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Sommario Percorsi formativi pag. 4 Formatori e Università di riferimento pag. 24 Informazioni pag. 27 Dove pag. 28 2 PRESENTAZIONE Osservare l’adolescente Osservare per capire Capire per agire Agire per crescere insieme L’obiettivo dei percorsi formativi proposti è riflettere, discutere, scambiare, condividere impressioni, difficoltà, esperienze. Conoscere gli adolescenti, le loro famiglie, la società nel suo insieme per vivere e gestire la complessità. Conoscere un mondo ricco, complesso, articolato che è il mondo dei bambini e dei ragazzi, avendo come obiettivo fondamentale la cura nel non cancellare i loro sogni, nel lasciare intatto il piacere di avere un futuro. La proposta formativa è a schema aperto, flessibile: il partecipante e il docente costruiscono e danno insieme forma al sapere che vogliono esplorare. Il dialogo tra formatori e partecipanti sarà aperto e potrà continuare in una logica di superamento della lezione d’aula fine a se stessa e in una dimensione di accompagnamento che supporti l’insegnante anche con contatti successivi, ad esempio via mail. 3 PERCORSI FORMATIVI Essere insegnanti nella complessità delle relazioni che cambiano. La teoria dei tipi psicologici come strumento operativo. Formatore: Paolo Angelini – Università di Padova Il mondo della scuola appare fortemente ristrutturato nei propri obiettivi, ben oltre le esigenze di innovazione della didattica, generando nuove sfide in termini di competenze e stili di apprendimento degli allievi, di partnership con famiglie, comunità e territori. Il laboratorio sui tipi psicologici nasce con lo scopo di fornire agli insegnanti uno strumento operativo e strutturato che consenta di gestire la crescente complessità delle relazioni, rafforzando la consapevolezza di sé e del proprio ruolo. Il primo passo è orientato all’esplorazione dei punti di forza e degli stili di dei partecipanti, attraverso un modello (MBTI) in grado di descrivere le differenze di personalità in modo positivo e costruttivo, chiarendo come “tipi” diversi possano interagire in modo complementare. Il secondo è finalizzato ad approfondire percorsi specifici e individualizzati per la risoluzione dei conflitti in gruppo, il miglioramento della comunicazione interpersonale, la gestione delle persone, lo sviluppo della leadership. Ampio spazio sarà riservato al confronto su vissuti, scelte e approcci all’insegnamento. Temi: Il percorso è pensato per fornire agli insegnanti uno strumento strutturato per approfondire il proprio approccio alla relazione con colleghi e allievi. Il modello MBTI® (Myers-Briggs Type Indicator) - basato sulla teoria dei tipi junghiana – è in grado di descrivere le differenze di personalità in un modo positivo e costruttivo, chiarendo come “tipi” diversi possano interagire in modo complementare. 4 Più in particolare, saranno messe in evidenza ed esplorate 4 aree: 1. interazione e comunicazione con il mondo 2. reperimento e gestione delle informazioni 3. stile decisionale 4. stile organizzativo e operativo Aumentare la consapevolezza di sé consentirà di meglio focalizzare differenze e somiglianze nei processi di apprendimento, nel problem solving e nella comunicazione. MBTI, tra i modelli più utilizzati al mondo nello sviluppo di persone, gruppi e organizzazioni, consente inoltre di riflettere sulla risoluzione dei conflitti nel lavoro in gruppo, il miglioramento della comunicazione interpersonale, la gestione delle persone, lo sviluppo della leadership. Tempi e modalità: Date: 26 e 27 maggio 2017 (Residenziale) 29 e 30 giugno 2017 (Residenziale) Luogo: Penicina Costo: € 200,00 a stage Destinatari Insegnanti di ogni ordine e grado 5 Quali generi di famiglie? Formatori: Federica Zanetti – Università di Bologna Rosy Nardone -- Università di Chieti-Pescara Il laboratorio, attraverso modalità attive, vuole fornire elementi e strumenti di riflessione sull’essere famiglia oggi, sulle declinazioni plurali di modelli possibili, sulla genitorialità, sulle pratiche educative familiari, spesso caratterizzate da stereotipie e inconsapevolezza rispetto ai modelli di genere agiti come genitori e viceversa proiettati sui figli. Temi: •Famiglia/e: declinazioni plurali di modelli possibili •Educazione e genitorialità: possibili modelli pedagogico/relazionali •Genitori, figli e ruoli di genere: tra stereotipi e sfide educative Tempi e modalità: Un laboratorio unico di 4 ore, oppure due da 2 ore Date: da concordare Luogo: Fondazione Adolescere- Voghera Costo: € 100,00 Obiettivi - Fornire elementi e strumenti di riflessione sull’essere famiglia oggi, sulle pratiche educative familiari, spesso caratterizzate da stereotipie e inconsapevolezza rispetto ai modelli di genere agiti come genitori e viceversa proiettati sui figli. - Tale laboratorio vorrebbe essere l’incipit di una possibile ricerca-azione su come le rappresentazioni di genere vengono agite in famiglia e a scuola sui ragazzi