Anno Scolastico 2015 - 2016 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI

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Anno Scolastico 2015 - 2016 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE
“LEOPOLDO PIRELLI”
V IA R OCCA DI PAPA 113
R OMA
Anno Scolastico 2015 - 2016
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(ai sensi dell'art. 5 comma 2 del D.P.R. n. 323 del 23 luglio 1998)
Classe V Sez. D LL
Indirizzo: LICEO LINGUISTICO
Docenti del Consiglio di Classe
Docente
Materia
Loredana Bartolomei
Italiano
Loredana Bartolomei
Storia
Elvira Conte
Lingua inglese
Maria Teresa Magnante
Conversazione lingua inglese
Immacolata Pirisi
Lingua francese
Jacqueline Ettore
Conversazione lingua francese
Giuseppina D’Andrea
Lingua spagnola
Ana Maria Hurtado Santamaria
Conversazione lingua spagnola
Roberta Salibra
Storia dell’arte
Egidio Minnucci
Scienze motorie
Guglielmo Lorenzini
Religione
Giorgio Cessario
Filosofia
Sara De Bianchi
Matematica
Mauro Ugolini
Fisica
Guido Maria Natoli
Scienze
1
PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
L'I.I.S. LEOPOLDO PIRELLI - già I.I.S. Via Rocca di Papa, nato dall'aggregazione
dell'I.T.G. "E. De Nicola" all' I.T.C. "C. Levi" avvenuta nell'anno scolastico1997/98 dispone di una sede centrale in via Rocca di Papa e di una sede distaccata in via
Assisi, sede del Liceo Linguistico. La scuola, secondo i principi di flessibilità e
autonomia, ha ampliato la propria offerta educativa per porsi in linea con le nuove
tendenze del mutato e mutevole panorama
sociale ed economico e rispondere
meglio alle esigenze dell’utenza a partire proprio dall’incontro con i bisogni degli
studenti, permettendo loro di scegliere l’indirizzo di studio più consono alle proprie
vocazioni e ai propri interessi.
Nell'Istituto, l'offerta formativa si articola nei seguenti percorsi: Liceo Linguistico;
Indirizzo Tecnologico con le articolazioni “Costruzione ambiente e territorio”,
“Geotecnico”; Indirizzo Economico con le articolazioni “Amministrazione, finanza e
marketing”, “Sistemi informativi aziendali”, “Relazioni internazionali per il marketing”;
Corso Serale “Amministrazione, finanza e marketing”.
L’utenza della scuola non è legata solo al quartiere ma raccoglie studenti
provenienti dai Municipi vicini, con una qualche percentuale di alunni pendolari. In
crescita è anche il numero di alunni stranieri, che presentano naturalmente diversità
socio-economiche e particolari bisogni educativi; l’approccio pedagogico e didattico
adottato dalla scuola promuove la dimensione transnazionale valorizzando le
differenze sociali, culturali, linguistiche e religiose per favorire l’interculturalità.
L'Istituto è anche Scuola Polo per il conferimento di incarichi a supplenza per i
docenti appartenenti a classi di concorso del settore umanistico; è inoltre sede per il
conseguimento della ECDL, la "Patente Informatica Europea", per lo svolgimento di
corsi per ottenere le Certificazioni di Lingua straniera. Ha ospitato numerose e
diversificate esperienze professionalizzanti nel corso degli anni, come ad esempio i
corsi sulla Sicurezza degli ambienti di lavoro, esami di abilitazione dei geometri,
seminari di vario genere.
Dall’anno scolastico 2009/2010, l’Istituto “Leopoldo Pirelli” fa parte della Delivery
Regionale per il riordino dell’istruzione tecnica. Molti i rapporti che la scuola
intrattiene con enti esterni, tra i quali la Regione Lazio, il Comune di Roma e il
Municipio VII, le Università di Roma "Sapienza", "Tor Vergata" e "Roma Tre", la ASL
RMC, la società di lavoro interinale "Orienta", l'Ordine dei Geometri, l'ABI, il MACRO,
il MAXXI, la Fondazione Pirelli, e molti altri ancora.
2
Le sedi dell’Istituto usufruiscono delle normali aule per le lezioni e dei seguenti
spazi didattici:










Biblioteche
Palestre
Laboratori di Informatica
Laboratori di Chimica, Fisica e Scienze
Laboratori di Lingue
Laboratori Multimediali (corredati da LIM)
Aule Lingue
Centro audiovisivo multimediale
Sala di Progettazione
Aula Conferenze
Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa dell’Istituto offre un’ampia varietà di
progetti e tirocini formativi che, nell’ottica di un raccordo scuola-lavoro, offrono la
possibilità agli studenti di poter maturare esperienze che permettano loro di
sviluppare un atteggiamento positivo e maturo verso l’ambiente scolastico e
lavorativo. I progetti e le attività offerti sono:

Progetti Orientamento e Accoglienza

Progetto Italiano per stranieri

Progetto Potenziamento delle metodologie di studio

Progetto Accendiamo la matematica

Progetto Debiti zero

Progetto Istruzione domiciliare

Progetto Specialmente e processo di inclusione per alunni BES

Progetto Lingue:
-
Certificazioni linguistiche (Trinity, Cambridge, Delf, Dele)
-
CLIL
-
Progetto ESABAC - Diploma binazionale italo-francese (Esame
di Stato e Baccalauréat)

Stage linguistici all’estero e Scambi culturali
Progetto Scienze Integrate: Produzione energetica consapevole (tra
sviluppo sociale e salvaguardia dell'ambiente)
3

Progetto Scienze in seminario (Scienze naturali, Scienze della Terra e
Biologia, Fisica, Chimica, Scienze e tecnologie applicate e Scienze
motorie)

Viaggi e visite d’istruzione

Laboratorio teatrale e Laboratorio musicale

Attività sportive

Educazione alla Legalità e Scuola sicura

Progetto Valorizzazione delle eccellenze e del merito

Progetto Scuola digitale

Alternanza scuola-lavoro

Amministratore di condominio

Organizzazione meeting & convegni
LICEO LINGUISTICO
Il Liceo Linguistico, istituito nell’ambito della riforma degli ordinamenti della scuola
secondaria di II grado di cui all’art. 64 della Legge 133/08, sostituisce tutte le
sperimentazioni di tipo linguistico e consente di approfondire la cultura liceale dal
punto di vista della conoscenza coordinata di più sistemi linguistici e culturali.
Attraverso un articolato piano di studi, che prevede l’interazione tra l’area umanistica,
quella linguistica e quella scientifica, l’attività educativa e formativa del Liceo
Linguistico è finalizzata all’acquisizione di basi e strumenti essenziali per il
proseguimento degli studi in ambito universitario e per tutti quegli impieghi che
comportano la conoscenza approfondita delle lingue straniere.
A conclusione dei percorsi di ogni liceo gli studenti dovranno:
1. Area metodologica
- aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di
condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace
i successivi studi superiori - naturale prosecuzione dei percorsi liceali - e di
potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita;
- essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti
disciplinari ed essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi
raggiunti;
4
- saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle
singole discipline.
2. Area logico-argomentativa
- Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le
argomentazioni altrui;
- acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e
a individuare possibili soluzioni;
- essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse
forme di comunicazione.
3. Area linguistica e comunicativa
- Dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e
morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza
del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a
seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;
- saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le
implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto
con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;
- curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti;
- aver acquisito, almeno in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e
competenze comunicative corrispondenti al Livello B2 del Quadro Comune
Europeo di Riferimento;
- saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana
e altre lingue moderne e antiche;
- saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per
studiare, fare ricerca, comunicare.
4. Area storico-umanistica
- Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche,
giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e
all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere
cittadini;
- conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai
personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e
internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri;
- utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi
regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione
5
spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte
geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti
soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della
società contemporanea;
- conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria,
artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle
opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli
strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture;
- essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico,
architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale
risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della
tutela e della conservazione;
- collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle
invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee;
- saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi,
compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive;
- conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei
paesi di cui si studiano le lingue.
5. Area scientifica, matematica e tecnologica
- Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper
utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti
fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica
della realtà;
- possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze
naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone
le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel
campo delle scienze applicate;
- essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici
nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza
metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei
processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.
6
Di seguito viene riportato il nuovo piano di studio del Liceo Linguistico:
PROFILO DI INDIRIZZO
Il percorso del Liceo Linguistico guida lo studente ad approfondire e a sviluppare
conoscenze e abilità, a maturare le competenze necessarie per acquisire la
padronanza comunicativa di tre lingue, oltre l’italiano, e per comprendere
criticamente l’identità storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse, nel quadro di
una formazione basata su tre differenti assi culturali quali quello linguistico-letterario,
quello storico-filosofico e quello matematico-scientifico. Pertanto gli studenti, a
conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento
comuni, dovranno:
7

aver
acquisito
in
due
lingue
moderne
competenze
comunicative
corrispondenti al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento
(prima lingua: inglese; seconda lingua: francese);

aver acquisito in una terza lingua moderna competenze comunicative
corrispondenti al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento
(terza lingua: spagnolo);

saper comunicare in tre lingue moderne in vari contesti sociali e in situazioni
professionali utilizzando diverse forme testuali;

riconoscere in un’ottica comparativa gli elementi strutturali caratterizzanti le
lingue studiate ed essere in grado di passare agevolmente da un sistema
linguistico all’altro;

essere in grado di affrontare in lingua diversa dall’italiano specifici contenuti
disciplinari;

sapersi confrontare con la cultura di altri popoli in prospettiva interculturale;

