Allegato a - Comune di Castenaso

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Allegato a - Comune di Castenaso
COMUNE DI CASTENASO
Provincia di Bologna
PEG 2012
ALLEGATO “A” ALLA DELIBERAZIONE N°
(SEZ. OBIETTIVI/INDICATORI)
COMUNE DI CASTENASO
Provincia di Bologna
PEG 2012
AREA
AFFARI GENERALI
U.O. Segreteria Generale
Segreteria Sindaco
U.O. Legale/Gare e contratti
U.O. Servizi Demografici Anagrafe e Stato Civile
URP/Comunicazione
OBIETTIVO DI SVILUPPO
Centro di responsabilità
Responsabile
Area Affari generali
U.O. Segreteria Generale/Segreteria del
Sindaco
LUI ELISA
Nr. Denominazione obiettivo
1
Riferimento RPP 2012- 2014- Patto con i cittadini - Progetto 111- 1.2 Qualità ed
efficienza dei servizi comunali FINALITÀ punto 4 - Nuove modalità gestionali
relative all'Unione Terre di Pianura
Budget previsto
Budget utilizzato
Peso
% attuaz.
1
0,00
Differenza
€ 0,00
Descrizione obiettivo
Il 2012 è di fatto l'ultimo anno in cui il Comune di Castenaso risulta all'interno dell'Associazione Valle dell'Idice. Nel
2012 dovrà essere formalizzato il recesso dalla stessa; nell'ottica dell'adesione all'Unione Terre di Pianura dovranno
essere predisposte nuove modalità gestionali dei servizi comunali.
Nr. Attività da compiere
G F M A M G L A S O N D
Previsto
1
2
3
4
X X
Recesso associazione Valle dell'Idice
Ottenuto
Aggiornamento sulla normativa riferita alle
Unioni
Attività di supporto all'amministrazione
comunale nella fase di passaggio da
associazione a Unione
Nuove modalità gestionali dei servizi
comunali relativamente all'adesione
all'Unione
Previsto
X X X
Ottenuto
X X X X X X
Previsto
Ottenuto
X X X X X X
Previsto
Ottenuto
Centri di Responsabilità coinvolti:
Affari generali, Segretario generale
Personale coinvolto: Elisa Lui, Nadia Sapori, Simonetta Vecchi, Andrea Fanti
Nr. Indicatori di risultato
1
Atti deliberativi
Peso
Unità di
Misura
Previsto
100
atto
1
Ottenuto
%
attuaz.
0,00
1
Nr. cap
Descrizione capitolo
Risorse finanziarie in entrata
Previsto
Utilizzato
Differenza
Nr. cap
Descrizione capitolo
Risorse finanziarie in uscita
Previsto
Utilizzato
Differenza
Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo
Vincoli interni:
2
OBIETTIVO DI SVILUPPO
Centro di responsabilità
Responsabile
Area Affari generali
U.O. Segreteria Generale/Segreteria del
Sindaco
Dott.ssa LUI ELISA
Nr. Denominazione obiettivo: Riferimento RPP 2012- 2014 : Patto con i cittadini
2 Perfezionamento e applicazione nuovo regolamento per il funzionamento del
Peso
1
% attuaz.
consiglio comunale – regolamento del gonfalone 0,00
Budget previsto
Budget utilizzato
Differenza
€ 0,00
Descrizione obiettivo
E' stata predisposta nel 2011 la bozza di nuovo regolamento del consiglio comunale, il documento dovrà ora essere
discusso e approfondito in commissione consiliare ai fini della sua approvazione, dovrà essere rivisto e aggiornato il
regolamento che disciplina l'utilizzo del gonfalone comunale
Nr.
1
2
3
4
Attività da compiere
G F M A M G L A S O N D
Analisi bozza del regolamento del consiglio
in conferenza di capigruppo e commissione
consiliare
Analisi normativa e individuazione eventuali
criticità o ambiti di
miglioramento/semplificazione
(relativamente al reg.gonfalone)
Predisposizione bozza regolamento utilizzo
gonfalone comunale
Presentazione n. 2 bozze definitive
regolamento gonfalone e consiglio comunale
alla giunta e al consiglio
Previsto
X X X X X X X X X
Ottenuto
X X X X
Previsto
Ottenuto
X X
Previsto
Ottenuto
X
Previsto
Ottenuto
Centri di Responsabilità coinvolti:
Affari generali, Segretario generale
Personale coinvolto: Elisa Lui, Nadia Sapori, Simonetta Vecchi, Andrea Fanti
Nr. Indicatori di risultato
1
Testi definitivi regolamenti
Peso
Unità di
Misura
100
Atti
regolamentari
Previsto
Ottenuto
%
attuaz.
0,00
Risorse finanziarie in entrata
1
Nr. cap
Descrizione capitolo
Nr. cap
Descrizione capitolo
Previsto
Risorse finanziarie in uscita
Previsto
Utilizzato
Differenza
Utilizzato
Differenza
Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo
Vincoli interni: la tempistica è dettata dalle convocazioni delle commissioni consiliari
2
ATTIVITA' ORDINARIA
Centro di Responsabilità
Area Affari Generali
U.O. Segreteria
Peso
Responsabile gestore:
Responsabile procedimento:
Elisa Lui
Nadia Sapori
%
attuazione
Denominazione obiettivo (azione "critica" di mantenimento/miglioramento)
Nr.3
1
Adempimenti correlati agli amministratori (gettoni/rimborsi/missioni/indennità di carica)
2
Eventi della Vita (nuovi nati/maggiorenni/lettere di cordoglio) perfezionamento dell'organizzazione degli eventi, previsioni di nuovi
3
4
5
6
7
8
13
incontri con coppie che hanno raggiunto almeno 50 anni di matrimonio
Iter digitale atti amministrativi – Perfezionamento delibere di giunta, coinvolgimento della struttura comunale sulle stesse –
implementazione e avvio iter delibere consiglio comunale
Supporto organi istituzionali (Assistenza verbalizzazione sedute organi istituzionali) – Convocazioni commissioni consiliari
Supporto e verbalizzazione incontri annuali giunta e cittadini (Capoluogo e frazioni)
Attività di notifiche atti e ricevimento pubblico - (miglioramento e perfezionamento del servizio- completamento formazione)
Albo pretorio - pubblicazione online atti in ottemperanza alla normativa vigente
Espletamento delle funzioni istituzionali di rappresentanza al fine di garantire un'efficace e trasparente comunicazione supporto e
assistenza al Sindaco nello svolgimento delle attività istituzionali (cerimoniale, rappresentanza e relazioni esterne)
Gestione agenda appuntamenti filtro telefonico, gestione corrispondenza , cerimonie di rappresentanza ricorrenze civili
Indicatori di risultato
Nr
Descrizione indicatore
Peso
Unità di
misura
Valore
storico
Valore
benchmark
1
Ricezione proposte giunta e consiglio,
organizzazione sedute, predisposizione
odg, preparazione documentazione,
14
numero atti
10
8
2
Organizzazione evento per le coppie con
almeno 50 anni di matrimonio, oltre ai
nuovi nati e ai neo maggiorenni
23
n. persone
invitate
20
20
3
Perfezionamento iter digitale delibere
giunta e consiglio
14
numero atti
20
10
4
Affiancamento agli organi nelle fasi
Istituzionali e di partecipazione e
verbalizzazione delle sedute di Consiglio /
Conferenze dei Capigruppo/ Commissioni
Consiliari/ Tour delle frazioni
14
numero
verbali
10
10
5
Notifica atti comunali e di altri enti pubblici
7
numero
notifiche
500
450
Target
Valore ottenuto
%
Previsione
attuazione
2012
6
Perfezionamento pubblicazione atti all'albo
pretorio, esecutività e pubblicità
7
numero atti
pubblicati
500
450
7
Organizzazione agenda Sindaco, Vice
Sindaco ed Assessore al Bilancio e Risorse
Umane
7
numero
appuntamenti
150
150
8
Cerimonie istituzionali organizzate
14
numero
cerimonie
3
Indicatori di attività
Valore
Valore
consuntivo consuntivo
2010
2011
Cod. CdC Descrizione
Cod.
di CoA
CdC
Indicatore
Descrizione
indicatore
Valore
consuntivo
2008
Valore
consuntivo
2009
Segreteria
Generale
Nr. Atti
amministrativi
predisposti
3
3
8
27
20
10
25
42
15
1206
1206
1207
1207
Segreteria
Generale
Segreteria
Generale
Messi
comunali
Messi
comunali
Nr. Eventi
120600/
120601
N. Atti Giunta/
Consiglio
226
252
283
225
180
120702
Nr atti notificati
615
579
501
437
450
724
623
676
871
450
=
8
24
18
10
=
282
700
500
120704
Segreteria
Generale
1103
Segreteria
del Sindaco
Personale coinvolto
Nome/cognome
Nadia Sapori
Simonetta Vecchi
Luca Ranzolin
Andraghetti Luana
Antonella Baracani
Previsioni
2012
110301
Nr atti pubblicati
albo pretorio
Verbalizzazione
Sedute sedute di
Consiglio /
Conferenze dei
Capigruppo/
Commissioni
Consiliari/ Tour
delle frazioni
Nr appuntamenti
Sindaco
Profilo professionale
Istruttore Direttivo
Al 50%
Collaboratore amministrativo
Istruttore Amministrativo
Al 20%
Collaboratore amministrativo formazione da completare
Operatore
Risorse finanziarie
Cod.
Descrizione
capitolo
E/U
Stanziamento
assegnato
Per il dettaglio si rinvia al PEG finanziario Servizio
Operativo X ad esclusione delle risorse specificamente
assegnate ai relativi obiettivi di sviluppo
Totale
entrate
Totale spese
OBIETTIVO DI SVILUPPO
Centro di responsabilità
Responsabile
AREA AFFARI GENERALI
U.O. Legale / Contratti
LUI ELISA
Nr. Denominazione obiettivo
4
RIFERIMENTO R.P.P. 2012-2014 - Progetto 112 – 1.2 Qualità ed efficienza dei
servizi comunali. Finalità: “Revisione Regolamento Comunale dei Contratti”
Budget previsto
Budget utilizzato
Peso
% attuaz.
3
0,00
Differenza
€ 0,00
Descrizione obiettivo
Revisione del regolamento attualmente in vigore, da aggiornare alla luce delle novelle legislative, intervenute nel corso
del 2011, che hanno apportato numerose modifiche al Codice dei Contratti di cui D.Lgs. 163/2006 e all'entrata in vigore
del Regolamento Attuativo di cui al DPR 207/2010, anche in funzione dell'omogeneizzazione rispetto al Regolamento
dei Contratti dell'Unione Terre di Pianura, in corso di predisposizione, in relazione al rapporto di collaborazione
instaurato con l'Ufficio Gare e Contratti dell'Unione.
Nr. Attività da compiere
G F M A M G L A S O N D
Previsto
1
2
X X X X
Analisi normativa
Ottenuto
Condivisione dei contenuti delle modifiche
e/o dell'eventuale impostazione di nuovo
testo regolamentare con altre Aree e con
L'Ufficio Gare dell'unione Terre di Pianura
X X X
Previsto
Ottenuto
X X X X
Previsto
3
Stesura bozza di regolamento
Ottenuto
4
Presentazione della bozza di regolamento al
Consiglio Comunale
X
Previsto
Ottenuto
Centri di Responsabilità coinvolti:
Affari generali, Segretario generale
Personale coinvolto: Elisa Lui, Luca Ranzolin, Andrea Fanti
Nr. Indicatori di risultato
1
Testo nuovo regolamento
Peso
Unità di
Misura
100
Bozza di
documento
Previsto
1
Ottenuto
%
attuaz.
0,00
1
Nr. cap
Descrizione capitolo
Risorse finanziarie in entrata
Previsto
Utilizzato
Differenza
Nr. cap
Descrizione capitolo
Risorse finanziarie in uscita
Previsto
Utilizzato
Differenza
Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo
Vincoli interni:
2
ATTIVITA' ORDINARIA
Centro di Responsabilità
Area Affari Generali
U.O. Legale/Contratti
2
3
Elisa Lui
13
%
attuazione
Denominazione obiettivo (azione "critica" di mantenimento/miglioramento)
Nr.5
1
Peso
Responsabile gestore:
Responsabile procedimento:
Mantenimento attività di legge a fronte di ridotto personale dedicato
Attività contrattuale - Richiesta documentazione controparti e redazione atti,svincoli, applicazione e gestione nuove modalità di
legge (Tracciabilità)
Attività Legale (Predisposizione atti di incarico, impegni di spesa, liquidazioni, previsioni di bilancio)
Aggiornamento anagrafe delle prestazioni
Indicatori di risultato
Nr
Descrizione indicatore
Peso
Unità di
misura
Valore
storico
Valore
benchmark
1
Attività propedeutiche alla stipula dei
contratti dell'ente
65
Numero
Contratti
60
65
48
2
Attività propedeutiche alla gestione del
contenzioso dell'Ente
20
Numero Atti
predisposti
8
10
5
3
Verifica tenuta anagrafe delle prestazioni ed
inserimento nel sito ministeriale preposto
15
Numero
prestazioni
inserite nel
sito
40
50
80
Target
Valore ottenuto
%
Previsioni 2012
attuazione
Indicatori di attività
Cod. CdC Descrizione
Cod.
di CoA
CdC
Indicatore
1205
1204
1204
Nr contratti/
conv.
stipulati/
repertoriati
Nr
contenziosi
giudiziali
gestiti
Nr
contenziosi
extragiudizia
li gestiti
Personale coinvolto
Nome/cognome
Elisa Lui
Luca Ranzolin
Risorse finanziarie
Cod.
Descrizione
capitolo
Descrizione
indicatore
Valore
consuntivo
2008
Valore
consuntivo
2009
Valore
Valore
consuntivo consuntivo
2010
2011
Previsioni
2012
55
repertoriati
50
repertoriati
120501
Nr contratti/conv.
stipulati/
repertoriati
78
120400
Nr contenziosi
giudiziali gestiti
2
11
4
120401
Nr contenziosi
extragiudiziali
gestiti
0
0
0
Profilo professionale
Istruttore Direttivo
Istruttore Amministrativo
E/U
Stanziamento
assegnato
Per il dettaglio si rinvia al PEG finanziario Servizio
Operativo X ad esclusione delle risorse specificamente
assegnate ai relativi obiettivi di sviluppo
Totale
entrate
Totale spese
35 scritture 30 scritture
private
private
protocollate protocollate
OBIETTIVO DI SVILUPPO
Centro di responsabilità
AREA AFFARI GENERALI
U.O. SERVIZI DEMOGRAFICI
Responsabile
LUI ELISA
Nr. Denominazione obiettivo
6
RIFERIMENTO RPP 2012-2014 - Progetto 113 – 2.1 Sviluppo telematico- finalità:
punto 7 - “Progetto di avvio e sperimentazione della certificazione on line “
CERTIFICAZIONE ON LINE
Budget previsto
Budget utilizzato
Peso
% attuaz.
5
0,00
Differenza
0,00
0,00
0,00
Descrizione obiettivo
La realizzazione dell’obiettivo permetterà il rilascio dei certificati anagrafici con timbro digitale on line all’utenza
Nr. Attività da compiere
1
G F M A M G L A S O N D
Riunioni in Provincia per adesione al
progetto
Previsto
X X
Ottenuto
2
Predisposizione atti per aderire al
progetto
3
Adeguamento allo standard per l'emissione
dei certificati
4
Installazione del portale Ulisse per la
tracciabilità dell’utenza e corsi di istruzione
per il suo utilizzo
5
Riunioni sulle procedure da intraprendere
per la realizzazione del progetto
Previsto
Fase di sperimentazione
Ottenuto
Previsto
Ottenuto
Previsto
X X X X X X X X
Ottenuto
X
Previsto
Ottenuto
X
Previsto
Ottenuto
6
Nr. Centri di responsabilità coinvolti
1
X
Descrizione azione
Ottenuto
u.o. servizi demografici
Nr. Indicatori di risultato
1
X
Scadenza vari adempimenti
Peso
Unità di
Misura
100 Tempo
Previsto
Ottenuto
31.12.12
%
attuaz.
0,00
Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato
Elisa lui, Cosetta Maccagnani, Anna Maria Cappelli, Marina Costa, Carlotta Strada, Luisa Galli
Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità
Risorse finanziarie in entrata
1
Nr. cap
Descrizione capitolo
Nr. cap
Descrizione capitolo
Previsto
Risorse finanziarie in uscita
Previsto
Utilizzato
Differenza
Utilizzato
Differenza
Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo
Vincoli interni : coinvolgimento dell’utenza
Vincoli esterni : Accordi con Provincia e Comuni aderenti al progetto e Ditta fornitrice software
2
OBIETTIVO DI SVILUPPO
Centro di responsabilità
Responsabile
AREA AFFARI GENERALI
U.O. SERVIZI DEMOGRAFICI
Dott.ssa ELISA LUI
Nr. Denominazione obiettivo
7
RIFERIMENTO RPP 2012-2014 - Progetto 113 – 1.2 Qualità ed efficienza dei servizi
comunali – finalità: punto 3”censimento generale della popolazione” Censimento
generale della popolazione
Budget previsto
Budget utilizzato
Peso
% attuaz.
6
0,00
Differenza
0,00
0,00
0,00
Descrizione obiettivo
15° censimento generale della popolazione e delle abitazioni
Nr. Attività da compiere
1
Recupero questionari non pervenuti
2
Confronto anagrafe -censimento
3
Preparazione e spedizione questionari
4
Dichiarazione
censuarie
5
6
di
chiusura
operazioni
Verifica delle discrepanze tra censiti e
iscritti in anagrafe
- Dichiarazione della popolazione legale
alla data del censimento
Nr. Centri di responsabilità coinvolti
1
X
X
X X X X X X X X X X
X
Ottenuto
Descrizione azione
Ottenuto
u.o. servizi demografici
Nr. Indicatori di risultato
1
Previsto
Ottenuto
Previsto
Ottenuto
Previsto
Ottenuto
Previsto
Ottenuto
Previsto
Ottenuto
Previsto
G F M A M G L A S O N D
X
X
X
Scadenze adempimenti
Peso
Unità di
Misura
100 Tempo
Previsto
Ottenuto
31.12.12
%
attuaz.
0,00
Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato
Elisa lui, Cosetta Maccagnani, Anna Maria Cappelli, Marina Costa, Carlotta Strada,
Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità
Risorse finanziarie in entrata
Nr. cap
Descrizione capitolo
Previsto
Utilizzato
Differenza
50080/1
1
Nr. cap
Descrizione capitolo
Risorse finanziarie in uscita
Previsto
Utilizzato
Differenza
50080/1
Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo
Vincoli interni:
Vincoli esterni: scadenze comunicate dall’istat
2
OBIETTIVO DI SVILUPPO
Centro di responsabilità
Responsabile
AREA AFFARI GENERALI
U.O. SERVIZI DEMOGRAFICI
Dott.ssa LUI ELISA
Nr. Denominazione obiettivo
8
RIFERIMENTO RPP 2012-2014 - Progetto 113 -1.2 Qualità ed efficienza dei servizi
comunali – punto 2 “ Indagine statistiche su aspetti della vita quotidiana “
INDAGINE STATISTICA
Budget previsto
Budget utilizzato
Peso
% attuaz.
1
0,00
Differenza
0,00
0,00
0,00
Descrizione obiettivo
Indagine multiscopo sulle famiglie “Aspetti della vita quotidiana”
Nr. Attività da compiere
1
2
3
4
5
6
Determina di individuazione :
Responsabile e rilevatore dell’indagine
Estrazione delle famiglie campione da
sottoporre ad intervista
Partecipazione a riunione d’istruzione per
l’esecuzione dell’indagine;
assegnazione delle famiglie campione al
rilevatore
Spedizione lettera alle famiglie da
intervistare
Intervista alle famiglie a domicilio e
rilevazione
Verifica questionari ;
trasmissione dati di monitoraggio;
e invio modelli di rilevazione all’istat
Nr. Centri di responsabilità coinvolti
1
G F M A M G L A S O N D
X
X
X
Ottenuto
X
Previsto
Ottenuto
Previsto
Ottenuto
Previsto
X
X X X
Ottenuto
Descrizione azione
Ottenuto
U.o. servizi demografici
Nr. Indicatori di risultato
1
Previsto
Ottenuto
Previsto
Ottenuto
Previsto
Rispetto dei tempi assegnati
Unità di
Misura
Previsto
100 Data scadenza
31.12.12
Peso
Ottenuto
%
attuaz.
0,00
Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato
Elisa Lui , Cosetta Maccagnani
Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità
Risorse finanziarie in entrata
Nr. cap
Descrizione capitolo
Previsto
Utilizzato
Differenza
3022/0
1
Nr. cap
Descrizione capitolo
Risorse finanziarie in uscita
Previsto
Utilizzato
Differenza
1733/10
Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo
Vincoli interni: disponibilità dell’utenza all’intervista
Vincoli esterni: calendario delle operazioni impartite dall’istat
2
OBIETTIVO DI SVILUPPO
Centro di responsabilità
AREA AFFARI GENERALI
U.O. SERVIZI DEMOGRAFICI
Responsabile
LUI ELISA
Nr. Denominazione obiettivo
9
RIFERIMENTO RPP 2012-2014 – PROGETTO n.° 113 – 1.2 Qualità ed efficienza
dei servizi comunali - FINALITA' “verifica possibilità di utilizzare bollo virtuale ”
Budget previsto
Budget utilizzato
Peso
% attuaz.
5
0,00
Differenza
0,00
0,00
0,00
Descrizione obiettivo
Utilizzazione bollo virtuale
Nr. Attività da compiere
G F M A M G L A S O N D
1
Contatti con Agenzia Entrate per verifica
requisiti necessari per utilizzare bollo
virtuale
2
Predisposizione dei provvedimenti necessari
per l'eventuale richiesta bollo virtuale
X
Previsto
Ottenuto
X X X
Previsto
Ottenuto
3
Installazione applicativo per l'utilizzo bollo
virtuale
X X X
Previsto
Ottenuto
Nr. Centri di responsabilità coinvolti
1
Nr. Indicatori di risultato
1
Descrizione azione
Ottenuto
u.o. servizi demografici
Esecuzione atti necessari per
l'effettiva installazione bollo virtuale
- determina , e atti vari
-
Peso
Unità di
Misura
Previsto
Ottenuto
%
attuaz.
Tempo
0
31.12.12
0,00
Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato
u.o. servizi demografici
Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità
Risorse finanziarie in entrata
Nr. cap
Descrizione capitolo
Previsto
Utilizzato
Differenza
Risorse finanziarie in uscita
1
Nr. cap
Descrizione capitolo
Previsto
Utilizzato
Differenza
Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo
Vincoli interni :
Vincoli Esterni: autorizzazione da parte Agenzia Entrate
2
OBIETTIVO DI SVILUPPO
Centro di responsabilità
Responsabile
AREA AFFARI GENERALI
U.O. SERVIZI DEMOGRAFICI ANAGRAFE E
STATO CIVILE
Responsabile gestore: Lui Elisa
Responsabile procedimento: MACCAGNANI
COSETTA
Nr.
Denominazione obiettivo
Peso
%
attuaz.
12
0,00
RIFERIMENTO RPP 2012 – 2014 - PROGETTO N. 122 Tributi – Riscossione
coattiva entrate comunali
10
1.2 Qualità ed efficienza dei servizi comunali
Finalità: Partecipazione del Comune di Castenaso al contrasto dell’evasione
fiscale dei tributi erariali
Budget previsto
Budget utilizzato
0,00
Differenza
0,00
0,00
Descrizione obiettivo
L’obiettivo prevede la partecipazione del Comune di Castenaso all’accertamento fiscale dei tributi
erariali; a seguito di tale attività viene riconosciuta al Comune una quota pari al 100% delle maggiori
somme riscosse a titolo non definitivo. Si rinvia alla scheda unica
Nr. Attività da compiere
G F M A M G L A S O N D
.
1
Previsto
Si rinvia alla scheda unica
Ottenuto
2
Previsto
.
Si rinvia alla scheda unica
Ottenuto
Nr. Centri di responsabilità coinvolti
1
P.M., U.O. Tributi, Servizi Educativi e
Sociali
Nr. Indicatori di risultato
Si rinvia alla scheda unica
1
Peso
Descrizione azione
Ottenuto
Condivisione di informazioni ritenute necessarie da
parte dell’U.O. Servizi Demografici per la
trasmissione di segnalazioni qualificate all’Agenzia
delle Entrate
Unità di
Misura
Previsto
Ottenuto
%
attuaz.
Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato
Fanti Andrea e Maccagnani Cosetta.
Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità
Personale P.M. e Uffici Tributi, Servizi Educativi e Sociali, individuato dal Responsabile di Area competente
Risorse finanziarie in entrata
Nr. cap
Nr. cap
Descrizione capitolo
Descrizione capitolo
Previsto
Risorse finanziarie in uscita
Previsto
Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo
Utilizzato
Differenza
Utilizzato
Differenza
ATTIVITA' ORDINARIA
Centro di Responsabilità
Area AFFARI GENERALI
U.O. SERVIZI DEMOGRAFICI
Peso
Responsabile gestore ELISA LUI
Responsabile procedimento COSETTA MACCAGNANI
15
%
attuazione
Denominazione obiettivo (azione "critica" di mantenimento/miglioramento)
Nr.11
ANAGRAFE - SPORTELLO DEMOGRAFICI Inizio utilizzazione del portale ulisse con possibilità di collegamento da parte dell'utenza per poter accedere on line ai propri dati anagrafici dopo essersi
autenticati all'ufficio anagrafe chiedendo le credenziali necessarie. Schede informative aggiornate sulle ultime disposizioni in materia demografica
1
2 STATO CIVILE Mantenimento dello standard attuale per la registrazione atti
3 ELETTORALE Mantenimento standard attuale dei procedimenti rispetto alla tempistica di legge : Revisioni dinamiche e Revisioni semestrali
Indicatori di risultato
Descrizione indicatore
Nr
1 Redazione schede informative riguardante parte dei procedimenti
2 Rispetto dei tempi attuali di registrazione eventi: nascita -matrimonio-morte-cittadinanza
iscrizioni
2a
trascrizioni
2b
3 revisioni dinamiche
revisioni dinamiche -Prima Tornata
3a
revisioni dinamiche - Seconda Tornata
3b
revisioni semestrali
revisioni semestrali - elenco preparatorio
3c
revisioni semestrali - formazioni elenco
3d
Indicatori di attività
Cod. CdC
di CoA
1705
1705
1705
1705
1705
1705
1705
1705
1705
1705
1705
1705
1705
1705
1705
Descrizione CdC
Anagrafe/Stato civ.Elettorale
Anagrafe/Stato civ.Elettorale
Anagrafe/Stato civ.Elettorale
Anagrafe/Stato civ.Elettorale
Anagrafe/Stato civ.Elettorale
Anagrafe/Stato civ.Elettorale
Anagrafe/Stato civ.Elettorale
Anagrafe/Stato civ.Elettorale
Anagrafe/Stato civ.Elettorale
Anagrafe/Stato civ.Elettorale
Anagrafe/Stato civ.Elettorale
Anagrafe/Stato civ.Elettorale
Anagrafe/Stato civ.Elettorale
Anagrafe/Stato civ.Elettorale
Anagrafe/Stato civ.Elettorale
Cod.
Indicatore
170500
170501
170502
170503
170504
170505
170506
170507
170508
170509
170510
170511
170512
170513
170514
Descrizione indicatore
certificati emessi attestato di irreperibilità
certificati di residenza
certificati storico residenza (automatico)
certificati Residenza Aire
certificati Stato di famiglia
certificati Stato di famiglia alla data della morte
certificati possesso Carta di Identità
certificati Modello 308
Certificato di Emigrazione
Certificati Stato di famiglia Aire
Certificati Cont.Nasc. Resid. Cittad. Es.Vita
Certificati Cont. Nasc. Es. vita.st. civ. pol. (AIRE)
Certificati Contest. Nasc.st. civ. (AIRE)
Certificati Cont.Nascita.Residenza.Citt.St.civ.
Certificati Autentica di copia
Peso
Unità di misura
Valore
benchmark
Valore storico
20 n. procedimenti
20 n. gg
20 n. gg
tempo
10 tempo
10 tempo
tempo
10 tempo
10 tempo
Valore
%
ottenuto attuazione
Target
5
1
1
3< 5
3< 5
10/1-10/7
31/1-31/7
10/1-10/7
31/1-31/7
febbraio/agosto
10/4-10/10
febbraio/agosto
10/4-10/10
Valore
Valore
Valore
Valore
Valore
consuntivo
consuntivo Previsional
consuntivo 2009 consuntivo 2010
2008
2011
e2012
26
1092
0
11
1516
121
144
134
219
4
0
2
0
0
4
42
912
0
21
1047
108
0
276
221
12
0
0
0
0
162
30
792
167
9
1101
103
90
133
279
3
221
1
1
191
26
34
769
121
27
994
83
82
84
236
1
222
2
2
154
0
la diminuzione della previsione è
dovuta a quanto previsto dalla nuova
normativa che prevede la sostituzione
della certificazione con visure
anagrafiche per le pubbliche
amministrazioni e gestori di servizi
10 pubblici
500
50
5
500
80
80
80
200
1
100
1
1
100
0
1705
1705
1705
1705
1705
1705
1705
1705
1705
1705
1705
1705
1705
1705
1705
1705
1705
1705
1705
1705
1705
1705
1705
1705
1705
1705
1705
1705
1705
1705
1705
1705
1705
1705
1705
1705
1705
1705
1705
1705
1705
1705
1705
1705
1705
1705
1705
1705
1705
1705
1705
1705
Anagrafe/Stato civ.Elettorale
Anagrafe/Stato civ.Elettorale
Anagrafe/Stato civ.Elettorale
Anagrafe/Stato civ.Elettorale
Anagrafe/Stato civ.Elettorale
Anagrafe/Stato civ.Elettorale
Anagrafe/Stato civ.Elettorale
Anagrafe/Stato civ.Elettorale
Anagrafe/Stato civ.Elettorale
Anagrafe/Stato civ.Elettorale
Anagrafe/Stato civ.Elettorale
Anagrafe/Stato civ.Elettorale
Anagrafe/Stato civ.Elettorale
Anagrafe/Stato civ.Elettorale
Anagrafe/Stato civ.Elettorale
Anagrafe/Stato civ.Elettorale
Anagrafe/Stato civ.Elettorale
Anagrafe/Stato civ.Elettorale
Anagrafe/Stato civ.Elettorale
Anagrafe/Stato civ.Elettorale
Anagrafe/Stato civ.Elettorale
Anagrafe/Stato civ.Elettorale
Anagrafe/Stato civ.Elettorale
Anagrafe/Stato civ.Elettorale
Anagrafe/Stato civ.Elettorale
Anagrafe/Stato civ.Elettorale
Anagrafe/Stato civ.Elettorale
Anagrafe/Stato civ.Elettorale
Anagrafe/Stato civ.Elettorale
Anagrafe/Stato civ.Elettorale
Anagrafe/Stato civ.Elettorale
Anagrafe/Stato civ.Elettorale
Anagrafe/Stato civ.Elettorale
Anagrafe/Stato civ.Elettorale
Anagrafe/Stato civ.Elettorale
Anagrafe/Stato civ.Elettorale
Anagrafe/Stato civ.Elettorale
Anagrafe/Stato civ.Elettorale
Anagrafe/Stato civ.Elettorale
Anagrafe/Stato civ.Elettorale
Anagrafe/Stato civ.Elettorale
Anagrafe/Stato civ.Elettorale
Anagrafe/Stato civ.Elettorale
Anagrafe/Stato civ.Elettorale
Elezioni
Elezioni
Elezioni
Elezioni
Elezioni
Elezioni
Elezioni
Elezioni
170515
170516
170517
170518
170519
170520
170521
170522
170523
170524
170525
170526
170527
170528
170529
170530
170531
170532
170533
170534
170535
170536
170537
170538
170539
170540
170541
170542
170543
170544
170545
170546
170547
170548
170549
170550
170551
170552
170553
170554
170555
170556
170557
170558
170200
170201
170202
170203
170204
170205
170206
170207
Certificati Autentica di Firma
Certificati Autentica di Foto e Firma
Certificati Legalizzazione di Foto
Certificati di Cittadinanza
Certificati Stato libero
Certificati Esistenza in vita
Certificati Risultanza Anagrafica di Nascita
Certificati di Matrimonio
Certificati di Vedovanza
Certificato di morte Anagrafica
Certificato iscrizioni nelle liste elettorali
Certificati Godimento dei diritti politici
Certificato iscrizioni nelle liste elettorali
Certificato di morte con generalità
Certificato di matrimonio
Certificato di morte senza generalità
Certificato di nascità
Certificato di nascita con generalità
Estratto di matrimonio
Estratto di morte
Estratto di morte con generalità
Estratto di nascita
Estratto di nascita con generalità
Stato di famiglia alla data
Certificato storico stato di famiglia
Rilascio carte d'identità val. Nazionale
Rilascio carte d'identità val. Estera
Pratiche di immigrazioni
Pratiche di emigrazioni
Pratiche Aire
Cambio abitazione
Statistiche anagrafiche
Statistiche stato civile
Rilevazioni statistiche elettorali
Pratiche pensione
Atti di nascita
atti di morte
Atti di matrimonio
pubblicazioni
atti di cittadinanza
permessi di seppellimento
comunicazioni carte d'identità in scadenza
annotazioni su atti di nascita morte matrimoni
attribuzione codici fiscali
cancellazioni elettorali
iscrizioni elettorali
rilascio tessere elettorali 1° i missione
rilascio duplicati tessere elettorali
iscritti liste elettorali maschi e femmine
consultazioni elettorali
iscriz. albo scrutatori Presidenti seggio Giudici popolari
cancellazioni albo scrutatori Presidenti seggio Giudici popo
1
0
156
17
51
141
55
8
9
15
360
7
360
76
250
0
44
1425
534
58
22
28
160
47
0
151
1693
490
360
37
199
12
12
2
41
174
159
84
64
23
64
0
139
106
512
638
638
98
638
1
9
31
13
0
84
14
40
476
55
142
0
12
920
0
920
106
142
471
30
1112
386
112
26
22
148
290
5
128
904
414
318
20
175
12
12
2
62
161
185
99
75
16
68
0
222
136
485
503
503
88
503
4
45
112
8
0
78
21
59
235
46
1
13
23
2409
14
2409
52
66
201
15
321
182
54
6
16
59
76
0
154
1216
498
382
17
221
12
12
2
34
133
150
84
68
14
47
145
212
112
520
522
522
80
522
1
21
22
2
0
74
27
37
57
20
3
9
12
702
0
702
54
61
174
45
379
172
47
10
10
38
110
0
131
2173
479
349
13
204
12
12
2
30
143
153
78
73
19
52
0
173
129
482
561
561
86
561
1
39
66
1
0
70
30
15
25
10
3
9
6
500
0
500
50
30
80
45
379
172
47
10
10
38
110
0
150
2500
479
349
13
204
12
12
2
30
143
153
78
73
19
52
0
173
129
482
561
561
86
561
0
39
66
Personale coinvolto
Nome/cognome
Cosetta Maccagnani
Anna Maria Cappelli
Marina Costa
Carlotta Strada
Luisa Galli
Risorse finanziarie
Cod.
Descrizione
capitolo
Profilo professionale
Istruttore Direttivo
Istruttore Amministrativo
Istruttore Amministrativo
Istruttore Amministrativo
Collaboratore Amministrativo
E/U
Stanziamento assegnato
Per il dettaglio si rinvia al PEG finanziario Servizio Operativo Servizi Demografici ad esclusione delle risorse
specificamente assegnate ai relativi obiettivi di sviluppo
Totale
entrate
Totale spese
OBIETTIVO DI SVILUPPO
Centro di responsabilità
Responsabile
AREA AFFARI GENERALI
U.O. URP/Protocollo
LUI ELISA
Nr. Denominazione obiettivo
12
Peso
% attuaz.
5
0,00
RIFERIMENTO RPP 2012-2014 – PROGETTO 114 – 10.1 Strumenti di
comunicazione tradizionale e nuovi. Finalità: Implementazione procedimenti di
front office
Budget previsto
Budget utilizzato
Differenza
€ 0,00
Descrizione obiettivo
Implementazione del numero dei procedimenti in carico al servizio urp e aggiornamento utilizzo audiovisivi
Nr. Attività da compiere
G F M A M G L A S O N D
Previsto
1
2
3
X X
Analisi procedimenti
Ottenuto
Verifica implementazione dei procedimenti
a fronte di una verifica del personale adibito
al front office
Studio di fattibilità relativo
all'organizzazione di un corso riservato al
personale interno per l'utilizzo di audiovisivi
allargato anche ad altri operatori (es.
cultura)
X X X X X X
Previsto
Ottenuto
X X X X X X
Previsto
Ottenuto
Centri di Responsabilità coinvolti:
u.o. Urp/Comunicazione, tutte le Aree
Personale coinvolto: Elisa Lui, Nadia Sapori, URP/comunicazione
N
Nr. Indicatori di risultato
1
Implementazione del 10 % rispetto
agli attuali 38 procedimenti gestiti
Peso
Unità di
Misura
Previsto
100
Procedimenti
42
Ottenuto
%
attuaz.
0,00
Risorse finanziarie in entrata
Nr. cap
Descrizione capitolo
Previsto
Utilizzato
Differenza
1
Nr. cap
Descrizione capitolo
Risorse finanziarie in uscita
Previsto
Utilizzato
Differenza
Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo
Vincoli interni:
2
OBIETTIVO DI SVILUPPO
Centro di responsabilità
Responsabile
AREA AFFARI GENERALI
U.O. URP/Comunicazione
Dott.ssa LUI ELISA
Nr. Denominazione obiettivo
13
Trasferimento uffici e servizi-
Budget previsto
Budget utilizzato
Peso
% attuaz.
6
0,00
Differenza
€ 0,00
Descrizione obiettivo
Modalità presidio dell'utenza in rapporti al trasferimento degli uffici e servizi comunali in locali diversi
Nr. Attività da compiere
1
2
G F M A M G L A S O N D
Analisi delle problematiche legate al
trasferimento di uffici e servizi
Previsto
X X X
Ottenuto
Monitoraggio e predisposizione segnaletica
indicativa per gli utenti
X X
Previsto
Ottenuto
3
Predisposizione comunicazione relativa agli
interventi di trasferimento (comunicati
stampa, periodico comunale, sito internet,
newletter , facebook)
X X X X X X X X X
Previsto
Ottenuto
Centri di Responsabilità coinvolti:
u.o. Urp/Comunicazione
Personale coinvolto: Elisa Lui, Nadia Sapori, URP/comunicazione
Nr. Indicatori di risultato
1
trasferimenti
Peso
Unità di
Misura
Previsto
100
atto
1
Ottenuto
%
attuaz.
0,00
Risorse finanziarie in entrata
Nr. cap
Descrizione capitolo
Previsto
Utilizzato
Differenza
1
Nr. cap
Descrizione capitolo
Risorse finanziarie in uscita
Previsto
Utilizzato
Differenza
Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo
Vincoli interni: : tempistica dipendente dal trasloco effettivo
2
ATTIVITA' ORDINARIA
Centro di Responsabilità
Peso
Area Affari Generali
Responsabile gestore: Elisa Lui
14
Responsabile procedimento: Nadia Sapori
U.O. URP/ Comunicazione
%
attuazione
Denominazione obiettivo (azione "critica" di mantenimento/miglioramento)
Nr.14
1
Procedimenti/protocollo in front office da erogare all'utenza - mantenimento degli standard consolidati
2
Gestione ed aggiornamento sito internet comunale con particolare attenzione all'applicazione del nuovo codice dell'amministrazione digitale
3
Comunicazione interna ed esterna: progettazione grafica di prodotti informativi per i servizi che ne fanno richiesta , redazione manutenzione
modulistica
4
Sul sito internet attività di semplificazione del materiale informativo prodotto dai servizi, gestione dell'informazione in entrata tramite la redazione
quotidiana della rassegna stampa in rete, gestione dell'informazione in uscita tramite la redazione di comunicati stampa, organizzazione di conferenze
stampa, rapporti con emittenti televisive e radiofoniche per la produzione di trasmissioni specifiche sull'attività del comune.
5
Promozione dell'immagine dell'amministrazione comunale garantendo il coordinamento e il controllo della comunicazione istituzionale all'esterno
nonché il corretto afflusso informativo tra l'amministrazione e i cittadini
6
Potenziamento dell'efficacia della comunicazione interna favorendo la circolazione delle informazioni, incentivando la condivisione di contenuti da parte
dei dipendenti e amministratori per redazione intranet (gestione contenuti agli altri servizi, revisione pagine legate ai cambiamenti della struttura o
legate alle esigenze dei servizi e amministratori creando una raccolta di informazioni condivise.
Indicatori di risultato
Target
Valore
ottenuto
2011
20
20
38
35
Numero
2.700
2.800
4270
3000
2
Numero
15
20
15
6
Numero comunicati inviati alle redazioni giornalistiche
5
Numero
48
50
130
100
5
Gestione segnalazioni/reclami/suggerimenti da parte dell'utenza
ricevuti in front office/telefono/e-mail
26
Numero
500
600
525
480
6
Numero file/pagine inseriti
8
Numero
Nr
Descrizione indicatore
Peso
Unità di
misura
Valore storico
1
Numero procedimenti erogati ai singoli utenti in front office, il valore
finale è ottenuto sulla base delle 34 ore di apertura al pubblico
settimanalmente e all'aumento dei procedimenti di front office
33
Numero
2
Numero pagine/aree tematiche create e/o aggiornate, Sito internet
26
3
Realizzazione di opuscoli, guide volantini ecc.
4
Valore
benchmark
%
Previsione
attuazione
2012
1000
Indicatori di attività
Cod. CdC di CoA Descrizione CdC
Cod.
Indicatore
1210
Protocollo e Urp
121000
1210
1210
Protocollo e Urp
Protocollo e Urp
121006
121007
1210
Protocollo e Urp
121010
1210
1210
1210
1210
Protocollo e Urp
Protocollo e Urp
Protocollo e Urp
Protocollo e Urp
121011
121014
121022
121023
1210
Protocollo e Urp
121026
1210
Protocollo e Urp
1210
Descrizione indicatore
Nr contatti ricevuti (utenti sportello,
telefonate, mail)
Nr licenze caccia rilasciate
Nr licenze pesca rilasciate
Nr atti altri consegnati agli utenti per
conto di altri uffici
Nr segnalazioni e reclami
Nr aggiornamenti pagine internet
Nr cessioni fabbricato
Nr contrassegni invalidi rilasciati
Valore
Valore
consuntivo consuntivo
2008
2009
Valore
consuntivo
2010
Valore
previsione
2011
Valore
Previsione
Valore al
consuntivo
2012
31/07/2011
2011
12.561
14.570
14.828
14.900
9.201
15240
14000
108
59
111
58
100
50
100
50
27
49
92
65
70
50
410
425
699
700
553
3219
3000
1.065
2.500
1.095
96
688
2.650
1.029
163
601
4.100
1.123
120
600
4.200
1.130
110
335
560
20
525
4270
853
105
480
3000
700
80
Nr iscrizioni/cancellazioni/trasferimenti
Anagrafe canina
139
169
238
240
374
274
250
121027
Nr tessere Novotel
33
70
81
82
29
33
20
Protocollo e Urp
121032
Nr iscrizioni servizi (parascolastci,
nido, centro giochi, serv. estivo nido,
giocosport, coro) e prenotazioni
566
527
605
610
876
836
800
1210
Protocollo e Urp
121033
Nr pagamenti pos
681
1.009
1262 (€
175.637,14)
1.300
1.030
1455
1100
1210
Protocollo e Urp
121035
Nr certificati anagrafici
nr atti protocollati
iscritti alla newsletter
2.387
22.005
502
2.300
22.000
600
1.617
12.820
200
1820
14330
888
1500
12000
888
tessere abbonamenti atc per anziani
28
30
15
25
20
denunce infortunio
284
280
179
273
230
Personale coinvolto
Nome/cognome
Nadia Sapori
Maria Matilde Favale
Adriana Spalletti
Paola Buttazzi
Flavia Amorati
Luca Pasquali
Elvia Baldi
Risorse finanziarie
Cod. capitolo
Descrizione
Profilo professionale
Istruttore Direttivo
Istruttore Amministrativo
Istruttore Amministrativo
Istruttore Amministrativo
Istruttore Amministrativo
Collaboratore amministrativo
Collaboratore Amministrativo
E/U
Stanziamento assegnato
Per il dettaglio si rinvia al PEG finanziario Servizio Operativo X ad esclusione delle risorse
specificamente assegnate ai relativi obiettivi di sviluppo
3.298
Al 50%
orario ridotto per allattamento
part time verticale per mesi tre
pensionamento da giugno 2012
Operatore in formazione per
tutto
tutto
il primo
il t trimestre 2012
Totale
entrate
Totale
spese
COMUNE DI CASTENASO
Provincia di Bologna
PEG 2012
AREA
SERVIZI ALLA PERSONA
U.O. Servizi culturali e Politiche giovanili
U.O. Servizi Sociali
U.O. Servizi educativi e scolastici/Sport
OBIETTIVO DI SVILUPPO
Centro di responsabilità
Responsabile
AREA SERVIZI ALLA PERSONA
U.O. SERVIZI CULTURALI
DOTT.SSA MARINA GOTTI
Nr.
Denominazione attività
15
RIFERIMENTO RPP 2012-2014-PROGETTO N.° 302 - Servizi
culturali e politiche giovanili 9.3 Contenitori culturali AVVIO
Peso
% attuaz.
7
0,00%
GESTIONE CINEMA ITALIA
Budget previsto uscita
Budget utilizzato
Differenza
€ 0,00
€ 0,00
Descrizione obiettivo
Con la stipula del contratto di locazione da parte del comune dei locali del cinema Italia, datato 1°
dicembre 2011, per un periodo di 6 anni rinnovabili, si rende necessario farsi carico della gestione
complessiva sia della struttura che della gestione del contenitore culturale regolamentandone l'uso
da parte di terzi, definizione e approvazione tariffe, monitoraggio andamento gestione
cinematografica da parte della Coop. Voli, presa in carico di servizio di pulizie, sorveglianza
utenze e monitoraggio; avvio di progetto di produttività rivolto ai dipendenti comunali;
promozione...
Nr.
1
2
3a
3b
Attività da compiere
Predisposizione delle “Norme
e delle tariffe per l'utilizzo dei
locali da parte di terzi” ai fini
dell'approvazione da parte
della giunta; divulgazione e
applicazione delle stesse
Monitoraggio affidamento
gestione cinematografica alla
coop. Voli per un periodo di
3 anni con verifica periodica
dell'andamento degli incassi
Gestione in economia di tutte
le attività non
cinematografiche: a)
predisposizione di un progetto
di produttività rivolto ai
dipendenti comunali
finalizzato alla sorveglianza e
custodia dei locali nonché al
fornitura di servizi di audiovideo-luci non troppo
complesse o specifiche;
Avvio del servizio di pulizia
tramite Voucher INPS in
collaborazione con servizi
sociali ed economato
G F M A M G L A S O N D
Previsto
X
Ottenuto
X
previsto
ottenuto
previsto
X
ottenuto
previsto
ottenuto
X
X
3c
4
5
6
Nr.
1
2
3
Nr.
