28 - controdeduzioni osservazioni e approvazione della variante

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28 - controdeduzioni osservazioni e approvazione della variante
COPIA DELL’ORIGINALE
Deliberazione n° 28
in data 17/02/2010
COMUNE DI VERBANIA
PROVINCIA DEL V.C.O
Verbale di Deliberazione di Consiglio Comunale
Oggetto: CONTRODEDUZIONI OSSERVAZIONI E APPROVAZIONE DELLA VARIANTE
GENERALE N.2 AL PIANO PARTICOLAREGGIATO DI TUTELA ED USO DELLE
SPONDE LACUALI E FLUVIALI - AI SENSI DELL'ART.40 DELLA L.R. N.56/77 E
S.M.I.
L’anno duemiladieci, addì diciassette del mese di Febbraio alle ore 20:30 nella
Residenza Municipale, si è riunito il Consiglio Comunale.
All’inizio della discussione dell’argomento, risultano presenti e assenti:
ACTIS ALBERTO
AIROLDI LUIGI
BAVA CARLO
BOLDI ROBERTO
BOMBACE SAVINO
BONZANINI MARCO
BRUSA SIMONE
CANALE MARIA
CANALI ANDREA
CAPRA DANIELE
CARAZZONI ANDREA
CARETTI FABRIZIO
CATTANEO VALERIO
CHIFU IOAN ADRIAN
COLOMBO DAMIANO
COZZA CARLA
COZZI SERGIO
DE AMBROGI CORRADO
DE BENEDETTI GIOVANNI
DI GREGORIO VLADIMIRO
FARAH ATTALLA
totale presenti 33
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FRANZI FRANCOMARIA
IDI DONATA
IMMOVILLI MICHAEL
INCERTO VALENTINA
IRACA' FELICE
MONTANI ENRICO
MONTARONE STEFANIA
RAGO MICHELE
RESCHIGNA ALDO
ROLLA ANGELO
SCARPINATO LUCIO
SERGIO ROCCO
SOTTOCORNOLA FABRIZIO
TAMBOLLA ANTONIO
TIGANO GIORGIO
VARINI PIER GIORGIO
VOLPE SCIUME' FABIO
ZACCHERA MARCO
ZANOTTI CLAUDIO
ZORZIT MARCELLA
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totale assenti 8
Assiste alla seduta il Segretario del Comune ZANETTA CORRADO
I consiglieri De Benedetti Giovanni e Di Gregorio Vladimiro sono assenti giustificati.
Il Sig. BOLDI ROBERTO nella sua qualità di Consigliere assume la presidenza e,
riconosciuta legale l’adunanza, dichiara aperta la seduta.
INIZIO DISCUSSIONE DEL PRESENTE PUNTO: ORE 21:35
Si dà atto che sono presenti anche gli Assessori: Balzarini Adriana, Calderoni Stefano,
De Magistris Roberto, Mantovani Roberta, Manzini Massimo, Parachini Marco, Pella
Sergio, Preti Paolo.
Entra il consigliere Zanotti Claudio: presenti n.34 consiglieri
Ai sensi dell'art. 16 dello Statuto Comunale e dell'art. 63, comma 1, del regolamento
per il funzionamento del consiglio comunale e delle sue articolazioni (Commissioni e
Conferenza Capigruppo), il Presidente dà la parola all'Assessore Parachini Marco.
Assessore all’Urbanistica Parachini Marco:
“Questa sera andiamo a chiudere l’iter approvativo della seconda variante, al Piano
sponde, che era stata attivata dalla precedente Amministrazione.
Chi era presente nel passato mandato amministrativo, ricorderà, in sede di adozione di
questa variante che il sottoscritto aveva invitato ed era stata accolta da parte
dell’assessore Rago, la proposta che questa variante, non rivestisse i caratteri della
particolarità, ma fosse, diventasse, in sede di pubblicazione, una variante generale, come
tale, osservabile da parte dei cittadini, da parte delle proprietà, da parte degli interessati,
complessivamente, per cui non solo le parti, in allora modificate, ma tutta la porzione del
territorio, interessata al Piano Sponde, poteva subire, osservazioni rispetto alle previsioni
del piano.
È avvenuto effettivamente, che diversi cittadini hanno presentato osservazioni.
Questa sera, andiamo a proporre di accogliere, accogliere parzialmente o respingere le
osservazioni in particolare laddove richiedano contestuale variante al P.R.G.. Per queste
ultime si rimanda a una prossima variante 3, al Piano sponde, che sarà costruita da
domani mattina, con l’attivazione della specifica fase di Valutazione Ambientale Strategica.
Fatta questa premessa, passo all’illustrazione delle 18 osservazioni che abbiamo già fatto
più compitamente in commissione.
-La prima osservazione è stata presentata dal signor Paolo Arnaboldi, legale
rappresentante della Villarossa Immobiliare che è quel compendio che c’è, tra San
Giacomo ed i Cavatocco, comprende la villa principale più altri fabbricati dei rustici in cima.
