Vigilanza alunni, responsabilità ed obblighi del personale ATA
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Vigilanza alunni, responsabilità ed obblighi del personale ATA
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca USR per il Lazio – Ambito territoriale provinciale di Latina ISTITUTO COMPRENSIVO O. FREZZOTTI – CORRADINI Centro Territoriale di Supporto per le Nuove Tecnologie e Disabilità Sede Legale: Via Quarto, 49 - 04100 - LATINA Sede Operativa: Via Amaseno, 29 – 04100 LATINA Codice Meccanografico: LTIC85000T - Distretto Scolastico n. 46 Codice fiscale 91124300590 – sito web: www.icfrezzotticorradini.gov.it 0773697768 0773484311 [email protected] [email protected] Prot.n. 5490 Latina 23.09.15 AL Personale ATA Ai collaboratori del Ds Ai docenti responsabili di plesso p.c. al Dsga Al Sito Oggetto: Vigilanza alunni, responsabilità ed obblighi del personale ATA. IL DIRIGENTE SCOLASTICO Visto l’art. 2048 c.c. –“responsabilità del precettore per danni cagionati dal fatto illecito dei loro allievi nel tempo in cui sono sottoposti alla loro vigilanza”, i docenti non si liberano dalla responsabilità se non dimostrano in "positivo" di aver adottato in via preventiva le misure idonee ad evitare la situazione di pericolo favorevole alla commissione di un fatto dannoso, nonché la prova dell'imprevedibilità e repentinità, in concreto, dell'azione dannosa Visto l’art. 1218 c.c Visto il CCNL Tabella A profili area personale ATA sull’ obbligo di vigilanza che grava, se pure nei limiti fissati dal CCNL, anche sul personale ATA VISTO il Regolamento di istituto TENUTO CONTO CHE tra gli specifici doveri del Dirigente Scolastico (art. 25 D. Lgs. n. 165/01) non rientrano quelli di vigilanza sugli alunni, bensì compiti organizzativi di amministrazione e di controllo sull'attività del personale scolastico mediante l’adozione di provvedimenti organizzativi di sua competenza o, se necessario, attraverso la sollecitazione di interventi di coloro sui quali i doveri di vigilanza incombono. TRASMETTE Per opportuna conoscenza e per quanto di competenza, l’unita circolare riguardante disposizioni sul tema della vigilanza degli alunni e della responsabilità che grava sull’istituzione scolastica e in particolare sui singoli docenti e collaboratori scolastici. Si invitano pertanto le SSLL ad attenersi alle disposizioni seguenti e a predisporre e mettere in atto tutti gli interventi necessari sotto il profilo organizzativo, anche attraverso il coordinamento dei responsabili di plesso. Sorveglianza durante le lezioni –Collaboratori scolastici Un obbligo di vigilanza grava anche sul personale collaboratore scolastico nei limiti fissati dal rispettivo profilo professionale. In particolare, è necessario l’impiego del personale ausiliario a supporto della vigilanza sugli alunni durante il cambio di classe del docente, quando gli allievi, anche se per breve tempo, rimangono privi di sorveglianza; pertanto, per consentire ai docenti di spostarsi da una classe all’altra al termine di ogni ora di lezione, è necessario che i collaboratori scolastici supportino il personale docente. Sia i docenti, sia il personale ausiliario sono chiamati, ciascuno per la propria parte a svolgere compiti di sorveglianza sugli alunni. Nel caso di minori (Scuola dell’Infanzia, primaria e secondaria di I Grado) il dovere di vigilanza per la Scuola inizia dal momento dell’affidamento degli alunni e termina con la riconsegna di questi ai genitori. Per tutto il periodo di affidamento la vigilanza deve essere continua e comprende: il periodo effettivo di svolgimento delle lezioni, l’intervallo di riposo durante le lezioni, lo spostamento dalle classi, i trasferimenti interni o esterni per e dalla palestra, ecc. La vigilanza, oltre che continua, deve essere svolta con diligenza e con l’attenzione richiesta dall’età e dallo sviluppo psico-fisico del minore. Evitare che i bambini facciano la ricreazione a ridosso delle scale /soprattutto nel plesso di via Amaseno Richiedere sempre ai genitori il rispetto degli orari di entrata e uscita per una maggiore sicurezza dei bambini. Chiudere sempre le porte di accesso ai plessi o padiglioni Collaborare con il vicario e responsabili di plesso alla chiusura dei cancelli Almeno un operatore per ogni plesso deve