1
2
3
monitoraggio dell'andamento
delle utenze (luce gas acqua)
in collaborazione con ufficio
economato
Definizione rapporti con
sponsor già presenti
Organizzazione e
realizzazione della rassegna
cinematografica per ragazzi,
spettacoli teatrali periodo genmar 2012
Redazione di opuscoli
promozionali relativi uno alla
programmazione gen-feb
2012, l'altro alla prossima
stagione 2012-13
X
previsto
ottenuto
X
previsto
ottenuto
X
previsto
ottenuto
X
previsto
X
ottenuto
Centri di responsabilità coinvolti
Descrizione azione
Area Servizi alla Persona – Servizi Culturali Tutte le azioni relative alle attività sopra elencate
Gestione utenze, fornitura prodotti di pulizia,
Area Bilancio- economato
assicurazione
Area Tecnica – Servizio Lavori Pubblici
interventi di manutenzione ordinaria, interventi per
Manutenzione
la sicurezza,
Indicatori di risultato
Predisposizione delibera di
giunta per approvazione
Norme e tariffe
predisposizione progetto di
produttività per dipendenti
comunali e gestione
successiva
realizzazione opuscoli
promozionali
Unità di Previsto
Ottenuto
misura
2012
Peso
30
n.
regolamento
1
40
n. progetto
1
30
n. opuscoli
2
2012
Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato
COGNOME NOME
Gotti Marina
Rimondini Rita
Elena Flamini
RUOLO
ATTIVITA' SVOLTA
Responsabile Area coordinamento e monitoraggio attività,
Servizi alla Persona redazione atti amministrativi complessi
coordinamento operativo, impostazione
Responsabile Servizi iniziale dei rapporti complessi con
Culturali
proprietà, coop Voli, persone e
associazioni coinvolte
predisposizione atti amministrativi e
istruttore
monitoraggio di iter già avviati, cura di
amministrativo
rapporti già avviati
Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità
RISORSE FINANZIARIE IN ENRATA
Nr. Cap
Descrizione capitolo
ved. dotazioni finanziarie assegnate con PEG
approvato con delib. G.C. n. 149/2011
Previsto
Utilizzato
Differenza
RISORSE FINANZIARIE IN USCITA
Nr. Cap
Descrizione capitolo
ved. dotazioni finanziarie assegnate con PEG
approvato con delib. G.C. n. 149/2011
Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo
Previsto
Utilizzato
Differenza
OBIETTIVO DI SVILUPPO
Centro di responsabilità
Responsabile
AREA SERVIZI ALLA PERSONA
U.O. SERVIZI CULTURALI
DOTT.SSA MARINA GOTTI
Nr.
Denominazione attività
16
PUBBLICAZIONE SU CASTENASO CON
CONTRIBUTO BCC
Budget previsto uscita
Peso
% attuaz.
3
0,00%
Budget utilizzato
Differenza
€ 0,00
€ 0,00
Descrizione obiettivo
In occasione del 110° anniversario della nascita della Banca di Credito Cooperativo, i vertici di
questo istituto bancario fortemente radicato sul territorio, hanno proposto all'assessorato alla
cultura di avviare un percorso editoriale finalizzato alla pubblicazione di un volume che si ponesse
in continuità con l'insostituibile ma non più in commercio, “Castenaso: la storia, i luoghi, le
immagini”. Gli oneri finanziari sarebbero completamente a carico della BCC; ai servizi culturali
del comune è richiesto di innanzitutto di elaborare il progetto editoriale che pur riconoscendo il
punto di riferimento imprescindibile, lo aggiornasse con immagini e informazioni 'fresche' (es.: la
strage di Vigorso, il piano regolatore Bottau, la scoperta del sepolcreto di Marano...), la
costituzione di un comitato scientifico, la curatela, …
Nr.
1
2
3
4
Attività da compiere
Incontri assessorato – Bcc allo
scopo di definire
preliminarmente la qualità e la
tipologia editoriale della
pubblicazione, il livello
culturale dei contributi
indagini preliminari allo scopo
di impostare un'idea
progettuale da sottoporre alla
BCC (supporto per richiesta di
preventivi per la stampa e per
la grafica, ipotesi di relatori da
contattare e di compensi da
proporre...
Definizione del progetto
editoriale condiviso,
costituzione del gruppo di
lavoro formato e presieduto da
comune-bcc, definizione
tempistica e regole editoriali
coordinamento degli incontri
del tavolo di lavoro e
monitoraggio delle varie fasi
redazionali
G F M A M G L A S O N D
Previsto
X X
Ottenuto
Previsto
X
Ottenuto
Previsto
X
Ottenuto
Previsto
Ottenuto
X X X X
XX
5
6
Nr.
1
Nr.
lavoro di editing e correzione
bozze complessivo al fine di
garantire omogeneità alla
pubblicazione
promozione e distribuzione e
presentazione
X XX X
Previsto
Ottenuto
X
Previsto
Ottenuto
Centri di responsabilità coinvolti
Descrizione azione
Area Servizi alla Persona – Servizi Culturali Tutte le azioni relative alle attività sopra elencate
Indicatori di risultato
Peso
Unità di Previsto
Ottenuto
misura
2012
1
pubblicazione del volume
85
scadenza
dic-12
2
presentazione al pubblico
dello stesso
15
scadenza
dic-12
2012
Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato
COGNOME NOME
RUOLO
ATTIVITA' SVOLTA
Gotti Marina
Responsabile Area
Servizi alla Persona
coordinamento e monitoraggio attività
Rimondini Rita
coordinamento operativo del tavolo di
Responsabile Servizi
lavoro editoriale e impostazione iniziale
Culturali
dei rapporti complessi
miranda marmi
monitoraggio di iter già avviati, cura di
assistente di biblioteca rapporti già avviati e lavoro di editing
complessivo
Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità
RISORSE FINANZIARIE IN ENRATA
Nr. Cap
Descrizione capitolo
ved. dotazioni finanziarie assegnate con PEG
approvato con delib. G.C. n. 149/2011
Previsto
Utilizzato
Differenza
RISORSE FINANZIARIE IN USCITA
Nr. Cap
Descrizione capitolo
ved. dotazioni finanziarie assegnate con PEG
approvato con delib. G.C. n. 149/2011
Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo
Previsto
Utilizzato
Differenza
ATTIVITA' ORDINARIA
Centro di Responsabilità
Area: Servizi alla Persona
Responsabile gestore: Gotti Marina
U.O.: Servizi Culturali e Politiche giovanili
Resp. Procedimento: Rita Rimondini
Nr. 17
Peso
Denominazione obiettivo (azione "critica" di mantenimento/miglioramento)
15
Indicatori di risultato
%
attuazione
Descrizione indicatore
Peso
Unità di
misura
Valore
storico
30-set
Valore
benchm
ark
Target
elaborazione e presentazione ai docenti del progetto di attività di promozione rivolte alle scuole del
1 territorio (Biblioincontro)
promozione dell'archivio storico comunale attraverso l'attivazione di un apposito accesso sul sito internet
del comune (link) in accordo con urp (orari, regolamento, modulistica, inventario, materiali prodotti,
2 iniziative a tema...etc...
Mantenimento e valorizzazione delle attività di promozione della lettura e del servizio bibliotecario ad
utenza libera sia per adulti (Aperitivo con l'autore) che per bambini (Angolo morbido e NPL) prevedendo
3 per quelli di maggior successo anche forme di parziale rimborso da parte dei partecipanti
presentazione del progetto alle
scuole
10
scadenza
Realizzazione del link
3
scadenza
incontri effettuati
10
n. incontri
13
13
Mantenimento e proseguimento del progetto "Gruppo di lettura" con coordinamento diretto da parte
4 dell'operatore bibliotecario
Svecchiamento della raccolta della sezione divulgazione al piano superiore con modernizzazione dei criteri
5 espositivo/promozionali (non strettamente Dewey ma tematici).
numero medio di partecipanti agli
incontri
3
n.
partecipanti
20
20
Avvio dell'intervento di riordino
6
scadenza
01-set
numero accessi richiesti tramite
attivazione password
2
n. accessi
30
attivazione della pagina FB
3
scadenza
31-mar
Attività realizzate nell'arco
dell'anno
12
n. attività
realizzazione calendario unico
estivo e non solo
2
scadenza
31-mag
organizzazione progetti
3
n. progetti
2
Adesione a progetti
sovracomunali
3
n. progetti
2
completamento percorso museale
4
scadenza
30-apr
reperimento risorse
4
scadenza
31-dic
Avvio del progetto sperimentale in collaborazione con Provincia e Comune di Bologna del progetto
MediaLibraryOnLine (MLOL), la piattaforma per prestito e consultazione in remoto di contenuti digitali (e6 book, quotidiani e riviste, file mp3..).
Attivazione dei profili Facebook uno per la biblioteca e uno per il Muv, con apertura di una fan-page “Amici
del/della...” allo scopo di promuovere e incentivare la conoscenza dei due rispettivi istituti culturali (muv e
biblioteca) attraverso una piattaforma meno istituzionale, più ampia, diretta e amichevole su cui è possibile
7 sia inserire le informazioni sia rispondere alle eventuali domande e/curiosità dell'utenza
organizzazione e realizzazione delle attività culturali programmate dall'assessorato sia attraverso la
conferma di alcune iniziative storiche e/o di successo (rassegne cinematografiche per bambini, L'Altra TV,
concerto d'organo, concerto di natale spettacoli teatrali...) sia la sperimentazione di alcune novità
interessanti quali il Nasicae ShortMovie Festival , il concerto a villa Gozzadini con adesione a Borghi e
8 Frazioni in Musica , la serie di incontri sul tema molto attuale della precarietà del lavoro...
Conferma del tavolo informale di lavoro coordinato dai servizi culturali, finalizzato alla programmazione
culturale del territorio e alla predisposizione di un calendario delle attività estive in sinergia con le
associazioni locali in primis Proloco e centri sociali cercando di affinare sempre più le modalità operative
9 migliorando tempistica e....
Contributo culturale e organizzativo alla Proloco nella realizzazione di due progetti inseriti all'interno della
festa dell'uva: uno nuovo (ispirato a “Critical book and wine”) che leghi l'enogastronomia di qualità
(consumo critico, filiera corta...) alla promozione del libro e della cultura a tema; l'altro teso a ridare slancio
10 e una nuova collocazione identitaria al progetto della Rievocazione storica
Partecipazione attiva al Distretto Culturale Pianura Est, avviato dal gennaio 2012 con la condivisione di
alcuni progetti culturali di valenza territoriale allo scopo di ottenere economie di scala e una
valorizzazione del territorio anche dal punto di vista turistico; a questo proposito in vista della scadenza
della convenzione bibliotecaria il 31/12/2012 sarà opportuno una valutazione, insieme ai comuni di Budrio e
11 Molinella, sull'opportunità o meno di rimanere nella zona bibliotecaria “Valle dell'Idice”.
Completamento del percorso espositivo del primo piano del MUV con ottenimento del deposito dei reperti
archeologici già restaurati, facenti parte del Sepolcreto di Marano da esporre nelle vetrine già predisposte.
Evento pubblico finale di inaugurazione con presentazione del volume Gozzadini e riconoscimento Museo
12 di Qualità
Attività di found raising per reperimento risorse finalizzate alla pubblicazione scientifica sul Sepolcreto di
Marano, voluta dalla Soprintendenza come condizione sine qua non per la concessione dei reperti tombali
13 da esporre al MUV
30-set
31-ott
15
15
%
Valore
attuazion
ottenuto
e
Elaborazione e presentazione alle scuole del territorio e provincia del Piano Attività Didattiche del MUV
2012-2013 con particolare attenzione al coinvolgimento delle scuole superiori in progetti di collaborazionesperimentazione (es.: con l'alberghiero, menù villanoviano; con il Pacinotti un S.I.T.; con l'artistico un
14 concorso di idee per un cartellone pubblicitario-promozionale...)
Predisposizione di un programma di attività culturali da realizzarsi al Muv in accordo con l'assessorato allo
scopo di promuoverne non solo il contenuto ma anche il contenitore...(corsi di storia archeologia in
collaborazione con Primo Levi, mostra dell'artista Mara Guerrini, ciclo di conferenze, Archeologite aperture
15 straordinarie in occasione di eventi...
Realizzazione di un progetto di promozione-comunicazione del Museo attraverso l'attuazione di iniziative in
rete con musei e istituzioni archeologiche del territorio, gettando le basi per un sistema museale integrato
connotato in senso tematico-cronologico (preistoria-San Lazzaro, età del ferro-Villanova, etrusco-celtica
16 Monterenzio, età romana-Ozzano).
17 Redazione bando e affidamento incarico per Conservatore museale presso il MUV
18
19
Sperimentazione al Centro Giovanile Suelo dell'apertura serale del mercoledì, con cadenza settimanale,
al fine di mettere in rete le esperienze e le diverse fasce d'utenza (una adolescenziale, con attività
concentrate principalmente nella fascia oraria pomeridiana e una giovanile, con iniziative che si svolgono
principalmente nei tardi pomeriggi e nelle serate) al fine di ricondurre in un’unica cornice azioni, attività ed
eventi. L'obiettivo è anche quello di un’ulteriore apertura rispetto al territorio in un’ottica transgenerazionale
e di fare del Centro il punto di ritrovo di un’intera comunità a partire dalla progettualità dei ragazzi.
Mantenimento delle attività corsuali attive presso il centro culturale "La Scuola" e consolidamento di quelli
recentemente avviati (informatica, musica e lingua straniera); incremento delle attività extra-corsuali a
carattere privato (noleggi per feste...sala prove)
Riflessione in merito all'eventuale riorganizzazione dei servizi culturali alla luce dei cambiamenti intervenuti
e previsti nel corso dell'anno (trasferimento nuova sede comunale degli uffici del Responsabile di servizio e
dell'istruttore amministrativo) anche in vista della scadenza degli appalti di servizio al MUV e alla Scuola di
20 Marano.
Personale coinvolto
Nome/cognome
gotti marina
rimondini rita
flamini elena
marmi miranda
orsoni letizia
pasotti chiara
Profilo professionale
resp. area
resp. servizio/u.O./istr. Direttivo
istr. Amm.vo
ass.te
bibliotecario/ccordinatore
servizio
ass.te bibliotecario
ass.te bibliotecario
Risorse finanziarie
Cod. capitolo
Descrizione
E/U
Stanziamento
assegnato
Per il dettaglio si rinvia al PEG finanziario Servizio Operativo
"Servizi culturali - Politiche Giovanili" ad esclusione delle
risorse specificamente assegnate ai relativi obiettivi di sviluppo
presentazione del progetto alle
scuole
8
scadenza
30-set
Attività realizzate nell'arco
dell'anno
7
n. attività
10
realizzazione iniziative condivise
3
n. iniziative
2
pubblicazione bando
2
scadenza
31-mar
Aperture integrative serali
5
n. serate
19
corsi attivati presso il centro
culturale La scuola
3
n. corsi
30
31
n. richieste utilizzo per uso privato
2
n. richieste
7
15
Presentazione relazione alla
giunta
5
scadenza
30-set
Indicatori di attività
Codice
C.D.C.
Descrizione C.D.C.
Codice
indicatore Descrizione indicatore
5101
5101
5101
5101
5101
5101
5101
5101
5101
5101
5101
5101
5101
5101
5101
5101
5101
5101
Biblioteca
Biblioteca
Biblioteca
Biblioteca
Biblioteca
Biblioteca
Biblioteca
Biblioteca
Biblioteca
Biblioteca
Biblioteca
Biblioteca
Biblioteca
Biblioteca
Biblioteca
Biblioteca
Biblioteca
Biblioteca
510100
510101
510103
510104
510105
510106
510107
510108
510109
510110
510113
510114
510115
510116
510117
510118
510122
510123
Nr complessivo documenti in dotazione
Nr documenti data pubblicazione ultimi dieci anni
Nr periodici in abbonamento
Nr utenti attivi nell'anno
Nr nuove iscrizioni nell'anno
Nr prestiti locali
Nr prestiti interbibliotecari
Nr nuovi documenti acquisiti
Nr documenti catalogati
Nr ore di apertura settimanali
Nr postazioni internet attive
Nr ore navigazione internet
Nr utenti attivi servizio internet
Nr incontri promozione lettura con le classi
Nr ore gest. interna promozione lettura nelle classi
Nr classi coinvolte att. promozione lettura
Nr incontri promozione lettura rivolti a utenza libera
Nr. bibliografie tematiche prodotte
5101
5101
5101
5101
5101
5101
5201
5201
5201
5202
5202
5202
5202
5202
5202
5202
5202
Biblioteca
Biblioteca
Biblioteca
Biblioteca
Biblioteca
Biblioteca
Manifestazioni culturali
Manifestazioni culturali
Manifestazioni culturali
Att. cult./rassegne cinemat.
Att. cult./rassegne cinemat.
Att. cult./rassegne cinemat.
Att. cult./rassegne cinemat.
Att. cult./rassegne cinemat.
Att. cult./rassegne cinemat.
Att. cult./rassegne cinemat.
Att. cult./rassegne cinemat.
510124
510125
510126
510127
510128
510129
520100
520101
520102
520200
520201
520202
520203
520204
520205
520206
520207
% Nr volumi/Nr residenti
% Nr utenti attivi nell'anno/Nr residenti
% Nr prestiti/Nr volumi
Nr riunioni ass.intercomunale biblioteca
Nr riunioni per comitato tecnico SBN
Nr presenze e consultazioni archivio storico
Nr manifestazioni culturali
Nr complessivo giornate manifestazioni culturali
Nr patrocini a manifestazioni culturali organizzate da altri
Nr rassegne cinematografiche
Nr spettatori rassegne cinematografiche
Nr. Spettacoli teatrali
Nr spettatori spettacoli teatrali
Nr. mostre
Nr. Visitatori mostre
altri eventi culturali (concerti, convegni, conferenze…)
Nr. Complessivo spettatori altri eventi culturali
Valore
Valore
consuntivo consuntivo
2008
2009
Valore
Valore
Valore
consuntivo consuntivo previsione
2010
2011
2012
24750
9360
40
1847
688
21789
287
1409
1409
45
2
1667
260
18
20
24
26
32
25781
9455
40
1960
765
22411
474
1231
1133
45
2
1478
221
39
50
33
19
23
26819
8839
37
2197
661
23790
987
887
1038
45
2
560
147
39
96
35
30
23
27934
9954
24
2331
614
24363
1864
881
1115
45
2
1110
208
48
120
41
44
20
28500
10834
23
2330
630
24500
1800
880
880
45
2
1110
200
38
100
25
40
15
1,76
0,14
0,89
16
21
4
23
80
10
3
3000
1,81
0,14
0,88
12
2
13
22
70
10
3
3644
1,88
0,16
0,9
12
0
5
18
53
12
3
3982
1
330
2
230
4
930
1,94
0,17
0,88
10
1
6
24
52
16
3
2430
9
635
6
536
15
4690
1,98
0,17
0,86
10
1
5
13
52
16
3
2500
6
400
3
280
10
3000
Codice
C.D.C. Descrizione C.D.C.
5205 Politiche giovanili
5205
5205
5205
5205
5205
5299
5299
5212
5299
5212
5299
5213
Politiche giovanili
Politiche giovanili
Politiche giovanili
Politiche giovanili
Politiche giovanili
Costi comuni cultura
Costi comuni cultura
Centro Culturale La Scuola
Costi comuni cultura
Centro Culturale La Scuola
Costi comuni cultura
MUV
5213 MUV
5213 MUV
5213 MUV
Codice
indicatore Descrizione indicatore
520500 Nr. Centri giovanili
520501
520502
520505
520503
520504
529906
529907
521200
529900
521201
529901
521300
Nr. Ore di apertura settimanali
Nr. Eventi culturali serali
Nr. iniziative culturali pomeridiane
Media giornaliera frequentanti centro giovanile- pomeridiana
Media giornaliera frequentanti centro giovanile -serale
Nr centri culturali
Media giornaliera frequentanti centri culturali
Nr ore annue noleggio sale Centro culturale
Nr ore annue noleggio altre sale
Nr corsi attivati c/o Centro culturale
Nr. Musei
Nr. Ore di apertura totali
521301 Nr. Visitatori totali
521302 Nr. Laboratori con le scuole
521303 Nr. Eventi/iniziative
Valore
Valore
consuntivo consuntivo
2008
2009
Valore
Valore
Valore
consuntivo consuntivo previsione
2010
2011
2012
1
1
1
16
30
25
125
1
50
1396
350
20
1
70
15
28
8
30
70
1
50
1600
200
30
1
774
15
20
8
30
70
1
50
1600
200
30
1
770
1636
22
18
1498
7
14
1600
20
15
OBIETTIVO DI SVILUPPO
AREA SERVIZI ALLA PERSONA
U.O.SERVIZI SOCIALI
DOTT.SSA MARINA GOTTI
Nr.
Denominazione attività
18
RIFERIMENTO RPP. 2012-2014 PROGETTO N.° 303 –
Servizi sociali. 11.2 – 11.3 Sostegno alle fasce deboli, alle
famiglie, al lavoro NUOVO REGOLAMENTO PER GLI
INTERVENTI DI ASSISTENZA ECONOMICA
Budget previsto uscita
Peso
% attuaz.
3
Budget utilizzato
Differenza
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
Descrizione obiettivo
Tenuto conto che il Regolamento attualmente vigente in materia è piuttosto datato e comunque superato in
molte parti dai fatti, che nel frattempo è stato approvato anche il regolamento per l'applicazione dell'ISE quale
strumento per accedere alle prestazioni assistenziali e tenuto conto che, nel caso di richieste di aiuto
economico, l'ISE di fatto viene già da tempo utilizzato come uno degli elementi fondamentali nella valutazione
complessiva delle condizioni socio-economiche del nucleo, è opportuno redarre un nuovo regolamento che
individui la tipologia degli interventi di sostegno economico attualmente in essere e che preveda le modalità di
accesso a tali prestazioni. E' previsto anche un gruppo di lavoro distrettuale per l'elaborazione di una bozza di
regolamento che tenda ad omogenizzare gli interventi e le modalità di erogazione a livello dei Comuni afferenti
al nostro distretto
Nr.
Attività da compiere
1
Partecipazione del
Responsabile di Area e del
Responsabile di Servizio al
corso “Laboratorio sul
regolamento per l'erogazione
di contributi economici “ che
siterrà nelle giornate del 2 e
17 febbraio 2012
2
3
4
Partecipazione al gruppo di
lavoro a livello distrettuale per
l'elaborazione di una bozza di
regolamento omogenea per
tutti i Comuni del Distretto
Pianura Est
Elaborazione e stesura prima
bozza, tenendo conto
indicazioni uscite da gruppo di
lavoro distrettuale e sua
presentazione alla Giunta
Redazione bozza definitiva
del Regolamento da sottoporre
al Consiglio Comunale per
l'approvazione
G F M A M G L A S
Previsto
x
Ottenuto
Previsto
x x
Ottenuto
Previsto
x
Ottenuto
Previsto
Ottenuto
x
O N D
Nr.
1
Nr.
Centri di responsabilità coinvolti
Area Servizi alla Persona - Servizi Sociali
Indicatori di risultato
Descrizione azione
Tutte le azioni relative alle attività sopra elencate
Peso
Unità di
Previsto 2012 Ottenuto
Misura
1
Presentazione alla Giunta
Comunale della proposta del
nuovo regolamento
80
Scadenza
30/06/2012
2
Approvazione Regolamento
da parte del Consiglio
Comunale
20
Scadenza
30/09/2012
2012
Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato
COGNOME NOME
RUOLO
FUNZIONI SVOLTE
Gotti Marina
Coordinamento e monitoraggio attività Responsabile Area
Relazioni con organismi distrettuali –
Servizi alla Persona
Collaborazione e redazione regolamento
Tartarini Monica
Responsabile Servizi Stesura bozza regolamento - Rapporti con
Sociali
altri Comuni
Tondini Roberta
Assistente Sociale
Anna Giordano- Monia Zini - Anna Baia
Istruttori
Amministrativi
Supporto tecnico per definizione modalità e
percorsi operativi legati alla presa in carico
Supporto amministrativo
Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità
RISORSE FINANZIARIE IN ENTRATA
Nr. Cap
Descrizione capitolo
Previsto
Utilizzato
Differenza
RISORSE FINANZIARIE IN USCITA
Nr. Cap
Descrizione capitolo
Previsto
Utilizzato
Differenza
NON SI PREVEDONO ONERI AGGIUNTIVI OLTRE ALLE RISORSE UMANE UTILIZZATE
Non si prevedono
oneri aggiuntivi
ved. dotazioni finanziarie assegnate con PEG oltre alle risorse
umane utilizzate,
approvato con delib. G.C. n. 149 del 2011
già in dotazione
all'area
Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo
OBIETTIVO DI SVILUPPO
Centro di responsabilità
Responsabile
AREA SERVIZI ALLA PERSONA
U.O.SERVIZI SOCIALI
DOTT.SSA MARINA GOTTI
Nr.
Denominazione attività
19
RIFERIMENTO RPP. 2012-2014 PROGETTO N.° 303 – Servizi
sociali. 11.5 Anziani, invecchiamento attivo e mantenimento della
massima autonomia REALIZZAZIONE CONVEGNO A
CONCLUSIONE “PROGETTO MAI PIU' SOLI”
Budget previsto uscita
Peso
Budget utilizzato
% attuaz.
2
Differenza
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
Descrizione obiettivo
Organizzazione di un convegno per rendere noti i risultati della rilevazione dei questionari effettuati sul territorio
di Castenaso e per riflettere insieme sul tema della fragilità e sugli interventi sociali da mettere in atto per
prevenire il rischio di perdita dell'autonomia in anziani ancora autosufficienti. Particolare rilievo andrà dato al
coinvolgimento delle Associazioni di Volontariato del territorio, per individuare insieme a loro azioni ed
interventi per far fronte ai problemi emersi dall'indagine (solitudine, bisogno di accompagnamento a visite
mediche.....)
Nr.
Attività da compiere
1
Elaborazione dei dati dei
questionari compilati ed
individuazione delle eventuali
azioni da realizzare per dare
risposta ai bisogni evidenziati
2
3
Nr.
1
Incontri con Ufficio di piano e
e-Care (Dott.ssa Pozzoli
Laura) per individuare temi,
relatori e tempi di
realizzazione del convegno
Predisposizione locandine e
volantini per pubblicizzare il
convegno
G F M A M G L A S
Previsto
O N D
x x
Ottenuto
Previsto
x
x
Ottenuto
Previsto
x
Ottenuto
Centri di responsabilità coinvolti
Area Servizi alla Persona - Servizi Sociali
Descrizione azione
Tutte le azioni relative alle attività sopra elencate
Nr.
1
Indicatori di risultato
Peso
Realizzazione convegno
100
Unità di
Previsto 2012 Ottenuto
Misura
Scadenza
2012
30/04/2012
Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato
COGNOME NOME
Gotti Marina
Tartarini Monica
RUOLO
FUNZIONI SVOLTE
Responsabile Area
Coordinamento e monitoraggio attività
Servizi alla Persona
Responsabile Servizi Supporto tecnico per organizzazione convegno
e predisposizione materiale informativo
Sociali
Istruttori
Amministrativi
Anna Baia
Supporto pratiche amministrative,
predisposizione materiale informativo e
pubblicità
Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità
RISORSE FINANZIARIE IN ENTRATA
Nr. Cap
Descrizione capitolo
Previsto
Utilizzato
Differenza
ved. dotazioni finanziarie assegnate con PEG
approvato con delib. G.C. n. 149 del 2011
RISORSE FINANZIARIE IN USCITA
Nr. Cap
Descrizione capitolo
ved. dotazioni finanziarie assegnate con PEG
approvato con delib. G.C. n. 149 del 2011
Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo
Previsto
Utilizzato
Differenza
OBIETTIVO DI SVILUPPO
Centro di responsabilità
Responsabile
AREA SERVIZI ALLA PERSONA
U.O. SERVIZI SOCIALI
DOTT.SSA MARINA GOTTI
Nr.
Denominazione attività
20
RIFERIMENTO RPP. 2012-2014 PROGETTO N.° 303 –
Servizi sociali. 11.1 Sviluppo e gestione proattiva del sistema dei
servizi NUOVO REGOLAMENTO CONTROLLI
Budget previsto uscita
Peso
5
Budget utilizzato
€ 0,00
% attuaz.
Differenza
€ 0,00
€ 0,00
Descrizione obiettivo
Il Comune di Castenaso non si è mai dotato di un Regolamento finalizzato a normare le modalità di controllo
delle DSU riferite all'applicazione della normativa ISEE e più in generale delle autodichiarazioni presentate per
l'accesso ai servizi comunali. In relazione al modificarsi della normativa e all'attenzione dell'opinione pubblica
sul tema, è opportuno redarre un regolamento che individui le modalità del controllo da parte dell'ente e le
responsabilità dei cittadino, fino a definire eventuali sanzioni. La bozza verrà valutata insieme agli altri Comuni
del Distretto per ricercare una omogeneizzazione anche su questo tipo di attività.
Nr.
Attività da compiere
1
Elaborazione e stesura prima
bozza, sulla base delle
indicazioni emerse dal recente
corso di Futura sul tema
“Controlli”
2
3
4
Nr.
1
Nr.
Presentazione all'Ufficio di
Piano per valutare la
possibilità di elaborare una
bozza omogenea per tutti i
Comuni del Distretto Pianura
Est
Presentazione alla Giunta, per
raccogliere orientamenti e
proposte politiche
Redazione bozza definitiva
del Regolamento da sottoporre
al Consiglio Comunale per
l'approvazione
G F M A M G L A S
Previsto
x
Ottenuto
Previsto
x
Ottenuto
Previsto
x
Ottenuto
x
Previsto
Ottenuto
Centri di responsabilità
coinvolti
Descrizione azione
Area Servizi alla Persona - Servizi Sociali
Indicatori di risultato
O N D
Peso
Tutte le azioni relative alle attività sopra elencate
Unità di
Previsto 2012 Ottenuto
Misura
2012
1
Presentazione alla Giunta
Comunale della proposta del
nuovo regolamento
80
Scadenza
30 giu 12
2
Approvazione Regolamento
da parte del Consiglio
Comunale
20
Scadenza
31/10/2012
Personale coinvolto
COGNOME NOME
RUOLO
FUNZIONI SVOLTE
Responsabile Area
Coordinamento e monitoraggio attività
Servizi alla Persona
Gotti Marina
Tartarini Monica
Responsabile di
Servizio
Stesura bozza regolamento
Anna Giordano- Monia Zini - Anna Baia
Istruttori
Amministrativi
Supporto pratiche amministrative
RISORSE FINANZIARIE IN ENTRATA
Nr. Cap
Descrizione capitolo
Previsto
Utilizzato
Differenza
ved. dotazioni finanziarie assegnate con PEG
approvato con delib. G.C. n. 149 del 2011
RISORSE FINANZIARIE IN USCITA
Nr. Cap
Descrizione capitolo
10435/15
ved. dotazioni finanziarie assegnate con PEG
approvato con delib. G.C. n. 149 del 2011
Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo
Previsto
Utilizzato
Differenza
OBIETTIVO DI SVILUPPO
Centro di responsabilità
Responsabile
AREA SERVIZI ALLA PERSONA
U.O.SERVIZI SOCIALI
Responsabile gestore:DOTT.SSA MARINA
GOTTI Responsabile procedimento:
TARTARINI MONICA
Nr.
Denominazione attività
21
RIFERIMENTO RPP 2012 – 2014 - PROGETTO N. 122
Tributi – Riscossione coattiva entrate comunali1.2 Qualità ed
efficienza dei servizi comunali Finalità: Partecipazione del
Comune di Castenaso al contrasto dell’evasione fiscale dei
tributi erariali
Budget previsto uscita
Peso
% attuaz.
7
0,00%
Budget utilizzato
€ 0,00
Differenza
€ 0,00
€ 0,00
Descrizione obiettivo
L’obiettivo prevede la partecipazione del Comune di Castenaso all’accertamento fiscale dei tributi erariali; a
seguito di tale attività viene riconosciuta al Comune una quota pari al 100% delle maggiori somme riscosse a titolo
non definitivo. Si rinvia alla scheda unica
Nr.
Attività da compiere
G F M A M G L A S
O N
D
Previsto
1
Si rinvia alla scheda unica
Ottenuto
Previsto
2
Si rinvia alla scheda unica
Ottenuto
Nr.
1
Nr.
Centri di responsabilità coinvolti
Condivisione di informazioni ritenute necessarie da parte
dell’U.O. Servizi sociali per la trasmissione di
segnalazioni qualificate all’Agenzia delle Entrate
u.o. Tributi, PM
Indicatori di risultato
Descrizione azione
Peso
Unità di
Previsto 2012
Misura
Ottenuto
2012
1
Si rinvia alla scheda unica
Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato
COGNOME NOME
RUOLO
Gotti Marina
Responsabile Area Servizi alla Persona
Tartarini Monica
Responsabile Servizi Sociali
Anna Giordano- Monia Zini - Anna Baia
Istruttori Amministrativi
Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità
Personale delle U.O. PM e Tributi, individuato dal Responsabile di area competente
RISORSE FINANZIARIE IN ENTRATA
Nr. Cap
Descrizione capitolo
Nr. Cap
Descrizione capitolo
Previsto
Utilizzato
Differenza
RISORSE FINANZIARIE IN USCITA
Previsto
Utilizzato
Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo
Differenza
ATTIVITA' ORDINARIA
Centro di Responsabilità
Peso
Area
SERVIZI ALLA PERSONA
U.O.
SERVIZI SOCIALI
Responsabile gestore
Marina
Responsabile procedimento
Monica
Gotti
Tartarini
19
Unità di
misura
Uscita bando
7
Scadenza
Creazione di file sulle risorse abitative a disposizione del Comune (alloggi di proprietà comunale),
suddivise per tipologia, es. ERP, PEA, canone contenuto/calmierato.....
Realizzazione file
10
Scadenza
30/09/2012
3
Approvazione nuova graduatoria definitiva per assegnazione alloggi ERP, rispettando la tempistica indicata
nel regolamento vigente: apertura bando per raccolta domande nel periodo 30/01/2012 – 29/02/2012; entro
quattro mesi (29/06/2012) approvazione della graduatoria provvisoria; 30 giorni (29/07/2012) per eventuali
ricorsi da parte dei cittadini; 60 giorni per rispondere ai ricorsi, tramite passaggio in Commissione
intercomunale e conseguente approvazione della graduatoria definitiva (29/09/2012)
Approvazione graduatoria
definitiva
40
Scadenza
29/09/2012
4
Proseguimento dell'obiettivo di sviluppo del 2011 “Piano per il miglioramento dell'utilizzo di alloggi di
edilizia residenziale pubblica” , finalizzato ad ottimizzare il patrimonio ERP, tramite l'individuazione delle
situazioni di sottoutilizzo e/o sovraffollamento degli alloggi ERP, in relazione al numero dei componenti il
nucleo assegnatario, nonché alla dimensione ed alle caratteristiche dell'alloggio. Si prevede di contattare
gli assegnatari occupanti alloggi sovradimensionati rispetto al nucleo attuale, per proporre loro una
mobilità interna al comune nel momento in cui si rendano disponibili alloggi adeguati al loro nucleo.
Realizzazione di mobilità interne
al fine di dare risposte abitative
maggiormente adeguate alle
esigenze dei nuclei richiedenti
10
n° mobilità
effettuate
3
5
Assegnazione alloggi dello stabile di Via Newton n. 1 – 3 – 5 - Edilizia residenziale sociale in convenzione
(ACER)
Assegnazione alloggi
20
n° alloggi
assegnati
18
6
Organizzazione di n. 3 corsi di educazione alla salute (di cui 2 dal catalogo “OBIETTIVO SALUTE 20112012 ed 1 sul tema della menopausa, da organizzare in collaborazione con l'ASL
Realizzazione corsi
5
n° corsi
realizzati
3
7
Realizzazione progetto Associazione Retinite pigmentosa (anche tramite coinvolgimento del Distretto)
Realizzazione progetto
5
n° attività
1
3
n. anniversari
per i quali è
stato
realizzato ed
inviato
biglietto
augurale ed
invito a
cerimonia
74
Denominazione obiettivo (azione "critica" di mantenimento/miglioramento)
1
Assegnazione orti a nuclei in difficoltà socio-economica e/o colpiti dalla crisi economica, tramite bando ad
hoc
2
8
Anniversari di matrimonio in collaborazione con Centri Sociali, in collaborazione con la segreteria del
Sindaco
%
attuazione
Valore
Valore
benchm
storico
ark
Peso
Nr.22
Descrizione indicatore
Realizzazione attività
Target
31/03/12
Valore
ottenuto
% attuazione
*
Personale coinvolto
Nome/cognome
Gotti Marina
Tartarini Monica
Tondini Roberta
Giordano Anna
Zini Monia
Baia Anna
Neri Nadia
Profilo professionale
Responsabile Area
Responsabile Servizio Assistente Sociale
Assistente Sociale
Istruttore amministrativo
Istruttore amministrativo
Istruttore amministrativo
Collaboratore amm.vo
attribuita al 70%
attribuita al 70%
al 10%
Risorse finanziarie
Cod. capitolo Descrizione
E/U
Stanziamento
assegnato
Per il dettaglio si rinvia al PEG finanziario Servizio
Operativo "Servizi Sociali", ad esclusione delle risorse
specificamente assegnate ai relativi obiettivi di sviluppo
Totale
entrate
Totale spese
Indicatori di attività
Codice
C.D.C.
Descrizione C.D.C.
10401 Assistenza domiciliare
10401 Assistenza domiciliare
10401
10401
10401
10401
10401
10401
Assistenza domiciliare
Assistenza domiciliare
Assistenza domiciliare
Assistenza domiciliare
Assistenza domiciliare
Assistenza domiciliare
10401 Assistenza domiciliare
10404 Assistenza socio-economica
10404 Assistenza socio-economica
10404 Assistenza socio-economica
10404 Assistenza socio-economica
10404 Assistenza socio-economica
10404 Assistenza socio-economica
10404 Assistenza socio-economica
10404 Assistenza socio-economica
10404
10404
10404
10404
10404
10406
10406
Servizi sociali delegati a ASL
Servizi sociali delegati a ASL
Servizi sociali delegati a ASL
Servizi sociali delegati a ASL
Servizi sociali delegati a ASL
Interventi disabili adulti
Interventi disabili adulti
Valore
Valore
Valore
Valore
Valore
Codice
consuntivo consuntivo consuntivo consuntivo
previsione
indicatore Descrizione indicatore
2008
2009
2010
2011
2012
note
1040101 Nr utenti medi mensili direttamente assistiti
24
28
29
29
19
Nr utenti/anno (nr complessivo utenti assistiti in SAD
1040102 durante l'anno)
34
38
40
37
37
Nr utenti SAD non autosufficienti (certificati dall'UVG)
1040103
30
30
27
21
21
1040104 % utenti non autosufficienti/totale utenti
78%
68%
57%
57%
88%
1040109 Nr posti SAD convenzionati AUSL
13
17
21
21
7
13
14
8
8
Nr dimissioni protette attivate al domicilio
14
1040105 Nr nuovi utenti SAD anno corrente
14
15
11
11
17
1040106 Nr utenti servizio telesoccorso
6
7
6
6
6
1010108 Nr utenti servizio pasti a domicilio
18
23
28
33
33
1040107 Nr pasti annui distribuiti
1982
2460
3790
5554
5554
S'intendono adulti soli O nuclei di soli adulti,
Nr complessivo adulti destinatari di interventi socio2
2
4
10
10 no famiglie con minori
1040400 assistenziali
1040401 Nr contributi economici concessi
54
41
53
42
42
1040406 Nr tesserini esenzione ticket
16
16
18
18
15
Nr buoni latte/pannolini
414
Il totale comprende il n° dei buoni latte
concessi (16) + il n° dei buoni pannolini (199).
NOTA BENE: negli anni passati l'indicatore
risulta più alto perché erroneamente si erano
contati i pacchi dei pannolini distribuiti, dal
2011, si è ritenuto più opportuno indicare i
buoni pannolini, che corrispondono al n° delle
volte in cui l'utente si rivolge allo Sportello per il
1040407
355
386
215
215 ritiro dei pannolini
1040402 Nr riduzioni rette scolastiche concesse
50
60
91
91
37
Nr assegni maternità e assegni a nuclei numerosi
10
1040408
8
13
18
18
1040409 Nr adozioni a distanza
3
3
3
3
3
Nr utenti assistiti economicamente in case di riposo
1040411
7
6
6
6
3
1040414 Spesa sostenuta per utenti case di riposo
32708
43021
27831,75
16621
33829
Nr richieste accesso rete assistenza anziani
70
1041101 distrettuale
76
45
45
45
1041102 Nr assegni di cura a anziani
72
79
54
54
61
1041103 Nr utenti in lista attesa assegni di cura a anziani
0
6
0
0
13
1041104 Nr utenti inseriti in graduatoria casa protetta
51
52
46
46
58
1041105 Nr accessi casa protetta
21
11
9
9
7
1040601 Importo contributi erogati a disabili
2833,5
6502,94
4456
1000
4400
1040600 Nr utenti soggiorno estivi disabili
6
9
12
7
7
Nr trasporti disabili c/o centro diurno/laboratori protetti
10406
10407
10407
10407
10407
Interventi disabili adulti
Centro accoglienza stranieri
Centro accoglienza stranieri
Centro accoglienza stranieri
Centro accoglienza stranieri
10407 Centro accoglienza stranieri
10411 Servizi sociali delegati a ASL
10414 Prev./Integr.soc./Ass.volont.
10414
10414
10414
10414
10416
10416
Prev./Integr.soc./Ass.volont.
Prev./Integr.soc./Ass.volont.
Prev./Integr.soc./Ass.volont.
Prev./Integr.soc./Ass.volont.
Alloggi ERP
Alloggi ERP
10416 Alloggi ERP
10418 Politiche per la casa
10418 Politiche per la casa
10418
10419
10419
10419
10419
10419
10419
10419
10419
10419
1040602
1040700
1040701
1040703
1040704
Nr posti-letto disponibili
Nr assegnazioni effettuate in corso d'anno
Nr giorni di apertuna annui
Nr assegnatari in corso d'anno
Nr profughi accolti
1040705
1041100 Importo trasferito a AUSL per funzioni delegate
Nr. Org. volontariato in rapporto di collaborazione
a.c.
1041400
Nr patrocini concessi nell'anno
1041404
1041401
1041402
1041403
1041600
1041601
Nr centri sociali convenzionati
Nr utenti tessere ATC
Nr aree orti assegnate a anziani
Nr alloggi ERP comunali concessi in locazione
Nr alloggi ERP assegnati nell'anno
Nr domande bando ERP ricevute
1041602
1041800 Nr alloggi destinati a pronta emergenza abitativa
1041801 Nr domande altri bandi edilizia convenzionata
Nr alloggi assegnati altri bandi edilizia convenzionata
1041803
Nr richieste contributo regionale a sostegno affitto
concesse
Politiche per la casa
1041802
Ufficio Servizi Sociali/Sportello Sociale
1041902 Nr nuovi utenti presi in carico anno corrente
Ufficio Servizi Sociali/Sportello Sociale
1041905 Nr collettivi SAD
Ufficio Servizi Sociali/Sportello Sociale
1041906 Nr commissioni UVG distrettuale
Ufficio Servizi Sociali/Sportello Sociale
1041907 Nr incontri SAA distrettuale
Ufficio Servizi Sociali/Sportello Sociale
1041908 Nr incontri gruppi op. distrettuali area minori
Nr incontri gruppi op. distrettuali area handicap adulto
Ufficio Servizi Sociali/Sportello Sociale
1041909
Nr incontri gruppi coord..distrettuale piano di zona
Ufficio Servizi Sociali/Sportello Sociale
1041910
Ufficio Servizi Sociali/Sportello Sociale
1041913 Nr certificazioni ISEE rilasciate
Nr istruttorie per iscrizione albo comunale
Ufficio Servizi Sociali/Sportello Sociale
1041914 associazioni
1997
14
365
14
1620
14
1
365
14
2550
14
0
365
14
2649
12
0
365
12
2649
10
0
365
10
NUOVO IN QUANTO IL COMUNE SI è RESO
DISPONIBILE PER L'EMERGENZA
8 PROFUGHI A PARTIRE DAL 2011
250512,5
244685
244685
246540
8
248657,5
1
1
1
1
1
2
21
127
124
3
2
28
134
124
3
2
28
136
124
4
9
2
26
136
126
6
9
2
26
136
126
3
4
44
138
156
4
47
0
5
32
0
3
35
1
5
12
Nel 2008, 2010 e nel 2011 nessuna domanda,
perché la graduatoria ha validità biennale. Il
150 nuovo bando è previsto nei primi mesi 2012.
3
38
18
La Regione Emilia Romagna ha comunicato
che a partire dal 2012 il Fondo per l'affitto
0 non vi sarà più
81
28
10
16
7
49
11
6
8
143
56
43
9
17
12
144
70
36
11
9
14
146
81
28
10
16
7
1
39
2
44
1
37
0
29
1
25
690
750
850
880
6
5
4
1
12
1379
1696
1696
269
294
294
106
45
45
67
29
29
900
1310
1310
37
18
18
Nr pratiche SGATE (bonus gas e bonus energia
10420 Ufficio Servizi Sociali/Sportello Sociale
1041915 elettrica) e ATO 5 (agevolazione tariffa servizio idrico)
215
215
10421 Ufficio Servizi Sociali/Sportello Sociale
1041916 Nr colloqui effettuati dall'assistente sociale nell'anno
272
272
Nr viste domiciliari effettuate dall'assistente sociale
1041917 nell'anno
10422 Ufficio Servizi Sociali/Sportello Sociale
126
126
10419 Ufficio Servizi Sociali/Sportello Sociale
1041900 nr accessi complessivi allo Sportello Sociale
nr accessi allo Sportello Sociale Area del bisogno
10419 Ufficio Servizi Sociali/Sportello Sociale
1041901 Anziani
nr accessi allo Sportello Sociale Area del bisogno
10419 Ufficio Servizi Sociali/Sportello Sociale
1041903 Disabili
nr accessi allo Sportello Sociale Area del bisogno
10419 Ufficio Servizi Sociali/Sportello Sociale
1041904 Disagio Adulti
nr accessi allo Sportello Sociale Area del bisogno
10419 Ufficio Servizi Sociali/Sportello Sociale
1041911 Famiglia e Minori
nr accessi allo Sportello Sociale Area del bisogno
1041912 Immigrati
10419 Ufficio Servizi Sociali/Sportello Sociale
OBIETTIVO DI SVILUPPO
Centro di responsabilità
Responsabile
AREA SERVIZI ALLA PERSONA
U.O.SERVIZI EDUCATIVI E SCOLASTICI
DOTT.SSA MARINA GOTTI
Nr.
Denominazione attività
23
PARTECIPAZIONE DEI SERVIZI EDUCATIVI PRIMA INFANZIA
A RICERCA PER L'ANALISI DEI DISTURBI DEL
COMPORTAMENTO ALIMENTARE IN ETA' EVOLUTIVA
Budget previsto uscita
Peso
% attuaz.
2
0,00%
Budget utilizzato
Differenza
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
Descrizione obiettivo
Nell'anno 2012 nell'ambito di un progetto di ricerca da svolgersi a livello distrettuale, proposto dall'Unità Operativa di
Neuropsichiatria Infantile, Centro a valenza regionale per i Disturbi del Comportamento Alimentare in età
evolutiva,“dottoressa Annarosa Andreoli”, Direttore: Prof. Emilio Franzoni, si prevede la partecipazione dei servizi
educativi per la prima infanzia comunali Piccolo Blu, Piccolo Giallo, Piccolo Nido al gruppo campione dell'indagine che
ha come finalità la realizzazione e la validazione di un nuovo strumento diagnostico. ll gruppo di ricerca guidato dal prof.
Franzoni e dal dott. Sacrato sta cercando di definire nuovi strumenti diagnostici per l’individuazione della presenza di un
disagio che intimamente si lega all’alimentazione già nella prima infanzia. Gli strumenti attualmente utilizzati a livello
nazionale e regionale non sono infatti adeguati alle fasce di età 0-12 anni, perché tarati sulle caratteristiche dell’adulto.
La partecipazione al progetto comporterà coinvolgimento diretto del personale comunale del Nido Piccolo Blu nella
compilazione di questionari per ciascun bambino iscritto, nella promozione della compilazione presso i genitori,
all'interno di un percorso definito insieme alla coordinatrice pedagogica e all'Ufficio di Piano, nonché il raccordo con
Società Dolce per l'attuazione del progetto nei servizi gestiti in appalto.
Nr.
Attività da compiere
1
Avvio percorso di ricerca tramite
presentazione da parte del
coordinatore pedagogico
(secondo le linee comuni
definite dall'Ufficio di Piano)
della ricerca al personale del
nido Piccolo Blu e raccordo con
Cooperativa Dolce per
svolgimento ricerca nei nidi
gestiti in appalto
2
3
Incontro informativo e di
sensibilizzazione rivolto ai
genitori al fine di avere il
massimo livello di
partecipazione e collaborazione
da parte delle famiglie alla
ricerca
La ricerca consisterà nel
somministrare 3 questionari
relativi ad ogni bambino
individuato, uno la cui
compilazione è a cura dei
genitori o delle figure di
accadimento, uno a cura delle
educatrici che seguono il
bambino al nido e uno a cura del
G
Previsto
F
M
A
M
X
X
X
Ottenuto
Previsto
X
Ottenuto
Previsto
G
L
A
S
O
N
D
bambino al nido e uno a cura del
pediatra del bambino. Le
educatrici consegneranno i
questionari ai genitori per la
parte di loro competenza
(questionario genitori e
questionario pediatra) e
compileranno quelli di propria
spettanza.
4
Nr.
