Viaggio in Cina - Sassetti Peruzzi

Transcript

Viaggio in Cina - Sassetti Peruzzi
IL VIAGGIO
INDICE
Cartina della Cina
Organizza un viaggio in Cina
Cina Classica e via della seta
Conosci questi luoghi?
Partenza per la Cina
costruisci un viaggio in treno
Cartina dell'Italia
Itinerario turistico a Firenze
Racconto di un viaggio
Descrivi il quartiere dove abiti
La vita è un viaggio in treno
Xi Shi Un’eroina dal viso di giada
Yin e Yang
p. 2
p. 3
p. 4
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p. 5
p. 6
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LA CINA
Quali posti della Cina conosci?
La città di Whenzhou
ORGANIZZA UN VIAGGIO IN CINA PER UN TUO COMPAGNO DI SCUOLA
Rispondi a queste domande
Organizza un viaggio in Cina per un tuo amico o conoscente italiano:
Scegli un posto sulla cartina
1. Dove gli consigli di andare?
2. Quando gli consigli di andare? (primavera, estate, inverno, autunno) Perché?
3. Cosa deve visitare?
4. Cosa gli consigli di mangiare?
5. Dove deve andare a dormire?
6. Il tuo amico vuole vedere i monumenti antichi. Dove deve andare? Con quale
mezzo?
7. Cosa può visitare?
8. Conosci gli orari di apertura dei monumenti?
9. Chi deve conoscere?
10. Quali parole cinesi deve sapere per poter chiedere informazioni?
CINA CLASSICA E VIA DELLA SETA
VIAGGIO TURISTICO DAL 19 AGOSTO 2007 AL 5 SETTEMBRE 2007 Intraprendere
(fare) un viaggio è sempre un’esperienza affascinante (bella) e ricca di emozioni
autentiche, inedite (che non hai mai provato) e indimenticabili (te le ricordi sempre) .
Scoprire un mondo mai visto, nuove culture, nuovi paesaggi, conoscere nuovi popoli,
antiche usanze e civiltà millenarie, rispettare luoghi e le culture dei paesi che si visitano.
Questo motivo mi ha spinto ad aggregarmi (sono andato insieme ad altri amici) agli amici
che mi hanno proposto di partecipare ad un viaggio organizzato in Cina. (…). Prima di
partire ho raccolto materiale informativo (ho chiesto informazioni) sulle varie tappe (posti
da visitare in cui mi potevo fermare) per capire meglio questo, paese, conosciuto
soprattutto per l’invasione di prodotti commerciali sui mercati occidentali (La Cina è
conosciuta per i prodotti che si vendono) oppure, ai più eruditi (le persone più colte, che
sanno più cose) , per le lanterne rosse, i draghi dorati, le pagode imperiali o gli involtini
primavera. Dopo aver visitato la Cina dai mille volti sono rimasta colpita dal suo antico
splendore, dalla sua aria misteriosa, dalla sua diversità. Diverso soprattutto dai luoghi
comuni che abbiamo di questo paese, del quale praticamente sappiamo poco o niente. La
sua storia che si estende nell’arco di più di 5000 anni (la storia cinese è durata 5000 anni)
questo mondo differente e di grandi contrasti (cose opposte o contrarie) mi ha incuriosito
enormemente. La grande varietà di panorami (paesaggi molto diversi), che spaziano dal
mare alle montagne altissime con le cime innevate (con la neve), i popoli di diverse etnie,
il modo di vivere in modo diverso dal nostro, mi ha molto colpito e vorrei conoscere questo
paese più profondamente.. Mi auguro di avere la possibilità di partecipare nuovamente a
un viaggio culturale in Cina, in un futuro non tanto lontano (molto presto), con la stessa
bella compagnia di questa volta. 20 AGOSTO 2007 –
http://viaggi.corriere.it/diari-di-viaggio/asia/cina/cina_classica_via_della_seta_64698.shtml
COMPRENSIONE
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Quando è stato fatto il viaggio?
E’ stato bello o brutto?
Cosa ha raccolto prima di partire?
La Cina è famosa in Italia per alcuni prodotti: quali?
La Cina è un paese di contrasti oppure no? Quali sono i contrasti?
Come sono i panorami della Cina?
