Costruzioni, Ambiente e Territorio

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Costruzioni, Ambiente e Territorio
ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE
SUPERIORE
(AMMINISTRAZIONE FINANZA MARKETING - SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI - RELAZIONI
INTERNAZIONALI - TURISMO - AGRARIA AGROALIMENTARE AGROINDUSTRIA
INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI - COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO)
“J. F. KENNEDY” - MONSELICE
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO
CLASSE 5^ CAT
(Art. 5 del regolamento, DPR. 23.07.1998 n.323)
anno scolastico 2015/2016
1
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
ZANELLATO GIACOMO
Dirigente Scolastico
SPONTON PIER LUIGI (Coord. di Classe)
Progettazione, Costruzioni ed Impianti
SPONTON PIER LUIGI
Gestione del Cantiere
BELLUCO OSVALDO
Lingua e Lettere Italiane
BELLUCO OSVALDO
Storia ed Educazione alla Cittadinanza
BIANCHIN DAVIDE (ITP)
Progettazione, Costruzioni ed Impianti Gestione del Cantiere – Geopedologia,
Economia ed Estimo - Topografia
CASARA LORENZO
Scienze Motorie e Sportive
COLMELET ISABELLA
Lingua Inglese
DUGATTO ANGELA
Matematica
GALLI ANGELA
Religione Cattolica o Attività Alternative
GUSELLA MAURIZIO
Topografia
SEREN FAUSTINO
Geopedologia, Economia ed Estimo
2
INDICE
pag
Composizione del Consiglio di Classe
1
Indice
2
1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
a. Composizione e storia della classe
b. Continuità dei docenti titolari
c. Situazione della classe
d. Frequenza, interesse e partecipazione
e. Attività di recupero
f.
Esperienze extracurricolari
g. Colloquio Esame di Stato: percorsi introduttivi
h. Stage aziendali
2. PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
i.
Obiettivi generali. Competenze
j.
Obiettivi conseguiti
k. Verifiche e valutazioni
l.
Strumenti di verifica
m. Descrittori di valutazione di profitto in decimi
3. PROVE DI SIMULAZIONE per l’ESAME di STATO
a) Simulazione di PRIMA PROVA e GRIGLIA di valutazione
b) Simulazione di SECONDA PROVA e GRIGLIA di valutazione
c) Simulazioni di TERZA PROVA e GRIGLIA di valutazione
4. RELAZIONI (allegato A) e PROGRAMMI delle DISCIPLINE (allegato B)

Lingua e lettere italiane

Storia ed educazione alla cittadinanza

Lingua inglese

Progettazione, Costruzioni, Impianti

Gestione del Cantiere e Sicurezza

Matematica
3

Topografia

Geopedologia, Economia ed Estimo

Scienze Motorie e Sportive
 Religione Cattolica
4
1.
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
a) Composizione e storia della classe
La classe 5^ CAT è formata da 3 alunne e 8 alunni, tutti provenienti dalla classe Quarta:
COGNOME
NOME
1
BARISON
STEFANO
2
BRESSANIN
FRANCESCA
3
CAVESTRO
LAURA
4
DAINESE
EDOARDO
5
FORIN
STEFANIA
6
LEU
DAN
7
MESTIERI
DANIELE
8
OLIVATO
NICOLA
9
RIZZO
MICHAEL
10
SCHIVO
ANDREA
11
TIBERTO
EMANUELE
Nel corso del triennio la composizione della classe si è così definita:
Classe
Terza
20132014
Quarta
20142015
Quinta
20152016
Iscritti
Iscritti da
altra classe
Passerella
Ritirati
Promossi a
giugno
Promossi
a
settembre
Non
ammessi
18
4
6
3
2
11
1
13
0
0
0
6
5
2
11
0
0
0
________
________
5
b) Continuità dei docenti titolari
CLASSE QUARTA
2014-2015
CLASSE QUINTA
2015-2016
BELLUCO OSVALDO
BELLUCO OSVALDO
BELLUCO OSVALDO
BELLUCO OSVALDO
BELLUCO OSVALDO
BELLUCO OSVALDO
Inglese
COLMELET ISABELLA
COLMELET ISABELLA
COLMELET ISABELLA
Matematica
DUGATTO PAOLA
DUGATTO PAOLA
DUGATTO PAOLA
Matematica
---------------------
BIANCHIN DAVIDE
-----------------------
SPONTON PIER LUIGI
SPONTON PIER LUIGI
SPONTON PIER LUIGI
BIANCHIN DAVIDE
BIANCHIN DAVIDE
BIANCHIN DAVIDE
GRIGGIO MASSIMO
MAISTRO MARIO
SEREN FAUSTINO
BIANCHIN DAVIDE
BIANCHIN DAVIDE
BIANCHIN DAVIDE
Topografia
GUSELLA MAURIZIO
GUSELLA MAURIZIO
GUSELLA MAURIZIO
Topografia
BIANCHIN DAVIDE
BIANCHIN DAVIDE
BIANCHIN DAVIDE
SPONTON PIER LUIGI
SPONTON PIER LUIGI
SPONTON PIER LUIGI
BIANCHIN DAVIDE
BIANCHIN DAVIDE
BIANCHIN DAVIDE
GUZZON
GIANFRANCO
GUSELLA DANIELE
CASARA LORENZO
PAVARIN STEFANO
PAVARIN STEFANO
GALLI ANGELA
DISCIPLINA
Lingua e lettere
italiane
Storia ed Educazione
alla Cittadinanza
Progettazione,
Costruzione e
Impianti
Progettazione,
Costruzione e
Impianti
Geopedologia,
Economia ed Estimo
Geopedologia,
Economia ed Estimo
Gestione del
Cantiere e Sicurezza
Gestione del
Cantiere e Sicurezza
Scienze Motorie e
Sportive
Religione
Cattolica/Attività
Alternative
CLASSE TERZA
2013-2014
Per l'esame di Stato, il Consiglio di Classe, nella riunione del 04 febbraio 2016, ha scelto come
Commissari Interni:
Commissari Interni
Disciplina
Prof.ssa Paola Dugatto
MATEMATICA
Prof. Faustino Seren
GEOPEDOLOGIA, ECONOMIA ED ESTIMO
Prof. Pier Luigi Sponton
PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI, IMPIANTI
Discipline assegnate ai Commissari Esterni: ITALIANO, TOPOGRAFIA e INGLESE
6
1.
Situazione della classe
La classe risulta formata da 11 allievi , 3 femmine e 8 maschi. Gli alunni provengono tutti dalla
classe terza. Nel corso del triennio, come si evince dalla tabella di pg. 3, la classe ha ridotto la
sua consistenza numerica.
La classe nel corso del triennio ha avuto un percorso formativo piuttosto difficile. In terza vi è
stato l'innesto di alcuni alunni provenienti dal CPIPE di Stanghella e, tale situazione, ha
generato la necessità di dover modulare l'attività didattica in modo diversificato considerati i
livelli di preparazione disomogenei. Inoltre, sin dalla terza, la classe si è articolata con il corso
SIA per quanto riguarda le materie di area comune. Nonostante tali difficoltà la classe ha
saputo crescere, durante il triennio, in modo abbastanza positivo dimostrando, in alcune
occasioni, di aver raggiunto un buon livello di socializzazione.
Gli alunni, nel corso del triennio, hanno avuto una buona continuità didattica.
Un alunno risulta in possesso della certificazione DSA (lex. 170). A tal proposito si ricorda che
nel verbale n. 3 del 07-01-2014 il Consiglio di Classe aveva preso visione della documentazione
attestante la certificazione e che aveva ritenuto di concordare con quanto evidenziato nella
relazione del 13-12-2012 presentata dallo specialista, in relazione al profilo complessivo dello
studente e delle sue difficoltà nelle abilità scolastiche relativamente a problemi ortografici
nell'espressione scritta e difficoltà di memorizzazione aritmetica e matematica con conseguente
difficoltà nella risoluzione dei relativi problemi. Il CdC nel confermare tale analisi si è
uniformato, anche nel corso del presente anno scolastico, ai suggerimenti dello specialista
delegando ciascun docente ad adeguarvisi compatibilmente con le esigenze della didattica e
degli effettivi problemi che si evidenziano nelle singole discipline, al fine di personalizzare il
percorso didattico dell'alunno.
2.
Situazione di partenza
Gli alunni all'inizio dell'anno scolastico presentavano un livello di preparazione, nel complesso,
eterogeneo
3.
Frequenza, interesse e partecipazione
La classe ha dimostrato un discreto interesse nei confronti delle proposte didattiche formulate
dai docenti nei vari ambiti disciplinari. La partecipazione al dialogo educativo è risultata
complessivamente soddisfacente e, in alcuni casi, decisamente propositiva.
Le attività didattiche sono state proposte cercando di valorizzare le attitudini e le potenzialità
individuali al fine di stimolare, negli allievi, quelle capacità che possano servire a far acquisire
le conoscenze e competenze utili sia per la futura attività lavorativa che per il proseguimento
negli studi.
Alcuni alunni hanno saputo compiere un percorso che li ha portati ad una apprezzabile
maturazione culturale e personale, differenziandosi da una parte della classe che, invece, non
sempre ha saputo cogliere in modo appropriato le opportunità fornite nell'ambito delle varie
discipline. Si deve comunque sottolineare, relativamente a questo ultimo aspetto, che molte
delle difficoltà riscontrate negli alunni derivano in parte, sicuramente dalla mancanza di una
seria applicazione e metodo di studio e, in alcuni casi, da lacune pregresse.
La frequenza alle lezioni è stata abbastanza regolare. La partecipazione è risultata nel
complesso sufficiente con alcuni alunni che si sono dimostrati particolarmente attivi, impegnati
e interessati in modo costante nell'ambito delle diverse discipline.
4.
Attività di recupero
L'apprendimento è stato consolidato con attività di recupero attuate in orario curricolare e solo
per Topografia è stato attivato un corso di recupero pomeridiano.
7
5.
Esperienze extracurricolari più significative nel corrente anno scolastico:
1-Partecipazione all'evento "Scegli con noi il tuo
domani" dell'Università degli Studi di Padova
presso il Campus Universitario di Agripolis nella
giornata del 18 febbraio 2016
2- Incontro con l'ITS-Red
AREE D'ORIENTAMENTO
PROFESSIONALE e ORIENTAMENTO
UNIVERSITARIO
1-Visita al SAIE di Bologna (Fiera dell'edilizia)
2-Visita al Museo della I Guerra Mondiale
allestito presso Villa Pisani a Monselice;
3-Visita al Museo della Campana – Fondazione
Colbacchini a Montegalda
VIAGGI D’ISTRUZIONE E USCITE
DIDATTICHE
ALTRE ATTIVITA' EXTRACURRICOLARI
1.
Progettazione e realizzazione di un
plastico rappresentante uno schema di trincea
della Prima Guerra Mondiale, esposto alla
Mostra “La Grande Guerra” allestita in
collaborazione con il Gruppo A.N.M.I. di
Monselice e l'Ass. alla Cultura del Comune di
Monselice
2.
Incontro con gli Europarlamentari
presso l'Auditorium della scuola
6.
Colloquio Esame di Stato: i candidati inizieranno il colloquio d'esame presentando un
approfondimento di un argomento o una tesina pluridisciplinare.
7.
Stage aziendali
Alunno/a
Classe terza
Classe quarta
BARISON STEFANO
SI
SI
BRESSANIN FRANCESCA
SI
SI
CAVESTRO LAURA
SI
SI
DAINESE EDOARDO
SI
SI
FORIN STEFANIA
NO
SI
LEU DAN
SI
SI
MESTIERI DANIELE
NO
NO
OLIVATO NICOLA
SI
SI
RIZZO MICHAEL
SI
SI
SCHIVO ANDREA
SI
SI
TIBERTO EMANUELE
SI
SI
8
2.
PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
b) Obiettivi generali formativi





educazione ai valori della convivenza sociale
educazione allo sviluppo all'autonomia
capacità di assumersi responsabilità
rispetto degli altri
rispetto delle regole
c) Obiettivi generali cognitivi





acquisizione della padronanza del linguaggio specifico delle singole discipline
rielaborazione personale dei contenuti
capacità di collegamento dei contenuti acquisiti con la realtà lavorativa
capacità di utilizzare i contenuti appresi per trovare soluzioni alle problematiche
connesse ad una realtà in continua evoluzione
capacità di saper lavorare in gruppo
d) Obiettivi generali. Competenze




saper utilizzare metodi e strumenti relativi alla professione di geometra
utilizzare i principali programmi informatici utili all'esercizio della professione di
geometra (autocad, excel, word)
elaborare semplici progetti e rappresentarli in modo chiaro secondo le convenzioni
grafiche
comprendere gli aspetti tecnici ed organizzativi legati all'attività di geometra
e) Obiettivi conseguiti

f)
la classe ha raggiunto solo in parte gli obiettivi formativi prefissati mentre gli obiettivi
cognitivi, sono stati raggiunti solo da una parte della classe. Nel complesso, comunque,
la preparazione degli studenti ammessi risulta accettabile.
Verifiche e valutazioni
Si sono eseguite verifiche periodiche sia scritte che orali
g) Strumenti di verifica








