carpiano giugno 07_s
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Carpiano Periodico a cura dell’Amministrazione Comunale N O T I Z I E in questo numero pag_3 pag_6-7 pag_12-113 pag_16 pag_20-21 Conto consuntivo 2006 Affido familiare Centro Estivo comunale Scuola media a Carpiano? Giornata del volontariato Luglio 2007 Editoriale del Sindaco Un'estate più serena per anziani, minori e famiglie Cari concittadini, quando questo numero di Carpiano Notizie giungerà nelle vostre case, molti di voi saranno già in procinto di partire per le vacanze estive. Qualsiasi meta abbiate scelto, il mio augurio sincero è che possiate trascorrere un periodo sereno e distensivo, lasciandovi alle spalle le fatiche e le tensioni accumulate durante l’anno. Un saluto particolare agli studenti, alle loro famiglie, agli insegnanti e agli operatori della scuola, che hanno appena concluso o si apprestano a concludere un'altra esperienza scolastica ricca, spero, di soddisfazioni e risultati positivi. L’estate, tuttavia, non per tutti è sinonimo di svago e di spensieratezza: chi, infatti, non può recarsi nelle località di villeggiatura, rischia di andare incontro ad un periodo di solitudine e di isolamento: negozi chiusi, servizi ridotti, quartieri deserti. A vivere questi disagi sono soprattutto gli anziani, i disabili, le persone non autosufficienti. Come amministratori abbiamo il dovere di pensare soprattutto a loro secondo coscienza civica. Anche per questo, abbiamo voluto devolvere alle politiche sociali i seimila euro complessivamente ricavati dalla ridu- 2 zione volontaria dei nostri emolumenti decisa in giunta (delibera n.54/07). L’attenzione ai più deboli, infatti, costituisce un punto essenziale della nostra piattaforma programmatica. Lo conferma la recente approvazione del Piano Sociale di Zona che ha consentito agli otto comuni del distretto ASL Milano2 di organizzare e gestire sul territorio una vera e propria rete integrata di servizi alla persona. Attraverso la propria Assistente sociale, Carpiano ha assunto il coordinamento del Tavolo d’Area Minori e Famiglia, partecipando attivamente alla campagna per l'affido familiare. Ma gli interventi di questo primo semestre 2007 non si esauriscono qui: la gestione del Centro Anziani è stata integrata dalla collaborazione con il Consorzio di Formazione Professionale di San Donato, con l’o- Carpiano Luglio 2007 biettivo di variare l’offerta culturale e ricreativa allargando l’utenza. Sono stati potenziati il servizio di trasporto disabili e quello di assistenza domiciliare. Presso l’Asilo nido, che sta funzionando a pieno regime, è stato avviato il progetto "Tempo per le Famiglie". Il Comune, poi, ha voluto rispondere ad un altro bisogno sociale sempre più diffuso, organizzando un Centro Estivo. Fino al 27 luglio, infatti, i bambini e i ragazzi di Carpiano potranno usufruire di un servizio educativo di qualità finalizzato al loro benessere psico-fisico. Gioco e sport si alterneranno ad esperienze didattiche di vario genere, come musica, teatro, canto, danza, lavori manuali, uscite in piscina. Buone notizie anche in fatto di prevenzione sanitaria: Carpiano ha l'indice più alto di adesione allo screenig del tumore al seno. I dati dell'Asl confermano l'efficacia delle iniziative d'informazione promosse dal Comune insieme all'Azienda Ospedaliera di Melegnano che proseguiranno in autunno. Il servizio prelievi ematici, grazie alla convenzione perfezionata l'anno scorso, funzionerà per l'intero periodo estivo. Sul fronte "ecologico", l'impianto fotovoltaico nella scuola primaria, di cui ancora pochi conoscono l'esistenza, sta dando ottimi risultati e riscuote grande interesse da parte di altre amministrazioni e di privati. Per concludere, vorrei tranquillizzare i genitori che ci hanno chiesto di proteggere dal caldo le aule della Scuola per l'Infanzia: abbiamo dato incarico all'Ufficio Tecnico di trovare soluzioni appropriate. L'attenzione concreta ai bisogni sociali e le opere pubbliche già ultimate o messe in cantiere mi sembrano il modo più serio di augurarvi buone vacanze il Sindaco Francesco Ronchi Carpiano Luglio 2007 N Periodico O aT I Z I E cura dell’Amministrazione Comunale Direttore Responsabile: - Sindaco Francesco Ronchi Articoli di: Daniele Calvi Consulenza redazionale: ag studio 3 Comitato di redazione: Daniele Turle, Alessandro Colleoni, Paolo Branca Progetto grafico e impaginazione: San Giorgio servizi - Tel. 0236545108 Stampa: Grafiche Lama,Piacenza REGISTRAZIONE N.287 DEL 20/12/97 Giunta comunale Anche l'Amministrazione deve dare i numeri Approvato dalla Giunta il conto consuntivo 2006 utilizzando in modo efficace le risorse disponibili. Una capacità indispensabile per governare un paese in crescita come Carpiano che, al 31 dicembre 2006, contava già 3111 abitanti, con un aumento di popolazione rispetto all’anno precedente vicino al 15%. Una famosa commedia di Eduardo ci rammenta che "gli esami non finiscono mai". E questo vale anche per l’Amministrazione comunale. Di recente, infatti, ha sottoposto all'approvazione del Consiglio il bilancio consuntivo 2006. Una tappa importante, perché consente di misurare in modo attendibile i traguardi raggiunti. Come mostra la tabella, la gestione di competenza ha potuto ancora giovarsi dell’applicazione di un avanzo degli anni precedenti (780.937,00 euro) utilizzato in massima parte per affrontare spese “una tantum” o investimenti. Anche il 2006, del resto, chiude con un avanzo che ammonta a euro 213.055,51 di parte corrente. Tale somma deriva principalmente dalle piccole economie effettuate sui singoli capitoli di spesa e dalla gestione dei residui, oltre a euro 117.171,07 di fondi vincolati per maggiori introiti da oneri di urbanizzazione (euro 100.000,00 dei quali già applicati al bilancio di Previsione 1999), ha istituito i cosiddetti Prestiti sull’onore. Destinati alle famiglie e alle giovani coppie in condizioni di temporanea difficoltà economica, variano da un minimo di 2.582 a un massimo di 7.746 euro. Vanno restituiti in cinque anni, versando una rata mensile a tasso zero. Per ottenerli, occorre essere residenti in Lombardia e avere un reddito familiare lordo inferiore a euro 41.316,55, aumentato di euro 2.065,83 per ciascun figlio minore a carico, che Dalla Regione un “prestito d’onore” per le famiglie in difficoltà 2007). L'avanzo totale, che viene rimesso a disposizione, è quindi di euro 330.226,58. Inoltre, gli scostamenti fra previsione, stato di realizzazione e tempi di ultimazione dei programmi sono davvero minimi. Segno che l’Ente riesce a conseguire gli obiettivi programmati Conto del Bilancio 2006 - Gestione di competenza Entrate - Stanziamenti di competenza Uscite - Stanziamenti di competenza Titolo 1- entrate tributarie Titolo 2- entrate da contributi e trasferimenti Titolo 3- entrate extratributarie Titolo 4- entrate da alienazioni Titolo 5- entrate da accensione di prestiti Titolo 6- entrate da servizi conto terzi Totale entrate Avanzo di amministrazione 967.000,00 4.901.265,31 Totale uscite 780.937,00 5.682.202,31 Totale generale dell'entrata 5.682.202,31 Totale generale dell'uscita 5.682.202,31 salgono a euro 4.131, 66 se il figlio è disabile. Possono beneficiarne le famiglie che hanno subito da non più di sei mesi la perdita o la riduzione dell’attività lavorativa di uno o più percettori di reddito per decesso, detenzione o invalidità accertata; quelle monoreddito il cui unico percettore, di età superiore ai 45 anni, sia disoccupa- 2.143.687,70 Titolo 1- spese correnti 3.594.943,32 Titolo 2- spese in conto capitale 1.066.346,48 27.822,01 1.021.346,12 Titolo 3- spese rimborso prestiti 53.912,51 741.409,48 Titolo 4- spese per servizi 967.000,00 conto terzi 0,00 to; quelle il cui carico familiare sia aumentato per parto gemellare o inserimento di uno o più figli adottivi. Inclusi nel bando anche i nuclei familiari numerosi che abbiano sostenuto spese documentate per l'educazione o le attività sportive dei figli, l'assistenza domiciliare, le prestazioni mediche e socio-sanitarie non coperte dal Servizio Sanitario Regionale. L’erogazione dei prestiti seguirà l’ordine di presentazione delle domande fino ad esaurimento dei fondi disponibili. Ulteriori informazioni c/o gli Uffici di Spazio Regione, il Comune di Carpiano (tel. 029850941) o sul sito: www.famiglia.regione.lombardia.it sezione: "Famiglia" voce: “Aiuti e Incentivi”. Luglio 2007 Carpiano 3 Lavori pubblici In bici da Carpiano a Ortigherio? Ora si può Pronta la ciclopedonale. Il punto sulle altre opere pubbliche Cantieri che chiudono, ultimando nei tempi previsti i lavori in programma. Cantieri che aprono, creando magari qualche momentaneo disagio, largamente compensato tra qualche settimana dai risultati finali. Questo, in sintesi, il "bollettino" delle opere pubbliche. Proseguono, infatti, a pieno ritmo gli interventi di riqualificazione del territorio avviati dall'Amministrazione comunale negli ultimi mesi. Un primo importante traguardo è stato raggiunto proprio in questi giorni: si tratta della pista ciclopedonale Carpiano-Ortigherio, realizzata insieme alla nuova rete fognaria con le opere di urbanizzazione esterne del Piano di Lottizzazione “PED2". Il tracciato consente ora ai residenti della frazione di raggiungere senza pericoli, a piedi o in bicicletta, il centro del paese (e viceversa) evitando l'uso dell'auto. Qualche imprevisto si registra invece nella frazione Francolino, interessata da un vasto piano di lavori pubblici: ciclope- donale, rotatoria, spostamento della roggia Spazzone, fermata bus con pensilina, asfaltatura e potenziamento dell'illuminazione sulle vie I Maggio e Garibaldi. Inconvenienti e ritardi che non dipendono, però, dal Comune. Sono dovuti, infatti, alla decisione del CAP di sostituire nel frattempo tutta la rete idrica, alle modifiche effettuate dal Gestore sugli impianti di distribuzione del gas metano e all'avvio di un cantiere privato. Prosegue invece senza intoppi la ristrut- turazione del Centro Civico, di cui forniremo un ampio resoconto nei prossimi numeri di "Carpiano Notizie". E, per finire, altre due buone notizie: il 15 maggio sono iniziati i lavori di ampliamento del Cimitero (10 cappelle di famiglia, 210 loculi e 70 cellette), mentre il 18 giugno a Draghetto ha preso avvio la costruzione del parcheggio che include anche l'impianto d’illuminazione pubblica e la posa di alberi ad alto fusto sul lato delle abitazioni. L'acquedotto di Carpiano gode di buona salute Lo Valori nella norma e "buone condizioni della matrice idrico ambientale". Questa, in sintesi, la diagnosi che emerge dalla relazione annuale dell'Asl Milano 2 sulla qualità dell'acqua potabile nel Comune di Carpiano. Insomma, possiamo