controllare e regolare l’ingresso e l’uscita degli alunni, mantenendosi accanto al portone, fino a che non si è concluso il flusso di entrata o di uscita degli alunni e provvedendo infine alla chiusura del portone medesimo. La gestione dell’intervallo e dell’interscuola compete al personale docente, ma la collaborazione del personale ausiliario è essenziale e deve essere svolta in modo accurato, in quanto è preposto alla sorveglianza degli atri, dei corridoi e dei servizi igienici. Il personale ATA ha il diritto - dovere di garantire la vigilanza e quindi di sollecitare gli studenti a rientrare in classe entro il termine delle ricreazioni .In qualsiasi luogo essi si trovino avranno cura di vigilare intervenendo, se necessario, in caso di comportamenti poco corretti da parte degli allievi della scuola I CS devono essere facilmente reperibili da parte degli Insegnanti, per qualsiasi evenienza; I CS comunicano immediatamente al Vicario o ai suoi Collaboratori o responsabili di plesso l'eventuale assenza dell'Insegnante dall'aula, per evitare che la classe resti incustodita; I Cs riaccompagnano nelle loro classi gli alunni che, al di fuori dell'intervallo e senza seri motivi, sostano nei corridoi; I CS sorvegliano gli alunni in caso di uscita dalle classi, di ritardo, assenza o allontanamento momentaneo dell'insegnante; I CS impediscono, con le buone maniere, che gli alunni possano svolgere azioni di disturbo nel corridoio di propria pertinenza, riconducendoli con garbo e intelligenza alle loro classi; I Cs invitano tutte le persone estranee che non siano espressamente autorizzate dal Dirigente Scolastico a uscire dalla Scuola. A tale proposito si terranno informati sugli orari di ricevimento dei genitori, collocati sempre in ore libere da insegnamento; Nessun Estraneo ,se non autorizzato dal vicario o responsabile di plesso, può entrare nei plessi o padiglioni. Ogni persona estranea all’organizzazione scolastica deve essere registrata in portineria ed esibire il cartellino di visitatore. Nel caso in cui la persona estranea evada il controllo della portineria sarà cura e dovere dei collaboratori scolastici assegnati ai plessi e padiglioni intervenire tempestivamente. La Sicurezza è dei bambini è fondamentale e prioritaria I Cs si sincerano che i cancelli esterni siano chiusi , prima di dare inizio alle pulizie. Ove accertino situazioni di disagio, di disorganizzazione o di pericolo, devono prontamente comunicarlo al DSGA. E' fatto obbligo ai collaboratori scolastici di prendere visione delle mappe di sfollamento dei locali e di controllare quotidianamente la praticabilità ed efficienza delle vie di esodo I CS durante le ore di lezione : dovranno rimanere costantemente nel piano o porzione di esso loro affidato per controllare i movimenti degli alunni a parte il tempo per le pulizie dovute controllare che gli alunni non si fermino nei servizi più del tempo necessario controllare le classi fino all’arrivo del docente ai cambi dell’ora controllare che non si faccia uso improprio delle uscite di sicurezza segnalare immediatamente al D.S. e/o ai suoi collaboratori l’assenza in classe del docente collaborare con i docenti alla sorveglianza degli alunni durante l’intervallo non permettere per nessun motivo che estranei non autorizzati entrino nella scuola e particolarmente nelle classi. segnalare immediatamente, (nell’ordine) al coordinatore di classe, ai docenti responsabili di piano, ai collaboratori del DS, e successivamente alla Presidenza qualsiasi comportamento o situazione anomala, degna di attenzione. Durante i momenti più critici della giornata lavorativa (entrata, ricreazione, uscita, spostamento in altre aule ) le stanze adibite a magazzino, sgabuzzini-ripostigli devono essere rigorosamente chiusi (a chiave o con lucchetto) al fine di evitare l’ingresso degli alunni o eventuali estranei. Sostanze nocive (es detergenti, acidi…)non dovranno mai essere lasciati alla portata degli alunni. Evitare di lasciare in giro buste dell’immondizia o materiale per la pulizia delle aule La vigilanza degli alunni con disabilità La vigilanza sui minori diversamente abili, se particolarmente impossibilitati nelle azioni e ad autoregolamentarsi, deve essere sempre assicurata dal docente di sostegno o dall’assistente ad personam