Auto a fuoco, paura in via Noci
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Auto a fuoco, paura in via Noci
40 Latina Il giornale di DOMENICA 24 APRILE 2016 Terracina IL FATTO Incenerita la Micra di una dipendente della Coop di Terracina. La pista del dolo Auto a fuoco, paura in via Noci Indagano gli agenti del Commissariato di Polizia. Al vaglio le immagini delle telecamere U n enorme boato. E’ questo quello che hanno sentito i residenti di via Noci a Terracina, zona Delibera, venerdì sera. Un’auto era stata data alle fiamme. Ad essere completamente avvolta dal fuoco una Nissan Micra, vecchio modello, di proprietà di una dipendente della Coop. La donna e i suoi familiari, al momento dello scoppio, erano in casa. Ad avvisarli sono stati proprio i vicini. Immediatamente è stato l’allarme. Sul posto si sono prontamente portati i vigili del fuoco che hanno provveduto adomare l'incendio. Ma ormai per la Nissan Micra non c’era più nulla da salvare: le fiamme l’avevano completamente divorata. Nessun dubbio sulla matrice dolosa del rogo. Stando, infatti, ad una prima ricostru- g I vigili del fuoco hanno spento l’incendio ma l’auto è andata distrutta zione dell’accaduto gli agenti del commissariato di Polizia di Terracina, coordinati dal Vice Questore Bernardino Ponzo, hanno ipotizzato un atto incendiario a tutti gli effetti. Ad avvalorare questa ipotesi il punto di innesco individuato nella parte posterioredel mezzo.Unparticola- re che rende difficile ipotizzareche lacausadel rogopossa essere un corto circuito. Anche senessuna pistaal momento viene esclusa. Un epi- sodio dai contorni ancora poco chiari, molti gli interrogativi a cui le indagini, condotte dal commissariato di via Petrarca, dovranno dare delle risposte. A partire dal perché qualcuno abbia scelto un orario insolito per compiere l’atto, intorno alle 22-22.30 della sera, solitamente i roghi di auto avvengono in piena notte quando l’intera città dorme e la possibilità di essere sorpresi in flagranza di reato è quasi nulla. Dunque qualcuno avrebbe potuto vedere chi è entrato in azione ed allertare le forze dell’ordine, ma soprattutto perché quella vettura, di proprietà della dipendente Coop. C’è da dire che il momentoèa dirpocodelicato per i 49 dipendenti del punto vendita di Terracina che tra non molto verrà ceduto in franchising ad un privato. In- tanto gli uomini del commissariato di Terracina stanno cercando di fare chiarezza. Al vaglio degli inquirenti anche le telecamere di videosorveglianza delle attività commerciali che insistono nella zona, anche se troppo distanti dal punto in cui è avvenuto l’incendio. Via Noci, soprattutto nelle ore notturne, è una zona buia e poco frequentata. Questo potrebbe aver favorito chi è entrato in azione. La proprietaria dell’auto, che ieri mattina si è recata presso gli uffici del commissariato di via Petrarca per formalizzare ladenuncia, edil marito,sono risultate essere persone tranquille e del tutto pulite, nei loro confronti nessun precedente di polizia. Intanto si attendono gli esiti dei rilevamenti effettuati dagli agenti della polizia scientifica. ELEZIONI A TERRACINA 1 - CON PROCACCINI TENTA DI ENTRARE IN CONSIGLIO E LASCIA L’AZIENDA SPECIALE Zappone, di padre in figlia Emanuela Zappone, figlia dell’ex presidente del consiglio comunale Giovanni Zappone, entra ufficialmente a far parte dell’entourage di Nicola Procaccini scegliendo di candidarsi al rinnovo del consiglio comunale nell’omonima lista civica. “Sono sicuro che sarà un valore aggiunto e che mi sosterrà, insieme a tutta la comunità, qualora dovessi trovarmi in difficoltà” ha dichiarato Procaccini. Anello di congiunzione: l'amore per Terracina “credo che sia il caso di unirsi per governare questa città” ha detto Zappone che in Nicola vede la schiettezza e la sincerità. Punti cardine della suo programma di governo sono i giovani, risorsa primaria di una comunità, con i quali bisogna dialogare. Poi, il momento di fare chiarezza sulla rottura con Gavino De Gregorio confluito in Forza Italia. “Nessuna polemica” ha tenuto a precisare “solo