Deposito a risparmio libero 20160201
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Deposito a risparmio libero 20160201
FOGLIO INFORMATIVO DEPOSITO A RISPARMIO LIBERO INFORMAZIONI SULLA BANCA Banca di Credito Cooperativo di San Marzano di San Giuseppe – Taranto - Società Cooperativa Via Vittorio Emanuele s.n. – 74020 San Marzano di San Giuseppe (Taranto) Tel.: 099.9577411 – Fax: 099.9575501 Indirizzo internet: http://www.bccsanmarzano.it e-mail: [email protected] Codice fiscale e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Taranto: 00130830730 Iscritta all’Albo delle banche tenuto dalla Banca d’Italia al n. 4554 - Codice ABI 08817 Iscritta all’Albo delle Società Cooperative a mutualità prevalente al n. A157396 Aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo Aderente al Fondo Nazionale di Garanzia CARATTERISTICHE E RISCHI TIPICI DEL SERVIZIO Con il contratto di deposito a risparmio il cliente consegna alla banca somme di denaro perchè le custodisca. È una forma di deposito particolarmente indicata per le persone che svolgono un numero limitato di movimenti e che non hanno necessità di utilizzare assegni o carte di pagamento. I depositi a risparmio possono essere: a. in forma libera, in tal caso il cliente può effettuare depositi e prelievi in qualsiasi momento; b. in forma vincolata, in tal caso i versamenti sono sempre possibili, mentre i prelievi sono disponibili solo alla scadenza o, comunque, non prima del termine di preavviso pattuito. Al deposito a risparmio è collegato un libretto di risparmio, che può essere nominativo o al portatore. Tra i principali rischi vanno tenuti presente: • • • • Variazione in senso sfavorevole delle condizioni economiche (tasso di interesse creditore, commissioni e spese) ove contrattualmente previsto. Variabilità del tasso di cambio, qualora il deposito sia in valuta estera (ad esempio, dollari USA o yen giapponesi). Utilizzo fraudolento da parte di terzi del libretto, nel caso di smarrimento o sottrazione, con conseguente possibilità di prelievo del saldo, se al portatore, da parte di persona che appare legittimo titolare del libretto; pertanto va osservata la massima attenzione nella custodia del libretto. Rischio di controparte: a fronte di questo rischio è prevista una copertura, nei limiti di importo di euro 100.000,00 per ciascun depositante, delle disponibilità risultanti dal deposito, per effetto dell’adesione della banca al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo. I depositi al portatore sono esclusi dalla tutela del sistema di garanzia. LIBRETTI NOMINATIVI Titolari del diritto esercitabile con il libretto sono le persone fisiche o giuridiche, identificate nominativamente, a cui è intestato il libretto. I prelevamenti possono essere effettuati solo dall’intestatario o da chi sia stato da questi espressamente delegato. L’ammontare del deposito non ha limiti. È compreso tra i depositi che danno diritto al rimborso del Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo. Il limite del rimborso è pari complessivamente a € 100.000,00. LIBRETTI AL PORTATORE Titolare del diritto esercitabile con il libretto è il possessore del medesimo. Il libretto può anche essere intestato a persone fisiche o giuridiche, o diversamente contrassegnato; l’eventuale intestazione è irrilevante per la natura “al portatore” del libretto. Qualunque possessore del libretto può prelevare le somme depositate. Ai sensi del D. Lgs. n. 231/2007 il trasferimento di titoli al portatore, quando il valore oggetto di trasferimento, è complessivamente pari o superiore a 3.000 euro, deve essere eseguito per il tramite di banche, istituti di moneta elettronica o Poste Italiane S.p.a.. Il saldo dei libretti al portatore non deve essere pari o superiore a 1.000 euro. In caso di trasferimento di libretti al portatore, indipendentemente dal saldo, il cedente è tenuto a comunicare, entro 30 giorni, alla banca emittente, i dati identificativi del cessionario, l’accettazione di questi e la data del trasferimento. La violazione di tale disposizione è punita con la sanzione amministrativa pecuniaria dal 30 per cento al 40 per cento del saldo del