APRILE 2014 - Carpiano Notizie
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APRILE 2014 - Carpiano Notizie
Carpiano Periodico a cura dell’Amministrazione Comunale N O T I Z I E Numero Speciale 2009-2014 Aprile 2014 EDITORIALE del Sindaco editoriale Risposte concrete per restituire alle persone la fiducia nel domani Cari concittadini, sono ormai giunto alla scadenza del mio secondo mandato elettorale che, come prevede la legge, non è possibile rinnovare. Dieci anni passati insieme non sono pochi, anche se sono volati. L’importante è averli impiegati nel modo migliore possibile. Sono stato Sindaco in un periodo non facile, caratterizzato da una crisi economica sempre più incalzante che ha messo in ginocchio molte famiglie e da un progressivo sfaldamento del quadro politico italiano che ha determinato crescente instabilità, facendo maturare tra i cittadini una comprensibile sfiducia nella politica e, purtroppo, anche nelle istituzioni. Le Amministrazioni locali si sono trovate spesso tra l’incudine e il martello: pressate per un verso dalla scarsità delle risorse ma soprattutto dai limiti di spesa e, al tempo stesso, dai cittadini, che giustamente reclamano maggiori servizi e tutele. La mia Am- ministrazione, in una fase storica nella quale Carpiano per la prima volta ha vissuto un incremento demografico esponenziale del 75% dal 2004 al 2010, ha inteso affrontare i problemi prodotti da questa crescita imponente in modo preciso e metodico, senza lasciarsi scoraggiare dalle difficoltà. Ponendo la persona al centro della nostra attenzione, abbiamo incentivato la coesione sociale. Dopo due mandati amministrativi, rimango ancora convinto che i Un intenso lavoro al servizio dei cittadini Dieci anni bellissimi. Duri, impegnativi, talvolta perfino spasmodici, ma proprio per questo ricchi di soddisfazioni. E di risultati concreti. Molti, infatti, i progetti portati a termine dall’Amministrazione comunale. Progetti destinati a migliorare la qualità ambientale e l’assetto del territorio, recuperare il centro storico, rendere più sicuri i quartieri e la viabilità del paese, potenziare il sistema scolastico e i servizi sociali, valorizzare l’arredo urbano, estendere e risanare il verde pubblico, promuovere l’associazionismo, la cultura, lo sport, le attività ricreative, semplificare la burocrazia e i rapporti degli uffici comunali con i cittadini. Difficile negare l’evidenza: il Sindaco Ronchi e gli Assessori delle due Giunte da lui presiedute hanno saputo gestire in modo efficace un’imponente crescita demografica e urbanistica voluta da altri. Che ha quasi raddoppiato la popolazione di Carpiano, portandola dai 2450 abitanti del 2004 ai 4078 del 2013. E ora lasciano in eredità un Comune più accogliente, sicuro, solidale. Con i conti in ordine. E che funziona meglio di prima. 2 Carpiano Aprile 2014 rapporti di buon vicinato, su cui ho molto insistito in questi anni, siano la via giusta per contribuire a risolvere i problemi di ogni giorno. Ci siamo impegnati, sia io che gli Assessori, nel dialogo quotidiano, dando risposte concrete e credibili, senza mai negarci al confronto, ciascuno secondo le proprie competenze e disponibilità. Altro nostro obiettivo è stato quello di infondere il senso di appartenenza al paese in cui viviamo, guardando con coraggio al futuro, ma rispettando anche i valori positivi della tradizione, da cui deriva il fatto di non sentirsi soli, ma più sicuri e sereni. Abbiamo cercato di unire, non di dividere. Forse un po’ ci siamo riusciti. Un grande cancelliere tedesco, Willy Brandt, premio nobel per la pace 1971, fece scrivere sul proprio epitaffio ‘Ich abe versucht’, ossia ‘Ho fatto il possibile’. Per me, fare il Sindaco è stata un’esperienza veramente interessante, che sono molto felice di aver vissuto insieme a voi, sempre con sincera passione e trasparenza. I risultati conseguiti, del resto, sono sotto gli occhi di tutti. Posso testimoniare che ogni membro della Giunta ha lavorato con coscienza e dedizione, sempre nell’interesse del paese e a beneficio dei cittadini, ai quali siamo riusciti a garantire i servizi e gli aiuti necessari, malgrado le ristrettezze economiche, senza calcare la mano sul piano fiscale. Abbiamo raggiunto risultati tangibili e positivi nel sistema scolastico, nei servizi sociali, nelle politiche giovanili, nella sicurezza, nella cultura, nella protezione dell’ambiente, nei lavori pubblici e nella manutenzione delle strade e delle strutture pubbliche. Lascio, quindi, al nuovo Sindaco oneri e onori. Se potessi indicare la persona, ma in democrazia per fortuna non esistono le investiture, spero che essa rappresenti le istanze sostenute in questi due mandati e che abbia condiviso problematiche, difficoltà, soddisfazioni, gioie e dolori vissuti in quasi tremila giorni di impegno umano e atività amministrativa, affrontando nel segno della continuità e possibilmente con risultati ancora maggiori i bisogni del nostro paese. Per quanto mi riguarda, sarò sindaco fino all’ultimo giorno del mio incarico, restando anche in futuro a disposizione della colletività per collaborare al bene comune. Perché il servizio per la comunità è stato l’autentico e prezioso arricchimento per il quale mi sento di manifestarvi sincera e profonda gratitutine. Il Sindaco Francesco Ronchi Carpiano N Periodico a cura dell’Amministrazione Comunale O T I Z I E Aprile 2014 Direttore Responsabile: Sindaco Francesco Ronchi Articoli di: Daniele Calvi Foto: archivio Stampa: finito di stampare il 9 Aprile 2014 Comitato di redazione: Paolo Branca Progetto grafico e impaginazione: Fedogroup Srl Via Torino, 25 Cernusco sul Naviglio (Mi) - Tel. 0225546201 Stampa: Grafiche Lama REGISTRAZIONE N.287 DEL 20/12/97 editoriale Giunta Comunale EDITORIALE Mettersi in gioco per il futuro della comunità A poche settimane alla scadenza elettorale, passare in rassegna i progetti realizzati e quelli ancora da completare, è un atto di trasparenza e di serietà nei confronti dei cittadini. Un atto dovuto. Specie per chi crede fortemente nel valore della democrazia e della partecipazione come gli Assessori Tosi (Vicesindaco – Bilancio, Programmazione economica e Personale), Branca (Educazione e Formazione, Mobilità e Trasporti), Perdersoli (Poli- tiche Sociali e Giovanili) e Zannino (Sicurezza, Cultura, Sport e Tempo Libero). I quali, giunti al termine del loro mandato, intendono misurare l’efficacia di un’azione amministrativa cominciata nel 2009. Quando, reduci dalla vittoria elettorale della lista ‘Carpiano per Te’, affiancarono il Sindaco Ronchi alla guida del Comune. Mossi dalla volontà di realizzare un programma impegnativo, ma utile, secondo loro, al futuro del paese. Volontà che non nasceva da ambizioni personali, appartenenze di partito o spinte ideologiche, ma da un Fiocco rosa-azzurro per la Ludoteca E’ l’ultimo piccolo astro nato nella galassia del Civico 10. Inaugurata il 1 marzo, offre uno spazio interamente dedicato ai bambini da zero a sei anni e ai loro genitori. Con arredi idonei al gioco, al divertimento e al relax. I piccoli Comuni affrontano la sfida delle Gestioni Associate La Lombardia è una delle regioni con il maggior numero di insediamenti che la legge classifica come ‘piccoli comuni’. Su un totale di 1.545 comuni, ben 1.152 (il 75%) hanno infatti una popolazione inferiore ai 5.000 abitanti. Sicché un lombardo su quattro vive in un piccolo centro. Alcuni dei quali sono minuscoli ‘gioielli’. Come Carpiano. E offrono di solito più sicurezza e una migliore qualità della vita rispetto alla metropoli. Governo e Parlamento, tuttavia, hanno già deciso di accorpare i comuni troppo piccoli, per produrre risparmi ed efficienza. Anche perché, a causa dei tagli e della burocrazia, la loro situazione finanziaria è diventata insostenibile. Occorrono, quindi, interventi rapidi e concreti. A partire dalla revisione del Patto di stabilità. Davvero devastante per i centri minori. Poi dalle gestioni associate. Che, pur tra inevitabili disagi e problemi, rappresentano un’opportunità per migliorare i servizi, ridurre i costi e ridare efficienza all’attività amministrativa. Carpiano l’ha già colta, unendo in alcuni settori le sue forze a quelle di comuni limitrofi, come Cerro al Lambro e San Zenone. robusto senso civico. Ossia dall’interesse sincero e leale per il destino di un piccolo ma tutt’altro che anonimo centro dell’hinterland milanese, ricco di tradizioni, di storia e di cultura investito da un rapido processo di trasformazione. Che andava ‘governato’, rafforzando la coesione sociale. Da qui la loro disponibilità a ‘met- tersi in gioco’. Per dimostrare con i fatti che era - ed è - possibile un modello di sviluppo alternativo alla speculazione edilizia, al consumo di suolo, all’affarismo spregiudicato. Un modello basato sulla politica onesta, in grado di produrre crescita e benessere nel rispetto del paesaggio, dell’ambiente e delle persone. Una squadra di amministratori motivati e coesi Già al termine del suo primo quinquennio (2004-2009), l’Amministrazione Ronchi poteva vantare al proprio attivo la realizzazione di un’ampia rete di servizi territoriali rivolta a tutte le fasce d’età. Tra cui l’Asilo nido ‘Frutti di Bosco’, il Centro Civico (con il salone polivalente e le sedi per le associazioni), il Centro anziani ‘Anni Verdi’, il Centro di Aggregazione Giovanile ‘Crazy’, il Centro Estivo, Sportello Legale gratuito, l’Ambulatorio medico dotato di servizio prelievi. Senza contare i molteplici interventi nel settore dei lavori pubblici, come l’impianto fotovoltaico nella Scuola Primaria ‘Manzoni’, le nuove aule della Scuola Materna ‘Arcobaleno’, le ciclopedonali per Ortigherio e Francolino (totalmente illuminate), la messa in sicurezza della strada per Pairana, la sistemazione urbanistica e viabilistica dei nuovi quartieri e della zona industriale, il rifacimento integrale dei condotti fognari (per separare le acque nere dalle bianche), la riqualificazione delle frazioni, il nuovo parcheggio a Draghetto, l’ampliamento del Campo Sportivo e del Cimitero, il Parco giochi