berla tranquillamente dai rubinetti di casa e usarla per cucinare. Anche la concentrazione di bentazone nel pozzo di Via Di Vittorio, che lo scorso anno aveva destato qualche allarme, è tornata su Pozzi e punti rete Di Vittorio Delle Arti Fontanella 4 confermano i prelievi effettuati dall'Asl Milano 2 livelli di assoluta sicurez- mo umano" e "recepiti rete distributiva. Opera za, cioè al di sotto di 0,1 dai paesi dell'Unione anche verifiche "alla fonmicrogrammi per litro. Il Europea". Obiettivo prin- te", sulla falda acquifera, CAP (Consorzio Acqua cipale di queste indagini è per tenere sotto osservaPotabile), infatti, ha prov- individuare tempestiva- zione le caratteristiche veduto ad installare un mente tutte le eventuali qualitative dell'acqua già sistema di filtraggio a car- situazioni di rischio. Ciò in fase di approvvigionaboni attivi che garantisce comporta una scelta mol- mento, prima ancora cioè l'abbatimento di questo to rigorosa dei punti di che venga sottoposta ai antiparassitario usato in controllo e la revisione processi di miscelazione e agricoltura. Il monitorag- annuale della frequenza potabilizzazione. Come si gio dell'Asl viene effettua- dei campionamenti. I pre- può rilevare dalla tabella, i to sull'intera rete idrica lievi, infatti, si svolgono di pozzi di Carpiano presendel territorio comunale, norma ogni due mesi, ma tano valori conformi alla secondo "modelli di qua- vengono intensificati qua- legge per tutti i microinlità definiti dalla normati- lora si registrino dei valori quinanti, compresi i va vigente in materia di critici. L'Asl, inoltre, non nitrati e i solventi orgaacque destinate al consu- si limita a monitorare la noalogenati. Durezza in gradi francesi 20 13,4 22 Nitrati micromg/litro 8,4 4,75 7,8 Carpiano Luglio 2007 Solventi micromg/litro 0,47 0,41 0,17 Antiparassitari micromg/litro 0,08 < 0,05 < 0,1 Conducibilità elettrica 508 343 429 Bentazone micromg/litro 0,08 < 0,05 ---- Difensore civico Diritti e trasparenza nella pubblica amministrazione La relazione del Difensore Civico al Consiglio Comunale Erano quasi le ventitrè quando il dott. Giovanni De Tommaso ha finito di esporre la sua relazione al Consiglio Comunale. Un resoconto puntuale e dettagliato dell'attività svolta nel 2006 presso il Comune di Carpiano in qualità di Difensore Civico, incarico che gli era stato conferito nell'ottobre dell'anno precedente. Non era mai successo in quindici anni, cioè da quando, con largo anticipo rispetto a molti altri Comuni, Carpiano ha istituito questa figura, che il Difensore Civico si presentasse in Consiglio per illustrare il proprio operato. E per giunta con un documento così esteso e ricco di suggerimenti, proposte, dati statistici. Redatto, insomma, con serietà e competenza. Tanto da ricevere l'apprezzamento unanime, o come si usa dire oggi "bypartisan", di maggioranza e opposizione. Dopo aver ricordato che l'istituto del Difensore civico è previsto dall'articolo 61 dello Statuto Comunale, il dott. De Tommaso ha voluto sottolineare anche i compiti e le funzioni che gli spettano: garantire l'imparzialità, l'efficacia, l'efficienza e il buon andamento della pubblica amministrazione nei confronti dei cittadini. Come? Segnalando di propria iniziativa o su richiesta di singoli abi- tanti e associazioni "abusi, carenze, ritardi e disfunzioni dell’Amministrazione comunale, degli enti e delle aziende" che da essa dipendono. E intervenendo presso le stesse "affinché i procedimenti amministrativi abbiano regolare corso, gli atti siano tempestivamente emanati" e si correggano errori o malfunzionamenti La sua competenza riguarda tutti i settori, gli uffici e i servizi del Comune di Carpiano. Ma può estendersi, in via informale, anche ad altre amministrazioni pubbliche. Ad esempio, fornendo risposte, chiarimenti, consigli al cittadino che si ritiene vittima di un torto o un'ingiustizia e aiutandolo, nei casi opportuni, a predisporre ricorsi al Prefetto o al Giudice di Pace. In sintesi, il Difensore Civico è una figura di mediazione, che opera per favorire la ricerca di soluzioni condivise e la diffusione delle buone pratiche nell’azione amministrativa. Nel caso in cui quest'ultima non risulti legittima, il suo intervento mira a tutelare il cittadino, evitandogli gravose spese processuali. Quando, invece, le denunce risultano ingiustificate, il suo compito è far comprendere e riconoscere a chi protesta le ragioni dell'Amministrazione. Insomma, l'Ufficio di Difesa Civica è uno strumento importante per costruire un dialogo virtuoso tra Istituzioni e cittadinanza. Ma occorre potenziare l'informazione. E se nella comunità di Carpiano "che conserva ancora valori tradizionali forti", il mezzo migliore "rimane il contatto diretto", per De Tommaso, "non può essere sottovaluto il potenziale del progresso informatico". E auspica un impegno in tal senso da parte di "un’Amministrazione che ha già dimostrato di saper guardare avanti". Un anno di lavoro dalla parte dei cittadini Ringraziando il Comune per avergli messo a disposizione un'efficiente segreteria, il dott. De Tommaso ha fornito una serie di dati interessanti sull'attività svolta a Carpiano. Dove, sono parole sue, "se risultati si sono ottenuti lo si deve anche alla collaborazione avuta da parte delle Istituzioni e dei loro dirigenti". Gli uffici comunali, infatti, hanno risposto sempre con la massima trasparenza e sollecitudine alle richieste del Difensore Civico, condividendo l'obiettivo di aiutare il cittadino ad "orientarsi almeno un poco nelle questioni giuridiche, che spesso, per chi non è addetto ai lavori, rappresentano veramente una foresta inestricabile". Nunero e stato degli inteventi Persone in udienza dal difensore civico Richieste d’intervento Evase al 31.12.2006 In corso al 31.12.2006 Tipologie degli interventi 19 12 11 1 Manutenzione strade, viabilità Rapporti tra privati, vicinato Multe, sanzioni Disagio sociale Fognature, suolo, acque, fossi Autorizzazioni, concessioni Richieste di risarcimento Immobili comunali Luglio 2007 1 4 1 2 1 1 0 2 Carpiano 5 Servizi Sociali Affido familiare: anche tu puoi fare il genitore Aprire le porte di casa a bambini e ragazzi in difficoltà Era cominciata il 21 aprile a Melegnano con il musical "Pinocchio", realizzato dall’Oratorio di San Zenone al Lambro. E si è conclusa il 9 giugno all'Arena del Sole di S.Giuliano Milanese, dove la compagnia Teatro Prova ha messo in scena uno spettacolo di forte impatto emotivo intitolato "Un due tre stella". Non stiamo parlando di una rassegna teatrale, ma della campagna d'informazione sull'affido familiare organizzata dalla Provincia con i Distretti Sociali di Paullo e del Sud Est Milano. Un'iniziativa di promozione sociale che, alternando incontri, conferenze, tavole rotonde, partite di calcio, raduni in bici e stand informativi presso sagre e feste Un'opportunità affettiva per tante esigenze diverse Ci sono bambine e bambini, ragazze e ragazzi che, per periodi più o meno lunghi, hanno bisogno di un’altra famiglia, o di un adulto che li affianchi, o di una coppia che li sostenga. Per continuare ad essere come gli altri bambini, come gli altri ragazzi. L’affido familiare è questo: fare un pezzo di strada insieme ad un bambino o ad un ragazzo, mentre la sua famiglia o i suoi genitori risolvono problemi concreti, relazionali o affettivi troppo grandi da affrontare da soli e troppo pesanti per il minore o i minori che ne sono coinvolti. L’affido è caratterizzato dalla temporaneità e dal mantenimento dei rapporti con la famiglia d’origine nella quale il minore rientra quando le cause che hanno determinato l’allontanamento sono state superate. L'affido è consensuale nel caso sia condiviso e approvato dai genitori o giudiziale nel caso sia disposto dell'Autorità Giudiziaria. Può essere parttime quando è limitato ad alcune ore durante la giornata o al week end, oppure residenziale quando il minore va a vivere presso la famiglia affidataria. Può sostenere situazioni di crisi, prevenire rischi o riparare danni. Vi sono tanti tipi di affido, perché ogni bambino ha caratteristiche e bisogni differenti ed ogni progetto è “confezionato su misura”. 6 Carpiano Luglio 2007 popolari, ha toccato i comuni di Melegnano, Vizzolo, San Zenone, Pantigliate, Paullo, San Giuliano, San Donato, Colturano, Viboldone, "sbarcando" per ben due volte anche a Carpiano: il 29 aprile in piazza Colonna, per la Giornata del Volontariato e il 4 maggio nella sala dell'Oratorio. Obiettivo di questi appuntamenti, promuovere l’affido familiare. Una procedura che attua il diritto del bambino a vivere e crescere in una famiglia serena, che gli garantisca affetto, equilibrio, emozioni positive e buone condizioni di sviluppo psico-fisico qualora la famiglia d'origine sia nella temporanea impossibilità di assicurarle. Il C.A.A.T. (Centro Adozione e Affido Famigliare) A partire dal 2005, i Comuni dei Distretti Sociali di Paullo e del Sud Est Milano hanno costituito il Centro Adozione e Affido Familiare Territoriale (C.A.A.T.), un servizio integrato che, avvalendosi di un’equipe formata da assistenti sociali e da una psicologa, fornisce informazione e sostegno ai genitori adottivi e affidatari del territorio. Oggi il C.A.A.T. cerca famiglie o single per nove bambini: quattro di essi hanno fra 1 e 5 anni, due hanno 9 anni e tre sono preadolescenti o adolescenti (13 e 16 anni). Nel frattempo, otto nuclei familiari hanno intrapreso il percorso di conoscenza, formazione e disponibilità all’affido, e quattro hanno costituito una rete di sostegno e aiuto concreto alle famiglie affidatarie. La sede operativa del C.A.A.T. é a S. Giuliano Milanese, in via Cavalcanti 11 (tel. 02 92277097 – 02 92277098; e- mail: [email protected]). La Direzione si trova a S. Donato Milanese, presso il Centro Socio-Sanitario “C. Urbani” in via Sergnano 2 (tel. 02 52772517; info: www.incrocicomuni.it). Gli operatori ricevono su appuntamento da lunedì a giovedì (9.00-13.00; 14.3017.00) e il venerdì per particolari esigenze e necessità. E' possibile concordare un appuntamento contattando telefonicamente il servizio da lunedì a giovedì (9.30-17.00). Servizi Sociali In parrocchia si parla di affido L'incontro del 4 maggio con esperti e genitori Il tempo non invita certo a uscire di casa: piove ed è tornato il freddo. Attorno alle 21.00, però, la sala dell’oratorio di Carpiano si è già quasi riempita. Una lieta sorpresa, perché la serata è dedicata all'affido familiare. Argomento che non capita di affrontare spesso, ma che tocca sicuramente quanto di meglio c’è in ognuno di noi. L'incontro fa parte di un ciclo di conferenze organizzato dalla Parrocchia per invitare i cittadini a riflettere su tematiche che