sottolineare alcuni punti fondamentali”. “Il mio unico interlocutore nel progetto Cittadini di Terracina è sempre stato Gavino De Gregorio. Le dichiarazioni riportate dal fratello Mariano rappresentano una cronologia che non rispecchia la realtà. Non c'è mai stata alcuna votazione circa il candidato sindaco da sostenere, anzi coloro che attivamente frequentavano il nostro gruppo si erano dichiarati perlopiu' a favore di Nicola Procaccini. Il percorso con Gavino si è interrotto a malincuore, visto che ci lega una fraterna amicizia”. L’incontro con la stampa è stato anche l’occasione per annunciare le dimissioni da vice presidente dell’Azienda Speciale. ELEZIONI A TERRACINA 2 ELEZIONI A TERRACINA 3 Cusani con De Luca.“Filosi come hotel” Corelli, il chirurgo candidato con il Pd Si è svolta nei giorni scorsi presso l’Hotel Torre del Sole a Terracina la presentazione di Ermanno de Luca, candidato al consiglio comunale con la lista Cittadini della Mia Terracina. A sostenere De Luca, il candidato sindaco di Forza Italia, Gianluca Corradini, il già Presidente della Provincia di Latina, Armando Cusani, e il consigliere regionale di Forza Italia, Pino Simeone. “Il successo se e quando arriverà – ha esordito il giovane candidato - non sarà solo il mio ma di tutti voi, di tutti coloro che credono in questa meravigliosa città, che ancora amano viverla e che ancora, soprattutto, nonostante tutte le brutture degli ultimi decenni, sperano di vederla fiorire per come merita e come può. Turismo, sport e cultura: questi sono i progetti che vo- glio alimentare e sviluppare con l’aiuto di chi mi sosterrà". De Luca si rivolge ai suoi coetanei con cui condivide le “delusioni” e di cui conosce le “ambizioni”. “Non dobbiamo più aspettare-chiosa-, è il momento di muoverci per far crescere l’occupazione e togliere di mente tante, troppe e pericolose illusioni”. Per il candidato forzista De Luca ha le idee chiare seppur giovane. Mentre il conigliere alla Pisana Simeone ha sottolineato il coraggio di mettersi in gioco. Riallacciandosi al tema dei giovani l’ex presidente della Provincia ha ribadito il ruolo fondamentale della formazione e l’importanza di riuscire a portare a Terracina una sede distaccata del nautico di Gaeta ed una succursale dell’istituto agrario di Latina, oltre a potenziare l’indirizzo turistico dell’istituto Filosi trasferendolo in una struttura ad hoc pensata come un vero e proprio hotel. Si allunga la schiera dei candidati al coniglio comunale di Terracina. Tra questi c’è anche Sergio Corelli, medico chirurgo, candidato nella lista del Partito Democratico che sostiene la corsa a sindaco di Alessandro Di Tommaso. Il suo sogno nel cassetto: lavorare in una sanità all’avanguardia che non necessariamente collima in un policlinico, bensì una struttura all’interno della quale siano operanti alcune specialità mediche e chirurgiche selezionate sulla base delle esigenze territoriali e che sia in grado di consentire a queste di esprimersi alla massima potenza, il tutto integrato in una struttura sanitaria provinciale di supporto e completamento. “Avere a Terraci- na una chirurgia moderna che offra concetti e modalità terapeutiche nuovi quali la ‘mininvasività’–spiega Corelli-, consentendo lo stesso per l’ortopedia, medicina e tutte le specialistiche universitarie e ospedaliere già operanti è un sogno vero che credo fermamente a Terracina possa realizzarsi”. Il plauso del dottor Corelli va alle istituzioni regionali e aziendali per il finanziamento di circa settecento mila euro, mirato alla realizzazione di una Osservazione Breve Intensiva presso il pronto soccorso del Fiorini di Terracina. “Da queste concrete basi – conclude l’aspirante consigliere comunale – ho maturato la scelta di scendere in campo in questa campagna elettorale. Credo che con Di Tommaso sindaco, Terracina possa essere dopo tanti anni una città leader e trainante del centro-sud, uscendo da questo stato di arretratezza globale che spinge i nostri figli a fare i migranti all’estero e spinge e i nostri pazienti a umiliarsi con i viaggi della speranza”.