri, e i due trasmettitori elicoidali di 149 metri di altezza, infatti, emetteranno onde elettromagnetiche di molto superiori ai limiti consentiti dalla legge per i centri abitati”. Come emerge dalla relazione degli esperti del Politecnico di Torino, i professori Massimo Zucchetti e Massimo Coraddu, incaricati di analizzare i vari tipi di rischio associati alla realizzazione della stazione di telecomunicazione Muos, l'incremento del livello di campo derivante dal funzionamento delle antenne corrisponde a un “incremento del rischio, per la popola- zione residente nella zona, di contrarre vari tipi di disturbi e malattie, tra cui alcuni tumori al sistema emolinfatico”. Ad essere in pericolo non è, tuttavia, “solo” la salute della popolazione. La zona del Muos ricade all'interno di un sito di interesse comunitario (Sic), che l'Unione europea ha individuato come area naturalistica protetta. L'ecosistema della Sughereta di Niscemi potrebbe risultare irrimediabilmente compromesso a causa delle conseguenze dell'irraggiamen- to sulla flora e sulla fauna, specialmente sugli uccelli. Tutto questo diviene ancora più intollerabile se consideriamo che la stazione statunitense è parte di un sistema progettato Ricerche in classe, incontri con esperti ed esercizi di cittadinanza attiva per gli alunni dagli Usa esclusivamente per fini bellici. Noi stiamo studiando la Costituzione italiana e l'articolo 11 recita: “L'Italia ripudia la guerra, come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione di controversie”. Come possiamo non indignarci, dunque, contro il Muos? Tutti a Niscemi per la manifestazione nazionale del 30 marzo! Alice Burgio, Pedro Cinnirella, Carola De Caro, Salvatore Ragonese, Michele Velardita IL SITO DEL MUOS A NISCEMI A scuola ogni mercoledì viene distribuita la frutta. Mangiandola insieme ai compagni, abbiamo imparato a gustarla e a conoscere le sue proprietà nutritive e di difesa contro le malattie, anche in rapporto ai colori. Ora ci piace, è allegra e spesso la portiamo anche da casa. VA-B Caltagirone paesi dei fischietti: è un'attività svolta per valorizzare una nostra tradizione. La cosa più bella è stata realizzarli con le nostre mani e scoprire il gusto del passato. ID Da qualche anno la nostra scuola organizza spettacoli teatrali che trasmettono insegnamenti in modo divertente. Gli spettacoli, alcuni anche in inglese, sono fantastici. Auguriamoci che questo messaggio interattivo non finisca mai. Il 29 novembre scorso si sono svolte le selezioni per la qualificazione alle gare regionali dei giochi matematici Aicm. In seguito, gli alunni dell'Arcoleo, che hanno superato la prova, hanno partecipato alle semifinali provinciali. Carla Petta, Giuseppe Di Bella IV A - B > Attività musicali a scuola > Una lezione all'Astrofisico di Catania Quest'anno un gruppo di alunni in visita all'Osservatorio astrofisico di Catania ha osservato il sole e le macchie solari. Un'esperienza indimenticabile che ha unito interesse e studio! a fine anno i saggi Nella nostra scuola la musica occupa da tempo un posto speciale. A marzo riprende la stagione concertistica di Note school in attesa dei saggi di fine annodel corso a indirizzo musicale. II G Antonino Scalogna > Montecitorio, il cuore della politica A Roma il 19 febbraio scorso eravamo lì: alla Camera dei Deputati, a visitare Palazzo Montecitorio, che con le sue ampie sale, i corridoi e gli uffici ospita le attività che si svolgono anche fuori dall'emiciclo dove siedono i deputati. È il cuore della politica italiana. Da non perdere! > Città della scienza distrutta dal fuoco A febbraio a Napoli presso la Città della Scienza abbiamo assistito a interessanti esperimenti e visitato il planetario. Purtroppo la struttura è stata da poco distrutta da un incendio. ella nostra città vengono venduti prodotti alimentari a "chilometro zero": due sono i luoghi dove è possibile acquistarli, nella zona dei "Cappuccini" e in via Peppino Alì (zona piscina).Ogni mercoledì e venerdì agricoltori, sempre locali o viciniori, vendono i loro prodotti a un prezzo basso, garantendo uno standard qualitativo molto alto, che è permesso dalla fertilità della nostra terra. Si ottiene così un notevole abbassamento dei prezzi, perché la merce per arrivare al consumatore non deve essere trasportata e questo limita anche l'emissione di CO2 dovuta ai trasporti. I mercatini a km 0 garantiscono il consumo di alimenti sani, freschi e di stagione, con il vantaggio che i prodotti sono più genuini, a differenza di quelli della grande distribuzione organizzata che rende