johnny biscotto: :extraordinary project
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johnny biscotto: :extraordinary project
:JOHNNY BISCOTTO: :EXTRAORDINARY PROJECT: * CHE COS'È JOHNNY BISCOTTO EXTRAORDINARY CARAVAN (linee generali del progetto) “Johnny Biscotto Extraordinary Caravan” è un progetto le cui finalità sono preminentemente sociali, oltre che artistiche e culturali, posto che questi tre elementi sono tra di loro strettamente collegati. "Johnny Biscotto Extraordinary Caravan" sarà animato da un gruppo di artisti multiforme ed eclettico, formato su diversi linguaggi artistici che spaziano dalla danza al teatro al clown alla giocoleria e che da anni organizza iniziative artistiche, anima spazi sociali, partecipa ad eventi culturali in diversi contesti (festival, rassegne teatrali, spazi urbani). "Johnny Biscotto Extraordinary Caravan" sarà quindi un Festival che offrirà una vasta gamma di spettacoli di strada e da palco di vario genere con laboratori sulle diverse tecniche utilizzate o con veri e propri spunti di ricerca artistica. "Johnny Biscotto Extraordinary Caravan" sarà un vero e proprio Teatro con tanto di palco, luci, sedie e tenda per la pioggia; un luogo fisico di cultura e socialità, un teatro partecipato in cui sarà possibile per tutti esprimersi artisticamente e incontrarsi. Un teatro itinerante; sarà infatti costruito intorno ad un autobus e dentro ad esso sarà stipato nel momento in cui si ripartirà per un altro luogo. “Johnny Biscotto Extraordinary Caravan” percorrerà l'Europa oltre che come mezzo di trasporto di cose e persone, soprattutto come veicolo di comunicazione artistica tra realtà lontane e diverse tra loro. Con la sua elevata capacità di mobilità, sarà in grado di portare nei luoghi che attraverserà un bagaglio culturale fatto delle esperienze raccolte nei luoghi già percorsi. Tutto ciò confidando nell’importanza della diversità come valore assoluto di arricchimento, nonché nella constatazione che essa debba essere protetta e rispettata e, ancora, che lo scambio di saperi sia alla base di un miglioramento dei rapporti tra le persone. La sua peculiare caratteristica di poter arrivare direttamente nel cuore dei centri abitati, nelle piazze di paesi o quartieri costituisce l’elemento cardine della sua missione: portare il teatro in mezzo alla gente; raggiungere anche quella fetta di pubblico che per molteplici motivi (ragioni economiche, assenza di una formazione culturale adeguata, mancanza di una sensibilità artistica compiuta, semplice pigrizia, etc.) generalmente non frequenta luoghi di sensibilizzazione artistica. Per ogni fascia del tessuto sociale è prevista un'attività. “Johnny Biscotto Extraordinary Caravan” sarà un teatro itinerante che porta, scopre e incoraggia la cultura: diventerà una vetrina per gli artisti locali che avranno voglia di far affiorare il proprio talento, coinvolgendo a loro volta la comunità di appartenenza, un palco messo a disposizione di partner artistici europei con i quali la carovana collaborerà, un prototipo alternativo di recupero delle tradizioni e dei costumi delle comunità locali (troppo spesso soffocate dall’eccesso di informazioni e modelli di un’extraterritorialità globalizzante che fagocita senza discriminazione ogni significativa diversità), ospiterà workshop e corsi. Johnny Biscotto rifiuta le dittature culturali, sociali e politiche e sostiene quel pluralismo che ha nell’integrazione e nella tolleranza i suoi principi fondamentali. * JOHNNY BISCOTTO EXTRAORDINARY CIURMA La ciurma di "Johnny Biscotto Extraordinary Caravan" è composta da compagnie e singoli artisti provenienti dal Teatro De Merode (Roma): un collettivo di compagnie di arti performative che gestisce due sale prove all'interno di un'occupazione abitativa e organizza e promuove iniziative multiculturali e di innovazione artistica legata a temi sociali. (http://www.inventati.org/teatrodemerode) Ci chiamiamo: Associazione Totalab (danza), La Compagnia della Settimana Dopo (clown teatrale), Can Bagnato (compagnia di arti performative), Nicola Macchiarulo (artista