Allegato a - Comune di Castenaso
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Allegato a - Comune di Castenaso
COMUNE DI CASTENASO Provincia di Bologna PEG 2012 ALLEGATO “A” ALLA DELIBERAZIONE N° (SEZ. OBIETTIVI/INDICATORI) COMUNE DI CASTENASO Provincia di Bologna PEG 2012 AREA AFFARI GENERALI U.O. Segreteria Generale Segreteria Sindaco U.O. Legale/Gare e contratti U.O. Servizi Demografici Anagrafe e Stato Civile URP/Comunicazione OBIETTIVO DI SVILUPPO Centro di responsabilità Responsabile Area Affari generali U.O. Segreteria Generale/Segreteria del Sindaco LUI ELISA Nr. Denominazione obiettivo 1 Riferimento RPP 2012- 2014- Patto con i cittadini - Progetto 111- 1.2 Qualità ed efficienza dei servizi comunali FINALITÀ punto 4 - Nuove modalità gestionali relative all'Unione Terre di Pianura Budget previsto Budget utilizzato Peso % attuaz. 1 0,00 Differenza € 0,00 Descrizione obiettivo Il 2012 è di fatto l'ultimo anno in cui il Comune di Castenaso risulta all'interno dell'Associazione Valle dell'Idice. Nel 2012 dovrà essere formalizzato il recesso dalla stessa; nell'ottica dell'adesione all'Unione Terre di Pianura dovranno essere predisposte nuove modalità gestionali dei servizi comunali. Nr. Attività da compiere G F M A M G L A S O N D Previsto 1 2 3 4 X X Recesso associazione Valle dell'Idice Ottenuto Aggiornamento sulla normativa riferita alle Unioni Attività di supporto all'amministrazione comunale nella fase di passaggio da associazione a Unione Nuove modalità gestionali dei servizi comunali relativamente all'adesione all'Unione Previsto X X X Ottenuto X X X X X X Previsto Ottenuto X X X X X X Previsto Ottenuto Centri di Responsabilità coinvolti: Affari generali, Segretario generale Personale coinvolto: Elisa Lui, Nadia Sapori, Simonetta Vecchi, Andrea Fanti Nr. Indicatori di risultato 1 Atti deliberativi Peso Unità di Misura Previsto 100 atto 1 Ottenuto % attuaz. 0,00 1 Nr. cap Descrizione capitolo Risorse finanziarie in entrata Previsto Utilizzato Differenza Nr. cap Descrizione capitolo Risorse finanziarie in uscita Previsto Utilizzato Differenza Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo Vincoli interni: 2 OBIETTIVO DI SVILUPPO Centro di responsabilità Responsabile Area Affari generali U.O. Segreteria Generale/Segreteria del Sindaco Dott.ssa LUI ELISA Nr. Denominazione obiettivo: Riferimento RPP 2012- 2014 : Patto con i cittadini 2 Perfezionamento e applicazione nuovo regolamento per il funzionamento del Peso 1 % attuaz. consiglio comunale – regolamento del gonfalone 0,00 Budget previsto Budget utilizzato Differenza € 0,00 Descrizione obiettivo E' stata predisposta nel 2011 la bozza di nuovo regolamento del consiglio comunale, il documento dovrà ora essere discusso e approfondito in commissione consiliare ai fini della sua approvazione, dovrà essere rivisto e aggiornato il regolamento che disciplina l'utilizzo del gonfalone comunale Nr. 1 2 3 4 Attività da compiere G F M A M G L A S O N D Analisi bozza del regolamento del consiglio in conferenza di capigruppo e commissione consiliare Analisi normativa e individuazione eventuali criticità o ambiti di miglioramento/semplificazione (relativamente al reg.gonfalone) Predisposizione bozza regolamento utilizzo gonfalone comunale Presentazione n. 2 bozze definitive regolamento gonfalone e consiglio comunale alla giunta e al consiglio Previsto X X X X X X X X X Ottenuto X X X X Previsto Ottenuto X X Previsto Ottenuto X Previsto Ottenuto Centri di Responsabilità coinvolti: Affari generali, Segretario generale Personale coinvolto: Elisa Lui, Nadia Sapori, Simonetta Vecchi, Andrea Fanti Nr. Indicatori di risultato 1 Testi definitivi regolamenti Peso Unità di Misura 100 Atti regolamentari Previsto Ottenuto % attuaz. 