e le ragazze, veicolando le scelte successive di percorsi di studio e lavorativi. Quali possibilità educative, invece, possono essere agite, per trasformare tali modalità? Strumenti Modalità laboratoriale e di didattica attiva, con uso di video, articoli, attività di simulazione, ecc. Destinatari Docenti di scuola primaria e secondaria 6 Pratiche educative in racconto Formatore: Micaela Castiglioni - Università di Milano-Bicocca ( In collaborazione con Carola Girotti ). Il laboratorio si pone l’obiettivo di avvicinare gli insegnanti all’utilizzo della pratica di scrittura del proprio agire educativo e professionale. Potenziare la consapevolezza del proprio Sé professionale così come viene agito, più o meno, consapevolmente nella relazione educativa con gli studenti. Temi: Avvicinare gli insegnanti all’utilizzo della pratica di scrittura del proprio agire educativo e professionale. Tempi e modalità: Residenziale da venerdì pomeriggio a domenica mattina pranzo incluso. Date: 28, 29, 30 aprile 2017 12, 13, 14 maggio 2017 Luogo: Penicina Costo: € 200,00 a stage Obiettivi •Potenziare la consapevolezza del proprio sé professionale così come viene agito, più o meno, consapevolmente nella relazione educativa con gli studenti; •riflettere sulle personali modalità comunicative e relazionali; •rafforzare la capacità di ascolto di sé, e di sé con l’altro; •avvicinare alla pratica di scrittura dell’esperienza educativa; •essere più consapevoli delle emozioni messe in gioco con gli studenti nella vicenda di insegnamento/apprendimento. Strumenti Scrittura, ev., spezzoni di film, materiale simbolico Destinatari Docenti di scuola primaria e secondaria. 7 Cultura digitale e social media: il cambiamento nella scuola, nella persona, nelle pratiche Formatore: Paolo Angelini – Università di Padova Il laboratorio apre spazi di riflessione nei quali maturare consapevolezza, senso critico e volontà di comprensione sulle nuove tecnologie della comunicazione, cercando di non ridurne la portata al tema del rischio ma riflettendo piuttosto sul piano delle opportunità e della cittadinanza digitale e riflettendo sui gruppi dentro e i gruppi fuori dalla classe per non esaurire le opportunità formative solo all’interno dell’aula. Temi: Web, cultura digitale e connettività hanno introdotto un’accelerazione senza precedenti in termini di cambiamento, non solo nel mondo della scuola o in qualche singola generazione. La portata storica di questi processi coinvolge tutti a diversi livelli, con inedite trasversalità geografiche e implicazioni sul piano sociale, economico, organizzativo, culturale. Comportamenti che in passato erano considerati positivi diventano incomprensibilmente poco efficaci, i rapporti cambiano forma e – talvolta - sembrano andare in crisi le istituzioni stesse, i ruoli professionali, modelli operativi e prassi consolidate, vite private e lavorative. Sono necessari spazi di riflessione nei quali maturare consapevolezza, senso critico e volontà di comprensione, allo scopo di alimentare un confronto aperto sulle nuove tecnologie della comunicazione, cercando di non ridurne la portata al tema del rischio ma riflettendo piuttosto sul piano delle opportunità. Tempi e modalità: Incontro da 4 ore, in aula Date: da concordare Luogo: Fondazione Adolescere- Voghera Costo: € 100,00 Obiettivi Fornire uno scenario di riferimento, nel quale possano interagire evidenze provenienti dalla letteratura internazionale e questioni emergenti dall’esperienza di ciascuno, in aula. Promuovere un confronto su casi concreti, decisioni da prendere, incertezze e ambivalenze. Troveranno spazio e opportunità di chiarimento argomenti quali: processi di socializzazione, primaria e secondaria, e ruolo delle agenzie: quale influenza da parte dei media? la realtà aumentata: Il pensiero avviene “dentro la nostra testa o fuori”? 8 Il ruolo della memoria: sistemi di conoscenza aperti e sistemi chiusi. “Farsi media”: dall’identità individuale alle nuove complessità relazionali; facebook, whatsapp e politiche scolastiche. Gruppi dentro e gruppi fuori dalla classe: l’apprendimento nelle culture partecipative; cittadinanza digitale e uso responsabile nei social media. Destinatari Docenti scuola primaria e secondaria. Il vantaggio della diversità: la cultura è un punto di vista Formatore: Alessio Surian - Università di Padova Il laboratorio mira a capire quali siano le condizioni che rendono la diversità culturale un vantaggio. Propone strumenti di autoconsapevolezza delle proprie competenze interculturali a partire percorsi esperienziali centrati su giochi e incidenti critici. Tempi e modalità: Una giornata (6-8 ore) in contesto residenziale. Date: 20 maggio 2017 - 17 giugno 2017 Luogo: Penicina Costo: € 100,00 per ogni giornata Obiettivi •Sviluppare competenze transculturali di ascolto e comunicazione •Mappare le proprie competenze interculturali •Mettere a fuoco strategie interculturali di comunicazione e trasformazione dei conflitti Strumenti Slide e video, lavagna a fogli mobili e pennarelli Destinatari: Docenti di scuola primaria e secondaria. 