di strada, giocoliere e mimo), Alessio Dantignana (artista di strada e giocoliere), Francesca Palombo (cantante, fisarmonicista e operatrice shiatsu) e Daniele Spadaro (artista di strada e clown). Anche se abbiamo nomi diversi e utilizziamo diverse tecniche artistiche, collaboriamo da anni: quello che ci accomuna è il piacere nel portare in strada o in qualsiasi altro spazio la funzione più sociale del teatro e dell'arte, per noi la più necessaria in questo momento storico. Abbiamo grande esperienza nel teatro di strada, cosa che ci porta a sviluppare il contatto con il pubblico nella creazione degli spettacoli ed una buona esperienza di sala che ci porta ad apprezzare l'infinità di sfumature che solo una replica in teatro concede. Ognuno di noi proviene da un percorso formativo variegato (Accademia Nazionale di Danza, Scuola Internazionale di Teatro Circo a Vapore, École International du Théatre Philippe Gaulier, Le Samovar, Philip Radice, Antonio Fava, Scuola di Musica Popolare di Testaccio, ICRA Project, Emmanuel Gallot-Lavallée…) e padroneggia molteplici linguaggi (danza contemporanea, mimo corporeo, utilizzo delle maschere teatrali, clown teatrale, teatro di strada, commedia dell'arte, giocoleria…) inoltre, negli ultimi anni, abbiamo portato avanti un lavoro di ricerca volto alla commistione di essi, attraverso momenti di ricerca e sperimentazione (clown e danza contemporanea, movimento danzato e canto, clown e musica dal vivo, maschere e danza, teatro e giocoleria…) I nostri spettacoli nascono da questi momenti di ricerca e ne sono quindi permeati. Insieme abbiamo realizzato molti eventi come: "Morg-ex Machina", festival di teatro, danza, circo ed enogastronomia che, dopo cinque anni dal suo inizio, ha reso la popolazione del paesino di montagna valdostano che lo ospita particolarmente esperta di spettacoli e performances contemporanee; lo "Street Art Festival" del quartiere Borgo di Roma (un quartiere ormai popolato quasi solo da turisti) che è stato un evento dove per qualche giorno si è respirata un'atmosfera da paesino nei giorni della festa; il "Brand New Dance", concorso per le giovani compagnie di danza contemporanea che ha animato per diverse serate uno spazio culturale (InsensInverso) situato in un quartiere periferico di Roma; il "Carnevale Antirazzista" dell'XI Municipio che è la preparazione e la realizzazione di uno spettacolo itinerante, a cui partecipano tutte le realtà artistiche, sociali e culturali e le persone del municipio, su tematiche sociali; molte altre performance itineranti e iniziative multiformi negli spazi di Teatro De Merode (spettacoli, iniziative per bambini, laboratori delle varie arti performative per grandi e piccoli, discussioni e confronti sulle arti performative a Roma e in tutta Italia). Da tre anni portiamo in scena anche "Voilà Le Varietà", uno spettacolo di Varietà in cui abbiamo trovato l'ennesimo spazio di collaborazione artistica ed è proprio questo spettacolo che ha ispirato “Johnny Biscotto Extraordinary Varietà”. * LA STORIA DI JOHNNY BISCOTTO Prologo: In una terra lontana chiamata Terra Lontana è in corso una feroce dittatura totalitaria. Il Dittatore, uomo dall'egocentrismo spropositato, non tollera alcuna forma di libera espressione. Con un editto dal sapore medievale (“tutti gli spettacoli, specialmente quelli ad opera di saltimbanchi e girovaghi, distraggono il cittadino dai suoi doveri, suggeriscono uno stile di vita non consono al nostro grande paese e soprattutto non mi fanno ridere... ecco!” dall'editto n°46 ad opera di sua maestà Il Dittatore) egli ha, di fatto, cancellato ogni arte. I cittadini, stanchi, si sono oramai rassegnati ad intrattenersi solamente con gli spettacoli non censurati dal regime; solo qualche intrepido giovane si riunisce di nascosto in cantine o cascine di campagna per assistere clandestinamente ai rari spettacoli, film e concerti non autorizzati; sperando che non compaia all'improvviso una feroce ronda antiperformativa ad interrompere la festa. In tutta Terra Lontana, solo una persona denuncia apertamente le sopraffazioni