GIOCHI FONOLOGICI CLASSE PRIMA (E SECONDA) Protocolli

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GIOCHI FONOLOGICI CLASSE PRIMA (E SECONDA) Protocolli
GIOCHI FONOLOGICI CLASSE PRIMA (E SECONDA)
Protocolli essenziali di scrittura
•
Prova di scrittura spontanea su disegno libero (collettiva): primo giorno di scuola
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Prova di scrittura spontanea su immagini in canale visivo – individuale: scrivi ciò
che vedi (mucca, farfalla, palla, palle): giorni seguenti entro la settimana
•
Prova di scrittura spontanea sotto dettatura in canale uditivo – individuale (Re,
treno, telefono, coccinella, il bambino va in treno, 5 3 6)
Protocolli essenziali di lettura
•
Rilettura della scrittura spontanea – individuale: rileggere, poco dopo, ciò che ha
scritto nel disegno libero
•
Prova di giudizio di leggibilità di alcuni stimoli proposti : “secondo te si può
leggere?”, “perchè?”
•
Prova di lettura individuale sulla conservazione del testo: nominare ciò che vede
“cosa c'è scritto qui?”
Le principali fasi della scrittura
per Ferreiro e Teberosky, '80
1. fase non convenzionale: ghirigori, scarabocchi
2. fase preconvenzionale:lettere dell'alfabeto combinate a caso (≥3), soprattutto del
proprio nome
Se vuole scrivere il nome di un oggetto grande: più lettere
Se vuole scrivere il nome di un oggetto piccolo: meno lettere
3. fase sillabica preconvenzionale:
1 sillaba= 1 lettera ma non c'è corrispondenza con reale suono della parola
Es.: AIC per CAMINO
4. fase sillabica convenzionale:
1 sillaba=1 lettera che ha a che fare con la sillaba reale
Es.:
CMN
AIN
CAMINO
CIN
5. fase sillabica alfabetica: c'è un numero maggiore di lettere maggiore di una per sillaba
CAMN per CAMINO
6. fase alfabetica convenzionale:
CAMINO=CAMINO
COME AGIRE:
Se è ad uno
stadiodi…
…gli obiettivi sono…
Proposta esercizi
Scrittura
preconvenzionale
Scoprire il valore sonoro
convenzionale delle lettere
Sintesi sillabica (riconoscimento tra
più immagini)
Sillabe uguali sono
pronunciate in modo uguale
anche se contenute in parole
diverse
Analisi sillabica (gettoni)
(Bastimento carico di….,treni di
parole, rime, memory, domino con
immagini e sillabe,…)
Sviluppare la memoria e la
lettura sillabica
Scrittura
convenzionale
sillabica e sillabico
-alfabetica
Scoprire le unità che
costituiscono la sillaba, cioè
in fonemi
Individuazione del fonema iniziale
di parola, finale e intermedio
Scrittura
convenzionale
alfabetica
Padroneggiare la
segmentazione e fusione
fonemica e controllare
l’ordine sequenziale dei
fonemi
Griglie (n.caselle=lettere),
anagrammi, cambia lettera(Lame,
mela, male), completamento di
parole (PO_TE, PO_TA, ) parole
crociate, …
Analisi e fusione fonemica
Protocolli essenziali fonologici
- Si rileva la competenza uditiva e visiva
- Si osservano le abilità sillabiche (divisione in sillabe)
- …e le abilità fonemiche (analisi dei singoli suoni):
- Riconoscimento della sillaba iniziale su immagine
- Riconoscimento del fonema iniziale su immagine
- Riconoscimento della sillaba con fluenza verbale (dimmi una parola che inizia con PE)
- Riconoscimento del fonema con fluenza verbale (dimmi una parola cje inizia con F)
- Riconoscimento del fonema con memoria verbale (quale delle parole che ti dirò inizia
come BARCA? Nave, Bacio, Sole?)
È fondamentale che ogni alunno raggiunga tutti i punti sopra evidenziati relativi alla
consapevolezza fonologica, altrimenti sarà impossibile per lui procedere nel percorso di
apprendimento della letto-scrittura e in lui potranno crearsi grosse lacune.
QUANDO E COME EFFETTUARE ATTIVITA’ FONOLOGICHE?