investono tutta la società. Non da soli, ma con l’aiuto di specialisti e di persone che portano le loro esperienze di vita vissuta. L’Amministrazione comunale ha aderito con molto interesse all’iniziativa, coinvolgendo il C.A.A.T. – Centro adozione e affido familiare territoriale – che lavora sul territorio dei distretti di Paullo e del SudMilano. Tra i presenti, la dott.ssa Ilaria Michielin dell’associazione Anania, uno sportello di orientamento all’affido e all’adozione organizzato da Caritas Ambrosiana e Diocesi di Milano, la dott.ssa Chiara Samarati di AIBI, Associazione Amici dei Bambini, che si occupa da oltre vent’anni di tutela dei diritti dei minori senza famiglia in Italia e in altri 29 paesi del mondo e la dott.ssa Daniela Dondè del C.A.A.T. L'intervento di maggior impatto emotivo è stato quello di due genitori affidatari, Alfonsina ed Emanuele, che hanno riferito la loro esperienza diretta di più di un anno di affido: dall’iniziale avvicinamento al tema fino alla scelta di aprire la loro famiglia ad una nuova figlia, decisione condivisa e vissuta assieme ai loro due figli naturali. Gli altri relatori, poi, sono entrati nel merito delle questioni giuridiche, soffermandosi sulla definizione e le diverse tipologie di affido e sui vari modi per avvicinarvisi. Si è parlato inoltre della esigenza di creare reti familiari che possano sostenere le famiglie affidatarie anche da un punto di vista pratico. E dell’affido come accoglienza, come solidarietà, come aiuto concreto a bambini e ragazzi che hanno il diritto di crescere serenamente. Grande attenzione anche ai servizi sociali, che svolgono un ruolo essenziale di supporto e di formazione nella buona riuscita di ogni esperienza di affido. Insomma, una serata che ha riscosso l'interesse e la partecipazione di tutti i presenti. E che si è conclusa con l'impegno di riprendere il discorso in un’altra occasione. Magari a settembre. Una scelta di accoglienza che tutela i diritti dei minori Servizi e contributi a sostegno degli adulti affidatari Possono divenire affidata- consapevolezza che tale residenti sostegno, tutela, aiutarli a realizzare la loro ri sia persone singole che percorso contempla anche appoggio; anche concreto, scelta di accoglienza. coppie (coniugate o di la messa in gioco di emo- attraverso un contributo Gli operatori del Centro fatto), con o senza figli. zioni e di affetti, da riela- spese mensile, perché Affidi, infatti, offrono conchiunque e con qualun- sulenze gratuite e organizPer avvicinarsi all’affido borare e da gestire. non serve avere particola- I Comuni dei due que reddito, possa decide- zano incontri individuali, ri doti: è importante esse- Distretti Sociali hanno re di aprirsi al bisogno di di coppia e di gruppo, re disponibili ad accoglie- adottato un unico regola- un bambino. Inoltre, un anche con l’ausilio di perre in casa propria un mento che disciplina l’af- intero sistema di comu- sone e famiglie che condibambino e a condivider- fido familiare e garantisce nità e servizi “lavora” vidono o hanno già vissuto ne la quotidianità, nella alle famiglie affidatarie insieme agli affidatari per l'esperienza dell'affido. Luglio 2007 Carpiano 7 Servizi Sociali Vacanze intelligenti e tanta voglia di musical In funzione fino al 27 luglio il Centro Estivo Comunale Apre quest'anno i battenti per la prima volta. E lo fa all'insegna del Musical, un genere teatrale che ha influenzato la cultura di massa e la storia del costume facendo sognare, ballare e cantare intere generazioni. Tutte le attività ludiche ed educative seguiranno, infatti, questo filo conduttore. O, se preferite, dato il tema, questo leit-motiv. Stiamo parlando del Centro Ricreativo Estivo Comunale, in funzione presso la Scuola Primaria Statale “A. Manzoni” di viale Europa dal 18 giugno fino al 27 luglio 2007. Rivolto agli alunni che hanno frequentato le scuole dell’Infanzia, Primarie o Secondaria di I grado, è gestito dal Consorzio per la Formazione Professionale e per l’Educazione Permanente di San Donato Milanese. Propone una serie di espe- rienze didattiche ed espressive molto divertenti, di solito trascurate dai normali percorsi scolastici: animazione corporea, musicale e teatrale, laboratori di coreografia, attività creative di manipolazione e costruzione, sculture con pasta di sale, decoupage, cartonaggio, pittura, realizzazione di scenografie e costumi. Inoltre, prevede un’uscita la settimana in piscina e due gite di una giornata durante il mese di luglio. Insomma, una vera e propria "vacanza intelligente", adatta alle esigenze formative, all'età e alle caratteristiche di ciascun bambino. Le iscrizioni ufficialmente chiudono il 25 giugno, ma possono proseguire fino ad esaurimento dei posti disponibili. Indecisi e ritardatari, dunque, sono ancora in tempo. Tanto più che le rette, così come i turni, sono settimanali. Centro Estivo: istruzioni per l'uso Gli orari e i servizi Il Centro Ricreativo Estivo si articola in sei turni settimanali, dal lunedì al venerdì, con il seguente orario: 8.30 - 16.30. Il pranzo, cucinato a Carpiano nella sede di Viale Europa, viene fornito dalla stessa ditta che prepara i pasti per gli anziani e la mensa scolastica. Le giornate in piscina e quelle delle gite non comprendono i pasti. Le iscrizioni I moduli si possono ritirare presso l’Ufficio Scuola del Comune di Carpiano, via S. Martino n.12, negli orari di apertura al pubblico o farne richiesta via mail a: [email protected]. La domanda va consegnata direttamente agli sportelli dell’Ufficio Protocollo o spedita tramite fax, inviando la documentazione al numero 02 985094102 e allegando la fotocopia del documento di identità del sottoscrittore. In caso di rinuncia è necessario presentare comunicazione scritta. Per usufruire delle agevolazioni tariffarie è necessaria l’attestazione I.S.E.E. rilasciata dai CAAF. 8 Carpiano Luglio 2007 I requisiti Possono presentare domanda: i genitori dei bambini residenti nel Comune di Carpiano che frequentano le scuole dell’Infanzia, Primarie e Secondarie di I grado del Comune o di altri Comuni; i genitori dei bambini non residenti che frequentano le scuole dell’Infanzia, Primarie e Secondarie di I grado del Comune. Qualora vi siano posti disponibili verranno accolti anche bambini non residenti e che non frequentano le scuole del Comune. Le tariffe settimanali Le cifre indicate non comprendono i pasti e i costi per eventuali ingressi a Parchi o altro durante le 2 gite. Non residenti: euro 64,00 + PASTI (euro 5,20 al giorno). Residenti: Normale: euro 48,00 + PASTI (soggetti a tariffazione I.S.E.E.); Agevolata: ISEE per tariffa massima (soglia di accesso euro 22.000) + PASTI (soggetti a tariffazione I.S.E.E.); Tariffa minima: euro 15,00 + PASTI (soggetti a tariffazione I.S.E.E.). Servizi Sociali I consigli dell'avvocato? In Comune sono gratis Aperto a giugno uno sportello di consulenze legali L'Italia, si sa, è considerata la patria del diritto. Qui, infatti, sono nati Cesare Beccaria e la grande tradizione giuridica dell'antica Roma. Il nostro, però, è anche il Paese di Azzeccagarbugli. Dove le leggi sono numerose e complicate. Un vero e proprio labirinto nel quale è difficile districarsi senza l'aiuto di un esperto. E quello all'avvocato, in genere, costa parecchio. Il Comune di Carpiano, uno dei primi in Italia a istituire la figura del difensore civico, ha voluto ancora una volta mettersi dalla parte dei cittadini adottando una soluzione d'avanguardia. Così, dal mese di giugno, ha attivato presso il municipio uno sportello di consulenza legale. Il servizio, completamente gratuito, é gestito da un'equipe di giovani avvocatesse che, a titolo volontario, forniscono al pubblico prestazioni professionali di orientamento e prima assistenza: chiarimenti su leggi, norme e procedure del diritto civile, consigli e pareri su problemi di natura giuridica. Nell'offerta di sportello, regolata da un'apposita convenzione, non rientrano l’attività giudiziale e stragiudiziale, la stesura di atti, la redazione di contratti, le conferenze di trattazione orali e scritte con la parte e la controparte. Le tematiche trattate, riguardano principalmente il diritto di famiglia (separazioni, divorzi, regime patrimoniale tra coniugi, affidamento e tutela dei minori, successioni), la normativa su stranieri ed extracomunitari (ingresso e permanenza in Italia, ricongiungimento familiare), il diritto del lavoro (licenziamenti, TFR, sistema pensionistico, maternità, recupero crediti), l'infortunistica stradale (nuovo Codice della strada, sanzioni amministrative, risarcimento danni), le questioni condominiali (liti, ripartizione spese), le compravendite, le locazioni e i contratti. Lo sportello funziona tutti i martedì mattina, dalle 9:15 alle 13:00. Gli Avvocati ricevono su appuntamento, che può essere fissato di persona presso la Sede Municipale o telefonando al n. 02 985094207 nella settimana precedente l’incontro. Riparte il bando che aiuta gli inquilini Buone notizie per gli inquilini in difficoltà. Anche nel 2007 avranno a disposizione una risorsa per alleviare il proprio disagio economico. Si tratta del Fondo regionale per gli affitti, basato sul principio del "canone sopportabile". Un meccanismo che, attraverso lo "Sportello Affitto", consente ai cittadini meno abbienti di ottenere un sussidio che copre in parte le spese di locazione sostenute nell’anno precedente a quello dell'emissione del bando. Possono farne richiesta gli inquilini locatari di alloggi privati con contratti di I requisiti per accedere affitto regolarmente registrati. Sono ovviamente escluse dai benefici del fondo le abitazioni di lusso (quelle inserite, cioè, nelle categorie catastali A1, A8 e A9) o con una superficie utile superiore a 110 mq. (per i nuclei familiari con meno di cinque componenti). Queste, in sintesi, le altre condizioni indispensabili per accedere al contributo: disporre di un reddito inferiore ai limiti stabiliti dalla normativa regionale e risiedere in un comune lombardo. Inoltre, nessun componente del nucleo familiare deve essere titolare del diritto di proprietà al fondo per gli affitti o di altri diritti reali di godimento su un alloggio adeguato alle esigenze del nucleo stesso o aver ottenuto l’assegnazione in proprietà, immediata o futura, di un alloggio realizzato con contributi pubblici, né aver usufruito di finanziamenti agevolati dello Stato e di altri Enti Pubblici. Possono comunque presentare domanda i cittadini nei confronti dei quali sia stata emessa ordinanza o convalida di sfratto e che abbiano stipulato un nuovo contratto di locazione ad uso abitativo. Sono invece esclusi coloro che risiedono in alloggi dell'Aler e del Comune o concessi in godimento da