di via di Vittorio, la recinzione del Parco degli Aironi, la bonifica dell’area limitrofa all’Ufficio Postale, il potenziamento dell’illuminazione pubblica con lampade a basso consumo energetico. Opere importanti, a cui si è aggiunto un fitto calendario di attività culturali e di manifestazioni promosse insieme al Volontariato locale, alla Parrocchia, alle Società sportive, al Gruppo Giovani (ora GeCA), alla Pro Loco e alla Biblioteca, migliorata nel patrimonio librario, nella dotazione tecnologica, nella qualità e nella frequenza delle iniziative con l’adesione al Sistema Bibliotecario Milano Est. Infine, la stesura del Piano di Governo del Territorio e del Programma di Intervento Integrato per la Cascina Castello, il rinnovo degli automezzi della Polizia locale e della Protezione civile, la creazione delle Sentinelle ecologiche e del sito web comunale, le serate d’informazione sanitaria, il progetto ‘Star bene a scuola’, il pieno sostegno ai Piani per il Diritto allo Studio proposti dalle Istituzioni Scolastiche. Insomma, una piattaforma ideale per la sfida del secondo mandato. Che lo stesso Ronchi e la lista ‘Carpiano per Te’ hanno voluto affrontare con un gruppo consiliare e una compagine di Assessori ampiamente rinnovati, per imprimere ulteriore energia alla loro azione amministrativa. Aprile 2014 Carpiano 3 EDITORIALE Giunta Comunale editoriale Costruire il cambiamento valorizzando l’identità del paese Dal 2009, col supporto di una squadra di assessori unita e coesa ‘come le dita di una mano’, la nuova Giunta Ronchi ha ripreso a macinare iniziative in tutti i settori della vita pubblica e della realtà locale. Per dare corpo alla sua proposta complessiva di sviluppo equo e sostenibile. Non solo completando opere e progetti avviati nel quinquennio precedente, ma aggiungendovi molti nuovi interventi. Che hanno ulte- riormente migliorato l’assetto del paese e la qualità della vita dei suoi abitanti. Senza peraltro aumentare tariffe e imposte locali. Tre, in particolare, gli snodi programmatici attorno ai quali si è compiuto, anche simbolicamente, il passaggio del testimone tra la prima e la seconda compagine amministrativa di ‘Carpiano per Te’: l’approvazione del Piano di Governo del Territorio, la costruzione delle nuove aule per la Scuola Il Prato, il Castello, il Leone, la Torre e le Mura. Sono cinque i simboli araldici raffigurati nello stemma del Comune. Il Castello, le tre Torri merlate, il Leone rampante e la Corona di Mura, degna di una grande città, alludono al passato glorioso e nobile del paese. Il prato, invece, percorso da una strada rettilinea che conduce al portale d’ingresso, richiama la generosa armonia del paesaggio locale. Quel paesaggio che l’Amministrazione Ronchi ha voluto preservare da ogni tentativo di devastazione urbanistica. Evitando al paese la sorte subita da molti altri comuni limitrofi. Ormai ridotti a squallide e anonime periferie. Carpiano dista appena diciannove chilometri dalle guglie della Madonnina. Ma il suo territorio, posto al centro del Parco Agricolo Sud Milano e attraversato dalle acque del Lambro, della Vettabbia e del Lisone, è tra i più vasti (oltre 17 kmq.) e meno popolati (232 abitanti per kmq.) della Provincia. Nei suoi campi, bonificati in età medievale dal tenace lavoro dei monaci, che vi costruirono una fitta rete di canali irrigui realizzando dell’Infanzia ‘Arcobaleno’ e l’apertura del Centro di Aggregazione Giovanile. Tre traguardi decisivi, messi a punto con cura nell’ultima fase del quinquennio 20042009, e portati a termine nei primi mesi dell’attuale mandato. Tre sfide difficili. Vinte grazie a una visione politica lungimirante. Che punta sul valore dell’istruzione, della cultura e delle relazioni umane. E coniuga innovazione, crescita economica e salvaguardia dei beni comuni: acqua, aria, suolo, ambiente, paesaggio. Per dare a tutti i residenti di un piccolo centro come Carpiano, e in particolare ai soggetti più deboli (bambini, giovani, anziani, disabili, persone e famiglie a basso reddito) la certezza di non dover affrontare da soli le difficoltà del presente, vivendo in un luogo ospitale e sereno. A misura d’uomo. Dove si possano ancora apprezzare le bellezze e i colori del mondo. proprio qui la prima ‘marcita’, pulsa il cuore verde del vasto quadrilatero compreso tra le abbazie di Chiaravalle, Mirasole, San Bassiano e Viboldone. Accanto a querce, aceri e gelsi, vi crescono antiche piante autoctone. Come il pioppo, il salice, l’olmo e il carpino, che forse ha dato origine al nome del paese. Alla varietà della vegetazione si unisce quella della fauna, ricca di specie altrove già scomparse: ghiri, ricci, faine, volpi, lepri, donnole, cinciallegre, rondini, tortore, fagiani, picchi, aironi cinerini, gallinelle d’acqua. Che nidificano a ridosso di rogge popolate da gamberi di fiume, carpe e rane. Insomma, un vero emporio della biodiversità. Con quattordici cascine ancora attive: Arcagnago, Belvedere, Bruciata, Calnago, Ca’ Matta, Cascina Nuova, Castello, Faino, Liberia, Longora, Muraglia, Ortigherio, Poiago e Zunico. Specializzate nella coltivazione di riso, mais, grano, soia, foraggi, girasoli ed erba medica. Dove il secolare equilibrio tra uomo e natura ha garantito la sopravvivenza di un distretto agricolo tra i più prosperi d’Europa. Gestione responsabile del denaro pubblico Praticare sport a due passi da casa Dai bilanci comunali di questi ultimi anni emerge l’immagine di un’Amministrazione seria e responsabile. Che pianifica con cura i propri obiettivi e agisce in modo trasparente, utilizzando le risorse disponibili nell’esclusivo interesse dei cittadini. La gestione rigorosa del denaro pubblico è testimoniata, ad esempio, dal confronto tra la costante diminuzione della spesa corrente e la crescita della popolazione, passata nell’ultimo quinquennio da 3337 a 4051 abitanti. Nel 2008, i costi del personale ammontavano a 1.078.000 euro. Oggi, pur erogando molti servizi in più rispetto a cinque anni fa, il Comune spende per la stessa voce circa 770.000 euro. Con un risparmio del 25% sul dato precedente. L’ultimo bilancio approvato è in attivo di 1,567 milioni di euro, ma il Patto di Stabilità impedisce di investirli in opere pubbliche, mortificando l’operato virtuoso degli amministratori locali. Nel loro insieme, gli impianti di Carpiano formano ormai una vera e propria cittadella dello sport che consente ai cittadini di tutte le età di praticare sotto casa, in ambienti moderni e confortevoli, quasi tutte le discipline. Il completamento del Centro Sportivo Comunale è stato attuato modificando e rialzando le tribune, raddoppiando la tensostruttura, sostituendo gli spazi previsti per lancio del peso e salto in alto, con un campo trivalente per volley, basket e pattinaggio. Uno dei campi coperti è utilizzabile sia per il tennis che per il calcetto. La convenzione con l’U.S. Acli ha permesso di migliorare la funzionalità dell’intera struttura, incrementando l’offerta dei corsi. Di recente, il Comune ha provveduto a ristrutturare gli spogliatoi e la centrale termica. In dirittura d’arrivo, il rifacimento del campo di calcetto esterno, con richiesta di contributo statale al Ministero dello Sport tramite bando pubblico. 4 Carpiano Aprile 2014 Bilancio e Programmazione editoriale economica EDITORIALE Tasse e tariffe locali meno esose e più eque che altrove L’austerità mette a rischio la sopravvivenza dei Comuni. Molti dei quali, pressati dalla riduzione dei trasferimenti statali e regionali, sono costretti sia a tagliare i servizi che a innalzare tariffe, tributi e addizionale Irpef. L’Ammini- strazione di Carpiano, invece, pur ricevendo minori risorse rispetto ad altri enti locali delle stesse dimensioni, ha evitato d’imporre gravosi sacrifici economici ai cittadini, facendosi carico perfino di servizi scolastici ed educativi che dovrebbero essere garantiti dallo Stato. Come la Quinta e la Sesta sezione della Scuola per l’Infanzia, finanziate rispettivamente al 50% e al 100% da risorse del Comune. O dalla Regione, come la Sezione Primavera, che funziona da anni con i soli fondi comunali. Inoltre, ha sempre messo a bilancio la stessa quota di contributo pubblico per i servizi a domanda individuale, adeguando le fasce ISEE a quelle della Regione Lombardia e rimodulando i coefficienti della Tares per non danneggiare le famiglie e alcune tipologie di imprese. A fronte di una spesa annua di circa 800 mila euro (dati 2012), chi usa i servizi comunali paga appena il 54% del loro costo reale: il resto è a carico del Comune. Niente aumento dell’Addizionale Irpef o mini-stangate sulla prima casa A Carpiano l’addizionale comunale Irpef, ferma da molti anni allo 0,2%, è tra le più basse di tutta la Provincia di Milano. Tant’è che una famiglia residente a Melegnano con un reddito medio di 50-60.000 euro paga di sola addizionale Irpef (0,80%) 400 euro contro i 100 che verserebbe qui. L’Irpef, oltretutto, è un’imposta che incide in particolare su pensio- Indici di virtuosità: Carpiano in testa tra i comuni lombardi ... Carpiano è un esempio virtuoso di buon governo. Un’autorevole e imparziale conferma è giunta di recente dagli ‘Indici sintetici di virtuosità’ pubblicati dalla Regione Lombardia. Uno strumento ufficiale di analisi statistica e contabile elaborato sulla base dei Consuntivi trasmessi ogni anno dai Comuni al Ministero dell’Interno. Che utilizza gli indicatori di quattro macro-aree: flessibilità di bilancio, debito e sviluppo, autonomia finanziaria e programmazione, capacità di riscossione. Ebbene, in un contesto di eccellenza come quello lombardo, Carpiano, con il suo elevato indice di virtuosità (70,34), figura tra i primi della classe. Staccando nettamente tutti i comuni limitrofi. Tra cui Tribiano (65,06), San Zenone al Lambro (61,16), Vizzolo (58,97), Colturano (56,51), Mediglia (56,15), Siziano (55,49), Cerro al Lambro (54,79), Melegnano (53,62), Dresano (50,60), San Donato Milanese (47,64), Locate Triulzi (45,23), Landriano (45,02), Valera Fratta (43,04), San Giuliano Milanese (33,61). nati e