Compiti scritti
Verifiche orali
test di varia Tipologia
Esercitazioni pratiche e simulazioni al Computer
Lavori di gruppo
Osservazioni sistematiche del processo di apprendimento mediante domande dal posto
e controllo sistematico dei lavori eseguiti
partecipazione a discussioni su argomenti pertinenti le singole materie
attività extracurricolari proposte dal Consiglio di Classe
9
h)
Descrittori di valutazione di profitto in decimi
•
conoscenze complete, organiche ed approfondite
•
consolidata padronanza dei linguaggi ed esposizione efficace ed esaustiva
•
capacità di sintesi efficaci e notevoli capacità critiche
•
completa autonomia organizzativa ed espositiva
•
acquisizione di competenze trasversali e originalità nei riferimenti e collegamenti
•
conoscenze complete e sicure
•
esposizione articolata e coerente che evidenzia autonomia di analisi e capacità di istituire
collegamenti significativi
•
sicura padronanza dei linguaggi e delle procedure
•
autonomia ed efficacia nell’organizzazione del lavoro scolastico
•
conoscenze adeguate dei vari argomenti
•
sufficienti capacità di comparazioni e collegamenti delle conoscenze
•
esposizione chiara e ordinata anche se non sempre scorrevole
•
padronanza di linguaggi e delle procedure in via di completo consolidamento
•
conoscenze essenziali
•
esposizione non sempre appropriata ma accettabile e sufficiente correttezza nell’uso del linguaggio
specifico
•
capacità rielaborative nell’insieme adeguate con abilità in evoluzione
•
limitata autonomia nell’organizzazione del metodo di studio
Ottimo/
eccellente
9/10
Buono
8
•
conoscenze frammentarie e incomplete
•
qualche difficoltà di comprensione delle domande
•
linguaggio poco corretto ed appropriato, esposizione non sempre ordinata
•
frequenti errori di elaborazione ed applicazione delle conoscenze
Discreto
7
Sufficiente
6
Insufficiente
•
conoscenze non organizzate e incomplete
•
qualche difficoltà di comprensione delle domande
•
linguaggio impreciso, esposizione poco corretta e non autonoma
•
gravi carenze nelle capacità rielaborative e applicative
•
conoscenze molto lacunose e disorganiche
•
notevole difficoltà nell’organizzazione logica e nella coerenza delle argomentazioni
•
grave inadeguatezza nell’uso degli strumenti linguistici
•
totale mancanza di competenze applicative e di capacità elaborative
5
Gravemente
insufficiente
10
3.
SIMULAZIONI PER L’ESAME DI STATO
Simulazioni di PRIMA prova:
23/03 mercoledì
a)
b)
Simulazioni di SECONDA prova:
Le simulazioni si sono svolte nelle seguenti date e hanno avuto uno svolgimento di 8 ore
ovvero dalle ore 8.00 alle ore 16.00. La quarta prova si è svolta in cad per poter dare la
possibilità sia al docente che agli alunni di valutare l'opportunità di svolgere, eventualmente, la
prova d'esame con il supporto informatico
25/02 giovedì
17/03 giovedì
07/04 giovedì
13/05 venerdì
c)
Simulazioni di terza prova
Il Consiglio di Classe ha effettuato nel corso dell’anno 2 simulazioni di terza prova, della durata
complessiva di 3 ore ciascuna, scegliendo la tipologia B con tre domande per materia e 10
righe per domanda, prendendo in considerazione quattro discipline.
Le due prove sono state effettuate nei giorni 14/03/16 e 27/04/16, dalle ore 8.00 alle ore
11.00. Le aree disciplinari scelte per la simulazione della terza prova scritta sono state:
PRIMA
SIMULAZIONE
del 14/03/16
SECONDA
SIMULAZIONE
del 27/04/16
Topografia
Topografia
Storia,
Cittadinanza e
Costituzione
Matematica
11
Geopedologia,
Economia ed
Estimo
Geopedologia,
Economia ed
Estimo
Lingua Inglese
Lingua Inglese
ITALIANO
SIMULAZIONE I PROVA ESAME DI STATO del 25-02-2016
a.s. 2015-16
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
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30
31
32
33
PROGETTAZIONE – COSTRUZIONI – IMPIANTI
SIMULAZIONE II PROVA ESAME DI STATO del 25-02-2016
a.s. 2015-16
Lungo una strada provinciale si dispone di un lotto pianeggiante di terreno di forma
rettangolare, di dimensioni m 30 x m 28, col lato minore che fiancheggia la strada.
Il piano regolatore per la zona prevede:
• indice di edificabilità 1,2m3/m2
• distanza minima dalla strada m 6;
• distanza minima dal confine m 5.
Si intende realizzare su tale terreno un edificio a schiera composto da due unità abitative.
Ciascuna delle unità abitative deve prevedere almeno i seguenti locali:
1. pranzo/soggiorno;
2. una camera matrimoniale;
3. una camera a letto singolo;
4. una camera con due letti;
5. almeno due servizi;
6. autorimessa con un posto macchina;
7. cucina;
8. lavanderia;
9. cantina;
10. taverna o mansarda.
Il candidato, scelto liberamente ogni, elemento utile e/o opportuno, esegua il
proporzionamento planovolumetrico di una delle due unità abitative e produca:
una planimetria generale in opportuna scala contenente l’inquadramento generale con le
distanze dai confini, gli accessi pedonali e carrai, la distribuzione delle aeree cortilizie, i
parcheggi, lo schema dello smaltimento delle acque bianche e nere, …..
piante, prospetti e sezioni sufficienti a definire il progetto (con le adeguate quotature)
una breve relazione illustrativa delle scelte effettuate.
ogni altro elaborato che l’allievo ritenga opportuno per una maggior definizione del progetto.
Durata massima della prova: 8 ore.
E' consentito solo l'uso di manuali tecnici e di calcolatrice portatile non programmabile.
Non è consentito lasciare l'Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema
34
PROGETTAZIONE – COSTRUZIONI – IMPIANTI
SIMULAZIONE II PROVA ESAME DI STATO del 17-03-2016
a.s. 2015-16
Su un appezzamento di terreno di proprietà comunale si vuole costruire un fabbricato da
adibire a centro culturale di quartiere.
L’edificio ha un solo piano ed è composto dai locali di seguito elencati:
Un ingresso , sala mostre, guardaroba, uffici di direzione e segreteria per una superficie
2
complessiva non superiore a m 200;
Una sala conferenze, riunioni e spettacolo con 90 posti a sedere, di superficie non superiore a
m2 150;
3 salette da gioco ciascuna della superficie di m2 20 circa;
Una sala per 2 biliardi della superficie di m2 60 circa;
Una sala di lettura libri e giornali della superficie di m
2
30 circa;
Una sala televisione di m2 25 circa;
Un locale per la centrale termica.
Il fabbricato sarà costruito su un terreno pianeggiante confinante con una strada urbana; il
candidato definirà la forma del lotto, le sue dimensioni e ne progetterà le vie di accesso, la
sistemazione delle aree di parcheggio e delle zone a verde.
Il candidato assuma liberamente ogni altro elemento necessario o utile per la redazione del
progetto: scala di rappresentazione, orientamento del lotto, tipo di copertura, tipo di struttura,
numero degli elaborati grafici, ecc.
Una breve relazione illustrerà i criteri che hanno ispirato la progettazione in ordine anche ai
materiali, agli impianti e a quant'altro il candidato ritenga utile.
Il candidato inoltre ha facoltà di integrare la prova con la trattazione di almeno due dei
seguenti argomenti:
Redazione di un computo metrico limitato ad alcune voci;
Calcolo e/o rappresentazione di qualche elemento della struttura;
Particolari costruttivi e decorativi;
Calcolo e/o rappresentazione anche parziale di uno degli impianti tecnici: termico, idraulico,
elettrico, scarico delle acque b/n;
35
PROGETTAZIONE – COSTRUZIONI – IMPIANTI
SIMULAZIONE II PROVA ESAME DI STATO del 07-04-2016
a.s. 2015-16
Si vuole realizzare un bar-ristorante su un terreno panoramico in collina.
L'edificio deve avere una superficie coperta non superiore a 400 m² comprese le murature e
altezza alla linea di gronda non superiore a 5,00 m..
Il fabbricato, su espressa richiesta della committenza, deve essere composto dai locali di
seguito indicati:
ingresso bar, vendita tabacchi e giornali;
sala ristorante per almeno 40 coperti;
cucina e locali accessori con accesso esclusivo per i fornitori;
locali per ufficio, spogliatoio personale e rimessa attrezzature;
completerà l'edificio uno spazio all'aperto con funzione di bar e ristorazione estiva.
Il candidato assuma liberamente ogni altro elemento necessario o utile per la redazione del
progetto: scala di rappresentazione, orientamento, forma e dimensione del lotto, tipo di
copertura, tipo di struttura, numero degli elaborati grafici ecc.
Una breve relazione illustrerà i criteri che hanno ispirato la progettazione.
PARTE SECONDA
Il candidato inoltre ha facoltà di integrare la prova con la trattazione di uno o più dei seguenti
argomenti:
Dovranno essere sviluppati due dei seguenti quesiti, eventualmente avvalendosi delle
conoscenze e competenze maturate attraverso le esperienze, qualora effettuate, di alternanza
scuola-lavoro, stage e formazione in azienda:

In riferimento alla soluzione progettuale proposta e nell’ipotesi che i lavori vengano
eseguiti tramite un appalto, il candidato classifichi cronologicamente le lavorazioni
indispensabili per la sua realizzazione e stimi le giuste quantità di materiale e di lavoro
necessarie all’esecuzione di almeno una parte dell’opera.

In riferimento alla soluzione progettuale proposta, il candidato individui almeno un
particolare costruttivo da rappresentare graficamente.
36
3. Il candidato individui l’autore dell’opera riportata in figura ed indichi i caratteri essenziali del
movimento architettonico di appartenenza.
4. Il candidato illustri sinteticamente i contenuti dei DM 1004 e 1444 del 1968
Durata massima della prova: 8 ore.
E' consentito solo l'uso di manuali tecnici e di calcolatrice portatile non programmabile.
Non è consentito lasciare l'Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema
37
PROGETTAZIONE – COSTRUZIONI – IMPIANTI
SIMULAZIONE II PROVA ESAME DI STATO del 13-05-2016
a.s. 2015-16
L’ Amministrazione Comunale, ha deciso di procedere con la realizzazione di una nuova
struttura scolastica per la Scuola Primaria. In base ai dati in possesso all’Amministrazione
Comunale relativi all’anagrafica, si richiede quanto segue :
- una scuola primaria costituita da 10 aule per le lezioni frontali, due aule per attività di
laboratorio, una palestra, una sala mensa con annessa cucina per la preparazione di cibi pronti,
oltre ai locali accessori (uffici, servizi igienici, ecc.);
Il fabbricato sarà costruito su un terreno pianeggiante confinante con una strada urbana; il
candidato definirà la forma del lotto, le sue dimensioni e ne progetterà le vie di accesso, la
sistemazione delle aree di parcheggio e delle zone a verde.
Il candidato assuma liberamente ogni altro elemento necessario o utile per la redazione del
progetto: scala di rappresentazione, orientamento del lotto, tipo di copertura, tipo di struttura,
numero degli elaborati grafici, ecc.
Una breve relazione illustrerà i criteri che hanno ispirato la progettazione in ordine anche ai
materiali, agli impianti e a quant'altro il candidato ritenga utile.
PARTE SECONDA
Il candidato inoltre ha facoltà di integrare la prova con la trattazione di uno o più dei
seguenti argomenti:
2. Dovranno essere sviluppati due dei seguenti quesiti, eventualmente avvalendosi delle
conoscenze e competenze maturate attraverso le esperienze, qualora effettuate, di
alternanza scuola-lavoro, stage e formazione in azienda:
◦
In riferimento alla soluzione progettuale proposta e nell’ipotesi che i lavori vengano
eseguiti tramite un appalto, il candidato classifichi cronologicamente le lavorazioni
indispensabili per la sua realizzazione e stimi le giuste quantità di materiale e di
lavoro necessarie all’esecuzione di almeno una parte dell’opera.
◦
In riferimento alla soluzione progettuale proposta, il candidato individui almeno un
particolare costruttivo da rappresentare graficamente.
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3. Il candidato individui l’autore dell’opera riportata in figura ed indichi i caratteri essenziali
del movimento architettonico di appartenenza
4. Il candidato illustri sinteticamente i contenuti dei del TU 380/2001
'
E consentito l'uso di manuali tecnici e di calcolatrici non programmabili.
Non è consentito lasciare l'Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema
Durata massima della prova: 8 ore.
E' consentito solo l'uso di manuali tecnici e di calcolatrice portatile non programmabile.
Non è consentito lasciare l'Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema
39
40
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA SECONDA PROVA
DI PROGETTAZIONE-COSTRUZIONI- IMPIANTI
PARTE PRIMA
INDICATORI
LIVELLI
VALUTAZIONE



Complessivamente inadeguato
Elementare e non del tutto completo
Complessivamente completo e
ordinato

1

In tutto in parte non rispettosa delle
norme
Complessivamente corretto ma
incompleto in alcuni elaborati
Corretto e Completo
Livello di qualità
nella
rappresentazione
grafica



Non del tutto adeguata
Adeguata ma carente in alcune parti
Adeguata ed esaustiva
1
Relazione Illustrativa
di Progetto



Superficiale
Completa
Approfondita e dettagliata
1
Assetto distributivo
Dimensionamento dei
singoli vani