LESSICO
Cerca sul vocabolario le parole
edito
inedito
dimenticabile
indimenticabile
trova poi il contrario delle seguenti parole mettendo la preposizione in all'inizio
es. utile in-utile = inutile (non utile)
capace
giusto
opportuno
IL VERBO ALL'INFINITO
I verbi in grassetto sono all'infinito. Coniuga il presente dei verbi che trovi nel testo
es. intraprendere
Presente: Io intraprendo, tu intraprendi, lui/lei intraprende noi intraprendiamo voi
intraprendete loro intraprendono.
Conosci questi luoghi? Dove si trovano? Cosa sono?
PRODUZIONE
Partenza per la Cina
1) Devi andare in Cina. Come fai ad arrivarci?
1. Con il treno
2. Con l’aereo
3. Con la nave
Cosa ti occorre?
1. Il passaporto
2. Uno strumento musicale
3. Una borsa con il cibo
1.
2.
3.
4.
Devi andare a Whenzhou: come fai ad arrivare da Pechino?
Quanto tempo occorre per andare da Firenze a Whenzhou?
Un tuo amico italiano vuole andare in Cina. Cosa gli consigli di vedere?
Un tuo amico cinese vuole venire a Firenze. Cosa gli consigli di vedere? Quale
itinerario deve fare
Costruisci il tuo viaggio in treno con queste indicazioni:
1.
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8.
Sei a Roma e devi andare a Firenze
Devi rimanere a Firenze tre giorni. Cosa vai a vedere?
Dove vai a mangiare?
Cosa mangi?
Dove vai a comprare vestiti o oggetti vari?
Dove vai a dormire?
Indica alcuni importanti luoghi di Firenze da visitare
Come ti muovi a Firenze? Con quale mezzo?
Prima di metterti in viaggio ti svegli, ti alzi, ti lavi, ti vesti.
Impara i verbi riflessivi
Io mi sveglio, tu ti svegli, lui/lei si sveglia, noi ci svegliamo, voi vi svegliate, loro si
svegliano
Io mi alzo, tu..............................., lui/lei………………………,
noi………………………….voi…………………………loro……………………….
Io mi lavo, tu..............................., lui/lei………………………,
noi………………………….voi…………………………loro……………………….
Io mi vesto, tu..............................., lui/lei………………………,
noi………………………….voi…………………………loro……………………….
Studia i verbi riflessivi
Produzione
Dove ti piacerebbe andare? Inventa un percorso e un itinerario turistico nel luogo che
desideri visitare.
Cartina dell'Italia. In quali regioni sei stato? Dove si trova Firenze?
ITINERARIO TURISTICO A FIRENZE
Conosci questi posti? Sai dire di cosa si tratta?
Quali posti conosci di Firenze? Quali strade?
Conosci questi posti? Ci sei mai stato? Cosa hai visto?
Compensione
Ieri con la mia classe sono andato a visitare il centro storico di Firenze. Dalla scuola
Sassetti Peruzzi abbiamo preso l’autobus N 30 e siamo scesi alla stazione di piazza Santa
Maria Novella. Abbiamo fatto colazione in un bar in via Panzani e poi abbiamo proseguito
e siamo andati a vedere il Duomo e il Battistero. Vicino al Battistero c’è Via dei Calzaiuoli
dove le auto non possono passare. Abbiamo visto i negozi e poi siamo arrivati in Piazza
della Signoria dove c’è Palazzo Vecchio. Qui ci sono anche gli uffici del Comune di
Firenze. In piazza della Signoria c’è anche la loggia dei Lanzi che è molto famosa perché
lì c’erano delle statue molto importanti. Poi siamo andati a Ponte Vecchio, abbiamo girato
a sinistra e abbiamo proseguito fino a ponte San Niccolò. Poi abbiamo trovato una strada
in salita e siamo arrivati, stanchissimi, a Piazzale Michelangelo dove si vede tutto il
panorama della città. Abbiamo protestato perché non volevamo camminare ma è stata una
bella gita anche perché c’era il sole.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Individua le preposizioni semplici e le preposizioni articolate
Individua i verbi
Piazzale Michelangelo è vicino o lontano da Piazza della Signoria?
Quali mezzi abbiamo preso per arrivare a Santa Maria Novella?
Quali monumenti ci sono a Firenze?
Che cosa è famoso?
C’era la pioggia?
Quanti ponti abbiamo visto?