lavoratori dipendenti. Ogni punto in più, quindi, fa crescere la sperequazione tra evasori e contribuenti onesti, a svantaggio di questi ultimi. Quanto all’Imu, il Comune nel 2013, prima ancora di conoscere le decisioni del Governo sul destino dell’imposta, ha provveduto a confermare l’applicazione dell’aliquota-base (0,40%) per l’abitazione prin- cipale (già peraltro alleggerita da esenzioni e detrazioni che avevano consentito a metà delle famiglie residenti nel 2012 di non pagare nulla). Una scelta lungimirante. Che ha fatto risparmiare ai cittadini di Carpiano la mini-stangata di gennaio sulla prima casa. Costata da 80 a 500 euro alle famiglie di molti altri Comuni (con aliquote tra 0,50% e 0,80%). ...E al primo posto per l’Indice di attrattività locale (IAL) La buona salute - non solo amministrativa - di Carpiano ha ricevuto un ulteriore riconoscimento di prestigio. Dopo l’indice di virtuosità, anche lo IAL (indice di attrattività locale) premia le scelte e l’operato dell’Amministrazione. Carpiano, infatti, figura addirittura al primo posto tra i comuni della Provincia di Milano, secondo i parametri di questo recente strumento di misurazione predisposto dal Centro Studi di Assirm (Associazione degli Istituti di ricerche di mercato) insieme all’Università Bicocca. Il cui obiettivo è valutare con metodo scientifico il livello di benessere e le potenzialità di sviluppo dei comuni italiani. Prendendo in esame un ‘cruscotto socio-economico’ formato da nove indicatori elementari e un parametro riassuntivo. Dalle ricerche finora realizzate, Carpiano risulta il comune più attrattivo (128,72) della Provincia di Milano grazie a un reddito medio sufficiente ed equamente distribuito; un buon livello di scolarità; una popolazione giovane, vitale e dinamica; un sistema familiare solido, ma altrettanto vivace e flessibile; un alto tasso di omogeneità socio-culturale. Aprile 2014 Carpiano 5 EDITORIALE Territorio Carpiano editoriale Crescita contenuta nel rispetto del paesaggio Quando, il 15 luglio 2009, Francesco Ronchi, cominciava a leggere le linee programmatiche del suo secondo mandato, il Consiglio comu- nale aveva appena finito di esaminare (e votare) le osservazioni e le controdeduzioni relative al Piano di Governo del Territorio, definendo in pratica il futuro assetto del paese. Il Sindaco appariva visibilmente soddisfatto. Era toccato a lui, infatti, gestire gli effetti delle scelte urbanistiche decise tra il 1999 e il 2004 da un’altra Giunta. Di centro-destra. Scelte che avevano causato in pochi anni una crescita di popolazione del 50%, mutando la fisionomia del paese. Carpiano si era riempita di case e di strade. Ma, per fortuna, la sua ‘anima verde’, segnata dalla millenaria presenza dell’agricoltura, era ancora salva. E ora, con l’approvazione del PGT, che sostituiva a tutti gli effetti il vecchio Piano Regolatore, quello sviluppo troppo rapido e convulso, aveva subito una ‘salutare frenata’. Ottenuta con il coinvolgimento di cittadini, associazioni e forze sociali. E con l’applicazione rigorosa del principio più innovativo e democratico contenuto nel nuovo documento. Quello della progettazione partecipata. Perché il destino del territorio riguarda coloro che ci abitano. Traguardo finale: quattromila e trecento abitanti Contenimento degli insediamenti residenziali; recupero della Cascina Castello; salvaguardia del paesaggio e delle attività agricole; potenziamento dei servizi pubblici e, nei limiti delle competenze comunali, del sistema di mobilità. Questi, in sintesi gli obiettivi principali del PGT, redatto dal Centro Studi Pim e approvato nel 2009 dal Consiglio comunale. Una decisione importante. Che confermava, rafforzandolo, il principio dello sviluppo sostenibile, cardine programmatico dell’Amministrazione Ronchi. Delineando per gli anni successivi una crescita edilizia e demografica molto contenuta, fino al tetto massimo di 4300 abitanti. E imponendo un limite di 12 metri d’altezza agli edifici, per scongiurare la costruzione di palazzoni e grattacieli che avrebbero rovinato per sempre l’aspetto architettonico del paese. Bloccata qualsiasi ipotesi di espansione massiccia, il Documento di Piano recepiva in tutto 26 richieste di intervento, localizzate nella frazione Francolino (zona industriale), nell’area centrale del paese (Cascina Castello), lungo la spina del cavo Lisone e in località Draghetto, per un totale di circa 90.000 metri quadri. Dettate da una triplice esigenza: offrire nuovi posti di lavoro, reperire risorse per la collettività e ampliare la presenza di esercizi commerciali di vicinato. Un consumo di suolo compatibile con le caratteristiche del territorio locale e le finalità del Parco Sud. Ben più modesto di quello ipotizzato nel 2002 dalla giunta di Centro destra. Che aveva chiesto di rendere edificabili ampi settori di superficie agricola. Vincolate all’attività agricola tutte le aree di pregio ambientale Con il documento approvato lo scorso settembre per la definizione degli Ambiti Agricoli Strategici da inserire nel Piano Territoriale di Coordinamento del Parco Sud, la Giunta Ronchi ha ribadito le scelte assunte nel PGT e concordate con i Comuni limitrofi. Ossia, vincolare all’attività agricola due vaste aree di elevato valore ambientale che coprono oltre il 90% del territorio comunale: una a nord di Francolino, confinante con Locate Triulzi e San Giuliano Milanese; l’altra a sud-sud est, contigua alla Provincia di Pavia e al Comune di Cerro al Lambro. Confermando, inoltre, il proprio impegno per la posa di nuove piantumazioni (dopo aver già collocato circa 500 alberi in cinque anni!), la mitigazione ambientale della S.P.40 e l’ulteriore sviluppo della mobilità ciclo pedonale, anche in funzione del collegamento con la stazione ferroviaria di Melegnano. Un giardino per salvare la Grangia Certosina Un chiosco ricorda l’origine rurale del paese L’Amministrazione Comunale, oltre all’azione congiunta con ProLoco, Amici del Castello e Italia Nostra per l’apertura del Castello ai visitatori durante la Festa del Riso e altre manifestazioni all’aperto, ha centrato un altro importante traguardo. Ottenendo in comodato gratuito dall’ASP Golgi-Redaelli, l’ente proprietario della struttura, l’ex frutteto della fattoria. Per realizzarvi il ‘Parco del Castello e delle Rimembranze’ rendendolo fruibile alla popolazione. Dati i buoni rapporti fra le parti, l’obiettivo di salvare dal degrado questo inestimabile bene architettonico, abbandonato a se stesso dopo il trasloco in altra sede dell’azienda agricola Negroni, sembra ora meno lontano. In mezzo al verde di via Torchio c’è un grazioso edificio di mattoni rossi. Fa parte del progetto che ha permesso di trasformare l’area circostante in un giardino. Con alberi, panchine, aiuola per cani, vialetti, piazzole, parcheggio, impianto d’illuminazione e d’irrigazione automatica, ponticello pedonale sul cavo Lisone. Lo ha costruito l’Immobiliare Flori con oneri di urbanizzazione maturati da un insediamento residenziale. Dentro ci sono attrezzi da lavoro e antichi macchinari: una macina, una sgranatrice meccanica, un pignone per azionare pale da mulino, una puleggia. Rari cimeli tecnologici che l’Amministrazione ha voluto recuperare e custodire con cura. 6 Carpiano Aprile 2014 editoriale Territorio EDITORIALE Carpiano Ricorso al Tar del Comune a difesa dell’Ambiente Il Consiglio Comunale ha deciso alcuni mesi fa di presentare ricorso al Tar contro la Provincia di Milano. Che ha concesso alla Società Agricola SCOR UNO s.r.l. l’autorizzazione a costruire un impianto per la produzione di energia elettrica alimentata da biogas (ossia da scarti di prodotti ortofrutticoli e da liquami o deiezioni animali) in via Pertini. Senza tener conto della posizione decisamente negativa espressa dalla Giunta di Carpiano. Le ragioni del dissenso si fondano sull’incompatibilità di questa struttura con l’ambiente circostante e con gli strumenti di pianificazione urbanistica. Perché sull’area in questione, classificata nel PGT come zona agricola inutilizza- ta, sono vietate tanto le opere edilizie che le attività all’aperto di discarica, smaltimento e trattamento dei rifiuti, nonché il deposito di rottami e materiali estranei all’attività agricola. Per non parlare dell’aggravio sul traffico veicolare prodotto da camion e autoarticolati per l’approvvigionamento della biomassa e per il trasporto della frazione liquida e di quella solida. O delle esalazioni dovute all’impiego di deiezioni zootecniche e alla fermentazione degli scarti ortofrutticoli. Per questo, Ronchi ha ottenuto il sostegno all’azione di protesta di altri quindici sindaci del circondario, mentre la lista ‘Carpiano per Te’ ha promosso una raccolta di firme. La Casa dell’Acqua abita in piazza Luini Latte fresco di cascina nel centro del paese Forse alcuni ancora non lo sanno, ma Carpiano ha la sua Casa dell’Acqua. Si trova in piazza Luini. Ed eroga acqua potabile re f r i g e r a t a . Sia naturale che frizzante. L’ha realizzata Tasm S.p.A., che gestisce il servizio idrico comunale, concedendola in comodato gratuito al Comune per 15 anni.Versione moderna e tecnologica delle fontane tradizionali, le Case dell’Acqua nascono per far conoscere la qualità dell’acqua d’acquedotto agli italiani, che sono i primi consumatori in Europa di ‘minerale’. Una predilezione inquinante e spesso immotivata. Perché, in particolare nel sud Milano, l’acqua di rete, che arriva ai rubinetti di casa, è di ottima qualità. Sicura e soggetta a rigorosi controlli. Per fortuna, le Case dell’Acqua stanno diventando luogo di incontro, di informazione e di promozione del consumo responsabile e del rispetto ambientale. Anche perché gli italiani hanno deciso con un referendum che l’Acqua deve rimanere un bene pubblico. Da garantire a tutti. Da un paio d’anni, i cittadini di Carpiano possono procurarsi latte fresco di cascina al distributore automatico di via San Martino, nel cortile del Centro Civico comunale. Rispetto alle Case del Latte di altri comuni, quella di Carpiano, gestita a proprie spese da