Ottenuto
Raccolta dei questionari
compilati dai genitori e pediatri
ed abbinamento dei 3 questionari
per ogni bambino; una volta
associati dovranno essere resi
anonimi; consegna dei
questionari all'équipe di ricerca
(UO Neuropsichiatrica Prof.
Franzoni)
Previsto
Ottenuto
Centri di responsabilità coinvolti
1
Area Servizi alla Persona – U.O.1
Nr.
Indicatori di risultato
1
X
Somministrazione dei
questionari ai genitori, previo
incontro informativo e di
sensibilizzazione
Descrizione azione
Tutte le azioni relative alle attività sopra elencate
Peso
Unità di
misura
100
Entro il
30/04/2012
somministrazione
questionario,
entro 31/05/12
raccolta
definitiva
Scadenza
questionari e
consegna alla
U.O.
Neuropsichiatria
nei termini da
questa indicati
Previsto 2012
Ottenuto
2012
Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato
COGNOME NOME
RUOLO
ATTIVITA' SVOLTA
Gotti Marina
Responsabile Area
Servizi alla Persona
Casu Raffaella
Responsabile Servizi
Educativi e Scolastici
Coordinamento operativo, verifica
somministrazione questionario, ecc.
Nadia Neri
Istruttore amministrativo
Predisposizione materiali, pratiche
amministrative
Coordinamento attività , rapporti con Società
Dolce e pedagogista
Licia Vasta
rapporti con personale educativo di
informazione/sensibilizzazione rispetto alle
coordinatrice pedagogica tematiche della ricerca, partecipazione incontri a
livello distrettuale, accordi con U.O.
Neuropsichiatria, informazione ai genitori
Mongardi Donatella
Motter Rosanna
Angiolini Paola
Baiesi Antonella
Biondi Angela
Contavalli Cristina
Fabbri Angela
Somministrazione questionario ai genitori, con
connessa attività di sensibilizzazione/in
formazione, compilazione questionario di
Educatrice nido Piccolo
propria competenza, raccolta questionari
Blu
compilati, abbinamento dei 3 questionari per
bambino, renderli anonimi una volta associati,
per la consegna alla U.O. Neuropsichiatria
Pizzoli Daniela
Rubbini Angela
Visani Cristina
Contavalli Silvana
Operatrice addetta ai
servizi educativi
Menetti Lucia
Società Dolce
Supporto alla raccolta questionari, anche tramite
individuazione appositi spazi, compartecipazione
alle decisioni del gruppo di lavoro
Partecipazione alla ricerca in modo coordinato fra
i tre nidi, partecipazione ad attività di
informazione/formazione sul tema,
somministrazione questionari ai genitori con
Coordinatrice gestionale, connessa attività di
personale educativo ed sensibilizzazione/informazione, compilazione
ausiliario
questionari di propria comptenza, raccolta
questionari compilati, abbinamento 3 questionari
per bambino, renderli anonimi, una volta
associati per la consegna alla U.O.
Neuropsichiatria
RISORSE FINANZIARIE IN ENRATA
Nr. Cap
Descrizione capitolo
Previsto
Utilizzato
Differenza
Utilizzato
Differenza
non sono previste
risorse finanziarie
specifiche di
riferimento
RISORSE FINANZIARIE IN USCITA
Nr. Cap
Descrizione capitolo
Previsto
non sono previste
risorse finanziarie
specifiche di
riferimento
Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo
OBIETTIVO DI SVILUPPO
Centro di responsabilità
Responsabile
AREA SERVIZI ALLA PERSONA
U.O.SERVIZI EDUCATIVI E SCOLASTICI
DOTT.SSA MARINA GOTTI
Nr.
Denominazione attività
24
VALUTAZIONE SITUAZIONE GENITORI NON
CONVIVENTI PER L'ACCESSO AI SERVIZI PRIMA
INFANZIA E APPLICAZIONE RETTE
Budget previsto uscita
Peso
% attuaz.
8
0,00%
Budget utilizzato
Differenza
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
Descrizione obiettivo
In relazione ai vigenti Regolamenti ISEE, Regolamento per i servizi educativi per la prima infanzia,
Regolamento per le rette dei servizi scolastici (delib. C.C. n. 84 del 29.11/2010), criteri per la formazione di
graduatorie di accesso ai nidi d'infanzia, la situazione dei genitori anagraficamente non conviventi e non
coniugati non è regolamentata, figurando come nucleo familiare quello che risulta all'anagrafe. Essendo il
fenomeno in crescita e numericamente non residuale, si pone la necessità di una valutazione approfondita per
la modifica dei Regolamenti e dei criteri che stabiliscono modalità di accesso ai servizi e applicazione delle
rette. L'eventuale modifica del Regolamento ISEE, impattando sui servizi socio-assistenziali, è strettamente
correlata a linee comuni da definire a livello distrettuale. Conseguenti modifiche sui Regolamenti servizi
prima infanzia e rette dovranno essere prodotte in modo congruente rispetto al Regolamento ISEE. Pertanto
si ritiene di poter procedere a livello comunale ad una definizione della retta applicabile nel caso di nucleo in
cui siano presenti genitori non conviventi a partire dall'a.s. 2012/13, mentre rispetto a modifiche sostanziali
nei criteri di accesso per quanto riguarda gli aspetti reddituali del nucleo queste saranno possibili solo a
seguito di un percorso coordinato a livello sovracomunale.
Nr.
Attività da compiere
1
Analisi quanti-qualitativa delle
situazioni in cui nuclei di
genitori non conviventi
presentano domanda di
accesso al nido
2
3
4
Effettuazione controlli su tali
situazioni, al fine di verificare
la non convivenza effettiva,
per quanto possibile
Coordinamento/confronto con
i Comuni del distretto per
individuazione linee comuni
su questo tema
Modifica Regolamento rette
per valutazione reddito
genitori non conviventi e non
coniugati ai fini
dell'applicazione della retta
G F M A M G L A S O
Previsto
X
Ottenuto
Previsto
X
Ottenuto
Previsto
X
Ottenuto
Previsto
Ottenuto
X
Nr.
1
Nr.
1
Centri di responsabilità coinvolti
Area Servizi alla Persona
Descrizione azione
Tutte le azioni relative alle attività sopra elencate
Indicatori di risultato
Unità di Previsto
misura
2012
Peso
Presentazione alla Giunta
Comunale proposta di
modifica Regolamento rette
60
Scadenza
Ottenuto
2012
31/07/12
Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato
COGNOME NOME
RUOLO
Gotti Marina
Responsabile Area
Servizi alla Persona
Casu Raffaella
ATTIVITA' SVOLTA
Coordinamento con altre politiche e
servizi dell'area coinvolti, rapporti a
livello distrettuale
Coordinamento analisi situazioni,
Responsabile Servizi
effettuazione controlli, stesura bozza
Educativi e Scolastici
proposte delibera e atti amministrativi,
Monia Zini
Istruttore
amministrativo
rilevazioni statistiche situazioni nuclei
non conviventi, effettuazione controlli
Nadia Neri
Istruttore
amministrativo
ricerca dati di confronto altri Comuni,
pratiche amministrative
D'Auria Alice
Collaboratore d'Ufficio Supporto pratiche amministrative
Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità
Anagrafe, PM per verifiche residenze componenti nucleo
RISORSE FINANZIARIE IN ENRATA
Nr. Cap
Descrizione capitolo
Previsto
Utilizzato
Differenza
non sono
previste risorse
finanziarie
specifiche di
riferimento
RISORSE FINANZIARIE IN USCITA
Nr. Cap
Descrizione capitolo
Previsto
non sono
previste risorse
finanziarie
specifiche di
riferimento
Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo
Utilizzato
Differenza
OBIETTIVO DI SVILUPPO
Centro di responsabilità
Responsabile
AREA SERVIZI ALLA PERSONA
U.O.SERVIZI EDUCATIVI E SCOLASTICI
DOTT.SSA MARINA GOTTI
Nr.
Denominazione attività
25
RIFERIMENTO RPP. 2012-2014 PROGETTO N.° 304 - Servizi
educativi 12.1 Nido interaziendale a Villanova: bisogni e
fattibilità - 12.3 Politiche educative per l’infanzia.
FINALITA':"SPERIMENTAZIONE PANNOLINI
ECOLOGICI PRESSO NIDO COMUNALE
Budget previsto uscita
Peso
% attuaz.
2
0,00%
Budget utilizzato
€ 1.000,00
Differenza
€ 0,00
€ 0,00
Descrizione obiettivo
Nell'anno 2012 in relazione alla sperimentazione dei pannolini lavabili in fase di attuazione presso Piccolo
Nido, sulla base delle linee guida previste nella deliberazione C.C. n. 57 del 30/09/2010, si procederà,
insieme ad Ufficio Ambiente, ad una valutazione dell'impatto relativo all'utilizzo su più ampia scala di tali
pannolini ed eventualmente anche dei pannolini biodegradabili e alla promozione anche dell'utilizzo
domestico di tali pannolini da parte delle famiglie, in continuità nido-casa.
Nr.
Attività da compiere
1
Valutazione dei costi benefici
della sperimentazione
pannolini lavabili in corso
presso Piccolo Nido e
rilevazione interesse dei
genitori coinvolti a
sperimentare i pannolini
lavabili anche a casa
2
3
Nr.
1
Valutazione costi benefici
relativi all'estensione della
sperimentazione ad altro nido,
in relazione anche a
disponibilità del fornitore
Analisi risultati
sperimentazione in
collaborazione con Ufficio
Ambiente
G F M A M G L A S O N D
Previsto
X
Ottenuto
Previsto
X
Ottenuto
Previsto
X
Ottenuto
Centri di responsabilità coinvolti
Area Servizi alla Persona – U.O.1
Descrizione azione
Tutte le azioni relative alle attività sopra elencate
Nr.
Indicatori di risultato
1
Analisi risultati e
predisposizione relazione per
Giunta con proposta tecnica
in merito a prosecuzione o
meno della sperimentazione
ed eventuale estensione della
stessa ad altro nido
Peso
100
Unità di
misura
Previsto
2012
Ottenuto
2012
Entro il
31/07/2012
presentazione
Scadenza
relazione
tecnica alla
Giunta
Comunale
Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato
COGNOME NOME
Gotti Marina
Casu Raffaella
RUOLO
ATTIVITA' SVOLTA
Responsabile Area Coordinamento attività , rapporti con
Servizi alla Persona Società Dolce e pedagogista
Responsabile Servizi Coordinamento operativo, individuazione
Educativi e Scolastici gruppo sperimentazione, ecc.
Zini Monia
Istruttore
amministrativo
Relazioni con utenza
Nadia Neri
Istruttore
amministrativo
Pratiche amministrative
Alice D'Auria
Collaboratore attività
Procedure di approvvigionamento pannolini
d'ufficio
RISORSE FINANZIARIE IN ENRATA
Nr. Cap
Descrizione capitolo
Previsto
Utilizzato
Differenza
€ 0,00
RISORSE FINANZIARIE IN USCITA
Nr. Cap
10125/11
Descrizione capitolo
Forniture nidi e sv. Per l'infanzia - Iva Prodotti di pulizia e igienico sanitari IVA
Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo
Previsto
€ 1.000
Utilizzato
Differenza
OBIETTIVO DI SVILUPPO
Centro di responsabilità
Responsabile
AREA SERVIZI ALLA PERSONA
U.O.SERVIZI EDUCATIVI E SCOLASTICI
DOTT.SSA MARINA GOTTI
Nr.
Denominazione attività
26
RIFERIMENTO RPP. 2012-2014 PROGETTO N.° 304 –
Servizi educativi Finalità 8. Sport
REVISIONE CONVENZIONI IMPIANTI SPORTIVI
Budget previsto uscita
Peso
% attuaz.
8
0,00%
Budget utilizzato
Differenza
€ 108.730,00
€ 0,00
€ 0,00
Descrizione obiettivo
A seguito della proroga delle concessioni in essere per 7 degli impianti sportivi di proprietà comunale
(Impianto di atletica, Campi tennis, Impianto tiro con l’arco, Campo baseball, Campi di calcio, Palazzetto
dello Sport), nel 2012 verrà svolto un attento monitoraggio delle utenze (in particolare elettriche) e della
gestione più in generale, al fine della ridefinizione dei corrispettivi da riconoscere in occasione del rinnovo
delle concessioni per il quinquiennio 2013-2017. Si prevede pertanto la revisione delle convenzioni impianti
sportivi per successiva apertura bandi.
Nr.
1
2
Attività da compiere
Monitoraggio utenze e
gestione impianti sportivi in
concessione
Predisposizione nuove bozze
convenzioni per concessione
impianti sportivi, da
presentare alla Giunta
comunale
G F M A M G L A S O N D
Previsto
X
Ottenuto
Previsto
X
Ottenuto
Previsto
3
X
Predisposizione nuovi bandi
Ottenuto
4
Approvazione nuove
concessioni impianti
Previsto
X
Ottenuto
Nr.
1
Centri di responsabilità coinvolti
Area Servizi alla Persona – U.O.1
Descrizione azione
Tutte le azioni relative alle attività sopra elencate
Nr.
Indicatori di risultato
Peso
1
Approvazione convenzioni per
la gestione impianti sportivi in
concessione
100
Unità di Previsto
misura
2012
Scadenza
Ottenuto
2012
Entro il
31/12/2012
Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato
COGNOME NOME
RUOLO
ATTIVITA' SVOLTA
Gotti Marina
Responsabile Area
Servizi alla Persona
Rapporti con le Società sportive
concessionarie e Assessore
Casu Raffaella
Responsabile Servizi Atti amministrativi, rapporti con enti e
Educativi e Scolastici società sportive
D'Auria Alice
Collaboratore d'Ufficio Supporto pratiche amministrative
Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità
RISORSE FINANZIARIE IN ENRATA
Nr. Cap
Descrizione capitolo
Previsto
Utilizzato
Differenza
€ 0,00
RISORSE FINANZIARIE IN USCITA
Nr. Cap
Descrizione capitolo
Previsto
cap. Contributi impianti sportivi - gestione strutture
€ 108.730,00
6274/10 convenzionate
Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo
Utilizzato
Differenza
ATTIVITA' ORDINARIA
Centro di Responsabilità
Area Servizi alla Persona
Peso
U.O. Servizi educativi e scolastici/sport
Responsabile gestore Gotti Marina
Responsabile procedimento Casu
Raffaella
Denominazione obiettivo (azione "critica" di mantenimento/miglioramento)
Nr. 27
1
Valutazione fattibilità convenzionamento con Comuni Unione Terre di Pianura per coordinamento
pedagogico
2 Redazione nuovo opuscolo informativo per genitori nido, con le notizie pratiche per la frequenza
Redazione grafica, stampa e distribuzione agli utenti dei nidi comunali della Carta Servizi prima
3 infanzia
Redazione capitolato d'appalto da inoltrare ad Ufficio Gare Terre di Pianura per avvio procedure
4 appalto servizi educativi e scolastici
Redazione capitolato d'appalto da inoltrare ad Ufficio Gare Terre di Pianura per avvio procedure
5 appalto nidi
Ricerca su postura e movimento nel bambino proposta dalla Facoltà di Scienze Motorie
dell'Università di Bologna e attuata in collaborazione con l'Istituto Comprensivo di Castenaso,
finalizzata allo svolgimento di un'indagine sulle posture errate e allo studio di correttivi fisici e
6 comportamentali
Consolidamento e rafforzamento del coordinamento iscrizioni scuole dell'infanzia
19
%
attuazi
one
Descrizione indicatore
Definizione modalità affidamento
coordinamento pedagogico a.s.
2012/13
Effettuazione aggiornamento
opuscolo
Produzione documento definitivo
ed avvio distribuzione agli utenti
Consolidamento Compiti Compiuti, attività extrascolastica avviata da novembre 2011 presso la
9 scuola primaria Nasica, in collaborazione con Istituzione SISTeR
Implementazione ed analisi risultati progetto sperimentale educatrice familiare attivato da gennaio
2012
Valore
Valore
benchma
storico
rk
12 scadenza
7 scadenza
%
Valore
attuazion
ottenuto
e
Target
31/07/12
0
31/08/12
10 scadenza
30/04/12
12 scadenza
31/12/12
12 scadenza
31/12/12
Definizione capitolato d'appalto
definizione congiunta modalità di
svolgimento ricerca
n.
procedime
nti
5 analizzati
1
Definizione procedimento
n.
procedime
nti
3 analizzati
1
Accoglienza di minori disabili
Effettuazione incontri verifica
progetto con
genitori/educatori/insegnanti
somministrazione questionario
gradimento alle famiglie
partecipanti, presentazione
relazione alla Giunta
10
Revisione proposte educative estive, con particolare attenzione alla fascia 3-5 anni e al periodo
natalizio, in collaborazione con l'Istituzione SISTeR e con le Associazioni interessate
Unità di
misura
Definizione capitolato d'appalto
7
Consolidamento progetto "Non solo compiti" ampliando l'accoglienza anche nei confronti di alunni
8 disabili, con adeguato supporto
Peso
n. ragazzi
accolti/n.
5 richieste
2
n.
5 verifiche
somminist
razione
questionar
i,
relazione
12 finale
30/09/12
12 scadenza
30/04/12
5 scadenza
100
30/06/12
2
Analisi iscrizioni e presentazione
relazione alla Giunta
11
Analisi iscrizioni e presentazione
relazione alla Giunta
12 Valutazione fattibilità avvio servizio part-time pomeridiano presso nido Piccolo Giallo
Personale coinvolto
Nome/cognome
Gotti Marina
Casu Raffaella
Zini Monia (30%)
Neri Nadia (70%)
D'Auria Alice
Profilo professionale
Responsabile Area
Responsabile U.O.
Istruttore amministrativo
Istruttore amministrativo
Collab. Attività d'ufficio
Risorse finanziarie
Cod. capitolo
Descrizione
E/U
Stanziamento
assegnato
Per il dettaglio si rinvia al PEG finanziario Servizio operativo
Servizi educativi e scolastici/sport, ad esclusione delle
risorse specificamente assegnate ai relativi obiettivi di sviluppo
Indicatori di attività
Cod. CdC
di CoA
Descrizione CdC
Cod.
Indicatore
10101 Asilo Nido Piccolo Blu
1010100
10101 Asilo Nido Piccolo Blu
1010101
10101 Asilo Nido Piccolo Blu
1010102
10101 Asilo Nido Piccolo Blu
10101 Asilo Nido Piccolo Blu
1010104
1010105
10101 Asilo Nido Piccolo Blu
1010106
10101 Asilo Nido Piccolo Blu
1010107
10102 Asilo Nido Piccolo Giallo
1010200
10102 Asilo Nido Piccolo Giallo
1010201
10102 Asilo Nido Piccolo Giallo
1010202
10102 Asilo Nido Piccolo Giallo
1010203
10102 Asilo Nido Piccolo Giallo
1010204
10102 Asilo Nido Piccolo Giallo
1010207
10102 Asilo Nido Piccolo Giallo
1010208
10102 Asilo Nido Piccolo Giallo
10102 Asilo Nido Piccolo Giallo
10102 Asilo Nido Piccolo Giallo
10102 Asilo Nido Piccolo Giallo
10102 Asilo Nido Piccolo Giallo
10101 Asilo Nido Piccolo Nido
10101 Asilo Nido Piccolo Nido
10101 Asilo Nido Piccolo Nido
10101 Asilo Nido Piccolo Blu
10101 Asilo Nido Piccolo Nido
10101 Asilo Nido Piccolo Nido
Descrizione indicatore
Nr sezioni nido Piccolo Blu tempo
pieno
Nr posti offerti nido Piccolo Blu
tempo pieno
Nr giorni apertura annuale nido
Piccolo Blu
Nr ore apertura giornaliera nido
Piccolo Blu tempo pieno
Nr iscritti Piccolo Blu
Nr iscritti con handicap nido Piccolo
Blu
Nr ore assistenza annue handicap
nido Piccolo Blu TP
Nr sezioni nido Piccolo Giallo tempo
pieno
Nr sezioni nido Piccolo Giallo part
time
Nr posti offerti nido Piccolo Giallo
tempo pieno
Nr posti offerti nido Piccolo Giallo
part time
Nr giorni apertura annuale nido
Piccolo Giallo
Nr ore apertura giornaliera nido
Piccolo Giallo tempo pieno
Nr ore apertura giornaliera nido
Piccolo Giallo part time
Valore
Valore
Valore
consuntivo consuntivo consuntivo
2008
2009
2010
Valore
previsione
2011
Valore consuntivo
2011
Valore previsione
2012
note
4
4
4
4
4
4
60
60
60
60
60
60
194
196
194
194
213
10,5
60
10
60
10
60
10
60
10
60
10
60
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
24
24
24
24
24
24
30
30
30
30
30
30
194
196
194
194
188
195
10
10
10
10
10
10
6
6
6
6
6
6
1010209 Nr iscritti tempo pieno Piccolo Giallo
24
24
24
24
24
24
1010210 Nr. Iscritti part-time Piccolo Giallo
Nr iscritti con handicap nido Piccolo
1010211 Giallo
Nr ore assistenza annue handicap
1010212 nido Piccolo Giallo
1010216 Nr iscritti nido Piccolo Giallo
Nr sezioni nido Piccolo Nido tempo
1010300 pieno
Nr posti offerti nido Piccolo Nido
1010301 tempo pieno
Nr giorni apertura annuale nido
1010302 Piccolo Nido
Nr ore apertura giornaliera nido
1010303 Piccolo Nido tempo pieno
30
30
30
30
30
24
1
1
0
1
1005,5
54
54
0
54
479
54
1
1
14
14
14
194
111
195
10
10
10
14
14
14
1
1
1
1010304 Nr iscritti Piccolo Nido
Nr iscritti con handicap nido Piccolo
1010305 Nido
0
54
descrizione
indicatore
modificata o
nuovo
indicatore
215 comprensivo giorni apertura serv. Estivo
1 n. 1 al Giallo da a.s. 2011/12
960
54
1 aperto il 10/1/2011
10101 Asilo nido Piccolo Nido
10109 Nidi privati
10109 Nidi privati
10109 Nidi privati
10199 Costi comuni Asili Nido
10199 Costi comuni Asili Nido
10199 Costi comuni Asili Nido
10199 Costi comuni Asili Nido
10199 Costi comuni Asili Nido
10199 Costi comuni Asili Nido
10199 Costi comuni Asili Nido
10199 Costi comuni Asili Nido
10199 Costi comuni Asili Nido
10199 Costi comuni Asili Nido
Nr ore assistenza annue handicap
1010306 nido Piccolo Nido
1010900 Nr posti convenzionati nidi privati
Nr iscritti con handicap nidi privati
1010907 convenzionati
Nr ore assistenza annue handicap
1010908 nidi privati convenzionati
Nr complessivo nidi in gestione
1019900 diretta
1019904 Nr. Complessivo nidi in appalto
1019901 Nr complessivo sezioni nidi comunali
Nr complessivo posti offerti nidi
1019902 comunali
Nr complessivo posti nido offerti
1019903 compresi posti privati convenzionati
Nr complessivo iscritti con handicap
1019912 nidi com./priv.conv.
Nr ore assistenza annue handicap
1019913 nidi com./priv.conv.
Nr complessivo domande presentate
1019914 (nei termmini/in grad.)
Nr complessivo domande presentate
1019916 nidi com./priv.conv.
Nr complessivo domande accolte nidi
1019917 com./priv.conv.
10199 Costi comuni Asili Nido
Nr complessivo domande soddisfatte
1019918 nidi com./priv.conv.
Nr rinunce domande presentate nei
1019919 termini/in graduatoria
Nr utenti in lista d'attesa (nei termini
1019920 e fuori termine)
10199 Costi comuni Asili Nido
% domande soddisfatte/domande
1019922 ammesse nidi comunali/priv./conv.
10199 Costi comuni Asili Nido
10199 Costi comuni Asili Nido
10199 Costi comuni Asili Nido
10199 Costi comuni Asili Nido
1019924 % Nr iscritti/Popolazione 0 - 3 anni
% Nr posti comlessivi
1019925 offerti//popolazione 0-3 anni.
Nr giorni assenza personale
educativo nidi comunali gestione
1019926 diretta
10199 Costi comuni Asili Nido
10199 Costi comuni Asili Nido
10199 Costi comuni Asili Nido
8
10
10
600
10
774,5
10
600 intero anno
10
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
1
1
1
1
1
1
1
2
1
2
1
2
8
8
8
9
9
9
114
114
114
128
128
128
126
124
124
138
138
138
0
1
1
1
1
2
0
1005,5
1216,42
600
1253,5
1560
101
90
118
112
103
94
COMPRESI NON
RESIDENTI E FUORI
TERMINE
114
97
120
113
105
98
101
90
118
110
103
94 TERMINI
79
73
88
89
88
18
7
11
10
9
11
3
10
19
6
6
2
0,78
81,11
74,58
79,46
85,44
86,17
SOLO RESIDENTI E NEI
da a.s. 2009/2010
COMPRESI ANCHE
81 VOUCHER
considerata solo
popolazione con effettiva
possibilità accesso ossia
2 anni di nascita
49,22
46,79
43,36
51,00
52,08
48,25
31,98
30,32
31,16
34,16
33,74
34,67 nascita
considerati 3 anni solari di
considerato periodo
settembre-luglio (escluso
agosto)
260
188
241
241
296
241
Nr giorni supplenza personale
1019927 educativo nidi comunali gest. diretta
180
107
163
163
284
163 anni scol. Precedenti
Nr giorni assenza personale ausiliario
1019928 nidi comunali gest. Diretta
128
88
61
61
67
si presume rientro nei dati
considerato periodo
settembre-luglio (escluso
67 agosto)
10199 Costi comuni Asili Nido
Nr giorni supplenza personale
1019929 ausiliario nidi comunali gest. Diretta
10199 Costi comuni Asili Nido
% Nr giorni supplenza/Nr giorni
1019930 assenza personale educatore
% Nr giorni supplenza/Nr giorni
10199 Costi comuni Asili Nido
1019931 assenza personale ausiliario
4199 Costi comuni scuole materne419900 Nr scuole materne statali
4199 Costi comuni scuole materne419902 Nr iscritti scuole materne statali
84
34
39
39
48
69,23
56,91
67,63
67,63
95,95
gestione servizi
ausiliari competenza
Soc. Dolce da a.s.
2011/12
si presume rientro nei
dati anni scol.
67,63 Precedenti
gestione servizi
ausiliari competenza
Soc. Dolce da a.s.
2011/12
65,63
4
318
38,64
4
318
63,93
4
331
63,93
4
321
71,64
4
321
4
327
2
2
2
2
2
2
14840
3
653
1
356
19000
3
642
1
374
20022
3
635
1
409
20247,7
3
632
1
436
20247,7
3
632
1
436
19700
3
655
1
426
0
0
16
0
0
0
450801 Nr contributi erogati per libri di testo
38
35
36
36
47
4511 Progetti qualificazione scol. 451100 Nr progetti rivolti a alunni 3-14 anni
Nr alunni partecipanti a progetti
4511 Progetti qualificazione scol. 451101 qualificazione scolastica
Nr classi partecipanti a progetti
4511 Progetti qualificazione scol. 451102 qualificazione scolastica
6
6
6
6
6
6
1091
1080
1044
1068
1081
1081
47
47
47
47
46
46
4199 Costi comuni scuole materne419907 Nr materne paritarie convenzionate
Contributo economico a materne
4199 Costi comuni scuole materne419908 paritarie
4299 Costi comuni scuole elementari
429900 Nr plessi scuola elementare
4299 Costi comuni scuole elementari
429901 Nr iscritti scuola elementare
4301 Scuole medie Gozzadini
430100 Nr plessi scuola media
4301 Scuole medie Gozzadini
430101 Nr iscritti scuola media
Nr borse di studio L.R. 26/01 e L.
4508 Diritto allo studio
450800 12/03 erogate
4508 Diritto allo studio
Nr classi partecipanti a progetti
4511 Progetti qualificazione scol. 451103 educazione ambientale
Nr classi partecipanti a progetti
4511 Progetti qualificazione scol. 451104 educazione stradale
Nr alunni disabili assistiti scuole
4512 Interventi alunni disabili
451200 dell'infanzia
Nr. Ore settimanali integrazione
Interventi alunni disabili
451201 scolastica scuole infanzia
Nr alunni disabili assistiti scuole
4512 Interventi alunni disabili
451202 primarie
47 rif. a.s. 2010/11 effettivo
3
3
3
3
3
3
23
24
24
23
23
22
3
1
2
2
2
3
34
12
25
55
55
37
17
17
14
14
14
17
A.S. 2010/11 TUTTE LE
CLASSI PRIMARIA E
SECONDARIA PRIMO
GRADO TOT. 47
SARANNO COINVOLTE
NEL PROGETTO
RACCOLTA
DIFFERENZIATA, 3
CLASSI VILLANOVA
PROGETTO ORTO
CONTINUANO ANCHE
PER A.S. 2011/12
interventi effettuati da PM
(3, 4, 5 ELEM. E 2
MEDIE)
4512 Interventi alunni disabili
Nr. Ore settimanali integrazione
451203 scolastica scuole primarie
Nr alunni disabili assistiti scuola
451204 secondaria primo grado
4512 Interventi alunni disabili
Nr. Ore settimanali integrazione
scolastica scuola secondaria primo
451205 grado
4512 Interventi alunni disabili
Nr alunni disabili assistiti scuole
451206 medie superiori
4512 Interventi alunni disabili
4512 Interventi alunni disabili
451207
4512 Interventi alunni disabili
451208
4512 Interventi alunni disabili
451209
6205 Palestre scolastiche
620500
6205 Palestre scolastiche
620501
6205 Palestre scolastiche
620502
6205 Palestre scolastiche
6205 Palestre scolastiche
6301 Attività sportive/manifest.
Sostegno alla
4518 genitorialità
Sostegno alla
4518 genitorialità
Sostegno alla
4518 genitorialità
158
140
14
17
20
17
17
15
231
214
9
11
15
174
15
compreso progetto
extrascuola sostegno
20 scolastico
compreso progetto
extrascuola sostegno
210 scolastico
Consuntivo 2011 da
8 report Lai Momo
69
53
65
143
143
6
8
7
8
14
2
2
2
3
3
4
4
4
2
2
2
2
2
2
2
2
21
31
32
31,5
31
32
34,5
36,5
46
35,5
23,5
25,5
23
23,5
23,5
23,5
nel preventivo 2011
erano state inserite
anche prenotazioni
35 per partite
8
Saggio Giocosport,
Sciame biciclette,
3 Festa Soc. sportive
35,5
7
35,5
7
45,5
8
41
8
37
8
4
3
3
3
4
9
9
6
6
2
2
2
5
2
8
4
2
15
15
15
1
1
1
451801
Nr. Servizi integrativi (Centro Giochi
451802 L'Oblò)
170
compreso sostegno
nell'ambito servizi
comunali di
132 assistenza scolastica
nel preventivo 2011
erano state inserite
anche prenotazioni
35,5 per partite
manifestazioni sportive organizzate
630100 dal Comune
manifestazioni sportive patrocinate
630101 dal Comune
Nr. Di operatori conivolti in corsi
formativi
158
28
ore di allenamento settimanali nella
620503 palestra sc. Marconi (in convenzione)
ore di allenamento settimanali nella
620504 palestra sc. Nasica
451800
141
7
Nr. Ore settimanali integrazione
scolastica scuola secondaria
secondo grado
Nr. Alunni stranieri seguiti nei
progetti di integrazione
Nr. Alunni certificati con trasporto
personalizzato
palestre scolastiche (gestite in
economia)
Palestre scolastiche gestite in
convenzione
ore di allenamento settimanali
palestra sc. Villanova
Nr. Corsi di formazione personale
193
181
ore di allenamento settimanali nella
6205 Palestre scolastiche
620505 palestra sc. Media (in convenzione)
6299 Costi comuni impianti sportivi629900 impianti (gestiti in concessione)
6301 Attività sportive/manifest.
219
15
15
1
1
n. operatori comunali
(esclusi quelli di altri
enti, cooperative,
12 ecc.)
1
Sostegno alla
4518 genitorialità
Sostegno alla
4518 genitorialità
Sostegno alla
4518 genitorialità
Sostegno alla
4518 genitorialità
Sostegno alla
4518 genitorialità
Sostegno alla
4518 genitorialità
Sostegno alla
4518 genitorialità
Sostegno alla
4518 genitorialità
Sostegno alla
4518 genitorialità
451803
451804
451805
451806
451807
Nr. Mesi apertura
8
8
8
Nr. Giorni apertura settimanale
3
3
3
Nr. Ore giornaliere
2
2
2
Nr. Bambini iscritti
33
45
45
Nr. Frequenza media
3,8
5,2
4,88
2
2
2
56
64
60
52
64
60
42
45
40
Nr. Iniziative di sostegno alla
451808 genitorialità
Nr. Ore di apertura sportello di
451809 consulenza 0-6
Nr. Appuntamenti sportello di
451810 consulenza 0-6
451811
Nr. Utenti sportello di consulenza 0-6
8
8
8
3
3
3
2
2
2
44
45
45
4,88
5,51
5,51
2
2
49
60
60
49
60
60
40
45
45
2 sportello, incontri a tema
COMUNE DI CASTENASO
Provincia di Bologna
PEG 2012
AREA
BILANCIO
U.O. Ragioneria/Bilancio
U.O. Provveditorato/Economato
OBIETTIVO DI SVILUPPO
Centro di responsabilità
Responsabile
AREA BILANCIO - U.O BILANCIO
TUNDO MASSIMILIANO
Nr. Denominazione obiettivo
28
Riferimento RPP 2012/2014 – Progetto n° 201 – STUDIO DI FATTIBILITA'
FINALIZZATO A CONSENTIRE IL PASSAGGIO IN UNIONE DI COMUNI DI
ALCUNI SERVIZI COMUNALI
Budget previsto
Budget utilizzato
Peso
% attuaz.
7
0,00
Differenza
0,00
0,00
Descrizione obiettivo
Nel 2012 è previsto il passaggio nell'unione di comuni Terre di Pianura.
Tale percorso comporterà la condivisione di alcuni servizi al fine di realizzare delle economia di
scala.
Il procedimento è trasversale a tutte le Aree dell’Ente e avrà come attività la valutazione circa il
coinvolgimento del servizio bilancio nelle singole fasi volte al trasferimento delle funzioni all'unione
di comuni.
Il servizio Bilancio valuterà il percorso volto all’armonizzazione dei sistemi contabili e informatici
legati alla gestione della contabilità
Nr. Attività da compiere
1
2
Verifica procedimenti contabili
Previsto
Ottenuto
Previsto
Ottenuto
Verifica SW contabilità
Nr. Centri di responsabilità coinvolti
G F M A M G L A S O N D
X
X
Descrizione azione
Ottenuto
1
Nr. Indicatori di risultato
1
Relazione su verifiche contabili
Peso
Unità di misura Previsto
100 1
Ottenuto
30/09/2012
%
attuaz.
0,00
Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato
Tutte le aree dell’Ente
Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità
Tutte le aree dell’Ente
Nr. cap
Descrizione capitolo
Risorse finanziarie in uscita
Previsto
Utilizzato
Differenza
Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo
1
OBIETTIVO DI SVILUPPO
Centro di responsabilità
Responsabile
AREA BILANCIO - U.O BILANCIO
TUNDO MASSIMILIANO
Nr. Denominazione obiettivo
29
Riferimento RPP 2012/2014 – Progetto n° 201 – STUDIO FATTIBILITA PER
L'ESERCIZIO DEL DIRITTO DI PRELAZIONE INERENTE LA GESTIONE DI
UNA NUOVA FARMACIA COMUNALE
Budget previsto
Budget utilizzato
Peso
% attuaz.
15
0,00
Differenza
0,00
0,00
Descrizione obiettivo
In considerazione della popolazione residente sul territorio si ritiene necessario procedere all'apertura
di una nuova farmacia comunale con gestione diretta da parte del Comune.
Lo studio dovrà consentire la valutazione delle possibili forme di gestione alla luce delle disposizioni
normative.
La fase 1 è propedeutica alle attività successive in quanto dalle recenti pronunce della Corte dei
Conti E.R. potrebbe essere preclusa la possibilità per il Comune di Castenaso di poter avviare una
nuova farmacia comunale.
Alcune fasi del procedimento non sono di competenza del personale del Comune tuttavia sono
calendarizzate per definire una tempistica complessiva di tutte le attività dell'obiettivo
Nr. Attività da compiere
G F M A M G L A S O N D
1
Verifica possibili forme di gestione nuova
farmacia comunale ( gestione in economia –
azienda speciale – consorzio - affidamento
diretto ad AFM )
Previsto
X X X
Ottenuto
2
Predisposizione business plan per valutare
l'economicità dell'operazione e l'analisi
organizzativa sui servizi di sister da passare
all'azienda speciale e soluzione problema
del personale
Previsto
X X
Ottenuto
3
4
Costituzione azienda speciale con delibere di
consiglio e contestuale scioglimento di
Sister indicando i servizi e beni conferiti
allegando:
- atto costitutivo;
− bozza di contratto di servizio fra il
Comune e l'azienda speciale;
− piano economico.
Sindaco nomina CDA e presidente
attraverso bando pubblico.
Previsto
X
Previsto
X
Ottenuto
5
Contratto di servizio per gestione farmacia
tra Comune e azienda speciale
6
Il CDA prepara il bando per affidamento
della gestione tramite associazione in
partecipazione
Previsto
X
Ottenuto
Previsto
X
Ottenuto
7
Individuazione dei locali da parte
dell'azienda speciale
Previsto
X
2
Ottenuto
8
9
Aggiudicazione contratto associato in
partecipazione
Previsto
Stipula contratto associato in partecipazione
Ottenuto
Previsto
Ottenuto
Nr. Centri di responsabilità coinvolti
1
2
X
Descrizione azione
Ottenuto
Tatte le Aree dell’Ente
Nr. Indicatori di risultato
1
X
Inoltro richiesta pareri ad organi
esterni
Predisposizione delibere che
individuano la forma di gestione
della nuova Farmacia Comunale
Peso
50
50
Unità di misura Previsto
scadenza
Scadenza
Ottenuto
%
attuaz.
31/03/12
0,00
30/06/12
0
Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato
Tundo Massimiliano, Cimino Luisella, Gabriele Mariangela; Fenara Marilena
Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità
Area controllo di gestione , Area servizi alla persona, Area Affari Generali, Area Tecnica, Polizia Municipale
Nr. cap
Descrizione capitolo
Risorse finanziarie in uscita
Previsto
Utilizzato
Differenza
Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo
3
OBIETTIVO DI SVILUPPO
Centro di responsabilità
Responsabile
AREA BILANCIO - U.O BILANCIO
TUNDO MASSIMILIANO
Nr. Denominazione obiettivo
30
Riferimento RPP 2012/2014 – Progetto n° 201 – AVVIO PROCEDIMENTO PER
LIQUIDAZIONE TECNICA INFORMATICA DELLE FATTURE
Budget previsto
Budget utilizzato
Peso
% attuaz.
7
0,00
Differenza
0,00
0,00
0,00
Descrizione obiettivo:
La liquidazione tecnica da parte dei servizi attualmente avviene in forma manuale; la liquidazione
informatica renderà più snello e celere il procedimento garantendo un maggior controllo delle proprie
risorse finanziarie
Nr. Attività da compiere
1
2
3
G F M A M G L A S O N D
Installazione di un modulo applicativo e
addestramento personale ragioneria
Previsto
addestramento personale servizi diversi
Ottenuto
Previsto
Ottenuto
completamento percorso per liquidazione
tecnica informatica
Previsto
X X
X
X
Ottenuto
Nr. Centri di responsabilità coinvolti
1
Nr. Indicatori di risultato
1
1
Descrizione azione
Ottenuto
Tutte le aree
Addestramento personale
Liquidazione informatica
Peso
50
50
Unità di misura Previsto
Data
Data
Ottenuto
30/07/12
31/12/2012
%
attuaz.
0
0,00
Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato
Tundo Massimiliano, Cimino Luisella, Gabriele Mariangela, Fenara Marilena
Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità
Tutte le aree
Nr. cap
Descrizione capitolo
Risorse finanziarie in uscita
Previsto
Utilizzato
Differenza
Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo
4
OBIETTIVO DI SVILUPPO
Centro di responsabilità
Responsabile
AREA BILANCIO - U.O BILANCIO
TUNDO MASSIMILIANO
Nr. Denominazione obiettivo
31
Riferimento RPP 2012/2014 – Progetto n° 201 – MONITORAGGIO E GOVERNO
DELLE SCADENZE DI PAGAMENTO DEL TITOLO II
Budget previsto
Budget utilizzato
Peso
% attuaz.
3
0,00
Differenza
0,00
0,00
0,00
Descrizione obiettivo:
I pagamenti in conto capitale necessitano di un costante monitoraggio e controllo in quanto
subordinati al rispetto del patto di stabilità: Predisponendo un sistema informatico in condivisione tra
i vari servizi si garantirebbe un costante al monitoraggio e una migliore programmazione dei
pagamenti di conto capitale
Nr. Attività da compiere
1
2
G F M A M G L A S O N D
predisposizione di un sistema informatico in
condivisione tra ragioneria e altri servizi
finalizzato a governare i flussi di pagamento
Previsto
condivisione e addestramento personale
Ottenuto
Previsto
Ottenuto
Nr. Centri di responsabilità coinvolti
1
X
Descrizione azione
Ottenuto
Tutte le aree
Nr. Indicatori di risultato
1
X
Condivisione modulo di gestione
flussi di pagamento
Peso
100
Unità di misura Previsto
Scadenza
Ottenuto
30/09/2012
%
attuaz.
0,00
Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato
Tundo Massimiliano, Cimino Luisella, Gabriele Mariangela, Fenara Marilena
Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità
Tutte le aree
Nr. cap
Descrizione capitolo
Risorse finanziarie in uscita
Previsto
Utilizzato
Differenza
Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo
5
ATTIVITA' ORDINARIA
Centro di Responsabilità U.O BILANCIO
Area BILANCIO
U.O. BILANCIO
25
%
attuazione
Denominazione obiettivo (azione "critica" di mantenimento/miglioramento)
Nr.32
1
2
Peso
Responsabile gestore TUNDO MASSIMILIANO
Responsabile procedimento CIMINO LUISELLA
accelerazione dei tempi di accertamento/ riscossione e pagamento attraverso un periodico monitoraggio dello stato di tali procedimenti
razionalizzazione procedimento di predisposizione del bilancio di previsione
Indicatori di risultato
Descrizione indicatore
Nr
Peso
Unità di misura
Valore storico
Valore
benchmark
Target
50
numero
10
10
10
50
numero
1,00
1
1
sollecitazioni ai responsabili di Area/Servizio finalizzate a effettuare gli accertamenti regolarizzare le
riscossioni e i pagamenti (per i pagamenti del titolo II l'attività risulta comunque influenzata, nella fase
finale, dalla necessità di rispettare il patto di stabilità)
1
univocità di inserimento dati contabili sul programma di contabilità
2
Indicatori di attività
Cod. CdC
di CoA
Descrizione CdC
1303 Ragioneria/Bilancio
1303 Ragioneria/Bilancio
1303 Ragioneria/Bilancio
1303 Ragioneria/Bilancio
1303 Ragioneria/Bilancio
1303 Ragioneria/Bilancio
1303 Ragioneria/Bilancio
1303 Ragioneria/Bilancio
1303 Ragioneria/Bilancio
1303 Ragioneria/Bilancio
1303 Ragioneria/Bilancio
1303 Ragioneria/Bilancio
Personale coinvolto
Nome/cognome
Cimino Luisella
Cod.
Indicatore
130299
130300
130301
130302
130303
130304
130305
130306
130307
130308
130311
130312
Descrizione indicatore
Nr liquidazioni emesse
Nr mandati di pagamento emessi
Nr reversali emesse
Nr impegni di spesa
Nr sub-impegni di spesa
Nr accertamenti di entrata
Nr fatture e note registrate
Nr variazioni di bilancio
Nr variazioni di PEG
Nr registrazioni IVA
totale impegnato a consuntivo
totale accertato a consuntivo
Profilo professionale
istruttore amministrativo C1
Valore
Valore
Valore consuntivo
Valore previsione
2009
consuntivo 2010 consuntivo 2011
2012
6112
3870
2346
1433
197
706
3752
5
21
174
18.370.326,70
18.646.247,21
6397
3779
2458
1539
178
846
3701
12
29
195
16.007.416,04
15.261.679,60
6459
3971
3849
1372
212
763
3327
10
25
363
15.008.680,83
15.544.633,74
6459
3971
3849
1372
212
763
3327
10
25
363
15.707.735,30
15.707.735,30
Valore
%
ottenuto attuazione
Gabriele Mariangela
Fenara Marilena
Risorse finanziarie
Cod.
Descrizione
E/U
capitolo
l'attività descritta non richiede risorse finanziarie
istruttore amministrativo C1
istruttore amministrativo C1
Stanziamento assegnato
Totale entrate
Totale spese
OBIETTIVO DI SVILUPPO
Responsabile
Centro di responsabilità
AREA BILANCIO - U.O PROVVEDITORATO
ECONOMATO
TUNDO MASSIMILIANO
Nr. Denominazione obiettivo
33
Riferimento RPP 2012/2014: Progetto n° 202 PROVVEDITORATO ECONOMATO - 1.2 Qualità ed efficienza dei servizi comunali- Finalità:
MIGLIORAMENTO/AFFINAMENTO PROCEDURE DI CONTROLLO DEI
CONSUMI FATTURATI A TITOLO DI UTENZE. IMPLEMENTAZIONE DI
UNA PROCEDURA CONDIVISA CON IL PERSONALE AREA TECNICA , IN
PARTICOLARE AUMENTO DELLA FREQUENZA DELLE LETTURE DEI
CONTATORI (DA SEMESTRALE A BIMESTRALE) E DELLE CONSEGUENTI
COMUNICAZIONI DEI DATI AGLI ENTI GESTORI ANCHE ATTRAVERSO
LO SVILUPPO DI UN PROGRAMMA AD HOC.
Budget previsto
Budget utilizzato
Peso
% attuaz.
7
0,00
Differenza
770.000,00
0,00
0,00
Descrizione obiettivo
Nr. Attività da compiere
1
G F M A M G L A S O N D
Predisposizione piano di lavoro in
collaborazione con l'U.O Lavori pubblici per
organizzare le letture bimestrali dei contatori
Previsto
X X
Ottenuto
2
Completamento attivazione procedure
accreditamento via web ai siti dei soggetti
gestori per comunicazione dati letture
3
Comunicazione via web letture ai soggetti
gestori
4
Implementazione procedure di controllo dei
consumi anche attraverso lo sviluppo di una
procedura informatica ad hoc
X
Previsto
Ottenuto
X X X X X X X X X
Previsto
Ottenuto
X X X X X X X X X
Previsto
Ottenuto
Nr. Centri di responsabilità coinvolti
1
U.O Provveditorato- U.O Lavori Pubblici Servizi Informativi
Nr. Indicatori di risultato
1
2
Accreditamento via web
Miglioramento/affinamento
procedure di controllo dei consumi
delle utenze
Peso
50
Descrizione azione
Unità di misura Previsto
scadenza
scadenza
50
Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato
Tundo Massimiliano, Minardi Claudia , Clemente Chiara
Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità
U.O Lavori Pubblici-Servizi Informativi
Ottenuto
Collaborazione nell'implementazione di una
procedura
che
consenta
il
miglioramento/affinamento dei controlli sui
consumi a titolo di utenze
Ottenuto
%
attuaz.
30/04/12
31.12.2012
0,00
Nr. cap
1548/14
1548/15
Descrizione capitolo
Risorse finanziarie in uscita
Previsto
Utenze varie edifici e servizi comunali
Utenze varie edifici e servizi
comunali-IVA
Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo
€ 712.000,00
€ 58.000,00
Utilizzato
Differenza
OBIETTIVO DI SVILUPPO
Centro di responsabilità
Responsabile
AREA BILANCIO - U.O PROVVEDITORATO
ECONOMATO
TUNDO MASSIMILIANO
Nr. Denominazione obiettivo
34
Riferimento RPP 2012/2014:
Progetto n° 202 PROVVEDITORATO ECONOMATO
- 1.2 Qualità ed efficienza dei servizi comunali- Finalità
PREDISPOSIZIONE
PROCEDURE
DI
ACQUISTO
FORNITURE/SERVIZI/NOLEGGI PER NUOVE SEDI COMUNALI A SEGUITO
TRASLOCO NEL NUOVO PALAZZO E A SEGUITO RIORGANIZZAZIONE
SPAZI E UFFICI DELLE VECCHIE SEDI
Budget previsto
Budget utilizzato
Peso
% attuaz.
