House Organ di Habilita

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House Organ di Habilita
ANNO 2016 - N.2
Stati Vegetativi e Habilita:
una storia nata 6 anni fa
La nostra équipe dedicata
In questo numero:
Scopriamo il NeuroWave
Una macchina unica
nel suo genere
Sarnico si rinnova
Intervista al Dr. Taveggia
www.habilita.it
FlashNews
Tante novità
nelle nostre 6 sedi
PERIODICO TRIMESTRALE - OTTOBRE
“La risposta umana è l’unica risposta
per un progetto terapeutico”
R.Rusconi
Gentilissimi lettori,
l’estate è passata, ma in Habilita molte persone hanno continuato a lavorare
duramente per fornire assistenza ad alto livello: cerchiamo sempre di crescere
professionalmente e come Gruppo.
Roberto Rusconi
Direttore Generale Habilita
Il magazine
medico-scientifico-culturale
ufficiale del gruppo Habilita
Registrazione al tribunale
di Bergamo 8/16
del 24 Maggio 2016
SOMMARIO
ANNO 2016 - N.2
Periodico trimestrale - ottobre
STORIA DI COPERTINA
pagina
04
Da Eluana a Neurowave,
la ricerca di Habilita sugli Stati Vegetativi
SPECIALITÀ DALLA A ALLA Z
Un sistema unico per la riabilitazione.
Il lavoro fondamentale dell'équipe Habilita
Redazione
Andrea Rusconi, Francesca
Pesenti, Chiara Paola Rusconi
08
Immagini
Archivio fotografico
di Habilita S.p.A., iStockphoto LP.
10
Concept e design
NT Next - ntnext.it
ALIMENTAZIONE
La dieta speciale di un paziente
con GraviCerebrolesioni Acquisite
INTERVISTA DOPPIA
Intervista doppia
14
HABILITA INFORMA
Conosciamoci meglio
15
FLASH NEWS
Flash news
16
RASSEGNA STAMPA
Dicono di Noi
www.habilita.it
CURIOSITÀ&GIOCHI
22
3
© Habilita S.p.A.
All rights reserved
under international
copyright conventions
20
21
Prova di (H)abilità
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CPZ S.p.A. - Ottobre 2016
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Habilita S.p.A.
18
I NOSTRI SERVIZI
Dove e come effettuare le prenotazioni
Direttore editoriale
Chiara Paola Rusconi
06
RICERCA SCIENTIFICA
Habilita e le nuove sfide nel campo della riabilitazione
Direttore responsabile
Lorenzo Pagnoni
Tutte le informazioni medico-scientifiche che
trovate in questa rivista sono da intendersi per
uso esclusivamente informativo e non possono in
alcun modo sostituire la visita medica. Gli autori
non si assumono responsabilità per danni a terzi
derivanti da un uso improprio o illegale delle
informazioni riportate o da errori relativi al loro
contenuto.
Da Eluana a Neurowave, la ricerca
di Habilita sugli Stati Vegetativi
Una macchina unica nel suo genere
Una camera di degenza con il Neurowave
Nel 2010 i posti letto della Casa di Cura Habilita di Zingonia
erano dedicati alla riabilitazione. Proprio in quell’anno balzò
agli onori della cronaca il caso di Eluana Englaro la quale, a
seguito di un incidente stradale, visse in Stato Vegetativo
per 17 anni, fino alla morte naturale sopraggiunta nel 2009
a seguito dell'interruzione della nutrizione artificiale.
La richiesta della famiglia di interrompere l'alimentazione
forzata, considerata un inutile accanimento terapeutico,
scatenò in Italia un notevole dibattito sui temi legati alle
questioni di fine vita.
Da un punto di vista medico però risultava ancora difficile
analizzare le attività neurologiche per questa tipologia di
pazienti: ci si affidava alla valutazione soggettiva del medico supportata da scale di valutazione.
“Approfondendo il caso Englaro – introduce Roberto Rusconi – iniziai ad informarmi per capire quali strumenti
esistevano sul mercato per supportare i medici nelle loro
valutazioni. Scoprii così che l’IRCCS “Fondazione Ospedale
San Camillo” del Lido di Venezia, in collaborazione con l’Azienda “Khymeia”, stava progettando un dispositivo che poteva raccogliere e analizzare gli stimoli neurosensoriali dei
pazienti in Stato Vegetativo. Così decisi di partire alla volta
di Venezia: vidi un prototipo non ancora completamente
sviluppato, ma funzionante: sottoposi a Regione LombarSTORIA DI COPERTINA
dia questo progetto e la Regione trovò il dispositivo molto
interessante, così venne istituita una ricerca scientifica con
questi dispositivi in alcuni centri della Lombardia. Khymeia
implementò il prototipo e lo mise in produzione con il nome
“Neurowave”, differenziandolo in due tipologie: un modello
che produceva stimoli neurosensoriali ma non analizzava i
feedback del paziente e un modello che produceva stimoli
neurosensoriali ed analizzava anche i feedback del paziente”.
Habilita acquistò 4 dispositivi, 2 di una tipologia e 2 di
un’altra, iniziando la propria ricerca ed estrapolando dati
che poi furono inviati in Regione.
L’allora ASL di Bergamo (ora ATS) decise di identificare una
struttura della bergamasca come collettore dei pazienti in
Stato Vegetativo: Habilita si candidò, avendo già i Neurowave ed i pazienti. In questo modo Habilita riuscì ad ampliare
l’offerta dei propri servizi anche a pazienti con GraviCerebrolesioni Acquisite.
Nel 2010 l’ATS creò una collaborazione tra gli Ospedali
Riuniti di Bergamo (oggi ASST “Papa Giovanni XXIII”) e
la Casa di Cura Habilita di Zingonia: sotto la guida del
Dr. Emilio Ubiali, allora responsabile del Servizio di Neu4
11
ropatologia agli Ospedali Riuniti, iniziò una sperimentazione scientifica della durata di 4 anni, chiamata “Progetto Co.Re – Cognitive Responsivity” grazie alla quale i
pazienti reputati idonei per la ricerca vennero trasferiti,
dopo la dimissione dalla Terapia Intensiva, presso Habilita. Al termine dei 4 anni, la collaborazione proseguì ed
è tuttora in essere.
NOVEMBRE
Congresso Stati Vegetativi
Centro Congressi
"Giovanni XXIII" Bergamo
Neurowave
Neurowave, grazie al proprio sistema complesso di stimolazione
multisensoriale e simultanea acquisizione di dati biofisiologici
dei pazienti (come atti cerebrali, respiratori, cardiovascolari e
muscolari) in Stato Vegetativo e di Minima Coscienza, dispone
di un dettagliato ed automatico sistema di valutazione delle correlazioni tra stimolazione sensoriale e cambiamenti dello status
del paziente, misurabile attraverso il monitoraggio dei parametri
fisiologici e neurologici.
In Italia sono poche le strutture riabilitative ospedaliere che si
dedicano specificamente alla cura ed alla riabilitazione di questi
pazienti e quelle che esistono necessitano di essere dotate di
sempre più sofisticate apparecchiature per la definizione della
diagnosi, della riabilitazione e della prognosi. Infatti, l'intervento
riabilitativo per questi pazienti, per essere efficace, deve essere
precoce, individualizzato e prolungato nel tempo.
