Costruzioni, Ambiente e Territorio
Transcript
Costruzioni, Ambiente e Territorio
ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE (AMMINISTRAZIONE FINANZA MARKETING - SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI - RELAZIONI INTERNAZIONALI - TURISMO - AGRARIA AGROALIMENTARE AGROINDUSTRIA INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI - COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO) “J. F. KENNEDY” - MONSELICE DOCUMENTO DEL CONSIGLIO CLASSE 5^ CAT (Art. 5 del regolamento, DPR. 23.07.1998 n.323) anno scolastico 2015/2016 1 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE ZANELLATO GIACOMO Dirigente Scolastico SPONTON PIER LUIGI (Coord. di Classe) Progettazione, Costruzioni ed Impianti SPONTON PIER LUIGI Gestione del Cantiere BELLUCO OSVALDO Lingua e Lettere Italiane BELLUCO OSVALDO Storia ed Educazione alla Cittadinanza BIANCHIN DAVIDE (ITP) Progettazione, Costruzioni ed Impianti Gestione del Cantiere – Geopedologia, Economia ed Estimo - Topografia CASARA LORENZO Scienze Motorie e Sportive COLMELET ISABELLA Lingua Inglese DUGATTO ANGELA Matematica GALLI ANGELA Religione Cattolica o Attività Alternative GUSELLA MAURIZIO Topografia SEREN FAUSTINO Geopedologia, Economia ed Estimo 2 INDICE pag Composizione del Consiglio di Classe 1 Indice 2 1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE a. Composizione e storia della classe b. Continuità dei docenti titolari c. Situazione della classe d. Frequenza, interesse e partecipazione e. Attività di recupero f. Esperienze extracurricolari g. Colloquio Esame di Stato: percorsi introduttivi h. Stage aziendali 2. PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE i. Obiettivi generali. Competenze j. Obiettivi conseguiti k. Verifiche e valutazioni l. Strumenti di verifica m. Descrittori di valutazione di profitto in decimi 3. PROVE DI SIMULAZIONE per l’ESAME di STATO a) Simulazione di PRIMA PROVA e GRIGLIA di valutazione b) Simulazione di SECONDA PROVA e GRIGLIA di valutazione c) Simulazioni di TERZA PROVA e GRIGLIA di valutazione 4. RELAZIONI (allegato A) e PROGRAMMI delle DISCIPLINE (allegato B) Lingua e lettere italiane Storia ed educazione alla cittadinanza Lingua inglese Progettazione, Costruzioni, Impianti Gestione del Cantiere e Sicurezza Matematica 3 Topografia Geopedologia, Economia ed Estimo Scienze Motorie e Sportive Religione Cattolica 4 1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE a) Composizione e storia della classe La classe 5^ CAT è formata da 3 alunne e 8 alunni, tutti provenienti dalla classe Quarta: COGNOME NOME 1 BARISON STEFANO 2 BRESSANIN FRANCESCA 3 CAVESTRO LAURA 4 DAINESE EDOARDO 5 FORIN STEFANIA 6 LEU DAN 7 MESTIERI DANIELE 8 OLIVATO NICOLA 9 RIZZO MICHAEL 10 SCHIVO ANDREA 11 TIBERTO EMANUELE Nel corso del triennio la composizione della classe si è così definita: Classe Terza 20132014 Quarta 20142015 Quinta 20152016 Iscritti Iscritti da altra classe Passerella Ritirati Promossi a giugno Promossi a settembre Non ammessi 18 4 6 3 2 11 1 13 0 0 0 6 5 2 11 0 0 0 ________ ________ 5 b) Continuità dei docenti titolari CLASSE QUARTA 2014-2015 CLASSE QUINTA 2015-2016 BELLUCO OSVALDO BELLUCO OSVALDO BELLUCO OSVALDO BELLUCO OSVALDO BELLUCO OSVALDO BELLUCO OSVALDO Inglese COLMELET ISABELLA COLMELET ISABELLA COLMELET ISABELLA Matematica DUGATTO PAOLA DUGATTO PAOLA DUGATTO PAOLA Matematica --------------------- BIANCHIN DAVIDE ----------------------- SPONTON PIER LUIGI SPONTON PIER LUIGI SPONTON PIER LUIGI BIANCHIN DAVIDE BIANCHIN DAVIDE BIANCHIN DAVIDE GRIGGIO MASSIMO MAISTRO MARIO SEREN FAUSTINO BIANCHIN DAVIDE BIANCHIN DAVIDE BIANCHIN DAVIDE Topografia GUSELLA MAURIZIO GUSELLA MAURIZIO GUSELLA MAURIZIO Topografia BIANCHIN DAVIDE BIANCHIN DAVIDE BIANCHIN DAVIDE SPONTON PIER LUIGI SPONTON PIER LUIGI SPONTON PIER LUIGI BIANCHIN DAVIDE BIANCHIN DAVIDE BIANCHIN DAVIDE GUZZON GIANFRANCO GUSELLA DANIELE CASARA LORENZO PAVARIN STEFANO PAVARIN STEFANO GALLI ANGELA DISCIPLINA Lingua e lettere italiane Storia ed Educazione alla Cittadinanza Progettazione, Costruzione e Impianti Progettazione, Costruzione e Impianti Geopedologia, Economia ed Estimo Geopedologia, Economia ed Estimo Gestione del Cantiere e Sicurezza Gestione del Cantiere e Sicurezza Scienze Motorie e Sportive Religione Cattolica/Attività Alternative CLASSE TERZA 2013-2014 Per l'esame di Stato, il Consiglio di Classe, nella riunione del 04 febbraio 2016, ha scelto come Commissari Interni: Commissari Interni Disciplina Prof.ssa Paola Dugatto MATEMATICA Prof. Faustino Seren GEOPEDOLOGIA, ECONOMIA ED ESTIMO Prof. Pier Luigi Sponton PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI, IMPIANTI Discipline assegnate ai Commissari Esterni: ITALIANO, TOPOGRAFIA e INGLESE 6 1. Situazione della classe La classe risulta formata da 11 allievi , 3 femmine e 8 maschi. Gli alunni provengono tutti dalla classe terza. Nel corso del triennio, come si evince dalla tabella di pg. 3, la classe ha ridotto la sua consistenza numerica. La classe nel corso del triennio ha avuto un percorso formativo piuttosto difficile. In terza vi è stato l'innesto di alcuni alunni provenienti dal CPIPE di Stanghella e, tale situazione, ha generato la necessità di dover modulare l'attività didattica in modo diversificato considerati i livelli di preparazione disomogenei. Inoltre, sin dalla terza, la classe si è articolata con il corso SIA per quanto riguarda le materie di area comune. Nonostante tali difficoltà la classe ha saputo crescere, durante il triennio, in modo abbastanza positivo dimostrando, in alcune occasioni, di aver raggiunto un buon livello di socializzazione. Gli alunni, nel corso del triennio, hanno avuto una buona continuità didattica. Un alunno risulta in possesso della certificazione DSA (lex. 170). A tal proposito si ricorda che nel verbale n. 3 del 07-01-2014 il Consiglio di Classe aveva preso visione della documentazione attestante la certificazione e che aveva ritenuto di concordare con quanto evidenziato nella relazione del 13-12-2012 presentata dallo specialista, in relazione al profilo complessivo dello studente e delle sue difficoltà nelle abilità scolastiche relativamente a problemi ortografici nell'espressione scritta e difficoltà di memorizzazione aritmetica e matematica con conseguente difficoltà nella risoluzione dei relativi problemi. Il CdC nel confermare tale analisi si è uniformato, anche nel corso del presente anno scolastico, ai suggerimenti dello specialista delegando ciascun docente ad adeguarvisi compatibilmente con le esigenze della didattica e degli effettivi problemi che si evidenziano nelle singole discipline, al fine di personalizzare il percorso didattico dell'alunno. 2. Situazione di partenza Gli alunni all'inizio dell'anno scolastico presentavano un livello di preparazione, nel complesso, eterogeneo 3. Frequenza, interesse e partecipazione La classe ha dimostrato un discreto interesse nei confronti delle proposte didattiche formulate dai docenti nei vari ambiti disciplinari. La partecipazione al dialogo educativo è risultata complessivamente soddisfacente e, in alcuni casi, decisamente propositiva. Le attività didattiche sono state proposte cercando di valorizzare le attitudini e le potenzialità individuali al fine di stimolare, negli allievi, quelle capacità che possano servire a far acquisire le conoscenze e competenze utili sia per la futura attività lavorativa che per il proseguimento negli studi. Alcuni alunni hanno saputo compiere un percorso che li ha portati ad una apprezzabile maturazione culturale e personale, differenziandosi da una parte della classe che, invece, non sempre ha saputo cogliere in modo appropriato le opportunità fornite nell'ambito delle varie discipline. Si deve comunque sottolineare, relativamente a questo ultimo aspetto, che molte delle difficoltà riscontrate negli alunni derivano in parte, sicuramente dalla mancanza di una seria applicazione e metodo di studio e, in alcuni casi, da lacune pregresse. La frequenza alle lezioni è stata abbastanza regolare. La partecipazione è risultata nel complesso sufficiente con alcuni alunni che si sono dimostrati particolarmente attivi, impegnati e interessati in modo costante nell'ambito delle diverse discipline. 4. Attività di recupero L'apprendimento è stato consolidato con attività di recupero attuate in orario curricolare e solo per Topografia è stato attivato un corso di recupero pomeridiano. 7 5. Esperienze extracurricolari più significative nel corrente anno scolastico: 1-Partecipazione all'evento "Scegli con noi il tuo domani" dell'Università degli Studi di Padova presso il Campus Universitario di Agripolis nella giornata del 18 febbraio 2016 2- Incontro con l'ITS-Red AREE D'ORIENTAMENTO PROFESSIONALE e ORIENTAMENTO UNIVERSITARIO 1-Visita al SAIE di Bologna (Fiera dell'edilizia) 2-Visita al Museo della I Guerra Mondiale allestito presso Villa Pisani a Monselice; 3-Visita al Museo della Campana – Fondazione Colbacchini a Montegalda VIAGGI D’ISTRUZIONE E USCITE DIDATTICHE ALTRE ATTIVITA' EXTRACURRICOLARI 1. Progettazione e realizzazione di un plastico rappresentante uno schema di trincea della Prima Guerra Mondiale, esposto alla Mostra “La Grande Guerra” allestita in collaborazione con il Gruppo A.N.M.I. di Monselice e l'Ass. alla Cultura del Comune di Monselice 2. Incontro con gli Europarlamentari presso l'Auditorium della scuola 6. Colloquio Esame di Stato: i candidati inizieranno il colloquio d'esame presentando un approfondimento di un argomento o una tesina pluridisciplinare. 7. Stage aziendali Alunno/a Classe terza Classe quarta BARISON STEFANO SI SI BRESSANIN FRANCESCA SI SI CAVESTRO LAURA SI SI DAINESE EDOARDO SI SI FORIN STEFANIA NO SI LEU DAN SI SI MESTIERI DANIELE NO NO OLIVATO NICOLA SI SI RIZZO MICHAEL SI SI SCHIVO ANDREA SI SI TIBERTO EMANUELE SI SI 8 2. PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE b) Obiettivi generali formativi educazione ai valori della convivenza sociale educazione allo sviluppo all'autonomia capacità di assumersi responsabilità rispetto degli altri rispetto delle regole c) Obiettivi generali cognitivi acquisizione della padronanza del linguaggio specifico delle singole discipline rielaborazione personale dei contenuti capacità di collegamento dei contenuti acquisiti con la realtà lavorativa capacità di utilizzare i contenuti appresi per trovare soluzioni alle problematiche connesse ad una realtà in continua evoluzione capacità di saper lavorare in gruppo d) Obiettivi generali. Competenze saper utilizzare metodi e strumenti relativi alla professione di geometra utilizzare i principali programmi informatici utili all'esercizio della professione di geometra (autocad, excel, word) elaborare semplici progetti e rappresentarli in modo chiaro secondo le convenzioni grafiche comprendere gli aspetti tecnici ed organizzativi legati all'attività di geometra e) Obiettivi conseguiti f) la classe ha raggiunto solo in parte gli obiettivi formativi prefissati mentre gli obiettivi cognitivi, sono stati raggiunti solo da una parte della classe. Nel complesso, comunque, la preparazione degli studenti ammessi risulta accettabile. Verifiche e valutazioni Si sono eseguite verifiche periodiche sia scritte che orali g) Strumenti di verifica Compiti scritti Verifiche orali test di varia Tipologia Esercitazioni pratiche e simulazioni al Computer Lavori di gruppo Osservazioni sistematiche del processo di apprendimento mediante domande dal posto e controllo sistematico dei lavori eseguiti partecipazione a discussioni su argomenti pertinenti le singole materie attività extracurricolari proposte dal Consiglio di Classe 9 h) Descrittori di valutazione di profitto in decimi • conoscenze complete, organiche ed approfondite • consolidata padronanza dei linguaggi ed esposizione efficace ed esaustiva • capacità di sintesi efficaci e notevoli capacità critiche • completa autonomia organizzativa ed espositiva • acquisizione di competenze trasversali e originalità nei riferimenti e collegamenti • conoscenze complete e sicure • esposizione articolata e coerente che evidenzia autonomia di analisi e capacità di istituire collegamenti significativi • sicura padronanza dei linguaggi e delle procedure • autonomia ed efficacia nell’organizzazione del lavoro scolastico • conoscenze adeguate dei vari argomenti • sufficienti capacità di comparazioni e collegamenti delle conoscenze • esposizione chiara e ordinata anche se non sempre scorrevole • padronanza di linguaggi e delle procedure in via di completo consolidamento • conoscenze essenziali • esposizione non sempre appropriata ma accettabile e sufficiente correttezza nell’uso del linguaggio specifico • capacità rielaborative nell’insieme adeguate con abilità in evoluzione • limitata autonomia nell’organizzazione del metodo di studio Ottimo/ eccellente 9/10 Buono 8 • conoscenze frammentarie e incomplete • qualche difficoltà di comprensione delle domande • linguaggio poco corretto ed appropriato, esposizione non sempre ordinata • frequenti errori di elaborazione ed applicazione delle conoscenze Discreto 7 Sufficiente 6 Insufficiente • conoscenze non organizzate e incomplete • qualche difficoltà di comprensione delle domande • linguaggio impreciso, esposizione poco corretta e non autonoma • gravi carenze nelle capacità rielaborative e applicative • conoscenze molto lacunose e disorganiche • notevole difficoltà nell’organizzazione logica e nella coerenza delle argomentazioni • grave inadeguatezza nell’uso degli strumenti linguistici • totale mancanza di competenze applicative e di capacità elaborative 5 Gravemente insufficiente 10 3. SIMULAZIONI PER L’ESAME DI STATO Simulazioni di PRIMA prova: 23/03 mercoledì a) b) Simulazioni di SECONDA prova: Le simulazioni si sono svolte nelle seguenti date e hanno avuto uno svolgimento di 8 ore ovvero dalle ore 8.00 alle ore 16.00. La quarta prova si è svolta in cad per poter dare la possibilità sia al docente che agli alunni di