8
0,00
Differenza
106.367,79
0,00
0,00
Descrizione obiettivo
l'obiettivo è finalizzato a consentire il trasferimento degli uffici presso la nuova sede “EX palazzo
sanitario” .
Nr.
1
Attività da compiere
G F M A M G L A S O N D
Incontri con personale U.O Lavori Pubblici
e personale che occuperà gli spazi per
definire le richieste in merito alla
sistemazione dei nuovi spazi
Previsto
X
Ottenuto
2
Incontri con Ditte fornitrici per sopralluoghi
al fine di avviare le procedure di
affidamento forniture/servizi/noleggi
espletamento indagini di mercato
Previsto
X X X X X
Ottenuto
3
Predisposizione atti di affidamento
forniture/servizi entro le date previste per
l'insediamento nei nuovi spazi e
successivamente per perfezionare la
procedura una volta trasferiti in loco.
Previsto
X X X X X X X X X X X
Ottenuto
Nr.
1
Centri di responsabilità coinvolti
Nr. Indicatori di risultato
1
2
Descrizione azione
Ottenuto
U.O Provveditorato Economato- U.O Lavori Partecipazione propositiva e confronto per la
Pubblici-Unità operative competenti in
predisposizione dei nuovi uffici/spazi
merito alla gestione delle sedi nuoveServizi Informativi
Predisposizione elenco
forniture/servizi/noleggi
Predisposizione atti di affidamento
forniture/servizi per l’operatività
delle nuove sedi
Peso
50
Unità di misura Previsto
Scadenza
Scadenza
50
Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato
Tundo Massimiliano, Minardi Claudia, Clemente Chiara
Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità
U.O Lavori Pubblici – Servizi Informativi-Servizi vari comunali
31/05/12
31.12.2012
Ottenuto
%
attuaz.
0
0,00
Nr. cap
21571/52
21571/54
Descrizione capitolo
Risorse finanziarie in uscita
Previsto
Allestimento uffici comunali: acq.
arredi e attrezzature
Allestimento uffici comunali:
acq.arredi e attrezzature
Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo
€ 30.000,00 in
c/competenza
€ 76.367,79 in
c/residui
Utilizzato
Differenza
OBIETTIVO DI SVILUPPO
Centro di responsabilità
Responsabile
AREA BILANCIO - U.O PROVVEDITORATO
ECONOMATO
TUNDO MASSIMILIANO
Nr. Denominazione obiettivo
35
STUDIO DI FATTIBILITA' COSTITUZIONE UFFICIO ECONOMALE
E PASSAGGIO GARE ALL’UFFICIO GARE E CONTRATTI DI TERRE DI
PIANURA
Budget previsto
Budget utilizzato
Peso
% attuaz.
8
0,00
Differenza
0,00
0,00
0,00
Descrizione obiettivo
l'obiettivo principale è valutare la fattibilità dell’unificazione dell’ufficio economato in Unione Terre
di Pianura.
In attesa dell’esito di fattibilità, si dovranno realizzare i necessari passaggi di trasferimento delle
Gare all’Ufficio Gare di Terre di Pianura.
Nr. Attività da compiere
G F M A M G L A S O N D
Predisposizione relazione sulle gare gestite
dal Servizio Economato
Previsto
Passaggio di consegne sulle Gare economali
Ottenuto
Previsto
Ottenuto
X X
3
Incontri con Direttore Unione e con i
referenti degli altri Comuni aderenti
all'Unione
Previsto
X X X X X X
4
Elaborazione studio di fattibilità e
presentazione alla Giunta
1
2
X
Ottenuto
X
Previsto
Ottenuto
Nr. Centri di responsabilità coinvolti
1
U.O Provveditorato Economato
Nr. Indicatori di risultato
1
Elaborazione studio di fattibilità
Descrizione azione
Ottenuto
Partecipazione propositiva e confronto con gli altri
uffici analoghi dei Comuni aderenti all'Unione
Peso
Unità di misura Previsto
100 Scadenza
Ottenuto
31.10.2012
%
attuaz.
0,00
Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato
Tundo Massimiliano, Minardi Claudia , Clemente Chiara
Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità
Personale uffici analoghi dei Comuni aderenti all'Unione e Direttore Unione
Analoghi dei Comuni aderenti all'Unipone
Nr. cap
Descrizione capitolo
Risorse finanziarie in uscita
Previsto
Utilizzato
Differenza
ATTIVITA' ORDINARIA
Centro di Responsabilità U.O PROVVEDITORATO ECONOMATO
Area BILANCIO
U.O.PROVVEDITORATO ECONOMATO
%
attuazione
Denominazione obiettivo (azione "critica" di mantenimento/miglioramento)
Nr.36
1
Peso
20
Responsabile gestore TUNDO MASSIMILIANO
Responsabile procedimento MINARDI CLAUDIA
Riduzione spesa a seguito esecuzione da parte di personale interno della procedura di aggiornamento dell' inventario in alternativa
all'affidamento in toto a ditta specializzata
Indicatori di risultato
Descrizione indicatore
Nr
1
Spesa complessiva gestione inventario
Peso
100
Unità di
misura
Euro
Valore
storico
19.920,00
Target
Valore
benchmark
3.500,00
Indicatori di attività
Cod. CdC Descrizione
Cod.
di CoA
CdC
Indicatore
1302
1302
1302
1302
1302
1302
1302
1302
1302
1302
1302
1302
1302
1302
1302
1302
Economato
Economato
Economato
Economato
Economato
Economato
Economato
Economato
Economato
Economato
Economato
Economato
Economato
Economato
Economato
Economato
130200
130201
130202
130203
130204
130205
130206
130207
130208
130210
130212
130213
130214
130215
130217
130219
Descrizione indicatore
Nr buoni economali emessi
Nr riscossioni dirette
Nr abbonamenti a periodici-quotidiani gestiti
Nr polizze assicurative
Nr sinistri aperti
Nr sinistri polizza RCT
Nr sinistri polizza furto
Nr sinistri RCA attivi
Nr sinistri RCA passivi
Nr sinistri polizza kasko
Nr sinistri tutela legale
Nr sinistri polizza infortuni
Nr complessivo gare espletate
Nr gare con asta pubblica
Nr trattative private dirette e con gara ufficiosa
spesa complessiva in euro gestione inventario
Valore
Valore
Valore
Valore
consuntivo consuntivo consuntivo previsione
2009
2010
2011
2012
347
397
335
335
23
12
15
15
22
25
24
24
10
10
10
10
50
71
46
46
41
50
23
23
0
3
0
0
0
3
12
12
2
2
2
0
0
2
0
0
0
4
1
0
7
4
8
4
10
10
8
10
1
0
0
3
9
10
8
7
19.920,00
0,00
3.500,00
Valore ottenuto
%
attuazione
Personale coinvolto
Nome/cognome
Claudia Minardi
Profilo professionale
istruttore direttivo D1
Chiara Clemente
Risorse finanziarie
Cod.
Descrizione
capitolo
istruttore amministrativo C1
E/U
Stanziamento assegnato
Per il dettaglio si rinvia al PEG finanziario Servizio Operativo U.O
PROVVEDITORATO ECONOMATO ad esclusione delle risorse specificamente
assegnate ai relativi obiettivi di sviluppo
Totale
spese
COMUNE DI CASTENASO
Provincia di Bologna
PEG 2012
AREA
CONTROLLO DI GESTIONE E
TRIBUTI
U.O. Controllo di gestione
U.O. Tributi/
Riscossione Coattiva Entrate Comunali
OBIETTIVO DI SVILUPPO
Centro di responsabilità
Responsabile
AREA CONTROLLO DI GESTIONE E TRIBUTI –
U.O. CONTROLLO DI GESTIONE
DOTT.SSA BONORI MONICA
Nr.
Denominazione attività
Peso
% attuaz.
10
0,00%
RIFERIMENTO RPP 2012-2014-PROGETTO N.° 121 -
37
16.2. Un sistema di controllo di gestione come
strumento per le politiche coerenti
Ricerca, studio e fattibilità di un piano operativo
finalizzato ad una gestione in forma associata del
Controllo di Gestione dei comuni che aderiscono
all’Unione Terre di Pianura.
Budget previsto uscita
Budget utilizzato
Differenza
€ 0,00
€ 0,00
Descrizione obiettivo
Ricerca e studio per l’organizzazione ed il funzionamento della gestione in forma
associata delle competenze relative al Controllo di Gestione in funzione dell’adesione del
comune di Castenaso all’Unione Terre di Pianura. La missione dell’Ufficio unico potrebbe
essere ravvisata nella guida dell’Ente verso l’esigenza prevalente della riduzione dei costi
e nella rendicontazione dei risultati. Si dovrà partire dalla conoscenza e dall’analisi delle
realtà dei vari Comuni in termini di struttura organizzativa, operativa e gestionale, per
poter identificare un programma di lavoro che sia applicabile a tutti. Si potrebbe studiare
una soluzione progettuale che contemplasse, in termini di contenuti, tre ambiti e
precisamente: il monitoraggio sullo stato di realizzazione del PEG e del programma delle
opere pubbliche, l’analisi dell’andamento dell’attività ordinaria e l’analisi dell’impiego
delle risorse. Come prima attività da svolgere, si potrebbe ipotizzare l’elaborazione di un
questionario sul tema “Piano esecutivo di gestione”, in quanto quest’ultimo sembra ben
rappresentare la base di partenza su cui stabilire una strategia operativa. In particolare,
sulla base del presupposto che gli Enti adottino uno stesso tipo di PEG articolato in
obiettivi di sviluppo e attività ordinaria, si vorrebbe addivenire all’adozione di un piano
unico di indicatori associati alle attività consolidate di PEG, per esprimere una valutazione
comparata sull’andamento dei servizi supportata da dati quantitativi e quindi, per
migliorare la valutazione sulla gestione di un Ente confrontandola con altri. Infatti,
l’analisi sugli standard delle attività consolidate del proprio Ente posti a confronto con
quelli degli altri Comuni, potrebbe consentire di individuare le modalità e i processi più
virtuosi (buone pratiche) e aumentare la produttività e l’economicità dei servizi.
Nr.
Attività da compiere
1
Proposta di indicatori di
attività di efficienza ed
efficacia riferiti ai servizi
consolidati
G F M A M G L A S O N D
Previsto
X
Ottenuto
1
2
3
Nr.
Nr.
1
2
Relazione e studio per la
predisposizione di un
questionario da
sottoporre all’attenzione
dei vari Comuni
Relazione del piano di
fattibilità per la gestione
associata
previsto
X
ottenuto
previsto
X
ottenuto
Centri di responsabilità coinvolti
Indicatori di risultato
Predisposizione griglia di
indicatori di attività di
efficienza ed efficacia
Redazione della proposta
del Piano progettuale per
la creazione dell’ufficio
Unico Controllo di
Gestione da sottoporre
alla Giunta comunale
Peso
Descrizione azione
Unità di
misura
Previsto
Ottenuto
2012
25
scadenza 30/04/2012
75
scadenza 30/10/2012
2012
Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato
COGNOME NOME
RUOLO
ATTIVITA' SVOLTA
Dott.ssa Bonori Monica, Ciommi Giada
Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità
RISORSE FINANZIARIE IN ENRATA
Nr. Cap
Descrizione capitolo
Previsto
Utilizzato
Differenza
RISORSE FINANZIARIE IN USCITA
Nr. Cap
Descrizione capitolo
Previsto
Utilizzato
Differenza
Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo
VINCOLI ESTERNI: Lo sviluppo del progetto è subordinato all’effettiva volontà del
Comune di Castenaso e degli enti che aderiscono all’Unione delle terre di Pianura.
2
ATTIVITA' ORDINARIA
Centro di Responsabilità
Area CONTROLLO DI GESTIONE E TRIBUTI
U.O. CONTROLLO DI GESTIONE
2
3
8
%
attuazione
Denominazione obiettivo (azione "critica" di mantenimento/miglioramento)
Nr. 38
1
Peso
Responsabile gestore BONORI MONICA
Responsabile procedimento BONORI MONICA
Elaborazione del Referto del controllo di gestione Aggiornamento del piano di razionalizzazione delle spese sulla base degli esiti del monitoraggio periodico e/o di
sopravvenute esigenze e diverse valutazioni.
Analisi dei servizi: Integrazione e confronto con l'anno 2011.
Indicatori di risultato
Descrizione indicatore
Nr
1
2
3
Predisposizione del Referto del
controllo di gestione e presentazione
alla Giunta
Proposta alla Giunta del Piano di
razionalizzazione delle spese 20122014 e rendiconto anno 2011
Incremento numero servizi analizzati
Personale coinvolto
Nome/cognome
Peso
Unità di
misura
70
DATA
10
20
DATA
Nr
Totale
entrate
Totale
spese
Profilo professionale
Ciommi Giada
Istruttore Amministrativo
Contabile
Bonori Monica
Funzionario
Risorse finanziarie
Cod.
Stanziamento
Descrizione
E/U
capitolo
assegnato
Per il dettaglio si rinvia al PEG finanziario Servizio
Operativo Controllo di Gestione ad esclusione
delle risorse specificamente assegnate ai relativi
obiettivi di sviluppo
Valore
storico
Valore
benchmark
Target
31/05/2012
14
31/03/2012
3
Valore
ottenuto
%
attuazione
OBIETTIVO DI SVILUPPO
Centro di responsabilità
Responsabile
AREA CONTROLLO DI GESTIONE E TRIBUTI –
U.O. TRIBUTI – RISCOSSIONE COATTIVA
ENTRATE COMUNALI
Responsabile gestore: BONORI MONICA Responsabile
procedimento: GIOSUE’ ELETTRA
Nr.
Denominazione obiettivo
39
RIFERIMENTO RPP 2012 – 2014 - PROGETTO N. 122 Tributi – Riscossione
coattiva entrate comunali -1.2 Qualità ed efficienza dei servizi comunali
Finalità: Coordinamento attività recupero crediti patrimoniali ed emissione
ruolo coattivo entrate tributarie e patrimoniali – Costituzione Ufficio unico
Tributi
Budget previsto
Budget utilizzato
0,00
Peso
% attuaz.
10
0,00
Differenza1
0,00
0,00
Descrizione obiettivo
In considerazione:
a) delle modifiche normative apportate dal D.L n. 70/2011 convertito con Legge n. 106/2011 che:
•
riscrive il sistema della riscossione ordinaria e coattiva degli enti locali
prevede la cessazione, a decorrere dall’1.1.2012, da parte di Equitalia, delle attività di
accertamento e riscossione, sia spontanea sia coattiva, delle entrate patrimoniali e tributarie
degli enti locali;
b) degli interrogativi che la norma pone con riferimento ai ruoli già consegnati a Equitalia e alle
poste non ancora interamente riscosse;
c) delle criticità relative alla riscossione coattiva diretta soprattutto nella fase esecutiva
(pignoramenti verso terzi, iscrizioni di ipoteche e effettuazioni di aste);
d) della prossima futura adesione del Comune di Castenaso all’Unione Terre di Pianura;
e) dell’esistenza di un Ufficio Riscossioni dell’Unione Terre di Pianura che gestisce la riscossione
coattiva di tutte le entrate dei Comuni aderenti, per le quali l’attività di riscossione volontaria ha
avuto esito negativo;
questa Amministrazione intende promuovere una analisi circa l’esecuzione del servizio di
riscossione coattiva tramite il conferimento delle proprie entrate tributarie e patrimoniali, non
riscosse, al già costituito Ufficio Riscossioni richiamato alla lettera e), compatibilmente con
l’eventuale opportunità di modifica del vigente Regolamento dell’Unione e nell’ambito di un più
ampio studio di fattibilità relativo alla gestione, in sede di Unione Terre di Pianura, del Servizio
Tributi e del Servizio Controllo di Gestione
•
Nr. Attività da compiere
1
Approfondimento e proposta di eventuale
modifica del Regolamento sulla riscossione
coattiva dell’Unione Terre di pianura
G F M A M G L A S O N D
Previsto
X X X
Ottenuto
2
Studio di fattibilità sulla costituzione di un
Ufficio tributi Unico tra tutti i Comuni
facenti parte dell’Unione Terre di pianura
che parta da una analisi dei costi/benefici del
costituendo Ufficio unico
Previsto
Ottenuto
X X X X X X X X
Nr. Centri di responsabilità coinvolti
1
Nr. Indicatori di risultato
1
Descrizione azione
Ottenuto
Uffici che gestiscono le entrate patrimoniali Collaborazione per le modifiche da apportare al
e che devono inserire a ruolo coattivo i
vigente regolamento dell’ufficio riscossione
debitori morosi
coattiva dell’Unione Terre di pianura
Proposta di modifica del vigente
regolamento dell’ufficio riscossione
coattiva dell’Unione Terre di
pianura.
Peso
100
Unità di
Misura
Previsto
SCADENZA
Ottenuto
%
attuaz.
Giugno
Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato
Giosuè Elettra, Bonori Monica
Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità
Personale degli Uffici che gestiscono entrate, individuato dal Responsabile di Area competente
Risorse finanziarie in entrata
Nr. cap
Nr. cap
Descrizione capitolo
Descrizione capitolo
Previsto
Risorse finanziarie in uscita
Previsto
Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo
Utilizzato
Differenza
Utilizzato
Differenza
OBIETTIVO DI SVILUPPO
Centro di responsabilità
Responsabile
AREA CONTROLLO DI GESTIONE E TRIBUTI –
U.O. TRIBUTI – RISCOSSIONE COATTIVA
ENTRATE COMUNALI
Responsabile gestore: BONORI MONICA Responsabile
procedimento: GIOSUE’ ELETTRA
Nr.
Denominazione obiettivo
40
RIFERIMENTO RPP 2012– 2014 - PROGETTO N. 122 Tributi – Riscossione
coattiva entrate comunali
1.2 Qualità ed efficienza dei servizi comunali
Finalità: lotta all’elusione/evasione ICI
Budget previsto
Budget utilizzato
0,00
Peso
% attuaz.
8,9
0,00
Differenza
0,00
0,00
Descrizione obiettivo
Dal 1998 è stata avviata e gestita in economia un’attività di recupero evasione dell’imposta, che ha
progressivamente interessato diversi cespiti immobiliari. Inizialmente, è stata posta l’attenzione
sull’attività di liquidazione dell’imposta, implicante la rilevazione dei meri errori di calcolo.
Successivamente si è proceduto all’attività di accertamento dell’imposta, riferita in particolare agli
immobili adibiti a abitazione principale, fabbricati rurali, aree edificabili di espansione e/o di
completamento.
Nell’anno 2012, prioritariamente:
a) si continuerà la verifica sulle aree edificabili di completamento/espansione (n. 2 aree di
espansione e n. 50 immobili oggetto di permesso di costruzione) e sulle aree inserite nel
PSC e nei nuovi strumenti urbanistici attuativi. A quest’ultimo riguardo, si provvederà
alla valorizzazione delle aree ai fini ICI/IMU con successiva definizione degli
adempimenti tributari e comunicazione di edificabilità ai proprietari ai sensi dell’art. 31
c. 20 della Legge n. 289/2002 il quale dispone che “i Comuni, quando attribuiscono ad un
terreno la natura di area fabbricabile, ne danno comunicazione al proprietario a mezzo del
servizio postale con modalità idonee a garantirne l’effettiva conoscenza da parte del
contribuente”;
b) si procederà ad un’attività di controllo sugli immobili di proprietà di coniugi che
stabiliscono la residenza in abitazioni diverse, nel rispetto della sentenza della Corte di
Cassazione n. 14389 del 15 giugno.
Nr. Attività da compiere
1
Relativamente all’obiettivo di cui alla lettera
a): controllo del valore attribuito dal
contribuente all'area di espansione e/o di
completamento. Qualora tale valore risulti
inferiore a quello deliberato, negli anni,
dalla Giunta Comunale per le aree di
espansione o a quello individuabile dal
mercato per le aree di completamento, si
procederà all'accertamento in rettifica; nel
caso in cui il contribuente abbia omesso la
dichiarazione dell'area si provvederà
all'accertamento d'ufficio.
G F M A M G L A S O N D
Previsto
Ottenuto
X X X X X X X X X X
2
Relativamente all’obiettivo di cui alla lettera
a):
invio ai proprietari delle aree inserite nel
PSC e nel POC, della documentazione
recante la valorizzazione dei terreni, al fine
di addivenire all’adesione o a un
contradditorio per la definizione di un
valore condiviso tra le parti.
Previsto
X X
Ottenuto
3
4
Relativamente all’obiettivo di cui alla lettera
b):
predisposizione e invio ai coniugi, che
risultano residenti anagraficamente in
abitazioni diverse, di una
lettera/questionario per il reperimento di
informazioni utili alla verifica all’esistenza
di posizioni elusive dell’ICI.
Emissione avvisi di accertamento in
rettifica/d’ufficio (relativamente agli
obiettivi di cui alle lettere a) e b)
X X
Previsto
Ottenuto
X X X X X X
Previsto
Ottenuto
Nr. Centri di responsabilità coinvolti
1
Ufficio tecnico (con riferimento alle aree
edificabili di espansione e PSC/POC)
Nr. Indicatori di risultato
1
2
3
Posizioni controllate
% Avvisi di accertamento in
rettifica e/o d’ufficio emessi entro il
10/12/2011 rispetto al totale degli
avvisi emessi nell’anno 2012
Invio comunicazione avente per
oggetto
l’edificabilità
e
la
valutazione a mq. delle aree inserite
nel PSC e nel POC ai
soggetti/proprietari
Descrizione azione
Ottenuto
Trasmissione di dati grafici (lotti ), identificativi
catastali, di proprietà, di copie di convenzioni con
le società costruttrici relative alle aree edificabili di
espansione
Peso
Unità di
Misura
50
NUMERO
27
PERCENTUALE
23
Scadenza
Previsto
Ottenuto
%
attuaz.
70
90%
Marzo
0,00
Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato
Giosuè Elettra, Galli Elisa, Bonori Monica
Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità
Personale addetto all’Urbanistica individuato dal Responsabile di Area competente
Risorse finanziarie in entrata
Nr. cap
1111
Descrizione capitolo
RECUPERO ICI: ATTIVITA’ DI
LIQUIDAZ
Previsto
Utilizzato
Differenza
Nr. cap
Descrizione capitolo
Risorse finanziarie in uscita
Previsto
Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo
Utilizzato
Differenza
OBIETTIVO DI SVILUPPO
Centro di responsabilità
Responsabile
AREA CONTROLLO DI GESTIONE E TRIBUTI –
U.O. TRIBUTI – RISCOSSIONE COATTIVA
ENTRATE COMUNALI
AREA TECNICA
U.O. EDILIZIA PATRIMONIO SUAP
U.O. COMMERCIO/SERVIZI AMMINISTRATIVI
POLIZIA MUNICIPALE
Responsabile gestore e coordinatore dell’obiettivo:
BONORI MONICA
Responsabile procedimento: GIOSUE’ ELETTRA
Responsabile gestore: RUSCELLONI FABRIZIO
Responsabile procedimento: RUSCELLONI FABRIZIO
Responsabile procedimento: BERGAMINI CHIARA
Responsabile gestore: FABBRI STEFANO
Responsabile procedimento: FABBRI STEFANO
Responsabile gestore: Lui Elisa
Responsabile procedimento: MACCAGNANI
COSETTA
Responsabile gestore:DOTT.SSA MARINA GOTTI
Responsabile procedimento: TARTARINI MONICA
AREA AFFARI GENERALI
U.O. SERVIZI DEMOGRAFICI ANAGRAFE E
STATO CIVILE
AREA SERVIZI ALLA PERSONA
U.O.SERVIZI SOCIALI
Nr.
41
48 - 64
68
10
21
Denominazione obiettivo
Peso
RIFERIMENTO RPP 2012 – 2014 - PROGETTO N. 122 Tributi – Riscossione
coattiva entrate comunali
1.2 Qualità ed efficienza dei servizi comunali
Finalità: Partecipazione del Comune di Castenaso al contrasto dell’evasione
fiscale dei tributi erariali
AREA CONTROLLO DI GESTIONE E TRIBUTI
AREA TECNICA
POLIZIA MUNICIPALE
AREA AFFARI GENERALI
AREA SERVIZI ALLA PERSONA
Budget previsto
Budget utilizzato
0,00
% attuaz.
0,00
15
12
20
12
7
Differenza
0,00
0,00
Descrizione obiettivo
In considerazione:
a) dell’art. 1 del D.L. n. 203/2005, che prevede la partecipazione dei Comuni all’accertamento
fiscale dei tributi erariali, riconoscendo un incentivo economico che, nel corso degli anni,
con vari interventi normativi, è stato portato dal 30% al 50% dei maggiori gettiti erariali;
b) dell’art. 1 c. 12 bis del D.L. n. 138/2011 che ha elevato, limitatamente agli anni 2012, 2013 e
2014, la quota di compartecipazione ai tributi erariali al 100%, a condizione che il Comune
istituisca il Consiglio Tributario entro il 31.12.2011;
c) del provvedimento 03/12/2007 dell’Agenzia delle Entrate, con il quale si disciplinano le
modalità di partecipazione dei Comuni all’attività di accertamento;
d) dell’art. 9 c.1 del provvedimento 03/12/2007 che prevede la possibilità di definire appositi
protocolli d’intesa tra le Direzioni Regionali e i Comuni interessati, al fine di individuare
programmi locali di recupero dell’evasione;
e) dell’atto n. 45 del 25.03.2010 con il quale la Giunta Comunale ha aderito al Protocollo
d’intesa tra l’Agenzia delle Entrate - Direzione Regionale dell’Emilia Romagna e l’ANCI –
Emilia Romagna con l’impegno di attivarsi nell’attività di contrasto all’evasione fiscale,
questa Amministrazione intende dar corso, nel prossimo triennio, all’impegno di incentivare
l’attività di contrasto all’evasione fiscale, tramite un progetto trasversale all’interno dell’Ente, che
trova esplicitazione, in termini di linee d’azione, nei documenti allegati sotto i numeri 1 e 2.
La presente finalità coinvolge in particolare alcuni Uffici del Comune quali il Corpo P.M., l’Ufficio
Commercio, l’Ufficio Tecnico, l’Anagrafe e l’Ufficio Tributi, che partecipano all'attività di
accertamento fiscale nell'ambito del contesto operativo di svolgimento delle proprie attività
istituzionali, individuando e fornendo informazioni suscettibili di utilizzo ai fini dell'accertamento
dei tributi erariali.
Gli ambiti d'intervento rilevanti per le attività istituzionali dei Comuni e per quelle di controllo
fiscale dell'Agenzia delle Entrate ad oggi sono i seguenti:
a) commercio e professioni;
b) urbanistica e territorio;
c) proprietà edilizie e patrimonio immobiliare;
d) residenze fittizie all'estero;
e) disponibilità di beni indicativi di capacità contributiva.
Per l’anno 2012 si individuano quali ambiti/sottoambiti prioritari di intervento quelli indicati
all’Attività n. 3.
Nr. Attività da compiere
1
Trasmissione da parte dell’ufficio tributi agli
altri uffici coinvolti (P.M., Ufficio
Commercio, Ufficio Tecnico, Anagrafe
Ufficio Tributi, Ufficio Scuola e i Servizi
Sociali) della check list di fatti, elementi,
informazioni e negozi che possano
contribuire a fornire una segnalazione
qualificata direttamente utilizzabile per
evidenziare comportamenti evasivi ed
elusivi di tributi erariali definita nell’ambito
del protocollo d’intesa; nonché di ogni altra
informazione/comunicazione
pervenga
dall’ANCI Regionale e/o Agenzia delle
Entrate sulla tematica in oggetto.
G F M A M G L A S O N D
Previsto
X X X X X X X X X
Ottenuto
2
Organizzazione di un incontro con i referenti
dell’Agenzia delle Entrate, a cui invitare
anche altri Comuni, al fine di chiarire l’iter
da seguire con riferimento a posizioni
concrete già approfondite dai singoli uffici
Previsto
Ottenuto
X X
3
Segnalazioni qualificate all’Agenzia delle
Entrate su soggetti che:
- nelle dichiarazioni fiscali hanno
dichiarato di svolgere un’attività
diversa da quella rilevata;
- pur qualificandosi enti non commerciali
presentano circostanze sintomatiche di
attività lucrative;
- svolgono attività senza partita IVA;
- sono interessati da affissioni pubblicitarie
abusive;
- hanno realizzato opere di lottizzazione,
anche abusiva, in funzione strumentale alla
cessione di terreni senza dichiarare i relativi
redditi;
- hanno partecipato ad operazioni di
abusivismo edilizi
- non hanno indicato in dichiarazione
proprietà e diritti reali di godimento;
- hanno realizzato redditi/compensi
incoerenti rispetto a quelli dichiarati
(Imprese funebri)
Previsto
X X X X X X X
Ottenuto
Nr. Centri di responsabilità coinvolti
1
Nr. Indicatori di risultato
1
Descrizione azione
Ottenuto
P.M., Ufficio Commercio, Ufficio Tecnico, Invio di informazioni, ritenute segnalazioni
Anagrafe, Ufficio Tributi, Ufficio Scuola e i qualificate per evidenziare comportamenti evasivi
Servizi Sociali
ed elusivi dei tributi erariali, all’agenzia delle
entrate tramite canale telematico
Peso
Unità di
Misura
Approfondimento di almeno n. 20
situazioni, riscontrabili nell’ambito
della propria attività d’ufficio e
100 Nr
suscettibili di segnalazioni
qualificate all’Agenzia delle Entrate
in quanto possibili fonti di evasione
Previsto
Ottenuto
%
attuaz.
= o > 20
Personale coinvolto dei Centri di Responsabilità interessati
Bonori Monica, Giosuè Elettra,
Personale degli Uffici Commercio, PM, Tecnico, Anagrafe, Scuole e Servizi Sociali individuato dal Responsabile di
Area competente
Risorse finanziarie in entrata
Nr. cap
Nr. cap
Descrizione capitolo
Descrizione capitolo
Previsto
Risorse finanziarie in uscita
Previsto
Utilizzato
Differenza
Utilizzato
Differenza
Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo
PARTECIPAZIONE DEI COMUNI ALL’EVASIONE ERARIALE
LINEE D’AZIONE
1. CREAZIONE GRUPPO DI LAVORO INTERSETTORIALE E CIRCOLAZIONE
INFORMAZIONI: definizione di un gruppo di lavoro permanente con obiettivi e responsabilità
chiaramente attribuiti. Gli obiettivi del gruppo di lavoro sono: informare, condividere, acquisire
esperienze e suggerimenti, definire modalità di dialogo e operative per lo scambio delle
informazioni, in particolare, tra i seguenti Uffici: Tributi, Polizia Municipale, Commercio, Edilizia
privata/Patrimonio, Urbanistica, Anagrafe, Servizi Sociali/Educativi/Culturali, con coinvolgimento
anche di altri servizi, quali Servizi Informativi e Urp/Segreteria.
2. INDIVIDUAZIONE CRITERI DI ACCERTAMENTO: in relazione all’entità delle risorse a
disposizione, potrebbe essere opportuno individuare specifiche aree prioritarie di intervento,
partendo non solo dall’esame delle banche dati comunali ma anche dalla verifica delle
caratteristiche territoriali e socioeconomiche del Comune. Il tutto ovviamente solo come priorità
organizzativa, senza escludere la possibilità di agire anche secondo altre linee, qualora emergano i
presupposti. A titolo esemplificativo, per la scelta degli ambiti cui dare priorità, si potrebbe partire:
• utilizzando le informazioni già disponibili contenute in accertamenti ICI e TARSU o nella
banca dati dell’Ufficio Tecnico (lottizzazioni, permessi di costruzione);
• individuando le categorie di soggetti più a rischio (es. residenti all’estero o enti non
commerciali);
• in territorio agricolo, dalle attività commerciali (Bed & Breakfast, attività artigianali settore
alimentare) o da territorio/immobili.
FONTI INFORMATIVE ESTERNE
PORTALE PER I COMUNI:
a. Modello unico informatico (MUI) – riunisce tutte le informazioni necessarie alla registrazione,
trascrizione e volturazione nei registri immobiliari, nonché alla voltura catastale, di atti relativi a
diritti sugli immobili (proprietà, usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie).
b. Docfa (Documenti Catasto Fabbricati) – procedura informatica per la compilazione delle
domande di accatastamento e delle denunce di variazione da fornire all’Agenzia del Territorio.
c. Provvedimento 16/06/2008 (note non volturate in Catasto)
SISTER
SIATEL V.2 PUNTOFISCO:
a. bonifici bancari e postali
b. utenze gas, contratti energia elettrica e acqua
c. contratti di locazione (telematici e manuali)
d. successioni
e. dichiarazioni dei redditi sintetiche non residenti
f. dichiarazioni dei redditi dei residenti
g. atti registrati
TELEMACO
E’ il collegamento con INFOCAMERE, che consente l'accesso alla banca dati delle Camere di
Commercio di tutta Italia. I dati più significativi di INFOCAMERE appartengono al Registro delle
Imprese: il Comune può realizzare delle visure on line per verificare l'iscrizione di società e ditte
individuali ai registri.
ACI/PRA
Banche dati intestatari beni mobili registrati.
FONTI INFORMATIVE INTERNE
UFFICIO TRIBUTI:
· RUOLI TARSU - Dati rilevanti: soggetti passivi, superfici, destinazioni d’uso, identificativi
catastali.
. BANCA DATI ICI/IMU - Dati rilevanti: soggetti passivi, consistenza, rendita catastale, valore
aree.
· BANCA DATI TOSAP/COSAP - Dati rilevanti: soggetti passivi, natura e durata
dell’occupazione, superficie occupata.
. BANCA DATI IMPOSTA SULLA PUBBLICITÀ - Dati rilevanti: soggetti passivi, mezzi
pubblicitari utilizzati e loro superfici, tipologia e messaggio diffuso, frequenza della pubblicità.
· DIRITTI SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI - Dati rilevanti: soggetti passivi, messaggio
diffuso, frequenza della pubblicità.
UFFICIO COMMERCIO/SUAP
Autorizzazioni, comunicazioni, licenze TULPS, DIAP/SCIA.
POLIZIA MUNICIPALE
Verbali di irrogazione sanzioni amministrative, sopralluoghi, accertamenti, comunicazioni, cessione
di fabbricati.
UFFICIO EDILIZIA PRIVATA/PATRIMONIO
Permessi di costruzione, dichiarazioni inizio attività, condoni, autorizzazioni occupazioni suolo
pubblico, concessioni demaniali.
UFFICIO URBANISTICA
PRG, PSC, POC, PUA, piani di lottizzazione
SERVIZI EDUCATIVI/SOCIALI/CULTURALI e URP
Iscrizioni servizi scolastici
Abbonamenti a:
- circoli sportivi del Comune
- circoli ricreativi e sociali
- biblioteca
Licenze caccia e pesca
Modelli ISE ed ISEE
Richieste contributi (es. buoni libro, affitti) e ogni altra informazione ritenuta utile.

Ufficio Notifiche
Dati ricevimento notifiche e informazioni contenute nelle relazioni di notifica.
COMMERCIO E PROFESSIONI
1. SVOLGIMENTO ATTIVITÀ SENZA PARTITA IVA
METODOLOGIE DI CONTROLLO
Al fine di pervenire ad una segnalazione qualificata, il Comune potrà effettuare i seguenti
riscontri:
1. effettuare una prima selezione, su cui concentrare le successive indagini , incrociando le banche
dati dell’ufficio commercio, dell’ufficio tributi (in particolare ruoli TARSU, COSAP, imposta sulla
pubblicità e diritti pubbliche affissioni)
2. verificare se nella banca dati della Polizia Locale risultano elevati verbali di commercio abusivo
e/o occupazione abusiva di spazi e aree pubbliche;
3. incrociare i dati con le informazioni presenti in Siatel v.2 PuntoFisco ;
4. individuato l’elenco dei soggetti, che risultano svolgere un’attività senza partita IVA, procedere
con l’effettuazione di un accertamento in loco da parte della Polizia Locale, al fine di verificare se
l’attività risulta ancora attiva;
5. riscontrati i due elementi, mancanza di Partita Iva e rilevazione dell’esercizio di un’attività
commerciale o professionale, procedere alla compilazione della segnalazione qualificata e all’invio
all’Agenzia delle Entrate. Nella segnalazione il Comune dovrà indicare tutti gli elementi utili
riscontrati ai fini dell’accertamento, in particolare: il tipo di attività esercitata, la descrizione
dell’attrezzatura utilizzata (dati derivanti da PM) (importante in particolare per commercio su aree
pubbliche), i mq dei locali utilizzati per l’attività, la presenza di dipendenti, il listino dei prezzi
praticati (ove disponibili), le eventuali comunicazioni inoltrate al Comune (SUAP/Ufficio
commercio, ufficio tributi).
L’ incrocio delle banche dati comunali è utile in quanto:
· potrebbe verificarsi il caso che un’attività commerciale è presente nei ruoli comunali ma non è
stata autorizzata/comunicata all’ufficio commercio/SUAP o viceversa;
· non tutte le attività sono soggette al rilascio di autorizzazione/comunicazione al Comune (liberi
professionisti: es avvocati, dentisti, fisioterapisti etc.) e dunque presenti nella banca dati dell’Ufficio
Commercio/SUAP;
· consente di poter individuare la data certa di inizio attività. Ad esempio la presenza di una
comunicazione, presentata al Comune (DIAP/SCIA/dichiarazione ai fini TARSU) in un periodo
antecedente al controllo in loco, potrebbe permettere di estendere la segnalazione agli anni
d’imposta intercorrenti tra la data di presentazione della comunicazione e quella del controllo.
SINTESI PROCESSO:
Fonte
Oggetto
ICP
TOSAP/COS
AP
TARSU
COMUNICA
ZIONI –
AUTORIZZA
ZIONI –
LICENZE
VERBALI/
SOPRALL
CONSULTA
ZIONE/INFO
RMAZIONI
CONTRIBUE
NTE/DATI
ANAGRAFIC
I
TRIBUTI
COMMERCI
O/SUAP
P.M
SIATEL
Redigere un elenco dei
soggetti titolari di
insegne pubblicitarie
Redigere un elenco dei
soggetti per i quali è stata
rilasciata l’occupazione
suolo pubblico
Redigere un elenco delle
attività presenti nei ruoli
TARSU
Incrociare i dati
TOSAP/COSA
P e TARSU
con l’elenco dei
soggetti
esercenti
attività
commerciale
1. Redigere un
elenco dei
verbali elevati
per commercio
abusivo
2. verificare se
l’attività risulta
ancora attiva
Verificare l’attribuzione
della Partita IVA
2. SVOLGIMENTO ATTIVITÀ DIVERSA DA QUELLA RILEVATA
Le fattispecie nelle quali si potrebbe rilevare lo svolgimento di un’attività diversa da quella rilevata
sono:
1. le imprese artigiane di prodotti alimentari
2. i Bed & Breakfast.
L’apertura di tali tipologie di attività è soggetta alla previa comunicazione al Comune in cui si
svolge (SCIA)
TRATTAMENTO FISCALE
L’art. 35 del D.P.R. n. 633 del 1972, terzo comma, dispone che: "in caso di variazione di uno degli
elementi che devono essere indicati nella dichiarazione di inizio attività per il rilascio della partita
iva o di cessazione dell’attività, il contribuente deve farne dichiarazione ad uno degli Uffici locali
dell’Agenzia delle Entrate, nel termine di trenta giorni dall’intervenuta variazione o dalla
cessazione dell’attività, intesa come data di ultimazione delle operazioni relative alla liquidazione
dell’azienda".
L’indicazione del tipo ed oggetto dell’attività è un elemento importante non solo ai fini
dell’attribuzione della partita IVA ma anche ai fini della ricostruzione induttiva del reddito
mediante l’applicazione degli studi di settore. Gli studi di settore si applicano agli imprenditori e
lavoratori autonomi (imprese c.d. minori), i cui ricavi non superano i 5 milioni 164 mila euro.
Gli studi di settore sono uno strumento utilizzato per valutare la capacità di produrre ricavi o
conseguire compensi delle singole attività economiche.
La ratio della segnalazione è quella di individuare tutte quelle imprese o quei professionisti che
nelle dichiarazioni fiscali hanno dichiarato di svolgere un’attività diversa da quella effettivamente
svolta, con consequenziale applicazione di un diverso studio di settore o svolgimento di una attività
con i caratteri dell’imprenditorialità (Bed & Breakfast).
METODOLOGIE DI CONTROLLO
Con riferimento alla fattispecie 1) “imprese artigiane di prodotti alimentari” il Comune potrà
effettuare i seguenti riscontri:
1. redigere un elenco delle attività artigianali rientranti nel settore alimentare, utilizzando la banca
dati dell’Ufficio Tributi;
2. confrontare le informazioni con la banca dati dell’Ufficio commercio/SUAP;
3. verificare se nella banca dati della P.M. sono stati elevati verbali di accertamento e irrogazione
sanzioni ad attività artigianali che svolgevano attività di somministrazione alimenti e bevande in
assenza della prescritta autorizzazione comunale;
4. verificare il tipo di attività dichiarata dal contribuente in Siatel→
→ consultazione →
informazione contribuente → dati anagrafici → attività;
5. effettuare dei riscontri in loco, al fine di verificare l’attività effettivamente svolta;
6. nel caso in cui venga rilevata un’attività diversa rispetto a quella indicata in SIATEL v.2
PuntoFisco si potrà procedere alla compilazione della segnalazione qualificata ed invio all’Agenzia
delle Entrate.
Nella segnalazione il Comune dovrà indicare tutti gli elementi utili ai fini dell’accertamento in
particolare: il tipo di attività esercitata, i mq dei locali utilizzati per l’attività, la presenza di
dipendenti, il listino dei prezzi, eventuali comunicazioni inoltrate al Comune.
Con riferimento alla fattispecie 2) “Bed & Breakfast” il Comune potrà effettuare i seguenti
riscontri:
1. redigere un elenco di “Bed & Breakfast”;
2. verificare se nella banca dati della P.M. sono stati elevati verbali di accertamento e irrogazione
sanzioni per violazioni dei limiti fissati dalla legge regionale;
3. controllare il reddito dichiarato nel Modello UNICO Persone Fisiche, quadro RL 14;
4. acquisire i registri delle presenze (elenco degli ospiti);
5. acquisire le tariffe;
6. confrontare il ricavo presunto, calcolato dal Comune, moltiplicando i giorni e numero di presenze
degli ospiti con la tariffa giornaliera applicata, con quello dichiarato dall’imprenditore;
7. nel caso in cui venga rilevata un’attività diversa rispetto a quella indicata in SIATEL v.2
PuntoFisco (o un maggior ricavo accertato) si potrà procedere alla compilazione della segnalazione
qualificata ed invio all’Agenzia delle Entrate.
SINTESI PROCESSO:
Fonte
COMMERCIO/SUA TRIBUTI
P
Oggetto
COMUNICAZ Redigere un elenco
IONI/DIAP/SC dei soggetti (attività
artigianale e B&B)
IA
TOSAP/COSA
P
TARSU
INFORMAZIO
NI
CONTRIBUE
NTE/DATI
ANAGRAFICI
/ATTIVITA’
VERBALI/SO
PRALLUOGH
I PM
SIATEL
POLIZIA
MUNICIPALE
Incrociare i dati
con l’elenco dei
soggetti (attività
artigianale e B&B)
Incrociare i dati
con l’elenco dei
soggetti (attività
artigianale e B&B)
Verificare la
tipologia di attività
dichiarata dal
contribuente
1. Incrociare i dati
con l’elenco dei
soggetti per i quali
sono stati elevati i
verbali
2. effettuare
controllo in loco
3. AFFISSIONE PUBBLICITARIA ABUSIVA
Le fattispecie nelle quali si potrebbe rilevare la pubblicità abusiva sono:
Fattispecie (a):
insegne di esercizio
manifesti e pubbliche affissioni
Fattispecie (b):
• esposizione di pubblicità tramite altri impianti pubblicitari:
Gli impianti pubblicitari possono essere permanenti o temporanei.
TRATTAMENTO FISCALE
La segnalazione trova il fondamento nell’art. 35 del D.P.R. n° 633/1972, e ha lo scopo di
individuare i soggetti che hanno realizzato affissioni pubblicitarie abusive in qualità di imprese
pubblicizzate o che gestiscono impianti pubblicitari abusivi.
METODOLOGIE DI CONTROLLO
Con riferimento alla fattispecie a)“insegne, manifesti e pubbliche affissioni”, il Comune potrà
effettuare i seguenti controlli:
1. redigere un elenco delle affissioni pubblicitarie abusive riscontrate nello svolgimento della
attività di controllo dell’imposta comunale di pubblicità e del diritto sulle pubbliche affissioni;
2. verificare in Siatel v.2 PuntoFisco se il soggetto è titolare di Partita IVA o in caso di attribuzione
di partita IVA l’attività e la sede dichiarata;
3. se dall’incrocio dei dati emergono anomalie significative procedere ad effettuare una
segnalazione qualificata da inviare all’Agenzia delle Entrate.
Con riferimento alla fattispecie b)“impianti pubblicitari abusivi”, il Comune potrà effettuare i
seguenti riscontri:
1. redigere un elenco di soggetti, cui è stata accertata la gestione di impianti pubblicitari abusivi,
utilizzando le banche dati dell’Ufficio Tributi, dell’Ufficio competente al rilascio delle
autorizzazioni necessarie all’installazione di impianti pubblicitari, e della P.M. (verbali di
irrogazione sanzioni a soggetto che ha fatto volantinaggio porta a porta o affisso volantini sui pali
della luce/segnaletica stradale o ancora volantini sui vetri/portiere delle auto);
2. incrociare i dati identificativi dei soggetti che utilizzano o gestiscono gli impianti pubblicitari
abusivi con quelli della banca dati Siatel v.2 PuntoFisco al fine di verificare se sono titolari di
partita IVA;
3. se dall’incrocio dei dati emergono anomalie significative, si può procedere ad effettuare una
segnalazione qualificata da inviare all’Agenzia delle Entrate.
SINTESI PROCESSO: AFFFISSIONE PUBBLCITARIA ABUSIVA
Fonte PATRIMONIO
Oggetto
AUTORIZ
ZAZIONI/
CONCESS
IONI
TOSAP/C
OSAP
VERBALI/
SOPRALL
UOGHI
PM
INFORMA
ZIONI
CONTRIB
UENTI/DA
TI
ANAGRAF
ICI/ATTIV
ITA’
TRIBUTI
POLIZIA
MUNICIPALE
SIATEL
Redigere l’elenco dei
soggetti per i quali è
stata accertata
l’affissione
abusiva/impianti
pubblicitari abusivi
Incrociare i dati con
l’elenco dei soggetti
per i quali è stata
accertata affissione
abusiva/impianti
pubblicitari abusivi
Incrociare i dati con
l’elenco dei soggetti
per i quali sono stati
elevati verbali
Verificare:
1. l’attribuzione di
P.IVA
2. la tipologia di
attività dichiarata
dal contribuente
4. RICAVI/COMPENSI INCOERENTI RISPETTO A QUELLI DICHIARATI
Le fattispecie oggetto di segnalazione potrebbero essere:
a) le imprese e in particolare i liberi professionisti (avvocati, medici, consulenti etc) che
espongono nella sede dell’attività le insegne pubblicitarie; l’elenco dei titolari di tale
tipologia di insegna è un’ informazione utile per questo settore di segnalazione, in quanto
consente di poter verificare la sede o le sedi di effettivo svolgimento dell’attività;
b) i titolari di attività commerciali, in particolare di esercizi di somministrazione alimenti e
bevande, che pagano la TARSU in caso di occupazione di suolo pubblico utilizzata come
superficie attrezzata per la somministrazione;
c) le autorizzazioni di occupazione suolo pubblico rilasciate:
• alle attività di somministrazione alimenti e bevande, al fine di ampliare la superficie
di vendita;
• per il trasloco. Con riferimento a tali tipologie di richieste (che vengono presentate/
autorizzate dal Comando PM) è importante evidenziare che le informazioni utili
sono quelle relative alle ditte che effettuano il trasloco;
d) Servizi di onoranze funebri.
TRATTAMENTO FISCALE
La segnalazione in parola mira all’individuazione dei contribuenti che hanno dichiarato ricavi o
compensi incoerenti rispetto a quelli effettivamente rilevati.
Le fattispecie riguardano soprattutto imprenditori e lavoratori autonomi (imprese c.d. minori) i cui
ricavi non superano i 5 milioni 164 mila euro, per i quali il reddito è determinato mediante studi di
settore (accertamento analitico - induttivo).
