Questa morte é un macigno su tutti noi

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Questa morte é un macigno su tutti noi
NOVA MILANESE
«Questa morte é un macigno su tutti noi» Gli
amici stretti attorno a papà Massimo,
mamma Luana e la sorellina Lara
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Partecipatissimi i funerali di Davide Menti sabato scorso. Nonostante il periodo vacanziero, in
molti non hanno voluto mancare e tanti sono rientrati in città per l'ultimo saluto al ragazzo
tragicamente morto proprio mentre era in ferie. Sant'Antonino era già quasi piena prima ancora
dell'arrivo del corteo dall'abitazione. La chiesa non ha potuto accogliere tutti, molti sono rimasti in
piedi e all'esterno: tanto era gremita, complice il caldo di metà pomeriggio, quasi mancava l'aria.
Sul sagrato le corone di fiori bianchi e gialli dei compagni di scuola e della squadra di basket di
Varedo in cui il 16enne militava. Una scomparsa che ha commosso tutti, persino i sacerdoti non
hanno saputo trattenere l'emozione. Le esequie sono state celebrate congiuntamente da don Luigi
Caimi insieme a don Andrea Cattaneo e don Fabrizio Valtolina . «Oggi siamo qui in tanti, di
tutte le età - ha esordito il parroco, la cui voce possente a tratti si è fatta tremante, ammettendo
esplicitamente che si trattava di una «celebrazione difficile» - Com'è strana la vita: la morte ha
portato via il nostro Davide mentre stava giocando, nella gioia. Noi tutti siamo tristi perché un figlio
o un nostro fratello è andato avanti a noi».Dopo la lettura del passo del vangelo di Giovanni da
parte di don Fabrizio, a intraprendere l'omelia è stato don Andrea che più volte si è quasi interrotto
per la commozione. Il sacerdote ha ricordato come nell'ultima messa celebrata durante la vacanza
con i ragazzi dell'oratorio a Senigallia Davide gli fosse accanto: «La morte di Davide ci dice quanto
la vita sia preziosa, di viverla ogni istante, di non sprecarla, di amarla. Ci fa riflettere sul senso della
vita».Quasi al termine della funzione religiosa sono stati letti dei brevi pensieri in memoria del
16enne da parte dei parenti, dei compagni di classe, degli amici: «Non dimentichiamocelo. Se fosse
qui direbbe di piangere per sfogarci, ma non gli farebbe piacere vederci in lacrime». «E' un
momento difficile. Lascerà un grande vuoto. Un ragazzo sorridente e gioioso, una persona buona
che si merita di esser un angelo in paradiso». «Stavamo già pensando alle vacanze dell'anno
prossimo. Davide era uno sportivo con negli occhi la voglia di vincere. Un abbraccio forte, ci
mancherai». Tutti i presenti hanno partecipato con un lungo applauso all'emozionante messaggio
letto da Riccardo Scuratti , caro amico del 16enne.Prima della conclusione don Luigi ha ripreso
parola: «La morte di un ragazzo è una montagna che si abbatte sulla casa di una famiglia, ma anche
su tutta una città . Un masso che schiaccia. Possiamo sostenerlo stando insieme e uniti. Lo dico a
questa Nova che ogni anno purtroppo piange un giovane di questa età ».Dopo l'uscita dalla chiesa
del feretro, ricoperto di fiori bianchi, seguito dal padre Massimo che abbracciava la sorellina Lara
in lacrime e qualche passo più indietro dalla madre Luana circondata dai parenti, il lungo e
silenzioso corteo si è diretto verso il camposanto. Le spoglie mortali di Davide Menti ora riposano
in un colombario nel campo E del cimitero.