Sintesi dei Finanziamenti italiani
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Sintesi dei Finanziamenti italiani
Ufficio Regionale della Cooperazione Italiana UTL La Paz COLOMBIA Sintesi dei Finanziamenti italiani La Cooperazione Italiana in Colombia La Cooperazione Italiana lavora in Colombia sino dagli anni ’70 e, fino al 2010, le strategie d’intervento della Cooperazione Italiana si sono allineate al “Plan Nacional de Desarrollo 2006-2010” dell’esecutivo colombiano. Nel 2010, dopo la decisione di eliminare la Colombia dalla lista dei Paesi prioritari, la DGCS non ha assegnato alcun nuovo contributo al Paese sudamericano. Nei suoi quasi quarant’anni di attività di aiuto ed assistenza al Paese, la Cooperazione Italiana ha lavorato nei seguenti settori: salvaguardia ambientale, lotta alle coltivazioni illegali attraverso la promozione di colture alternative, sminamento umanitario, protezione delle minoranze etniche (indigeni ed afro-colombiani) e delle fasce sociali vulnerabili (minori, donne, rifugiati interni), sviluppo regionale, diffusione dell’educazione, promozione dell’eguaglianza di genere, tra i principali settori di intervento della cooperazione governativa e non. COLOMBIA – Canale Bilaterale Indiretto Master in Cooperazione allo Sviluppo presso l'Università S. Progetto Bonaventura di Cartagena. Aid/8591 Codice Cartagena de las Indias Località COOPI in consorzio con CISP e VIS Ente esecutore MAE Italia Ente Finanziatore Formazione universitaria Settore Importo totale: € 1.680.748,72 Importo totale Finanziamento MAE: € 836.194 Università S. Bonaventura di Cartagena Controparti 2008-2011 Esecuzione Sintesi dell’iniziativa Il progetto, avviato nel settembre 2008 e della durata di tre anni, si prefigge di contribuire al rafforzamento delle attività di cooperazione e all’ampliamento delle competenze del personale impiegato nelle organizzazioni pubbliche e private attive nel territorio colombiano e caraibico. L’iniziativa è strutturata attorno a 3 componenti: "capacity building & quality standard development", "organizational building", "networking and partnership development". Nel corso del 2010, relativamente alla seconda e terza annualità del progetto, sono stati organizzati 4 moduli formativi di aggiornamento rivolti a membri del Roster di esperti, sono stati pubblicati i Manuali "Monitoraggio e Valutazione di Progetti" e "Prevenzione di Disastri e Gestione dei Rischi" nella serie "Cuadernos de Cooperación para el Desarrollo" dell’Università San Bonaventura e si è svolta la VIIª edizione della Specializzazione in Cooperazione Internazionale e Sviluppo dell’ELACID (Escuela Latinoamericana de Cooperación y Desarrollo), nel cui ambito sano state erogate 6 borse di studio a studenti latinoamericani non colombiani, 18 a studenti colombiani e 3 a studenti europei. Il progetto, inoltre, ha appoggiato l’ELACID nello sviluppo e consolidamento di una rete di università ed istituzioni di ricerca dell’America Latina con programmi di educazione post-laurea in cooperazione internazianale. Tale rete include l’ELACID dell’Università San Bonaventura di Cartagena (capofila della rete), l’Università Nazionale San Martin (Argentina), l’Università Alberto Hurtado (Cile), l’Uníversità Federale Paraíba (Brasile), l’Università Andina Simón Bolivar (Ecuador), l’lstituto Mora (Messico), la FLACSO (Ecuador) e ALOP (Messico). Alla stessa rete partecipano come osservatori esterni la CEPAL (Commisione Economica per l’America Latina delle Nazioni UNite), COOPI e l’Universita di Pavia. Tra le numerosissime attivitá svolte nel 2010 si segnala anche la pubblicazione, con una tiratura di 1.000 esemplari, del rapporto "Variabíli socio-politiche della cooperazione internazionale allo sviluppo in America Latina e Caraibi", che raccoglie una serie di saggi di docenti latinoamericani che hanno contríbuito a mantenere gli standard qualitativi delle sette edizioni del Master in cooperazione internazionale ed allo sviluppo dell’ELACID dell’Università San Bonaventura di Cartagena. Progetto Codice