un’Azienda agricola di Borgo San Giovanni presenta il duplice vantaggio della sicurezza igienica e della digeribilità: il prodotto, infatti, non è crudo, ma pastorizzato. Poi, la comodità: non essendo sfuso ma imbottigliato e sigillato, non costringe l’acquirente a portarsi il contenitore da casa. Infine, il prezzo e la durata: quello in vendita a un euro e venti centesimi al litro è garantito per sei giorni, mentre il più economico, che costa solo un euro al litro, può essere consumato anche tre giorni dopo l’acquisto. Il fatto che il distributore si trovi in un’area pubblica videosorvegliata e presidiata da numerosi servizi serve, infine, a scoraggiare eventuali atti vandalici. Nuove opportunità per collegarsi in rete a banda larga L’Amministrazione di Carpiano, in collaborazione con Emaxy srl, ha realizzato una nuova rete comunale a fibra ottica per la trasmissione dei dati ad alta capacità. Che permette di fornire servizi internet in modalità wireless al Comune e (gratis) a tutte le altre sedi civiche, alle scuole e alle aree hot-spot wi-fi già presenti sul territorio.Tra breve, sarà possibile estendere il servizio anche ai privati e alle aziende con tariffe calmierate, grazie a un sistema di diffusione posto sul tetto del Municipio che sfrutta la fibra ottica come back bone principale. Ogni utente vi si potrà collegare installando una piccola antenna nella propria abitazione. Per connettersi a Internet, quindi, non sarà più necessario disporre di una linea telefonica fissa, con un sensibile risparmio di denaro e di tempo. Perché il sistema, oltre a permettere connessioni ad alta velocità (80 Mb/sec), consente di attivare il telefono in wireless mediante la tecnologia VoIP, anche in modalità ricaricabile. I cittadini interessati possono ricevere tutte le informazioni tecniche e commerciali necessarie chiamando direttamente Emaxy srl al numero 02/37924190. Aprile 2014 Carpiano 7 EDITORIALE Lavori pubblici editoriale Quasi mezzo milione di euro per viabilità e arredo urbano Il nostro breve riepilogo delle ‘cose fatte’, comincia dai lavori pubblici, forse il settore maggiormente penalizzato negli ultimi anni dalla stretta sulla finanza locale e dai vincoli di spesa connessi al Patto di Stabilità, esteso ultimamente anche ai Comuni con un popolazione inferiore a cinquemila abitanti Legare la soluzione dei problemi viabilistici a un progetto globale di riqualificazione del territorio era uno degli obiettivi primari del PGT. Questa dichiarazione d’intenti si è tradotta in un articolato programma di lavori pubblici. Che ha richie- sto un impegno finanziario notevole (400.000 euro solo nel biennio 2012-2013), in tempi di crisi economica. Ma necessario. Perché le opere di manutenzione ordinaria e straordinaria messe in cantiere dal Comune hanno decisamente migliorato la sicurezza della rete stradale e lo stato di salute e dell’arredo urbano, sia nei ‘quartieri storici’ che nelle nuove zone resi- denziali. Producendo anche un effetto anti-ciclico rispetto al generale blocco degli investimenti che sta paralizzando l’attività di quasi tutti gli altri enti locali del circondario. Più sicurezza nella circolazione stradale Numerosi gli interventi preventivi sulla viabilità a tutela di automobilisti, ciclisti e pedoni, avviati già nel quinquennio 20042009. L’intero perimetro del Parco degli Aironi, così come vari punti critici limitrofi ai corsi d’acqua, sono stati muniti di reti protettive e ulteriori recinzioni. Sulla S.P.40 a Francolino ed in via Di Vittorio sono state istallate due pensiline ed aggiunte tre nuove fermate autobus lungo il percorso urbano. Ripristinato il doppio senso di circolazione in piazza Colonna con una soluzione semplice e razionale. Sulla strada per Pairana sono state ricavate ampie piazzole per agevolare il transito dei veicoli, specialmente dei bus di linea, in entrambi i sensi di marcia, introducendo successivamen- La riqualificazione delle frazioni Particolare attenzione alle opere di recupero nelle frazioni: a Francolino, sistemazione della rotatoria, spostamento e messa in sicurezza della roggia Spazzone, rifacimento della rete fognaria, asfaltatura e nuovo impianto di illuminazione nelle vie I Maggio e Garibaldi. A Draghetto di Gnignano, su un terreno acquisito dal Comune, realizzazione di un parcheggio illuminato che ha contribuito a riqualificare l’intera zona. In quasi tutti i rioni ‘storici’ del paese, completata la separazione tra acque chiare e acque scure degli scarichi fognari, mentre nei quartieri nuovi l’operazione è avvenuta nel corso della costruzione degli stabili. Previo accordo con il Comune, l’Ente Poste ha provveduto a recintare e restaurare l’Ufficio Postale, risanando anche l’area circostante. te la ZTL video sorvegliata con l’obiettivo di limitare il traffico proveniente dal lodigiano. Cospicuo anche il ricorso ai dissuasori di velocità corredati di lampeggianti fotovoltaici sui rettilinei del centro abitato e in corrispondenza di incroci, edifici scolastici, campi sportivi e passaggi pedonali. Lavori di questo tipo sono stati eseguiti, ad esempio, in via Roma, via delle Arti, via Europa, via Lombardia, via dei Caduti, via Omero, dove, oltre al rinnovo del manto stradale, si è provveduto all’abbattimento delle barriere architettoniche, con la creazione di scivoli e di percorsi protetti per i disabili. Per rendere più sicura la rotonda della via per Melegnano, infine, è stato deviato il corso della Roggia Grassa. La cura del verde e dei parchi pubblici Fitto anche l’elenco dei lavori di riqualificazione e cura dell’arredo urbano e del verde pubblico, tra cui l’ampliamento e la sistemazione del Parco di via Di Vittorio, grazie al recupero di un’area dismessa, che ha permesso di raddoppiare la superficie a giardino, ricavando anche un’aiuola per cani, munita di raccoglitore per le deiezioni, e mettendo a dimora altri alberi, cespugli e siepi. Il rifacimento dello spazio giochi per bambini, con pavimentazione antiscivolo e antitrauma, e la posa di panchine, rastrelliere per biciclette, cestini, fontanella, sistema d’irrigazione automatica, impianto d’illuminazione con punti luce identici a quelli della piazza antistante, per migliorare la sicurezza nelle ore serali e notturne, completano l’elenco dei lavori eseguiti. Percorsi ciclopedonali per una mobilità più ecologica Il territorio di Carpiano, immerso nel Parco sud e ancora ricco di insediamenti agricoli, cascine e oasi naturali, è un luogo ideale per la bicicletta. Il Comune ha perciò realizzato una serie di piste ciclabili che consentono di raggiungere istituti scolastici, impianti sportivi, frazioni, comuni confinanti, fermate degli autobus interurbani e, in prospettiva, le stazioni ferroviarie e il capolinea della MM3 di S. Donato. Cardini di questa mobilità ecologica alternativa all’automo8 Carpiano Aprile 2014 bile e integrata con i mezzi di trasporto pubblico, sono le due ciclopedonali per Francolino (recentemente intitolata ai ‘Volontari del Sangue di Carpiano’) e per Ortigherio, fornite di impianto d’illuminazione che le rende sicure anche di notte. Nuovi percorsi ecologici ciclopedonali sono previsti nel cono verde del paese e nelle campagne a sud del centro abitato, con la messa in sicurezza della strada vicinale per Melegnano. editoriale Lavori EDITORIALE Pubblici Due nuovi parcheggi e segnaletica più funzionale Malgrado la stretta finanziaria, l’Amministrazione di Carpiano ha provveduto anche in questi anni alla manutenzione stradale, rifacendo il manto d’asfalto di alcune importanti arterie urbane (vie del Torchio, XXV Aprile e Costituzione), realizzando un incrocio in quota a tutela dei pedoni tra via Toscana e via Veneto, migliorando la segnaletica orizzontale, installando specchi visori ai crocevia e dissuasori di velocità nelle zone abitate. Un’attenzione particolare, inoltre, è stata rivolta alla sistema- zione dei marciapiedi (nelle vie Europa, To s c a n a , Veneto, Liguria, del Torchio e dei Caduti), al potenziamento dei percorsi ciclabili (collegando via Veneto a via Europa), alla protezione dei tratti pedonali (impianto d’illuminazione tra via Sardegna e via Toscana), e alla realizzazione di nuovi parcheggi per decongestionare il Centro Storico. In due diversi punti di via dei Caduti, infatti, sono stati creati, rispettivamente, 36 posti auto a servizio del parco degli Aironi, e 12 posti auto a ridosso di via San Martino, con parziale tombinatura del cavo Roggione. Ciascun parcheggio è dotato di spazi per disabili e illuminazione fotovoltaica. Soldi ben spesi, dunque. Come quel- li usati per i parapetti di via delle Arti, rivestiti con listelli in klinker che richiamano sia i mattoni della costruzione posta all’ingresso del Parco degli Aironi sia i muretti in cotto dell’architettura rurale lombarda. O per il magazzino annesso al chiosco dello stesso parco, ricavato da una rientranza del muro perimetrale. Ora, al posto di quell’angolo buio, ricettacolo di sporcizia e di degrado, c’è un ripostiglio per il bar, che s’inserisce armoniosamente nel profilo a quadrilatero dell’intera struttura. Strade illuminate e Parco giochi tra via Veneto e viale Europa Niente soste per gli interventi di manutenzione straordinaria programmati dal Comune. A partire dalla sistemazione di sedi stradali, marciapiedi e parcheggi effettuata nei mesi scorsi in via Matteotti e tra via Di Vittorio e viale Europa. Da segnalare, anche il rifacimento delle banchine laterali lungo la strada comunale Carpiano – Zunico – Locate, la posa di nuovi alberi ai lati della strada per Ortigherio e sulla sponda del cavo Comelli, il ripristino del manto strada- le in località Draghetto (rotatoria e sottopasso della Statale 412) e, a breve, nel tratto terminale di viale Europa (tra via Roma e via per Melegnano), la realizzazione di un nuovo parco giochi (con panchine, rete di protezione, attrezzature ludiche, fontanella) nell’area verde di viale Europa angolo via Veneto. L’Amministrazione ha predisposto anche un piano di contenimento dei costi per l’illuminazione pubblica intensificando