conoscere le principali caratteristiche culturali dei paesi di cui si è studiata la
lingua e le linee fondamentali della loro storia e delle loro tradizioni,
attraverso lo studio e l’analisi di opere letterarie, estetiche, visive, musicali,
cinematografiche.
8
La classe V sez. D del LICEO LINGUISTICO
N°
COGNOME
NOME
DATA DI NASCITA
LUOGO DI NASCITA
1
AURIZI
GIORGIA
05/02/1998
Roma
2
BARLACCHI
CLAUDIA
21/11/1997
Roma
3
BARRACO
ROBERTA
16/08/ 1997
Erice
4
CALDERARI
MARGHERITA
12/07/1997
Roma
5
CANUTO
GIULIA
14/10/1997
Roma
6
CERRON ESCOBAR
GIAN FRANCO
02/02/ 1997
Lima (Perù)
7
COLONNESE
FEDERICA
10/12/1997
Roma
8
COSERAN
CORINA AMBRA
02/11/1997
Roma
9
DI CRISTO
GIULIA
09/04/1997
Roma
10
FANTINI
ANNA MARIA
07/02/1998
Roma
11
FIORI
ANNAMARIA
12/11/1997
Roma
12
GUERRA
FEDERICA
28/08/1997
Roma
13
JONES
OLIVER
03/01/1997
Roma
14
MARINOTTI
CHIARA
08/06/1997
Roma
15
MASSIMEO
FRANCESCA
25/04/1997
Roma
16
PACCHIAROTTI
ARIANNA
28/08/1997
Roma
17
PROCOPIO
GIULIA
08/04/1997
Roma
18
RUTA
GIULIA MARIANA
10/04/1997
Roma
19
SABLONE
GIULIA
13/01/1997
Roma
20
SALPIETRO
MARTINA
22/01/1997
Roma
21
SALVIONI
ALESSANDRA
15/10/1997
Roma
22
SAPUTO
ALESSANDRO
09/08/1997
Roma
23
TARQUINI
ARIANNA
27/08/1997
Roma
9
24
TEIXEIRA NIEVES
MANUEL
ALEXANDER
03/01/1992
Caracas (Venezuela)
PROFILO GENERALE DELLA CLASSE
Prospetto della classe nel Triennio
Classe
Iscritti
Promossi
a giugno
III
IV
V
25
24
24
22
22
/
Promossi con
giudizio
sospeso
1
1
/
Non
promossi
0
0
/
Alunni
richiedenti
nulla osta
2
1
/
Relazione sulla classe
La classe 5DLL - composta da 24 alunni (20 femmine e 4 maschi, uno dei quali,
aggiuntosi all’inizio del presente anno scolastico, ha frequentato solo per un breve
periodo nel corso del trimestre) -, di attitudine e provenienza non omogenee, negli
anni ha risposto con interesse agli interventi didattici e alle sollecitazioni scaturite
dagli argomenti trattati in buona parte delle discipline, ma con atteggiamenti e
impegno non omogenei in tutte le materie. L’aspetto più evidente fin dai primi anni di
liceo era legato ad una certa difficoltà da parte di quasi tutti gli studenti a sostenere
uno studio sistematico ed approfondito che li portasse all’acquisizione di conoscenze
e competenze solide, con un approccio critico adeguato al percorso di studi. Tale
atteggiamento ha subito gradualmente un certo miglioramento; permangano
naturalmente differenze tra i singoli alunni in quanto a profitto, motivazione e
partecipazione. Per una studentessa è stato predisposto un PDP (si veda allegato n.
2).
Nel corso degli anni - e ancora nel presente anno scolastico -, la classe è stata
penalizzata dal frequente avvicendamento di insegnanti, soprattutto nelle materie
linguistiche; tale situazione non ha aiutato a creare una continuità didattica,
tantomeno a colmare le carenze accumulate nelle suddette discipline, registrate
singolarmente e dal gruppo-classe. Va tuttavia riconosciuto l’impegno da parte di
una buona maggioranza di studenti nella risposta agli stimoli forniti dai docenti al fine
dell'acquisizione di un metodo di studio saldo, atto al superamento delle sopracitate
difficoltà. In alcune discipline tuttavia si è continuato a registrare una certa passività
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e poca propensione a mostrare maturità nel risolvere le difficoltà e nel colmare le
lacune che, in alcune situazioni, si sono tramutate in un alibi per non assumersi un
ruolo attivo nel superarle.
È però possibile affermare che il percorso di crescita e maturazione, avviato
faticosamente nel corso dei passati anni scolastici, si è mantenuto sostanzialmente
costante in quest’ultimo anno. Il livello raggiunto appare nel complesso discreto, con
alcune eccellenze in ambiti disciplinari specifici. Ciononostante, diversi studenti si
sono applicati in modo disomogeneo, selezionando e limitando l’impegno e
l’attenzione a specifiche discipline. Si segnala qualche raro caso con diffuse difficoltà
espressive e di rielaborazione dei contenuti: per questi alunni le conoscenze minime
acquisite non si sono tramutate in competenze, tantomeno essi sono riusciti a
colmare le carenze evidenziate all’inizio dell’anno scolastico e negli anni passati,
nonostante le sollecitazioni e le strategie di recupero e riallineamento messe in atto
dal Consiglio di Classe.
Nel complesso la classe si è mostrata meno partecipe - soprattutto nell’ultimo
periodo (rispetto agli anni passati) - alle attività didattico-culturali, proposte dai
docenti in orario scolastico ed extrascolastico come arricchimento e potenziamento
del curricolo. Nel corso del quarto e quinto anno gli alunni hanno partecipato con
profitto alle attività di Alternanza Scuola-Lavoro (si veda allegato n. 1), nell’ambito
delle quali - naturalmente - si sono riproposte le stesse dinamiche occorse a scuola:
gli alunni hanno affrontato le due esperienze per la maggior parte con interesse,
profitto e serietà, ma pochissimi elementi si sono rivelati poco partecipi al dialogo
educativo/formativo. Negli ultimi due anni di corso hanno sperimentato la
metodologia CLIL: nel quarto anno in Matematica, con lezioni introduttive alle unità
didattiche in lingua inglese; nel quinto anno in Scienze Naturali con un modulo in
lingua inglese, trattato anche mediante l’ausilio di audiovisivi.
Nel corso degli anni di studio alcuni studenti si sono distinti conseguendo premi e
riconoscimenti, anche nell’ambito della “Festa per la valorizzazione delle
eccellenze”.
Il comportamento della classe, ad eccezione del cospicuo numero di assenze e di
ritardi accumulato da alcuni - talvolta strategicamente concentrato in particolari
giornate -, è stato complessivamente corretto (si registra un numero non rilevante di
note disciplinari, limitate a casi isolati).
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Il lavoro scolastico ha subito, e subirà nelle prossime settimane, dei rallentamenti
in relazione alle attività extrascolastiche, alla sospensione delle attività didattiche per
vacanze, ponti, consultazioni elettorali.
Nonostante gli elementi critici sopra evidenziati, gli obiettivi previsti dalle
Programmazioni Disciplinari sono stati raggiunti nei loro aspetti essenziali.
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QUADRO ORARIO, DOCENTI DELLA CLASSE, TESTI IN ADOZIONE
DISCIPLINA
Italiano
Lingua inglese
Lingua
francese
Lingua
spagnola
Storia dell’arte
Scienze
Motorie
Religione
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze
ORE
SETTIMANALI
DOCENTE
TESTI ADOTTATI
AREA LINGUISTICO - ESPRESSIVA
4
Loredana Bartolomei
- Roncoroni, Cappellini, Dendi,
Sada,Tribulato, Il rosso e il blu,
voll. 2, 3A, 3B
- Dante Alighieri (a cura di V.
Bosco, G. Reggio), Divina
Commedia, Paradiso, Le
Monnier
Performer – Culture and
3
Elvira Conte;
Maria Teresa Magnante Literature Volumi 2-3 (conversazione)
Zanichelli
-Bonini, Jamet, Écritures… 2,
4
Immacolata Pirisi;
Jacqueline Ettore
edition digitale plus, Valmartina
(conversazione)
4
Giuseppina D’Andrea; -Cabrales, Hernandez,
Literatura Espanola y latino
Ana Hurtado
Americana, vol. 2, SGEL
Santamaria
(conversazione)
-Cricco-Di Teodoro, Itinerario
2
Roberta Salibra
nell’Arte, voll. 2-3, Zanichelli (ed.
azzurra)
-Fiorini, Coretti, Bocchi, In
2
Egidio Minnucci
movimento, Marietti scuola
-Famà,Uomini e profeti, Edizione
1
Guglielmo Lorenzini
Azzurra
AREA STORICO - FILOSOFICA
2
Loredana Bartolomei -Gentile,Ronga, Rossi, Millennium
voll.2-3, La Scuola
-Massaro, La comunicazione
2
Giorgio Cessario
filosofica, vol. 3, Paravia
AREA SCIENTIFICO – TECNOLOGICA
-Bergamini, Trifone, Matematica2
Sara De Bianchi
Azzurro, vol.5 , Zanichelli
-Stefania Mandolini, Le parole della
2
Mauro Ugolini
fisica vol. 3, Zanichelli
2
Guido Maria Natoli
-Bosellin Scienze della terra C-D,
Lucisano
-Rippa Chimica della vita plus
LDM, Bovolent
ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ RISPETTO AGLI OBIETTIVI FISSATI
Nel corso dell’anno scolastico sono state svolte le attività collegiali previste
nell'ordinamento del PTOF per il raggiungimento degli obiettivi fissati.
13
Tali attività si sono esplicate nei momenti di programmazione comune e condivisa
a livello di Consiglio di Classe, nelle riunioni di Dipartimento e in quelle degli Assi
culturali.
Il Consiglio di Classe ha espletato l'attività di programmazione della classe e di
definizione degli obiettivi disciplinari e trasversali, ha monitorato l'andamento
didattico e disciplinare, infine ha predisposto le modalità di applicazione dei criteri di
valutazione della terza prova d'esame, elaborando una nuova griglia, e le attività di
simulazione delle prove d'esame.
Le attività di Dipartimento hanno riguardato la definizione degli obiettivi minimi
disciplinari, il coordinamento dei programmi e la predisposizione della tipologia e
della struttura del modello di terza prova da somministrare alle classi. Infine, le
riunioni interdisciplinari hanno individuato dei temi comuni intorno a cui predisporre
attività curricolari, extracurricolari e interdisciplinari.
ATTIVITÀ CURRICOLARI
Come previsto dalle indicazioni del PTOF, l'organizzazione della programmazione
didattica assicura il rispetto della libertà dei docenti e la formazione dell'alunno, in
modo da favorirne le potenzialità e sviluppo armonico della personalità, nel
raggiungimento degli obiettivi formativi generali e specifici del piano di studi
dell'indirizzo.
Per realizzare una didattica che persegua adeguatamente tali caratteristiche, si è
introdotto il concetto di "flessibilità", sia sul piano della variazione dei contenuti, nel
rispetto
dei bisogni formativi dei singoli o
della
classe,
sia
sul piano
dell'organizzazione degli spazi e degli strumenti che facilitino l'attività di
insegnamento-apprendimento.
Il percorso didattico così individuato si incentra sulle Unità di Apprendimento
disciplinari, predisposte dal singolo docente, e multidisciplinari. I percorsi individuano
competenze specifiche in uscita per ciascun anno di corso, raggiungibili attraverso
conoscenze e abilità certificabili.
L'UDA multidisciplinare è costruita dai docenti del C.d.C. ed è orientata
all'apprendimento di conoscenze e competenze diverse integrate tra loro. Il
contenuto non è più fine a se stesso, ma veicolo di un sapere più ampio e più
completo, che trascende dalla singola disciplina per fornire una visione
pluridisciplinare della tematica trattata.
14
Per rispondere alle esigenze della classe, sono previsti interventi individualizzati,
attività di recupero, di sostegno, di approfondimento.
Per la comunicazione interperiodo e per la condotta si è adottato un programma
informatico cui si accede con password personalizzata. I rapporti scuola-famiglia
hanno poi previsto due incontri pomeridiani (a dicembre e ad aprile), e ricevimenti in
orario antimeridiano secondo un calendario cadenzato.
Per l'attribuzione dei voti il Consiglio di Classe ha fatto riferimento a quanto
predisposto in sede di Dipartimenti Disciplinari e deliberato dal Collegio Docenti in
ottemperanza alla normativa vigente.
ATTIVITÀ EXTRA-CURRICOLARI
Le attività extra-curricolari svolte dalla classe sono le seguenti:
-
Progetto Orientamento Universitario (presso le università “Sapienza”, “Tor
Vergata”, “Roma Tre”, IUSM)
-
Attività di orientamento con Almadipoma e Almaorienta
-
Partecipazione alla Festa per la valorizzazione delle eccellenze
-