9 Il gruppo: un’ipotesi di bellezza. Percorso non impossibile per un benessere nel luogo di lavoro. Formatore: Fabienne Guiducci Temi: Il gruppo non ama le coppie: comunicazione duale e plurale. Il campo: dove finisce l’aula? La classe: livelli di lettura del gruppo Motivazione e difese Dipendenza, contro-dipendenza, interdipendenza: addizioni e sottrazioni nel rapporto con la classe Vulcani e deserti: conflitto e negoziazione Indicatori di benessere nelle relazioni Tempi e modalità: Tre incontri in aula della durata di 2 ore Date: da concordare Luogo: Fondazione Adolescere- Voghera Costo: € 100,00 Obiettivi Fornire strumenti di lettura e di gestione delle dinamiche all’interno di una classe. Percorso di consapevolezza del proprio sistema, modello comunicativo. Strumenti Riflessioni, brevi esercitazioni e giochi di gruppo o a coppie Destinatari Docenti di scuola primaria e secondaria. 10 In ascolto di paesaggi e corpi sonori Formatore: Alessio Surian - Università di Padova Il laboratorio mira a sviluppare competenze relative alla realizzazione di attività didattiche di bodymusic e sui paesaggi sonori che promuovano la collaborazione fra gli allievi e a sviluppare competenze di ascolto intra e interpersonali e di collaborazione attraverso giochi sonori cooperativi. Temi: Il nostro corpo è stato e rimane il nostro primo strumento musicale, al contempo agente sonoro e danzante. Le pratiche della body percussion e della body music, oggi in dialogo interculturale attraverso l’International Body Music Festival (IBMF) promosso da Keith Terry, aiutano chi facilita percorsi educativi a identificare sfide semplici e complesse per mettere in relazione gesti quotidiani e gesti teatrali con la ri-produzione e creazione di ritmi ed armonie. Un percorso per ascoltarsi ed ascoltare che può essere tarato su qualsiasi livello di “abilità” individuale e di gruppo. Il laboratorio si articola in tre fasi: •introduzione all’ascolto attivo in relazione ai paesaggi sonori e al corpo individuale e collettivo •pratiche di bodymusic e con “quotidiofoni” (oggetti d’uso quotidiano in forma di musica) : esperienza collettiva e riflessione su pratiche didattiche cooperative •identificazione di elementi utili a programmazione, realizzazione e verifica di attività con paesaggi sonori, di bodymusic e con i quotidiofoni in contesti educativi Tempi e modalità: Una giornata (6-8 ore): Date: 21 maggio 2017 - 18 giugno 2017 Luogo: in contesto residenziale (Penicina), ma può essere svolta anche in “aula” (spaziosa) Costo: € 100,00 per ogni giornata Obiettivi Per insegnanti: sviluppare competenze relative alla realizzazione di attività didattiche di bodymusic e sui paesaggi sonori che promuovano la collaborazione fra gli allievi. Per gruppi: sviluppare competenze di ascolto intra e interpersonali e di collaborazione attraverso giochi sonori cooperativi. Strumenti Può essere svolto in assenza di qualsiasi strumento Destinatari Docenti di scuola primaria e secondaria. 11 Strumenti per comunicare: introduzione ai tipi psicologici Formatore: Paolo Angelini Il laboratorio è una concreta opportunità di comprensione e approfondimento del proprio stile di comunicazione, allo scopo di fornire chiavi di lettura utili alla costruzione di relazioni più efficaci con l’aula, con singoli studenti e con altri docenti. Con esercitazioni attive ci si orienterà all’esplorazione di differenze interpersonali, in particolare nell’ambito della capacità di prendere decisioni e di organizzarsi nel mondo esterno. Temi: •La teoria dei tipi psicologici, teorizzata da Carl Jung ma sviluppata dal punto di vista applicativo da Briggs e Myers con MBTI. •MBTI è un modello diffuso in tutto il mondo e consolidato dal punto di vista scientifico, pensato per rendere accessibili queste idee al maggior numero di persone possibile. Una concreta opportunità di comprensione e approfondimento del proprio stile di comunicazione, allo scopo di fornire chiavi di lettura utili alla costruzione di relazioni più efficaci con l’aula, singoli studenti, altri docenti •Premessa fondamentale sarà la definizione del concetto di preferenza: come si differenzia da quello di abilità, competenza o esperienza? •Il lavoro sarà orientato all’esplorazione di differenze interpersonali e cioè i modi opposti di: utilizzare la propria energia, raccogliere informazioni, prendere decisioni, organizzarsi nel mondo esterno Tempi e modalità: - modulo minimo: incontro da 4 ore, in aula - al primo incontro potrebbero seguire, oltre a un eventuale follow-up, vari percorsi di approfondimento correlati: sviluppo professionale, gestione del gruppo, problem solving, reazioni allo stress Date: da concordare Luogo: Fondazione Adolescere- Voghera Costo: € 100,00 Obiettivi •Conoscersi meglio tramite un modello che descrive le differenze di personalità in un modo positivo