L`ex abitazione dei ferrovieri si è trasformata in una discarica
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L`ex abitazione dei ferrovieri si è trasformata in una discarica
8 MERCOLEDÌ 1 FEBBRAIO 2017 LODI il Cittadino DEGRADO n NEL GIARDINO SACCHI DI RIFIUTI E I RESTI DEI BIVACCHI DEI SOLITI VANDALI LA RICERCA Qualità e costi dei servizi, Lodi entra nella top ten L’ex abitazione dei ferrovieri si è trasformata in una discarica IN VENDITA L’ex casa del capostazione e, a lato, uno scorcio dei rifiuti FABRIZIO TUMMOLILLO n È diventata una discarica a cielo aperto l’ex abitazione del capostazione in via Battisti a Lodi, di fronte al parcheggio di via Villani, messa in vendita da Ferservizi (società del gruppo delle ex Ferrovie dello Stato) e utilizzata negli anni scorsi come rifugio da alcuni senzatetto. Nel giardino dell’edificio, anche a causa della sua posizione defilata pur se a ridosso del centro storico, si sono accatastati rifiuti, resti di bevute, perfino interi sacchi di immondizie di vario genere, segno di come qualcuno abbia preferito smaltirli così piuttosto di raccoglierli divisi per tipologia per poi metterli fuori casa nei giorni della raccolta a domicilio. Da Ferservizi, contattata per informazioni, è comunque arrivata l’assicurazione che sarà effettuata una pulizia. L’utilizzo in passato come dormitorio è invece testimoniato da alcuni indizi come la rottura della recinzione di cemento, in un punto, per permettere evidentemente il viavai degli occupanti e un paio di scarpe messe da qualcuno sul davanzale di una finestra del primo piano affacciata sui binari e rimaste lì da anni. Nel mese di agosto del 2014 la polizia aveva effettuato un sopralluogo nell’edifico e aveva sorpreso al suo interno quattro persone, poi portate in questura e identificate. A seguito di quell’episodio i tecnici delle Ferrovie avevano fatto a loro volta un sopralluogo, chiudendo successivamente il portoncino d’ingresso con un pesante lucchetto. Questo inter- vento, unito al fatto che le finestre al piano terra sono dotate di inferriate, pare avere risolto il problema degli abusivi. All’epoca sollevò però un dibattito in città sul tema della corretta accoglienza dei più bisognosi, dibattito che si protrasse per alcune settimane. L’edificio era stato messo in vendita dal gruppo (come molti altri inutilizzati) alla fine del 2015 con la scadenza per le presentazione delle offerte fissata per il 10 febbraio 2016. Il prezzo di vendita era di 113mila euro (e tale è rimasto) ma l’operazione non ebbe successo e tuttora l’immobile figura tra quelli in attesa di un acquirente presenti sulla vetrina virtuale del portale di Ferservizi Spa, sorta di “agenzia immobiliare” delle Ferrovie. È quindi tuttora possibile fare un’offerta a Ferservizi, partendo La Festa dei nonni a Santa Chiara n Lo scorso 22 gennaio la Fondazione Santa Chiara, che gestisce la più grande casa di riposo del Lodigiano, ha accolto l’iniziativa organizzata dal Lions Club Lodi Torrione. «Un momento atteso, un appuntamento ormai fisso in calendario, un’occasione che ci permette di iniziare l’anno con un evento di solidarietà - spiegano gli organizzatori -. La tradizionale “Festa dei Nonni” proposta in modo impeccabile, ha seguito una sequenza di interventi che hanno reso il clima familiare, disteso e piacevole». Il pomeriggio si è aperto con i saluti e la presentazione da parte del presidente Lions Club Maurizio Amadio e a seguire con i ringraziamenti da parte del presidente della Fondazione Santa Chiara, Luciano Bertoli, che ha colto l’occasione per informare dei prossimi lavori di ristrutturazione del salone e quindi invitare il club e tutti gli intervenuti il prossimo anno all’interno del nuovo spazio climatizzato. Non potevano mancare la musica dalla base d’asta di 113mila euro. L’edificio, ex abitazione per il personale delle Ferrovie, ha una superficie di 160 metri quadrati tra cantina, piano terra e primo piano. Al piano terra ci sono un ingresso, il soggiorno, la cucina, la sala da pranzo, un disimpegno e il bagno. Il primo piano è