Partecipazione alla Giornata delle Lingue
-
Certificazione Trinity
-
Certificazione Cambridge
-
Certificazione Delf
-
Stage linguistici (Londra, Cambridge, Valencia)
-
Scambio culturale con la Francia
-
Lezioni differite presso Musei e spazi espositivi a Roma
-
Partecipazione a concerti di musica sinfonica e balletti
-
Visione di spettacoli teatrali e proiezioni cinematografiche, anche in lingua
straniera
-
Premio David Giovani (Agiscuola)
-
Partecipazione ad un incontro sul tema della violenza presso l’Agiscuola
-
Visita alla Fondazione Pirelli - Milano
-
Partecipazione alla trasmissione televisiva Pane quotidiano – Rai Tre
-
Potenziamento dello studio della chimica (due ore settimanali in aggiunta
all’orario curricolare nel corso dell’intero anno scolastico)
-
Volley scuola
-
Progetto I debate
-
Laboratorio teatrale
15
-
Laboratorio Musicale Ensemble Cameristico Pirelli
-
Ufficio Stampa
-
Incontri con gli sportelli Eurodesk e Informagiovani
-
Alternanza Scuola-Lavoro: Museo MACRO, Biblioteche di Roma, agenzie di
viaggio, strutture alberghiere, Fonderia delle Arti, CEPELL, Datamining srl,
Università “Sapienza” di Roma (cfr. allegato n. 1).
CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO/FORMATIVO
Valutazione del grado di preparazione raggiunto, con riguardo al profitto e alla
-
frequenza scolastica
-
Interesse e impegno nella partecipazione attiva al dialogo educativo
-
Partecipazione alle attività complementari integrative
-
Eventuali crediti formativi, debitamente certificati, che denotino competenze
coerenti con il tipo di corso. La coerenza può essere individuata
nell’omogeneità con i contenuti tematici del corso, nel loro approfondimento,
nel loro ampliamento, nella concreta attuazione (D.P.R. 23 luglio 1998 n° 323
art. 12, comma 1).
METODI UTILIZZATI
LAVORO
DI
GRUPPO
LEZIONI
FRONTALI
LEZIONI
INTERATTIVE
Lingua italiana
X
X
X
Lingua inglese
X
X
X
X
Lingua francese
X
X
X
X
Lingua spagnola
X
X
X
X
Storia dell’arte
X
X
Educazione fisica
X
Religione
X
Storia
X
X
Filosofia
X
X
X
Matematica
X
X
X
Scienze
X
X
DISCIPLINA
ESERCITAZIONI
GUIDATE
LEZIONI IN
LABORATORIO
X
X
X
X
X
16
Fisica
X
X
X
X
X
X
X
Lingua francese
X
X
X
Lingua spagnola
X
X
X
Storia dell’arte
X
Educazione
fisica
X
Religione
X
X
Storia
Filosofia
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Matematica
X
Fisica
X
X
Scienze
Interrogazioni
Lingua inglese
X
Progetti
X
Problemi
X
Casi pratici
Saggio breve
X
Relazione
Analisi del
testo
Lingua italiana
DISCIPLINA
Articolo
Tema
Prova
strutturata
Prova
semistrutturata
MODALITÀ DI VERIFICA
X
X
X
X
X
X
PROGRAMMI SVOLTI
I programmi svolti e le relazioni delle singole discipline vengono allegati al
presente documento e ne formano parte integrante.
ESPERIENZE PROPEDEUTICHE ALLE PROVE SCRITTE
In vista dell'Esame di Stato il Consiglio di Classe, anche nell’ambito della
programmazione di Istituto, ha predisposto e fatto eseguire le seguenti simulazioni
delle prove scritte:
-
due simulazioni per la prima prova scritta (Italiano), in data 1/3/2016 e
21/4/2016;
17
-
due simulazioni per la seconda prova scritta (Lingua Inglese) in data
10/3/2016 e 6/5/2016;
-
due simulazioni della terza prova scritta (TIPOLOGIA B formata, per ognuna
delle quattro materie, da n. 3 quesiti a risposta aperta della lunghezza
massima di 8 righe - per un totale di 12 quesiti) in data 17/3/2016 e
20/4/2016.
Si fa presente che nelle simulazioni di seconda e terza prova è stato consentito
l’uso del dizionario bilingue e di quello monolingue.
Durante le suddette simulazioni sono state adottate per l’alunna con DSA le
modalità di cui si fa richiesta anche per le prove d’Esame (come esplicitato
nell’allegato riservato).
Si allegano le griglie di valutazione relative a ciascuna prova d’esame. Tutte le
griglie di valutazione sono state oggetto di riflessione da parte dei relativi
Dipartimenti, ed alcune di esse hanno subito modifiche, in parte o per intero, rispetto
a quelle usate negli anni precedenti.
18
IL CONSIGLIO DELLA CLASSE VD LL
Docente
Materia
Loredana Bartolomei
Italiano
Loredana Bartolomei
Storia
Elvira Conte
Roberta Salibra
Lingua inglese
Conversazione
lingua inglese
Lingua francese
Conversazione
lingua francese
Lingua spagnola
Conversazione
lingua spagnola
Storia dell’arte
Egidio Minnucci
Scienze motorie
Guglielmo Lorenzini
Religione
Giorgio Cessario
Filosofia
Sara De Bianchi
Matematica
Mauro Ugolini
Fisica
Guido Maria Natoli
Scienze
Maria Teresa Magnante
Immacolata Pirisi
Jacqueline Ettore
Giuseppina D’Andrea
Ana Maria Hurtado Santamaria
Coordinatrice
Prof.ssa Loredana Bartolomei
Firma
Dirigente Scolastico
Prof.ssa Flavia De Vincenzi
19
RELAZIONI E PROGRAMMI SVOLTI
CLASSE V D - LICEO LINGUISTICO
A.S. 2015-2016
20
Relazione finale sul percorso didattico di ITALIANO
CLASSE 5DLL
a.s. 2015-2016
Docente: LOREDANA BARTOLOMEI
La classe, se da un lato ha mostrato un progressivo miglioramento in quanto ad
approccio critico dei contenuti e capacità nella rielaborazione scritta e orale degli
stessi (aspetto che all’inizio del triennio risultava carente), d’altro canto ha raggiunto
un livello complessivamente omogeneo nella preparazione, però senza punte di
particolare eccellenza.
Una delle ragioni di tale situazione potrebbe essere ricondotta ad uno studio,
seppure attento dei contenuti disciplinari, mai approfondito (si veda anche il fatto che
spesso gli alunni hanno seguito le lezioni privi dei libri di testo, senza i quali risulta
difficile lavorare ai testi letterari in modo produttivo) e talvolta discontinuo, nonostante
le sollecitazioni dell’insegnante. Per il resto, l’attività didattica si è svolta in un clima di
classe sereno e rispettoso; gli alunni si sono mostrati disponibili a recepire stimoli
provenienti da esperienze didattiche fuori dall’aula di classe (a patto che si
svolgessero all’interno dell’orario scolastico).
Nelle prove scritte permangono in una parte di alunni, anche in alcuni dotati di
buon senso critico, imprecisioni espressive, nonostante le numerose esercitazioni
svolte in classe e a casa.
Linee guida per lo studio della letteratura è stato il rapporto tra artista e società,
approccio che ha suscitato interesse e curiosità negli studenti. Alla fine dello scorso
anno scolastico è stata fornita alla classe una lista di romanzi relativi al programma di
letteratura italiana dell’ultimo anno, ma solo pochi alunni ne hanno letto un numero
considerevole.
Allo studio del Paradiso dantesco è stata dedicata una parte non cospicua di
lezioni, volte sostanzialmente a concludere l’esperienza didattica sull’intera Opera,
favorendo la comprensione dell’insieme, del valore etico-letterario dell’ultima Cantica,
dei rimandi ad altri canti della Commedia.
METODI E STRATEGIE
L’azione educativa e didattica si è avvalsa di lezioni frontali, colloqui e dibattiti,
analisi orale e scritta di testi poetici e in prosa, esercitazioni sulla scrittura in classe e
come lavoro a casa - secondo le tipologie testuali previste dalla prima prova
21
dell’Esame di Stato -, lettura integrale di significativi romanzi del Novecento. Sono
stati forniti dispense e materiali didattici di vario genere (sintesi, schemi, mappe
concettuali) per rafforzare il metodo di studio, favorire l’impegno, la costanza e la
partecipazione, permettere a tutti gli studenti la possibilità di conseguire gli obiettivi
prefissati.
MODALITÀ DI VERIFICA E VALUTAZIONE
Per la verifica scritta: redazione di saggi brevi, articoli di giornale, temi, analisi
testuali, prove semistrutturate; per la verifica orale: colloqui, dibattiti, relazioni scritte
e orali su argomenti di ricerca e approfondimento.
Sono stati messi in atto percorsi di recupero in itinere e di studio individualizzato
per lo studente che ha registrato carenze alla fine del primo periodo e per quelli che
hanno faticato per raggiungere la sufficienza.
Per la valutazione delle prove scritte e orali si è fatto riferimento alle griglie di
valutazione d’Istituto.
MEZZI E STRUMENTI
-
Libri di testo: A. Roncoroni, M.M. Cappellini, A. Dendi, E. Sada, O. Tribulato, Il
rosso e il blu, C. Signorelli Scuola, voll. 2, 3a, 3b; D. Alighieri, La Divina Commedia.
Paradiso, a cura di V. Bosco e G. Reggio, ed. Le Monnier;
-
romanzi, dispense, mappe concettuali.
Prof.ssa Loredana Bartolomei
22
PROGRAMMA DI ITALIANO
CLASSE 5DLL
a.s. 2015-2016
Docente: Loredana Bartolomei
PROGRAMMA SVOLTO AL 15 MAGGIO 2016
LABORATORIO DI SCRITTURA
-
Tipologie testuali per la prima prova dell’Esame di Stato: analisi testuale,
saggio breve, articolo di giornale, tema.
IL PARADISO di Dante Alighieri
-
Caratteri generali della mentalità medievale.
-
Richiami alla poetica dantesca e alla struttura della Commedia.
-
Il Paradiso: struttura, contenuto, stile.
-
Lettura e analisi dei seguenti canti: I – VI (vv. 1-36, 82-111) – XI (vv. 1-33,
118-139) – XII (in sintesi) – XV (in sintesi e vv. 88-135) – XVI (in sintesi) – XVII
(sintesi e in particolare vv. 1-62, 100-142).
DAL NEOCLASSICISMO AL ROMANTICISMO
-
Recupero sugli argomenti affrontati alla fine dell’anno scolastico precedente:
Neoclassicismo e Preromanticismo (periodizzazione, temi); Foscolo (aspetti
essenziali della poetica).
-
Il Romanticismo: aspetti generali del Romanticismo europeo. Radici storiche
e culturali del Romanticismo. La concezione dell’arte e della letteratura. Il
ruolo degli intellettuali. Il movimento romantico in Italia e la polemica con i
classicisti. Le istituzioni culturali. I generi letterari. Questione della lingua, il
Purismo, Giordani. Querelle tra classici e romantici. Gli articoli di Madame De
Stael e Pietro Giordani sulla Biblioteca Italiana.
-
Alessandro Manzoni: biografia, pensiero, produzione letteraria; lettura ed
analisi dei testi: dalla Lettre à Monsieur Chauvet, “Storia e poesia”; dalla
Lettera sul Romanticismo, “L’utile, il vero, l’interessante”; Marzo 1821,
dall’Adelchi, Coro dell’atto III. Il romanzo storico; caratteri, temi, struttura
narrativa, sistema dei personaggi de I Promessi Sposi.
23
GIACOMO LEOPARDI
-
La vita e il pensiero. Pessimismo e teoria del piacere. La poetica del vago e
dell’indefinito. La produzione letteraria.
Lettura ed analisi dei testi: dallo Zibaldone: 165-172, in fotocopia: 1430-1431
(Indefinito e infinito), 1521-1522 (Il vero è brutto), 1789, 1798 (Parole
poetiche), 1804-1805 (Ricordanza e poesia); L’infinito, A Silvia, La ginestra
(vv. 1-51, 87-157, 297-317); Dialogo della natura e di un Islandese; Dialogo di
Tristano e di un amico.
Visione del film di Martone Il giovane favoloso.
DALL’ETÀ ROMANTICA AL NOVECENTO
-
Evoluzione del linguaggio narrativo e poetico alla fine dell’800.
-
L’Italia Postunitaria: inquadramento storico-culturale. I generi letterari, le
tecniche narrative.
-
Positivismo, Naturalismo francese, Verismo italiano.
-
Il
Decadentismo:
inquadramento
storico-culturale.
La
poetica
del
Decadentismo.
LA TRASFORMAZIONE DEL RUOLO DELL’INTELLETTUALE: IL ROMANZO
Evoluzione del romanzo dal Romanticismo al Novecento: ruolo dell’intellettuale,
tecniche narrative.
-
Giovanni Verga: biografia, pensiero, produzione letteraria.
Lettura ed analisi dei testi: “Prefazione” a L’amante di Gramigna; Rosso
Malpelo, La roba; “Prefazione” a I Malavoglia (lettura integrale del romanzo
da parte di alcuni studenti).
-
Il rinnovamento delle forme letterarie nel Novecento. La cultura italiana del
primo Novecento: le riviste.
-
Italo Svevo:
biografia, pensiero, produzione letteraria;