assegnato dal Comune (AEC) o dal docente della classe che in caso di necessità dovrà essere coordinato da un collaboratore scolastico. Entrata a scuola Si invitano i collaboratori scolastici a collaborare nella vigilanza al mattino prima dell’inizio delle lezioni Uscita da scuola Si invitano i collaboratori scolastici a collaborare nella vigilanza all’uscita degli alunni a fine lezioni Ritiro degli alunni da parte dei genitori o loro delegati Al termine delle lezioni gli alunni vengono riconsegnati ai genitori o a chi ne fa le veci. Il personale scolastico può consegnare gli alunni anche a persone delegate così come indicate mediante atto di delega dei genitori consegnato alla scuola. Si fa presente che, nel caso una o più persone delegate debbano essere sostituite in corso d’anno, è necessario che i genitori ripresentino una nuova delega al posto della precedente. La mancata consegna di delega si intende come assenso, da parte dei genitori o dei facenti vece, a consegnare i bambini esclusivamente ai genitori. Tali disposizioni si tengono valide anche in caso di uscita anticipata dell’alunno dalla scuola. L’orario di entrata ed uscita degli alunni deve essere rispettato, salvo casi eccezionali di entrata posticipata o uscita anticipata regolarmente giustificati dalle famiglie. I genitori o loro delegati accompagnano i figli fino alla persona che all’interno dell’istituzione scolastica ha il compito di prenderli in custodia e, viceversa, sono tenuti ad attendere che il personale scolastico riaffidi loro in custodia i figli. Non è permesso far entrare all’interno delle aule persone che non siano alle dipendenze della scuola se non per appuntamento e accordo con il personale scolastico e comunque non durante l’orario di lezione. Altre misure comuni a tutto il personale Ata Gli alunni che manifestano particolari forme di vivacità, non vanno lasciati soli nei corridoi: accertarsi sempre della presenza del collaboratore al piano. Segnalare le situazioni che impediscono l’esercizio della vigilanza durante il cambio dell’ora, o in qualsiasi altra circostanza; Accertarsi sempre che i tempi di permanenza nei servizi igienici non siano troppo lunghi; Fare particolare attenzione alle finestre aperte; Disporre banchi e suppellettili in maniera da consentire sempre un facile esodo in caso di necessità; Coloro che dovessero soffrire di crisi epilettiche vanno collocati in posti in prima fila lontano da spigoli. Non essendo possibile regolamentare ogni attimo della vita quotidiana a scuola, il personale deve adottare tutte le azioni ritenute più opportune per evitare situazioni di vuoto di sorveglianza e di pericolo attenendosi, in ogni caso, alle norme di comune prudenza e perizia, rapportata non solo all’età, ma anche allo specifico livello di sviluppo di ogni singolo alunno. Sorveglianza degli ambienti comuni I collaboratori scolastici, qualora non impegnati in altre attività di servizio, svolgono una attenta e assidua sorveglianza degli ambienti comuni (corridoi, atri, antibagni ecc.) nei quali potrebbero trovarsi alunni non soggetti alla diretta vigilanza dei docenti. Cambio dell’ora. Se necessario, per sanare temporanee ed occasionali scoperture, ci si potrà avvalere dell’ausilio dei collaboratori scolastici. Intervallo e mensa L’intervallo e la partecipazione alla mensa fanno parte dell’attività didattica e non costituiscono interruzione degli obblighi di vigilanza. Devono quindi essere prontamente scoraggiati negli alunni tutti gli atteggiamenti eccessivamente esuberanti, dal momento che, in situazione di affollamento, questi possono facilitare il verificarsi di incidenti oltre che la possibilità di arrecare danni alle strutture ed agli arredi. L’uscita ed il rientro dall’intervallo o dalla mensa devono avvenire in modo ordinato, classe per classe in presenza dell’insegnante con la collaborazione del collaboratore scolastico. Assenza dell’insegnante dal servizio In caso di assenza di un docente, spetta agli insegnanti del plesso provvedere alla custodia degli alunni del collega assente fino all’arrivo dell’insegnante supplente, avvalendosi dell’ausilio di collaboratori scolastici. Il servizio di vigilanza può essere assicurato tramite misure provvisorie quali, ad esempio, la ripartizione degli alunni tra le