valutare l'opportunità di svolgere, eventualmente, la prova d'esame con il supporto informatico 25/02 giovedì 17/03 giovedì 07/04 giovedì 13/05 venerdì c) Simulazioni di terza prova Il Consiglio di Classe ha effettuato nel corso dell’anno 2 simulazioni di terza prova, della durata complessiva di 3 ore ciascuna, scegliendo la tipologia B con tre domande per materia e 10 righe per domanda, prendendo in considerazione quattro discipline. Le due prove sono state effettuate nei giorni 14/03/16 e 27/04/16, dalle ore 8.00 alle ore 11.00. Le aree disciplinari scelte per la simulazione della terza prova scritta sono state: PRIMA SIMULAZIONE del 14/03/16 SECONDA SIMULAZIONE del 27/04/16 Topografia Topografia Storia, Cittadinanza e Costituzione Matematica 11 Geopedologia, Economia ed Estimo Geopedologia, Economia ed Estimo Lingua Inglese Lingua Inglese ITALIANO SIMULAZIONE I PROVA ESAME DI STATO del 25-02-2016 a.s. 2015-16 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 PROGETTAZIONE – COSTRUZIONI – IMPIANTI SIMULAZIONE II PROVA ESAME DI STATO del 25-02-2016 a.s. 2015-16 Lungo una strada provinciale si dispone di un lotto pianeggiante di terreno di forma rettangolare, di dimensioni m 30 x m 28, col lato minore che fiancheggia la strada. Il piano regolatore per la zona prevede: • indice di edificabilità 1,2m3/m2 • distanza minima dalla strada m 6; • distanza minima dal confine m 5. Si intende realizzare su tale terreno un edificio a schiera composto da due unità abitative. Ciascuna delle unità abitative deve prevedere almeno i seguenti locali: 1. pranzo/soggiorno; 2. una camera matrimoniale; 3. una camera a letto singolo; 4. una camera con due letti; 5. almeno due servizi; 6. autorimessa con un posto macchina; 7. cucina; 8. lavanderia; 9. cantina; 10. taverna o mansarda. Il candidato, scelto liberamente ogni, elemento utile e/o opportuno, esegua il proporzionamento planovolumetrico di una delle due unità abitative e produca: una planimetria generale in opportuna scala contenente l’inquadramento generale con le distanze dai confini, gli accessi pedonali e carrai, la distribuzione delle aeree cortilizie, i parcheggi, lo schema dello smaltimento delle acque bianche e nere, ….. piante, prospetti e sezioni sufficienti a definire il progetto (con le adeguate quotature) una breve relazione illustrativa delle scelte effettuate. ogni altro elaborato che l’allievo ritenga opportuno per una maggior definizione del progetto. Durata massima della prova: 8 ore. E' consentito solo l'uso di manuali tecnici e di calcolatrice portatile non programmabile. Non è consentito lasciare l'Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema 34 PROGETTAZIONE – COSTRUZIONI – IMPIANTI SIMULAZIONE II PROVA ESAME DI STATO del 17-03-2016 a.s. 2015-16 Su un appezzamento di terreno di proprietà comunale si vuole costruire un fabbricato da adibire a centro culturale di quartiere. L’edificio ha un solo piano ed è composto dai locali di seguito elencati: Un ingresso , sala mostre, guardaroba, uffici di direzione e segreteria per una superficie 2 complessiva non superiore a m 200; Una sala conferenze, riunioni e spettacolo con 90 posti a sedere, di superficie non superiore a m2 150; 3 salette da gioco ciascuna della superficie di m2 20 circa; Una sala per 2 biliardi della superficie di m2 60 circa; Una sala di lettura libri e giornali della superficie di m 2 30 circa; Una sala televisione di m2 25 circa; Un locale per la centrale termica. Il fabbricato sarà costruito su un terreno pianeggiante confinante con una strada urbana; il candidato definirà la forma del lotto, le sue dimensioni e ne progetterà le vie di accesso, la sistemazione delle aree di parcheggio e delle zone a verde. Il candidato assuma liberamente ogni altro elemento necessario o utile per la redazione del progetto: scala di rappresentazione, orientamento del lotto, tipo di copertura, tipo di struttura, numero degli elaborati grafici, ecc. Una breve relazione illustrerà i criteri che hanno ispirato la progettazione in ordine anche ai materiali, agli impianti e a quant'altro il candidato ritenga utile. Il candidato inoltre ha facoltà di integrare la prova con la trattazione di almeno due dei seguenti argomenti: Redazione di un computo metrico limitato ad alcune voci; Calcolo e/o rappresentazione di qualche elemento della struttura; Particolari costruttivi e decorativi; Calcolo e/o rappresentazione anche parziale di uno degli impianti tecnici: termico, idraulico, elettrico, scarico delle acque b/n; 35 PROGETTAZIONE – COSTRUZIONI – IMPIANTI SIMULAZIONE II PROVA ESAME DI STATO del 07-04-2016 a.s. 2015-16 Si vuole realizzare un bar-ristorante su un terreno panoramico in collina. L'edificio deve avere una superficie coperta non superiore a 400 m² comprese le murature e altezza alla linea di gronda non superiore a 5,00 m.. Il fabbricato, su espressa richiesta della committenza, deve essere composto dai locali di seguito indicati: ingresso bar, vendita tabacchi e giornali; sala ristorante per almeno 40 coperti; cucina e locali accessori con accesso esclusivo per i fornitori; locali per ufficio, spogliatoio personale e rimessa attrezzature; completerà l'edificio uno spazio all'aperto con funzione di bar e ristorazione estiva. Il candidato assuma liberamente ogni altro elemento necessario o utile per la redazione del progetto: scala di rappresentazione, orientamento, forma e dimensione del lotto, tipo di copertura, tipo di struttura, numero degli elaborati grafici ecc. Una breve relazione illustrerà i criteri che hanno ispirato la progettazione. PARTE SECONDA Il candidato inoltre ha facoltà di integrare la prova con la trattazione di uno o più dei seguenti argomenti: Dovranno essere sviluppati due dei seguenti quesiti, eventualmente avvalendosi delle conoscenze e competenze maturate attraverso le esperienze, qualora effettuate, di alternanza scuola-lavoro, stage e formazione in azienda: In riferimento alla soluzione progettuale proposta e nell’ipotesi che i lavori vengano eseguiti tramite un appalto, il candidato classifichi cronologicamente le lavorazioni indispensabili per la sua realizzazione e stimi le giuste quantità di materiale e di lavoro necessarie all’esecuzione di almeno una parte dell’opera. In riferimento alla soluzione progettuale proposta, il candidato individui almeno un particolare costruttivo da rappresentare graficamente. 36 3. Il candidato individui l’autore dell’opera riportata in figura ed indichi i caratteri essenziali del movimento architettonico di appartenenza. 4. Il candidato illustri sinteticamente i contenuti dei DM 1004 e 1444 del 1968 Durata massima della prova: 8 ore. E' consentito solo l'uso di manuali tecnici e di calcolatrice portatile non programmabile. Non è consentito lasciare l'Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema 37 PROGETTAZIONE – COSTRUZIONI – IMPIANTI SIMULAZIONE II PROVA ESAME DI STATO del 13-05-2016 a.s. 2015-16 L’ Amministrazione Comunale, ha deciso di procedere con la realizzazione di una nuova struttura scolastica per la Scuola Primaria. In base ai dati in possesso all’Amministrazione Comunale relativi all’anagrafica, si richiede quanto segue : - una scuola primaria costituita da 10 aule per le lezioni frontali, due aule per attività di laboratorio, una palestra, una sala mensa con annessa cucina per la preparazione di cibi pronti, oltre ai locali accessori (uffici, servizi igienici, ecc.); Il fabbricato sarà costruito su un terreno pianeggiante confinante con una strada urbana; il candidato definirà la forma del lotto, le sue dimensioni e ne progetterà le vie di accesso, la sistemazione delle aree di parcheggio e delle zone a verde. Il candidato assuma liberamente ogni altro elemento necessario o utile per la redazione del progetto: scala di rappresentazione, orientamento del lotto, tipo di copertura, tipo di struttura, numero degli elaborati grafici, ecc. Una breve relazione illustrerà i criteri che hanno ispirato la progettazione in ordine anche ai materiali, agli impianti e a quant'altro il candidato ritenga utile. PARTE SECONDA Il candidato inoltre ha facoltà di integrare la prova con la trattazione di uno o più dei seguenti argomenti: 2. Dovranno essere sviluppati due dei seguenti quesiti, eventualmente avvalendosi delle conoscenze e competenze maturate attraverso le esperienze, qualora effettuate, di alternanza scuola-lavoro, stage e formazione in azienda: ◦ In riferimento alla soluzione progettuale proposta e nell’ipotesi che i lavori vengano eseguiti tramite un appalto, il candidato classifichi cronologicamente le lavorazioni indispensabili per la sua realizzazione e stimi le giuste quantità di materiale e di lavoro necessarie all’esecuzione di almeno una parte dell’opera. ◦ In riferimento alla soluzione progettuale proposta, il candidato individui almeno un particolare costruttivo da rappresentare graficamente. 38 3. Il candidato individui l’autore dell’opera riportata in figura ed indichi i caratteri essenziali del movimento architettonico di appartenenza 4. Il candidato illustri sinteticamente i contenuti dei del TU 380/2001 ' E consentito l'uso di manuali tecnici e di calcolatrici non programmabili. Non è consentito lasciare l'Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema Durata massima della prova: 8 ore. E' consentito solo l'uso di manuali tecnici e di calcolatrice portatile non programmabile. Non è consentito lasciare l'Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema 39 40 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA SECONDA PROVA DI PROGETTAZIONE-COSTRUZIONI- IMPIANTI PARTE PRIMA INDICATORI LIVELLI VALUTAZIONE Complessivamente inadeguato Elementare e non del tutto completo Complessivamente completo e ordinato 1 In tutto in parte non rispettosa delle norme Complessivamente corretto ma incompleto in alcuni elaborati Corretto e Completo Livello di qualità nella rappresentazione grafica Non del tutto adeguata Adeguata ma carente in alcune parti Adeguata ed esaustiva 1 Relazione Illustrativa di Progetto Superficiale Completa Approfondita e dettagliata 1 Assetto distributivo Dimensionamento dei singoli vani 1 2 3-4 2 3 2 3 2 3 PARTE SECONDA Sommario Sintetico Completo Particolari Costruttivi 0-1 Urbanistica 0-1 Computo Metrico e Cronoprogramma 0-1 Storia dell'architettura 0-1 TOTALE 41 /15 SIMULAZIONE III PROVA Topografia Candidato/a (Cognome e Nome) 1. Dato un piano quotato generico, quali sono le fasi del calcolo che permettono di spianarlo con un piano orizzontale di compenso? ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ 2. Con riferimento a un appezzamento di terreno quadrilatero di cui il candidato fornisce rappresentazione grafica approssimativa, qual è il procedimento che permette di dividerlo in tre parti uguali ortogonali a un lato? ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________________________________ 42 Topografia Candidato/a (Cognome e Nome) 3. Di una curva stradale circolare monocentrica si conoscono l’angolo al vertice e la corda. Come si calcolano gli altri elementi della curva? ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________________________________ 43 Topografia Candidato/a (Cognome e Nome) Si consideri e si faccia uno schizzo di un breve tratto del profilo longitudinale di una strada a scelta del candidato. Quali sono le fasi del calcolo che permettono di ottenere la misura delle quote iniziale e finale di una livelletta di compenso con pendenza assegnata? ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________________________________ Si rappresentino, mediante uno schizzo, due sezioni trasversali consecutive di una strada, una di solo riporto e l’altra mista. Come si calcola il volume del solido stradale compreso fra di esse? ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ 44 Candidato/a (Cognome e Nome) Con l’aiuto di un opportuno schema grafico e dopo aver indicato quali siano gli elementi da misurare per la soluzione del problema, illustrare il procedimento, grafico e analitico, che permette di sostituire un confine bilatero ABC con un nuovo confine rettilineo uscente dal punto C. ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ 45 Per la valutazione in quindicesimi , si è adottata la seguente griglia di valutazione: Punti 0 Indicatori nessuna 1 2 3 molto lacunosa lacunosa accettabile 1- Conoscenza della materia 2- Capacità espressive ed espositive 3- Capacità elaborative e critiche Totale complessivo 46 4 5 valida completa tot Cognome________________________________Nome_______________________________ Classe:5° CAT Monselice,14/03/16 GEOPEDOLOGIA, ECONOMIA ED ESTIMO 1. 1° SIMULAZIONE III° prova Spiega come avviene il calcolo dei millesimi di proprietà di un’unità immobiliare, in un condominio. _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ 2. Spiega come si determina il valore di trasformazione di un’area edificabile. _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ 47 3. Spiega i criteri di stima dei fabbricati rurali ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ ______ 48 Cognome________ _____________________________ Nome _______________________________ Classe:5° CAT Monselice, 27/04/16 GEOPEDOLOGIA, ECONOMIA ED ESTIMO 1. 