lettura ed analisi dei testi: “Emilio e Angiolina” da Senilità; La coscienza di
Zeno: trama, struttura, tecniche narrative (lettura integrale da parte di alcuni
studenti).
-
Luigi Pirandello:
biografia, pensiero, produzione letteraria;
24
lettura ed analisi dei testi: L’arte dell’umorismo da L’umorismo; Ciaula scopre
la luna; Il treno ha fischiato; Il fu Mattia Pascal (lettura integrale da parte di
alcuni studenti); “Un piccolo difetto” da Uno, nessuno e centomila.
-
La narrativa italiana tra le due guerre. Il ruolo delle riviste. La prosa d’arte.
-
Il Neorealismo: caratteri generali, il romanzo della Resistenza, il romanzo
memorialistico.
LA TRASFORMAZIONE DEL LINGUAGGIO POETICO
-
La Scapigliatura: temi e caratteri; dualismo modernità-passato, vero-ideale;
lettura ed analisi dei testi: E. Praga, Preludio e A. Boito, Dualismo (solo
concetti fondamentali).
-
Novità del linguaggio poetico del Novecento. Gabriele D’Annunzio:
biografia; i romanzi; aspetti formali e temi nelle liriche La sera fiesolana, La
pioggia nel pineto, I pastori. Lettura ed analisi dei brani antologici “Il
programma politico del superuomo” (da Le vergini delle rocce); “L’attesa
dell’amante” (da Il piacere).
-
Giovanni Pascoli: Lettura ed analisi dei brani antologici “Lo sguardo del
fanciullino”, “Il poeta è poeta” (da Il fanciullino); “L’originalità della metrica
pascoliana” (da D’Annunzio, L’arte letteraria nel 1892). Aspetti formali e temi
nella lirica X Agosto.
PROGRAMMA CHE SI INTENDE SVOLGERE DOPO IL 15 MAGGIO 2016
Giovanni Pascoli: Aspetti formali e temi nelle liriche Il gelsomino notturno,
Italy (V, vv. 10-25; VI).
Giuseppe Ungaretti: aspetti formali e temi nelle liriche Veglia, Soldati,
Mattina.
Eugenio Montale: aspetti formali e temi nelle liriche Non chiederci la parola,
Meriggiare pallido e assorto.
Prof.ssa Loredana Bartolomei
25
Relazione finale sul percorso didattico di STORIA
CLASSE 5DLL
a.s. 2015-2016
Docente: LOREDANA BARTOLOMEI
L’attività didattica si è incentrata particolarmente sulla necessità di far raggiungere
a buona parte degli studenti - o di potenziare, in alcuni casi - una migliore capacità
espressiva ed un metodo di studio funzionale non solo all’acquisizione dei contenuti
disciplinari, ma anche alla riflessione critica, all’argomentazione, all’esposizione
scritta e orale. Pertanto la conoscenza dei principali eventi storici, il rapporto tra
individuo e società, l’acquisizione di una terminologia specifica hanno rappresentato
le linee guida intorno alle quali costruire delle competenze che consentissero agli
studenti una maggiore consapevolezza delle dinamiche storiche e sociali nelle
diverse epoche. Obiettivi questi sostanzialmente raggiunti da quasi tutto il gruppoclasse, sia pur a livelli differenti.
La classe ha partecipato in modo sostanzialmente costante alle attività proposte,
sostenute da un largo uso di mappe concettuali e di schemi, al fine di aiutare gli
studenti con maggiori difficoltà e rinforzare in tutti le strategie per uno studio sempre
più autonomo e consapevole.
Relativamente al profitto raggiunto, la classe è suddivisa in quattro gruppi: uno,
formato da un numero molto esiguo di studenti, che ha raggiunto un livello di
conoscenze e di competenze al di sotto della sufficienza; un altro gruppo che si è
applicato in modo sostanzialmente discontinuo, raggiungendo globalmente la
sufficienza; un terzo gruppo che ha raggiunto una preparazione apprezzabile, grazie
ad un impegno costante e ad una partecipazione più consapevole; un ultimo gruppo,
piuttosto numeroso, che si è distinto per l’impegno e l’acquisizione di una buona
competenza nell’esposizione e rielaborazione delle conoscenze.
I criteri di valutazione hanno tenuto conto delle indicazioni stabilite in sede di
Dipartimento, incentrate sull’interesse, sull’impegno e sui progressi registrati nel
corso dell’anno scolastico.
Prof.ssa Loredana Bartolomei
26
PROGRAMMA DI STORIA
CLASSE 5DLL
a.s. 2015-2016
Docente: Loredana Bartolomei
PROGRAMMA SVOLTO AL 15 MAGGIO 2016
UDA1. Il Secondo Impero francese e l’unificazione tedesca
Napoleone III, il bonapartismo; la Germania di Bismarck; la guerra franco-prussiana.
La Comune di Parigi.
UDA 2. L’Italia della Destra e della Sinistra Storica
La Destra Storica al potere. Il divario Nord-Sud, il brigantaggio.
La terza guerra di indipendenza, la conquista di Roma.
La Sinistra Storica di Depretis: il "trasformismo", le riforme, il protezionismo, avvio del
colonialismo in Africa.
Questioni economiche e sociali del Regno d’Italia. Da Crispi alla crisi di fine secolo.
Proprietà privata e mondo contadino, proletariato e forme di lotta. Mentalità
borghese.
UDA 3. La società dell’Ottocento e le sue contraddizioni
La seconda rivoluzione industriale. Funzione della scienza, la catena di montaggio, il
capitalismo monopolistico e finanziario.
La mentalità borghese. Comte e il Positivismo. L’evoluzionismo, il darwinismo
sociale.
Il socialismo scientifico di Marx e Engels. Il marxismo. Sviluppo del movimento
operaio in Europa. La Prima Internazionale, Bakunin.
Il cristianesimo sociale.
UDA 4. Le grandi potenze; la spartizione imperialistica del Mondo
La Francia della Terza Repubblica.
La Germania di Bismark.
L’Età Vittoriana.
La guerra civile americana.
Cenni alla nascita del Giappone moderno.
Definizione di Imperialismo.
Spartizione dell’Africa e Conferenza di Berlino. Dottrina Monroe, guerra ispanoamericana. Corollario Roosevelt e controllo statunitense di Cuba.
27
UDA 5. Società e cultura all’inizio del Novecento; l’età giolittiana
La società di massa. Partiti di massa e sindacati.
Il socialismo in Europa, la Seconda Internazionale.
Dottrina sociale della Chiesa. La Rerum Novarum. Democrazia cristiana e
modernismo.
Reazione al positivismo e irrazionalismo. Psicologia e psicanalisi. Nuove teorie
politiche.
La Belle Époque. Nazionalismo e militarismo. Il dilagare del razzismo. Razza ed
etnia. Invenzione del complotto ebraico. L’affair Dreyfus. Il sionismo.
Potere e seduzione delle masse. Nazionalismo nell’Impero Asburgico.
Verso la Prima Guerra Mondiale: la Triplice Intesa, le crisi marocchine, la polveriera
balcanica, le guerre balcaniche.
Caratteri generali dell’età giolittiana.
UDA 6. La Prima Guerra Mondiale; la Rivoluzione Bolscevica in Russia
Cause e inizio della prima guerra mondiale. Prime fasi, entrata in guerra dell’Italia.
Il fronte italiano e gli altri fronti. Le trincee, tecnologia e guerra. Il Genocidio Armeno.
La svolta del ’17. Conclusione del conflitto e trattati di pace.
La Russia all’inizio del Novecento. La rivoluzione del 1905. Le rivoluzioni di febbraio
e ottobre. La figura di Lenin. Nascita dell’URSS. L’affermazione della dittatura. Dal
“comunismo di guerra” alla NEP. L’URSS di Stalin. La repressione del dissenso.
UDA 7. Il declino dell’Europa. La crisi in Italia e le origini del fascismo
Il primo dopoguerra. Il Biennio rosso. Dittature, democrazie, nazionalismi. Cenni alla
situazione nelle colonie.
La crisi del dopoguerra in Italia. Trattato di Versailles e trattato di Rapallo, crisi
economica, PPI, Fasci di combattimento.
Il Biennio rosso in Italia, nascita del Partito Comunista Italiano, eccidio di Bologna, i
fascisti in Parlamento, marcia su Roma. Il delitto Matteotti. L’Italia fascista. I Patti
Lateranensi.
La politica coloniale fascista. L’Italia antifascista.
UDA 8. Gli Stati Uniti e la crisi del 1929 (sintesi)
L'economia statunitense nel primo dopoguerra. Gli anni ruggenti, la crisi del '29, la
grande depressione, il New Deal. La diffusione della crisi in Europa.
28
UDA 9. L’età dei totalitarismi: dittatura fascista, dittatura sovietica, dittatura
nazionalsocialista
La fine della guerra per la Germania, movimento socialista e insurrezione
spartachista, Costituzione della Repubblica di Weimar.
Dalla crisi economica alla stabilità, la fine ella Repubblica di Weimar.
La figura di Hitler, il nazismo. Il Terzo Reich. Economia e società.
UDA 10. Il mondo verso la guerra.
Giappone e Cina tra le due guerre. Nazionalismo e comunismo in Cina. Mao Zedong.
I rapporti internazionali e la guerra di Spagna.
PROGRAMMA CHE SI INTENDE SVOLGERE DOPO IL 15 MAGGIO 2016
UDA 11. La seconda guerra mondiale.
La vigilia della guerra mondiale.
1939-’40: la guerra lampo; 1941: la guerra mondiale. Il dominio nazista in Europa. I
campi di sterminio.
1942-’43 la svolta. 1944-’45 la vittoria degli Alleati.
Dalla guerra totale ai progetti di pace.
La guerra e la Resistenza in Italia.
UDA 12. La guerra fredda.
Il processo di Norimberga.
Il dopoguerra, la divisione del mondo.
La propaganda del piano Marshall.
Prof.ssa Loredana Bartolomei
29
RELAZIONE FINALE LINGUA INGLESE
A.S. 2015-16
CLASSE 5 D LL
PROF.SSA Conte Elvira
La classe ha iniziato l’anno scolastico con entusiasmo, dimostrando sin dalle prime lezioni
una vivace partecipazione e uno spiccato interesse nei confronti della materia. Il gruppo
classe si diversifica per la preparazione e la competenza linguistica con alcuni elementi
molto preparati e linguisticamente competenti, altri invece che evidenziano difficoltà diffuse
sia nella produzione orale che in quella scritta. Malgrado ciò tutta la classe ha lavorato sin
dall’inizio per allinearsi e raggiungere le competenze prefissate dal programma.
Le lezioni hanno avuto tutte come obiettivo l’analisi del periodo storico letterario di
riferimento con approfondimenti sulle tematiche sociali del tempo, letture di ambito letterario,
estratti di romanzi e brani di poesia. La classe ha imparato a relazionare in lingua quanto
appreso durante le spiegazioni, in alcuni casi approfondendo in autonomia gli argomenti e
collegandoli interdisciplinarmente.
Le quattro abilità linguistiche sono state esercitate attraverso la lettura di estratti in lingua
originale, ascolto di brani interpretati in madrelingua, analisi testuali sia di prosa che poesia
e produzione sempre in lingua. Le verifiche scritte e le interrogazioni orali si sono svolte
regolarmente.
Il programma ha affrontato lo studio del periodo storico, sociale e letterario dell’Ottocento e
della prima metà del Novecento. La scelta degli autori da analizzare è stata compiuta
tenendo conto della rilevanza artistica degli stessi e della loro influenza nel panorama
letterario europeo. I testi analizzati sono stati scelti prediligendo quelli più significativi.
PROGRAMMA DI INGLESE
Libri di testo adottati: Performer – Culture and Literature Volumi 2-3 - Zanichelli
-THE ROMANTIC AGE (1789-1836):
Historical background
Social and literary background
-William Blake
from “Songs of Innocence”
The Chimney Sweeper
from “Songs of Experience”
London
The Chimney Sweeper
-William Wordsworth
I wondered lonely as a cloud
30
- S.T.Coleridge
Biography
-Percy Bysshe Shelley
Biography
-John Keats Biography
THE VICTORIAN AGE (1937-1901):
Historical Background
Social and literary background
-Charles Dickens
From “Oliver Twist”
Please, Sir, I want some more
-Emily Bronte
From “Wuthering Heights”
extract
-Oscar Wilde
From The Picture of Dorian Gray
XX century (1901-1945):
Historical background
Social and cultural background
-I. Rosenberg
August 1914
-T.S.Eliot
From “The Waste Land”:
The Burial of the Dead
The Fire Sermon
-V.Woolf
From “Mrs Dalloway”
Roma,
Clarissa and Septimus
11/05/2015
L’insegnante Elvira Conte
31
PROGRAMMA SVOLTO CONVERSAZIONE INGLESE: 5DL AS 2015 -16
Issues and topics