Il Piano Sponde, prevedeva la possibilità di un ampliamento, di 3000 metri quadrati,
dell’edificio principale, dicendo che 1500 di questi doveva essere sottoterra, 1500 di sopra.
Siamo anche in una zona rocciosa. Il signor Arnaboldi chiedeva di togliere questo vincolo
della qunatità di sottosuolo, anche perché essendo appunto un’area come tutte le altre,
sottoposte a vincolo ambientale, l’esame puntuale delle soluzioni progettuali, compete, più
che al momento pianificatorio, a quello autorizzativo. Per cui sarà la Regione, sarà la
Sovrintendenza, a delineare dove meglio è collocabile, se totalmente o parzialmente
questa quantità di incremento. Di questo proponiamo il parziale accoglimento, nei termini
che dicevamo, quindi solo relativamente alla possibilità di collocazione, senza vincoli, di
3000 metri quadrati.
- La seconda osservazione, è stata presentata dal signor Fabio Carcano in qualità
rappr.Legale della ditta Carcano Motori marini S.n.c. .che invece è un’osservazione
puntuale, perché già nella variante era presente questa modifica, il privato ha voluto
puntualizzare maggiormente, per cui finiamo per dire che si tratta di un parziale
accoglimento. Questo perché su un piazzale che è quello tra lui ed il Comando provinciale
dei Carabinieri, davanti a Villa Maioni. Quel piazzale, lui tendeva a farselo riconoscere,
come parte integrante dell’attività, anche come destinazione d’uso, è in questo abbiamo
detto no: “tu usalo perché ce l’hai in concessione, ma si tratta di un parziale, che noi non
possiamo riconoscere, l’utilizzo cantieristico. Per noi quello è un utilizzo di parcheggio, a
servizio dell’attività”. All’inizio voleva questo, era solo una questione di mancato
intendimento su questo. Questo accoglimento, parziale accoglimento, sommato a quella
correzione che abbiamo fatto prima, dovrebbe definire in via definitiva la questione
Carcano, Villa Maoini, pista ciclo-pedonale,. Quindi, su questa seconda, appunto,
propongo il parziale accoglimento.
- A seguire, troviamo una serie di osservazioni, non accolte, nei termini che dicevo prima.
Quello che ci viene chiesto è: una modifica della destinazione d’uso, cosa che in fase di
accoglimento delle osservazioni, non possiamo accogliere, rimandiamo all’eventuale
variante tre. Rimandiamo il loro eventualmente accoglimento alla variante tre.
Quindi non è scontato che ciò che ci viene chiesto viene accolto in variante tre, in variante
tre valuteremo insieme.
-La settima osservazione presentata dai signori Ing.Giorgio Cobianchi rappr.legale S.I.B.
Due S.r.l. e Martino Galbani rappr.legale ES.Tec. S.r.l., invece, riguarda non un cambio
di destinazione d’uso, o meglio, da parte del privato si poteva anche intendere questo, ma
quello che riteniamo di accogliere, quindi con parziale accoglimento dell’osservazione, è
quella di concedere una modifica normativa, rispetto a quella attualmente in vigore. Si
tratta della Sib, la Cobianchi, prima della stazione. Attualmente, questo edificio,
rappresenta l’unico edificio, l’unico lotto con destinazione produttiva all’interno di tutto il
Piano Sponde. Il Piano Sponde, mentre in altri casi segue il Piano Regolatore, in questo
caso, ha dettato una normativa diversa.
Questo ha fatto sì che la Sib aveva una norma ab personam, valeva solo per lei, a
differenza di tutte le aree produttive esistenti sul territorio della città.
Quello che vi proponiamo è quello di un parziale accoglimento, modificando la normativa
del Piano Sponde, adeguandola, sostanzialmente a quella del Piano Regolatore. In questo
l’unica limitazione che abbiamo voluto mantenere, è quella rispetto alla possibilità di
realizzare alloggi, in funzione dell’attività produttiva e commerciale in essere.
-L’ottava osservazione è un’osservazione interna, che riguarda l’individuazione puntuale di
quelle che sono le destinazioni pubbliche, per l’area di Villa Maioni, parco eccetera, dove
le letterine che indicano un parcheggio, l’attività culturale, l’attività sportiva, quello che è,
sembravano volere indicare fisicamente, dei punti specifici. Andiamo in accoglimento,
riportando in fila le letterine, in modo che si sappia che questo vale per l’intero compendio.
Non specificatamente per il punto in cui cadeva la letterina. Un accorgimento che per il
futuro tenderemo ad adottare in tutte le varianti, laddove andiamo ad incappare in
situazione di questo genere, con una molteplicità di destinazioni, sempre ad uso pubblico,
andremo a metterle, centralmente in fila, in modo che a nessuno venga il sospetto che sia
da collocare, il parcheggio esattamente in quel punto, anziché in un altro.
- La nova osservazione, riguarda l’hotel Riviera, l’hotel Beata Giovannina, dove in questo
momento sono in corso dei lavori. In questo caso, volendo ampliare l’albergo la proprietà,
ha visto che la previsione del Piano Regolatore, era di molto più premiante, rispetto a
quella del Piano Particolareggiato. Loro hanno chiesto molto in più, ma alla file il parziale
accoglimento dell’osservazione, è quella di riconoscere la possibilità di ampliamento, fino
a quanto previsto dal Piano Regolatore, perché oltre non avremmo potuto, con questo tipo
di variante. Per cui, proponiamo il parziale accoglimento.