1
2
3-4
2
3
2
3
2
3
PARTE SECONDA
Sommario
Sintetico
Completo
Particolari Costruttivi
0-1
Urbanistica
0-1
Computo Metrico e
Cronoprogramma
0-1
Storia dell'architettura
0-1
TOTALE
41
/15
SIMULAZIONE III PROVA
Topografia
Candidato/a
(Cognome e Nome)
1.
Dato un piano quotato generico, quali sono le fasi del calcolo che permettono di
spianarlo con un piano orizzontale di compenso?
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
2.
Con riferimento a un appezzamento di terreno quadrilatero di cui il candidato fornisce
rappresentazione grafica approssimativa, qual è il procedimento che permette di
dividerlo in tre parti uguali ortogonali a un lato?
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________________________________
42
Topografia
Candidato/a
(Cognome e Nome)
3.
Di una curva stradale circolare monocentrica si conoscono l’angolo al vertice e la corda.
Come si calcolano gli altri elementi della curva?
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________________________________
43
Topografia
Candidato/a
(Cognome e Nome)
 Si consideri e si faccia uno schizzo di un breve tratto del profilo longitudinale di una
strada a scelta del candidato. Quali sono le fasi del calcolo che permettono di ottenere
la misura delle quote iniziale e finale di una livelletta di compenso con pendenza
assegnata?
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________________________________
 Si rappresentino, mediante
uno schizzo, due sezioni trasversali consecutive di una
strada, una di solo riporto e l’altra mista. Come si calcola il volume del solido stradale
compreso fra di esse?
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
44
Candidato/a
(Cognome e Nome)
 Con l’aiuto di un opportuno schema grafico e dopo aver indicato quali siano gli elementi
da misurare per la soluzione del problema,
illustrare il procedimento, grafico e
analitico, che permette di sostituire un confine bilatero ABC con un nuovo confine
rettilineo uscente dal punto C.
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
45
Per la valutazione in quindicesimi , si è adottata la seguente griglia di valutazione:
Punti
0
Indicatori
nessuna
1
2
3
molto
lacunosa lacunosa accettabile
1- Conoscenza
della materia
2- Capacità
espressive ed
espositive
3- Capacità
elaborative e
critiche
Totale complessivo
46
4
5
valida
completa
tot
Cognome________________________________Nome_______________________________
Classe:5° CAT
Monselice,14/03/16
GEOPEDOLOGIA, ECONOMIA ED ESTIMO
1.
1° SIMULAZIONE III° prova
Spiega come avviene il calcolo dei millesimi di proprietà di un’unità immobiliare, in un
condominio.
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
2.
Spiega come si determina il valore di trasformazione di un’area edificabile.
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
47
3. Spiega i criteri di stima dei fabbricati rurali
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________ ______
48
Cognome________ _____________________________ Nome _______________________________
Classe:5° CAT
Monselice, 27/04/16
GEOPEDOLOGIA, ECONOMIA ED ESTIMO
1.
2°SIMULAZIONE III° prova
Spiega come avviene l’esproprio delle aree agricole.
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
2.
Spiega come si stima il valore del diritto di usufrutto di un bene immobile.
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
49
 Esponi ciò che conosci sulla servitù di passaggio.
______________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
50
Griglia di valutazione della terza prova
Griglia di valutazione per la Terza Prova - tipologia B
Materia: Geopedologia, Economia ed Estimo
Candidato:
Classe 5 CAT
Indicatori
CONOSCENZA
DEI
CONTENUTI
DISCIPLINARI
CAPACITÀ DI
UTILIZZARE
LINGUAGGI E
STRUMENTI
SPECIFICI
GRADO DI
COMPLETEZZA
E CAPACITÀ DI
CORRELAZION
E
punteggio quesiti
Descrittori
Conoscenze scorrette gravemente
insufficiente
Conoscenze limitate, ma abbastanza corrette
insufficiente e/o sufficiente
Conoscenze abbastanza corrette più che
sufficiente e/o discreto
Conoscenze corrette, approfondite e
accompagnate da opportune esemplificazioni
buono /ottimo
Non individua le parole chiave e i concetti
rilevanti gravemente insufficiente
Individua parzialmente le parole chiave e i
concetti rilevanti insufficiente
Sa cogliere i problemi elencandoli
semplicemente, organizza i contenuti in modo
abbastanza completo utilizza parzialmente il
linguaggio specifico sufficiente e/o discreto
Coglie con sicurezza i problemi e sa
organizzare i contenuti dello studio in sintesi,
efficaci. Sa utilizzare opportunamente il
linguaggio specifico buono /ottimo
Imposta questioni, ma non riesce a risolverle
gravemente insufficiente
Tratta i problemi in modo poco chiaro, con
alcune imprecisioni insufficiente
Tratta i problemi in modo abbastanza chiaro
sufficiente e/o discreto
Tratta i problemi in modo chiaro, corretto ed
articolato/ottimo
1
1-4
5-6
7-8
9-10
0,5
1,5
2
2,5
0,5
1,5
2
2,5
totali
Punteggio totale
assegnato ai quesiti
(min 6 - max 45)
punteggio totale
assegnato alla prova in
quindicesimi
51
2
3
1ST MOCK TEST SIMULAZIONE TERZA PROVA INGLESE Tipologia B
Cognome e Nome del candidato..............................................................Data............
IN NO MORE THAN TEN LINES ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS:
1. What is a Master Plan ?
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
2. Why did people start building bridges?
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
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_______________________________________________________________________
3. What was Orwell’s aim in writing Animal Farm ?.
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
52
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
______________________________________________________________________
Contenuti
1
Articolazione, coesione,
coerenza
dell’argomentazione
Conoscenza ed uso del
linguaggio specifico del
settore
Correttezza
grammaticale e
sintattica
0.5 1 1.5
non sempre coerente
2 semplice e
coerente
0.5 1 1.5
inadeguato
2
0.5 1 1.5
poco corretto
2
sufficientemente
chiaro e corretto
Totale
2
3
povero
/15
53
4
sufficiente
sufficiente
5
6
approfondito
2.5 3
adeguato, ricco,
organico
2.5 3
appropriato
2.5 3
esposto con proprietà
ed efficacia
2ND MOCK TEST SIMULAZIONE TERZA PROVA INGLESE Tipologia B
IN NO MORE THAN TEN LINES ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS:
1. What elements contributed to the birth and spread of the Romanesque style?
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
2. When did the Renaissance style start in England?
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
3. When did the Regency movement develop?
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
54
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
______________________________________________________________________
Contenuti
1
Articolazione, coesione,
coerenza
dell’argomentazione
Conoscenza ed uso del
linguaggio specifico del
settore
Correttezza
grammaticale e
sintattica
0.5 1 1.5
non sempre coerente
2 semplice e
coerente
0.5 1 1.5
inadeguato
2
Totale
2
3
0.5 1 1.5
corretto
povero
poco
4
sufficiente
sufficiente
2
sufficientemente
chiaro e corretto
/15
55
5
6 approfondito
2.5 3
adeguato, ricco,
organico
2.5 3 appropriato
2.5 3
esposto con proprietà
ed efficacia
Anno scolastico 2015/2016
Alunno:………………………….
SIMULAZIONE 3a PROVA
MATEMATICA
1) Spiega il procedimento che permette di approssimare l’area di un trapezoide.
…………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………
2) Che cosa indicano i seguenti simboli: S1, S2,…..., Sn,…..?
…………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………
3) Enuncia e spiega il teorema della media.
…………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………
56
…………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………
57
58
SIMULAZIONE 3a PROVA
STORIA
59
60
61
62
Lingua e Letteratura Italiana
Docente: Osvaldo Belluco
Relazione finale (Allegato A)
Presentazione della classe
I rapporti con la classe sono stati positivi, non si sono mai verificate situazioni di particolare
tensione né tra gli studenti né tra questi e l'insegnante; il comportamento è sempre stato
corretto e rispettoso. La frequenza è stata sostanzialmente regolare per la maggior parte della
classe , ma qualche studente presenta un numero elevato di assenze, talune delle quali in
prossimità di verifiche.
La "coesistenza" con la V B SIA ha talvolta accentuato la vivacità del gruppo classe nel suo
complesso, ma questa è sempre stata entro i limiti del rispetto reciproco. L'articolazione della
classe , con la presenza dei due gruppi, ha condizionato il ritmo della didattica e i contenuti
della stessa . La partecipazione alle lezioni è stata accettabile, via via più attiva
nella seconda parte dell'anno scolastico, in concomitanza con tematiche letterarie-culturali e
vicende storiche sentite più attuali.
Tendenzialmente però la classe. attenta e diligente a scuola, ha dimostrato scarsa attitudine
allo studio domestico, molto saltuario e superficiale, senza curiosità di approfondimento
intellettuale e/o rielaborazione personale, generalmente limitandosi a memorizzare la
sequenza di contenuti del libro di testo. In tale contesto non emergono studenti che
presentino, nelle mie materie, una preparazione solida ed organica sull'insieme dei contenuti .
Un paio di studenti presentano risultati mediamente positivi con una certa continuità, ma
hanno anche dimostrato alternanza di prestazioni e preparazione. Si segnala invece uno
studente che nella produzione scritta presenta significative carenze ortografiche,
adeguatamente certificate e riscontrate in sede di analisi medica. Allo studente medesimo. in
accordo col C.d.C." è stato generalmente consentita la redazione di prove scritte con
tempistiche allargate rispetto al resto della classe, permettendogli l'individuazione
e la correzione di errori. Tale operatività ha ottenuto, nelle verifiche scritte, alterni risultati per
quanto riguarda la correttezza della esposizione, comunque nella pochezza dei contenuti.
L'assimilazione di contenuti delle due discipline è invece piit carente per la ridotta
applicazione dello stesso nello studio domestico.
Permangono invece pesanti le carenze espositive, soprattutto nel colloquio orale, nella
generalità degli studenti, che presentano una significativa carenza lessicale.
OBIETTIVI E LORO RAGGILINGIMENTO
Sono stati raggiunti i seguenti obiettivi in termini di conoscenze, competenze,
capacità:
-conoscenza degli argomenti proposti nello sviluppo della produzione letteraria italiana ed
europea e delle rispettive correnti artistiche dell'Ottocento e del Novecento.
Per quasi tutti gli studenti tale conoscenza è scolastica, pedissequamente ripetitiva dello
schema libresco, oltre il quale faticano a muoversi autonomamente; qualcuno ha assimilato
pienamente i contenuti delle discipline, ma presenta non lievi difficoltà di esposizione;
- comprensione di un testo letterario in prosa e in poesia e loro analisi testuale individuando 1e
principali figure retoriche e stilistiche. Anche in questo caso solo uno-due studenti sanno
individuare con sufficiente agilità e autonomia specifiche caratteristiche stilistiche di autori e
movimenti e di esporli con una terminologia specifica la capacità di creare collegamenti,
parallelismi, confronti tematici tra autori e movimenti, e la loro contualizzazione storica è
piuttosto limitata e necessita di essere guidata dall'insegnante.
METODOLOGIE STRUMENTI MATERIALI:
E' stata privilegiata la lezione frontale e la gran parte dei testi sono stati letti in classe.
Il testo in adozione : Il libro della letteratura, di Baldi,Giusso, Razetti,
Zaccaria – ed. Paravia, vol. 3/l e3/2
63
Alla classe sono stati forniti approfondimenti con materiale fotocopiato predisposto
dall'insegnante e sono stati utilizzate proiezioni video, in classe (vedi programma svolto
allegato).
VERIFICHE E VALUTAZIONI
- verifiche orali: nel corso dell'anno scolastico gli studenti sono stati
sentiti in un numero congruo nei due periodi dell'anno scolastico, onde accelerare la
comprensione degli argomenti studiati
- verifiche scritte: nei due periodi sono state complessivamente ser nelle quali sono state
proposte le tipologie dell'Esame di Stato. La classe ha affrontato in modo migliore la tipologia B
(saggio breve) privilegiando l'ambito tecnico-scientifico e que1lo socio-economico,
poche le scelte di quello artistico- letterario e di quello storico.
Nessuno mai si è misurato con l'articolo di giornale, e anche le scelte sulla tipologia A non
hanno prodotto risultati apprezzabili.
Viene allegata la griglia di valutazione utilizzala in corso d'anno.
SVILUPPO PROGRAMMA DI ITALIANO al 15/05/2016
Settembre
Ottobre
27 ore
il Romanticismo- A. Manzoni- G. Leopardi- il Realismoil Naturalismo francese
Novembre
Dicembre
25 ore
G. Verga- G. Carducci- Decadentismo
Gennaio
Febbraio
Marzo
43 ore
G. Pascoli- il Futurismo- G. D’Annunzio- I. SvevoL. Pirandello- l’Ermetismo- S. Quasimodo
Aprile
Maggio
20 ore
U. Saba- G. Ungaretti- E. Montale- La guerra, la
resistenza, la deportazione in letteraturaLetteratura e storia nel novecento- il Neorealismo
64
Storia
Docente: Osvaldo Belluco
Relazione finale (Allegato A)
Presentazione della classe
Si ribadisce quanto sopra per quanto riguarda le osservazioni di carattere generale sulla classe.
L'insegnamento della materia ha avuto in genere una partecipazione più attiva, visto gli
argomenti sentiti dagli studenti più a loro vicini o sollecitati da scadenze e ricorrenze o da
avvenimenti internazionali che talvolta hanno reso più vivaci le lezioni.
Permangono ovviamente anche in questo caso, semmai accentuate dalla specificità della
materia, le carenze espressive della quasi totalità della classe, e, salvo due-tre studenti, si è
spesso evidenziata la mancanza di "informazioni", anche di base, per cogliere il significato di
ciò che avviene nel mondo in genere e intorno a loro
CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITA'
- la classe conosce i principali eventi del periodo storico affrontato, collocandoli
nella dimensione spazio-temporale in modo accettabile per quasi tutti gli studenti.
- solo alcuni sanno individuare i nessi causali e consequenziali dei fatti storici, stabilire
collegamenti e confronti adeguati e inserirli all'interno di fenomeni sociali, culturali e ideologici
dei secoli XIX-XX; .
 le difficoltà sopra evidenziate per quanto riguarda i1 lessico specifico della materia ha
reso poco praticabile l'approccio alla Critica Storica e spesso ci si è dovuti accontentare
di ripetizioni mnemoniche e ordinate secondo la struttura del libro di testo.
STRUMENTI
Libro di testo in adozione:
Brancati-Pagliarani, Il nuovo dialogo con la storia, ed Nuova Italia vol 2-3
Proiezioni (vedi programma svolto)
VALUTAZIONI
Almeno quattro valutazioni sommative per ogni studente, con il metodo della interrogazione
orale e/o con prove a test o con relazioni individuali su specifici argomenti
SVILUPPO PROGRAMMA DI STORIA al 15/05/2016
Settembre
Ottobre
11 ore
i problemi dell’Italia unita-la questione socialeSocialismo-la chiesa e la Rerum Novarum- il secondo
Ottocento nel mondo-le ideologie di fine ottocento-Russia
1905
Novembre
Dicembre
16 ore
il primo Novecento-età giolittiana-la prima guerra
mondiale- la rivoluzione russa
Gennaio
Febbraio
11 ore
il dopoguerra- il 1929- il Fascismo in Italia- il Nazismo
Marzo
il Ventennio fascista- la seconda guerra mondiale- il
65
Aprile
Maggio
23 ore
dopoguerra- la guerra fredda- la decolonizzazionela questione palestinese- la guerra in Vietnam- la
dissoluzione dell’Urss- il mondo tripolare- l’Italia
repubblicana: dal 1946 alla seconda repubblica
Monselice, 15-05-2016
66
Programma di Letteratura Italiana (Allegato B)
Il romanticismo
-caratteristiche, opere e autori del romanticismo italiano ed europeo
-la polemica classico romantica in Italia
Letture:
-M.me de Stael: Sulla maniera e utilità delle traduzioni
-P. Giordani: Un italiano risponde al discorso della De Stael
-A. Manzoni:“ Lettre a M. Chauvet”: il romanzesco e il reale;
Storia e invenzione poetica; da dalla “Lettera sul Romanticismo”: L’utile, il vero,
l’interessante
-G.Berchet: La poesia popolare
Il romanticismo
Europeo
A.Manzoni
-cenni generali sugli autori e opere più significative:
-V.Hugo: Il grottesco
-Wordsworth: La poesia, gli umili e il quotidiano
Vita, opere, poetica
- dalle Odi: Il cinque maggio
- dall’ ”Adelchi” il Coro dell’atto IV (Sparsa le trecce Morbide…)
- Promessi sposi: presentazione generale, l’intreccio, il sistema dei personaggi,
la questione della lingua
G.Leopardi
Vita, opere, poetica
-dalle “Operette morali”: Dialogo della Natura e di un Islandese; Cantico del
gallo Silvestre; Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere
(fotocopia)
-dai “Canti”: Il passero solitario; L’infinito; A Silvia; Canto notturno di un
pastore errante dell’Asia; Il sabato del villaggio
-dallo “Zibaldone”: La teoria del piacere; L’antico.
La scapigliatura,
il Positivismo,
il naturalismo,
il verismo
G. Verga
-C. Arrighi: La scapigliatura cenni generali
Letture:
-E. e J. De Goncourt: la prefazione a Germinie Lacerteux: Un manifesto del
Naturalismo
-L. Capuana: Scienza e forma letteraria: l’impersonalità
Vita, opere, poetica
-da “Vita dei campi”: Fantasticheria, Rosso Malpelo
-Prefazione a “L’amante di Gramigna”. Impersonalità e regressione
-dai “Malavolglia”: Prefazione: “i vinti” e la “fiumana del progresso”-tutti i brani
presenti nell’antologia
-da “Novelle rusticane”: La Roba
-da “Mastro Don Gesualdo”: tutti i brani presenti nell’antologia
G.Carducci
Vita, opere, poetica
-da “Rime nuove”: S.Martino, Pianto antico
La donna nella letteratura del secondo Ottocento
brani da:
-“Madame Bovary” di G.Flaubert,
-da “Tristi amori” di Giuseppe Giacosa,
-da “Una casa di bambola” di H.Ibsen.
Il Decadentismo
caratteri generali del movimento in Italia e in Europa
-C. Baudelaire: da “I fiori del male”, Corrispondenze, L’albatro, Spleen
G.Pascoli
Vita, opere, poetica
-da “Il Fanciullino”: Una poetica decadente
67
-da “Myricae”: X Agosto, Novembre, Arano
-dai “Canti di Castelvecchio”: Il gelsomino notturno
G. D’Annunzio
Vita, opere, poetica
-da “Alcyone”: La pioggia nel pineto
-da “Elettra”: Padova (fotocopia)
-da “Le vergini delle rocce”: il programma politico del superuomo
-Il Piacere: cenni generali
I. Svevo
Vita, opere, poetica
-da “Senilità”: tutti i brani presenti nell’antologia
-da “La coscienza di Zeno”: tutti i brani presenti nell’antologia
L. Pirandello
Vita, opere; poetica
-da “L’umorismo”: Un’arte che scompone il reale
-da “Novelle per un anno”: Ciàula scopre la luna, Il treno ha fischiato
-“Il fu Mattia Pascal” cenni generali sull’opera
Il primo Novecento
I crepuscolari
Il Futurismo
G. Ungaretti
-cenni generali
-S. Corazzini: Desolazione del povero poeta sentimentale
-M. Moretti: a Cesena
-cenni generali
-F.T. Marinetti: Manifesto del Futurismo; Manifesto tecnico della letteratura
Futurista
-Palazzeschi: E lasciatemi divertire!
Vita, opere, poetica
-da “Allegria” :Veglia, San Martino del Carso, Mattina, Soldati
-da “Il dolore”: Non gridate più
E. Montale
Vita, opere, poetica
-da “Ossi di seppia”: Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere ho
Incontrato, Non chiederci la parola
U. Saba
Vita, opere, poetica
-dal “Canzoniere” : A mia moglie, La capra
S. Quasimodo
Vita, opere, poetica
-da “Acque e terre”: Ed è subito sera, Alle fronde dei salici
NARRATIVA ITALIANA DEL NOVECENTO
La guerra,
Italo Calvino
la deportazione,
-da “Il sentiero dei nidi di ragno”: Fiaba e storia
la resistenza
Beppe Fenoglio
-da “Il partigiano Johnny” : Il settore sbagliato della parte giusta
-“Una questione privata”: cenni generali sull’opera
Elio Vittorini
-da “Uomini e no”: L’offesa all’uomo
Cesare Pavese
-da “La casa in collina”: Ogni guerra è una guerra civile
Primo Levi
-da “Se questo e un uomo”: Il canto di Ulisse
Letteratura e storia
Umberto Eco
-da “Il nome della rosa”: L’incendio dell’abbazia
G.Tommasi di Lampedusa
-da “Il Gattopardo”: La Sicilia e la morte
L’età del Neorealismo
68
Italo Calvino
-da “Il sentiero dei nidi di ragno”: Fiaba e storia
Beppe Fenoglio
-da “La malora”: La maledizione del mondo contadino
Alberto Moravia
-da “La ciociara”: La sanità del popolo e la corruzione della guerra
P.P.Pasolini
-da “Una vita violenta”: Degradazione e innocenza del Popolo
Proiezioni:
-La coscienza di Zeno di I.Svevo, sceneggiato Rai
-Il berretto a sonagli, di L.Pirandello, con E.de Filippo, Rai
-Roma città aperta, di R.Rossellini
Testo in adozione : Il libro della Letteratura, di Baldi-Giusso-Razetti-Zaccaria Vol:2-3/1-3/2- ed.
Paravia
Monselice 15/05/2016
L’insegnante
I rappresentanti
69
Programma di Storia (Allegato B)