e costruttivo •Apprezzare differenze importanti fra gli individui e capire come “tipi” diversi possono interagire in modo complementare •Individuarne i propri punti di forza e le aree di miglioramento nell’interazione 12 con le preferenze dei propri interlocutori (colleghi, allievi, collaboratori), per migliorare l’efficacia relazionale. •Ridurre tensioni e fraintendimenti, legati alle diverse interpretazioni di fatti e comportamenti, che le differenze culturali creano. •Riconoscere modalità e situazioni nell’ambito di uno scambio interlocutorio per gestire in modo efficace la comunicazione Destinatari Docenti di scuola primaria e secondaria. L’insegnante INconsapevole Formatore: Giampaolo Anfosso Temi: Spesso la messa in pratica di un curricolo formativo implicito ed esplicito risente di quanto è stato appreso come discente e non viene sottoposto a un vaglio critico. Il docente è inconsapevole di avere un potenziale fortissimo che va al di là del proprio vissuto. Attraverso la riflessione, la scrittura, lo scambio di esperienze emergerà quest’area sommersa e si acquisiranno maggiori gradi di consapevolezza e una migliore efficacia educativa. Tempi e modalità: Un incontro di due ore in aula Date: da concordare Luogo: Fondazione Adolescere- Voghera o sedi scolastiche Costo: € 100,00 Obiettivi •riflettere sulle proprie esperienze formative come discente •riflettere sull’importanza di queste nella pratica didattica da docente •attivare un grado di consapevolezza del ruolo inerziale delle proprie esperienze •scrivere le proprie esperienze e scambiarle con gli altri per muovere i primi passi in direzione di un cambiamento o di una maggiore consapevolezza del proprio ruolo Strumenti carta e penna Destinatari Docenti di scuola primaria e secondaria 13 “Oso disturbare l’universo? “Le potenzialità formative della letteratura per L’INFANZIA E PER L'ADOLESCENZA Formatore: Ilaria Filograsso – Università di Chieti Il laboratorio mira a dare indicazioni per una pedagogia dell'infanzia e dell’adolescenza e riflettere sui temi, le forme e le implicazioni pedagogiche della letteratura per ragazzi contemporanea. Scopi fondamentali saranno anche l’acquisizione di strumenti aggiornati per l'orientamento nel panorama editoriale contemporaneo per ragazzi e la progettazione di percorsi di lettura che tengano conto delle competenze maturate dai ragazzi nei contesti informali Temi: Letteratura per l'infanzia e per l'adolescenza: questioni epistemologiche I nuovi classici: indicatori di qualità Leggere e scrivere nella cultura della partecipazione Cross-medialità e ibridazioni narrative Tempi e modalità: Due incontri di due ore di lezione frontale e momenti laboratoriali Date: da concordare Luogo: Fondazione Adolescere-Voghera Costo: € 100,00 Obiettivi •Riflettere sui temi, le forme, e le implicazioni pedagogiche della letteratura per ragazzi contemporanea. •Acquisire strumenti aggiornati per l'orientamento nel panorama editoriale contemporaneo per ragazzi. •Progettare percorsi di lettura che tengano conto delle competenze maturate dai ragazzi nei contesti informali Strumenti Videoproiettore, connessione internet, libri cartacei Destinatari Docenti di scuola primaria e secondaria. 14 L’apprendimento Basato sui Problemi o Problem Based Learning (PBL) Formatore: Lotti Antonella - Università di Genova L’apprendimento basato sui problemi è una strategia formativa che affonda le sue radici nel pensiero di John Dewey, e viene codificata da Howard Barrows nel 1980 per le Università e da Ann Lambros alla fine degli anni Novanta. Il Problem Based Learning (PBL) propone una situazione problematica realistica da analizzare e risolvere tramite un lavoro in piccoli gruppi e lo studio auto-diretto. Il corso offrirà l’opportunità di sperimentare il PBL in prima persona, di costruire situazioni da proporre ai propri allievi, di condurre gruppi svolgendo il ruolo di facilitatore dell’apprendimento. Il PBL permette di raggiungere molteplici scopi: •apprendere un corpo di conoscenze essenziali (conoscenze core); •acquisire l'abilità di usare le conoscenze in modo efficace rispetto a situazioni problematiche interne o esterne alla scuola (comprensione); •acquisire l'abilità di ampliare o migliorare le proprie conoscenze e sviluppare strategie per trattare futuri problemi (uso attivo delle conoscenze). Il PBL permetta di portare a scuola la vita reale, in quanto i problemi sottoposti agli studenti nascono dai loro interessi e sono simili a quelli che essi stessi incontrano nella vita reale. Altri vantaggi sono: •il coinvolgimento attivo degli studenti; •l'apprendimento interdisciplinare; •la possibilità di scelta da parte degli studenti di cosa e dove studiare; •la dimensione collaborativa dell'apprendimento; •l'aumento della qualità dell'educazione. Il corso offrirà l’opportunità di sperimentare il PBL in prima persona, di costruire situazioni da proporre ai propri allievi, di condurre gruppi svolgendo il ruolo