Birmingham and its role in the Industrial revolution

City vs Countryside

Constraints of society

Sublime : paintings by Constable and Turner

Newspaper articles :
ISIS terrorist attacks
School fines

Film : Oliver Twist : insight into various aspects Victorian life

FCE reading : Chocolate makes you smarter

Suffragettes and women’s rights

The exaggerated cult of beauty of contemporary men in show business

War : the reasons for going to war
32
Relazione finale Lingua e Letteratura francese
Classe VDL
Insegnante: prof.ssa Immacolata Pirisi
La classe, della quale sono docente dall’anno scolastico 2014/15, nel corso di questi
due anni ha progressivamente dimostrato un miglioramento nell’ambito delle
conoscenze e delle competenze linguistico-letterarie.
Il loro desiderio di colmare lacune, sia in termini didattici che di motivazione, ha
portato la maggior parte della classe a uno studio più assiduo e ad una
partecipazione più attenta.
Un gruppo esiguo ha invece evidenziato difficoltà espressive, non del tutto superate,
in particolare all’orale e incertezze nell’approccio critico e approfondito degli
argomenti proposti, limitando il proprio interesse e studio , ai nuclei concettuali
principali degli argomenti e ai momenti delle verifiche.
Ma, il principale limite di questa classe è stato l’essere piuttosto passiva : anche gli
alunni più studiosi e più attenti non hanno quasi mai offerto un contributo vivace,
dialettico, propositivo ma hanno sempre atteso che fosse l’insegnante a stimolare i
loro interventi e i loro contributi al dialogo educativo.
Malgrado ciò, buona parte degli alunni ha raggiunto risultati finali soddisfacenti,
dimostrando di sapersi orientare in modo critico ed abbastanza autonomo e di saper
rielaborare con discreta padronanza linguistica quanto appreso.
33
Programma di Lingua e Letteratura francese
Anno scolastico 2015/2016
Classe VDL
Insegnante: prof.ssa Immacolata Pirisi
Dal libro di testo : Écritures vol.2 - Bonini-Jamet-Bachat-Vicari
ed. Valmartina
Le Préromantisme .
Les mots clés du siècle : Allemagne, artiste, cénacle, ferveur religieuse, feuilleton,
héros romantique, libéral, mal du siècle, moi, nature.
Rousseau : la vie et les oeuvres . Le thème de la Nature.
Le Grand Tour : la découverte des voyages. De l’Italie à la Grèce.
Le Préromantisme et l’Allemagne : Mme de Staël.
La mythologie nordique : des légendes celtiques à la magie .
La redécouverte des traditions et du folklore .
Le thème du mal de siècle : Chateaubriand et Senancour.
Le Romantisme.
Alphonse de Lamartine
Sa vie, son œuvre : les Méditations Poétiques « L’Isolement », « Ischia ».
Victor Hugo
Sa vie, son œuvre : Les Contemplations « Bonjour mon petit père »
La condition du poète : Hugo et Vigny.
Le Réalisme
Honoré de Balzac
Sa vie, son œuvre : La Comédie Humaine.
Gustave Flaubert
Sa vie, son œuvre : le Roman Moderne.
Madame Bovary : « Une lune de miel ».
Le Naturalisme
Émile Zola
Sa vie, son œuvre.
Baudelaire : un itinéraire spirituel.
Les Fleurs du mal : « Spleen », « Correspondances », « A une passante »,
« Albatros ».
34
Le XX siècle : Transgression et engagement.
Guillaume Apollinaire
Sa vie, son œuvre : Alcools « Le Pont Mirabeau »
Marcel Proust
Sa vie, son œuvre.
Du côté de chez Swann : « La petite madeleine »
Romanciers d’avant 1945 (tableau général).
Sartre et l’engagement
Sa vie, son œuvre.
Lecture intégrale d’un texte : « Le Horla » de Maupassant.
Roma, 2 maggio 2016
L’insegnante Immacolata Pirisi
35
IIS “Leopoldo Pirelli”
Relazione e programma finali
Anno scolastico 2015/ 2016
Docente: Jacqueline Ettore
Materia: Conversazione in lingua francese
Classe: 5DL
Ore di lezione svolte durante l’anno scolastico fino al 15 maggio: 22 (1 ora a
settimana)
Obiettivi didattici:
a) Conoscenze: - acquisire padronanza della lingua francese
- acquisire un complesso di conoscenze ben articolate
- acquisire la corretta terminologia specifica della lingua francese orale
b) Abilità: - comunicare con analisi critica e sintesi, con terminologia appropriata e
con capacità di rielaborazione
- effettuare collegamenti tra argomenti
c) Competenze: - essere in grado di comprendere, reinterpretare e rielaborare a
l’orale documenti di vario genere (testi, doc.audio, dvd)
d) Tematiche affrontate e contenuti disciplinari in sintesi:
Réflexion sur les “années lycée”
Les jeunes et leur avenir professionnel
Réflexion sur les attentats de Paris du 13-11-2015
Le thème de l’environnement avec la Cop 21de Paris
Le monde de la mode endeuillé par la mort d’André Courrèges, couturier innovateur
des années 1960-1970.
Comptes rendus des stages en entreprise
Cadre historique, sociétale, artistique et littéraire du Ier Empire à la décolonisation.
Metodologia didattica:
a) attività di ascolto e comprensione orale in classe.
b) attività di lettura e comprensione relativa a brani di tipo narrativo e descrittivo.
c) attività di produzione orale attraverso esercizi di rielaborazione
d) attività di comunicazione orale attraverso la tecnica del riassunto di documenti
scritti o audio
Verifiche:
Le verifiche orali sono consistite in interrogazione di tipo tradizionale e in
espressione delle proprie opinioni a proposito di argomenti vari.
36
RELAZIONE FINALE
Materia: LINGUA E CIVILTÁ SPAGNOLA (3° lingua)
Classe: 5^DL
a.s. 2015/2016
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi
in termini di:
CONOSCENZE:
Gli alunni della 5D si presentano al termine dell’anno scolastico con un livello di
preparazione nel complesso discreto, avendo dimostrato, la maggior parte di loro,
durante l’anno scolastico un certo interesse ed impegno per gli argomenti proposti in
classe.
Nel complesso, gli alunni hanno acquisito adeguate conoscenze in merito agli
aspetti più rilevanti della civiltà spagnola , ai principali eventi storici e sociali, nonché
agli autori e ai movimenti letterari più significativi del XIX° e del XX° secolo.
Inoltre hanno approfondito in particolare il rapporto tra letteratura e storia nel XX°
sec. soprattutto in riferimento alla Guerra Civile spagnola.
ABILITÁ:
Gli alunni, nel complesso, hanno sviluppato una discreta capacità di riflettere sulle
strutture linguistiche, di comprendere ed interpretare un testo letterario, cogliendo le
diverse peculiarità linguistiche e stilistiche.
COMPETENZE:
La classe ha raggiunto nel complesso una discreta competenza comunicativa per
quanto riguarda le abilità orali e scritte. In particolare le competenze acquisite sono
le seguenti:
Gli alunni sanno in modo adeguato:
- riconoscere i diversi testi letterari e le costanti che li caratterizzano
- comprendere la fraseologia tipica del testo letterario
- riassumere e commentare un testo
- analizzare un testo letterario dal punto di vista formale e contenutistico
- collegare il testo letterario con l’autore, con il contesto storico-sociale ed
eventualmente, con altre opere letterarie europee.
1. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA
Letteratura spagnola
Testo in adozione: Literaturaespañola y latinoamericana, Del Romanticismo a la
actualidad, SGEL Editore
Letteratura:
-El movimento romántico en España
Marco historico
La poesíaromántica:
José de Espronceda (vida y obras): Elestudiante de Salamanca, análisis del texto
Elretrato de don Félix de Montemar (parte I, vv. 100-139);
Gustavo Adolfo Bécquer (vida y obras):
37
Lectura y análisis de lasRimas XI (rimassobre la poesía), XXI (rimassobreel amor
visto de forma optimista y esperanzada), XXX (rimassobreeldesengaño amoroso).
La prosa romántica:
Mariano José de Larra (vida y obras), lectura y análisis de ¿Entrequé gente
estamos? (fotocopia).
El teatro romántico:
José Zorillas (vida y obras), lectura y análisis de un fragmento del 3 Acto del Don
Juan Tenorio(fotocopia).
-Las característicasprincipales del Realismo en España
Marco historico
Benito PérezGaldós (vida y obras),lectura y análisis del fragmento del capítulo III
(vv.1-20) de Fortunata y Jacinta (fotocopia);
Clarín,(vida y obras), lectura y análisis de un fragmento del capítulo XXX (1-20) de
La Regenta (fotocopia).
-El Siglo XX
Marco histórico, social y cultural;
-El modernismo
Juan RamónJiménez (vida y obras), análisis de algunosfragmentos del loscapítulo
1 (1-11) y 103 de Platero y yo(fotocopia);
Generación del 98:
Antonio Machado (vida y obras), lectura y análisis de Retrato, en Campos de
Castilla(fotocopia);
Miguel de Unamuno (vida y obras),lectura yanálisis de un fragmentodel
capítuloXXXI (ElEncuentroentre Augusto y Unamuno) de Niebla (fotocopia);
-Vanguardias y Generación del 27
Marco histórico, social, artístico y literario,
FederícoGracía Lorca (vida y obras),lectura y análisis del Acto I. Retrato de
Bernarda ,en de La casa de Bernarda Alba (fotocopia) da spiegare
2. METODI
L’attività didattica è stata svolta principalmente in L2 privilegiando sempre l’efficacia
della comunicazione.
Si sono analizzati vari testi letterari secondo il metodo dell’analisi testuale guidata.
3. MEZZI
È stato necessario integrare testo di letteratura adottato da fotocopie di altri testi
letterari.
Aula di laboratorio per la visione di video relativi agli autori e ai periodi storici studiati.
5. TEMPI
Le ore di lezione settimanali sono quattro , di cui una in compresenza con la lettrice
di madrelingua.
6. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Le prove scritte e le verifiche orali.
I criteri di valutazione adottati sono quelli stabiliti dal Dipartimento di Lingue all’inizio
dell’anno scolastico:
- per le abilità orali si è tenuto conto della conoscenza e rielaborazione personale dei
contenuti proposti, della capacità di interagire in modo appropriato al testo e al
38
contesto con correttezza sintattica e grammaticale e accuratezza fonetica e
lessicale;
- per le abilità scritte si è tenuto conto della conoscenza e rielaborazione personale
dei contenuti proposti, della correttezza e appropriatezza morfologica, sintattica e
lessicale.
- È stata valutato anche il lavoro svolto con l’insegnante di madrelingua.
ANA MARIA HURTADO SANTAMARIA
PROGRAMMAZIONE Di CONVERSAZIONE SPAGNOLA 5DL
2015/2016
Approfondimento degli argomenti di letteratura e di grammatica del programma delle
ultime classi.
Lavoro di scrittura creativa.
Raccontare fatti storici.
Lettura e comentario di testo.
Preparazione della terza prova e delle tesine
La guerra civile spagnola, spiegazione e esposizione.
Visione di documentari di tematica sociale, politica, conversazione e discussione.
39
Istituto di Istruzione Superiore Leopoldo Pirelli
Relazione finale sul percorso didattico
A.S. 2015/2016
Docente: Roberta Salibra
Classe: 5 D LL
Disciplina: Storia dell’Arte
La classe presenta una configurazione complessiva positiva, sia dal punto di vista
relazionale sia culturale. L’insegnamento della Storia dell’Arte ha visto avvicendarsi negli
anni precedenti docenti differenti. Il livello riscontrato in fase iniziale è mediamente
sufficiente, alcuni allievi mostrano una discreta padronanza del lessico specifico della
disciplina e una migliore capacità di collegare tra loro i fenomeni artistici studiati. Altri
invece mostrano di avere più difficoltà. La classe, in virtù dell’esperienza di Alternanza
Scuola-Lavoro dello scorso anno presso il MAXXI, è ben disposta verso la disciplina e alcuni
allievi in particolare si sono distinti fin dall’inizio dell’anno per sincera motivazione e
passione personale per gli argomenti storico-artistici.
Indipendentemente dal livello degli alunni, si è scelto di attuare durante le prime
lezioni solo una brevissima sintesi dei principali argomenti relativi alla stagione Barocca e
Illuminista e di cominciare invece il programma di questo anno dal Neoclassicismo in modo
da consentire agli allievi di svolgere un programma congruo con il loro livello di studi e di
offrire loro una ulteriore possibilità di studiare in modo multidisciplinare.
Il programma svolto ha avuto come nucleo tematico principale la produzione artistica
dall’Ottocento ai primi anni del Novecento e sono stati complessivamente conseguiti le
finalità e gli obiettivi previsti in apertura dell’anno scolastico. Nell’insieme il gruppo classe
ha raggiunto complessivamente le conoscenze storico-artistiche di base, organizza in modo
personale le letture delle opere proposte, possedendo, inoltre, un sufficiente lessico specifico.
Nonostante i discreti e in alcuni casi buoni risultati la classe difetta di consapevolezza della
propria maturità e l’approccio è nella stragrande maggioranza dei casi passivo, con scarsa
propositività e con una certa resistenza a mostrare un proprio senso critico e una propria
posizione autonoma. La maggior parte degli allievi, fatte rare eccezioni, ha tenuto un
comportamento corretto e rispettoso delle regole scolastiche.
Roma, 09 maggio 2016
L’Insegnante
Prof.ssa Roberta Salibra
40
Docente: Roberta Salibra
Libro di testo: Il Cricco Di Teodoro, Giorgio Cricco – Francesco P. Di Teodoro, Itinerario nell’Arte, Zanichelli
3 ed. versione azzurra, volume III (Dall’età dei Lumi ai giorni nostri)
Neoclassicismo e Romanticismo
Il Neoclassicismo in pittura e scultura “nobile semplicità e quieta grandezza”
Winckelmann e la teorizzazione del bello ideale
Antonio Canova, Teseo sul minotauro, Amore e Psiche; Paolina Borghese come Venere
Vincitrice; il Monumento a Maria Cristina d’Austria
Jacques Louis David, Il giuramento degli Orazi; La morte di Marat; Marte disarmato
Jean Auguste Dominique Ingres, La grande odalisca
Francisco Goya, Le fucilazioni del 3 maggio 1808
Il Romanticismo in pittura, genio e sregolatezza
Théodore Géricault, la Zattera della Medusa, serie degli Alienati
Eugène Delacroix, La Libertà guida il popolo
Gustave Courbet e la rivoluzione del Realismo, L’Atelier del pittore; Gli Spaccapietre, Ragazze sulla riva
della Senna
La Nuova Architettura del Ferro in Europa: le esposizioni universali
La Stagione dell’Impressionismo
L’impressionismo, la stagione dell’attimo fuggente
La fotografia, l’invenzione del secolo.
Edouard Manet, lo scandalo della verità. Colazione sull’erba; Olympia; Il bar
delle Folies-Bergères
Claude Monet, la pittura delle impressioni. Impressione, sole nascente; La
Cattedrale di Rouen
Edgar Degas, il ritorno al disegno. La lezione di ballo, L’Assenzio
Pierre Auguste Renoir, la gioia di vivere. Moulin de la Galette
Tendenze post-impressioniste. Alla ricerca di nuove vie.
Paul Cézanne, “trattare la natura secondo il cilindro, la sfera e il cono”. Giocatori di
carte; La montagna Sainte-Victoire
Georges Seurat, il Neoimpressionismo (pointillisme). Un dimanche après-midi à l’Ile
de la Grande Jatte
Paul Gauguin, via dalla pazza folla. Il Cristo giallo; Da dove veniamo? Chi siamo?
Dove andiamo?
Vincent Van Gogh. I Mangiatori di patate; Camera da letto; Notte stellata; Campo di
grano con volo di corvi
Principali correnti artistiche di fine ottocento e della prima metà del novecento.
William Morris, I presupposti dell’Art Nouveau.
L’Art Nouveau e la nascita del design industriale.
Architettura Art Nouveau: Gaudì, Mackintosh, Guimard, Hoffmann
41
Gustav Klimt e la Secessione viennese. Giuditta I e II; Il bacio
I Fauves ed Henri Matisse. La stanza rossa (Armonia in rosso); La Danza
L’Espressionismo e il gruppo Die Brücke.
Ernst Ludwig Kirchner, Scena di strada a Berlino
Edvard Munch, Il grido
Egon Schiele, Abbraccio.
Il Novecento delle Avanguardie storiche
Il Cubismo e Pablo Picasso, il grande patriarca del Novecento, Les demoiselles d’Avignon; Guernica
La stagione italiana del Futurismo. Filippo Tommaso Marinetti e l’estetica futurista
Umberto Boccioni, La città che sale; Forme uniche della continuità dello spazio
Il Dada e Marcel Duchamp, Fontana; L.H.O.O.Q.
Il Surrealismo. René Magritte e Salvador Dalì (cenni)
La Metafisica e Giorgio De Chirico: Le Muse inquietanti.
Itinerario attraverso le principali testimonianze della Roma Barocca.
Visita alla mostra: Dal Musée d’Orsay. Impressionisti tête à tête. Complesso del Vittoriano, Roma.
Visita pomeridiana alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Roma
42
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Anno Scolastico 2014/15
Classe V D LL
Prof. Minnucci Egidio
Relazione finale
La classe ha dimostrato interesse alla materia applicandosi nelle attività proposte con
viva partecipazione.
Il programma si è svolto regolarmente raggiungendo un buon profitto complessivo.
Il livello delle qualità psico-fisiche degli alunni e della classe è buono, soddisfacente
il metodo di lavoro raggiunto.
Si è favorita la socializzazione, il rispetto di sé e degli altri, la consapevolezza delle
proprie capacità, la collaborazione e la lealtà.
La metodologia si è basata sul dialogo e sulle esercitazioni collegiali; le lezioni hanno
sempre avuto un carattere spontaneo e naturale.
Verifiche periodiche hanno permesso di valutare il grado di miglioramento rispetto ai
livelli di partenza.
Il comportamento è stato corretto sia nei rapporti tra studenti sia con l’insegnante.
Gli argomenti trattati si riassumono sinteticamente in cinque punti fondamentali:
1. Potenziamento fisiologico.
2. Rielaborazione degli schemi motori.
3. Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e senso civico.
4. Pratica dell’attività sportiva.
5. Si sono trattati argomenti riguardanti: l’apparato scheletrico con attenzione ai paramorfismi
e dimorfismi del rachide, alimentazione e dieta nello sport, anoressia e doping; regolamento
e tecniche di alcuni giochi sportivi, in particolare della pallavolo.
43
Relazione finale di
CLASSE 5^ D sez. Liceo Linguistico
RELIGIONE
Docente: Prof. Guglielmo Lorenzini
Anno Scolastico 2015-2016
OBIETTIVI
 contribuire alla formazione dell'alunno su di un piano interdisciplinare
confrontando i principi del cattolicesimo col patrimonio storico-culturale del
popolo italiano;
 acquisire strumenti di lavoro validi e tipici della cultura religiosa quali il
linguaggio, l’arte, i contenuti specifici, l’ascolto dell’altro, la capacità di
dialogare, il senso del mistero del Dio di Gesù Cristo e della Chiesa Cattolica;
 la Dottrina sociale della Chiesa e la storia contemporanea.
METODI, STRATEGIE E INTERAZIONE DOCENTE/ALUNNI
Ogni argomento proposto all’attenzione degli alunni viene con essi confrontato in
classe tenendo presente questi aspetti:
 Fenomenologia - Storia
Attraverso fatti storici o di attualità, si risale alle
categorie che interessano
maggiormente i
ragazzi e ne costituiscono l'esperienza vitale.
 Filosofia - Antropologia
I fatti vengono razionalizzati sistematicamente ed
organicamente.
 Teologia
Si propone il punto di vista del Vangelo alla luce
del Magistero della
Chiesa o di valide e riconosciute
esperienze umane e/o religiose.
OBIETTIVI TRASVERSALI E INTERAZIONE CON LE ALTRE DISCIPLINE
La strutturazione del programma nei cinque anni tiene conto dell'aspetto
interdisciplinare e presenta i contenuti antropologici, sociali e teologici inseriti nel
quadro della storia umana e delle scienze particolari. Dove è stato possibile si sono
previste visite concordate con gli insegnanti di Lettere, Storia, Filosofia e Storia
dell’Arte alcuni luoghi della città di Roma e iniziative di valore culturale e religioso,
come la visita ai Musei Vaticani.
STRUMENTI DI MISURAZIONE E CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Non avendo valutazioni orali o scritte come momento di verifica obiettiva, si attuano
modi e metodologie diversificate per dialogare con gli alunni e mantenere vivo
l’interesse verso l’esperienza religiosa. I problemi e gli argomenti proposti vengono
affrontati tenendo presente la classe e, soprattutto la maturità e la capacità di
dialogo che il gruppo classe o parte di esso è riuscito a raggiungere. Alla fine si tiene
conto come e quanto ogni singolo allievo ha partecipato al dialogo educativo,
l’interesse manifestato, le competenze acquisite ed il comportamento tenuto.
44
SITUAZIONE INIZIALE E FINALE DELLA CLASSE
La classe ha avuto un comportamento corretto e ha mostrato interesse verso gli
argomenti e le proposte didattiche. Alcuni alunni hanno richiesto uno specifico
approfondimento su alcuni temi partecipando pienamente al dialogo educativo. La
situazione finale si presenta nel complesso positiva e le competenze raggiunte sono
ottime per un gruppo di allievi, mentre per altri rimangono buone.
45
Programma finale di RELIGIONE
CLASSE 5^ D sez. Liceo Linguistico
Docente: Prof. Guglielmo Lorenzini
Anno Scolastico 2015-2016

