carpiano giugno 07_s

Transcript

carpiano giugno 07_s
Carpiano
Periodico a cura dell’Amministrazione Comunale
N O T I Z I E
in questo numero
pag_3
pag_6-7
pag_12-113
pag_16
pag_20-21
Conto consuntivo 2006
Affido familiare
Centro Estivo comunale
Scuola media a Carpiano?
Giornata del volontariato
Luglio
2007
Editoriale del
Sindaco
Un'estate più serena per
anziani, minori e famiglie
Cari concittadini, quando questo numero di
Carpiano Notizie giungerà nelle vostre case,
molti di voi saranno già
in procinto di partire per
le
vacanze
estive.
Qualsiasi meta abbiate
scelto, il mio augurio sincero è che possiate trascorrere un periodo sereno e distensivo, lasciandovi alle spalle le fatiche
e le tensioni accumulate
durante l’anno. Un saluto particolare agli studenti, alle loro famiglie, agli
insegnanti e agli operatori della scuola, che hanno
appena concluso o si
apprestano a concludere
un'altra esperienza scolastica ricca, spero, di soddisfazioni e risultati positivi. L’estate, tuttavia,
non per tutti è sinonimo
di svago e di spensieratezza: chi, infatti, non può
recarsi nelle località di
villeggiatura, rischia di
andare incontro ad un
periodo di solitudine e di
isolamento: negozi chiusi, servizi ridotti, quartieri deserti. A vivere questi
disagi sono soprattutto
gli anziani, i disabili, le
persone non autosufficienti. Come amministratori abbiamo il dovere
di pensare soprattutto a
loro secondo coscienza
civica. Anche per questo,
abbiamo voluto devolvere alle politiche sociali i
seimila euro complessivamente ricavati dalla ridu-
2
zione volontaria dei
nostri emolumenti decisa in giunta (delibera
n.54/07). L’attenzione ai
più deboli, infatti, costituisce un punto essenziale della nostra piattaforma programmatica. Lo
conferma la recente
approvazione del Piano
Sociale di Zona che ha
consentito agli otto
comuni del distretto ASL
Milano2 di organizzare e
gestire sul territorio una
vera e propria rete integrata di servizi alla persona. Attraverso la propria
Assistente
sociale,
Carpiano ha assunto il
coordinamento
del
Tavolo d’Area Minori e
Famiglia, partecipando
attivamente alla campagna per l'affido familiare.
Ma gli interventi di questo primo semestre 2007
non si esauriscono qui: la
gestione del Centro
Anziani è stata integrata
dalla collaborazione con
il
Consorzio
di
Formazione Professionale
di San Donato, con l’o-
Carpiano Luglio 2007
biettivo di variare l’offerta culturale e ricreativa
allargando l’utenza. Sono
stati potenziati il servizio
di trasporto disabili e
quello di assistenza
domiciliare.
Presso
l’Asilo nido, che sta funzionando a pieno regime,
è stato avviato il progetto
"Tempo per le Famiglie".
Il Comune, poi, ha voluto rispondere ad un altro
bisogno sociale sempre
più diffuso, organizzando
un Centro Estivo. Fino al
27 luglio, infatti, i bambini e i ragazzi di
Carpiano potranno usufruire di un servizio educativo di qualità finalizzato al loro benessere psico-fisico. Gioco e sport si
alterneranno ad esperienze didattiche di vario
genere, come musica,
teatro, canto, danza,
lavori manuali, uscite in
piscina. Buone notizie
anche in fatto di prevenzione sanitaria: Carpiano
ha l'indice più alto di
adesione allo screenig del
tumore al seno. I dati
dell'Asl confermano l'efficacia delle iniziative
d'informazione promosse
dal Comune insieme
all'Azienda Ospedaliera
di Melegnano che proseguiranno in autunno. Il
servizio prelievi ematici,
grazie alla convenzione
perfezionata l'anno scorso, funzionerà per l'intero periodo estivo. Sul
fronte "ecologico", l'impianto fotovoltaico nella
scuola primaria, di cui
ancora pochi conoscono
l'esistenza, sta dando
ottimi risultati e riscuote
grande interesse da parte
di altre amministrazioni
e di privati. Per concludere, vorrei tranquillizzare i genitori che ci hanno
chiesto di proteggere dal
caldo le aule della Scuola
per l'Infanzia: abbiamo
dato incarico all'Ufficio
Tecnico di trovare soluzioni
appropriate.
L'attenzione concreta ai
bisogni sociali e le opere
pubbliche già ultimate o
messe in cantiere mi sembrano il modo più serio di
augurarvi buone vacanze
il Sindaco
Francesco Ronchi
Carpiano
Luglio
2007
N Periodico
O aT
I Z I E
cura dell’Amministrazione Comunale
Direttore Responsabile: - Sindaco Francesco Ronchi
Articoli di: Daniele Calvi
Consulenza redazionale: ag studio 3
Comitato di redazione: Daniele Turle, Alessandro Colleoni, Paolo Branca
Progetto grafico e impaginazione: San Giorgio servizi - Tel. 0236545108
Stampa: Grafiche Lama,Piacenza
REGISTRAZIONE N.287 DEL 20/12/97
Giunta comunale
Anche l'Amministrazione
deve dare i numeri
Approvato dalla Giunta il conto consuntivo 2006
utilizzando in modo efficace le risorse disponibili.
Una capacità indispensabile per governare un paese in crescita come
Carpiano che, al 31
dicembre 2006, contava
già 3111 abitanti, con un
aumento di popolazione
rispetto all’anno precedente vicino al 15%.
Una famosa commedia di
Eduardo ci rammenta che
"gli esami non finiscono
mai". E questo vale anche
per l’Amministrazione
comunale. Di recente,
infatti, ha sottoposto
all'approvazione
del
Consiglio il bilancio consuntivo 2006. Una tappa
importante, perché consente di misurare in
modo attendibile i traguardi raggiunti. Come
mostra la tabella, la
gestione di competenza
ha potuto ancora giovarsi
dell’applicazione di un
avanzo degli anni precedenti (780.937,00 euro)
utilizzato in massima parte per affrontare spese
“una tantum” o investimenti. Anche il 2006, del
resto, chiude con un
avanzo che ammonta a
euro 213.055,51 di parte
corrente. Tale somma
deriva principalmente
dalle piccole economie
effettuate sui singoli capitoli di spesa e dalla gestione dei residui, oltre a euro
117.171,07 di fondi vincolati per maggiori introiti da oneri di urbanizzazione (euro 100.000,00
dei quali già applicati al
bilancio di Previsione
1999), ha istituito i cosiddetti Prestiti sull’onore.
Destinati alle famiglie e
alle giovani coppie in condizioni di temporanea difficoltà economica, variano
da un minimo di 2.582 a
un massimo di 7.746
euro. Vanno restituiti in
cinque anni, versando una
rata mensile a tasso zero.
Per ottenerli, occorre essere residenti in Lombardia
e avere un reddito familiare lordo inferiore a euro
41.316,55, aumentato di
euro 2.065,83 per ciascun
figlio minore a carico, che
Dalla Regione un “prestito d’onore”
per le famiglie in difficoltà
2007). L'avanzo totale,
che viene rimesso a
disposizione, è quindi di
euro 330.226,58. Inoltre,
gli scostamenti fra previsione, stato di realizzazione e tempi di ultimazione
dei programmi sono davvero minimi. Segno che
l’Ente riesce a conseguire
gli obiettivi programmati
Conto del Bilancio 2006 - Gestione di competenza
Entrate - Stanziamenti di competenza
Uscite - Stanziamenti di competenza
Titolo 1- entrate tributarie
Titolo 2- entrate da contributi
e trasferimenti
Titolo 3- entrate extratributarie
Titolo 4- entrate da alienazioni
Titolo 5- entrate da accensione
di prestiti
Titolo 6- entrate da servizi
conto terzi
Totale entrate
Avanzo di amministrazione
967.000,00
4.901.265,31 Totale uscite
780.937,00
5.682.202,31
Totale generale dell'entrata
5.682.202,31 Totale generale dell'uscita
5.682.202,31
salgono a euro 4.131, 66
se il figlio è disabile.
Possono beneficiarne le
famiglie che hanno subito da non più di sei mesi
la perdita o la riduzione
dell’attività lavorativa di
uno o più percettori di
reddito per decesso,
detenzione o invalidità
accertata; quelle monoreddito il cui unico percettore, di età superiore
ai 45 anni, sia disoccupa-
2.143.687,70 Titolo 1- spese correnti
3.594.943,32
Titolo 2- spese in conto capitale 1.066.346,48
27.822,01
1.021.346,12 Titolo 3- spese rimborso prestiti
53.912,51
741.409,48 Titolo 4- spese per servizi
967.000,00
conto terzi
0,00
to; quelle il cui carico
familiare sia aumentato
per parto gemellare o
inserimento di uno o più
figli adottivi. Inclusi nel
bando anche i nuclei
familiari numerosi che
abbiano sostenuto spese
documentate per l'educazione o le attività sportive
dei figli, l'assistenza domiciliare, le prestazioni
mediche e socio-sanitarie
non coperte dal Servizio
Sanitario
Regionale.
L’erogazione dei prestiti
seguirà l’ordine di presentazione delle domande
fino ad esaurimento dei
fondi
disponibili.
Ulteriori informazioni
c/o gli Uffici di Spazio
Regione, il Comune di
Carpiano (tel. 029850941) o sul sito: www.famiglia.regione.lombardia.it sezione: "Famiglia"
voce: “Aiuti e Incentivi”.
Luglio 2007
Carpiano
3
Lavori pubblici
In bici da Carpiano a
Ortigherio? Ora si può
Pronta la ciclopedonale. Il punto sulle altre opere pubbliche
Cantieri che chiudono,
ultimando nei tempi previsti i lavori in programma. Cantieri che aprono,
creando magari qualche
momentaneo disagio,
largamente compensato
tra qualche settimana dai
risultati finali. Questo, in
sintesi, il "bollettino"
delle opere pubbliche.
Proseguono, infatti, a
pieno ritmo gli interventi
di riqualificazione del
territorio
avviati
dall'Amministrazione
comunale negli ultimi
mesi. Un primo importante traguardo è stato
raggiunto proprio in
questi giorni: si tratta
della pista ciclopedonale Carpiano-Ortigherio,
realizzata insieme alla
nuova rete fognaria con
le opere di urbanizzazione esterne del Piano di
Lottizzazione “PED2". Il
tracciato consente ora ai
residenti della frazione
di raggiungere senza pericoli, a piedi o in bicicletta, il centro del paese (e
viceversa) evitando l'uso
dell'auto.
Qualche
imprevisto si registra
invece nella frazione
Francolino, interessata
da un vasto piano di
lavori pubblici: ciclope-
donale, rotatoria, spostamento della roggia
Spazzone, fermata bus
con pensilina, asfaltatura
e potenziamento dell'illuminazione sulle vie I
Maggio e Garibaldi.
Inconvenienti e ritardi
che non dipendono,
però, dal Comune. Sono
dovuti, infatti, alla decisione del CAP di sostituire nel frattempo tutta
la rete idrica, alle modifiche effettuate dal Gestore
sugli impianti di distribuzione del gas metano e
all'avvio di un cantiere
privato. Prosegue invece
senza intoppi la ristrut-
turazione del Centro
Civico, di cui forniremo
un ampio resoconto nei
prossimi numeri di
"Carpiano Notizie".
E, per finire, altre due
buone notizie: il 15 maggio sono iniziati i lavori
di ampliamento del
Cimitero (10 cappelle di
famiglia, 210 loculi e 70
cellette), mentre il 18
giugno a Draghetto ha
preso avvio la costruzione
del parcheggio che
include anche l'impianto
d’illuminazione pubblica
e la posa di alberi ad alto
fusto sul lato delle abitazioni.