METODOLOGIA DI CONTROLLO
Con riferimento alla fattispecie a) il Comune potrà effettuare i seguenti riscontri:
1. redigere un elenco dei soggetti titolari di insegne pubblicitarie;
2. selezionare i soggetti che svolgono l’attività in più sedi;
3. controllare in Siatel v.2 PuntoFisco la sede dell’attività dichiarata;
4. se il soggetto svolge l’attività in sedi non dichiarate procedere con la segnalazione all’Agenzia
delle Entrate.
Con riferimento alla fattispecie b) il Comune, nell’ambito degli accertamenti relativi alla TARSU,
potrà effettuare il seguente controllo:
5. redigere, utilizzando la banca dati TARSU, l’elenco delle attività presenti nel territorio comunale
con l’indicazione dei metri quadrati dei locali destinati all’attività economica;
6. confrontare i mq destinati all’attività desunti dalla banca dati dell’Ufficio Tributi con la
superficie di vendita dichiarata all’Ufficio commercio/SUAP (superficie di vendita indicata nelle
comunicazioni o nelle richieste di autorizzazioni/licenze);
7. procedere con un controllo in loco, al fine di verificare l’effettiva superficie di vendita e
l’eventuale presenza di dipendenti;
8. controllare in Siatel v.2 PuntoFisco i ricavi/compensi dichiarati nel modello Unico e l’eventuale
presentazione del modello 770 (che deve essere compilato dal datore di lavoro in caso di personale
dipendente);
9. procedere ad effettuare la segnalazione solo nel caso in cui si riscontrino delle discordanze
significative.
Con riferimento alla fattispecie c) il Comune potrà effettuare i seguenti riscontri:
Autorizzazione occupazione suolo pubblico per attività di somministrazione alimenti e
bevande
1. redigere un elenco di soggetti che hanno ottenuto l’autorizzazione per l’occupazione del suolo
pubblico per ampliare la superficie attrezzata per la somministrazione di alimenti e bevande
(includendo anche i soggetti per i quali la P.M. ha elevato verbali per l’esercizio di attività in spazi
non autorizzati/occupazione abusiva);
2. verificare i mq indicati nell’autorizzazione di somministrazione alimenti e bevande rilasciata dal
SUAP/Ufficio Commercio;
3. controllare in Siatel v.2 PuntoFisco i ricavi/compensi dichiarati nel modello Unico e l’eventuale
presentazione del modello 770 (che deve essere compilato dal datore di lavoro, in qualità di
sostituto di imposta in caso di personale dipendente);
4. procedere ad effettuare la segnalazioni solo nel caso in cui si riscontrino delle discordanze
significative.
Richiesta occupazione suolo pubblico per attività di trasloco
1. redigere l’elenco delle ditte che effettuano l’attività di trasloco, reperibili dalle
richieste/autorizzazioni di occupazione suolo pubblico;
2. stimare il prezzo medio di mercato dell’effettuazione del servizio di trasloco sulla base di
rilevazione dei prezzi reperibili anche su internet;
3. moltiplicare il costo medio stimato per servizio con il numero dei traslochi effettuati dalla ditta
risultante dalla banca dati comunale;
4. controllare il ricavo risultante dalla dichiarazione dei redditi della ditta (Modello Unico);
5. confrontare il ricavo presunto, calcolato dal comune, con quello dichiarato dalla ditta di traslochi;
6. effettuare la segnalazione qualificata dei soggetti per i quali si riscontra uno scostamento
significativo.
Con riferimento alla fattispecie d), il Comune può effettuare i seguenti riscontri:
1. utilizzando l’applicativo di gestione dei servizi cimiteriali, redigere l’elenco dei servizi di
funerale svolti dalle ditte;
2. stimare il prezzo medio di mercato dei funerali sulla base di rilevazioni di prezzi;
3. moltiplicare il costo medio stimato per servizio con il numero risultante dalla banca dati
comunale;
4. controllare il ricavo risultante dalla dichiarazione dei redditi della ditta (Modello Unico);
5. confrontare il ricavo presunto, calcolato dal comune, con quello dichiarato dall’imprenditore;
6. effettuare la segnalazione qualificata dei soggetti per i quali si riscontra uno scostamento
significativo.
SINTESI PROCESSO: SVOLGIMENTO ATTIVITA’ RICAVI/COMPENSI INCOERENTI
RISPETTO A QUELLI DICHIARATI
Fonte TRIBUTI/UFFICIO
TECNICO/PM
Oggetto
Redigere un elenco dei
soggetti titolari di
insegne pubblicitarie
TOSAP/C Redigere un elenco dei
soggetti ai quali è stata
OSAP
rilasciata
autorizzazione di
occupazione suolo
pubblico
AUTORIZ Redigere un elenco di
ZAZIONI ditte che hanno
TOSAP/C effettuato servizi di
trasloco
OSAP
Redigere un elenco
TARSU
delle attività e dei mq
dichiarati ai fini
TARSU
COMUNIC
AZIONI –
AUTORIZ
ZAZIONI
–
LICENZE
COMMERCIO/SU GESTIONE
AP
SERVIZI
CIMITERIALI
SIATEL
ICP
FUNERAL
I
Incrociare i dati
TOSAP/COSAP e
TARSU con
l’elenco dei soggetti
e i mq di superficie
di vendita
1. Redigere un elenco
delle ditte con il
numero dei servizi
2. Calcolare un prezzo
medio di mercato dei
servizi
REDDITO
DICHIAR
ATO
Verificare il reddito
dichiarato
DIPENDE
NTI
Verificare
presentazione
Modello 770
5. ENTE NON COMMERCIALE CON ATTIVITA’ LUCRATIVA
Le fattispecie nelle quali si potrebbero rilevare enti non commerciali con attività lucrativa sono:
a) le associazioni, le fondazioni, i comitati disciplinati dal codice civile;
b) enti non commerciali disciplinati anche da specifiche leggi di settore quali:
• le organizzazioni di volontariato (legge n. 266/1991);
• le associazioni di promozione sociale (legge n. 383/2000);
• le associazioni sportive dilettantistiche (art. 90 legge n. 289/2002);
• gli enti che acquisiscono la qualifica fiscale di Onlus (Dlgs. n. 460/1997);
• gli enti ecclesiastici (enti culto cattolico e acattolico).
TRATTAMENTO FISCALE
L’art. 73 del D.P.R. n. 917/1986 (T.U.I.R.) definisce enti non commerciali: “gli enti pubblici e
privati diversi dalle società, nonché i trust, residenti nel territorio dello Stato, che non hanno per
oggetto esclusivo o principale l’esercizio di attività commerciale”.
L’art. 143 del T.U.I.R, chiarisce che per tali enti non si considerano commerciali: “le prestazioni di
servizi non rientranti nell’art. 2195 del codice civile” a condizione che le stesse siano rese:
• in conformità alle finalità istituzionali dell’ente;
• senza specifica organizzazione;
• verso pagamento di corrispettivi che non eccedono i costi di diretta imputazione.
Per gli enti non commerciali “di tipo associativo”, l’art. 148 del T.U.I.R dispone che non è
considerata commerciale “l’attività svolta nei confronti degli associati o partecipanti, in conformità
delle finalità istituzionali”, salvo che non abbia ad oggetto la cessione di beni o la prestazione di
servizi nei loro confronti verso il pagamento di corrispettivi specifici.
Tuttavia, per alcune tipologie di enti non commerciali di tipo associativo (associazioni politiche,
sindacali e di categoria, religiose, assistenziali, culturali, sportive dilettantistiche, di
promozione sociale e di formazione extra-scolastica della persona), l’articolo 148, sopra citato,
stabilisce una deroga, affermando che le attività poste in essere da tali enti non rivestano carattere
commerciale, anche ove sia previsto il pagamento di un corrispettivo specifico per la prestazione
resa, qualora:
• siano svolte in diretta attuazione degli scopi istituzionali;
• siano svolte nei confronti degli iscritti, associati o partecipanti, anche di altre
associazioni che svolgono la stessa attività e che fanno parte di un’unica organizzazione
locale o nazionale;
• non riguardino le seguenti cessioni o prestazioni di servizi: cessione di beni nuovi
prodotti per la vendita; somministrazione di pasti; erogazioni di acqua, gas, energia elettrica
e vapore; prestazioni alberghiere, di alloggio, di trasporto e di deposito; prestazioni di
servizi portuali e aeroportuali; prestazioni effettuate nell’esercizio delle seguenti attività:
gestione di spacci aziendali e mense, organizzazione di viaggi e soggiorni turistici, gestione
di fiere ed esposizioni a carattere commerciale, pubblicità commerciale, telecomunicazioni e
radiodiffusioni circolari.
Una disciplina ancora più favorevole è stata prevista dal legislatore, con riguardo alle Associazioni
di promozione sociale, per le quali, ai sensi dell’art. 148 comma 5 del T.U.I.R., non si considerano
commerciali, anche se effettuate verso pagamento di corrispettivi specifici:
• la somministrazione di alimenti e bevande effettuate presso le sedi in cui viene svolta
l’attività istituzionale (bar ed esercizi similari);
• l’organizzazione di viaggi e soggiorni turistici;
sempreché le predette attività siano:
• strettamente complementari a quelle svolte in diretta attuazione degli scopi istituzionali;
• effettuate nei confronti degli iscritti, associati o partecipanti, anche di altre associazioni che
svolgono la stessa attività e che fanno parte di un’unica organizzazione locale o nazionale.
E’ importante sottolineare che per tali enti non si considerano commerciali le cessioni e prestazioni
di servizi (ex art. 148 commi 3 e 5 T.U.I.R.) a condizione che gli enti si conformino alle seguenti
clausole, da inserire nei relativi atti costitutivi o statuti, redatti nella forma dell'atto pubblico o della
scrittura privata autenticata o registrata:
• divieto di distribuire anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione nonché fondi, riserve
o capitale durante la vita dell'associazione, salvo che la destinazione o la distribuzione non
siano imposte dalla legge;
• obbligo di devolvere il patrimonio dell'ente, in caso di suo scioglimento per qualunque
causa, ad altra associazione con finalità analoghe o ai fini di pubblica utilità;
•
il diritto di voto degli associati e il diritto di nomina degli organi amministrativi devono
essere esercitati con modalità che consentano l’effettiva partecipazione degli associati;
pertanto, la partecipazione all’associazione non deve essere meramente occasionale
(principio di democraticità: tutti i soci devono avere gli stessi diritti: voto e partecipazione
alle riunioni/assemblee - rif. libro verbali delle assemblee, la cui tenuta non è obbligatoria - .
La convocazione della riunione deve essere diretta a tutti i soci; non basta la semplice
affissione dell’avviso della riunione in bacheca).
L’ente non commerciale qualora intenda intraprendere anche una attività commerciale, pur sempre
marginale rispetto a quella principale indicata nello statuto, deve richiedere l’attribuzione di una
partita IVA ai sensi dell’art. 35 del D.P.R. n. 633/1972 e presentare il modello UNICO Enti non
commerciali ed equiparati (quadro RF).
Le quote e i contributi associativi nonché, per determinate attività, i corrispettivi percepiti dagli enti
associativi privati, in possesso dei requisiti richiesti dalla normativa tributaria, non sono imponibili.
Per usufruire di questa agevolazione è necessario che gli enti associativi trasmettano in via
telematica all'Agenzia delle Entrate, ai sensi dell’art. 30 del D.L. n. 185/2008, convertito con legge
n. 2/2009, i dati e le notizie rilevanti ai fini fiscali, mediante un apposito modello (EAS).
Sono esonerati dalla comunicazione dei dati, a titolo esemplificativo:
• gli enti associativi dilettantistici iscritti nel registro del Coni che non svolgono attività
commerciale;
• le Onlus di cui al Dlgs n. 460/1997;
• gli enti destinatari di una specifica disciplina fiscale (per esempio, i fondi pensione).
E’ importante evidenziare che gli enti non commerciali a volte vengono utilizzati dalle società per
detassare l’attività commerciale, utilizzando il seguente schema: una società (soggetto interponente)
al fine di godere delle agevolazioni in materia fiscale e di costo del lavoro previste per gli enti non
commerciali interpone tra sé e la clientela uno schermo formale rappresentato da un ente non
commerciale (soggetto interposto).
Nel caso in cui venga attuato lo schema sopra evidenziato, si è in presenza di un’interposizione
fittizia sanzionata dall’art 37 bis del D.P.R. n. 600/1973, rubricato “Disposizioni antielusive”, che
dispone:
1. sono inopponibili all’amministrazione finanziaria gli atti, i fatti e i negozi, anche collegati
tra loro, privi di valide ragioni economiche, diretti ad aggirare obblighi o divieti previsti
dall’ordinamento tributario e ad ottenere riduzioni di imposte o rimborsi altrimenti indebiti.
2. l’amministrazione finanziaria disconosce i vantaggi tributari conseguiti mediante gli atti, i
fatti e i negozi di cui al comma 1, applicando le imposte determinate in base alle
disposizioni eluse, al netto delle imposte dovute per effetto del comportamento inopponibile
all’amministrazione".
METODOLOGIA DI CONTROLLO
Lo scopo della segnalazione qualificata relativa a questo settore d’intervento è quello di individuare
quegli enti che, pur qualificandosi come “non commerciali”, presentano circostanze sintomatiche di
attività lucrative e possono essere di diverso tipo:
• Circolo che esercita attività commerciali (ristorante, pizzeria, pub) non svolta
esclusivamente a favore dei propri associati, non marginale e accessoria rispetto all’attività
culturale o ricreativa istituzionalmente esercitata. Le iniziative svolte nel locale sono
pubblicizzate, la dimensione e l’organizzazione del locale hanno evidente fine
imprenditoriale;
•
•
Associazioni sportive dilettantistiche che svolgono attività di commercio d’articoli sportivi
oppure che gestiscono palestre e piscine, organizzate come imprese commerciali, con tariffe
differenziate in base al servizio offerto (sauna, estetica, corsi di ballo, ginnastica)
Associazioni di Volontariato che svolgono corsi di ballo, ginnastica, cucina, musica, ecc.
Con riferimento a tale settore di segnalazione, il Comune può effettuare i seguenti controlli:
1) riscontrare elementi riconducibili a un’attività commerciale ad esempio rivolta a qualsiasi
soggetto dietro pagamento di un corrispettivo, svolta da associazioni non commerciali,
utilizzando le seguenti banche dati comunali:
• accertamenti e verbali della Polizia Municipale;
• accertamenti ICI in materia di violazione dell’art. 7 comma 1 lett i) D.lgs. n. 504/1992;
tale norma prevede l’esenzione dall’ICI, per quegli immobili che realizzino entrambe le
seguenti condizioni: a) siano utilizzati da un ente non commerciale; b) siano destinati allo
svolgimento delle seguenti attività, che non abbiano esclusivamente natura commerciale:
assistenziali, previdenziali, sanitarie, didattiche, ricettive, culturali, ricreative, sportive, di
religione e di culto.
• accertamenti TARSU;
• TOSAP/COSAP: a tale riguardo è opportuno sottolineare che l’attività e i servizi svolti
dagli enti non commerciali a favore dei propri iscritti/soci non possono essere
pubblicizzati con una insegna né tramite manifesti che evidenziano un’attività rivolta a
chiunque dietro pagamento di un biglietto o l’emissione di una tessera;
• agevolazioni/patrocini che i Comuni possono deliberare nei confronti delle Onlus e degli
altri enti non commerciali, prevedendo la riduzione o l’esenzione dal pagamento dei tributi
di loro pertinenza o la concessione di immobili;
• ufficio commercio: es: licenze TULPS, autorizzazioni somministrazioni alimenti e
bevande, comunicazione esercizio di vicinato, DIAP/SCIA.
2) verificare se uno degli uffici sopra indicati nell’ambito di un procedimento amministrativo
ha acquisito lo statuto dell’ente non commerciale. L’analisi dello statuto è importante al fine
di controllare se sono state inserite le clausole ex art 148 T.U.I.R. (principio di
democraticità, divieto distribuzione degli utili, obbligo di devolvere il patrimonio ad enti con
finalità analoghe). Si evidenzia che le cessioni di beni e le prestazioni di servizi non sono
considerate commerciali se gli enti non commerciali inseriscono le citate clausole negli
statuti e si conformano alle stesse;
3) confrontare l’elenco degli enti non commerciali, che presentano elementi riconducibili allo
svolgimento di un’attività commerciale, con SIATEL v.2 PuntoFisco, al fine di verificare
l’attribuzione della partita IVA e la conseguente presentazione del modello Unico ENC;
4) verificare se nel sito internet dell’ente/associazione non commerciale viene pubblicizzata
l’attività o il servizio offerto, un’attività di somministrazione o organizzazione spettacoli
rivolta a chiunque dietro pagamento di un corrispettivo (in questo caso si ravvisa la c.d.
mancata spendita del nome, in quanto viene pubblicizzata l’attività/servizio offerto e non il
carattere associativo dell’organizzazione);
5) verificare l’effettuazione di una pubblicità tradizionalmente utilizzata da un’impresa
commerciale (radio, manifesti, televisione etc). E’ importante prestare attenzione al
contenuto del messaggio per comprendere bene i soggetti a cui è rivolto. La pubblicizzazione
di tariffe differenziate con eventuale presenza di sconti e/o promozioni a seconda del
servizio reso, durata e frequenza accesso (es. abbonamento annuale, trimestrale con
possibilità ingresso tre volte alla settimana o solo nel weekend) è in contrasto con il carattere
associativo degli enti non commerciali. L’iscrizione annuale e la vendita di pacchetti di
abbonamento di importo diverso a seconda dei servizi usufruibili, infatti, non possono che
costituire compensi contrattualmente stabiliti in quanto controprestazione di un servizio reso.
Qualora si trattasse di ordinari contributi associativi non dovrebbe sussistere un rapporto
sinallagmatico diretto tra versamento del socio e attività dell’associazione.
Dall’incrocio di una o più delle informazioni reperite dalle banche dati sopra descritte, è possibile
pervenire ad una segnalazione qualificata.
Per tale ambito di intervento rivestono un ruolo fondamentale i controlli effettuati dalla P.M. In
particolare, si evidenzia che gli enti non commerciali possono svolgere alcune attività rivolte
esclusivamente ai soci/associati, presentando al Comune richieste o comunicazioni per l’apertura di
spacci ai sensi dell’art 16 D. lgs. n. 114/98, di somministrazioni alimenti e bevande ai sensi del
D.P.R. n. 235/2001, per lo svolgimento di spettacoli ai sensi dell’ art. 68 e 69 TULPS. In presenza
di particolari caratteristiche strutturali del locale (ad esempio capienza superiore a 100 persone,
palco superiore a un metro) da adibire per sala convegni, spettacoli, sala da ballo, l’ente non
commerciale deve richiedere al Comune l’agibilità ai sensi dell’art 80 del T.U.L.P.S.. Le predette
attività sono soggette alla vigilanza della PM, che ha un potere di accesso nei locali dell’ente ai
sensi all’art. 13 della legge n.689/81 e dell’art. 16 R.D. 773/1931 T.U.L.P.S.. Il controllo della P.M.
ha la finalità di verificare se all’interno dell’ente/associazione non commerciale si svolga un’attività
commerciale rivolta anche a non soci e quindi soggetta al rilascio di un titolo autorizzatorio da parte
del Comune o obbligo di comunicazione/denuncia inizio attività (SCIA). Si precisa che gli elementi
del verbale di accertamento sullo stato dei luoghi, redatto dalla PM con i poteri di cui all’art. 13 L.
689/81 e art. 16 R.D. 733/19731 TULPS, a seguito dell’accesso presso un ente non commerciale,
utili ai fini di una segnalazione qualificata, sono:
• qualificazione ente non commerciale (acquisizione Statuto);
• affiliazione CONI (in caso di associazione sportiva dilettantistica). L’elenco è reperibile
sul sito internet www.coni.it;
• descrizione dei luoghi: attività commerciale prevalente rispetto all’attività associativa
(mq destinati ad attività commerciale, per esempio somministrazione alimenti e bevande
nettamente superiori a quelli utilizzati per le finalità istituzionali dell’ente non
commerciale), accesso diretto da pubblica via, accesso indiscriminato da parte di
chiunque, presenza di vetrina, insegna pubblicitaria;
• presenza di autorizzazioni, licenze, comunicazioni all’Ufficio Commercio/SUAP. Si
evidenzia che per il rilascio delle autorizzazioni relative alla somministrazione di alimenti
e bevande agli enti/associazioni non commerciali che, oltre a perseguire scopi sportivi,
ludico-ricreativi, svolgono le tipologie di attività sopra descritte (in maniera non
prevalente e rivolta solo agli associati) si applica un particolare regime autorizzatorio
disciplinato dal D.P.R n. 235/2001;
• presenza di personale dipendente: tale dato deve essere incrociato con le informazioni
presenti in Siatel v.2 PuntoFisco - presentazione modello 770. La circostanza che l’ente
abbia molti collaboratori, insieme ad altri indizi, può essere sintomatico dello svolgimento
di una attività commerciale in piena regola.
• presenza di non soci. Per l’ingresso nei locali non è sufficiente il possesso di una tessera
ma è necessario che i nominativi siano inseriti nel libro/elenco dei soci ovvero che il
nominativo venga ratificato dal collegio dei soci (acquisizione libro/elenco soci, verbali
ratifica/nomina soci, verbali assemblee). Si evidenzia che non sussiste una previsione
normativa relativa all’obbligatorietà da parte di un ente non commerciale della tenuta del
libro soci (non soggetti a vidimazione o bollatura).
E’ importante estendere il controllo anche al titolo di possesso dell’immobile utilizzato dall’ente
non commerciale, al fine di verificare i rapporti intercorrenti tra presidente/soci dell’ente non
commerciale e titolare dell’immobile in quanto potrebbero celare fattispecie riconducibili
all’interposizione fittizia. A tal fine è necessario effettuare i seguenti riscontri:
•
•
contratto di locazione (presenza di un canone annuo al di sotto del valore di mercato);
costruzione/ristrutturazione immobile - permesso di costruzione/concessione
edilizia/licenza edilizia, D.I.A./SCIA ( il soggetto richiedente il titolo abilitativo è un socio
o presidente dell’ente non commerciale).
Elementi utili per dimostrare una distribuzione occulta di utili (che fa decadere l’ente non
commerciale dalle agevolazioni previste dalla normativa ) sono:
• residenza nell’immobile dell’Ente non commerciale del presidente o soci;
• autovettura intestata a un ente non commerciale ma utilizzata in via esclusiva dal
presidente o soci.
Il riscontro di elementi riconducibili a distribuzione occulta di utili è un’informazione utile anche
per l’ambito d’intervento “Beni indici di capacità contributiva”.
SINTESI PROCESSO: ENTE NON COMMERCIALE CON ATTIVITA’ LUCRATIVA
Fonte TRIBUTI COMMER P.M
CIO/SUAP
Oggetto
ICP
ICI
TOSAP/CO
SAP
TARSU
COMUNIC
AZIONI –
AUTORIZZ
AZIONI –
LICENZE TULPS
VERBALI/
SOPRALL
Redigere
un elenco
degli enti
non
commerci
ali
Redigere
un elenco
degli enti
non
commerci
ali
Redigere
un elenco
degli enti
non
commerci
ali
Redigere
un elenco
degli enti
non
commerci
ali
Redigere
un elenco
degli enti
non
commercial
i. Acquisire
lo Statuto
Redigere un
elenco degli
enti non
commerciali.
Acquisire:
1. Statuto
UFFICIO ANAGRAFE
TECNIC
O
CONI
SIATE
L
2. elenco soci
TITOLI
ABILITATI
VI
ACCERTA
M
RESIDENZ
A
Verificare
titoli
abilitativi
rilasciati a
presidente
o soci
Verificare
residenza
immobile ente
di soci o
presidente
Verificare
affiliazion
e CONI
(internet)
ASS
SPORTIVA
DILETTAN
T
P IVA
Verifica
re
attribuz.
P IVA
Verifica
re
presenta
zione
Modello
770
Verifica
re
canone
DIPENDEN
TI
CONTRAT
TI DI
LOCAZION
E
URBANISTICA E TERRITORIO
Con riferimento al presente ambito di intervento, le segnalazioni qualificate riguardano i soggetti
che:
1) hanno realizzato opere di lottizzazione, anche abusiva, in funzione strumentale alla
cessione di terreni e in assenza di correlati redditi dichiarati;
2) hanno partecipato, anche in qualità di professionisti o imprenditori, a operazioni di
abusivismo edilizio con riferimento a fabbricati e insediamenti non autorizzati di tipo
residenziale o industriale.
Fattispecie 1) Opere di lottizzazione in funzione strumentale alla cessione di terreni
Lo scopo della segnalazione è portare a conoscenza dell’Amministrazione finanziaria opere di
lottizzazione in funzione strumentale alla cessione di terreni.
Il comune potrà effettuare la segnalazione tutte le volte in cui accerta il verificarsi delle seguenti
fasi/azioni:
• abusiva realizzazione di opere di lottizzazione anche abusiva;
• vendita di terreno;
• assenza di redditi dichiarati nei confronti del cedente (cosiddette “plusvalenze”)
Al fine della segnalazione in esame è importante la conoscenza della normativa fiscale in tema di
plusvalenze derivanti da operazioni di cessione. La plusvalenza derivante da operazioni di
cessione, può essere definita come il guadagno realizzato da colui che rivende un bene acquistato a
un determinato prezzo, lucrando sulla differenza tra il corrispettivo incassato e il costo di acquisto
aumentato dei costi deducibili appositamente documentati.
Il legislatore intercetta queste operazioni in ragione della loro natura speculativa.
I soggetti che possono realizzare delle plusvalenze genericamente intese sono le persone fisiche, gli
enti non commerciali, gli imprenditori e le società quando pongono in essere atti a titolo oneroso
di cessione di beni (vendita, permuta). Se l’oggetto dell’atto di cessione è un immobile, le
plusvalenze saranno plusvalenze immobiliari.
Con riferimento alla tipologia dei soggetti segnalabili, la segnalazione del Comune può riguardare
sia l’omessa dichiarazione di plusvalenze realizzate da persone fisiche (e soggetti equiparati quale
reddito “diverso” ex art. 6 DPR n. 917/86) sia l’omessa dichiarazione di plusvalenze realizzate
da imprese, quale elemento straordinario concorrente a formare il reddito di impresa
(pensiamo ad un’impresa di assicurazione che cede un proprio immobile strumentale: tale
cessione evidenzierà una plusvalenza attratta però nel reddito di impresa).
E’ opportuno puntualizzare che la cessione di beni alla cui produzione o al cui scambio è diretta
l’attività di impresa non può dar luogo a plusvalenze ma genera ricavi.
Le plusvalenze derivanti dalle cessioni a titolo oneroso dei terreni lottizzati e di terreni suscettibili
di utilizzazione edificatoria da parte delle persone fisiche non imprenditori costituiscono redditi
diversi ai sensi dell’art. 67 comma 1 del T.U.I.R.
Anche i soggetti non residenti devono dichiarare in Italia i redditi in questione, ai sensi dell’art. 23,
comma 1 lett. f) del D.P.R. n. 917/86 secondo cui si considerano prodotti nel territorio dello Stato i
redditi diversi derivanti da beni che si trovano nel territorio stesso.
Tali plusvalenze, determinate dalla differenza tra i corrispettivi percepiti e il prezzo di acquisto,
sono di interesse in quanto tassabili ai fini IRPEF al momento della percezione del corrispettivo
(criterio di cassa) e limitatamente alla parte effettivamente incassata.
Secondo l’art. 67 comma 1 costituiscono redditi diversi le plusvalenze realizzate mediante la
lottizzazione di terreni o l’esecuzione di opere intese a renderli edificabili e la successiva vendita,
anche parziale, dei terreni e degli edifici.
L’art. 67 individua due tipologie:
• lett. a) terreni lottizzati o terreni sui quali sono eseguite opere;
• lett. b) terreni suscettibili di utilizzazione edificatoria.
Per lottizzazione si intende la frammentazione di un terreno al fine di ricavarne delle frazioni,
definite lotti, che diverranno unità distinte, sotto il profilo sia giuridico (in tema di proprietà) sia
amministrativo (richiedendo tipicamente l'operazione di frazionamento catastale).
Ai fini della definizione di lottizzazione non è necessario che siano iniziate le opere di
urbanizzazione, ma è sufficiente che sia concluso l’iter procedurale amministrativo con il rilascio
del provvedimento definitivo da parte del Comune. Una cessione di terreni lottizzati può
configurarsi, ai fini dell'applicazione dell'art. 67 lett. a) del TUIR, quando il comune abbia
approvato il piano di lottizzazione e sia stata stipulata la relativa convenzione di lottizzazione; ciò in
considerazione del fatto che tale convenzione, con la previsione degli oneri a carico del privato
relativi all'urbanizzazione dell'area, completa l'iter amministrativo. L'autorizzazione comunale alla
lottizzazione va assunta peraltro come momento di "inizio" della lottizzazione, ai fini della
determinazione delle plusvalenze, di cui all'art. 68 comma 2 del TUIR , dal momento che l’inizio
della lottizzazione è fondamentale nel criterio di definizione del costo d’acquisto.
Inoltre si ha lottizzazione, a prescindere dallo stato dell’iter amministrativo della stessa, se su un
terreno vengono eseguiti dei lavori a scopo edificatorio anche se realizzati al di fuori o in contrasto
con i vincoli urbanistici ed il terreno sia ubicato in una zona edificabile e l’edificazione sia
eseguibile. Questa ipotesi si realizza nel caso in cui, indipendentemente dal processo di
lottizzazione e dell'autorizzazione, su un terreno, di per sé non idoneo all’edificabilità, vengano
eseguiti dei lavori a scopo edificatorio. Questa disposizione si riferisce a quelle opere (reti stradali,
illuminazione, predisposizione all'allaccio alla rete fognaria e idrica, rete telefonica) che consentono
all'insediamento di avere soddisfatte le necessità primarie.
Si sottolinea che la normativa fiscale tratta allo stesso modo la lottizzazione vera e propria di terreni
e l'esecuzione di opere intese a renderli edificabili (ancorché abusive), che assumono rilevanza, non
in quanto tali, ma in quanto strumentali alla cessione degli stessi terreni o dei fabbricati sugli stessi
realizzati.
Secondo l’art. 67 T.U.I.R. comma 1 lett. b) costituiscono redditi diversi le plusvalenze realizzate a
seguito di cessioni a titolo oneroso di terreni suscettibili di utilizzazione edificatoria secondo gli
strumenti urbanistici vigenti al momento della cessione.
Qualsiasi opera, anche abusiva, atta a far aumentare il valore del terreno, incide sul valore di
mercato e sulla base imponibile dichiarata.
Per i terreni edificabili LOTTIZZATI, che sono stati acquistati a titolo oneroso oltre 5 anni prima
dell’inizio della lottizzazione, si assume come prezzo di acquisto il valore venale al quinto anno
anteriore e la tassazione è ordinaria (rigo L4 del quadro RL). Se il terreno lottizzato è stato acquisito
a titolo gratuito il prezzo d’acquisto è il valore normale alla data di inizio della lottizzazione.
Per i terreni edificabili NON LOTTIZZATI il valore d’acquisto è quello realmente sostenuto e la
tassazione è separata in forza dell’art. 17 del TUIR. Il relativo reddito va dichiarato nella sezione II
del quadro RM.
In materia di settori impositivi, la segnalazione in esame può portare al contemporaneo recupero di
imposte sia dirette sia indirette; infatti, rileva sia per l’IRPEF sia per l’imposta di registro. In
particolare, ai fini dell’imposta di registro, l’art. 51 commi 2 e 3 del DPR n. 131/86 (e, per rinvii
normativi, con effetti sulle imposte ipotecarie-catastali) sancisce che, per la cessione di terreni
(edificabili e non), la base imponibile è data dal “valore venale in comune commercio” del bene.
Di conseguenza, la segnalazione potrebbe comportare anche la rettifica della base imponibile
dichiarata dalle parti nell’atto di compravendita, con applicazioni delle maggiori imposte di registro,
ipotecarie e catastali (oltre a sanzioni e interessi) sul differenziale di valore.
METODOLOGIA DI CONTROLLO
Le informazioni necessarie al confezionamento della segnalazione possono essere attinte dalle
comunicazioni in possesso del settore Urbanistico/Edilizia (PRG, varianti di PRG, PSC, POC, PUA,
denunce della P.M. e altro), dalla banca dati ICI, dalle delibere di approvazione dei valori venali
delle aree fabbricabili e dagli atti di accertamento ICI definitivi.
Le suddette informazioni devono poi essere oggetto d’incrocio sia con le vendite effettuate dal
soggetto sia con la dichiarazione dei redditi del soggetto e, in particolare, col punto relativo ai
“Redditi diversi” del quadro riepilogativo (in quanto la specifica del quadro relativo alle
plusvalenze è visibile solo a richiesta. E’ consequenziale che l’assenza del rigo “redditi diversi” nel
prospetto riepilogativo conduce alla possibilità di effettuare la segnalazione senza ulteriori
approfondimenti).
SINTESI PROCESSO: OPERE DI LOTTIZZAZIONE IN FUNZIONE STRUMENTALE
ALLA CESSIONE DI TERRENI
Fonte EDILIZIA PRIVATA
TRIBUTI
Oggetto
PRATICHE
AUTORIZZ
ATIVE
EDILIZIE
(DIA,
PERMESSO
DI
COSTRUIR
E DPR
380/2001
IMMOBILI
DELLA
BANCA
DATI ICI
ATTI DEL
REGISTRO
DICHIARA
ZIONI
FISCALI
SIATEL – DATI DEL
REGISTRO
SIATEL –
INFORMAZIONI
REDDITUALI
Estrazione con
descrizione dei lavori
tipo: “nuova costruzione
previa demolizione del
fabbricato esistente” ed
interrogazione del campo
contenente la voltura del
richiedente
Incrocio dei
richiedenti pratiche
edilizie con
dichiarazioni
immobili dell’ICI al
fine di verificarne
l’avvenuto
trasferimento
immobiliare
Verifica attendibilità dei
valori e precisione
dell’esatto atto di
trasferimento
immobiliare
Verificare la presenza della
plusvalenza come tassazione
separata:
Quadro RM del Modello
Unico
Quadro D del modello 730
(dal 2007)
Quadro F del modello 730
(fino al 2006)
Fattispecie 2) Professionista o imprenditore che ha partecipato ad operazioni di abusivismo
edilizio
Tale segnalazione ha sostanzialmente lo scopo di riportare a tassazione redditi occulti; infatti, mira
a individuare tutti quei soggetti che hanno partecipato all’abuso edilizio (professionisti: architetti,
geometri, ingegneri; ditta esecutrice; artigiani), avendo lavorato e percepito compensi e corrispettivi
“in nero” non transitati in dichiarazione.
Si ha un abuso edilizio quando gli interventi di trasformazione edilizia e urbanistica vengono
realizzati in assenza o in difformità totale del permesso di costruzione o denuncia di inizio-attività
(art 22 comma 3 del D.P.R. n. 380/2001).
METODOLOGIA DI CONTROLLO
Le fonti informative relative a tale settore di segnalazione sono i verbali di accertamento sullo stato
dei luoghi redatti dalla Polizia Municipale in occasione di una segnalazione o accertamento
d’ufficio di un abuso edilizio. La P.M., nell’ambito delle indagini di polizia edilizia, acquisisce, ai
fini e per gli effetti di cui all’art 29 del D.P.R. n. 380/2001 “T.U. il nome del professionista e
imprenditore che hanno partecipato all’abuso edilizio; tale informazione è utile per confezionare
una segnalazione qualificata.
PROPRIETÀ EDILIZIE E PATRIMONIO IMMOBILIARE
In tale ambito di intervento le segnalazioni qualificate riguardano i soggetti persone fisiche nei cui
confronti risulta:
1) la proprietà o diritti reali di godimento di unità immobiliari diverse da abitazioni principali,
non indicate nelle dichiarazioni dei redditi;
2) la proprietà o diritti reali di godimento di unità immobiliari abitate, in assenza di contratti
registrati, da residenti diversi dai proprietari o dai titolari dei diritti reali di godimento
ovvero da soggetti non residenti nelle stesse;
3) la notifica di avvisi di accertamento per omessa dichiarazione ICI, in assenza di
dichiarazione dei connessi redditi fondiari ai fini dell’imposizione diretta;
4) la notifica di avvisi di accertamento per omessa dichiarazione TARSU, in qualità di
occupante dell’immobile diverso dal titolare del diritto reale, in assenza di contratti di
locazione registrati ovvero di redditi fabbricati dichiarati dal titolare del diritto reale ai fini
dell’imposizione diretta;
5) la revisione di rendita catastale a seguito di procedura ex art. 1, c. 336 della L. 30.12.2004,
n. 311 per unità immobiliari diverse dall’abitazione principale.
1. PROPRIETÀ O DIRITTO REALE NON INDICATI IN DICHIARAZIONE
Ai sensi del D.P.R. 917/86 (Capo II), i terreni e i fabbricati situati nel territorio dello Stato sono
redditi fondiari e, pertanto, assoggettati ad IRPEF.
La segnalazione in esame concerne l’ipotesi in cui il Comune, nell’ambito dell’attività di controllo,
rilevi la presenza di diritti di proprietà o altri diritti reali di godimento (diritto di superfice, uso,
enfiteusi, usufrutto) di unità immobiliari (diverse dalle abitazioni principali) non indicate nelle
dichiarazioni dei redditi.
Lo scopo della segnalazione è di recuperare a tassazione il reddito fondiario omesso.
METODOLOGIA DI CONTROLLO
Le informazioni relative a tale ambito di intervento possono essere ricavate dall’incrocio tra le
dichiarazioni ICI e la dichiarazione dei redditi del soggetto presente in Siatel v.2 PuntoFisco, in
particolare i quadri RA e RB.
E’ importante verificare il numero degli immobili inseriti in dichiarazione prestando particolare
attenzione al codice identificativo del Comune di ubicazione dell’immobile. E’ necessario l’esame
di ogni singolo immobile dell’intero fabbricato nel suo insieme. Non sono previsti in dichiarazione
gli identificativi catastali, pertanto l’identificazione dell’unità immobiliare è possibile solo tramite
la rendita catastale e il codice comune.
E’ necessario prestare attenzione ai codici di utilizzo dei fabbricati, indicati nella colonna 2
della dichiarazione dei redditi e le cui specifiche sono dettagliate nelle istruzioni allegate alla
dichiarazione stessa, dal momento che dagli stessi si possono acquisire diverse notizie utili
sull’immobile. Ad esempio il codice “1” individua l’immobile utilizzato come abitazione
principale; il codice “2” individua l’ immobile, ad uso abitativo, tenuto a disposizione; il codice “6”
individua l’immobile utilizzato in parte come abitazione principale e in parte per la propria attività e
così via.
2. PROPRIETÀ O DIRITTO REALE IN ASSENZA DI CONTRATTI REGISTRATI
Il quadro giuridico di riferimento è rappresentato principalmente, con riferimento all’IRPEF,
dall’art 36 DPR n. 917/86 e in relazione all’imposta di registro, dall’art. 17 DPR n. 131/86 che
sancisce sia la registrazione del contratto di locazione sia il versamento annuale dell’imposta sul
canone pattuito. Lo scopo della segnalazione è il riscontro dell’esistenza di diritti di proprietà o
diritti reali di godimento di unità immobiliari abitate, in assenza di contratti registrati, da
residenti diversi dai proprietari o dai titolari dei diritti reali di godimento ovvero da soggetti non
residenti nelle stesse. Nella sostanza si tratta di contratti di locazione non dichiarati, con evasione
sia dell’imposta di registro in quanto non registrati sia, eventualmente, dell’IRPEF, se non esposti in
dichiarazione (Quadro B del mod. 730 e quadro RB Unico PF).
METODOLOGIA DI CONTROLLO
Le informazioni necessarie possono essere reperite dall’incrocio tra le dichiarazioni TARSU, le
utenze, i dati in possesso dell’Anagrafe comunale e le comunicazioni per l’antiterrorismo
(comunicazione di cessione di fabbricato e/o dichiarazione di ospitalità) , oltre che con i contratti di
locazione registrati presenti in SIATEL v.2 PuntoFisco.
Ai fini della segnalazione, risulta utile:
• effettuare un controllo tramite l’ufficio anagrafe delle persone residenti nell’immobile,
tesa a verificare la sussistenza di contratti registrati;
• verificare la sussistenza in capo ad uno stesso soggetto di diversi immobili concessi in
comodato gratuito a stranieri.
Al fine di una segnalazione qualificata è importante il riscontro del pagamento di un corrispettivo in
nero, ricavato ad esempio da dichiarazioni spontanee assunte in seguito a un accertamento di
residenza a opera della P.M.
SINTESI PROCESSO: PROPRIETÀ O DIRITTO REALE IN ASSENZA DI CONTRATTI
REGISTRATI
Fonte
TRIBUTI
Oggetto
IMMOBILI
DELLA
BANCA DATI
ICI
IMMOBILI
DELLA
BANCA DATI
CATASTALE
ATTI DEL
CATASTO
FABBRICATI SISTER
SIATEL – DATI DEL
REGISTRO
Estrazione dalla banca
dati ICI dei soggetti
che hanno un numero
di immobili
significativo (> 10)
non residenti nel
Comune
Incrocio degli
immobili con le
rendite catastali
definitive presenti
nell’archivio
meccanografico
dell’agenzia del
territorio - SISTER
Verifica dei contratti di
SIATEL –
INFORMAZIONI
REDDITUALI
REGISTRO
DICHIARAZI
ONI FISCALI
locazione dei soggetti
contraenti e importi
dovuti
Verificare la presenza degli
immobili nel quadro:
RB del modello Unico
B del modello 730
ALTRE TIPOLOGIE DI SEGNALAZIONI:
A) Segnalazione di infrastrutture di comunicazione elettronica per impianti radioelettrici
destinati alle reti di telefonia mobile (cd ripetitori telefonici)”
Le società di telefonia mobile, al fine di potenziare il segnale di trasmissione della rete hanno
l’esigenza di installare il maggior numero di ripetitori di segnale possibili infrastrutture di
comunicazione elettronica per impianti radioelettrici destinati alle reti di telefonia mobile) dislocati
nell’area territoriale d’interesse.
Per far ciò stipulano appositi contratti a titolo oneroso con i titolari di diritti reali che consentono
l’istallazione degli impianti (lastrici solari, terreni, capannoni etc). I proventi riconosciuti dalle
imprese di telefonia ai titolari dei diritti reali sui quali insiste l’impianto sono classificati come
redditi diversi (Quadro RL dell’Unico e quadro D del 730).
Per l’installazione e le modifiche degli impianti destinati alle reti di telefonia mobile è competente il
Comune del territorio su cui si vuole installare l’impianto al quale viene inoltrata una DIA o una
richiesta di autorizzazione a seconda della potenza dell’impianto.
L’installazione di infrastrutture con potenza superiore ai 20 watt presuppone l’inoltro di una istanza
e il rilascio da parte del Comune di un provvedimento autorizzatorio entro 90 giorni dall’avvio del
procedimento. L’installazione di impianti con potenza inferiore o uguale ai 20 watt presuppone
l’inoltro di una denuncia di inizio attività (DIA), che si intende accolta se entro 90 giorni dalla
presentazione del progetto e della relativa domanda non sia stato comunicato diniego. L'esercizio di
impianti di potenza al collettore di antenna non superiore a 7 watt e di reti micro cellulari di
telecomunicazione sono soggetti all'obbligo di comunicazione al Comune almeno 30 giorni prima
dell'attivazione.
Le domande di autorizzazione/denunce d’inizio attività si intendono accolte qualora, entro novanta
giorni dalla presentazione del progetto e della relativa domanda, non sia stato comunicato un
provvedimento di diniego. La validità dell’autorizzazione è permanente.
Trattamento fiscale
Ai fini delle imposte dirette, bisogna fare le seguenti distinzioni.
1) Soggetto percettore privato non titolare di partita Iva (persona fisica). Le somme
erogate come corrispettivo del contratto in esame, in quanto derivanti dall'assunzione di
obblighi di permettere, rientrano nella previsione dell'articolo 67 comma 1 lett. l), del TUIR.
2) Soggetto percettore condominio. Le somme percepite vanno imputate pro quota a ciascun
condomino. Pertanto, rientrano anch'esse nella previsione dell'articolo 67, comma 1, lettera
l), del Tuir. L'amministratore medesimo provvede alla ripartizione dei corrispettivi in capo a
ciascun condomino sulla base delle tabelle millesimali di proprietà. Il condomino dovrà
mettere la quota di reddito di sua spettanza nella dichiarazione dei redditi tra i redditi diversi.
Non di rado i redditi percepiti dalla locazione degli spazi di cui si tratta non vengono indicati
in dichiarazione.
3) Soggetto persona giuridica. Il reddito percepito è assorbito nel reddito d’impresa.
SINTESI PROCESSO: SEGNALAZIONE DI INFRASTRUTTURE DI COMUNICAZIONE
ELETTRONICA PER IMPIANTI RADIOELETTRICI DESTINATI ALLE RETI DI
TELEFONIA MOBILE
Fonte
Oggetto
PRATICA
AUTORIZZAT
ORIA
EDILIZIA
TITOLARI
DEI DIRITTI
REALI SUGLI
IMMOBILI
DOVE
INSISTONO I
RIPETITORI
ATTI DEL
REGISTRO
DICHIARAZI
ONI FISCALI
EDILIZIA
PRIVATA
CATASTO
FABBRICATI SISTER
SIATEL – DATI DEL
REGISTRO
SIATEL –
INFORMAZIONI
REDDITUALI
Estrazione dell’elenco
degli immobili dove
insistono i ripetitori
installati
Individuare il titolare
dell’immobile o
comunque del diritto
reale sul quale è
stato installato il
ripetitore
Verifica dei contratti di
locazione dei soggetti
contraenti e importi
dovuti
Verificare la presenza dei
quadri relativi ai “redditi
diversi”:
Quadro RL del modello Unico
(in particolare il rigo RL16)
Quadro D sez. I del modello
730
Nella segnalazione qualificata è opportuno indicare il nome del Gestore
La segnalazione potrà essere inserita nell’ambito d’intervento Proprietà edilizie e patrimonio
immobiliare fleggando sulla segnalazione “Proprietà o diritto reale non indicati in dichiarazione”.
B)“Segnalazione di impianti pubblicitari su suolo privato”
Le società di pubblicità esterna possono stipulare appositi contratti a titolo oneroso con i titolari di
diritti reali al fine di installare gli impianti pubblicitari sui terreni o sulle facciate degli edifici di
questi ultimi dietro corrispettivo.
Tali proventi costituiscono per i proprietari (persone fisiche) redditi diversi da indicare negli
appositi quadri della dichiarazione dei redditi (Quadro RL dell’Unico e quadro D del 730).
Per poter procedere all’installazione dell’impianto pubblicitario, la società di pubblicità esterna
deve inoltrare al Comune del territorio sul quale dovrà insistere l’impianto in questione, una
richiesta di autorizzazione corredata, oltre che da disegni e planimetrie relative al manufatto da
realizzare, anche della dichiarazione di assenso del proprietario dell’immobile.
Talvolta, a tale richiesta è allegata copia della scrittura privata corrente tra le parti che ne
regolamenta i rapporti, anche di natura economica (corrispettivi).
A seguito della valutazione dell’istanza in termini positivi, il Comune rilascia apposito titolo
autorizzatorio solitamente con validità pluriennale. Il suddetto titolo è ulteriormente prorogabile alla
scadenza ma su richiesta.
Trattamento fiscale
Ai fini delle imposte dirette
1. Soggetto percettore privato non titolare di partita Iva (persona fisica).
Le somme erogate come corrispettivo del contratto in esame, in quanto derivanti dall'assunzione di
obblighi di permettere, rientrano nella previsione dell'articolo 67 comma 1 lett. l) del TUIR.
2. Soggetto percettore condominio
Le somme percepite vanno imputate, pro-quota, a ciascun condomino. Pertanto, rientrano anch'esse
nella previsione dell'articolo 67 comma 1 lettera l) del Tuir.
L'amministratore medesimo provvede alla ripartizione dei corrispettivi in capo a ciascun condomino
sulla base delle tabelle millesimali di proprietà. Il condomino dovrà mettere la quota di reddito di
sua spettanza nella dichiarazione dei redditi tra i redditi diversi.
3. Soggetto percettore persona giuridica
Il reddito percepito è assorbito nel reddito d’impresa.
Ai fini dell’imposta di registro
La scrittura privata redatta in Italia avente contenuto patrimoniale va assoggettata, ai sensi dell’art.