Le varie forme di politica: dittatura, monarchia, democrazia, gerarchia.

La solidarietà con i Paesi poveri.

La dimensione sociale del Cristianesimo. La struttura sociale della Chiesa
Cattolica. Problemi di natura morale e sociale: famiglia, giustizia, politica,
razzismo.

Esperienze scolastiche degli alunni nel corso degli studi superiore.

L’uomo maturo di fronte alle scelte della vita (analisi di vari modelli
antropologici e sociali nel mondo contemporaneo).

Argomenti di attualità con riferimenti storici e antropologici.

Argomenti di attualità tratti e commentati da articoli di quotidiani o altro.

Dialogo sull’attualità del mondo giovanile

Mostre e spettacoli su problematiche storiche e attuali, in particolare del ‘900.
Prof. Guglielmo Lorenzini
46
RELAZIONE CLASSE V^ DLL
MATERIA: FILOSOFIA
PROF. GIORGIO CESSARIO
La classe è composta da 24 allievi. Uno studente ha smesso di frequentare per
problemi personali. Nel complesso la partecipazione all’attività didattica è stata
buona, la maggior parte della classe ha partecipato con assiduità e attenzione,
anche se il loro impegno è leggermente diminuito nei periodi delle simulazioni
d’esame, perché la materia non è stata inserita tra le materie della terza prova. Un
gruppo di studenti ha manifestato un sufficiente impegno e solo alcuni hanno
dimostrato una certa discontinuità. Il diverso impegno non ha impedito a tutta la
classe di raggiungere una sufficiente acquisizione degli obiettivi minimi di
apprendimento. Alcuni allievi hanno dimostrato un rendimento eccellente, altri
buono, una decina di allievi ha raggiunto un discreto profitto, cinque o sei sufficiente.
Il programma è stato quasi completamente completato.
Roma 11- 05 - 2016
L’insegnante
Giorgio Cessario
47
Programma effettivamente svolto di filosofia
Classe V ^ D LL
1) Hume: gli esiti scettici dell’empirismo
Il progetto filosofico.
La fonte di ogni conoscenza: impressioni e idee.
L’associazione tra idee.
Due tipi di conoscenza.
L’analisi dell’idea di causa
L’abitudine come fonte di credenza
La critica dell’idea di sostanza.
1) Il criticismo
Kant
Critica della ragione pura
Critica della ragion pratica
Critica del giudizio
2)
L’età del Romanticismo in Germania
Caratteri generali dell’età romantica
Rapporto finito infinito, la malattia romantica, il titanismo.
Holderlin: la classicità e il sogno romantico
Schiller: l’anima bella, l’educazione estetica
3) L’Idealismo tedesco
3,1 JohannGottlieb Fiche:
Idealismo e dogmatismo. Primato della ragion pratica e libertà
dell’IO
Lezioni sulla missione del dotto
Fondamenti della dottrina della scienza
Discorsi alla nazione tedesca
3,2 Friedrich Wilhelm Joseph Shelling
La Filosofia della natura
Filosofia trascendentale dell’identità
L’arte come intuizione dell’assoluto
3.3 Hegel
La ragione e la storia
Hegel e il suo tempo
La ragione e la dialettica dell’Assoluto
Gli scritti teologici giovanili
La fenomenologia dello spirito ( fino alla legge Kantiana del
dovere)
La dialettica della ragione
La filosofia dello spirito:
. Lo spirito soggettivo
Lo spirito oggettivo
Lo spirito assoluto
48
4)
I filosofi contro Hegel
Schopenhauer
Il mondo come volontà e rappresentazione
La liberazione dalla volontà di vivere
Il mondo come rappresentazione
La volontà e la condizione umana
Le vie della liberazione umana
5) Kierkegaard
kierkegaard come singolo, come soggetto
L’esistenza come scelta, Aut-Aut
La vita estetica, la vita etica, la vita religiosa.
La fede come unico antidoto alla disperazione.
Eredità di Hegel:
Destra e sinistra hegeliana
6) Feuerbach
La critica all’idealismo
La critica della religione
Umanismo e filantropismo
La teoria degli alimenti
7)
Marx
La critica ad Hegel , alla sinistra hegeliana, al socialismo
utopistico, all’economia classica e alla religione.
Il materialismo storico
L’alienazione
La struttura e la sovrastruttura
La lotta di classe
La necessità di una rivoluzione
Il governo provvisorio: la dittatura del proletariato
8)
Nietzsche
L’accettazione dionisiaca della vita
La critica della morale e la trasmutazione dei valori
La critica della cultura storica
La critica della religione e la morte di Dio
Il nichilismo
L’avvento del superuomo e la volontà di potenza
L’eterno ritorno
9)
Freud
La rivoluzione psicoanalitica
49
. L’inconscio
La scomposizione psicoanalitica della personalità
I sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici
Il transfert
La teoria della sessualità
. la tecnica psicoanalitica
Testo adottato: La comunicazione filosofica.
(Il pensiero contemporaneo)
Domenico Massaro
Ed. Paravia
Roma, 12-05-2016
Gli studenti
……………………………
……………………………………
L’insegnante
………………………………..
………………………………....
…………………………………….
……………………………………
……………………………………
…………………………………..
50
Istituto d'Istruzione Superiore “Leopoldo Pirelli”
A.S. 2015/2016 – Classe VD LL
Disciplina: MATEMATICA
La classe, composta da 24 alunni, mi è stata assegnata quest'anno.
All’inizio dell’anno scolastico, la metà degli allievi mostrava conoscenze e
competenze adatte a svolgere il percorso del quinto anno; tuttavia la classe, pur
essendo estremamente tranquilla, non sembrava abituata ad una lezione di tipo
dialogato, gli alunni partecipavano poco, limitandosi a seguire e prendere appunti.
La situazione è migliorata notevolmente nel corso dell'anno scolastico.
Dal punto di vista didattico, il programma preventivato è stato svolto completamente.
Si è scelto di iniziare recuperando alcuni strumenti fondamentali allo svolgimento del
programma, quali le disequazioni di secondo grado e di grado superiore al secondo
e le disequazioni fratte.
I concetti sono stati introdotti in maniera intuitiva e poi formalizzati. Sono state svolte
numerose sessioni di esercizi in classe, dando maggior spazio alla parte applicativa.
Non sono state affrontate le dimostrazioni, la parte teorica si è limitata alla
conoscenza e alla comprensione delle definizioni e dei concetti generali.
Il modulo relativo allo studio di funzione è stato il filo conduttore del corso, pertanto
tutte le tematiche proposte sono state finalizzate al raggiungimento di tale obiettivo.
In particolare ci si è occupati delle funzioni razionali sia intere che fratte e, in
maniera limitata, delle funzioni irrazionali.
Il concetto di limite è stato trattato principalmente per via grafica, quello di derivata
dal punto di vista operativo.
Nel complesso, la maggior parte degli alunni ha dimostrato partecipazione sempre
crescente, intervenendo sempre più assiduamente nel dialogo didattico in modo
attivo e dando prova di un impegno costante nello studio; il risultato è il
conseguimento di una buona (e in taluni casi ottima) padronanza delle tecniche e dei
contenuti. Per un piccolo gruppo, il processo scolastico ha rappresentato un'attività
di tipo nozionistico, caratterizzato da un impegno prettamente finalizzato alla verifica.
Questi ragazzi si sono contraddistinti per una partecipazione estremamente
discontinua (caratterizzata da assenze ed entrate in seconda ora “strategiche”,
specialmente in concomitanza di verifiche) e un lavoro non adeguato alle richieste,
tanto in classe quanto a casa. Per superare le difficoltà emerse, sono state svolte
diverse sessioni di esercizi in classe; tuttavia, in questo caso, il livello raggiunto è
appena essenziale.
Roma, 12 maggio 2016
La docente
Prof.ssa Sara De Bianchi
51
Istituto d’Istruzione Superiore “Leopoldo Pirelli”
A.S. 2015/2016
Programma svolto di matematica
Classe VD LL
Testo: Bergamini, Trifone,Barozzi, Matematica.azzurro 5, ed. Zanichelli
Appunti forniti dalla docente.
RIPASSO
- Risoluzione di disequazioni di secondo grado (con metodo grafico) e
disequazioni fratte di primo e secondo grado.
FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE
- Definizione di funzione.
- Definizioni di dominio, codominio, immagine econtroimmagine di una funzione,
funzioni crescenti e decrescenti, funzioni pari e dispari.
- Classificazione delle funzioni.
- Dominio di funzione e studio del segno di funzioni algebriche razionali intere e
fratte e funzioni irrazionali intere e fratte.
- Ricerca dei punti di intersezione con gli assi cartesiani.
LIMITI DI FUNZIONI E ASINTOTI
- Il limite: approccio intuitivo e grafico mediante sostituzione.
- Limite finito e infinito per x che tende ad un numero finito.
- Limite finito e infinito per x che tende ad un infinito.
- Limite destro e limite sinistro.
- Concetto intuitivo di funzione continua e cenni ai punti di discontinuità.
∞
- Le operazioni sui limiti. La forma indeterminata ∞di funzioni polinomiali (razionali
ed irrazionali).
- La forma indeterminata di funzioni razionali (scomposizione di polinomi di
secondo grado e di terzo grado tramite l’applicazione della regola di Ruffini).
- Gli asintoti: calcolo dell’asintoto verticale, orizzontale e obliquo.
DERIVATE DI FUNZIONI
- Derivata di una funzione: il problema della tangente.
- Il rapporto incrementale.
- Regole di derivazione (senza dimostrazione): derivata di una costante, derivata
della funzione potenza, derivata del prodotto di una costante per una funzione,
derivata della somma algebrica di funzioni, derivata del prodotto e del
quoziente di funzioni.
- Calcolo della derivata di funzioni polinomiali.
- Crescenza e decrescenza di una funzione.
52
- Massimi e minimi assoluti e relativi; ricerca dei punti di massimo e minimo
tramite lo studio del segno della derivata prima.
- Concavità di una funzione e punti di flesso; ricerca dei punti di flesso tramite lo
studio della derivata seconda.
STUDIO DI FUNZIONE
- Analisi di un grafico di funzione: determinazione del dominio, codominio,
immagini e controimmagini di determinati punti, zone di positività/negatività,
zone di crescenza e decrescenza, zone di concavità e convessità,
intersezioni con gli assi, limiti e asintoti.
- Studio completo di una funzione razionale intera o fratta secondo il seguente
schema:
calcolo del dominio, studio del segno, determinazione dei punti di intersezione
con gli assi cartesiani, calcolo degli asintoti e loro equazioni, calcolo della
derivata e indicazione dei punti di massimo/minimo, calcolo della derivata
seconda e indicazione dei punti di flesso, rappresentazione grafica.
Prof.ssa Sara De Bianchi
53
IIS LEOPOLDO PIRELLI - ROMA
DOCENTE: Prof. Mauro Ugolini
DISCIPLINA: Fisica
Classe: 5DLL
RELAZIONE FINALE
A.S. 2015-16
1) Osservazioni sullo svolgimento del programma
In classe, è stato svolto un programma di studio coerente con la Programmazione
Didattica, integrando gli argomenti trattati con approfondimenti relativi all'evoluzione
del pensiero scientifico,ed evidenziando, dove opportuno, i legami con altre
discipline d'indirizzo (es. Matematica). Le ore dedicate alla disciplina sono state due
per settimana, così come previsto dall'orario d'Istituto. Per illustrare argomenti di
particolare rilevanza, si è fatto ricorso, oltre che ai contenuti del libro di testo in
adozione, anche ad altre risorse, cercando di sviluppare negli studenti l'attitudine a
ricorrere, per i loro approfondimenti, agli strumenti digitali (disponibili in classe o in
Laboratorio, oppure individuali). In generale, la classe ha risposto sufficientemente
alle proposte formative, e gli studenti nel complesso hanno mostrato interesse ad
approfondire i vari temi, con particolare riguardo alle applicazioni pratiche. Il livello di
competenza raggiunto dagli studenti è stato verificato effettuando diverse prove per
ciascun periodo, sia di tipo scritto che orale.
2) Risultati conseguiti e criteri di valutazione
I risultati raggiunti dalla classe, composta di ventiquattro studenti, sono
complessivamente soddisfacenti. Alcuni allievi hanno sviluppato nel corso dell'anno
una preparazione più solida, maturando un atteggiamento verso lo studio basato su
un certo grado di autonomia e responsabilità. Pochi i casi in cui gli studenti hanno
evidenziato carenze nella preparazione, peraltro prontamente recuperate, dato che
in quasi tutti gli allievi gli argomenti scientifici, gli aspetti originali della teorie fisiche
più recenti e le nuove prospettive di comprensione dei fenomeni introdotte da
scoperte recenti (es. Onde Gravitazionali) hanno suscitato interesse. Il risultato è
stato una certa tensione al miglioramento della preparazione e dei risultati di profitto,
accompagnata dallo sviluppo dell'attitudine al ragionamento logico-deduttivo e