Località Ente esecutore Ente Finanziatore Settore Importo totale Controparti Esecuzione Ampliamento e rafforzamento della capacità di azione delle organizzazione della società civile nei processi di sviluppo sociale in 7 municipalità della Colombia. Aid/8860 7 municipalità (Florencia, Armenia, Ibagué, Medellin, San Gil, Sinceleio, Magangué) ARCS MAE Italia Sviluppo comunitario Importo totale: € 1.674.600 Finanziamento MAE: € 837.300 Importo erogato nel 2010: € 277.757 Corporación Viva la Ciudadanía 2008-2011 Sintesi dell’iniziativa Il Progetto, al suo secondo anno d’esecuzione (iniziato nel novembre 2008), ha proseguito con il lavoro di partecipazione cittadina del primo anno, aumentando il numero di partecipanti e sperimentando una maggior penetrazione nel territorio. L’obiettivo generale è quello di contribuire al rafforzarnento, alla formazione e promozione della società civile colombiana sopperendo alle lacune nello sviluppo sociale, politico e democratico del Paese. Nello specifico, si punta alla costruzione di spazi di partecipazione attiva della società civile, le Agende Cittadine, nei processi di programmazione e attuazione delle politiche sociali a livello locale di 7 municipalità della Colombia (Florencia, Armenia, Ibagué, Medellin, San Gil, Sinceleio, Magangué), in sintonia con quanto previsto dalla legge colombiana, in particolare riguardo agli ambiti della salute pubblica, dell’educazione, dell’occupazione e della sicurezza sociale. I risultati attesi sono i seguenti: - Funzionamento di Agende cittadine municipali che mettono in condizione la cittadinanza di monitorare le politiche pubbliche e sociali e di interloquire con le amministrazioni locali; - Leaders comunitari formati sui temi della democrazia partecipativa e capaci sia di esercitare un controllo sulle politiche pubbliche e sociali sia di avanzare proposte concrete per lo sviluppo del territorio. Dal punto di vista dei beneficiari si punta a: - formare almeno 525 diplomati delle Escuelas de Liderazgo Democratico (ELD) partecipanti alle Agende cittadine municipali; - circa 1.050 leaders comunitari formati sulle tematiche dello Stato Sociale e Democratico di Diritto; - almeno 14 Tutors delle ELD aggiornati sulle tematiche della democrazia partecipativa e del controllo sociale; - 7 gruppi della società civile dotati di spazi di concertazione con le amministrazioni locali; - la società civile dei municipi interessati dal progetto appoggiata nella propria formazione sui temi dello Stato Sociale e Democratico di Diritto; - le associazioni partner locali attraverso le attività di intercambio di buone pratiche Nelle due annualità del progetto si sono registrati 744 partecipanti alle "Agende Cittadine" e 732 diplomati nelle "Escuelas de liderazgo democrático". Progetto Codice Località Ente esecutore Ente Finanziatore Settore Importo totale Controparti Esecuzione Miglioramento socio-economico delle famiglie rurali di 6 municipi del Sumapaz Aid/9150 Municipi di Fusagasugà, Arbelaez, Tibacuy, Silvania, Pasca e Granada, Regione del Sumapaz ELIS MAE Italia Sviluppo rurale Importo totale: € 1.507.770 Finanziamento MAE: € 751.470 Importo erogato: € 279.000 ICSEF 2009-2012 Sintesi dell’iniziativa Il progetto, giunto alla sua IIª annualità, si pone come obiettivo generale di contribuire al miglioramento socio-economico delle famiglie rurali di sei rnunicipi della regione del Sumapaz e, come obiettivo specifico, quello di ridurre la disoccupazione e la sottooccupazione femminile nell'area di intervento. Una delle finalità del progetto è, infatti, quella di fornire alle donne che si trovano in condizioni di particolare svantaggio una formazione specifica, con titoli riconosciuti dallo Stato, nel campo della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agroalimentari, in linea con i fabbisogni formativi espressi a livello locale e finalizzata all’inserimento nel mercato del lavoro autonomo e/o dipendente. In secondo luogo si vuole offrire un sostegno concreto all’avvio di imprese locali, soprattutto familiari (“famiempresas”), nel settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agro-alimentari, mediante la fornitura di consulenza tecnica e l’utilizzo del microcredito. In questo modo, il progetto intende fornire un contributo alla diversificazione dell’economia locale, favorendo la nascita di attività economiche rurali integrative e complementari rispetto a quelle agricole, in grado di generare un valore aggiunto a sostegno ed incremento dei redditi familiari ed in grado di creare occupazione soprattutto per le donne. Saranno beneficiarie dirette del progetto 720 donne (comprese fra i 18 e 50 anni) residenti nelle aree rurali dei Municipi di Fusagasugà, Arbelaez, Tibacuy, Silvania, Pasca e Granada. Le beneficiarie hanno redditi inferiori al salario minimo garantito (poco più di € 120) e provengono da famiglie composte in media da 5 persone ed in molti casi sono ragazze madri. Le famiglie d’appartenenza possono considerarsi beneficiarie indirette dell’iniziativa. Nella prima e seconda annualità sano state poste in essere tutte le azioni necessarie al raggiungimento dei fini progettuali. Sono state formate e riqualificate 505 donne che hanno potuto acquisisre competenze professionali specifiche spendibili sul mercato del lavoro. Progetto Località Ente esecutore Ente Finanziatore Settore Importo totale Esecuzione Inserimento lavorativo e creazione di microimprese per le donne nell’area metropolitana di Medellín Medellín, Dipartimento di Antioquia PRODOCS MAE Italia Sviluppo locale; formazione; microimpresa € 1.406.000 2010-2012 Sintesi dell’iniziativa Il progetto, della durata complessiva di tre anni, ha completato la 1ª annualità il 14 febbraio 2011. Esso si propone il miglioramento della qualità di vita della popolazione in situazione di povertà ed a rischio di emarginazione socio-economica nell’area metropolitana di Medellín, attraverso la promozione del diritto al lavoro. Il progetto è destinato in prima istanza alle donne. I beneficiari sono stimati in 1.310 tra donne e relative famiglie. Di queste, il 60% saranno formate in Arti e Mestieri (servizi alberghieri, preparazioní alimentari, estetica, sartoria e servizio al cliente), mentre il restante 40% riceverà servizi d'appoggio nella commercializzazione per la creazione di microimprese. Alla fine del primo anno sono aumentate le opportunità d’inserimento lavoratívo dipendente e/o di autoimpiego attraverso moduli di formazione técnicoprofessionale in Artí e Mestieri. Sono, inoltre, state promosse le occasioni /condizioni per la creazione di microimprese, generatrici di reddito, prevalentemente ad utilità sociale, rispettando la priorità della prospettiva di genere. Progetto Località Ente esecutore Ente Finanziatore Settore Importo totale Controparti Esecuzione Rete territoriale per la prevenzione, l’attenzione e l’inserimento sociale dei bambini e giovani vittime del reclutamento in Colombia. Otto Municipi dei Dipartimenti di Antioquia, Arauca e Norte de Santander OIM – CISP – Foundation for the Refugee Education Trust MAE Italia Inserimento sociale; formazione € 1.000.000 Instituto de Bienestar Familiar 2008-2010 Sintesi dell’iniziativa II progetto, iniziato nel luglio 2008 e conclusosi in giugno 2010, é stato eseguito da OIM in collaborazione con la ONG italiana C1SP, oltre che con la "Foundation for the Refugee Education Trust" (RET), in otto Municipi delle regioni di Antioquia, Arauca e Norte de Santander, con I'obiettivo principale di affiancare il Governo colombiano nello sviluppo di una strategia territoriale ed operativa per la prevenzione del reclutamento ed il reinserimento di bambini ed adolescenti ex-combattenti e/o vittime del reclutamento. In collaborazione con l’"Instituto de Bienestar Familiar" (ICBF), sono state messe in atto molteplici iniziative che hanno previsto incontri con le famiglie, strategie di comunicazione tra membri della stessa famiglia e attenzione psico-sociale. Si calcola che il progetto abbia beneficiato oltre 15 mila tra bambini, bambine e adolescenti. COLOMBIA – Canale