Letizia Mongelli (Nejma) a 4 anni inizia il suo percorso

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Letizia Mongelli (Nejma) a 4 anni inizia il suo percorso
presenta
NEJMA
Letizia Mongelli (Nejma) a 4 anni inizia il suo percorso nella
danza con l’ espressione corporea.
Fin da piccola si innamora del balletto e per 10 anni
frequenta un corso di danza classica partecipando alle
selezioni alla Scala di Milano, esperienza che non prosegue
per dedicarsi allo studio del pianoforte e del canto per 10
anni presso il “Conservatorio G. Verdi” di Milano.
All’ età di 10 anni entra a far parte del coro delle voci
bianche della Scala di Milano.
Col passare degli anni studia: modern jazz, hip hop, latino
americano, balli caraibici, danza afro, danza indiana e
flamenco.
L’amore per la danza, la curiosità e la voglia d’imparare la conducono all’incontro con la
danza del ventre, una “prova” che la porta ad innamorarsi di quest’arte straordinaria.
Ed è qui che trova il suo stile principale.
Ha studiato con: Marina Nour, Aziza Abdul Ridha, Nagwa Fouad, Ada Went, Virginia
(Miami), Amir Thaleb (Argentina), Jillina (BDSS), Ansuya, Malika Ferhat, Mo Geddawi,
Jamila Zaki, Sadie, Meera, Seetha, Marcella Bassanesi, El Hadi Cheriffa, Samara Hayat, Hind
Sardi, Raqia Hassan, Zaza Hassan, Martina Mahtab,Mitzi Von Wolfang.
Master class con la famosa Nagwa Fouad e Dina “ Queen of Cairo”.
Affascinata dall’ artista Virginia Mendez, decide di seguirla negli stages tenuti dalla stessa
in diverse città d’ Europa.
Nel 2009 incontra la famosa Cristina Sforzini, con la quale inizia un nuovo percorso
formativo che la fà avvicinare nuovamente alla danza modern – jazz e per la prima volta al
Teatro Danza, fusione che arricchisce il suo lavoro nella danza orientale.
Consegue la Laurea in Beni Culturali curricula di Arte, Spettacolo e Cinema.
Nejma continua la sua preparazione artistica con la maestra di fama internazionale Aziza
Abdul Ridha, seguendola settimanalmente presso la scuola di Torino e negli stages, tenuti
dalla stessa, in Italia e all’ estero.
Insegnante e danzatrice professionista
Ballerina, insegnante, coreografa.
La sua preparazione nonché la forte sensibilità e la grandissima capacità interpretativa, la
rendono artista molto apprezzata e quotata.
Si esibisce in molti locali della scena milanese tra cui il ristorante Sahara, il ristorante
Tuareg, dei quali è direttrice artistica, il ristorante Dar El Yacout, il Ristorante Maison
Espana, il Ristorante Aquarius e il Ristorante Aladino.
Nel 2006 forma la sua compagnia di danza “Les Rouges Orientales”. Il gruppo si esprime
attraverso diversi stili, parte dal Raks Sharqi classico, ricoprendo le varie forme, Baladi,
Saidi e Folklore Nord africano, fino ad arrivare alle contaminazioni derivanti da altre
culture, in particolare sfumature andaluse.
Alcune ballerine del gruppo sono state scelte per l’ insegnamento in alcune scuole di
Milano e hinterland.
Nel 2007 viene notata da Oriana Ferrante, ed entra a far parte della “Compagnia delle
Almee”, nella quale si distingue per la sua originalità coreografica.
Tra le prime artiste italiane ad avvicinarsi e a inserire nel suo repertorio la Bollywood
Dance, derivante dalla danza sacra indiana.
Partecipa attivamente a diverse iniziative pubbliche tra le quali “la festa per la pace” di
Cormano (giugno 2007), la serata di beneficenza per Telethon a Caserta (dicembre 2007) e
la serata di beneficenza per l’ Abruzzo (maggio 2009).
Vincitrice del Concorso dedicato a Pier Paolo Pasolini “Giovane Talento Città di Casarsa”.
(maggio 2009). In occasione del MidanceExpo nel 2010 si classifica 3° nel concorso
selezioni “ Miss Stelle D’ Oriente a Milano.
Nel 2012 si classifica 2° nel Concorso Internazionale “Miss Belly Queen” a San Marino
Ideatrice degli spettacoli I MILLE VOLTI DI EVA® – sguardi sul mondo attraverso la danza
mediorientale, I MILLE VOLTI DI EVA 2®, che riscuote grande successo in Italia e all’ estero,
BELLY XMAS®, BELLY CARNEVAL SHOW®, ORIENTAL CIRCUS® e ORIENT EXPRESS®.
Il suo stile è basato principalmente sul Raqs sharqi, la classica danza tradizionale egiziana,
spesso arricchito dagli “strumenti” più utilizzati dai cultori di questo stile.
Affascina la sua misteriosa danza col velo, stupisce e diverte nella danza col bastone (Saiidi
e Raqs El Assaya), accompagna egregiamente musica e danza con i cimbali (Sagat), e
mostra tutta la sua maestria emozionando il pubblico con candelabro e spada.
Ama quindi anche gli stili folcloristici e le “contaminazioni” con questa danza, fonde in un
meraviglioso gioco di movimenti ritmi arabi e andalusi, indiani e moderni, creando
coreografie uniche.
E’ stata una delle prime artiste italiane ad avvicinarsi ed inserire nel suo repertorio la
Bollywood dance, derivante dalle danze sacre indiane.
Nejma è la prima ballerina di danze orientali ad aver organizzato, in Italia, uno stage di
Oriental Burlesque in collaborazione con la Burlesque School of Milan, riscuotendo un
enorme successo.
E’ insegnante competente e attenta. Vive la danza come arte, espressione e benessere
corporeo, sostiene che è una danza che calma i pensieri, la mente, ricarica e rigenera.
Insegna minuziosamente le tecniche base di danza e allo stesso tempo a lasciarsi
trasportare dalla musica e, attraverso il corpo, trasmetterla mediante fluidi movimenti.