all'analisi di fenomeni dal risultato non noto a priori. Per favorire il consolidamento
della motivazione allo studio e dell'interesse per la disciplina, ogniqualvolta è stato
possibile sono state evidenziate con cura le applicazioni pratiche delle teorie
scientifiche approfondite a lezione. I criteri utilizzati per valutare le competenze e le
abilità raggiunte sono stati basati su:
- risultati delle verifiche
- partecipazione all'attività didattica
- impegno e continuità mostrati nello studio della disciplina
- progressi raggiunti rispetto alla situazione di partenza
54
- conseguimento degli obiettivi.
3) Interventi didattici ed educativi integrativi
Le carenze emerse nel primo periodo nella preparazione di un numero limitato di
studenti sono state affrontate anche su base individuale e integrate con attività di
chiarimento dei concetti e delle applicazioni eseguite durante il lavoro in classe.
Sulla base del livello medio di preparazione raggiunto, non è stato necessario
attivare particolari interventi formali di compensazione e consolidamento delle
acquisizioni.
4) Metodologie e sussidi impiegati
Il principale approccio metodologico è stato quello della lezione frontale seguito dalla
lezione dialogata, per suscitare curiosità, motivazione e interazione comunicativa,
favorendo lo stabilirsi di un clima favorevole all'apprendimento e un rapporto
docente-studenti basato sulla stima e rispetto reciproci, nonché su correttezza,
imparzialità e senso di responsabilità.
Il principale strumento di lavoro è stato il libro di testo, integrato da altre risorse anche di tipo digitale, come si è scritto in precedenza, o multimediale - ogni qualvolta
si è reso necessario.
Le verifiche effettuate sono state basate su interrogazioni (individuali e collettive),
domande "a sorpresa" rivolte agli studenti al posto, elaborati ed esercizi scritti,
predisposti per gli studenti individualmente o a gruppi.
Il Docente
--------------------------(Prof. Mauro Ugolini)
55
Relazione finale di Scienze Naturali – Classe V D L.L. - a.s. 2015/16.
Docente: prof. Guido Maria Natoli
Giudizio complessivo sulla classe e sul lavoro svolto
Il gruppo classe presenta numerosi elementi brillanti, che hanno dimostrato, anche nel
corso dei precedenti anni scolastici, un vivo interesse per le discipline scientifiche e una
partecipazione sempre attiva e propositiva al lavoro svolto in classe. Così, dopo un breve
riepilogo di argomenti di base di chimica generale e di biologia, nonostante l’esiguo numero
di ore di lezione previste per la materia (2 ore settimanali), ulteriormente ridotte a causa di
varie attività curricolari ed extracurricolari previste per le classi quinte, nel corso dell’anno
scolastico è stato possibile sviluppare in maniera soddisfacente i principali argomenti di
chimica biologica e di biologia molecolare, privilegiando argomenti utili alla comprensione
del funzionamento dell’organismo umano, anche ai fini del mantenimento di un ottimale
stato di salute. Va comunque evidenziato come, a tale scopo, sia stato necessario, per motivi
di tempo, ridurre all’essenziale la trattazione di argomenti di scienze della Terra, che peraltro
erano stati oggetto di studio anche nel biennio.
Gli alunni hanno mostrato notevole impegno e partecipato attivamente alle lezioni,
spesso con quesiti ed osservazioni che hanno contribuito a rendere più interessante il lavoro
in classe.
Il giudizio sulla classe non può che essere decisamente positivo, anche alla luce di
quanto mostrato dalla maggior parte dei ragazzi nelle verifiche effettuate nel corso dell’anno.
Solo pochi elementi hanno continuato a mostrare qualche difficoltà nell’approccio alla
disciplina, mentre sono numerosi quelli che hanno conseguito ottimi risultati, con alcune
eccellenze che spiccano decisamente nell’ambito del gruppo classe.
Va infine evidenziato che molti studenti della classe hanno frequentato assiduamente
e con ottimo profitto, durante il corrente anno scolastico e nel precedente, un corso di
approfondimento in chimica, organizzato dal docente per alunni delle classi quarte e quinte e
finalizzato alla preparazione per gli esami di ammissione a facoltà scientifiche a numero
chiuso. Inoltre alcuni di questi ragazzi hanno anche partecipato alle “Olimpiadi delle
neuroscienze” e una alunna ha ottenuto un ottimo risultato nella finale regionale della
competizione.
56
Programma svolto nel corrente anno scolastico 2015/16
Scienze Naturali – Classe V D L.L.
Nota: il seguente programma fa riferimento ai libri di testo in adozione:
- “La chimica della vita PLUS - Chimica organica, biochimica, biotecnologie, biomateriali”
M. Rippa & G. Ricciotti. Ed. Italo Bovolenta.
- “Le Scienze della Terra C - Atmosfera, fenomeni meteorologici, geomorfologia climatica”
- “Le Scienze della Terra D - Tettonica delle placche”
A. Bosellini. Ed. Italo Bovolenta.
Chimica biologica
- Propedeutica chimica e biologica
o La cellula come laboratorio chimico
o Legami chimici e principali tipi di reazioni
o Generalità sulla chimica dei composti organici
- Introduzione alla biochimica
o Progetto molecolare dei sistemi viventi
o Biomolecole e trasferimento d’informazioni; trasferimento di energia
o Le proprietà dell’acqua
- Le proteine
o Gli aminoacidi
o Il legame peptidico
o Struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria delle proteine
o Proteine fibrose, globulari e di membrana
o Le proteine coniugate
- Gli enzimi
o Concetto di catalizzatore biologico
o La catalisi enzimatica. Specificità degli enzimi
o Enzimi ed energia d’attivazione
o Fattori che influenzano l’attività catalitica degli enzimi
o Sito attivo e siti allosterici
o Cofattori; effettori positivi e negativi
- Carboidrati e lipidi: cenni su struttura e funzioni biologiche
- Gli acidi nucleici e la sintesi proteica (Modulo svolto in Lingua Inglese mediante
l’ausilio di supporti multimediali)
o DNA e struttura dei nucleotidi
o Struttura a doppia elica del DNA
o I cromosomi
o Replicazione e riparazione del DNA
o Struttura e funzione degli RNA
o Il codice genetico. traduzione.
o Trascrizione, splicing dell’mRNA e traduzione
o Modificazione post – traduzionale delle proteine
o Cenni su: virus, mutazioni e malattie genetiche
- Il metabolismo
o Concetto di anabolismo, catabolismo e metabolismo energetico
o Produzione di ATP; “ciclo” dell’ATP
o Glicolisi e fosforilazione a livello di substrato
o Ciclo di Krebs e suo significato metabolico
o Catena respiratoria e fosforilazione ossidativa.
- Cenni sulle biotecnologie e sulle principali applicazioni in campo agricolo e medico
57
Scienze della Terra
-
Generalità sulla tettonica delle placche
o Struttura stratificata della Terra
o Suddivisione della litosfera in placche
o Deriva dei continenti ed espansione dei fondali oceanici
o Tettonica delle placche e orogenesi, attività vulcaniche e terremoti
Cenni di meteorologia
o Composizione e struttura dell’atmosfera
o Generalità sul clima
o La circolazione dell’aria nella bassa troposfera: il modello delle brezze
Prof. Guido Maria Natoli
58
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
CLASSE V D LICEO LINGUISTICO
A.S. 2015-2016
59
GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
Punteggio totale:_______ /15
TIPOLOGIA A – ANALISI DEL TESTO
COMPETENZE
INDICATORI
DESCRITTORI
L1-Utilizzare il patrimonio lessicale ed
espressivo della lingua italiana adeguandolo
a diversi ambiti comunicativi: sociale,
culturale, artistico – letterario, scientifico,
tecnologico e professionale
L2- Analizzare e interpretare testi scritti di
vario tipo
L2- Analizzare e interpretare testi scritti di
vario tipo
Comprensione del testo
Comprensione del testo completa e
dettagliata
Comprensione del testo completa
L2- Analizzare e interpretare testi scritti di
vario tipo
Punti
3
2,5
Buona comprensione del testo
2
Comprensione sostanziale del testo
1
Analisi e interpretazione Riconoscimento completo e preciso
degli aspetti contenutistici e formali;
interpretazione appropriata, argomentata
e originale
Riconoscimento completo degli aspetti
contenutistici e formali; interpretazione
appropriata
Argomentazione
Riconoscimento adeguato degli aspetti
contenutistici e formali; interpretazione
soddisfacente
Riconoscimento degli aspetti
contenutistici e formali;interpretazione
appena accettabile
Logica, coerente e arricchita da citazioni
e dati
Logica e coerente
Logica e abbastanza coerente
L1-Utilizzare il patrimonio lessicale ed
espressivo della lingua italiana adeguandolo
a diversi ambiti comunicativi: sociale,
culturale, artistico – letterario, scientifico,
tecnologico e professionale
Correttezza formale
Morfosintassi/uso dei
registri/lessico
L7- Riconoscere le linee fondamentali della
storia letteraria ed artistica nazionale anche
con riferimento all’evoluzione sociale,
scientifica e tecnologica
L8- Saper operare collegamenti tra la
tradizione culturale italiana e quella europea
ed extraeuropea in prospettiva
Rielaborazione critica
3
2,5
2
1
3
2,5
2
Parzialmente coerente / limitata /
ripetitiva
Corretto e adeguato
1
3
Corretto
Semplice ma quasi sempre adeguato
2,5
2
Con errori diffusi e gravi
1
3
2,5
2
Personale e documentata
Abbastanza personale
Poco originale ma accettabile
Appena accennata
1
N.B.: il voto complessivo risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori, in presenza di numeri
decimali, viene approssimato in eccesso all’unità superiore. La sufficienza corrisponde ad un voto non minore di
10/15.
60
TIPOLOGIA B – SAGGIO BREVE/ ARTICOLO DI GIORNALE
COMPETENZE
L2- Analizzare e interpretare testi scritti di
vario tipo
INDICATORI
Risposta alle
consegne
DESCRITTORI
Punti
Completa e pertinente
3
Completa
2,5
Quasi completa
2
Non del tutto pertinente
1
L3- Produrre testi di vario tipo
Argomentazione
Articolata e sicura
Abbastanza articolata
L2- analizzare e interpretare testi scritti di
vario tipo.
L5-Fruire consapevolmente del patrimonio
artistico anche ai fini della tutela e della
valorizzazione
Capacità di
utilizzare i
documenti
2,5
accettabile
Poco articolata
2
1
Ampia
3
Discreta
2,5
Accettabile
2
Superficiale /
Incompleta
1
L1-Utilizzare il patrimonio lessicale ed
Correttezza formale
espressivo della lingua italiana adeguandolo a Morfosintassi/uso dei
diversi ambiti comunicativi: sociale, culturale, registri/lessico
artistico – letterario, scientifico, tecnologico e
professionale
Corretto e adeguato
Corretto
Semplice ma quasi
sempre adeguato
Con errori diffusi e
gravi
L7- Riconoscere le linee fondamentali della
storia letteraria ed artistica nazionale anche
con riferimento all’evoluzione sociale,
scientifica e tecnologica
L8- Saper operare collegamenti tra la
tradizione culturale italiana e quella europea
ed extraeuropea in prospettiva
Personale / con
citazioni / documentata
Abbastanza personale
Rielaborazione
critica
3
Poco originale ma
accettabile
Appena accennata
3
2,5
2
1
3
2,5
2
1
Punteggio totale:_______ /15
N.B.: il voto complessivo risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori, in
presenza di numeri decimali, viene approssimato in eccesso all’unità superiore. La sufficienza
corrisponde ad un voto non minore di 10/15.
61
TIPOLOGIA C/D TEMA STORICO – TEMA DI ARGOMENTO GENERALE
DESCRITTORI
INDICATORI
Completa e pertinente
3
Completa
Risposta alle consegne
2,5
Abbastanza pertinente, talvolta un po’ generica
2
Molto limitata
1
Chiara e scorrevole
3
Chiara
Esposizione tematica
Argomentazione
2,5
Comprensibile, un po’ involuta, poco o troppo sintetica
2
Elementare e non sempre chiara
1
Logica, coerente e documentata da dati e/o citazioni
3
Logica e coerente
Correttezza formale
Morfosintassi/uso dei
registri/lessico
Rielaborazione critica
Punti
2,5
Logica e abbastanza coerente
2
Parzialmente coerente , limitata ,ripetitiva
1
Corretto e adeguato
3
Corretto
2,5
Semplice ma quasi sempre adeguato
2
Con errori diffusi e gravi
1
Personale / con citazioni / documentata
3
Personale
2,5
Poco originale ma accettabile
2
Appena accennata
1
Punteggio totale:_______ /15
N.B.: il voto complessivo risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori,
in presenza di numeri decimali, viene approssimato in eccesso all’unità superiore. La
sufficienza corrisponde ad un voto non minore di 10/15.
62
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
CANDIDATO………………………………………………… CLASSE………. DATA………...
INDICATORI
Punteg
gio
Descrittori
COMPRENSIONE E
INTERPRETAZIONE
DEL TESTO