Indica la preposizione corretta
Di a da in con su per tra fra
La casa ………Carlo è grandissima
Vado a scuola ………l’autobus
Vado in Cina ……..l’aereo
…….due giorni sarà sabato
…….Firenze non c’è il mare
Vengo …..un paese lontano
…..andare a casa prendo l’autobus
Scrivi tre frasi con vicino, lontano, destra, sinistra
Vicino a................................................................................
La mia casa è lontana da...................................................
Per andare a casa mia prendo la prima strada a …................................. e poi quella a
…........................................................................................................................................
Viaggio a Firenze
Un tuo amico cinese vuole visitare Firenze
1. Dove gli consigli di andare?
2. Quando gli consigli di andare? (primavera, estate, inverno, autunno) Perché?
3. Cosa deve visitare?
4. Cosa gli consigli di mangiare?
5. Dove deve andare a dormire?
6. Il tuo amico vuole vedere i monumenti antichi. Dove deve andare? Con quale
mezzo?
7. Cosa può visitare?
8. Conosci gli orari di apertura dei monumenti?
9. Chi deve conoscere?
10. Quali parole cinesi deve sapere per poter chiedere informazioni?
RACCONTO DI UN VIAGGIO
Firenze,
Mi chiamo Fang Fang,
Io e Jing siamo arrivate a Firenze giovedì sera. Finalmente abbiamo conosciuto Jacopo e
Lucia, i genitori di Paolo: sono davvero molto simpatici e ospitali. Venerdì mattina siamo
usciti presto, abbiamo preso…………numero e siamo scesi a………………
Abbiamo percorso Via Panzani e siamo arrivati al………………….. Poi siamo andati in via
Tornabuoni e siamo arrivati in Piazza della………………….dove c’è l’Hard rock café. Poi
siamo andati………………………………….e siamo arrivati a piazza Signoria dove c’è
Palazzo …………..; abbiamo mangiato in un ristorante la……………………………e nel
pomeriggio abbiamo preso l’…………………………..N. 12 e siamo arrivati a
Piazzale…………………………dove abbiamo visto il panorama di Firenze. Poi abbiamo
fatto un giro per i negozi che a Jing piacciono tanto. Alle 7 di sera siamo tornati a casa e io
mi sono divertita molto. I genitori di Jacopo e Lucia hanno preparato gli spaghetti alla
carbonara
Fang Fang e Jing hanno dormito in albergo
Per visitare la città hanno preso l’autobus
A Jing piace andare in giro per i negozi
La sera hanno mangiato a ristorante
V
V
V
V
F
F
F
F
Immagina un viaggio che vorresti fare e descrivilo
1. Cosa ti piace della città in cui vivi?
2. Cosa non ti piace?
Cerca sul vocabolario la parola quartiere e poi:
Descrivi il quartiere dove abiti
puoi usare le seguenti parole
strade, negozi, bar, chiesa, traffico, supermercato, autobus, automobili, marciapiede
Descrivi il quartiere dove si trova la tua scuola
strade, negozi, bar, chiesa, traffico, supermercato, autobus, automobili, marciapiede,
scuola, ufficio postale, piazza, Esselunga, Centro commerciale, tribunale, semaforo,
motorino, bicicletta
La vita è un viaggio in treno1
La vita è come un viaggio in treno: Spesso si sale e si scende, ci sono incidenti,
a qualche fermata ci sono delle sorprese piacevoli e a qualcun`altra ci dà profonda
tristezza. quando nasciamo e saliamo sul treno, incontriamo persone che crediamo ci
accompagneranno durante tutto il nostro viaggio: i nostri genitori.
Purtroppo la verità è un'altra. Loro scendono in una stazione e ci lasciano senza il loro
amore e affetto, senza la loro amicizia e compagnia. Comunque salgono altre persone sul
treno,che per noi saranno molto importanti. Sono i nostri fratelli e sorelle, i nostri amici e
tutte le'persone meravigliose che amiamo. Qualcuna di queste persone che sale,
considera il viaggio come una piccola passeggiata. Altri trovano solo tristezza nel loro
viaggio.
E poi ci sono altri ancora sul treno sempre presenti e sempre pronti ad aiutare coloro che
hanno bisogno. Qualcuno lascia quando scende una nostalgia perenne... Qualcun altro
sale e riscende subito, e lo abbiamo a mala pena notato... Ci sorprende che qualcuno dei
passeggeri, a cui vogliamo bene,si segga in un altro vagone e che ci faccia fare il viaggio
da soli. Cerchiamo di fare il viaggio nel miglior modo possibile. Cerchiamo di andare
d`accordo con i nostri vicini di viaggio e cerchiamo il meglio in ognuno di loro...