I problemi dell’Italia post-unitaria;
Cavour e Bismark: risorgimento italiano e risorgimento tedesco;
La questione romana; Destra e Sinistra storica;
L’Europa nella seconda metà dell’Ottocento, il Positivismo, la Rerum Novarum;
L’Italia di fine secolo; Crispi e il colonialismo;
Il decollo industriale nell’età giolittiana, la guerra di Libia;
La I guerra mondiale: interventismo e neutralismo; Caporetto e la fine della guerra;
Padova e la grande guerra (fotocopie)
Il dopoguerra: la “vittoria mutilata”, il crollo degli imperi, il movimento socialista, i popolari;
La rivoluzione russa: cause, conseguenze politiche e ed economiche, organizzazione dello stato;
Lo Stalinismo, i piani quinquennali;
L’Italia del 1919-1920; l’occupazione delle fabbriche; il Fascismo dal 1919 al 1922;
Il Ventennio fascista: le organizzazioni di massa, la Milizia, il Tribunale speciale, il Gran Consiglio,
la guerra in Etiopia;
La crisi del 1929 ed il New Deal;
L’ascesa al potere del Nazismo;
La guerra di Spagna;
La II guerra mondiale: le cause, le fasi, la svolta del 1943, la caduta del Fascismo, la fine della
guerra, la resistenza;
Il secondo dopoguerra: la guerra fredda, aspetti generali della politica internazionale: da Yalta alla
caduta dell’URS











L’Italia repubblicana: dal 1946 agli anni del centrismo; gli anni ’60 ed il terrorismo; dalla prima
alla seconda repubblica.
Proiezioni: Il Gattopardo (L. Visconti)
La Grande Guerra (M. Monicelli)
Ottobre ( S. Ejzestein)
Trionfo della volontà (L. Riefensthal)
Parla Mussolini ( Istituto Luce)
Testo in adozione: Il nuovo dialogo con la storia, di Brancati e Pagliarani, ed. La Nuova
Italia
Monselice, 15/05/2016
L’insegnante
I rappresentanti
70
LINGUA E CIVILTA’ STRANIERA :INGLESE
Docente: Isabella Colmelet
Relazione finale (Allegato A)
Presentazione della classe
La classe è composta da 11 studenti (3 femmine e otto maschi) molto diversi tra loro per
carattere e livello di preparazione. Nel corso del triennio la classe ha mantenuto un
comportamento disciplinato ed ha instaurato un buon rapporto con l’insegnante.
All’inizio del triennio gli studenti hanno dimostrato un buon interesse per la materia
sostenuto però da scarsa autonomia che, nel corso degli anni, è stata raggiunta da un
piccolo gruppo che si è distinto per costanza di impegno, motivazione e interesse. Altri
studenti, inseriti in quarta e provenienti da un diverso percorso formativo, pur seguendo le
varie attività proposte in classe, hanno incontrato difficoltà dovute alle carenze nelle
conoscenze di base e queste lacune per alcuni permangono. Tuttavia, dal punto di vista
linguistico, rispetto alla situazione di partenza, alla fine del percorso formativo si può
constatare che la classe è ancora eterogenea sia in rapporto alle capacità logiche
intellettive e riflessive, sia riguardo alle capacità di memorizzazione, di rielaborazione e di
analisi.
La classe ha cercato, nel complesso di migliorare, le proprie competenze comunicative: le
abilità orali sono molto valide per qualche alunno, mentre altri ricorrono ad uno studio
piuttosto mnemonico per compensare quelle carenze dovute a difficoltà di esposizione e
alla conoscenza superficiale del lessico e delle strutture che regolano la lingua. Per questi
ultimi anche lo studio dell’inglese non è stato sempre adeguato poiché vi si sono dedicati
prima delle verifiche e non in modo sistematico e giornaliero come si addice
all’apprendimento di una lingua straniera.
Lo svolgimento del programma ha cercato di far acquisire principalmente quelle conoscenze
che risulteranno “utili” da un punto di vista professionale, oltre che per seguire l’interesse,
e il ritmo di apprendimento degli alunni. In definitiva si può dire che un piccolo gruppo ha
acquisito un buon livello di preparazione unito a un valido metodo di studio, e grazie a ciò
ha sviluppato strategie produttive e competenza nelle varie abilità della lingua straniera,
mentre altri si attestano su livelli sufficienti o appena sufficienti.
Obiettivi e loro raggiungimento
Gli alunni hanno conseguito in varia misura gli obiettivi specifici della lingua straniera in
particolare :
-sanno cogliere il significato generale di conversazioni e relazioni nella lingua inglese
relative ai contenuti caratterizzanti l'indirizzo di studio
-porsi domande sul testo avendo chiaro l'obiettivo della lettura
-individuare l'idea centrale di un testo stesso
-comprenderne le principali informazioni esplicite;
-effettuare inferenze in base alle diverse informazioni contenute in un testo
-effettuare inferenze in conformità a informazioni già conosciute;
-chiedere e dare istruzioni, ordini, suggerimenti;
-scrivere in modo sintetico per informare descrivendo processi e situazioni
-redigere lettere commerciali e un CV
-affrontare in modo abbastanza personale argomenti specifici all'indirizzo
-usare il dizionario bilingue
In particolare in relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti
obiettivi in termini di :
71
CONOSCENZE
Gli alunni conoscono a vari livelli di efficacia i termini e i contenuti fondamentali delle
strutture linguistiche di base in particolare gli argomenti che si riferiscono a:
Grammatica della frase e del testo: Used to be used to/get used to,should/ought
to,Question tags, Past perfect, discorso indiretto (1) say, tell, should have ought to have
Reported speech (2) ask, Reported speech (3) ask, tell, want, Ripasso della forma passive
Pronomi riflessivi, Periodo ipotetico 3 tipi Phrasal verbs Verb tense revision( tutti i tempi
verbali)
Funzioni linguistico–comunicative: Controllare affermazioni, Descrivere eventi, Riportare il
discorso di qualcuno, Parlare di errori passati, Riferire domande, Riferire richieste e
istruzioni.
Lessico: Relazioni, Crime and punishment, Charities and world problems, Technology, Life
choices: family, life, study, work accommodation. Tipi di edifici, Stili architettonici, Modern
towns, Sustainable cities, Master plan vocabulary
(cfr. programma allegato)
COMPETENZE
Gli studenti sanno a vari livelli di efficacia :
-comprendere un messaggio orale, e in modo dettagliato o globale, il contenuto, il ruolo
dei parlanti, il contesto e i dettagli;
-Sostenere una conversazione sugli argomenti della microlingua,in modo appropriato,
preciso, fluido con pronuncia e intonazione corretta o, i più insicuri, sanno sostenere una
conversazione che risulta sufficientemente efficace sul piano comunicativo;
-Comprendere un testo scritto cogliendo le informazioni implicite ed esplicite o il senso
globale;
-Produrre un testo scritto pertinente al contesto, articolato e corretto sul piano lessicale e
morfosintattico o i più insicuri sanno produrre testi adeguati al contesto e sostanzialmente
corretti sul piano morfosintattico.
CAPACITA’
Gli allievi sono in grado, a vari livelli di efficacia di:
-Riorganizzare in modo autonomo, articolato e sicuro, o in modo semplice e corretto,
contenuti, concetti ed idee;
-Operare collegamenti all’interno della disciplina e/o tra discipline diverse, in modo
autonomo e sicuro, o in modo semplice e corretto se guidato
72
Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione
Contenuti disciplinari
Ripasso GRAMMAR:
Revisione tutti i tempi verbali e di tutte le forme simple,-ing e passiva.
Present perfect vs present perfect continuous, comparative, relative
pronouns, modals, past simple e continuous, past perfect modals, verbs
pattern,(would like, wish, if only + past perfect)
VOCABULARY revisione frienship and feelings, crime and punishment.
GRAMMAR: Second conditional, reported speech, should e ought to, periodo
ipotetico, question tags, to be used to, to get used to,
CULTURAL PROFILES
The organization of the EU
What does the EU do?
Building Europe: the story so far The treaties
Lettura e commento articolo B.Severgnini
CONTENUTI A CARATTERE TECNICO- SETTORIALE :
Modulo 7 Urban Planning over the centuries, modern and sustainable cities,
Planning modern towns. Lavoro di gruppo analisi Utopic cities, The Greek
city e Le pont de l’Europe, Broadacre city,Zoning ordinances and master
plan, analisi bridges (The Golden Gate Bridge), roads, parks and gardens.
Modulo 8 What is architecture e analisi Architecture in Ancient Greece, The
Roman period, Medieval styles the Romanesque and the Gothic, The
Renaissance, Baroque, Neoclassicism, Georgian and Regency styles.
Modulo 9 Modern and contemporary architecture, Fotocopia The modern
movement, Walter Gropius, Le Corbusier, Frank Lloyd Wright, Elegance and
functionality A.Aalto, Desconstructing form: F. Gehry, Guggenheim Museum
Bilbao, Renzo Piano and the High–tech movement; The Pompidou Centre,
Lloyd’s of London, New architecture and deconstructivism, Libeskind e Zaha
Hadid Presentazione a scelta dei candidati dell’approfondimento di un
capolavoro architettonico (Vertical Forest, Villa Savoye e Allianz Arena,
Gaudi masterpieces, Rebuilding ground zero, The Empire State Building,
Dynamic Tower, Tate Modern, Sidney Opera House, Maxxi, The CN Tower.)
LITERATURE
Orwell: Animal Farm, Lettura e analisi di un brano tratto da Animal Farm.
Visione film in English Animal Far, parallelisms between the story and the
Russian Revolution
73
Tempi
Di realizzazione
1° Trimestre
Settembre
Dicembre
2° Pentamestre
Gennaio
Giugno
Metodologia
Approccio con metodologia globale, interattiva, formativa, atta a sviluppare le abilità
comunicative.
Comprensione orale e scritta strutturata, con attività di pair work e group work, problem
solving e information gap filling. Lezioni frontali, lavoro individuale e di gruppo
Strumenti didattici
Libro di testo, I.Piccioli “Under Construction” ed. San Marco, fotocopie, CD audio, laboratorio e
uso del video proiettore durante le lezioni per sviluppare l’abilità di ascolto, fotocopiatrice,
laboratorio linguistico.
Verifiche e valutazioni
Durante l’anno scolastico sono state eseguite verifiche di diverso tipo:
-Verifiche orali in forma di conversazioni e dialoghi, discussioni fra alunni, esercizi di
comprensione, di riconoscimento e di applicazione, relazioni in Lingua sugli argomenti
riguardanti la micro lingua, in precedenza affrontati.
-Verifiche scritte :
2 test di grammatica,
1 Writing test , domande sugli argomenti della micro lingua
2 Listening test PET
1 Reading test PET
Sono state effettuate due simulazioni di terza prova con tre quesiti relativi al programma della
microlingua. Durante le simulazioni di Terza Prova è stato ammesso l’uso del dizionario bilingue
e monolingue.
Valutazione con riferimento agli obiettivi di apprendimento
Area Cognitiva
(Sapere)
Conoscere procedimenti
Area Pragmatica
(Saper fare)
Eseguire applicare
procedimenti
Area relazionale
(saper essere)
Inventare procedimenti,
applicare conoscenze e
competenze al mondo
esterno
Conoscenza sistema fonologico
Conoscenza lessico
10
15
20
10
Conoscenza strutture morfo-sintattiche
Comprensione orale
Produzione orale
10
Produzione scritta
20
Interazione in contesti reali e simulazione in
contesti reali legati ad ambiti personali, familiari,
scolastici: presentarsi, parlare di hobby,
amicizie, materie, ecc; redazione o risposta a
semplici mail; rispondere e formulare domande
ecc.
Tot.
74
/100
15
Programma di Lingua e Civiltà straniera (Allegato B)
Contenuti della Microlingua:
Dal libro di testo in uso I.Piccioli “ Under construction” ed.San Marco e fotocopie tratte dal
testo Caruzzo” From the ground up Construction” Elilaspiga edizioni
Sono stai svolti i seguenti Moduli:
Contenuti di carattere tecnico-settoriale:
Module 7 Urban Planning pg.218
1.Urban Planning over the centuries
2.Modern and sustainable cities, Broadacre city, p.223
3 Zoning ordinances and Master Plans p.224
4 Civil Engineering
5 Bridges, The Golden Gate Bridge p.231
6.Roads, p.234
7.Garden and parks, p.235
Module 8 Milestone in Architecture
1.Architecture in ancient Greece p.250
2.The Roman period, p.253
4.Medieval styles, p.256
5 Renaissance, p.260
6 Baroque, p.263
7.Neoclassicism, p.265
8.Georgian and Regency styles, p.267
Module 9 Modern and contemporary Architecture p.281
1 Fotocopia The modern movement , p.244
2.Fotocopia Walter Gropius p.245
3 Fotocopia Le Corbusier p.245
4.Fotocopia Frank Lloyd Wright, p.248
5.Elegance and functionality A. Aalto
6.Desconstructing form: F. Gehry, Guggenheim Museum Bilbao, p.301
7.Renzo Piano and the High–tech movement; The Pompidou Centre P132/133 fotocopia da
Living,Lloyd’s of London p.242/243 fotocopia da Living
8.New architecture and deconstructivism, Libeskind e Zaha Hadid
9.Presentazione a scelta dei candidati dell’approfondimento di un capolavoro architettonico
Cultural profiles :
Fotocopie:
The European Union,
Building Europe so far The treaties
Animal Farm by G.Orwell
Data 15.05.2016
Firma del docente
Firma degli studenti
75
PROGETTAZIONE-COSTRUZIONI-IMPIANTI
Docente: Pier Luigi SPONTON
Relazione finale (Allegato A)
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe è composta da 11 alunni,(3 femmine e 8 maschi) e, per quanto riguarda la materia,
sono stati da me seguiti per tutto il triennio. La classe è sempre stata disciplinata ed ha
dimostrato di seguire con attenzione le tematiche proprie della disciplina anche se non sempre
l'applicazione, soprattutto domestica, si è dimostrata costante e approfondita. Nel complesso,
comunque, lo sviluppo della classe nel corso del triennio, sotto il profilo della socializzazione e
della coesione, ha evidenziato dei progressi costanti nonostante le difficoltà relative a vari
innesti e all'articolazione con la sezione SIA (Sistemi Inf. Az) raggiungendo un positivo livello,
consolidatosi nei lavori di gruppo.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini
di:
Conoscenze : Tutti hanno raggiunto almeno i livelli minimi di conoscenza sia per quanto
riguarda l’impianto teorico sia per quanto concerne le conoscenze grafico-progettuali. In
particolare il programma svolto ha inteso fornire le conoscenze per una corretta lettura e
interpretazione dei piani urbanistici e dei movimenti architettonici dalle origini ai giorni nostri,
per una progettazione adeguata non solo sotto l’aspetto formale ma anche funzionale e
normativo e un corretto approccio alla grafica computerizzata.
Competenze :la maggior parte della classe ha acquisito i mezzi necessari per affrontare,
risolvere ed esporre con chiarezza e precisione, sia verbale che grafica, problemi che
presentano caratteristiche informate ad una certa semplicità e linearità. Alcuni hanno
dimostrato capacità di risolvere anche con originalità problemi più complessi ed articolati,
elaborando in modo abbastanza autonomo progetti anche complessi sia per l’aspetto
propriamente progettuale che per quello grafico con l’utilizzo dei mezzi informatici.
Capacità : : In diversi casi si è evidenziata la capacità di rielaborazione personale delle
conoscenze e delle competenze acquisite.
76
Contenuti disciplinari in forma di unità didattiche, moduli o percorsi formativi,
approfondimenti
Unità didattiche e/o Percorsi formativi e/o– Moduli /
Approfondimenti
Ore dedicate
Urbanistica e insediamenti
5
Le infrastrutture di rete
4
La programmazione e la pianificazione urbanistica
10
Urbanistica e strumenti urbanistici
10
Strumenti Urbanistici : contenuti e modalità di formazione
5
Norme per l’attività edificatoria
6
L'architettura greca
8
L'architettura romana
8
L'architettura nel medioevo
6
La costruzione nel Quattrocento e Cinquecento
8
La costruzione nel Seicento e Settecento
6
Rivoluzione Industriale. Architettura e ingegneria nel XIX sec.
6
Nascita del Movimento Moderno
4
Il movimento moderno fra le due guerre
8
Dal Post-Bellico al Post-Moderno
6
Sviluppo e conclusione dell’International-style
6
Progettazione (integrata con Impianti)
46
Costruzioni (ripasso e utilizzo di software TRAVECOMDV)
39
Laboratorio per realizzazione Plastico Trincea
5
Ripasso delle varie materie
25
Totale ore effettivamente svolte dal docente
221
Metodologie didattiche seguite
Il programma è stato svolto utilizzando come metodologia di base la lezione frontale assistita
dalla proiezione di immagini di esempi di progetti (per la parte progettuale), di opere
architettoniche (per la Storia dell’Architettura) o di schematizzazioni di normativa urbanistica,
cercando sempre il coinvolgimento degli alunni nella discussione e nell’approfondimento delle
tematiche proposte. La fase progettuale è stata svolta sviluppando anzitutto un lavoro di
ricerca tematica e, successivamente, elaborando il progetto al computer.
Materiali e strumenti didattici utilizzati
Il testo “PROGETTAZIONE-COSTRUZIONI-IMPIANTI” (di Amerio-Brunasco-Ognibene ed. SEI) è
stato integrato attraverso appunti e diapositive. L’orario settimanale di lezione è stato suddiviso
in ore di lezione teoriche e pratiche (laboratorio di informatica). La parte di Impianti è stata
trattata integrandola a quella di Progettazione puntando a far si che gli studenti riuscissero ad
acquisire la capacità di progettare in modo integrato.
Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione
Per quanto riguarda la parte scritto-grafica le prove sono costituite dagli elaborati grafici di
progetto elaborati durante l’anno scolastico nell’ambito del laboratorio di Autocad, mentre per
77
quanto riguarda l’Urbanistica e la Storia dell’Architettura si sono svolte prove orali e test scritti,
al fine di valutare la capacità espositiva, la precisione nel linguaggio tecnico-specifico e la
capacità di orientarsi fra i vari problemi proposti e di dare soluzioni accettabili.
Valutazione
Criteri, strumenti e metodi di valutazione
(indicatori e descrittori dell’apprendimento; individuazione dei livelli, distribuzione dei
punteggi; corrispondenze voto-giudizio)
La valutazione ha fatto riferimento alle capacità operative di applicazione e di comprensione dei
concetti fondamentali della disciplina.
E’ stato considerato nella valutazione il conseguimento degli obiettivi socio-affettivi, la
partecipazione e l'interesse degli studenti, la puntualità nell'assolvimento degli impegni. altri
indicatori saranno : il comportamento, il metodo di studio,la conoscenza, la comprensione, le
capacità di analisi e di sintesi.
Valutazione formativa