di tutor facilitatore dell’apprendimento. Tempi e modalità: Residenziale di 2 giorni. Date: 26 - 27 luglio e 6 settembre (mattino) 4 - 5 settembre e 11 settembre (mattino) Luogo: Penicina Costo: € 200,00 per stage e mattino 15 Obiettivi 1. descrivere le caratteristiche dell’apprendimento per problemi e della didattica tutoriale 2. svolgere il ruolo di tutor in un piccolo gruppo di apprendimento basato sui problemi 3. valutare vantaggi e limiti dell’apprendimento basato sui problemi 4. costruire e/o scegliere casi da sottoporre ai propri allievi 5. pianificare un modulo formativo per problemi Strumenti 5 lavagne a fogli mobili, videoproiettore con casse audio, 4 o 5 tavoli tondi su cui lavorare Destinatari Docenti di scuola primaria e secondaria. 16 Valorizzare il plurilinguismo: l’autobiografia linguistica Formatore: Giampaolo Anfosso Il laboratorio sulla valorizzazione del plurilinguismo si basa sulle autobiografie linguistiche. Vuole condurre i docenti a raccontare e scrivere la propria storia personale attraverso le lingue conosciute, studiate, intraviste, attraverso le emozioni e gli affetti che queste suscitano, i ricordi, la memoria, il passato e il futuro ponendosi come obiettivo di utilizzare una pratica e un metodo replicabili anche in classe. Temi: Raccontare la propria storia attraverso le lingue conosciute, studiate, apprese in ambito formale e informale, desiderate, scrivere frammenti della propria autobiografia linguistica, apprendere un metodo da proporre agli studenti. Tempi e modalità: Due incontri da due ore in aula Date: da concordare Luogo: Fondazione Adolescere- Voghera Costo: € 100,00 Obiettivi Raggiungere la consapevolezza di cos'è la lingua/cosa sono le lingue, di quello che significano per la costruzione della nostra, delle nostre identità plurali, far riconoscere che le nostre identità sono in continuo divenire e non entità statiche e prefissate, riconoscere le dimensioni emozionali e culturali delle esperienze di apprendimento delle lingue, riconoscere il multilinguismo di ognuno, valorizzando il patrimonio linguistico di ogni soggetto, acquisire consapevolezza della realtà del multilinguismo/plurilinguismo nelle società attuali, del loro valore educativo e sociale e delle sfide che impongono, favorire lo sviluppo di un dispositivo per la narrazione di sé (in questo caso l'auto-narrazione attraverso il racconto dell'esperienza linguistica), sempre pronto ad integrare nuovi punti di vista e nuove prospettive, creare autoconsapevolezza e stimolare la riflessione metacognitiva, comprendere differenze e analogie nelle storie di tutti, creando la possibilità di leggersi e riconoscersi nelle Al degli altri, far comprendere il punto di vista degli altri e le loro difficoltà , favorire il decentramento cognitivo ed emotivo, avere dei feedback sull’insegnamento/apprendimento, far comprendere che le lingue possono essere gioco e ponte, far conoscere l’ospitalità delle lingue e la permeabilità tra di esse. Strumenti cartelloni, post-it, pennarelli Destinatari Docenti di scuola primaria e secondaria 17 L’educazione globale attraverso il movimento. Lo sviluppo della persona secondo una visione sistemica, unitaria e funzionale Formatore: Riccardo Conte – Università di Bolzano Temi teorico pratici: Cenni storici circa lo sviluppo della psicomotricità, il suo approdo all’educativo e l’impianto scientifico della Psicocinetica (scienza del movimento umano fondata da Jean Le Boulch). L’aspetto funzionale alla base del processo educativo formativo. Rapporto fra le funzioni della mente cognitiva, affettiva e le funzioni somatiche di relazione. Tempi e modalità: Un incontro di quattro ore. L’impegno previsto riguarda al 50% circa una parte teorica e al 50% circa una parte pratica da svolgersi in uno spazio adeguato (tipo palestra). Date: da concordarsi Luogo: Fondazione Adolescere Voghera Costo: € 100,00 Obiettivi Conoscenza delle Funzioni Psicomotorie e la loro interazione nell’attività umana. Strumenti Per aula palestra: lavagna a fogli di carta, pennarelli, proiettore per dia, palloni da pallavolo in plastica uno per ogni partecipante. Destinatari Docenti di scuola primaria e secondaria di primo grado. 18 La programmazione educativo didattica Formatore: Riccardo Conte – Università di Bolzano Temi teorico pratici: La programmazione per obiettivi: -Analisi della situazione -Definizione degli obiettivi. Tassonomia delle competenze cognitive -Unità Didattica e Progetto didattico -Verifica e valutazione - La programmazione per concetti. Sviluppo di una mappa concettuale Tempi e modalità: Un incontro di quattro ore di cui una prima parte teorica e dopo l’intervallo una parte pratica esemplificativa. Date: da concordare Luogo: Fondazione Adolescere- Voghera Costo: € 100,00 Obiettivi La parte pratica consiste nell’applicazione delle modalità di programmazione ad un’area disciplinare (preferibilmente l’E.F. dopo un modulo sulla motricità funzionale per possedere gli strumenti adatti all’analisi della situazione legata allo sviluppo degli allievi di riferimento) Strumenti Per aula: lavagna a fogli di carta, pennarelli, proiettore per dia. Destinatari Docenti di scuola primaria e secondaria. 