L'acquedotto di Carpiano gode di buona salute
Lo
Valori nella norma e
"buone condizioni della
matrice idrico ambientale". Questa, in sintesi, la
diagnosi che emerge dalla
relazione annuale dell'Asl
Milano 2 sulla qualità
dell'acqua potabile nel
Comune di Carpiano.
Insomma, possiamo berla
tranquillamente dai rubinetti di casa e usarla per
cucinare. Anche la concentrazione di bentazone
nel pozzo di Via Di
Vittorio, che lo scorso
anno aveva destato qualche allarme, è tornata su
Pozzi e punti
rete
Di Vittorio
Delle Arti
Fontanella
4
confermano i prelievi effettuati dall'Asl Milano 2
livelli di assoluta sicurez- mo umano" e "recepiti rete distributiva. Opera
za, cioè al di sotto di 0,1 dai paesi dell'Unione anche verifiche "alla fonmicrogrammi per litro. Il Europea". Obiettivo prin- te", sulla falda acquifera,
CAP (Consorzio Acqua cipale di queste indagini è per tenere sotto osservaPotabile), infatti, ha prov- individuare tempestiva- zione le caratteristiche
veduto ad installare un mente tutte le eventuali qualitative dell'acqua già
sistema di filtraggio a car- situazioni di rischio. Ciò in fase di approvvigionaboni attivi che garantisce comporta una scelta mol- mento, prima ancora cioè
l'abbatimento di questo to rigorosa dei punti di che venga sottoposta ai
antiparassitario usato in controllo e la revisione processi di miscelazione e
agricoltura. Il monitorag- annuale della frequenza potabilizzazione. Come si
gio dell'Asl viene effettua- dei campionamenti. I pre- può rilevare dalla tabella, i
to sull'intera rete idrica lievi, infatti, si svolgono di pozzi di Carpiano presendel territorio comunale, norma ogni due mesi, ma tano valori conformi alla
secondo "modelli di qua- vengono intensificati qua- legge per tutti i microinlità definiti dalla normati- lora si registrino dei valori quinanti, compresi i
va vigente in materia di critici. L'Asl, inoltre, non nitrati e i solventi orgaacque destinate al consu- si limita a monitorare la noalogenati.
Durezza in
gradi francesi
20
13,4
22
Nitrati
micromg/litro
8,4
4,75
7,8
Carpiano Luglio 2007
Solventi
micromg/litro
0,47
0,41
0,17
Antiparassitari
micromg/litro
0,08
< 0,05
< 0,1
Conducibilità
elettrica
508
343
429
Bentazone
micromg/litro
0,08
< 0,05
----
Difensore civico
Diritti e trasparenza nella
pubblica amministrazione
La relazione del Difensore Civico al Consiglio Comunale
Erano quasi le ventitrè
quando il dott. Giovanni
De Tommaso ha finito di
esporre la sua relazione al
Consiglio Comunale. Un
resoconto puntuale e dettagliato dell'attività svolta nel 2006 presso il
Comune di Carpiano in
qualità di Difensore
Civico, incarico che gli
era stato conferito nell'ottobre dell'anno precedente. Non era mai successo in quindici anni,
cioè da quando, con largo anticipo rispetto a
molti altri Comuni,
Carpiano ha istituito
questa figura, che il
Difensore Civico si presentasse in Consiglio per
illustrare il proprio operato. E per giunta con un
documento così esteso e
ricco di suggerimenti,
proposte, dati statistici.
Redatto, insomma, con
serietà e competenza.
Tanto da ricevere l'apprezzamento unanime, o
come si usa dire oggi
"bypartisan", di maggioranza e opposizione.
Dopo aver ricordato che
l'istituto del Difensore
civico è previsto dall'articolo 61 dello Statuto
Comunale, il dott. De
Tommaso ha voluto sottolineare anche i compiti
e le funzioni che gli spettano: garantire l'imparzialità, l'efficacia, l'efficienza e il buon andamento della pubblica
amministrazione
nei
confronti dei cittadini.
Come? Segnalando di
propria iniziativa o su
richiesta di singoli abi-
tanti e associazioni "abusi, carenze, ritardi e
disfunzioni dell’Amministrazione comunale,
degli enti e delle aziende"
che da essa dipendono. E
intervenendo presso le
stesse "affinché i procedimenti amministrativi
abbiano regolare corso,
gli atti siano tempestivamente emanati" e si correggano errori o malfunzionamenti La sua competenza riguarda tutti i
settori, gli uffici e i servizi
del Comune di Carpiano.
Ma può estendersi, in via
informale, anche ad altre
amministrazioni pubbliche. Ad esempio, fornendo risposte, chiarimenti,
consigli al cittadino che si
ritiene vittima di un torto
o un'ingiustizia e aiutandolo, nei casi opportuni, a
predisporre ricorsi al
Prefetto o al Giudice di
Pace. In sintesi, il
Difensore Civico è una
figura di mediazione, che
opera per favorire la ricerca di soluzioni condivise e
la diffusione delle buone
pratiche
nell’azione
amministrativa.
Nel caso in cui quest'ultima non risulti legittima, il
suo intervento mira a
tutelare il cittadino, evitandogli gravose spese
processuali.
Quando,
invece, le denunce risultano ingiustificate, il suo
compito è far comprendere e riconoscere a chi
protesta
le
ragioni
dell'Amministrazione.
Insomma, l'Ufficio di
Difesa Civica è uno strumento importante per
costruire un dialogo virtuoso tra Istituzioni e cittadinanza.
Ma occorre potenziare
l'informazione. E se nella
comunità di Carpiano
"che conserva ancora
valori tradizionali forti", il
mezzo migliore "rimane il
contatto diretto", per De
Tommaso, "non può essere sottovaluto il potenziale del progresso informatico". E auspica un impegno in tal senso da parte
di "un’Amministrazione
che ha già dimostrato di
saper guardare avanti".
Un anno di lavoro dalla parte dei cittadini
Ringraziando il Comune per avergli messo a disposizione un'efficiente segreteria, il dott. De Tommaso ha fornito una serie di dati interessanti sull'attività
svolta a Carpiano. Dove, sono parole sue, "se risultati si sono ottenuti lo si deve
anche alla collaborazione avuta da parte delle Istituzioni e dei loro dirigenti".
Gli uffici comunali, infatti, hanno risposto sempre con la massima trasparenza
e sollecitudine alle richieste del Difensore Civico, condividendo l'obiettivo di
aiutare il cittadino ad "orientarsi almeno un poco nelle questioni giuridiche,
che spesso, per chi non è addetto ai lavori, rappresentano veramente una foresta inestricabile".
Nunero e stato degli inteventi
Persone in udienza
dal difensore civico
Richieste d’intervento
Evase al 31.12.2006
In corso al 31.12.2006
Tipologie degli interventi
19
12
11
1
Manutenzione strade, viabilità
Rapporti tra privati, vicinato
Multe, sanzioni
Disagio sociale
Fognature, suolo, acque, fossi
Autorizzazioni, concessioni
Richieste di risarcimento
Immobili comunali
Luglio 2007
1
4
1
2
1
1
0
2
Carpiano
5
Servizi Sociali
Affido familiare: anche tu
puoi fare il genitore
Aprire le porte di casa a bambini e ragazzi in difficoltà
Era cominciata il 21 aprile a Melegnano con il musical "Pinocchio", realizzato dall’Oratorio di San
Zenone al Lambro. E si è conclusa il 9 giugno
all'Arena del Sole di S.Giuliano Milanese, dove la
compagnia Teatro Prova ha messo in scena uno spettacolo di forte impatto emotivo intitolato "Un due tre
stella". Non stiamo parlando di una rassegna teatrale,
ma della campagna d'informazione sull'affido familiare organizzata dalla Provincia con i Distretti Sociali di
Paullo e del Sud Est Milano.
Un'iniziativa di promozione sociale che, alternando
incontri, conferenze, tavole rotonde, partite di calcio,
raduni in bici e stand informativi presso sagre e feste
Un'opportunità affettiva
per tante esigenze diverse
Ci sono bambine e bambini, ragazze e ragazzi che,
per periodi più o meno lunghi, hanno bisogno di
un’altra famiglia, o di un adulto che li affianchi, o
di una coppia che li sostenga. Per continuare ad
essere come gli altri bambini, come gli altri ragazzi. L’affido familiare è questo: fare un pezzo di strada insieme ad un bambino o ad un ragazzo, mentre la sua famiglia o i suoi genitori risolvono problemi concreti, relazionali o affettivi troppo grandi
da affrontare da soli e troppo pesanti per il minore
o i minori che ne sono coinvolti. L’affido è caratterizzato dalla temporaneità e dal mantenimento dei
rapporti con la famiglia d’origine nella quale il
minore rientra quando le cause che hanno determinato l’allontanamento sono state superate.
L'affido è consensuale nel caso sia condiviso e
approvato dai genitori o giudiziale nel caso sia
disposto dell'Autorità Giudiziaria. Può essere parttime quando è limitato ad alcune ore durante la
giornata o al week end, oppure residenziale quando il minore va a vivere presso la famiglia affidataria. Può sostenere situazioni di crisi, prevenire
rischi o riparare danni. Vi sono tanti tipi di affido,
perché ogni bambino ha caratteristiche e bisogni
differenti ed ogni progetto è “confezionato su
misura”.
6
Carpiano Luglio 2007
popolari, ha toccato i comuni di Melegnano,
Vizzolo, San Zenone, Pantigliate, Paullo, San
Giuliano, San Donato, Colturano, Viboldone,
"sbarcando" per ben due volte anche a Carpiano: il
29 aprile in piazza Colonna, per la Giornata del
Volontariato e il 4 maggio nella sala dell'Oratorio.
Obiettivo di questi appuntamenti, promuovere l’affido familiare. Una procedura che attua il diritto del
bambino a vivere e crescere in una famiglia serena,
che gli garantisca affetto, equilibrio, emozioni positive e buone condizioni di sviluppo psico-fisico qualora la famiglia d'origine sia nella temporanea
impossibilità di assicurarle.
Il C.A.A.T.
(Centro Adozione
e Affido Famigliare)
A partire dal 2005, i Comuni dei Distretti Sociali di
Paullo e del Sud Est Milano hanno costituito il
Centro Adozione e Affido Familiare Territoriale
(C.A.A.T.), un servizio integrato che, avvalendosi di
un’equipe formata da assistenti sociali e da una psicologa, fornisce informazione e sostegno ai genitori
adottivi e affidatari del territorio. Oggi il C.A.A.T.
cerca famiglie o single per nove bambini: quattro di
essi hanno fra 1 e 5 anni, due hanno 9 anni e tre
sono preadolescenti o adolescenti (13 e 16 anni).
Nel frattempo, otto nuclei familiari hanno intrapreso il percorso di conoscenza, formazione e disponibilità all’affido, e quattro hanno costituito una rete
di sostegno e aiuto concreto alle famiglie affidatarie.
La sede operativa del C.A.A.T. é a S. Giuliano
Milanese, in via Cavalcanti 11 (tel. 02 92277097 –
02 92277098; e- mail: [email protected]). La Direzione si trova a S. Donato
Milanese, presso il Centro Socio-Sanitario “C.
Urbani” in via Sergnano 2 (tel. 02 52772517; info:
www.incrocicomuni.it). Gli operatori ricevono su
appuntamento da lunedì a giovedì (9.00-13.00; 14.3017.00) e il venerdì per particolari esigenze e necessità.
E' possibile concordare un appuntamento contattando telefonicamente il servizio da lunedì a giovedì
(9.30-17.00).
Servizi Sociali
In parrocchia
si parla di affido
L'incontro del 4 maggio con esperti e genitori
Il tempo non invita certo
a uscire di casa: piove ed è
tornato il freddo. Attorno
alle 21.00, però, la sala
dell’oratorio di Carpiano
si è già quasi riempita.
Una lieta sorpresa, perché
la serata è dedicata all'affido familiare. Argomento
che non capita di affrontare spesso, ma che tocca
sicuramente quanto di
meglio c’è in ognuno di
noi. L'incontro fa parte di
un ciclo di conferenze
organizzato
dalla
Parrocchia per invitare i
cittadini a riflettere su
tematiche che investono
tutta la società. Non da
soli, ma con l’aiuto di specialisti e di persone che
portano le loro esperienze
di
vita
vissuta.
