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SEP/OCT 2013
L’energia solare nelle zone residenziali potrebbe ottenere una spinta
dalla legislazione grazie al leasing
Residential solar could get boost from legislation, leasing
I tetti a energia solare in tutto il paese beneficiano già di solidi contratti di leasing e programmi di scambio sul
posto, una tendenza che potrebbe portare gli impianti solari ad un nuovo livello.
Clean Energy Authority ha segnalato l’aggiunta di modifiche al disegno di legge AB 327 a favore dell’energia
solare, la quale creerebbe un ambiente economico stabile e prevedibile per l’industria solare se dovesse passare il voto legislativo in California in settembre.
“Questo disegno di legge, con le sue modifiche, elimina numerosi ostacoli normativi sulla scelta del solare”, ha
detto Bryan Miller, presidente della Alliance for Solar Choice. Poiché le modifiche favoriscono le energie rinnovabili, un certo numero di sostenitori del solare hanno dimostrato il loro supporto alla proposta di legge riveduta.
Rooftop solar around the country already benefits from robust solar leasing and net metering programs, a
trend that could take solar installations to a new level.
Clean Energy Authority reported the addition of solar friendly amendments to the California Utilities bill, AB
327, which would create a stable and predictable economic environment for the solar industry if it passes the
California legislature vote in September.
“This bill, with the amendments, at its core, removes numerous artificial regulatory barriers to solar adoption,”
said Bryan Miller, president of The Alliance for Solar Choice. Because the amendments benefit renewable
energy, a number of solar advocates have shown their support for the revised bill.
Fonte/Source: getsolar.com
Vedi link/ See link:
http://www.getsolar.com/News/Solar-Energy-Facts/General/Residential-Solar-Could-Get-Boost-From-Legislation-Leasing-503694
La California approva il programma di energia rinnovabile condivisa
California approves shared renewable energy program
L’approvazione del più grande programma per la condivisione di energia rinnovabile negli Stati Uniti passa in
California, e consente alle scuole, affittuari e proprietari di case nelle zone in ombra di investire in progetti ad
energia solare.
La legislatura della California ha dato il via libera al “Green Tariff Shared Renewables Program”, che è il più
grande del suo genere negli Stati Uniti e permetterà agli affittuari, scuole, città e molte altre parti interessate ad
investire in progetti ad energia rinnovabile della California.
Approval of the largest program for shared renewable power in the U.S. passes in California, enabling schools,
rental tenants and owners of homes in the shade to invest in solar energy projects.
California’s Legislature has given the green light for the state’s “Green Tariff Shared Renewables Program”,
which is the largest of its kind in the U.S. and will allow rental tenants, schools, cities and many other interested
parties to invest in California’s renewable energy projects.
Fonte/Source: pv magazine
Vedi link/ See link: http://www.pv-magazine.com/news/details/beitrag/california-approves-shared-renewable-energyprogram_100012727/#axzz2fBzHKASB
by Raffaele G. Di Martino of Jason, DiMartino and Associates
Local Representative for California
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SEP/OCT 2013
Cresce l’uso della tecnologia agricola in California
Agricultural technology use growing in California
Ted Batkin sa che potrebbero non esserci abbastanza lavoratori quest’anno per la raccolta delle tipiche arance
californiane a causa di una carenza costante di lavoratori agricoli stagionali. È per questo che sta lavorando a
un robot.
Avrà braccia, mani e persino occhi, e farà il lavoro di raccolta di 4-8 persone, a seconda della sua velocità. Oltre
che per gli agrumi, il robot - che non ha ancora un nome ufficiale - può essere usato per mele, pere, pesche ed
altri frutti.
“È un punto di svolta”, ha detto Batkin, l’ex presidente della Citrus Research Board. “Non saremo più dipendenti
dal lavoro dell’essere umano per la raccolta.”
Il “robot degli agrumi” è solo uno dei nuovi progressi tecnologici che gli agricoltori e gli allevatori stanno utilizzando per diventare più efficienti e sostenibili a causa della riduzione della forza lavoro.
Si stima che negli Stati Uniti il 70 per cento degli 1,2 milioni di lavoratori legati al settore agricolo siano senza
documenti. Ma questo numero è in calo. Lo scorso anno, i coltivatori della California hanno dovuto lesinare
ed implorare per far sì che la loro coltivazione fosse raccolta in tempo, dato che un minor numero di lavoratori
stagionali ha attraversato il confine. Per molti lavoratori è diventato troppo pericoloso attraversare il confine a
causa dei maggiori controlli e del rischio di subire violenze nell’entrare negli Stati Uniti dal Messico.
Ted Batkin knows there might not be enough workers this year to pick California’s signature orange crop due to
an ongoing shortage of migrant farm laborers. That’s why he’s working on a robot.