libretto al portatore, la quale non può comunque essere inferiore nel minimo all’importo di 3.000 euro. Se la violazione riguarda libretti al portatore con saldo inferiore a 3.000 euro la sanzione è pari al saldo del libretto stesso. È escluso dal rimborso da parte del Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo. FOGLIO INFORMATIVO - Aggiornato al: 01/02/2016 (ZF/000001548) Pagina 1 di 4 CONDIZIONI ECONOMICHE Le condizioni riportate nel presente foglio informativo includono tutti gli oneri economici posti a carico del cliente per la prestazione del servizio. Prima di scegliere e firmare il contratto è quindi necessario leggere attentamente il foglio informativo. TASSI D/R LIBERO TASSO UNICO NOMINATIVO: 0,01% D/R LIB. TASSO UNICO AL PORTATORE: 0,01% D/R PIANO DI ACCUMULO: TASSO DI RIFERIMENTO EUROPEO (Attualmente pari a: 0,05%) Tasso annuo minimo creditore al lordo della ritenuta Valore effettivo attualmente pari a: 0,05% fiscale D/R LIBERO RENDITA PLUS: (su somme rappresentative di denaro fresco rivenienti da altri Istituti): per i primi 12 mesi: fino a € 29.999,99: 0,25% da € 30.000,00: 1,50% per i mesi successivi: fino a € 29.999,99: 0,25% da € 30.000,00: 0,25% Ritenuta fiscale Come da normativa vigente SPESE Costo del libretto di deposito € 10,00 Spese per operazione € Spese fisse € Spese per estinzione libretto Esente 0,00 10,00 Imposta di bollo Come da normativa vigente Assegni tratti su altre banche - commissione su assegni 1,5% Minimo: € 11,00 Massimo: € resi (richiamati) Assegni tratti su altre banche - commissione su assegni € 40,00 resi (insoluti) Assegni tratti su altre banche - commissione su assegni 1,5% Minimo: € 11,00 Massimo: € resi (protestati) Spese reclamate da banche corrispondenti Nella misura richiesta 26,00 26,00 Spese reclamate da Pubblico Ufficiale Nella misura richiesta Spese comunicazioni periodiche trasparenza (per singolo € 1,50 documento) - invio cartaceo Spese comunicazioni periodiche trasparenza (per singolo € 0,00 documento) - invio on line Se le condizioni economiche in vigore a fine anno non sono cambiate rispetto alla comunicazione precedente, il documento di sintesi non verrà inviato. Il cliente potrà, comunque, in qualsiasi momento ottenere gratuitamente copia del documento di sintesi con le condizioni economiche in vigore. Qualora il cliente abbia scelto il regime di comunicazioni telematiche, potrà richiedere il documento di sintesi aggiornato in qualsiasi momento tramite il servizio di Banca Virtuale o ottenerne tempestivamente copia per posta elettronica. Spese comunicazioni variazione condizioni (per singolo € 0,00 documento) - invio cartaceo Spese comunicazioni variazione condizioni (per singolo € 0,00 documento) - invio on line Lettera semplice Lettera raccomandata Spese altre comunicazioni alla clientela Assicurata Telegramma € € € € 3,00 6,00 10,00 10,00 SPESA RICHIESTA DOCUMENTI, DICHIARAZIONI, ATTESTAZIONI, CERTIFICAZIONI Copia di estratti conto rilasciati in forma cartacea FOGLIO INFORMATIVO - Aggiornato al: 01/02/2016 € 3,50 (ZF/000001548) Pagina 2 di 4 Ristampa contabili da procedura informatica Gratuita Copia di documenti rilasciati in forma cartacea (assegni, contabili, effetti, etc): - Archiviati presso la BCC in formato elettronico € 2,00 - Archiviati presso la BCC in formato fisico € 8,00 - Archiviati presso soggetto esterno € 12,50 Dichiarazione di sussistenza rapporti ai fini successori € 10,00 Lettera di referenza bancaria € 50,00 Attestazione di capacità finanziaria 0,050% dell'importo della capacità finanziaria attestata min € 200,00 - max € 2.000,00 Asseverazione bancaria 0,050% dell'importo del progetto min € 500,00 - max € 6.000,00 Certificazione interessi passivi € 2,00 GIORNI VALUTE -Prelevamento contanti In giornata -Versamento contanti In giornata -Versamento assegni bancari 3 giorni lavorativi -Versamento assegni nostro Istituto In giornata -Versamento assegni circolari ICCREA 1 giorno lavorativo -Versamento assegni circolari 1 giorno lavorativo -Versamento vaglia postali 1 giorno lavorativo -Versamento vaglia Banca d'Italia 1 giorno lavorativo -Pagamento rimesse docum. da/su estero 15 giorni