L’Amministrazione comunale ha aderito con
molto interesse all’iniziativa, coinvolgendo il
C.A.A.T. – Centro adozione e affido familiare
territoriale – che lavora
sul territorio dei distretti
di Paullo e del SudMilano. Tra i presenti, la
dott.ssa Ilaria Michielin
dell’associazione Anania,
uno sportello di orientamento all’affido e all’adozione organizzato da
Caritas Ambrosiana e
Diocesi di Milano, la
dott.ssa Chiara Samarati
di AIBI, Associazione
Amici dei Bambini, che si
occupa da oltre vent’anni
di tutela dei diritti dei
minori senza famiglia in
Italia e in altri 29 paesi del
mondo e la dott.ssa
Daniela Dondè del
C.A.A.T. L'intervento di
maggior impatto emotivo
è stato quello di due genitori affidatari, Alfonsina
ed Emanuele, che hanno
riferito la loro esperienza
diretta di più di un anno
di affido: dall’iniziale
avvicinamento al tema
fino alla scelta di aprire la
loro famiglia ad una nuova figlia, decisione condivisa e vissuta assieme ai
loro due figli naturali. Gli
altri relatori, poi, sono
entrati nel merito delle
questioni giuridiche, soffermandosi sulla definizione e le diverse tipologie
di affido e sui vari modi
per avvicinarvisi. Si è parlato inoltre della esigenza
di creare reti familiari che
possano sostenere le famiglie affidatarie anche da
un punto di vista pratico.
E dell’affido come accoglienza, come solidarietà,
come aiuto concreto a
bambini e ragazzi che
hanno il diritto di crescere serenamente. Grande
attenzione anche ai servizi
sociali, che svolgono un
ruolo essenziale di supporto e di formazione
nella buona riuscita di
ogni esperienza di affido.
Insomma, una serata che
ha riscosso l'interesse e la
partecipazione di tutti i
presenti. E che si è conclusa con l'impegno di
riprendere il discorso in
un’altra
occasione.
Magari a settembre.
Una scelta di accoglienza che tutela i diritti dei minori
Servizi e contributi a sostegno degli adulti affidatari
Possono divenire affidata- consapevolezza che tale residenti sostegno, tutela, aiutarli a realizzare la loro
ri sia persone singole che percorso contempla anche appoggio; anche concreto, scelta di accoglienza.
coppie (coniugate o di la messa in gioco di emo- attraverso un contributo Gli operatori del Centro
fatto), con o senza figli. zioni e di affetti, da riela- spese mensile, perché Affidi, infatti, offrono conchiunque e con qualun- sulenze gratuite e organizPer avvicinarsi all’affido borare e da gestire.
non serve avere particola- I Comuni dei due que reddito, possa decide- zano incontri individuali,
ri doti: è importante esse- Distretti Sociali hanno re di aprirsi al bisogno di di coppia e di gruppo,
re disponibili ad accoglie- adottato un unico regola- un bambino. Inoltre, un anche con l’ausilio di perre in casa propria un mento che disciplina l’af- intero sistema di comu- sone e famiglie che condibambino e a condivider- fido familiare e garantisce nità e servizi “lavora” vidono o hanno già vissuto
ne la quotidianità, nella alle famiglie affidatarie insieme agli affidatari per l'esperienza dell'affido.
Luglio 2007
Carpiano
7
Servizi Sociali
Vacanze intelligenti e
tanta voglia di musical
In funzione fino al 27 luglio il Centro Estivo Comunale
Apre quest'anno i battenti per la prima volta. E lo
fa
all'insegna
del
Musical, un genere teatrale che ha influenzato la
cultura di massa e la storia del costume facendo
sognare, ballare e cantare
intere generazioni. Tutte
le attività ludiche ed educative seguiranno, infatti,
questo filo conduttore.
O, se preferite, dato il
tema, questo leit-motiv.
Stiamo parlando del
Centro Ricreativo Estivo
Comunale, in funzione
presso la Scuola Primaria
Statale “A. Manzoni” di
viale Europa dal 18 giugno fino al 27 luglio
2007. Rivolto agli alunni
che hanno frequentato le
scuole
dell’Infanzia,
Primarie o Secondaria di
I grado, è gestito dal
Consorzio
per
la
Formazione Professionale
e
per
l’Educazione
Permanente di San
Donato Milanese. Propone una serie di espe-
rienze didattiche ed
espressive molto divertenti, di solito trascurate
dai normali percorsi scolastici: animazione corporea, musicale e teatrale,
laboratori di coreografia,
attività creative di manipolazione e costruzione,
sculture con pasta di sale,
decoupage, cartonaggio,
pittura, realizzazione di
scenografie e costumi.
Inoltre, prevede un’uscita
la settimana in piscina e
due gite di una giornata
durante il mese di luglio.
Insomma, una vera e propria "vacanza intelligente", adatta alle esigenze
formative, all'età e alle
caratteristiche di ciascun
bambino. Le iscrizioni
ufficialmente chiudono il
25 giugno, ma possono
proseguire fino ad esaurimento dei posti disponibili. Indecisi e ritardatari,
dunque, sono ancora in
tempo. Tanto più che le
rette, così come i turni,
sono settimanali.
Centro Estivo: istruzioni per l'uso
Gli orari e i servizi
Il Centro Ricreativo Estivo si articola in sei turni
settimanali, dal lunedì al venerdì, con il seguente
orario: 8.30 - 16.30. Il pranzo, cucinato a Carpiano
nella sede di Viale Europa, viene fornito dalla stessa
ditta che prepara i pasti per gli anziani e la mensa
scolastica. Le giornate in piscina e quelle delle gite
non comprendono i pasti.
Le iscrizioni
I moduli si possono ritirare presso l’Ufficio Scuola
del Comune di Carpiano, via S. Martino n.12,
negli orari di apertura al pubblico o farne richiesta
via mail a: [email protected]. La
domanda va consegnata direttamente agli sportelli
dell’Ufficio Protocollo o spedita tramite fax, inviando la documentazione al numero 02 985094102 e
allegando la fotocopia del documento di identità
del sottoscrittore. In caso di rinuncia è necessario
presentare comunicazione scritta. Per usufruire delle agevolazioni tariffarie è necessaria l’attestazione
I.S.E.E. rilasciata dai CAAF.
8
Carpiano Luglio 2007
I requisiti
Possono presentare domanda: i genitori dei bambini
residenti nel Comune di Carpiano che frequentano
le scuole dell’Infanzia, Primarie e Secondarie di I
grado del Comune o di altri Comuni;
i genitori dei bambini non residenti che frequentano
le scuole dell’Infanzia, Primarie e Secondarie di I
grado del Comune. Qualora vi siano posti disponibili verranno accolti anche bambini non residenti e
che non frequentano le scuole del Comune.
Le tariffe settimanali
Le cifre indicate non comprendono i pasti e i costi
per eventuali ingressi a Parchi o altro durante le 2
gite. Non residenti: euro 64,00 + PASTI (euro 5,20
al giorno).
Residenti: Normale: euro 48,00 + PASTI (soggetti
a tariffazione I.S.E.E.); Agevolata: ISEE per tariffa
massima (soglia di accesso euro 22.000) + PASTI
(soggetti a tariffazione I.S.E.E.); Tariffa minima:
euro 15,00 + PASTI (soggetti a tariffazione
I.S.E.E.).
Servizi Sociali
I consigli dell'avvocato?
In Comune sono gratis
Aperto a giugno uno sportello di consulenze legali
L'Italia, si sa, è considerata la patria del diritto.
Qui, infatti, sono nati
Cesare Beccaria e la grande tradizione giuridica
dell'antica Roma. Il
nostro, però, è anche il
Paese di Azzeccagarbugli.
Dove le leggi sono numerose e complicate. Un
vero e proprio labirinto
nel quale è difficile districarsi senza l'aiuto di un
esperto. E quello all'avvocato, in genere, costa
parecchio. Il Comune di
Carpiano, uno dei primi
in Italia a istituire la figura del difensore civico, ha
voluto ancora una volta
mettersi dalla parte dei
cittadini adottando una
soluzione d'avanguardia.
Così, dal mese di giugno,
ha attivato presso il municipio uno sportello di
consulenza legale. Il servizio, completamente gratuito, é gestito da un'equipe di giovani avvocatesse che, a titolo volontario, forniscono al pubblico prestazioni professionali di orientamento e
prima assistenza: chiarimenti su leggi, norme e
procedure del diritto civile, consigli e pareri su
problemi di natura giuridica. Nell'offerta di sportello, regolata da un'apposita convenzione, non
rientrano l’attività giudiziale e stragiudiziale, la
stesura di atti, la redazione di contratti, le conferenze di trattazione orali e
scritte con la parte e la
controparte.
Le tematiche trattate,
riguardano principalmente il diritto di famiglia
(separazioni, divorzi, regime patrimoniale tra
coniugi, affidamento e
tutela dei minori, successioni), la normativa su
stranieri ed extracomunitari (ingresso e permanenza in Italia, ricongiungimento familiare), il
diritto del lavoro (licenziamenti, TFR, sistema
pensionistico, maternità,
recupero crediti), l'infortunistica stradale (nuovo
Codice della strada, sanzioni
amministrative,
risarcimento danni), le
questioni condominiali
(liti, ripartizione spese), le
compravendite, le locazioni e i contratti.
Lo sportello funziona tutti i martedì mattina, dalle
9:15 alle 13:00.
Gli Avvocati ricevono su
appuntamento, che può
essere fissato di persona
presso la Sede Municipale o telefonando al
n. 02 985094207 nella
settimana
precedente
l’incontro.
Riparte il bando che aiuta gli inquilini
Buone notizie per gli
inquilini in difficoltà.
Anche nel 2007 avranno
a disposizione una risorsa
per alleviare il proprio
disagio economico. Si
tratta del Fondo regionale
per gli affitti, basato sul
principio del "canone
sopportabile". Un meccanismo che, attraverso lo
"Sportello Affitto", consente ai cittadini meno
abbienti di ottenere un
sussidio che copre in parte le spese di locazione
sostenute nell’anno precedente a quello dell'emissione del bando. Possono
farne richiesta gli inquilini locatari di alloggi privati con contratti di
I requisiti per accedere
affitto
regolarmente
registrati. Sono ovviamente escluse dai benefici
del fondo le abitazioni di
lusso (quelle inserite, cioè,
nelle categorie catastali
A1, A8 e A9) o con una
superficie utile superiore a
110 mq. (per i nuclei
familiari con meno di cinque
componenti).
Queste, in sintesi, le altre
condizioni indispensabili
per accedere al contributo: disporre di un reddito
inferiore ai limiti stabiliti
dalla normativa regionale
e risiedere in un comune
lombardo. Inoltre, nessun
componente del nucleo
familiare deve essere titolare del diritto di proprietà
al fondo per gli affitti
o di altri diritti reali di
godimento su un alloggio
adeguato alle esigenze del
nucleo stesso o aver ottenuto l’assegnazione in
proprietà, immediata o
futura, di un alloggio realizzato con contributi
pubblici, né aver usufruito
di finanziamenti agevolati
dello Stato e di altri Enti
Pubblici. Possono comunque presentare domanda i
cittadini nei confronti dei
quali sia stata emessa ordinanza o convalida di sfratto e che abbiano stipulato
un nuovo contratto di
locazione ad uso abitativo.
Sono invece esclusi coloro
che risiedono in alloggi
dell'Aler e del Comune o
concessi in godimento da
cooperative a proprietà
indivisa. Le domande
dovranno essere presentate ai CAAF (centri
autorizzati di assistenza
fiscale) entro la data indicata sul bando di prossima
pubblicazione. Il reddito
dei richiedenti verrà calcolato sulla base dei criteri
indicati
dall’Isee-fsa
(Indicatore della Situazione
Economica
Eq u i va l e n t e - Fo n d o
Sociale Affitti) e dal regolamento
regionale.
