Menfi: tra mare e natura Un territorio rigoglioso e ricco di identità.

Transcript

Menfi: tra mare e natura Un territorio rigoglioso e ricco di identità.
Menfi: tra mare e natura
Un territorio rigoglioso e ricco di identità.
La Vendemmia Mandrarossa, il clou di un week-end tutto da vivere.
Un viaggio alla scoperta di antichi sapori e tradizioni secolari: dal 29 al 31 agosto torna il
Mandrarossa Vineyard Tour, un programma di animazione del territorio di Menfi che consentirà,
a enoturisti e appassionati della Natura, di partecipare alla vendemmia insieme ai vignaioli della
comunità Mandrarossa e scoprire uno degli angoli più affascinanti della Sicilia attraverso le
escursioni eco-friendly del territorio.
E' diventato l'appuntamento più coinvolgente e partecipato del calendario eno-turistico in Italia e
Sicilia. Si rinnova anche quest’anno l’appuntamento con il Mandrarossa Vineyard Tour, un
emozionante percorso attraverso le contrade e i vigneti di Menfi dove nascono i vini
Mandrarossa. Nel triangolo d’oro della viticoltura siciliana, lungo le coste della Sicilia sud
occidentale, risiede una comunità composta da poco più 2.000 piccoli viticultori che ogni giorno,
con passione e dedizione, coltivano un vigneto di oltre 6.000 ettari, il più grande d’Europa
riconducibile a un unico brand.
Numerose le escursioni naturalistiche previste durante il Vineyard Tour, tutte con mezzi ecofriendly, per scoprire il meraviglioso territorio circostante: a bordo di comodi gommoni per
ammirare dal mare una costa che, lungo un fronte di oltre 20 km, si mostra in tutta la sue
sfaccettature: dalle dune di sabbia, agli scogli, sino a raggiungere i templi di Selinunte, a cavallo
lungo i filari di vite che disegnano i paesaggi di Contrada Stoccatello, fino ad addentrarsi nel
rigoglioso bosco del Magaggiaro, guidati da esperti cavallerizzi; a piedi per un trekking tra dune di
sabbia e gigli marini o in bici, su e giù per le colline, percorrendo la pista ciclabile che da Menfi si
snoda fino al mare; per i più audaci escursioni su un deltaplano a motore o in ultraleggero per
godere, dall’alto, dell’incantevole scenario dei vigneti e degli uliveti che si gettano a mare.
Lungo la costa sud occidentale della Sicilia, tra i templi dorici di Selinunte da una parte e gli scavi
archeologici di Eraclea Minoa dall’altra, al confine ovest della Provincia di Agrigento, sorge la città
di Menfi. Le sue origini sono antichissime, riferibili in particolar modo agli Arabi. Nel XVII secolo
divenne uno dei possedimenti della famiglia Tagliavia Aragona, sotto la quale Menfi ebbe un
notevole sviluppo sociale ed economico. Nel 1968 la città fu duramente colpita dal terremoto del
Belice, che distrusse gran parte del centro abitato. Oggi Menfi è conosciuta come la "Città del Vino
e del Mare pulito”, meta di numerosi turisti e amanti dell’enogastronomia e della natura
incontaminata. Infatti, oltre ad essere un importantissimo e storico centro agricolo, anche
quest’anno, per la diciottesima volta Menfi è stata premiata con l’ambito riconoscimento
internazionale della bandiera blu, merito del suo Mare cristallino e della gestione sostenibile delle
località rivierasche.
Menfi fa anche parte del circuito dei Borghi Marinari, consorzio impegnato alla salvaguardia del
mare e delle tradizioni ad esso legate. La fascia costiera si estende per circa 10 km ed è
caratterizzata da una spiaggia sabbiosa dove è presente il fenomeno delle “dune”. Il territorio di
Menfi è diviso in contrade, ognuna delle quali s’incastona all’interno di un’area di grande interesse
storico-naturalistico-paesaggistico come la contrada Stoccatello, zona collinare a Nord-Ovest dove
insiste il Bosco Magaggiaro, interessante per le varietà di essenze presenti come il pino, eucalipto,
il cappero, la ginestra, l’asparago. Nutrita anche la fauna: conigli, lepri, volpi, piccoli rapaci, tordi e
poiane popolano i cieli e la fitta vegetazione. A poca distanza la zona archeologica delle
“Montagnole”, dove recenti scavi hanno portato alla luce più di 40 tombe risalenti al periodo del
bronzo.