2°SIMULAZIONE III° prova Spiega come avviene l’esproprio delle aree agricole. _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ 2. Spiega come si stima il valore del diritto di usufrutto di un bene immobile. _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ 49 Esponi ciò che conosci sulla servitù di passaggio. ______________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ 50 Griglia di valutazione della terza prova Griglia di valutazione per la Terza Prova - tipologia B Materia: Geopedologia, Economia ed Estimo Candidato: Classe 5 CAT Indicatori CONOSCENZA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI CAPACITÀ DI UTILIZZARE LINGUAGGI E STRUMENTI SPECIFICI GRADO DI COMPLETEZZA E CAPACITÀ DI CORRELAZION E punteggio quesiti Descrittori Conoscenze scorrette gravemente insufficiente Conoscenze limitate, ma abbastanza corrette insufficiente e/o sufficiente Conoscenze abbastanza corrette più che sufficiente e/o discreto Conoscenze corrette, approfondite e accompagnate da opportune esemplificazioni buono /ottimo Non individua le parole chiave e i concetti rilevanti gravemente insufficiente Individua parzialmente le parole chiave e i concetti rilevanti insufficiente Sa cogliere i problemi elencandoli semplicemente, organizza i contenuti in modo abbastanza completo utilizza parzialmente il linguaggio specifico sufficiente e/o discreto Coglie con sicurezza i problemi e sa organizzare i contenuti dello studio in sintesi, efficaci. Sa utilizzare opportunamente il linguaggio specifico buono /ottimo Imposta questioni, ma non riesce a risolverle gravemente insufficiente Tratta i problemi in modo poco chiaro, con alcune imprecisioni insufficiente Tratta i problemi in modo abbastanza chiaro sufficiente e/o discreto Tratta i problemi in modo chiaro, corretto ed articolato/ottimo 1 1-4 5-6 7-8 9-10 0,5 1,5 2 2,5 0,5 1,5 2 2,5 totali Punteggio totale assegnato ai quesiti (min 6 - max 45) punteggio totale assegnato alla prova in quindicesimi 51 2 3 1ST MOCK TEST SIMULAZIONE TERZA PROVA INGLESE Tipologia B Cognome e Nome del candidato..............................................................Data............ IN NO MORE THAN TEN LINES ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS: 1. What is a Master Plan ? _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ 2. Why did people start building bridges? _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ 3. What was Orwell’s aim in writing Animal Farm ?. _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ 52 _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ Contenuti 1 Articolazione, coesione, coerenza dell’argomentazione Conoscenza ed uso del linguaggio specifico del settore Correttezza grammaticale e sintattica 0.5 1 1.5 non sempre coerente 2 semplice e coerente 0.5 1 1.5 inadeguato 2 0.5 1 1.5 poco corretto 2 sufficientemente chiaro e corretto Totale 2 3 povero /15 53 4 sufficiente sufficiente 5 6 approfondito 2.5 3 adeguato, ricco, organico 2.5 3 appropriato 2.5 3 esposto con proprietà ed efficacia 2ND MOCK TEST SIMULAZIONE TERZA PROVA INGLESE Tipologia B IN NO MORE THAN TEN LINES ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS: 1. What elements contributed to the birth and spread of the Romanesque style? _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ 2. When did the Renaissance style start in England? _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ 3. When did the Regency movement develop? _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ 54 _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ Contenuti 1 Articolazione, coesione, coerenza dell’argomentazione Conoscenza ed uso del linguaggio specifico del settore Correttezza grammaticale e sintattica 0.5 1 1.5 non sempre coerente 2 semplice e coerente 0.5 1 1.5 inadeguato 2 Totale 2 3 0.5 1 1.5 corretto povero poco 4 sufficiente sufficiente 2 sufficientemente chiaro e corretto /15 55 5 6 approfondito 2.5 3 adeguato, ricco, organico 2.5 3 appropriato 2.5 3 esposto con proprietà ed efficacia Anno scolastico 2015/2016 Alunno:…………………………. SIMULAZIONE 3a PROVA MATEMATICA 1) Spiega il procedimento che permette di approssimare l’area di un trapezoide. ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… 2) Che cosa indicano i seguenti simboli: S1, S2,…..., Sn,…..? ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… 3) Enuncia e spiega il teorema della media. ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… 56 ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… 57 58 SIMULAZIONE 3a PROVA STORIA 59 60 61 62 Lingua e Letteratura Italiana Docente: Osvaldo Belluco Relazione finale (Allegato A) Presentazione della classe I rapporti con la classe sono stati positivi, non si sono mai verificate situazioni di particolare tensione né tra gli studenti né tra questi e l'insegnante; il comportamento è sempre stato corretto e rispettoso. La frequenza è stata sostanzialmente regolare per la maggior parte della classe , ma qualche studente presenta un numero elevato di assenze, talune delle quali in prossimità di verifiche. La "coesistenza" con la V B SIA ha talvolta accentuato la vivacità del gruppo classe nel suo complesso, ma questa è sempre stata entro i limiti del rispetto reciproco. L'articolazione della classe , con la presenza dei due gruppi, ha condizionato il ritmo della didattica e i contenuti della stessa . La partecipazione alle lezioni è stata accettabile, via via più attiva nella seconda parte dell'anno scolastico, in concomitanza con tematiche letterarie-culturali e vicende storiche sentite più attuali. Tendenzialmente però la classe. attenta e diligente a scuola, ha dimostrato scarsa attitudine allo studio domestico, molto saltuario e superficiale, senza curiosità di approfondimento intellettuale e/o rielaborazione personale, generalmente limitandosi a memorizzare la sequenza di contenuti del libro di testo. In tale contesto non emergono studenti che presentino, nelle mie materie, una preparazione solida ed organica sull'insieme dei contenuti . Un paio di studenti presentano risultati mediamente positivi con una certa continuità, ma hanno anche dimostrato alternanza di prestazioni e preparazione. Si segnala invece uno studente che nella produzione scritta presenta significative carenze ortografiche, adeguatamente certificate e riscontrate in sede di analisi medica. Allo studente medesimo. in accordo col C.d.C." è stato generalmente consentita la redazione di prove scritte con tempistiche allargate rispetto al resto della classe, permettendogli l'individuazione e la correzione di errori. Tale operatività ha ottenuto, nelle verifiche scritte, alterni risultati per quanto riguarda la correttezza della esposizione, comunque nella pochezza dei contenuti. L'assimilazione di contenuti delle due discipline è invece piit carente per la ridotta applicazione dello stesso nello studio domestico. Permangono invece pesanti le carenze espositive, soprattutto nel colloquio orale, nella generalità degli studenti, che presentano una significativa carenza lessicale. OBIETTIVI E LORO RAGGILINGIMENTO Sono stati raggiunti i seguenti obiettivi in termini di conoscenze, competenze, capacità: -conoscenza degli argomenti proposti nello sviluppo della produzione letteraria italiana ed europea e delle rispettive correnti artistiche dell'Ottocento e del Novecento. Per quasi tutti gli studenti tale conoscenza è scolastica, pedissequamente ripetitiva dello schema libresco, oltre il quale faticano a muoversi autonomamente; qualcuno ha assimilato pienamente i contenuti delle discipline, ma presenta non lievi difficoltà di esposizione; - comprensione di un testo letterario in prosa e in poesia e loro analisi testuale individuando 1e principali figure retoriche e stilistiche. Anche in questo caso solo uno-due studenti sanno individuare con sufficiente agilità e autonomia specifiche caratteristiche stilistiche di autori e movimenti e di esporli con una terminologia specifica la capacità di creare collegamenti, parallelismi, confronti tematici tra autori e movimenti, e la loro contualizzazione storica è piuttosto limitata e necessita di essere guidata dall'insegnante. METODOLOGIE STRUMENTI MATERIALI: E' stata privilegiata la lezione frontale e la gran parte dei testi sono stati letti in classe. Il testo in adozione : Il libro della letteratura, di Baldi,Giusso, Razetti, Zaccaria – ed. Paravia, vol. 3/l e3/2 63 Alla classe sono stati forniti approfondimenti con materiale fotocopiato predisposto dall'insegnante e sono stati utilizzate proiezioni video, in classe (vedi programma svolto allegato). VERIFICHE E VALUTAZIONI - verifiche orali: nel corso dell'anno scolastico gli studenti sono stati sentiti in un numero congruo nei due periodi dell'anno scolastico, onde accelerare la comprensione degli argomenti studiati - verifiche scritte: nei due periodi sono state complessivamente ser nelle quali sono state proposte le tipologie dell'Esame di Stato. La classe ha affrontato in modo migliore la tipologia B (saggio breve) privilegiando l'ambito tecnico-scientifico e que1lo socio-economico, poche le scelte di quello artistico- letterario e di quello storico. Nessuno mai si è misurato con l'articolo di giornale, e anche le scelte sulla tipologia A non hanno prodotto risultati apprezzabili. Viene allegata la griglia di valutazione utilizzala in corso d'anno. SVILUPPO PROGRAMMA DI ITALIANO al 15/05/2016 Settembre Ottobre 27 ore il Romanticismo- A. Manzoni- G. Leopardi- il Realismoil Naturalismo francese Novembre Dicembre 25 ore G. Verga- G. Carducci- Decadentismo Gennaio Febbraio Marzo 43 ore G. Pascoli- il Futurismo- G. D’Annunzio- I. SvevoL. Pirandello- l’Ermetismo- S. Quasimodo Aprile Maggio 20 ore U. Saba- G. Ungaretti- E. Montale- La guerra, la resistenza, la deportazione in letteraturaLetteratura e storia nel novecento- il Neorealismo 64 Storia Docente: Osvaldo Belluco Relazione finale (Allegato A) Presentazione della classe Si ribadisce quanto sopra per quanto riguarda le osservazioni di carattere generale sulla classe. L'insegnamento della materia ha avuto in genere una partecipazione più attiva, visto gli argomenti sentiti dagli studenti più a loro vicini o sollecitati da scadenze e ricorrenze o da avvenimenti internazionali che talvolta hanno reso più vivaci le lezioni. Permangono ovviamente anche in questo caso, semmai accentuate dalla specificità della materia, le carenze espressive della quasi totalità della classe, e, salvo due-tre studenti, si è spesso evidenziata la mancanza di "informazioni", anche di base, per cogliere il significato di ciò che avviene nel mondo in genere e intorno a loro CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITA' - la classe conosce i principali eventi del periodo storico affrontato, collocandoli nella dimensione spazio-temporale in modo accettabile per quasi tutti gli studenti. - solo alcuni sanno individuare i nessi causali e consequenziali dei fatti storici, stabilire collegamenti e confronti adeguati e inserirli all'interno di fenomeni sociali, culturali e ideologici dei secoli XIX-XX; . le difficoltà sopra evidenziate per quanto riguarda i1 lessico specifico della materia ha reso poco praticabile l'approccio alla Critica Storica e spesso ci si è dovuti accontentare di ripetizioni mnemoniche e ordinate secondo la struttura del libro di testo. STRUMENTI Libro di testo in adozione: Brancati-Pagliarani, Il nuovo dialogo con la storia, ed Nuova Italia vol 2-3 Proiezioni (vedi programma svolto) VALUTAZIONI Almeno quattro valutazioni sommative per ogni studente, con il metodo della interrogazione orale e/o con prove a test o con relazioni individuali su specifici argomenti SVILUPPO PROGRAMMA DI STORIA al 15/05/2016 Settembre Ottobre 11 ore i problemi dell’Italia unita-la questione socialeSocialismo-la chiesa e la Rerum Novarum- il secondo Ottocento nel mondo-le ideologie di fine ottocento-Russia 1905 Novembre Dicembre 16 ore il primo Novecento-età giolittiana-la prima guerra mondiale- la rivoluzione russa Gennaio Febbraio 11 ore il dopoguerra- il 1929- il Fascismo in Italia- il Nazismo Marzo il Ventennio fascista- la seconda guerra mondiale- il 65 Aprile Maggio 23 ore dopoguerra- la guerra fredda- la decolonizzazionela questione palestinese- la guerra in Vietnam- la dissoluzione dell’Urss- il mondo tripolare- l’Italia repubblicana: dal 1946 alla seconda repubblica Monselice, 15-05-2016 66 Programma di Letteratura Italiana (Allegato B) Il romanticismo -caratteristiche, opere e autori del romanticismo italiano ed europeo -la polemica classico romantica in Italia Letture: -M.me de Stael: Sulla maniera e utilità delle traduzioni -P. Giordani: Un italiano risponde al discorso della De Stael -A. Manzoni:“ Lettre a M. Chauvet”: il romanzesco e il reale; Storia e invenzione poetica; da dalla “Lettera sul Romanticismo”: L’utile, il vero, l’interessante -G.Berchet: La poesia popolare Il romanticismo Europeo A.Manzoni -cenni generali sugli autori e opere più significative: -V.Hugo: Il grottesco -Wordsworth: La poesia, gli umili e il quotidiano Vita, opere, poetica - dalle Odi: Il cinque maggio - dall’ ”Adelchi” il Coro dell’atto IV (Sparsa le trecce Morbide…) - Promessi sposi: presentazione generale, l’intreccio, il sistema dei personaggi, la questione della lingua G.Leopardi Vita, opere, poetica -dalle “Operette morali”: Dialogo della Natura e di un Islandese; Cantico del gallo Silvestre; Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere (fotocopia) -dai “Canti”: Il passero solitario; L’infinito; A Silvia; Canto notturno di un pastore errante dell’Asia; Il sabato del villaggio -dallo “Zibaldone”: La teoria del piacere; L’antico. La scapigliatura, il Positivismo, il naturalismo, il verismo G. Verga -C. Arrighi: La scapigliatura cenni generali Letture: -E. e J. De Goncourt: la prefazione a Germinie Lacerteux: Un manifesto del Naturalismo -L. Capuana: Scienza e forma letteraria: l’impersonalità Vita, opere, poetica -da “Vita dei campi”: Fantasticheria, Rosso Malpelo -Prefazione a “L’amante di Gramigna”. Impersonalità e regressione -dai “Malavolglia”: Prefazione: “i vinti” e la “fiumana del progresso”-tutti i brani presenti nell’antologia -da “Novelle rusticane”: La Roba -da “Mastro Don Gesualdo”: tutti i brani presenti nell’antologia G.Carducci Vita, opere, poetica -da “Rime nuove”: S.Martino, Pianto antico La donna nella letteratura del secondo Ottocento brani da: -“Madame Bovary” di G.Flaubert, -da “Tristi amori” di Giuseppe Giacosa, -da “Una casa di bambola” di H.Ibsen. Il Decadentismo caratteri generali del movimento in Italia e in Europa -C. Baudelaire: da “I fiori del male”, Corrispondenze, L’albatro, Spleen G.Pascoli