Un aspetto non secondario correlato alle patologie in oggetto è
certamente costituito dagli aspetti psicologici dello staff di cura
e dei famigliari: la metodica proposta da Habilita consente di aumentare la consapevolezza circa le risorse messe a disposizione
per la presa incarico, il monitoraggio, la stimolazione di tali pazienti. Inoltre l' implementazione in rete dei sistemi consente di
monitorare con maggior precisione un ampio numero di pazienti,
ottimizzando l' intervento e le risorse dello staff di cura.
Neurowave
“Habilita ha dedicato la sua mission alla riabilitazione
delle patologie neurologiche – prosegue Rusconi – è stata creata l’ UNITA’ OPERATIVA DI NEURORIABILITAZIONE,
composta da un’équipe guidata dal Primario Dr. Michelangelo Bartolo".
Come “completamento” degli sforzi e degli investimenti
effettuati per la Neuroriabilitazione fino a quel momento, nel 2014 la Casa di Cura Habilita di Zingonia è stata
inclusa nell’elenco degli IAC - Istituti di Alta Complessità
– della Regione Lombardia.
Ancora oggi i Neurowave sono utilizzati quotidianamente,
in sinergia con altri dispositivi robotici nell’attività di riabilitazione dei pazienti con GraviCelebro Lesioni Acquisite.
LA VITA IN UNA STANZA
"Gli stati vegetativi" non esistono.
di Fabio Cavallari - (Itaca Edizioni)
Non esistono “gli stati vegetativi”. La provocazione, serve a rompere ogni tentazione
riduzionista. Fermi ed immobili in un letto o
su una carrozzina, pongono la sfida a chi li
osserva con ostinata fermezza. Sono persone, uomini e donne, figli e madri, non numeri, definizioni o sigle. Attorno a loro, famiglie
che si trovano ad affrontare la fatica di un
quotidiano completamente avulso dai normali canoni della società moderna. Curare
5
è il verbo che unisce medici, infermieri, volontari. Prendersi cura della persona, anche
nell’ipotesi che la guarigione sia fuori dalla
portata del possibile. In questo libro vivono i racconti di queste persone, ospiti di tre
strutture in provincia di Bergamo. I nuclei
a loro dedicati, per quanto possa sembrare
dialetticamente stravagante, sono luoghi
vivi e vissuti dove la vita non è un incidente di percorso, ma un’invocazione al cielo.
STORIA DI COPERTINA
'
Un sistema unico per la riabilitazione.
Il lavoro fondamentale dell'equipe Habilita
Medici, Tecnici e Fisioterapisti
Dr. Michelangelo Bartolo
Gianpiero Buttacchio
Primario Uintà Operativa di Neuroriabilitazione
Tecnico di Neurofisiopatologia
I progressi nel campo medico-scientifico degli ultimi cinquant’anni, in particolare in campo intensivo e dell’assistenza
post-acuzie, hanno consentito la sopravvivenza a diverse criticità (neurologiche, cardiache, respiratorie, …), che in passato
non avrebbero avuto grandi margini di trattamento. Questo
ampliamento delle possibilità di sopravvivenza ha portato però
alla comparsa di quadri neurologici caratterizzati da alterazioni
dello stato di coscienza e noti come Stato Vegetativo e Stato di
Minima Coscienza.
Si tratta di condizioni cliniche in cui le funzioni vitali (con o senza
il supporto di trattamenti artificiali) sono conservate, mentre le
capacità cognitive sono parzialmente, e spesso irrimediabilmente, compromesse. Lo Stato Vegetativo (anche Stato di veglia non
responsivo) è una condizione in cui il paziente - a differenza del
coma - è vigile con gli occhi aperti e ha recuperato la ciclicità
del ritmo sonno-veglia) ma non ha contenuti di coscienza (ossia
è privo della consapevolezza di sé, del proprio corpo e dell’ambiente circostante); lo Stato di Minima Coscienza invece è caratterizzato dalla presenza in modo riproducibile o consistente
di esecuzione di comandi semplici, manipolazione di oggetti,
risposte gestuali o verbali (si/no) e movimenti in relazione ad
uno specifico stimolo scatenante e non attribuibili ad attività riflessa. Diventa quindi necessario, nel contesto delle complesse
attività di riabilitazione di Habilita, trovare metodi di stimolazione
sensoriale che, avvalendosi di diversi mezzi e modalità di somministrazione degli stimoli (durata, intensità e frequenza), mirino ad individuare funzioni cognitive nascoste e potenzialmente
recuperabili. La presenza dei familiari (caregiver) rappresenta
un elemento fondamentale nel percorso riabilitativo. Adeguatamente addestrati, i familiari possono collaborare con l’équipe
riabilitativa nell’individuare eventuali manifestazioni emozionali,
di consapevolezza e comunicazione, utili per rimodulare i programmi di riabilitazione. In Habilita i familiari sono importanti e
si cerca sempre di rispondere anche alle loro necessità.
SPECIALITÀ DALLA A ALLA Z
Nella U.O. di Neuroriabilitazione di Habilita la stimolazione
sensoriale è svolta con l’impiego di un dispositivo non invasivo altamente innovativo e tecnologico chiamato “Neurowave” (Khymeia Group).
Questa strumentazione consente di pianificare per ogni
paziente protocolli di stimolazione (acustici, visivi e tattili) e monitorare contemporaneamente diversi segnali
elettrici cerebrali (Elettroencefalogramma, Potenziali
Evento-Correlati Cognitivi) e biofisiologici come ad esempio la variazione della frequenza cardiaca, della frequenza
respiratoria e l’attivazione di distretti muscolari che possono essere correlati alle diverse stimolazioni con o senza
valenza emozionale.
Marzia Calabrese
Tecnico di Neurofisiopatologia
L’utilizzo del sistema “Neurowave” ha come scopo quello di:
- limitare la condizione di deprivazione sensoriale;
-stimare, attraverso acquisizioni e quantificazioni di
segnali neurofisiologici, funzioni cognitive residue che
potrebbero essere non rilevabili clinicamente;
- attivare i meccanismi di recupero della plasticità cerebrale;
- contribuire a formulare diagnosi e prognosi più precoci
ed appropriate.
6
Associazioni
In Habilita la preparazione del materiale impiegato nelle
sessioni di stimolazione avviene attraverso un percorso
che coinvolge i tecnici di neurofisiopatologia per la parte
tecnica di allestimento delle sequenze di stimolo e di monitoraggio, gli psicologi per la parte relativa all’identificazione
del materiale con maggiore valenza emotivo/affettiva, insieme ovviamente ai familiari.
Il 1° marzo 2006 si costituì a Napoli l’Associazione
"Gli amici di Eleonora Onlus"; l’Associazione si propone soprattutto di sostenere le famiglie che hanno
familiari in Coma o in Stato Vegetativo costrette a
trasferirsi fuori regione per l'assenza totale di adeguate strutture in Campania, ed in generale nelle
loro Regioni di appartenenza del Sud Italia.
L’Associazione ha gestito, o ha in fase di realizzazione, i seguenti progetti:
Tania Garcia
Fisioterapista
1)
2)
3)
4)
5)
6)
7)
8)
La riabilitazione negli esiti
delle Gravi Cerebrolesioni Acquisite
Il Fisioterapista, nell’ambito di questa équipe, esegue la valutazione funzionale del paziente ed elabora il Programma
Riabilitativo sulla base degli obiettivi individuali definiti.