interesse, impegno e partecipazione al dialogo educativo

comprensione, correttezza, precisione, ordine nelle esecuzione, puntualità delle
consegne
valutazione sommativa

valutazione al termine di ogni modulo per la teoria

valutazione, indicativamente, mensile per gli elaborati grafici
VOTO(1
/10)
1
2
3
4
4 1/2
5
5 1/2
CONOSCENZE
CRITERI DI VALUTAZIONE
COMPETENZE
Nessuna
Nessuna
Gravemente errate,
Non sa cosa fare
espressione sconnessa
Conoscenze frammentarie e Applica le conoscenze minime
gravemente lacunose
solo se guidato, ma con gravi
errori
Conoscenze carenti, con
Applica le conoscenze minime
errori ed espressione
solo se guidato
impropria
Conoscenze carenti,
Applica le conoscenze minime
espressione difficoltosa
anche autonomamente, ma
con gravi errori
Conoscenze superficiali.
Applica autonomamente le
Improprietà di linguaggio
conoscenze minime con
qualche errore
Conoscenze complete con
Applica autonomamente le
imperfezioni, esposizione a conoscenze minime con
78
CAPACITA’
Nessuna
Non si orienta
Compie analisi errate,
non sintetizza,
commette errori
Qualche errore, analisi
parziali, sintesi
scorrette
Qualche errore, analisi
e sintesi parziali
Analisi parziali, sintesi
imprecise
Imprecisioni, analisi
corrette, difficoltà nel
volte imprecisa
imperfezioni
6
Conoscenze complete,
ma non approfondite,
esposizione semplice,
ma corretta
Applica autonomamente e
correttamente le
conoscenze minime
6 1/2
Conoscenze complete, poco Applica autonomamente le
approfondite, esposizione
conoscenze anche a problemi
corretta
più complessi, ma con errori
7
Conoscenze complete,
quando viene guidato sa
approfondire, esposizione
corretta con proprietà
linguistica
Conoscenze
complete,qualche
approfondimento
autonomo, esposizione
corretta con proprietà
linguistica
Conoscenze complete con
approfondimento
autonomo, esposizione
fluida con utilizzo del
linguaggio specifico
Applica autonomamente le
conoscenze anche a problemi
più complessi, ma con
imperfezioni
Conoscenze complete,
approfondite e ampliate,
esposizione fluida con
utilizzo di un lessico ricco e
appropriato
Applica in modo autonomo e
corretto le conoscenze anche
a problemi complessi, trova
da solo soluzioni migliori
8
9
10
gestire semplici
situazioni nuove
Coglie il significato,
esatta interpretazione di semplici
informazioni, analisi
corrette, gestione di
semplici situazioni
nuove
Esatta interpretazione
del testo, sa definire
un concetto, gestisce
autonomamente
situazioni nuove
Coglie le implicazioni,
compie analisi
complete e coerenti
Applica autonomamente le
conoscenze anche a problemi
più complessi, in modo
corretto
Coglie le implicazioni,
compie correlazioni con
imprecisioni,
rielaborazione corretta
Applica in modo autonomo e
corretto anche a problemi
complessi le conoscenze:
quando guidato trova
soluzioni migliori
Coglie le implicazioni,
compie correlazioni
esatte e analisi approfondite, rielaborazione corretta,
completa e autonoma
Sa rielaborare
correttamente e
approfondire in modo
autonomo e critico
situazioni complesse
79
Programma di PROGETTAZIONE-COSTRUZIONI-IMPIANTI (Allegato B)
PROGRAMMA di URBANISTICA
Urbanistica e insediamenti
Definizioni, oggetto e finalità dell'urbanistica
ambito di azione e finalità
il territorio e le sue componenti
Definizioni e caratteristiche degli insediamenti
La classificazione funzionale degli insediamenti
La definizione e le classificazioni della città
Le infrastrutture di rete
Definizione e classificazione
La classificazione delle strade
Gli elementi costitutivi dello spazio stradale
La programmazione e la pianificazione urbanistica
I livelli della Pianificazione Urbanistica (definizioni e contenuti per linee generali)
Il livello territoriale
 PTRC
 PTCP
Il livello locale
 PRG
gli strumenti attuativi del PRG (SUA) di iniziativa privata e pubblica
Il Piano Particolareggiato , il Piano PEEP, il Piano per gli insediamenti Produttivi,il Piano di
Recupero
▪ PAT
▪ PI
▪ REC
▪ NTA
Urbanistica e strumenti urbanistici




Leggi e politica urbanistica dall’unità d’Italia alla realtà attuale
La legge urbanistica fondamentale (LN 1150/42)
Il dopoguerra e i piani di ricostruzione
Dall’INA casa ai piani per l’Edilizia Popolare
▪ LN 167/1962
▪ LN 765/1967 (DM 1404 e DM 1444)
▪ LN 865/1971
▪ LN 10/1977
▪ LN 457/1978
▪ LN 94/1982
Dagli interventi della Corte Costituzionale al Condono Edilizio
▪ LN 47 /1985
Le ultime disposizioni e il problema delle riforme
◦ LN 179/1992
80
◦
◦
◦
◦
LN 493/1993 e 560/1993
DL 468/1994
TU 380/2001 e ss.mm.ii.
L.Reg. Veneto 11/2004
Strumenti Urbanistici : contenuti e modalità di formazione (linee generali)
Piano Territoriale Regionale (PTR)
Piano Territoriale di Coordinamento (PTC)
Piano Regolatore Generale (PRG e PRGI)
Il PAT
il PI
Piano Particolareggiato (PP)
Piano di zona per l’Edilizia Economica Popolare (PEEP)
Piano di Lottizzazione (PdL)
Norme per l’attività edificatoria
Regolamento Edilizio (RE)
NTA (contenuti generali)
Interventi edilizi : PdC, SCIA, DIA CIL, CILA e Attività Edilizia Libera
Presa visione della modulistica necessaria per la presentazione delle pratiche edilizie
PROGRAMMA di Storia dell’Architettura
•
L'architettura greca
 la casa greca
 l'Agorà di Atene, l'Acropoli di Atene, gli edifici per la vita democratica e gli edifici
sacri
 gli ordini architettonici
•
L'architettura romana
 forma e decorazione nell'architettura romana, la casa romana (domus e insula),
gli edifici sacri e le infrastrutture (acquedotti)
 gli edifici per lo spettacolo (il Colosseo)
 la progettazione delle città;
 gli edifici sacri tardo-romani
•
L'architettura nel medioevo
 L'abitazione nel medioevo
 la forma delle città medievali
 la struttura della città medievale e i suoi fulcri
 le chiese romaniche e i nuovi tipi di strutture voltate
 le chiese romaniche in Italia
 il grande Gotico dell'Europa centro-settentrionale
1. lo schema costruttivo gotico
2. tecnica e filosofia della costruzione gotica
•
La costruzione nel Quattrocento e Cinquecento
 le ragioni del sorgere dell'Umanesimo in Toscana
 Filippo Brunelleschi
 Leon Battista Alberti
 Donato Bramante
 Michelangelo
 L'eccezione veneta e Andrea Palladio
81
•
La costruzione nel Seicento e Settecento
 Il nuovo rapporto tra architettura e costruzione
 le grandi capitali europee
 il Barocco
 G.L. Bernini
 F. Borromini
•
Rivoluzione Industriale. Architettura e ingegneria nel XIX sec.
 Le utopie
 L’urbanistica della città borghese
 Architettura e ingegneria nel XIX sec.
 Il Neoclassicismo
 Lo storicismo e l'eclettismo
 la costruzione negli USA : il balloon frame e i grattacieli
•
Nascita del Movimento Moderno
 Le avanguardie europee (da pg. 37 a pg. 43)
 La secessione viennese e il futurismo (cenni)
 A. Loos
• Il movimento moderno fra le due guerre
Il razionalismo
▪ Bauhaus
▪ W. Gropius
▪ L. Mies van der Rohe
▪ Le Corbusier
▪ F.L. Wright
▪ A Aalto
Realtà e sviluppi dell’urbanistica
L’urbanistica di regime (Germania e Italia)
L’architettura durante la dittatura fascista
▪ G. Terragni
▪ M. Piacentini
•
Dal Post-Bellico al Post-Moderno
 L’urbanistica del secondo dopoguerra
 Cenni di esperienze di pianificazione urbanistica in europa
 La gestione urbanistica in Italia
•
Sviluppo