del Dittatore: egli è un grandissimo artista: "Johnny Biscotto". Con uno stratagemma mutuato da millenni di arte di strada, Johnny ha organizzato un circo che, pur rispettando apparentemente le regole imposte dal regime, riesce a portare in tutte le piazze messaggi di uguaglianza, libertà d'espressione, rispetto dell'altro, difesa della cultura e del pensiero critico. Grazie al successo dello spettacolo e alla sua conseguente popolarità, il Johnny Biscotto Extraordinary Circus riesce ad ottenere continuamente ingaggi e tournée anche all'interno delle avide strutture del regime, evitando, nonostante tutto, la censura. Il Dittatore, però, vedendosi minacciato dalla crescente fama dell'artista, decide di agire. Durante uno spettacolo di Johnny nella Capitale, in piena diretta TV, le ronde antiperformative invadono il tendone, arrestando davanti agli occhi increduli del pubblico, Jhonny Biscotto e alcuni dei suoi collaboratori più stretti. La gente assiste rassegnata all'arresto, come se fosse preparata all'evento, come se ognuno stesse recitando un copione già imparato a memoria. Johnny grida più volte, verso la platea terrorizzata, di difenderlo, di ribellarsi, ma i suoi appelli cadono nel vuoto mentre già i telegiornali diffondono la “lieta notizia”. Il Dittatore, però, non ha fatto i conti con ciò che Johnny, negli anni, ha fatto per la gente. Nei vari passaggi militari che lo conducono verso il carcere, infatti, Johnny scompare misteriosamente. Il Dittatore licenzia, furioso, generali e colonnelli che, a loro volta, licenziano sottoufficiali e soldati; ma nessuno sembra sapere chi abbia lasciato fuggire Johnny. Cosa succede oggi: Johnny è in fuga per l'Europa, sotto falsa identità. E' braccato dall'esercito, dalle ronde antiperformative, dai pompieri, dalle unità cinofile, dall'unione consumatori e dai boy scout corrotti della Terra Lontana. L'ordine è di riportarlo in patria vivo o morto. I performer del suo circo, allo sbaraglio, sono riusciti ad uscire dai confini dalla Terra Lontana e adesso, in carovana, stanno cercando Johnny in giro per l'Europa. Per continuare la resistenza hanno scelto come nome "Johnny Biscotto Extraordinary Caravan", e in ogni città in cui passano si fermano a raccontare la triste storia di Johnny, del Circo e della Terra Lontana. Senza il carismatico capocomico, però, nulla è come prima. I numeri sono disastrosi e gli artisti malconci. In più, chi vuole sentire raccontare una storia triste di dittatori megalomani e artisti perseguitati, che per di più finisce male? Tra problemi tecnici e rimpianti, la carovana sta per disciogliersi, quando, inaspettatamente, appare un'ombra sopra l'autobus che funge da sgangherata scenografia. Le luci si accendono, l'ombra si rivela, e appare Johnny in carne ed ossa! Sono momenti di commozione ed euforia... in pochi minuti tutto torna come un tempo e lo spettacolo, almeno per una notte, torna ad avere lo splendore di un tempo tra numeri di circo, teatro, danza, giocoleria, musica e clown. Sarebbe, però, troppo rischioso continuare il viaggio insieme. Così, finita la festa, Johnny ed i suoi artisti si danno appuntamento in un'altra città, attenti a non rivelare al Dittatore che la resistenza è di nuovo in piedi. *LO SPETTACOLO Inizialmente verrà proiettato il cine-giornale sul tentativo di cattura di Johnny Biscotto. Poi inizierà effettivamente lo spettacolo con l'entrata in scena di un coro di artisti tristi e sconsolati in bilico tra clown e grottesco, che si presenta con strumenti musicali e coreografie. Si prosegue avvolti da un'atmosfera vagamente inquietante che culmina in un improbabile numero di pianto collettivo. Il presentatore annuncia l'impossibilità di continuare lo spettacolo. E' un'incredibile disfatta ma una speranza si riaccende con l'arrivo improvviso di un messaggero: Johnny Biscotto è stato visto nelle vicinanze! Un nuovo entusiasmo da ritmo e vivacità al varietà che continua con una carambola di numeri sempre più energici fino a quando alle spalle del pubblico viene avvistata una figura. Acclamata da artisti e spettatori