Multi-bilaterale Progetto Località Ente esecutore Ente Finanziatore Settore Importo totale Controparti Esecuzione Descrizione Beneficiari Conservazione dell’ambiente attraverso lo sradicamento delle coltivazioni illegali e il consolidamento di pratiche ambientali indigene nella Sierra Nevada di Santa Marta. Sierra Nevada di Santa Marta, Dipartimenti di Magdalena, La Guajira, Cesar UNODC (United Nations Office in Drugs and Crime) MAE Italia Ambiente USD 1.583.243 Acción Social (Agenzia del Governo Colombiano per la Cooperazione Internazionale); Ministerio dell’Ambiente Colombiano Giugno 2006 – dicembre 2010 Il progetto finanziato dal Ministero dell’Ambiente, nell’ambito del Protocollo di Kyoto, è gestito dall’UNODC è passato attraverso varie fasi. Nella prima si è proceduto ad un’accurata analisi per l’individuazione e la definizione dell’area d’intervento per l’assorbimento di CO (attraverso la piantagione di alberi particolari); nella seconda (2007), in collaborazione con l’Università della Tuscia di Viterbo (UNITUS), sono stati elaborati lo studio di pre-fattibilità e quindi l’analisi finanziaria del progetto di “Meccanismo dello Sviluppo Pulito forestale” nelle zone già coltivate a marihuana e coca, nei territori della popolazione indigena Wiwa, nella Sierra Nevada di Santa Marta.. Nella terza fase viene formulato il Documento di Progetto di Piccola Scala, considerate le contenute dimensioni dell’area scelta (1.800 ha). Nel 2008 sono stati piantati alberi capaci di assorbire le emissioni di gas, su un’area pilota di 40 ha per una possibile applicazione del “Meccanismo di Sviluppo Pulito” in vista della vendita di Crediti di emissioni o CERs. Diretti: 1.963 famiglie per un totale di 10.585 persone, su una superficie di 35.085ha destinata alle produzioni organiche di caffè e cacao. COLOMBIA – Canale Multilaterale (Iniziative Concluse) Progetto Località Ente esecutore Ente Finanziatore Settore Importo totale Esecuzione Descrizione Sminamento umanitario in Colombia. Intero territorio nazionale OSA / AICMA MAE Italia Ambiente € 58.876 2006-Concluso Il contributo italiano rafforza il Programma di Assistenza all’Azione Integrale contro le Mine Antiuomo (AICMA) a favore della Colombia. Il progetto interessa l’intero territorio nazionale, realizzando campagne di educazione ai rischi delle mine antiuomo dirette alle comunità residenti in prossimità delle zone minate e fornendo materiale di protezione per le attività di sminamento umanitario. Progetto Sviluppo delle colture orticole nei perimetri urbani a favore degli sfollati. Bogotá - Medellín FAO MAE Italia Agricoltura USD 500.000 Diretto a 3.500 famiglie indigene e afro-colombiane di alcuni Quartieri di Bogotà e Medellín, il progetto ha previsto un corso di formazione in tema di orticoltura urbana con consegna del materiale necessario per avviare le coltivazioni nei terreni pubblici messi a disposizone dal Comune o negli spazi contigui alle loro modeste abitazioni e baracche. Le famiglie hanno impiantato orti, migliorato il loro regime alimentare e, in alcuni casi, avviato piccole attività commerciali e di scambio con l’eccedenza dei prodotti. Inoltre, è considerevolmente aumentata l’autostima delle persone, favorendo una migliore integrazione nel contesto socio-economico urbano. Il programma ha poi suscitato l’interesse da parte di imprese private colombiane che a titolo gratuito stanno appoggiando le attività intraprese donando legname o semi per favorire il prosieguo delle attività. Località Ente esecutore Ente Finanziatore Settore Importo totale Descrizione Progetto Località Ente esecutore Ente Finanziatore Settore Importo totale Esecuzione Descrizione Progetto Località Ente esecutore Ente Finanziatore Settore Importo totale Esecuzione Descrizione Appoggio per la Preparazione del Programma di riabilitazione del centro tradizionale di Bogotà. Bogotá BID (Banco Interamericano di Sviluppo) MAE Italia Ambiente; Microimpresa USD 231.400 2006-2007 Il progetto prevede un’assistenza tecnica al Municipio di Bogotá per la definizione del