Il trattamento fisioterapico in Habilita viene eseguito tutti
i giorni e nell’incontro settimanale dell'équipe viene eseguita una rivalutazione clinica e funzionale del paziente
con verifica dei risultati degli interventi riabilitativi svolti,
degli obiettivi raggiunti, variando, se necessario, il Programma Riabilitativo al fine di raggiungere il massimo
recupero funzionale.
La riabilitazione di questi pazienti è sicuramente complessa, richiede programmi specifici e l’intervento di un'équipe
riabilitativa interdisciplinare con l’obiettivo di migliorarne
il quadro funzionale.
Progetto “Percorso di cittadinanza attiva per
Gli amici di Eleonora”
Progetto “Il coma: malattia della famiglia”
Progetto “Le buone pratiche del volontariato"
Progetto “I colori dell’anima"
Progetto “Punto Coma”
Progetto Telecoma
“Punto Coma – la rete della solidarietà"
Progetto “Le ali della fantasia...
…percorsi di solidarietà creativa".
L’Associazione “Samudra insieme onlus” sostiene
dal 2000 le persone post comatose e le loro famiglie. Partendo da un incontro conoscitivo, ogni
intervento è costruito sulla base di specifiche caratteristiche e necessità, con risposte chiare e concrete, attraverso supporto psicologico, stimolazione
cognitiva, presenza di sollievo, formazione e informazione, ecc..
E’ venuta in contatto nel tempo con oltre 250 famiglie: intese non più solo nel loro ruolo di caregivers,
ma quale elemento peculiare da ri-conoscere e supportare.
L'Associazione ha sede a Monza, c.so Milano 21.
Tel 039/360766 – [email protected]
Camera di degenza
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SPECIALITÀ DALLA A ALLA Z
Habilita e le nuove sfide
nel campo della riabilitazione
Nel corso degli anni l’intensificarsi della ricerca scientifica ha favorito lo sviluppo di nuova tecnologia aprendo
nuove importanti prospettive di sviluppo nel trattamento di pazienti affetti da grave disabilità neurologica.
Disponiamo di strumenti che facilitano la ripresa del
contatto con l’ambiente, che permettono il ricondizionamento neuromotorio per raggiungere e mantenere la stazione eretta, per facilitare l’attività motoria residua, per
recuperare l’equilibrio, altri ancora per il rinforzo e per il
trattamento della weakness muscolare e infine, strumenti avanzati per rieducare e ricondizionare il cammino e la
funzione degli arti superiori.”
Negli ultimi dieci anni i robots riabilitativi hanno trovato
ampia applicazione in diverse patologie neurologiche, tuttavia non è stata dimostrata una chiara corrispondenza
fra l’attività eseguita e i meccanismi fisiopatologici del
recupero di funzione.
Per questo motivo Habilita – recependo le indicazioni della delibera regionale IX/2133 del 4/8/2011 - ha intrapreso
nel 2011 un progetto riabilitativo denominato “RAR” Riabilitazione Avanzata Robotica, in collaborazione con
il dipartimento di Bioingegneria dell’Università degli
Studi di Brescia.
Le nuove tecnologie utilizzate per la riabilitazione dei disturbi neuromotori sono state ideate per erogare interventi riabilitativi sempre più funzionali e con caratteristiche
sempre più attinenti le attività di contesto quotidiano
(camminare, respirare, deglutire).
È ormai dimostrata la necessità di somministrare terapie
precoci ad elevata intensità, adattabili alle diverse abilità
residue del paziente.
“In ogni campo della riabilitazione neuromotoria – sottolinea il Dr. Giovanni Taveggia, Direttore Sanitario di Habilita
Ospedale di Sarnico – sono ormai disponibili numerose
tecnologie costruite per fronteggiare la perdita di abilità
conseguente a menomazione del sistema nervoso.
RICERCA SCIENTIFICA
8
Erigo
I centri Habilita di Sarnico e Zingonia hanno offerto la disponibilità di un supporto multiprofessionale garantito da
medici fisiatri, neurologi, psicologi e fisioterapisti in grado
di progettare e realizzare progetti di ricerca tecnologicamente avanzati.
Responsabile scientifico della ricerca è stato il Dr. Giovanni Taveggia, medico fisiatra, Primario della UO di Riabilitazione di Sarnico e Direttore Sanitario.
Lo studio preliminare di precedenti studi scientifici, già
pubblicati in letteratura, ha rappresentato la base di partenza per progettare nuovi trials clinici allo scopo di aggiungere ulteriori conoscenze nell’uso della tecnologia.
Le ricerche, finanziate dalla Regione attraverso l’ASL (ora
ATS di Bergamo), sono durate 2 anni, e sono state condotte su pazienti affetti da gravi menomazioni neurologiche
con conseguente disabilità: pazienti in minima responsività, con esiti di Gravi Cerebrolesioni Acquisite; emiplegici, parkinsoniani, diabetici affetti da neuropatie.
Per standardizzare il più possibile i trattamenti e le valutazioni dei pazienti, Habilita ha organizzato corsi di formazione per il personale coinvolto nell’uso di tecnologie innovative e nell’esecuzione dei test di valutazione
strumentali e funzionali in modo da ridurre al minimo
gli errori di metodologia degli studi.
Inoltre è stato realizzato un database digitale per la raccolta dei dati sui pazienti coinvolti nello studio.
È apparso da subito evidente come l’uso della tecnologia
in riabilitazione possa essere di grande aiuto nel recupero
di funzioni neuromotorie e cognitive e che non sempre
risultati significativi possono essere raggiunti nel breve
periodo. Alcuni positivi risultati funzionali sono stati registrati anche a distanza di mesi dal trattamento e questo
forse è dipeso da meccanismi di plasticità neuronale ancora non completamente conosciuti.
Fra i lavori di ricerca più interessanti lo studio eseguito
mediante l’uso di Erigo (dispositivo a passo passivo dotato di meccanismi che generano i movimenti fisiologici
delle gambe, che permette la mobilizzazione passiva degli arti inferiori in posizione statica eretta), ha reclutato
pazienti in Stato Vegetativo ed è stato pubblicato nel
2015 sulla prestigiosa rivista “International Journal of
Rehabilitation Research”.
I sistemi robotici sono quindi in grado di aumentare la
dose di terapia, di misurare la quantità di lavoro somministrata al paziente, specie nella fase di riabilitazione,
quando la severità dei danni impone l’intensività di cure a
supporto dei fenomeni di plasticità neuronale.
Considerati inoltre gli eccellenti risultati perseguiti, la riabilitazione robotica è diventata uno dei cardini fondamentali dell’attività in Habilita.
9
RICERCA SCIENTIFICA
La dieta speciale di un paziente
con GraviCerebrolesioni Acquisite
Negli articoli precedenti abbiamo introdotto ed approfondito la definizione di pazienti con GraviCerebrolesioni Acquisite (GCA): ora trattiamo il tema correlato della nutrizione,
cercando di capire come l’équipe di degenza di Habilita affronta la gestione quotidiana dei pazienti affetti da questa
patologia.
uno degli obiettivi terapeutici essenziali, con un impatto rilevante anche sul recupero.