lavorativi DISPONIBILITÀ - Versamento contante In giornata - Versamento assegni bancari 4 giorni lavorativi -Versamento assegni nostro Istituto In giornata -Versamento assegni circolari ICCREA In giornata -Versamento assegni circolari In giornata -Versamento vaglia postali 4 giorni lavorativi -Versamento vaglia Banca d'Italia In giornata -Pagamento rimesse docum. da/su estero 15 giorni lavorativi TERMINI DI NON STORNABILITA’ Termini massimi di addebito su versamenti di assegni domestici in euro (termini di non stornabilità – giorni lavorativi successivi a quello di versamento titoli) Assegni bancari tratti sulla stessa banca 4 giorni Assegni bancari tratti su altre banche italiane 4 giorni Assegni circolari 4 giorni ALTRE CONDIZIONI CAPITALIZZAZIONE AVERE ANNUALE Applicata fino all'entrata in vigore della Delibera del CICR attuativa dell'articolo 120 comma 2 del Testo Unico Bancario (Decreto Legislativo 1/9/93 n.385). RIFERIMENTO CALCOLO INTERESSI ANNO CIVILE PERIODO APPL. SPESE FISSE AD OGNI LIQUIDAZIONE FOGLIO INFORMATIVO - Aggiornato al: 01/02/2016 (ZF/000001548) Pagina 3 di 4 RECESSO E RECLAMI Recesso dal contratto Il cliente può recedere dal contratto in qualsiasi momento, senza penalità e senza spese di chiusura, inviando alla Banca una lettera raccomandata con avviso di ricevimento, con preavviso di almeno 1 giorno. Tempi massimi di chiusura del rapporto contrattuale n. 5 giorni dal ricevimento della richiesta del cliente. Reclami Nel caso in cui sorga una controversia tra il cliente e la banca, relativa all’interpretazione ed applicazione del contratto, il cliente - prima di adire l’autorità giudiziaria – ha la possibilità di utilizzare gli strumenti di risoluzione delle controversie previsti nei successivi commi. Il cliente può presentare un reclamo alla banca, anche per lettera raccomandata A/R o per via telematica all’Ufficio Reclami della banca (Via Vittorio Emanuele sn - 74020 San Marzano di San Giuseppe –indirizzo di posta elettronica [email protected], indirizzo di PEC [email protected]). La banca deve rispondere entro 30 giorni. Se il cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto la risposta, può rivolgersi all’Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it, chiedere presso le Filiali della Banca d’Italia, oppure chiedere alla banca. Oltre alla procedura innanzi all’ABF, il Cliente, indipendentemente dalla presentazione di un reclamo, può – singolarmente o in forma congiunta con la Banca – attivare una procedura di mediazione finalizzata al tentativo di conciliazione. Detto tentativo è esperito dall’Organismo di conciliazione bancaria costituito dal Conciliatore Bancario Finanziario - Associazione per la soluzione delle controversie bancarie, finanziarie e societarie – ADR (www.conciliatorebancario.it). Rimane in ogni caso impregiudicato il diritto del Cliente di presentare in qualunque momento esposti alla Banca d'Italia e di rivolgersi all'autorità giudiziaria competente. Qualora il Cliente intenda, per una controversia relativa all’interpretazione ed applicazione del presente contratto, rivolgersi all’autorità giudiziaria, egli deve preventivamente, pena l’improcedibilità della relativa domanda, esperire la procedura di mediazione innanzi all’organismo Conciliatore Bancario Finanziario, ovvero attivare il procedimento innanzi all’ABF, secondo la procedura di cui sopra. Rimane fermo che le parti possono concordare, anche successivamente alla conclusione del presente contratto, di rivolgersi ad un organismo di mediazione diverso dal Conciliatore Bancario Finanziario, purché iscritto nell’apposito registro ministeriale. LEGENDA Periodicità di capitalizzazione degli Periodo cui si riferisce il calcolo degli interessi creditori e debitori e delle interessi spese di tenuta del deposito. Tasso creditore Percentuale espressa su base annua utilizzata per il calcolo degli interessi creditori, cioè quelli a favore del Cliente. Valuta Data di inizio di decorrenza degli interessi Spese fisse Importi addebitati in occasione della liquidazione periodica delle competenze e spese. FOGLIO INFORMATIVO - Aggiornato al: 01/02/2016 (ZF/000001548) Pagina 4 di 4