la figura rivelerà la sua identità arrivando sul palco di modo che tutti possano vedere...Johnny Biscotto! La gioia allora esploderà in una scena di festa, musica e fuoco contagiando anche il pubblico! I linguaggi utilizzati saranno la danza contemporanea, il clown, il canto, la giocoleria, il circo e tutte le combinazioni tra essi possibili. Vedremo in azione i personaggi sia in scene collettive e numeri (soli, duetti, terzetti) sia in entrate che concateneranno un numero nell'altro dando una sensazione di continuità al Varietà. Sarà data una particolare attenzione al passaggio dall'atmosfera onirica della danza contemporanea e del canto, all'energia più comica del clown e della giocoleria (sempre sostenuti da un forte pretesto teatrale). L'alternarsi di questi linguaggi e l'atmosfera di suspance del gioco metateatrale permetterà di mantenere alta l'attenzione di un pubblico eterogeneo e non chiuso tra le quattro mura dello spazio teatrale. * JOHNNY BISCOTTO EXTRAORDINARY FESTIVAL "Johnny Biscotto Extraordinary Caravan", non è solo uno spettacolo di Varietà. E neanche solo un teatro itinerante. "Johnny Biscotto Extraordinary Caravan” può diventare un vero e proprio Festival, che può durare da 1a 5 giorni. Le compagnie che formano "Johnny Biscotto Extraordinary Caravan" hanno in repertorio diversi spettacoli che possono essere rappresentati sia nello spazio teatrale dell’autobus, sia nelle vie della città: spettacoli teatrali, di danza contemporanea, teatro di strada, giocoleria, clown e via dicendo. Il festival potrà inoltre ospitare compagnie che decideranno di seguire occasionalmente la carovana e artisti provenienti dai luoghi in cui JBEC sosterà, come prevede la “biscottata” "Teatro Partecipato Itinerante". Il menù del “Johnny Biscotto Extraordinary Festival” sarà composto su misura per la situazione che lo richiederà e prevede: - Una (o più) serata(e) del Varietà “Johnny Biscotto Extraordinary Caravan”; - Spettacoli pomeridiani/serali da palco o da strada a scelta tra quelli in repertorio; - Parata di chiamata al pubblico in tutti i giorni di spettacolo; - Biscottate a scelta (vedi paragrafo “le Biscottate”). * LA CHIAMATA AL PUBBLICO Prima di ogni spettacolo, gli artisti di Johnny Biscotto Extraordinary Caravan faranno una chiamata al pubblico che consisterà in una parata con trampolieri, giocolieri, clown, personaggi e interventi di danza urbana. La parata non è, però, una semplice chiamata ma un vero e proprio momento di improvvisazione collettiva volto a permeare i luoghi attraversati dall'atmosfera dello spettacolo che seguirà. * LE BISCOTTATE Chi ospiterà Johnny Biscotto Extraordinary Caravan per più di due giorni vincerà le BISCOTTATE! Cosa sono le biscottate? Varie attività collaterali con lo scopo di creare coinvolgimento e contatto con il tessuto sociale del territorio e sviluppare ulteriormente quelle che sono le caratteristiche sociali del teatro. IL BANDITORE: Dalla primavera del 2011 molti membri del JBEC, in collaborazione con il Teatro Argot, danno vita al progetto "Il Banditore di Piazza San Cosimato" nel quartiere Trastevere di Roma. Vogliamo sviluppare un progetto simile anche sull'autobus di Johnny Biscotto. Prima e dopo gli spettacoli sarà segnalata una cassetta nella quale sarà possibile inserire i propri messaggi rivolti al mondo o a qualcuno del quartiere o del paese. Sarà anche dato un appuntamento verso la fine del periodo di sosta del Caravan in cui saranno letti e discussi pubblicamente i messaggi dai banditori (alcuni personaggi del Johnny Biscotto Extraordinary Caravan). Lo scopo è quello di rendere la piazza un luogo di scambio. Ci piacerebbe accompagnare il pubblico nello svolgersi di una sorta di "riunione di quartiere", far venire alla luce conflitti o valori comuni, far fiorire discussioni, storie d'amore, collaborazioni, apprezzamenti... I banditori saranno dei clown, dei fool, uno specchio della società e potranno gestire con ironia quel che accadrà. L'ORA DEL TÈ CON SCAMBIO DI BISCOTTI: Prima e dopo gli spettacoli verrà dato un appuntamento a cui tutti sono