0,00 Risorse finanziarie in entrata 1 Nr. cap Descrizione capitolo Nr. cap Descrizione capitolo Previsto Risorse finanziarie in uscita Previsto Utilizzato Differenza Utilizzato Differenza Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo Vincoli interni: la tempistica è dettata dalle convocazioni delle commissioni consiliari 2 ATTIVITA' ORDINARIA Centro di Responsabilità Area Affari Generali U.O. Segreteria Peso Responsabile gestore: Responsabile procedimento: Elisa Lui Nadia Sapori % attuazione Denominazione obiettivo (azione "critica" di mantenimento/miglioramento) Nr.3 1 Adempimenti correlati agli amministratori (gettoni/rimborsi/missioni/indennità di carica) 2 Eventi della Vita (nuovi nati/maggiorenni/lettere di cordoglio) perfezionamento dell'organizzazione degli eventi, previsioni di nuovi 3 4 5 6 7 8 13 incontri con coppie che hanno raggiunto almeno 50 anni di matrimonio Iter digitale atti amministrativi – Perfezionamento delibere di giunta, coinvolgimento della struttura comunale sulle stesse – implementazione e avvio iter delibere consiglio comunale Supporto organi istituzionali (Assistenza verbalizzazione sedute organi istituzionali) – Convocazioni commissioni consiliari Supporto e verbalizzazione incontri annuali giunta e cittadini (Capoluogo e frazioni) Attività di notifiche atti e ricevimento pubblico - (miglioramento e perfezionamento del servizio- completamento formazione) Albo pretorio - pubblicazione online atti in ottemperanza alla normativa vigente Espletamento delle funzioni istituzionali di rappresentanza al fine di garantire un'efficace e trasparente comunicazione supporto e assistenza al Sindaco nello svolgimento delle attività istituzionali (cerimoniale, rappresentanza e relazioni esterne) Gestione agenda appuntamenti filtro telefonico, gestione corrispondenza , cerimonie di rappresentanza ricorrenze civili Indicatori di risultato Nr Descrizione indicatore Peso Unità di misura Valore storico Valore benchmark 1 Ricezione proposte giunta e consiglio, organizzazione sedute, predisposizione odg, preparazione documentazione, 14 numero atti 10 8 2 Organizzazione evento per le coppie con almeno 50 anni di matrimonio, oltre ai nuovi nati e ai neo maggiorenni 23 n. persone invitate 20 20 3 Perfezionamento iter digitale delibere giunta e consiglio 14 numero atti 20 10 4 Affiancamento agli organi nelle fasi Istituzionali e di partecipazione e verbalizzazione delle sedute di Consiglio / Conferenze dei Capigruppo/ Commissioni Consiliari/ Tour delle frazioni 14 numero verbali 10 10 5 Notifica atti comunali e di altri enti pubblici 7 numero notifiche 500 450 Target Valore ottenuto % Previsione attuazione 2012 6 Perfezionamento pubblicazione atti all'albo pretorio, esecutività e pubblicità 7 numero atti pubblicati 500 450 7 Organizzazione agenda Sindaco, Vice Sindaco ed Assessore al Bilancio e Risorse Umane 7 numero appuntamenti 150 150 8 Cerimonie istituzionali organizzate 14 numero cerimonie 3 Indicatori di attività Valore Valore consuntivo consuntivo 2010 2011 Cod. CdC Descrizione Cod. di CoA CdC Indicatore Descrizione indicatore Valore consuntivo 2008 Valore consuntivo 2009 Segreteria Generale Nr. Atti amministrativi predisposti 3 3 8 27 20 10 25 42 15 1206 1206 1207 1207 Segreteria Generale Segreteria Generale Messi comunali Messi comunali Nr. Eventi 120600/ 120601 N. Atti Giunta/ Consiglio 226 252 283 225 180 120702 Nr atti notificati 615 579 501 437 450 724 623 676 871 450 = 8 24 18 10 = 282 700 500 120704 Segreteria Generale 1103 Segreteria del Sindaco Personale coinvolto Nome/cognome Nadia Sapori Simonetta Vecchi Luca Ranzolin Andraghetti Luana Antonella Baracani Previsioni 2012 110301 Nr atti pubblicati albo pretorio Verbalizzazione Sedute sedute di Consiglio / Conferenze dei Capigruppo/ Commissioni Consiliari/ Tour delle frazioni Nr appuntamenti Sindaco Profilo professionale Istruttore