Master Plan per la riabilitazione del Centro della capitale a cui farà seguito un ulteriore intervento finanziario del BID, stimato in 15 milioni di USD. Si prevedono studi del sistema viario, sulla sicurezza ambientale, di pianificazione urbana, di assistenza legale, etc. Appoggio agli sfollati. Intero territorio nazionale UNHCR (Agenzia ONU per i Rifugiati) MAE Italia Emergenza; Diritti umani € 300.000 2008 Il progetto prevede la protezione agli sfollati attraverso la fornitura di documenti d’identità e l’integrazione dei bambini sfollati nel sistema scolastico colmbiano. COLOMBIA: ALTRE INIZIATIVE 18 al 31 marzo 2007: missione medica italo-colombiana nelle regioni del Dipartimento di Nariño, sulla costa pacifica, nella nave-ospedale “La Esperanza”. Questa missione fa parte di una serie di missioni effettuate regolarmente ogni sei/otto mesi, grazie allo sforzo del personale e della direzione dell’Ospedale San Raffaele e dei numerosi sponsor che supportano il progetto. I medici italiani fanno parte dell’AISPO (Associazione Italiana per la Solidarietá dei Popoli), una ONG, riconosciuta nel 1985 dal MAE e creata da operatori dell’Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Ospedale San Raffaele di Milano per promuovere interventi di cooperazione in Paesi in Via di Sviluppo. Data l’inaccessibilità della regione, caratterizzata di fatto da immense foreste e dalla totale assenza di strade o di comunicazioni per via aerea, l’intervento si concretizza tramite ‘La Esperanza’, una nave attrezzata ad ospedale con al suo interno una serie di ambulatori. La nave, spostandosi lungo la costa ed alcuni fiumi, fa tappa presso i principali villaggi, sostando ogni volta per alcuni giorni: qui il personale medico può effettuare visite, medicazioni, piccoli interventi chirurgici. Vengono compiuti viaggi periodici, ciascuno della durata di circa 15 giorni, che vedono personale medico e paramedico italiano affiancare personale colombiano. Sono stati visitati i Municipi di El Charco, Mosquera, La Tola, Olaya Herrera, Boca Vibora, Fuerte Cifuentes, Calabazan, Alto Guandipa, Bajo Merizalde, La Herradura. Ad ogni viaggio della nave “La Esperanza” vengono visitate almeno 1.500 persone, di cui almeno il 70 % sono bambini ai quali vengono somministrate anche le principali vaccinazioni. La nave è equipaggiata anche per realizzare interventi dentistici, oculistici e di piccola chirurgia. Numerosi farmaci vengono distribuiti alla popolazione per evitare il complicarsi di patologie quali dissenterie, infezioni delle vie respiratorie, malattie infettive quali il morbillo etc., che possono anche risultare fatali specialmente in soggetti malnutriti. Inoltre, ogni viaggio è l’occasione per realizzare attività di informazione alla popolazione sulle basilari norme igieniche e la prevenzione di alcune patologie. Per ognuno dei Municipi visitati sono stati raccolti dati demografici, sulla situazione di salute ed educativa, sul trasporto, sulle abitazioni, sulle fonti d’impiego, sullo stato dell’acquedotto e delle fognature e sentita la comunitá per consoscerne le esigenze. Sono stati riscontrati e trattati casi di: ipertensione, parassitosi, atrosi, lombalgia, faringite, vaginite, infezioni vie urinarie, cefalee e contrazioni muscolari. Si intende ora creare e mantenere 2 presidi sanitari nella Regione in oggetto. Si tratta di dare vita a ambulatori gestiti da operatrici socio-sanitarie locali (con i quali esistono già accordi) in grado di fornire assistenza medica in maniera costante. Questi dispensari si instaureranno in strutture già esistenti e verranno approvvigionati di medicinali e materiale sanitario, tramite le missioni della nave ospedale, che si svolgeranno su base semestrale. Corso di formazione per 35 agenti di dogana ed ufficiali di polizia dell’Ecuador e della Colombia, organizzato dall’Unione Latina, con il patrocinio dell’UNESCO e del sostegno finanziario del MAE. Finalità: tutela del patrimonio culturale e contrasto al traffico internazionale di opere d’arte e reperti archeologici.