APRILE 2014 - Carpiano Notizie

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APRILE 2014 - Carpiano Notizie
Carpiano
Periodico a cura dell’Amministrazione Comunale
N O T I Z I E
Numero Speciale
2009-2014
Aprile
2014
EDITORIALE
del
Sindaco
editoriale
Risposte concrete per restituire
alle persone la fiducia nel domani
Cari concittadini, sono ormai giunto alla scadenza del
mio secondo mandato elettorale che, come prevede la
legge, non è possibile rinnovare. Dieci anni passati insieme non sono pochi, anche
se sono volati. L’importante
è averli impiegati nel modo
migliore possibile. Sono stato
Sindaco in un periodo non
facile, caratterizzato da una
crisi economica sempre più
incalzante che ha messo in ginocchio molte famiglie e da un
progressivo sfaldamento del
quadro politico italiano che
ha determinato crescente instabilità, facendo maturare tra
i cittadini una comprensibile
sfiducia nella politica e, purtroppo, anche nelle istituzioni.
Le Amministrazioni locali si
sono trovate spesso tra l’incudine e il martello: pressate
per un verso dalla scarsità
delle risorse ma soprattutto
dai limiti di spesa e, al tempo
stesso, dai cittadini, che giustamente reclamano maggiori
servizi e tutele. La mia Am-
ministrazione, in una fase storica nella quale Carpiano per la
prima volta ha vissuto un incremento demografico esponenziale del 75% dal 2004 al
2010, ha inteso affrontare i
problemi prodotti da questa
crescita imponente in modo
preciso e metodico, senza
lasciarsi scoraggiare dalle difficoltà. Ponendo la persona
al centro della nostra attenzione, abbiamo incentivato la
coesione sociale. Dopo due
mandati amministrativi, rimango ancora convinto che i
Un intenso lavoro
al servizio dei cittadini
Dieci anni bellissimi. Duri, impegnativi, talvolta perfino spasmodici, ma proprio per questo ricchi di soddisfazioni. E di
risultati concreti. Molti, infatti, i progetti portati a termine
dall’Amministrazione comunale. Progetti destinati a migliorare la qualità ambientale e l’assetto del territorio,
recuperare il centro storico, rendere più sicuri i quartieri e la viabilità del paese, potenziare il sistema scolastico e i servizi sociali, valorizzare l’arredo urbano,
estendere e risanare il verde pubblico, promuovere l’associazionismo, la cultura, lo sport, le attività ricreative,
semplificare la burocrazia e i rapporti degli uffici comunali
con i cittadini. Difficile negare l’evidenza: il Sindaco Ronchi
e gli Assessori delle due Giunte da lui presiedute hanno
saputo gestire in modo efficace un’imponente crescita demografica e urbanistica voluta da altri. Che ha
quasi raddoppiato la popolazione di Carpiano, portandola
dai 2450 abitanti del 2004 ai 4078 del 2013. E ora lasciano
in eredità un Comune più accogliente, sicuro, solidale.
Con i conti in ordine. E che funziona meglio di prima.
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Carpiano
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rapporti di buon vicinato, su
cui ho molto insistito in questi anni, siano la via giusta per
contribuire a risolvere i problemi di ogni giorno. Ci siamo
impegnati, sia io che gli Assessori, nel dialogo quotidiano,
dando risposte concrete e
credibili, senza mai negarci al
confronto, ciascuno secondo
le proprie competenze e disponibilità. Altro nostro obiettivo
è stato quello di infondere il
senso di appartenenza al paese in cui viviamo, guardando con coraggio al futuro,
ma rispettando anche i valori
positivi della tradizione, da cui
deriva il fatto di non sentirsi
soli, ma più sicuri e sereni. Abbiamo cercato di unire, non di
dividere. Forse un po’ ci siamo
riusciti. Un grande cancelliere
tedesco, Willy Brandt, premio
nobel per la pace 1971, fece
scrivere sul proprio epitaffio
‘Ich abe versucht’, ossia ‘Ho
fatto il possibile’. Per me, fare
il Sindaco è stata un’esperienza veramente interessante, che
sono molto felice di aver vissuto insieme a voi, sempre con
sincera passione e trasparenza. I risultati conseguiti,
del resto, sono sotto gli occhi
di tutti. Posso testimoniare
che ogni membro della Giunta ha lavorato con coscienza e
dedizione, sempre nell’interesse del paese e a beneficio dei
cittadini, ai quali siamo riusciti a garantire i servizi e gli
aiuti necessari, malgrado le
ristrettezze economiche, senza
calcare la mano sul piano fiscale. Abbiamo raggiunto risultati
tangibili e positivi nel sistema
scolastico, nei servizi sociali,
nelle politiche giovanili, nella
sicurezza, nella cultura, nella protezione dell’ambiente, nei lavori pubblici e nella
manutenzione delle strade
e delle strutture pubbliche.
Lascio, quindi, al nuovo Sindaco oneri e onori. Se potessi
indicare la persona, ma in democrazia per fortuna non esistono le investiture, spero che
essa rappresenti le istanze sostenute in questi due mandati
e che abbia condiviso problematiche, difficoltà, soddisfazioni, gioie e dolori vissuti in
quasi tremila giorni di impegno umano e atività amministrativa, affrontando nel segno
della continuità e possibilmente con risultati ancora maggiori
i bisogni del nostro paese. Per
quanto mi riguarda, sarò sindaco fino all’ultimo giorno del
mio incarico, restando anche
in futuro a disposizione della
colletività per collaborare al
bene comune. Perché il servizio per la comunità è stato
l’autentico e prezioso arricchimento per il quale mi sento di
manifestarvi sincera e profonda gratitutine.
Il Sindaco
Francesco Ronchi
Carpiano
N
Periodico a cura dell’Amministrazione Comunale
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I
E
Aprile
2014
Direttore Responsabile: Sindaco Francesco Ronchi
Articoli di: Daniele Calvi
Foto: archivio Stampa: finito di stampare il 9 Aprile 2014
Comitato di redazione: Paolo Branca
Progetto grafico e impaginazione: Fedogroup Srl
Via Torino, 25 Cernusco sul Naviglio (Mi) - Tel. 0225546201
Stampa: Grafiche Lama
REGISTRAZIONE N.287 DEL 20/12/97
editoriale
Giunta
Comunale
EDITORIALE
Mettersi in gioco
per il futuro della comunità
A poche settimane alla scadenza elettorale, passare in rassegna i progetti realizzati e quelli
ancora da completare, è un atto
di trasparenza e di serietà
nei confronti dei cittadini. Un
atto dovuto. Specie per chi crede fortemente nel valore della
democrazia e della partecipazione come gli Assessori
Tosi (Vicesindaco – Bilancio,
Programmazione economica
e Personale), Branca (Educazione e Formazione, Mobilità
e Trasporti), Perdersoli (Poli-
tiche Sociali
e Giovanili)
e Zannino
(Sicurezza, Cultura,
Sport e Tempo Libero). I
quali, giunti
al termine del loro mandato,
intendono misurare l’efficacia
di un’azione amministrativa
cominciata nel 2009. Quando,
reduci dalla vittoria elettorale
della lista ‘Carpiano per Te’, affiancarono il Sindaco Ronchi
alla guida del Comune. Mossi
dalla volontà di realizzare un
programma impegnativo, ma
utile, secondo loro, al futuro
del paese. Volontà che non
nasceva da ambizioni personali, appartenenze di partito o
spinte ideologiche, ma da un
Fiocco rosa-azzurro
per la Ludoteca
E’ l’ultimo piccolo astro nato nella galassia del Civico 10.
Inaugurata il 1 marzo, offre uno spazio interamente dedicato ai bambini da zero a sei anni e ai loro genitori. Con
arredi idonei al gioco, al divertimento e al relax.
I piccoli Comuni
affrontano la sfida
delle Gestioni Associate
La Lombardia è una delle regioni con il maggior numero di
insediamenti che la legge classifica come ‘piccoli comuni’.
Su un totale di 1.545 comuni, ben 1.152 (il 75%) hanno
infatti una popolazione inferiore ai 5.000 abitanti. Sicché
un lombardo su quattro vive in un piccolo centro. Alcuni
dei quali sono minuscoli ‘gioielli’. Come Carpiano. E offrono di solito più sicurezza e una migliore qualità della vita
rispetto alla metropoli. Governo e Parlamento, tuttavia,
hanno già deciso di accorpare i comuni troppo piccoli, per
produrre risparmi ed efficienza. Anche perché, a causa dei
tagli e della burocrazia, la loro situazione finanziaria è diventata insostenibile. Occorrono, quindi, interventi rapidi
e concreti. A partire dalla revisione del Patto di stabilità.
Davvero devastante per i centri minori. Poi dalle gestioni
associate. Che, pur tra inevitabili disagi e problemi, rappresentano un’opportunità per migliorare i servizi, ridurre i
costi e ridare efficienza all’attività amministrativa. Carpiano
l’ha già colta, unendo in alcuni settori le sue forze a quelle
di comuni limitrofi, come Cerro al Lambro e San Zenone.
robusto senso civico. Ossia
dall’interesse sincero e leale
per il destino di un piccolo ma
tutt’altro che anonimo centro
dell’hinterland milanese, ricco
di tradizioni, di storia e di
cultura investito da un rapido
processo di trasformazione.
Che andava ‘governato’, rafforzando la coesione sociale. Da
qui la loro disponibilità a ‘met-
tersi in gioco’. Per dimostrare
con i fatti che era - ed è - possibile un modello di sviluppo
alternativo alla speculazione
edilizia, al consumo di suolo,
all’affarismo spregiudicato. Un
modello basato sulla politica
onesta, in grado di produrre
crescita e benessere nel rispetto
del paesaggio, dell’ambiente e
delle persone.
Una squadra di amministratori
motivati e coesi
Già al termine del suo primo quinquennio (2004-2009),
l’Amministrazione Ronchi poteva vantare al proprio attivo la realizzazione di un’ampia rete di servizi territoriali
rivolta a tutte le fasce d’età. Tra cui l’Asilo nido ‘Frutti di
Bosco’, il Centro Civico (con il salone polivalente e le
sedi per le associazioni), il Centro anziani ‘Anni Verdi’, il
Centro di Aggregazione Giovanile ‘Crazy’, il Centro
Estivo, Sportello Legale gratuito, l’Ambulatorio medico dotato di servizio prelievi. Senza contare i molteplici
interventi nel settore dei lavori pubblici, come l’impianto fotovoltaico nella Scuola Primaria ‘Manzoni’, le nuove
aule della Scuola Materna ‘Arcobaleno’, le ciclopedonali per Ortigherio e Francolino (totalmente illuminate), la
messa in sicurezza della strada per Pairana, la sistemazione urbanistica e viabilistica dei nuovi quartieri e
della zona industriale, il rifacimento integrale dei condotti fognari (per separare le acque nere dalle bianche),
la riqualificazione delle frazioni, il nuovo parcheggio a
Draghetto, l’ampliamento del Campo Sportivo e del Cimitero, il Parco giochi di via di Vittorio, la recinzione
del Parco degli Aironi, la bonifica dell’area limitrofa all’Ufficio Postale, il potenziamento dell’illuminazione
pubblica con lampade a basso consumo energetico.