Più a sud a circa 60 m.s.l.m. c’è la contrada Urra di Mare, vocata storicamente alla coltivazione del
carciofo spinello e del grano. Qui si trova la bellissima spiaggia della Riserva delle Solette, che si
estende per circa 25 ettari sino ad arrivare a Porto Palo, caratterizzata da una serie di calette di
roccia e di sabbia e di una ricchissima vegetazione tra cui la tamerice, il papavero cornuto, il
finocchio marino, le palme nane, il narciso autunnale. Quasi confinante la Riserva Naturale
Orientata del Fiume Belice, istituita nel 1984 si estende in un’area di circa 130 ettari con due
paesaggi completamente differenti. Quello più vicino alla foce del fiume con la tipica vegetazione
palustre, ricca di animali di grande interesse come lo scarabeo delle sabbie e lo scarabeo africano,
la gallinella d’acqua e la tartaruga carretta; la zona più interna è caratterizzata dalla classica
Macchia Mediterranea dove è possibile ammirare una ricca varietà di uccelli migratori e
nidificatori come l’airone cinerino.
A Sud-Est troviamo la contrada Giache Bianche, così chiamata per la presenza dei caratteristici
ciottoli bianchi. Qui si distendono la Spiaggia Capparrina, che è ricoperta da una fitta vegetazione
di palme nane, narciso selvatico, giglio marino, e la Spiaggia Maragani sulla quale si aggirano
gabbiani e tartarughe marine. A Nord-Est c’è la contrada Cavarretto, dove l’omonimo torrente
scorre attraverso vigne, olivi, distese di grano e ortaggi. Poco lontano troviamo la contrada
Bertolino, forse quella a maggior connotazione agricola con le sue vigne e coltivazioni di grano,
carciofi, melone d’inverno e fragole. Il fiume Carboj divide la contrada Bertolino dalla contrada
San Vincenzo, da dove parte un magnifico vallone soggetto a vincolo paesaggistico che ha
permesso di preservare numerose specie di flora come terebinto, biancospino, ginestrino,
asparago pungente, anemone dei fiorai, il carrubo e di creare l’habitat ideale per l’istrice, donnole
e conigli selvatici.
Dal 29 al 31 agosto il Welcome Point, situato all’interno del nuovi sito della Cantina e facilmente
raggiungibile seguendo la segnaletica dall'ingresso di Menfi, sarà il punto di partenza di tutte le
attività del Mandrarossa Vineyard Tour 2014 dove trovare tutte le informazioni relative alle
attività giornaliere e alla biglietteria.
Programma in Vigna
h. 10:00/13:00
- Il racconto della vendemmia dei vignaioli
- Partecipa alla raccolta manuale delle uve
- Degusta in vigna il vino prodotto dalle uve dello specifico vitigno
Casa Mandrarossa
Ore 12:00/20:00
- h. 12:00719:30 Banco d’assaggio dei vini Mandrarossa
- h. 12:00/18:00 Banchi di preparazione dei cibi contadini
- h. 12:00/18:00 Degustazione dei cibi della cucina contadina
- h. 17:00/18:00 Degustazioni tecnica guidata dei vini (posti limitati – prenota su www.vineyardtour.it)
- h. 18:00/19:30 Laboratori Terra, Cibo, Vino (posti limitati – prenota su www.vineyardtour.it)
- h. 17:30/19:30 Escursioni a piedi e in bici alla scoperta del territorio
- h. 12-20 Area relax in vigna
Villaggio Mandrarossa
Ore 19:00/24:00
- h. 19:00/20:00 Degustazione tra le dune
- h. 22:00/24:00 Musica dal vivo e vino, in spiaggia al Villaggio Mandrarossa presso Playamar di
Lido dei Fiori
Il programma completo della manifestazione con l’indicazione degli orari, prezzi e modalità di
prenotazione delle diverse attività è disponibili consultando il sito www.vineyardtour.it
Contatti: [email protected] – tel. 0925.77162
Tutti i servizi turistici sono coordinati e gestiti dal tour operator Just Sicily, partner ufficiale del
Mandrarossa Vineyard Tour 2014.
Ufficio Stampa Mandrarossa
Gran Via Società & Comunicazione Srl
Tel. (+39) 091 6814529 – Fax (+39) 091 6827732
www.granviasc.it - [email protected]
Cantine Settesoli: Nata nel 1958 a Menfi per iniziativa di un gruppo di viticoltori, l’azienda si è sviluppata nel corso dei decenni.
Cantine Settesoli rappresenta oggi la più grande azienda vitivinicola siciliana, i cui terreni vitati estesi per 6.000 ettari le
consentono di potersi definire il vigneto più grande d’Europa e il più importante della Sicilia. Questo ne fa non solo la più grande
azienda vitivinicola siciliana, ma anche una grande fonte di occupazione: nella zona di Menfi, il 70% delle 5.000 famiglie presenti
sono coinvolte a vario titolo nell’attività dell’azienda. Con i suoi 2.000 soci, quattro stabilimenti, una capacità lavorativa di circa
500.000 quintali di uve all’anno, una produzione di 22 milioni di bottiglie di vino prodotte ogni anno e una costante attenzione ai
temi ambientali e sociali, Cantine Settesoli si impone come protagonista del panorama vitivinicolo nazionale ed internazionale.
L’azienda è presente in Italia nel canale Horeca con il marchio Mandrarossa e nei supermercati con il marchio Settesoli ed è
guidata dal Presidente Vito Varvaro.
www.cantinesettesoli.it