cooperative a proprietà indivisa. Le domande dovranno essere presentate ai CAAF (centri autorizzati di assistenza fiscale) entro la data indicata sul bando di prossima pubblicazione. Il reddito dei richiedenti verrà calcolato sulla base dei criteri indicati dall’Isee-fsa (Indicatore della Situazione Economica Eq u i va l e n t e - Fo n d o Sociale Affitti) e dal regolamento regionale. Informazioni presso il Comune di Carpiano Ufficio Servizi Sociali e sul sito: www.casa.regione. lombardia.it Luglio 2007 Carpiano 9 Servizi Sociali Anziani in visita al Santuario di Caravaggio La gita organizzata da "Anni verdi" e don Pier Carlo I meno giovani ricordano senz'altro il rituale delle escursioni “fuori porta”. L’incanto d'altri tempi di quelle gite domenicali. Quando la voglia di compagnia e di svago si mescolava alla ricerca di un contatto più diretto con la natura. O al desiderio di visitare i cosiddetti "luoghi dello spirito" - ce ne sono tanti in terra di Lombardia - per ritrovare con gli amici, insieme all'allegria, anche un po' di pace e di serenità interiore. Fatto sta che a Carpiano un folto gruppo d'intraprendenti escursionisti della terza età se ne è voluto in qualche modo riappropriare; e, sebbene fosse mercoledì e non una domenica, lo scorso 16 maggio, approfittando della splendida giornata, d'accordo con il parroco don Pier Carlo, sono partiti in pullman alla volta del Santuario di Caravaggio. Ad organizzare l'iniziativa il Centro Anziani Comunale "Anni Verdi ", sempre più dinamico e creativo. Durante il tragitto, chiacchiere, battute spiritose e canzoni a volontà, come una volta. Arrivati a destinazione, le voci si sono a poco a poco affievolite, passando in fretta dai sussurri al silenzio, in omaggio alla sacralità del luogo. Poi, tutti in fila nella piccola cappella delle suore per la recita del Rosario, come prevede il rituale liturgico del mese dedicato al culto mariano. Dopo la visita alla Fonte, meta di infermi e di ammalati in cerca di conforto, l'ingresso al Santuario, dove molti hanno acceso le candele. La parte religiosa del viaggio si è conclusa con la S.Messa, celebrata da don Pier Carlo insieme ad altri parroci in visita alla Madonna di Caravaggio con i loro fedeli. Un po' di tempo per lo shopping tra i negozi e le bancarelle di souvenir e poi, puntuali come orologiai, alle 18.15, di nuovo sul pullman per fare ritorno a Carpiano. E mentre si procedeva verso casa, ancora canti, cordialità e risate. Un luogo di culto mariano voluto da S. Carlo Borromeo La costruzione avviata nel 1575 su progetto del Pellegrini Il santuario di Caravaggio dall'architetto grini ed ammalati, un è un monumentale edifiFilippo Juvarra. Centro di consulenza cio di culto situato in proLa parte più ric- matrimoniale e familiare vincia di Bergamo nel ca di opere d'ar- ed un Centro di spiritua"campo del Mezzolengo", te è però la lità la cui Cappella venne dove, secondo la tradiziosagrestia, un inaugurata da Papa ne, il 26 maggio 1432 la tempo cappella Giovanni Paolo II nel Madonna apparve alla gentilizia della 1992. giovane contadina famiglia Secco; Giannetta de' Vacchi. La sulla sua costruzione attuale, dota- Madonna del luogo. Nel volta campeggiano ta di una grande cupola piazzale posteriore, a stupendi affreschi che raggiunge 64 metri di disposizione degli infer- di Camillo altezza, fu iniziata nel mi, c'è una piscina ali- Procaccini che 1575, su progetto di mentata dall'acqua del illustrano episodi Pellegrino Tibaldi (detto Sacro Fonte che scorre della vita di Maria. il Pellegrini). Sorge in una sotto la cattedrale. Sul Oltre a fungere da vasta spianata racchiusa lato destro della navata si importante luogo da portici simmetrici e trova il grandioso organo di preghiera, il impreziosita da un obeli- Serassi (1837). Di note- Santuario ospita sco che ricorda i diversi vole interesse, anche l'al- un Centro d'accomiracoli attribuiti alla tare maggiore, progettato glienza per pelle- 10 Carpiano Luglio 2007 Servizi Sociali Sempre più vivace la Primavera della Terza Età Fervono le iniziative al Centro Anziani Comunale Ma siamo sicuri che i pensionati vogliano dedicare il loro tempo soprattutto al riposo? E’ proprio vero che chi si è lasciato alle spalle lavoro, fatiche e sacrifici, desideri solo il meritato compenso del “dolce far niente”? Visto quel che succede a Carpiano sembrerebbe proprio di no. Perché qui non c’è struttura più attiva e frenetica del Centro "Anni Verdi". Un’Oasi per la Terza Età costantemente impegnata a programmare, realizzare e gestire iniziative. Se capitate da quelle parti, cioè nell’accogliente e luminosa sede di via San Martino, troverete sempre dei volontari indaffarati a preparare qualche importante appuntamento, presente o futuro. Raccogliamo insieme le ricette della tradizione Non si accontentano di recuperare i ricordi del loro passato. Gli anziani di "Anni Verdi" vogliono conservare anche cose concrete, come i cibi e i sapori della tradizione. E perciò invitano al Centro di via San Martino tutti quelli che hanno voglia di tramandare e consigliare la propria ricetta preferita. O quel particolare manicaretto della loro infanzia che solo la nonna sapeva cucinare con tanta cura. Lo scopo? Inserire il prezioso "cimelio gastronomico" in un libro che raccolga i "piatti" di una volta. Gusti e aromi che rischiano di andare perduti con le nuove generazioni e le attuali mode alimentari. Spesso le ricette sono legate ad una storia, a una ricorrenza particolare, a un determinato periodo dell'anno, ad un vero e proprio cerimoniale di preparazione che scandiva i momenti più significativi della vita: nascite, fidanzamenti, matrimoni. La cucina, infatti, fa parte della cultura di un popolo. E un popolo che smarrisce il proprio passato è un popolo senza futuro. "Anni Verdi", gestito dal Comune di Carpiano in collaborazione con il Consorzio per la Formazione Professionale e l'Educazione Permanente di Melegnano, è uno spazio dedicato a chiunque ha voglia di dialogare, confrontarsi, imparare o insegnare qualcosa, valorizzare le proprie competenze o affinare i propri interessi. Magari commentando insieme la visione di un film, discutendo di un fatto o di un tema d’attualità, imparando a cucire, a lavorare a maglia o all'uncinetto, a fare découpage, a dipingere, a creare collane e oggetti di bigiotteria, a giocare a carte e a fare ginnastica e tante altre cose curiose e originali. Perciò, non impigritevi davanti al televisore! Andate al Centro Anziani "Anni Verdi": c’è gente simpatica, allegra e disponibile che vi aspetta. In via San Martino apre l'angolo del racconto Al Centro Anziani "Anni Verdi" è partita una nuova attività: l'angolo del racconto. La presentazione ufficiale si è svolta il 25 maggio in un clima di allegra convivialità. Si tratta di una "finestra narrativa" aperta a chi abita a Carpiano e ha voglia di far conoscere ai più giovani momenti ed episodi della storia del paese o esperienze del passato che possano suscitare interesse e curiosità. Partecipare a questa iniziativa è molto semplice. Basta portare al Centro fotografie, cartoline, lettere o altre testimonianze di vita personale e comunitaria. E meglio ancora, se si è disposti a riferire o scrivere la vicenda da "salvare" nella memoria collettiva. Perché, quelli coi capelli bianchi "... sono capaci di attaccare la coda all'aquilone e l'esca all'amo e ti sanno dire quali sono i posti migliori. Vivono circondati di cose buffe dall'odore indimenticabile che trattano come oggetti preziosi... I giorni della caccia e della raccolta, della gravidanza e dell'allatamento per loro sono passati, eppure i loro giorni continuano, perché essi hanno un compito altrettanto importante da svolgere, la trasmissione della cultura" (J. Hillman) Luglio 2007 Carpiano 11 Educazione Carpiano Serve davvero una scuola media a Carpiano? Presentato in Consiglio il lavoro della commissione 28 maggio, ore ventidue. L'Assessore Branca presenta in Consiglio Comunale una relazione densa di cifre e di dati statistici. Dentro quelle pagine, però, non ci sono solo grafici, numeri e tabelle, ma anche interessanti considerazioni psicopedagogiche. In pratica, tutto il lavoro svolto dalla commissione istituita lo scorso ottobre per valutare l'ipotesi di aprire a Carpiano una scuola secondaria di primo grado. Ipotesi avanzata dal gruppo di minoranza “Insieme per Carpiano”, che aveva proposto d'inserirla nel bilancio 2007 e nel programma triennale delle opere pubbliche 2007-2009. La commissione si è riunita in tutto tre volte. Le prime due per discutere la questione dal punto di vista economico e finanziario, valutando gli eventuali costi di realizzazione e di gestione della nuova struttura e i dati relativi all'incremento della popolazione residente previsto nei prossimi anni. Al terzo incontro, invece, avvenuto il 16 marzo, sono stati invitati alcuni esperti (docenti, presidi, pedagogisti) per analizzare la praticabilità e l'efficacia della proposta sul piano didattico ed educativo e le sue eventuali ricadute sull'organizzazione scolastica territoriale. E in questa occasione, al di là delle cifre, si è parlato soprattutto di qualità dell'insegnamento, di offerta formativa, di relazioni umane e sociali, di esperienze che fanno crescere e maturare, concentrandosi in particolare sui ragazzi e sui loro bisogni culturali e affettivi. Una ricognizione a tutto campo, quindi, che, entrando nel merito del progetto, ne ha vagliato tutti gli aspetti, positivi e negativi. L'Assessore Branca illustra il rapporto costi/benefici La realtà locale e l'evoluzione del sistema scolastico Nel suo intervento l'assessore Branca ha cercato di rispondere, attraverso le conclusioni emerse in commissione, ai seguenti quesiti: l'incremento demografico del comune rende davvero necessaria la costruzione o l'apertura di una scuola media? Quali caratteristiche dovrebbe avere eventualmente il nuovo plesso scolastico per fornire un servizio di qualità? In ordine al rapporto costi/benefici, una scuola secondaria di primo grado che effetti avrebbe sulla comunità e sui ragazzi di Carpiano? Dalle proiezioni statistiche si ricavano due dati certi: la crescita dei residenti continuerà fino al 2009 per stabilizzarsi in seguito sui numeri previsti dal Piano Comunale 12 dei Servizi. La curva della popolazione scolastica, tuttavia, non segue necessariamente quella generale. Molte giovani coppie al momento dell'insediamento sono ancora senza figli e non è facile prevedere l'evoluzione del loro nucleo familiare. Anche i genitori con figli in età scolare non sempre contribuiscono ad incrementare la scolarità locale. Talvolta, infatti, preferiscono mandarli ancora nelle scuole di provenienza per non interrompere