9 Tariffa parte prima DPR n. 131/86, a registrazione in termine fisso con l’aliquota del 3%.
SINTESI PROCESSO: SEGNALAZIONE DI IMPIANTI PUBBLICITARI SU SUOLO
PRIVATO
Fonte
UFFICIO TECNICO CATASTO
FABBRICATI Oggetto
SISTER
AUTORIZZAZ Estrazione dell’elenco
degli impianti che
IONI
INSTALLAZI insistono sui suoli
privati
ONI
IMPIANTI
Individuare il titolare
TITOLARI
dell’immobile o
DEI DIRITTI
comunque del diritto
REALI SUGLI
reale sul quale è
IMMOBILI
stato installato
DOVE
l’impianto
INSISTONO
pubblicitario
GLI
IMPIANTI
PUBBLICITA
RI
ATTI DEL
REGISTRO
DICHIARAZI
ONI FISCALI
SIATEL – DATI DEL
REGISTRO
SIATEL –
INFORMAZIONI
REDDITUALI
Verifica dei contratti di
locazione dei soggetti
contraenti e importi
dovuti
Verificare la presenza dei
quadri relativi ai “redditi
diversi”:
Quadro RL del modello Unico
(in particolare il rigo RL16)
Quadro D sez. I del modello
730
La segnalazione potrà essere inserita nell’ambito d’intervento Proprietà edilizie e patrimonio
immobiliare fleggando sulla segnalazione “Proprietà o diritto reale non indicati in dichiarazione”.
C) “Dichiarazione ISEE”
Dai dati del modello ISEE si estrapola il canone annuale di locazione ivi indicato. Si incrociano i
dati dichiarati nel Modello ISEE con quelli presenti in Siatel.
Nella dichiarazione ISEE dovranno essere indicati gli estremi di registrazione del contratto. Si
verifica se l’importo dichiarato in ISEE versato a titolo di canone di locazione viene dichiarato dal
proprietario dell’immobile.
Nel 730, si interroga il Quadro “B” e si verifica se c’è una rendita percepita con il codice 3 o 4
(immobile locato in regime di libero mercato; immobile locato a equo canone).
Nel Modello Unico, si interroga il quadro “RB” e si verifica se c’è una rendita percepita con il
codice 3 o 4 (immobile locato in regime di libero mercato; immobile locato a equo canone).
Se l’importo indicato nel modello ISEE non è indicato nella dichiarazione dei redditi, si effettua una
segnalazione qualificata nei confronti del proprietario dell’immobile che non ha indicato il reddito
da locazione in dichiarazione.
Qualora venga indicato un canone di locazione ma non gli estremi di registrazione, individuato il
proprietario dell’immobile concesso in locazione, si procederà come per il punto precedente
aggiungendo anche la segnalazione qualificata: Proprietà o diritto reale in assenza di contratti
registratie
ACCERTAMENTO PER OMESSA DICHIARAZIONE ICI
Tale settore di segnalazione riguarda i casi nei quali è stato notificato un atto di accertamento ICI
per omessa dichiarazione e, quindi, immobili che non risultano essere stati dichiarati al Comune.
Tali immobili non sono oggetto, altresì, di tassazione da parte dello Stato in quanto risulta l’assenza
di dichiarazione dei connessi redditi fondiari ai fini dell’imposizione diretta.
METODOLOGIA DI CONTROLLO
L’informazione richiesta è desumibile dall’incrocio tra gli accertamenti ICI e le dichiarazioni fiscali
del soggetto (quadri A e B mod. 730 e quadri RA ed RB Unico PF). Questa segnalazione è simile a
quella relativa a “Proprietà o diritto reale non indicati in dichiarazione” con la differenza che la
fonte d’informazione deriva da atti di accertamento per omessa dichiarazione ICI.
ACCERTAMENTO PER OMESSA DICHIARAZIONE TARSU
Nella fattispecie in esame si è di fronte alla notifica di avvisi di accertamento per omessa denuncia
TARSU ad un soggetto in qualità di occupante diverso dal titolare del diritto reale ed in assenza del
relativo contratto di locazione registrato ovvero di redditi di fabbricati dichiarati dal titolare del
diritto reale ai fini dell’imposizione diretta. Lo scopo della segnalazione è far emergere sia
l’esistenza di contratti di locazione non sottoposti a registrazione sia l’omissione in dichiarazione di
redditi fondiari.
METODOLOGIA DI CONTROLLO
L’informazione è desumibile dall’incrocio tra gli accertamenti TARSU e l’assenza della
registrazione del contratto di locazione o tra gli accertamenti TARSU e l’assenza dei redditi da
fabbricati nella dichiarazione dei redditi dell’occupante quale titolare del diritto reale.
ALTRE TIPOLOGIE DI SEGNALAZIONI:
A) AGEVOLAZIONE PRIMA CASA - IMPOSTA DI REGISTRO - IMMOBILI DI LUSSO
Attraverso l’utilizzo dei dati in possesso dei Comuni, in particolare le banche dati relative a ICI e
TARSU, i flussi MUI (provenienti dall’Agenzia del Territorio), il SIT (Sistema Informativo
Territoriale), si possono individuare le seguenti situazioni “a rischio”:
• Abitazioni con superficie utile superiore a 240 mq (di lusso) compravenduti con
agevolazione prima casa nel triennio precedente;
• Immobili per i quali il catasto edilizio urbano ha rigettato l’istanza di riunione e
graffatura di particelle immobiliari contigue compravenduti con agevolazione nel biennio
precedente;
• Immobili per i quali sono state realizzate opere architettoniche comportanti la
qualificazione “di lusso” ai sensi del D.M. 2 agosto 1969 (es. costruzione piscine,
ascensori…) compravenduti con agevolazione nel triennio precedente.
In tali casi la segnalazione sarà finalizzata al recupero dell’agevolazione sull’imposta di registro
indebitamente fruita.
B) REVISIONE DI RENDITA CATASTALE EX ART. 1 COMMA 336 LEGGE
N. 311/2004
Tale settore di segnalazione riguarda le “richieste di accatastamento ex art 1 comma 336 della legge
n. 311/2004 e riguarda pertanto il reddito fondiario di fabbricati non accatastati o accatastati con
rendita non più congrua rispetto alla reale situazione del fabbricato.
METODOLOGIA DI CONTROLLO
La principale fonte informativa è la procedura formale, ovvero notifica di richiesta di
aggiornamento e comunicazione agli Uffici provinciali del Territorio.
RESIDENZE FISCALI ALL’ESTERO
L’art. 83 commi 16 e 17 del D.L. n. 112/2008, ha previsto la partecipazione dei Comuni alla
rilevazione delle false residenze all’estero attribuendo loro uno specifico potere di vigilanza.
Il comune ha un duplice ruolo di:
• segnalatore: entro sei mesi successivi alla richiesta di iscrizione all’AIRE, il Comune
deve confermare all’Agenzia delle Entrate l’effettiva cessazione della residenza da parte
del richiedente;
• vigilante: nel triennio successivo alla richiesta di iscrizione la sua effettività è soggetta a
verifica.
Si considerano residenti ai sensi dell’art 2 del D.P.R. n. 917/1986 le persone che per la maggior
parte del periodo d’imposta (183 giorni se l’anno è di 365 gg e di 184 se l’anno è di 366 gg.)
presentano uno dei seguenti requisiti:
sono iscritte nelle anagrafi della popolazione residente;
hanno nel territorio dello Stato il domicilio ai sensi del Codice Civile;
possiedono la residenza ai sensi del Codice Civile.
Con Circolare 2/12/1997 n. 304/E, l’Amministrazione Finanziaria ha evidenziato che la
cancellazione dall’anagrafe della popolazione residente e l’iscrizione nell’AIRE non costituisce
elemento determinante per escludere il domicilio o la residenza nello Stato, ben potendo questi
ultimi essere desunti con ogni mezzo di prova anche in contrasto con le risultanze dei registri
anagrafici.
Come chiarito nella predetta circolare, la “residenza” è caratterizzata dal fatto oggettivo della
permanenza in un dato luogo e dall’elemento soggettivo di volersi stabilire in quel luogo, mentre il
“domicilio” richiama una situazione giuridica qualificata dalla volontà di stabilire e conservare in
un determinato luogo la sede principale dei propri affari e interessi e, in quanto tale, prescinde
dall’effettiva presenza fisica del soggetto.
Al riguardo è opportuno precisare che la nozione di “affari ed interessi”, un tempo limitata al settore
economico e patrimoniale, è andata man mano ad ampliarsi sino a comprendere, nella ormai
unanime giurisprudenza, anche la sfera morale, sociale e familiare del soggetto (Cass. 5 maggio
1980 n. 2936).
Segue, poi, per la soluzione dei casi di doppia residenza, un elenco di criteri da utilizzare secondo
un ordine prestabilito di priorità:
luogo in cui il soggetto dispone di una abitazione permanente, in subordine il luogo in cui sono più
strette le relazioni personali ed economiche e infine il luogo della nazionalità.
Le persone fisiche non residenti sono tassate in Italia per i soli redditi ivi prodotti come dispone
l’art. 3 del TUIR, salvo quanto previsto nelle specifiche convenzioni contro la doppia imposizione.
In caso di soggetto residente in Italia tutte le tipologie di reddito ad esso riferibili sono attratte a
tassazione in Italia.
Tipologia di segnalazione:
1. ESITO NEGATIVO DEL PROCEDIMENTO DI CONFERMA DI ESPATRIO
(art. 83 comma 16 del D.L. n. 112/2008)
I Comuni devono confermare, entro sei mesi dalla richiesta di iscrizione nell'anagrafe degli italiani
residenti all'estero, l’effettivo espatrio di un cittadino italiano e a tal fine devono compiere
un’attività istruttoria adeguata a provare l’ “effettività” del trasferimento attraverso il riscontro di
elementi probatori idonei, nel loro concorso, a dimostrare il radicamento tuttora attuale con il
territorio nazionale del soggetto iscritto AIRE.
METODOLOGIA DI CONTROLLO
L’ente locale potrà procedere all’incrocio dei dati emergenti nei diversi ambiti:
a) FAMIGLIA, al fine di verificare se i componenti dello stato di famiglia sono residenti in
Italia:
figli iscritti in scuole Italiane. Se sono iscritti in scuole pubbliche i dati sono già a
disposizione del Comune. Se sono iscritti a scuole private i dati possono essere
richiesti alla Regione che li detiene ai fine del controllo della frequenza dei bambini
alla scuola dell’obbligo;
coniuge non separato né divorziato residente in Italia;
assistenza a portatori di handicap non autonomi (richiesta permessi per sosta e
circolazione autovetture etc).
b) CIRCOLAZIONE STRADALE:
richieste di permesso per la “circolazione e la sosta” di disabili per i quali è
necessario avere il “posto auto riservato” (con il numero di concessione indicato sul
cartello) nei pressi della propria residenza, del posto di lavoro o di studio;
infrazioni rilevate (numero, date e luoghi delle rilevazioni);
abbonamenti richiesti;
verbali della Polizia Municipale.
c) ISCRIZIONI E ABBONAMENTI:
iscrizione alla biblioteca comunale e verifica della frequenza;
iscrizione ai corsi offerti dal Comune,
iscrizioni a circoli sociali del Comune
iscrizione a centri sportivi comunali
abbonamenti ai mezzi pubblici
d) LAVORO (dati reperibili anche dall’ambito d’intervento “Commercio e professioni”):
il contribuente detiene cariche in enti nazionali (Amministratore di società o enti locali
ecc.);
presentazione di DIAP;
richieste di licenze/autorizzazioni di commercio;
affissioni pubblicitarie;
il contribuente ha stipulato un contratto di locazione ad uso lavorativo.
e) ABITAZIONE (dati desumibili anche da comunicazione ISEE):
il contribuente ha stipulato un contratto di locazione ad uso abitativo;
presentazione di DIA e concessioni o sanatorie edilizie;
informazioni reperite dalle relate di notifica del messo notificatore del Comune (a chi e
in che veste è stato notificato un atto dal messo – collaboratore domestico; contribuente
iscritto all’AIRE);
esistenza di contratti di lavoro domestico che coinvolgono il contribuente come datore di
lavoro o come lavoratore (dati reperibili dalle relate di notifica dei nessi comunali o
ufficio anagrafe);
esistenza di contratti di comodato di abitazione (i dati possono essere ricavati dalle
cessioni di fabbricato/ospitalità).
I servizi comunali depositari delle informazioni utili alla formulazione di tali segnalazioni o che
possono, comunque, acquisirle sono:
Polizia Municipale
Anagrafe
Entrate/Tributi
Settori Istruzione e Cultura
Al fine di una più completa attività d’indagine il Comune, oltre ad attuare una collaborazione
“sostanziale” tra l’Ufficio tributi, l’Ufficio Anagrafe e la Polizia Municipale, potrebbe:
introdurre tra le casistiche oggetto di attività di accertamento “ICI e TARSU” quella dei
“soggetti residenti all’estero” fino ad oggi poco considerata dal Comune atteso il regime di
agevolazione o esenzione che, ad esempio, ha caratterizzato ai fini ICI il soggetto AIRE;
attivare processi di controllo dei veicoli con targa estera e dei conducenti, da parte della
P.M., con annotazione sistematica dei dati, indipendentemente dalla presenza di violazioni del
Codice della Strada commesse, al solo fine di rilevare la presenza sul territorio del soggetto;
attivare un controllo, da operare sistematicamente nel momento in cui viene presentata ogni
singola richiesta di iscrizione all’AIRE, dell’ultima dichiarazione reddituale presentata dal
soggetto (quadro RN). Così operando si rende possibile un monitoraggio dei soggetti che
hanno dichiarato, prima di cancellarsi dalla popolazione residente, redditi “significativi”
(superiori, ad esempio, a € 50.000/75.000). Tale riscontro può costituire un ulteriore indice per
la ricostruzione di una possibile fittizia residenza estera.
attivare controlli nei confronti di persone “trasferite” in paesi non aventi fiscalità
privilegiata, in quanto possono costituire fonte di segnalazione qualificata. Nel caso del Regno
Unito, ad esempio, il regime Resident, but not domiciliated prevede che i soggetti ivi emigrati
scontino l’imposta personale solo sui redditi prodotti o incassati in tale Paese, lasciando,
invece, liberi da imposizione i redditi prodotti e acquisiti finanziariamente altrove (apolidia
fiscale);
verificare, in correlazione agli elementi indicati nei precedenti esempi, il modello Unico,
quadro RB, rigo RB n o n+1, colonna 2, che potrebbe risultare compilato con indicazione del
codice 12 “unità immobiliari tenute a disposizione in Italia da contribuenti residenti all’estero”.
2. DOMICILIATO EX ART. 43, COMMI 1 E 2, DEL CODICE CIVILE (anche a seguito di
vigilanza nel triennio - art. 83 comma 16 del D.L. n. 112/2008)
Nel triennio successivo all’espatrio i Comuni sono chiamati a vigilare sull’effettività dello stesso.
Anche per questo settore, come per il precedente, la rilevazione di elementi capaci di dimostrare
l’esistenza del domicilio o della residenza nel territorio nazionale, costituirà segnalazione
qualificata.
Pertanto, decorsi sei mesi dall’iscrizione all’AIRE, in base allo specifico potere di vigilanza
triennale previsto dalla normativa, il Comune potrà rilevare gli elementi che dimostrino la fittizietà
dell’espatrio e la conseguente attribuzione della residenza fiscale nel territorio italiano. Anche in
questo caso il riscontro della fittizietà dell’espatrio costituisce una segnalazione qualificata, in base
alla quale l’Agenzia delle Entrate potrà rideterminare la posizione del contribuente italiano.
Il potere di verifica triennale del Comune sussiste anche quando, in un primo momento, il Comune
abbia confermato all’Agenzia delle Entrate l’espatrio del contribuente ai sensi dell’art. 83 comma
16 del D.L. n. 112/2008.
METODOLOGIA DI CONTROLLO
Al fine di selezionare le posizioni da sottoporre a controllo il Comune può procedere alla selezione
dei soggetti che prima della richiesta di iscrizione all’AIRE presentavano un reddito alto. Tali
circostanze, aver un importante reddito e trasferire la residenza all’estero, potrebbero significare che
il trasferimento sia stato posto in essere all’unico fine di evadere le imposte in Italia.
Per quanto riguarda le metodologie di controllo si rinvia a quanto descritto nel Settore di
segnalazione “ESITO NEGATIVO DEL PROCEDIMENTO DI CONFERMA DI ESPATRIO”
(art. 83 comma 16 del D.L. n. 112/2008).
DISPONIBILITÀ DI BENI INDICANTI CAPACITÀ CONTRIBUTIVA
Le segnalazioni qualificate rientranti in questa macro area riguardano soggetti persone fisiche che
risultano avere la disponibilità, anche di fatto, di beni e servizi di cui alla tabella allegata al decreto
ministeriale 10 settembre 1992, ovvero di altri beni e servizi di rilevante valore economico, in
assenza di redditi dichiarati con riferimento a tutti i componenti del nucleo familiare del soggetto.
Nonostante tale ambito d’intervento si prefigga lo scopo di rilevare una situazione economica che di
fatto appaia differente da quella riportata nella dichiarazione dei redditi, affinché venga emesso un
avviso di accertamento, l’Amministrazione Finanziaria espleta prima un contraddittorio con il
contribuente. In seguito ai rilievi, infatti, l’Agenzia delle Entrate è tenuta a invitare il soggetto a
fornire tutte le indicazioni utili all’accertamento.
In questa fase il contribuente potrà portare tutti gli elementi utili a giustificare la propria posizione
fiscale.
A titolo esemplificativo, qualora dalle indagini condotte il contribuente risultasse percettore di un
reddito sinteticamente ricostruito di 100 e la sua dichiarazione dei redditi non fosse adeguata a tale
ricostruzione, potrà sempre dimostrare che percepisce dei redditi che per la loro natura non devono
essere indicati in dichiarazione (ad esempio titoli di Stato tenuti a deposito in un istituto di credito
etc.) e che, per la loro entità possono ragionevolmente giustificare il maggior reddito ricostruito
sinteticamente.
Tipologia di segnalazione:
1. Possesso di beni e servizi di rilevante valore economico in assenza di redditi dichiarati, con
riferimento a tutti i componenti del nucleo familiare del soggetto.
Generalmente, nei confronti delle persone fisiche l’Agenzia delle Entrate utilizza una tipologia di
controllo denominata Accertamento Sintetico, attraverso la quale si raffrontano i redditi dichiarati e
l’effettiva capacità di spesa del contribuente, data dai consumi ovvero dagli incrementi patrimoniali
effettuati dal medesimo.
Tale verifica viene attuata mediante l’applicazione del cosiddetto “redditometro”, essenzialmente
basato sul presupposto che la disponibilità di determinati beni e/o l’acquisto degli stessi, evidenzia
la reale capacità di spesa del contribuente persona fisica.
Si palesa, pertanto, una situazione di questo tipo: se un soggetto possiede una capacità di spesa
determinata, manifestata mediante investimenti (aspetto patrimoniale) o disponibilità di beni
(aspetto gestionale), di fatto dovrà necessariamente possedere anche una capacità reddituale in
linea con il “tenore di vita” manifestato.
Al fine di superare le incertezze di stima, il legislatore ha stabilito, nella tabella allegata al Decreto
Ministeriale del 10 settembre 1992 e soggetta ad aggiornamento biennale, alcuni elementi indicativi
di capacità contributiva, il cui possesso potrebbe rappresentare un segnale d’allarme per
l’applicazione del redditometro:
aeromobili (aerei da turismo - elicotteri - deltaplani a motore);
navi di stazza superiore a 50 tonnellate e imbarcazioni da diporto;
autoveicoli, camper e autocaravan;
motocicli con cilindrata superiore a 250cc;
roulotte;
residenze principali e secondarie:
1. in qualità di proprietario o titolare di altro diritto reale ovvero detentore a titolo
gratuito, anche se ubicate all’estero;
2. in locazione non stagionale o stagionale;
3. in multiproprietà;
collaboratori familiari a tempo pieno conviventi o a tempo parziale non conviventi;
cavalli da corsa o da equitazione;
assicurazioni di ogni tipo (con esclusione di quelle relative all’utilizzo di veicoli a motore,
sulla vita e contro gli infortuni).
L’articolo 1 comma 2 del Decreto Ministeriale del 10/09/1992 recita testualmente: “Resta ferma la
facoltà dell’Ufficio di utilizzare per la determinazione sintetica del reddito complessivo netto anche
elementi e circostanze di fatto indicativi di capacità contributiva diversi da quelli menzionati nel
comma 1”.
Pertanto, l’Amministrazione Finanziaria, al fine della determinazione sintetica del reddito, può
considerare anche la presenza di altri elementi indicativi di capacità contributiva, quali:
iscrizioni a circoli esclusivi;
frequenza di scuole private con rette elevate;
partecipazioni assidue a competizioni sportive costose come rally, motonautica, equitazione;
spese ingenti e periodiche di viaggi;
mantenimento di familiari in case di ricovero costose;
cospicue spese in ristrutturazioni edilizie.
È importante sottolineare che i soggetti sottoposti a controllo devono essere considerati in
riferimento a tutti i componenti del nucleo familiare. Il Comune ha una posizione di vantaggio sia
per la capillare conoscenza del territorio, sia per la possibilità di gestione dei dati anagrafici. Le
residenze e le costituzioni di nuclei familiari permettono di individuare le singole persone fisiche e,
di conseguenza, ipotizzare come il peso di una capacità di spesa possa essere spostato su diversi
soggetti tra loro legati da vincoli di parentela, per esempio: l’auto intestata al figlio senza reddito è
indice di capacità contributiva dei genitori.
Operativamente è indispensabile costruire un archivio dati capace di evidenziare delle relazioni,
così da poter ottenere in breve un quadro completo sia del singolo soggetto che del suo nucleo
familiare.
Esempio di procedura:
1. Selezione dei contribuenti appartenenti a famiglie il cui reddito complessivo dichiarato è
inferiore alla soglia predeterminata accertabile.
2. Affinare ulteriormente la ricerca selezionando:
soggetti che risiedono in luoghi di pregio cittadino;
soggetti che risultano essere titolari di contratti di locazione con canoni elevati;
soggetti che esercitano particolari attività lavorative;
soggetti che si palesano intestatari di unità immobiliari destinate ad uso commerciale
o di ufficio.
IL NUOVO ACCERTAMENTO SINTETICO ED IL RUOLO DEL COMUNE
Il nuovo redditometro opera a partire dall’anno d’imposta 2009.
Il calcolo “tabellare” del reddito attribuibile in base al possesso di beni indice di capacità
contributiva, è ora affiancato al cd. spesometro.
L’Ufficio, infatti, potrà determinare sinteticamente il reddito del contribuente in base alle spese di
qualsiasi genere da lui affrontate, valutando la possibilità di utilizzare alternativamente l’istituto
del redditometro ovvero dello spesometro.
Non sarà più necessario, ai fini dell’accertabilità, che lo scostamento sia presente in due periodi
d’imposta in misura pari al 25%, ma sarà sufficiente che nell’anno di riferimento, il reddito
complessivo accertabile ecceda di almeno 1/5 quello dichiarato.
Ulteriore elemento inserito nella nuova disciplina dell’accertamento è dato dall’art. 44 del DPR n.
600/73, che, con riguardo agli accertamenti sintetici, ha ampliato l’attività di partecipazione dei
comuni all’accertamento.
Viene pertanto inserita una fase ulteriore nel procedimento, che pone a carico dell’Agenzia delle
Entrate l’obbligo di inviare un’apposita segnalazione al Comune di domicilio fiscale del
contribuente sottoposto a controllo.
Il Comune, a sua volta, avrà l’obbligo di comunicare entro sessanta giorni dalla ricezione della
segnalazione, ogni elemento utile in suo possesso alla determinazione del reddito.
SINTESI PROCESSO ATTIVITA’
Fonte
Oggetto
COMUNE
SELEZ.
SOGGETTI DI
NUCLEI
FAMILIARI
CON REDDITI
INFERIORI AD
UNA SOGLIA
IMMOBILI
DELLA BANCA
DATI
CATASTALI
Predisposizione dei
dati ottenuti
dall’anagrafe con
riferimento al codice
famiglia
TARSU
Predisposizione dei
dati ottenuti
dall’anagrafe con
Predisposizione dei
dati ottenuti
dall’anagrafe con
riferimento al codice
famiglia
CATASTO
FABBRICATI SISTER
Selezione di zone di
pregio cittadino in
ragione della
posizione degli
immobili posseduti
dal soggetto
SIATEL –
INFORMAZIONI
REDDITUALI
Dichiarazione dei
redditi con riferimento
all’Imponibile Irpef
PRA
Ulteriore verifica del possesso
di beni mobili registrati
Dichiarazione dei
redditi con riferimento
all’Imponibile Irpef
Ulteriore verifica del possesso
di beni mobili registrati
Dichiarazione dei
redditi con riferimento
all’Imponibile Irpef
Ulteriore verifica del possesso
di beni mobili registrati
riferimento al codice
famiglia. Ulteriore
filtro con riferimento
alle locazioni
ottenute per
differenza dai
soggetti residenti
proprietari rispetto ai
residenti versanti
TARSU
ANALISI DI
ALCUNE
ATTIVITA’
LAVORATIVE
Verifica dei soggetti
intestatari di
immobili diversi
dall’abitazione. In
caso di locazione
verifica degli
immobili dichiarati
dal locatario
Dichiarazione dei
redditi con riferimento
all’Imponibile Irpef
Ulteriore verifica del possesso
di beni mobili registrati
Spesometro. È definibile come lo strumento di accertamento del reddito attribuibile alla persona
fisica mediante la “somma” delle spese sostenute nell’anno oggetto del controllo. La raccolta dei
dati è possibile anche grazie all’obbligo di comunicazione telematica delle cessioni di beni e servizi
verso operatori economici e privati in presenza di determinate soglie. In particolare per le cessioni
con scontrini e ricevute la soglia è di € 3.600 (comprensivi di IVA).
Redditometro. È definibile come lo strumento di accertamento (sintetico) del reddito complessivo
attribuibile alle persone fisiche ora modificato dall’art. 21 del Dl 78/2010 per il periodo d’imposta
dal 2009. Proprio dall’anno di imposta 2009 gli strumenti “redditometro” e “spesometro” assumono
carattere di alternatività.
9
COMUNE DI CASTENASO
Provincia di Bologna
Area Servizi alla Persona
TITOLO
L'area Servizi alla Persona ed in particolare l'U.O. Servizi Sociali, sono da anni impegnati
nella verifica a campione delle autocertificazione, autodichiarazioni (con particolare
attenzione alle DSU) come previsto dalla normativa nazionale e dai regolamenti dell'ente.
In particolare:
D.P.R 445/2000 Disposizioni legislative in materia di documentazione amministrativa
Articolo 71 Modalita' dei controlli
1. Le amministrazioni procedenti sono tenute ad effettuare idonei controlli, anche a campione, e in tutti i casi
in cui sorgono fondati dubbi, sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive di cui agli articoli 46 e 47.
2. I controlli riguardanti dichiarazioni sostitutive di certificazione sono effettuati dall'amministrazione
procedente con le modalita' di cui all'articolo 43 consultando direttamente gli archivi dell'amministrazione
certificante ovvero richiedendo alla medesima, anche attraverso strumenti informatici o telematici, conferma
scritta della corrispondenza di quanto dichiarato con le risultanze dei registri da questa custoditi.
3. Qualora le dichiarazioni di cui agli articoli 46 e 47 presentino delle irregolarita' o delle omissioni rilevabili
d'ufficio, non costituenti falsita', il funzionario competente a ricevere la documentazione da' notizia
all'interessato di tale irregolarita'. Questi e' tenuto alla regolarizzazione o al completamento della
dichiarazione; in mancanza il procedimento non ha seguito.
4. Qualora il controllo riguardi dichiarazioni sostitutive presentate ai privati che vi consentono di cui
all'articolo 2. l'amministrazione competente per il rilascio della relativa certificazione, previa definizione di
accordi, e' tenuta a fornire, su richiesta del soggetto privato corredata dal consenso del dichiarante,
conferma scritta, anche attraverso l'uso di strumenti informatici o telematici, della corrispondenza di quanto
dichiarato con le risultanze dei dati da essa custoditi.
Articolo 72 Responsabilita' dei controlli
1. Ai fini dei controlli di cui all'articolo 71 le amministrazione certificanti individuano e rendono note le
misure organizzative adottate per l'efficiente, efficace e tempestiva esecuzione dei controlli medesimi e le
modalita' per la loro esecuzione.
2. La mancata risposta alle richieste di controllo entro trenta giorni costituisce violazione dei doveri d'ufficio.
• art. 4 c. 7 legge 109/98 “Gli enti erogatori controllano, singolarmente o mediante un apposito servizio
comune, la veridicita' della situazione familiare dichiarata e confrontano i dati reddituali e patrimoniali
dichiarati dai soggetti ammessi alle prestazioni con i dati in possesso del sistema informativo del Ministero
delle finanze. A tal fine possono stipulare convenzioni con il Ministero delle finanze. L'ente erogatore
provvede ad ogni adempimento conseguente alla non veridicita' dei dati dichiarati. Le amministrazioni
possono richiedere idonea documentazione atta a dimostrare la completezza e la veridicita' dei dati dichiarati,
anche al fine della correzione di errori materiali o di modesta entita'. “
• art. 10 Regolamento comunale ISEE (delib. CC/63/2002) “Per le dichiarazioni I.S.E.E. vengono
adottate le modalità di controllo previste dalla normativa generale in materia di controlli.
L’Amministrazione Comunale può attivare Convenzioni o protocolli d'intesa operativi con l’I.N.P.S. e il
Ministero delle Finanze per l'effettuazione dei controlli.
Ai sensi dell’articolo 4 comma 7 del Decreto Legislativo 31.03.1998 n. 109 come modificato dal Decreto
Legislativo 3.05.2000 n. 130, l’Amministrazione Comunale, tramite i servizi competenti, può richiedere
idonea documentazione atta a dimostrare la completezza e la veridicità dei dati dichiarati, anche al fine della
correzione di errori materiali di modesta entità.
Ai fini di accelerare i tempi delle funzioni di controllo il Responsabile del Settore competente potrà richiedere
la documentazione necessaria e posseduta dall’interessato in uno spirito di reciproca collaborazione.
Qualora nei controlli emergano abusi o false dichiarazioni, fatta salva l'attivazione delle necessarie
procedure di Legge, il competente Settore comunale adotta ogni misura utile a sospendere e/o revocare ed
eventualmente recuperare i benefici concessi.”
•
La recente legge 183 del 4.12.2010 (Collegato al lavoro) con l'art. 34 ha modificato l'art. 4
del D.lgs. 109/98 (ISEE) intervenendo anche in merito ai controlli DSU. Questa norma,
Area Servizi alla Persona e Comunicazione; Servizi Culturali – Politiche Giovanili
Uffici presso Casa Bondi via XXI Ottobre,7 – 7/2 Tel. 051- 6059255; Fax 051-789612; e-mail: [email protected]
tutt'ora in corso di attuazione per quanto riguarda i compiti dell'Agenzia delle Entrate, ha
modificato in modo significativo l'ambito e le modalità del controllo dei Comuni.
Lo scenario attuale (o meglio una volta che sarà completata l'attuazione dell'art. 34) è il
seguente:
• il controllo sul reddito viene fatto da A.E. automaticamente al momento
inserimento DSU; in presenza di difformità il soggetto richiedente può presentare
nuova DSU o confermare quella presentata e in questo caso verranno fatti ulteriori
controlli anche dall’ente erogatore – controlli sul patrimonio mobiliare, sostanziali,
solo della guardia di finanza
• al Comune spettano solo controlli formali attraverso le banche dati ufficiali, in
quanto per avere valore il confronto deve essere fra il dato controllato e una banca
dati ufficiale: nucleo familiare, tenendo conto che interrogazione anagrafe non lo
esaurisce e che è l'unico controllo sostanziale che anche in futuro resterà in capo al
Comune; reddito da verificare con Sister, ma solo in via transitoria in attesa del
collegamento diretto Agenzia Entrate/INPS; Patrimonio immobiliare e locazioni
con SIATEL e Uff. Registro
• nei casi dubbi o dove vediamo incongruenze (es. affitto superiore al reddito,
assenzac/c) può partire la segnalazione ad A.E. (tenendo conto delle indicazioni
date ai c. 5 e 8 dell'art. 34 e della stessa agenzia entrate, rispetto alla significatività
delle incongruenze).
•
Per l'anno 2012 si prevedono le seguenti percentuali di controlli a campione su tutte le
DSU e altre autodichiarazioni presentate per prestazioni agevolate:
• 25% Asili Nido (accesso e retta)
• 10% Graduatoria Erp (accesso in graduatoria) – controllate tutte prima
dell’assegnazione
• 10% Graduatoria Canone calmierato/concordato
•
(tali percentuali sono definite nel PEG)
•
•
5% Voucher regionali per nidi privati
5% Fornitura libri scolastici e borse di studio
•
(percentuali definite da delibera regionale)
In allegato si allegano i controlli effettivi realizzati nel 2011 e gli esiti relativi. Ancora per
il 2011, sono stati fatti diversi controlli in collaborazione con gli utenti interessati,
modalità da abbandonare sempre più in relazione all'ampliamento delle banche dati a
disposizione, alle nuove norme sulla decertificazione, al nuovo ruolo dell'Agenzia entrate.
***
Ulteriori impegni dell'Area Servizi alla Persona in materia di controlli, previsti nel PEG
2012 saranno:
•
Approvazione di un regolamento sui controlli - Il Comune di Castenaso non si è
mai dotato di un Regolamento finalizzato a normare le modalità di controllo delle
DSU riferite all'applicazione della normativa ISEE e più in generale delle
autodichiarazioni presentate per l'accesso ai servizi comunali. In relazione al
modificarsi della normativa e all'attenzione dell'opinione pubblica sul tema, è
opportuno redarre un regolamento che individui le modalità del controllo da parte
dell'ente e le responsabilità dei cittadino, fino a definire eventuali sanzioni. La
bozza verrà valutata insieme agli altri Comuni del Distretto per ricercare una
omogeneizzazione anche su questo tipo di attività, così come richiesto dalla futura
direttiva regionale sulla compartecipazione dei cittadini al costo dei servizi.
All’art. sui controlli prevede anch’essa che i Comuni –anche in forma associataArea Servizi alla Persona e Comunicazione; Servizi Culturali – Politiche Giovanili
Uffici presso Casa Bondi via XXI Ottobre,7 – 7/2 Tel. 051- 6059255; Fax 051-789612; e-mail: [email protected]
•
•
provvedano ai controlli formali sulle DSU, con modalità previste nel Regolamento
unico distrettuale, in coerenza il T.U. 445/00. Il controllo dovrà interessare tutti i
casi dubbi e un campione pari almeno al 15%.
Analisi quanti-qualitativa delle situazioni in cui nuclei di genitori non conviventi
presentano domanda di accesso al nido ed effettuazione controlli su tali situazioni,
anche in collaborazione con la Polizia Municipale, al fine di verificare la non
convivenza effettiva, per quanto possibile
Collaborazione con Area Entrate per il progetto “Partecipazione dei Comuni alla
lotta contro l'evasione fiscale.......
Area Servizi alla Persona e Comunicazione; Servizi Culturali – Politiche Giovanili
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OBIETTIVO DI SVILUPPO
Centro di responsabilità
Responsabile
AREA CONTROLLO DI GESTIONE E TRIBUTI –
U.O. TRIBUTI – RISCOSSIONE COATTIVA
ENTRATE COMUNALI
Responsabile gestore: BONORI MONICA Responsabile
procedimento: GIOSUE’ ELETTRA
Nr.
Denominazione obiettivo
Peso
% attuaz.
42
RIFERIMENTO RPP 2014 – 2014 - PROGETTO N. 122 Tributi – Riscossione
coattiva entrate comunali
1.2 Qualità ed efficienza dei servizi comunali
Finalità: Intensificazione recupero evasione del gettito TARSU
4,47
0,00
Budget previsto
Budget utilizzato
Differenza
0,00
0,00
0,00
Descrizione obiettivo
Questa Amministrazione intende intensificare il controllo dell’evasione TARSU tramite l’adesione
al progetto di Poste Italiane denominato “riscoviolazioni”. Tale convenzione già stipulata nel corso
del 2011, ha comportato l’esecuzione del servizio di misurazione delle planimetrie catastali,
finalizzato a una verifica massiva della banca dati degli immobili rilevanti ai fini TARSU; nel corso
del 2012 si intende concludere l’attività di rilevazione delle incongruenze e quindi procedere
all’attività di eventuale recupero dell’evasione.
Nr. Attività da compiere
1
G F M A M G L A S O N D
L’U.O. tributi procederà al confronto tra le
posizioni risultanti omesse/incongruenti “da
misurazione catastale” e quelle iscritte a
ruolo, al fine della verifica della fondatezza
o meno della differenza evidenziata.
Previsto
X X X X X
Ottenuto
2
Emissione avvisi di accertamento in
rettifica, previa eventuale distribuzione di
lettere/questionari
X
Previsto
X X
Ottenuto
Nr. Centri di responsabilità coinvolti
Nr. Indicatori di risultato
1
Emissione avvisi di accertamento in
rettifica
Peso
100
Descrizione azione
Unità di
Misura
Scadenza
Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato
Bonori Monica, Giosuè Elettra, Bianchi Daniela,
Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità
Ottenuto
Previsto
Ottobre
Ottenuto
%
attuaz.
Risorse finanziarie in entrata
Nr. cap
1211
Nr. cap
Descrizione capitolo
Previsto
Utilizzato
Differenza
Utilizzato
Differenza
RECUPERO EVASIONE TASSA
RIFIUTI
Descrizione capitolo
Risorse finanziarie in uscita
Previsto
Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo
OBIETTIVO DI SVILUPPO
Centro di responsabilità
Responsabile
AREA CONTROLLO DI GESTIONE E TRIBUTI –
U.O. TRIBUTI – RISCOSSIONE COATTIVA
ENTRATE COMUNALI
Responsabile gestore: BONORI MONICA Responsabile
procedimento: GIOSUE’ ELETTRA
Nr.
Denominazione obiettivo
43
RIFERIMENTO RPP 2012 – 2014 - PROGETTO N. 122 Tributi – Riscossione
coattiva entrate comunali
1.2 Qualità ed efficienza dei servizi comunali
Finalità: Gestione Cosap
Budget previsto
Budget utilizzato
Peso
% attuaz.
3
0,00
Differenza
0,00
0,00
0,00
Descrizione obiettivo
Con propria deliberazione n. 67 del 22.12.2011 il Consiglio Comunale ha deliberato a far data dal
01.01.2012, l’abolizione della TOSAP e l’istituzione del COSAP ai sensi dell’art. 63 del D.Lgs.n.
446/97 con approvazione del relativo regolamento.
Con riferimento ai servizi di accertamento e riscossione dell’entrata in esame, questa
Amministrazione ha privilegiato, come forma di gestione, quella diretta in quanto economicamente
più conveniente sulla base di una prima analisi costi/benefici.
Poiché è contemplata l’applicazione del canone ai passi carrabili, si valuta necessaria un’attività di
rilevazione capillare di tali accessi, al fine della costruzione di una banca dati completa e aggiornata
Nr. Attività da compiere
G F M A M G L A S O N D
1
Predisposizione atti per l’espletamento
dell’attività di censimento dei passi carrabili
da attuare tramite appalto.
2
Predisposizione lista di carico soggetti
COSAP e gestione rapporti con i
contribuenti
Previsto
X X X
Ottenuto
Previsto
X X X X
Ottenuto
Nr. Centri di responsabilità coinvolti
1
Area Tecnica e PM
Nr. Indicatori di risultato
1
Predisposizione lista di carico
soggetti COSAP
Descrizione azione
Ottenuto
Censimento e autorizzazione passi carrabili.
Peso
100
Unità di
Misura
Scadenza
Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato
Bonori Monica, Giosuè Elettra ,
Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità
Personale Area Tecnica e PM individuato dal Responsabile di Area
Previsto
Aprile
Ottenuto
%
attuaz.
Risorse finanziarie in entrata
Nr. cap
Nr. cap
Descrizione capitolo
Descrizione capitolo
Previsto
Risorse finanziarie in uscita
Previsto
Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo
Utilizzato
Differenza
Utilizzato
Differenza
OBIETTIVO DI SVILUPPO
Centro di responsabilità
Responsabile
AREA CONTROLLO DI GESTIONE E TRIBUTI –
U.O. TRIBUTI – RISCOSSIONE COATTIVA
ENTRATE COMUNALI
Responsabile gestore: BONORI MONICA Responsabile
procedimento: GIOSUE’ ELETTRA
Nr.
Denominazione obiettivo
44
RIFERIMENTO RPP 2012 – 2014 - PROGETTO N. 122 Tributi – Riscossione
coattiva entrate comunali
1.2 Qualità ed efficienza dei servizi comunali
Finalità: Studio e applicazione nuove forme di prelievo tributario
riconducibili al federalismo fiscale
Budget previsto
Budget utilizzato
0,00
Peso
% attuaz.
10
0,00
Differenza
0,00
0,00
Descrizione obiettivo
L’obiettivo consiste nell’approfondimento, teorico e applicativo, della normativa sul federalismo
fiscale e sui nuovi tributi comunali così come modificata dalla manovra Monti che ha anticipato al
2012 l’IMU sperimentale (sostitutiva dell’ICI), al 2013 l’introduzione della TRES (sostitutiva della
TARSU, mentre a partire dal 2014 sembrerebbe inalterata l’introduzione dell’IMU secondaria, che
sostituirà l’Imposta sulla pubblicità, il COSAP . In particolare, si dovrà pervenire:
1. all’adozione di nuovi regolamenti;
2. allo studio di analoghe e/o nuove forme agevolative, se e come previste dalla normativa di
riferimento dei nuovi prelievi tributari;
3. alla formazione di nuove banche dati con le adeguate implementazioni informatiche
Nr. Attività da compiere
1
G F M A M G L A S O N D
Simulazioni, partendo da banche dati
comunali (software applicativi ICI e
TARSU) e da confronti con banche dati
dell’Agenzia del Territorio, del nuovo
prelievo IMU sperimentale e dei tagli ai
trasferimenti erariali, al fine di poter definire
la manovra fiscale per l’anno 2012.
Previsto
X X X
Ottenuto
2
3
Predisposizione delibera regolamentare
IMU sperimentale per individuazione
aliquote/detrazioni/agevolazioni.
Studio e approfondimento TRES
Nr. Centri di responsabilità coinvolti
Nr. Indicatori di risultato
X
Previsto
Ottenuto
Previsto
Ottenuto
X X X
Descrizione azione
Peso Unità di
Previsto
Ottenuto
Ottenuto
%
Misura
1
2
Simulazione finale Gettito IMU
Predisposizione delibera
regolamentare IMU per definizione
aliquote/detrazioni/agevolazioni
attuaz.
50
DATA
15.03.2012
50
DATA
22.03.2012
Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato
Bonori Monica, Giosuè Elettra .
Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità
Risorse finanziarie in entrata
Nr. cap
Nr. cap
Descrizione capitolo
Descrizione capitolo
Previsto
Risorse finanziarie in uscita
Previsto
Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo
Utilizzato
Differenza
Utilizzato
Differenza
OBIETTIVO DI SVILUPPO
Centro di responsabilità
Responsabile
AREA CONTROLLO DI GESTIONE E TRIBUTI –
U.O. TRIBUTI – RISCOSSIONE COATTIVA
ENTRATE COMUNALI
Responsabile gestore: BONORI MONICA Responsabile
procedimento: GIOSUE’ ELETTRA
Nr.
Denominazione obiettivo
Peso
% attuaz.
45
RIFERIMENTO RPP 2012 – 2014 - PROGETTO N. 122 Tributi – Riscossione
coattiva entrate comunali
1.2 Qualità ed efficienza dei servizi comunali
Finalità: Concessioni cimiteriali scadute: pratiche inevase per mancato
riscontro da parte dei soggetti interessati
4,78
0,00
Budget previsto
Budget utilizzato
Differenza
0,00
0,00
0,00
Descrizione obiettivo
Al fine di contenere numericamente le collocazioni di salme/ceneri/resti mortali in ossario comune
e/o in campo comune, questa Amministrazione intende individuare, quale iter procedurale per la
definizione delle pratiche in esame, quello di ricercare e contattare in modo capillare gli eredi/aventi
diritto tramite consultazioni anagrafiche e/o un controllo incrociato tra la banca dati dei servizi
cimiteriali e quella del servizio di illuminazione votiva.
Nr. Attività da compiere
1
G F M A M G L A S O N D
Controllo incrociato tra la banca dati dei
servizi cimiteriali e quella del servizio di
illuminazione votiva per individuare un
collegamento tra gli attuali utenti del
servizio di luce votiva e i loculi che hanno
come concessionario una persona defunta.
X X X X
Previsto
Ottenuto
2
Informazione capillare e coinvolgimento dei
soggetti individuati a seguito dell’attività di
cui al punto 1, per la definizione della
posizione del de cuius (traslazione o meno
in ossario comune)
X
Previsto
Ottenuto
Nr. Centri di responsabilità coinvolti
Nr. Indicatori di risultato
1
Predisposizione lista utenti da
contattare
Peso
100
Descrizione azione
Unità di
Misura
Scadenza
Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato
Previsto
settembre
Ottenuto
Ottenuto
%
attuaz.
Bonori Monica, Giosuè Elettra , Donati Daniela, tirocinante
Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità
Risorse finanziarie in entrata
Nr. cap
3182
3281
Nr. cap
Descrizione capitolo
Previsto
Utilizzato
Differenza
Utilizzato
Differenza
PROVENTI SERVIZI CIMITERIALI
PROVENTI SERVIZI CIMITERIALI
– CESSIONE
Descrizione capitolo
Risorse finanziarie in uscita
Previsto
Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo
ATTIVITA' ORDINARIA
Centro di Responsabilità
Area CONTROLLO DI GESTIONE E TRIBUTI
Peso
Responsabile gestore: BONORI MONICA
U.O. TRIBUTI - RISCOSSIONE COATTIVA ENTRATE COMUNALI
Nr. 46
1
2
Responsabile procedimento: GIOSUE' ELETTRA
Denominazione obiettivo (azione "critica" di mantenimento/miglioramento)
GESTIONE ACCERTAMENTI TRIBUTARI: ACCERTAMENTI TARSU - CONTROLLO CESSIONE FABBRICATI - azione di mantenimento - in un'ottica di continua
intensificazione dell'azione di recupero dell'evasione tributaria, si effettua una rilevazione sistematica delle incongruenze/omissioni delle denunce TARSU, attraverso
un controllo mensile (e non solo per approfondimenti sporadici) delle cessioni di fabbricato e precisamente entro il ventesimo giorno del mese successivo a quello in
cui l'URP inserisce i dati in esame nel file condiviso. Ciò al fine di identificare tempestivamente gli immobili e i soggetti che avrebbero dovuto e/o dovrebbero
presentare la dichiarazione.
GESTIONE ORDINARIA TARSU: INSERIMENTO NEL SOFTWARE GESTIONALE DELLE DICHIARAZIONI DI INIZIO OCCUPAZIONE/VARIAZIONE E
CESSAZIONE OCCUPAZIONE PRESENTATE SUCCESSIVAMENTE ALL'EMISSIONE DEL RUOLO TARSU - azione di mantenimento - al fine di addivenire ad
un allineamento della banca dati TARSU alla situazione migratoria in tempo reale, nei limiti della tempistica normativa degli adempimenti tributari da parte dei
soggetti passivi, si intende procedere all'inserimento settimanale, nel programma gestionale, delle dichiarazioni in esame, pervenute al protocollo dell'ente la
settimana precedente, anzichè concentrare la rilevazione solo in alcuni momenti dell'anno. Ciò al fine di produrre previsioni/proiezioni statistiche coerenti con la
situazione migratoria, in qualsiasi tempo dell'anno e in particolare in sede di predisposizione del bilancio di previsione e di definizione delle manovre tariffarie
3
GESTIONE DEI RIMBORSI (ICI, TARSU e servizi cimiteriali) - azione di mantenimento - si procede alla determinazione del dovuto (a seguito del controllo
dell'intera posizione tributaria o creditoria in generale) e alla successiva predisposizione dell'atto di impegno di spesa nonchè degli avvisi di rimborso tributario, ogni
trimestre
4
GESTIONE ORDINARIA ICI: INSERIMENTO E CONTROLLO MUI - azione di mantenimento - in ragione dell'aumento costante degli adempimenti derivanti da
evoluzioni normative e/o dalla necessità sempre più pressante di recuperare sacche di evasione/elusione a parità di risorse umane e strumentali assegnate, per
quanto riguarda i MUI, si potrà garantire l'inserimento nel programma gestionale e il controllo delle posizioni importate, relativamente a tre mensilità dell'anno 2010.