Opere importanti, a cui si è aggiunto un fitto calendario di
attività culturali e di manifestazioni promosse insieme al Volontariato locale, alla Parrocchia, alle Società sportive, al Gruppo Giovani (ora GeCA), alla Pro
Loco e alla Biblioteca, migliorata nel patrimonio librario, nella dotazione tecnologica, nella qualità e nella frequenza delle iniziative con l’adesione al Sistema Bibliotecario Milano Est. Infine, la stesura del Piano di Governo
del Territorio e del Programma di Intervento Integrato
per la Cascina Castello, il rinnovo degli automezzi della Polizia locale e della Protezione civile, la creazione
delle Sentinelle ecologiche e del sito web comunale, le
serate d’informazione sanitaria, il progetto ‘Star bene a
scuola’, il pieno sostegno ai Piani per il Diritto allo Studio proposti dalle Istituzioni Scolastiche. Insomma, una
piattaforma ideale per la sfida del secondo mandato. Che
lo stesso Ronchi e la lista ‘Carpiano per Te’ hanno voluto
affrontare con un gruppo consiliare e una compagine di
Assessori ampiamente rinnovati, per imprimere ulteriore energia alla loro azione amministrativa.
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Carpiano
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EDITORIALE
Giunta
Comunale
editoriale
Costruire il cambiamento
valorizzando l’identità del paese
Dal 2009, col supporto di
una squadra di assessori unita e coesa ‘come le dita di
una mano’, la nuova Giunta
Ronchi ha ripreso a macinare iniziative in tutti i settori
della vita pubblica e della realtà locale. Per dare corpo alla
sua proposta complessiva di
sviluppo equo e sostenibile. Non solo completando
opere e progetti avviati nel
quinquennio precedente, ma
aggiungendovi molti nuovi
interventi. Che hanno ulte-
riormente migliorato l’assetto
del paese e la qualità della vita
dei suoi abitanti. Senza peraltro aumentare tariffe e imposte locali. Tre, in particolare,
gli snodi programmatici
attorno ai quali si è compiuto, anche simbolicamente, il
passaggio del testimone tra la
prima e la seconda compagine
amministrativa di ‘Carpiano
per Te’: l’approvazione del
Piano di Governo del Territorio, la costruzione delle
nuove aule per la Scuola
Il Prato, il Castello, il Leone, la Torre e le Mura.
Sono cinque i simboli araldici raffigurati nello
stemma del Comune. Il Castello, le tre Torri merlate, il Leone rampante e la Corona di Mura, degna
di una grande città, alludono al passato glorioso
e nobile del paese. Il prato, invece, percorso da una
strada rettilinea che conduce al portale d’ingresso,
richiama la generosa armonia del paesaggio locale. Quel paesaggio che l’Amministrazione Ronchi
ha voluto preservare da ogni tentativo di devastazione urbanistica. Evitando al paese la sorte subita da molti altri comuni limitrofi. Ormai ridotti a
squallide e anonime periferie. Carpiano dista appena diciannove chilometri dalle guglie della Madonnina. Ma il suo
territorio, posto al centro del Parco Agricolo Sud Milano
e attraversato dalle acque del Lambro, della Vettabbia e del
Lisone, è tra i più vasti (oltre 17 kmq.) e meno popolati
(232 abitanti per kmq.) della Provincia. Nei suoi campi, bonificati in età medievale dal tenace lavoro dei monaci, che
vi costruirono una fitta rete di canali irrigui realizzando
dell’Infanzia ‘Arcobaleno’ e
l’apertura del Centro di Aggregazione Giovanile. Tre
traguardi decisivi, messi a
punto con cura nell’ultima
fase del quinquennio 20042009, e portati a termine nei
primi mesi dell’attuale mandato. Tre sfide difficili. Vinte
grazie a una visione politica
lungimirante. Che punta sul
valore dell’istruzione, della cultura e delle relazioni
umane. E coniuga innovazione, crescita economica
e salvaguardia dei beni comuni: acqua, aria, suolo, ambiente, paesaggio. Per dare a
tutti i residenti di un piccolo
centro come Carpiano, e in
particolare ai soggetti più deboli (bambini, giovani, anziani, disabili, persone e famiglie
a basso reddito) la certezza di
non dover affrontare da soli le
difficoltà del presente, vivendo in un luogo ospitale e sereno. A misura d’uomo. Dove si
possano ancora apprezzare le
bellezze e i colori del mondo.
proprio qui la prima ‘marcita’, pulsa il cuore verde del vasto quadrilatero compreso tra le abbazie
di Chiaravalle, Mirasole, San Bassiano e Viboldone.
Accanto a querce, aceri e gelsi, vi crescono antiche
piante autoctone. Come il pioppo, il salice, l’olmo
e il carpino, che forse ha dato origine al nome del
paese. Alla varietà della vegetazione si unisce
quella della fauna, ricca di specie altrove già
scomparse: ghiri, ricci, faine, volpi, lepri, donnole,
cinciallegre, rondini, tortore, fagiani, picchi, aironi
cinerini, gallinelle d’acqua. Che nidificano a ridosso di rogge popolate da gamberi di fiume, carpe e
rane. Insomma, un vero emporio della biodiversità. Con
quattordici cascine ancora attive: Arcagnago, Belvedere,
Bruciata, Calnago, Ca’ Matta, Cascina Nuova, Castello, Faino,
Liberia, Longora, Muraglia, Ortigherio, Poiago e Zunico. Specializzate nella coltivazione di riso, mais, grano, soia, foraggi,
girasoli ed erba medica. Dove il secolare equilibrio tra uomo
e natura ha garantito la sopravvivenza di un distretto agricolo tra i più prosperi d’Europa.
Gestione responsabile
del denaro pubblico
Praticare sport
a due passi da casa
Dai bilanci comunali di questi ultimi anni emerge l’immagine
di un’Amministrazione seria e responsabile. Che pianifica
con cura i propri obiettivi e agisce in modo trasparente,
utilizzando le risorse disponibili nell’esclusivo interesse dei
cittadini. La gestione rigorosa del denaro pubblico è testimoniata, ad esempio, dal confronto tra la costante diminuzione della spesa corrente e la crescita della popolazione, passata nell’ultimo quinquennio da 3337 a 4051
abitanti. Nel 2008, i costi del personale ammontavano a
1.078.000 euro. Oggi, pur erogando molti servizi in più
rispetto a cinque anni fa, il Comune spende per la stessa
voce circa 770.000 euro. Con un risparmio del 25% sul
dato precedente. L’ultimo bilancio approvato è in attivo di
1,567 milioni di euro, ma il Patto di Stabilità impedisce di investirli in opere pubbliche, mortificando l’operato virtuoso
degli amministratori locali.
Nel loro insieme, gli impianti di Carpiano formano ormai
una vera e propria cittadella dello sport che consente
ai cittadini di tutte le età di praticare sotto casa, in ambienti
moderni e confortevoli, quasi tutte le discipline. Il completamento del Centro Sportivo Comunale è stato attuato
modificando e rialzando le tribune, raddoppiando la tensostruttura, sostituendo gli spazi previsti per lancio del
peso e salto in alto, con un campo trivalente per volley,
basket e pattinaggio. Uno dei campi coperti è utilizzabile sia per il tennis che per il calcetto. La convenzione con
l’U.S. Acli ha permesso di migliorare la funzionalità dell’intera struttura, incrementando l’offerta dei corsi. Di recente,
il Comune ha provveduto a ristrutturare gli spogliatoi e la
centrale termica. In dirittura d’arrivo, il rifacimento del
campo di calcetto esterno, con richiesta di contributo statale al Ministero dello Sport tramite bando pubblico.
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Bilancio e Programmazione
editoriale
economica
EDITORIALE
Tasse e tariffe locali meno
esose e più eque che altrove
L’austerità mette a rischio la
sopravvivenza dei Comuni.
Molti dei quali, pressati dalla riduzione dei trasferimenti
statali e regionali, sono costretti sia a tagliare i servizi
che a innalzare tariffe, tributi e
addizionale Irpef. L’Ammini-
strazione di Carpiano, invece,
pur ricevendo minori risorse
rispetto ad altri enti locali delle
stesse dimensioni, ha evitato
d’imporre gravosi sacrifici economici ai cittadini, facendosi
carico perfino di servizi scolastici ed educativi che dovrebbero essere garantiti dallo Stato. Come la Quinta e la
Sesta sezione della Scuola per
l’Infanzia, finanziate rispettivamente al 50% e al 100% da
risorse del Comune. O dalla Regione, come la Sezione
Primavera, che funziona da
anni con i soli fondi comunali. Inoltre, ha sempre messo a
bilancio la stessa quota di contributo pubblico per i servizi
a domanda individuale, adeguando le fasce ISEE a quelle
della Regione Lombardia e rimodulando i coefficienti della
Tares per non danneggiare le
famiglie e alcune tipologie di
imprese. A fronte di una spesa
annua di circa 800 mila euro
(dati 2012), chi usa i servizi
comunali paga appena il 54%
del loro costo reale: il resto è
a carico del Comune.
Niente aumento dell’Addizionale Irpef
o mini-stangate sulla prima casa
A Carpiano l’addizionale comunale Irpef, ferma da molti anni allo 0,2%, è tra le più
basse di tutta la Provincia di
Milano. Tant’è che una famiglia residente a Melegnano con
un reddito medio di 50-60.000
euro paga di sola addizionale
Irpef (0,80%) 400 euro contro
i 100 che verserebbe qui. L’Irpef, oltretutto, è un’imposta che
incide in particolare su pensio-
Indici di virtuosità:
Carpiano in testa tra
i comuni lombardi ...
Carpiano è un esempio virtuoso di buon governo. Un’autorevole e imparziale conferma è giunta di recente dagli ‘Indici sintetici di virtuosità’ pubblicati dalla Regione Lombardia. Uno strumento ufficiale di analisi statistica e contabile
elaborato sulla base dei Consuntivi trasmessi ogni anno dai
Comuni al Ministero dell’Interno. Che utilizza gli indicatori
di quattro macro-aree: flessibilità di bilancio, debito e
sviluppo, autonomia finanziaria e programmazione, capacità di riscossione. Ebbene, in un contesto di
eccellenza come quello lombardo, Carpiano, con il suo
elevato indice di virtuosità (70,34), figura tra i primi della
classe. Staccando nettamente tutti i comuni limitrofi. Tra
cui Tribiano (65,06), San Zenone al Lambro (61,16), Vizzolo (58,97), Colturano (56,51), Mediglia (56,15), Siziano
(55,49), Cerro al Lambro (54,79), Melegnano (53,62), Dresano (50,60), San Donato Milanese (47,64), Locate Triulzi
(45,23), Landriano (45,02), Valera Fratta (43,04), San Giuliano Milanese (33,61).
nati e lavoratori dipendenti.
