Bilancio climatico: asparagi freschi
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Bilancio climatico: asparagi freschi
Bilancio climatico: asparagi freschi Il bilancio climatico indica quale varietà di asparagi freschi tra quelle in vendita nell’assortimento Migros è la più rispettosa del clima. Sono stati analizzati i seguenti asparagi: Asparagi verdi Asparagi bianchi Asparagi bianchi Asparagi verdi & bianchi Provenienza Provenienza Provenienza Provenienza Messico; trasporto Perù; trasporto via Perù; trasporto Germania; aereo nave aereo trasporto su strada Asparagi bianchi Provenienza Ungheria; trasporto su strada Il confronto Il confronto ha preso in analisi l’impatto sul clima prodotto da un chilo di asparagi freschi. Le emissioni di gas a effetto serra sono state bilanciate per l’intera durata del ciclo vitale degli asparagi, vale a dire dalla loro coltivazione, passando per le fasi di lavorazione in fabbrica e i trasporti, per giungere fino allo smaltimento dell’imballaggio. I risultati Il confronto dei prodotti dimostra come gli asparagi provenienti dall’Europa (rappresentati in questo caso da asparagi provenienti dalla Germania e dall’Ungheria) così come gli asparagi trasportati via nave dal Perù abbiano ottenuto un risultato di gran lunga migliore rispetto alle altre varietà. L’impatto sul clima di questi asparagi è all’incirca dieci volte inferiore rispetto agli asparagi freschi trasportati via aereo. La coltivazione degli asparagi di solito prevede un alto consumo d’energia e, a differenza delle altre verdure, produce emissioni consistenti per ogni chilo di prodotto. Tuttavia, le emissioni del trasporto aereo sono nettamente superiori. Per questo, tutte le varietà di asparagi importate con l’aereo hanno un impatto ambientale piuttosto importante. Se consideriamo gli asparagi trasportati via nave o su strada, allora quelli ungheresi non hanno rivali visti i buoni raccolti ottenuti con un tipo di coltivazione mediamente intensiva. Le condizioni climatiche favorevoli e le caratteristiche del suolo ungherese hanno contribuito sicuramente al conseguimento di questo risultato. climatop Sternenstrasse 12 CH-8002 Zürich Tel www.climatop.ch Tel. +41 44 500 43 78 Prodotti stagionali Al giorno d’oggi gli asparagi si trovano in vendita già a partire da metà dicembre. In questo caso ovviamente si tratta di asparagi importati da oltreoceano. La stagione degli asparagi europei inizia verso la fine di marzo. Lo stesso discorso vale per altre verdure. Dal punto di vista ecologico sarebbe molto meglio acquistare, laddove possibile, i prodotti stagionali, vale a dire prodotti che non vengono coltivati in serra e che provengono dall’area dell’Europa centrale. Con questa semplice regola si può fare davvero molto per contribuire attivamente alla salvaguardia dell’ambiente. Tuttavia, anche in questo caso ci sono eccezioni che confermano la regola: il risultato ottenuto dagli asparagi trasportati via mare da oltreoceano non si discosta di molto da quello degli asparagi europei. Impatto sul clima 100a 14 kg CO2eq/kg asparagi 12 10 Smaltimento Trasporto Lavorazione Coltivazione 8 6 4 2 0 Asperagi Ungheria Asperagi Perù, nave Asperagi Perù, aereo Il grafico sopra riportato indica, prendendo come esempio gli asparagi provenienti da Perù e Ungheria, dove nel ciclo vitale di questo ortaggio si generano i maggiori oneri per il clima. Più della metà delle emissioni nocive per il clima viene prodotta durante la coltivazione (concimi minerali, pellicola di rivestimento, consumo di gasolio), sempre che gli asparagi vengano trasportati via mare e/o su strada. Una quota altrettanto significativa di emissioni viene prodotta anche dal trasporto. Se invece gli asparagi vengono importati via aerea, la stragrande maggioranza delle emissioni nocive per il clima è causata proprio dal trasporto aereo. Al contrario, il processo di produzione degli asparagi in fabbrica (lavaggio, taglio, confezionamento, imballaggio) così come lo smaltimento dell’imballaggio non hanno quasi alcuna ripercussione sul clima. climatop / 12.03.2009