Vita, opere, poetica -da “Il Fanciullino”: Una poetica decadente 67 -da “Myricae”: X Agosto, Novembre, Arano -dai “Canti di Castelvecchio”: Il gelsomino notturno G. D’Annunzio Vita, opere, poetica -da “Alcyone”: La pioggia nel pineto -da “Elettra”: Padova (fotocopia) -da “Le vergini delle rocce”: il programma politico del superuomo -Il Piacere: cenni generali I. Svevo Vita, opere, poetica -da “Senilità”: tutti i brani presenti nell’antologia -da “La coscienza di Zeno”: tutti i brani presenti nell’antologia L. Pirandello Vita, opere; poetica -da “L’umorismo”: Un’arte che scompone il reale -da “Novelle per un anno”: Ciàula scopre la luna, Il treno ha fischiato -“Il fu Mattia Pascal” cenni generali sull’opera Il primo Novecento I crepuscolari Il Futurismo G. Ungaretti -cenni generali -S. Corazzini: Desolazione del povero poeta sentimentale -M. Moretti: a Cesena -cenni generali -F.T. Marinetti: Manifesto del Futurismo; Manifesto tecnico della letteratura Futurista -Palazzeschi: E lasciatemi divertire! Vita, opere, poetica -da “Allegria” :Veglia, San Martino del Carso, Mattina, Soldati -da “Il dolore”: Non gridate più E. Montale Vita, opere, poetica -da “Ossi di seppia”: Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere ho Incontrato, Non chiederci la parola U. Saba Vita, opere, poetica -dal “Canzoniere” : A mia moglie, La capra S. Quasimodo Vita, opere, poetica -da “Acque e terre”: Ed è subito sera, Alle fronde dei salici NARRATIVA ITALIANA DEL NOVECENTO La guerra, Italo Calvino la deportazione, -da “Il sentiero dei nidi di ragno”: Fiaba e storia la resistenza Beppe Fenoglio -da “Il partigiano Johnny” : Il settore sbagliato della parte giusta -“Una questione privata”: cenni generali sull’opera Elio Vittorini -da “Uomini e no”: L’offesa all’uomo Cesare Pavese -da “La casa in collina”: Ogni guerra è una guerra civile Primo Levi -da “Se questo e un uomo”: Il canto di Ulisse Letteratura e storia Umberto Eco -da “Il nome della rosa”: L’incendio dell’abbazia G.Tommasi di Lampedusa -da “Il Gattopardo”: La Sicilia e la morte L’età del Neorealismo 68 Italo Calvino -da “Il sentiero dei nidi di ragno”: Fiaba e storia Beppe Fenoglio -da “La malora”: La maledizione del mondo contadino Alberto Moravia -da “La ciociara”: La sanità del popolo e la corruzione della guerra P.P.Pasolini -da “Una vita violenta”: Degradazione e innocenza del Popolo Proiezioni: -La coscienza di Zeno di I.Svevo, sceneggiato Rai -Il berretto a sonagli, di L.Pirandello, con E.de Filippo, Rai -Roma città aperta, di R.Rossellini Testo in adozione : Il libro della Letteratura, di Baldi-Giusso-Razetti-Zaccaria Vol:2-3/1-3/2- ed. Paravia Monselice 15/05/2016 L’insegnante I rappresentanti 69 Programma di Storia (Allegato B) I problemi dell’Italia post-unitaria; Cavour e Bismark: risorgimento italiano e risorgimento tedesco; La questione romana; Destra e Sinistra storica; L’Europa nella seconda metà dell’Ottocento, il Positivismo, la Rerum Novarum; L’Italia di fine secolo; Crispi e il colonialismo; Il decollo industriale nell’età giolittiana, la guerra di Libia; La I guerra mondiale: interventismo e neutralismo; Caporetto e la fine della guerra; Padova e la grande guerra (fotocopie) Il dopoguerra: la “vittoria mutilata”, il crollo degli imperi, il movimento socialista, i popolari; La rivoluzione russa: cause, conseguenze politiche e ed economiche, organizzazione dello stato; Lo Stalinismo, i piani quinquennali; L’Italia del 1919-1920; l’occupazione delle fabbriche; il Fascismo dal 1919 al 1922; Il Ventennio fascista: le organizzazioni di massa, la Milizia, il Tribunale speciale, il Gran Consiglio, la guerra in Etiopia; La crisi del 1929 ed il New Deal; L’ascesa al potere del Nazismo; La guerra di Spagna; La II guerra mondiale: le cause, le fasi, la svolta del 1943, la caduta del Fascismo, la fine della guerra, la resistenza; Il secondo dopoguerra: la guerra fredda, aspetti generali della politica internazionale: da Yalta alla caduta dell’URS L’Italia repubblicana: dal 1946 agli anni del centrismo; gli anni ’60 ed il terrorismo; dalla prima alla seconda repubblica. Proiezioni: Il Gattopardo (L. Visconti) La Grande Guerra (M. Monicelli) Ottobre ( S. Ejzestein) Trionfo della volontà (L. Riefensthal) Parla Mussolini ( Istituto Luce) Testo in adozione: Il nuovo dialogo con la storia, di Brancati e Pagliarani, ed. La Nuova Italia Monselice, 15/05/2016 L’insegnante I rappresentanti 70 LINGUA E CIVILTA’ STRANIERA :INGLESE Docente: Isabella Colmelet Relazione finale (Allegato A) Presentazione della classe La classe è composta da 11 studenti (3 femmine e otto maschi) molto diversi tra loro per carattere e livello di preparazione. Nel corso del triennio la classe ha mantenuto un comportamento disciplinato ed ha instaurato un buon rapporto con l’insegnante. All’inizio del triennio gli studenti hanno dimostrato un buon interesse per la materia sostenuto però da scarsa autonomia che, nel corso degli anni, è stata raggiunta da un piccolo gruppo che si è distinto per costanza di impegno, motivazione e interesse. Altri studenti, inseriti in quarta e provenienti da un diverso percorso formativo, pur seguendo le varie attività proposte in classe, hanno incontrato difficoltà dovute alle carenze nelle conoscenze di base e queste lacune per alcuni permangono. Tuttavia, dal punto di vista linguistico, rispetto alla situazione di partenza, alla fine del percorso formativo si può constatare che la classe è ancora eterogenea sia in rapporto alle capacità logiche intellettive e riflessive, sia riguardo alle capacità di memorizzazione, di rielaborazione e di analisi. La classe ha cercato, nel complesso di migliorare, le proprie competenze comunicative: le abilità orali sono molto valide per qualche alunno, mentre altri ricorrono ad uno studio piuttosto mnemonico per compensare quelle carenze dovute a difficoltà di esposizione e alla conoscenza superficiale del lessico e delle strutture che regolano la lingua. Per questi ultimi anche lo studio dell’inglese non è stato sempre adeguato poiché vi si sono dedicati prima delle verifiche e non in modo sistematico e giornaliero come si addice all’apprendimento di una lingua straniera. Lo svolgimento del programma ha cercato di far acquisire principalmente quelle conoscenze che risulteranno “utili” da un punto di vista professionale, oltre che per seguire l’interesse, e il ritmo di apprendimento degli alunni. In definitiva si può dire che un piccolo gruppo ha acquisito un buon livello di preparazione unito a un valido metodo di studio, e grazie a ciò ha sviluppato strategie produttive e competenza nelle varie abilità della lingua straniera, mentre altri si attestano su livelli sufficienti o appena sufficienti. Obiettivi e loro raggiungimento Gli alunni hanno conseguito in varia misura gli obiettivi specifici della lingua straniera in particolare : -sanno cogliere il significato generale di conversazioni e relazioni nella lingua inglese relative ai contenuti caratterizzanti l'indirizzo di studio -porsi domande sul testo avendo chiaro l'obiettivo della lettura -individuare l'idea centrale di un testo stesso -comprenderne le principali informazioni esplicite; -effettuare inferenze in base alle diverse informazioni contenute in un testo -effettuare inferenze in conformità a informazioni già conosciute; -chiedere e dare istruzioni, ordini, suggerimenti; -scrivere in modo sintetico per informare descrivendo processi e situazioni -redigere lettere commerciali e un CV -affrontare in modo abbastanza personale argomenti specifici all'indirizzo -usare il dizionario bilingue In particolare in relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di : 71 CONOSCENZE Gli alunni conoscono a vari livelli di efficacia i termini e i contenuti fondamentali delle strutture linguistiche di base in particolare gli argomenti che si riferiscono a: Grammatica della frase e del testo: Used to be used to/get used to,should/ought to,Question tags, Past perfect, discorso indiretto (1) say, tell, should have ought to have Reported speech (2) ask, Reported speech (3) ask, tell, want, Ripasso della forma passive Pronomi riflessivi, Periodo ipotetico 3 tipi Phrasal verbs Verb tense revision( tutti i tempi verbali) Funzioni linguistico–comunicative: Controllare affermazioni, Descrivere eventi, Riportare il discorso di qualcuno, Parlare di errori passati, Riferire domande, Riferire richieste e istruzioni. Lessico: Relazioni, Crime and punishment, Charities and world problems, Technology, Life choices: family, life, study, work accommodation. Tipi di edifici, Stili architettonici, Modern towns, Sustainable cities, Master plan vocabulary (cfr. programma allegato) COMPETENZE Gli studenti sanno a vari livelli di efficacia : -comprendere un messaggio orale, e in modo dettagliato o globale, il contenuto, il ruolo dei parlanti, il contesto e i dettagli; -Sostenere una conversazione sugli argomenti della microlingua,in modo appropriato, preciso, fluido con pronuncia e intonazione corretta o, i più insicuri, sanno sostenere una conversazione che risulta sufficientemente efficace sul piano comunicativo; -Comprendere un testo scritto cogliendo le informazioni implicite ed esplicite o il senso globale; -Produrre un testo scritto pertinente al contesto, articolato e corretto sul piano lessicale e morfosintattico o i più insicuri sanno produrre testi adeguati al contesto e sostanzialmente corretti sul piano morfosintattico. CAPACITA’ Gli allievi sono in grado, a vari livelli di efficacia di: -Riorganizzare in modo autonomo, articolato e sicuro, o in modo semplice e corretto, contenuti, concetti ed idee; -Operare collegamenti all’interno della disciplina e/o tra discipline diverse, in modo autonomo e sicuro, o in modo semplice e corretto se guidato 72 Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione Contenuti disciplinari Ripasso GRAMMAR: Revisione tutti i tempi verbali e di tutte le forme simple,-ing e passiva. Present perfect vs present perfect continuous, comparative, relative pronouns, modals, past simple e continuous, past perfect modals, verbs pattern,(would like, wish, if only + past perfect) VOCABULARY revisione frienship and feelings, crime and punishment. GRAMMAR: Second conditional, reported speech, should e ought to, periodo ipotetico, question tags, to be used to, to get used to, CULTURAL PROFILES The organization of the EU What does the EU do? Building Europe: the story so far The treaties Lettura e commento articolo B.Severgnini CONTENUTI A CARATTERE TECNICO- SETTORIALE : Modulo 7 Urban Planning over the centuries, modern and sustainable cities, Planning modern towns. Lavoro di gruppo analisi Utopic cities, The Greek city e Le pont de l’Europe, Broadacre city,Zoning ordinances and master plan, analisi bridges (The Golden Gate Bridge), roads, parks and gardens. Modulo 8 What is architecture e analisi Architecture in Ancient Greece, The Roman period, Medieval styles the Romanesque and the Gothic, The Renaissance, Baroque, Neoclassicism, Georgian and Regency styles. Modulo 9 Modern and contemporary architecture, Fotocopia The modern movement, Walter Gropius, Le Corbusier, Frank Lloyd Wright, Elegance and functionality A.Aalto, Desconstructing form: F. Gehry, Guggenheim Museum Bilbao, Renzo Piano and the High–tech movement; The Pompidou Centre, Lloyd’s of London, New architecture and deconstructivism, Libeskind e Zaha Hadid Presentazione a scelta dei candidati dell’approfondimento di un capolavoro architettonico (Vertical Forest, Villa Savoye e Allianz Arena, Gaudi masterpieces, Rebuilding ground zero, The Empire State Building, Dynamic Tower, Tate Modern, Sidney Opera House, Maxxi, The CN Tower.) LITERATURE Orwell: Animal Farm, Lettura e analisi di un brano tratto da Animal Farm. Visione film in English Animal Far, parallelisms between the story and the Russian Revolution 73 Tempi Di realizzazione 1° Trimestre Settembre Dicembre 2° Pentamestre Gennaio Giugno Metodologia Approccio con metodologia globale, interattiva, formativa, atta a sviluppare le abilità comunicative. Comprensione orale e scritta strutturata, con attività di pair work e group work, problem solving e information gap filling. Lezioni frontali, lavoro individuale e di gruppo Strumenti didattici Libro di testo, I.Piccioli “Under Construction” ed. San Marco, fotocopie, CD audio, laboratorio e uso del video proiettore durante le lezioni per sviluppare l’abilità di ascolto, fotocopiatrice, laboratorio linguistico. Verifiche e valutazioni Durante l’anno scolastico sono state eseguite verifiche di diverso tipo: -Verifiche orali in forma di conversazioni e dialoghi, discussioni fra alunni, esercizi di comprensione, di riconoscimento e di applicazione, relazioni in Lingua sugli argomenti riguardanti la micro lingua, in precedenza affrontati. -Verifiche scritte : 2 test di grammatica, 1 Writing test , domande sugli argomenti della micro lingua 2 Listening test PET 1 Reading test PET Sono state effettuate due simulazioni di terza prova con tre quesiti relativi al programma della microlingua. Durante le simulazioni di Terza Prova è stato ammesso l’uso del dizionario bilingue e monolingue. Valutazione con riferimento agli obiettivi di apprendimento Area Cognitiva (Sapere) Conoscere procedimenti Area Pragmatica (Saper fare) Eseguire applicare procedimenti Area relazionale (saper essere) Inventare procedimenti, applicare conoscenze e competenze al mondo esterno Conoscenza sistema fonologico Conoscenza lessico 10 15 20 10 Conoscenza strutture morfo-sintattiche Comprensione orale Produzione orale 10 Produzione scritta 20 Interazione in contesti reali e simulazione in contesti reali legati ad ambiti personali, familiari, scolastici: presentarsi, parlare di hobby, amicizie, materie, ecc; redazione o risposta a semplici mail; rispondere e formulare domande ecc. Tot. 74 /100 15 Programma di Lingua e Civiltà straniera (Allegato B) Contenuti della Microlingua: Dal libro di testo in