5
GESTIONE ORDINARIA ICI: INSERIMENTO DICHIARAZIONI ICI - azione di mantenimento - al fine di addivenire, nei limiti della tempistica normativa degli
adempimenti tributari dei soggetti passivi, ad un allineamento della banca dati ICI alla situazione patrimoniale del territorio comunale, propedeutico alle azioni di
recupero evasione, si intende procedere mensilmente all'inserimento informatico delle dichiarazioni pervenute al protocollo dell'ente nel mese precedente.
25,85
%
attuazione
6
GESTIONE SERVIZI CIMITERIALI: MONITORAGGIO INSOLUTI E INVIO SOLLECITI - azione di miglioramento - al fine di ridurre i tempi di riscossione e
accelerare le azioni di sollecito e di eventuale iscrizione a ruolo coattivo del debitore moroso, si intende effettuare il controllo degli omessi pagamenti ogni mese
anzichè ogni bimestre.
Indicatori di risultato
Valore
benchmark
Target
--
ENTRO IL 20° GIORNO DEL
MESE SUCCESSIVO A
QUELLO IN CUI L'URP HA
INSERITO I DATI NEL FILE
DELLE CESSIONI DI
FABBRICATO
--
--
ENTRO LA SETTIMANA
SUCCESSIVA A QUELLA IN
CUI LE DICHIARAZIONI
SONO PERVENUTE AL
PROTOCOLLO DELL'ENTE
%
--
--
100
%
--
--
100
Nr
Descrizione indicatore
1
predisposizione di un file di excel in cui indicare
gli estremi identificativi degli immobili e dei
soggetti, inseriti nel file delle cessioni dei
fabbricati, al fine di monitorare eventuali
infedeli e/o omissioni di dichiarazioni
2
inserimento, nel programma gestionale, delle
dichiarazioni di inizio occupazione e/o
variazione e/o cessazione TARSU pervenute al
protocollo
20
DATA
3
N. istanze di rimborso controllate nel trimestre/
N. istanze di rimborso ricevute nel trimestre
11
4
N. posizioni MUI controllate/ N. posizioni MUI
importate con riferimento a tre mesi dell'anno
2010
16
Peso
20
Unità di misura
DATA
Valore storico
--
Valore
ottenuto
%
attuazione
5
inserimento, nel programma gestionale, delle
dichiarazioni ICI pervenute al protocollo
16
DATA
--
--
ENTRO IL MESE
SUCCESSIVO A QUELLO IN
CUI LE DICHIARAZIONI
SONO PERVENUTE AL
PROTOCOLLO DELL'ENTE
6
N. solleciti inviati entro il mese successivo al
mese di riferimento/N. omessi pagamenti
17
%
--
--
100
Valore
previsione
2011
Valore consuntivo 2011
Valore
previsione
2012
Indicatori di attività
Cod. CdC Descrizione
Cod.
Valore
Valore consuntivo Valore consuntivo
Descrizione indicatore
di CoA
CdC
Indicatore
consuntivo 2008
2009
2010
1401
tributi
140100
Nr denunce inizio
occupazione Tarsu
pervenute
--
--
356
360
351
353
1401
tributi
140101
Nr denunce variazione
Tarsu pervenute
--
--
154
155
82
118
1401
tributi
140102
Nr denunce
cancellazione Tarsu
pervenute
363
350
311
340
315
313
1401
tributi
140103
Nr soggetti passivi
iscritti a "ruolo" Tarsu
6.560
6.826
6.899
6.910
6.865
6.880
1401
tributi
140104
Nr atti di
accertamento/ravvedi
mento Tarsu
312
246
295
310
567
430
1401
tributi
140105
N. iscrizioni a ruolo
coattivo TARSU
suddiviso per soggetto
passivo e annualità
d'imposta
1401
tributi
140106
Nr domande di
rimborso/compensazio
ne Tarsu pervenute
1401
1401
tributi
tributi
140107
Nr denunce ICI/MUI
pervenute
140108
Nr contratti
locazione/comodato/a
utocert. pervenute
0
244
387
300
190 iscrizioni
353 iscrizioni/anagrafiche a
per TARSU
ruolo coattivo per TARSU
A.I. 2011 e
ordinaria anno d'imposta 2009
Recupero
e 2010 e n. 30 anagrafiche
evasione
per 78 iscrizioni per recupero
TARSU
evasione TARSU attività svolta
attività svolta
nel 2009 e 2010
nel 2011
12
20
47
45
n. 25: di cui n. 10 rimborsi e n.
15 compensazioni
36
1.050
n. 994 di cui n. 271
dichiarazioni ICI (A.I. 2010) e
n. 723 MUI (per compravendite
effettuate nella seconda
quindicina del mese di
dicembre 2010 e periodo
gennaio - prima quindicina di
dicembre 2011)
286
dichiarazioni
ICI A.I. 2011
e n. 735 MUI
per
compravendit
e effettuate
nell'anno
2012
150
n. 290 di cui 240 contratti di
locazione, 25 comodati e 25
autocertificazioni
dipende dalla
modulistica
che verrà
richiesta ai
fini IMU
657
208
1.097
100
1048 (747 MUI +
301 dichiarazioni)
133
1401
tributi
140109
Nr dichiarazioni di
successione pervenute
42
30
78
50
68
73
1401
tributi
140110
Nr ravvedimenti ICI
pervenuti
25
30
41
45
57
50
1401
tributi
140111
Nr accertamenti ICI
emessi
243
312
296
315
194
200
1401
tributi
140112
Nr iscrizioni a ruolo
coattivo ICI
9
12
19
15
29 iscrizioni per 9 soggetti
24
1401
tributi
140114
Nr domande di
rimborso/compensazio
ni ICI pervenute
38
68
23
25
23 di cui 15 rimborsi e 8
compensazioni
20
1401
tributi
140115
Nr pratiche di
fallimento pervenute
2
3
9
10
2
8
1401
tributi
140116
Nr insinuazioni al
passivo presentate
2
3
8
10
0
6
1.030
1.711 =346
(cimitero)+ 4
imposta pubbl +
920 tarsu e
recupero evasione
tarsu + 180 tosap
+ 261 ici e violaz
ici
1.750
2.191 =472 (cimitero)+ 4
imposta pubbl + 1.219 tarsu e
recupero evasione tarsu + 153
tosap + 343 ici e violaz ici
2.000
1401
tributi
140117
Nr regolarizzazioni
contabili provvisori di
entrata (ICI, TARSU,
TOSAP, IMP PUBBL e
cimitero)
1.028
1401
1401
tributi
tributi
140121
Nr ricorsi ricevuti
140122
Nr istanze riesame
accertamenti ICI
(COMPRESI GLI
ACCERTAMENTI
CON ADESIONE)
1
16
0
1 concluso per
cessazione della
materia del
contendere
1
0
0
2
34 di cui n.27
accertamenti con
adesione e 7
richieste di
riesame
15
11 richieste di riesame
10
12
11 di cui n. 7 annullamenti e 4
rettifiche
20
33 di cui n.27
accertamenti con
adesione conclusi
bonariamente; 4
annullamenti; 2
rettifiche
1401
tributi
140123
Nr istanze riesame
accertamenti ICI
accolte (COMPRESI
GLI ACCERTAMENTI
CON ADESIONE)
1401
tributi
140124
% ricorsi gestiti
internamente
0
0
0
1
100%
100%
Nr inumazioni
--
--
22
30
23
22
250
150 (TRATTASI DI FUNERALI
+ SPOSTAMENTI
+TRASLAZIONI INTERNE)
180
0
1
10501
ufficio amm.
1050108
Cimitero
10501
ufficio amm.
1050109
Cimitero
Nr tumulazioni
--
--
210 (TRATTASI DI
FUNERALI +
SPOSTAMENTI
+TRASLAZIONI
INTERNE)
10501
ufficio amm.
1050112
Cimitero
Nr traslazioni verso
altri cimiteri
--
--
2
10501
ufficio amm.
1050113
Cimitero
Nr esumazioniestumulazioni
straordinarie
--
--
0
0
0
10501
ufficio amm.
1050114
Cimitero
Nr complessivo
contratti
--
--
247
301
280
10501
ufficio amm.
1050115
Cimitero
Nr rinnovi contratti
scaduti
--
--
91
153
130
10501
ufficio amm.
Nr solleciti pagamento
1050116
Cimitero
servizi vari
--
--
1
2
4
Totale entrate
Totale spese
Personale coinvolto
Nome/cognome
Profilo professionale
GIOSUE' ELETTRA
ISTRUTTORE DIRETTIVO
CONTABILE
BIANCHI DANIELA
ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO
CONTABILE
GALLI ELISA
ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO
CONTABILE
DONATI DANIELA
COLLABORATORE
AMMINISTRATIVO
Risorse finanziarie
Cod.
Descrizione
capitolo
E/U
Stanziamento
assegnato
Per il dettaglio si rinvia al PEG finanziario Servizio
Operativo tributi ad esclusione delle risorse specificamente € 6.872.129,76
assegnate ai relativi obiettivi di sviluppo
€
147.492,76
Per il dettaglio si rinvia al PEG finanziario Servizio
Operativo cimiteriale ad esclusione delle risorse
specificamente assegnate ai relativi obiettivi di sviluppo
€
10.608,00
€
65.000,00
COMUNE DI CASTENASO
Provincia di Bologna
PEG 2012
AREA TECNICA
U.O. Edilizia/Patrimonio/SUAP
U.O. Lavori Pubblici
U.O. Pianificazione Territoriale
U.O. Servizi Ambientali
U.O. Commercio/Servizi Amm/vi
OBIETTIVO DI SVILUPPO
Centro di responsabilità
Responsabile
AREA TECNICA – Edilizia Patrimonio SUAP
Ing. FABRIZIO RUSCELLONI
Nr. Denominazione obiettivo
47
Peso % attuaz.
%
Rilevazione corrispondenza tra numeri civici e dati catastali degli immobili
residenziali
Budget previsto
Budget utilizzato
2
0,00
Differenza
0,00
0,00
0,00
Descrizione obiettivo
L’attività è il proseguimento di quanto iniziato nel 2011. L'attività già iniziata perseguiva l’obiettivo di creare una banca
dati che colleghi il dato catastale delle unità immobiliari residenziali con il relativo dato toponomastico (via, numero
civico e interno); non potendo tale attività essere svolta da personale interno mediante una rilevazione sull’intero
territorio comunale, si sono inviati questionari che hanno richiesto l’indicazione di tali dati al singolo cittadino. Per
l'anno 2011 l'attività è stata limitata alla raccolta del dato tramite la spedizione del questionario e alla raccolta delle
risposte. Quest'anno verrà portato avanti il progetto, realizzando un archivio informatizzato di quanto è stato restituito
dai cittadini.
Nr.
1
2
Nr.
1
Attività da compiere
Inserimento dei dati derivanti dalle risposte
dei cittadini
2
Ottenuto
Previsto
Ottenuto
X
Centri di responsabilità coinvolti
Descrizione azione
AREA TECNICA – Edilizia Patrimonio
SUAP
Studio database e inserimento dati
Nr. Indicatori di risultato
1
Previsto
Studio e predisposizione del database
informatico
G F M A M G L A S O N D
X
Rispetto del termine temporale di
fine attività
Rispetto del termine temporale di
fine attività
Peso
20
80
Unità di
Misura
tempo
tempo
Ottenuto
Previsto
Ottenuto
%
attuaz.
Marzo 2012
Dicembre 2012
Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato
Geom. Leonardo Altilia – Geom. Andrea Matteuzzi – Arch. Federico Velez (al 31/05) – Geom. Alberto Mazzanti (dal
01/06) - Sig.ra Giuseppina Sunzeri – Sig.ra Claudia Focaccia
Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità
Risorse finanziarie in entrata
Nr. cap
Descrizione capitolo
Previsto
Utilizzato
Differenza
Nr. cap
Descrizione capitolo
Risorse finanziarie in uscita
Previsto
Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo
Utilizzato
Differenza
OBIETTIVO DI SVILUPPO
Centro di responsabilità
Responsabile
AREA TECNICA – Edilizia Patrimonio SUAP
Ing. FABRIZIO RUSCELLONI
Nr. Denominazione obiettivo:
48
Rilevazione situazione tecnico – manutentiva appartamenti ERP di proprietà
comunale
Budget previsto
Budget utilizzato
Peso
%
% attuaz.
3
0,00
Differenza
0,00
0,00
Descrizione obiettivo
L'attività dovrà perseguire la creazione di un quadro conoscitivo della situazione tecnico impiantistica e
manutentiva degli appartamenti ERP di proprietà comunale, al fine di permettere una puntuale
programmazione degli interventi manutentivi – L'amministrazione comunale è proprietaria di un significativo
numero di unità immobiliari residenziali (circa 140 appartamenti), gran parte di Edilizia Residenziale Pubblica (ERP),
che sono affidati in convenzione di gestione ad ACER che ne ha assunto in carico la gestione e la manutenzione
ordinaria e straordinaria, da eseguirsi in accordo con l'Amministrazione Comunale. L'obiettivo ha la finalità di eseguire
una approfondita indagine conoscitiva sullo stato attuale delle unità immobiliari dal punto di vista tecnico – manutentivo
(tipologia di impianti, presenza o meno di ascensore, stato di conservazione delle parti comuni e degli appartamenti, loro
tipologia, presenza di adeguamenti o necessità di adattamento all'uso per utenza diversamente abile..) e di trasporre
l'indagine su schede informatiche aggiornabili, al fine di permettere una maggiore conoscenza dello stato degli
appartamenti e conseguentemente di essere in grado di programmare in modo più razionale gli interventi manutentivi.
Nr.
Attività da compiere
1
Verifica dei database esterni a disposizione
e programmazione dell'indagine conoscitiva
2
Studio database informatico per la
razionalizzazione delle informazioni
3
Raccolta informazioni e esecuzione degli
eventuali sopralluoghi
4
Inserimento dati nelle schede
Nr.
1
X
X
Centri di responsabilità coinvolti
Descrizione azione
Tutte le azioni indicate in “Attività da Compiere”
Nr. Indicatori di risultato
4
X
AREA TECNICA – U.O. Edilizia
Patrimonio SUAP
AREA SERVIZI ALLA ALLA PERSONA
2
1
Previsto
Ottenuto
Previsto
Ottenuto
Previsto
Ottenuto
Previsto
Ottenuto
G F M A M G L A S O N D
X
Rispetto del termine temporale di
fine attività
Rispetto del termine temporale di
fine attività
Peso
30
70
Ottenuto
Fornitura dati già presenti e coordinamento con lo
speculare obiettivo assegnato a tale area
Unità di
Misura
Previsto
tempo
Fine febbraio
2012
Fine dicembre
2012
tempo
Ottenuto
%
attuaz.
0,00
0,00
Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato
Geom. Leonardo Altilia – Geom. Andrea Matteuzzi – Arch. Federico Velez (al 31/05) – Geom. Alberto Mazzanti (dal
01/06) - Sig.ra Giuseppina Sunzeri – Sig.ra Claudia Focaccia
Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità
Risorse finanziarie in entrata
Nr. cap
Nr. cap
Descrizione capitolo
Previsto
Utilizzato
Differenza
Descrizione capitolo
Risorse finanziarie in uscita
Previsto
Utilizzato
Differenza
Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo
OBIETTIVO DI SVILUPPO
Centro di responsabilità
Responsabile
AREA TECNICA
U.O. EDILIZIA PATRIMONIO SUAP
Responsabile gestore: RUSCELLONI FABRIZIO
Responsabile procedimento:
Nr.
Denominazione obiettivo
49
RIFERIMENTO RPP 2012 – 2014 - PROGETTO N. 122 Tributi –
Riscossione coattiva entrate comunali 1.2 Qualità ed efficienza dei servizi
comunali Finalità: Partecipazione del Comune di Castenaso al contrasto
dell’evasione fiscale dei tributi erariali
Budget previsto
Budget utilizzato
0,00
Peso %
%
attuaz.
6
0,00
Differenza
0,00
0,00
Descrizione obiettivo
L’obiettivo prevede la partecipazione del Comune di Castenaso all’accertamento fiscale dei tributi
erariali; a seguito di tale attività viene riconosciuta al Comune una quota pari al 50% delle maggiori
somme riscosse a titolo non definitivo. Si rinvia alla scheda unica
Nr. Attività da compiere
1
G F M A M G L A S O N D
Previsto
Si rinvia alla scheda unica
Ottenuto
Nr. Centri di responsabilità coinvolti
1
Diverse U.O. Area Tecnica, U.O. Tributi,
P.M.
Nr. Indicatori di risultato
Peso
Descrizione azione
Ottenuto
Condivisione di informazioni ritenute necessarie da
parte dell’U.O. Edilizia per la trasmissione di
segnalazioni qualificate all’Agenzia delle Entrate
Unità di
Misura
Previsto
Ottenuto
%
attuaz.
Si rinvia alla scheda unica
1
Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato:
Andrea Mattuzzi, Giuseppina Sunzeri
Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità
Personale delle U. O. dell’Area Tecnica, Tributi, P.M. individuato dal Responsabile di Area competente
Risorse finanziarie in entrata
Nr. cap
Descrizione capitolo
Previsto
Utilizzato
Differenza
Nr. cap
Descrizione capitolo
Risorse finanziarie in uscita
Previsto
Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo
Utilizzato
Differenza
ATTIVITA' ORDINARIA
Centro di Responsabilità
Area Tecnica
Responsabile gestore: Ing Fabrizio Ruscelloni
U.O. Edilizia Patrimonio Sportello Unico
Responsabile procedimento: Ing Fabrizio Ruscelloni
Denominazione obiettivo (azione "critica" di mantenimento/miglioramento)
Nr.50
Progetto 401 - 1.2 Qualità ed efficienza dei servizi comunali
Migliorare
la
tempistica
di
rilascio
autorizzazioni amministrative
1
Migliorare il tempo medio di rilascio Certificati di Destinazione Ubanistica (CDU)
2
Migliorare il tempo medio di rilascio delle certificazioni di idoneità degli alloggi
3
Peso
4%
%
attuazione
Indicatori di risultato
Descrizione indicatore
Nr
1
2
3
Tempo medio di rilascio delle
autorizzazioni amministrative
Tempo medio di rilascio dei CDU
Tempo medio di rilascio certificazione
idoneità degli alloggi
Unità di
misura
Peso
Valore
storico
Valore
benchmark
40%
gg
55 gg
30%
gg
23 gg
30%
gg
25 gg
Indicatori di attività
Cod.
Cod. CdC Descrizione
di CoA
CdC
Indicatore
Descrizione
indicatore
Edilizia
1604 privata
Edilizia
1604 privata
160411 Nr CDU
Edilizia
1604 privata
Nr Idoneità
160412 alloggi
160406 Nr aut. Amm.
Target
Valore
Valore
Valore
Valore
consuntivo consuntivo consuntivo previsione
2009
2010
2011
2012
113
90
125
100
80
62
59
50
112
100
83
70
Valore
ottenuto
%
attuazione
Personale coinvolto
Nome/cognome
Andrea Matteuzzi
Alberto Mazzanti
Giuseppina Sunzeri
Claudia Focaccia
Profilo professionale
Istruttore tecnico
Istruttore tecnico
Istruttore Amministrativo
Istruttore Amministrativo
Risorse finanziarie
Cod.
Stanziamento
Descrizione
E/U
capitolo
assegnato
Per il dettaglio si rinvia al PEG finanziario Servizio
Operativo Edilizia Patrimonio SUAP ad esclusione
delle risorse specificamente assegnate ai relativi
obiettivi di sviluppo
OBIETTIVO DI SVILUPPO
Centro di responsabilità
AREA TECNICA – U.O. LAVORI PUBBLICI
Ing. FABRIZIO RUSCELLONI
Nr. Denominazione obiettivo
51
RIFERIMENTO RPP 2012-2014 PROGETTO N.° 402 LAVORI PUBBLICI - 5.2
Energie alternative e risparmio energetico anche per il Comune - PUBBLICA
ILLUMINAZIONE – PROGETTAZIONE AFFIDAMENTO SERVIZIO.
Budget previsto
Budget utilizzato
Peso
% attuaz.
6
0,00
Differenza
Descrizione obiettivo
PREDISPOZIONE ELABORATI PER L'AFFIDAMENTO A TERZI DEL SERVIZIO DI PUBBLICA
ILLUMINAZIONE COMPRESA L’ESTERNALIZZAZIONE DEL CONTRATTO DELL’ENERGIA ELETTRICA.
PROGETTAZIONE : INTERNA
Nr. Attività da compiere
1
VERIFICA E RICOGNIZIONE OFFERTA
DI MERCATO
2
PREDISPOSIZIONE DEL PROGETTO DI
ESTERNALIZZAZIONE DEL SERVIZIO
1
L A S O N D
X
Centri di responsabilità coinvolti
Descrizione azione
U.O. LL.PP.
PREDISPOSIZIONE DEL PROGETTO E DI
TUTTI GLI ELABORATI DI GARA AL FINE DI
POTER AFFIDARE ALL' ESTERNO IL SEVIZIO
DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE.
Nr. Indicatori di risultato
1
Previsto
Ottenuto
Previsto
Ottenuto
Ottenuto
G F M A M G
X
PREDISPOSIZIONE DELLA
DELIBERA DI APPROVAZIONE
DEL PROGETTO
Peso
100%
Unità di
Misura
Ottenuto
Previsto
TEMPO
Ottenuto
31/10/12
%
attuaz.
0,00
Risorse finanziarie in entrata
Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato
RIMONDINI, VANNINI, PAZZINI
Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità
CARINI (AREA TECNICA - U.O. AMBIENTE)
BONINO (AREA TECNICA - U.O. SEGRETERIA)
TUNDO, MINARDI (AREA BILANCIO E SERVIZIO ECONOMATO)
LUI (UFFICIO LEGALE)
Nr. cap
Descrizione capitolo
Risorse finanziarie in entrata
Previsto
Utilizzato
Differenza
Nr. cap
8236/10
2012
28220/62
2012
Descrizione capitolo
Risorse finanziarie in uscita
Previsto
Manutenzione ordinaria pubblica
illuminazione
Manutenzione straordinaria pubblica
illuminazione
Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo
VINCOLI ESTERNI :
25.000,00
25.000,00
Utilizzato
Differenza
OBIETTIVO DI SVILUPPO
Centro di responsabilità
Responsabile
Ing. FABRIZIO RUSCELLONI
AREA TECNICA – U.O. Lavori Pubblici
Nr. Denominazione obiettivo
52
RIFERIMENTO RPP 2012-2014 - PROGETTO 400 AREATECNICA
OPERAZIONI STRAORDINARIE AL CIMITERO COMUNALE
Budget previsto
Budget utilizzato
Peso
% attuaz.
4
0,00
Differenza
Descrizione obiettivo
RECUPERO LAVORI CIMITERIALI PREGESSI CONSISTENTI IN 220 OPERAZIONI DI ESUMAZIONE E DI
ESTUMULAZIONE SALME.
Nr. Attività da compiere
Previsto
Ottenuto
G F M A M G L A S O N D
X X X X X X X X X X X X
1
ESPLETAMENTO DELLE OPERAZIONI
CIMITERIALI
Centri di responsabilità coinvolti
Descrizione azione
1
SERVIZIO CIMITERIALE
PREDISPOSIZIONE ATTI AMMINISTRATIVI
Nr. Indicatori di risultato
1
ESECUZIONE DEI LAVORI
Peso
100%
Unità di
Misura
Ottenuto
Previsto
NUMERO
OPERAZIONI
Ottenuto
220
%
attuaz.
0,00
Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato
RIMONDINI, VANNINI, PAZZINI, GROSSI, DE FRANCESCHI, ORTOLANI E MALEK.
Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità
BONORI MONICA, GIOSUE’ ELETTRA, DONATI DANIELA.
Nr. cap
Nr. Cap
Descrizione capitolo
Risorse finanziarie in entrata
Previsto
Utilizzato
Differenza
Descrizione capitolo
Risorse finanziarie in uscita
Previsto
Utilizzato
Differenza
Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo
Vincoli esterni: eventuali condizioni metereologiche avverse.
OBIETTIVO DI SVILUPPO
Centro di responsabilità
Responsabile
Ing. FABRIZIO RUSCELLONI
AREA TECNICA – U.O. Lavori Pubblici
Nr. Denominazione obiettivo
53
RIFERIMENTO RPP 2012-2014: PROGETTO 402 LAVORI PUBBLICI 4.2
conservazione/ristrutturazione del patrimonio e delle infrastrutture comunali
REALIZZAZIONE OSSARI E PAVIMENTAZIONE DI PARTE DEL CIMITERO
COMUNALEI
Budget previsto
Budget utilizzato
Peso
% attuaz.
3
0,00
Differenza
436.111,17
0,00
0,00
Descrizione obiettivo
COSTRUZIONE DI N. 400 OSSARI E PAVIMENTAZIONE DI PARTE DEL CIMITERO MONUMENTALE.
Nr. Attività da compiere
1
VERBALE INIZIO LAVORI
2
VERIFICA,CONTROLLO E
SUPERVISIONE DEI LAVORI ED
APPROVAZIONE DELLA
CONTABILITA' DI CANTIERE
Previsto
Ottenuto
Previsto
X
Ottenuto
Previsto
Ottenuto
3
Nr. Indicatori di risultato
1
G F M A M G L A S O N D
X
APPROVAZIONE E
LIQUIDAZIONE DI DUE
STATI AVANZAMENTO
LAVORI
Peso
100%
Unità di
Misura
Previsto
NUMERO
Ottenuto
2
%
attuaz.
0,00
Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato
RIMONDINI, VANNINI, PAZZINI, GROSSI,DE FRANCESCH,ORTOLANI,MAKEK
Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità
BONINO (AREA TECNICA - U.O. SEGRETERIA)
LUI (AREA AFFARI GENERALI – SERVIZIO GARE E CONTRATTI)
Nr. cap
Nr. Cap
30508/10
2010
30508/62
2010
30577/76
2009
29101/72
Descrizione capitolo
Risorse finanziarie in entrata
Previsto
Utilizzato
Differenza
Descrizione capitolo
Risorse finanziarie in uscita
Previsto
Utilizzato
Differenza
“Ampliamento cimitero costruzione
loculi E/5309”
“Ampliamento cimitero costruzione
loculi”
“Ampliamento cimitero:prog. e altri
inc.prof.”
“Opere di urbanizzazione”
€. 300.000,00
€. 50.000,00
€. 77.992,99
€.8.118,18
€.8.118,18
€.8.118,18
2008
Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo
OBIETTIVO DI SVILUPPO
Centro di responsabilità
AREA TECNICA – U.O. LAVORI PUBBLICI
Ing. FABRIZIO RUSCELLONI
Nr. Denominazione obiettivo
54
RIFERIMENTO RPP 2012-2014: PROGETTO 402 LAVORI PUBBLICI 4.2
conservazione/ristrutturazione del patrimonio e delle infrastrutture comunali
TRASLOCO DEGLI UFFICI COMUNALI NELLE NUOVI SEDI
Budget previsto
Budget utilizzato
Peso
% attuaz.
6
0,00
Differenza
Descrizione obiettivo
ORGANIZZAZIONE E ESECUZIONE DEL TRASLOCO DEGLI UFFICI COMUNALI NELLE NUOVI SEDI.
PROGETTAZIONE : INTERNA
Nr. Attività da compiere
1
2
3
4
1
1 FASE TRASLOCO:
AREA TECNICA, AREA SERVIZI ALLA
PERSONA, SISTER ED ARCHIVI,
PRESSO EX PALAZZO SANITARIO
2 FASE TRASLOCO:
AREA BILANCIO, AREA CONTROLLO
DI GESTIONE E TRIBUTI, UFFICIO
PERSONALE E CED, PRESSO EX
PALAZZO SANITARIO.
REALIZZAZIONE DEI LAVORI DI
ADEGUAMENTO UFFICI
NELL'EDIFICIO “CASA BONDI”
3 FASE TRASLOCO:
AREA AFFARI GENERALI,
SEGRETARIO E SINDACO,
PRESSO “CASA BONDI”
G F M A M G
X
L A S O N D
Ottenuto
X
Previsto
Ottenuto
X X
Previsto
Ottenuto
X
Previsto
Ottenuto
Centri di responsabilità coinvolti
Descrizione azione
U.O. LL.PP.
PREDISPOSIZIONE,ORGANIZZAZIONE ED
ESECUZIONE DEL TRASLOCO DEGLI UFFICI
COMUNALI NELLE NUOVE SEDI,
COMPRESA L'ESECUZIONE DEI LAVORI DI
ADEGUAMENTO DI CASA BONDI PER
OSPITARE I NUOVI UFFICI.
Nr. Indicatori di risultato
1
Previsto
RISPETTO DEL TERMINE
TEMPORALE DI FINE
TRASLOCHI
Peso
100%
Unità di
Misura
TEMPO
Ottenuto
Previsto
Ottenuto
30/09/12
Risorse finanziarie in entrata
Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato
RIMONDINI, VANNINI, PAZZINI, GROSSI, ZARRI E TUTTO IL PERSONALE OPERAIO
%
attuaz.
0,00
Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità
MINARDI, CLEMENTE (AREA BILANCIO E SERVIZIO ECONOMATO)
TUTTE LE AREE
Nr. cap
Nr. cap
9154/10
2012
Descrizione capitolo
Risorse finanziarie in entrata
Previsto
Risorse finanziarie in uscita
Descrizione capitolo
Previsto
Noleggio attrezz. canoni ecc.
Utilizzato
Utilizzato
Differenza
Differenza
20.000,00
Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo
VINCOLI ESTERNI : Problematiche con il cantiere della nuova sede municipale (slittamento dei tempi di
consegna, attualmente previsti per il 6/4/2012).
ATTIVITA' ORDINARIA
Centro di Responsabilità
Area TECNICA
U.O. LAVORI PUBBLICI
Peso
Responsabile gestore RUSCELLONI FABRIZIO
Responsabile procedimento RIMONDINI SERENA
1
%
attuazione
Denominazione obiettivo (azione "critica" di mantenimento/miglioramento)
Nr. 55
4
Mantenimento degli attuali livelli di risposta alle richieste/segnalazioni pervenute da parte degli utenti, delle società sportive, delle scuole, degli altri uffici comunali e per
manifestazioni in genere
Indicatori di risultato
Peso
Unità di
misura
Valore storico
Target
Percentuale di risposta alle segnalazioni pervenute per tramite dell'U.R.P.
33
%
96,66%
97,00%
Percentuale di risposta alle segnalazioni pervenute dalle SCUOLE a mezzo lettera o fax
33
%
90,74%
91,00%
Percentuale di risposta alle segnalazioni pervenute da altri a mezzo MAIL, fax, lettera o segnalazione diretta
VARIE
34
%
87,27%
88,00%
Descrizione indicatore
Nr
Valore
ottenuto
1.a
1.b
1.c
Indicatori di attività
Cod. CdC
di CoA
Descrizione CdC
Cod.
Indicatore
1603
Ufficio Progettazione/direzione lavori/manutenzioni
160316
1603
Ufficio Progettazione/direzione lavori/manutenzioni
160317
1603
Ufficio Progettazione/direzione lavori/manutenzioni
160318
Descrizione indicatore
Segnalazioni evase U.R.P.
Segnalazioni evase SCUOLE
Segnalazioni evase VARIE
Personale coinvolto
Nome/cognome
Serena Rimondini
Maurizio Vannini
Marco Pazzini
Bonino Vincenza
Profilo professionale
istruttore direttivo
istruttore tecnico
istruttore tecnico
istruttore amministrativo
Valore
Valore
consuntivo consuntivo
2008
2009
Valore
consuntivo
2010
Valore
Valore
consuntivo previsione
2011
2012
280
211
150
117
115
182
185
181
266
200
273
265
210
410
280
%
attuazione
Cod. CdC
di CoA
Descrizione CdC
Cod.
Indicatore
Stefano Grossi
Gianluca Masetti
Salvatore Demetrico
Claudia Donati
Claudio Quarantotto
capo operaio
operaio manutentore
operaio manutentore
operaio manutentore
operaio manutentore
necroforo/manutentore
necroforo/manutentore
necroforo/manutentore
Massimo De Franceschi
Cesare Ortolani
Malek Ebrahimian Alfi
Risorse finanziarie
Cod.
capitolo
Descrizione
Descrizione indicatore
E/U
Stanziamento assegnato
Per il dettaglio si rinvia al PEG finanziario Servizio Operativo LLPP ad esclusione delle risorse specificamente
assegnate ai relativi obiettivi di sviluppo
Valore
Valore
consuntivo consuntivo
2008
2009
Valore
consuntivo
2010
Valore
Valore
consuntivo previsione
2012
2011
OBIETTIVO DI SVILUPPO
Centro di responsabilità
Responsabile
AREA TECNICA
U.O. PIANIFICAZIONE TERRITORIALE
Ing. FABRIZIO RUSCELLONI
Nr. Denominazione obiettivo
56
Peso % attuaz.
Riferimento RPP 2012/2014 Progetto 403 Pianificazione Territoriale 4 Infrastrutture
Finalità: Strumenti urbanistici generali
VARIANTI AI NUOVI STRUMENTI URBANISTICI
(Regolamento Urbanistico Edilizio e Poc)
Budget previsto
Budget utilizzato
14
0,00
Differenza
€. 46.590,03
€. 0,00
€. 0,00
Descrizione obiettivo
L’attività del 2012 si incentrerà nella conclusione del procedimento di variante al Regolamento Urbanistico Edilizio già
avviato nel corso dell’anno precedente e nella redazione di una variante al POC 2009-2013 per la realizzazione di nuovi
obiettivi individuati come prioritari dall’amministrazione: completamento della dotazione di servizi a Fiesso, modifica
del progetto definitivo del parco urbano fluviale in area Benfenati allegato al POC, variante alla composizione dell’ERS
prevista nel comparto ANS_C2.1 in variante al POC e al PUA approvato nel corso dell’anno precedente.
Nr. Attività da compiere
1
VARIANTE RUE – adozionecontrodeduzione e approvazione
2
VARIANTE AL POC - adozione
Nr. Indicatori di risultato
1
2
Predisposizione
proposta
di
delibera di controdeduzione e
approvazione da sottoporre al
Consiglio Comunale
Predisposizione
proposta
di
delibera di adozione da sottoporre
al Consiglio Comunale
Previsto
Ottenuto
Previsto
Ottenuto
Peso
G F M A M G L A S O N D
X
Unità di
Misura
X
Previsto
2012
Ottenuto
%
attuaz.
50
tempo
31/12/12
00/00/2012
0
50
tempo
31/12/12
00/00/2012
0
Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato
Nicodemo
Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità
Carini, Matteuzzi, Altilia, Bergamini, Focaccia, Area Affari generali
Nr. Cap
Nr. cap
29170/10
29170/10
Descrizione capitolo
Risorse finanziarie in entrata
Previsto
Utilizzato
Differenza
Descrizione capitolo
Risorse finanziarie in uscita
Previsto
Utilizzato
Differenza
URBANISTICA
INCARICHI PROFESSIONALI
RP 2010
URBANISTICA
INCARICHI PROFESSIONALI
2011
€ 5.981,46
€ 0,00
€ 0,00
€ 8.370,54
€ 0,00
€ 0,00
1
29170/77
29170/10
29170/10
29170/76
URBANISTICA
INCARICHI PROFESSIONALI
RP 2008
URBANISTICA
INCARICHI PROFESSIONALI
RP 2011
URBANISTICA - INCARICHI
PROFESSIONALI
RP 2011
URBANISTICA - INCARICHI
PROFESSIONALI
2012
€ 1.101,60
€ 0,00
€ 0,00
€ 934,83
€ 0,00
€ 0,00
€ 28.166,63
€ 0,00
€ 0,00
€ 2.034,97
€ 0,00
€ 0,00
Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo
VINCOLI INTERNI : 1) 2) tempi di redazione interna della variante in funzione della complessità derivante dal
mutamento delle definizioni e dei parametri urbanistico edilizi che incidono su tutto il complesso delle norme e
richiedono un’attività preparatoria particolarmente intensa;
VINCOLI ESTERNI : 1) 2) ulteriori richieste di modifica da parte dell’amministrazione o da privati in corso d’opera a
seguito del periodo di pubblicazione oppure derivanti da prescrizioni contenute nei pareri degli enti competenti per legge
2
OBIETTIVO DI SVILUPPO
Centro di responsabilità
Responsabile
AREA TECNICA
U.O. PIANIFICAZIONE URBANISTICA
Ing. FABRIZIO RUSCELLONI
Nr. Denominazione obiettivo
57
Peso % attuaz.
Riferimento RPP 2012/2014 Progetto 403 Pianificazione Territoriale 4.Infrastrutture 5.Ambiente Finalità: OPERE DI URBANIZZAZIONE E PIANI
URBANISTICI ATTUATIVI (ACCORDI DI PROGRAMMA)
Budget previsto
Budget utilizzato
5
0,00
Differenza
€. 0,00
€. 0,00
€. 0,00
Descrizione obiettivo
Attività di supporto tecnico all’amministrazione comunale riferita all’attuazione della strumentazione urbanistica di
settore sovraordinata o alla stipula di accordi di pianificazione con altri soggetti pubblici tramite redazione di documenti
e partecipazione agli incontri tecnico-istituzionali. Nel caso specifico si tratta di:
1. un accordo derivante da quello già sottoscritto nel 2008 per il trasferimento della sede operativa di HERA
nell’area di via del Frullo e finalizzato a garantire i necessari adeguamenti infrastrutturali, già avviato nel corso
dell’anno precedente;
2. la modifica di un accordo già sottoscritto nel 2000 e poi integrato nel 2008 avente ad oggetto la realizzazione
del II lotto bis di collegamento della Lungosavena con la San Vitale in base agli esiti dello studio di fattibilità in
corso di redazione
Nr.
Attività da compiere
1
Accordo di Programma HERA III fase –
rotatoria S. Donato (ente promotore:
Comune di Bologna) – partecipazione alla
conferenza preliminare dei servizi
2
Accordo di Programma preliminare Asse
Lungosavena (ente promotore: Comune di
Castenaso) – aggiornamento del testo
dell’accordo
Nr.
1
2
Indicatori di risultato
Partecipazione
alla
seduta
conclusiva
Redazione del testo aggiornato da
sottoporre al consiglio comunale
Previsto
G F M A M G L A S O N D
X
Ottenuto
X
Previsto
Ottenuto
Peso
Unità di
Misura
Previsto
2012
50
tempo
31.12.2012
50
tempo
31.12.2012
Ottenuto
%
attuaz.
Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato
Nicodemo
Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità
Serena Rimondini, Bergamini, Focaccia, Area Affari Generali
Risorse finanziarie in entrata
Nr. Cap
Nr. Cap
Descrizione capitolo
Previsto
Utilizzato
Differenza
Descrizione capitolo
Risorse finanziarie in uscita
Previsto
Utilizzato
Differenza
Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo
3
VINCOLI INTERNI : /
VINCOLI ESTERNI : tempi dettati da altre amministrazioni coinvolte nel procedimento
4
OBIETTIVO DI SVILUPPO
Centro di responsabilità
Responsabile
AREA TECNICA
U.O. PIANIFICAZIONE TERRITORIALE
Ing. FABRIZIO RUSCELLONI
Nr. Denominazione obiettivo
58
Peso % attuaz.
Riferimento RPP 2012/2014 Progetto 403 Pianificazione Territoriale 4 Infrastrutture
Finalità: OPERE DI URBANIZZAZIONE
REALIZZAZIONE E MONITORAGGIO PARTICOLARI OBBLIGHI
CONVENZIONALI
Budget previsto
Budget utilizzato
€ 6.853,84 (parte)*
3
0,00
Differenza
€ 0,00 (parte)*
€ 0,00 (parte)*
Descrizione obiettivo
Attività tesa a coordinare e monitorare la realizzazione delle opere ed edifici che, per accordi derivanti da convenzioni
urbanistiche o da altri accordi genericamente intesi, vengono cedute in proprietà all’Amministrazione Comunale.
Rientrano in questa attività il supporto specialistico tecnico per la progettazione di edifici, la realizzazione e la posa in
opera di finiture edilizie, la cessione e l’acquisto di immobili.
Nello specifico, trattasi di sopralluoghi in cantiere per la verifica dello stato di avanzamento dei lavori e la corretta
esecuzione delle opere, anche in considerazione delle possibili modifiche da apportare alla convenzione delle politiche
sociali in virtù della quale l’edificio è oggetto di acquisizione da parte del comune.
Nr. Attività da compiere
1
Edificio residenziale inserito nel comparto
C1.1e – Capoluogo – visite di controllo in
corso d’opera
Nr. Indicatori di risultato
1
n.di visite di controllo
Peso
Previsto
G F M A M G L A S O N D
X
Ottenuto
Unità di
Misura
100
Previsto
2012
n.
Ottenuto
5
%
attuaz.
100
Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato
Nicodemo, Fratti
Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità
UO Patrimonio (Altilia)
Risorse finanziarie in entrata
Nr. Cap
Descrizione capitolo
Previsto
Utilizzato
Differenza
Nr. cap
Descrizione capitolo
Risorse finanziarie in uscita
Previsto
Utilizzato
Differenza
29170/10
29170/77
Urbanistica - Incarichi professionali
RP 2009 - IMP N.1417/72
Urbanistica - Incarichi professionali
RP 2009 - IMP N.1417/73
3.617,15(parte)*
0
3.236,69(parte)*
0
3.617,15
(parte)*
3.236,69
(parte)*
Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo
VINCOLI INTERNI : /
VINCOLI ESTERNI : rallentamento nei tempi di realizzazione dell’edificio imputabili alla ditta incaricata da ACER
*(l’incarico esterno è comprensivo anche di altre attività non riferite al presente obiettivo)
5
ATTIVITA' ORDINARIA
Centro di Responsabilità
Area TECNICA
U.O. PIANIFICAZIONE TERRITORIALE
Peso
Responsabile gestore FABRIZIO RUSCELLONI
Responsabile procedimento CLAUDIA NICODEMO
2
%
attuazione
Denominazione obiettivo (azione "critica" di mantenimento/miglioramento)
Nr.59
Miglioramento del controllo sull'esecuzione delle opere di urbanizzazione
1
Indicatori di risultato
Descrizione indicatore
Nr
1
Istruttoria del permesso di costruire e del piano di cantierizzazione delle opere di
urbanizzazione del comparto ANS_C2.1 – via Frullo
Peso
Unità di
misura
100
Tempo
Valore
storico
Valore
benchmark
31/10/12
Indicatori di attività
Cod. CdC Descrizione
Cod.
di CoA
CdC
Indicatore
9102
9102
9102
9102
9102
9102
9102
9102
Urbanistica
Urbanistica
Urbanistica
Urbanistica
Urbanistica
Urbanistica
Urbanistica
Urbanistica
Personale coinvolto
Nome/cognome
Claudia Nicodemo
910201
910202
910203
910204
910205
910206
910207
910208
Descrizione indicatore
Nr piani attuativi di iniziativa pubblica gestiti
Nr piani attuativi di iniziativa privata gestiti
Nr permessi di costruire per opere urb. rilasciati
Nr visite ai comparti per verifica esecuzione opere urb.
Nr nuovi strumenti urbanistici gestiti
Nr accordi di programma in variante al PRG gestiti
Nr varianti al PRG di dettaglio gestite
Nr opere di urbanizzazione
Profilo professionale
D1 - Istr. Tecnico direttivo
Valore
Valore
consuntivo consuntivo
2009
2010
0
0
5
3
2
1
62
70
3
1
0
1
0
0
9
10
Target
Valore
consuntivo
2011
0
3
1
51
1
1
1
7
Valore
previsione
2012
0
2
3
60
2
1
0
9
Valore
ottenuto
%
attuazione
Cod. CdC Descrizione
Cod.
di CoA
CdC
Indicatore
Risorse finanziarie
Cod.
Descrizione
capitolo
E/U
Descrizione indicatore
Stanziamento assegnato
Per il dettaglio si rinvia al PEG finanziario Servizio Operativo Pianificazione Territoriale ad
esclusione delle risorse specificamente assegnate ai relativi obiettivi di sviluppo
Valore
consuntivo
2009
Valore
consuntivo
2010
Valore
consuntivo
2011
Valore
previsione
2012
OBIETTIVO DI SVILUPPO
Centro di responsabilità
Responsabile
AREA TECNICA – U.O. SERVIZI AMBIENTALI
Ing. FABRIZIO RUSCELLONI
Nr. Denominazione obiettivo
60
Peso
% attuaz.
4
0,00
RIFERIMENTO RPP 2012-2014 – PROGETTO 404: SERVIZI AMBIENTALI
5.1 Sviluppo della Raccolta Differenziata: FINALITA’: “Implementazione delle
raccolte differenziate dei rifiuti urbani e assimilati”
ATTIVITA’ COLLEGATE ALLA GESTIONE RIFIUTI
Budget previsto
Budget utilizzato
Differenza
Descrizione obiettivo
Iniziative per migliorare la raccolta differenziata
Nr.
Attività da compiere
1
Incontri tecnici preliminari con il Gestore
2
Potenziamento del servizio Target dedicato
ai commercianti
3
4
5
6
7
Nr.
1
2
3
4
Nr.
1
2
Articolo su Castrum Nasicae sulle varie
metodiche di raccolta differenziata dei rifiuti
Verifica della disponibilità dei Comuni di
Terre di Pianura a collaborare sul tema
aumento RD
Riproposizione
della
campagna
di
comunicazione “Liscio come l’olio”
Redazione Studio di fattibilità conclusivo
sull’aumento della resa della raccolta
differenziata
Redazione nuova ordinanza che normi le
nuove raccolte differenziate
Previsto
Ottenuto
Previsto
Ottenuto
Previsto
Ottenuto
Previsto
G F M A M G L A S O N D
X
X
X
X X
Ottenuto
X X
Previsto
Ottenuto
Previsto
X X
Ottenuto
X
Previsto
Ottenuto
Centri di responsabilità coinvolti
Descrizione azione
U.O. Ambiente
U.O. Tributi
Attività tecnica
Analisi dell’impatto economico delle nuove
raccolte sulle utenze
Campagna di comunicazione sul PAP e su “Liscio
come l’olio”
Verifica aspetti sanzionatori della nuova ordinanza
U.O. Comunicazione
Corpo di Polizia Municipale
Indicatori di risultato
Nuova ordinanza che normi le
raccolte differenziate sul territorio
“Liscio come l'olio”: installazione
3 nuovi contenitori stradali
Peso
Unità di
Misura
Previsto
50
Data
31.03.2012
50
Data
31.12.2012
Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato
Ottenuto
Ottenuto
%
attuaz.
Carini Paolo, Focaccia Claudia, Cosetta Zarri, Serena Rimondini, Stefano Grossi
Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità
Giosuè Elettra, Elisa Lui, Nadia Sapori
Nr. cap
9533/10
9533/11
Risorse finanziarie in uscita
Descrizione capitolo
Previsto
Servizi per smaltimento rifiuti –
raccolta rifiuti
Servizi per smaltimento rifiuti –
smaltimento rifiuti
Utilizzato
Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo
STATO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI AL ______________________
Differenza
OBIETTIVO DI SVILUPPO
Centro di responsabilità
Responsabile
AREA TECNICA – U.O. SERVIZI AMBIENTALI
Ing.FABRIZIO RUSCELLONI
Nr. Denominazione obiettivo
61
Peso
RIFERIMENTO RPP 2012-2014 – PROGETTO 404: SERVIZI AMBIENTALI
FINALITA’:5.2 Energie alternative e risparmio energetico anche per il Comune.
STRATEGIE PER IL CONTENIMENTO DELLA SPESA ENERGETICA
Budget previsto
Budget utilizzato
% attuaz.
4
Differenza
Descrizione obiettivo
Mettere a punto un piano generale comunale che permetta di comprendere come sono suddivisi la spesa ed il consumo
energetici (elettricità, gasolio, gas metano, GPL, legna, …) tra i settori civile, industriale, trasportistico ed individui, per
ogni settore, in coerenza con i piani sovraordinati e limitatamente alla competenza comunale, come intervenire per ridurre
i consumi energetici, per produrre energia da fonti alternative e per adeguare gli strumenti urbanistici a questa necessità.
Nr.
