13 ottobre 2013 - 12 gennaio 2014 L`India al tempo di Gandhi

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13 ottobre 2013 - 12 gennaio 2014 L`India al tempo di Gandhi
Selvaggia Velo, fondatore e direttore del River to River
Florence Indian Film Festival.
Martedì 19 Novembre
h. 21.00 Sala Conferenze, Palazzo delle Paure
Posizione e ruolo del sanscrito tra le lingue dell’India:
tra passato e presente
Il sanscrito, la lingua indo-europea di più antica
attestazione, e ‘madre’ di buona parte delle lingue
dell’India moderna, rappresenta non solo il punto di
riferimento essenziale dell’identità (di buona parte) del
subcontinente indiano ma, anche, il tramite prezioso che
permette di cogliere i legami, indissolubili, che connettono
il composito mondo indiano con il mondo occidentale: e
ciò, massimamente, grazie alle tradizioni linguistico-culturali del mondo classico (greco-latino) e post-classico
(germanico e balto-slavo).
Emanuele Banfi insegna presso la Cattedra di Linguistica
Generale dell’Università degli Studi di Milano ed è Presidente
della Società di Linguistica Italiana (SLI).
Sabato 23 novembre
h. 21.00 - Sala Conferenze, Palazzo delle Paure
Malindia… perché una volta che hai l’India dentro non puoi
più farne a meno
Avventurosi esploratori del deserto del Sahara, leggendari
viaggiatori in cerca di popoli d’Africa, Piccoli Principi a
caccia di amici, da sempre ci raccontano il mal d’Africa.
Ma esiste un altro male, un male buono, buonissimo; un
male buono che ti entra nell’anima e non ti abbandona
mai; un male buono che illumina e riappacifica; un male
buono che diventa parte di chi si avvicina all’India.Ma come
posso dire? Come posso spiegare qualcosa che si sente
con lo stomaco, con i polmoni, con gli occhi? Il MaldIndia è
lì, all’aeroporto, appena arrivi a Delhi. Non lo vedi ma c’è. Il
MaldIndia è nell’aria pesante, monsonica, solida…
È nel profumo inebriante di terra, spezie, uomini. Nelle
luci, nei colori, nelle ombre che nascondono e schiudono
Nei bisbigli della gente, nei mercati o nei templi.
Spettacolo di Pierpaolo Di Nardo, esperto di India e di cinema
indiano. Pierpaolo Di Nardo, ex musicista, raccontastorie,
esploratore. Ha vissuto a Delhi e a Calcutta, ad Amburgo,
Barcellona e Cervo Ligure.
Domenica 24 novembre
h. 17.30 - Sala Conferenze, Palazzo delle Paure
Un treno per Darjeeling - Corso di degustazione di tè
In collaborazione con illycaffè – Università del Caffè.
Il tè Darjeeling è conosciuto come lo champagne del tè, per
il suo aroma straordinario di mandorle amare e frutti maturi,
che cambia e si modifica a seconda del momento in cui viene
raccolto. Un viaggio e una degustazione, passando attraverso i
giardini di tè più famosi al mondo.
Corso gratuito, per iscrizione: [email protected]
© Walter Bosshard / Fotostiftung Schweiz
viaggia in Oriente per scrivere libri e reportage. Insegna
Cultura Indiana all’Università degli Studi di Milano e ha scritto
vari saggi sul cinema indiano.
Laboratorio condotto da Anna Maggia, degustatrice professionista e
national manager Dammann Frerès.
www.unicaffe.com
Venerdì 29 novembre
h. 21.00 - Sala Conferenze, Palazzo delle Paure
La ‘Partition’ e la questione identitaria pakistana
Nell’estate del 1947 il subcontinente indiano si divideva in due
stati, India e Pakistan, sulla base di due idee di nazione diverse,
una confessionale e l’altra territoriale e storica. La “Partition”
generava imponenti spostamenti di popoli nelle due direzioni
e massacri che pesano tutt’ora sulla memoria collettiva dei
due paesi. La contrapposizione dei progetti nazionali di Gandhi
e Jinnah rivive oggi nel dissidio sul Kashmir ed è all’origine di
molteplici tensioni bilaterali. Dopo avere ripercorso i momenti
principali della Partition, ci soffermeremo sul modo in cui
è percepita nei libri scolastici e nella storiografia pakistana
e su come l’elemento religioso alla base del ‘nazionalismo
pakistano’ si interseca con questioni etniche e ideologiche, in
una costruzione tuttora incompiuta dell’identità nazionale.