e conclusione dell’International-style
R. Neutra
O. Niemeyer
K. Tange
Architettura degli ultimi trent’anni e post-modern (cenni e brevi profili di alcune
figure importanti di architetti)
B. Zevi, L. Quaroni, BBPR, G. Samonà, C. Scarpa, A. Rossi, V. Gregotti, P.
Portoghesi, M. Botta, L. Kahan, J. Stirling. R. Piano, R. Venturi e F. Gehry
Monselice, 15 maggio 2016
Il Docente
Prof. Pier Luigi Sponton
I Rappresentanti di classe
82
GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA
Docente: Pier Luigi SPONTON
Relazione finale (Allegato A)
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe è composta da 11 alunni,(3 femmine e 8 maschi) e, per quanto riguarda la materia,
sono stati da me seguiti per tutto il triennio. La classe è sempre stata disciplinata ed ha
dimostrato di seguire con attenzione le tematiche proprie della disciplina anche se non sempre
l'applicazione, soprattutto domestica, si è dimostrata costante e approfondita. Nel complesso,
comunque, lo sviluppo della classe nel corso del triennio, sotto il profilo della socializzazione e
della coesione, ha evidenziato dei progressi costanti nonostante le difficoltà relative a vari
innesti e all'articolazione con la sezione SIA (Sistemi Inf. Az) raggiungendo un positivo livello,
consolidatosi nei lavori di gruppo.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini
di:
Conoscenze : Tutti hanno raggiunto almeno i livelli minimi di conoscenza sia per quanto
riguarda l’impianto teorico sia per quanto concerne le conoscenze grafico-progettuali. In
particolare il programma svolto ha inteso fornire le conoscenze per una corretta integrazione
fra la progettazione e le attività di cantiere
Compet: la maggior parte della classe ha acquisito i mezzi necessari per affrontare, risolvere
ed esporre con chiarezza e precisione, sia verbale che grafica, problemi che presentano
caratteristiche informate ad una certa semplicità e linearità.
Capacità : In diversi casi si è evidenziata la capacità di rielaborazione personale delle
conoscenze e delle competenze acquisite.
83
Contenuti disciplinari in forma di unità didattiche, moduli o percorsi formativi,
approfondimenti
Unità didattiche e/o Percorsi formativi e/o– Moduli
/Approfondimenti
Ore dedicate
I DPC ANTICADUTA
5
I DISPOSITIVI ANTICADUTA, SISTEMI DI ARRESTO, DISTANZA DI
5
CADUTA
SCALE E PONTI SU CAVALLETTI
5
IL CANTIERE STRADALE
5
DEMOLIZIONI
5
LA PIANIFICAZIONE DEI LAVORI
5
LA GESTIONE DEI LAVORI
9
RIPASSO
8
Totale ore effettivamente svolte dal docente
47
Metodologie didattiche seguite
Il programma è stato svolto utilizzando come metodologia di base la lezione frontale assistita
dalla proiezione di immagini di esempi di progetti (per la parte progettuale), di opere
architettoniche (per la Storia dell’Architettura) o di schematizzazioni di normativa urbanistica,
cercando sempre il coinvolgimento degli alunni nella discussione e nell’approfondimento delle
tematiche proposte. La fase progettuale è stata svolta sviluppando anzitutto un lavoro di
ricerca tematica e, successivamente, elaborando il progetto al computer.
Materiali e strumenti didattici utilizzati (testi adottati, laboratori e aule speciali,
tecnologie ecc..)
Il testo “Gestione del cantiere e sicurezza” (di V. Baraldi ed. SEI) è stato integrato
attraverso appunti e diapositive. L’orario settimanale di lezione è stato suddiviso in ore di
lezione teoriche e pratiche (laboratorio di informatica). La parte di Impianti è stata trattata
integrandola a quella di Progettazione puntando a far si che gli studenti riuscissero ad acquisire
la capacità di progettare in modo integrato.
Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione
Per quanto riguarda la parte scritto-grafica le prove sono costituite dagli elaborati grafici di
progetto elaborati durante l’anno scolastico nell’ambito del laboratorio di Autocad, mentre per
quanto riguarda l’Urbanistica e la Storia dell’Architettura si sono svolte prove orali e test scritti,
al fine di valutare la capacità espositiva, la precisione nel linguaggio tecnico-specifico e la
capacità di orientarsi fra i vari problemi proposti e di dare soluzioni accettabili.
84
Valutazione
Criteri, strumenti e metodi di valutazione
(indicatori e descrittori dell’apprendimento; individuazione dei livelli, distribuzione dei
punteggi; corrispondenze voto-giudizio)
La valutazione ha fatto riferimento alle capacità operative di applicazione e di comprensione dei
concetti fondamentali della disciplina.
E’ stato considerato nella valutazione il conseguimento degli obiettivi socio-affettivi, la
partecipazione e l'interesse degli studenti, la puntualità nell'assolvimento degli impegni. altri
indicatori saranno : il comportamento, il metodo di studio,la conoscenza, la comprensione, le
capacità di analisi e di sintesi.
Valutazione formativa

interesse, impegno e partecipazione al dialogo educativo

comprensione, correttezza, precisione, ordine nelle esecuzione, puntualità delle
consegne
valutazione sommativa