Direttivo Al 50% Collaboratore amministrativo Istruttore Amministrativo Al 20% Collaboratore amministrativo formazione da completare Operatore Risorse finanziarie Cod. Descrizione capitolo E/U Stanziamento assegnato Per il dettaglio si rinvia al PEG finanziario Servizio Operativo X ad esclusione delle risorse specificamente assegnate ai relativi obiettivi di sviluppo Totale entrate Totale spese OBIETTIVO DI SVILUPPO Centro di responsabilità Responsabile AREA AFFARI GENERALI U.O. Legale / Contratti LUI ELISA Nr. Denominazione obiettivo 4 RIFERIMENTO R.P.P. 2012-2014 - Progetto 112 – 1.2 Qualità ed efficienza dei servizi comunali. Finalità: “Revisione Regolamento Comunale dei Contratti” Budget previsto Budget utilizzato Peso % attuaz. 3 0,00 Differenza € 0,00 Descrizione obiettivo Revisione del regolamento attualmente in vigore, da aggiornare alla luce delle novelle legislative, intervenute nel corso del 2011, che hanno apportato numerose modifiche al Codice dei Contratti di cui D.Lgs. 163/2006 e all'entrata in vigore del Regolamento Attuativo di cui al DPR 207/2010, anche in funzione dell'omogeneizzazione rispetto al Regolamento dei Contratti dell'Unione Terre di Pianura, in corso di predisposizione, in relazione al rapporto di collaborazione instaurato con l'Ufficio Gare e Contratti dell'Unione. Nr. Attività da compiere G F M A M G L A S O N D Previsto 1 2 X X X X Analisi normativa Ottenuto Condivisione dei contenuti delle modifiche e/o dell'eventuale impostazione di nuovo testo regolamentare con altre Aree e con L'Ufficio Gare dell'unione Terre di Pianura X X X Previsto Ottenuto X X X X Previsto 3 Stesura bozza di regolamento Ottenuto 4 Presentazione della bozza di regolamento al Consiglio Comunale X Previsto Ottenuto Centri di Responsabilità coinvolti: Affari generali, Segretario generale Personale coinvolto: Elisa Lui, Luca Ranzolin, Andrea Fanti Nr. Indicatori di risultato 1 Testo nuovo regolamento Peso Unità di Misura 100 Bozza di documento Previsto 1 Ottenuto % attuaz. 0,00 1 Nr. cap Descrizione capitolo Risorse finanziarie in entrata Previsto Utilizzato Differenza Nr. cap Descrizione capitolo Risorse finanziarie in uscita Previsto Utilizzato Differenza Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo Vincoli interni: 2 ATTIVITA' ORDINARIA Centro di Responsabilità Area Affari Generali U.O. Legale/Contratti 2 3 Elisa Lui 13 % attuazione Denominazione obiettivo (azione "critica" di mantenimento/miglioramento) Nr.5 1 Peso Responsabile gestore: Responsabile procedimento: Mantenimento attività di legge a fronte di ridotto personale dedicato Attività contrattuale - Richiesta documentazione controparti e redazione atti,svincoli, applicazione e gestione nuove modalità di legge (Tracciabilità) Attività Legale (Predisposizione atti di incarico, impegni di spesa, liquidazioni, previsioni di bilancio) Aggiornamento anagrafe delle prestazioni Indicatori di risultato Nr Descrizione indicatore Peso Unità di misura Valore storico Valore benchmark 1 Attività propedeutiche alla stipula dei contratti dell'ente 65 Numero Contratti 60 65 48 2 Attività propedeutiche alla gestione del contenzioso dell'Ente 20 Numero Atti predisposti 8 10 5 3 Verifica tenuta anagrafe delle prestazioni ed inserimento nel sito ministeriale preposto 15 Numero prestazioni inserite nel sito 40 50 80 Target Valore ottenuto % Previsioni 2012 attuazione Indicatori di attività Cod. CdC Descrizione Cod. di CoA CdC Indicatore 1205 1204 1204 Nr contratti/ conv. stipulati/ repertoriati Nr contenziosi giudiziali gestiti Nr contenziosi extragiudizia li gestiti Personale coinvolto Nome/cognome Elisa Lui Luca Ranzolin Risorse finanziarie Cod. Descrizione capitolo Descrizione indicatore Valore consuntivo 2008 Valore consuntivo 2009 Valore Valore consuntivo consuntivo 2010 2011 Previsioni 