Ogni punto in più, quindi, fa
crescere la sperequazione tra
evasori e contribuenti onesti,
a svantaggio di questi ultimi.
Quanto all’Imu, il Comune
nel 2013, prima ancora di conoscere le decisioni del Governo sul destino dell’imposta, ha
provveduto a confermare l’applicazione dell’aliquota-base
(0,40%) per l’abitazione prin-
cipale (già peraltro alleggerita
da esenzioni e detrazioni che
avevano consentito a metà delle famiglie residenti nel 2012 di
non pagare nulla). Una scelta
lungimirante. Che ha fatto risparmiare ai cittadini di Carpiano la mini-stangata di gennaio
sulla prima casa. Costata da 80
a 500 euro alle famiglie di molti
altri Comuni (con aliquote tra
0,50% e 0,80%).
...E al primo posto per l’Indice
di attrattività locale (IAL)
La buona salute - non solo amministrativa - di Carpiano
ha ricevuto un ulteriore riconoscimento di prestigio. Dopo
l’indice di virtuosità, anche lo IAL (indice di attrattività locale) premia le scelte e l’operato dell’Amministrazione. Carpiano, infatti, figura addirittura al primo posto tra i comuni della Provincia di Milano, secondo i parametri di questo
recente strumento di misurazione predisposto dal Centro
Studi di Assirm (Associazione degli Istituti di ricerche di
mercato) insieme all’Università Bicocca. Il cui obiettivo
è valutare con metodo scientifico il livello di benessere
e le potenzialità di sviluppo dei comuni italiani. Prendendo in esame un ‘cruscotto socio-economico’ formato
da nove indicatori elementari e un parametro riassuntivo.
Dalle ricerche finora realizzate, Carpiano risulta il comune
più attrattivo (128,72) della Provincia di Milano grazie a un
reddito medio sufficiente ed equamente distribuito;
un buon livello di scolarità; una popolazione giovane,
vitale e dinamica; un sistema familiare solido, ma altrettanto vivace e flessibile; un alto tasso di omogeneità
socio-culturale.
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Carpiano
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EDITORIALE
Territorio
Carpiano
editoriale
Crescita contenuta
nel rispetto del paesaggio
Quando, il 15 luglio 2009,
Francesco Ronchi, cominciava
a leggere le linee programmatiche del suo secondo
mandato, il Consiglio comu-
nale aveva appena finito di
esaminare (e votare) le osservazioni e le controdeduzioni
relative al Piano di Governo
del Territorio, definendo in
pratica il futuro assetto del paese. Il Sindaco appariva visibilmente soddisfatto. Era toccato
a lui, infatti, gestire gli effetti
delle scelte urbanistiche decise
tra il 1999 e il 2004 da un’altra
Giunta. Di centro-destra. Scelte che avevano causato in pochi anni una crescita di popolazione del 50%, mutando la
fisionomia del paese. Carpiano si era riempita di case e di
strade. Ma, per fortuna, la sua
‘anima verde’, segnata dalla
millenaria presenza dell’agricoltura, era ancora salva. E
ora, con l’approvazione del
PGT, che sostituiva a tutti gli
effetti il vecchio Piano Regolatore, quello sviluppo troppo
rapido e convulso, aveva subito una ‘salutare frenata’. Ottenuta con il coinvolgimento di
cittadini, associazioni e forze
sociali. E con l’applicazione
rigorosa del principio più innovativo e democratico contenuto nel nuovo documento.
Quello della progettazione
partecipata. Perché il destino
del territorio riguarda coloro
che ci abitano.
Traguardo finale: quattromila e trecento abitanti
Contenimento degli insediamenti residenziali; recupero della
Cascina Castello; salvaguardia del paesaggio e delle attività
agricole; potenziamento dei servizi pubblici e, nei limiti delle
competenze comunali, del sistema di mobilità. Questi, in sintesi gli obiettivi principali del PGT, redatto dal Centro Studi
Pim e approvato nel 2009 dal Consiglio comunale. Una decisione importante. Che confermava, rafforzandolo, il principio
dello sviluppo sostenibile, cardine programmatico dell’Amministrazione Ronchi. Delineando per gli anni successivi una
crescita edilizia e demografica molto contenuta, fino al
tetto massimo di 4300 abitanti. E imponendo un limite di 12
metri d’altezza agli edifici, per scongiurare la costruzione
di palazzoni e grattacieli che avrebbero rovinato per sempre
l’aspetto architettonico del paese. Bloccata qualsiasi ipotesi
di espansione massiccia, il Documento di Piano recepiva
in tutto 26 richieste di intervento, localizzate nella frazione Francolino (zona industriale), nell’area centrale del paese
(Cascina Castello), lungo la spina del cavo Lisone e in località
Draghetto, per un totale di circa 90.000 metri quadri. Dettate da una triplice esigenza: offrire nuovi posti di lavoro,
reperire risorse per la collettività e ampliare la presenza
di esercizi commerciali di vicinato. Un consumo di suolo
compatibile con le caratteristiche del territorio locale e le
finalità del Parco Sud. Ben più modesto di quello ipotizzato
nel 2002 dalla giunta di Centro destra. Che aveva chiesto di
rendere edificabili ampi settori di superficie agricola.
Vincolate all’attività agricola tutte le aree di pregio ambientale
Con il documento approvato lo scorso settembre per
la definizione degli Ambiti Agricoli Strategici da inserire
nel Piano Territoriale di Coordinamento del Parco Sud,
la Giunta Ronchi ha ribadito le scelte assunte nel PGT e
concordate con i Comuni limitrofi. Ossia, vincolare all’attività agricola due vaste aree di elevato valore ambientale
che coprono oltre il 90% del territorio comunale: una a
nord di Francolino, confinante con Locate Triulzi e San
Giuliano Milanese; l’altra a sud-sud est, contigua alla Provincia di Pavia e al Comune di Cerro al Lambro. Confermando, inoltre, il proprio impegno per la posa di nuove
piantumazioni (dopo aver già collocato circa 500 alberi
in cinque anni!), la mitigazione ambientale della S.P.40 e
l’ulteriore sviluppo della mobilità ciclo pedonale, anche
in funzione del collegamento con la stazione ferroviaria
di Melegnano.
Un giardino per salvare
la Grangia Certosina
Un chiosco ricorda l’origine
rurale del paese
L’Amministrazione Comunale, oltre all’azione congiunta
con ProLoco, Amici del Castello e Italia Nostra per l’apertura del Castello ai visitatori durante la Festa del Riso e
altre manifestazioni all’aperto, ha centrato un altro importante traguardo. Ottenendo in comodato gratuito dall’ASP
Golgi-Redaelli, l’ente proprietario della struttura, l’ex frutteto della fattoria. Per realizzarvi il ‘Parco del Castello e
delle Rimembranze’ rendendolo fruibile alla popolazione.
Dati i buoni rapporti fra le parti, l’obiettivo di salvare dal
degrado questo inestimabile bene architettonico, abbandonato a se stesso dopo il trasloco in altra sede dell’azienda
agricola Negroni, sembra ora meno lontano.
In mezzo al verde di via Torchio c’è un grazioso edificio
di mattoni rossi. Fa parte del progetto che ha permesso
di trasformare l’area circostante in un giardino. Con alberi,
panchine, aiuola per cani, vialetti, piazzole, parcheggio, impianto d’illuminazione e d’irrigazione automatica, ponticello
pedonale sul cavo Lisone. Lo ha costruito l’Immobiliare Flori con oneri di urbanizzazione maturati da un insediamento residenziale. Dentro ci sono attrezzi da lavoro e antichi
macchinari: una macina, una sgranatrice meccanica, un pignone per azionare pale da mulino, una puleggia. Rari cimeli
tecnologici che l’Amministrazione ha voluto recuperare e
custodire con cura.
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Carpiano
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editoriale
Territorio
EDITORIALE
Carpiano
Ricorso al Tar del Comune
a difesa dell’Ambiente
Il Consiglio Comunale ha deciso alcuni mesi fa di presentare
ricorso al Tar contro la Provincia di Milano. Che ha concesso
alla Società Agricola SCOR
UNO s.r.l. l’autorizzazione a
costruire un impianto per la
produzione di energia elettrica
alimentata da biogas (ossia da
scarti di prodotti ortofrutticoli e
da liquami o deiezioni animali)
in via Pertini. Senza tener conto della posizione decisamente
negativa espressa dalla Giunta
di Carpiano. Le ragioni del dissenso si fondano sull’incompatibilità di questa struttura con
l’ambiente circostante e con
gli strumenti di pianificazione
urbanistica. Perché sull’area in
questione, classificata nel PGT
come zona agricola inutilizza-
ta, sono vietate tanto le opere
edilizie che le attività all’aperto di discarica, smaltimento e
trattamento dei rifiuti, nonché
il deposito di rottami e materiali estranei all’attività agricola.
Per non parlare dell’aggravio
sul traffico veicolare prodotto da camion e autoarticolati
per l’approvvigionamento della
biomassa e per il trasporto della
frazione liquida e di quella solida. O delle esalazioni dovute
all’impiego di deiezioni zootecniche e alla fermentazione degli
scarti ortofrutticoli. Per questo,
Ronchi ha ottenuto il sostegno
all’azione di protesta di altri
quindici sindaci del circondario,
mentre la lista ‘Carpiano per Te’
ha promosso una raccolta di
firme.
La Casa dell’Acqua
abita in piazza Luini
Latte fresco di cascina
nel centro del paese
Forse alcuni
ancora non
lo sanno, ma
Carpiano ha
la sua Casa
dell’Acqua.
Si trova in
piazza Luini.
Ed eroga acqua potabile
re f r i g e r a t a .
Sia naturale
che frizzante. L’ha realizzata Tasm
S.p.A., che gestisce il servizio idrico comunale, concedendola in comodato gratuito al Comune per 15 anni.Versione
moderna e tecnologica delle fontane tradizionali, le Case
dell’Acqua nascono per far conoscere la qualità dell’acqua
d’acquedotto agli italiani, che sono i primi consumatori in
Europa di ‘minerale’. Una predilezione inquinante e spesso
immotivata. Perché, in particolare nel sud Milano, l’acqua
di rete, che arriva ai rubinetti di casa, è di ottima qualità.
Sicura e soggetta a rigorosi controlli. Per fortuna, le Case
dell’Acqua stanno diventando luogo di incontro, di informazione e di promozione del consumo responsabile e del
rispetto ambientale. Anche perché gli italiani hanno deciso
con un referendum che l’Acqua deve rimanere un bene
pubblico. Da garantire a tutti.
Da un paio d’anni,
i cittadini di Carpiano
possono
procurarsi
latte
fresco di cascina al distributore
automatico di via
San Martino, nel
cortile del Centro
Civico comunale.
