Tecnico di programmazione della produzione/logistica

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Tecnico di programmazione della produzione/logistica
Tecnico di programmazione della produzione/logistica
Tecnico di programmazione della produzione/logistica
La figura è stata rilevata nei seguenti gruppi di attività economica della classificazione Ateco
’91:
DB 17.1 Preparazione e filatura di fibre tessili
Figure professionali contigue:
-
tecnico di confezione
Contesto produttivo:
logistica e progettazione
Contenuto del lavoro:
Il Tecnico di programmazione della produzione/logistica armonizza le esigenze commerciali
con le esigenze produttive tenendo conto della qualità e dei costi.
La figura, in dettaglio, ha il compito di:
elaborare il calendario programmatico;
elaborare i programmi stagionali, i lanci di produzione e le consegne;
determinare, sulla base della previsione delle vendite, il fabbisogno di materie prime;
definire i carichi di lavoro per reparto, linea e operazione;
programmare e controllare le lavorazioni esterne (delocalizzazione);
ottimizzare i tempi e i consumi;
inserire in produzione il campionario, i capi urgenti e su misura;
programmare i magazzini;
valutare i cicli di lavorazione, i sistemi di avanzamento e il lay-out;
gestire il processo produttivo ottimizzando qualità e costi;
rispettare le norme di sicurezza.
Le attività svolte dalla figura possono essere raggruppate secondo le seguenti quattro
categorie:
1. interpretazione e gestione degli input;
2. avviamento del processo;
3. presidio del processo (esecuzione/controllo/regolazione);
4. monitoraggio/miglioramento.
1. Relativamente all'attività di interpretazione e gestione degli input il Tecnico di
programmazione della produzione/logistica deve saper analizzare, in modo approfondito,
l'azienda e la sua collocazione sul mercato (marketing oriented-product oriented), le materie
prime, i sistemi di approvvigionamento e i tempi di consegna, i macchinari (caratteristiche e
performances) e la mano d'opera a disposizione (interna ed esterna all'azienda). Per
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svolgere queste attività la figura deve relazionarsi, rispettivamente, con il settore
commerciale-marketing, con il settore acquisti-scelte, con l'ufficio tecnico e il tecnico di
confezione nonché, infine, con l'ufficio di mano d'opera, l'ufficio tempi e metodi e i
responsabili dei laboratori. Il Tecnico di programmazione della produzione/logistica può
decidere se il tipo e la qualità del prodotto aziendale consentono all'azienda di inserirsi sui
diversi mercati, può decidere l'idoneità dei fornitori nonché la necessità di acquistare
macchine nuove o di modificare quelle esistenti. Alla figura, inoltre, spetta il compito di
analizzare il lay-out, i sistemi di avanzamento, i semilavorati (manuale o computerizzato), le
procedure di qualità, gli aspetti che riguardano la sicurezza, l'ambiente e l'economicità.
2. Per quanto riguarda l'avviamento del processo la figura deve, relazionandosi con l'ufficio
commerciale, analizzare la previsione delle vendite (suddivisione per categoria merceologica
e consegne) nonché raffrontare il venduto effettivo e i dati di consegna (in questi casi può
decidere sugli aspetti che riguardano la limitazione delle vendite o il ricorso ai laboratori
esterni). D'intesa con l'ufficio acquisti, invece, il Tecnico di programmazione della produzione/
logistica deve analizzare il campionario per la stagione successiva nonché ordinare le
materie prime, classificare i tessuti, determinare i codici di taglio, elaborare il programma di
produzione della stagione e approntare i modelli. La figura, inoltre, in stretta collaborazione
con il tecnico di confezione, deve saper verificare la capienza del magazzino, le materie
prime e i capi finiti nonché calcolare i carichi di lavoro sulla scorta dei tempi e dei rendimenti
della mano d'opera. Il Tecnico di programmazione, inoltre, ha il compito di analizzare i cicli di
produzione e le sequenze operative, la possibilità dei lanci di produzione (arrivo tessuti e
disponibilità dei modelli), di ottimizzare i consumi delle materie prime programmando incroci
di taglio e capi per tagliata e di analizzare la scheda di lavorazione.
3. Relativamente all'attività di presidio del processo (esecuzione/controllo/regolazione) il
Tecnico di programmazione della produzione/logistica deve effettuare i lanci di produzione
(secondo programmi e necessità contingenti) e controllare i consumi delle materie prime
(eventuale rielaborazione dei problemi). In stretta relazione con il Tecnico di confezione,
inoltre, deve saper controllare l'avanzamento dei semilavorati nonché controllare i
rendimenti degli operatori, delle sezioni e del reparto (eventuale rielaborazione dei
programmi). La figura, infine, ha il compito di alimentare eventuali laboratori esterni
(relazionandosi con i responsabili di laboratori), di verificare la capacità produttiva (eventuale
rielaborazione dei programmi), di inserire e produrre un campionario per la stagione
successiva (d'intesa con il modellista), capi urgenti e su misura, di verificare la funzionalità
dei macchinari impiegati nonché di informare l'ufficio commerciale sull'evoluzione dei
programmi e delle consegne.
4. Per quanto riguarda, infine, la quarta attività, il Tecnico di programmazione della
produzione/logistica deve saper effettuare, ed eventualmente decidere, le opportune
correzioni al programma di lavorazione (relazionandosi con l'ufficio commerciale), controllare
il rispetto delle consegne delle materie prime da parte dei fornitori (con l'ufficio acquisti),
studiare la possibilità di ridurre i consumi (con il modellista) e, in caso di lunghe assenze o
dimissioni, mantenere la produzione programmata (con il tecnico di confezione). La figura,
inoltre, ha il compito di controllare la redditività ed il rispetto dei programmi da parte dei
laboratori esterni (insieme al responsabile di laboratori), di valutare l'opportunità di
inserimento di nuovi sistemi, macchinari (relazionandosi con il tecnico di confezione o con
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l'ufficio contabilità industriale) o laboratori.
Il Tecnico di programmazione della produzione/logistica dialoga all'interno dell'azienda con
le seguenti figure e strutture: modellista, responsabile della qualità, tecnico di confezione,
ufficio commerciale, ufficio acquisti, ufficio scelte, ufficio tecnico, ufficio mano d'opera, ufficio
contabilità industriale e ufficio tempi e metodi. All'esterno dell'azienda, invece, la figura
dialoga con le aziende produttrici di macchinari e di software e con i laboratori esterni.
Caratteristiche della figura professionale:
Le conoscenze e le capacità tecnico professionali del Tecnico di programmazione della
produzione/logistica sono suddivisibili nelle seguenti categorie:
conoscenza della matematica e della statistica;
conoscenza della lingua inglese;
conoscenza dei macchinari di confezione, dei cicli di lavorazione e dei metodi di
lavoro;
capacità di utilizzo del computer;
capacità organizzativa;
capacità di applicare la logica della sequenzialità;
capacità di comunicare con le persone;
capacità di mediazione;
capacità di adattamento e di flessibilità al modificarsi delle situazioni aziendali;
capacità di saper considerare le innovazioni.
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