[savona - 72] lastampa/savona/08 07/11/08

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[savona - 72] lastampa/savona/08 07/11/08
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SV
72 Valbormida
LA STAMPA
VENERDÌ 7 NOVEMBRE 2008
INTERROGAZIONE IN REGIONE DI OLIVA (FI)
Grandi
emozioni
Cairo, un dibattito
sulla variante al Piano
per l’area retroportuale
Briano e
Valsetti con
due amici si
sono
cimentati
nella più
affscinante
delle
maratone
Polemiche
Il piano
regolatore di
Cairo è al
centro di
vivaci
polemiche
Pietro Oliva, consigliiere
rwgionale di Forza Italia interviene di nuovo sui problemi di Cairo. E dopo la vicenda Italiana Coke dic e la sua
lla variante al PRG: «E' necessario bloccare la proposta di variante» , afferma.
Oliva ha presentato un'interrogazione alla giunta regionale, visto che «la variante in questione individua
una serie di lotti a macchia
di leopardo per circa
250-300 mila metri quadrati da destinarsi a nuove
aree industriali e artigianali. Tale soluzione non corrisponde però alle esigenze e
richieste delle piccole e medie imprese né alle necessità dell'Autorità Portuale di
Savona». Replica, il sinda-
co, Fulvio Briano: «Abbiamo
individuato nuove aree che
non sono a macchia di leopardo, ma adiacenti ad aree artigianali e industriali già esistenti, in modo da offrire un
supporto di sviluppo alle prime proprio nell'ottica richia-
Il parere e i dubbi
di Canavese presidente
dell’Autorità portuale
su i nuovi progetti
mata da Oliva». Ma, visto che
l'Autorità Portuale di Savona viene citata da più parti, il
presidente, Rino Canavese,
puntualizza: «Per quanto ci
riguarda la questione logistica, sicuramente fondamenta-
le, non può che essere affrontata secondo lo schema già
concordato a livello di Slala
(Società Logistica dell'Arco
Ligure e Alessandrino),Questo schema individua tre ipotesi di aree prioritare in una
logica retroportuale, ovvero
Cengio, Rocchetta e Dego.
Però - puntalizza Canavese forse sfugge un particolare:
prima deve essere realizzata
la piattaforma di Vado, che
movimenterà merci che potrebbero averela Val Bormida come destinazione, mentre la movimentazione attuale, seppur in crescita, si indirizza verso altre aree. Quindi
ha poco senso parlare ora in
questi termini di aree di banchina retroportuale per merce che non c'è ancora». [M.CA.]
CAIRESI IN VESTE DI ATLETI NELLA «GRANDE MELA»
Maratona di New York
ok sindaco e assessore
Fulvio Briano
e Valsetti sono
ancora emozionati
dall’esperienza
CAIRO MONTENOTTE
Ottima prova degli amministratori comunali cairesi alla
Maratona di New York. L'assessore Stefano Valsetti ha
concluso la prova in 3 ore e 56
minuti (meglio di lui Emanuele
Boero), piazzandosi intorno
all'8 millesima posizione (i partenti erano quasi 50 mila),
mentre il sidnaco Fulvio Briano ha concluso in 4 ore e 3 minuti, intorno all'11 millesima
posizione. Tempi ovviamente
lontani da quelli del vincitore, il
brasiliano Marilson Gomes dos
Santos, che ha chiuso in 2 ore e
8 minuti. Ma, al di là del responso dei cronometri, la soddisfazione maggiore è stata concludere la massacrante corsa senza
farsi scoppiare il cuore (e non è
solo un modo di dire: un brasiliano è morto subito dopo il traguardo, ed altri due maratoneti
sono stati colpiti da attacchi cardiaci). Racconta, il sidnaco Briano: «L'inizio è un po' traumatico: ci hanno trasferiti dall'albergo in pullman alle 6 del mattino,
per raggiungere i campus di raccolta vicino al Ponte di Verazzano. Ad aspettarci il gelo: 5 gradi
e raffiche di vento. Poi, alle 10, la
partenza». Superato praticamente indenne l'attraversamen-
to dell'East River, sul temuto
ponte di Queensboro verso
Manhattan, dopo circa 25 km di
gara (è il punto più critico della
corsa), Briano ammette «Ho accusato un piccolo crollo negli ultimi 10 km»,. Il cairese Valsetti
concorda: «L'impatto con l'umanità che affolla i marciapiedi, soprattutto nei quartieri più poveri: tutti pronti ad offrirti acqua,
o biscotti fatti in casa proprio
per l’occasione. E' un entusiasmo che ti contagia, ti commuove». E un momento di commozione Valsetti l'ha provato anche attraversando il traguardo,
con i pensieri che andavano «a
mio suocero, Mario Siccardo,
grande allenatore di atletica
scomparso nel 1976, e al’atleta
Marco Beltramo, scomparso
qualche anno fa.
[M.CA.]