Spesso il paziente con GCA presenta l’impossibilità di alimentarsi per via naturale e quindi il supporto nutrizionale
può essere fornito attraverso la via enterale (ovvero una nutrizione che prevede l'assorbimento del farmaco attraverso
la cavità orale ed il tratto gastrointestinale) o parenterale
(somministrazione di nutrienti direttamente per via venosa,
scavalcando l'apparato digerente).
Quando il supporto nutrizionale privilegia la via enterale, i
nutrienti sono somministrati direttamente nella via digestiva a livello dello stomaco, del duodeno o del digiuno,
mediante l'impiego di apposite sonde inserite dal naso o
attraverso stomie confezionate al bisogno.
Il paziente con GCA nella prima fase dopo il trauma
può presentare modifiche nutrizionali caratterizzate da
un’attività metabolica alterata che, se non trattata adeguatamente attraverso un approccio nutrizionale tempestivo,
può determinare un aumento della mortalità e della morbilità (ovvero la frequenza della malattia). Ecco quindi che un
piano nutrizionale bilanciato e personalizzato rappresenta
I principali tipi di sonde utilizzate sono:
• il sondino naso - gastrico (SNG)
o in casi selezionati naso digiunale (SND)
• la gastrostomia endoscopica
percutanea (PEG)
• la digiunostomia chirurgica
o percutanea (PEJ)
ALIMENTAZIONE
10
Il primo approccio per la somministrazione di nutrienti è
rappresentato dal Sondino Naso Gastrico (SNG): si tratta di
un piccolo tubo di gomma o in silicone, che viene introdotto
da una narice e passa attraverso il naso e la parte posteriore dalla cavità orale arrivando all’esofago, per poi giungere
allo stomaco.
La PEG invece è una sonda che viene inserita direttamente
nello stomaco attraverso la parete addominale.
tante mantenere sotto controllo il bilancio idroelettrolitico
(es. cardiopatici).
* Alcuni prodotti contengono fibre (fibre naturali o polisaccaridi isolati dalla soia).
* Il contenuto d'acqua varia, in genere, dal 60% all'85%.
Qualora l'alimento artificiale rappresenti l'unica fonte nutrizionale, determina il quantitativo di liquidi assunto dal
paziente. Condiziona, inoltre, la conservabilità del prodotto.
Nei soggetti con problemi particolari, viene preferito il prolungamento della PEG (PEJ) o una digiunostomia, che possono essere lasciate in sede fino ad un anno, provvedendo
periodicamente alla sostituzione.
Sono molteplici i fattori che l’équipe multidisciplinare di
Habilita considera attentamente prima di procedere innanzitutto alla scelta della tipologia di nutrizione artificiale
e, successivamente, alla scelta dei prodotti/nutrienti da
somministrare: occorre infatti valutare se serve una semplice integrazione della dieta piuttosto che una sostituzione
completa dell’alimentazione normale, considerando l’età e
lo stato metabolico nonché la presenza di patologie concomitanti.
LA SCELTA DEI PRINCIPI NUTRITIVI
Per definire di cosa e di quanto il paziente necessita bisogna effettuare un calcolo appropriato dei principi nutritivi
(es. liquidi, calorie, lipidi, protidi e glucidi) da somministrare
in relazione alla condizione fisica del paziente e alla sua
patologia.
I prodotti per l'alimentazione utilizzati
da Habilita sono forniti da Nutricia.
Da oltre trent'anni Nutricia si prende cura
delle persone, sviluppando prodotti
nutrizionali orientati alla prevenzione
e al mantenimento della salute.
* Le proteine possono essere di origine animale (carne, siero di latte) e/o vegetale (derivanti, ad esempio, dalla soia),
intere oppure idrolizzate fino ad arrivare ai singoli aminoacidi, allo scopo di renderle più facilmente digeribili. La miscela, inoltre, può essere arricchita in aminoacidi essenziali.
* Gli zuccheri sono rappresentati sia da polisaccaridi (es.
amido), sia da mono e disaccaridi come il fruttosio e il saccarosio.
L'assenza di glutine nelle diete per nutrizione enterale le
rende utilizzabili anche nei pazienti celiaci, mentre per i
soggetti con intolleranza al lattosio esistono formulazioni
che ne sono prive.
In base al grado di miglioramento patologico raggiunto, è
possibile tornare gradualmente alla dieta libera, effettuando una transizione graduale dalla nutrizione artificiale all'alimentazione orale.
Quando viene stabilito che il paziente può riprendere ad
alimentarsi per via orale è fondamentale che ciò avvenga
in modo progressivo con monitoraggio costante, attuando
quindi un percorso personalizzato definito “svezzamento”, il
quale prevede il passaggio dai cibi di stimolazione di con-
* I grassi sono costituiti da oli vegetali (che forniscono un
buon apporto di acidi grassi essenziali), lecitina di soia, trigliceridi a catena media (MCT) e lunga (LCT).
* Vitamine e sali minerali sono presenti in quantità variabile. Il contenuto vitaminico delle diete enterali garantisce,
in condizioni in cui il prodotto rappresenta l'unica fonte di
nutrimento, la copertura del fabbisogno giornaliero ed in alcuni casi, anzi, lo eccede. I sali minerali sono, invece, generalmente sottodosati, in modo da consentire l'impiego del
prodotto anche in pazienti in cui è particolarmente impor11
ALIMENTAZIONE
Quali fattori
valuta Habilita
per fare
la scelta migliore?
1. Presenza o “rischio” di malnutrizione:
Le modificazioni del peso che precedono il ricovero
forniscono importanti indicazioni sullo stato nutrizionale: una
calo di peso involontario > del 5% in un mese è ritenuto dalla
letteratura internazionale significativo per malnutrizione
anche se il paziente è obeso
2. Stabilità del quadro clinico e funzionale
3. Appetito ed alvo
4. Presenze di patologie
sistenza cremosa/morbida fino allo
svezzamento definitivo dalla nutrizione enterale.
I cibi di stimolazione sono costituiti da alimenti di consistenza molle,
somministrati inizialmente una volta
al giorno, per poi passare a tre volte
al giorno.
All’inizio dello svezzamento la nutrizione enterale dovrebbe essere circa
il 75% e per il restante 25% bisognerebbe introdurre alimenti per via orale
per poi aumentare gradualmente.
Gli apporti di macronutrienti devono
mantenersi entro un range ben
definito, per evitare errori per difetto
od eccesso: all'interno del range
si operano graduali aggiustamenti
(incremento/decremento) fino a
conseguire l’obiettivo terapeutico.
La finalità della rialimentazione è
quella di prevenire eventuali ristagni
di alimenti nella cavità orale, nella
faringe o nell’esofago e, soprattutto, di
evitare possibili fenomeni ab ingestis
(ovvero l'inalazione involontaria di
materiale alimentare).
QUALI SONO LE TAPPE?
5. Gusti personali
Si parte con una dieta cremosa sino ad
arrivare ad una dieta semisolida (sono
sempre morbidi ma i pezzi di maggiori
dimensioni) e successivamente ad
una dieta libera.