Conferenza di Elisa Giunchi, ricercatrice presso l’Università degli
Studi di Milano, Storia e Istituzioni dell’Asia. Membro dell’ISPI.
Mercoledì 4 dicembre
h. 21.00 Sala Conferenze, Palazzo delle Paure
Il dilemma di cosa indossare. Abbigliamento e identità in India
La descrizione di una serie di vestiti, ornamenti e gioielli
caratteristici della tradizione indiana, oltre a introdurre all’idea
e alla percezione indiana di bellezza e di appropriatezza, di
decoro e di modestia, vuole essere l’occasione per riflettere
sulla molteplicità delle funzioni assolte dall’abbigliamento e
dall’ornamentazione corporea. Si spiegherà, in particolare, come
la cultura indiana riconosca al vestiario non solo la capacità
di veicolare informazioni relative a chi lo indossa, ma anche
quella di modificarne lo status morale e materiale.
13 ottobre 2013 - 12 gennaio 2014
L’India al tempo di Gandhi.
Walter Bosshard. Fotografie 1930
Coorganizzatori
Città Alpina 2013
VETTORIALIZZAZIONE DELLO STEMMA E DEL LOGOTIPO.
Sponsor
Maria Angelillo è insegnante di lingua hindi presso l’ IsIAO sezione
lombarda e presso l’Università degli Studi di Milano.
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India
Sabato 12 ottobre
h.18.00 – Inaugurazione mostra fotografica
L’India al tempo di Gandhi. Walter Bosshard.
Fotografie 1930
In collaborazione con Museo delle Culture Città di Lugano e
Sistema Museale Urbano Lecchese
Intervengono:
Francesco Paolo Campione
Direttore del Museo delle Culture - Città di Lugano
Michele Tavola
Assessore alla Cultura - Comune di Lecco
Nel 1930, Bosshard è inviato in India dall’Agenzia berlinese
«Deutscher Photodienst», per documentare la situazione
di generale agitazione contro la presenza britannica e il
nascente movimento di indipendenza che si sta imponendo
dinnanzi all’opinione pubblica mondiale. È proprio in questa
occasione che Bosshard incontra Gandhi e lo fotografa
nella sua quotidianità con quel taglio di semplicissima,
ma autorevole ieraticità, che diverrà da allora uno degli
stereotipi dell’iconografia pubblica del Mahatma. In quel
celebre reportage, che lo consacra fra i massimi fotografi
dell’epoca, Bosshard ritrae il fermento di un mondo all’alba
di un cambiamento epocale, sospeso fra il retaggio di un
passato ancora manifesto nelle architetture e nelle forme
della cultura e un impegno civile che trasforma le grandi
masse nel soggetto narrante degli immensi spazi luministici
del sub-continente indiano.
Walter Bosshard (Zurigo 1892 - Torremolinos 1975) si
appassiona fin da ragazzo alla fotografia, che gli permette
di documentare visivamente i suoi numerosi viaggi. Attivo a
partire dagli inizi degli anni Trenta, diviene a pieno titolo uno dei
maggiori fotoreporter del Novecento, collaborando con le più
prestigiose testate giornalistiche svizzere e internazionali.
Namasté, gioielli dal paese delle 1000 divinità
Collezione di gioielli etnici indiani a cura di Bianca Maggi e
Sabina Melesi. Accompagna l’esposizione un catalogo con
testi esplicativi e fotografie di Susanna Melesi.
Apertura dal 13 ottobre 2013 al 12 gennaio 2014
Mar - Ven h. 15.00 - 19.00 | Sab - Dom h. 14.00 - 20.00
Chiuso tutti i lunedì, Natale, S. Stefano, Capodanno.
Si ringrazia per la collaborazione A.V.P. L Associazione Volontari Pensionati Lecchesi.
Giovedì 17 ottobre
h. 20.00 - Hotel Il Griso - Via Provinciale, 51 - Malgrate (Lc)
l’India è l’India
Inaugurazione mostra fotografica di Giuliano Casagrande.
In collaborazione con Earth Viaggi. Apertura fino al 31 ottobre.
Gli scatti, macchie di colore, di ambienti e di volti, sono corredati
da un testo di Alberto Moravia che mette a fuoco l’esperienza di
un viaggio in India effettuato con Pier Paolo Pasolini nel 1961.
“L’India è li che ti aspetta” per vivere l’esperienza, per scavare
nelle stanze segrete di sé, per fare nuove scoperte, per mettere
in discussione la tua visione del mondo e vivere i colori e il
calore di popoli ospitali e fieri.
h. 20.30 - Hotel Il Griso - Via Provinciale, 51 - Malgrate (Lc)
Cena Indiana
In collaborazione con Ristoranti Il Griso e Rangoli di Milano.