Informazioni presso il
Comune di Carpiano Ufficio Servizi Sociali e
sul sito: www.casa.regione. lombardia.it
Luglio 2007
Carpiano
9
Servizi Sociali
Anziani in visita al
Santuario di Caravaggio
La gita organizzata da "Anni verdi" e don Pier Carlo
I meno giovani ricordano
senz'altro il rituale delle
escursioni “fuori porta”.
L’incanto d'altri tempi di
quelle gite domenicali.
Quando la voglia di compagnia e di svago si
mescolava alla ricerca di
un contatto più diretto
con la natura. O al desiderio di visitare i cosiddetti "luoghi dello spirito" - ce ne sono tanti in
terra di Lombardia - per
ritrovare con gli amici,
insieme all'allegria, anche
un po' di pace e di serenità interiore. Fatto sta
che a Carpiano un folto
gruppo d'intraprendenti
escursionisti della terza
età se ne è voluto in qualche modo riappropriare;
e, sebbene fosse mercoledì
e non una domenica, lo
scorso 16 maggio, approfittando della splendida
giornata, d'accordo con il
parroco don Pier Carlo,
sono partiti in pullman
alla volta del Santuario di
Caravaggio. Ad organizzare l'iniziativa il Centro
Anziani Comunale "Anni
Verdi ", sempre più dinamico e creativo. Durante
il tragitto, chiacchiere,
battute spiritose e canzoni
a volontà, come una volta. Arrivati a destinazione,
le voci si sono a poco a
poco affievolite, passando
in fretta dai sussurri al
silenzio, in omaggio alla
sacralità del luogo. Poi,
tutti in fila nella piccola
cappella delle suore per la
recita del Rosario, come
prevede il rituale liturgico
del mese dedicato al culto
mariano. Dopo la visita
alla Fonte, meta di infermi e di ammalati in cerca
di conforto, l'ingresso al
Santuario, dove molti hanno acceso le candele. La
parte religiosa del viaggio
si è conclusa con la
S.Messa, celebrata da don
Pier Carlo insieme ad altri
parroci in visita alla
Madonna di Caravaggio
con i loro fedeli. Un po' di
tempo per lo shopping tra
i negozi e le bancarelle di
souvenir e poi, puntuali
come orologiai, alle 18.15,
di nuovo sul pullman per
fare ritorno a Carpiano. E
mentre si procedeva verso
casa, ancora canti, cordialità e risate.
Un luogo di culto mariano voluto da S. Carlo Borromeo
La costruzione avviata nel 1575 su progetto del Pellegrini
Il santuario di Caravaggio
dall'architetto grini ed ammalati, un
è un monumentale edifiFilippo Juvarra. Centro di consulenza
cio di culto situato in proLa parte più ric- matrimoniale e familiare
vincia di Bergamo nel
ca di opere d'ar- ed un Centro di spiritua"campo del Mezzolengo",
te è però la lità la cui Cappella venne
dove, secondo la tradiziosagrestia,
un inaugurata da Papa
ne, il 26 maggio 1432 la
tempo cappella Giovanni Paolo II nel
Madonna apparve alla
gentilizia della 1992.
giovane
contadina
famiglia Secco;
Giannetta de' Vacchi. La
sulla sua
costruzione attuale, dota- Madonna del luogo. Nel volta campeggiano
ta di una grande cupola piazzale posteriore, a stupendi affreschi
che raggiunge 64 metri di disposizione degli infer- di
Camillo
altezza, fu iniziata nel mi, c'è una piscina ali- Procaccini
che
1575, su progetto di mentata dall'acqua del illustrano episodi
Pellegrino Tibaldi (detto Sacro Fonte che scorre della vita di Maria.
il Pellegrini). Sorge in una sotto la cattedrale. Sul Oltre a fungere da
vasta spianata racchiusa lato destro della navata si importante luogo
da portici simmetrici e trova il grandioso organo di preghiera, il
impreziosita da un obeli- Serassi (1837). Di note- Santuario ospita
sco che ricorda i diversi vole interesse, anche l'al- un Centro d'accomiracoli attribuiti alla tare maggiore, progettato glienza per pelle-
10
Carpiano Luglio 2007
Servizi Sociali
Sempre più vivace la
Primavera della Terza Età
Fervono le iniziative al Centro Anziani Comunale
Ma siamo sicuri che i
pensionati vogliano dedicare il loro tempo soprattutto al riposo? E’ proprio
vero che chi si è lasciato
alle spalle lavoro, fatiche e
sacrifici, desideri solo il
meritato compenso del
“dolce far niente”? Visto
quel che succede a
Carpiano sembrerebbe
proprio di no. Perché qui
non c’è struttura più attiva e frenetica del Centro
"Anni Verdi". Un’Oasi
per la Terza Età costantemente impegnata a programmare, realizzare e
gestire iniziative. Se capitate da quelle parti, cioè
nell’accogliente e luminosa sede di via San
Martino, troverete sempre dei volontari indaffarati a preparare qualche
importante appuntamento, presente o futuro.
Raccogliamo insieme
le ricette della tradizione
Non si accontentano di
recuperare i ricordi del
loro passato. Gli anziani
di "Anni Verdi" vogliono
conservare anche cose
concrete, come i cibi e i
sapori della tradizione. E
perciò invitano al Centro
di via San Martino tutti
quelli che hanno voglia di
tramandare e consigliare
la propria ricetta preferita. O quel particolare
manicaretto della loro
infanzia che solo la nonna
sapeva cucinare con tanta
cura. Lo scopo? Inserire il
prezioso "cimelio gastronomico" in un libro che
raccolga i "piatti" di una
volta. Gusti e aromi che
rischiano di andare perduti con le nuove generazioni e le attuali mode alimentari. Spesso le ricette
sono legate ad una storia,
a una ricorrenza particolare, a un determinato
periodo dell'anno, ad un
vero e proprio cerimoniale di preparazione che
scandiva i momenti più
significativi della vita:
nascite, fidanzamenti,
matrimoni. La cucina,
infatti, fa parte della cultura di un popolo. E un
popolo che smarrisce il
proprio passato è un
popolo senza futuro.
"Anni Verdi",
gestito
dal
Comune
di
Carpiano in collaborazione con
il Consorzio per
la Formazione
Professionale e
l'Educazione
Permanente di Melegnano, è uno spazio dedicato a chiunque ha voglia
di dialogare, confrontarsi,
imparare o insegnare
qualcosa, valorizzare le
proprie competenze o
affinare i propri interessi.
Magari commentando
insieme la visione di un
film, discutendo di un
fatto o di un tema d’attualità, imparando a cucire, a lavorare a maglia o
all'uncinetto, a fare
découpage, a dipingere, a
creare collane e oggetti di
bigiotteria, a giocare a carte e a fare ginnastica e tante altre cose curiose e originali.
Perciò, non impigritevi
davanti al televisore!
Andate al Centro Anziani
"Anni Verdi": c’è gente
simpatica, allegra e disponibile che vi aspetta.
In via San Martino
apre l'angolo del racconto
Al Centro Anziani "Anni Verdi" è partita una nuova attività: l'angolo del racconto. La presentazione
ufficiale si è svolta il 25 maggio in un clima di allegra convivialità. Si tratta di una "finestra narrativa"
aperta a chi abita a Carpiano e ha voglia di far
conoscere ai più giovani momenti ed episodi della
storia del paese o esperienze del passato che possano suscitare interesse e curiosità. Partecipare a questa iniziativa è molto semplice. Basta portare al
Centro fotografie, cartoline, lettere o altre testimonianze di vita personale e comunitaria. E
meglio ancora, se si è disposti a riferire o scrivere la
vicenda da "salvare" nella memoria collettiva.
Perché, quelli coi capelli bianchi "... sono capaci di
attaccare la coda all'aquilone e l'esca all'amo e ti sanno dire quali sono i posti migliori. Vivono circondati
di cose buffe dall'odore indimenticabile che trattano
come oggetti preziosi... I giorni della caccia e della
raccolta, della gravidanza e dell'allatamento per loro
sono passati, eppure i loro giorni continuano, perché
essi hanno un compito altrettanto importante da svolgere, la trasmissione della cultura" (J. Hillman)
Luglio 2007
Carpiano
11
Educazione Carpiano
Serve davvero una scuola
media a Carpiano?
Presentato in Consiglio il lavoro della commissione
28 maggio, ore ventidue. L'Assessore Branca
presenta in Consiglio
Comunale una relazione
densa di cifre e di dati
statistici. Dentro quelle
pagine, però, non ci
sono solo grafici, numeri e tabelle, ma anche
interessanti considerazioni psicopedagogiche.
In pratica, tutto il lavoro svolto dalla commissione istituita lo scorso
ottobre per valutare l'ipotesi di aprire a
Carpiano una scuola
secondaria di primo grado. Ipotesi avanzata dal
gruppo di minoranza
“Insieme per Carpiano”,
che aveva proposto d'inserirla nel bilancio 2007
e nel programma triennale delle opere pubbliche 2007-2009. La
commissione si è riunita
in tutto tre volte. Le prime due per discutere la
questione dal punto di
vista economico e finanziario, valutando gli
eventuali costi di realizzazione e di gestione
della nuova struttura e i
dati relativi all'incremento della popolazione
residente previsto nei
prossimi anni. Al terzo
incontro, invece, avvenuto il 16 marzo, sono
stati invitati alcuni
esperti (docenti, presidi,
pedagogisti) per analizzare la praticabilità e
l'efficacia della proposta
sul piano didattico ed
educativo e le sue eventuali ricadute sull'organizzazione scolastica territoriale. E in questa
occasione, al di là delle
cifre, si è parlato soprattutto di qualità dell'insegnamento, di offerta
formativa, di relazioni
umane e sociali, di esperienze che fanno crescere e maturare, concentrandosi in particolare
sui ragazzi e sui loro
bisogni culturali e affettivi. Una ricognizione a
tutto campo, quindi,
che, entrando nel merito del progetto, ne ha
vagliato tutti gli aspetti,
positivi e negativi.
L'Assessore Branca illustra il rapporto costi/benefici
La realtà locale e l'evoluzione del sistema scolastico
Nel suo intervento l'assessore Branca ha cercato
di rispondere, attraverso
le conclusioni emerse in
commissione, ai seguenti
quesiti:
l'incremento
demografico del comune
rende davvero necessaria
la costruzione o l'apertura di una scuola media?
Quali
caratteristiche
dovrebbe avere eventualmente il nuovo plesso
scolastico per fornire un
servizio di qualità? In
ordine al rapporto
costi/benefici, una scuola
secondaria di primo grado che effetti avrebbe
sulla comunità e sui
ragazzi di Carpiano?
Dalle proiezioni statistiche si ricavano due dati
certi: la crescita dei residenti continuerà fino al
2009 per stabilizzarsi in
seguito sui numeri previsti dal Piano Comunale
12
dei Servizi. La curva della popolazione scolastica,
tuttavia, non segue
necessariamente quella
generale. Molte giovani
coppie al momento dell'insediamento
sono
ancora senza figli e non è
facile prevedere l'evoluzione del loro nucleo
familiare. Anche i genitori con figli in età scolare non sempre contribuiscono ad incrementare la
scolarità locale. Talvolta,
infatti,
preferiscono
mandarli ancora nelle
scuole di provenienza per
non interrompere la continuità
didattica.
Oppure, potendo magari
contare sul supporto
logistico fornito dai
parenti, si rivolgono a
scuole di comuni limitrofi o a istituti privati
paritari. Su scala nazionale, per effetto dei prov-
Carpiano Luglio 2007
vedimenti ministeriali di
questi ultimi anni, si
registra un generale
aumento del numero di
alunni per classe a cui
corrisponde una diminuzione di classi e di scuole.