composto da tre camere e da un bagno mentre nel piano interrato si trovano tre locali. Il giardino è di circa 380 metri quadrati (l’area è però da disboscare e riqualificare) ed è inoltre presente un box di 15 metri quadrati il cui accesso dalla strada necessita però dell’avvio di una pratica per la realizzazione di un passo carrabile. La vendita viene effettuata per l’intero immobile «nelle condizioni in cui si trova»: attualmente meritevoli di una pulizia. n Lodi è al decimo posto in Italia tra i capoluoghi più attrattivi. È la classifica elaborata dall’istituto Ref ricerche, che ha misurato il grado di efficienza e costi delle città. L’indicatore esprime una sintesi tra il costo delle utenze a carico delle categorie economiche (rifiuti, acqua, energia e gas) e la loro qualità. Al primo posto della classifica nazionale svetta Cremona, al terzo Milano e al quarto Monza, sesto posto per Lecco, ottavo per Bergamo, 11esimo Sondrio, 12esimo Como, 17esimo Mantova, 18esimo Brescia, 21esimo Pavia. Le realtà più virtuose sono quelle che riescono ad offrire servizi di elevata qualità a costi ragionevoli per gli utenti. Due dei valori che sono presi in considerazione sono la percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti e, per quel che riguarda il servizio idrico, le perdite di rete (ovvero la quota parte di risorsa idrica che viene dispersa tra l’acquedotto e il rubinetto per lo stato di obsolescenza dell’infrastruttura). L’analisi tiene conto dei servizi pubblici locali, elemento che grava sui bilanci delle imprese, in particolare di piccole e medie dimensioni; poi considera la qualità delle prestazioni offerte dalla pubblica amministrazione, identificata sia dagli standard del servizio reso sia dall’attenzione rivolta al mondo delle piccole e medie imprese; inoltre vengono prese in esame l’efficienza e l’efficacia dell’attività degli enti locali nella direzione delle imprese, intese come il complesso delle regolamentazioni che favoriscono o limitano l’attività. Per quanto riguarda Lodi spiccano due fattori: il livello della raccolta differenziata, stimata a Lodi al 48,9 per cento (un dato ora superato, visto che l’ultimo valore si attesta oltre il 60 per cento) e le perdite di rete del servizio idrico in integrato (16,3 per cento). M. B. LE SCUOLE IN REDAZIONE LA FESTA DEI NONNI Un momento dell’iniziativa organizzata alla casa di riposo Santa Chiara LA QUINTA DI BOFFALORA AL «CITTADINO» della compagnia “I Soliti” di Montanaso Lombardo, che ha permesso un viaggio indietro nel tempo e le poesie più belle dell’indimenticabile Cècu Ferrari riproposte da Giovanna Lobbia e Maddalena Frosi: un momento che ha saputo commuovere i presenti e creare un’atmosfera “color seppia”, sfumata di ricordi e sensazioni; un respiro rivolto al passato ed uno sguardo ri- volto al futuro. Una cornice che non poteva chiudersi senza l’assaggio di dolci natalizi e la consegna dei presidi sanitari come tradizionale dono del club. «Non resta che rinnovare l’invito aggiungono gli organizzatori - con l’intento di fortificare i legami con il territorio affinché la Fondazione Santa Chiara sia sempre più patrimonio storico e umano della città». n A scuola di giornalismo. Ieri mattina la classe quinta della primaria “Sandro Pertini” di Boffalora d’Adda è stata in visita alla redazione del «Cittadino» a Lodi. Gli alunni hanno studiato la differenza tra il giornale di oggi e quello di una decina di anni fa, che aveva la maggior parte delle pagine ancora in bianco e nero, e hanno scoperto come si realizza il «Cittadino» su Internet. Due giornalisti hanno spiegato la struttura del quotidiano e com’è suddivisa la redazione: cronaca, web, sport, cultura e spettacoli, interni ed esteri. Per i bambini è stato interessante vedere da vicino la creazione di un giornale: dal timone, che raccoglie le pagine del giornale, alle inserzioni pubblicitarie fino a come si crea un articolo con titoli, sommarietti, foto e firme. Nella sala delle conferenze gli alunni si sono infine misurati con la stesura di un articolo sulla loro visita.