E i progetti per via Itria?
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E i progetti per via Itria?
MERCOLEDÌ 20 GENNAIO 2010 LA SICILIA ENNA .31 «E i progetti per via Itria?» in breve ACQUAENNA Niente acqua in tutti i Comuni della provincia PIAZZA ARMERINA. I residenti in centro storico chiedono interventi per la zona Canali UNO SCORCIO DELLA VIA ITRIA PIAZZA ARMERINA. Che fine hanno fatto i due progetti della protezione civile sul recupero della via Itria? Questa la domanda che alcuni cittadini residenti della zona chiedono all’assessore comunale ai lavori pubblici Tanino Guccio e al capo della Protezione civile Water Procaccianti. Negli ultimi giorni la città è stata colpita da violenti temporali e l’ansia che vivono alcune famiglie che sono ritornate nello loro abitazioni, per un possibile ripetersi di qualche evento catastrofico, cresce notevolmente. “Vorremmo sapere a che punto sono i due progetti che sono stati presentati a Palermo dalla Protezione civile che vogliono recuperare una parte del quartiere Canali puntando al recupero del centro storico della nostra città” ci dichiara uno dei cittadini residenti in via Itria che continua: “Così come siamo preoccupati dopo le ultime violenti piogge. L’area è costantemente monitorata? E se lo fosse che tipo di evoluzione c’è stata in questi ultimi NELLE SCUOLE DI VALGUARNERA mesi?”. Domande legittime da parte di cittadini preoccupati che aspettano delle risposte concrete. Le 13 famiglie che abitano la parte alta del quartiere canali sono ritornate nelle loro abitazioni lo scorso 1° agosto con la garanzia dei tecnici della Protezione civile che tutta l’area interessata e circostante alla chiesa dell’Itria non dovrebbe destare preoccupazioni di sorta. Il ritorno a casa delle famiglie, che per quasi due anni sono state costrette ad allontanarsi dalle proprie abitazioni, dopo il crollo del muro della chiesa di S. Maria dell’Itria, nel dicembre del 2007, è stato anche sollecitato dai vertici della Protezione civile di Piazza che hanno presentato due progetti aventi come obiettivo quello di recuperare tutta la parte della costa interessata a un lieve ma significativo fenomeno di scivolamento verso valle. A queste azioni dovrebbe seguire le demo- lizione di alcune abitazioni per le quali esistono delle ordinanze sindacali emesse negli scorsi anni con l’obiettivo di alleggerire l’intera area. Importanti i due protetti della Protezione civile che se venissero finanziati dalla Regione potrebbe ridare al quartiere Canali quella dignità che sembra, per molti cittadini residenti della zona, essere perduta. “Sembra di vivere in un quartiere dimenticato da tutti. Oltre ai disagi che viviamo in tutta la zona adiacente la chiesa di S.Maria dell’Itria abbiamo subito un danno economico senza precedenti a cominciare dal deprezzamento della nostre abitazioni. Oggi chi pensa di andare via dal quartiere non se lo può permettere perchè nessuno comprerebbe le nostre case. Ci hanno detto più volte che è volontà dell’amministrazione recuperare il quartiere Canali ma mi sembra che ancora una volta più che vedere fatti ascoltiamo solo parole”. AGOSTINO SELLA SEGNALAZIONE DEL COMITATO MONTE Risolto il problema Un deterioramento pericoloso del riscaldamento nel ponte che sovrasta via Trieste VALGUARNERA. Sono regolarmente in funzione gli impianti di riscaldamento dei plessi scolastici "Mazzini" e "Sebastiano Arena" che la scorsa settimana avevano funzionato poco e male, lasciando al freddo gli alunni che hanno disertato le lezioni. Lo sforzo profuso, dall’assessore Rosanna Mazzucchelli, dall’Ufficio tecnico comunale con l’ingegnere, Francesco Di Bella e il geometra, Francesco Giarrizzo e la professionalità dimostrata dalla ditta che si occupa della manutenzione degli impianti, almeno per ora, hanno consentito di risolvere il problema. Per questa ragione il presidente del consiglio di circolo, Giuseppe Giarmanà, ha annullato la riunione in seduta straordinaria e urgente, che assieme alla preside Agata Rainieri, era stata fissata per lunedì pomeriggio. «Presso la scuola "Mazzini" - dice il presidente Giarmanà- i termosifoni che prima erano tiepidi, adesso stanno funzionando