Esigenze economiche
(risparmi e riduzioni di
spesa) hanno infatti
determinato un po'
dovunque chiusure di
sedi, accorpamenti e
fusioni. Ormai da tempo, inoltre, gli istituti
scolastici sono di tipo
comprensivo, cioè raccolgono plessi di ordine
diverso (scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di primo grado). In
base alla legge vigente, un
istituto, per essere autonomo, deve avere un numero minimo di 700 studenti. Carpiano, invece, ne
avrebbe al massimo la
metà. Del resto, anche
nella nostra zona, gli istituti dei centri maggiori
attraggono alunni dai paesi più piccoli (ad esempio,
Landriano da Bascapè).
Perché Carpiano possa
diventare un polo scolastico capace di attrarre nuovi studenti dai comuni
limitrofi occorrerebbe
potenziare un complesso
sistema di servizi accessori
(pre e post-scuola, mensa
ecc.), formando plessi di
scuola per l’infanzia e di
scuola primaria più ampi
di quelli attuali. Per quanto riguarda i costi di
costruzione o di insediamento, il Piano dei Servizi
adottato dal Consiglio
Comunale e alcune stime
molto
approssimative
indicano una cifra di 2,5
milioni di euro e per la
gestione una spesa a regime di circa 30.000 euro
all'anno.
Educazione Carpiano
Per l'Assessore Branca,
l'insediamento di una
Scuola Secondaria di I°
grado a Carpiano andrebbe avvalorato da una
rigorosa indagine rivolta a
genitori, ragazzi e operatori scolastici, oltre che da
incontri di approfondimento e dibattito pubblico con tutti i cittadini. In
base alle leggi vigenti,
infatti, la maggioranza
ritiene che il plesso di
Carpiano, a causa dell'insufficiente numero di
iscritti, non potrebbe usufruire dell’autonomia scolastica. Dovrebbe, quindi,
Istituto autonomo
o sede staccata?
Le ipotesi dell'Amministrazione
almeno inizialmente fungere da sede distaccata di
un altro istituto. Il personale docente, facendo
parte di un comprensivo
articolato su più comuni,
sarebbe costretto a suddividere il proprio orario di
servizio tra la sede princi-
pale (Melegnano) a quella
secondaria (Carpiano). Il
personale di segreteria, a
cui spetta il trattamento
delle certificazioni e dei
documenti, rimarrebbe
invece concentrato nel
plesso centrale. Questi
elementi potrebbero con-
dizionare la qualità didattica e organizzativa della
"nuova" scuola, per la cui
apertura, comunque, non
basta una delibera del
Comune, ma è indispensabile l’autorizzazione da
parte
dell’Ufficio
Scolastico Provinciale.
Studiare vicino a casa: le opinioni degli esperti
Il fatto che i propri figli
frequentino la scuola
media vicino casa può
garantire alle famiglie
una maggiore sicurezza.
Le considerazioni e i
pareri degli esperti
incontrati dalla commissione dicono tuttavia che
i ragazzi di Carpiano
traggono benefici dal
quotidiano confronto
con i coetanei di altri
comuni. Una ricerca
svolta
negli
anni
1988/1989 dell’Osservatorio di Bergamo evidenzia come la varietà di
rapporti sociali stimoli
l’apprendimento e la
disponibilità al confronto, che risulterebbero
invece ostacolati dalla
chiusura nella propria
ristretta comunità di
appartenenza e dall'isolamento sociale. Il contatto con l'esterno permette di acquisire una
maggiore
autonomia
personale, anche in vista
dell’ingresso nella secondaria superiore, che presuppone di necessità l'allontanamento da casa e
l'uso dei trasporti pubblici. Per la dott.ssa
Bedoni, psicologa del
Dipartimento "Star bene
a scuola", che li ha conosciuti attraverso lo spazio
d’ascolto, i preadolescenti carpianesi percepiscono in modo positivo
l’opportunità di frequentare una scuola situata in
un comune limitrofo e
risultano anche per questo più spigliati nei rapporti con gli adulti.
Giudizio condiviso dalla
dott.ssa Acerbi, dirigente del "Frisi", e dalla
dott.ssa Abriani dirigente del "Benini" di
Melegnano, le quali
sostengono tra l'altro che
in una succursale sarebbe
più difficile assicurare
un’adeguata offerta formativa, anche per una
questione di costi (economie di scala). Per il
Dott. Marchesi, pedagogista dell'Università
Bicocca di Milano, la
scuola secondaria di I°
grado si caratterizza
come “terra di mezzo”.
Proprio per questo vanno assicurate alcune condizioni di qualità, come
la stabilità dell’organico
e il lavoro di staff. Lo
"spaesamento" aiuta i
preadolescenti a sperimentare la propria progettualità; i ragazzi, però,
hanno bisogno di riceve-
re fiducia dai genitori, i
quali devono assumersi
una certa quota di rischio
dando loro una giusta
dose di libertà.
La minoranza: referendum
e avvio ai lavori
Il consigliere Cornacchione, capogruppo di minoranza, che ha preso parte ai lavori della commissione, ritiene che una scuola secondaria di I° grado,
oltre a soddisfare un’esigenza espressa da diverse
famiglie, costituirebbe per Carpiano un motivo di
prestigio. Senza contare il risparmio economico
prodotto dall'eliminazione dei costi di trasporto
alunni a Melegnano. Il gruppo “Insieme per
Carpiano” propone quindi un referendum per verificare la volontà dei cittadini. In caso di esito positivo, il Comune dovrebbe dare avvio alla realizzazione della scuola. Il numero iniziale degli iscritti
non rappresenta un problema perché, secondo
“Insieme per Carpiano”, ci sarebbero tutte le condizioni per creare una scuola di qualità in grado di
attrarre studenti anche da altri paesi.
INCREMENTO DEMOGRAFICO
DEL COMUNE
Anno
Nuovi abitanti
2007 2008 2009 Totale
245
Luglio 2007
325
149
719
Carpiano
13
Sport e Servizio
Civile
Una corsa campestre nel
cuore verde del Parco sud
Luciano Carelli vince la VI edizione della Straccarpiano
Sarà pure una conseguenza dell'effetto serra, ma
raramente si era vista una
primavera tanto capricciosa e imprevedibile.
Così, la mattina di domenica 3 giugno, tra le fila
degli organizzatori, erano
in molti ad incrociare le
dita e a fare gli scongiuri.
La pioggia battente dei
giorni precedenti e il cielo
ancora incerto non inducevano di certo all'ottimismo. Senza contare la fortuita concomitanza con
una nota gara podistica di
S. Donato, spostata di
una settimana a causa delle elezioni amministrative. Insomma, la VI edizione della Straccarpiano,
la corsa campestre che si
snoda lungo le strade ster-
rate del territorio comunale nel suggestivo
ambiente del Parco Sud,
sembrava proprio nascere
sotto una cattiva stella.
Invece, malgrado qualche
defezione, è andata
meglio del previsto: 42
impavidi concorrenti si
sono
presentati
di
buon'ora ai nastri di partenza, pronti a sfidare la
fatica e, soprattutto, le
bizze del clima primaverile. Al traguardo, sorrisi e
applausi
per
tutti.
Visibilmente soddisfatti i
volontari della Pro Loco
che, con il patrocinio del
Comune, sono riusciti
dopo un anno di pausa a
rimettere in calendario
una bella manifestazione
sportiva destinata a crescere e a progredire nel
tempo. Durante la conse-
gna dei premi, ringraziamenti anche agli sponsor,
alla Polizia Locale che ha
regolato il traffico, alla
Protezione civile che ha
vigilato sulla sicurezza del
pubblico e dei partecipanti, alla Croce Bianca
di Landriano che ha
garantito il servizio di
assistenza medica. E, infine, onore e gloria per i
vincitori che entrano di
diritto nell'albo d'oro dell'iniziativa: Alessandro
Sotira sulla distanza di 5
km. (percorso giallo - non
competitivo),
Nicola
Sotira sulla distanza di 11
km. (percorso azzurro non competitivo) e
Luciano Carelli per la
gara competitiva (percorso rosso di 9,5 km.).
Il servizio civile nel tuo comune
Ora è ufficiale. Il bando,
infatti, è stato pubblicato. Il Comune di
Carpiano, tramite l’Assessorato ai Servizi Sociali e
Politiche Giovanili, offre
a 4 giovani l’opportunità
di partecipare ad un progetto di Servizio Civile
volontario. Si tratta di
un’opportunità aperta a
tutti i giovani di età compresa tra i 18 e i 28 anni
(non compiuti). Possono
partecipare anche i ragazzi congedati dal servizio
militare o che hanno già
svolto il servizio civile
obbligatorio. Caratteri14
Le domande entro il 12 luglio
stiche generali del progetto: 30 ore settimanali
di servizio; durata 1
anno; assegno mensile:
euro 433,80; al termine
verrà rilasciato un attestato di partecipazione. Il
Comune effettuerà una 12.00 ed il giovedì dalle
selezione dei volontari in 15.30 alle 18.45) sia spebase alle domande perve- dendole per raccomannute che dovranno essere data o posta ordinaria (fa
presentate entro il 12 fede il giorno di ricezione
Luglio 2007 alle 14.00. della domanda presso il
Come? Sia consegnan- Comune).
dole
di
persona Il bando ed i relativi alleall’Ufficio Protocollo gati utili per la presenta(aperto il lunedì, mar- zione della domanda
tedì, mercoledì, venerdì e sono disponibili presso
sabato dalle 9.00 alle l’Ufficio Servizio Sociale
Carpiano Luglio 2007
(aperto il martedì dalle
15.00 alle 18.00 ed il
giovedì dalle 9.30 alle
12.30) e presso l’Ufficio
Segreteria (aperto martedì dalle 9.00 alle 12.00
e giovedì dalle 15.30 alle
18.45).
Per ulteriori informazioni è possibile contattare i
numeri 02.985094105 –
02.985094143.
Sport Carpiano
Un Pallone d'Oro per il
Trofeo "Città di Carpiano"
Franco Baresi ospite del torneo patrocinato dal Comune
Spalti gremiti, terreno
di gioco in ottime condizioni, squadre determinate a dare spettacolo tra gli applausi e le
"ole" del pubblico.
Questa, in sintesi, la
cronaca di una bellissima giornata di sport
che ha visto scendere in
campo il 25 aprile al
Centro Sportivo di via
Europa le giovani promesse di tre prestigiose
società calcistiche. In
palio, il III Trofeo
"Comune di Carpiano",
patrocinato dall'Amministrazione comunale e
organizzato dall'A.S.
Carpianese. A contenderselo, le formazioni
"primavera / beretti" di
Pavia, Piacenza e Milan
che si sono classificate
rispettivamente al primo, al secondo e al terzo posto nella graduatoria finale. Ospite d'eccezione, l'ex capitano del
Milan e della Nazionale
italiana Franco Baresi,
al quale gli organizzato-
ri hanno consegnato
una targa in omaggio
alla sua gloriosa carriera. I premi per le squadre e i giocatori sono
stati offerti dal Comune
che ha inteso celebrare
l'anniversario
della
Liberazione anche con
questa festosa manifestazione sportiva.
"Maggio calcistico": vetrina di giovani talenti
L'A.S. Carpianese trionfa nella categoria Primi Calci
Si sono conclusi domenica 3 giugno i tornei del
"Maggio calcistico", la
manifestazione promossa
dall'A.S. Carpianese che
ha raccolto decine di
squadre dalle province di
Milano, Lodi e Pavia.
Una lunga maratona di
partite "tirate" allo spasimo e rese ancora più
avvincenti da un'organizzazione impeccabile. In
campo, tanti giovanissimi
talenti che hanno saputo
effettuare "giocate" davvero spettacolari. Sulle
gradinate e lungo i bordi
dello splendido impianto
sportivo comunale, un
folto pubblico sempre
pronto a far esplodere il
suo tifo indiavolato. Al
termine, premi, medaglie
e coppe per le prime
quattro classificate, il
capocannoniere,
il
miglior portiere e il
miglior giocatore di ciascun torneo. Ma procediamo con ordine, o
meglio, secondo l'età anagrafica dei calciatori.