Presentazione di piatti di cucina indiana e racconti di viaggio di
Pierpaolo Di Nardo.
Per prenotazione e costi:
[email protected] - Tel. 0341 28 48 28
commerciale @griso.it - Tel. 333 23 60 471
Venerdì 18 ottobre
h. 21.00 - Sala Conferenze, Palazzo delle Paure
Gandhi e l’India del suo tempo agli occhi degli italiani
Il paese India e l’uomo Gandhi sono due esempi eclatanti di
come le idee preconcette spesso possano deformare anche
pesantemente la realtà. Entrambi, infatti, furono visti in Italia
attraverso certe lenti nella prima metà del XX secolo, cioè
durante il pieno svolgimento dell’attività politico-educativa del
Mahatma, ma oggi ? E nella fase attuale della storia, che tende
a una circolazione globalizzata della civiltà umana, le foto di
quasi un secolo fa si possono e si devono interpretare in maniera
diversa? Sono queste le domande cui si cercherà di dare
risposta sulla base di una più obbiettiva analisi sia del paese
India sia dell’uomo Gandhi.
Donatella Dolcini, insegna Lingua Hindi e Cultura Indiana presso
l’Università Statale degli Studi di Milano.
Venerdì 25 ottobre
h. 21.00 - Sala Conferenze, Palazzo delle Paure
Adivasi d’India: una lotta per i diritti, dalla giungla alla globalizzazione
Un suggestivo viaggio fra gli Adivasi, le comunità aborigene del
Subcontinente indiano. I gruppi tribali indiani hanno svolto nei
secoli un ruolo importante nell’equilibrio sociopolitico fra le
caste, nelle regioni di confine e nei regni della giungla indiana.
Fieri difensori della loro indipendenza, spesso si opposero
al dominio coloniale. Tale contesto conserva un mondo
dai tratti arcaici, dove si tramandano ancora tradizioni e
culti di tipo sciamanico; qui l’arrivo della globalizzazione
dell’India contemporanea, ha portato all’annientamento e all’omologazione di tante piccole realtà culturali.
Lo sfruttamento indiscriminato di un territorio finora
incontaminato e le necessità di sviluppo si scontrano con
la presenza fisica delle minoranze etniche della giungla,
determinate a difendere i propri diritti e la propria dignità
nell’antico territorio dei padri.
Stefano Beggiora, ricercatore e docente di Storia dell’India e
Letteratura Hindi presso il Dipartimento di Studi sull’Asia e
sull’Africa Mediterranea dell’Università Ca’ Foscari di Venezia.
Venerdì 8 novembre
h. 21.00 - Sala Conferenze, Palazzo delle Paure
Yoga per cani, per gatti e per altri ‘domestic monsters’
La pratica dello yoga è entrata nelle case e nelle vite
di tutti, animali inclusi. Attorno allo yoga orbitano
multinazionali del fitness, spregiudicati squali del
franchising, ‘santoni’ senza scrupoli, piazzisti del diploma
di yoga teacher, dilettanti dell’anima di ogni sorta. Si tratta
di uno scenario complesso, in cui si intrecciano problemi
di svariata natura: dalla filologia al brain imaging, dalla
storia delle religioni alla semiotica della comunicazione,
dalla psicologia cognitiva alle scienze economiche e del
marketing, dalla fisiologia umana al diritto internazionale
dei beni culturali, dalla sociologia degli stili di vita alla
storia delle istituzioni coloniali. L’odierno diffondersi
dello yoga nel mondo rappresenta molto più di una
moda passeggera, essendo spia e cifra di profonde
trasformazioni biopolitiche in corso da anni.
Federico Squarcini è professore associato di Storia delle
religioni presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia.
Sabato 16 novembre
h. 21.00 - Sala Conferenze, Palazzo delle Paure
Il cinema indiano alla conquista dell’Occidente
Quali sono oggi gli autori più universali del cinema
indiano? Perché Bollywood sta battendo Hollywood come
industria globale? Quali differenze ci sono in India fra
cinema d’autore e cinema bollywoodiano?
A queste e altre domande (le vostre) risponderanno
Selvaggia Velo e Marco Restelli. Durante l’incontro-dibattito saranno proiettate anche alcune scene di celebri film
indiani.
Marco Restelli, giornalista specializzato sull’Asia, da 25 anni