bene. Stessa cosa anche presso l’istituto "Sebastiano Arena", dove, mi è stato riferito, che è stata individuata una perdita in uno dei serbatoi per raccolta dell’acqua potabile. L’Utc- aggiunge Giarmanà- ha chiesto l’intervento di AcquaEnna, anche per sostituire le condotte di rifornimento idrico per garantire la giusta pressione all’impianto di riscaldamento». Il presidente del consiglio di circolo conclude affermando: «In ogni caso rimarremo vigili, affinché tutti i lavori programmati siano eseguiti e tutto ritorni a funzionare regolarmente». ARCANGELO SANTAMARIA CON IL CONTRIBUTO DELLA REGIONE Presenta un deterioramento pericoloso, oltre a registrare la caduta di calcinacci il ponte che si trova sulla via Trieste e che, di fatto, unisce la via Messina alla via Siracusa, consentendo così di raggiungere la zona del corso Sicilia. A segnalare la pericolosità della situazione è stato Salvatore Ferro, presidente del Comitato Monte, il quale, attento a tutti i problemi della zona, ha voluto evidenziare che un controllo alle strutture di questo ponte, costruito tantissimi anni fa, da parte dell’Ufficio tecnico comunale potrebbe essere importante. In effetti il ponte presenta, oltre alla caduta di calcinacci, anche del ferro arrugginito per cui i tecnici dovrebbero controllare la situazione e verificare se ci sono o meno pericoli, mentre un intervento di pulizia e disinfestazione si rende necessaria per le scale che dalla via Trieste portano alla via Messina, utilizzate molto spesso come servizi igienici. In verità tutta la zona andrebbe ad essere controllata perché anche gli alberi che si trovano accanto al ponte sono notevolmente inclinati e potrebbero da un momento all’altro cadere sulla sottostante sede stradale , mentre nella parte destra salendo, si dovrebbe controllare la stabilità del muro di sostegno ed anche la stabilità della strada soprastante, che porta all’ingresso del vecchio ospedale. Le stesse ringhiere di ferro del ponte e quelle che delimitano la via Trieste sono notevolmente arrugginite e vanno sostituite. La via Trieste è una delle vie più importanti e più trafficate della zona Monte per cui effettuare un sopralluogo da parte dei tecnici comunali sarebbe dare tranquillità a chi in quella zona vi abita. DA PARTE DEGLI EX RMI DI LEONFORTE F.G. Questa mattina la società AcquaEnna, che distribuisce l’acqua in tutti i comuni della provincia di Enna, non erogherà acqua in quanto si è verificata una rottura nella condotta di contrada Bannata, che porta l’acqua dei pozzi comunali al serbatoio di Enna bassa. Una frana, infatti, ha provocato la rottura della condotta, già venerdì, per cui la società ha cercato di mantenere l’erogazione al meglio, anche se ha diminuito le ore di emissione di acqua. Ieri sera i tecnici della società, coordinati dall’ingegnere Alessandro Dottore, ha dovuto constatare non solo la rottura della condotta, ma l’abbassamento notevole (al di sotto del metro) del livello dell’acqua nelle vasche di raccolta del Castello di Lombardia, per cui ha deciso di sospendere l’erogazione per 24 ore per cercare di riparare il guasto e nel contempo per ricevere acqua dalla diga Ancipa e consentire il riempimento delle vasche di raccolta. Il ripristino dell’erogazione dovrebbe avvenire giovedì mattina. INAIL Domande per la riduzione delle tariffe La Sede provinciale dell’Inail di Enna, informa che il prossimo 31/01/2010 scade il termine per la presentazione delle domande di riduzione del tasso di tariffa dei premi assicurativi per prevenzione. Tutte le aziende in regola con gli obblighi contributivi ed assicurativi e con le disposizioni obbligatorie in materia di prevenzione infortuni e di igiene nei luoghi di lavoro, possono presentare domanda per ottenere il beneficio entro il termine del 31 gennaio. TORNEO «FILIPPO RACITI» Quarta edizione con sette squadre iscritte Il ponte in via Trieste Presentato alla Questura di Palermo il IV Torneo calcistico in memoria di Filippo Raciti, l’ispettore capo della polizia morto nel corso degli incidenti avvenuti durante la partita Catania-Palermo del 2 febbraio 2007. Si tratta di un torneo tra le questure siciliane, che avrà inizio l’8 