It will have arms, hands and even eyes, and do the harvesting work of four to eight people, depending on its
speed. Besides citrus, the robot - it still doesn’t have an official name - can be used for apples, pears, peaches
and other stone fruit.
“It’s a game changer,” said Batkin, the former president of the Citrus Research Board. “We’ll no longer be dependent on human labor for harvesting.”
The citrus robot is just one of the new technological advances that farmers and ranchers are using to become
more efficient and sustainable as they are challenged with a shrinking labor force.
Of the 1.2 million people employed in agriculture-related jobs in the United States, an estimated 70 percent are
undocumented. But that number is dwindling. Last year, California growers had to scrounge, borrow and beg to
get their crops picked on time as fewer seasonal workers made the trek across the border. For many it’s become
too dangerous, with border crackdowns and the potential violence involved in being smuggled into the United
States from Mexico
Fonte/Source: SFGate.com
Vedi link/ See link:
http://www.sfgate.com/news/article/Agricultural-technology-use-growing-in-California-4796028.php
by Raffaele G. Di Martino of Jason, DiMartino and Associates
Local Representative for California
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SEP/OCT 2013
Porno, in California si torna a girare ma test Hiv ogni 14 giorni
Venerdì riprenderanno le riprese dei film porno a Los Angeles, dopo una moratoria di due settimane provocata
da tre nuovi casi di sieropositività tra gli attori. L’industria del porno ha reso noto che saranno rivisti i test per le
malattie sessuali, che dovranno essere effettuati ogni 14 giorni dai protagonisti delle pellicole, e non più ogni 28
giorni; tutti dovranno sottoporsi ai test prima del ritorno sul set. Lo riferisce il Los Angeles Times.
Molte persone avevano chiesto l’uso dei contraccettivi durante i film per evitare la diffusione dell’Hiv, ma un
disegno di legge che avrebbe obbligato gli attori a adoperarli è stato bocciato la scorsa settimana. Produttori
e registi si sono sempre dichiarati contrari ai contraccettivi, affermando che i controlli sono sufficienti come
mezzo di prevenzione.
Fonte/Source: TM News
Vedi link/ See link:
http://www.tmnews.it/web/sezioni/top10/porno-in-california-si-torna-a-girare-ma-test-hiv-ogni-14-giorni-20130917_150209.shtml
Porn group lifts moratorium on filming but orders extra HIV/STD tests
Porn group lifts moratorium on filming but orders extra HIV/STD tests
An adult film industry trade group announced that shooting can begin again Friday after a two-week moratorium
prompted by HIV cases in the industry.
The industry also said it would revise its sexually transmitted disease testing protocols to require performers to
test every 14 days rather than every 28, as was previously required. Performers will be required to test again on
or after Thursday to be cleared for work.
Fonte/Source: Los Angeles Times
Vedi link/ See link:
http://www.latimes.com/local/lanow/la-me-ln-porn-moratorium-lifted-20130916,0,3335564.story
Un Drago siciliano sbanca la California
Drago: a sicilian hits the California
Si chiama Giacomino Drago il fondatore del Sicily Food che ha conquistato la California. Con le sue ricette
tipiche, ricche di sapore e genuina tradizione, ha trasformato il cibo in luogo di culto dello star system
hollywoodiano, accendendo i riflettori sulla vera cucina siciliana. Di origini messinesi, Drago si è trasferito a
Los Angeles alla fine degli anni Ottanta dando il via ad una formula di ristorazione rivoluzionaria e innovativa.
Giacomino Drago is the founder of the Sicily Food that has won over California. With his traditional recipes, full
of flavor and genuine tradition, Drago has transformed meals into a time of worship for Hollywood stars, moving
the spotlight onto true Sicilian cuisine. A native of Messina, Drago moved to Los Angeles in the late eighties and
sparked a revolutionary and innovative way to eat.
Fonte/Source: Corriere del Mezzogiorno
Vedi link/ See link:
http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/catania/notizie/a_tavola_sicilia/2013/13-settembre-2013/drago-siciliano-sbancacalifornia-2223083438923.shtml
by Raffaele G. Di Martino of Jason, DiMartino and Associates
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SEP/OCT 2013
Fiat: Francois, in California 4mila ordini per 500 elettrica
Fiat: Francois, 4000 orders for the electric 500 in California
“Fiat in Nordamerica va che e’ una meraviglia e copre piu’ del 60% di quota nel suo segmento. Ha registrato
in particolare un aumento del 25% delle vendite in California, dove abbiamo 4mila ordini per la 500 elettrica”.
Cosi’ Olivier Francois, responsabile del marchio Fiat, parlando ai giornalisti a margine del Salone dell’Auto di
Francoforte. “La 500L va molto bene, ha avuto una grande accoglienza. Puntiamo sulla versione trekking - ha
proseguito Francois .