6. Presenza di ipercatabolismo
7. Deglutizione mantenuta
8. Attività cognitive mantenute
9. Calcolo delle kcal: soggetti sani in normale stato di nutrizione
hanno un fabbisogno di circa 30-35 Kcal/Kg; pazienti cronici
con perdita di massa magra possono avere un fabbisogno
di sole 20-25 Kcal/Kg; soggetti con sepsi o gravi traumi od
ustioni possono richiedere anche 40-45 Kcal/Kg
10.Proteine: salirà fino a 1,5 gr/Kg in presenza di ipercatabolismo,
ulcere etc; pazienti sani 1-1,2 gr/Kg. Patologie che si associano
ad alterazioni del metabolismo azotato possono richiedere un
aggiustamento verso il basso dell’apporto proteico
11.Apporto idrico: il valore di riferimento è di 30-35 ml/Kg/die di
acqua (proveniente da tutte le fonti)
DIETA CREMOSA
Somministrare un piatto unico
(semolino o crema di riso o di cereali
con latte, formaggino, formaggio
grattugiato, olio extravergine d'oliva o
olio mtc, verdura cotta frullata, patate
frullate, prosciutto cotto frullato),
purea di frutta, mousse di frutta o
banana schiacciata o yogurt cremoso,
budino con amaretti finemente
sminuzzati o budino di riso e crema di
frutti di bosco.
DIETA SEMISOLIDA
12.Uso dei grassi
Somministrare pasta di piccolo formato o glutinata al sugo (ben cotta con
ALIMENTAZIONE
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carne frullata, olio di oliva, formaggio
grattugiato), mousse di formaggio
insaporita con aromi o pesce o carne
frullata.
Creme di verdure o passati densi con
fiocchi di cereali o pastina di piccolo
formato (morbida ben cotta con sughi a base di carne e verdure passate, olio extra vergine d'oliva, formaggio grattugiato), polpette morbide o
hamburger o arrosto morbido, pane
morbido (al latte o da toast), passati
densi di legumi con fiocchi di cereali.
Frutta a piccoli pezzi (sbucciata e privata di eventuali semi), acqua a piccoli
sorsi a temperatura ambiente.
Gelato alla crema o centrifugati di
frutta addensati.
Autori
Dr. Vincenzo Trani
Specialista in Cardiologia e Geriatria
Aiuto U.O. Neuroriabilitazione Habilita Zingonia
DIETA LIBERA
Sara Bianco
Ritorno all'alimentazione iniziale testando inizialmente gli alimenti mai
consumati e/o di consistenza diversa:
biscotti, crackers, frutto intero etc.
Alimentazione e Nutrizione Umana
Dott.ssa Giannina Percassi
Dietista
Poliambulatorio Habilita Clusone
13
ALIMENTAZIONE
Claudia Buccella
INTERVISTA
DOPPIA
Tecnico Sanitario di Radiologia Medica
27 anni, Zingonia
Luigi Manzoni
Tecnico Sanitario di Radiologia Medica
32 anni, Sarnico
Perché hai scelto di fare il Tecnico di Radiologia?
Perché in ambito sanitario è un lavoro dinamico che mi
permette di rapportarmi con tante persone.
Perché hai scelto di fare il Tecnico di Radiologia?
Dopo il diploma ho frequentato il corso di laurea in tecniche di radiologia e radioterapia, una professione che ti
permette lo stretto contatto con una elevata tecnologia posta allo scopo diagnostico rendendola a mio parere molto
affascinante.
Cosa ti piace del tuo lavoro?
Mi piace il fatto di poter conciliare insieme l’aspetto umano
e quello scientifico/tecnologico.
Cosa ti piace del tuo lavoro?
Il poter interagire con diversi pazienti, le continue indagini poste alla ricerca di danni e varianti anatomiche del
nostro organismo. Ogni paziente si presenta con problematiche diverse, noi ci adoperiamo nel far al meglio ciò
che ci compete, portando alla luce un risultato iconografico che mostri l’eventuale problema.
E invece cosa non ti piace?
Non mi piace il fatto di trovarmi spesso a contatto con
persone che soffrono.
E invece cosa non ti piace?
Con il passar del tempo mi rendo conto dello spettro limitato d' azione, ovvero la nostra professione è molto
settoriale viene impiegata solo nell’ambito radiologico
sanitario ed industriale.
Cosa caratterizza la professione del Tecnico di Radiologia?
Attenzione alle esigenze del paziente e grande professionalità.
Cosa caratterizza la professione del Tecnico di Radiologia?
Siamo dei professionisti abilitati nella manipolazione di
apparecchiature con emissioni radianti, magnetiche e radioattive impiegate nell’uso diagnostico.
Quali sono le criticità che incontri durante il tuo lavoro?
Credo che la criticità principale sia il fatto di avere a che
fare con un numero di persone davvero considerevole,
il che comporta la disponibilità di venire incontro all'esigenze di tutti e far fronte ad un piano di lavoro prestabilito.
Quali sono le criticità che incontri durante il tuo lavoro?
Professionalmente nessuna in particolare, come ogni
operatore sanitario la continua disponibilità nell'ascoltare, di instaurare la fiducia con il paziente, nell’ intuire le
esigenze, operando in modo professionale e pragmatico.
Cosa pensi di “TAKE CARE” di Habilita?
Penso sia un valido strumento per farci conoscere dal pubblico e dai colleghi sia sotto il profilo professionale che sotto quello umano, molto spesso non considerato.
Cosa pensi di “TAKE CARE” di Habilita?
Ritengo che sia un modo corretto nel divulgare, presentare
e far conoscere le diverse realtà presenti nella nostra struttura. Poter soffermarsi nel leggere i diversi articolo a carattere scientifico, descrizioni e presentazioni del personale
con ruoli diversi, permette di creare una sorta di unione e
sinergia, soprattutto nel condividere e sapere le idee
INTERVISTA DOPPIA
14
Conosciamoci meglio
Habilita rinnova
l’Ospedale Faccanoni di Sarnico
Dr. Giovanni Taveggia
Direttore Sanitario e Primario dell’Unità Operativa
di Riabilitazione dell’Ospedale Habilita di Sarnico
negli anni numerosi attestati di riconoscenza da parte di
pazienti e familiari: siamo stati apprezzati per la grande
professionalità che abbiamo dimostrato e per la qualità
dei nostri operatori, ma abbiamo riservato meno attenzioni
alla cura esteriore degli edifici e al benessere ambientale
del luogo di cura. È anche questo un aspetto moderno ed
importante della riabilitazione, vogliamo che i pazienti e gli
operatori possano trovarsi bene in ospedale, trascorrendo
momenti di benessere fisico e mentale in aree comuni,
esteticamente curate, che possano aiutare chi soffre a
rendere più piacevole il ricovero.
Habilita, all’ospedale Faccanoni di Sarnico ha investito nella riqualificazione strutturale per un totale di circa 1 milione e mezzo di euro. I lavori interessano le facciate esterne,
per migliorarne l’estetica, e i locali interni per potenziare
l’agibilità e la fruibilità da parte di tutta l’utenza. La riqualifica, che riguarda un’area di circa 4000 metri quadrati, ha
come protagonisti gli intonaci esterni, la pavimentazione, i
percorsi esterni e le aree verdi.
Particolare attenzione è stata data anche all’edificio che
garantisce l’accesso in Ospedale che, per la sua peculiarità storica, ottempera a precise indicazioni di tutela tecnico-architettonica e paesaggistica.
4. Come ha visto cambiare l’Ospedale in 10 anni con
l’ingresso di Habilita?