Ricordiamoci, che durante il viaggio uno dei nostri compagni di viaggio può avere qualche
problema. La separazione da tutti gli amici che ho incontrato durante il viaggio, sarà
dolorosa, lasciare i miei cari da soli, sarà molto triste.
Comprensione:
com’è la vita? Che cosa vuol dire: “La vita è un viaggio in treno?”
Come sono le sorprese?
Cosa pensiamo dei nostri genitori?
Ci sono altre persone che salgono sul treno? Cosa provano?
Cosa vuol dire “nostalgia perenne”?
Grammatica
Coniuga il presente del verbo nascere Io nasco, tu….
Coniuga il presente del verbo salire: io salgo, tu Sali…
Coniuga il presente del verbo scendere: io scendo, tu
Coniuga il presente del verbo viaggiare: io viaggio, tu….
Indica il contrario delle parole:
verità
bugia
tristezza
presente
1
https://www.facebook.com
dolore
...E per conoscere di più la Cina
Fiabe e racconti cinesi e orientali: Xi Shi Un’eroina dal viso di giada
La storia di Xi Shi è legata alle vicende degli stati di Wu e di Yue, all’epoca dei Tre Regni
(221-263 d.C.). Xi Si ha un viso bello come un fiore e bianco come la giada, Xi Shi e con
lo sguardo riesce a conquistare una città e, con un altro, a impadronirsi d’uno stato.Vuole
che lo stato di Yue (Zhejiang), ove è nata e che èdiventato vassallo dello stato di Wu,
riconquisti la sua indipendenza. (vuole l’indipendenza del suo stato)
Il re Ke Jian dello stato vassallo di Yue riunisce i suoi funzionari e domanda come si
devono domandasse loro quale mezzo avrebbero scelto per vendicarsi della vergogna
subita con la conquista da parte di Wu.
"Vi sono sette mezzi per distruggerlo" rispose Wen Jiong. "Il primo è quello di dargli oggetti
e monete perché il re e i suoi ministri siano contenti. Il secondo è quello di comprare i loro
cereali, in maniera che non ne abbiano di riserva. Il terzo è di inviare colà leggiadre
fanciulle perché possano stregare il re e farsi amare da lui". E continuò l’elenco.
Quindi Ke Jian prima inviò in dono a Fu Ji’ai, re di Wu, il migliore legname per costruire un
belvedere, poi inviò il suo fedele funzionario Fan Li in tutto il regno per trovare le fanciulle
più leggiadre e trasmetterne un elenco a corte. Dopo sei mesi aveva trovato fanciulle
graziose, ma non di fascino tale che un loro sguardo conquistasse uno stato.
Alla fine, sulla Collina del Glicine, vide una ragazza intenta a lavare una stoffa di canapa.
La storia dice che la fanciulla emanasse odor di orchidea e che ancor più che bella si
dimostrasse leale e intelligente, chiedendo senza paura a Fan Li perché, nonostante la
vergogna dello stato di Yue non fosse ancora stata lavata, un ministro andasse a
passeggio in luoghi sperduti dell’impero ad ammirare le bellezze del paesaggio.
Così Fan Li svelò il segreto della missione e Xi Shi, accompagnata da un’amica altrettanto
bella e coraggiosa, andò a corte.
Per tre anni le giovanette vennero addestrate al canto e alla danza, impararono ad
atteggiare il viso e a camminare con grazia, quindi furono inviate allo stato di Wu, dove
infatti Xi Shi divenne la favorita, così amata dal re che, per evitarle i calori estivi, ordinò un
giorno di costruire una reggia sulla baia di Dongding in soli dieci giorni.
Tutta la gente giovane dello stato di Wu dovette andare a lavorare alla costruzione della
baia, per trovare materiale a sufficienza si demolirono templi, poi le case dei benestanti,
infine quelle del popolo. I lavori agricoli furono ritardati e così quelli della tessitura, il
popolo di Wu era ormai esasperato ma la reggia fu costruita.