la continuità didattica. Oppure, potendo magari contare sul supporto logistico fornito dai parenti, si rivolgono a scuole di comuni limitrofi o a istituti privati paritari. Su scala nazionale, per effetto dei prov- Carpiano Luglio 2007 vedimenti ministeriali di questi ultimi anni, si registra un generale aumento del numero di alunni per classe a cui corrisponde una diminuzione di classi e di scuole. Esigenze economiche (risparmi e riduzioni di spesa) hanno infatti determinato un po' dovunque chiusure di sedi, accorpamenti e fusioni. Ormai da tempo, inoltre, gli istituti scolastici sono di tipo comprensivo, cioè raccolgono plessi di ordine diverso (scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di primo grado). In base alla legge vigente, un istituto, per essere autonomo, deve avere un numero minimo di 700 studenti. Carpiano, invece, ne avrebbe al massimo la metà. Del resto, anche nella nostra zona, gli istituti dei centri maggiori attraggono alunni dai paesi più piccoli (ad esempio, Landriano da Bascapè). Perché Carpiano possa diventare un polo scolastico capace di attrarre nuovi studenti dai comuni limitrofi occorrerebbe potenziare un complesso sistema di servizi accessori (pre e post-scuola, mensa ecc.), formando plessi di scuola per l’infanzia e di scuola primaria più ampi di quelli attuali. Per quanto riguarda i costi di costruzione o di insediamento, il Piano dei Servizi adottato dal Consiglio Comunale e alcune stime molto approssimative indicano una cifra di 2,5 milioni di euro e per la gestione una spesa a regime di circa 30.000 euro all'anno. Educazione Carpiano Per l'Assessore Branca, l'insediamento di una Scuola Secondaria di I° grado a Carpiano andrebbe avvalorato da una rigorosa indagine rivolta a genitori, ragazzi e operatori scolastici, oltre che da incontri di approfondimento e dibattito pubblico con tutti i cittadini. In base alle leggi vigenti, infatti, la maggioranza ritiene che il plesso di Carpiano, a causa dell'insufficiente numero di iscritti, non potrebbe usufruire dell’autonomia scolastica. Dovrebbe, quindi, Istituto autonomo o sede staccata? Le ipotesi dell'Amministrazione almeno inizialmente fungere da sede distaccata di un altro istituto. Il personale docente, facendo parte di un comprensivo articolato su più comuni, sarebbe costretto a suddividere il proprio orario di servizio tra la sede princi- pale (Melegnano) a quella secondaria (Carpiano). Il personale di segreteria, a cui spetta il trattamento delle certificazioni e dei documenti, rimarrebbe invece concentrato nel plesso centrale. Questi elementi potrebbero con- dizionare la qualità didattica e organizzativa della "nuova" scuola, per la cui apertura, comunque, non basta una delibera del Comune, ma è indispensabile l’autorizzazione da parte dell’Ufficio Scolastico Provinciale. Studiare vicino a casa: le opinioni degli esperti Il fatto che i propri figli frequentino la scuola media vicino casa può garantire alle famiglie una maggiore sicurezza. Le considerazioni e i pareri degli esperti incontrati dalla commissione dicono tuttavia che i ragazzi di Carpiano traggono benefici dal quotidiano confronto con i coetanei di altri comuni. Una ricerca svolta negli anni 1988/1989 dell’Osservatorio di Bergamo evidenzia come la varietà di rapporti sociali stimoli l’apprendimento e la disponibilità al confronto, che risulterebbero invece ostacolati dalla chiusura nella propria ristretta comunità di appartenenza e dall'isolamento sociale. Il contatto con l'esterno permette di acquisire una maggiore autonomia personale, anche in vista dell’ingresso nella secondaria superiore, che presuppone di necessità l'allontanamento da casa e l'uso dei trasporti pubblici. Per la dott.ssa Bedoni, psicologa del Dipartimento "Star bene a scuola", che li ha conosciuti attraverso lo spazio d’ascolto, i preadolescenti carpianesi percepiscono in modo positivo l’opportunità di frequentare una scuola situata in un comune limitrofo e risultano anche per questo più spigliati nei rapporti con gli adulti. Giudizio condiviso dalla dott.ssa Acerbi, dirigente del "Frisi", e dalla dott.ssa Abriani dirigente del "Benini" di Melegnano, le quali sostengono tra l'altro che in una succursale sarebbe più difficile assicurare un’adeguata offerta formativa, anche per una questione di costi (economie di scala). Per il Dott. Marchesi, pedagogista dell'Università Bicocca di Milano, la scuola secondaria di I° grado si caratterizza come “terra di mezzo”. Proprio per questo vanno assicurate alcune condizioni di qualità, come la stabilità dell’organico e il lavoro di staff. Lo "spaesamento" aiuta i preadolescenti a sperimentare la propria progettualità; i ragazzi, però, hanno bisogno di riceve- re fiducia dai genitori, i quali devono assumersi una certa quota di rischio dando loro una giusta dose di libertà. La minoranza: referendum e avvio ai lavori Il consigliere Cornacchione, capogruppo di minoranza, che ha preso parte ai lavori della commissione, ritiene che una scuola secondaria di I° grado, oltre a soddisfare un’esigenza espressa da diverse famiglie, costituirebbe per Carpiano un motivo di prestigio. Senza contare il risparmio economico prodotto dall'eliminazione dei costi di trasporto alunni a Melegnano. Il gruppo “Insieme per Carpiano” propone quindi un referendum per verificare la volontà dei cittadini. In caso di esito positivo, il Comune dovrebbe dare avvio alla realizzazione della scuola. Il numero iniziale degli iscritti non rappresenta un problema perché, secondo “Insieme per Carpiano”, ci sarebbero tutte le condizioni per creare una scuola di qualità in grado di attrarre studenti anche da altri paesi. INCREMENTO DEMOGRAFICO DEL COMUNE Anno Nuovi abitanti 2007 2008 2009 Totale 245 Luglio 2007 325 149 719 Carpiano 13 Sport e Servizio Civile Una corsa campestre nel cuore verde del Parco sud Luciano Carelli vince la VI edizione della Straccarpiano Sarà pure una conseguenza dell'effetto serra, ma raramente si era vista una primavera tanto capricciosa e imprevedibile. Così, la mattina di domenica 3 giugno, tra le fila degli organizzatori, erano in molti ad incrociare le dita e a fare gli scongiuri. La pioggia battente dei giorni precedenti e il cielo ancora incerto non inducevano di certo all'ottimismo. Senza contare la fortuita concomitanza con una nota gara podistica di S. Donato, spostata di una settimana a causa delle elezioni amministrative. Insomma, la VI edizione della Straccarpiano, la corsa campestre che si snoda lungo le strade ster- rate del territorio comunale nel suggestivo ambiente del Parco Sud, sembrava proprio nascere sotto una cattiva stella. Invece, malgrado qualche defezione, è andata meglio del previsto: 42 impavidi concorrenti si sono presentati di buon'ora ai nastri di partenza, pronti a sfidare la fatica e, soprattutto, le bizze del clima primaverile. Al traguardo, sorrisi e applausi per tutti. Visibilmente soddisfatti i volontari della Pro Loco che, con il patrocinio del Comune, sono riusciti dopo un anno di pausa a rimettere in calendario una bella manifestazione sportiva destinata a crescere e a progredire nel tempo. Durante la conse- gna dei premi, ringraziamenti anche agli sponsor, alla Polizia Locale che ha regolato il traffico, alla Protezione civile che ha vigilato sulla sicurezza del pubblico e dei partecipanti, alla Croce Bianca di Landriano che ha garantito il servizio di assistenza medica. E, infine, onore e gloria per i vincitori che entrano di diritto nell'albo d'oro dell'iniziativa: Alessandro Sotira sulla distanza di 5 km. (percorso giallo - non competitivo), Nicola Sotira sulla distanza di 11 km. (percorso azzurro non competitivo) e Luciano Carelli per la gara competitiva (percorso rosso di 9,5 km.). Il servizio civile nel tuo comune Ora è ufficiale. Il bando, infatti, è stato pubblicato. Il Comune di Carpiano, tramite l’Assessorato ai Servizi Sociali e Politiche Giovanili, offre a 4 giovani l’opportunità di partecipare ad un progetto di Servizio Civile volontario. Si tratta di un’opportunità aperta a tutti i giovani di età compresa tra i 18 e i 28 anni (non compiuti). Possono partecipare anche i ragazzi congedati dal servizio militare o che hanno già svolto il servizio civile obbligatorio. Caratteri14 Le domande entro il 12 luglio stiche generali del progetto: 30 ore settimanali di servizio; durata 1 anno; assegno mensile: euro 433,80; al termine verrà rilasciato un attestato di partecipazione. Il Comune effettuerà una 12.00 ed il giovedì dalle selezione dei volontari in 15.30 alle 18.45) sia spebase alle domande perve- dendole per raccomannute che dovranno essere data o posta ordinaria (fa presentate entro il 12 fede il giorno di ricezione Luglio 2007 alle 14.00. della domanda presso il Come? Sia consegnan- Comune). dole di persona Il bando ed i relativi alleall’Ufficio Protocollo gati utili per la presenta(aperto il lunedì, mar- zione della domanda tedì, mercoledì, venerdì e sono disponibili presso sabato dalle 9.00 alle l’Ufficio Servizio Sociale Carpiano Luglio 2007 (aperto il martedì dalle 15.00 alle 18.00 ed il giovedì dalle 9.30 alle 12.30) e presso l’Ufficio Segreteria (aperto martedì dalle 9.00 alle 12.00 e giovedì dalle 15.30 alle 18.45). Per ulteriori informazioni è possibile contattare i numeri 02.985094105 – 02.985094143. Sport Carpiano Un Pallone d'Oro per il Trofeo "Città di Carpiano" Franco Baresi ospite del torneo patrocinato dal Comune Spalti gremiti, terreno di gioco in ottime condizioni, squadre determinate a dare spettacolo tra gli applausi e le "ole" del pubblico. Questa, in sintesi, la cronaca di una bellissima giornata di sport che ha visto scendere in campo il 25 aprile al Centro Sportivo di via Europa le giovani promesse di tre prestigiose società calcistiche. In palio, il III Trofeo "Comune di Carpiano", patrocinato dall'Amministrazione comunale e organizzato dall'A.S. Carpianese. A contenderselo, le formazioni "primavera / beretti" di Pavia, Piacenza e Milan che si sono classificate rispettivamente al primo, al secondo e al terzo posto nella graduatoria finale. Ospite d'eccezione, l'ex capitano del Milan e della Nazionale italiana Franco Baresi, al quale gli organizzato- ri hanno consegnato una targa in omaggio alla sua gloriosa carriera. I premi per le squadre e i giocatori sono stati offerti dal Comune che ha inteso celebrare l'anniversario della Liberazione anche con questa festosa manifestazione sportiva. "Maggio calcistico": vetrina di giovani talenti L'A.S. Carpianese trionfa nella categoria Primi Calci Si sono conclusi domenica 3 giugno i tornei del "Maggio calcistico", la manifestazione promossa dall'A.S. Carpianese che ha raccolto decine di squadre dalle province di