19 Verso un nuovo umanesimo planetario Formatore: Luciano Valle - Filosofo Aggiornamento e problematizzazione critica delle piattaforme epistemiche legate all’etica ambientale, in funzione del ruolo di educatore – insegnante. Temi: 1. I limiti della modernità 2. I due paradigmi della modernità: meccanicistico-antropocentrico da una parte, olistico (umanesimo integrale) dall’altra 3. I percorsi alternativi nell’Ottocento: Emerson, Thoreau, Muir, Marsh 4. La nascita della questione ambientale 5. Le figure salienti dell’etica ambientale 6. La piattaforma dell’etica ambientale Una nuova antropologia: silenzio – contemplazione – stupore – ascolto – relazione di empatia – amore Una nuova concezione del mondo (ontologia): la Terra come dono – casa comune – “famiglia” – comunità – relazione di relazioni dinamiche e complesse Etica di responsabilità – misura – umiltà – limite – dialogo – dono – tutela / custodia – solidarietà Tempi e modalità: Percorso di 20 ore, suddiviso in 5 tappe di 4 ore l’una Date: da concordare Luogo: Fondazione Adolescere- Voghera Costo: € 200,00 Obiettivi - Aggiornamento e problematizzazione critica delle piattaforme epistemiche legate all’etica ambientale, in funzione del ruolo di educatore - Mettere in grado di stimolare l’arricchimento, in questo senso, delle impostazioni psico-pedagogiche e didattiche degli insegnanti . Strumenti Lezioni frontali accompagnate da riscontri testuali e bibliografici Destinatari Docenti di scuola primaria e secondaria. 20 SARA, Spazio sulle Aggregazioni e Relazioni con gli Adulti La manutenzione delle relazioni Formatore: Fabienne Guiducci Fare gruppo, fare un’esperienza di gruppo, giocare con i propri punti di forza e debolezza, sperimentare il potere moltiplicatore di un gruppo. Temi: Cos’è e perché il gruppo? Punti di forza e debolezza del nostro sistema comunicativo Leadership, membership e groupship Conflitto e negoziazione Il gruppo come specchio Gruppo tra razionalità ed emotività Tempi e modalità: Stage residenziale di 3 giorni Giochi, simulazioni, esercitazioni e riflessioni individuali ed in piccoli gruppi. Date: 23, 24, 25 giugno 2017 29, 30, 31 luglio 2017 Luogo: Penicina Costo: € 200,00 per stage Destinatari Docenti di scuola primaria e secondaria. 21 Formare e formarsi: un percorso riflessivo attraverso lo strumento narrativo e filmico Formatore: Lorenza Garrino- Università di Torino Temi: I processi di apprendimento-insegnamento per le professioni educative e della cura richiedono competenze pedagogiche molto complesse. L’obiettivo generale del corso è di sviluppare la riflessione sulle pratiche quotidiane educative, tutoriali e di insegnamento attraverso l’approccio della clinica della formazione che consente di attivare, attraverso un percorso esperienziale, una rielaborazione dei modelli pedagogici praticati. Tempi e modalità: Tre giornate residenziali (due giorni e mezzo di corso con chiusura alle 14) Date: 7, 8, 9 luglio 2017 15, 16, 17 settembre 2017 Luogo: Penicina Costo: € 200,00 Obiettivi • Sviluppare la capacità di ascoltare, narrare e ricostruire vicende formative personali e professionali per una rielaborazione affettiva e cognitiva dei processi formativi. • Fare emergere la “verità pedagogica”, di cui ciascuno è portatore a partire dalla formazione nella sua concretezza e nella sua individualità • Sviluppare le proprie capacità di ascolto clinico con funzione di supporto nell’apprendimento Metodologie e Strumenti La conduzione del corso è basata sul metodo esperienziale che si avvale di setting di gruppo con attività di narrazione, di teorizzazione, di rivisitazione dei vissuti, delle rappresentazioni, delle dinamiche affettive a partire da sollecitazioni linguistiche, cinematografiche ed espressive. Lavagna a fogli mobili, videoproiettore, pennarelli e colori Destinatari Docenti di scuola primaria e secondaria. 22 L’educazione attraverso il movimento. La prospettiva funzionale nella ricerca di un’educazione globale Formatore: Riccardo Conte – Università di Bolzano (in collaborazione con Stefano Conte) Temi teorico pratici: Cenni storici circa lo sviluppo della psicomotricità, il suo approdo all’educativo e alla Psicocinetica (scienza del movimento umano fondata da Jean Le Boulch). Fondamenti scientifici e metodologici della Psicocinetica nel paradigma prassiteoria-prassi. Analisi sistemica della struttura dell’organismo. Il funzionale nelle scienze biologiche e umanistiche. Analisi delle funzioni e aspetti metodologici e didattici Tempi e modalità: Otto ore nella giornata di Sabato e quattro la Domenica. L’impegno previsto riguarda al 50% una parte teorica e al 50% una parte pratica da svolgersi in uno spazio adeguato (tipo palestra). Date: 20 e 21 maggio 2017 23 e 24 settembre 2017 Luogo: Fondazione Adolescere-Voghera Costo: €.100,00 Obiettivi Conoscenza del Quadro di analisi Funzionale e della metodologia necessaria alla conduzione di esperienze pratiche. Strumenti Per aula palestra: lavagna a fogli di carta, pennarelli, proiettore per diapositive, palloni da pallavolo in plastica uno per ogni partecipante, strumentario ORFF qualora disponibile Destinatari Docenti di scuola primaria e secondaria. 