l’uso di lampadine a basso impatto ambientale. Edilizia scolastica a risparmio energetico Novità di rilievo per l’edilizia scolastica. Dove l’Amministrazione ha dato il buon esempio anche in materia di risparmio energetico, realizzando a metà del primo mandato un impianto fotovoltaico nella Scuola Primaria Manzoni, in concomitanza con la ristrutturazione della facciata, delle cancellate e dei serramenti. Soluzione analoga per il riscaldamen- to delle nuove a u l e costruite nella Scuola per l’Infanzia Arcobaleno, mentre qualche anno prima nell’edificio sorto al posto del ‘Lazzaretto’, il Comune aveva provveduto a sistemare l’Asilo Nido Frutti di Bosco. A questi lavori sulle strutture scolastiche, si sono aggiunti nel quinquennio 2004-2009 la riconversione dell’ex Scuola Materna di via San Martino in Centro Civico (sul quale poi il Comune è intervenuto con un ulteriore progetto di riqualificazione cofinanziato dalla Fondazione Cariplo) e il recente riordino logistico effettuato nella Scuola dell’Infanzia Arcobaleno per le aule da destinare alla Sesta Sezione e alla Sezione Primavera. L’ampliamento del cimitero Ultimata nel 2008 la costruzione di duecento loculi e dieci cappelle, l’Amministrazione ha scelto di onorare la memoria dei soldati carpianesi morti sui campi di battaglia con tre interventi: trasferendo nel cimitero la struttura art decò in ferro battuto dedicata ai Caduti della Grande Guerra che si trovava nell’ex Parco delle Rimembranze; posando una lastra commemorativa alla base del monumento già esistente; rifacendo l’intonaco interno e la doratura dei nomi scolpiti sulla lapide di marmo nella Cappella ai Caduti della seconda Guerra Mondiale e della Guerra d’Africa. Ristrutturato anche l’ambulatorio comunale che ora può disporre di un’ampia sala d’aspetto, mentre il servizio prelievi gratuito per i cittadini esenti dal ticket, attivo anche nei mesi estivi, è stato trasferito presso il Centro Anziani ‘Anni Verdi’. Aprile 2014 Carpiano 9 EDITORIALE Sicurezza Carpiano editoriale Rispetto delle regole e socialità Carpiano non è un comune colpito da allarmanti fenomeni criminosi. Lo confermano i dati della Prefettura. I piccoli reati, infatti, risultano in diminuzione, mentre quelli più gravi sono rarissimi o del tutto sconosciuti. Parlare di emergenza criminalità, quindi, è un’esagerazione. Oppure un tentativo di strumentalizzare il senso d’inquietudine che alcuni fattori di rischio, presenti ovunque in Italia, come i furti negli appartamenti e gli atti di vandalismo, generano nella popolazione. In particolare tra gli anziani. Fattori di rischio che la Giunta non ha mai sottovalutato. La creazione di una delega assessorile alla sicurezza, assegnata a un esperto uomo di legge come l’avvocato Zannino, testimo- nia, infatti, la serietà e la fermezza con cui la maggioranza consiliare ha impostato in questi anni la propria azione di contrasto all’illegalità. Senza ricorrere a proposte demagogiche, come le ‘ronde’. O interferire nelle prerogative degli altri organi dello Stato. Con i quali, anzi, a partire dalla Polizia Provinciale e dall’Arma dei Carabinieri, ha stabilito proficui rapporti di collaborazione. In un’ottica non solo repressiva. Perché l’ordine pubblico si tutela anche con le politiche di prevenzione. E con lo sviluppo della socialità. Dieci articoli per il codice del cittadino Un euro a testa per la gazzella dei Carabinieri Sindaco e Assessori lo hanno voluto così: breve, semplice e chiaro. E’ il Regolamento di Sicurezza Urbana. Un testo snello, essenziale, composto in tutto da dieci articoli. Si applica su tutto il territorio del Comune, al fine di salvaguardare la convivenza civile, la sicurezza urbana e la coesione sociale (art.1). Il compito di far osservare le sue disposizioni è attribuito alla Polizia Statale e Locale, nonché, “limitatamente alle materie di specifica competenza”, ai funzionari di Enti ed Aziende erogatori di pubblici servizi, come l’A.S.L. o l’A.R.P.A., e alle Sentinelle del Verde (art. 3). Le sanzioni pecuniarie, graduate in base alla gravità della violazione, vanno da un minimo di 25 a un massimo di 500 euro. In caso di danni a beni comuni, l’autore è tenuto a rimborsare le spese di ripristino. E qualora sia minore o incapace, l’onere del pagamento spetta a chi esercita la potestà parentale o la curatela (art. 4). A lanciare la proposta è stato il Sindaco di Carpiano. Due autovetture, infatti, malgrado l’impegno profuso giorno e notte dai Carabinieri, non bastavano. Per presidiare un territorio esteso e popoloso come quello melegnanese, serviva quanto meno una terza macchina. Ma i soldi mancavano, anche a causa dei tagli governativi. Da qui, l’idea di Ronchi: destinare un euro per ciascun abitante, cioè il costo di un caffè, all’acquisto di una nuova ‘gazzella’. Idea recepita e condivisa dagli altri Sindaci della zona. Superate tutte le difficoltà burocratiche, domenica 9 ottobre 2012, al Parco degli Aironi, in presenza di numerose Autorità Civili, Religiose e Militari, Ronchi ha consegnato le chiavi di una Fiat Punto Multijet pagata da sette comuni del circondario al luogotenente della Stazione Carabinieri di Melegnano. I quali hanno potuto così rendere più frequenti le loro azioni di pattugliamento. Tutte le misure di contrasto alla criminalità Questi, in breve, i provvedimenti istituzionali adottati in tema di sicurezza dall’Amministrazione: 1. numero verde 800.978.470 della Polizia Locale, messo di recente a disposizione dei cittadini; 2. sistema integrato di videosorveglianza (250.000 euro in tre anni), con telecamere posizionate in corrispondenza degli accessi alle zone residenziali e delle frazioni; 3. rinforzo dei pattugliamenti, con l’introduzione del terzo turno giornaliero per la Polizia Locale e di quello notturno e serale da parte della Polizia Provinciale e dei Carabinieri; 4. rinnovo periodico dell’Or- dinanza del Sindaco contro la prostituzione di strada; 5. tempestivo contrasto dei tentativi d’insediamento da parte di nomadi sul territorio comunale; 6. informazione e controlli effettuati sulle infiltrazioni di estranei a scopo di truffa e pubblicità ingannevole; 7. potenziamento dell’illuminazione pubblica; 8. vigilanza del verde con impiego di Guardie ecologiche volontarie (Sentinelle del Verde); 7. intesa con il Corpo Forestale dello Stato, finalizzata a perseguire eventuali abusi edilizi nell’area del Parco Agricolo Sud Milano. Multe salate contro la prostituzione di strada L’intento dell’ordinanza antiprostituzione emessa dal Sindaco fin dal 2009 non è certo quello di ‘fare cassa’. Scopo principale del provvedimento, che eleva a 500 euro le multe per i clienti applicandole anche alle prostitute, è contrastare un fenomeno divenuto ormai insostenibile. So10 Carpiano prattutto dopo che un’analoga ordinanza dei comuni di Opera e Locale Triulzi aveva indotto le ‘lucciole’ a ‘trasferirsi’ in massa sulla Binasca. Il dispositivo consente alle Forze dell’Ordine di agire in modo più efficace contro la prostituzione di strada. Che alimenta molte altre forme Aprile 2014 di criminalità. E produce sfruttamento e violenza su migliaia di donne. Per lo più minorenni, straniere e clandestine. Riducendole spesso in una condizione di schiavitù. L’ordinanza prevede, infatti, anche uno stanziamento a favore dell’associazione Lule. Che si occupa di contattare le ragazze vittime del racket per aiutarle a liberarsi dai ricatti della malavita. Il Sindaco ha disposto anche la chiusura del cosiddetto ‘quadrato’ di Francolino, un’area posta davanti al distributore Q8, dove i clienti erano soliti appartarsi in macchina con le prostitute. editoriale Sicurezza e nuove EDITORIALE tecnologie Territorio comunale sotto stretta (video)sorveglianza In materia di Sicurezza, l’Amministrazione ha colto un traguardo importante completando nel 2012 l’installazione del sistema di videosor veglianza, che ora consente il controllo integrale del territorio, otti- mizzando le risorse e l’operato di tutte le forze dell’ordine presenti nel perimetro del Sud Milano. In pratica, la centrale operativa, installata presso l’Ufficio municipale di via San Martino, si avvale di trentadue telecamere fisse, sette delle quali adibite alla registrazione delle targhe dei veicoli che transitano nell’abitato del paese e nelle frazioni oltre a una telecamera mobile per il monitoraggio delle discariche. Grazie alla convenzione con la Polizia Provinciale, sono garantiti i turni di reperibilità e di pattugliamento serali e festivi. Molto utili, infine, sia gli interventi sulla segnaletica, a tutela soprattutto di pedoni e ciclisti, sia il riassetto viabilistico della rete stradale, con ampliamento delle zone a velocità limitata (30 km/h) e di quelle interdette ai camion e ai mezzi pesanti (oltre 35 quintali). In programma, la realizzazione, nei giorni festivi, di un’area ‘a veicoli zero’ nelle strade comunali e interpoderali tra Carpiano e Melegnano. E la gestione associata con i comuni limitrofi in materia di protezione civile, coordinamento dei primi soccorsi e polizia municipale. L’occhio meccanico che vigila sulla sicurezza stradale L’eccessiva velocità è una delle principali cause di incidenti stradali. Educazione e informazione non bastano. E’, quindi, necessario ricorrere a strumenti di controllo che consentano di verificare (e incentivare) il rispetto delle regole. Per questo, il Comune di Carpiano ha installato un autovelox, lungo il tratto della S.p. 40 che conduce alla frazione di Francolino. Non con l’intento di tendere delle trappole costose agli automobilisti. Ma per tutelare la vita e la salute di tutti i cittadini, moderando la velocità dei veicoli. Del resto, lo snodo viabilistico di Francolino, con i suoi accessi alla zona industriale e il passaggio pedonale in direzione della fermata degli autobus, presenta rischi perfino superiori al tratto di Pojago dove la Provincia aveva già provveduto a collocare due t-red. Tutti in cammino ... passa il Piedibus l’autobus che va a piedi La delibera della Giunta Comunale risale al 10 dicembre 2012. Da allora