-
Già dall’inizio della classe prima
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In classe seconda
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Ogni giorno
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A classe intera
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Ad inizio attività
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Tra un’attività e l’altra
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Quando c’è bisogno di recuperare l’attenzione
-
Più avanti a piccoli gruppi, con chi mostra di averne bisogno
PROPOSTA DI GIOCHI FONOLOGICI
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TELEFONO SENZA FILI
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CANZONI CON VOCALI DA MODIFICARE (ES. Garibaldi fu ferito, …)
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E’ ARRIVATO UN BASTIMENTO CARICO DI…. (prima sillaba, poi fonema)
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GIOCO DEL “COSO”: ES. Il camionista è stato fermato dal “coso” che gli ha fatto
una multa
•
GIOCO DELLA PAROLA MISTERIOSA: Usiamo i pennarelli per…
•
INDOVINA CHI E’, COSA FA, …
•
INDOVINELLI
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ACROSTICI CON I PROPRI NOMI
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RIME CON I PROPRI NOMI: “io mi chiamo Gianna Nannini e canto sempre per tutti
i bambini”
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FILASTROCCHE E CONTE
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CON IMMAGINI: DICO….LA SILLABA “CA”: QUALE TRA QUESTE IMMAGINI
STO PER DIRE?
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MEMORY TRA IMMAGINI E SILLABE/GRAFEMI
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TOMBOLA
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GRIGLIE CON CELLE IN CUI, (DATA L’IMMAGINE) VENGONO INSERITE
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LE LETTERE PER FORMARE LA PAROLA
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ANAGRAMMI CON LE LETTERE: LAME-MELA-MALE
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TRENO DI SILLABE: NAVE-VELA-LANA
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“SALTI”/BATTITI DI MANI A SECONDA DELLE SILLABE
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CARTELLINI CON IL NOME DEI BAMBINI: SI COLORANO LE VOCALI
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TROVA L’INTRUSO
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FRASI “MATTE”: “Nel mio the c’è troppo timone, blea. Lavati i capelli, o ti verranno
i pinocchi in testa. Questo spago è troppo fungo. Soffiati il vaso. …”
•
Discriminare la sillaba iniziale – ricerca di parole con la stessa sillaba iniziale
•
2. Discriminare la sillaba finale – ricerca di parole con la stessa sillaba finale
•
Ricerca di parole con la stessa lettera iniziale e con diversa lettera iniziale –
scrittura di lettera iniziale – gioco del cambio di fonema
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Confronto sonoro tra parole: più lunga, più corta
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Attività di trasformazione di parole (palla, pallina)
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6. Riconoscimento di pezzi uguali in parole diverse
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7. Ricerca di parole che fanno rima (Memory)
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8. Inserire correttamente le parole nelle caselle giuste – gioco delle parole crociate
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9. Composizione di parole con pezzi di sillabe composizione di parole con lettere
sparse completamento di frasi da disegnare
CON QUALI LETTERE INIZIARE...
(v.Linee guida L.170, punto 4.2.1) consiglio di leggerle con molta attenzione (sono
scaricabili da internet)
Le vocali sempre con l'immagine, anche perchè fanno da sillaba (A-PE, U-VA, O-CA, UNO, …)
-
Consonanti continue: M, L, F, N, R, S, V, Z
Tengono il suono a lungo e sono più facilmente memorizzabili
- Costruire quindi sillabe:
•
es. MA
•
es. ME
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es. MI
•
es. MO
•
es. MU
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Con quali lettere iniziare...(impostazione ortografica)
Le lettere dello stesso tipo non vanno mai presentate vicine!
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Consonanti labiali (P, B, M),
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Consonanti dentali (T, D, N)
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Consonanti labiodentali (F, V)
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Consonanti liquide (R, L)
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Sibilante (S sia sorda –sole, che sonora –asilo)
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Affricata (Z sia sorda –forza, che sonora –azzurro)
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Consonanti gutturali (G-C)
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Consonanti palatali (C-G)
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Doppie
In seguito un suono: più lettere
•
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chi/che – ghi/ghe
Digramma (GN, GL, SC, …)
SUGGERIMENTI
- Evitare di presentare una lettera espressa graficamente in più caratteri
- fermarsi un tempo più lungo sui fonemi più complessi graficamente
- dare indicazioni molto precise sul movimento che la mano deve compiere
- lavorare sulla corretta impugnatura (alto – basso; sinistra-destra)
- dare indicazioni sulla direzione da imprimere al gesto
- dare indicazioni sulla dimensione delle lettere rispetto allo spazio del foglio
- Far partire dall'alto
Cosa si può fare oltre ai laboratori?
- lettura ad alta voce da parte dell’insegnante
- utilizzare SOLO lo stampato maiuscolo
- evitare di presentare:
più caratteri contemporaneamente
suoni simili vicini
- procedere gradualmente con la scrittura
- far manipolare le lettere in modo multimodale (familiarità con le forme)
- soffermarsi maggiormente sui suoni più difficili
- passare al corsivo senza fretta (quaderno allenamento), anche in seconda
- fornire indicazioni precise per la scrittura delle lettere (direzionalità dei gesti)
- permettere ai ragazzi di utilizzare il carattere con cui si sentono più a loro agio
- scrivere in stampato alla lavagna fino a quando permane il bisogno
- insegnante scrivano
- dare tempo
- durante le verifiche dare le consegne anche oralmente
- creare un “libretto degli aiuti”
Anna Santon