le reti di computer.

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le reti di computer.
Motta, Cantoni e Pabini
Gruppo: le piu' belle
cl. 5 E sia ITE A.Bassi
as. 2014/2015
LE RETI DI COMPUTER.
Una rete di calcolatori, in informatica e telecomunicazioni, è un sistema o un particolare
tipo di rete di telecomunicazioni che permette lo scambio o condivisione di dati informativi
e risorse (hardware e/o software) tra diversi calcolatori.
Il sistema fornisce un servizio di trasferimento di informazioni, attraverso comuni
funzionalità di trasmissione e la ricezione, ad una popolazione di utenti distribuiti su
un'area più o meno ampia ed offre la possibilità anche di usufruire di calcolo distribuito
attraverso il sistema distribuito in cui la rete, o parte di essa, può configurarsi.
La costruzione di reti di calcolatori può essere fatta risalire alla necessità di condividere le
risorse di calcolatori potenti e molto costosi (mainframe). La tecnologia delle reti, e in
seguito l'emergere dei computer personali a basso costo, ha permesso rivoluzionari sviluppi
nell'organizzazione delle risorse di calcolo.
Esiste una grande varietà di tecnologie di rete e di modelli organizzativi, che possono
essere classificati secondo diversi aspetti:
1. Classificazione sulla base dell'estensione geografica: in questo caso si parla di LAN, MAN,
WAN, GAN ecc..
2. Classificazione in base al canale trasmissivi: reti locali, reti pubbliche e reti di trasporto
3. Classificazione in base alla topologia: reti punto a punto, reti broadcast (dette anche a
stella) e reti a bus ecc..
IN BASE ALL'ESTENSIONE GEOGRAFICA:
• LAN: Local Area Network (o rete locale) è una rete informatica di collegamento tra
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più computer, estendibile anche a dispositivi periferici condivisi, che copre un'area
limitata, come un'abitazione, una scuola, un'azienda o un complesso di edifici
adiacentI.
MAN: Metropolitan Area Network è una rete che copre delle distanze metropolitane,
cioè in un’area urbana di grande dimensioni o dislocate tra paesi vicini e
distanti pochi chilometri. I computer sono interconnessi tra loro e collegati a un
server centrale nell’intero territorio comunale o metropolitano.
WAN: Wide Area Network (o reti geografiche)coprono lunghe distanze,
arrivando oltre i confini geografici di città e stati. Le connessioni possono avvenire
tramite ponti radio, reti pubbliche o addirittura stazioni satellitari per le
telecomunicazioni.
GAN: Global Area Network sono reti che collegano computer dislocati in tutti i
continenti, e i dati si trasferiscono via etere.
IN BASE AI CANALI TRASMISSIVI:
• RETI LOCALI: vale quanto detto per le LAN.
• RETI PUBBLICHE: le reti pubbliche sono gestite da operatori del settore, e offrono
servizi di telecomunicazione a privati ed aziende in una logica di mercato. Per poter
offrire servizi al pubblico, è necessario disporre di una infrastruttura di distribuzione
che raggiunga l'intera popolazione.
• RETI DI TRASPORTO: hanno capacità ancora superiori alle precedenti e sono
necessarie per trasportare il traffico aggregato tra le centrali di un operatore di
telecomunicazioni.
IN BASE ALLA TOPOLOGIA:
• RETI AD ANELLO: ogni nodo è connesso ad altri due, in modo da formare una catena
chiusa. Il collegamento è simmetrico, nel senso che tutti i nodi hanno uguale
importanza. Per raggiungere un nodo non adiacente, bisogna attraversare tutti i nodi
intermedi, il guasto di un nodo interrompe il circuito.
Questa topologia è usata per reti locali, dove il canale di collegamento è più
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affidabile e maggiormente controllabile.
RETI A BUS: il canale trasmissivo è condiviso da tutti i nodi, quindi anche qui il
collegamento è di tipo paritetico. Teoricamente il guasto di un nodo non dovrebbe
compromettere il collegamento degli altri, anche se in pratica non è sempre così,
perchè potrebbero verificarsi problemi se il circuito viene elettricamente interrotto a
causa del guasto.
Il bus deve avere dei dispositivi di terminazione all'inizio ed alla fine; l'interruzione
della linea centrale causa ovviamente la caduta della rete; questo tipo di rete offre
una buona flessibilità (facilità di aggiungere computer in rete) e un ottimo rapporto p
restazioni/prezzo (è molto economica).