Nella V edizione del torneo "Primi Calci", riservato ai bambini dai 6 agli
8 anni, affermazione
dell'A.S. Carpianese, che
ha battuto in finale
l'Oratorio
Giardino,
riscattando la sconfitta
subita quest'inverno al
trofeo "Piccoli Amici".
Per la categoria Pulcini
(8-9 anni), vittoria
dell'A.C.
Pavia
sul
Landriano nella gara decisiva del Torneo "Saranno
Famosi", a cui hanno
preso parte ben 12 squadre. Il "Pulcino d'Oro"
(9-10 anni), giunto alla
XIII edizione, è andato
invece all'A.C. Riozzese
che ha sconfitto l'U.S.
Lacchiarella, conquistando il prestigioso trofeo in
bronzo - un pulcino che
esce dal guscio - realizzato
da un noto scultore;
Carpianese al quarto posto
su un totale di 12 forma-
zioni. Stesso numero di
squadre per la IV edizione
del torneo "Bar 100%+",
destinato alla categoria
Esordienti (10-11 anni),
dove ha prevalso l'A.S
Rozzano Calcio sull'U.S.
Zivido. Bilancio finale:
grande scorpacciata di calcio e divertimento assicurato per tutti, giocatori (e
genitori) compresi.
Una società sportiva
che coniuga agonismo
e valori umani
Quarant'anni d’ininterrotta attività nell’affollato
mondo del football giovanile. Una bacheca piena di
coppe, trofei, medaglie. Questa, in breve, la carta
d’identità dell' A.S Carpianese, fondata nell’ormai
lontano 1968 da un gruppo di soci coraggiosi,
disposti a sacrificare tempo, denaro ed energie alla
causa dello sport. Quello vero, che educa i giovani
alla lealtà, al rispetto delle regole, alla disciplina.
Dopo il successo del "Maggio calcistico", la società
riapre i battenti a settembre. E' ancora presto per
sapere quante squadre riuscirà ad iscrivere ai vari
campionati di categoria. Tutto dipende dal numero
di bambini, ragazzi e giovani che aderiranno alla
campagna di tesseramento. Cosa aspettate, dunque? Fino al 15 luglio la segreteria rimane aperta il
mercoledì dalle 18.30 alle 19.30 e il sabato dalle 15
alle 17. Altrimenti, potete telefonare al sig. Adriano
Inzaghi (cell. 3393831628) o al sig. Innocente
Peccati (cell. 3407632301).
Luglio 2007
Carpiano
15
Sicurezza Carpiano
Terremoti, frane, inondazioni, incendi, attentati
terroristici,
incidenti
aerei, esplosioni... Non
sono soltanto gli spettacolari scenari del cinema
“catastrofico”, ma pericoli concreti con cui anche
l’ipertecnologica civiltà
del nostro tempo deve
fare i conti sempre più
spesso. E occorre essere
pronti a tutto. Una buona e tempestiva organizzazione dei soccorsi,
infatti, può contribuire a
salvare molte vite umane;
al contrario caos, confusione, pressapochismo
non fanno che aggravare
gli effetti del disastro.
Scende in campo
la Protezione civile
Il Piano Intercomunale di Emergenza
Anche le Amministrazioni locali si stanno
attrezzando per predisporre strategie e nuclei
d'intervento sempre più
efficienti. Nel 2005,
Carpiano e altri 13
comuni del COM20
hanno predisposto il
Piano Intercomunale di
Protezione Civile, stipulando una convenzione e
affidandone il coordina-
mento al comune di S.
Giuliano Milanese. Il
Piano contiene l’analisi
dei rischi ambientali e
idrogeologici del territorio e le carte operative,
denominate “carte del
modello di intervento”,
per la gestione delle
emergenze. Inoltre, individua le azioni di prevenzione necessarie a mettere
in sicurezza le zone più
critiche. Tra le sue priorità figurano i corsi di
formazione per il personale e i volontari, l'acquisto di mezzi e apparecchiature di soccorso e
l'allestimento di una sala
Operativa in grado di
interagire
con
la
Protezione Civile della
Provincia di Milano e
della Regione Lombardia.
Il pericolo è il loro secondo lavoro
Nato nel 1997, il
Gruppo Comunale di
Protezione Civile di
Carpiano effettua sia
interventi di emergenza
sia esercitazioni e attività
di addestramento. I
volontari garantiscono
un servizio di reperibilità
e dispongono di un presidio in via Vittorio
Veneto n.1 aperto al
pubblico il primo e il
quarto martedì del mese
dalle 21 alle 22. Il gruppo conta 13 effettivi
coordinati dall'esperto
Carlo Martinelli e può
fare affidamento su una
dotazione di attrezzature
e mezzi di soccorso che
consentono di affrontare
con tempestività qualsiasi stato di allarme. Grazie
a un fuoristrada munito
di carrello, uno spazzaneve meccanico, fari e quadri elettrici, motosega,
16
apparecchiature radiotrasmittenti fisse e portatili,
generatore di corrente, è
in grado infatti di intervenire rapidamente in
ogni situazione, comprese quelle più difficili e
impegnative. Il Gruppo
comunale, comunque, è
sempre in cerca di volontari.
Quando interviene la Protezione civile
Gli eventi di emergenza su cui interviene la Protezione Civile sono quelli
che coinvolgono beni, persone e centri abitati: alluvioni, inondazioni, frane, trombe d'aria, valanghe, terremoti, incidenti industriali, incendi
boschivi, ecc.. La Protezione Civile è
una struttura di coordinamento, cioè
"di secondo livello". Non spetta perciò al cittadino allertarla, né è opportuno che lo faccia. La segnalazione di
un incendio, di un incidente o di un
allagamento di norma va inoltrata alle
strutture operative di soccorso, come
Carpiano Luglio 2007
i Vigili del Fuoco (115), la Polizia
(113), le Guardie Forestali.
Per gli Enti che intendono segnalare
situazioni di particolare gravità o di
rischio o comunicare direttamente
con i sei funzionari dell'Unità
Organizzativa Protezione Civile in
turno di reperibilità, è attivo (24 ore
su 24, 365 giorni all'anno) il numero
verde 800-061.160. Il "Numero
Verde" può pure ricevere dei fax al
numero della Sala Operativa della
Protezione Civile regionale: 026706.222.
Sicurezza Carpiano
Il sistema italiano
di pronto intervento
Poteri dei Sindaci e sussidiarietà in un territorio a rischio
Nella maggioranza dei
Paesi europei, il compito
della protezione civile è
assegnato ad una sola
struttura pubblica. In
Italia, invece, vi partecipa
tutta l'organizzazione
dello Stato, dal centro
alla
periferia,
dai
Ministeri al più piccolo
comune. Anche le associazioni di volontariato
ne fanno parte a pieno
titolo. Le ragioni di questa scelta derivano dalla
nostra Carta Costituzionale che favorisce il
decentramento e la sussidiarità. Ma anche da esigenze operative legate
alle caratteristiche del
nostro territorio. Quasi
ogni area del paese infatti
presenta rischi sismici,
ambientali e idrogeologici. Ciò rende necessario
Il ruolo del volontariato
nella struttura operativa
nazionale
Il volontariato di protezione civile è un fenomeno
nato sotto la spinta delle grandi emergenze nazionali degli ultimi 40 anni: dall'alluvione di Firenze
del 1966 ai terremoti del Friuli e dell'Irpinia. Allora,
migliaia di cittadini di ogni età e condizione affluirono da tutto il paese nelle zone disastrate per mettersi a disposizione e "dare una mano". Ciò che
mancava non era la solidarietà della gente, bensì un
sistema pubblico organizzato che sapesse impiegarla
e valorizzarla. Quando, nel 1992, fu istituito il
Servizio Nazionale della Protezione civile, anche alle
organizzazioni di volontariato venne espressamente
riconosciuto il ruolo di "struttura operativa nazionale". Oggi, nell'elenco nazionale del Dipartimento
della Protezione civile, sono iscritte circa 2500 organizzazioni (tra le quali i cosiddetti "gruppi comunali"), per un totale di oltre un 1.300.000 volontari
disponibili. Di essi, circa 60.000 sono pronti ad
intervenire sul proprio territorio nell'arco di pochi
minuti e 300.000 entro qualche ora. In questi nuclei
vi sono tutte le professionalità necessarie a fronteggiare situazioni di emergenza, dai medici agli ingegneri, dagli infermieri agli elettricisti, dai cuochi ai
falegnami. Alcune organizzazioni, inoltre, hanno
scelto una qualifica settoriale specifica costituendo
unità cinofile o antincendio e squadre di subacquei,
alpinisti, radioamatori, speleologi ecc.
un sistema di protezione
civile in grado di intervenire ovunque in tempi
brevi e di adottare misure permanenti di prevenzione e previsione dei
disastri.
Il primo responsabile
della protezione civile in
ogni Comune è il
Sindaco, che organizza
le risorse comunali
secondo piani prestabili-
ti. Quando si verifica un
evento calamitoso, il
Servizio nazionale valuta
se le forze locali siano
sufficienti a farvi fronte.
In caso contrario, si
mobilitano i livelli provinciali, regionali e, nei
casi più gravi, anche il
livello nazionale mettendo a disposizione gli
uomini e i mezzi necessari.
Gli indirizzi e i recapiti
per chi vuole diventare
volontario
Se un singolo cittadino vuole dedicarsi al volontariato di protezione civile, deve individuare sul proprio territorio un'Associazione o un Gruppo
comunale che svolga tale attività. A loro volta le
Associazioni ed i Gruppi comunali dovranno essere iscritte all'Albo Regionale del Volontariato di
Protezione Civile e all'Elenco nazionale del
Dipartimento della Protezione Civile, per essere
ufficialmente riconosciute.
Ecco gli Enti da contattare:
- Dipartimento della Protezione Civile - Ufficio
volontariato - Via Ulpiano, 11 - 00193 ROMA
(tel.: centr. 06/6820.1; diretto 06/6820.363);
- Regione Lombardia - Servizio Protezione Civile
- Via Fara 26 - 20124 MILANO (tel. centr.
02/6765.1; diretto 02/6765.2485; fax
02/6765.2994; E-Mail: [email protected]
- Gruppo Comunale di Carpiano - Via Veneto 2
- 20080 Carpiano - MILANO - Telefono sede:
0293855434; Fax sede: 02285094102. E-mail:
[email protected].
- Un'altra possibilità di partecipazione è offerta
(solo per alcune fasce di età) dal servizio civile;
per avere informazioni su quest'ultimo, occorre
consultare l'indirizzo www.serviziocivile.it.
Luglio 2007
Carpiano
17
Ecologia e
Ambiente
La sentinella dell’ambiente
Sergio, guardia venatoria, alle prese con le nutrie e i bracconieri
"Sì, le dico che ne ho
prese quarantasei! Dove?
Tra la Longora e la
Bruciata. Sono simili a
grossi topi, ma vivono
nell'acqua e nidificano in
riva a fiumi, stagni e
canali. Dove arrivano
loro non cresce più niente: divorano piante, radici, ortaggi e cereali. Un
disastro per gli agricoltori. E non solo. Una
signora ne ha trovate a
decine in giardino.
Dappertutto. Un'invasione. Mi ha chiamato
con urgenza. Spaventata.
Le ho catturate usando
trappole e cloroformio.
Poi le ho portate al centro di raccolta di Cascina
Zunico". A parlarci delle
nutrie, i voraci roditori
erbivori che infestano le
nostre campagne, è
Sergio Lacchini. Una
presenza molto familiare
a Carpiano. In paese lo
conoscono tutti. E lo stimano. Per il suo carattere
allegro e gioviale, ma
soprattutto per il prezioso servizio che svolge a
favore della comunità.
Cinquantotto anni, nativo di Montodine, Sergio
ama gli animali, compresi quelli considerati nocivi o dannosi, come le
nutrie. E ha scelto di
dedicarsi alla protezione
dell'ambiente e della
natura. Durante la festa
del volontariato, distri-
Verso l'istituzione
delle guardie ecologiche
comunali?