Rispetto alle Case
del Latte di altri
comuni, quella di
Carpiano, gestita
a proprie spese da
un’Azienda agricola di Borgo San
Giovanni presenta il duplice vantaggio della sicurezza
igienica e della digeribilità: il prodotto, infatti, non è crudo, ma pastorizzato. Poi, la comodità: non essendo sfuso
ma imbottigliato e sigillato, non costringe l’acquirente a
portarsi il contenitore da casa. Infine, il prezzo e la durata: quello in vendita a un euro e venti centesimi al litro
è garantito per sei giorni, mentre il più economico, che
costa solo un euro al litro, può essere consumato anche
tre giorni dopo l’acquisto. Il fatto che il distributore si
trovi in un’area pubblica videosorvegliata e presidiata
da numerosi servizi serve, infine, a scoraggiare eventuali
atti vandalici.
Nuove opportunità per collegarsi in rete a banda larga
L’Amministrazione di Carpiano, in collaborazione con Emaxy
srl, ha realizzato una nuova rete comunale a fibra ottica per la
trasmissione dei dati ad alta capacità. Che permette di fornire
servizi internet in modalità wireless al Comune e (gratis) a tutte
le altre sedi civiche, alle scuole e alle aree hot-spot wi-fi già presenti sul territorio.Tra breve, sarà possibile estendere il servizio
anche ai privati e alle aziende con tariffe calmierate, grazie a un
sistema di diffusione posto sul tetto del Municipio che sfrutta la
fibra ottica come back bone principale. Ogni utente vi si potrà
collegare installando una piccola antenna nella propria abitazione. Per connettersi a Internet, quindi, non sarà più necessario
disporre di una linea telefonica fissa, con un sensibile risparmio
di denaro e di tempo. Perché il sistema, oltre a permettere
connessioni ad alta velocità (80 Mb/sec), consente di attivare il
telefono in wireless mediante la tecnologia VoIP, anche in modalità ricaricabile. I cittadini interessati possono ricevere tutte
le informazioni tecniche e commerciali necessarie chiamando
direttamente Emaxy srl al numero 02/37924190.
Aprile 2014
Carpiano
7
EDITORIALE
Lavori
pubblici
editoriale
Quasi mezzo milione di euro
per viabilità e arredo urbano
Il nostro breve riepilogo delle
‘cose fatte’, comincia dai lavori pubblici, forse il settore
maggiormente penalizzato negli ultimi anni dalla stretta sulla finanza locale e dai vincoli
di spesa connessi al Patto
di Stabilità, esteso ultimamente anche ai Comuni
con un popolazione inferiore a cinquemila abitanti Legare la soluzione dei
problemi viabilistici a
un progetto globale di riqualificazione del territorio
era uno degli obiettivi primari
del PGT. Questa dichiarazione d’intenti si è tradotta in un
articolato programma di lavori pubblici. Che ha richie-
sto un impegno finanziario
notevole (400.000 euro solo
nel biennio 2012-2013), in
tempi di crisi economica. Ma
necessario. Perché le opere
di manutenzione ordinaria e
straordinaria messe in cantiere dal Comune hanno
decisamente migliorato la
sicurezza della rete stradale e lo stato di salute e
dell’arredo urbano, sia
nei ‘quartieri storici’ che
nelle nuove zone resi-
denziali. Producendo anche
un effetto anti-ciclico rispetto
al generale blocco degli investimenti che sta paralizzando
l’attività di quasi tutti gli altri
enti locali del circondario.
Più sicurezza nella circolazione stradale
Numerosi gli interventi preventivi sulla viabilità a tutela di automobilisti, ciclisti e pedoni, avviati già nel quinquennio 20042009. L’intero perimetro del Parco degli Aironi, così come
vari punti critici limitrofi ai corsi d’acqua, sono stati muniti di
reti protettive e ulteriori recinzioni. Sulla S.P.40 a Francolino
ed in via Di Vittorio sono state istallate due pensiline ed
aggiunte tre nuove fermate autobus lungo il percorso urbano. Ripristinato il doppio senso di circolazione in piazza Colonna con una soluzione semplice e razionale. Sulla
strada per Pairana sono state ricavate ampie piazzole per
agevolare il transito dei veicoli, specialmente dei bus di linea,
in entrambi i sensi di marcia, introducendo successivamen-
La riqualificazione delle frazioni
Particolare attenzione alle opere di recupero nelle frazioni: a Francolino, sistemazione della rotatoria, spostamento e messa in sicurezza della roggia Spazzone, rifacimento della rete fognaria, asfaltatura e nuovo impianto di
illuminazione nelle vie I Maggio e Garibaldi. A Draghetto
di Gnignano, su un terreno acquisito dal Comune, realizzazione di un parcheggio illuminato che ha contribuito a
riqualificare l’intera zona. In quasi tutti i rioni ‘storici’ del
paese, completata la separazione tra acque chiare e acque
scure degli scarichi fognari, mentre nei quartieri nuovi
l’operazione è avvenuta nel corso della costruzione degli
stabili. Previo accordo con il Comune, l’Ente Poste ha provveduto a recintare e restaurare l’Ufficio Postale, risanando anche l’area circostante.
te la ZTL video sorvegliata con l’obiettivo di limitare il
traffico proveniente dal lodigiano. Cospicuo anche il ricorso
ai dissuasori di velocità corredati di lampeggianti fotovoltaici sui rettilinei del centro abitato e in corrispondenza
di incroci, edifici scolastici, campi sportivi e passaggi pedonali.
Lavori di questo tipo sono stati eseguiti, ad esempio, in via
Roma, via delle Arti, via Europa, via Lombardia, via dei Caduti,
via Omero, dove, oltre al rinnovo del manto stradale, si è
provveduto all’abbattimento delle barriere architettoniche,
con la creazione di scivoli e di percorsi protetti per i disabili.
Per rendere più sicura la rotonda della via per Melegnano, infine, è stato deviato il corso della Roggia Grassa.
La cura del verde
e dei parchi pubblici
Fitto anche l’elenco dei lavori di riqualificazione e cura dell’arredo urbano e del verde pubblico, tra cui l’ampliamento e
la sistemazione del Parco di via Di Vittorio, grazie al recupero di un’area dismessa, che ha permesso di raddoppiare la
superficie a giardino, ricavando anche un’aiuola per cani, munita
di raccoglitore per le deiezioni, e mettendo a dimora altri alberi, cespugli e siepi. Il rifacimento dello spazio giochi per
bambini, con pavimentazione antiscivolo e antitrauma, e
la posa di panchine, rastrelliere per biciclette, cestini, fontanella,
sistema d’irrigazione automatica, impianto d’illuminazione con
punti luce identici a quelli della piazza antistante, per migliorare
la sicurezza nelle ore serali e notturne, completano l’elenco dei
lavori eseguiti.
Percorsi ciclopedonali per una mobilità più ecologica
Il territorio di Carpiano, immerso nel Parco sud e ancora
ricco di insediamenti agricoli, cascine e oasi naturali, è un
luogo ideale per la bicicletta. Il Comune ha perciò realizzato una serie di piste ciclabili che consentono di raggiungere istituti scolastici, impianti sportivi, frazioni, comuni confinanti, fermate degli autobus interurbani e, in prospettiva,
le stazioni ferroviarie e il capolinea della MM3 di S. Donato.
Cardini di questa mobilità ecologica alternativa all’automo8
Carpiano
Aprile 2014
bile e integrata con i mezzi di trasporto pubblico, sono le
due ciclopedonali per Francolino (recentemente intitolata ai ‘Volontari del Sangue di Carpiano’) e per Ortigherio,
fornite di impianto d’illuminazione che le rende sicure anche
di notte. Nuovi percorsi ecologici ciclopedonali sono
previsti nel cono verde del paese e nelle campagne a
sud del centro abitato, con la messa in sicurezza della strada
vicinale per Melegnano.
editoriale
Lavori
EDITORIALE
Pubblici
Due nuovi parcheggi e
segnaletica più funzionale
Malgrado la stretta finanziaria,
l’Amministrazione di Carpiano
ha provveduto anche in questi anni alla manutenzione
stradale, rifacendo il manto
d’asfalto di alcune importanti
arterie urbane (vie del Torchio,
XXV Aprile e Costituzione),
realizzando un incrocio in
quota a tutela dei pedoni tra
via Toscana e via Veneto, migliorando la segnaletica orizzontale, installando specchi
visori ai crocevia e dissuasori
di velocità nelle zone abitate.
Un’attenzione particolare, inoltre, è stata rivolta alla sistema-
zione dei
marciapiedi (nelle
vie Europa,
To s c a n a ,
Veneto, Liguria, del
Torchio e
dei Caduti),
al potenziamento dei percorsi ciclabili (collegando via Veneto a
via Europa), alla protezione
dei tratti pedonali (impianto
d’illuminazione tra via Sardegna e via Toscana), e alla realizzazione di nuovi parcheggi
per decongestionare il Centro
Storico. In due
diversi punti di via
dei Caduti, infatti,
sono stati creati,
rispettivamente,
36 posti auto a
servizio del parco
degli Aironi, e 12
posti auto a ridosso di via San
Martino, con parziale tombinatura del cavo Roggione.
Ciascun parcheggio è dotato
di spazi per disabili e illuminazione fotovoltaica. Soldi
ben spesi, dunque. Come quel-
li usati per i parapetti di via
delle Arti, rivestiti con listelli
in klinker che richiamano sia i
mattoni della costruzione posta all’ingresso del Parco degli
Aironi sia i muretti in cotto
dell’architettura rurale lombarda. O per il magazzino
annesso al chiosco dello stesso
parco, ricavato da una rientranza del muro perimetrale. Ora,
al posto di quell’angolo buio,
ricettacolo di sporcizia e di degrado, c’è un ripostiglio per il
bar, che s’inserisce armoniosamente nel profilo a quadrilatero dell’intera struttura.
Strade illuminate e Parco giochi tra via Veneto e viale Europa
Niente soste per gli interventi di manutenzione straordinaria
programmati dal Comune. A partire dalla sistemazione di
sedi stradali, marciapiedi e parcheggi effettuata nei mesi
scorsi in via Matteotti e tra via Di Vittorio e viale Europa.
Da segnalare, anche il rifacimento delle banchine laterali
lungo la strada comunale Carpiano – Zunico – Locate, la
posa di nuovi alberi ai lati della strada per Ortigherio e sulla
sponda del cavo Comelli, il ripristino del manto strada-
le in località Draghetto (rotatoria e sottopasso della Statale
412) e, a breve, nel tratto terminale di viale Europa (tra via
Roma e via per Melegnano), la realizzazione di un nuovo parco giochi (con panchine, rete di protezione, attrezzature ludiche, fontanella) nell’area verde di viale Europa angolo via
Veneto. L’Amministrazione ha predisposto anche un piano di
contenimento dei costi per l’illuminazione pubblica intensificando l’uso di lampadine a basso impatto ambientale.