23 FORMATORI E UNIVERSITà DI RIFERIMENTO Le proposte di formazione sono nate all’interno di un Protocollo d’Intesa fra la Fondazione Adolescere e tredici Università d’Italia: Università di Bologna, Catania, Chieti-Pescara, Firenze, Foggia, Genova, Milano Bicocca, Padova, Pavia, Pollenzo, La Sapienza di Roma, Salento, Torino. Paolo Angelini - Università di Padova dottore di ricerca in sociologia e ricerca sociale, laureato in psicologia del lavoro e specializzato nella conduzione di gruppi. Conduce attività di ricerca su tematiche legate al territorio e allo sviluppo locale, con particolare riferimento a processi partecipativi in ambito urbano, imprenditorialità nel mondo agricolo, nuove economie e forme di socialità on-line Gipo Anfosso è docente di lettere a Pavia nella scuola media “Angelini”. Ha lavorato come formatore presso Fratelli dell’Uomo e Save the children. Ha pubblicato un libro di racconti, un romanzo e ha curato il libro La mia prima volta con Fabrizio De André (Ibis, 2016) e per Franco Angeli, il libro Parola di sé sulle autobiografie linguistiche che ha curato con altri Micaela Castiglioni- Università di Milano Bicocca ricercatrice e docente di Educazione permanente e degli adulti e di Pedagogia Generale II (Educazione degli adulti) all’Università degli Studi di Milano-Bicocca. E’ responsabile e coordinatrice scientifica del Gruppo di ricerca Condizione adulta e processi formativi e del Gruppo di ricerca interuniversitario IRACLIA (Pratiche narrative e di scrittura nei contesti educativi, di cura e medico-sanitari) presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca. Dirige la Collana Condizione adulta e processi formativi, Unicopli, Milano; e la Collana Nuove Adultità, Mimesis, Milano. Tra le sue pubblicazioni più recenti: L’educazione degli adulti tra crisi e ricerca di senso (a cura di, Milano, 2011); “Le pratiche di cura e il contesto medico-sanitario”, in D.Demetrio a cura di, Educare è narrare. Le teorie, le pratiche, la cura, Mimesis, Milano, 2012; Riccardo Conte laureato in Scienze Motorie, già docente presso la Libera Università di Bolzano è docente formatore presso i corsi dell’Associazione Italiana di Psicocinetica Jean Le Boulch accreditata MIUR e istruttore dell’Associazione Dilettantistico Sportiva FIT2BE. 24 Stefano Conte laureato in Sociologia e in Neuropsicomotricità dell’età evolutiva, è Psicomotricista e Audiopsicofonologo e docente formatore presso i corsi dell’Associazione Italiana di Psicocinetica Jean Le Boulch accreditata MIUR e istruttore dell’Associazione Dilettantistico Sportiva FIT2BE Ilaria Filograsso – Università di Chieti professore associato presso la facoltà di Scienze della formazione, insegna Letteratura per l'infanzia. Tra i suoi libri: Polisemia della fiaba (Anicia, 2005), Lettori nella rete. Educazione e promozione della lettura (Ianieri, 2008), Bambini in trappola. Pedagogia nera e letteratura per l'infanzia (Franco Angeli, 2012) e, insieme a T. V. Viola, Oltre i confini del libro. La lettura promossa per educare al futuro (Armando, 2012). Lorenza Garrino – Università di Torino Professore aggregato e Ricercatore in Scienze Infermieristiche generali, cliniche e pediatriche presso l’Università degli Studi di Torino. Docente presso i corsi di Laurea e Master delle Professioni Sanitarie. Nella formazione per formatori utilizza da anni la metodologia della narrazione come dispositivo formativo di eccellenza, anche nell’ambito di percorsi di Clinica della Formazione. Coautore/autore di più di quaranta articoli di ricerca pubblicati dal 1988 ad oggi presso riviste italiane e straniere e curatore di quattro libri sul tema della Medicina narrativa. Componente del Direttivo della Società di Pedagogia Medica SIPEM e di PRAQSI International dal 2001. Fabienne Guiducci formatrice, conduttore di gruppo e referente dei progetti per le scuole di Fondazione Adolescere, coautrice di Lara- Nuove Abilità relazionali nell’avventura scolastica, Scuola e Territorio –Le politiche educative per i bambini gli adolescenti e i giovani, a cura di Franco Frabboni e Flavio Montanari – per Franco Angeli Relazioni e Valori nel mondo giovanile, autrice di So-stare nei gruppi. Provincia di Pavia. Antonella Lotti – Università di Genova ricercatrice presso il Dipartimento di Scienze della formazione dell’università di Genova. Membro del consiglio direttivo della Società Italiana di Pedagogia Medica (SIPeM); responsabile della sezione Metodologie didattiche innovative Tra le pubblicazioni: Formidabili quegli anni! Il