RETI A STELLA: in questa topologia, uno dei nodi ha la funzione di smistamento delle
trasmissioni. In questo modo, qualunque stazione può essere raggiunta con due
tratte.
Il guasto del nodo centrale compromette tutta la rete; questo tipo di collegamento è
usato più che altro per la multiutenza, cioè il collegamento di più terminali ad un
unico elaboratore centrale.
RETI AD ALBERO: questo tipo di collegamento è di natura gerarchica. Ogni nodo può
rivolgersi ad un nodo superiore per connettersi agli altri. Qualora il collegamento
desiderato non sia raggiungibile attraverso di esso, si ricorrerà al nodo ancora
superiore e così via. Se un nodo non è raggiungibile nemmeno attraverso la radice,
si trova fuori dalla rete. E' una tecnica indicata per le reti geograficamente estese, e
per collegare più reti fra loro: non però offre cammini alternativi in caso di
interruzione di una linea o di guasto di un nodo.
RETI A MAGLIA: ogni nodo è connesso con al massimo altri quattro. E' una topologia
irregolare, ed è la più usata nelle reti geografiche, grazie alla sua flessibilità. Offre
infatti la possibilità di trovare dei cammini alternativi nel caso di guasti, e nello
stesso tempo il numero di linee non è eccessivo. Si tratta di una topologia a
ridondanza media, ed offre un compromesso soddisfacente tra costi e prestazioni.
I PRINCIPALI COMPONENTI DI UNA RETE:
Il modello osi è nato al fine di standardizzare la trasmissione dei dati nelle reti di computer.
Lo standard che viene attualmente usato è il TCP/IP che deriva dal modello OSI.
Principali componenti hardware detti anche dispositivi di rete:
• HUB: rappresenta un concentratore, ovvero un
dispositivo di rete che funge da nodo di smistamento
dati di una rete di comunicazione dati.
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BRIDGE: e' un dispositivo di rete che è in
grado di riconoscere, nei segnali elettrici
che riceve dal mezzo trasmissivo, dei dati
organizzati in strutture a pacchetto dette
frame, di individuare all'interno di esse l'indirizzo del nodo mittente e quello del nodo
destinatario e in base a questi operare un indirizzamento delle trame tra più
segmenti di rete ad esso interconnessi.
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SWITCH: è un dispositivo di rete che si occupa di commutazione a livello di
collegamento del modello ISO/OSI. Lo switch agisce sull'indirizzamento e
sull'instradamento all'interno delle reti mediante indirizzo fisico, selezionando i
frame ricevuti e dirigendoli verso il dispositivo corretto.
ROUTER: è un dispositivo elettronico che si occupa di instradare i dati, suddivisi in
pacchetti, fra reti diverse. È quindi, a livello logico, un nodo interno di rete deputato
alla commutazione.
SERVER: indica genericamente un componente o sottosistema informatico di
elaborazione che fornisce, a livello logico e a livello fisico, un qualunque tipo di
servizio ad altre componenti (tipicamente chiamate client, cioè "cliente") che ne
fanno richiesta attraverso una rete di computer.
FIREWALL: è un componente passivo di difesa perimetrale di una rete informatica,
che può anche svolgere funzioni di collegamento tra due o più tronconi di rete,
garantendo dunque una protezione in termini di sicurezza informatica della rete
stessa.
CABLAGGIO: è l'insieme dei collegamenti e impianti fisici (cavi, connettori,
permutatori, infrastrutture di supporto) che permettono l'interconnessione
nell'ambito di lavoro.
SITOGRAFIA:
http://it.wikipedia.org/wiki/Rete_di_computer
http://it.wikipedia.org/wiki/Local_Area_Network
http://elettronicadoc.altervista.org/alterpages/files/RETIINFORMATICHE.pdf
http://www.silenacampana.altervista.org/Reti/05topo.html
http://it.wikipedia.org/wiki/Hub_(informatica)
http://it.wikipedia.org/wiki/Bridge_(informatica)
http://it.wikipedia.org/wiki/Switch
http://it.wikipedia.org/wiki/Router
http://it.wikipedia.org/wiki/Server
http://it.wikipedia.org/wiki/Firewall
http://it.wikipedia.org/wiki/Cablaggio
BIBLIOGRAFIA:
Slide sulle reti del computer di cui siamo in possesso.