Edilizia scolastica a risparmio energetico
Novità di rilievo per l’edilizia scolastica. Dove l’Amministrazione ha dato il buon
esempio anche in materia di
risparmio energetico, realizzando a metà del primo
mandato un impianto fotovoltaico nella Scuola Primaria Manzoni, in concomitanza con la ristrutturazione
della facciata, delle cancellate e dei serramenti. Soluzione analoga per il riscaldamen-
to delle
nuove
a u l e
costruite nella
Scuola per
l’Infanzia
Arcobaleno,
mentre qualche anno prima
nell’edificio sorto al posto del
‘Lazzaretto’, il Comune aveva
provveduto
a sistemare
l’Asilo
Nido
Frutti di
Bosco. A
questi lavori sulle
strutture scolastiche, si sono
aggiunti nel quinquennio
2004-2009 la riconversione
dell’ex Scuola Materna di via
San Martino in Centro Civico (sul quale poi il Comune è
intervenuto con un ulteriore
progetto di riqualificazione
cofinanziato dalla Fondazione Cariplo) e il recente riordino logistico effettuato nella
Scuola dell’Infanzia Arcobaleno per le aule da destinare
alla Sesta Sezione e alla Sezione Primavera.
L’ampliamento del cimitero
Ultimata nel 2008 la costruzione di duecento loculi e dieci cappelle, l’Amministrazione ha scelto di onorare la memoria dei soldati carpianesi morti sui campi di battaglia con
tre interventi: trasferendo nel cimitero la struttura art decò
in ferro battuto dedicata ai Caduti della Grande Guerra che
si trovava nell’ex Parco delle Rimembranze; posando una lastra commemorativa alla base del monumento già esistente;
rifacendo l’intonaco interno e la doratura dei nomi scolpiti
sulla lapide di marmo nella Cappella ai Caduti della seconda Guerra Mondiale e della Guerra d’Africa. Ristrutturato
anche l’ambulatorio comunale che ora può disporre di
un’ampia sala d’aspetto, mentre il servizio prelievi gratuito
per i cittadini esenti dal ticket, attivo anche nei mesi estivi, è
stato trasferito presso il Centro Anziani ‘Anni Verdi’.
Aprile 2014
Carpiano
9
EDITORIALE
Sicurezza
Carpiano
editoriale
Rispetto delle regole
e socialità
Carpiano non è un comune
colpito da allarmanti fenomeni criminosi. Lo confermano
i dati della Prefettura. I piccoli reati, infatti, risultano in
diminuzione, mentre quelli
più gravi sono rarissimi o del
tutto sconosciuti. Parlare di
emergenza criminalità, quindi,
è un’esagerazione. Oppure un
tentativo di strumentalizzare
il senso d’inquietudine che
alcuni fattori di rischio, presenti ovunque in Italia, come
i furti negli appartamenti e gli
atti di vandalismo, generano
nella popolazione. In particolare tra gli anziani. Fattori di
rischio che la Giunta non ha
mai sottovalutato. La creazione di una delega assessorile
alla sicurezza, assegnata a un
esperto uomo di legge come
l’avvocato Zannino, testimo-
nia, infatti, la serietà e la fermezza con cui la maggioranza consiliare ha impostato in
questi anni la propria azione
di contrasto all’illegalità.
Senza ricorrere a proposte
demagogiche, come le ‘ronde’. O interferire nelle prerogative degli altri organi dello
Stato. Con i quali, anzi, a partire dalla Polizia Provinciale e
dall’Arma dei Carabinieri, ha
stabilito proficui rapporti di
collaborazione. In un’ottica
non solo repressiva. Perché
l’ordine pubblico si tutela anche con le politiche di
prevenzione. E con lo sviluppo della socialità.
Dieci articoli per il codice
del cittadino
Un euro a testa per la gazzella
dei Carabinieri
Sindaco e Assessori lo hanno voluto così: breve, semplice
e chiaro. E’ il Regolamento di Sicurezza Urbana. Un testo
snello, essenziale, composto in tutto da dieci articoli. Si
applica su tutto il territorio del Comune, al fine di salvaguardare la convivenza civile, la sicurezza urbana e la coesione sociale (art.1). Il compito di far osservare le sue
disposizioni è attribuito alla Polizia Statale e Locale, nonché, “limitatamente alle materie di specifica competenza”,
ai funzionari di Enti ed Aziende erogatori di pubblici servizi,
come l’A.S.L. o l’A.R.P.A., e alle Sentinelle del Verde (art. 3).
Le sanzioni pecuniarie, graduate in base alla gravità della
violazione, vanno da un minimo di 25 a un massimo di
500 euro. In caso di danni a beni comuni, l’autore è tenuto
a rimborsare le spese di ripristino. E qualora sia minore
o incapace, l’onere del pagamento spetta a chi esercita la
potestà parentale o la curatela (art. 4).
A lanciare la proposta è stato il Sindaco di Carpiano. Due
autovetture, infatti, malgrado l’impegno profuso giorno
e notte dai Carabinieri, non bastavano. Per presidiare un
territorio esteso e popoloso come quello melegnanese,
serviva quanto meno una terza macchina. Ma i soldi mancavano, anche a causa dei tagli governativi. Da qui, l’idea
di Ronchi: destinare un euro per ciascun abitante, cioè il
costo di un caffè, all’acquisto di una nuova ‘gazzella’. Idea
recepita e condivisa dagli altri Sindaci della zona. Superate
tutte le difficoltà burocratiche, domenica 9 ottobre 2012,
al Parco degli Aironi, in presenza di numerose Autorità
Civili, Religiose e Militari, Ronchi ha consegnato le chiavi di una Fiat Punto Multijet pagata da sette comuni del
circondario al luogotenente della Stazione Carabinieri di
Melegnano. I quali hanno potuto così rendere più frequenti
le loro azioni di pattugliamento.
Tutte le misure di contrasto alla criminalità
Questi, in breve, i provvedimenti istituzionali adottati in
tema di sicurezza dall’Amministrazione: 1. numero verde
800.978.470 della Polizia Locale, messo di recente a disposizione dei cittadini; 2. sistema integrato di videosorveglianza (250.000 euro in tre anni), con telecamere posizionate in corrispondenza degli accessi alle zone residenziali e
delle frazioni; 3. rinforzo dei pattugliamenti, con l’introduzione del terzo turno giornaliero per la Polizia Locale
e di quello notturno e serale da parte della Polizia Provinciale e dei Carabinieri; 4. rinnovo periodico dell’Or-
dinanza del Sindaco contro la prostituzione di strada;
5. tempestivo contrasto dei tentativi d’insediamento da
parte di nomadi sul territorio comunale; 6. informazione
e controlli effettuati sulle infiltrazioni di estranei a scopo di truffa e pubblicità ingannevole; 7. potenziamento
dell’illuminazione pubblica; 8. vigilanza del verde con
impiego di Guardie ecologiche volontarie (Sentinelle del
Verde); 7. intesa con il Corpo Forestale dello Stato, finalizzata a perseguire eventuali abusi edilizi nell’area del Parco
Agricolo Sud Milano.
Multe salate contro la prostituzione di strada
L’intento dell’ordinanza antiprostituzione emessa dal Sindaco
fin dal 2009 non è certo quello
di ‘fare cassa’. Scopo principale
del provvedimento, che eleva a
500 euro le multe per i clienti applicandole anche alle prostitute,
è contrastare un fenomeno divenuto ormai insostenibile. So10
Carpiano
prattutto dopo che un’analoga
ordinanza dei comuni di Opera
e Locale Triulzi aveva indotto
le ‘lucciole’ a ‘trasferirsi’ in massa sulla Binasca. Il dispositivo
consente alle Forze dell’Ordine
di agire in modo più efficace
contro la prostituzione di strada.
Che alimenta molte altre forme
Aprile 2014
di criminalità. E produce sfruttamento e violenza su migliaia
di donne. Per lo più minorenni,
straniere e clandestine. Riducendole spesso in una condizione di
schiavitù. L’ordinanza prevede,
infatti, anche uno stanziamento
a favore dell’associazione Lule.
Che si occupa di contattare le
ragazze vittime del racket per
aiutarle a liberarsi dai ricatti della
malavita. Il Sindaco ha disposto
anche la chiusura del cosiddetto
‘quadrato’ di Francolino, un’area
posta davanti al distributore Q8,
dove i clienti erano soliti appartarsi in macchina con le prostitute.
editoriale
Sicurezza
e nuove
EDITORIALE
tecnologie
Territorio comunale sotto
stretta (video)sorveglianza
In
materia
di Sicurezza,
l’Amministrazione ha colto
un traguardo
importante
completando nel 2012
l’installazione
del sistema di
videosor veglianza, che
ora consente
il
controllo
integrale del territorio, otti-
mizzando le risorse e l’operato di tutte le forze dell’ordine
presenti nel perimetro del Sud
Milano. In pratica, la centrale operativa, installata presso
l’Ufficio municipale di via San
Martino, si avvale di trentadue telecamere fisse, sette
delle quali adibite alla registrazione delle targhe dei veicoli
che transitano nell’abitato del
paese e nelle frazioni oltre a
una telecamera mobile per il
monitoraggio delle discariche.
Grazie alla convenzione con
la Polizia Provinciale, sono
garantiti i turni di reperibilità
e di pattugliamento serali e
festivi. Molto utili, infine, sia
gli interventi sulla segnaletica, a tutela soprattutto di pedoni e ciclisti, sia il riassetto
viabilistico della rete stradale,
con ampliamento delle zone a
velocità limitata (30 km/h)
e di quelle interdette ai camion e ai mezzi pesanti (oltre
35 quintali). In programma,
la realizzazione, nei giorni festivi, di un’area ‘a veicoli zero’
nelle
strade
comunali
e
interpoderali
tra Carpiano
e Melegnano.
E la gestione
associata con
i comuni limitrofi in materia
di protezione
civile, coordinamento dei
primi soccorsi e polizia
municipale.
L’occhio meccanico che vigila sulla sicurezza stradale
L’eccessiva velocità è una delle principali cause di incidenti
stradali. Educazione e informazione non bastano. E’, quindi,
necessario ricorrere a strumenti di controllo che consentano di verificare (e incentivare) il rispetto delle regole. Per
questo, il Comune di Carpiano ha installato un autovelox,
lungo il tratto della S.p. 40 che conduce alla frazione di Francolino. Non con l’intento di tendere delle trappole costose
agli automobilisti. Ma per tutelare la vita e la salute di tutti
i cittadini, moderando la velocità dei veicoli. Del resto, lo
snodo viabilistico di Francolino, con i suoi accessi alla zona
industriale e il passaggio pedonale in direzione della fermata
degli autobus, presenta rischi perfino superiori al tratto di
Pojago dove la Provincia aveva già provveduto a collocare
due t-red.