- L’osservazione n.dieci, è una di quelle che non possiamo accogliere, in quanto è da
sottoporre a verifica. Per cui, vale il discorso delle altre. Nello specifico si tratta dei pontili
antistanti la “Colonia Motta”, che voi ricorderete, chi ha seguito il discorso della “Colonia
Motta”, veniva sempre riportato nelle tavole relative a “Colonia Motta”, ed io ho sempre
detto: “ma quelle non c’entrano perché si tratta di un altro strumento esecutivo, tu
limitati…”. In questo caso ha chiesto l’inserimento di queste previsioni, ma in questa sede
noi non possiamo… ed è un altro punto rinviato all’eventuale accoglimento, in variante tre.
–I’osservazione n.11 invece è quella del “Piccolo lago” che dicevo prima. In questo caso,
il “Piccolo lago” chiede di poter attuare un ampliamento. Ampliamento per sviluppare un
piano terra, quindi sotto quota stradale, all’altezza spiaggia, in aderenza al fabbricato
esistente.
Preciso che, questo ampliamento, non va a ricadere in quella transazione di retino.
L’ampliamento cadeva esattamente dove c’era già il retino giusto. La correzione
riguardava l’altra porzione, togliere dalla proprietà, e portarlo di qui.
Però se facciamo le sovrapposizioni, vediamo che l’ampliamento, ricadeva prima della
correzione e ricade dopo all’interno del retino, a destinazione. Questo per sgombrare il
campo a sospetti che si è modificato il retino per poterci collocare l’ampliamento. No,
l’ampliamento ricadeva perfettamente già precedentemente.
-L’osservazione n.12 di Francesco Rusconi Clerici. Anche in questo caso, si tratta di
un’osservazione fatta dal proprietario, comunque dal legale rappresentante della proprietà,
su una porzione di territorio, oggetto specifico della variante. In quella variante era stato
indicato, la possibilità di realizzare una struttura coperta, fissa, e non “precaria”, tra
virgolette, al posto del precario tendone, attualmente collocato sul campo di calcio. Però, il
Piano Sponde, questa variante Piano Sponde, aveva indicato dei binari, aveva detto: deve
avere queste dimensioni, deve essere impostata questa quota, il legale rappresentante
della proprietà non ci sta e ci fa un’osservazione dicendo che lui non ha intenzione di
abbassare la quota di quegli 80 centimetri che gli veniva chiesto in variante, e
sostanzialmente vuole tenere il tendone così com’è. Sostanzialmente, poi in realtà, in
questi giorni sono venute avanti anche ipotesi, del tipo: “abbassiamo il tendone di 50
centimetri” ma noi riteniamo che la previsione, contenuta nell’originale variante due, debba
essere mantenuta. Percui la proposta anche della Commissione, mi è sembrato
unanimemente, è quella di respingere l’osservazione dell’ingegnere Francesco Rusconi
Clerici.
- L’osservazione n.13, riguarda la circonvallazione, niente che riguarda le polemiche è
semplicemente che viene richiesto dal Dirigente del Dipartimento dei Lavori Pubblici di
inserire il tracciato previsto dal progetto preliminare della Circonvallazione di Verbania alla
S.S. n.34 e nel contempo si chiede di tener successivamente conto delle eventuali
variazioni al tracciato stesso durante la V.I.A. del progetto definitivo. La proposta è di
parziale accoglimento.
- L’osservazione n.14, è sempre fatta da noi stessi, riguarda il tennis di Largo Tonolli sul
quale in questo momento c’è la previsione di impianti sportivi a cielo aperto , ovviamente,
perché questa è la destinazione. C’è l’ipotesi, per ora solo un’ipotesi, ma il Piano
Regolatore, e gli strumenti urbanistici devono anche poter sorreggere quest’ipotesi, di
realizzare nel sottosuolo un parcheggio pubblico e ne proponiamo l’accoglimento e di
indicare, accanto alla previsione del tennis, anche quella del parcheggio con le stesse
modalità che dicevo prima di Villa Maioni, le due lettere affiancate, in modo che si capisca
che non sono destinazioni alternative, ma sono destinazioni sovrapposte.
- L’osservazione quindici, devo dirlo per correttezza, si tratta da qui in poi, di osservazioni
pervenute fuori termine, per cui teoricamente il Consiglio Comunale, può dire: “non le
accolgo, perché sono giunte fuori termine”. La nostra proposta, è invece quella di andare a
valutazione ed eventuale accoglimento, anche di queste osservazioni, però il Consiglio
deve essere consapevole che si tratta di osservazione presentare al di fuori dei termini.