Per controllare a dovere il territorio, Sergio si muove di continuo, in macchina, in bici, a piedi. "Non
è certo una vita sedentaria. I miei interventi, però,
sarebbero più efficaci se potessi operare come guardia ecologica, ruolo che ho già ricoperto a S.
Giuliano". Le guardie venatorie provinciali, infatti,
al contrario di quelle ecologiche che agiscono con
mandato del Sindaco, non possono elevare direttamente multe e sanzioni o effettuare sequestri in
ambito comunale, ma solo trasmettere segnalazioni
alle autorità competenti. Per questo, il Comune di
Carpiano sta valutando l'ipotesi d'istituire un proprio servizio di guardia ecologica. Sergio, del resto,
è già disponibile...
18
Carpiano Luglio 2007
buiva opuscoli e depliant
"ecologici"
della
Provincia di Milano. In
divisa. Perché Sergio, nella vita, fa la guardia venatoria. Un compito che lo
impegna giorno e notte e
per il quale non percepisce alcuna retribuzione.
"E' un'attività volontaria
e gratuita esercitata con
decreto del Prefetto"
conferma un po' emozionato: "In che cosa consiste? Nel contrastare il
bracconaggio, facendo
rispettare le norme che
regolano la caccia e la
pesca, e nel segnalare ai
Vigili di Carpiano oppure
al
Comando
Provinciale scarichi abusivi e fenomeni d'inquinamento su terreni e corsi d'acqua". Sergio, infatti, l'anno scorso fu il primo a dare l'allarme per lo
sversamento di idrocrbu-
ri nell'area TorchioLisone. "C'era un odore
tremendo di gasolio"
ricorda. "Del resto, questa attività comporta
anche dei rischi. Il bracconaggio è più diffuso di
quanto si creda, specie
quello notturno. Vittime
principali le lepri, abbagliate coi fari delle auto e
poi catturate e uccise.
Piuttosto
frequente
anche la caccia ai ricci.
Alla vista della guardia,
i bracconieri di solito
scappano. Ma non c'è
da fidarsi. Molti di loro
girano armati, come
dimostrano i cartelli
stradali
bucati
da
proiettili che si notano
nei dintorni. Poi ci sono
quelli che pescano senza
licenza e, quel che è
peggio, lasciano ovunque sporcizia e rifiuti di
ogni genere".
La nutria
Appartiene all'ordine dei roditori e il suo nome scientifico è Myocastor coypus. Chi l'ha importata in Italia
negli anni '20 dal Sudamerica come animale da pelliccia la chiamava "castorino". Ha la testa larga e il
corpo tozzo ricoperto da un folto pelo fulvo-scuro. Le
zampe posteriori, usate per il nuoto, sono palmate.
Gli esemplari che ora vivono allo stato brado, circa
250 milioni in Europa, discendono da individui fuggiti dagli allevamenti. A poco a poco, hanno invaso
ogni corso d'acqua, anche inquinato, nutrendosi di
erbe, piante e invertebrati. La loro crescita, favorita
dai ritmi di riproduzione e dall'assenza di predatori linci e aquile, soprattutto - costituisce una vera e propria emergenza ambientale: le nutrie distruggono
argini e colture diffondendo la leptospirosi, malattia
pericolosa anche per gli uomini. Contro di loro si è
scatenata una vasta campagna di "disinfestazione" che
gli animalisti non esitano a definire "uno sterminio".
Difficile, tuttavia, trovare soluzioni alternative.
Ecologia e Ambiente
Cosa fanno e come lavorano
le guardie venatorie
Un servizio gratuito che giova alla natura
L'istituzione delle Guardie Giurate Volontarie
adibite alla tutela della
fauna selvatica e al controllo della disciplina sulla
caccia risale ai primi anni
Ottanta. Il loro riconoscimento ufficiale ha permesso di realizzare attività
molto concrete ed incisive
sul fronte della salvaguardia dell'ambiente.
Le Guardie Venatorie
sono Pubblici Ufficiali che
operano con decreto del
Prefetto e, nei limiti delle
loro competenze, svolgono funzioni di Polizia
Giudiziaria. In base ad
uno
specifico
Regolamento nazionale,
sono organizzate in Nuclei
provinciali con ordini di
servizio approvati dai singoli Questori. In genere,
hanno compiti di vigilanza e prevenzione. Alcuni
nuclei, tuttavia, effettuano
anche interventi antincendio in coordinamento con
il Corpo Forestale dello
Stato. Durante le loro
periodiche uscite sul territorio o in seguito a specifiche segnalazioni, procedono a controlli ed accertamenti, spesso a supporto
delle forze dell'ordine;
perseguono reati che vanno dall'uccisione di animali protetti all'esercizio
abusivo della caccia, dalle
illegalità edilizie ai casi di
inquinamento.
Intervengono direttamente sugli illeciti legati all'attività venatoria, redigendo
verbali, comminando sanzioni, sequestrando corpi
di reato e mezzi illeciti,
come previsto dalle normative vigenti. Altrettanto
importante, tuttavia, è l'opera di informazione che
le Guardie Venatorie
offrono al cittadino sulle
norme che tutelano l'ambiente e il patrimonio
naturale. Si tratta, quindi,
di un'attività "sana", ma
anche "avventurosa": lunghe camminate, appostamenti per scovare brac-
conieri e cacciatori di frodo, sopraluoghi nei boschi
e lungo i fiumi per evitare
che la nostra incuria rischi
di trasformarli in una
distesa di cenere o in una
fogna a cielo aperto.
Dal 25 giugno è operativa a carpiano la
società LAWireless tel.
0240707223,
0240310504, e-mail:
[email protected]
che offre servizi di
telefonia e internt in
modalità
wireless
(alternativa alla ADSL).
L'equipaggiamento
Quando è opportuno
chiedere il loro intervento e i "ferri del mestiere"
E' necessario tener presente che, essendo costituite da volontari, le
Guardie Venatorie possono impiegare per l'attività di vigilanza solo il
loro tempo libero, per lo
più durante i fine settimana.
Per questo motivo, non è
opportuno richiedere
interventi urgenti, che
ben difficilmente potranno essere eseguiti. E'
invece possibile segnalare
violazioni della legge
effettuate in modo continuativo o periodico che
consentono uscite e azio-
ni programmate. Ad
esempio: vendita di reti,
trappole o altri mezzi di
caccia vietati; commercio
di animali protetti;
capanni fissi con distanze
non regolamentari; sistematica presenza di cacciatori in zone di divieto
di caccia; discariche ed
abbandono di rifiuti;
taglio di alberi in zone
vincolate, ecc. Le segnalazioni devono essere precise e documentate, per
consentire alle guardie di
operare con tempestività
senza perdere tempo prezioso.
Le Guardie Venatorie, coperte da assicurazione
contro gli infortuni e responsabilità civile verso terzi, non portano armi ma indossano un'uniforme
che le rende facilmente riconoscibili; di solito, sono
munite di radio trasmittente, binocolo, macchina
fotografica, carta, penna, e tanta buona volontà;
normalmente la loro attività é autofinanziata. Solo
in alcuni casi, grazie ad apposite convenzioni, ricevono il rimborso delle pure spese di servizio.
Qualsiasi cittadino maggiorenne senza precedenti
penali cha abbia assolto gli obblighi di leva può
diventare Guardia Venatoria. La partecipazione alle
attività di associazioni venatorie o ambientaliste
costituisce un titolo preferenziale; dopo un anno di
"tirocinio", che prevede la frequenza di specifici
corsi organizzati dalle amministrazioni locali o dalla stessa associazione e lo svogimento del relativo
esame, l'aspirante potrà essere presentato al
Coordinamento nazionale e inviare le pratiche di
nomina al Prefetto della provincia nella quale
intende effettuare il servizio.
Luglio 2007
Carpiano
19
Associazioni Carpiano
Tutti in piazza per la
Giornata del Volontariato
La terza edizione in programma il 28 e 29 aprile
Anche quest'anno, le
associazioni di Carpiano
si sono date appuntamento in piazza Colonna per
festeggiare tutte insieme
la "Giornata del Volontariato", giunta alla terza
edizione.
L'iniziativa,
nata nel 2005 e promossa
con l'Amministrazione
comunale e l'Assessorato
alla Cultura, si propone di
rendere visibile la rete di
solidarietà che abbraccia
l'intero paese, offrendo al
tempo stesso una piacevole occasione d'incontro,
di svago e di socialità a
tutta la cittadinanza.
Così, sfidando il caldo
precoce e l'esodo del lungo ponte festivo, sabato
28 e domenica 29 aprile,
un vero e proprio esercito
di volontari ha "presidiato" il centro del paese con
tavoli, stand e gazebo per
mettere in mostra i risultati di un lavoro spesso
oscuro, condotto sottotraccia, senza enfasi, e
rivolto in primo luogo
alla cosiddetta area del
"disagio": anziani, disabili, minori in difficoltà.
L'esigenza d'informare i
Una comunità che aiuta i
giovani a uscire dalla droga
La Comunità Terapeutica "il Molino" è situata tra
le campagne e le risaie di Mairano di Noviglio, nei
pressi di Binasco. Sorta per iniziativa congiunta
della Cooperativa Sette di Binasco, del Collegio
della Guastalla e dei Frati Minori Cappuccini della
Lombardia, ai quali è affidata la direzione, ha iniziato la sua attività nel marzo del 1984 e può ospitare 21 tossicodipendenti. La Comunità ha conservato e ripristinato la struttura originaria dell'edificio - fino a vent'anni fa il mulino era ancora utilizzato per la macina del grano - e simbolicamente
ne prosegue la funzione, coltivando le speranze di
tanti giovani che vogliono tornare a vivere da
uomini liberi dopo essere a lungo stati prigionieri
della droga.
20
Carpiano Luglio 2007
cittadini e di raccogliere forze fresche e nuove adesioni, non ha
però sottratto spazio al
divertimento. Come
sempre, gli infaticabili
"militanti della generosità" si sono "fatti in
quattro" per rendere
allegre e gioiose queste
due giornate. Anche
perché, rispetto agli
anni scorsi, c'era un
motivo in più per fare
festa: il decennale della
Protezione civile, istituita
a Carpiano nel '97. Così,
mentre l'affollatissimo
ristorante sfornava a pranzo e cena chilometri di
immancabili costine e
salamelle, piramidi di
risotti, cupole di polenta,
oceani di "puccia" e quintali di brasato, visitatori e
curiosi di tutte le età hanno avuto di che sbizzarrirsi: ballo liscio con orchestra dal vivo, giostre e giochi gonfiabili, esposizione
di mezzi e veicoli di soccorso, dolci merende a
base di torte e biscotti
artigianali, mostra di auto
e moto d'epoca, proiezione di video sul patrimonio artistico del paese realizzati dagli Amici del
Castello. E, per i più fortunati, l'estrazione finale
dei ricchi premi messi in
palio dalla Pro Loco per
finanziare il restauro dell'organo. Senza dimenticare i due momenti celebrativi della manifestazione: il già citato complean-
no della Protezione civile,
a cui hanno preso parte il
Presidente del COM 20,
dott. Scorziello, le squadre d'intervento del comprensorio e quelle del
Parco del Brembo, e la
premiazione
del
"Volontario dell'anno",
alla presenza del Sindaco,
dott. Francesco Ronchi, e
dell'Assessore
alla
Cultura, Daniele Turle. A
notte fonda c'è ancora
tempo per i saluti e un
doveroso ringraziamento
alle altre associazioni che
hanno "costruito” e gestito la festa: Acli Carpiano,
A. S. Carpianese, A.S.
Bike Carpiano, Auser
Carpiano, Avis, Biblioteca
Comunale,
Fotoclub,
Gruppo Giovani, Gruppo
Oratorio, Movimento
Artistico,
Parrocchia.