Tutti in cammino ... passa il Piedibus l’autobus che va a piedi
La delibera della Giunta Comunale risale al 10 dicembre
2012. Da allora il Piedibus,
passo dopo passo, ne ha fatta
di strada. L’Amministrazione
Ronchi, infatti, ha accolto la
proposta dell’Istituto Frisi e della Scuola Primaria
‘Manzoni’, inserita nel Progetto
‘Ecologica-mente’,
orientando sia i bambini sia le
loro famiglie verso un modello di mobilità sostenibile che
contempla ‘la costruzione di
percorsi pedonali sicuri lungo il tragitto casa/scuola
e viceversa’. Raccolti i dati
necessari, il Sindaco e l’Assessore Branca, hanno incontrato i genitori disponibili
a fungere da ‘autisti’ e ‘controllori’, concordando con
loro itinerario, orari, fermate
e organizzazione del servizio.
Il Comune ha poi provveduto
ad acquistare i gilet ad alta
visibilità, i cartelli indicatori
per il capolinea e il materiale
per la segnaletica orizzontale (tanti piedini colorati),
stipulando anche le polizze
per la copertura assicurativa degli accompagnatori. Durante il cammino, i bambini
socializzano con i loro amici,
ricevono informazioni sulla
sicurezza stradale, imparano
a conoscere il territorio e si
conquistano un po’ di autonomia.
Nuove tecnologie: hotspot wireless nei parchi
e linea diretta in sms con il Comune
Negli ultimi cinque anni, Sindaco e Assessori hanno contribuito a cambiare radicalmente il modo di operare della
macchina comunale, valorizzando la professionalità del
personale e dei funzionari. Dopo aver provveduto all’acquisto di un nuovo server e personal computer di
ultima generazione per Uffici municipali e Biblioteca,
l’aggiornamento informatico è proseguito con la sostituzione dei software gestionali, il passaggio ad un’unica
software house per la manutenzione e l’utilizzo di programmi open source (gratuiti), con un risparmio sui costi
di gestione prodotto dall’azzeramento della spesa per le
licenze d’uso. Attivati, inoltre, hotspot Wireless presso il
Centro Civico e nei Parchi urbani, per consentire a
tutti la navigazione libera sul web, quanto meno negli
spazi pubblici. Infine, l’Amministrazione Comunale ha
voluto offrire un servizio di informazione nuovo, veloce e
gratuito ai propri cittadini. I quali possono ricevere direttamente sul loro cellulare via sms le notizie relative alle
seguenti aree tematiche: Lavori Pubblici; Consigli Comunali; Scuola; Manifestazioni Culturali e Sportive. Attivare
il collegamento è semplice: tramite internet all’indirizzo
www.comune.carpiano.mi.it o compilando l’apposito modulo da consegnare in Municipio all’Ufficio Protocollo.
Posizionato all’ingresso del paese anche un nuovo tabellone elettronico, per una più rapida circolazione delle
informazioni ai cittadini.
Aprile 2014
Carpiano
11
EDITORIALE
Scuole
ed
Educazione
editoriale
Una scuola dalla parte
dei bambini e delle famiglie
Tutti i nodi, prima o poi, come
dice il proverbio, vengono al
pettine. E i tagli alla scuola
previsti dalla Legge 169, meglio conosciuta come Riforma Gelmini, fanno sentire i
loro effetti. Dal 2010-2011, i
dirigenti scolastici si sono visti
ridurre i fondi per il funzionamento ordinario dei loro ples-
si. E hanno dovuto eliminare
le compresenze, diminuire i
corsi di recupero ed effettuare
molte economie, scaricando
sulle famiglie i costi dei materiali di consumo. Genitori
e insegnanti si stanno perciò
rivolgendo ai Comuni per
chiedere quello che lo Stato
non fornisce più. Ma i Comuni, vessati a loro volta da rigidi
vincoli finanziari, spesso non
riescono a garantire spese e investimenti adeguati sulle strutture scolastiche. E rischiano
così di diventare ingiustamente i capri espiatori di tutti i
problemi della scuola italiana.
Tuttavia, la formazione dei
bambini è un bene troppo
prezioso. E va salvaguardata.
Anche a costo di grandi sacrifici. Come sta facendo, l’Amministrazione di Carpiano.
Che continua a investire sulla
scuola pubblica, integrando
e, spesso, sostituendo, come
nel caso dell’assistenza ai
disabili sensoriali non più finanziata dalla Provincia, l’apporto sempre più esiguo di altre istituzioni. Quest’anno, ad
esempio, in controtendenza
rispetto a molti comuni limitrofi, ha messo a punto con gli
Organi Collegiali dell’Istituto
‘Paolo Frisi’, un Piano per il
Diritto allo Studio ancora
più corposo dei precedenti,
che impegna 769.730,90 euro
(circa 75.000 in più dello scorso anno). In 5 anni, la spesa
comunale per l’istruzione
è cresciuta di oltre 200.000
euro, passando da 560.000 a
770.000 euro.
Un progetto ‘verticale’ basato sulla centralità della persona
L’istituzione di una sezione Primavera e di due nuove sezioni ordinarie nella Scuola dell’Infanzia ‘Arcobaleno’, di cui
una gestita solo a metà dallo Stato e l’altra totalmente a
carico del Comune, fa parte un di un grande Progetto
‘Accoglienza’ sui servizi della prima infanzia. Pensato
dall’Amministrazione per rispondere in modo integrale
ai bisogni dei bambini e delle famiglie di Carpiano. Anche di quelle giunte ad abitarvi di recente. Che ora possono
disporre in loco di strutture educative comunali complementari al sistema scolastico statale. L’offerta didattica
del Comune comprende, infatti, l’Asilo nido, la Sezione
Primavera (20 posti), la Quinta Sezione (tempo pieno)
e la Sesta Sezione (30 iscritti di cui 13 anticipatari) della Scuola per l’Infanzia, il Pre-scuola e il Post-Acco-
glienza (15 posti alla Scuola per l’Infanzia e 20 alla Primaria), il Centro Estivo, la Mensa, il Trasporto Scolastico
gratuito (con tariffazione parziale del servizio di accompagnamento per gli alunni della Scuola Secondaria di I° grado).
In cantiere anche uno sportello di Accoglienza Famiglie,
articolato per fasce orarie, presso il Civico 10, dove opera
già da tempo, lo Spazio Compiti riservato agli adolescenti
tra gli 11 e i 14 anni. Molto ampio e funzionale, quindi, il
ventaglio di soluzioni ‘su misura’ per i più piccoli. Che
hanno la possibilità di accedere all’Asilo nido (dai 3 mesi),
alla Sezione primavera (dai 24 mesi), alla Sezione comunale
(dai 30 mesi) e alle cinque Sezioni statali della Scuola per
l’Infanzia (dai 3 ai 5 anni), percorrendo tutte le tappe del
loro cammino di crescita nel proprio paese.
Nuove aule per la Scuola
dell’infanzia
Un Centro Estivo
moltiplicato per due
L’edificio di via Montessori era ormai ‘saturo’. Accantonata l’idea di ricavare nuove aule nella palestra della Scuola
Primaria, l’Amministrazione comunale, in accordo con la
Dirigenza Scolastica, ha deciso nel 2009 di ampliare lo stabile della Materna, stanziando 800.000 euro per l’esecuzione dei lavori. Da allora, è cominciata una febbrile lotta
contro il tempo conclusa con l’inaugurazione di un nuovo
edificio, dotato di pannelli solari e costruito con materiali
d’avanguardia, sia sotto il profilo del risparmio energetico (impianto di riscaldamento e climatizzazione da fonte
geotermica) che dell’isolamento acustico. La struttura
ha subito di recente un ulteriore intervento di riordino e
ristrutturazione degli spazi interni - a spese del Comune per il varo della Sesta Sezione.
E’ finito il tempo in cui molti genitori, dopo la chiusura delle scuole, non sapevano a chi affidare i loro figli. Ora, anche
i bambini della Scuola per l’Infanzia e della Scuola Primaria
che rimangono a Carpiano possono trascorrere una vacanza allegra e divertente vicino casa. Nel Centro Estivo
Comunale. Che ogni anno presenta un ‘mare’ di iniziative
in grado di entusiasmare anche gli ‘incontentabili’. Articolate per fasce d’età e condotte da educatori esperti e
qualificati. Laboratori creativi, giochi, gare sportive, gite,
uscite in piscina... Insomma, emozioni a catena e tanto divertimento. Il Comune eroga un contributo economico
consistente anche all’Oera, l’Oratorio estivo organizzato
dalla Parrocchia, che si occupa principalmente dei ragazzi
della Scuola Secondario di I grado.
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Carpiano
Aprile 2014
Educazioneeditoriale
e Servizi
EDITORIALE
Sociali
Il Ministero latita: Quinta
e Sesta Sezione operative
grazie al Comune
Nel corso del 2013 si sono registrati segnali molto contraddittori sul fronte dell’Istruzione.
Da un lato, la cospicua crescita dell’utenza scolastica, soprattutto nella Scuola dell’Infanzia. Dall’altro, la totale
chiusura nei confronti delle
esigenze locali da parte dell’Ufficio Scolastico Provinciale. Il quale non ha concesso il
personale educativo statale
necessario sia alla realizzazione
del tempo pieno nella Quinta
Sezione della Scuola per l’Infanzia ‘Arcobaleno’, già in funzione da due anni, sia all’apertura di una nuova Sezione (la
Sesta), divenuta nel frattempo
indispensabile. Da qui, la frenetica ricerca di una soluzione. Che, grazie all’impegno
dell’Amministrazione comunale, si è conclusa positivamente:
i bambini considerati ‘in esubero’ dal Miur, infatti, hanno
potuto frequentare la Scuola di Carpiano senza doversi
spostare in altre sedi o, peggio
ancora, rinunciare al servizio
scolastico. Il Comune si è fatto carico sia dei costi per l’attivazione del tempo pieno nella
Quinta Sezione della Scuola
‘Arcobaleno’. Sia di quelli per il
funzionamento della Sesta Se-
zione, garantendo la frequenza gratuita ai 17 bambini di
età ‘regolare’ e applicando ai 13
bambini ‘anticipatari’ la tariffa
più bassa (170 euro mensili) in
vigore nella Sezione Primavera (20 iscritti). La quale continua a funzionare con i soli fondi comunali, coperti per il 55%
dalle rette di frequenza, senza
alcun contributo da parte di
Regione Lombardia.
Un’alternativa al Nido che
fa risparmiare i genitori
I servizi gestiti in forma
associata con ASSEMi
La Sezione Primavera a Carpiano, che accoglie bambini dai due ai tre anni (20, quest’anno), ha prodotto notevoli vantaggi. Innanzitutto ai genitori. I quali pagano rette
pressoché dimezzate rispetto a quelle dei Nidi. In secondo
luogo, all’intera comunità locale. Perché, assorbendone in
parte l’utenza, ha permesso all’Asilo nido comunale ‘Frutti di Bosco’ di esaurire le proprie liste di attesa. E di realizzare l’apertura a gennaio 2011 di una sezione lattanti
per i bambini da tre a dieci mesi, introducendo anche forme di frequenza flessibili, ad orari part-time, con rette
proporzionali all’utilizzo del servizio. Senza contare che le
possibilità d’inserimento offerte dalla Sezione Primavera
hanno sollevato il Comune dall’onere di stipulare altre
convenzioni con nidi privati.