Una riguarda il capannone agricolo del signor Lunardon, è un altro, oggetto specifico della
variante 2, originale di quella adottata dal Consiglio Comunale, nel quale era stata
individuata una sagoma, fatta in un certo modo. L’osservante sta dicendo se poteva
allungare la sagoma, aveva la possibilità di realizzare una copertura, meno impattante di
quello che avrebbe potuto realizzare se fosse andato sulla sagoma proposta. Siccome si
tratta di un’area molto delicata, per intenderci siamo tra l’ex Ossolana ed il cimitero di
Fondotoce, traslati indietro, ma non indietro all’altezza del Camping Continental , siamo in
mezzo alla piana. L’osservazione fatta, noi proponiamo di accoglierla, perché più si riduce
l’impatto di questa nuova costruzione, meglio è per tutti. Fermo restando che noi stiamo
ragionando in termini meramente urbanistici. L’edificio, passerà ad un momento
autorizzativo, diverso essendo quell’area, sottoposta a vincolo ambientale, come tutto il
resto, dicevo prima del Piano Sponde. Per cui la proposta dell’assessorato, è quella del
suo accoglimento.
- L’osservazione n.16, vedi sopra, si tratta della reiterazione in termini leggermente diversi
della stessa osservazione che aveva fatto precedentemente, si tratta sempre dell’hotel
Riviera, Beata Giovannina, vale il discorso di prima, è parziale accoglimento, dando la
possibilità di ampliamento dell’attuale albergo, fino ai limiti consentiti dal piano regolatore
generale.
- L’osservazione n.17 altro fuori termine, è quella del signor Marco Ruga. L’ultima villa
prima del parcheggio, e prima dell’hotel Riviera. Dove esiste una tettoia, per ricovero di
mezzi, che non è particolarmente bella. La proprietà, che si è dimostrata molto attenta
anche all’estetica dell’edificio, secondo me ha fatto anche una bella ristrutturazione, voleva
mettere mano a questo… ha scoperto che la normativa, nel frattempo intervenuta diel
Piano Sponde, non gli consentiva di andare a toccare quella tettoia. Effettivamente è
meglio che la tolga, perché è veramente brutta. Noi proponiamo l’accoglimento, ritagliando
lungo il fronte stradale, all’interno della proprietà ovviamente, un rettangolo entro cui, può
realizzare questa tettoia per il ricovero mezzi, in sostituzione di quella attualmente
esistente.
- Ultima osservazione, pervenuta anche questa fuori termine, riguarda il signror Poletti,
che è quel meccanico che c’è prima del Cavatocco. Quindi oltre a Fondotoce verso
Mergozzo, davanti a Villa Rossi, sull’altro lato della strada. Il quale chiedeva, la possibilità
di realizzare una pista veicolare, che però dalle norme di Piano Sponde, non era
consentita. Sostanzialmente chiedeva, che fosse in questo recuperata la normativa nel
frattempo, rielaborata, prevista dal Piano Regolatore. Proponiamo l’accoglimento,
inseriamo nel Piano Sponde, la stessa norma, o meglio, una norma coerente con quelle
che sono state le previsioni generali per questo tipo di strade, contenute nel Piano
Regolatore Generale.
Io ho concluso, sono a disposizione per i eventuali chiarimenti”.
Prima delle votazioni esce il consigliere Actis Alberto (P.D.L.): presenti n. 33 consiglieri.
Nessuno intervenendo, il Presidente pone in votazione le 18 osservazioni pervenute.
-Osservazione numero 1, presentata dalla signor Paolo Arnaboldi in qualità di
Amm.Unico Villarossa Immobiliare S.r.l.: si propone di accogliere parzialmente.
Ad unanimità di voti, espressi nei modi e termini di legge, l’osservazione viene
parzialmente accolta.
-Osservazione numero 2, presentata dal signor Fabio Carcano in qualità
rappr.Legale della Ditta Carcano Motori Marini s.n.c: si propone di accogliere
parzialmente.
Ad unanimità di voti, espressi nei modi e termini di legge, l’osservazione viene
parzialmente accolta.
- Osservazione numero 3, presentata dal signor Tranquillo Manoni in qualità di
Amm.Unico della Soc.Immobiliare Fondotoce S.r.l.: si propone il non accoglimento.
Ad unanimità di voti, espressi nei modi e termini di legge,l’osservazione viene respinta.
- Osservazione numero 4, presentata dal signor Tranquillo Manoni in qualità di
Legale rappresentante Soc.Malù Srl: si propone il non accoglimento.
Ad unanimità di voti, espressi nei modi e termini di legge, l’osservazione viene respinta.
- Osservazione numero 5, presentata dalla signora Mengozzi Maria Concetta in
qualità di rappr.Legale della Soc.Camping Village Isolino S.r.l.: si propone il non
accoglimento.
Ad unanimità di voti, espressi nei modi e termini di legge, l’osservazione viene respinta.
- Osservazione numero 6, presentata dal signor Battaglia Maurizio in qualità di
rappr.Legale della Soc.Hita Srl: si propone il non accoglimento.
Ad unanimità di voti, espressi nei modi e termini di legge, l’osservazione viene respinta.