Buona comprensione del testo
Adeguata comprensione del testo
Scarsa comprensione del testo
3
2
1
PRODUZIONE RISPOSTE


Risposte esaurienti con inferenze precise
Risposte adeguate
Risposte poco convincenti
3
2
1



Testo coerente e ben argomentato
Discorso coerente e lineare
Sufficientemente coerente
Poco coerente e confuso
4
3
2
1
Testo chiaro, frasi ben costruite e
padronanza lessicale
Testo chiaro ma con alcuni errori.
Discreta padronanza lessicale
Testo comprensibile seppur con vari
errori. Sufficiente padronanza lessicale
Testo parzialmente comprensibile, con
vari errori. Scarsa padronanza lessicale
Testo difficilmente comprensibile, con
numerosi errori.
5

ATTINENZA ALLA TRACCIA
E ARGOMENTAZIONE



STRUTTURE LINGUISTICHE



4
3
2
1
TOTALE
Punteggio totale:_______ /15
N.B.: il voto complessivo risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori, in
presenza di numeri decimali, viene approssimato in eccesso all’unità superiore. La sufficienza
corrisponde ad un voto non minore di 10/15.
63
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
TIPOLOGIA B - Quesiti a risposta singola (4 discipline, 12 quesiti)
CANDIDATO………………………………………………… CLASSE………. DATA………...
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA III PROVA SCRITTA
(per ciascuna disciplina)
INDICATORE
CONOSCENZA DELL’ARGOMENTO E ORGANIZZAZIONE DEL CONTENUTO
Punteggio per ogni quesito
DESCRITTORI
Totalmente pertinente, preciso, sintetico ed esauriente /
rielaborazione personale corretta e motivata
Pertinenza significativa e precisa / elaborazione abbastanza
corretta
Informazioni pertinenti ma non complete, a volte superficiali
Incompleto ed impreciso / interpretazione non corretta o
mancante
Informazione assente o scorretta
INDICATORE
CORRETTEZZA FORMALE E LINGUAGGIO SPECIFICO
9
8
6-7
4-5
1-4
Punteggio per ogni quesito
DESCRITTORI
Fluida ed efficace / lessico appropriato e vario
Padronanza delle strutture, forma abbastanza fluida ed
appropriata / lessico abbastanza preciso
Sostanziale padronanza delle strutture; espressione non
sempre corretta / lessico limitato e talvolta improprio
Numerosi errori che ostacolano a volte la comprensione /
lessico limitato, impreciso e/o scorretto
Numerosi e gravi errori che compromettono la comunicazione /
lessico povero e scorretto
Totale
DISCIPLINA
Punti
attribuiti
quesito 1
Punti
attribuiti
quesito 2
6
5
3-4
2
1
15
Punti
attribuiti
quesito 3
Media punti su
tre quesiti
1. FRANCESE
2. SPAGNOLO
3.
STORIA DELL’ARTE
4. SCIENZE DELLA TERRA
Punteggio della prova
64
ESAME DI STATO A.S. 2015-2016 – IIS LEOPOLDO PIRELLI – ROMA
CANDIDATO______________________________________________DATA________________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
INDICATORI
ESPOSIZIONE DEL PERCORSO
DEL CANDIDATO E/O
DELL’ESPERIENZA DI
ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO
CONOSCENZA SPECIFICA DEGLI
ARGOMENTI RICHIESTI
CAPACITÀ DI UTILIZZARE LE
CONOSCENZE ACQUISITE E DI
COLLEGARLE ANCHE IN FORMA
PLURIDISCIPLINARE
PADRONANZA DELLA LINGUA E
PROPRIETÀ DI LINGUAGGIO
PUNTEGGIO
MASSIMO
ATTRIBUIBILE
ALL’INDICATORE
LIVELLI DI VALORE/
VALUTAZIONE
PUNTEGGIO
CORRISPONDENTE AI
DIVERSI LIVELLI
6 PUNTI
□ SCARSO
□ MEDIOCRE
□ SUFFICIENTE
□ BUONO
□ OTTIMO
1
2
3
5
6
□ SCARSO
□ MEDIOCRE
□ SUFFICIENTE
□ BUONO
□ OTTIMO
3
4
6
7
8
□ SCARSO
□ MEDIOCRE
□ SUFFICIENTE
□ BUONO
□ OTTIMO
2
3
5
6
7
□ SCARSO
□ MEDIOCRE
□ SUFFICIENTE
□ BUONO
□ OTTIMO
2
3
5
6
7
□ SUFFICIENTE
□ BUONO
1
2
8 PUNTI
7 PUNTI
7 PUNTI
ORIGINALITÀ E CREATIVITÀ
2 PUNTI
ROMA, …../..../…….
VOTO
ATTRIBUITO
ALL’INDICATORE
VOTO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA ………./30
N.B.: il voto complessivo risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori, in presenza di
numeri decimali, viene approssimato in eccesso all’unità superiore. La sufficienza corrisponde ad un voto non
minore di 20/30.
65
SIMULAZIONI TERZA PROVA
CLASSE V D LICEO LINGUISTICO
A.S. 2015-2016
66
IIS LEOPOLDO PIRELLI
SIMULAZIONE TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO
A.S. 2015-2016
TIPOLOGIA B - Quesiti a risposta singola (4 discipline, 12 quesiti)
CANDIDATO………………………………………………… CLASSE………. DATA………...
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA III PROVA SCRITTA
(per ciascuna disciplina)
INDICATORE
CONOSCENZA DELL’ARGOMENTO E ORGANIZZAZIONE DEL CONTENUTO
Punteggio per ogni quesito
DESCRITTORI
Totalmente pertinente, preciso, sintetico ed esauriente /
rielaborazione personale corretta e motivata
Pertinenza significativa e precisa / elaborazione abbastanza
corretta
Informazioni pertinenti ma non complete, a volte superficiali
Incompleto ed impreciso / interpretazione non corretta o
mancante
Informazione assente o scorretta
INDICATORE
CORRETTEZZA FORMALE E LINGUAGGIO SPECIFICO
9
8
6-7
4-5
1-4
Punteggio per ogni quesito
DESCRITTORI
Fluida ed efficace / lessico appropriato e vario
Padronanza delle strutture, forma abbastanza fluida ed
appropriata / lessico abbastanza preciso
Sostanziale padronanza delle strutture; espressione non
sempre corretta / lessico limitato e talvolta improprio
Numerosi errori che ostacolano a volte la comprensione /
lessico limitato, impreciso e/o scorretto
Numerosi e gravi errori che compromettono la comunicazione /
lessico povero e scorretto
Totale
DISCIPLINA
Punti
attribuiti
quesito 1
Punti
attribuiti
quesito 2
6
5
3-4
2
1
15
Punti
attribuiti
quesito 3
Media punti su
tre quesiti
1. FRANCESE
2. SPAGNOLO
3.
SCIENZE NATURALI
4. STORIA DELL’ARTE
Punteggio della prova
FRANCESE
67
CANDIDATO………………………………………………… CLASSE………. DATA………...
1. L’argent est un des thèmes chers à Balzac. Quell est le rȏle qu’il lui attribue dans
la société de l’époque?
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
2. Pourquoi on peut définir Emma Bovary la première héroïne moderne?
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
3. Quelles ont été les limites du Naturalisme français?
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
68
SPAGNOLO
CANDIDATO………………………………………………… CLASSE………. DATA………...
1. ¿Qué temas tratan las Rimas de Béquer?
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
2. ¿Por qué motivos se puede inscribir La Regenta en el movimiento literario del
Realismo?
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
3. Qué características generales tiene el Modernismo literario español?
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
69
SCIENZE NATURALI
CANDIDATO………………………………………………… CLASSE………. DATA………...
1. Definizione di sito attivo e di sito allosterico (regolatore) e rispettive funzioni nel
meccanismo di azione degli enzimi.
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
2. Struttura interna della Terra.
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
3. Le fasi della sintesi proteica.
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
70
STORIA DELL’ARTE
CANDIDATO………………………………………………… CLASSE………. DATA………...
1. Riconosci l’opera in figura, individua il momento della vicenda che l’artista ha
scelto e descrivi le posizioni dei corpi, tutto con specifico riferimento alla
corrente artistica di appartenenza.
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
2. Individua l’opera in figura. Quali sono le fonti cui l’artista si è ispirato per la
figura della Libertà e per la raffigurazione dei cadaveri? Chi sono i personaggi
rappresentati?
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
3. Partendo dall’opera proposta (da individuare), indica qual è il modo di Degas di
intendere l’impressione, quali i temi che predilige e la tecnica utilizzata.
1. ________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
71
2.
3.
4.
72
IIS LEOPOLDO PIRELLI
SIMULAZIONE TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO
A.S. 2015-2016
TIPOLOGIA B - Quesiti a risposta singola (4 discipline, 12 quesiti)
CANDIDATO………………………………………………… CLASSE………. DATA………...
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA III PROVA SCRITTA
(per ciascuna disciplina)
INDICATORE
CONOSCENZA DELL’ARGOMENTO E ORGANIZZAZIONE DEL CONTENUTO
Punteggio per ogni quesito
DESCRITTORI
Totalmente pertinente, preciso, sintetico ed esauriente /
rielaborazione personale corretta e motivata
Pertinenza significativa e precisa / elaborazione abbastanza
corretta
Informazioni pertinenti ma non complete, a volte superficiali
Incompleto ed impreciso / interpretazione non corretta o
mancante
Informazione assente o scorretta
INDICATORE
CORRETTEZZA FORMALE E LINGUAGGIO SPECIFICO
9
8
6-7
4-5
1-4
Punteggio per ogni quesito
DESCRITTORI
Fluida ed efficace / lessico appropriato e vario
Padronanza delle strutture, forma abbastanza fluida ed
appropriata / lessico abbastanza preciso
Sostanziale padronanza delle strutture; espressione non
sempre corretta / lessico limitato e talvolta improprio
Numerosi errori che ostacolano a volte la comprensione /
lessico limitato, impreciso e/o scorretto
Numerosi e gravi errori che compromettono la comunicazione /
lessico povero e scorretto
Totale
DISCIPLINA
Punti
attribuiti
quesito 1
Punti
attribuiti
quesito 2
6
5
3-4
2
1
15
Punti
attribuiti
quesito 3
Media punti su
tre quesiti
1. FRANCESE
2. SPAGNOLO
3.
SCIENZE NATURALI
4. STORIA DELL’ARTE
Punteggio della prova
73
FRANCESE
CANDIDATO………………………………………………… CLASSE………. DATA………...
1. Pourquoi considère-t-on Baudelaire comme le père de la poésie
moderne ?
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
2. De Vigny à Baudelaire en passant par Hugo: comment évolue-t-elle la
conception du poète ?
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
3. Correspondances: que signifie le titre de ce poème dans la poétique de
Baudelaire ?
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
74
SPAGNOLO
CANDIDATO………………………………………………… CLASSE………. DATA………...
1. Andalucía en la obra de Juan Ramón Jiménez.
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
2. Indica los motivos temáticos presentes en Campos de Castilla de Antonio
Machado.
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_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
3.Comparando las caractéristicas del Modernismo y de la Generación del 98, ¿qué
diferencias observas?
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_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
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75
SCIENZE NATURALI
CANDIDATO………………………………………………… CLASSE………. DATA………...
1. Duplicazione del DNA.
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______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
2. Ciclo di Krebs.
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
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______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
3. Espansione dei fondali oceanici.
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76
STORIA DELL’ARTE
CANDIDATO………………………………………………… CLASSE………. DATA………...
Storia dell’Arte, pag. 1
1. Dopo aver individuato l’opera riportata in figura, realizza un breve commento e spiega cosa si intende
con i termini Cloisonnisme e Sintetismo.
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2. Individua all’interno dell’opera proposta (autore, titolo, data) le parti in cui il linguaggio di
Klimt è bidimensionale e quelle in cui è tridimensionale e naturalistico e rifletti su quale
modalità espressiva sia più in linea con l’Art Nouveau.
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3. Individua l’opera in figura e spiegane le caratteristiche fondamentali.
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77
Storia dell’Arte, pag. 2
1.
2.
3
78