Un cambiamento epocale. Dico questo non “per sentito
dire” ma perchè l’ho vissuto in prima persona. Dall’arrivo
di Habilita sono cambiate tante cose e con grande rapidità. Siamo cresciuti moltissimo dal punto di vista culturale
e scientifico, abbiamo imparato ad usare la tecnologia in
neuroriabilitazione, abbiamo costruito intense collaborazioni con i maggiori Ospedali lombardi e con le Università,
abbiamo pubblicato lavori di ricerca scientifica in pazienti
emiplegici in esiti di ictus cerebrale, diabetici e traumatizzati cranici. Porto sempre l’esempio di Gloreha, un dispositivo di neuroriabilitazione, completamente nuovo, per la
mano plegica, progettato in collaborazione con il dipartimento di Ingegneria Meccanica dell’Università di Brescia,
che abbiamo voluto, ideato e realizzato a Sarnico e che
l’anno scorso è stato in Europa il dispositivo robotico più
venduto. Bella sfida vero? Faccio ancora fatica a crederlo
possibile per una piccola realtà come Sarnico.
1. Dottor Taveggia, Lei è il Direttore Sanitario e Primario
dell’Unità Operativa di Riabilitazione dell’Ospedale
Habilita di Sarnico; come si lavora a due passi dal lago?
Benissimo anche se il lago lo vivo molto poco. Credo di
essere molto fortunato a lavorare a Sarnico: molti amici
e colleghi mi considerano un privilegiato per questo. Indubbiamente lavorare in una zona orograficamente piacevole e con un microclima temperato ha dei vantaggi che
si fanno apprezzare soprattutto nella stagione invernale: a
Sarnico la nebbia è un evento molto raro!
2. Lei è di Cremona: le mentalità delle due province sono
molto diverse?
Assolutamente due mondi lontani. Per il mio modo di vivere e lavorare credo che la provincia di Bergamo rappresenti
la sintesi di una filosofia di vita ideale. Ho ricevuto dalla
mia famiglia un’educazione semplice ma rigorosa, fatta di
sacrificio e di valori che non ho mai abbandonato. L’amicizia, l’impegno per il lavoro e il rispetto degli altri sono i
valori in cui credo e trovo che i bergamaschi mi assomiglino molto.
5. Quali previsione ha per il futuro?
Personalmente ho vissuto gli ultimi 15 anni di vita professionale a Sarnico e credo di poter dire che il futuro migliore
per Sarnico è con Habilita.
Habilita ha raggiunto negli anni una consistenza aziendale
tale da poter garantire ulteriori investimenti e prospettive
di sviluppo che ci permetterebbero per il futuro di competere ancora ad alti livelli nel panorama socio-sanitario
lombardo ed italiano.
3. Habilita ha deciso di rinnovare l’aspetto dell’Ospedale:
quali sono le novità?
C’è un estremo bisogno di dare un’immagine migliore all’Ospedale di Sarnico. Oggi i pazienti scelgono consapevolmente dove farsi curare e pretendono giustamente servizi adeguati e di qualità. Qui in Habilita abbiamo ricevuto
15
HABILITA INFORMA
BONATE
Flash news
Le novità
di tutte le nostre sedi
ALBINO
Corso comunicazione
aumentativa in pazienti autistici
Laboratorio Analisi:
alcuni esami
da prenotare
Oltre alle prestazioni erogate dal Laboratorio Analisi
in forma diretta (cioè senza prenotazione), esistono
degli esami per i quali la prenotazione è obbligatoria, ovvero:
• Pap test e tamponi vaginali, tamponi rettali e
temponi uretrali per donne: eseguibili il martedì
ed il giovedì dalle 9.30 alle 11.30.
•Curva da carico di glucosio: eseguibile previa
prenotazione il lunedì ed il venerdì alle ore 7.30.
Il 22 luglio, presso la sede di Albino, si è svolto il corso di Comunicazione Aumentativa per pazienti autistici. Grazie alla generosa donazione effettuata dal Dott. Enrico Corso ora la nostra RSD dispone
di 2 KIT Completi su supporto IPAD, i quali consentono di presentare
ai soggetti autistici materiale cognitivo ed educativo in modo semplice e accattivante, stimolando il loro interesse e la loro attenzione,
e permettendo loro di interagire in modo efficace e funzionale con
chi gli sta intorno.
E’ stata dimostrata l’utilità di questa tecnologia per i ragazzi con disturbi dello spettro autistico, in quanto le tecnologie informatiche,
adeguatamente impiegate, riescono a costituire un supporto valido
nei percorsi di intervento e di trattamento finalizzati al superamento
dei deficit comunicativi e relazionali che notoriamente connotano
tali disturbi per potenziarne l’apprendimento, la comunicazione e la
socializzazione.
Oltre all’acquisto dei supporti, anche il personale della RSD è stato
opportunamente formato.
• Prolattina basale e frazionata (prelievo dopo 30
minuti) eseguibile previa prenotazione il martedì,
mercoledì e giovedì alle ore 7.30.
• Prelievi in ortostatismo e clinostatismo (renina
ed aldosterone) eseguibili previa prenotazione nei
giorni di martedì, mercoledì e giovedì alle ore 7.30.
Per le prenotazioni: n° 035 993050
dal lun. al ven. dalle 9.00 alle 15.00
Per le preparazioni a questi esami visitare la sezione della sede
di Bonate Sotto del sito www.habilita.it
Corso di formazione per operatori sanitari a Sarnico
SARNICO
Sabato 7 maggio si è svolto a Sarnico il corso “LA RELAZIONE DI CURA: MIGLIORARSI PER MIGLIORARE” con la Dott.ssa Anna Ercoli.
L’organizzazione sanitaria richiede sempre più cambiamenti a causa di eventi politici, sociali ed economici, di conseguenza si può notare come tutto questo modifichi, in modo veloce, i processi
organizzativi. Oggi non si tratta solo di come “FARE”, ma è bene auspicarsi di ritrovare il proprio
“ESSERE” per un fare diverso che permetta di rinnovare, in modo consapevole, competenze che
riguardano anche gli aspetti relazionali. Se si vuole garantire, non solo un clima organizzativo
armonioso, ma delle relazioni con superiori, pari e pazienti con le loro famiglie, dobbiamo portare l’attenzione anche al ben-Essere dell’operatore sanitario per favorire, abilità efficaci sia in
termini qualitativi che quantitativi e riconoscersi protagonisti di flusso nei processi aziendali.
Per tali ragioni, portare ben-essere agli operatori sanitari operanti in Habilita è importante
perché stimola il rinnovamento delle mappe mentali, conferisce una modalità di comunicazione persuasiva diminuendo i conflitti, aumenta lo stato vitale affinché si possa rispondere alle
aspettative dell’organizzazione e dei pazienti in modo efficiente ed efficace.
FLASH NEWS
16
BERGAMO
Aperti anche il sabato
Dal 3 settembre il Poliambulatorio Habilita San Marco
è aperto anche il SABATO, dalle ore 8 alle ore 12, per l’esecuzione di prestazioni (visite ed esami strumentali) in
regime agevolato e di solvenza. Il Punto Prelievi è aperto
invece dalle ore 7 alle ore 9 per l’esecuzione di esami di
laboratorio sia in convenzione SSN sia privatamente.
Odontoiatria
ZINGONIA
Un’ équipe di specialisti
coopera in sinergia
per garantirti un sorriso
a 360 gradi…
a qualsiasi età.
Per informazioni: [email protected]
o n° 035 4815515 dal lun. al ven. dalle 8.00 alle 19.00
CLUSONE
Clusone a tutto sport!