Milano, Lodi e Pavia. Una lunga maratona di partite "tirate" allo spasimo e rese ancora più avvincenti da un'organizzazione impeccabile. In campo, tanti giovanissimi talenti che hanno saputo effettuare "giocate" davvero spettacolari. Sulle gradinate e lungo i bordi dello splendido impianto sportivo comunale, un folto pubblico sempre pronto a far esplodere il suo tifo indiavolato. Al termine, premi, medaglie e coppe per le prime quattro classificate, il capocannoniere, il miglior portiere e il miglior giocatore di ciascun torneo. Ma procediamo con ordine, o meglio, secondo l'età anagrafica dei calciatori. Nella V edizione del torneo "Primi Calci", riservato ai bambini dai 6 agli 8 anni, affermazione dell'A.S. Carpianese, che ha battuto in finale l'Oratorio Giardino, riscattando la sconfitta subita quest'inverno al trofeo "Piccoli Amici". Per la categoria Pulcini (8-9 anni), vittoria dell'A.C. Pavia sul Landriano nella gara decisiva del Torneo "Saranno Famosi", a cui hanno preso parte ben 12 squadre. Il "Pulcino d'Oro" (9-10 anni), giunto alla XIII edizione, è andato invece all'A.C. Riozzese che ha sconfitto l'U.S. Lacchiarella, conquistando il prestigioso trofeo in bronzo - un pulcino che esce dal guscio - realizzato da un noto scultore; Carpianese al quarto posto su un totale di 12 forma- zioni. Stesso numero di squadre per la IV edizione del torneo "Bar 100%+", destinato alla categoria Esordienti (10-11 anni), dove ha prevalso l'A.S Rozzano Calcio sull'U.S. Zivido. Bilancio finale: grande scorpacciata di calcio e divertimento assicurato per tutti, giocatori (e genitori) compresi. Una società sportiva che coniuga agonismo e valori umani Quarant'anni d’ininterrotta attività nell’affollato mondo del football giovanile. Una bacheca piena di coppe, trofei, medaglie. Questa, in breve, la carta d’identità dell' A.S Carpianese, fondata nell’ormai lontano 1968 da un gruppo di soci coraggiosi, disposti a sacrificare tempo, denaro ed energie alla causa dello sport. Quello vero, che educa i giovani alla lealtà, al rispetto delle regole, alla disciplina. Dopo il successo del "Maggio calcistico", la società riapre i battenti a settembre. E' ancora presto per sapere quante squadre riuscirà ad iscrivere ai vari campionati di categoria. Tutto dipende dal numero di bambini, ragazzi e giovani che aderiranno alla campagna di tesseramento. Cosa aspettate, dunque? Fino al 15 luglio la segreteria rimane aperta il mercoledì dalle 18.30 alle 19.30 e il sabato dalle 15 alle 17. Altrimenti, potete telefonare al sig. Adriano Inzaghi (cell. 3393831628) o al sig. Innocente Peccati (cell. 3407632301). Luglio 2007 Carpiano 15 Sicurezza Carpiano Terremoti, frane, inondazioni, incendi, attentati terroristici, incidenti aerei, esplosioni... Non sono soltanto gli spettacolari scenari del cinema “catastrofico”, ma pericoli concreti con cui anche l’ipertecnologica civiltà del nostro tempo deve fare i conti sempre più spesso. E occorre essere pronti a tutto. Una buona e tempestiva organizzazione dei soccorsi, infatti, può contribuire a salvare molte vite umane; al contrario caos, confusione, pressapochismo non fanno che aggravare gli effetti del disastro. Scende in campo la Protezione civile Il Piano Intercomunale di Emergenza Anche le Amministrazioni locali si stanno attrezzando per predisporre strategie e nuclei d'intervento sempre più efficienti. Nel 2005, Carpiano e altri 13 comuni del COM20 hanno predisposto il Piano Intercomunale di Protezione Civile, stipulando una convenzione e affidandone il coordina- mento al comune di S. Giuliano Milanese. Il Piano contiene l’analisi dei rischi ambientali e idrogeologici del territorio e le carte operative, denominate “carte del modello di intervento”, per la gestione delle emergenze. Inoltre, individua le azioni di prevenzione necessarie a mettere in sicurezza le zone più critiche. Tra le sue priorità figurano i corsi di formazione per il personale e i volontari, l'acquisto di mezzi e apparecchiature di soccorso e l'allestimento di una sala Operativa in grado di interagire con la Protezione Civile della Provincia di Milano e della Regione Lombardia. Il pericolo è il loro secondo lavoro Nato nel 1997, il Gruppo Comunale di Protezione Civile di Carpiano effettua sia interventi di emergenza sia esercitazioni e attività di addestramento. I volontari garantiscono un servizio di reperibilità e dispongono di un presidio in via Vittorio Veneto n.1 aperto al pubblico il primo e il quarto martedì del mese dalle 21 alle 22. Il gruppo conta 13 effettivi coordinati dall'esperto Carlo Martinelli e può fare affidamento su una dotazione di attrezzature e mezzi di soccorso che consentono di affrontare con tempestività qualsiasi stato di allarme. Grazie a un fuoristrada munito di carrello, uno spazzaneve meccanico, fari e quadri elettrici, motosega, 16 apparecchiature radiotrasmittenti fisse e portatili, generatore di corrente, è in grado infatti di intervenire rapidamente in ogni situazione, comprese quelle più difficili e impegnative. Il Gruppo comunale, comunque, è sempre in cerca di volontari. Quando interviene la Protezione civile Gli eventi di emergenza su cui interviene la Protezione Civile sono quelli che coinvolgono beni, persone e centri abitati: alluvioni, inondazioni, frane, trombe d'aria, valanghe, terremoti, incidenti industriali, incendi boschivi, ecc.. La Protezione Civile è una struttura di coordinamento, cioè "di secondo livello". Non spetta perciò al cittadino allertarla, né è opportuno che lo faccia. La segnalazione di un incendio, di un incidente o di un allagamento di norma va inoltrata alle strutture operative di soccorso, come Carpiano Luglio 2007 i Vigili del Fuoco (115), la Polizia (113), le Guardie Forestali. Per gli Enti che intendono segnalare situazioni di particolare gravità o di rischio o comunicare direttamente con i sei funzionari dell'Unità Organizzativa Protezione Civile in turno di reperibilità, è attivo (24 ore su 24, 365 giorni all'anno) il numero verde 800-061.160. Il "Numero Verde" può pure ricevere dei fax al numero della Sala Operativa della Protezione Civile regionale: 026706.222. Sicurezza Carpiano Il sistema italiano di pronto intervento Poteri dei Sindaci e sussidiarietà in un territorio a rischio Nella maggioranza dei Paesi europei, il compito della protezione civile è assegnato ad una sola struttura pubblica. In Italia, invece, vi partecipa tutta l'organizzazione dello Stato, dal centro alla periferia, dai Ministeri al più piccolo comune. Anche le associazioni di volontariato ne fanno parte a pieno titolo. Le ragioni di questa scelta derivano dalla nostra Carta Costituzionale che favorisce il decentramento e la sussidiarità. Ma anche da esigenze operative legate alle caratteristiche del nostro territorio. Quasi ogni area del paese infatti presenta rischi sismici, ambientali e idrogeologici. Ciò rende necessario Il ruolo del volontariato nella struttura operativa nazionale Il volontariato di protezione civile è un fenomeno nato sotto la spinta delle grandi emergenze nazionali degli ultimi 40 anni: dall'alluvione di Firenze del 1966 ai terremoti del Friuli e dell'Irpinia. Allora, migliaia di cittadini di ogni età e condizione affluirono da tutto il paese nelle zone disastrate per mettersi a disposizione e "dare una mano". Ciò che mancava non era la solidarietà della gente, bensì un sistema pubblico organizzato che sapesse impiegarla e valorizzarla. Quando, nel 1992, fu istituito il Servizio Nazionale della Protezione civile, anche alle organizzazioni di volontariato venne espressamente riconosciuto il ruolo di "struttura operativa nazionale". Oggi, nell'elenco nazionale del Dipartimento della Protezione civile, sono iscritte circa 2500 organizzazioni (tra le quali i cosiddetti "gruppi comunali"), per un totale di oltre un 1.300.000 volontari disponibili. Di essi, circa 60.000 sono pronti ad intervenire sul proprio territorio nell'arco di pochi minuti e 300.000 entro qualche ora. In questi nuclei vi sono tutte le professionalità necessarie a fronteggiare situazioni di emergenza, dai medici agli ingegneri, dagli infermieri agli elettricisti, dai cuochi ai falegnami. Alcune organizzazioni, inoltre, hanno scelto una qualifica settoriale specifica costituendo unità cinofile o antincendio e squadre di subacquei, alpinisti, radioamatori, speleologi ecc. un sistema di protezione civile in grado di intervenire ovunque in tempi brevi e di adottare misure permanenti di prevenzione e previsione dei disastri. Il primo responsabile della protezione civile in ogni Comune è il Sindaco, che organizza le risorse comunali secondo piani prestabili- ti. Quando si verifica un evento calamitoso, il Servizio nazionale valuta se le forze locali siano sufficienti a farvi fronte. In caso contrario, si mobilitano i livelli provinciali, regionali e, nei casi più gravi, anche il livello nazionale mettendo a disposizione gli uomini e i mezzi necessari. Gli indirizzi e i recapiti per chi vuole diventare volontario Se un singolo cittadino vuole dedicarsi al volontariato di protezione civile, deve individuare sul proprio territorio un'Associazione o un Gruppo comunale che svolga tale attività. A loro volta le Associazioni ed i Gruppi comunali dovranno essere iscritte all'Albo Regionale del Volontariato di Protezione Civile e all'Elenco nazionale del Dipartimento della Protezione Civile, per essere ufficialmente riconosciute. Ecco gli Enti da contattare: - Dipartimento della Protezione Civile - Ufficio volontariato - Via Ulpiano, 11 - 00193 ROMA (tel.: centr. 06/6820.1; diretto 06/6820.363); - Regione Lombardia - Servizio Protezione Civile - Via Fara 26 - 20124 MILANO (tel. centr. 