“Fiat in North America is going very well and covers more than 60% market share in its segment. There was, in
particular, an increase of 25% of sales in California, where we currently have 4,000 orders for the 500 electric.”
Olivier Francois, head of Fiat brand, spoke about future plans to reporters at the Frankfurt Motor Show: “The
500L is doing great; it has had a great reception. Now we’ll focus on the trekking version.”
Fonte/Source: Corriere della Sera
Vedi link/ See link:
http://www.corriere.it/notizie-ultima-ora/Economia/Fiat-Francois-California-4mila-ordini-500-elettrica/10-09-2013/1A_008408010.shtml
La California diventa il primo Stato a regolamentare i servizi di ridesharing
CA becomes first state to regulate ridesharing services
La California Public Utilities Commission ha approvato all’unanimità le norme a favore dei servizi di ridesharing
attivati online - rendendo la California il primo stato a legalizzare tipi di trasporto come Lyft e Sidecar.
I cinque commissari hanno dato l’approvazione ad una riunione svoltasi a San Francisco Giovedi mattina (19
settembre 2013), dopo aver sentito un commento pubblico che comprendeva da una parte i tassisti, che si oppongono alle società di ridesharing, e dall’altra le persone che invece sostengono l’industria nascente.
La Commissione ha deciso di regolamentare le aziende come Lyft, UberX e Sidecar, definite “Compagnie di
Network Transportation”, le quali utilizzano piattaforme online per collegare i passeggeri ai conducenti che
utilizzano i propri veicoli.
The California Public Utilities Commission unanimously approved implementing regulations for online-enabled
rideshare services -- making California the first state to legalize transportation options such as Lyft and Sidecar.
The five commissioners gave the go-ahead at a meeting Thursday morning (Sep 19, 2013) in San Francisco after hearing public comment that included taxi drivers who oppose the ridesharing companies and other people
who support the nascent industry.
The commission decided to regulate companies like Lyft, UberX and Sidecar, defined as Transportation Network
Companies, which use online platforms to connect passengers to drivers who are using their own vehicles.
Fonte/Source: ABC 7
Vedi link/ See link:
http://abclocal.go.com/kgo/story?section=news/local/san_francisco&id=9255045
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SEP/OCT 2013
Una start-up di West LA entra nel disordinato mercato dello stoccaggio
West L.A. Startup Enters Cluttered Storage Market
Ci sono applicazioni per chiamare taxi, fare il bucato e completare altri compiti. Non dovrebbe quindi essere
una gran sorpresa che una start-up di West LA ha creato un’applicazione, chiamata Clutter, per immagazzinare
roba non piu’ utilizzata.
Invece di trasportare le scatole al deposito pubblico, una persona può chiamare Clutter per mettere via, ad
esempio, i vestiti invernali ingombranti fino a quando non sono necessari.
Il self-storage è un mercato radicato, ma l’amministratore delegato di Clutter, Brian Thomas crede che non sia
quello che i consumatori vogliano.
“Ho dato inizio a Clutter perché ero scoraggiato dalle opzioni esistenti di stoccaggio”, ha detto Thomas. “Voglio
che questa sia un’opzione facile e comoda.”
Il processo inizia quando Clutter manda scatole vuote riutilizzabili alla porta del cliente. Quest’ultimo riempie
le scatole, scatta una foto del contenuto di ogni scatola utilizzando l’applicazione Clutter e quindi richiede che
Clutter venga a prendere le scatole e le immagazzini.
Clutter tiene le scatole - che sono disponibili in una sola dimensione standard - in un magazzino di Los Angeles
fino a quando il cliente ha bisogno di accedere ad una di esse. La persona allora può richiedere la scatola utilizzando l’applicazione e Clutter la consegna il giorno successivo.
There are apps for hailing cabs, doing laundry and completing other tasks. So it should come as little surprise
that a West L.A. startup has created an app for storing unused stuff.
Called Clutter, the company is looking to take the “self” out of the self-storage industry.
Instead of hauling boxes to the Public Storage warehouse down the street, a person can call on Clutter to store,
say, bulky winter clothes until they are needed.
Self-storage is an entrenched market, but Clutter Chief Executive Brian Thomas believes it isn’t what consumers
want.
“I started Clutter because I was frustrated with existing storage options,” Thomas said. “I want this to be an
easy, convenient option.”
The process starts when Clutter sends empty reusable boxes to a customer’s door. The customer fills the boxes,
snaps a photo of the contents of each box using the Clutter app, and then requests that Clutter take the boxes
to storage.
Clutter houses the boxes – which come in only one standard size – at a warehouse in Los Angeles until a customer needs to access a box. The person then can request a box using the app and Clutter delivers it the following day.
Fonte/Source: Los Angeles Business Journal
Vedi link/ See link:
http://www.labusinessjournal.com/news/2013/sep/04/west-l-startup-enters-cluttered-storage-market/
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