1
2
Attività da compiere
Verifica della disponibilità dei Comuni
dell’Unione a partecipare al progetto del
Piano Energetico
Breve ricognizione degli obiettivi di legge
Europei, Nazionali, Regionali
Previsto
G F M A M G L A S O N D
X X X
Ottenuto
X X X
Previsto
Ottenuto
3
4
Nr.
1
2
3
4
5
6
Affidamento dell’incarico per la redazione
dello Schema Direttore di Piano Energetico
Comunale (o dell’Unione)
Redazione dello Schema Direttore
(dell’Unione o Singolo) per il Piano
Energetico
2
Ottenuto
Previsto
X
Ottenuto
Centri di responsabilità coinvolti
Descrizione azione
U.O. Ambiente
U.O. LLPP
Coordinamento del Piano
Attività di supporto e conoscenza degli impianti
comunali
Attività di supporto in merito ai consumi energetici
comunali
Attività di supporto nella redazione di proposte di
modifiche agli strumenti urbanistici e iter di piano
Attività di supporto nella redazione di proposte di
modifiche agli strumenti urbanistici
Attività da pianificare
U.O. Economato
U.O. Urbanistica
U.O. SUE/SUAP
Altri Uffici dell’Unione Terre di Pianura
(oggi non noti)
Nr. Indicatori di risultato
1
X
Previsto
Contatto con le Amministrazioni
Comunali dell’Unione per la
proposta di Piano Energetico
dell’Unione
Redazione di una Road Map per la
redazione del Piano Energetico
Comunale/dell’Unione
Peso
Unità di
Misura
Previsto
50
Data
30.06.2012
50
Data
31/10/11
Ottenuto
Ottenuto
%
attuaz.
Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato
Carini Paolo
Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità
Serena Rimondini, Maurizio Vannini, Claudia Nicodemo, Andrea Matteuzzi, Claudia Minardi, Altri soggetti dell’Unione
(oggi non noti)
Nr. cap
29608/72
RP 2010
Risorse finanziarie in uscita
Descrizione capitolo
Previsto
REDAZIONE PIANO
15.000
ENERGETICO COMUNALE INCARICHI E
PROGETTAZIONE
Utilizzato
0
Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo
STATO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI AL __________________________.
Differenza
15.000
OBIETTIVO DI SVILUPPO
Centro di responsabilità
Responsabile
AREA TECNICA – U.O. SERVIZI AMBIENTALI
Ing. FABRIZIO RUSCELLONI
Nr. Denominazione obiettivo
ATTIVITA' IN MATERIA DI INCENTIVAZIONE
DELL'ETERNIT SUL TERRITIORIO COMUNALE
62
Budget previsto
ALLA
Budget utilizzato
RIMOZIONE
Peso
% attuaz.
3
0,00
Differenza
0
Descrizione obiettivo
Mettere a punto una strategia complessiva per facilitare la procedura di eliminazione dell'eternit dai tetti degli edifici
presenti sul territorio comunale
Nr.
1
2
3
Nr.
1
Attività da compiere
Incontri tecnici preliminari con AUSL
Individuazione di nuovi criteri e modalità
per rendere più semplice la rimozione
dell’eternit dai tetti dei fabbricati
residenziali e produttivi del territorio
Pubblicizzazione del “pacchetto eternit” sui
canali web e con campagna informativa
dedicata
X
Previsto
Ottenuto
X X
Centri di responsabilità coinvolti
Descrizione azione
Coordinamento del Progetto
Collaborazione per un percorso semplificato di
rilascio dei titoli edilizi necessari alla dismissione
del l’eternit dai tetti
Collaborazione per la realizzazione di politiche
incentivanti locali
U.O. Commercio
Nr. Indicatori di risultato
1
G F M A M G L A S O N D
X X
U.O. Servizi Ambientali
U.O. SUE/SUAP
2
3
Previsto
Ottenuto
Previsto
Ottenuto
Proposta alla Giunta percorso
amministrativo semplificato per la
rimozione dell’eternit dai tetti
Peso
Unità di
Misura
Previsto
100
Tempo
31.12.2012
Ottenuto
Ottenuto
%
attuaz.
Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato
Carini Paolo, Focaccia Claudia
Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità
Leonardo Altilia, Andrea Matteuzzi, Elettra Giosué
Risorse finanziarie in entrata
Nr. cap
Descrizione capitolo
Previsto
Utilizzato
Differenza
Nr. cap
Risorse finanziarie in uscita
Descrizione capitolo
Previsto
Utilizzato
Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo
STATO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI AL _____________________
Differenza
OBIETTIVO DI SVILUPPO
Centro di responsabilità
Responsabile
AREA TECNICA – U.O. SERVIZI AMBIENTALI
Ing. FABRIZIO RUSCELLONI
Nr. Denominazione obiettivo
STUDIO DI FATTIBILITA' PER L'UNIONE DEGLI UFFICI AMBIENTE DI
CASTENASO, GRANAROLO, BARICELLA, BUDRIO, MINERBIO
63
Budget previsto
Budget utilizzato
Peso
% attuaz.
7
0,00
Differenza
0
Descrizione obiettivo
Impostare insieme agli Uffici Ambiente degli altri Comuni dell'Unione Terre di Pianura un programma per gestire in
Unione alcune attività e contenerne il carico economico/amministrativo
Nr.
1
2
3
Attività da compiere
Incontri tecnici preliminari con i colleghi
degli Uffici Ambiente dell'Unione
Definizione delle attività svolte fino ad oggi
dalle strutture organizzative “Ambiente”
degli altri Comuni
Studio di analoghe esperienze già in atto
4
Individuazione di almeno una tematica da
gestire in unione con gli altri Comuni
5
Formulazione di ipotesi di organizzazione
dell'Ufficio Ambiente in Unione
6
Illustrazione alla Giunta delle possibilità di
azione in Unione
Nr.
1
2
3
4
G F M A M G L A S O N D
X
X
Previsto
Ottenuto
Previsto
Ottenuto
Previsto
Ottenuto
Previsto
Ottenuto
X
X
X
X
Centri di responsabilità coinvolti
Descrizione azione
U.O. Servizi Ambientali
Uffici Ambiente/Aree tecniche dei Comuni
dell'Unione
U.O. Commercio/Servizi amministrativi
(AREA TECNICA)
Area Affari generali
Coordinamento del Progetto
Relazione sulle attività svolte e sulle responsabilità
dei vari procedimenti
Individuazione e definizione dei procedimenti
amministrativi da portare in Unione
Individuazione delle procedure per acquisire o
trasferire in Unione i servizi “Ambiente”
Nr. Indicatori di risultato
1
Previsto
Ottenuto
Previsto
Ottenuto
Peso
Illustrazione alla Giunta dello studio
di fattibilità dell'Ufficio Ambiente
100
in Unione
Unità di
Misura
Previsto
Tempo
31.12.2012
Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato
Carini Paolo, Focaccia Claudia
Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità
Tecnici e Amministrativi degli altri Comuni, Chiara Bergamini, Elisa Lui
Ottenuto
Ottenuto
%
attuaz.
Risorse finanziarie in entrata
Nr. cap
Descrizione capitolo
Previsto
Nr. cap
Risorse finanziarie in uscita
Descrizione capitolo
Previsto
Utilizzato
Differenza
Utilizzato
Differenza
Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo
STATO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI AL _____________________
OBIETTIVO DI SVILUPPO
Centro di responsabilità
Responsabile
AREA TECNICA – U.O. SERVIZI AMBIENTALI
Ing. FABRIZIO RUSCELLONI
Nr. Denominazione obiettivo
STUDIO DI FATTIBILITA' PER LA REALIZZAZIONE DELLE RACCOLTE DEI
RIFIUTI URBANI CON IL METODO “PORTA A PORTA”
64
Budget previsto
Budget utilizzato
Peso
% attuaz.
5
0,00
Differenza
0
Descrizione obiettivo
Fornire gli elementi tecnici e economici per traghettare l'attuale sistema integrato di raccolta rifiuti verso il sistema
“porta a porta” integrale
Nr.
1
2
3
4
5
Nr.
1
2
3
4
Attività da compiere
Incontri tecnici preliminari con il Gestore
per definire la “road map”
Definizione degli standard di servizio per le
varie aree del territorio (urbano, rurale,
industriale)
Definizione di un piano economico
finanziario annuale/pluriennale dell'attività
Definizione delle modalità di partecipazione
e comunicazione dirette alla popolazione e
al tessuto produttivo del territorio
Illustrazione alla Giunta dello Studio di
fattibilità tecnico economico
2
G F M A M G L A S O N D
X
X
Previsto
Ottenuto
Previsto
Ottenuto
X
X
Previsto
Ottenuto
X
Centri di responsabilità coinvolti
Descrizione azione
U.O. Servizi Ambientali
Ufficio Tributi
Coordinamento del Progetto
Analisi dell'impatto economico sul bilancio annuale
TARSU
Analisi dell'impatto economico sul bilancio
pluriennale dell'Ente
Impostazione degli elementi per una campagna di
comunicazione e partecipazione
Area Risorse
Area Affari generali/URP
Nr. Indicatori di risultato
1
Previsto
Ottenuto
Previsto
Ottenuto
Peso
Redazione del Piano economico
100
finanziario del progetto
Illustrazione alla Giunta dello studio
di fattibilità per la realizzazione
100
della raccolta dei rifiuti secondo il
metodo “Porta a Porta” integrale
Unità di
Misura
Previsto
Tempo
30.11.2012
Tempo
31.12.2012
Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato
Carini Paolo, Focaccia Claudia
Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità
Elettra Giosué, Massimiliano Tundo, Nadia Sapori
Ottenuto
Ottenuto
%
attuaz.
Risorse finanziarie in entrata
Nr. cap
Descrizione capitolo
Previsto
Nr. cap
Risorse finanziarie in uscita
Descrizione capitolo
Previsto
Utilizzato
Differenza
Utilizzato
Differenza
Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo
STATO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI AL _____________________
ATTIVITA' ORDINARIA
Centro di Responsabilità
Area TECNICA
U.O. SERVIZI AMBIENTALI
Peso
Responsabile gestore FABRIZIO RUSCELLONI
Responsabile procedimento PAOLO CARINI
Denominazione obiettivo (azione "critica" di mantenimento/miglioramento)
Nr.65
1
2
3
4
5
6
5
%
attuazione
Autorizzazioni allo scarico: miglioramento e armonizzazione con i procedimenti del SUE/SUAP
Gestione del verde: riduzione/contenimento dei costi di manutenzione
Attività di supporto alle altre UO dell'Area Tecnica
Interventi lungo il T. Idice in collaboraborazione con Regione
Servizio Gestione Rifiuti: miglioramento della raccolta differenziata presso il mercato di via XXI Ottobre
Autorizzazioni acustiche in deroga
Indicatori di risultato
Descrizione indicatore
Nr
Peso
Unità di misura
Valore
storico
Valore
benchmark
Target
1a
Codifica del procedimento e sua pubblicazione sul sito alla luce delle
novità introdotte dalla Circolare n. 1/2011
5
N.ro
--
--
31.01.2012
1b
Compilazione delle schede istruttorie per gli scarichi, nell'ambito dei
procedimenti di rilascio dei titoli edilizi
5
N.ro
--
--
10
Gestione diretta di aree verdi con mezzi e persone della U.O.
20
Mq
100.000
--
120.000
Affidamento aree verdi a privati
20
N.ro
--
--
1
20
N.ro
--
--
5
5
Data
--
--
31.12.2012
20
Data
--
--
30.06.2012
5
Data
--
--
30.06.2012
Valore
previsione
2011
8300
1500
3000
4000
12
4000
3800
200
Valore
consuntivo
2011
8139
nd
nd
2146
12
3820
3644
320
2a
2b
3
4
5
6
Incontri con altre UUOO per risoluzione problemi complessi: es.
trattamento terre e rocce di cantiere, pubblica illuminazione,
urbanizzazioni, aspetti edilizi, installazione impianti fotovoltaici,…
Esecuzione di manutenzioni straordinarie lungo l'alveo del T. Idice:
progettazione delle manutenzioni complementari al progetto di
sistemazione in zona Pedagna da parte della RER
Progettazione tecnico/economica delle raccolte differenziate presso il
mercato comunale di via XXI Ottobre
Sistematizzazione e pubblicazione sul sito web dei regimi di deroga ai
limiti acustici per attività temporanee
Valore
ottenuto
Indicatori di attività
Cod. CdC Descrizione
Cod.
di CoA
CdC
Indicatore
9501
Raccolta/Smaltimento950100
RSU
9501
Raccolta/Smaltimento950101
RSU
9501
Raccolta/Smaltimento950102
RSU
9501
Raccolta/Smaltimento950103
RSU
9501
Raccolta/Smaltimento950104
RSU
9502
Raccolta differenziata
950200
9502
Raccolta differenziata
950201
9502
Raccolta differenziata
950202
Descrizione indicatore
Rsu raccolti e smaltiti (ton)
Rsu inviati a inceneritore (ton)
Rsu inviati in discarica (ton)
Rsu destinati a recupero/riciclaggio (ton)
Controlli adempimento obblighi contrattuali (nr)
Rifuti da raccolta differenziata (ton)
Rifiuti raccolti separatamente e riciclati (ton)
Rifiuti raccolti separatamente e smaltiti (ton)
Valore
Valore
Valore
consuntivo
consuntivo
consuntivo 2009
2010
2008
8779
8726
1965
1785
2731
3256
4083
4165
12
12
550
4165
543
3976
7
189
Valore
previsione
2012
8400
1600
3100
2150
12
3850
3700
400
%
attuazione
Valore
Valore
Valore
consuntivo
consuntivo
consuntivo 2009
2008
2010
9502
Raccolta differenziata
950203
Carta raccolta (ton)
550
486
Raccolta differenziata
950204
Vetro raccolto (ton)
377
389
9502
9502
Raccolta differenziata
950205
Cartone raccolto (ton)
299
276
Raccolta differenziata
950206
Organico e frascame raccolti (ton)
1794
1906
9502
9502
Raccolta differenziata
950207
Rifiuti da raccolta differenziata/Totale rsu %
46,5
47,7
9502
Raccolta differenziata
950208 Rifiuti riciclati/Totale rifiuti da raccolta differenziata %
99,8
95,462185
9602 Tutela ambiente960200
Nr autorizzazioni scarico fognario
42
44
19
Nr pareri a SUAP
10
10
9602 Tutela ambiente960201
9602 Tutela ambiente960202
Nr controlli per inquinamenti ambientali
10
10
9602 Tutela ambiente960203
Nr controlli regolarità scarichi fognari
10
4
9602 Tutela ambiente960204
Nr ordinanze igienico-ambientali
12
9
9602 Tutela ambiente960205
Nr controlli applicazione regolamento verde
--6
Nr ordinanze sul verde privato
0
0
9602 Tutela ambiente960206
9602 Tutela ambiente960207
Nr pratiche autoriz./com. su verde privato
54
50
32
9602 Tutela ambiente960208 Nr auto private convertite a metano con contr. pubblici
1
34
9602 Tutela ambiente960209 Nr mesi di lotta culicidica su territorio urbanizzato
6
5
9602 Tutela ambiente960210
Nr procedimenti di bonifica aperti
4
0
Nr procedimenti di bonifica chiusi
1
0
9602 Tutela ambiente960211
9602 Tutela ambiente960212
Nr autoriz./pareri attività industrie insalubri
1
0
9602 Tutela ambiente960213 Nr interventi di bonifica a seguito eventi inquinanti
5
0
9602 Tutela ambiente960214
Nr iniziative promozionali per tutela ambientale
9
8
Procedimenti relativi ai contratti stipulati per
svolgere attività/forniture in appalto: n.ro di DURC
Tutela
9602
960215 + registrazioni SITAR (> 20.000/40.000 euro) +
-6
25
ambiente
tracciabilità dei pagamenti + certificazione requisiti
aziendali
Cod. CdC Descrizione
Cod.
di CoA
CdC
Indicatore
950201
950202
Claudia Focaccia
Cosetta Zarri
Alex Angelini
Fabrizio Fabbri
Risorse finanziarie
Cod.
Descrizione
capitolo
Descrizione indicatore
Valore
previsione
2011
350
380
260
1800
47
97
20
10
10
5
7
6
0
35
0
5
1
1
1
1
7
60
Valore
Valore
consuntivo
previsione
2011
2012
300
300
400
399
230
225
1800
1775
47
47
95,3926702 96,1038961
20
34
10
11
5
10
5
5
5
10
5
10
0
0
30
42
0
8
6
6
0
1
0
1
0
0
1
0
7
10
79
50
la precedente descrizione era “Rifiuti raccolti riciclati (ton)”. La nuova descrizione fa meglio comprendere che si tratta di avvio a recupero dei rifiuti raccolti separatamente dagli altri (raccolta differenziata).
la precedente descrizione era “Rifiuti raccolti smaltiti (ton)”. Le motivazioni sono analoghe alle precedenti.
C1 - Istruttore amministrativo
C1 - Capo Giardiniere
B1 - Addetto manutentore giardiniere
B1 - Addetto manutentore giardiniere
E/U
Stanziamento assegnato
Per il dettaglio si rinvia al PEG finanziario U.O. Servizi Ambientali ad esclusione delle risorse
specificamente assegnate ai relativi obiettivi di sviluppo
OBIETTIVO DI SVILUPPO
Centro di responsabilità
Responsabile
AREA TECNICA –
U.O. COMMERCIO/SERVIZI AMMINISTRATIVI
Ing. FABRIZIO RUSCELLONI
Nr. Denominazione obiettivo
66
Riferimento RPP 2012-2014 PROGETTO 405
Finalità 3.3 Semplificazione e riordino disciplina del commercio e dello Sportello
Unico Attività Produttive
Approvazione Nuovo Regolamento per il Funzionamento delle Sale Gioco nel
territorio del Comune
Budget previsto
Budget utilizzato
Peso
% attuaz.
2
0,00
Differenza
0,00
0,00
0,00
Descrizione obiettivo
Alla luce delle recenti modifiche normative volte a liberalizzare il mercato interno dei servizi (D.Lgs. 59/2010 di
recepimento della Direttiva 2006/126/CE “Direttiva Bolkenstein”, D.L: 201/2011 “Decreto Monti” convertito in Legge
214/2011) si rende necessaria una revisione complessiva dell’attuale “Regolamento per il funzionamento delle sale gioco
nel territorio comunale” approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n° 101 del 1997 e s.m.e i. che tenga conto
del mutato contesto normativo. La U.O. Commercio/Servizi Amministrativi provvederà pertanto a rivedere il suddetto
regolamento, valutando se sia sufficiente una modifica o necessario predisporne uno nuovo e proponendo l’atto al
Consiglio Comunale per l’approvazione previa concertazione con le Associazioni di Categoria.
Nr. Attività da compiere
G F M A M G L A S O N D
1
Stesura bozza regolamento
2
Concertazione con le Associazioni di
Categoria
3
Proposta di approvazione in Consiglio
Comunale
Nr. Centri di responsabilità coinvolti
U.O. Commercio/Servizi Amministrativi
Polizia Municipale
U.O. Edilizia Patrimonio SUAP
Nr. Indicatori di risultato
1
2
Incontro con le associazioni di
categoria per concertazione
Proposta di approvazione in
Consiglio Comunale
Peso
20
100
Previsto
Ottenuto
Previsto
Ottenuto
Previsto
Ottenuto
X
X
X
X
Descrizione azione
Ottenuto
Studio normativa e predisposizione bozza
regolamento, concertazione con le Associazioni di
Categoria, redazione atti amministrativi per
l’approvazione in Consiglio Comunale
Coadiuvare la U.O. Commercio nella stesura della
parte del regolamento relativa all’esecuzione dei
controlli e all’applicazione delle sanzioni
amministrative pecuniarie
Darà il proprio apporto in termini di consulenza
relativamente agli aspetti urbanistici del
regolamento
Unità di
Misura
scadenza
scadenza
Previsto
Ottenuto
%
attuaz.
30/11/12
31/12/12
0,00
Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato
1
Chiara Bergamini, Angela Rizzoli
Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità
Stefano Fabbri Comandante P.M., Andrea Matteuzzi U.O. Edilizia/Patrimonio/Suap
Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo
2
(unico obiettivo)OBIETTIVO DI SVILUPPO
Centro di responsabilità
Responsabile
AREA TECNICA
U.O. COMMERCIO/SERVIZI AMMINISTRATIVI
Responsabile gestore: RUSCELLONI FABRIZIO
Responsabile procedimento: BERGAMINI CHIARA
Nr.
Denominazione obiettivo
67
RIFERIMENTO RPP 2012 – 2014 - PROGETTO N. 122 Tributi –
Riscossione coattiva entrate comunali
1.2 Qualità ed efficienza dei servizi comunali Finalità: Partecipazione del
Comune di Castenaso al contrasto dell’evasione fiscale dei tributi erariali
Budget previsto
Budget utilizzato
0,00
Peso
% attuaz.
6
0,00
Differenza
0,00
0,00
Descrizione obiettivo
L’obiettivo prevede la partecipazione del Comune di Castenaso all’accertamento fiscale dei tributi erariali; a seguito di
tale attività viene riconosciuta al Comune una quota pari al 100% delle maggiori somme riscosse a titolo non definitivo.
L’attività, avviata nel 2011, ha portato la U.O. Commercio a partecipare a diverse riunioni con le altre Aree Comunali
interessate, nonché ad un apposito corso formativo organizzato da ANCI in collaborazione con l’Agenzia delle Entrate
Direzione Regionale dell’Emilia Romagna durante il quale sono state approfondite le sottocategorie dei vari ambiti di
intervento. Tali interventi formativi sono stati necessari a fornire al personale della U.O. Commercio le necessarie
conoscenze e nozioni di base per potersi muovere in un ambito così complesso e diverso rispetto all’ordinaria attività
quale è la partecipazione alla lotta all’evasione fiscale. L’attività nel corso dell’anno 2012 sarà svolta pertanto con una
maggior conoscenza di quelli che sono gli ambiti di intervento e le situazioni da monitorare maggiormente, nonché le
banche dati da incrociare per evidenziare situazioni anomale. Lo scopo è quello di approfondire almeno 5 casi che
possono dare luogo a segnalazioni qualificate all’Agenzia delle Entrate. Si rinvia alla scheda unica
Nr.
1
G F M A M G L A S O N D
Attività da compiere
Si rinvia alla scheda unica
Previsto
Ottenuto
2
Nr.
1
Si rinvia alla scheda unica
Centri di responsabilità coinvolti
Descrizione azione
P.M., altri Uffici Area Tecnica, Ufficio
Tributi
Condivisione di informazioni ritenute necessarie da
parte dell’Ufficio Commercio per la trasmissione di
segnalazioni qualificate all’Agenzia delle Entrate
Nr. Indicatori di risultato
1
Previsto
Ottenuto
Peso
Unità di
Misura
Previsto
Ottenuto
Ottenuto
%
attuaz.
Si rinvia alla scheda unica
3
Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato
Ruscelloni Fabrizio, Bergamini Chiara, Rizzoli Angela
Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità
Personale degli Uffici PM, Tecnico, Tributi individuato dal Responsabile di Area competente
Risorse finanziarie in entrata
Nr. cap
Descrizione capitolo
Nr. cap
Descrizione capitolo
Previsto
Risorse finanziarie in uscita
Previsto
Utilizzato
Differenza
Utilizzato
Differenza
Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo
4
OBIETTIVO DI SVILUPPO
Centro di responsabilità
Responsabile
AREA TECNICA –
U.O. COMMERCIO/SERVIZI AMMINISTRATIVI
Ing. FABRIZIO RUSCELLONI
Nr. Denominazione obiettivo
Peso
% attuaz.
2
0,00
Riferimento RPP 2012-2014: PROGETTO 302
Finalità da conseguire 15.3 Animali d’affezione: una politica comunale
68
Modifica Convenzione Oasi Felina per consentire all’Associazione
Mici & Co. di autofinanziarsi esercitando attività di pensionamento
per gatti privati
Budget previsto
Budget utilizzato
0,00
Differenza
0,00
0,00
Descrizione obiettivo
L’Amministrazione Comunale, coerentemente con la strategia stabilita a livello di PGS 2009/2014 di proseguire nella
collaborazione con le associazioni animaliste di volontariato finalizzata alla lotta al randagismo e alla cura degli animali
d’affezione, ha affidato la gestione dell’Oasi Felina Comunale di via di Vittorio all’Associazione ONLUS “Mici & Co.”.
Infatti, in ottemperanza alla Legge Regionale n. 27/2000, i Comuni debbono provvedere ad attuare interventi per la tutela
e il controllo della popolazione canina e felina al fine di prevenire il randagismo e per attuare questi compiti i Comuni
possono avvalersi di associazioni zoofile ed animaliste.
In data 10/01/2011 è stata stipulata una apposita convenzione con l’Associazione ONLUS Mici & Co per la gestione
dell’Oasi Felina Comunale di via di Vittorio. Tale convenzione ha scadenza il 31/12/2015 e prevede che il Comune
trasferisca annualmente un contributo all’associazione. Tale contributo non copre interamente i costi annui di gestione
dell’Oasi, pertanto l’Associazione deve provvedere con mezzi propri.
Per permettere un parziale autofinanziamento all’Associazione Mici & Co., l’Amministrazione Comunale intende
individuare la corretta modalità per consentire all’Associazione stessa di esercitare l’attività di pensionamento per gatti di
soggetti privati, inserendo una apposita modifica alla convenzione stessa. Ovviamente, i proventi dell’attività di
pensionamento per gatti privati debbono essere destinati esclusivamente a copertura dei costi del bilancio di gestione
dell’Oasi Felina. Tale possibilità da un lato permetterà all’Associazione Mici & Co di autofinanziarsi, (valutando così se
ridurre il contributo che il Comune trasferisce all’ONLUS) e dall’altro potrebbe fornire un servizio ulteriore alla
cittadinanza di Castenaso, che avrebbe la possibilità di mettere a pensione i propri animali d’affezione, riducendo così il
rischio di abbandono e di randagismo nei periodi dedicati alle ferie.
Nr.
1
2
Attività da compiere
Approfondimento normativa in materia di
ONLUS per valutare la fattibilità della
modifica della convenzione
Incontri preliminari con la Mici & Co. per
chiarire gli aspetti procedurali e le regole cui
attenersi.
3
Predisposizione bozza modifica
convenzione per la gestione dell’Oasi Felina
4
Proposta in Giunta Comunale della modifica
della Convenzione
Nr.
Previsto
G F M A M G L A S O N D
X
Ottenuto
Previsto
X
Ottenuto
Previsto
X
Ottenuto
Previsto
X
Ottenuto
Centri di responsabilità coinvolti
Descrizione azione
U.O. Commercio/Servizi Amministrativi
Studio normativa specifica in materia di pensione
per gatti (benessere animale), predisposizione
modifica convenzione, predisposizione
deliberazione di Giunta Comunale per modifica
Ottenuto
5
Convenzione
Supporto legale nella modifica della convenzione
U.O. Legale/Contratti
Nr. Indicatori di risultato
1
Proposta di approvazione in Giunta
Comunale della modifica
Peso
Unità di
Misura
100
tempo
Previsto
30/04/2012
Ottenuto
%
attuaz.
0,00
Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato
Chiara Bergamini, Fabrizio Ruscelloni, Angela Rizzoli
Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità
Andrea Fanti/ Elisa Lui
Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo
Vincoli interni:
Vincoli esterni:
6
ATTIVITA' ORDINARIA
Centro di Responsabilità:
Area Tecnica
U.O. Commercio/Servizi Amministrativi
5
%
attuazione
Denominazione obiettivo (azione "critica" di mantenimento/miglioramento)
Nr. 69
1
Peso
Responsabile gestore: Ing. Fabrizio Ruscelloni
Responsabile procedimento: Dott.ssa Chiara Bergamini
Miglioramento (in termini di riduzione) dei tempi di rilascio delle autorizzazioni (pubblici esercizi, TULPS, commercio su aree
pubbliche, ecc...).
Indicatori di risultato
Descrizione indicatore
Nr
Tempo di rilascio nuove autorizzazioni per p.e. (tempi di
legge)
1.a
Tempo di rilascio autorizzazioni TULPS (spettacoli, sale
gioco, fiere, sagre, spettacoli viaggianti, feste campestri,
ecc…) - tempi di legge
Tempo di rilascio autorizz. commercio su aree pubbliche
(posteggi mercato, posteggi isolati, subentri, ecc…) - tempi di
lege
Tempo di rilascio autorizzazioni strutture sanitarie e
veterinarie (tempi di legge)
Approvazione bandi erogazione contributi alle imprese
commericali, artigianali e agricole
1.b
1.c
1.d
1.e
Peso
Unità di misura
Valore
storico
Valore
benchmark
20
giorni
60
55
25
giorni
30
25
25
giorni
30
30
20
giorni
90 (60 + 30)
75 (60 + 25)
10
scadenza
30-ott
15-nov
Target
Indicatori di attività
Cod. CdC
di CoA
Descrizione CdC
11501 Ufficio Commercio
11501 Ufficio Commercio
Cod.
Indicatore
Descrizione indicatore
n° controlli dichiarazioni SCIA
commercio, artigianato e
1150102 TULPS
1150114 n° rilascio autorizzazioni PE
Valore
Valore
consuntivo
consuntivo 2009
2008
203
4
273
4
Valore
consuntivo
2010
376
1
Valore
consuntivo
2011
270
3
Valore
previsione
2012
250
4
Valore
ottenuto
%
attuazione
Indicatori di attività
Cod. CdC
di CoA
Descrizione CdC
Cod.
Indicatore
Descrizione indicatore
Valore
Valore
consuntivo
consuntivo 2009
2008
Valore
consuntivo
2010
Valore
consuntivo
2011
Valore
previsione
2012
n° rilascio autorizzazioni studi
11501 Ufficio Commercio
1150116 medici
n° rilascio autorizzazioni
subingressi mercato
n° rilascio autorizzazioni
posteggi isolati
n° rilascio autorizzazioni feste
campestri
n° rilascio autorizzazioni giostrecirchi
n° registri vidimati (cose usate,
esplosivi, sostanze
zuccherine,…)
11501 Ufficio Commercio
1150117
11501 Ufficio Commercio
1150118
11501 Ufficio Commercio
1150119
11501 Ufficio Commercio
1150120
11501 Ufficio Commercio
1150121
11501 Ufficio Commercio
1150122 n° rilascio matricola ascensori
Personale coinvolto
Nome/cognome
Chiara Bergamini
Angela Rizzoli
Risorse finanziarie
Cod.
Descrizione
capitolo
Profilo professionale
Istruttore direttivo D1
Istruttore amministrativo C3
E/U
Stanziamento assegnato
Per il dettaglio si rinvia al PEG finanziario Servizio Operativo Commercio
ad esclusione delle risorse specificamente assegnate ai relativi obiettivi
di sviluppo
12
7
4
6
6
7
20
49
23
25
8
12
16
4
8
53
32
47
41
45
13
13
15
10
10
10
9
13
10
10
20
26
11
8
10
COMUNE DI CASTENASO
Provincia di Bologna
PEG 2012
CORPO
POLIZIA MUNICIPALE
Servizio Polizia municipale
Servizio Protezione civile
OBIETTIVO DI SVILUPPO
Centro di responsabilità
Responsabile
POLIZIA MUNICIPALE
STEFANO FABBRI
Nr. Denominazione obiettivo
Peso
% attuaz.
20
0,00
Riferimento RPP 2012/2014: Progetto 501-Polizia Municipale – 6.1 Sicurezza,
convivenza e qualità urbana. - Finalità: “Acquisto installazione e funzionamento di
apparecchiatura per il rilevamento delle infrazioni derivanti dal superamento dei limiti
di velocità”.
Sicurezza, convivenza e qualità urbana
70
Budget previsto
Budget utilizzato
38.750,00
Differenza
38.750,00
0,00
Descrizione obiettivo
Garantire maggiore sicurezza nella circolazione nelle Vie Marano e XXI Ottobre 1944, mediante costanti verifiche del
rispetto del limite di velocità insistente in tali strade
Nr.
Attività da compiere
1
2
3
Nr.
Nr.
1
2
3
G
Acquisto di apparecchiatura
Predisposizione del piano complessivo dei
rilevamenti da svolgersi nell’arco dell’anno 2012.
Previsto
Controlli
Ottenuto
Previsto
Ottenuto
Centri di responsabilità coinvolti
Indicatori di risultato
Acquisto di apparecchiatura
Coordinamento delle attività per i
rilevamenti
Controlli effettuati con apparecchiatura
di rilevamento
F
Previsto
Ottenuto
M
X
A
M
G
L
A
O
N
D
X
X
Descrizione azione
Ottenuto
Peso Unità di Misura
Previsto
Data
30
31.03.2012
Numero di controlli
20
60
50
S
Numero di controlli
Ottenuto
% attuaz.
0,00
0,00
60
0,00
Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato
Tutti gli Operatori del Servizio
Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità
Risorse finanziarie in entrata
Nr. cap
Descrizione capitolo
Nr. cap
Descrizione capitolo
Servizi per Polizia Municipale –
Prestazioni diverse
3133/14
Previsto
Risorse finanziarie in uscita
Previsto
38.750,00
Utilizzato
Differenza
Utilizzato
Differenza
38.750,00
00.00
Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo
1
OBIETTIVO DI SVILUPPO
Centro di responsabilità
Responsabile
POLIZIA MUNICIPALE
Responsabile gestore: FABBRI STEFANO
Responsabile procedimento: FABBRI STEFANO
Nr.
Denominazione obiettivo
71
RIFERIMENTO RPP 2012 – 2014 - PROGETTO N. 122 Tributi –
Riscossione coattiva entrate comunali 1.2 Qualità ed efficienza dei servizi
comunali Finalità: Partecipazione del Comune di Castenaso al contrasto
dell’evasione fiscale dei tributi erariali
Budget previsto
Budget utilizzato
Peso
%
attuaz.
20
0,00
Differenza
0,00
0,00
0,00
Descrizione obiettivo
L’obiettivo prevede la partecipazione del Comune di Castenaso all’accertamento fiscale dei tributi
erariali. Si rinvia alla scheda unica
Nr. Attività da compiere
1
G F M A M G L A S O N D
Si rinvia alla scheda unica
Previsto
Ottenuto
Nr. Centri di responsabilità
Descrizione azione
Ottenuto
coinvolti
1
U.O. Edilizia e Commercio, U.O. Tributi,
U.O. Anagrafe, Servizi Educativi e Sociali
Nr. Indicatori di risultato
Condivisione di informazioni ritenute necessarie da
parte della P.M. per la trasmissione di segnalazioni
qualificate all’Agenzia delle Entrate
Peso
Unità di
Misura
Previsto
Ottenuto % attuaz.
Si rinvia alla scheda unica
1
Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato
Fabbri Stefano e personale della sua area
Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità
Personale degli Uffici Tecnico, Tributi, Anagrafe, Servizi Educativi e Sociali, individuato dal Responsabile di Area
competente
Risorse finanziarie in entrata
Nr. cap
Nr. cap
Descrizione capitolo
Descrizione capitolo
Previsto
Risorse finanziarie in uscita
Previsto
Utilizzato
Differenza
Utilizzato
Differenza
2
Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo
3
ATTIVITA' ORDINARIA
Centro di Responsabilità
Area
POLIZIA MUNICIPALE
U.O.
Nr.72
1
Peso
Responsabile gestore COM.TE STEFANO FABBRI
Responsabile procedimento COM.TE STEFANO FABBRI
40
%
attuazione
Denominazione obiettivo (azione "critica" di mantenimento/miglioramento)
Pattugliamento del territorio anche per l’accertamento e la repressione delle violazioni in tema di codice della strada
Indicatori di risultato
%
Unità di
Valore
Valore
Valore
Target
misura
storico
benchmark
ottenuto attuazione
Sanzioni in materia di circolazione stradale
* 315.000,00
1a
50
Euro
317.500,001)
Servizio di Polizia stradale
1b
50
n. Servizi
220
220
*valore medio degli ultimi 3 anni
1) tenuto conto delle modifiche apportate dalla L. 120 del 29.07.2010
Indicatori di attività
Valore
Valore
Valore
Cod.
Valore
Cod.
CdC di
Descrizione CdC
Descrizione indicatore consuntivo consuntivo consuntivo previsione
Indicatore
CoA
2009
2010
2011
2012
Nr
3101
3101
Descrizione indicatore
Polizia Municipale
Polizia Municipale
310106
310134
Personale coinvolto
Nome/cognome
Tutti gli Operatori in servizio
Risorse finanziarie
Cod.
Descrizione
capitolo
Peso
Violazioni al cds rilevate
Persone controllate
2962
1446
3357
1692
Totale
entrate
Totale
spese
2712
1998
2800
1650
Profilo professionale
Agenti e Ispettori
E/U
Stanziamento
assegnato
Per il dettaglio si rinvia al PEG finanziario Servizio Polizia Municipale ad
esclusione delle risorse specificamente assegnate ai relativi obiettivi di
317.500,00
sviluppo
4
OBIETTIVO DI SVILUPPO
Centro di responsabilità
Responsabile
Servizio di PROTEZIONE CIVILE
STEFANO FABBRI
Nr. Denominazione obiettivo
73
Il Servizio comunale di Protezione Civile nell’Associazione Terre di Pianura
Budget previsto
Budget utilizzato
Peso
% attuaz.
10
0,00
Differenza
0,00
0,00
0,00
Descrizione obiettivo
Collaborazione con le strutture di P.C. dell’Associazione Terre di Pianura per la definizione del percorso di
adesione e futura collaborazione.
Nr.
1
G F M A M G L A S O N D
Attività da compiere
Comunicazione ai Servizi Provinciali e
Regionali di P.C. per un nuovo e diverso
collocamento del Servizio Comunale di P.C.
in altra Associazione di Comuni –
Programmazione del collocamento
X
Previsto
Ottenuto
2
Programmazione di incontri tra le strutture e i
Servizi di P.C. insistenti nelle varie realtà
comunali dell’Associazione, per la
definizione dei rapporti conoscitivi e di
collaborazione
Nr. Indicatori di risultato
1
2
Comunicazione e scambio
informazioni per la programmazione
Numero di incontri svolti con
associazioni volontariato
Peso
35
65
X
Unità di
Misura
Previsto
Comunicazione
Incontri
Ottenuto
%
attuaz.
n. 01
n. 02
0,00
Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato
Operatore del Servizio P.C. Ing. Dissette Paolo
Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità
Personale del Servizio Polizia Municipale, Personale Tecnico/Operativo dell’Area Sistema Città, Servizio Urp.
Risorse finanziarie in entrata
Nr. cap
Nr. cap
Descrizione capitolo
Previsto
Utilizzato
Differenza
Descrizione capitolo
Risorse finanziarie in uscita
Previsto
Utilizzato
Differenza
Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo
5
ATTIVITA' ORDINARIA
Centro di Responsabilità
Area
POLIZIA MUNICIPALE
U.O.
FUNZIONE PROTEZIONE CIVILE
Nr.74
7
1
Peso
Responsabile gestore: Com.te STEFANO FABBRI
Responsabile procedimento: Com.te STEFANO FABBRI
10
%
attuazione
Denominazione obiettivo (azione "critica" di mantenimento/miglioramento)
Progetto Disponibilità anno 2012 teso a garantire un’attività di costante controllo del territorio, nonché reperire in tempi brevi un numero
adeguato di personale per lo svolgimento di particolari servizi indispensabili a fare fronte a situazioni inderogabili e non preventivamente programmabili.
Indicatori di risultato
Nr
1a
1b
Descrizione indicatore
Predisposizione del progetto
Gestione delle attività previste nel progetto con reperimento
del personale necessario alla risoluzione del problema
Indicatori di attività
Cod.
CdC di Descrizione CdC
CoA
9301
Protezione civile
9301
Protezione civile
Cod.
Indicatore
930102
930104
Personale coinvolto
Nome/cognome
PAOLO DISSETTE
Risorse finanziarie
Cod.
Descrizione
capitolo
Peso
Unità di
misura
40
data
60
Valore
consuntivo
2009
Sopralluoghi su aree critiche segnalate
09
Segnalazioni evase
09
Descrizione indicatore
Valore storico
Entro il
31 gennaio
Valore
consuntivo
2010
36
36
Valore
consuntivo
2011
13
13
Stanziamento assegnato
Totale
entrate
Totale spese
Per il dettaglio si rinvia al PEG finanziario Servizio Polizia Municipale ad
esclusione delle risorse specificamente assegnate ai relativi obiettivi di sviluppo
6
Target
Entro il
25.01.2012
n. interventi
60*
* valore medio degli ultimi 3 anni
Profilo professionale
Istruttore amm.vo e/o contabile
E/U
Valore
benchmark
65
Valore di
previsione
2012
19
19
Valore
%
ottenuto attuazione
COMUNE DI CASTENASO
Provincia di Bologna
PEG 2012
UFFICI
SEGRETARIO GENERALE
U.O. Sviluppo Organizzativo e
Politiche del Personale
Servizi Informatici
Centro di responsabilità
OBIETTIVO DI SVILUPPO
Responsabile
U.O. Sviluppo Organizzativo e Politiche del Personale Dott.Andrea Fanti
Nr. Denominazione obiettivo
75
RIFERIMENTO RPP 2012-2014 PROGETTO N.° 101 - Sviluppo organizzativo e
politiche del personale. 16.1 Un nuovo assetto per migliorare l’efficacia. FINALITA’:
Realizzazione Ufficio Unico del Personale
Peso
% attuaz.
25
0,00
Descrizione obiettivo
Impostazione procedure e strumenti per la realizzazione dell’Ufficio Unico
dell’Unione Terre di Pianura
Nr Attività da compiere
.
1
2
3
G F M A M G L A S O N D
Studio e progettazione degli interventi necessari
per la gestione giuridica ed economica del
personale con i Comuni appartenenti all’Unione
Partecipazione a incontri e gruppi di lavoro
all'interno dell'Unione
Trasferimento dati anagrafici, giuridici ed
economici al sw di gestione degli stipendi
Nr Centri di responsabilità coinvolti
1
2
Previsto
X X X X X X X
Ottenuto
Previsto X
Ottenuto
Previsto
Ottenuto
Ottenuto
X X X X X X X X X X X
X X X
Descrizione azione
Ottenuto
necessario il coinvolgimento del S.I.A.
Nr. Indicatori di risultato
1
del Personale con i Comuni
Unità di
Misura
Previsto
50
Data
30/09/12
50
Data
31/12/12
Peso
Presentazione piano di impostazione della
gestione del personale in Unione
Completamento attività di trasferimento dati
per la gestione del trattamento economico in
Unione
Ottenuto
%
attuaz.
Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato
Dal Pozzo Daniela ,Bergami Annalisa , Dall’Olio Antonella
Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità
Nr. cap
Descrizione capitolo
Risorse finanziarie in uscita
Previsto
Utilizzato
Differenza
Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo:
VINCOLI INTERNI:
VINCOLI ESTERNI:La realizzazione del presente obiettivo è comunque condizionata ai tempi ed alle attività
svolte dall’Unione
OBIETTIVO DI SVILUPPO
Centro di responsabilità
Responsabile
U.O. Sviluppo Organizzativo e Politiche del Personale Dott.Andrea Fanti
Nr. Denominazione obiettivo
76
RIFERIMENTO RPP 2012-2014 – PROGETTO N.° 101 – 16.4 Sistema di
valutazione delle risorse umane - Adeguamento riforma D.Lgs.150/2009 in forma
associata
Peso
% attuaz.
15
0,00
Descrizione obiettivo
Completamento attività di adeguamento Regolamento di organizzazione e revisione dei contratti decentrati
integrativi
Nr Attività da compiere
.
1
2
3
G F M A M G L A S O N D
Attività di studio e predisposizione di bozze
per revisione dei regolamenti di organizzazione
in particolare :reclutamento del personale,
organizzazione degli uffici e dei servizi
conferimento e revoca incarichi dirigenziali e di
posizioni organizzative
Attività di studio per revisione contratti decentrati
integrativi. Predisposizione bozze
Incontri con OO.SS./RSU per discussione calcoli per verifica incidenza su fondo risorse
decentrate.
Nr Centri di responsabilità coinvolti
Previsto
X X X X X X X X X X X X
Ottenuto
Previsto X X X X
Ottenuto
Previsto X X X X
X X X X X X X X
X X X X X X X X
Ottenuto
Descrizione azione
Ottenuto
1
Nr. Indicatori di risultato
1
2
Peso
Completamento revisione Regolamento
sull’ordinamento degli Uffici e dei servizi e
approvazione. Approvazione per stralcio del
regolamento sul reclutamento
Presentazione bozza contratto decentrato
integrativo e relazione illustrativa
compatibilità economica/incidenza su fondo
risorse decentrate
50
50
Unità di
Misura
Data
Data
Previsto
Ottenuto
%
attuaz.
30/11/12
31/12/12
Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato
Dal Pozzo Daniela ,Bergami Annalisa , Dall’Olio Antonella
Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità
Nr. cap
Descrizione capitolo
Risorse finanziarie in uscita
Previsto
Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo
Utilizzato
Differenza
ATTIVITA' ORDINARIA
Centro di Responsabilità
UFFICI DEL SEGRETARIO GENERALE
U.O.SVILUPPO ORGANIZZATIVO E POLITICHE DEL PERSONALE
Nr.
77
Peso
Responsabile gestore Dott. Andrea Fanti
Responsabile procedimento Dal Pozzo Daniela
60
Denominazione obiettivo (azione "critica" di mantenimento/miglioramento)
% attuazione
1
liquidazione salario accessorio - rilevazione anomalie - comunicazione Responsabili per sistemazione cartellini presenze mensili entro il 5 del mese
2
Sorveglianza sanitaria - rapporti con medico competente - calendarizzazione visite periodiche e richieste visite specifiche ( flessibilità maternità,
inidoneità, ecc.) - mantenimento e miglioramento delle attività di calendarizzazione delle visite periodiche a fronte di dimunizione delle unità di
personale a seguito trasferimento di dipendente ad altra Area
Indicatori di risultato
Descrizione indicatore
Nr
1
2
sistemazione cartellini mensili entro il 5 del mese
calendarizzazione per effettuazione entro 31/12/2012
visite periodiche D.Lgs.81/2008
Peso
Unità di misura
50%
termine
50%
n. viste periodiche
Valore
storico
Valore
benchmark
Target
10 del mese
5 del mese
30
40
Valore
ottenuto
Indicatori di attività
Cod. CdC Descrizione
Cod.
di CoA
CdC
Indicatore
Descrizione indicatore
Nr.assunzioni a tempo
determinato ( compr.
proroghe)
nr. Contratti individuali
sottoscritti ( comprese
variazioni)
Valore consuntivo
2008
Valore consuntivo
2009
Valore
consuntivo
2010
Valore
previsione
2011
Valore
Valore
consuntivo previsione
2012
2011
7
3
5
3
7
2
18
16
13
5
10
5
1725
1604
1542
1542
1546
1545
1203
servizio
personale
120304
1203
servizio
personale
120305
1203
servizio
personale
120306
Nr.cedolini elaborati
120307
Nr. accertamenti sanitari
57
32
1
55
59
55
120308
Nr. Circolari/direttive
predisposte
8
13
18
15
15
15
120309
Nr. Corsi organizzati
internamente( direttamente
o in associazione)
4
0
10
7
9
3
1203
1203
1203
servizio
personale
servizio
personale
servizio
personale
% attuazione
1203
servizio
personale
120310
Nr. Dipendenti partecipanti
a corsi interni ( piano
comunale e associato)
58
0
110
50
80
50
1203
servizio
personale
120311
Nr.complessivo iscrizioni a
corsi esterni ( a catalogo)
88
139
137
80
197
150
120315
Nr. Riunioni delegazione
trattante
17
9
16
14
16
15
120316
Nr. Infortuni sul lavoro
11
10
10
2
4
3
120317
Nr. Visite fiscali richieste
34
93
82
80
47
40
120318
Nr. Determine
126
139
148
138
116
110
Totale entrate
Totale spese
1203
1203
1203
1203
servizio
personale
servizio
personale
servizio
personale
servizio
personale
Personale coinvolto
Nome/cognome
Daniela Dal Pozzo
Bergami Annalisa
Dall'Olio Antonella
Profilo professionale
Istruttore Direttivo - Resp.U.O.
Istruttore Amm.vo/Contabile
Istruttore Amm.vo/Contabile
Risorse finanziarie
Cod.
Descrizione
E/U
Stanziamento assegnato
capitolo
Per il dettaglio si rinvia al PEG finanziario Servizio Operativo
sviluppo organizzativo e politiche del personale ad esclusione
delle risorse specificamente assegnate ai relativi obiettivi di
sviluppo
è cambiata la
normativa