“A Salerno volontariato, terzo settore e comunità locale si sono
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“A Salerno volontariato, terzo settore e comunità locale si sono
“A Salerno volontariato, terzo settore e comunità locale si sono confrontate sui percorsi possibili per superare la crisi” di Giuseppe Cavaliere A Salerno, il 27 giugno scorso, presso la Fondazione della Comunità Salernitana, si è tenuta la prima delle Agorà del programma FQTS 2013 della Campania. “Reti, partecipazione, sussidiarietà: volontariato, terzo settore e comunità locale si confrontano sui percorsi possibili per superare la crisi”, questo il titolo scelto per l’agorà animata dal contributo del professor Leonardo Becchetti, docente di Economia all'Università di Roma Tor Vergata. L’Agorà ha preso spunto dalla seguente riflessione elaborata dalle reti di TS promotrici dell’iniziativa: I germi di un'economia alternativa a quella della crisi già esistono. Li ha inventati il terzo settore, costruendo esperienze locali di produzioni biologiche, commercio solidale, occupazione sociale con condizioni di lavoro e di reddito eque, servizi per la salute, la cultura e la socialità accessibili e di qualità. Quali sono allora gli strumenti, le politiche e le condizioni affinché questo nuovo modo di produrre, lavorare e vivere bene possa radicarsi e diffondersi fino al punto di capovolgere i paradigmi stessi del pensiero e dell'azione economica? Come trasformare la finanza da strumento di speculazione ad opportunità di sviluppo? Come investire, studiare, programmare secondo nuovi "pilastri di valore": solidarietà, gratuità, reciprocità, sostenibilità. Per rispondere a queste domande l’agorà ha dato spazio innanzitutto alla presentazione di alcune esperienze significative maturate sul territorio salernitano: il SISAF, un centro socio ambulatoriale nato sul modello di Welfare Italia sviluppato dal gruppo cooperativistico CGM; I love Sarno, una esperienza di prossimità che ha saputo dare complementarietà al modello della banca del tempo con quella del dono di beni di prima necessità propria del banco alimentare; Equocaffè, una cooperativa sociale che trasforma e distribuisce caffè equo e solidale in cialde; La farina di Vincenzo, un’esperienza di inclusione socio-lavorativa di persone con problemi di salute mentale basata sulla coltivazione biologica del grano. Il professor Becchetti ha raccolto e portato a sintesi queste esperienze collegandole ad altre attivate in Italia ed in Europa. Un terzo momento è stato dedicato al dibattito tra le reti del terzo settore e del volontariato locale (Forum, CSV, Fondazione di comunità) con interventi e domande. La metodologia adottata ha consentito di coinvolgere attivamente i partecipanti e di tenere alta l’attenzione: nella prima fase con il racconto delle esperienze accompagnate da video e foto sono state toccate le corde della motivazione e delle emozioni creando un clima familiare e di condivisione; la relazione di Becchetti accompagnata da slide ha rappresentato il momento dell’approfondimento e della sistematizzazione dei concetti; l’ultima fase - quella dello scambio di riflessioni e domande (in due minuti) - ha consentito l’interazione tra i partecipanti e i relatori. Anche il bar camp (con l’allestimento del buffet equo e solidale e i banchetti di presentazione delle esperienze di economia sociale) si è dimostrato utile perché, ha favorito lo scambio e l’approfondimento della conoscenza delle esperienze in un clima informale. Hanno partecipato all’agorà circa 100 persone di cui circa 40 iscritti ad FQTS (2012 e 2013) e 60 referenti delle organizzazioni del terzo settore campane.