uso I.Piccioli “ Under construction” ed.San Marco e fotocopie tratte dal testo Caruzzo” From the ground up Construction” Elilaspiga edizioni Sono stai svolti i seguenti Moduli: Contenuti di carattere tecnico-settoriale: Module 7 Urban Planning pg.218 1.Urban Planning over the centuries 2.Modern and sustainable cities, Broadacre city, p.223 3 Zoning ordinances and Master Plans p.224 4 Civil Engineering 5 Bridges, The Golden Gate Bridge p.231 6.Roads, p.234 7.Garden and parks, p.235 Module 8 Milestone in Architecture 1.Architecture in ancient Greece p.250 2.The Roman period, p.253 4.Medieval styles, p.256 5 Renaissance, p.260 6 Baroque, p.263 7.Neoclassicism, p.265 8.Georgian and Regency styles, p.267 Module 9 Modern and contemporary Architecture p.281 1 Fotocopia The modern movement , p.244 2.Fotocopia Walter Gropius p.245 3 Fotocopia Le Corbusier p.245 4.Fotocopia Frank Lloyd Wright, p.248 5.Elegance and functionality A. Aalto 6.Desconstructing form: F. Gehry, Guggenheim Museum Bilbao, p.301 7.Renzo Piano and the High–tech movement; The Pompidou Centre P132/133 fotocopia da Living,Lloyd’s of London p.242/243 fotocopia da Living 8.New architecture and deconstructivism, Libeskind e Zaha Hadid 9.Presentazione a scelta dei candidati dell’approfondimento di un capolavoro architettonico Cultural profiles : Fotocopie: The European Union, Building Europe so far The treaties Animal Farm by G.Orwell Data 15.05.2016 Firma del docente Firma degli studenti 75 PROGETTAZIONE-COSTRUZIONI-IMPIANTI Docente: Pier Luigi SPONTON Relazione finale (Allegato A) PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe è composta da 11 alunni,(3 femmine e 8 maschi) e, per quanto riguarda la materia, sono stati da me seguiti per tutto il triennio. La classe è sempre stata disciplinata ed ha dimostrato di seguire con attenzione le tematiche proprie della disciplina anche se non sempre l'applicazione, soprattutto domestica, si è dimostrata costante e approfondita. Nel complesso, comunque, lo sviluppo della classe nel corso del triennio, sotto il profilo della socializzazione e della coesione, ha evidenziato dei progressi costanti nonostante le difficoltà relative a vari innesti e all'articolazione con la sezione SIA (Sistemi Inf. Az) raggiungendo un positivo livello, consolidatosi nei lavori di gruppo. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: Conoscenze : Tutti hanno raggiunto almeno i livelli minimi di conoscenza sia per quanto riguarda l’impianto teorico sia per quanto concerne le conoscenze grafico-progettuali. In particolare il programma svolto ha inteso fornire le conoscenze per una corretta lettura e interpretazione dei piani urbanistici e dei movimenti architettonici dalle origini ai giorni nostri, per una progettazione adeguata non solo sotto l’aspetto formale ma anche funzionale e normativo e un corretto approccio alla grafica computerizzata. Competenze :la maggior parte della classe ha acquisito i mezzi necessari per affrontare, risolvere ed esporre con chiarezza e precisione, sia verbale che grafica, problemi che presentano caratteristiche informate ad una certa semplicità e linearità. Alcuni hanno dimostrato capacità di risolvere anche con originalità problemi più complessi ed articolati, elaborando in modo abbastanza autonomo progetti anche complessi sia per l’aspetto propriamente progettuale che per quello grafico con l’utilizzo dei mezzi informatici. Capacità : : In diversi casi si è evidenziata la capacità di rielaborazione personale delle conoscenze e delle competenze acquisite. 76 Contenuti disciplinari in forma di unità didattiche, moduli o percorsi formativi, approfondimenti Unità didattiche e/o Percorsi formativi e/o– Moduli / Approfondimenti Ore dedicate Urbanistica e insediamenti 5 Le infrastrutture di rete 4 La programmazione e la pianificazione urbanistica 10 Urbanistica e strumenti urbanistici 10 Strumenti Urbanistici : contenuti e modalità di formazione 5 Norme per l’attività edificatoria 6 L'architettura greca 8 L'architettura romana 8 L'architettura nel medioevo 6 La costruzione nel Quattrocento e Cinquecento 8 La costruzione nel Seicento e Settecento 6 Rivoluzione Industriale. Architettura e ingegneria nel XIX sec. 6 Nascita del Movimento Moderno 4 Il movimento moderno fra le due guerre 8 Dal Post-Bellico al Post-Moderno 6 Sviluppo e conclusione dell’International-style 6 Progettazione (integrata con Impianti) 46 Costruzioni (ripasso e utilizzo di software TRAVECOMDV) 39 Laboratorio per realizzazione Plastico Trincea 5 Ripasso delle varie materie 25 Totale ore effettivamente svolte dal docente 221 Metodologie didattiche seguite Il programma è stato svolto utilizzando come metodologia di base la lezione frontale assistita dalla proiezione di immagini di esempi di progetti (per la parte progettuale), di opere architettoniche (per la Storia dell’Architettura) o di schematizzazioni di normativa urbanistica, cercando sempre il coinvolgimento degli alunni nella discussione e nell’approfondimento delle tematiche proposte. La fase progettuale è stata svolta sviluppando anzitutto un lavoro di ricerca tematica e, successivamente, elaborando il progetto al computer. Materiali e strumenti didattici utilizzati Il testo “PROGETTAZIONE-COSTRUZIONI-IMPIANTI” (di Amerio-Brunasco-Ognibene ed. SEI) è stato integrato attraverso appunti e diapositive. L’orario settimanale di lezione è stato suddiviso in ore di lezione teoriche e pratiche (laboratorio di informatica). La parte di Impianti è stata trattata integrandola a quella di Progettazione puntando a far si che gli studenti riuscissero ad acquisire la capacità di progettare in modo integrato. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione Per quanto riguarda la parte scritto-grafica le prove sono costituite dagli elaborati grafici di progetto elaborati durante l’anno scolastico nell’ambito del laboratorio di Autocad, mentre per 77 quanto riguarda l’Urbanistica e la Storia dell’Architettura si sono svolte prove orali e test scritti, al fine di valutare la capacità espositiva, la precisione nel linguaggio tecnico-specifico e la capacità di orientarsi fra i vari problemi proposti e di dare soluzioni accettabili. Valutazione Criteri, strumenti e metodi di valutazione (indicatori e descrittori dell’apprendimento; individuazione dei livelli, distribuzione dei punteggi; corrispondenze voto-giudizio) La valutazione ha fatto riferimento alle capacità operative di applicazione e di comprensione dei concetti fondamentali della disciplina. E’ stato considerato nella valutazione il conseguimento degli obiettivi socio-affettivi, la partecipazione e l'interesse degli studenti, la puntualità nell'assolvimento degli impegni. altri indicatori saranno : il comportamento, il metodo di studio,la conoscenza, la comprensione, le capacità di analisi e di sintesi. Valutazione formativa interesse, impegno e partecipazione al dialogo educativo comprensione, correttezza, precisione, ordine nelle esecuzione, puntualità delle consegne valutazione sommativa valutazione al termine di ogni modulo per la teoria valutazione, indicativamente, mensile per gli elaborati grafici VOTO(1 /10) 1 2 3 4 4 1/2 5 5 1/2 CONOSCENZE CRITERI DI VALUTAZIONE COMPETENZE Nessuna Nessuna Gravemente errate, Non sa cosa fare espressione sconnessa Conoscenze frammentarie e Applica le conoscenze minime gravemente lacunose solo se guidato, ma con gravi errori Conoscenze carenti, con Applica le conoscenze minime errori ed espressione solo se guidato impropria Conoscenze carenti, Applica le conoscenze minime espressione difficoltosa anche autonomamente, ma con gravi errori Conoscenze superficiali. Applica autonomamente le Improprietà di linguaggio conoscenze minime con qualche errore Conoscenze complete con Applica autonomamente le imperfezioni, esposizione a conoscenze minime con 78 CAPACITA’ Nessuna Non si orienta Compie analisi errate, non sintetizza, commette errori Qualche errore, analisi parziali, sintesi scorrette Qualche errore, analisi e sintesi parziali Analisi parziali, sintesi imprecise Imprecisioni, analisi corrette, difficoltà nel volte imprecisa imperfezioni 6 Conoscenze complete, ma non approfondite, esposizione semplice, ma corretta Applica autonomamente e correttamente le conoscenze minime 6 1/2 Conoscenze complete, poco Applica autonomamente le approfondite, esposizione conoscenze anche a problemi corretta più complessi, ma con errori 7 Conoscenze complete, quando viene guidato sa approfondire, esposizione corretta con proprietà linguistica Conoscenze complete,qualche approfondimento autonomo, esposizione corretta con proprietà linguistica Conoscenze complete con approfondimento autonomo, esposizione fluida con utilizzo del linguaggio specifico Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi, ma con imperfezioni Conoscenze complete, approfondite e ampliate, esposizione fluida con utilizzo di un lessico ricco e appropriato Applica in modo autonomo e corretto le conoscenze anche a problemi complessi, trova da solo soluzioni migliori 8 9 10 gestire semplici situazioni nuove Coglie il significato, esatta interpretazione di semplici informazioni, analisi corrette, gestione di semplici situazioni nuove Esatta interpretazione del testo, sa definire un concetto, gestisce autonomamente situazioni nuove Coglie le implicazioni, compie analisi complete e coerenti Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi, in modo corretto Coglie le implicazioni, compie correlazioni con imprecisioni, rielaborazione corretta Applica in modo autonomo e corretto anche a problemi complessi le conoscenze: quando guidato trova soluzioni migliori Coglie le implicazioni, compie correlazioni esatte e analisi approfondite, rielaborazione corretta, completa e autonoma Sa rielaborare correttamente e approfondire in modo autonomo e critico situazioni complesse 79 Programma di PROGETTAZIONE-COSTRUZIONI-IMPIANTI (Allegato B) PROGRAMMA di URBANISTICA Urbanistica e insediamenti Definizioni, oggetto e finalità dell'urbanistica ambito di azione e finalità il territorio e le sue componenti Definizioni e caratteristiche degli insediamenti La classificazione funzionale degli insediamenti La definizione e le classificazioni della città Le infrastrutture di rete Definizione e classificazione La classificazione delle strade Gli elementi costitutivi dello spazio stradale La programmazione e la pianificazione urbanistica I livelli della Pianificazione Urbanistica (definizioni e contenuti per linee generali) Il livello territoriale PTRC PTCP Il livello locale PRG gli strumenti attuativi del PRG (SUA) di iniziativa privata e pubblica Il Piano Particolareggiato , il Piano PEEP, il Piano per gli insediamenti Produttivi,il Piano di Recupero ▪ PAT ▪ PI ▪ REC ▪ NTA Urbanistica e strumenti urbanistici Leggi e politica urbanistica dall’unità d’Italia alla realtà attuale La legge urbanistica fondamentale (LN 1150/42) Il dopoguerra e i piani di ricostruzione Dall’INA casa ai piani per l’Edilizia Popolare ▪ LN 167/1962 ▪ LN 765/1967 (DM 1404 e DM 1444) ▪ LN 865/1971 ▪ LN 10/1977 ▪ LN 457/1978 ▪ LN 94/1982 Dagli interventi della Corte Costituzionale al Condono Edilizio ▪ LN 47 /1985 Le ultime disposizioni e il problema delle riforme ◦ LN 179/1992 80 ◦ ◦ ◦ ◦ LN 493/1993 e 560/1993 DL 468/1994 TU 380/2001 e ss.mm.ii. L.Reg. Veneto 11/2004 Strumenti Urbanistici : contenuti e modalità di formazione (linee generali) Piano Territoriale Regionale (PTR) Piano Territoriale di Coordinamento (PTC) Piano Regolatore Generale (PRG e PRGI) Il PAT il PI Piano Particolareggiato (PP) Piano di zona per l’Edilizia Economica Popolare (PEEP) Piano di Lottizzazione (PdL) Norme per l’attività edificatoria Regolamento Edilizio (RE) NTA (contenuti generali) Interventi edilizi : PdC, SCIA, DIA CIL, CILA e Attività Edilizia Libera Presa visione della modulistica necessaria per la presentazione delle pratiche edilizie PROGRAMMA di Storia dell’Architettura • L'architettura greca la casa greca l'Agorà di Atene, l'Acropoli di Atene, gli edifici per la vita democratica e gli edifici sacri gli ordini architettonici • L'architettura romana forma e decorazione nell'architettura romana, la casa romana (domus e insula), gli edifici sacri e le infrastrutture (acquedotti) gli edifici per lo spettacolo (il Colosseo) la progettazione delle città; gli edifici sacri tardo-romani • L'architettura nel medioevo L'abitazione nel medioevo la forma delle città medievali la struttura della città medievale e i suoi fulcri le chiese romaniche e i nuovi tipi di strutture voltate le chiese romaniche in Italia il grande Gotico dell'Europa centro-settentrionale 1. lo schema costruttivo gotico 2. tecnica e filosofia della costruzione gotica • La costruzione nel Quattrocento e Cinquecento le ragioni del sorgere dell'Umanesimo in Toscana Filippo Brunelleschi Leon Battista Alberti Donato Bramante Michelangelo L'eccezione veneta e Andrea Palladio 81 • La costruzione nel Seicento e Settecento Il nuovo rapporto tra architettura e costruzione le grandi capitali europee il Barocco G.L. Bernini F. Borromini • Rivoluzione Industriale. Architettura e ingegneria nel XIX sec. Le utopie L’urbanistica della città borghese Architettura e ingegneria nel XIX sec. Il Neoclassicismo Lo storicismo e l'eclettismo la costruzione negli USA : il balloon frame e i grattacieli • Nascita del Movimento Moderno Le avanguardie europee (da pg. 37 a pg. 43) La secessione viennese e il futurismo (cenni) A. Loos • Il movimento moderno fra le due guerre Il razionalismo ▪ Bauhaus ▪ W. Gropius ▪ L. Mies van der Rohe ▪ Le Corbusier ▪ F.L. Wright ▪ A Aalto Realtà e sviluppi dell’urbanistica L’urbanistica di regime (Germania e Italia) L’architettura durante la dittatura fascista ▪ G. Terragni ▪ M. Piacentini • Dal Post-Bellico al Post-Moderno L’urbanistica del secondo dopoguerra Cenni di esperienze di pianificazione urbanistica in europa La gestione urbanistica in Italia • Sviluppo e conclusione dell’International-style R. Neutra O. Niemeyer K. Tange Architettura degli ultimi trent’anni e post-modern (cenni e brevi profili di alcune figure importanti di architetti) B. Zevi, L. Quaroni, BBPR, G. Samonà, C. Scarpa, A. Rossi, V. Gregotti, P. Portoghesi, M. Botta, L. Kahan, J. Stirling. R. Piano, R. Venturi e F. Gehry Monselice, 15 maggio 2016 Il Docente Prof. Pier Luigi Sponton I Rappresentanti di classe 82 GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA Docente: Pier Luigi SPONTON Relazione finale (Allegato A) PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe è composta da 11 alunni,(3 femmine e 8 maschi) e, per quanto riguarda la materia, sono stati da me seguiti per tutto il triennio. La classe è sempre stata disciplinata ed ha dimostrato di seguire con attenzione le tematiche proprie della disciplina anche se non sempre l'applicazione, soprattutto domestica, si è dimostrata costante e approfondita. Nel complesso, comunque, lo sviluppo della classe nel corso del triennio, sotto il profilo della socializzazione e della coesione, ha evidenziato dei progressi costanti nonostante le difficoltà relative a vari innesti e all'articolazione con la sezione SIA (Sistemi Inf. Az) raggiungendo un positivo livello, consolidatosi nei lavori di gruppo. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: Conoscenze : Tutti hanno raggiunto almeno i livelli minimi di conoscenza sia per quanto riguarda l’impianto teorico sia per quanto concerne le conoscenze grafico-progettuali. In particolare il programma svolto ha inteso fornire le conoscenze per una corretta integrazione fra la progettazione e le attività di cantiere Compet: la maggior parte della classe ha acquisito i mezzi necessari per affrontare, risolvere ed esporre con chiarezza e precisione, sia verbale che grafica, problemi che presentano caratteristiche informate ad una certa semplicità e linearità. Capacità : In diversi casi si è evidenziata la capacità di rielaborazione personale delle conoscenze e delle competenze acquisite. 83 Contenuti disciplinari in forma di unità didattiche, moduli o percorsi formativi, approfondimenti Unità didattiche e/o Percorsi formativi e/o– Moduli /Approfondimenti Ore dedicate I DPC ANTICADUTA 5 I DISPOSITIVI ANTICADUTA, SISTEMI DI ARRESTO, DISTANZA DI 5 CADUTA SCALE E PONTI SU CAVALLETTI 5 IL CANTIERE STRADALE 5 DEMOLIZIONI 5 LA PIANIFICAZIONE DEI LAVORI 5 LA GESTIONE DEI LAVORI 9 RIPASSO 8 Totale ore effettivamente svolte dal docente 47 Metodologie didattiche seguite Il programma è stato svolto utilizzando come metodologia di base la lezione frontale assistita dalla proiezione di immagini di esempi di progetti (per la parte progettuale), di opere architettoniche (per la Storia dell’Architettura) o di schematizzazioni di normativa urbanistica, cercando sempre il coinvolgimento degli alunni nella discussione e nell’approfondimento delle tematiche proposte. La fase progettuale è stata svolta sviluppando anzitutto un lavoro di ricerca tematica e, successivamente, elaborando il progetto al computer. Materiali e strumenti didattici utilizzati (testi adottati, laboratori e aule speciali, tecnologie ecc..) Il testo “Gestione del cantiere e sicurezza” (di V. Baraldi ed. SEI) è stato integrato attraverso appunti e diapositive. L’orario settimanale di lezione è stato suddiviso in ore di lezione teoriche e pratiche (laboratorio di informatica). La parte di Impianti è stata trattata integrandola a quella di Progettazione puntando a far si che gli studenti riuscissero ad acquisire la capacità di progettare in modo integrato. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione Per quanto riguarda la parte scritto-grafica le prove sono costituite dagli elaborati grafici di progetto elaborati durante l’anno scolastico nell’ambito del laboratorio di Autocad, mentre per quanto riguarda l’Urbanistica e la Storia dell’Architettura si sono svolte prove orali e test scritti, al fine di valutare la capacità espositiva, la precisione nel linguaggio tecnico-specifico e la capacità di orientarsi fra i vari problemi proposti e di dare soluzioni accettabili. 84 Valutazione Criteri, strumenti e metodi di valutazione (indicatori e descrittori dell’apprendimento; individuazione dei livelli, distribuzione dei punteggi; corrispondenze voto-giudizio) La valutazione ha fatto riferimento alle capacità operative di applicazione e di comprensione dei concetti fondamentali della disciplina. E’ stato considerato nella valutazione il conseguimento degli obiettivi socio-affettivi, la partecipazione e l'interesse degli studenti, la puntualità nell'assolvimento degli impegni. altri indicatori saranno : il comportamento, il metodo di studio,la conoscenza, la comprensione, le capacità di analisi e di sintesi. Valutazione formativa interesse, impegno e partecipazione al dialogo educativo comprensione, correttezza, precisione, ordine nelle esecuzione, puntualità delle consegne valutazione sommativa valutazione al termine di ogni modulo per la teoria valutazione, indicativamente, mensile per gli elaborati grafici CRITERI DI VALUTAZIONE VOTO(1/ 10) 1 2 3 4 4 1/2 CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’ Nessuna Gravemente errate, espressione sconnessa Conoscenze frammentarie e gravemente lacunose Nessuna Non sa cosa fare Nessuna Non si orienta Conoscenze carenti, con errori ed espressione impropria Conoscenze carenti, espressione difficoltosa 5 Conoscenze superficiali. Improprietà di linguaggio 5 1/2 Conoscenze complete con imperfezioni, esposizione a volte imprecisa 6 Conoscenze complete, ma non approfondite, esposizione semplice, Applica le conoscenze minime solo se guidato, ma con gravi errori Applica le conoscenze minime solo se guidato Compie analisi errate, non sintetizza, commette errori Qualche errore, analisi parziali, sintesi scorrette Applica le conoscenze minime Qualche errore, analisi anche autonomamente, ma e sintesi parziali con gravi errori Applica autonomamente le Analisi parziali, sintesi conoscenze minime con imprecise qualche errore Applica autonomamente le Imprecisioni, analisi conoscenze minime con corrette, difficoltà nel imperfezioni gestire semplici situazioni nuove Applica autonomamente e Coglie il significato, correttamente le esatta conoscenze minime interpretazione di 85 ma corretta 6 1/2 Conoscenze complete, poco approfondite, esposizione corretta Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi, ma con errori 7 Conoscenze complete, quando viene guidato sa approfondire, esposizione corretta con proprietà linguistica Conoscenze complete,qualche approfondimento autonomo, esposizione corretta con proprietà linguistica Conoscenze complete con approfondimento autonomo, esposizione fluida con utilizzo del linguaggio specifico Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi, ma con imperfezioni Conoscenze complete, approfondite e ampliate, esposizione fluida con utilizzo di un lessico ricco e appropriato Applica in modo autonomo e corretto le conoscenze anche a problemi complessi, trova da solo soluzioni migliori 8 9 10 semplici informazioni, analisi corrette, gestione di semplici situazioni nuove Esatta interpretazione del testo, sa definire un concetto, gestisce autonomamente situazioni nuove Coglie le implicazioni, compie analisi complete e coerenti Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi, in modo corretto Coglie le implicazioni, compie correlazioni con imprecisioni, rielaborazione corretta Applica in modo autonomo e corretto anche a problemi complessi le conoscenze: quando guidato trova soluzioni migliori Coglie le implicazioni, compie correlazioni esatte e analisi approfondite, rielaborazione corretta, completa e autonoma Sa rielaborare correttamente e approfondire in modo autonomo e critico situazioni complesse 86 Programma di GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA (Allegato B) 1. I DPC ANTICADUTA ▪ I dispositivi di ancoraggio 2. I DISPOSITIVI ANTICADUTA, SISTEMI DI ARRESTO, DISTANZA DI CADUTA ▪ La normativa di riferimento; ▪ i DPI nei lavori in quota; ▪ Il sistema di arresto caduta imbracatura+assorbitore+cordino: ▪ Dispositivo anticaduta di tipo guidato e retrattile; 3. SCALE E PONTI SU CAVALLETTI ▪ Le scale; ▪ Scale portatili; ▪ utilizzo di scale portatili e tipi di scale portatili; ▪ ponti su cavalletti 4. IL CANTIERE STRADALE ▪ definizione; ▪ valutazione dei rischi ▪ infortuni, malattie professionali e norme di prevenzione; ▪ segnaletica temporanea dei cantieri stradali 5. DEMOLIZIONI ▪ obblighi e prescrizioni ▪ tecniche di demolizione 6. LA PIANIFICAZIONE DEI LAVORI ◦ la programmazione dei lavori; ◦ il diagramma di Gantt; ◦ determinazione analitica della durata delle lavorazioni 7. LA GESTIONE DEI LAVORI il computo metrico estimativo; il Capitolato speciale d'appalto; la contabilità dei lavori; il libretto delle misure; il SAL Monselice, 15 maggio 2016 Il Docente Prof. Pier Luigi Sponton I Rappresentanti di classe 87 MATEMATICA Docente: Paola DUGATTO Relazione finale (Allegato A) OSSERVAZIONI DI CARATTERE GENERALE SULLA CLASSE La classe ha sempre tenuto un comportamento corretto ed ha partecipato, nella quasi totalità, attivamente alle ore di lezione. L’interesse per la materia, che prevede, in quinta, 3 ore settimanali, non è sempre stato costante e lo studio a casa soprattutto concentrato nei giorni in prossimità delle verifiche. Ciò ha causato difficoltà nella comprensione degli argomenti trattati, che si sono dovuti spesso ripetere, rallentando lo svolgimento del programma. Degli 11 alunni, due dei quali provengono dal corso CPIPE di Stanghella, 3 hanno sempre avuto buoni risultati, 3 risultano più che sufficienti, 4 sono quasi sufficienti ed 1 è gravemente insufficiente. Per qualcuno le difficoltà sono dovute a lacune nella preparazione di base, per altri anche alle numerose assenze nel corso dell’anno scolastico. Le verifiche per l’orale hanno evidenziato difficoltà di esposizione degli argomenti di analisi da parte della maggioranza degli alunni. OBIETTIVI DIDATTICI E FORMATIVI CONOSCENZE Conoscere il linguaggio specifico della disciplina Conoscere le corrette definizioni e gli enunciati dei teoremi utilizzati Conoscere le procedure risolutive connesse agli argomenti trattati Conoscere le possibili applicazioni dei contenuti delle varie Unità Didattiche all’interno della disciplina e in discipline diverse COMPETENZE ◦ Esprimere le argomentazioni disciplinari con chiarezza e coerenza logica, riconoscendo le possibili contraddizioni ◦ Comprendere un testo, anche sotto forma di schema, grafico o tabella ◦ Saper tradurre un testo che descrive una situazione reale in relazioni matematiche ◦ Saper applicare le procedure risolutive trattate CAPACITA’ Affrontare un colloquio sugli argomenti oggetto di studio con argomentazioni chiare, frutto di personali rielaborazioni Collegare i contenuti delle diverse U.D. all’interno della disciplina e in discipline diverse Saper organizzare razionalmente il proprio lavoro ed essere in grado di valutarne i risultati Acquisire autonoma capacità di giudizio sulle strategie risolutive utilizzate, attraverso la discussione ed il confronto delle idee 88 CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE UNITA’ DIDATTICHE Tempi di realizzazione Ripasso della prima parte dello studio di una funzione fino Settembre Ottobre alla determinazione di discontinuità ed asintoti. Ripasso 8 ore delle regole di derivazione. Derivata prima con determinazione di massimi e minimi Ottobre relativi, crescenza e decrescenza, casi di non derivabilità. 9 ore Derivata seconda, concavità di una curva, punti di flesso a Novembre tangente orizzontale ed obliqua. 12 ore Studio di funzione completo. Differenziale di una funzione. Cenni sulle successioni. Area di un trapezoide per l’introduzione dell’integrale definito. Proprietà degli integrali definiti, teorema della media, teorema di Torricelli, primitive di una funzione, integrale indefinito. Regole di integrazione immediata Integrazione di funzioni razionali fratte Integrali definiti con formula di Leibniz-Newton. Ripasso per terza prova. Dicembre 9 ore Gennaio 6 ore Gennaio Febbraio 10 ore Febbraio Marzo 12 ore Aprile 12 ore Maggio 10 ore METODOLOGIA DIDATTICA UTILIZZATA Date le caratteristiche di questa classe, si è ritenuto opportuno privilegiare la Lezione frontale [ X ] Lavoro di gruppo [ ] Lavoro individuale [ X ] Discussione [ X ] Ricerche di gruppo [ ] Ricerche individuali [ ] e servirsi dei seguenti MATERIALI DIDATTICI Libri di testo [X] 89 Lettura integrale di una, o più, opere Dispense e fotocopie Laboratorio di informatica (DERIVE) Lavagna luminosa [ ] [X] [X] [ ] utilizzando come MODALITA’ DI LAVORO Spiegazione ed esercizi applicativi [X] Acquisizione di concetti alternando domande, risposte, brevi, spiegazioni brevi [X] Presentazione di situazioni problematiche per ricercare soluzioni [X] e provvedendo ad ATTIVITA’ DI RECUPERO E/O APPROFONDIMENTO Durante le ore curricolari In ore aggiuntive Su richiesta degli studenti Per propria iniziativa Per tutta la classe Per gruppi [X] [ ] [ ] [ ] [X] [ ] TIPOLOGIE PROVE E CRITERI DI VALUTAZIONE Sono stati proposti nel primo periodo 2 compiti per lo scritto con esercizi sui vari procedimenti studiati, due verifiche per l’orale con domande a risposta aperta; nel secondo periodo sono stati proposti due compiti per lo scritto, 2 verifiche per l’orale con trattazione sintetica di argomenti significativi. Per i criteri di valutazione si veda il documento generale del 15 maggio. Ore di lezione effettuate fino al 15/05/2016: Ore di lezione ancora da svolgere: 88 9 Testo adottato dall’insegnante: A.GAMBOTTO MANZONE - B. CONSOLINI Nuovo Matematica con applicazioni informatiche 2 TRAMONTANA Monselice 15/05/2016 L’insegnante Prof.ssa Paola Dugatto 90 PROGRAMMA DI MATEMATICA (Allegato B) Studio della derivata prima e della derivata seconda di una funzione. Determinazione degli intervalli nei quali una funzione è crescente o decrescente. Massimi e minimi relativi di una funzione. Regola per la determinazione di tali punti. Derivata seconda, concavità di una curva. Punti di flesso. Regola per la determinazione dei punti di flesso di una funzione derivabile. Determinazione della retta tangente in un punto di flesso. Differenziale e suo significato geometrico. Concetto di integrale definito. Area del trapezoide. Teorema della media. La funzione integrale e la sua derivata. Il teorema di Torricelli. Formula di Leibniz-Newton. Integrale indefinito. Alcuni casi di integrazione immediata. Integrazione di funzioni razionali fratte. Integrazione per sostituzione. Cenni sugli integrali generalizzati e sulle applicazioni del calcolo integrale. L’insegnante Prof.ssa Paola Dugatto 91 TOPOGRAFIA Docente: Maurizio GUSELLA Relazione finale (Allegato A) MODALITA' di SVOLGIMENTO ATTIVITA' DIDATTICA e VERIFICHE Essenzialmente, l'attività didattica si è svolta attraverso la lezione frontale, nel corso della quale si è cercato di incentivare gli interventi degli studenti, al fine di impegnarli al ragionamento ed all'uso di un'appropriata terminologia tecnica. Si è utilizzato per la progettazione stradale il software grafico (AUTOCAD) le cui conoscenze erano state acquisite già nei precedenti anni scolastici. Parte dell'attività scolastica è stata dedicata allo svolgimento di esercitazioni scritte per verificare il livello di conoscenza raggiunto dalla classe per ogni argomentazione proposta. Le verifiche si sono svolte anche attraverso interrogazioni, prevalentemente nella forma scritta a causa del ridotto numero di ore di insegnamento della materia. Nella valutazione si è tenuto conto anche di altri importanti elementi, quali la risposta a domande singole, la partecipazione al dialogo educativo, l'effettuazione di interventi che denotassero interesse alla materia ed una sua rielaborazione personale anche attraverso la proposizione di quesiti concernenti l'argomento di studio. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE, COMPETENZE e CAPACITA’ . Premesso che la classe è stata seguita dal sottoscritto per tutto il triennio, la preparazione di base all’inizio dell’anno era buona per il 50% della classe, accettabile per altri alunni e per due-tre alunni scarsa e lacunosa. A fine anno scolastico la situazione non si è modificata sostanzialmente con circa il 50% della classe che presenta conoscenze discrete o buone; un altro 30% ha acquisito in maniera superficiale i principi, i concetti, e i metodi relativi alla materia a causa principalmente di carenze di base mai colmate conseguenti ad un impegno nello studio discontinuo, a un lavoro domestico insufficiente e a un’attenzione non adeguata durante le attività didattiche; per un 20%, tali conoscenze appaiono anche scoordinate e lacunose e in un caso praticamente assenti. Anche quest’anno, come nei due precedenti, ho deciso di non far eseguire un singolo progetto stradale per ciascun allievo. Un unico progetto è stato preso in considerazione e sotto la guida dell’insegnante si sono redatti tratti significativi di ciascuna tavola indicata in programma. Questa scelta ha liberato tempo per l’approfondimento degli altri argomenti del programma. La maggior parte degli allievi è in grado di risolvere semplici problemi preventivamente schematizzati anche se qualcuno ha bisogno di essere indirizzato. Alcuni riescono a collegare con sicurezza le conoscenze della materia e a manifestare capacità logico deduttive e critiche. Il limitato lavoro casalingo ha ridotto il numero di esercizi svolti per ciascun argomento, dovendo tutto o quasi essere sviluppato in classe. Il programma è stato comunque svolto quasi nella sua interezza ma non in tutte le sue sfaccettature e soltanto la fotogrammetria è stata tralasciata; si ritiene comunque di aver fornito tutti gli elementi necessari affinché gli alunni più volenterosi possano affrontare senza problemi la prova d’esame. 92 PROGRAMMA DI TOPOGRAFIA (ALLEGATO b) 1 - RAPPRESENTAZIONI COMPLETE DEL TERRENO Piani quotati e problemi relativi Determinazione della linea di intersezione tra un piano quotato e un piano orizzontale di quota assegnata Determinazione della linea di intersezione tra un piano quotato e un piano inclinato assegnato Determinazione del profilo longitudinale di un piano quotato lungo una poligonale assegnata Piani a linee di livello e problemi relativi Trasformazione di un piano quotato in un piano a linee di livello Determinazione della direzione di massima pendenza compresa fra due linee di livello e passante per un punto dato Determinazione della quota di un punto compreso fra due linee di livello Inserimento fra due linee di livello successive, a equidistanza e, di altre linee con equidistanza ridotta e/n Determinazione del profilo longitudinale di un piano a linee di livello lungo una direzione prefissata Tracciolino a pendenza costante prefissata 2- SPIANAMENTI Volume dei solidi prismatici Spianamenti su piani quotati con: un piano orizzontale di quota assegnata un piano orizzontale di compenso un piano passante per tre punti assegnati un piano passante per due punti noti o per una retta ed avente pendenza prefissata un piano inclinato di compenso avente retta di massima pendenza prefissata un piano inclinato di compenso passante per una retta 3 PROGETTO STRADALE Studio preliminare del tracciato stradale Studio definitivo del tracciato planimetria profilo longitudinale Problemi sulle livellette Calcolo delle quote rosse Determinazione del punto di passaggio fra sterro e riporto Determinazione del punto di incontro di due livellette con pendenze diverse Determinazione della livelletta di compenso uscente da un punto dato Determinazione della livelletta di compenso con pendenza assegnata Determinazione della livelletta di compenso passante per un punto intermedio Compenso fra sterro e riporto a mezzo di due livellette consecutive profilo di progetto con seconda livelletta di pendenza assegnata e punto iniziale e finale coincidenti con il terreno Centro di compenso sezioni trasversali diagramma delle masse diagramma delle masse depurato dai paleggi diagramma di Bruckner calcolo analitico delle aree e dei volumi Progettazione stradale assistita da mezzo informatico 93 4-TRACCIAMENTO DEL TRONCO STRADALE Tracciamento dei rettifili Curve circolari monocentriche: calcolo di tutti gli elementi geometrici Picchettamenti delle curve circolari: per normali alla tangente, per archi uguali e disuguali per normali alla corda, per archi uguali e disuguali per coordinate polari per normali ai prolungamenti delle corde successive con stazione libera e l'ausilio di Autocad col metodo del quarto 5-CURVE CIRCOLARI MONOCENTRICHE E SODDISFACENTI A PARTICOLARI CONDIZIONI Passanti per tre punti prestabiliti Tangenti a due rettifili e passanti per un punto assegnato Tangenti e tre rettifili assegnati che sì incontrano in due o tre punti Curve circolari vincolate da condizioni altimetriche. 6-AGRIMENSURA metodi analitici: area di un triangolo area di un quadrilatero area di un poligono: formula di camminamento calcolo delle aree mediante coordinate cartesiane (formule di Gauss) calcolo delle aree con coordinate polari Divisione delle aree triangolari con dividenti uscenti da un vertice con dividenti uscenti da un punto su un lato con dividenti uscenti da un punto interno con dividenti aventi direzione parallela ad un lato con dividenti aventi direzioni ortogonali ad un lato con dividenti aventi direzione formante un certo angolo con un lato Delimitazione di una superficie nota in adiacenza ad un vertice con una dividente che forma un angolo prefissato con un lato dell'angolo Dividente passante per un punto interno ad un angolo che stacchi una superficie triangolare di area assegnata Problema del trapezio Divisione delle aree poligonali: con dividenti uscenti da un vertice con dividenti uscenti da un punto su un lato da un punto interno con la prima dividente assegnata con dividente avente direzione assegnata divisione di terreni a valenza unitaria diversa 7-SPOSTAMENTO E RETTIFICA DI CONFINI Spostamento di un confine per aree di eguale valenza unitaria: sostituzione di un confine con un lato uscente da un punto situato sul confine laterale sostituzione di un confine con un altro parallelo o perpendicolare alla direzione assegnata Rettifica di un confine bilatero (per aree di eguale valenza unitaria):Rettifica di un confine poligonale (per aree di eguale valenza) con un nuovo confine uscente dal punto iniziale dei confine bilatero ◦ con un nuovo uscente da un punto del confine laterale 94 ◦ con un nuovo parallelo, perpendicolare o formante un angolo qualsiasi con una direzione assegnata Rettifica di un confine poligonale (per aree di eguale valenza unitaria): ◦ con un nuovo uscente da un punto iniziale dei confine poligonale ◦ con un nuovo parallelo, perpendicolare o formante un angolo qualsiasi con una direzione assegnata con un nuovo uscente da un punto qualsiasi. Rettifica di confini tra terreni a diversa valenza unitaria Monselice, 15 maggio 2016 alunni (Cavestro Laura, Schivo Andrea) Il (prof. Maurizio Gusella) 95 RELAZIONI e PROGRAMMI DISCIPLINARI GEOPEDOLOGIA, ECONOMIA ED ESTIMO Docente: Seren prof. Faustino Relazione finale (Allegato A) Presentazione della classe La disciplina è presente nel triennio terminale, ma solo al quinto anno di corso si affrontano gli argomenti di Estimo. Il gruppo ha manifestato una sostanziale omogeneità per quanto riguarda l’interesse verso la disciplina, mentre non si può affermare lo stesso per l’impegno nello studio. Soddisfacenti i risultati ottenuti dalla classe con lo studio autonomo di alcuni argomenti, o parti di argomenti, non trattati in aula dal docente. L’atteggiamento degli alunni è sempre stato collaborativo e l’evoluzione complessiva della classe nel corso dell’anno è risultata positiva. Obiettivi e loro raggiungimento Si esprimono gli obiettivi raggiunti in termini di: conoscenze: la classe dimostra di possedere conoscenze mediamente sufficienti o buone sugli aspetti principali che riguardano gli argomenti trattati. abilità: una buona parte della classe è capace di comprendere e conoscere, secondo i parametri studiati, le problematiche connesse alla ricerca di un valore monetario di un bene attraverso il procedimento di stima. competenze: le competenze migliori sono emerse negli allievi che hanno affiancato alle esperienze lavorative, svolte con impegno e attenzione durante gli stage, una preparazione teorica seria ed approfondita. Alcuni elementi sanno rielaborare le informazioni acquisite e riorganizzare le conoscenze in situazioni nuove riuscendo così ad avere una visione più completa delle problematiche relative alla valutazione di un bene. Per la residua parte della classe (circa la metà), invece, ciò non si verifica e non si manifestano particolari capacità nel gestire situazioni non conosciute. Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione TEMPI DI REALIZZAZIONE OBIETTIVI SPECIFICI • ore settembre novembre 11 novembre marzo 34 Estimo generale l’allievo sa: • i diversi valori che può assumere un bene • i procedimenti per la determinazione del valore di un bene • periodo Estimo civile l’allievo sa: 2. determinare i diversi valori che un fabbricato può avere 3. determinare il valore di mercato di un’area edificabile 4. come si determinano i costi in un condominio • Estimo legale l’allievo sa: • effettuare la stima dei danni • calcolare l’indennità di esproprio • determinare il valore dell’usufrutto • calcolare l’indennità di servitù • la normativa essenziale sulle successioni • ottobre novembre 14 maggio giugno 18 aprile maggio 5 Estimo rurale l’allievo sa: effettuare la stima di un fondo rustico effettuare la stima di un arboreto • 33 Estimo catastale l’allievo conosce: • il funzionamento del catasto terreni • il funzionamento del catasto fabbricati • ottobre aprile Estimo ambientale l’allievo sa: il valore d’uso sociale di un bene pubblico TOTALE ORE 125 Metodologia Le metodologie didattiche utilizzate hanno fatto ricorso a: 1. lezioni frontali con l’utilizzo quasi esclusivamente di PC e LIM per la schematizzazione delle nozioni esposte 2. studio individuale in aula, su argomenti non trattati dal docente 3. osservazioni delle realtà commerciali presenti nel territorio 4. osservazioni dei sistemi di vendita presenti nelle aziende del territorio comprese quelle degli alunni 5. discussioni guidate dall’insegnante partendo da situazioni reali 6. visite in aziende esterne per conoscere la realtà locale La metodologia dell’insegnamento ha fatto impiego soprattutto della lezione frontale e dello studio in aula. Le lezioni sono state organizzate sulla base del testo, in modo che l’allievo avesse sempre la possibilità di ricorrere a una traccia scritta, sia in caso di assenza dalle lezioni sia come spunto di partenza per lo studio e il successivo approfondimento anche con strumenti diversi da quelli utilizzati in aula. Durante le lezioni si è cercato per quanto possibile di utilizzare anche le informazioni fornite dall’esperienza maturata dagli alunni negli stage, nelle proprie aziende, durante il lavoro estivo e durante le visite guidate, effettuate nell’ultimo triennio. Strumenti didattici 1. libri di testo titolo autori casa editrice codice ISBN prezzo Corso di estimo Estimo generale, civile, rurale, legale, ambientale e catastale con matematica Amicabile Stefano Hoepli 9788820338060 28,00 97 finanziaria 2. appunti video proiettati, immagini digitali, visioni di CD rom e collegamenti a siti internet che hanno, durante la spiegazione, mantenuto elevato il livello di concentrazione degli alunni e consentito inoltre una migliore focalizzazione dei concetti espressi; 3. appunti dalle lezioni presi direttamente dagli alunni durante le spiegazioni; Laboratori: informatica Verifiche e valutazioni Le valutazioni hanno tenuto conto dei seguenti aspetti: 1. preparazione