Area minori e famiglia: Servizio minori e famiglia terzo
polo; Sportello affitto; Centro adozione e affido familiare
(CAAT); Sostegno famiglie numerose; Accoglienza per minori in difficoltà; Assegno di maternità; Assistenza domiciliare minori (ADM); Spazio neutro ‘Incontriamoci qui’; Progetto Accompagniamoli; Assegno a favore del nucleo familiare;
Star Bene a Scuola; Non solo pari – Benessere genitori; Gli
Sbullonati; Sportello Tata. Area anziani – Disabili - Inclusione sociale: Centro diurno disabili (CDD); Centro
Socio Educativo (CSE); Interventi individualizzati per disabili
(ADH); Servizio formazione all’autonomia (SFA); Servizio
di assistenza domiciliare (SAD); Centro Servizi inserimenti lavorativi (CSIOL); Sportello Stranieri e Straniere; Buono
Badanti; Sostegno economico a contrasto della povertà.
Welfare locale: prevenzione a tutto campo
Revisione dell’Indicatore Situazione Economica Equivalente
(ISEE) per una più equa corrispondenza delle tariffe al reddito
familiare. Sostegno alle famiglie
e promozione delle pari opportunità. Potenziamento della rete
comunale di prevenzione del
disagio minorile (Progetto Accoglienza). Costante collaborazione con le Scuole, la Biblioteca,
la Parrocchia, le Associazioni di
Volontariato. Apertura di nuovi
servizi finanziati in toto o in parte con fondi messi a disposizione
da enti pubblici e/o privati tramite appositi bandi di concorso.
Queste, in sintesi, le linee guida
seguite dall’Assessorato alle Politiche Sociali e Giovanili del Comune di Carpiano. Che, oltre a
garantire l’adesione ai Piani di
Zona predisposti dall’Azienda
Sociale Sud Est Milano (ASSEMi), provvede con risorse proprie ad assicurare numerose altre
attività di tipo socio-assistenziale
rivolte alle fasce più deboli della popolazione e ai soggetti a
rischio di emarginazione. Tra
quelli già istituiti nel quinquennio
2001-2009 figurano: il Segretariato Sociale; il Servizio Sociale Professionale; l’Asilo Nido
‘Frutti di Bosco’, gestito in
convenzione dalla Cooperativa
Aurora 2000, così come il Centro di Aggregazione Giovanile
‘Crazy’ (per i ragazzi dai 15 ai 20
anni) e lo Spazio Compiti (per
gli alunni della Scuola Secondaria di I° Grado tra gli 11 e i 14
anni); il Centro Estivo; il Centro Anziani ‘Anni Verdi’, coordinato da Afol Sud Milano, che
si occupa anche dello Sportello
Lavoro; i Soggiorni climatici
per Anziani; il Trasporto sociale
Anziani e Disabili; il Servizio
pasti a domicilio; lo Sportello
Legale, in collaborazione con
Indi (Istituto nazionale per i diritti dell’individuo); lo Sportello
Affitto, l’Assegno di cura. Tra
le novità introdotte in questi
ultimi anni, invece, il Centro
Socio-Culturale Civico 10, cofinanziato dalla Fondazione Cariplo; la Ludoteca, lo Sportello
Famiglia, a cura del Centro
studi Polifunzionale Sapienza; il
Progetto Conciliazione per il
Welfare aziendale, che mette
a disposizione dei lavoratori della zona industriale di Carpiano,
previo accordo con i titolari delle
Aziende, voucher da utilizzare
nei servizi sociali ed educativi
del territorio; il progetto ‘Life +’
Aprile 2014
della Comunità Europea; I Voucher sociali, ‘buoni lavoro’ erogati dall’Inps per l’affidamento
a studenti, disoccupati e cassintegrati di prestazioni occasionali
presso il Comune; l’intesa con
l’associazione ‘Non siamo soli’
per l’accesso delle famiglie in
difficoltà al Banco Alimentare;
l’accordo di comodato con l’associazione ‘La Rana nell’Orto’
per la gestione degli Orti Condivisi. Una vasta rete di solidarietà sociale diffusa nel territorio
che punta sulla prevenzione.
Carpiano
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EDITORIALE
Gruppi
Consiliari
editoriale
… e ora la parola ai Cittadini
Siamo ormai alla conclusione di questa
tornata
amministrativa iniziata nel
2009, nella quale il
nostro Gruppo di
Carpiano per Te
ha guidato l’Amministrazione Comunale
e si è impegnato a fondo
per realizzare il programma
che si era proposto. Sono stati in generale anni difficili,
secondo molti i più difficili
del dopoguerra a causa della
crisi. Ma Carpiano ha dovuto
affrontare ulteriori difficoltà,
dovute al rilevante incremento di popolazione avvenuto
negli anni 2004-2013 ed al quale l’Amministrazione ha dovuto dare risposte concrete in
termini di servizi. Possiamo
orgogliosamente affermare che i risultati ottenuti con i
pochi mezzi a disposizione, sono
stati straordinari in tutti i settori
dell’attività amministrativa, in particolare i servizi alla persona
e all’infanzia, sui quali si è
concentrata la pressione maggiore. In questa sede non possiamo entrare nel dettaglio di
questi aspetti ma certamente
affermare che grazie all’attività di questi anni, ben descritta
anche su queste pagine, abbiamo un Comune con servizi di qualità, una struttura
amministrativa solida e più
efficiente, una minore tassazione rispetto a MOLTI altri
Comuni e una maggiore partecipazione dei Cittadini alla
vita pubblica e associativa. Di
questi tempi confusi e affollati
da demagoghi, non sono risultati da poco e questo è stato
possibile grazie all’ispirazione
di fondo del nostro Gruppo
e all’impegno meticoloso e
quotidiano del Sindaco e dei
nostri Amministratori. Ora ci
aspetta una nuova sfida per
il prossimo quinquennio, nel
quale dobbiamo consolidare i
risultati ottenuti e raggiungere
nuovi obiettivi. Consapevoli
di avere ben operato, ci presenteremo al confronto elettorale
con i nostri valori, con il nostro simbolo e un programma adeguato alle nuove sfide
che ci attendono. E’ noto che
il nostro candidato Sindaco
sarà Paolo Branca, che per
molti anni ha gestito in modo
efficace il settore della Pubblica Istruzione; attorno al quale si costruirà la squadra che
parteciperà alla competizione
elettorale. Abbiamo un compito ambizioso e non semplice
da realizzare nei prossimi cinque anni: mantenere e possibilmente migliorare la posizione
che Carpiano ha conquistato
nella classifica stilata dall’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani che, con un punteggio di 70,34, si colloca tra
i Comuni più virtuosi d’Italia.
Questo, con altri parametri di
vivibilità nel nostro Comune
stilati da organismi indipendenti, vale più di molte parole.
Melissa Samarati
Informatica e nuove tecnologie
per il Centro di Aggregazione Giovanile
I giovani sono una risorsa da valorizzare e rappresentano il
futuro del paese.Anche per questo, sei anni fa è nato il Centro
di Aggregazione Giovanile ‘Crazy’. Un luogo magico, dove tutti i ragazzi e le ragazze di Carpiano
possono incontrarsi, parlarsi, costruire relazioni
d’amicizia, divertirsi in modo intelligente. Realizzando, insieme agli educatori, iniziative ludiche, espressive e culturali, differenziate per fasce
d’età. Oltre a ricevere le prime informazioni su
formazione professionale e mondo del
lavoro. E, soprattutto, gli aiuti necessari a migliorare il proprio rendimento scolastico forniti
dallo Spazio Compiti, il servizio gratuito di studio assistito
per ragazzi/e delle medie inferiori in funzione due pomeriggi
la settimana. Il metodo degli operatori di Aurora2000, la Coo-
perativa che gestisce il Crazy in convenzione con il Comune,
si basa sulla partecipazione e il coinvolgimento attivo dei
ragazzi. Ed è finalizzato a valorizzare le loro
attitudini e la loro creatività, stimolando
l’autonomia personale, la capacità di gestire il
proprio tempo, l’adozione e il rispetto di regole
condivise, la disponibilità a collaborare con gli altri.A questo sono serviti, ad esempio, gli incontri
con l’ex magistrato Bruno Balestra nell’ambito del percorso ‘Sulle regole’ proposto l’anno
scorso dall’omonima associazione di Gherardo
Colombo. Nei quali si è parlato di giustizia, rispetto della legge, qualità della convivenza umana. Perché il
CAG punta a sviluppare nei giovani senso di responsabilità verso se stessi, il proprio gruppo, l’intera comunità.
Si torna alla natura con l’Orto Solidale
Dopo la nascita del Gas (Gruppo Acquisto
Solidale), che opera sul territorio dal 2009, e
l’esperienza del mercatino a filiera corta (chilometri zero), promosso dal Comune in collaborazione con la Coldiretti di Milano e Lodi
nell’ambito dell’iniziativa ‘Campagna Amica’,
sta per decollare a Carpiano un altro progetto all’insegna del consumo equo-sostenibile
e dell’agricoltura biologica. L’Amministrazione comunale, infatti, ha individuato un’area posta alle
spalle di via dei Caduti, da destinare alla realizzazione di
un ‘orto solidale’. Cioè di un terreno coltivato in modo
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Carpiano
Aprile 2014
‘comunitario’ da un certo numero di soci
produttori - consumatori che si impegnano a
rispettare le quote di partecipazione, i turni
di lavoro e la quantità di ortaggi prelevabili
stabiliti in un apposito regolamento. Si tratta
di un suolo demaniale, facilmente accessibile,
dotato di casetta per gli attrezzi, condotta
idrica per l’irrigazione, lavabi a canale, spazi riservati alla sosta delle biciclette, vialetti
interni pavimentati in ghiaia. Che sarà coltivato dai soci
della ‘Rana nell’orto’, l’associazione locale a cui il Comune ha ceduto l’area in comodato d’uso.
editoriale
Gruppi
Consiliari
EDITORIALE
La scelta di “Insieme per Carpiano”
Cari Carpianesi,
approfittiamo di quest’ultima uscita del periodico
amministrativo, per salutarvi.
In questo decennio molte
cose sono cambiate, alcune in meglio, altre, troppe,
purtroppo in peggio. Nonostante la nostra disponibilità a svolgere un ruolo
di opposizione costruttiva
e mai pregiudiziale, siamo
rimasti inascoltati su alcuni punti essenziali per la
vita della nostra comunità.
La sicurezza continua ad
essere precaria in paese,
nonostante gli investimenti che abbiamo stimolato, per oggettiva incapacità amministrativa nel
difenderla. I servizi correlati alla scuola, a partire
dal trasporto scolastico
reso nuovamente a pagamento, sono peggiorati. I
trasporti in genere si sono
ridotti e la navetta è rimasta una promessa non
mantenuta dall’amministrazione.