2012 55 repertoriati 50 repertoriati 120501 Nr contratti/conv. stipulati/ repertoriati 78 120400 Nr contenziosi giudiziali gestiti 2 11 4 120401 Nr contenziosi extragiudiziali gestiti 0 0 0 Profilo professionale Istruttore Direttivo Istruttore Amministrativo E/U Stanziamento assegnato Per il dettaglio si rinvia al PEG finanziario Servizio Operativo X ad esclusione delle risorse specificamente assegnate ai relativi obiettivi di sviluppo Totale entrate Totale spese 35 scritture 30 scritture private private protocollate protocollate OBIETTIVO DI SVILUPPO Centro di responsabilità AREA AFFARI GENERALI U.O. SERVIZI DEMOGRAFICI Responsabile LUI ELISA Nr. Denominazione obiettivo 6 RIFERIMENTO RPP 2012-2014 - Progetto 113 – 2.1 Sviluppo telematico- finalità: punto 7 - “Progetto di avvio e sperimentazione della certificazione on line “ CERTIFICAZIONE ON LINE Budget previsto Budget utilizzato Peso % attuaz. 5 0,00 Differenza 0,00 0,00 0,00 Descrizione obiettivo La realizzazione dell’obiettivo permetterà il rilascio dei certificati anagrafici con timbro digitale on line all’utenza Nr. Attività da compiere 1 G F M A M G L A S O N D Riunioni in Provincia per adesione al progetto Previsto X X Ottenuto 2 Predisposizione atti per aderire al progetto 3 Adeguamento allo standard per l'emissione dei certificati 4 Installazione del portale Ulisse per la tracciabilità dell’utenza e corsi di istruzione per il suo utilizzo 5 Riunioni sulle procedure da intraprendere per la realizzazione del progetto Previsto Fase di sperimentazione Ottenuto Previsto Ottenuto Previsto X X X X X X X X Ottenuto X Previsto Ottenuto X Previsto Ottenuto 6 Nr. Centri di responsabilità coinvolti 1 X Descrizione azione Ottenuto u.o. servizi demografici Nr. Indicatori di risultato 1 X Scadenza vari adempimenti Peso Unità di Misura 100 Tempo Previsto Ottenuto 31.12.12 % attuaz. 0,00 Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato Elisa lui, Cosetta Maccagnani, Anna Maria Cappelli, Marina Costa, Carlotta Strada, Luisa Galli Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità Risorse finanziarie in entrata 1 Nr. cap Descrizione capitolo Nr. cap Descrizione capitolo Previsto Risorse finanziarie in uscita Previsto Utilizzato Differenza Utilizzato Differenza Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo Vincoli interni : coinvolgimento dell’utenza Vincoli esterni : Accordi con Provincia e Comuni aderenti al progetto e Ditta fornitrice software 2 OBIETTIVO DI SVILUPPO Centro di responsabilità Responsabile AREA AFFARI GENERALI U.O. SERVIZI DEMOGRAFICI Dott.ssa ELISA LUI Nr. Denominazione obiettivo 7 RIFERIMENTO RPP 2012-2014 - Progetto 113 – 1.2 Qualità ed efficienza dei servizi comunali – finalità: punto 3”censimento generale della popolazione” Censimento generale della popolazione Budget previsto Budget utilizzato Peso % attuaz. 6 0,00 Differenza 0,00 0,00 0,00 Descrizione obiettivo 15° censimento generale della popolazione e delle abitazioni Nr. Attività da compiere 1 Recupero questionari non pervenuti 2 Confronto anagrafe -censimento 3 Preparazione e spedizione questionari 4 Dichiarazione censuarie 5 6 di chiusura operazioni Verifica delle discrepanze tra censiti e iscritti in anagrafe - Dichiarazione della popolazione legale alla data del censimento Nr. Centri di responsabilità coinvolti 1 X X X X X X X X X X X X X Ottenuto Descrizione azione Ottenuto u.o. servizi demografici Nr. Indicatori di risultato 1 Previsto Ottenuto Previsto Ottenuto Previsto Ottenuto Previsto Ottenuto Previsto Ottenuto Previsto G F M A M G L A S O N D X X X Scadenze adempimenti Peso Unità di Misura 100 Tempo Previsto Ottenuto 31.12.12 % attuaz. 