invitati per prendere un tè. I biscotti che escono dalla biscottiera di Johnny Biscotto sono però dei ricordi: canzoni, racconti di vita, fiabe, ricette o saperi tradizionali. Questi "biscotti-ricordi" saranno stati raccolti di paese in paese, di città in città, dopo il tè. I partecipanti si ritroveranno quindi a scambiare il biscotto che hanno ricevuto con un altro biscotto, nella forma che preferiscono. Le ricette andranno a comporre il Ricettario di Johnny Biscotto, che sarà utilizzato in determinate serate culinarie. Le canzoni saranno registrate per raccogliere tutte le sfumature espressive dell'originale ma anche imparate dagli attori del Caravan e dai presenti. I racconti e le fiabe saranno scritti, i saperi tradizionali disegnati. Con questa attività si porterà avanti un piccolo lavoro di etnomusicologia. I racconti degli avvenimenti della propria vita, le fiabe e i saperi tradizionali permetteranno un lavoro di memoria storica e, qualora fossero presenti persone straniere, di scambio interculturale. Con l'archivio del materiale raccolto si produrrà una pubblicazione scritta o audiovisiva. Durante la tournée del “Johnny Biscotto Extraordinary Caravan”, ogni volta che si entrerà in un nuovo stato europeo, si festeggerà allestendo una mostra con i biscotti raccolti nello stato attraversato prima e con una serata culinaria. TEATRO PARTECIPATO ITINERANTE: Prima e dopo gli spettacoli sarà presentata la possibilità di utilizzare lo spazio teatrale creato dal Caravan per le proprie proposte. In un’ottica di teatro partecipato itinerante si creerà con chi interessato la programmazione dei giorni a venire, immaginando aperitivi musicali a cura delle band del luogo, possibili saggi di scuole, nuove compagnie che aprono gli spettacoli serali e trovano uno spazio alternativo per esibirsi. Prima il JBEC avrà conferma della data, prima potrà organizzare la programmazione di Teatro Partecipato. LABORATORI: Johnny Biscotto Extraordinary Caravan mette a disposizione un'ampia scelta di laboratori. Potranno svolgersi in piazza, con l'utilizzo di moquette messe a disposizione dal Caravan. In questo caso la concentrazione sarà minore ma si apre lo spazio a interazioni altrimenti impensabili (bimbi che si aggiungono spontaneamente imitando la mamma durante l'esercizio di mimo, un passante che si ritrova a dare consigli sull'improvvisazione clown appena svolta...) che possono favorire la coesione sociale del paese o del quartiere e possono quindi diventare un'esperienza collettiva. Oppure potranno essere ospitati da strutture presenti sul territorio. In questo caso sarà sempre centrale il lavoro sul gruppo ma potrà essere più approfondito il lavoro sulla tecnica proposta. I laboratori possono essere per bambini e adulti, professionisti o amatori. Le proposte sono: - Laboratorio di Clown a cura della Compagnia della Settimana Dopo; - Laboratorio di Mimo a cura di Nicola Macchiarulo; - Laboratorio di Danza a cura di Totalab; - Laboratorio di clown e danza a cura di Emanuele Avallone ed Eugenio Di Vito; - Laboratorio di Giocoleria e Danza col Fuoco a cura di Alessio Dantignana; - Laboratorio di Ricerca Corpo-Voce a cura di Emanuela Vitale e Valentina Musolino; - Laboratorio di Musica e Gioco Teatrale per Bambini a cura di Emanuela Belmonte e Valentina Musolino; - Laboratorio di Illuminotecnica e Tecnico del suono per Adolescenti a cura di Claudio Angelilli, Emiliano e Daniele Spadaro; “Johnny Biscotto Extraordinary Caravan” è aperto a proposte di biscottate alternative a seconda del territorio che richiede la presenza del Caravan (visite a Centri Anziani, Ospedali, Scuole, etc.). Tutte Le Biscottate saranno segnalate sul sito e ci sarà una pagina in cui sarà possibile richiedere l'intervento del Caravan nella propria città per una o più attività specifiche. Durante la valutazione dell'itinerario saranno tenute in considerazione anche le "richieste popolari". * JOHNNY BISCOTTO EXTRAORDINARY CONTATTI Mail: [email protected] Facebook: Johnny Biscotto Skype: johnnybiscotto Telefono: +39.3403469987 - +39.3472776054 - +39.3289579069