disponibili per tutto l'anno frutta e verdura fuori stagione. All'estero la filiera corta sta diventando modello d'impresa e di sviluppo, purtroppo con ricadute negative per l'Italia, primo produttore di frutta e verdura dell'Unione europea. Esiste poi anche un interessante aspetto culturale: l'avvicinamento del consumatore alla realtà contadina permette un contatto diretto con la natura e la conoscenza dei prodotti che ci offre, dando più senso allo scorrere delle stagioni che ci danno frutta e ortaggi sempre differenti. Sofia Massari Francesco Salaniti IV A-B, V A-B Nel mese di dicembre l' associazione “Parco scientifico e tecnologico della Sicilia” ha incontrato gli alunni della nostra scuola sul tema "La filiera del grano duro". Dopo aver illustrato la piramide alimentare, gli esperti hanno spiegato che il pane integrale è prodotto con la farina integrale, contenente il seme con la crusca, che è più ricco di valori nutritivi. Per preparare il pane ci sono tre fasi: l'impasto con farina, lievito, sale e acqua, la lievitazione e poi la cottura. Alla fine gli esperti ci hanno invitato a fare da noi il pane in casa e così ci hanno regalato un sacchetto di farina integrale biologica, ottenuta senza l'uso di prodotti chimici. Federica Interlandi, Egle Marotta, Helen Messina Comprensivo “Arcoleo” - Caltagirone (Ct) > Gara di spelling bee La gara di spelling bee ha origine statunitense. La prima selezione, in classe, sarà a marzo: gli alunni devono riuscire a fare lo spelling senza commettere errori. Nella finale, a maggio, si sfideranno i vincitori di ogni classe. gradarsi impiegano tanto tempo: da qualche mese a migliaia di anni. Tutti noi siamo responsabili della tutela del nostro ambiente e dovremmo imparare a rispettarlo, ad amarlo e ad essere civili. C'era una volta la nostra bella città pulita… Noi bambini speriamo tanto che gli adulti sappiano scrivere un bel finale a questa storia e che Caltagirone ritorni bella come prima. III C Angelo Cacciato Lo spettacolo “La pazzia di Orlando” si è tenuto l'11 febbraio scorso. Protagonista un solo attore, Orazio Alba, che ha saputo interpretare in modo innovativo storie e personaggi,accompagnato dalle note di una bravissima pianista. Nulla si crea, nulla si distrugge, ma… tanto si può trasformare, recuperare e riutilizzare Viva il buon pane integrale Prodotti a km zero nei mercatini III A > Un paladino tra noi getti utili. I rifiuti abbandonati nell'ambiente sono un problema per la nostra salute, inquinano il suolo, l'acqua e l'aria, non si possono distruggere in nessun modo e per de- LA SCHEDA N > Giochi matematici la grande sfida > Impariamo col teatro N elle strade di Caltagirone si vedono ovunque da diversi mesi cumuli di spazzatura. È ormai lontano il ricordo della nostra bella città pulita, quando per le strade si vedevano solo i cassonetti nei quali si poteva fare la raccolta differenziata; da tanto tempo ormai questi non vengono più svuotati in modo sistematico, quindi non è più possibile differenziare. I marciapiedi sono ricoperti da montagne di rifiuti lasciati senza alcuna cura e noi bambini, quando andiamo a scuola trascinando gli zainetti, siamo costretti a scendere dal marciapiede sulla strada per scansare i sacchi di immondizia. A scuola abbiamo parlato del problema e della necessità di risolverlo al più presto e abbiamo capito che, per difendere l'ambiente in cui viviamo, dobbiamo prima separare a casa i rifiuti per tipo (plastica, vetro, alluminio, carta, umido, vestiti usati, batterie esauste, farmaci) e poi gettarli nell'apposito cassonetto. Così, oltre a proteggere l'ambiente, diminuiamo la quantità di spazzatura che va a finire nelle discariche (indifferenziato) e favoriamo il riciclaggio, con cui i materiali recuperati prendono nuova vita e possono essere trasformati in altri og- IL PUNTO DI VISTA > Un arcobaleno di colori > "Frischitti" calatini sapori, salute Rifiutiamo i rifiuti vogliamo una città pulita Le pagine delle scuole vi aspettano su newspapergame.it Dirigente scolastico Roberto Ferrera Docenti Lucilla Lo Presti, Teresa Busacca, Elisa Frasca, Fabiana Bordieri, Anna Castagna, Marilena Cucuzza, Teresa Romano, Valentina Vigiano, Concita Zimone Alunni IV A - B, V A - B, I D, II G, III A - C, Alice Burgio, Pedro Cinnirella, Carola De Caro, Salvatore Ragonese, Michele Velardita, Federica Interlandi, EDICOLA AMICA Egle Marotta, Helen Messina, Sofia Meli, Angelo Cacciato, Carla Cona, Carla Petta, Giuseppe Di Bella, Sofia Massari, Chiara Risata, Giulia Sammartino, Francesco Salaniti, Antonino Scalogna “Modica”