valutazione al termine di ogni modulo per la teoria

valutazione, indicativamente, mensile per gli elaborati grafici
CRITERI DI VALUTAZIONE
VOTO(1/
10)
1
2
3
4
4 1/2
CONOSCENZE
COMPETENZE
CAPACITA’
Nessuna
Gravemente errate,
espressione sconnessa
Conoscenze frammentarie
e gravemente lacunose
Nessuna
Non sa cosa fare
Nessuna
Non si orienta
Conoscenze carenti, con
errori ed espressione
impropria
Conoscenze carenti,
espressione difficoltosa
5
Conoscenze superficiali.
Improprietà di linguaggio
5 1/2
Conoscenze complete con
imperfezioni, esposizione
a volte imprecisa
6
Conoscenze complete,
ma non approfondite,
esposizione semplice,
Applica le conoscenze minime
solo se guidato, ma con gravi
errori
Applica le conoscenze minime
solo se guidato
Compie analisi errate,
non sintetizza,
commette errori
Qualche errore, analisi
parziali, sintesi
scorrette
Applica le conoscenze minime Qualche errore, analisi
anche autonomamente, ma
e sintesi parziali
con gravi errori
Applica autonomamente le
Analisi parziali, sintesi
conoscenze minime con
imprecise
qualche errore
Applica autonomamente le
Imprecisioni, analisi
conoscenze minime con
corrette, difficoltà nel
imperfezioni
gestire semplici
situazioni nuove
Applica autonomamente e Coglie il significato,
correttamente le
esatta
conoscenze minime
interpretazione di
85
ma corretta
6 1/2
Conoscenze complete,
poco approfondite,
esposizione corretta
Applica autonomamente le
conoscenze anche a problemi
più complessi, ma con errori
7
Conoscenze complete,
quando viene guidato sa
approfondire, esposizione
corretta con proprietà
linguistica
Conoscenze
complete,qualche
approfondimento
autonomo, esposizione
corretta con proprietà
linguistica
Conoscenze complete con
approfondimento
autonomo, esposizione
fluida con utilizzo del
linguaggio specifico
Applica autonomamente le
conoscenze anche a problemi
più complessi, ma con
imperfezioni
Conoscenze complete,
approfondite e ampliate,
esposizione fluida con
utilizzo di un lessico ricco
e appropriato
Applica in modo autonomo e
corretto le conoscenze anche
a problemi complessi, trova
da solo soluzioni migliori
8
9
10
semplici
informazioni, analisi
corrette, gestione di
semplici situazioni
nuove
Esatta interpretazione
del testo, sa definire
un concetto, gestisce
autonomamente
situazioni nuove
Coglie le implicazioni,
compie analisi
complete e coerenti
Applica autonomamente le
conoscenze anche a problemi
più complessi, in modo
corretto
Coglie le implicazioni,
compie correlazioni con
imprecisioni,
rielaborazione corretta
Applica in modo autonomo e
corretto anche a problemi
complessi le conoscenze:
quando guidato trova
soluzioni migliori
Coglie le implicazioni,
compie correlazioni
esatte e analisi
approfondite,
rielaborazione corretta,
completa e autonoma
Sa rielaborare
correttamente e
approfondire in modo
autonomo e critico
situazioni complesse
86
Programma di GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA (Allegato B)
1. I DPC ANTICADUTA
▪ I dispositivi di ancoraggio
2. I DISPOSITIVI ANTICADUTA, SISTEMI DI ARRESTO, DISTANZA DI CADUTA
▪ La normativa di riferimento;
▪ i DPI nei lavori in quota;
▪ Il sistema di arresto caduta imbracatura+assorbitore+cordino:
▪ Dispositivo anticaduta di tipo guidato e retrattile;
3. SCALE E PONTI SU CAVALLETTI
▪ Le scale;
▪ Scale portatili;
▪ utilizzo di scale portatili e tipi di scale portatili;
▪ ponti su cavalletti
4. IL CANTIERE STRADALE
▪ definizione;
▪ valutazione dei rischi
▪ infortuni, malattie professionali e norme di prevenzione;
▪ segnaletica temporanea dei cantieri stradali
5. DEMOLIZIONI
▪ obblighi e prescrizioni
▪ tecniche di demolizione
6. LA PIANIFICAZIONE DEI LAVORI
◦ la programmazione dei lavori;
◦ il diagramma di Gantt;
◦ determinazione analitica della durata delle lavorazioni
7. LA GESTIONE DEI LAVORI
 il computo metrico estimativo;
 il Capitolato speciale d'appalto;
 la contabilità dei lavori;
 il libretto delle misure;
 il SAL
Monselice, 15 maggio 2016
Il Docente
Prof. Pier Luigi Sponton
I Rappresentanti di classe
87
MATEMATICA
Docente: Paola DUGATTO
Relazione finale (Allegato A)
OSSERVAZIONI DI CARATTERE GENERALE SULLA CLASSE
La classe ha sempre tenuto un comportamento corretto ed ha partecipato, nella quasi totalità,
attivamente alle ore di lezione. L’interesse per la materia, che prevede, in quinta, 3 ore
settimanali, non è sempre stato costante e lo studio a casa soprattutto concentrato nei giorni
in prossimità delle verifiche.
Ciò ha causato difficoltà nella comprensione degli argomenti trattati, che si sono dovuti spesso
ripetere, rallentando lo svolgimento del programma.
Degli 11 alunni, due dei quali provengono dal corso CPIPE di Stanghella, 3 hanno sempre avuto
buoni risultati, 3 risultano più che sufficienti, 4 sono quasi sufficienti ed 1 è gravemente
insufficiente. Per qualcuno le difficoltà sono dovute a lacune nella preparazione di base, per
altri anche alle numerose assenze nel corso dell’anno scolastico.
Le verifiche per l’orale hanno evidenziato difficoltà di esposizione degli argomenti di analisi da
parte della maggioranza degli alunni.
OBIETTIVI DIDATTICI E FORMATIVI
CONOSCENZE
 Conoscere il linguaggio specifico della disciplina
 Conoscere le corrette definizioni e gli enunciati dei teoremi utilizzati
 Conoscere le procedure risolutive connesse agli argomenti trattati
 Conoscere le possibili applicazioni dei contenuti delle varie Unità Didattiche
all’interno della disciplina e in discipline diverse
COMPETENZE
◦ Esprimere le argomentazioni disciplinari con chiarezza e coerenza logica,
riconoscendo le possibili contraddizioni
◦ Comprendere un testo, anche sotto forma di schema, grafico o tabella
◦ Saper tradurre un testo che descrive una situazione reale in relazioni matematiche
◦ Saper applicare le procedure risolutive trattate
CAPACITA’
Affrontare un colloquio sugli argomenti oggetto di studio con argomentazioni chiare, frutto di
personali rielaborazioni
Collegare i contenuti delle diverse U.D. all’interno della disciplina e in discipline diverse
Saper organizzare razionalmente il proprio lavoro ed essere in grado di valutarne i risultati
Acquisire autonoma capacità di giudizio sulle strategie risolutive utilizzate, attraverso la
discussione ed il confronto delle idee
88
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
UNITA’ DIDATTICHE
Tempi di
realizzazione
Ripasso della prima parte dello studio di una funzione fino Settembre Ottobre
alla determinazione di discontinuità ed asintoti. Ripasso
8 ore
delle regole di derivazione.
Derivata prima con determinazione di massimi e minimi
Ottobre
relativi, crescenza e decrescenza, casi di non derivabilità.
9 ore
Derivata seconda, concavità di una curva, punti di flesso a
Novembre
tangente orizzontale ed obliqua.
12 ore
Studio di funzione completo.
Differenziale di una funzione. Cenni sulle successioni.
Area di un trapezoide per l’introduzione dell’integrale
definito.
Proprietà degli integrali definiti, teorema della media,
teorema di Torricelli, primitive di una funzione, integrale
indefinito.
Regole di integrazione immediata
Integrazione di funzioni razionali fratte
Integrali definiti con formula di Leibniz-Newton. Ripasso
per terza prova.
Dicembre
9 ore
Gennaio
6 ore
Gennaio
Febbraio
10 ore
Febbraio Marzo
12 ore
Aprile
12 ore
Maggio
10 ore
METODOLOGIA DIDATTICA UTILIZZATA
Date le caratteristiche di questa classe, si è ritenuto opportuno privilegiare la
Lezione frontale
[
X ]
Lavoro di gruppo
[
]
Lavoro individuale
[
X ]
Discussione
[
X ]
Ricerche di gruppo
[
]
Ricerche individuali
[
]
e servirsi dei seguenti
MATERIALI DIDATTICI
Libri di testo
[X]
89
Lettura integrale di una, o più, opere
Dispense e fotocopie
Laboratorio di informatica (DERIVE)
Lavagna luminosa
[ ]
[X]
[X]
[ ]
utilizzando come
MODALITA’ DI LAVORO
Spiegazione ed esercizi applicativi
[X]
Acquisizione di concetti alternando domande, risposte, brevi, spiegazioni brevi
[X]
Presentazione di situazioni problematiche per ricercare soluzioni
[X]
e provvedendo ad
ATTIVITA’ DI RECUPERO E/O APPROFONDIMENTO
Durante le ore curricolari
In ore aggiuntive
Su richiesta degli studenti
Per propria iniziativa
Per tutta la classe
Per gruppi
[X]
[ ]
[ ]
[ ]
[X]
[ ]
TIPOLOGIE PROVE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Sono stati proposti nel primo periodo 2 compiti per lo scritto con esercizi sui vari procedimenti
studiati, due verifiche per l’orale con domande a risposta aperta; nel secondo periodo sono
stati proposti due compiti per lo scritto, 2 verifiche per l’orale con trattazione sintetica di
argomenti significativi.
Per i criteri di valutazione si veda il documento generale del 15 maggio.
Ore di lezione effettuate fino al 15/05/2016:
Ore di lezione ancora da svolgere:
88
9
Testo adottato dall’insegnante:
A.GAMBOTTO MANZONE - B. CONSOLINI
Nuovo Matematica con applicazioni informatiche 2
TRAMONTANA
Monselice
15/05/2016
L’insegnante
Prof.ssa Paola Dugatto
90
PROGRAMMA DI MATEMATICA (Allegato B)
Studio della derivata prima e della derivata seconda di una funzione.
Determinazione degli intervalli nei quali una funzione è crescente o decrescente. Massimi e
minimi relativi di una funzione. Regola per la determinazione di tali punti.
Derivata seconda, concavità di una curva. Punti di flesso. Regola per la determinazione dei
punti di flesso di una funzione derivabile. Determinazione della retta tangente in un punto di
flesso.
Differenziale e suo significato geometrico.
Concetto di integrale definito. Area del trapezoide. Teorema della media. La funzione integrale e
la sua derivata. Il teorema di Torricelli. Formula di Leibniz-Newton.
Integrale indefinito. Alcuni casi di integrazione immediata.
Integrazione di funzioni razionali fratte.
Integrazione per sostituzione.
Cenni sugli integrali generalizzati e sulle applicazioni del calcolo integrale.
L’insegnante
Prof.ssa Paola Dugatto
91
TOPOGRAFIA
Docente: Maurizio GUSELLA
Relazione finale (Allegato A)
MODALITA' di SVOLGIMENTO ATTIVITA' DIDATTICA e VERIFICHE
Essenzialmente, l'attività didattica si è svolta attraverso la lezione frontale, nel corso della
quale si è cercato di incentivare gli interventi degli studenti, al fine di impegnarli al ragionamento ed all'uso di un'appropriata terminologia tecnica.
Si è utilizzato per la progettazione stradale il software grafico (AUTOCAD) le cui conoscenze
erano state acquisite già nei precedenti anni scolastici. Parte dell'attività scolastica è stata
dedicata allo svolgimento di esercitazioni scritte per verificare il livello di conoscenza raggiunto
dalla classe per ogni argomentazione proposta.
Le verifiche si sono svolte anche attraverso interrogazioni, prevalentemente nella forma scritta
a causa del ridotto numero di ore di insegnamento della materia.
Nella valutazione si è tenuto conto anche di altri importanti elementi, quali la risposta a domande singole, la partecipazione al dialogo educativo, l'effettuazione di interventi che denotassero interesse alla materia ed una sua rielaborazione personale anche attraverso la proposizione di quesiti concernenti l'argomento di studio.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini
di:
CONOSCENZE, COMPETENZE e CAPACITA’ .
Premesso che la classe è stata seguita dal sottoscritto per tutto il triennio, la preparazione di
base all’inizio dell’anno era buona per il 50% della classe, accettabile per altri alunni e per
due-tre alunni scarsa e lacunosa.
A fine anno scolastico la situazione non si è modificata sostanzialmente con circa il 50% della
classe che presenta conoscenze discrete o buone; un altro 30% ha acquisito in maniera
superficiale i principi, i concetti, e i metodi relativi alla materia a causa principalmente di
carenze di base mai colmate conseguenti ad un impegno nello studio discontinuo, a un lavoro
domestico insufficiente e a un’attenzione non adeguata durante le attività didattiche; per un
20%, tali conoscenze appaiono anche scoordinate e lacunose e in un caso praticamente
assenti. Anche quest’anno, come nei due precedenti, ho deciso di non far eseguire un singolo
progetto stradale per ciascun allievo. Un unico progetto è stato preso in considerazione e sotto
la guida dell’insegnante si sono redatti tratti significativi di ciascuna tavola indicata in
programma. Questa scelta ha liberato tempo per l’approfondimento degli altri argomenti del
programma.
La maggior parte degli allievi è in grado di risolvere semplici problemi preventivamente
schematizzati anche se qualcuno ha bisogno di essere indirizzato. Alcuni riescono a collegare
con sicurezza le conoscenze della materia e a manifestare capacità logico deduttive e critiche.
Il limitato lavoro casalingo ha ridotto il numero di esercizi svolti per ciascun argomento,
dovendo tutto o quasi essere sviluppato in classe. Il programma è stato comunque svolto quasi
nella sua interezza ma non in tutte le sue sfaccettature e soltanto la fotogrammetria è stata
tralasciata; si ritiene comunque di aver fornito tutti gli elementi necessari affinché gli alunni più
volenterosi possano affrontare senza problemi la prova d’esame.
92
PROGRAMMA DI TOPOGRAFIA (ALLEGATO b)
1 - RAPPRESENTAZIONI COMPLETE DEL TERRENO
Piani quotati e problemi relativi
Determinazione della linea di intersezione tra un piano quotato e un piano orizzontale di quota
assegnata
Determinazione della linea di intersezione tra un piano quotato e un piano inclinato assegnato
Determinazione del profilo longitudinale di un piano quotato lungo una poligonale assegnata
Piani a linee di livello e problemi relativi
Trasformazione di un piano quotato in un piano a linee di livello
Determinazione della direzione di massima pendenza compresa fra due linee di livello e
passante per un punto dato
Determinazione della quota di un punto compreso fra due linee di livello
Inserimento fra due linee di livello successive, a equidistanza e, di altre linee con equidistanza
ridotta e/n
Determinazione del profilo longitudinale di un piano a linee di livello lungo una direzione
prefissata
Tracciolino a pendenza costante prefissata
2- SPIANAMENTI
Volume dei solidi prismatici
Spianamenti su piani quotati con:
 un piano orizzontale di quota assegnata
 un piano orizzontale di compenso
 un piano passante per tre punti assegnati
 un piano passante per due punti noti o per una retta ed avente pendenza
prefissata
 un piano inclinato di compenso avente retta di massima pendenza prefissata
 un piano inclinato di compenso passante per una retta
3 PROGETTO STRADALE
Studio preliminare del tracciato stradale
Studio definitivo del tracciato
planimetria
profilo longitudinale
Problemi sulle livellette
Calcolo delle quote rosse
Determinazione del punto di passaggio fra sterro e riporto
Determinazione del punto di incontro di due livellette con pendenze diverse
Determinazione della livelletta di compenso uscente da un punto dato
Determinazione della livelletta di compenso con pendenza assegnata
Determinazione della livelletta di compenso passante per un punto intermedio
Compenso fra sterro e riporto a mezzo di due livellette consecutive
profilo di progetto con seconda livelletta di pendenza assegnata e punto iniziale e finale
coincidenti con il terreno
Centro di compenso
sezioni trasversali
diagramma delle masse
diagramma delle masse depurato dai paleggi
diagramma di Bruckner
calcolo analitico delle aree e dei volumi
Progettazione stradale assistita da mezzo informatico
93
4-TRACCIAMENTO DEL TRONCO STRADALE
Tracciamento dei rettifili
Curve circolari monocentriche: calcolo di tutti gli elementi geometrici
Picchettamenti delle curve circolari:
per normali alla tangente, per archi uguali e disuguali
per normali alla corda, per archi uguali e disuguali
per coordinate polari
per normali ai prolungamenti delle corde successive
con stazione libera e l'ausilio di Autocad
col metodo del quarto
5-CURVE CIRCOLARI MONOCENTRICHE E SODDISFACENTI A PARTICOLARI
CONDIZIONI
Passanti per tre punti prestabiliti
Tangenti a due rettifili e passanti per un punto assegnato
Tangenti e tre rettifili assegnati che sì incontrano in due o tre punti
Curve circolari vincolate da condizioni altimetriche.
6-AGRIMENSURA
metodi analitici:
area di un triangolo
area di un quadrilatero
area di un poligono: formula di camminamento
calcolo delle aree mediante coordinate cartesiane (formule di Gauss)
calcolo delle aree con coordinate polari
Divisione delle aree triangolari
con dividenti uscenti da un vertice
con dividenti uscenti da un punto su un lato
con dividenti uscenti da un punto interno
con dividenti aventi direzione parallela ad un lato
con dividenti aventi direzioni ortogonali ad un lato
con dividenti aventi direzione formante un certo angolo con un lato
Delimitazione di una superficie nota in adiacenza ad un vertice con una dividente che forma un
angolo prefissato con un lato dell'angolo
Dividente passante per un punto interno ad un angolo che stacchi una superficie triangolare di
area assegnata
Problema del trapezio
Divisione delle aree poligonali:
con dividenti uscenti da un vertice
con dividenti uscenti da un punto su un lato
da un punto interno con la prima dividente assegnata
con dividente avente direzione assegnata
divisione di terreni a valenza unitaria diversa
7-SPOSTAMENTO E RETTIFICA DI CONFINI
Spostamento di un confine per aree di eguale valenza unitaria:
 sostituzione di un confine con un lato uscente da un punto situato sul confine laterale
 sostituzione di un confine con un altro parallelo o perpendicolare alla direzione
assegnata
 Rettifica di un confine bilatero (per aree di eguale valenza unitaria):Rettifica di un confine
poligonale (per aree di eguale valenza) con un nuovo confine uscente dal punto iniziale
dei confine bilatero
◦ con un nuovo uscente da un punto del confine laterale
94
◦
con un nuovo parallelo, perpendicolare o formante un angolo qualsiasi con una
direzione assegnata
 Rettifica di un confine poligonale (per aree di eguale valenza unitaria):
◦ con un nuovo uscente da un punto iniziale dei confine poligonale
◦ con un nuovo parallelo, perpendicolare o formante un angolo qualsiasi con una
direzione assegnata con un nuovo uscente da un punto qualsiasi.
 Rettifica di confini tra terreni a diversa valenza unitaria
Monselice, 15 maggio 2016
alunni
(Cavestro Laura, Schivo Andrea)
Il
(prof. Maurizio Gusella)
95
RELAZIONI e PROGRAMMI DISCIPLINARI
GEOPEDOLOGIA, ECONOMIA ED ESTIMO
Docente: Seren prof. Faustino
Relazione finale (Allegato A)
Presentazione della classe
La disciplina è presente nel triennio terminale, ma solo al quinto anno di corso si affrontano
gli argomenti di Estimo.
Il gruppo ha manifestato una sostanziale omogeneità per quanto riguarda l’interesse verso
la disciplina, mentre non si può affermare lo stesso per l’impegno nello studio.
Soddisfacenti i risultati ottenuti dalla classe con lo studio autonomo di alcuni argomenti, o
parti di argomenti, non trattati in aula dal docente.
L’atteggiamento degli alunni è sempre stato collaborativo e l’evoluzione complessiva della
classe nel corso dell’anno è risultata positiva.
Obiettivi e loro raggiungimento
Si esprimono gli obiettivi raggiunti in termini di:
conoscenze: la classe dimostra di possedere conoscenze mediamente sufficienti o buone sugli
aspetti principali che riguardano gli argomenti trattati.
abilità: una buona parte della classe è capace di comprendere e conoscere, secondo i
parametri studiati, le problematiche connesse alla ricerca di un valore monetario di un
bene attraverso il procedimento di stima.
competenze: le competenze migliori sono emerse negli allievi che hanno affiancato alle
esperienze lavorative, svolte con impegno e attenzione durante gli stage, una
preparazione teorica seria ed approfondita. Alcuni elementi sanno rielaborare le
informazioni acquisite e riorganizzare le conoscenze in situazioni nuove riuscendo così ad
avere una visione più completa delle problematiche relative alla valutazione di un bene.
Per la residua parte della classe (circa la metà), invece, ciò non si verifica e non si
manifestano particolari capacità nel gestire situazioni non conosciute.
Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione
TEMPI DI REALIZZAZIONE
OBIETTIVI SPECIFICI
•
ore
settembre
novembre
11
novembre
marzo
34
Estimo generale
l’allievo sa:
• i diversi valori che può assumere un bene
• i procedimenti per la determinazione del valore di un bene
•
periodo
Estimo civile
l’allievo sa:
2. determinare i diversi valori che un fabbricato può avere
3. determinare il valore di mercato di un’area edificabile
4. come si determinano i costi in un condominio
•
Estimo legale
l’allievo sa:
• effettuare la stima dei danni
• calcolare l’indennità di esproprio
• determinare il valore dell’usufrutto
• calcolare l’indennità di servitù
• la normativa essenziale sulle successioni
•
ottobre
novembre
14
maggio
giugno
18
aprile
maggio
5
Estimo rurale
l’allievo sa:
 effettuare la stima di un fondo rustico
 effettuare la stima di un arboreto
•
33
Estimo catastale
l’allievo conosce:
• il funzionamento del catasto terreni
• il funzionamento del catasto fabbricati
•
ottobre
aprile
Estimo ambientale
l’allievo sa:
 il valore d’uso sociale di un bene pubblico
TOTALE ORE
125
Metodologia
Le metodologie didattiche utilizzate hanno fatto ricorso a:
1. lezioni frontali con l’utilizzo quasi esclusivamente di PC e LIM per la
schematizzazione delle nozioni esposte
2. studio individuale in aula, su argomenti non trattati dal docente
3. osservazioni delle realtà commerciali presenti nel territorio
4. osservazioni dei sistemi di vendita presenti nelle aziende del territorio comprese
quelle degli alunni
5. discussioni guidate dall’insegnante partendo da situazioni reali
6. visite in aziende esterne per conoscere la realtà locale
La metodologia dell’insegnamento ha fatto impiego soprattutto della lezione frontale e dello
studio in aula.
Le lezioni sono state organizzate sulla base del testo, in modo che l’allievo avesse sempre
la possibilità di ricorrere a una traccia scritta, sia in caso di assenza dalle lezioni sia come
spunto di partenza per lo studio e il successivo approfondimento anche con strumenti diversi
da quelli utilizzati in aula.
Durante le lezioni si è cercato per quanto possibile di utilizzare anche le informazioni fornite
dall’esperienza maturata dagli alunni negli stage, nelle proprie aziende, durante il lavoro estivo
e durante le visite guidate, effettuate nell’ultimo triennio.
Strumenti didattici
1. libri di testo
titolo
autori
casa
editrice
codice ISBN
prezzo
Corso di estimo
Estimo generale, civile,
rurale, legale, ambientale e
catastale con matematica
Amicabile
Stefano
Hoepli
9788820338060
28,00
97
finanziaria
2. appunti video proiettati, immagini digitali, visioni di CD rom e collegamenti a siti
internet che hanno, durante la spiegazione, mantenuto elevato il livello di
concentrazione degli alunni e consentito inoltre una migliore focalizzazione dei
concetti espressi;
3. appunti dalle lezioni presi direttamente dagli alunni durante le spiegazioni;
Laboratori:
informatica
Verifiche e valutazioni
Le valutazioni hanno tenuto conto dei seguenti aspetti:
1. preparazione specifica sugli argomenti trattati
2. capacità di analisi e di sintesi
3. capacità di utilizzare e collegare informazioni interdisciplinari
4. capacità nell’esecuzione delle tecniche acquisite
5. capacità di cogliere e capire la realtà che ci circonda
6. uso corretto del linguaggio tecnico
7. forma espressiva
e sono state svolte secondo le seguenti modalità:



