Swatch a Parigi erige il tempio del tempo

SERIGE
WATCH A PARIGI
IL TEMPIO DEL TEMPO
I
watch impianta a Parigi un flagship store (il negozio bandiera del gruppo) del tutto particolare. L’high tech la fa da
padrone, ovviamente, data l’impostazione della sua missione, ma la sfida vera del negozio è basata sulla vendita.
Per impulso. Sono infatti molti i passaggi ludico-interattivi del
negozio, sviluppato su poco meno di 300 mq lungo gli Champs
Elysées che prospettano al cliente e al curioso la possibilità di
cimentarsi con angoli sorprendenti in quello che è il tempio
massimo del tempo. Il progetto è del designer Alessandro Mendini che ha già
firmato diversi modelli di orologi della casa e alcuni negozi. Lo sviluppo del
layout sembra un braccialetto Irony Swatch che termina con la cassa del modello più famoso (e l’entrata è posta proprio qui). Mendini non ha sfruttato l’ingombro del perimetro in modo classico, addossandosi alla parete, ma ha incorniciato a mo’ d’onda, a movimento di braccialetto snodabile, la superficie
dedicata che incanala e controlla i flussi di clienti (e soprattutto di curiosi).
All’ingresso, tanto per fugare i dubbi, una rotonda espone i principali modelli e alle pareti della grande sala ecco le 51 parti e movimenti principali che
servono a produrre uno Swatch, ingranditi. Il ridotto numero di pezzi, infatti,
è il cavallo di battaglia della multinazionale svizzera. La triade informazioneprodotto-tecnologia interattiva è stata la sua costante, le linee guida per affermare l’acquisto d’impulso.
Si inizia con una pista di atletica, con tanto di blocchi di partenza, quasi un invito a dare un’occhiata veloce agli oltre 1.000 modelli esposti. Il nastro che espone gli orologi si mette in moto quasi fosse un movimento di mulino. Altro
pezzo forte di interattività il pianoforte a 12 tasti. Ognuno di questi contiene uno speciale orologio. Attraverso i comandi alloggiati in una colonna il cliente
N U M E R I
Champs Elysées,
Parigi (F)
Anno di apertura
1999
Categorie
3
Superficie di vendita
300 mq
Indirizzo
170
S
Braccialetto.
Il layout studiato
da Alessandro Mendini
è a forma di braccialetto
di orologio. La
disposizione degli spazi
e le scelte arredative ne
seguono il movimento.
171
Multiscreen
Cassa
potrà scegliere diversi livelli informativi audio e video: la
Area
tecnologia, la storia, le manifestazioni. Un modo, questo,
collection
ripetuto svariate volte nello sviluppo del Megastore
che occupa 25 addetti part time (10 full time equivalent) che lavorano dietro i “movimenti” del
Vetrine
braccialetto-perimetro.
Non poteva mancare lo spazio, sempre interatOrologio
bilancia
tivo, delle attività sportive dell’orologio simTelecom
bolo del nostro tempo: una mostra è dediCordless
cata alle attività di cronometrista ufficiaPedana Telecom
le delle manifestazioni sportive intermobile
nazionali. L’impegno oneroso del
Vetrine
flagship store va nella direzione di
Cassa
indirizzare senza anomalie lo
Piano
sviluppo della rete di vendita
della marca, sviluppo
largamente incentrato, anche nel nostro
paese, sul franchising. A ocRotore
chio e croce
con modelli
Orologio
Mendini è riuscito efficaceEntrata
mente nel mandato ricevuto. L.R.
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bambini
Pista di atletica
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Rotore. All’entrata
il grande rotore si
impone nell’ambiente.
Il tempo è scandito
anche nelle proiezioni
dei filmati.
ACCESSI
172
ACCOGLIENZA
SHELF
SEGNALETICA
COMUNICAZIONE
173
Piano. In un corner è stata
alloggiata una sorta di
pianoforte. Ogni tasto contiene
un modello di orologio che,
Interattività.
Sono diversi i momenti
interattivi, a base
di tempo, nel
flagship di Parigi.
Esposizione. Tutti i
schiacciato, produce una nota.
prodotti sono ben visibili
e illustrati nelle loro
performance.
Servizio. Diversi
banchi presidiati
assicurano
informazioni
esaustive sugli
orologi alla
clientela.
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