febbraio e vedrà affrontarsi le compagini dei poliziotti di Caltanissetta, Catania, Trapani, Messina, Siracusa, Enna e Palermo. PRIMA LEZIONE ALLO STADIO GAETA CON SESSANTA ALLIEVI Delegazione di ceramesi Entro domani mattina le domande Avviato il progetto «Fare squadra per vincere» in partenza per l’Australia per i cantieri di lavoro di quest’anno tra scuola e le società sportive ennesi di rugby CERAMI. Domani una delegazione ceramese volerà in Australia. Propiziatore dell’evento, l’assessorato al Lavoro e all’Emigrazione della regione Sicilia, concedente un finanziamento di 21 mila euro. Insieme al sindaco, Michele Pitronaci, all’assessore comunale, Salvo Manuele, ad un funzionario della Regione, decolleranno 8 membri dell’associazione culturale "Il Gabbiano". Alla delegazione ufficiale si aggregherà una comitiva formata di altre 15 persone, per partecipare, con spese a loro carico, alle manifestazioni in programma che si realizzeranno nella città di Sydney. Scopo LA ROCCA DEL CASTELLO DI CERAMI promettente, consolidare un filo di rapporti con siciliani emigrati nel continente dove vive un considerevole numero di ceramesi. "Il flusso migratorio verso questa lontanissima e nuova terra -fa notare Maria Rosaria Mascerà, dirigente de "Il Gabbiano" - risale agli anni ’50 e ’60 del ’900, causato dai nefasti effetti della guerra e dalla disperazione economica che imperversava nel meridione d’Italia. In molti allora, uomini, donne, giovani varcarono l’oceano, abbandonando le loro case in cerca di fortuna, sacrificando gli affetti, portandosi dietro i ricordi e la speranza di un ritorno nel loro paese natio, per tanti rimasto un sogno mai realizzato". La quindici giorni di incontri con le comunità siciliane racchiude in sé un progetto, cullato a far conoscere gli aspetti culturali, tradizionali, le bellezze artistiche e paesaggistiche, i sapori e i saperi della cittadina di Cerami. Sarà, per ciò, una vetrina importante per accrescere la promozione turistica del paesino ennese, nel contesto della sua storia, attraverso la ripresentazione di un fatto storico (la Battaglia di Cerami del 1063) che decretò la cacciata dei musulmani dalla Sicilia, rendendo famoso il paese teatro di combattimento. La delegazione sarà ricevuta dal Console generale d’Italia. Ci sarà spazio per la commedia dialettale, "Fumo negli occhi", che i giovani de "Il Gabbiano"porteranno in scena. CARMELO LOIBISO LEONFORTE. c.p.) Nuova linfa per i lavoratori dell’ex Reddito minino di inserimento. Dopo la disposizione dell’Assessorato Regionale del Lavoro, l’amministrazione comunale di Leonforte pubblica il bando per l’attivazione dei cantieri di servizi, per il 2010 e che riguardano qualche centinaio di lavoratori. “A tal fine –è scritto nel bando- possono inoltrare domanda di inserimento nei programmi di lavoro i soggetti già utilizzati nel precedente cantiere di servizi ed anche che possono presentare l’istanza i soggetti che, benché fruitori del Rmi, ai sensi del Decreto legislativo 237/98, non siano stati impegnati nei programmi del cantiere relativo alla precedente annualità”. Naturalmente, vengono indicati anche i requisiti per l’ammissione, come il mantenimento della condizione socio-economica che aveva consentito di beneficiare del Rmi e che, ai fini dell’ammissione al cantiere di servizi, sarà valutata la condizione socio economica del nucleo familiare rilevata dall’ultima dichiarazione dei redditi, eventualmente presentata, con riguardo alla consistenza sia reddituale che patrimoniale. Altre condizioni vengono dettate dal bando, ma si legge anche “che l’ammontare del beneficio mensile, in assenza di altre risorse economiche, è pari a 278,89 euro e 80 ore di lavoro mensili, per i nuclei composti da un unico componente, mentre, per i nuclei familiari composti da 2 o più persone, tale importo sarà rideterminato sulla base della scala di equivalenza allegata al decreto 237/98”. E infine. “I soggetti utilizzati nei programmi di lavoro possono, inoltre, sospendere temporaneamente il lavoro prestato per intraprendere altra attività lavorativa a tempo determinato, purché di durata non superiore a quattro mesi nell’anno solare per i