Il nuovo servizio di Odontoiatria ed Ortodonzia di
Habilita Zingonia offre ai propri pazienti un servizio di qualità, avvalendosi di personale altamente
qualificato, delle tecnologie odontoiatriche più innovative e di un ambiente confortevole e riservato.
Presso l'ambulatorio di Odontoiatria è possibile
eseguire le seguenti prestazioni:
Ricordiamo che presso la sede Habilita di Clusone
è attivo l’ambulatorio di Medicina dello Sport per
accogliere, oltre agli agonisti, anche tutti gli atleti
che, come da dettami di legge, devono sottoporsi a visita medica per il rilascio del certificato di
Buona salute (sempre erogati con l’esecuzione di
elettrocardiogramma) per le attività sportive non
agonistiche.
E’ possibile prenotare:
• Visita di idoneità sportiva non agonistica + ECG
• Visita di idoneità sportiva non agonistica + ECG
+ ECG dopo sforzo
• Visita di idoneità sportiva agonistica
• Igiene dentale e parodontologia
• Odontoiatria conservativa
•Endodonzia
•Pedodonzia
•Protesi
• Estetica dentale
• Chirurgia e Implantologia
• Ortodonzia moderna
• Implantologia a carico immediato
• Ortopantomografia
• Ortodonzia invisibile
Per informazioni: [email protected]
o n° 035 4815515 dal lun. al ven. dalle 8.00 alle 19.00
Le prestazioni vengono erogate sia in regime privato, sia in convenzione con il SSN secondo la normativa vigente.
Per informazioni e prenotazioni:
n° 035 4815641
dal lun. al ven. dalle 9.00 alle 19.00
17
FLASH NEWS
Rassegna stampa
Dicono di Noi
L'ECO DI BERGAMO
ivi
Articolo sugli stati vegetat
Venerdì 3 Aprile 2015
to programmi, grazie ad
"Habilita ha anche attiva
iotecnologia, di stimolaz
apparecchiatura di alta
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BERGAMO SALUTE
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Intervista alla Dott.ssa Ale
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RASSEGNA STAMPA
18
BERGAMO SALUTE
Intervista al Dr. Damian
o Galimberti
Maggio 2015
"Più che altro era sbagliato
l'approcio - sottolinea
Damiano Galimberti, specia
lista in scienze dell'alimentazione di Habilita San Ma
rco e presidente A.M.I.A.
(associazione Medici Italian
i Anti Aging.) - i pazienti
hanno bisogno di considera
ti, visitati, studiati, resi
protagonisti delle loro sce
lte. La dieta non può essere
un regime imposto uguale
per tutti; ognuno se ne dev
e
appropriare fino a sentirla
non più come una privazione alimentare, uno schem
a innaturale e inadatto
al proprio modo di essere,
bensì come un passaggio
indispensabile verso una vita
migliore."
BRESCIA OGGI
a Mulé
Intervista alla Dr.ssa Chiar
20 Marzo 2015
grado di far muovere le
"Grazie ad un motore in
rso
ntinuare a casa il perco
dita, il paziente potrà co
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Mu
a
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Ch
ra
icu
iniziato in ospedale, ass
sso
sse
po
riprendere pieno
fisiatra di Habilita, per
attività motoria."
a
pri
pro
della
19
RASSEGNA STAMPA
Prenotazioni
PRENOTA IL TUO ESAME
SU WWW.HABILITA.IT
Dove e come effettuare la prenotazione
BERGAMO - Habilita
Poliambulatorio San Marco
CLUSONE - Habilita
Polimabulatorio
Piazzale della Repubblica, 10 - 24122
PRENOTAZIONI
Allo sportello
• Lunedì - Venerdì
8:00 - 18:45
Al telefono 035 4815515
• Lunedì - Venerdì
8:00 - 19:00
Fax: 035 210562
Email: [email protected]
RITIRO REFERTI *
• Lunedì - Venerdì
11:00 - 18:45
CLUSONE
ALBINO
SARNICO
BONATE
SOTTO
ZINGONIA - Habilita
Istituto di Neuroriabilitazione
ad Alta Complessità
Via Bologna, 1
Zingonia di Ciserano - 24040 (BG)
PRENOTAZIONI
Allo sportello
• Lunedì - Venerdì
8:30 - 17:00
Al telefono 035 4815515
• Lunedì - Venerdì
8:00 - 19:00
Fax: 035 4815600
Email: [email protected]
RITIRO REFERTI *
• Lunedì - Venerdì
8:00 - 19:00
• Sabato
8:30 - 12:30
*consultare il foglio con le informazioni dettagliate relative al ritiro del proprio referto
I NOSTRI SERVIZI
Via Zucchelli, 2 - 24023 - Clusone (BG)
PRENOTAZIONI
Allo sportello
• Lunedì - Venerdì
9:00 - 13:00
14:00 - 18:00
• Sabato
9:00 - 13:00
Al telefono 035 4815515
• Lunedì - Venerdì
8:00 - 19:00
Fax: 0346 27220
Email: [email protected]
RITIRO REFERTI *
• Lunedì - Sabato
10:00 - 13:00
BERGAMO
SARNICO - Habilita
Ospedale Faccanoni
ZINGONIA
BONATE SOTTO - Habilita
Laboratorio Analisi Mediche
Via Vittorio Veneto, 2
24040 Bonate Sotto (BG)
PRELIEVI
• Lunedì - Venerdì
7:30 - 9:30
• Sabato
7:30 - 10:00
RITIRO REFERTI
• Lunedì - Venerdì
12:00 - 15:00
• Sabato
10:00 - 12:00
SERVIZIO PAP TEST
E TAMPONI VAGINALI
• Martedì - Giovedì
9:30 - 11:30 su prenotazione
TEL 035 993050 - FAX 035 992297
Email: [email protected]
20
Via P.A. Faccanoni, 6 Sarnico - 24067 (BG)
PRENOTAZIONI
Allo sportello
• Lunedì - Sabato
7:30 - 17:30
Al telefono 035 3062216
• Lunedì - Venerdì
9:30 - 13:00
14:00 - 16:30
Fax: 035 3062255
Email: [email protected]
RITIRO REFERTI *
• Lunedì - Sabato
8:30 - 20:00 in portineria
Calendario
Vi
aspettiamo!
I prossimi eventi da non perdere...
DALL' 1 AL 16 OTTOBRE 2016
VENERDÌ 11 NOVEMBRE 2016
BERGAMOSCIENZA. LABORATORIO
"ROBOT PER GIOCO: RIABILITARE DIVERTENDOSI"
Sede di Zingonia
CONGRESSO - NUOVE REGOLE SULL'APPROPRIATEZZA
DEI RICOVERI RIABILITATIVI NELLE GRAVI
CEREBROLESIONI ACQUISITE
7-8-9 OTTOBRE 2016
Centro Congressi «Giovanni XXIII», Bergamo
CORSO MIRROR THERAPY IN RIABILITAZIONE
Presso aula didattica di Bergamo
GIOVEDÌ 24 NOVEMBRE 2016
CORSO TEORICO-PRATICO SULLA RELAZIONE, SULLA COMUNICAZIONE
E SULLA COLLABORAZIONE INTERPROFESSIONALE IN CURE
PALLIATIVE - Parte medici palliatori
Presso aula didattica di Bergamo
10-11-12-13 OTTOBRE 2016
EFIC PAIN SCHOOL
Presso aula didattica di Bergamo
MARTEDÌ 6 DICEMBRE 2016
MARTEDÌ 25 OTTOBRE 2016
CORSO TEORICO-PRATICO SULLA RELAZIONE,
SULLA COMUNICAZIONE E SULLA COLLABORAZIONE
INTERPROFESSIONALE IN CURE PALLIATIVE - Lectio Magistralis
Presso aula didattica di Bergamo
CORSO TEORICO-PRATICO SULLA RELAZIONE,
SULLA COMUNICAZIONE E SULLA COLLABORAZIONE
INTERPROFESSIONALE IN CURE PALLIATIVE
L'ÉQUIPE DI LAVORO COME RISORSA: DINAMICHE
RELAZIONALI E INTERPROFESSIONALI IN CURE PALLIATIVE.