- Osservazione numero 7, presentata dai signori Ing.Giorgio Cobianchi rappr.Legale
S.I.B. DUE Srl e Martino Galbani rappr.Legale ES.TEC. Srl: si propone di accogliere
parzialmente.
Con voti favorevoli n. 20 (Sindaco Zacchera, Brusa, Sottocornola, Tigano, Boldi, Canali,
Canale, Colombo, Cozza, Capra, Carazzoni A.,Farah, Franzi, Immovilli, Incerto, Sergio,
Tambolla, Scarpinato, Cozzi, Chifu), e voti contrari n.13 (Zanotti, Iracà, Zorzit, Bava,
Bombace, Caretti, De Ambrogi, Idi, Bonzanini, Montarone, Rago, Rolla, Varini), espressi
nei modi e termini di legge, l’osservazione viene parzialmente accolta.
- Osservazione numero 8, presentata dall’Ufficio dei Servizi Territoriali: si propone
di accoglierla.
Con voti favorevoli n. 20 (Sindaco Zacchera, Brusa, Sottocornola, Tigano, Boldi, Canali,
Canale, Colombo, Cozza, Capra, Carazzoni A.,Farah, Franzi, Immovilli, Incerto, Sergio,
Tambolla, Scarpinato, Cozzi, Chifu), e voti contrari n.13 (Zanotti, Iracà, Zorzit, Bava,
Bombace, Caretti, De Ambrogi, Idi, Bonzanini, Montarone, Rago, Rolla, Varini), espressi
nei modi e termini di legge, l’osservazione viene accolta.
- Osservazione numero 9, presentata dalla signora Anna Falda in qualità di
Amm.Unico della Soc.Luisin S.r.l.: si propone di accoglierla parzialmente.
……………………..
Con voti favorevoli n. 30 (Sindaco Zacchera, Brusa, Sottocornola, Tigano, Boldi, Canali,
Canale, Colombo, Cozza, Capra, Carazzoni A.,Farah, Franzi, Immovilli, Incerto, Sergio,
Tambolla, Scarpinato, Cozzi, Chifu, Zanotti, Bombace, Caretti, De Ambrogi, Idi, Bonzanini,
Montarone, Rago, Rolla, Varini), su 33 presenti e 30 votanti essendosi astenuti n. 3
consiglieri (Iracà, Zorzit, Bava), espressi nei modi e termini di legge, l’osservazione viene
parzialmente accolta.
- Osservazione numero 10 presentata dal Ing.Stefano Pagani: si propone il non
accoglimento.
Ad unanimità di voti, espressi nei modi e termini di legge, l’osservazione viene respinta.
- Osservazione numero 11 presentata dalla signora Teresa Magistris: si propone di
accoglierla parzialmente.
Ad unanimità di voti, espressi nei modi e termini di legge, l’osservazione viene
parzialmente accolta.
- Osservazione numero 12 presentata dal signor Francesco Rusconi Clerici: si
propone il non accoglimento.
Ad unanimità di voti, espressi nei modi e termini di legge, l’osservazione viene respinta.
- Osservazione numero 13 presentata dall’Ufficio dei Lavori Pubblici: si propone di
accoglierla parzialmente.
Ad unanimità di voti, espressi nei modi e termini di legge, l’osservazione viene
parzialmente accolta.
- Osservazione numero 14 presentata dall’Ufficio dei Servizi Territoriali: si propone
di accoglierla.
Ad unanimità di voti, espressi nei modi e termini di legge, l’osservazione viene accolta.
- Osservazione numero 15 presentata dal signor Pedretti Emilio: si propone di
accoglierla.
Ad unanimità di voti, espressi nei modi e termini di legge, l’osservazione viene accolta.
- Osservazione numero 16 presentata dalla signora Anna Falda in qualità di
Amm.Unico della Soc. Luisin S.r.l.: si propone il parziale accoglimento.
Con voti favorevoli n. 30 (Sindaco Zacchera, Brusa, Sottocornola, Tigano, Boldi, Canali,
Canale, Colombo, Cozza, Capra, Carazzoni A.,Farah, Franzi, Immovilli, Incerto, Sergio,
Tambolla, Scarpinato, Cozzi, Chifu, Zanotti, Bombace, Caretti, De Ambrogi, Idi, Bonzanini,
Montarone, Rago, Rolla, Varini), su 33 presenti e 30 votanti essendosi astenuti n. 3
consiglieri (Iracà, Zorzit, Bava), espressi nei modi e termini di legge, l’osservazione viene
parzialmente accolta.
- Osservazione numero 17 presentata dal signor Marco Ruga: si propone di
accoglierla.
Ad unanimità di voti, espressi nei modi e termini di legge, l’osservazione viene accolta.
- Osservazione numero 18 presentata dal signor Massimo Poletti: si propone di
accoglierla.
Ad unanimità di voti, espressi nei modi e termini di legge, l’osservazione viene accolta.
Dichiarazioni di voto sull’intera variante:
Consigliere Rago Michele (P.D):”Solo per dire che pur condividendo l’80% delle
osservazioni che sono state presentate, avendo votato due osservazioni in maniera
contraria, il voto, il voto del nostro Gruppo sarà di astensione”.