prova scritta (denominata compito) tesa a verificare la capacità dell'alunno nell'applicare
a casi concreti le nozioni acquisite;
prova scritta, che ha integrato le valutazioni orali, (denominata verifica (solo domande
aperte) oppure test (domande aperte e a risposta multipla) volta ad analizzare il livello
quali-quantitativo delle nozioni acquisite come risultato dello studio, dell'attenzione e della
partecipazione in aula;
prova orale (denominata interrogazione) che si è svolta secondo modalità diverse:
◦
alla cattedra
◦
dal posto
◦
durante le spiegazioni
◦
durante le esercitazioni
Programma di Geopedologia, Economia ed Estimo (Allegato B)
Argomento
Generale (modulo)
•
3. Estimo
generale
•
•
Specifico
Che cos’è l’estimo?
Dettagliato
una definizione di estimo
•
•
Gli aspetti economici di
stima
•
I procedimenti di stima
•
•
il perito e il giudizio di stima
generalità
•
gli aspetti economici
generalità
procedimenti per la determinazione del valore di mercato
•
4. Estimo
civile
La stima dei fabbricati
•
•
•
•
•
procedimento per la determinazione del valore di costo
generalità
valore di mercato
valore di capitalizzazione
valore di costo
valore di trasformazione
•
valore complementare
98
La stima delle aree edificabili
2. generalità
3. valore di mercato
4. valore di trasformazione
5. stima di piccole aree edificabili
La stima dei fabbricati rurali
Condominio
•
generalità
•
criteri di stima
generalità
millesimi di proprietà generale
ripartizione delle spese condominiali
la revisione delle tabelle millesimali
il governo del condominio
le innovazioni
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7. sopraelevazione di un fabbricato condominiale
5. Estimo
legale
La stima dei danni
•
•
•
•
•
•
Espropriazioni per pubblica
utilità
•
•
•
•
generalità
il contratto di assicurazione
valutazione dei danni ai fabbricati causati da incendio
danni causati dalle calamità naturali
danni causati dalla sottrazione di acque irrigue
danni causati dall’inquinamento o da altri fattori
accidentali
generalità
l’iter espropriativo
l’indennità di esproprio
l’occupazione temporanea
•
la retrocessione dei beni espropriati
 generalità
 valore dell’usufrutto
 valore della nuda proprietà
 indennità per miglioramenti eseguiti
dall’usufruttuario
 valore dell’usufrutto per fini fiscali
• generalità
• servitù di acquedotto e scarico
• servitù di passaggio
Usufrutto
Servitù prediali coattive
•


Successioni ereditarie

6. Estimo
catastale
7. Estimo
rurale
Catasto terreni
NO tab 37.1, scale di merito e di
collegamento, 37.2.3, atti
storici,37.2.7 e 37.2.8, da pag.517
in poi
Catasto fabbricati
NO alle parti in grigio delle pag.
538-539, da 544 a 549,da551 in
poi
d) Stima dei fondi rustici
servitù di elettrodotto, gasdotto, oleodotto
normativa essenziale
la divisione


la dichiarazione di successione
generalità
formazione

conservazione
f)
dall’unità d’Italia al catasto attuale
formazione
conservazione
•
•
•
•
generalità
valore di mercato
valore di trasformazione
valore complementare
•
valore di capitalizzazione
d)
e)
99




e) Stima degli arboreti
generalità
valore della terra nuda
valore in un anno intermedio
valore del soprassuolo

8. Estimo
ambiental
e
Valutazione dell’impatto
ambientale
•
età del massimo tornaconto
la normativa
•
lo studio d’impatto ambientale
La stima degli arboreti (5-B) è prevista per la fine dell’anno scolastico.
100
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Docente: Casara Lorenzo
RELAZIONE FINALE
PARTECIPAZIONE AL DIALOGO EDUCATIVO-FORMATIVO
La classe, composta da 11 alunni,(tre femmine e 8 maschi) articolata con la classe quinta B
SIA( sistemi informativi aziendali) è stata da me seguita solo nell’ ultimo anno del percorso
scolastico superiore. Sono alunni dotati di discrete capacità condizionali e coordinative, e si
sono applicati con costanza e volontà al dialogo educativo conseguendo al termine del
dell’anno una buona padronanza del proprio corpo. La partecipazione attiva della classe ha
consentito agli allievi di registrare, rispetto ai livelli di partenza buoni incrementi. Il programma
pratico e teorico è stato svolto in modo sufficientemente approfondito. Dal punto di vista
comportamentale la classe ha dimostrato collaborazione, correttezza e disponibilità
nell’affrontare le varie proposte. Complessivamente la classe ha conseguito un profitto buono.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini
di:
CONOSCENZE:
La classe ha conseguito in generale, discrete conoscenze teoriche della disciplina, in funzione
soprattutto dell’acquisizione di sani stili di vita per la tutela della salute e per migliorare la
crescita e la formazione personale.
La conoscenza dei giochi sportivi di squadra con la palla (pallavolo,calcio a cinque,
pallacanestro,pallamano) è adeguata,buona l’acquisizione del fair play nei confronti a squadre.
Sono stati affrontati alcuni sport individuali come badminton, atletica leggera (alcune
specialità) e la risposta è stata adeguata.
Gli alunni inoltre conoscono le caratteristiche principali degli attrezzi utilizzati in palestra ed i
relativi percorsi per migliorare le capacità condizionali (resistenza, forza, velocità e mobilità
articolare). Buona la risposta emozionale sull’argomento pre-acrobatica.
COMPETENZE:
Le competenze della classe, sulla base delle conoscenze e delle esperienze acquisite sono
mediamente soddisfacenti. Gli alunni sono in grado di gestire l’arbitraggio dei giochi
sportivi di squadra trattati, sanno applicare le proprie conoscenze e capacità motorie per
la risoluzione di situazioni motorie complesse. Sono in grado di effettuare attività motorie
mirate ad un obiettivo specifico (un riscaldamento, un’attività per diminuire ad es. il peso
corporeo, una seduta di allenamento).
Sono in grado di saper eseguire esercizi motori complessi evidenziando discrete capacità nel sapere
utilizzare il proprio corpo in modo corretto e coordinato nello spazio. Le capacità espressive corporee e
gestuali conseguite sono adeguate.
101
Programma effettivamente svolto
Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione esposti per:
moduli e obiettivi disciplinari
1° Modulo: CONDIZIONAMENTO ORGANICO
preparazione
fisica
di
base,
attivazione
dei
vari
apparati(respiratorio,
cardio-circolatorio,
articolare
e
muscolare).
2° Modulo: POTENZIAMENTO FISIOLOGICO
incremento capacità condizionali (forza, resistenza, velocità,
mobilità articolare).
3°Modulo: CONSOLIDAMENTO ED AFFINAMENTO DEGLI
SCHEMI MOTORI
ricerca dell’automatismo motorio, della coordinazione e della
destrezza e dell’equilibrio.
4° Modulo: ATTIVITA’ SPORTIVE
pallavolo, pallacanestro, badminton, calcio a cinque, pallamano,
unihokey,atletica leggera
Periodo/ ore
Settembre
Ottobre
Ore 6
Ottobre
Novembre
Ore: 6
Tutto l’anno
Ore: 12
Tutto l’anno
Ore 32
5° Modulo: TEORIA DELL’EDUCAZIONE FISICA
Tutto l’anno
Meccanismi energetici
Ore: 10
Metodi d’intervento di primo soccorso: la rianimazione cardio
polmonare
L’alimentazione come sano stile di vita
Ore effettive svolte dal docente nell’intero anno scolastico
Ore: 66
METODOLOGIE
In generale nelle esercitazioni pratiche è stato adottato il metodo globale collettivo, ma in
particolari circostanze (ricerca nuovi schemi motori) è stato usato il metodo analitico
individualizzato. Per la parte teorica lezioni frontali e in alcuni momenti della lezione in
palestra.
MATERIALI DIDATTICI
Materiale consueto da palestra: grandi attrezzi; piccoli attrezzi (bacchette di legno, bastoni di
ferro, palle mediche, funicelle, palloni vari, stuoie e materassini). Per la parte teorica della
disciplina è stata utilizzata la LIM con proiezione di slide inerenti l’argomento affrontato.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
In generale sono state utilizzate prove di verifica pratiche utilizzando i seguenti strumenti:
• Osservazione diretta e sistematica da parte dell’insegnante con registrazione dei risultati
ottenuti in relazione alle capacità e competenze prese in considerazione
• Test e prove pratiche
La valutazione finale di ogni singolo studente terrà conto dei risultati ottenuti, dei
miglioramenti raggiunti rispetto alla situazione di partenza, dell'impegno, dell'interesse e della
partecipazione dimostrati nel corso dell'intero anno scolastico.
102
Nella valutazione di alunni con esonero dalle attività pratiche, si è tenuto conto del grado di
acquisizione di conoscenze e competenze necessarie ad un reale e significativo coinvolgimento
in compiti di giuria, arbitraggio e di assistenza tecnica e morale al lavoro dei compagni nonché
del livello di autonomia organizzativo raggiunto.
Griglia di valutazione
Voto In
Voto In
decimi
quindicesimi
1-3
1-5
4
6-7
5
8-9
6
10
7
11-12
8
13
9
14
10
15
L'impegno nullo, il comportamento inadeguato, la partecipazione
scarsa non hanno permesso di acquisire alcun elemento costitutivo
della disciplina.
Nella proposta pratica denota una Incapacità di svolgere
gli
esercizi, dimostrando grandi difficoltà di esecuzione
Ha acquisito conoscenze e competenze frammentarie e parziali
degli elementi costitutivi della disciplina, e non ha dimostrato
impegno per migliorare il suo livello.
Nella proposta pratica svolge gli esercizi in modo impreciso e con
difficoltà nell’esecuzione
Ha acquisito conoscenze e competenze parziali degli elementi
costitutivi della disciplina
Nella proposta pratica svolge gli esercizi con indecisioni e ritmo
non sempre coordinato
Ha acquisito conoscenze e competenze sufficienti raggiungendo i
livelli minimi richiesti degli elementi costitutivi della disciplina.
Nella proposta pratica svolge gli esercizi con una certa sicurezza ,
ma con imperfezioni sia nel ritmo che nella precisione
Ha acquisito discrete conoscenze e competenze degli elementi
costitutivi della disciplina. Nella proposta pratica svolge gli esercizi
con una certa sicurezza, ma con alcune imperfezioni
Ha acquisito una buona conoscenza e competenza degli elementi
costitutivi della disciplina e ha partecipato in maniera attiva alle
attività proposte.
Nella proposta pratica svolge gli esercizi con sincronia e sicurezza,
ma con lievi imprecisioni
Padroneggia gli elementi costitutivi della disciplina partecipa alle
diverse attività organizzate dalla scuola mettendo a disposizione
degli altri le proprie competenze. Utilizza una terminologia
appropriata nell'ambito del linguaggio sportivo.
Nella proposta pratica svolge gli esercizi con la massima sincronia e
scioltezza, senza errori
Padroneggia e sa rielaborare in maniera originale gli elementi
costitutivi della disciplina partecipa con passione alle diverse
attività organizzate dalla scuola mettendo a disposizione degli altri
le proprie competenze. Utilizza una terminologia appropriata
nell'ambito del linguaggio sportivo.
Nella proposta pratica svolge gli esercizi con la massima sincronia e
scioltezza, con stili diversi, senza errori
15 maggio 2016
Firma del docente
M. Casara
103
RELAZIONI e PROGRAMMI DISCIPLINARI
RELIGIONE CATTOLICA
Docente: GALLI ANGELA
Relazione finale (Allegato A)
Presentazione della classe
Il gruppo classe durante le ore di Religione Cattolica è formato dall’unione di due quinte:
BSIA e 5CAT non integrate tra di loro. Di conseguenza l’ambito relazionale della classe
risultato talvolta conflittuale e il clima non sempre favorevole all’apprendimento.
In generale gli studenti hanno evidenziato un discreto interesse agli argomenti proposti
attenti durante la fase espositiva fatta dall’insegnante. Non sono sempre stati disposti
partecipare attivamente al dialogo e alla riflessione personale.
5
è
e
a
Obiettivi e loro raggiungimento
Gli obbiettivi, come esposti nel piano di lavoro iniziale, sono stati sostanzialmente raggiunti.
Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione
I Contenuti disciplinari sono stati sostanzialmente raggiunti. In ordine a fatti di cronica rilevanti
(come ad esempio le stragi di Parigi) sono stati trattati contenuti non esplicitamente elencati
nel piano di lavoro iniziale.
Metodologia
Accanto alla lezione frontale si è privilegiata la lezione dialogata e l’apprendimento
collaborativo.
Strumenti didattici
Il libro di testo non è stato utilizzato. Sono stati utilizzati: documenti, video, ed articoli a cura
della Docente. Per le attività di apprendimento si è utilizzata la LIM e l’aula magna.
Verifiche e valutazioni
Le prove di verifica sono state fatte in itinere e sempre con esposizione orale.
Programma (Allegato B)
Libertà e responsabilità. La coscienza. Povertà e indifferenza: la parabola del “Buon Samaritano”
con approfondimento sull’evangelista Luca (sepolto a Padova) e San Martino di Tours
(festeggiato all’Istituto).
Il senso dell’infinito, “apertura alla trascendenza” come dimensione costitutiva dell’essere
umano. Stonehegen e la religiosità dell’uomo del neolitico. La festa di Ognissanti, Halloween e il
senso del limite più “grande” nell’esperienza umana: la morte.
Gli attentati di Parigi. Religioni e terrorismo. Islam: sunniti e sciiti. Musulmani e terroristi:
generalizzare è sempre un errore.
Il Giubileo della Misericordia. “La Misericordia nelle tre grandi religioni monoteiste” Convegno.
Monselice città giubilare. Il giubileo e la porta santa.
Il matrimonio e le unioni civili. La step child adoption e la maternità surrogata.
104
La giornata internazionale della donna e il femminicidio. I racconti della Creazione nella Genesi:
il rapporto uomo/donna, il progetto “buono” di Dio per l’umanità.
La Pasqua ebraica e cristiana. Cosa significa per me oggi, nella mia vita, la Resurrezione. La
preghiera e l’impegno cristiano. La Sindone.
Papa Bergoglio: vita e pensiero.
15 maggio 2016
Firma del docente
Angela Galli
105