classi, oppure, per brevi ritardi, l’affidamento della classe ad un collaboratore scolastico. In nessun caso gli alunni possono essere lasciati incustoditi né rimandati a casa. L’insegnante responsabile di plesso, se in servizio, coordinerà di persona le operazioni descritte sopra. Riunioni collegiali e colloqui con le famiglie I colloqui con le famiglie vanno opportunamente concordati dagli insegnanti e il tempo assegnato non può eccedere l’orario di chiusura della scuola. Si raccomanda il puntuale rispetto dell’orario assegnato alle riunioni collegiali o altre attività e ai colloqui con le famiglie, salvo particolari disposizioni della dirigenza che verranno comunicate. In occasione delle riunioni scolastiche i genitori non possono portare a scuola i propri figli ; proprio coloro che non hanno possibilità di lasciarsi a casa possono portare a scuola i propri figli con l’obbligo di non lasciarli incustoditi . I bambini, pertanto, dovranno essere sempre accanto ai genitori in quanto i collaboratori scolastici ( ex bidelli) e i docenti non possono garantire vigilanza perché : • i docenti sono impegnati nei colloqui con i genitori • i collaboratori sono numericamente insufficienti. Collaboratori e docenti hanno l’ordine di interrompere la riunione nel caso in cui tale norma non è rispettata, per evidenti ragioni di sicurezza. La scuola non risponde di eventuali danni o infortuni ai minori o a terzi verificatisi in occasione delle riunioni. Ulteriori disposizioni sulla vigilanza degli alunni-Personale ATA Durante l’accesso alla scuola a) Prolungamento dell'orario di accesso (servizio di pre o post accoglienza). Il personale incaricato assicura la vigilanza sugli alunni presenti nell'edificio scolastico prima del normale orario delle lezioni per quei bambini le cui famiglie abbiano fatto documentata richiesta, e in subordine all'accettazione di questa. Detto personale, successivamente, affiderà gli alunni ai loro insegnanti all'orario prestabilito. b) Gli alunni che usufruiscono del progetto di post accoglienza, nei giorni stabiliti verranno vigilati dal personale incaricato per essere consegnati ai genitori entro le ore 14,30. e) Negli orari d'entrata ed uscita un'unità di personale ausiliario deve trovarsi in prossimità della porta di accesso per aprire e chiudere la porta, per verificare chi entra e chi esce dall'edificio, chiedendo alle persone che si presentano, se necessario, di dichiarare la loro identità. f) Gli alunni che si trovano nei cortili o all'interno dell'edificio scolastico in orario extra scolastico sono sotto la responsabilità dei loro genitori. In caso di incidenti, infortuni o danni a terzi la scuola declina ogni responsabilità. g) Le porte di accesso ai padiglioni devono essere tenute rigorosamente chiuse non appena terminato l'ingresso degli alunni e riaperte soltanto al momento dell'uscita. h) I cancelli dei cortili delle scuole devono essere tenuti chiusi: ai collaboratori scolastici spetta la custodia delle porte e dei cancelli, e la dovuta vigilanza, per evitare che gli alunni possano uscire dall'edificio o che entrino persone non autorizzate. b) Il personale ausiliario ha il dovere di vigilare sui bambini quando venga espressamente richiesto dagli insegnanti in casi di particolari necessità e quando, per qualsiasi evenienza, venga a mancare la presenza dell'insegnante. I collaboratori scolastici della scuola dell’infanzia hanno il dovere di collaborare con l'insegnante nel riordino dei locali e del materiale didattico e nell'assistenza nei momenti di refezione, di uso dei servizi igienici e di riposo (vestizione/ svestizione dei bambini). c) Su richiesta del Dirigente scolastico o dell’insegnante fiduciario il personale ausiliario collabora con gli insegnanti nella vigilanza ai bambini che per qualsiasi motivo escano dall'edificio scolastico (refezione all'aperto, intervalli del dopo mensa, uscite didattiche, visite guidate, ecc…) d) L'uscita dei bambini nel cortile della scuola per attività ludico-ricreative deve essere organizzata in modo tale da garantire una costante vigilanza da parte del personale docente e, in caso di particolare necessità, definita dall'insegnante fiduciario, da parte del personale ausiliario. i) Non è permesso l'accesso delle auto nei cortili di alcun plesso