Consigliere Iracà Felice (CittadiniConVoi): “Anche noi ci asterremo dal votare questa
delibera”
Consigliere Bombace Savino (I.D.V.) ”Giusto per ribadire l’astensione anche del
nostro Gruppo”
Il Presidente pone quindi in votazione il provvedimento complessivo, ed
IL CONSIGLIO COMUNALE
Acquisiti il parere in ordine alla regolarità tecnica previsto dall’art.49 del D.Lgs.18 agosto
2000, n.267, e il visto di legittimità del segretario comunale, come previsto dall’art.97,
comma 4, lettera d) del D.Lgs.18.8.2000, n.267;
Visto l’art.42, comma 4, del D.Lgs. 18.8.2000, n.267
Con voti favorevoli n. 20 (Sindaco Zacchera, Brusa, Sottocornola, Tigano, Boldi, Canali,
Canale, Colombo, Cozza, Capra, Carazzoni A.,Farah, Franzi, Immovilli, Incerto, Sergio,
Tambolla, Scarpinato, Cozzi, Chifu), su n. 33 presenti e n. 20 votanti, essendosi astenuti
n. 13 consiglieri (Zanotti, Iracà, Zorzit, Bava, Bombace, Caretti, De Ambrogi, Idi,
Bonzanini, Montarone, Rago, Rolla, Varini) espressi nei modi e termini di legge,
DELIBERA
di approvare l’allegata proposta di deliberazione.
Oggetto: CONTRODEDUZIONI OSSERVAZIONI E APPROVAZIONE DELLA VARIANTE
GENERALE N.2 AL PIANO PARTICOLAREGGIATO DI TUTELA ED USO
DELLE SPONDE LACUALI E FLUVIALI - AI SENSI DELL'ART. 40 DELLA L.R.
N.56/77 E S.M.I.
Dato atto:
che, con deliberazione consigliare n.52 del 21 aprile 2009, esecutiva, è stata
adottata la variante generale n.2 al Piano particolareggiato di tutela ed uso delle
sponde lacuali e fluviali - ai sensi dell'art. 40 della L.R. n.56/77 e s.m.i. concernente
modifica normativa e grafica alla scheda normativa VE2 – Villa Rossa, stralcio dalla
Scheda normativa VE3 delle previsioni per la realizzazione della “Nuova sede della
Amministrazione Provinciale” sostituita nei contenuti dalla formazione di “Struttura
per attività agricole – Fondotoce”, modifica alla Scheda normativa VE8 – Area
Attrezzature Assistenza Imbarcazioni di Villa Maioni, formazione di nuove schede:
Scheda normativa VE10 – Area ad Uso di Giardino e Parco – Villa Rusconi Clerici
Pallanza e Scheda normativa VE11 – Albergo Ristorante Beata Giovannina,
modifiche agli elaborati PP2 – Planimetria del Piano particolareggiato a seguito di
puntuali richieste inoltrate, oltre alla modifica normativa all’art.12 - Usi agricoli –
comma 5, il tutto meglio rappresentato nella Relazione Illustrativa della Variante n.2
al Piano Particolareggiato di Tutela ed Uso delle Sponde Lacuali e Fluviali – ai
sensi della legge regionale n.56/77 e s.m.i.
che, gli atti relativi alla variante predetta sono stati depositati e pubblicati per 30
giorni dal 4 giugno 2009 al 3 luglio 2009 ed entro i successivi trenta giorni sono
pervenute n.18 osservazioni, anche di carattere generale, non pertinenti ai
contenuti della variante adottata, di cui n.4 fuori termine
che, l’adottata variante, essendo riferita allo strumento urbanistico esecutivo più
vasto della Città di Verbania, è stata considerata dal Consiglio Comunale in termini
generali e pertanto, le osservazioni pervenute, sono state giudicate comunque
pertinenti alla variante stessa
che, in data 28 gennaio 2010, la Commissione Urbanistica Consigliare ha preso
atto dell’iter svolto dalla variante suddetta e contestualmente sono state illustrate le
osservazioni pervenute e gli orientamenti per definire le proposte di
controdeduzione alle stesse
Atteso che, tra le osservazioni pervenute, sono state presentate richieste di variazione al
piano particolareggiato di tutela ed uso delle sponde lacuali e fluviali che richiedono
contestuale variante al P.R.G., comportando a tal fine, l’avvio delle procedure di V.A.S.