il Piedibus, passo dopo passo, ne ha fatta di strada. L’Amministrazione Ronchi, infatti, ha accolto la proposta dell’Istituto Frisi e della Scuola Primaria ‘Manzoni’, inserita nel Progetto ‘Ecologica-mente’, orientando sia i bambini sia le loro famiglie verso un modello di mobilità sostenibile che contempla ‘la costruzione di percorsi pedonali sicuri lungo il tragitto casa/scuola e viceversa’. Raccolti i dati necessari, il Sindaco e l’Assessore Branca, hanno incontrato i genitori disponibili a fungere da ‘autisti’ e ‘controllori’, concordando con loro itinerario, orari, fermate e organizzazione del servizio. Il Comune ha poi provveduto ad acquistare i gilet ad alta visibilità, i cartelli indicatori per il capolinea e il materiale per la segnaletica orizzontale (tanti piedini colorati), stipulando anche le polizze per la copertura assicurativa degli accompagnatori. Durante il cammino, i bambini socializzano con i loro amici, ricevono informazioni sulla sicurezza stradale, imparano a conoscere il territorio e si conquistano un po’ di autonomia. Nuove tecnologie: hotspot wireless nei parchi e linea diretta in sms con il Comune Negli ultimi cinque anni, Sindaco e Assessori hanno contribuito a cambiare radicalmente il modo di operare della macchina comunale, valorizzando la professionalità del personale e dei funzionari. Dopo aver provveduto all’acquisto di un nuovo server e personal computer di ultima generazione per Uffici municipali e Biblioteca, l’aggiornamento informatico è proseguito con la sostituzione dei software gestionali, il passaggio ad un’unica software house per la manutenzione e l’utilizzo di programmi open source (gratuiti), con un risparmio sui costi di gestione prodotto dall’azzeramento della spesa per le licenze d’uso. Attivati, inoltre, hotspot Wireless presso il Centro Civico e nei Parchi urbani, per consentire a tutti la navigazione libera sul web, quanto meno negli spazi pubblici. Infine, l’Amministrazione Comunale ha voluto offrire un servizio di informazione nuovo, veloce e gratuito ai propri cittadini. I quali possono ricevere direttamente sul loro cellulare via sms le notizie relative alle seguenti aree tematiche: Lavori Pubblici; Consigli Comunali; Scuola; Manifestazioni Culturali e Sportive. Attivare il collegamento è semplice: tramite internet all’indirizzo www.comune.carpiano.mi.it o compilando l’apposito modulo da consegnare in Municipio all’Ufficio Protocollo. Posizionato all’ingresso del paese anche un nuovo tabellone elettronico, per una più rapida circolazione delle informazioni ai cittadini. Aprile 2014 Carpiano 11 EDITORIALE Scuole ed Educazione editoriale Una scuola dalla parte dei bambini e delle famiglie Tutti i nodi, prima o poi, come dice il proverbio, vengono al pettine. E i tagli alla scuola previsti dalla Legge 169, meglio conosciuta come Riforma Gelmini, fanno sentire i loro effetti. Dal 2010-2011, i dirigenti scolastici si sono visti ridurre i fondi per il funzionamento ordinario dei loro ples- si. E hanno dovuto eliminare le compresenze, diminuire i corsi di recupero ed effettuare molte economie, scaricando sulle famiglie i costi dei materiali di consumo. Genitori e insegnanti si stanno perciò rivolgendo ai Comuni per chiedere quello che lo Stato non fornisce più. Ma i Comuni, vessati a loro volta da rigidi vincoli finanziari, spesso non riescono a garantire spese e investimenti adeguati sulle strutture scolastiche. E rischiano così di diventare ingiustamente i capri espiatori di tutti i problemi della scuola italiana. Tuttavia, la formazione dei bambini è un bene troppo prezioso. E va salvaguardata. Anche a costo di grandi sacrifici. Come sta facendo, l’Amministrazione di Carpiano. Che continua a investire sulla scuola pubblica, integrando e, spesso, sostituendo, come nel caso dell’assistenza ai disabili sensoriali non più finanziata dalla Provincia, l’apporto sempre più esiguo di altre istituzioni. Quest’anno, ad esempio, in controtendenza rispetto a molti comuni limitrofi, ha messo a punto con gli Organi Collegiali dell’Istituto ‘Paolo Frisi’, un Piano per il Diritto allo Studio ancora più corposo dei precedenti, che impegna 769.730,90 euro (circa 75.000 in più dello scorso anno). In 5 anni, la spesa comunale per l’istruzione è cresciuta di oltre 200.000 euro, passando da 560.000 a 770.000 euro. Un progetto ‘verticale’ basato sulla centralità della persona L’istituzione di una sezione Primavera e di due nuove sezioni ordinarie nella Scuola dell’Infanzia ‘Arcobaleno’, di cui una gestita solo a metà dallo Stato e l’altra totalmente a carico del Comune, fa parte un di un grande Progetto ‘Accoglienza’ sui servizi della prima infanzia. Pensato dall’Amministrazione per rispondere in modo integrale ai bisogni dei bambini e delle famiglie di Carpiano. Anche di quelle giunte ad abitarvi di recente. Che ora possono disporre in loco di strutture educative comunali complementari al sistema scolastico statale. L’offerta didattica del Comune comprende, infatti, l’Asilo nido, la Sezione Primavera (20 posti), la Quinta Sezione (tempo pieno) e la Sesta Sezione (30 iscritti di cui 13 anticipatari) della Scuola per l’Infanzia, il Pre-scuola e il Post-Acco- glienza (15 posti alla Scuola per l’Infanzia e 20 alla Primaria), il Centro Estivo, la Mensa, il Trasporto Scolastico gratuito (con tariffazione parziale del servizio di accompagnamento per gli alunni della Scuola Secondaria di I° grado). In cantiere anche uno sportello di Accoglienza Famiglie, articolato per fasce orarie, presso il Civico 10, dove opera già da tempo, lo Spazio Compiti riservato agli adolescenti tra gli 11 e i 14 anni. Molto ampio e funzionale, quindi, il ventaglio di soluzioni ‘su misura’ per i più piccoli. Che hanno la possibilità di accedere all’Asilo nido (dai 3 mesi), alla Sezione primavera (dai 24 mesi), alla Sezione comunale (dai 30 mesi) e alle cinque Sezioni statali della Scuola per l’Infanzia (dai 3 ai 5 anni), percorrendo tutte le tappe del loro cammino di crescita nel proprio paese. Nuove aule per la Scuola dell’infanzia Un Centro Estivo moltiplicato per due L’edificio di via Montessori era ormai ‘saturo’. Accantonata l’idea di ricavare nuove aule nella palestra della Scuola Primaria, l’Amministrazione comunale, in accordo con la Dirigenza Scolastica, ha deciso nel 2009 di ampliare lo stabile della Materna, stanziando 800.000 euro per l’esecuzione dei lavori. Da allora, è cominciata una febbrile lotta contro il tempo conclusa con l’inaugurazione di un nuovo edificio, dotato di pannelli solari e costruito con materiali d’avanguardia, sia sotto il profilo del risparmio energetico (impianto di riscaldamento e climatizzazione da fonte geotermica) che dell’isolamento acustico. La struttura ha subito di recente un ulteriore intervento di riordino e ristrutturazione degli spazi interni - a spese del Comune per il varo della Sesta Sezione. E’ finito il tempo in cui molti genitori, dopo la chiusura delle scuole, non sapevano a chi affidare i loro figli. Ora, anche i bambini della Scuola per l’Infanzia e della Scuola Primaria che rimangono a Carpiano possono trascorrere una vacanza allegra e divertente vicino casa. Nel Centro Estivo Comunale. Che ogni anno presenta un ‘mare’ di iniziative in grado di entusiasmare anche gli ‘incontentabili’. Articolate per fasce d’età e condotte da educatori esperti e qualificati. Laboratori creativi, giochi, gare sportive, gite, uscite in piscina... Insomma, emozioni a catena e tanto divertimento. Il Comune eroga un contributo economico consistente anche all’Oera, l’Oratorio estivo organizzato dalla Parrocchia, che si occupa principalmente dei ragazzi della Scuola Secondario di I grado. 12 Carpiano Aprile 2014 Educazioneeditoriale e Servizi EDITORIALE Sociali Il Ministero latita: Quinta e Sesta Sezione operative grazie al Comune Nel corso del 2013 si sono registrati segnali molto contraddittori sul fronte dell’Istruzione. Da un lato, la cospicua crescita dell’utenza scolastica, soprattutto nella Scuola dell’Infanzia. Dall’altro, la totale chiusura nei confronti delle esigenze locali da parte dell’Ufficio Scolastico Provinciale. Il quale non ha concesso il personale educativo statale necessario sia alla realizzazione del tempo pieno nella Quinta Sezione della Scuola per l’Infanzia ‘Arcobaleno’, già in funzione da due anni, sia all’apertura di una nuova Sezione (la Sesta), divenuta nel frattempo indispensabile. Da qui, la frenetica ricerca di una soluzione. Che, grazie all’impegno dell’Amministrazione comunale, si è conclusa positivamente: i bambini considerati ‘in esubero’ dal Miur, infatti, hanno potuto frequentare la Scuola di Carpiano senza doversi spostare in altre sedi o, peggio ancora, rinunciare al servizio scolastico. Il Comune si è fatto carico sia dei costi per l’attivazione del tempo pieno nella Quinta Sezione della Scuola ‘Arcobaleno’. Sia di quelli per il funzionamento della Sesta Se- zione, garantendo la frequenza gratuita ai 17 bambini di età ‘regolare’ e applicando ai 13 bambini ‘anticipatari’ la tariffa più bassa (170 euro mensili) in vigore nella Sezione Primavera (20 iscritti). La quale continua a funzionare con i soli fondi comunali, coperti per il 55% dalle rette di frequenza, senza alcun contributo da parte di Regione Lombardia. Un’alternativa al Nido che fa risparmiare i genitori I servizi gestiti in forma associata con ASSEMi La Sezione Primavera a Carpiano, che accoglie bambini dai due ai tre anni (20, quest’anno), ha prodotto notevoli vantaggi. Innanzitutto ai genitori. I quali pagano rette pressoché dimezzate rispetto a quelle dei Nidi. In secondo luogo, all’intera comunità locale. Perché, assorbendone in parte l’utenza, ha permesso all’Asilo nido comunale ‘Frutti di Bosco’ di esaurire le proprie liste di attesa. E di realizzare l’apertura a gennaio 2011 di una sezione lattanti per i bambini da tre a dieci mesi, introducendo anche forme di frequenza flessibili, ad orari part-time, con rette proporzionali all’utilizzo del servizio. Senza contare che le possibilità d’inserimento offerte dalla