02/6765.1; diretto 02/6765.2485; fax 02/6765.2994; E-Mail: [email protected] - Gruppo Comunale di Carpiano - Via Veneto 2 - 20080 Carpiano - MILANO - Telefono sede: 0293855434; Fax sede: 02285094102. E-mail: [email protected]. - Un'altra possibilità di partecipazione è offerta (solo per alcune fasce di età) dal servizio civile; per avere informazioni su quest'ultimo, occorre consultare l'indirizzo www.serviziocivile.it. Luglio 2007 Carpiano 17 Ecologia e Ambiente La sentinella dell’ambiente Sergio, guardia venatoria, alle prese con le nutrie e i bracconieri "Sì, le dico che ne ho prese quarantasei! Dove? Tra la Longora e la Bruciata. Sono simili a grossi topi, ma vivono nell'acqua e nidificano in riva a fiumi, stagni e canali. Dove arrivano loro non cresce più niente: divorano piante, radici, ortaggi e cereali. Un disastro per gli agricoltori. E non solo. Una signora ne ha trovate a decine in giardino. Dappertutto. Un'invasione. Mi ha chiamato con urgenza. Spaventata. Le ho catturate usando trappole e cloroformio. Poi le ho portate al centro di raccolta di Cascina Zunico". A parlarci delle nutrie, i voraci roditori erbivori che infestano le nostre campagne, è Sergio Lacchini. Una presenza molto familiare a Carpiano. In paese lo conoscono tutti. E lo stimano. Per il suo carattere allegro e gioviale, ma soprattutto per il prezioso servizio che svolge a favore della comunità. Cinquantotto anni, nativo di Montodine, Sergio ama gli animali, compresi quelli considerati nocivi o dannosi, come le nutrie. E ha scelto di dedicarsi alla protezione dell'ambiente e della natura. Durante la festa del volontariato, distri- Verso l'istituzione delle guardie ecologiche comunali? Per controllare a dovere il territorio, Sergio si muove di continuo, in macchina, in bici, a piedi. "Non è certo una vita sedentaria. I miei interventi, però, sarebbero più efficaci se potessi operare come guardia ecologica, ruolo che ho già ricoperto a S. Giuliano". Le guardie venatorie provinciali, infatti, al contrario di quelle ecologiche che agiscono con mandato del Sindaco, non possono elevare direttamente multe e sanzioni o effettuare sequestri in ambito comunale, ma solo trasmettere segnalazioni alle autorità competenti. Per questo, il Comune di Carpiano sta valutando l'ipotesi d'istituire un proprio servizio di guardia ecologica. Sergio, del resto, è già disponibile... 18 Carpiano Luglio 2007 buiva opuscoli e depliant "ecologici" della Provincia di Milano. In divisa. Perché Sergio, nella vita, fa la guardia venatoria. Un compito che lo impegna giorno e notte e per il quale non percepisce alcuna retribuzione. "E' un'attività volontaria e gratuita esercitata con decreto del Prefetto" conferma un po' emozionato: "In che cosa consiste? Nel contrastare il bracconaggio, facendo rispettare le norme che regolano la caccia e la pesca, e nel segnalare ai Vigili di Carpiano oppure al Comando Provinciale scarichi abusivi e fenomeni d'inquinamento su terreni e corsi d'acqua". Sergio, infatti, l'anno scorso fu il primo a dare l'allarme per lo sversamento di idrocrbu- ri nell'area TorchioLisone. "C'era un odore tremendo di gasolio" ricorda. "Del resto, questa attività comporta anche dei rischi. Il bracconaggio è più diffuso di quanto si creda, specie quello notturno. Vittime principali le lepri, abbagliate coi fari delle auto e poi catturate e uccise. Piuttosto frequente anche la caccia ai ricci. Alla vista della guardia, i bracconieri di solito scappano. Ma non c'è da fidarsi. Molti di loro girano armati, come dimostrano i cartelli stradali bucati da proiettili che si notano nei dintorni. Poi ci sono quelli che pescano senza licenza e, quel che è peggio, lasciano ovunque sporcizia e rifiuti di ogni genere". La nutria Appartiene all'ordine dei roditori e il suo nome scientifico è Myocastor coypus. Chi l'ha importata in Italia negli anni '20 dal Sudamerica come animale da pelliccia la chiamava "castorino". Ha la testa larga e il corpo tozzo ricoperto da un folto pelo fulvo-scuro. Le zampe posteriori, usate per il nuoto, sono palmate. Gli esemplari che ora vivono allo stato brado, circa 250 milioni in Europa, discendono da individui fuggiti dagli allevamenti. A poco a poco, hanno invaso ogni corso d'acqua, anche inquinato, nutrendosi di erbe, piante e invertebrati. La loro crescita, favorita dai ritmi di riproduzione e dall'assenza di predatori linci e aquile, soprattutto - costituisce una vera e propria emergenza ambientale: le nutrie distruggono argini e colture diffondendo la leptospirosi, malattia pericolosa anche per gli uomini. Contro di loro si è scatenata una vasta campagna di "disinfestazione" che gli animalisti non esitano a definire "uno sterminio". Difficile, tuttavia, trovare soluzioni alternative. Ecologia e Ambiente Cosa fanno e come lavorano le guardie venatorie Un servizio gratuito che giova alla natura L'istituzione delle Guardie Giurate Volontarie adibite alla tutela della fauna selvatica e al controllo della disciplina sulla caccia risale ai primi anni Ottanta. Il loro riconoscimento ufficiale ha permesso di realizzare attività molto concrete ed incisive sul fronte della salvaguardia dell'ambiente. Le Guardie Venatorie sono Pubblici Ufficiali che operano con decreto del Prefetto e, nei limiti delle loro competenze, svolgono funzioni di Polizia Giudiziaria. In base ad uno specifico Regolamento nazionale, sono organizzate in Nuclei provinciali con ordini di servizio approvati dai singoli Questori. In genere, hanno compiti di vigilanza e prevenzione. Alcuni nuclei, tuttavia, effettuano anche interventi antincendio in coordinamento con il Corpo Forestale dello Stato. Durante le loro periodiche uscite sul territorio o in seguito a specifiche segnalazioni, procedono a controlli ed accertamenti, spesso a supporto delle forze dell'ordine; perseguono reati che vanno dall'uccisione di animali protetti all'esercizio abusivo della caccia, dalle illegalità edilizie ai casi di inquinamento. Intervengono direttamente sugli illeciti legati all'attività venatoria, redigendo verbali, comminando sanzioni, sequestrando corpi di reato e mezzi illeciti, come previsto dalle normative vigenti. Altrettanto importante, tuttavia, è l'opera di informazione che le Guardie Venatorie offrono al cittadino sulle norme che tutelano l'ambiente e il patrimonio naturale. Si tratta, quindi, di un'attività "sana", ma anche "avventurosa": lunghe camminate, appostamenti per scovare brac- conieri e cacciatori di frodo, sopraluoghi nei boschi e lungo i fiumi per evitare che la nostra incuria rischi di trasformarli in una distesa di cenere o in una fogna a cielo aperto. Dal 25 giugno è operativa a carpiano la società LAWireless tel. 0240707223, 0240310504, e-mail: [email protected] che offre servizi di telefonia e internt in modalità wireless (alternativa alla ADSL). L'equipaggiamento Quando è opportuno chiedere il loro intervento e i "ferri del mestiere" E' necessario tener presente che, essendo costituite da volontari, le Guardie Venatorie possono impiegare per l'attività di vigilanza solo il loro tempo libero, per lo più durante i fine settimana. Per questo motivo, non è opportuno richiedere interventi urgenti, che ben difficilmente potranno essere eseguiti. E' invece possibile segnalare violazioni della legge effettuate in modo continuativo o periodico che consentono uscite e azio- ni programmate. Ad esempio: vendita di reti, trappole o altri mezzi di caccia vietati; commercio di animali protetti; capanni fissi con distanze non regolamentari; sistematica presenza di cacciatori in zone di divieto di caccia; discariche ed abbandono di rifiuti; taglio di alberi in zone vincolate, ecc. Le segnalazioni devono essere precise e documentate, per consentire alle guardie di operare con tempestività senza perdere tempo prezioso. Le Guardie Venatorie, coperte da assicurazione contro gli infortuni e responsabilità civile verso terzi, non portano armi ma indossano un'uniforme che le rende facilmente riconoscibili; di solito, sono munite di radio trasmittente, binocolo, macchina fotografica, carta, penna, e tanta buona volontà; normalmente la loro attività é autofinanziata. Solo in alcuni casi, grazie ad apposite convenzioni, ricevono il rimborso delle pure spese di servizio. Qualsiasi cittadino maggiorenne senza precedenti penali cha abbia assolto gli obblighi di leva può diventare Guardia Venatoria. La partecipazione alle attività di associazioni venatorie o ambientaliste costituisce un titolo preferenziale; dopo un anno di "tirocinio", che prevede la frequenza di specifici corsi organizzati dalle amministrazioni locali o dalla stessa associazione e lo svogimento del relativo esame, l'aspirante potrà essere presentato al Coordinamento nazionale e inviare le pratiche di nomina al Prefetto della provincia nella quale intende effettuare il servizio. Luglio 2007 Carpiano 19 Associazioni Carpiano Tutti in piazza per la Giornata del Volontariato La terza edizione in programma il 28 e 29 aprile Anche quest'anno, le associazioni di Carpiano si sono date appuntamento in piazza Colonna per festeggiare tutte insieme la "Giornata del Volontariato", giunta alla terza edizione. L'iniziativa, nata nel 2005 e promossa con l'Amministrazione comunale e l'Assessorato alla Cultura, si propone di rendere visibile la rete di solidarietà che abbraccia l'intero paese, offrendo al tempo stesso una piacevole occasione d'incontro, di svago e di socialità a tutta la cittadinanza. Così, sfidando il caldo precoce e l'esodo del lungo ponte festivo, sabato 28 e domenica 29 aprile, un vero e proprio esercito di volontari ha "presidiato" il centro del paese con tavoli, stand e gazebo per mettere in mostra i risultati di un lavoro spesso oscuro, condotto sottotraccia, senza enfasi, e rivolto in primo luogo alla cosiddetta area del "disagio": anziani, disabili, minori in difficoltà. L'esigenza d'informare i Una comunità che aiuta i giovani a uscire dalla droga La Comunità Terapeutica "il Molino" è situata tra le campagne e le risaie di Mairano di Noviglio, nei pressi di Binasco. Sorta per iniziativa congiunta della Cooperativa Sette di Binasco, del Collegio della Guastalla e dei Frati Minori Cappuccini della Lombardia, ai quali è affidata la direzione, ha iniziato la sua attività nel marzo del 1984 e può ospitare 21 tossicodipendenti. La Comunità ha conservato e ripristinato la struttura originaria dell'edificio - fino a vent'anni fa il mulino era ancora utilizzato per la macina del grano - e simbolicamente ne prosegue la funzione, coltivando le speranze di tanti giovani che vogliono tornare a vivere da uomini liberi dopo essere a lungo stati prigionieri della droga. 