Considerato prioritario dare definizione alla presente variante generale n.2 al Piano
particolareggiato di tutela ed uso delle sponde lacuali e fluviali, senza interrompere l’iter
amministrativo già avviato, ritenendo quindi opportuno dare successivamente corso alla
pubblicizzazione di apposito bando per la presentazione di proposte di intervento al fine di
raccogliere tutti gli elementi necessari e utili all’avvio di una fase di V.A.S. complessiva e
propedeutica alla contestuale variante al P.R.G. vigente
Rilevato :
che, i contenuti della presente proposta di variante al Piano Particolareggiato di
Tutela e Uso delle Sponde Lacuali e Fluviali non comportano riclassificazioni
urbanistiche rispetto a quanto già assunto nel vigente Piano Particolareggiato di
Tutela ed Uso delle Sponde Lacuali e Fluviali e nel vigente Piano Regolatore
Generale, non modificano le quantità di Superficie Territoriale - ST relativi alle
attività economiche produttive, direzionali, turistico-ricettive e commerciali, e non
aumentano, per più di 0,5 metri quadrati per abitante, la quantità globale delle aree
a servizi previste dal vigente Piano Regolatore Generale
che, la presente proposta di variante al piano particolareggiato, non costituendo
contestuale variante al Piano Regolatore Generale vigente, non risulta sottoposta a
verifica preventiva di assoggettabilità alla Valutazione Ambientale Strategica ai
sensi del D.Lgs. n.152/2006 e s.m.i. – “Norme in materia ambientale” e della D.G.R.
n.12-8931 del 9 giugno 2008
Dato atto che, rispetto ai contenuti, la presente proposta di variante al Piano
Particolareggiato di Tutela e Uso delle Sponde Lacuali e Fluviali:
risulta essere compatibile con le previsioni urbanistiche assunte nel vigente Piano
Regolatore Generale e nel Piano Territoriale Provinciale definitivamente adottato
con D.C.P. n.25 del 2.3.2009
non contrasta con i progetti sovracomunali di competenza della Provincia, né con
progetti sovracomunali di competenza di altri enti, risultando conforme al Piano di
Classificazione Acustica del Territorio Comunale approvato con D.C.C. n.55 del
16.04.2003 e in particolare, non produce effetti significativi rispetto ai contenuti della
Relazione di Analisi di Compatibilità Ambientale del Piano Particolareggiato di
Tutela ed Uso delle Sponde Lacuali e Fluviali e del Piano Regolatore Generale, tali
da richiederne una sua modifica o integrazione
Considerato che, gli effetti derivanti dall’accoglimento e dal parziale accoglimento delle
osservazioni pervenute non sono rilevanti dal punto di vista dell’assoggettabilità a VAS,
per le motivazioni espresse nella Relazione Illustrativa allegata
Rilevato che, i contenuti della presente variante al piano particolareggiato di tutela ed uso
delle sponde lacuali e fluviali - ai sensi dell'art. 40 della L.R. n.56/77 e s.m.i.:
− risultano compatibili con gli strumenti urbanistici sovracomunali e che non emergono
interferenze con i progetti di interesse sovracomunale;
− per la loro entità, non aumentano, per più di 0,5 metri quadrati per abitante, la quantità
globale delle aree a servizi previste dal vigente Piano Regolatore Generale
− non incidono sulla struttura generale dei vincoli nazionali e regionali indicati dal Piano
Regolatore Generale vigente a tutela di emergenze storiche, artistiche, paesaggistiche,
ambientali ed idrogeologiche;
− non incrementano, la capacità insediativa residenziale, le superfici territoriali o gli indici
di edificabilità del Piano Regolatore Generale vigente;
− non incrementano le superfici territoriali o gli indici di edificabilità del Piano Regolatore
Generale vigente, relativi alle attività economiche produttive, direzionali, turisticoricettive e commerciali
Per quanto sopra riportato, alla luce degli orientamenti in sede tecnica e dell’esame delle
istanze pervenute, svolte dalla Commissione Urbanistica Consigliare, ritenendo concluso
l’iter procedurale previsto, viene proposta al Consiglio Comunale, la presente variante
generale n.2 al vigente Piano Particolareggiato di Tutela ed Uso delle Sponde Lacuali e
Fluviali, ai sensi dell’art.40 della legge regionale n.56/77 e s.m.i. costituita dai seguenti
elaborati, redatti dall’Ufficio di Piano del Dipartimento Servizi Territoriali:
QUADERNO OSSERVAZIONI E CONTRODEDUZIONI
Elaborati di progetto della variante
- PPA - Relazione Illustrativa - 2° Variante
- PPB - Norme specifiche di attuazione – Stralcio - 2° Variante – scala 1:2000
- PP4 - Progetto planovolumetrico degli interventi principali - 2° Variante – scala 1:1000
- PP2 – Planimetria del P.P. disegnata sulle mappe catastali – Fogli 1 - 2 – 3 – 4 – 5 – 6
e legenda - 2° Variante – scala 1:2000
Elaborati di confronto
- PPB - Norme specifiche di attuazione – Confronto Stralcio – Tavole di Confronto
Schede Normative VE2, VE3, VE8, VE10, VE11 - 2° Variante – scala 1:2000
- PP4 – Progetto planovolumetrico degli interventi principali - Confronto - scala 1:1000 2° Variante
- PP4 - Progetto planovolumetrico degli interventi principali - 2° Variante – Stralcio Confronto - scala 1:1000
- PP2 – Planimetria del P.P. disegnata sulle mappe catastali - Stralcio - Confronto –
Vigente/Variante- scala 1:2000 - 2° Variante
Vista la L.R. n.56 del 5.12.1977 e s.m.i.