Parte del ricavato è stato
devoluto alla comunità di
recupero per tossicodipendenti "Il Molino"
gestita dai frati della
Cascina Segrona.
Associazioni Carpiano
Li ha scelti una commissione,
formata
da
Giancarlo
Robbiati,
Innocente
Peccati,
Antonella Rizzi, Melissa
Samarati e Carlo Erasmo
Gatto prendendo in esame una rosa di candidati
noti per il loro impegno
sociale e suddivisi in tre
differenti fasce anagrafiche. Sono i quattro volontari dell'anno premiati
domenica 29 aprile. Ecco i
loro nomi e, in sintesi, le
motivazioni della "giuria".
Adriano Inzaghi: membro della Società Sportiva
Carpianese da 15 anni.
Coordinatore del settore
giovanile. Ha accompagnato la formazione di un
folto gruppo di bambini,
mantenendolo unito e
creando una collaborazione costruttiva ed educativa anche con i loro genitori. Lavora, ha famiglia,
ma è presente in sede tutte le sere, costituendo un
punto di riferimento
importante non solo per i
giovani. Esercita la sua
Premiati i “volontari
dell’anno”
Dal loro impegno un esempio per tutti
funzione, tenendosi sempre aggiornato sulle tecniche di allenamento e coltivando i contatti con la
Federazione e con numerose società di calcio del
lodigiano e del pavese.
Valerio Bollani: dotato
di metodo, efficienza,
precisione e capacità
manuali non indifferenti,
le mette al servizio di
chiunque ne abbia bisogno per scopi utili alla
collettività. Anziani e giovani, in Parrocchia ma
non solo, possono contare
su di lui. E’ una presenza
silenziosa e umile ma
oltremodo preziosa, che si
impegna per sé senza la
pretesa di giudicare l’operato degli altri.
Annalisa Prina: si dedica
con costanza e dedizione
Chi riceve del bene impara
a trasmetterlo agli altri
Se si considerano i gravi problemi del mondo, il
contributo personale dei singoli può forse sembrare
modesto. Chi gestisce una struttura che offre pasti
caldi, ad esempio, non risolve il problema della
povertà. Chi impartisce corsi di lingua per immigrati non elimina i motivi che spingono le persone
a fuggire dai propri Paesi né i pregiudizi xenofobi.
Però: più un'attività è prestata a titolo volontario,
più col tempo si trasforma in imperativo sociale,
poi in norma civile e, infine, in legge. Un tempo era
solo la Chiesa ad occuparsi dei poveri, oggi è lo
Stato a garantire a ognuno il diritto ad una vita
dignitosa. Il volontariato è perciò la base di una
politica responsabile. È risaputo: chi oggi subisce
violenza, domani sarà autore di violenza. Ma è vero
anche il contrario: chi oggi riceve del bene, domani
lo trasmetterà agli altri. E per generazioni, superando i confini e i continenti.
alle attività di formazione
e coinvolgimento di
ragazzi e adolescenti.
Costituisce un punto di
riferimento per molti giovanissimi che, pur provenendo da ambienti e
situazioni differenti, finiscono per gravitare attorno alla Parrocchia. Cura
anche l’organizzazione e
la conduzione del Centro
estivo. Un simile contri-
buto da parte di una persona giovane, ancora
impegnata negli studi, è
oggigiorno davvero raro e
controcorrente.
Rosa Parini in Davini:
ha assistito per quattro
anni, sino alla morte,
un’anziana vicina di casa
–malata terminale e in
stato di abbandono- cui
non era legata da alcun
vincolo di parentela.
Volontariato:
esperienza di dono che produce rapporti fiduciari e di cooperazione. Rispetto
ad altre forme d’impegno civile, è un’attività totalmente gratuita e non comporta alcun guadagno
economico o vantaggio personale. Concorre alla
crescita della comunità attraverso il sostegno ai soggetti più deboli o disagiati. Non si ferma alla
denuncia delle ingiustizie, ma avanza proposte e
progetti concreti affiancando le istituzioni pubbliche nella costruzione di una società più vivibile.
Partecipa attivamente ai processi della vita sociale e
favorisce la pace e la democrazia.
A una donna la Panda messa
in palio dalla Pro-Loco
Paola Gazzola abita a Peschiera Borromeo. E' lei la
fortunata vincitrice della sottoscrizione a premi
organizzata dalla Pro Loco. Tra i cinque biglietti che
aveva acquistato a Carpiano, infatti, c'era anche
quello estratto domenica 29 aprile che le ha permesso di aggiudicarsi il premio più ambito: una
Fiat Panda Dynamique nuova di zecca. Quanto al
bilancio dell'iniziativa, parlano le cifre. Ricavo lordo della sottoscrizione: euro 14.718; costo dell'autovettura euro 9.300; somma devoluta al restauro
dell'antico organo euro 5380. Continua, intanto, la
vendita simbolica delle canne del prezioso strumento a cura del Commissione Organo della
Parrocchia. C'è ancora tempo per farsi avanti...
Luglio 2007
Carpiano
21
Sanità e
Sono arrivati ad aprile i
report, ossia i risultati statistici degli screening
oncologici
promossi
dall'Asl
Milanodue.
Riguardano le campagne
di prevenzione relative ai
tumori del seno e del
colon-retto, due tra le
neoplasie più diffuse nella
popolazione adulta. Diagnosticate in tempo, queste malattie tumorali, grazie all'evoluzione delle
terapie chirurgiche e farmacologiche, risultano
facilmente curabili, mentre, quando vengono scoperte in fase avanzata,
richiedono interventi molto dolorosi e invasivi o si
rivelano purtroppo inguaribili. La prevenzione,
quindi, è decisiva, anche
perché si avvale di esami
molto semplici e del tutto
indolori, che non presentano alcuna controindica-
Ambulatori
Carpiano in prima
fila nella prevenzione
dei tumori al seno
Adesioni record allo screening mammografico dell'Asl MI2
zione. Gli abitanti di
Carpiano, soprattutto le
donne sembrano averlo
ormai capito. Grazie anche
alle numerose iniziative di
informazione sanitaria
organizzate sul territorio
dall'Amministrazione
comunale in collaborazione con l'Azienda Ospedaliera di Melegnano, la
sensibilità verso i test e le
pratiche preventive è notevolmente aumentata. A
tutto vantaggio del benessere e della salute. Al 31
dicembre 2006, ben l'80,4
% delle donne carpianesi
aveva aderito allo screening mammografico con
1 solo caso di tumore
accertato. A questa cifra
vanno aggiunte anche
quelle che avevano già
provveduto per proprio
conto ad effettuare la
mammografia quantificabili, secondo l'Asl, in un
ulteriore 12%. Si tratta di
percentuali più alte di
quelle registrate negli altri
comuni del distretto, che
si attestano tra il 63 e il
77%. Meno positivo,
invece, il dato dello screening per i tumori del
colon-retto: solo il 25,2 %
dei soggetti invitati si è
sottoposto al test di ricerca
del sangue occulto nelle
feci, con 5 casi positivi rinviati all'indagine diagnostica di secondo livello
(colonscopia). Su qusto
fronte, dunque, occorrerà
lavorare ancora progettando altre campagne informative.
Orari visite Ambulatori Medici
AMBULATORI DI VIA S.MARTINO
Dott.ssa ALESSANDRA RAMPOLDI
Riceve solo per appuntamento prenotando dalle
8.00 alle 9.00 del mattino al n. 3396960559
lunedì
16.00-19.00
martedì
8.00-9.00 (pressione) e 9.15-11.30
mercoledì 13.30-16.00
giovedì
17.00-19.00
venerdì
9.30-12.00
Dott. MICHELE ALBANESE
Per visite domiciliari urgenti telefonare dalle 8.00
alle 9.00 del mattino al n. 3482254018
lunedì
8.30-9.30
martedì
17.30-19.00
mercoledì 18.00-19.00
giovedì
9.30-10.30
venerdì
18.00-19.00
Dott. CARLO BONAZZI - DENTISTA
Riceve su appuntamento prenotando al numero
3472768633
22
Carpiano Luglio 2007
AMBULATORI DI VIA LIGURIA
Dott.ssa GLORIA STURARO - PEDIATRA
Riceve su appuntamento prenotando dal lunedì al
venerdì entro le 10.00 del mattino al numero
029815523
lunedì
16.30-18.00
mercoledì 10.30-12.00
venerdì
15.00-16.00
Dott.ssa ALEMAGNA
Riceve su appuntamento prenotando dal lunedì al
venerdì dalle 14.00 alle 15.30 al numero
0298236115
lunedì
11.45-12.45
mercoledì 17.00-18.00
Per le visite domiciliari telefonare dalle 8.00 alle
9.00 del mattino al n. 029835092
Uffici comunali
Ricevimento pubblico Sindaco e Assessori
(solo su appuntamento al n. 02985094140)
FRANCESCO RONCHI - Sindaco
Due giorni la settimana con calendario fissato mensilmente
MARELLA CALZOLARI - Vicesindaco - Assessore a Bilancio e Programmazione Economica
Martedì e Giovedì dalle 17.00 alle 19.00
DANIELE TURLE - Assessore Cultura, Tempo libero, Comunicazione e rapporti con il cittadino
Sabato dalle 10.00 alle 12.00
PAOLO BRANCA - Assessore Educazione e Formazione, Sport, Mobilità e Trasporti
Sabato dalle 10.00 alle 12.00
MARINA UGLIETTI - Assessore Politiche sociali e Politiche giovanili
Sabato dalle 10.00 alle 12.00
Orari uffici e biblioteca
UFFICI ANAGRAFE - PROTOCOLLO
lunedì
9.00-12.00
martedì
9.00-12.00
mercoledì
9.00-12.00
giovedì
15.30-18.45
venerdì
9.00-12.00
sabato
9.00-12.00 *
UFFICI TRIBUTI - TECNICO - RAGIONERIA
SCUOLA/SEGRETERIA - POLIZIA LOCALE
MESSO COMUNALE
martedì
9.00-12.00
giovedì
15.30-18.45
sabato
9.00-12.00 *
BIBLIOTECA COMUNALE
lunedì
21.00-22.00
mercoledì 15.30-18.00
venerdì
15.30-18.00
sabato
10.00-12.00
ASSISTENTE SOCIALE
martedì
15.00-18.00
giovedì
9.30-12.30
* solo nei sabati di apertura inclusi
nell'apposito calendario
DIFENSORE CIVICO
Primo e quarto martedì del mese dalle 17.30 alle
18.30 (riceve c/o Ufficio Ragioneria)
Per appuntamenti tel. 02 985094142
Aperture del sabato Luglio-Dicembre 2007
LUGLIO
AGOSTO
SETTEMBRE
7 - 21 - 28 chiuso: 14
chiuso
1 - 8 - 15 - 22 - 29
OTTOBRE
NOVEMBRE
DICEMBRE
13 - 27
10 - 24
1 - 15
chiuso: 6 - 20
chiuso: 3 - 17
chiuso: 8 - 22 - 29
Numeri utili
PROTEZIONE CIVILE via Veneto, 1
Primo e quarto martedì del mese dalle 21.00 alle
22.00 tel. 0298855434
SERVIZI SANITARI
Servizio di continuità assistenziale tel. 848800804
dalle 8.00 del sabato alle 8.00 del lunedì
Asl Milano2
tel. 0298114111
Azienda Ospedaliera di Melegnano tel. 0298051
Farmacia di Carpiano
tel. 029815077
SERVIZI DI RETE
Enel segnalazione guasti
tel. 800900860
Gas
tel. 800905440
Acquedotto
tel. 800175571
PUBBLICA SICUREZZA
Polizia Locale
Carabinieri (Melegnano)
tel. 02985094132
tel. 029834051
SERVIZI SCOLASTICI
Asilo Nido
Scuola Materna
Scuola Elementare
tel. 0298855001
tel. 029815074
tel. 029815498
SERVIZI VARI
Parrocchia
Ufficio Postale
tel. 029815014
tel. 029815753
Luglio 2007
Carpiano
23