Allora Ke Jian ordinò a Wen Jiong di andare nello stato di Wu e chiedere in prestito riso
dai granai del regno, simulando una cattiva annata. Poiché lo stato di Wu in apparenza si
era sempre dimostrato in pace, inviando a Wu il più pregiato legname e le più leggiadre
fanciulle, il prestito fu concesso e l’anno dopo regolarmente restituito, ma con riso
sottoposto a una corrente di vapore, di grana grossa all’apparenza ma non trapiantabile.
Tale riso fu distribuito alla popolazione perché lo seminasse. Ma non germogliò nulla,
causando, l’anno dopo, una grave carestia.
Intanto Fu Ji’ai fece guerra allo stato di Ci e la vinse; poi partì con l’intenzione di togliere
allo stato di Jin la preminenza tra i regni alleati. Per Yue era il momento di attaccare,
approfittando dell’assenza di Fu Ji’ai dal suo regno: lo fece ed ebbe la meglio e quando Fu
Ji’ai fece ritorno nel suo stato per misurarsi contro i soldati di Ke Jian, ormai le sue truppe
erano stremate.
La vendetta di Yue contro Wu era compiuta e Xi Shi poteva ritornare in patria, ma non
aveva previsto di essere amata così devotamente da Fu Ji’ai e di sentirsi ora in dovere di
ripagarne in qualche modo i benefici ricevuti.
Non aveva tralasciato di vendicare il suo paese ma ora ricambiava col suicidio i favori di
quel sovrano nemico che l’aveva amata.
Questa storia di coraggio, di lealtà e amor patrio, che si trasforma infine in una storia
d’amore, è una delle più toccanti tra quelle legate a personaggi femminili, e Xi Shi ne
emerge come una delle più belle eroine della tradizione, donna d’orgoglio e di cuore.
(Fiaba e racconto cinese)
Fiabe e leggende cinesi: Yin e Yang
Yin e Yang
(una favola cinese, racconto e leggenda della Cina)
Chang E e suo marito Hou Yi, il prodigioso arciere, vivevano durante il regno del
leggendario imperatore Yao (2000 a.C. circa).
Hou Yi era un valente membro della Guardia Imperiale che maneggiava un arco magico e
scoccava frecce magiche.
Un giorno nel cielo apparvero dieci soli. La gente sulla terra non riusciva più sopportare il
caldo e la siccità che ormai continuavano da diversi anni.
L’imperatore decise allora di chiamare Hou Yi ordinandogli di tirare ai soli in soprannumero
per eliminarli dal cielo e soccorrere così la popolazione.
Facendo uso della sua abilità, Hou Yi ne abbattè nove lasciandone solo uno. La sua fama
si diffuse, allora, fino giungere alla Regina Madre d’Occidente (Xi Wang Mu) nei lontani
Monti Kunlun. Essa lo convocò al suo palazzo per ricompensarlo con la pillola
dell’immortalità, ma avvertendolo così:
"Non devi mangiare la pillola immediatamente. Prima devi prepararti per 12 mesi con la
preghiera e il digiuno".
Essendo un uomo diligente, egli prese a cuore il consiglio e iniziò i preparativi
nascondendo, prima di tutto, a casa sua la pillola. Sfortunatamente fu chiamato
d’improvviso per una missione urgente.
In sua assenza, la moglie Chang E notò una luce fioca e un dolce odore emanare da un
angolo della stanza. Una volta presa la pillola nella mano, non riuscì a trattenersi
dall’assaggiarla. Nel momento in cui la ingoiò la legge di gravità perse il suo potere su di
lei. Poteva volare! Non molto tempo dopo sentì suo marito ritornare e terrorizzata volò
fuori della finestra.
Arco e frecce in mano, Hou Yi la inseguì per mezzo cielo, ma un forte vento lo riportò a
casa.
Chang E volò dritta sulla Luna , ma quando arrivò, ansimava così forte per lo sforzo
compiuto, che sputò l’involucro della pillola, la quale si tramutò istantaneamente in un
coniglio di giada, mentre Chang E divenne un rospo a tre zampe.
Da allora vive sulla luna respingendo le frecce magiche che il marito le tira.
Hou Yi si costruì un palazzo sul sole ed essi si vedono il quindicesimo giorno di ogni mese.
Chang E e Hou Yi, simboli, rispettivamente della luna e del sole, sono divenuti
espressione di yin e yang, negativo e positivo, buio e luce, femminile e maschile, ossia
della dualità che governa l’universo.
(Fiaba e racconto e leggenda cinese)