Gli esempi potrebbero
continuare, ma ciò che
importa ora è che Carpiano possa rinascere, facen-
dosi guidare da una nuova
amministrazione, più dinamica e concreta rispetto a quella ormai spenta
che ancora una volta si
presenterà alle prossime
elezioni, con i soliti nomi
di sempre.
Insieme per Carpiano ha
deciso di non presentarsi alle prossime elezioni
amministrative: abbiamo
deciso di appoggiare il
nuovo gruppo civico Vivi
Carpiano, con candidato
sindaco Giuseppe Pascali, in cui sono confluite le
nostre energie più fresche
e innovative, insieme a
quelle di altre realtà politiche e associative del paese,
ma anche insieme a molti
cittadini vecchi e nuovi,
che per la prima volta si
propongono all’impegno
nell’interesse di tutti. A
tutti loro e a tutti voi va
il nostro in bocca al lupo
per una visione e una scelta nuova e lungimirante
per il futuro di Carpiano!
Ricordiamoci: voltare pagina è necessario... e possibile!
Insieme per Carpiano
E’ tempo di elezioni................
Tra qualche mese saremo
chiamati a votare chi ci amministrerà per i prossimi
cinque anni, e come al solito
gli Amministratori uscenti,
cercano di mettere in evidenza tutto quanto di bello e di buono hanno fatto.
“FORZA PAESE!” esprime il proprio punto di vista
cercando di dare un contributo di chiarezza, almeno a
livello locale. Non dimentichiamo che sono ben dieci
anni che questo Sindaco ci
governa, con risultati assolutamente insoddisfacenti.
Basti pensare che aveva ereditato un comune finanziariamente ricco e florido ( €
1.840.000.= subito disponibili ) zero debiti, tutti i lavori
in corso già finanziati e senza vincoli burocratici, eppure cosa ricorderemo di questo suo decennio? Nulla!
Se continueremo a disinteressarci della cosa pubblica,
non potremo poi rammari-
carci se scegliamo
chi usa solo parole per ottenere il nostro
voto. La desolante assenza
dei Cittadini alle
sedute dei Consigli Comunali, qualsiasi
argomento si sia trattato, è
sempre stata una costante
di questo quinquennio. E’
fuori dubbio che è tramite
l’AMMINISTRARE che si
può realizzare un programma elettorale, quindi occorreva una presenza attenta e
costante che NON c’è stata,
sopratutto da parte di chi
intende impegnarsi in una
carica pubblica. Ciò è indispensabile per comprendere
le dinamiche che muovono
la macchina comunale e per
conoscere la nostra realtà
Amministrativa. Nel quinquennio di permanenza in
Consiglio Comunale come
capogruppo di “FORZA
PAESE!” posso affermare, senza
tema di smentita, che gli interventi da me
effettuati sono
sempre stati puntuali e documentati!
Rivendico con orgoglio
il mio operato dando dimostrazione, qualora fosse
ancora necessario, che la
sottoscritta, a suo tempo, ha
governato Carpiano lasciando un’impronta indelebile,
e ha ricoperto il ruolo di
Minoranza con competenza, senza faziosità, dando
consigli che a volte sono
stati accolti dai Consiglieri
di Maggioranza. Ora fortunatamente l’attuale Sindaco
non si potrà ricandidare, ma
confidiamo che tra coloro
che hanno fatto parte del
Consiglio Comunale del nostro Paese, ci sia il candidato
che ha acquisito l’esperienza
e la competenza necessaria
Aprile 2014
a fare fronte alle nuove disposizioni amministrative
che sono sempre più farraginose e complicate. Occorre spirito di sacrificio,
assunzione di responsabilità
diretta, senza scaricare su
un apparato amministrativo ormai decimato il vuoto
amministrativo, unitamente
alla presenza a tempo pieno
a disposizione di tutti! L’apprendistato che dura cinque
anni, costa, non possiamo
permettercelo. L’esperienza
è un valore, l’avventura una
sfida. Quanto sopra è semplicemente la condivisione
del frutto dell’esperienza
effettuata direttamente dalla
sottoscritta quale ex-SINDACO e Capogruppo Consiliare durante il quinquennio che si concluderà con le
prossime elezioni comunali.
Il Capogruppo
ABBATINALI M.R.
LOREDANA
Carpiano
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Cultura
Un vero e proprio Centro
Socio-Culturale polivalente.
Dotato di tutte le apparecchiature e le risorse tecniche
necessarie alla realizzazione
di spettacoli, concerti, eventi
multimediali, mostre e cineforum. L’idea circolava da tempo
a Carpiano. Anzi, era un punto
di forza del programma presentato dalla Giunta Ronchi.
La quale, però, consapevole
dell’importanza che una struttura del genere avrebbe avuto
per il paese, non ha voluto agire da sola o affidarsi a un consulente esterno. Ma ha scelto
di tradurre questi ‘Pensieri in
Azione’ utilizzando il metodo
della partecipazione. Ossia,
e Associazioni
Pensieri in Azione
per il ‘Civico 10’
facendo leva sulla voglia di
protagonismo delle associazioni locali e coinvolgendo
tutti i soggetti presenti sul territorio. A partire dalla Cooperativa Aurora2000, che da anni
opera con gli adolescenti, i giovani e le persone diversamente
abili. Così, ha preso corpo una
sorta di pensatoio collettivo
che ha prodotto non solo un
progetto convincente, ma an-
che un comitato promotore
fortemente intenzionato a realizzarlo. E ora, il ‘Civico 10’,
cofinanziato per 100.000 euro
dalla Fondazione Cariplo
tramite il bando ‘Rafforzare
il legame delle sale polivalenti con il territorio’ (vinto da
Carpiano), rappresenta la novità culturale e aggregativa di
maggior rilievo di tutto il circondario. Attorno alla quale
‘ruotano’ ormai più di mille
persone, tra bambini, adolescenti, giovani, adulti e anziani. E undici associazioni.
Merito anche del Comune, che
ha stanziato 50 mila euro in tre
anni per portare a termine i
lavori di ristrutturazione e l’acquisto di un impianto audiovideo professionale idoneo
anche alle proiezioni su grande
schermo.
Manifestazioni che consolidano le relazioni umane
e la tradizione del paese
In una fase di crescita urbanistica senza precedenti, la Festa
del Riso, così come la Giornata del Volontariato (ora Festa
in strada) o le attrazioni estive di Carpiano in Festa, sono
servite e servono ad avvicinare vecchi e nuovi abitanti. A farli
sentire parte della stessa comunità. A diffondere fiducia e
disponibilità reciproca. Rapporti di buon vicinato. Cioè il miglior
antidoto contro l’isolamento e l’indifferenza. La gente esce di
casa, si incontra, si parla, si conosce, si diverte. E magari comincia
a partecipare con gli altri alla vita del paese. Come testimoniano le numerose associazioni sorte a Carpiano negli ultimi
anni e mirabilmente coordinate dalla Pro Loco. Del resto, da
secoli la festa popolare esprime il volto più autentico di una
comunità, il suo legame con la terra, la tradizione e la storia;
in una parola, la sua identità. E’ una consuetudine che ha radici
antiche. E conserva tutto il fascino dei riti collettivi, nei quali
si riscopre la gioia di stare insieme, il valore dell’amicizia
e dei rapporti umani. Non è festa vera, però, se non consolida
anche l’attitudine all’accoglienza e all’inclusione sociale. Sia
nei confronti dei ‘turisti’ e dei visitatori che dei nuovi residenti.
Così, almeno, l’hanno concepita e interpretata fino ad ora le
Associazioni di volontariato, le Società sportive, la Pro Loco, la
Parrocchia, l’Oratorio, la Protezione civile, l’Amministrazione
comunale. Quei soggetti cioè che, unendo le loro forze, contribuiscono ogni anno a trasformare queste feste in un evento
importante per tutte le generazioni. Un evento che aiuta a
rendere il paese più aperto e solidale. E i suoi abitanti più rispettosi del proprio passato e meno inquieti di fronte alle sfide
e alle incertezze dell’avvenire.
Cerimonie civili per conoscere il passato e capire il presente
“Le ricorrenze civili sono un’occasione importante per
rinnovare la conoscenza della storia e diffondere i valori
della democrazia, della pace, della solidarietà e del rispetto
umano, specialmente tra i giovani. Perché un popolo che
ignora il proprio passato è destinato a ripetere gli stessi
errori e a non spezzare mai le catene dell’odio e della guerra”. Il sindaco Ronchi spiega così le ragioni dell’impegno
personale che dedica ogni anno alle iniziative del Comune per le celebrazioni del 4 novembre, del 25 aprile,
del 2 giugno, ma anche alle Giornate della Memoria e
del Ricordo, puntualmente valorizzate da interventi nelle
scuole e incontri con gli studenti. Da segnalare, in particolare, le tre conferenze su temi storici ‘L’Imperatore di
Atlantide: la musica nei campi di sterminio nazisti’ a cura
del prof. Gianluca Di Cesare (4 febbraio 2012), ‘La grande
avventura dell’Italia unita: uomini, donne, lotte e passioni’
con il prof. Dario Cova sul Risorgimento italiano (4 marzo
2011) e ‘Più di sessant’anni ma non li dimostra’, dedicata
alla Costituzione repubblicana con l’avv. Paolo Giuggioli,
Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Milano, e il giornalista-scrittore Sandro Liberali, Presidente dell’Associazione
Art.3 (19 novembre 2010).
Conferenze-dibattito dedicate ai temi caldi dell’attualità
Folto pubblico per il ciclo di incontri organizzato dal Comune e dalla Parrocchia di Carpiano sui grandi temi della società
contemporanea, trattati spesso con superficialità nei rissosi talk
show televisivi o nella caotica ragnatela del web. Per discuterne in modo costruttivo e sereno, l’Assessore Zannino e don
Gianni Verga hanno scelto, quindi, di ricorrere al tradizionale
ma ancora efficacissimo dibattito ‘dal vivo’, invitando studiosi
ed esperti di alto profilo culturale disposti a confrontarsi tra
di loro e con i cittadini. I quali hanno risposto con interesse
all’iniziativa. Dopo ‘Famiglia’,‘Immigrazione’ e ‘Laicità’, tre appuntamenti dedicati ai problemi della Giustizia, dal titolo ‘Certezza
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Carpiano
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della pena e rieducazione del condannato’, ‘Diritto alla tutela
della salute e dignità della vita’ e ‘Giustizia e Informazione’, che
ha visto anche la presenza del noto magistrato Armando Spataro, già ospite qualche mese prima del Civico 10 per la presentazione del suo libro ‘Ne valeva la pena’.A chiudere (temporaneamente) l’intera rassegna, la tavola rotonda ‘Priorità Lavoro:
il lavoro al tempo della crisi, non solo un problema economico’
con l’avvocato Paolo Giuggioli, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Milano, il Segretario Generale Fim-Cisl della Lombardia
Nicola Alberta e il Componente di Presidenza delle Acli Provinciali di Milano Paolo Ricotti.