dell’istituto in orario di attività didattica. l) E' fatto divieto a chiunque non appartenga all'amministrazione scolastica o a quella comunale di accedere agli edifici scolastici, senza preventiva autorizzazione scritta del Dirigente scolastico. In nessun caso è ammesso l'accesso negli edifici scolastici di persone che richiedono denaro per collette o interventi umanitari m) In occasione dei colloqui periodici o di assemblee insegnanti-genitori, gli alunni che accedono alla scuola al seguito dei genitori, sono sotto la completa responsabilità di questi. I genitori, per ragioni di funzionalità e sicurezza, sono comunque invitati a recarsi agli incontri senza figli. Durante le attività scolastiche- IN CASO DI INFORTUNIO a) Il personale ausiliario ha il dovere di vigilare sui bambini quando venga espressamente richiesto dagli insegnanti in casi di particolari necessità e quando, per qualsiasi evenienza, venga a mancare la presenza dell'insegnante. I collaboratori scolastici della scuola dell’infanzia hanno il dovere di collaborare con l'insegnante nel riordino dei locali e del materiale didattico e nell'assistenza nei momenti di refezione, di uso dei servizi igienici e di riposo (vestizione/ svestizione dei bambini). c) Su richiesta del Dirigente scolastico o dell’insegnante fiduciario il personale ausiliario collabora con gli insegnanti nella vigilanza ai bambini che per qualsiasi motivo escano dall'edificio scolastico (refezione all'aperto, intervalli del dopo mensa, uscite didattiche, visite guidate, ecc…) d) L'uscita dei bambini nel cortile della scuola per attività ludico-ricreative deve essere organizzata in modo tale da garantire una costante vigilanza da parte del personale docente e, in caso di particolare necessità, definita dall'insegnante fiduciario, da parte del personale ausiliario. e) In presenza di un alunno colpito da malore o infortunio: 1. l'insegnante avviserà immediatamente i familiari e all’occorrenza il pronto soccorso, telefonando al 118 e attenendosi alle disposizioni dell'autorità sanitaria; 2. presterà sorveglianza ed assistenza all'infortunato, fino all'arrivo dei familiari o dell'autorità sanitaria; 3. i colleghi ed il personale ausiliario presteranno sollecita collaborazione nella sorveglianza della classe rimasta temporaneamente senza docente per la situazione d’emergenza. Durante le uscite dall'edificio scolastico 1. Al termine delle lezioni, gli alunni che devono restare oltre l’orario sono accompagnati e vigilati dal personale ausiliario mentre i docenti accompagnano gli altri bambini nel cortile e al cancello verificando che tutto avvenga in modo regolare. 2. E’ opportuno che i genitori non si trattengano nel cortile della scuola oltre il tempo strettamente necessario a ritirare il proprio bambino, in modo da non ostacolare le operazioni di affido degli altri alunni. I collaboratori solleciteranno i genitori ad uscire dal cortile Dopo l'uscita non è consentito agli alunni il rientro nei locali scolastici. Intervallo - Mensa scolastica La vigilanza del personale ausiliario durante l’intervallo favorisce un utilizzo ordinato dei servizi igienici, dei corridoi e degli atri. Infortuni e malori Il personale di segreteria e i Collaboratori Scolastici, in simili situazioni di urgenza, seguitano a offrire collaborazione affinché l'insegnante possa celermente provvedere al soccorso dell'infortunato. In caso di infortunio con danni fisici di qualsiasi entità, è sempre necessaria la stesura di una relazione circostanziata e dettagliata dell'infortunio. La relazione va consegnata in Segreteria in giornata e mai dopo le 24 ore successive all'evento, avendo presente che quanto comunicato dal docente viene trasmesso all'assicurazione e messo a disposizione dei genitori per la tutela dei propri diritti e per far conoscere alla propria Amministrazione l'esistenza o meno di responsabilità nell'azione di vigilanza. Per individuare rapidi canali di informazione è necessario che ogni docente tenga disponibile un elenco aggiornato degli alunni con i numeri di casa e cellulare dei genitori o di un parente dell’alunno (eventualmente delegato) per allacciare in ogni momento della giornata eventuali contatti necessari in situazioni di emergenza. . Il Dirigente Scolastico F.to Prof.ssa Roberta Venditti