20 Carpiano Luglio 2007 cittadini e di raccogliere forze fresche e nuove adesioni, non ha però sottratto spazio al divertimento. Come sempre, gli infaticabili "militanti della generosità" si sono "fatti in quattro" per rendere allegre e gioiose queste due giornate. Anche perché, rispetto agli anni scorsi, c'era un motivo in più per fare festa: il decennale della Protezione civile, istituita a Carpiano nel '97. Così, mentre l'affollatissimo ristorante sfornava a pranzo e cena chilometri di immancabili costine e salamelle, piramidi di risotti, cupole di polenta, oceani di "puccia" e quintali di brasato, visitatori e curiosi di tutte le età hanno avuto di che sbizzarrirsi: ballo liscio con orchestra dal vivo, giostre e giochi gonfiabili, esposizione di mezzi e veicoli di soccorso, dolci merende a base di torte e biscotti artigianali, mostra di auto e moto d'epoca, proiezione di video sul patrimonio artistico del paese realizzati dagli Amici del Castello. E, per i più fortunati, l'estrazione finale dei ricchi premi messi in palio dalla Pro Loco per finanziare il restauro dell'organo. Senza dimenticare i due momenti celebrativi della manifestazione: il già citato complean- no della Protezione civile, a cui hanno preso parte il Presidente del COM 20, dott. Scorziello, le squadre d'intervento del comprensorio e quelle del Parco del Brembo, e la premiazione del "Volontario dell'anno", alla presenza del Sindaco, dott. Francesco Ronchi, e dell'Assessore alla Cultura, Daniele Turle. A notte fonda c'è ancora tempo per i saluti e un doveroso ringraziamento alle altre associazioni che hanno "costruito” e gestito la festa: Acli Carpiano, A. S. Carpianese, A.S. Bike Carpiano, Auser Carpiano, Avis, Biblioteca Comunale, Fotoclub, Gruppo Giovani, Gruppo Oratorio, Movimento Artistico, Parrocchia. Parte del ricavato è stato devoluto alla comunità di recupero per tossicodipendenti "Il Molino" gestita dai frati della Cascina Segrona. Associazioni Carpiano Li ha scelti una commissione, formata da Giancarlo Robbiati, Innocente Peccati, Antonella Rizzi, Melissa Samarati e Carlo Erasmo Gatto prendendo in esame una rosa di candidati noti per il loro impegno sociale e suddivisi in tre differenti fasce anagrafiche. Sono i quattro volontari dell'anno premiati domenica 29 aprile. Ecco i loro nomi e, in sintesi, le motivazioni della "giuria". Adriano Inzaghi: membro della Società Sportiva Carpianese da 15 anni. Coordinatore del settore giovanile. Ha accompagnato la formazione di un folto gruppo di bambini, mantenendolo unito e creando una collaborazione costruttiva ed educativa anche con i loro genitori. Lavora, ha famiglia, ma è presente in sede tutte le sere, costituendo un punto di riferimento importante non solo per i giovani. Esercita la sua Premiati i “volontari dell’anno” Dal loro impegno un esempio per tutti funzione, tenendosi sempre aggiornato sulle tecniche di allenamento e coltivando i contatti con la Federazione e con numerose società di calcio del lodigiano e del pavese. Valerio Bollani: dotato di metodo, efficienza, precisione e capacità manuali non indifferenti, le mette al servizio di chiunque ne abbia bisogno per scopi utili alla collettività. Anziani e giovani, in Parrocchia ma non solo, possono contare su di lui. E’ una presenza silenziosa e umile ma oltremodo preziosa, che si impegna per sé senza la pretesa di giudicare l’operato degli altri. Annalisa Prina: si dedica con costanza e dedizione Chi riceve del bene impara a trasmetterlo agli altri Se si considerano i gravi problemi del mondo, il contributo personale dei singoli può forse sembrare modesto. Chi gestisce una struttura che offre pasti caldi, ad esempio, non risolve il problema della povertà. Chi impartisce corsi di lingua per immigrati non elimina i motivi che spingono le persone a fuggire dai propri Paesi né i pregiudizi xenofobi. Però: più un'attività è prestata a titolo volontario, più col tempo si trasforma in imperativo sociale, poi in norma civile e, infine, in legge. Un tempo era solo la Chiesa ad occuparsi dei poveri, oggi è lo Stato a garantire a ognuno il diritto ad una vita dignitosa. Il volontariato è perciò la base di una politica responsabile. È risaputo: chi oggi subisce violenza, domani sarà autore di violenza. Ma è vero anche il contrario: chi oggi riceve del bene, domani lo trasmetterà agli altri. E per generazioni, superando i confini e i continenti. alle attività di formazione e coinvolgimento di ragazzi e adolescenti. Costituisce un punto di riferimento per molti giovanissimi che, pur provenendo da ambienti e situazioni differenti, finiscono per gravitare attorno alla Parrocchia. Cura anche l’organizzazione e la conduzione del Centro estivo. Un simile contri- buto da parte di una persona giovane, ancora impegnata negli studi, è oggigiorno davvero raro e controcorrente. Rosa Parini in Davini: ha assistito per quattro anni, sino alla morte, un’anziana vicina di casa –malata terminale e in stato di abbandono- cui non era legata da alcun vincolo di parentela. Volontariato: esperienza di dono che produce rapporti fiduciari e di cooperazione. Rispetto ad altre forme d’impegno civile, è un’attività totalmente gratuita e non comporta alcun guadagno economico o vantaggio personale. Concorre alla crescita della comunità attraverso il sostegno ai soggetti più deboli o disagiati. Non si ferma alla denuncia delle ingiustizie, ma avanza proposte e progetti concreti affiancando le istituzioni pubbliche nella costruzione di una società più vivibile. Partecipa attivamente ai processi della vita sociale e favorisce la pace e la democrazia. A una donna la Panda messa in palio dalla Pro-Loco Paola Gazzola abita a Peschiera Borromeo. E' lei la fortunata vincitrice della sottoscrizione a premi organizzata dalla Pro Loco. Tra i cinque biglietti che aveva acquistato a Carpiano, infatti, c'era anche quello estratto domenica 29 aprile che le ha permesso di aggiudicarsi il premio più ambito: una Fiat Panda Dynamique nuova di zecca. Quanto al bilancio dell'iniziativa, parlano le cifre. Ricavo lordo della sottoscrizione: euro 14.718; costo dell'autovettura euro 9.300; somma devoluta al restauro dell'antico organo euro 5380. Continua, intanto, la vendita simbolica delle canne del prezioso strumento a cura del Commissione Organo della Parrocchia. C'è ancora tempo per farsi avanti... Luglio 2007 Carpiano 21 Sanità e Sono arrivati ad aprile i report, ossia i risultati statistici degli screening oncologici promossi dall'Asl Milanodue. Riguardano le campagne di prevenzione relative ai tumori del seno e del colon-retto, due tra le neoplasie più diffuse nella popolazione adulta. Diagnosticate in tempo, queste malattie tumorali, grazie all'evoluzione delle terapie chirurgiche e farmacologiche, risultano facilmente curabili, mentre, quando vengono scoperte in fase avanzata, richiedono interventi molto dolorosi e invasivi o si rivelano purtroppo inguaribili. La prevenzione, quindi, è decisiva, anche perché si avvale di esami molto semplici e del tutto indolori, che non presentano alcuna controindica- Ambulatori Carpiano in prima fila nella prevenzione dei tumori al seno Adesioni record allo screening mammografico dell'Asl MI2 zione. Gli abitanti di Carpiano, soprattutto le donne sembrano averlo ormai capito. Grazie anche alle numerose iniziative di informazione sanitaria organizzate sul territorio dall'Amministrazione comunale in collaborazione con l'Azienda Ospedaliera di Melegnano, la sensibilità verso i test e le pratiche preventive è notevolmente aumentata. A tutto vantaggio del benessere e della salute. Al 31 dicembre 2006, ben l'80,4 % delle donne carpianesi aveva aderito allo screening mammografico con 1 solo caso di tumore accertato. A questa cifra vanno aggiunte anche quelle che avevano già provveduto per proprio conto ad effettuare la mammografia quantificabili, secondo l'Asl, in un ulteriore 12%. Si tratta di percentuali più alte di quelle registrate negli altri comuni del distretto, che si attestano tra il 63 e il 77%. Meno positivo, invece, il dato dello screening per i tumori del colon-retto: solo il 25,2 % dei soggetti invitati si è sottoposto al test di ricerca del sangue occulto nelle feci, con 5 casi positivi rinviati all'indagine diagnostica di secondo livello (colonscopia). Su qusto fronte, dunque, occorrerà lavorare ancora progettando altre campagne informative. Orari visite Ambulatori Medici AMBULATORI DI VIA S.MARTINO Dott.ssa ALESSANDRA RAMPOLDI Riceve solo per appuntamento prenotando dalle 8.00 alle 9.00 del mattino al n. 3396960559 lunedì 16.00-19.00 martedì 8.00-9.00 (pressione) e 9.15-11.30 mercoledì 13.30-16.00 giovedì 17.00-19.00 venerdì 9.30-12.00 Dott. MICHELE ALBANESE Per visite domiciliari urgenti telefonare dalle 8.00 alle 9.00 del mattino al n. 3482254018 lunedì 8.30-9.30 martedì 17.30-19.00 mercoledì 18.00-19.00 giovedì 9.30-10.30 venerdì 18.00-19.00 Dott. CARLO BONAZZI - DENTISTA Riceve su appuntamento prenotando al numero 3472768633 22 Carpiano Luglio 2007 AMBULATORI DI VIA LIGURIA Dott.ssa GLORIA STURARO - PEDIATRA Riceve su appuntamento prenotando dal lunedì al venerdì entro le 10.00 del mattino al numero 029815523 lunedì 16.30-18.00 mercoledì 10.30-12.00 venerdì 15.00-16.00 Dott.ssa ALEMAGNA Riceve su appuntamento prenotando dal lunedì al venerdì dalle 14.00 alle 15.30 al numero 0298236115 lunedì 11.45-12.45 mercoledì 17.00-18.00 Per le visite domiciliari telefonare dalle 8.00 alle 9.00 del mattino al n. 029835092 Uffici comunali Ricevimento pubblico Sindaco e Assessori (solo su appuntamento al n. 02985094140) FRANCESCO RONCHI - Sindaco Due giorni la settimana con calendario fissato mensilmente MARELLA CALZOLARI - Vicesindaco - Assessore a Bilancio e Programmazione Economica Martedì e Giovedì dalle 17.00 alle 19.00 DANIELE TURLE - Assessore Cultura, Tempo libero, Comunicazione e rapporti con il cittadino Sabato dalle 10.00 alle 12.00 PAOLO BRANCA - Assessore Educazione e Formazione, Sport, Mobilità e Trasporti Sabato dalle 10.00 alle 12.00 MARINA UGLIETTI - Assessore Politiche sociali e Politiche giovanili Sabato dalle 10.00 alle 12.00 Orari uffici e biblioteca UFFICI ANAGRAFE - PROTOCOLLO lunedì 9.00-12.00 martedì 9.00-12.00 mercoledì 9.00-12.00 giovedì 15.30-18.45 venerdì 9.00-12.00 sabato 9.00-12.00 * UFFICI TRIBUTI - TECNICO - RAGIONERIA SCUOLA/SEGRETERIA - POLIZIA LOCALE MESSO COMUNALE martedì 9.00-12.00 giovedì 15.30-18.45 sabato 9.00-12.00 * BIBLIOTECA COMUNALE lunedì 21.00-22.00 mercoledì 15.30-18.00 venerdì 15.30-18.00 sabato 10.00-12.00 ASSISTENTE SOCIALE martedì 15.00-18.00 giovedì 9.30-12.30 * solo nei sabati di apertura inclusi nell'apposito calendario DIFENSORE CIVICO Primo e quarto martedì del mese dalle 17.30 alle 18.30 (riceve c/o Ufficio Ragioneria) Per appuntamenti tel. 02 985094142 Aperture del sabato Luglio-Dicembre 2007 LUGLIO AGOSTO SETTEMBRE 7 - 21 - 28 chiuso: 14 chiuso 1 - 8 - 15 - 22 - 29 OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE 13 - 27 10 - 24 1 - 15 chiuso: 6 - 20 chiuso: 3 - 17 chiuso: 8 - 22 - 29 Numeri utili PROTEZIONE CIVILE via Veneto, 1 Primo e quarto martedì del mese dalle 21.00 alle 22.00 tel. 0298855434 SERVIZI SANITARI Servizio di continuità assistenziale tel. 848800804 dalle 8.00 del sabato alle 8.00 del lunedì Asl Milano2 tel. 0298114111 Azienda Ospedaliera di Melegnano tel. 0298051 Farmacia di Carpiano tel. 029815077 SERVIZI DI RETE Enel segnalazione guasti tel. 800900860 Gas tel. 800905440 Acquedotto tel. 800175571 PUBBLICA SICUREZZA Polizia Locale Carabinieri (Melegnano) tel. 02985094132 tel. 029834051 SERVIZI SCOLASTICI Asilo Nido Scuola Materna Scuola Elementare tel. 0298855001 tel. 029815074 tel. 029815498 SERVIZI VARI Parrocchia Ufficio Postale tel. 029815014 tel. 029815753 Luglio 2007 Carpiano 23