Sezione Primavera hanno sollevato il Comune dall’onere di stipulare altre convenzioni con nidi privati. Area minori e famiglia: Servizio minori e famiglia terzo polo; Sportello affitto; Centro adozione e affido familiare (CAAT); Sostegno famiglie numerose; Accoglienza per minori in difficoltà; Assegno di maternità; Assistenza domiciliare minori (ADM); Spazio neutro ‘Incontriamoci qui’; Progetto Accompagniamoli; Assegno a favore del nucleo familiare; Star Bene a Scuola; Non solo pari – Benessere genitori; Gli Sbullonati; Sportello Tata. Area anziani – Disabili - Inclusione sociale: Centro diurno disabili (CDD); Centro Socio Educativo (CSE); Interventi individualizzati per disabili (ADH); Servizio formazione all’autonomia (SFA); Servizio di assistenza domiciliare (SAD); Centro Servizi inserimenti lavorativi (CSIOL); Sportello Stranieri e Straniere; Buono Badanti; Sostegno economico a contrasto della povertà. Welfare locale: prevenzione a tutto campo Revisione dell’Indicatore Situazione Economica Equivalente (ISEE) per una più equa corrispondenza delle tariffe al reddito familiare. Sostegno alle famiglie e promozione delle pari opportunità. Potenziamento della rete comunale di prevenzione del disagio minorile (Progetto Accoglienza). Costante collaborazione con le Scuole, la Biblioteca, la Parrocchia, le Associazioni di Volontariato. Apertura di nuovi servizi finanziati in toto o in parte con fondi messi a disposizione da enti pubblici e/o privati tramite appositi bandi di concorso. Queste, in sintesi, le linee guida seguite dall’Assessorato alle Politiche Sociali e Giovanili del Comune di Carpiano. Che, oltre a garantire l’adesione ai Piani di Zona predisposti dall’Azienda Sociale Sud Est Milano (ASSEMi), provvede con risorse proprie ad assicurare numerose altre attività di tipo socio-assistenziale rivolte alle fasce più deboli della popolazione e ai soggetti a rischio di emarginazione. Tra quelli già istituiti nel quinquennio 2001-2009 figurano: il Segretariato Sociale; il Servizio Sociale Professionale; l’Asilo Nido ‘Frutti di Bosco’, gestito in convenzione dalla Cooperativa Aurora 2000, così come il Centro di Aggregazione Giovanile ‘Crazy’ (per i ragazzi dai 15 ai 20 anni) e lo Spazio Compiti (per gli alunni della Scuola Secondaria di I° Grado tra gli 11 e i 14 anni); il Centro Estivo; il Centro Anziani ‘Anni Verdi’, coordinato da Afol Sud Milano, che si occupa anche dello Sportello Lavoro; i Soggiorni climatici per Anziani; il Trasporto sociale Anziani e Disabili; il Servizio pasti a domicilio; lo Sportello Legale, in collaborazione con Indi (Istituto nazionale per i diritti dell’individuo); lo Sportello Affitto, l’Assegno di cura. Tra le novità introdotte in questi ultimi anni, invece, il Centro Socio-Culturale Civico 10, cofinanziato dalla Fondazione Cariplo; la Ludoteca, lo Sportello Famiglia, a cura del Centro studi Polifunzionale Sapienza; il Progetto Conciliazione per il Welfare aziendale, che mette a disposizione dei lavoratori della zona industriale di Carpiano, previo accordo con i titolari delle Aziende, voucher da utilizzare nei servizi sociali ed educativi del territorio; il progetto ‘Life +’ Aprile 2014 della Comunità Europea; I Voucher sociali, ‘buoni lavoro’ erogati dall’Inps per l’affidamento a studenti, disoccupati e cassintegrati di prestazioni occasionali presso il Comune; l’intesa con l’associazione ‘Non siamo soli’ per l’accesso delle famiglie in difficoltà al Banco Alimentare; l’accordo di comodato con l’associazione ‘La Rana nell’Orto’ per la gestione degli Orti Condivisi. Una vasta rete di solidarietà sociale diffusa nel territorio che punta sulla prevenzione. Carpiano 13 EDITORIALE Gruppi Consiliari editoriale … e ora la parola ai Cittadini Siamo ormai alla conclusione di questa tornata amministrativa iniziata nel 2009, nella quale il nostro Gruppo di Carpiano per Te ha guidato l’Amministrazione Comunale e si è impegnato a fondo per realizzare il programma che si era proposto. Sono stati in generale anni difficili, secondo molti i più difficili del dopoguerra a causa della crisi. Ma Carpiano ha dovuto affrontare ulteriori difficoltà, dovute al rilevante incremento di popolazione avvenuto negli anni 2004-2013 ed al quale l’Amministrazione ha dovuto dare risposte concrete in termini di servizi. Possiamo orgogliosamente affermare che i risultati ottenuti con i pochi mezzi a disposizione, sono stati straordinari in tutti i settori dell’attività amministrativa, in particolare i servizi alla persona e all’infanzia, sui quali si è concentrata la pressione maggiore. In questa sede non possiamo entrare nel dettaglio di questi aspetti ma certamente affermare che grazie all’attività di questi anni, ben descritta anche su queste pagine, abbiamo un Comune con servizi di qualità, una struttura amministrativa solida e più efficiente, una minore tassazione rispetto a MOLTI altri Comuni e una maggiore partecipazione dei Cittadini alla vita pubblica e associativa. Di questi tempi confusi e affollati da demagoghi, non sono risultati da poco e questo è stato possibile grazie all’ispirazione di fondo del nostro Gruppo e all’impegno meticoloso e quotidiano del Sindaco e dei nostri Amministratori. Ora ci aspetta una nuova sfida per il prossimo quinquennio, nel quale dobbiamo consolidare i risultati ottenuti e raggiungere nuovi obiettivi. Consapevoli di avere ben operato, ci presenteremo al confronto elettorale con i nostri valori, con il nostro simbolo e un programma adeguato alle nuove sfide che ci attendono. E’ noto che il nostro candidato Sindaco sarà Paolo Branca, che per molti anni ha gestito in modo efficace il settore della Pubblica Istruzione; attorno al quale si costruirà la squadra che parteciperà alla competizione elettorale. Abbiamo un compito ambizioso e non semplice da realizzare nei prossimi cinque anni: mantenere e possibilmente migliorare la posizione che Carpiano ha conquistato nella classifica stilata dall’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani che, con un punteggio di 70,34, si colloca tra i Comuni più virtuosi d’Italia. Questo, con altri parametri di vivibilità nel nostro Comune stilati da organismi indipendenti, vale più di molte parole. Melissa Samarati Informatica e nuove tecnologie per il Centro di Aggregazione Giovanile I giovani sono una risorsa da valorizzare e rappresentano il futuro del paese.Anche per questo, sei anni fa è nato il Centro di Aggregazione Giovanile ‘Crazy’. Un luogo magico, dove tutti i ragazzi e le ragazze di Carpiano possono incontrarsi, parlarsi, costruire relazioni d’amicizia, divertirsi in modo intelligente. Realizzando, insieme agli educatori, iniziative ludiche, espressive e culturali, differenziate per fasce d’età. Oltre a ricevere le prime informazioni su formazione professionale e mondo del lavoro. E, soprattutto, gli aiuti necessari a migliorare il proprio rendimento scolastico forniti dallo Spazio Compiti, il servizio gratuito di studio assistito per ragazzi/e delle medie inferiori in funzione due pomeriggi la settimana. Il metodo degli operatori di Aurora2000, la Coo- perativa che gestisce il Crazy in convenzione con il Comune, si basa sulla partecipazione e il coinvolgimento attivo dei ragazzi. Ed è finalizzato a valorizzare le loro attitudini e la loro creatività, stimolando l’autonomia personale, la capacità di gestire il proprio tempo, l’adozione e il rispetto di regole condivise, la disponibilità a collaborare con gli altri.A questo sono serviti, ad esempio, gli incontri con l’ex magistrato Bruno Balestra nell’ambito del percorso ‘Sulle regole’ proposto l’anno scorso dall’omonima associazione di Gherardo Colombo. Nei quali si è parlato di giustizia, rispetto della legge, qualità della convivenza umana. Perché il CAG punta a sviluppare nei giovani senso di responsabilità verso se stessi, il proprio gruppo, l’intera comunità. Si torna alla natura con l’Orto Solidale Dopo la nascita del Gas (Gruppo Acquisto Solidale), che opera sul territorio dal 2009, e l’esperienza del mercatino a filiera corta (chilometri zero), promosso dal Comune in collaborazione con la Coldiretti di Milano e Lodi nell’ambito dell’iniziativa ‘Campagna Amica’, sta per decollare a Carpiano un altro progetto all’insegna del consumo equo-sostenibile e dell’agricoltura biologica. L’Amministrazione comunale, infatti, ha individuato un’area posta alle spalle di via dei Caduti, da destinare alla realizzazione di un ‘orto solidale’. Cioè di un terreno coltivato in modo 14 Carpiano Aprile 2014 ‘comunitario’ da un certo numero di soci produttori - consumatori che si impegnano a rispettare le quote di partecipazione, i turni di lavoro e la quantità di ortaggi prelevabili stabiliti in un apposito regolamento. Si tratta di un suolo demaniale, facilmente accessibile, dotato di casetta per gli attrezzi, condotta idrica per l’irrigazione, lavabi a canale, spazi riservati alla sosta delle biciclette, vialetti interni pavimentati in ghiaia. Che sarà coltivato dai soci della ‘Rana nell’orto’, l’associazione locale a cui il Comune ha ceduto l’area in comodato d’uso. editoriale Gruppi Consiliari EDITORIALE La scelta di “Insieme per Carpiano” Cari Carpianesi, approfittiamo di quest’ultima uscita del periodico amministrativo, per salutarvi. In questo decennio molte cose sono cambiate, alcune in meglio, altre, troppe, purtroppo in peggio. Nonostante la nostra disponibilità a svolgere un ruolo di opposizione costruttiva e mai pregiudiziale, siamo rimasti inascoltati su alcuni punti essenziali per la vita della nostra comunità. La sicurezza continua ad essere precaria in paese, nonostante gli investimenti che abbiamo stimolato, per oggettiva incapacità amministrativa nel difenderla. I servizi correlati alla scuola, a partire dal trasporto scolastico reso nuovamente a pagamento, sono peggiorati. I trasporti in genere si sono ridotti e la navetta è rimasta una promessa non mantenuta dall’amministrazione. Gli esempi potrebbero continuare, ma ciò che importa ora è che Carpiano possa rinascere, facen- dosi guidare da una nuova amministrazione, più dinamica e concreta rispetto a quella ormai spenta che ancora una volta si presenterà alle prossime elezioni, con i soliti nomi di sempre. Insieme per Carpiano ha deciso di non presentarsi alle prossime elezioni amministrative: abbiamo deciso di appoggiare il nuovo gruppo civico Vivi Carpiano, con candidato sindaco Giuseppe Pascali, in cui sono confluite le nostre energie più fresche e innovative, insieme a quelle di altre realtà politiche e associative del paese, ma anche insieme a molti cittadini vecchi e nuovi, che per la prima volta si propongono all’impegno nell’interesse di tutti. A tutti loro e a tutti voi va il nostro in bocca al lupo per una visione e una scelta nuova e lungimirante per il futuro di Carpiano! Ricordiamoci: voltare pagina è necessario... e possibile! Insieme per Carpiano E’ tempo di elezioni................ Tra qualche mese saremo chiamati a votare chi ci amministrerà per i prossimi cinque anni, e come al solito gli Amministratori uscenti, cercano di mettere in evidenza tutto quanto di bello e di buono hanno fatto. “FORZA PAESE!” esprime il proprio punto di vista cercando di dare un contributo di chiarezza, almeno a livello locale. Non dimentichiamo che sono ben dieci anni che questo Sindaco ci governa, con risultati assolutamente insoddisfacenti. Basti pensare che aveva ereditato un comune finanziariamente ricco e florido ( € 1.840.000.= subito disponibili ) zero debiti, tutti i lavori in corso già finanziati e senza vincoli burocratici, eppure cosa ricorderemo di questo suo decennio? Nulla! Se continueremo a disinteressarci della cosa pubblica, non potremo poi rammari- carci se scegliamo chi usa solo parole per ottenere il nostro voto. La desolante assenza dei Cittadini alle sedute dei Consigli Comunali, qualsiasi argomento si sia trattato, è sempre stata una costante di questo quinquennio. E’ fuori dubbio che è tramite l’AMMINISTRARE che si può realizzare un programma elettorale, quindi occorreva una presenza attenta e costante che NON c’è stata, sopratutto da parte di chi intende impegnarsi in una carica pubblica. Ciò è indispensabile per comprendere le dinamiche che muovono la macchina comunale e per conoscere la nostra realtà Amministrativa. Nel quinquennio di permanenza in Consiglio Comunale come capogruppo di “FORZA PAESE!” posso affermare, senza tema di smentita, che gli interventi da me effettuati sono sempre stati puntuali e documentati! Rivendico con orgoglio il mio operato dando dimostrazione, qualora fosse ancora necessario, che la sottoscritta, a suo tempo, ha governato Carpiano lasciando un’impronta indelebile, e ha ricoperto il ruolo di Minoranza con competenza, senza faziosità, dando consigli che a volte sono stati accolti dai Consiglieri di Maggioranza. Ora fortunatamente l’attuale Sindaco non si potrà ricandidare, ma confidiamo che tra coloro che hanno fatto parte del Consiglio Comunale del nostro Paese, ci sia il candidato che ha acquisito l’esperienza e la competenza necessaria Aprile 2014 a fare fronte alle nuove disposizioni amministrative che sono sempre più farraginose e complicate. Occorre spirito di sacrificio, assunzione di responsabilità diretta, senza scaricare su un apparato amministrativo ormai decimato il vuoto amministrativo, unitamente alla presenza a tempo pieno a disposizione di tutti! L’apprendistato che dura cinque anni, costa, non possiamo permettercelo. L’esperienza è un valore, l’avventura una sfida. Quanto sopra è semplicemente la condivisione del frutto dell’esperienza effettuata direttamente dalla sottoscritta quale ex-SINDACO e Capogruppo Consiliare durante il quinquennio che si concluderà con le prossime elezioni comunali. Il Capogruppo ABBATINALI M.R. LOREDANA Carpiano 15 Cultura Un vero e proprio Centro Socio-Culturale polivalente. Dotato di tutte le apparecchiature e le risorse tecniche necessarie alla realizzazione di spettacoli, concerti, eventi multimediali, mostre e cineforum. L’idea circolava da tempo a Carpiano. Anzi, era un punto di forza del programma presentato dalla Giunta Ronchi. La quale, però, consapevole dell’importanza che una struttura del genere avrebbe avuto per il paese, non ha voluto agire da sola o affidarsi a un consulente esterno. Ma ha scelto di tradurre questi ‘Pensieri in Azione’ utilizzando il metodo della partecipazione. Ossia, e Associazioni Pensieri in Azione per il ‘Civico 10’ facendo leva sulla voglia di protagonismo delle associazioni locali e coinvolgendo tutti i soggetti presenti sul territorio. A partire dalla Cooperativa Aurora2000, che da anni opera con gli adolescenti, i giovani e le persone diversamente abili. Così, ha preso corpo una sorta di pensatoio collettivo che ha prodotto non solo un progetto convincente, ma an- che un comitato promotore fortemente intenzionato a realizzarlo. E ora, il ‘Civico 10’, cofinanziato per 100.000 euro dalla Fondazione Cariplo tramite il bando ‘Rafforzare il legame delle sale polivalenti con il territorio’ (vinto da Carpiano), rappresenta la novità culturale e aggregativa di maggior rilievo di tutto il circondario. Attorno alla quale ‘ruotano’ ormai più di mille persone, tra bambini, adolescenti, giovani, adulti e anziani. E undici associazioni. Merito anche del Comune, che ha stanziato 50 mila euro in tre anni per portare a termine i lavori di ristrutturazione e l’acquisto di un impianto audiovideo professionale idoneo anche alle proiezioni su grande schermo. Manifestazioni che consolidano le relazioni umane e la tradizione del paese In una fase di crescita urbanistica senza precedenti, la Festa del Riso, così come la Giornata del Volontariato (ora Festa in strada) o le attrazioni estive di Carpiano in Festa, sono servite e servono ad avvicinare vecchi e nuovi abitanti. A farli sentire parte della stessa comunità. A diffondere fiducia e disponibilità reciproca. Rapporti di buon vicinato. Cioè il miglior antidoto contro l’isolamento e l’indifferenza. La gente esce di casa, si incontra, si parla, si conosce, si diverte. E magari comincia a partecipare con gli altri alla vita del paese. Come testimoniano le numerose associazioni sorte a Carpiano negli ultimi anni e mirabilmente coordinate dalla Pro Loco. Del resto, da secoli la festa popolare esprime il volto più autentico di una comunità, il suo legame con la terra, la tradizione e la storia; in una parola, la sua identità. E’ una consuetudine che ha radici antiche. E conserva tutto il fascino dei riti collettivi, nei quali si riscopre la gioia di stare insieme, il valore dell’amicizia e dei rapporti umani. Non è festa vera, però, se non consolida anche l’attitudine all’accoglienza e all’inclusione sociale. Sia nei confronti dei ‘turisti’ e dei visitatori che dei nuovi residenti. Così, almeno, l’hanno concepita e interpretata fino ad ora le Associazioni di volontariato, le Società sportive, la Pro Loco, la Parrocchia, l’Oratorio, la Protezione civile, l’Amministrazione comunale. Quei soggetti cioè che, unendo le loro forze, contribuiscono ogni anno a trasformare queste feste in un evento importante per tutte le generazioni. Un evento che aiuta a rendere il paese più aperto e solidale. E i suoi abitanti più rispettosi del proprio passato e meno inquieti di fronte alle sfide e alle incertezze dell’avvenire. Cerimonie civili per conoscere il passato e capire il presente “Le ricorrenze civili sono un’occasione importante per rinnovare la conoscenza della storia e diffondere i valori della democrazia, della pace, della solidarietà e del rispetto umano, specialmente tra i giovani. Perché un popolo che ignora il proprio passato è destinato a ripetere gli stessi errori e a non spezzare mai le catene dell’odio e della guerra”. Il sindaco Ronchi spiega così le ragioni dell’impegno personale che dedica ogni anno alle iniziative del Comune per le celebrazioni del 4 novembre, del 25 aprile, del 2 giugno, ma anche alle Giornate della Memoria e del Ricordo, puntualmente valorizzate da interventi nelle scuole e incontri con gli studenti. Da segnalare, in particolare, le tre conferenze su temi storici ‘L’Imperatore di Atlantide: la musica nei campi di sterminio nazisti’ a cura del prof. Gianluca Di Cesare (4 febbraio 2012), ‘La grande avventura dell’Italia unita: uomini, donne, lotte e passioni’ con il prof. Dario Cova sul Risorgimento italiano (4 marzo 2011) e ‘Più di sessant’anni ma non li dimostra’, dedicata alla Costituzione repubblicana con l’avv. Paolo Giuggioli, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Milano, e il giornalista-scrittore Sandro Liberali, Presidente dell’Associazione Art.3 (19 novembre 2010). Conferenze-dibattito dedicate ai temi caldi dell’attualità Folto pubblico per il ciclo di incontri organizzato dal Comune e dalla Parrocchia di Carpiano sui grandi temi della società contemporanea, trattati spesso con superficialità nei rissosi talk show televisivi o nella caotica ragnatela del web. Per discuterne in modo costruttivo e sereno, l’Assessore Zannino e don Gianni Verga hanno scelto, quindi, di ricorrere al tradizionale ma ancora efficacissimo dibattito ‘dal vivo’, invitando studiosi ed esperti di alto profilo culturale disposti a confrontarsi tra di loro e con i cittadini. I quali hanno risposto con interesse all’iniziativa. Dopo ‘Famiglia’,‘Immigrazione’ e ‘Laicità’, tre appuntamenti dedicati ai problemi della Giustizia, dal titolo ‘Certezza 16 Carpiano Aprile 2014 della pena e rieducazione del condannato’, ‘Diritto alla tutela della salute e dignità della vita’ e ‘Giustizia e Informazione’, che ha visto anche la presenza del noto magistrato Armando Spataro, già ospite qualche mese prima del Civico 10 per la presentazione del suo libro ‘Ne valeva la pena’.A chiudere (temporaneamente) l’intera rassegna, la tavola rotonda ‘Priorità Lavoro: il lavoro al tempo della crisi, non solo un problema economico’ con l’avvocato Paolo Giuggioli, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Milano, il Segretario Generale Fim-Cisl della Lombardia Nicola Alberta e il Componente di Presidenza delle Acli Provinciali di Milano Paolo Ricotti.