specifica sugli argomenti trattati 2. capacità di analisi e di sintesi 3. capacità di utilizzare e collegare informazioni interdisciplinari 4. capacità nell’esecuzione delle tecniche acquisite 5. capacità di cogliere e capire la realtà che ci circonda 6. uso corretto del linguaggio tecnico 7. forma espressiva e sono state svolte secondo le seguenti modalità: prova scritta (denominata compito) tesa a verificare la capacità dell'alunno nell'applicare a casi concreti le nozioni acquisite; prova scritta, che ha integrato le valutazioni orali, (denominata verifica (solo domande aperte) oppure test (domande aperte e a risposta multipla) volta ad analizzare il livello quali-quantitativo delle nozioni acquisite come risultato dello studio, dell'attenzione e della partecipazione in aula; prova orale (denominata interrogazione) che si è svolta secondo modalità diverse: ◦ alla cattedra ◦ dal posto ◦ durante le spiegazioni ◦ durante le esercitazioni Programma di Geopedologia, Economia ed Estimo (Allegato B) Argomento Generale (modulo) • 3. Estimo generale • • Specifico Che cos’è l’estimo? Dettagliato una definizione di estimo • • Gli aspetti economici di stima • I procedimenti di stima • • il perito e il giudizio di stima generalità • gli aspetti economici generalità procedimenti per la determinazione del valore di mercato • 4. Estimo civile La stima dei fabbricati • • • • • procedimento per la determinazione del valore di costo generalità valore di mercato valore di capitalizzazione valore di costo valore di trasformazione • valore complementare 98 La stima delle aree edificabili 2. generalità 3. valore di mercato 4. valore di trasformazione 5. stima di piccole aree edificabili La stima dei fabbricati rurali Condominio • generalità • criteri di stima generalità millesimi di proprietà generale ripartizione delle spese condominiali la revisione delle tabelle millesimali il governo del condominio le innovazioni 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. sopraelevazione di un fabbricato condominiale 5. Estimo legale La stima dei danni • • • • • • Espropriazioni per pubblica utilità • • • • generalità il contratto di assicurazione valutazione dei danni ai fabbricati causati da incendio danni causati dalle calamità naturali danni causati dalla sottrazione di acque irrigue danni causati dall’inquinamento o da altri fattori accidentali generalità l’iter espropriativo l’indennità di esproprio l’occupazione temporanea • la retrocessione dei beni espropriati generalità valore dell’usufrutto valore della nuda proprietà indennità per miglioramenti eseguiti dall’usufruttuario valore dell’usufrutto per fini fiscali • generalità • servitù di acquedotto e scarico • servitù di passaggio Usufrutto Servitù prediali coattive • Successioni ereditarie 6. Estimo catastale 7. Estimo rurale Catasto terreni NO tab 37.1, scale di merito e di collegamento, 37.2.3, atti storici,37.2.7 e 37.2.8, da pag.517 in poi Catasto fabbricati NO alle parti in grigio delle pag. 538-539, da 544 a 549,da551 in poi d) Stima dei fondi rustici servitù di elettrodotto, gasdotto, oleodotto normativa essenziale la divisione la dichiarazione di successione generalità formazione conservazione f) dall’unità d’Italia al catasto attuale formazione conservazione • • • • generalità valore di mercato valore di trasformazione valore complementare • valore di capitalizzazione d) e) 99 e) Stima degli arboreti generalità valore della terra nuda valore in un anno intermedio valore del soprassuolo 8. Estimo ambiental e Valutazione dell’impatto ambientale • età del massimo tornaconto la normativa • lo studio d’impatto ambientale La stima degli arboreti (5-B) è prevista per la fine dell’anno scolastico. 100 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Docente: Casara Lorenzo RELAZIONE FINALE PARTECIPAZIONE AL DIALOGO EDUCATIVO-FORMATIVO La classe, composta da 11 alunni,(tre femmine e 8 maschi) articolata con la classe quinta B SIA( sistemi informativi aziendali) è stata da me seguita solo nell’ ultimo anno del percorso scolastico superiore. Sono alunni dotati di discrete capacità condizionali e coordinative, e si sono applicati con costanza e volontà al dialogo educativo conseguendo al termine del dell’anno una buona padronanza del proprio corpo. La partecipazione attiva della classe ha consentito agli allievi di registrare, rispetto ai livelli di partenza buoni incrementi. Il programma pratico e teorico è stato svolto in modo sufficientemente approfondito. Dal punto di vista comportamentale la classe ha dimostrato collaborazione, correttezza e disponibilità nell’affrontare le varie proposte. Complessivamente la classe ha conseguito un profitto buono. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: La classe ha conseguito in generale, discrete conoscenze teoriche della disciplina, in funzione soprattutto dell’acquisizione di sani stili di vita per la tutela della salute e per migliorare la crescita e la formazione personale. La conoscenza dei giochi sportivi di squadra con la palla (pallavolo,calcio a cinque, pallacanestro,pallamano) è adeguata,buona l’acquisizione del fair play nei confronti a squadre. Sono stati affrontati alcuni sport individuali come badminton, atletica leggera (alcune specialità) e la risposta è stata adeguata. Gli alunni inoltre conoscono le caratteristiche principali degli attrezzi utilizzati in palestra ed i relativi percorsi per migliorare le capacità condizionali (resistenza, forza, velocità e mobilità articolare). Buona la risposta emozionale sull’argomento pre-acrobatica. COMPETENZE: Le competenze della classe, sulla base delle conoscenze e delle esperienze acquisite sono mediamente soddisfacenti. Gli alunni sono in grado di gestire l’arbitraggio dei giochi sportivi di squadra trattati, sanno applicare le proprie conoscenze e capacità motorie per la risoluzione di situazioni motorie complesse. Sono in grado di effettuare attività motorie mirate ad un obiettivo specifico (un riscaldamento, un’attività per diminuire ad es. il peso corporeo, una seduta di allenamento). Sono in grado di saper eseguire esercizi motori complessi evidenziando discrete capacità nel sapere utilizzare il proprio corpo in modo corretto e coordinato nello spazio. Le capacità espressive corporee e gestuali conseguite sono adeguate. 101 Programma effettivamente svolto Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione esposti per: moduli e obiettivi disciplinari 1° Modulo: CONDIZIONAMENTO ORGANICO preparazione fisica di base, attivazione dei vari apparati(respiratorio, cardio-circolatorio, articolare e muscolare). 2° Modulo: POTENZIAMENTO FISIOLOGICO incremento capacità condizionali (forza, resistenza, velocità, mobilità articolare). 3°Modulo: CONSOLIDAMENTO ED AFFINAMENTO DEGLI SCHEMI MOTORI ricerca dell’automatismo motorio, della coordinazione e della destrezza e dell’equilibrio. 4° Modulo: ATTIVITA’ SPORTIVE pallavolo, pallacanestro, badminton, calcio a cinque, pallamano, unihokey,atletica leggera Periodo/ ore Settembre Ottobre Ore 6 Ottobre Novembre Ore: 6 Tutto l’anno Ore: 12 Tutto l’anno Ore 32 5° Modulo: TEORIA DELL’EDUCAZIONE FISICA Tutto l’anno Meccanismi energetici Ore: 10 Metodi d’intervento di primo soccorso: la rianimazione cardio polmonare L’alimentazione come sano stile di vita Ore effettive svolte dal docente nell’intero anno scolastico Ore: 66 METODOLOGIE In generale nelle esercitazioni pratiche è stato adottato il metodo globale collettivo, ma in particolari circostanze (ricerca nuovi schemi motori) è stato usato il metodo analitico individualizzato. Per la parte teorica lezioni frontali e in alcuni momenti della lezione in palestra. MATERIALI DIDATTICI Materiale consueto da palestra: grandi attrezzi; piccoli attrezzi (bacchette di legno, bastoni di ferro, palle mediche, funicelle, palloni vari, stuoie e materassini). Per la parte teorica della disciplina è stata utilizzata la LIM con proiezione di slide inerenti l’argomento affrontato. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE In generale sono state utilizzate prove di verifica pratiche utilizzando i seguenti strumenti: • Osservazione diretta e sistematica da parte dell’insegnante con registrazione dei risultati ottenuti in relazione alle capacità e competenze prese in considerazione • Test e prove pratiche La valutazione finale di ogni singolo studente terrà conto dei risultati ottenuti, dei miglioramenti raggiunti rispetto alla situazione di partenza, dell'impegno, dell'interesse e della partecipazione dimostrati nel corso dell'intero anno scolastico. 102 Nella valutazione di alunni con esonero dalle attività pratiche, si è tenuto conto del grado di acquisizione di conoscenze e competenze necessarie ad un reale e significativo coinvolgimento in compiti di giuria, arbitraggio e di assistenza tecnica e morale al lavoro dei compagni nonché del livello di autonomia organizzativo raggiunto. Griglia di valutazione Voto In Voto In decimi quindicesimi 1-3 1-5 4 6-7 5 8-9 6 10 7 11-12 8 13 9 14 10 15 L'impegno nullo, il comportamento inadeguato, la partecipazione scarsa non hanno permesso di acquisire alcun elemento costitutivo della disciplina. Nella proposta pratica denota una Incapacità di svolgere gli esercizi, dimostrando grandi difficoltà di esecuzione Ha acquisito conoscenze e competenze frammentarie e parziali degli elementi costitutivi della disciplina, e non ha dimostrato impegno per migliorare il suo livello. Nella proposta pratica svolge gli esercizi in modo impreciso e con difficoltà nell’esecuzione Ha acquisito conoscenze e competenze parziali degli elementi costitutivi della disciplina Nella proposta pratica svolge gli esercizi con indecisioni e ritmo non sempre coordinato Ha acquisito conoscenze e competenze sufficienti raggiungendo i livelli minimi richiesti degli elementi costitutivi della disciplina. Nella proposta pratica svolge gli esercizi con una certa sicurezza , ma con imperfezioni sia nel ritmo che nella precisione Ha acquisito discrete conoscenze e competenze degli elementi costitutivi della disciplina. Nella proposta pratica svolge gli esercizi con una certa sicurezza, ma con alcune imperfezioni Ha acquisito una buona conoscenza e competenza degli elementi costitutivi della disciplina e ha partecipato in maniera attiva alle attività proposte. Nella proposta pratica svolge gli esercizi con sincronia e sicurezza, ma con lievi imprecisioni Padroneggia gli elementi costitutivi della disciplina partecipa alle diverse attività organizzate dalla scuola mettendo a disposizione degli altri le proprie competenze. Utilizza una terminologia appropriata nell'ambito del linguaggio sportivo. Nella proposta pratica svolge gli esercizi con la massima sincronia e scioltezza, senza errori Padroneggia e sa rielaborare in maniera originale gli elementi costitutivi della disciplina partecipa con passione alle diverse attività organizzate dalla scuola mettendo a disposizione degli altri le proprie competenze. Utilizza una terminologia appropriata nell'ambito del linguaggio sportivo. Nella proposta pratica svolge gli esercizi con la massima sincronia e scioltezza, con stili diversi, senza errori 15 maggio 2016 Firma del docente M. Casara 103 RELAZIONI e PROGRAMMI DISCIPLINARI RELIGIONE CATTOLICA Docente: GALLI ANGELA Relazione finale (Allegato A) Presentazione della classe Il gruppo classe durante le ore di Religione Cattolica è formato dall’unione di due quinte: BSIA e 5CAT non integrate tra di loro. Di conseguenza l’ambito relazionale della classe risultato talvolta conflittuale e il clima non sempre favorevole all’apprendimento. In generale gli studenti hanno evidenziato un discreto interesse agli argomenti proposti attenti durante la fase espositiva fatta dall’insegnante. Non sono sempre stati disposti partecipare attivamente al dialogo e alla riflessione personale. 5 è e a Obiettivi e loro raggiungimento Gli obbiettivi, come esposti nel piano di lavoro iniziale, sono stati sostanzialmente raggiunti. Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione I Contenuti disciplinari sono stati sostanzialmente raggiunti. In ordine a fatti di cronica rilevanti (come ad esempio le stragi di Parigi) sono stati trattati contenuti non esplicitamente elencati nel piano di lavoro iniziale. Metodologia Accanto alla lezione frontale si è privilegiata la lezione dialogata e l’apprendimento collaborativo. Strumenti didattici Il libro di testo non è stato utilizzato. Sono stati utilizzati: documenti, video, ed articoli a cura della Docente. Per le attività di apprendimento si è utilizzata la LIM e l’aula magna. Verifiche e valutazioni Le prove di verifica sono state fatte in itinere e sempre con esposizione orale. Programma (Allegato B) Libertà e responsabilità. La coscienza. Povertà e indifferenza: la parabola del “Buon Samaritano” con approfondimento sull’evangelista Luca (sepolto a Padova) e San Martino di Tours (festeggiato all’Istituto). Il senso dell’infinito, “apertura alla trascendenza” come dimensione costitutiva dell’essere umano. Stonehegen e la religiosità dell’uomo del neolitico. La festa di Ognissanti, Halloween e il senso del limite più “grande” nell’esperienza umana: la morte. Gli attentati di Parigi. Religioni e terrorismo. Islam: sunniti e sciiti. Musulmani e terroristi: generalizzare è sempre un errore. Il Giubileo della Misericordia. “La Misericordia nelle tre grandi religioni monoteiste” Convegno. Monselice città giubilare. Il giubileo e la porta santa. Il matrimonio e le unioni civili. La step child adoption e la maternità surrogata. 104 La giornata internazionale della donna e il femminicidio. I racconti della Creazione nella Genesi: il rapporto uomo/donna, il progetto “buono” di Dio per l’umanità. La Pasqua ebraica e cristiana. Cosa significa per me oggi, nella mia vita, la Resurrezione. La preghiera e l’impegno cristiano. La Sindone. Papa Bergoglio: vita e pensiero. 15 maggio 2016 Firma del docente Angela Galli 105