Presso aula didattica di Bergamo
CHI FREQUENTA HABILITA: S ANGELES
r da LO
il Prof. Terence Sange
ico
direttore dell’ospedale pediatr
presso la nostra struttura: il
ger in visita
Zingonia - il Prof Terence San
la riabilitazione robotica.
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di Los Angeles in Habilita per
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il Politecnico di Milano, rappre
con
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Il Prof. Terence Sanger
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Da sinistra: il Dott. Andrea Rus
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il Dott. Maurizio Poli (A-Circle
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(Politecnico di Milano), il Prof
(Dir. Scientifico Habilita).
21
APPUNTAMENTI
Curiosita
PERCHÉ IL POLIAMBULATORIO
HABILITA DI BERGAMO
SI CHIAMA “SAN MARCO”?
Sono arrivati
nuovi rinforzi:
Nel Medioevo, proprio dove ora sorgono l’Hotel
Excelsior San Marco ed il Poliambulatorio
Habilita, fu costruito il primo Ospedale di
Bergamo con il nome di “Ospitale SS. Maria
e Marco”, chiamato anche “Ospedale San
Marco”.
All’inizio l’ospedale era un complesso formato
da diverse strutture dette “Hospitalia” e solo
nel 1457 il Vescovo Giovanni Barozzi decise
di unire tutti gli edifici in un unico grande
Ospedale.
In quei tempi l’Ospedale era un luogo di
assistenza sanitaria su diversi livelli: erano
presenti anziani soli, bambini abbandonati,
malati, pellegrini e poveri (il termine “Ospedale”
infatti viene dal latino hospes=ospite).
Ad oggi l’unica testimonianza ancora presente
è la chiesa di S. Rita, allora denominata
"Chiesa dei SS. Maria e Marco", situata
accanto a Piazza della Libertà, all’altezza
dell’incrocio con via Antonio Locatelli (era la
chiesa adiacente all’Ospedale): questo ci può
aiutare a capire quanto fosse esteso
l’Ospedale San Marco.
Dr.ssa Cera Ilaria
in Geriatria
Medico specialista
ola
Dr.ssa Grazioli Pa ingoiatria
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or
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Medico specialista
Dr. Testa Filippo
in Cardiologia
Medico specialista
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Dr.ssa Liala De Ar
in Neurologia
Medico Specialista
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Dr.ssa Vanoli Cristin
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Medico Iperba
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Medico Geriatra
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Dr.ssa Carpinteri R
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Medico Endocrinol
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Dr.ssa Capitanio El
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Dr. Ravasio Giovann
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Medico Ortope
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Dr.ssa Villa Valent
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Medico Endocrinol
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Dr.ssa Codalli Barb t
Medicina dello Spor
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Dr. Digiacomo Fabi icina
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Medico specializza
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Fisica e Riabilitativ
CURIOSITÀ
22
Prova di
abilita
1
2
3
4
5
6
7
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13
14
15
16
17
18
19
20
21
Orizzontali
Verticali
Una macchina unica nel suo genere (pagina 6-7);
Tecnico Sanitario di Radiologia Medica;
Tipo di evento che organizza Habilita l’11 novembre;
Lo sono Stephen King, L. Tolstoj, Dan Brown;
Il nome dell'Ospedale di Sarnico Habilita;
Queste organizzazione esterne aiutano pazienti e famigliari;
Un elemento basilare per la nostra sopravvivenza;
La nostra ricerca scientifica si è svolta su questa macchina
(pag. 10-11);
20 Il nuovo giorno d’apertura del Poliambulatorio
San Marco Habilita;
21 Lo sono calcio, basket, pallavolo, pallamano, nuoto,
scherma, tennis, ...
1
2
4
7
8
11
12
14
15
17
19
3
5
6
9
10
13
16
18
23
Il medico che cura la bocca;
In Habilita si può fare sia sul sito Online sia agli sportelli;
Manifestazione bergamasca sulla scienza;
Albino ne ha ricevuta una generosa;
Il nome del Dr Bartolo, Primario di Zingonia;
Il nome di Buttacchio, Tecnico di Neurofisiopatologia;
Sede del Laboratorio Analisi Habilita;
Il titolo del nostro trimestrale;
Zona di Bergamo con un Poliambulatorio di Habilita;
Comune in cui ha sede l'Associazione 'Samudra';
Agenzia di Tutela della Salute.
CURIOSITÀ
ISTITUTO DI NEURORIABILITAZIONE AD ALTA COMPLESSITÀ
HABILITA OSPEDALE FACCANONI DI SARNICO
VIA BOLOGNA, 1 • 24040 ZINGONIA DI CISERANO (BG)
CENTRALINO: 035 4815511 • FAX: 035 882402
PRENOTAZIONI AMB.: 035 4815515
E-MAIL: [email protected]
VIA P.A. FACCANONI, 6 • 24067 SARNICO (BG)
CENTRALINO: 035 9181 •FAX: 035 913856
PRENOTAZIONI AMB.: 035 3062218
E-MAIL: [email protected]
HABILITA POLIAMBULATORIO SAN MARCO
HABILITA RSD-POLIAMBULATORIO ALBINO
P.ZZA DELLA REPUBBLICA, 10 • 24122 BERGAMO
CENTRALINO: 035 222062 • FAX: 035 210562
PRENOTAZIONI AMB.: 035 4815515
E-MAIL: [email protected]
VIA SELVINO, 8 • 24021 ALBINO (BG)
CENTRALINO: 035 7756311 • FAX: 035 773761
PRENOTAZIONI AMB.: 035 4815515
E-MAIL: [email protected]
HABILITA POLIAMBULATORIO CLUSONE
HABILITA LABORATORIO ANALISI MEDICHE
VIA N. ZUCCHELLI, 2 • 24023 CLUSONE (BG)
CENTRALINO: 0346 22654 • FAX: 0346 27220
PRENOTAZIONI AMB.: 035 4815515
E-MAIL: [email protected]
VIA V. VENETO, 2 • 24040 BONATE SOTTO (BG)
TEL: 035 993050 • FAX: 035 992297
E-MAIL: [email protected]
24
ANNO 2016 - N.2
Stati Vegetativi e Habilita:
una storia nata 6 anni fa
La nostra équipe dedicata
In questo numero:
Scopriamo il NeuroWave
Una macchina unica
nel suo genere
Sarnico si rinnova
Intervista al Dr. Taveggia
www.habilita.it
FlashNews
Tante novità
nelle nostre 6 sedi
PERIODICO TRIMESTRALE - OTTOBRE