Tutto ciò premesso e considerato
Acquisiti il parere in ordine alla regolarità tecnica, previsto dall' art. 49 del D.Lgs 18 agosto
2000, n.267, e il visto di legittimità del Segretario Generale comunale, come previsto dall'
art. 97, comma 4, lettera d) del D.Lgs 18.08.2000, n.267;
La Giunta Comunale sottopone al Consiglio Comunale l’approvazione del presente punto
all’ O.d.G.
Il Consiglio Comunale
(omissis)
Di dare atto che, i contenuti della variante generale n.2 al vigente Piano Particolareggiato
di Tutela ed Uso delle Sponde Lacuali e Fluviali, ai sensi dell’art.40 della legge regionale
n.56/77 e s.m.i. non sono rilevanti dal punto di vista dell’assoggettabilità a VAS, per le
motivazioni espresse nella Relazione Illustrativa allegata.
Di approvare le controdeduzioni alle osservazioni pervenute durante il periodo di
deposito e pubblicazione e fuori termine, relative alla variante generale n.2 al vigente
Piano Particolareggiato di Tutela ed Uso delle Sponde Lacuali e Fluviali, riportate
nell’elaborato denominato "Quaderno Osservazioni e Controdeduzioni”, quale allegato
all’originale del presente atto quale parte integrante e sostanziale
Di approvare per le ragioni descritte in premessa, la presente variante generale n.2 al
vigente Piano Particolareggiato di Tutela ed Uso delle Sponde Lacuali e Fluviali descritta
nella relativa Relazione Illustrativa e rappresentata negli elaborati di piano redatti
dall’Ufficio di Piano del Dipartimento Servizi Territoriali di seguito elencati:
QUADERNO OSSERVAZIONI E CONTRODEDUZIONI
Elaborati di progetto della variante
- PPA - Relazione Illustrativa - 2° Variante
- PPB - Norme specifiche di attuazione – Stralcio - 2° Variante – scala 1:2000
- PP4 - Progetto planovolumetrico degli interventi principali - 2° Variante – scala 1:1000
- PP2 – Planimetria del P.P. disegnata sulle mappe catastali – Fogli 1 - 2 – 3 – 4 – 5 – 6
e legenda - 2° Variante – scala 1:2000
Elaborati di confronto
- PPB - Norme specifiche di attuazione – Confronto Stralcio – Tavole di Confronto
Schede Normative VE2, VE3, VE8, VE10, VE11 - 2° Variante – scala 1:2000
- PP4 – Progetto planovolumetrico degli interventi principali - Confronto - scala 1:1000 2° Variante
- PP4 - Progetto planovolumetrico degli interventi principali - 2° Variante – Stralcio Confronto - scala 1:1000
- PP2 – Planimetria del P.P. disegnata sulle mappe catastali - Stralcio - Confronto –
Vigente/Variante- scala 1:2000 - 2° Variante
Di approvare, per le motivazioni sopra espresse, la presente Variante generale n.2 al
Piano Particolareggiato di Tutela ed Uso delle Sponde Lacuali e Fluviali – ai sensi
dell’art.40 della legge regionale n.56/77 e s.m.i. costituita dai seguenti elaborati redatti
dall’Ufficio di Piano del Dipartimento Servizi Territoriali, parti integranti e sostanziali della
presente deliberazione:
Di dare mandato al Dirigente del Dipartimento – Servizi Territoriali, di dar corso ai
successivi adempimenti previsti dalla L.R. 5.12.1977, n.56 e s.m.i. per la definitiva
approvazione della variante
Letto approvato e sottoscritto
IL CONSIGLIERE ANZIANO
f.to TIGANO GIORGIO
IL PRESIDENTE
f.to BOLDI ROBERTO
IL SEGRETARIO COMUNALE
f.to ZANETTA CORRADO
REFERTO DI PUBBLICAZIONE E COMUNICAZIONE AI CAPIGRUPPO CONSILIARI
(art. 124 D.Lgs. 18.8.2000, n. 267 ed art.125 D.Lgs. 18.8.2000, n. 267)
Si certifica, su conforme dichiarazione del messo, che copia del presente verbale viene affisso all’albo
comunale, per la pubblicazione di 15 giorni consecutivi, dal .....………………....
IL SEGRETARIO COMUNALE
f.to ZANETTA CORRADO
Addi .............................…………………...
Copia conforme all’originale in carta libera per uso amministrativo
IL SEGRETARIO COMUNALE
ZANETTA CORRADO
Lì, ………………….
Il sottoscritto Segretario, visti gli atti d’ufficio ATTESTA
CHE la presente deliberazione è divenuta ESECUTIVA il .............….…………........... decorsi 10 giorni dalla
data di inizio della pubblicazione (art. 134 comma 3° D.Lgs. 267/2000).
IL SEGRETARIO COMUNALE
f.to ZANETTA CORRADO
La presente deliberazione è immediatamente eseguibile ai sensi e per gli effetti dell’art. 134, comma 4, del
D.Lgs. 267/2000.
……………………………………………….
28 - 17/02/2010
IL SEGRETARIO COMUNALE
f.to ZANETTA CORRADO