soggetti fino a 25 anni compiuti o 29 compiuti se in possesso di un diploma di laurea, ovvero a otto mesi negli altri casi. E ciò, in quanto, per essere ammessi nei cantieri di servizi, è ri- IL MUNICIPIO DI LEONFORTE chiesto il mantenimento dello status di soggetto disoccupato”. La domanda, su apposito modello in distribuzione presso il Settore 2° Servizi Sociali (responsabile la d.ssa Antonina Licciardo) e presso l’Urp, deve pervenire entro le ore 12 di domani. f.g.) Parte oggi il progetto "Fare squadra per vincere" che è un’iniziativa degli assessorati alla Pubblica Istruzione e allo Sport e che coinvolgerà le tre scuole medie ennesi Pascoli, Garibaldi e Savarese, in intesa con la società sportiva Rugby Enna e le Aquile -Rugby e il patrocinio del Coni provinciale. L’iniziativa è promossa dall’Associazione Fiorile, che è un’organizzazione che da anni opera nel sociale con interventi rivolti al mondo giovanile , che ha aderito ed organizza il progetto "Fare Squadra per Vincere" già realizzato in diversi istituti di Roma e Provincia e dalla Polisportiva Lazio Rugby 1927, che è la più antica società d’Italia, facendo parte della Polisportiva Lazio. La prima lezione si svolgerà allo stadio Gaeta, con un gruppo di circa 60 allievi, che attraverso il gioco del rugby e le sue regole impare- ranno il rispetto dei valori e della legalità. Sono previsti, quattro incontri, di cui il primo a carattere introduttivo ed esplicativo, quindi seguiranno 2 incontri durante i quali si svolgerà il progetto vero e proprio , un quarto momento da considerare come chiusura del progetto stesso. Durante gli incontri, articolati in una parte prettamente sportiva e guidati dagli allenatori, si giocherà al touch rugby mentre la parte in aula sarà seguita da uno psicologo dell’età evolutiva , un docente di diritto dello sport e dal coordinatore del progetto, Bruno De Cristofaro "rugbysta d’aula" e promotore dell’iniziativa che sarà coadiuvato da Rosa Stella Amoroso, docente dell’I.C.G. Marconi di Palermo. Lo scopo del progetto è migliorare la socializzazione tra i ragazzi in età adolescenziale, appartenenti a realtà e scuole diverse. Parte la settimana della cultura Da domenica la quinta edizione. Quest’anno alla riscoperta della storia della città Inizierà questa domenica la quinta edizione della settimana della cultura promossa dal "Comitato promotore per i diritti del cittadino" di Gaetano Vicari. L’evento dedicato alla riscoperta della storia della città si concluderà domenica 31 gennaio. Per tutta la settimana alla galleria civica sarà possibile visitare una mostra che ospita al suo interno numerosi pannelli con foto che raccontano in particolare gli avvenimenti degli ultimi 100 anni e non soltanto. Tra i momenti importanti da ricordare per la città l’insediamento dei greci, quello degli ebrei, la visita di Garibaldi e quella di Mussolini. Dal racconto per immagini della visita ad Enna di Vittorio Emanuele III e di suo figlio Umberto II si passa alle recenti visite dei presidenti della Repubblica Scalfaro e Ciampi. La mostra è aperta durante le mattine alle scuole medie ed elementari. Esposti anche i risultati delle elezioni ammi- nistrative dal 10 marzo 1948 fino ad oggi, con i candidati ed i rispettivi voti di preferenza riportati. La mostra racconta per immagini anche dei partigiani ennesi e dei caduti durante i drammatici giorni della Resistenza. In alcuni pannelli anche i volti degli ennesi che parteciparono alla Marcia su Roma nel lontano 28 ottobre 1922. Nelle serate della settimana della cultura si alterneranno conferenze a rappresentazioni teatrali e concerti di musica da camera,lirica e leggera. Spazio anche per i balli dei ragazzi della scuola Neglia ed in apertura si esibiranno i ragazzi del Csr. Durante gli incontri serali saranno raccontati aneddoti particolari e poco conosciuti sulla storia della città e gli eventi che hanno segnato particolarmente il percorso culturale del capoluogo. La settimana della cultura promossa dal comitato promotore per i diritti del cittadino sarà realizzata grazie al patrocinio del comune. TIZIANA TAVELLA Gaetano Vicari presidente del Comitato promotori per i diritti del cittadino