Centro Italiano per la formazione del medico Torre G ; 'organizzazione di un Centro di Simulazione: l'esperienza dell'Università di Genova. Medics ;Il problem based learning (PBL) e le strategie di didattica attiva. In Crisafulli F. (a cura) L'educatore professionale: competenze, formazione, strumenti e metodologie. Maggioli Lotti A. (a cura) Apprendere per Problemi. Progedit , Bari. Rosy Nardone–Università di Chieti Ricercatrice in Didattica e Pedagogia speciale (M-PED/03) presso l’Università degli studi “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara. È membro del CSGE (Centro Studi sul genere e l’Educazione) e del CEMET (Centro 25 di Ricerca su Media, Educazione e Tecnologie) del Dipartimento di Scienze dell’Educazione “Giovanni M. Bertin” dell’Università di Bologna. Tra i suoi ambiti di ricerca: le applicazioni ICT e contesti educativi; videogiochi ed educazione; la prospettiva di genere nell’educazione; media education; l’educazione inclusiva. Alessio Surian- Università di Padova Ricercatore e docente di didattica e di psicologia della musica presso l’Università Jean Monet ed è docente di didattica presso l’Università di Padova e consulente del programma Intercultural Cities del Consiglio d’Europa. Luciano Valle Filosofo, Fondatore e direttore dell’INAB (Istituto Nazionale Agricoltura Biologica, 1988), dell’Istituto di Epistemologia Ecologica “Gregory Bateson” (1989), del Centro di Etica Ambientale della Regione Lombardia (2002), dell’Associazione “Etica Sviluppo Ambiente – Adriano Olivetti” (2008), del Centro di Etica Ambientale di Bergamo (2008). Insegna Deontologia all’Università di Pavia (facoltà di Farmacia) ed è impegnato nella costruzione della rete dei Centri di Etica ambientale in Lombardia e in Italia. E’ Presidente del Centro di Etica Ambientale di Bergamo e dell’Associazione “Etica Sviluppo Ambiente – Adriano Olivetti”. Ha pubblicato una ventina di libri, tra cui: Dall’Ecologia all’Ecosofia. Percorsi epistemici ed etici tra Oriente e Cristianesimo, tra scienza e saggezza (Ibis Edizioni, 2011) e Papa Francesco e l’ambiente. Percorsi sulla teologia della Creazione dai Padri della Chiesa alla “Laudato si’” (Ibis Edizioni, 2015) Federica Zanetti – Università di Bologna Professore associato in Didattica e Pedagogia Speciale. Speciale(M-PED/03) presso l’Università degli studi di Bologna. E’ responsabile scientifica del Centro Educazione, Storia, Politica. Dal 2009 è membro del Centro Studi sul Genere e l’Educazione. Dal 2010 dirige il Corso di Alta Formazione “Il teatro come strumento per le professionalità educative”, ha la direzione scientifica e artistica della Summer School “Teatro e Educazione alla Cittadinanza” e del “Festival teatrale della cittadinanza democratica” dal 2007. Tra i principali filoni di ricerca: educazione alla cittadinanza (dall’approccio interculturale, al genere, fino alla cittadinanza digitale e attiva), nuove tecnologie e ambienti educativi inclusivi, tecnologie nel quotidiano infantile e e-parents, linguaggi artistici e creativi per la prevenzione e l’inclusione sociale. 26 Costi e informazioni Modalità di iscrizione A partire dal 15 gennaio sarà possibile prenotare i momenti formativi compilando il modulo di iscrizione scaricabile dal sito www.fondazioneadolescere.it e inviandolo via fax al numero 0383 343019 oppure via mail ad [email protected]. I corsi residenziali verranno realizzati al raggiungimento del numero minimo di 15 iscritti. Luoghi: I corsi non residenziali si effettueranno presso Fondazione Adolescere, viale Repubblica, 25 Voghera; se scelti da insegnanti appartenenti allo stesso istituto potranno essere realizzati nella sede di appartenenza. Modalità di pagamento Dopo la conferma dell’iscrizione al ricevimento di mail dalla segreteria: Bonifico bancario: Banca Prossima spa Milano piazza Paolo Ferrari, 10 IBAN IT14 W033 5901 6001 0000 0141 663 Tempi: Le iscrizioni sono aperte fino al 15 aprile 2017. I corsi si terranno dal 15 aprile al 30 settembre 2017. Per info e prenotazioni: Silvia Armandola email: [email protected] cell. 347 8734831 Fabienne Guiducci email: [email protected] cell. 340 5301253 sito: www.fondazioneadolescere.it 27 Dove: Penicina È situata in un’area tra due colli di bosco circondata da un ampio parco a 1100 metri di altezza, sul monte Penice nel comune di Romagnese in provincia di Pavia, nell’incrocio fra quattro regioni: Lombardia, Emilia, Liguria, Piemonte. Il complesso ricettivo si articola su tre strutture: la villa dove si trovano gli spazi per la formazione e la sala da pranzo; il residence, composto da sei appartamenti completi dotati di camere da letto e spazi di soggiorno; la foresteria con la reception, la segreteria, miniappartamenti e altre camere per gli ospiti. Vi sono inoltre spazi al coperto e all’aperto utilizzabili per incontri, riunioni tempo libero. LA VILLA IL RESIDENCE PER INFO SULLE MODALITA’ D’ISCRIZIONE www.penicina.it www.fondazioneadolescere.it LA FORESTERIA