0,00 Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato Elisa lui, Cosetta Maccagnani, Anna Maria Cappelli, Marina Costa, Carlotta Strada, Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità Risorse finanziarie in entrata Nr. cap Descrizione capitolo Previsto Utilizzato Differenza 50080/1 1 Nr. cap Descrizione capitolo Risorse finanziarie in uscita Previsto Utilizzato Differenza 50080/1 Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo Vincoli interni: Vincoli esterni: scadenze comunicate dall’istat 2 OBIETTIVO DI SVILUPPO Centro di responsabilità Responsabile AREA AFFARI GENERALI U.O. SERVIZI DEMOGRAFICI Dott.ssa LUI ELISA Nr. Denominazione obiettivo 8 RIFERIMENTO RPP 2012-2014 - Progetto 113 -1.2 Qualità ed efficienza dei servizi comunali – punto 2 “ Indagine statistiche su aspetti della vita quotidiana “ INDAGINE STATISTICA Budget previsto Budget utilizzato Peso % attuaz. 1 0,00 Differenza 0,00 0,00 0,00 Descrizione obiettivo Indagine multiscopo sulle famiglie “Aspetti della vita quotidiana” Nr. Attività da compiere 1 2 3 4 5 6 Determina di individuazione : Responsabile e rilevatore dell’indagine Estrazione delle famiglie campione da sottoporre ad intervista Partecipazione a riunione d’istruzione per l’esecuzione dell’indagine; assegnazione delle famiglie campione al rilevatore Spedizione lettera alle famiglie da intervistare Intervista alle famiglie a domicilio e rilevazione Verifica questionari ; trasmissione dati di monitoraggio; e invio modelli di rilevazione all’istat Nr. Centri di responsabilità coinvolti 1 G F M A M G L A S O N D X X X Ottenuto X Previsto Ottenuto Previsto Ottenuto Previsto X X X X Ottenuto Descrizione azione Ottenuto U.o. servizi demografici Nr. Indicatori di risultato 1 Previsto Ottenuto Previsto Ottenuto Previsto Rispetto dei tempi assegnati Unità di Misura Previsto 100 Data scadenza 31.12.12 Peso Ottenuto % attuaz. 0,00 Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato Elisa Lui , Cosetta Maccagnani Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità Risorse finanziarie in entrata Nr. cap Descrizione capitolo Previsto Utilizzato Differenza 3022/0 1 Nr. cap Descrizione capitolo Risorse finanziarie in uscita Previsto Utilizzato Differenza 1733/10 Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo Vincoli interni: disponibilità dell’utenza all’intervista Vincoli esterni: calendario delle operazioni impartite dall’istat 2 OBIETTIVO DI SVILUPPO Centro di responsabilità AREA AFFARI GENERALI U.O. SERVIZI DEMOGRAFICI Responsabile LUI ELISA Nr. Denominazione obiettivo 9 RIFERIMENTO RPP 2012-2014 – PROGETTO n.° 113 – 1.2 Qualità ed efficienza dei servizi comunali - FINALITA' “verifica possibilità di utilizzare bollo virtuale ” Budget previsto Budget utilizzato Peso % attuaz. 5 0,00 Differenza 0,00 0,00 0,00 Descrizione obiettivo Utilizzazione bollo virtuale Nr. Attività da compiere G F M A M G L A S O N D 1 Contatti con Agenzia Entrate per verifica requisiti necessari per utilizzare bollo virtuale 2 Predisposizione dei provvedimenti necessari per l'eventuale richiesta bollo virtuale X Previsto Ottenuto X X X Previsto Ottenuto 3 Installazione applicativo per l'utilizzo bollo virtuale X X X Previsto Ottenuto Nr. Centri di responsabilità coinvolti 1 Nr. Indicatori di risultato 1 Descrizione azione Ottenuto u.o. servizi demografici Esecuzione atti necessari per l'effettiva installazione bollo virtuale - determina , e atti vari - Peso Unità di Misura Previsto Ottenuto % attuaz. Tempo 0 31.12.12 0,00 Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato u.o. servizi demografici Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità Risorse finanziarie in entrata Nr. cap Descrizione capitolo Previsto Utilizzato Differenza Risorse finanziarie in uscita 1 Nr. cap Descrizione capitolo Previsto Utilizzato Differenza Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo Vincoli interni : Vincoli Esterni: autorizzazione da parte Agenzia Entrate 2 OBIETTIVO DI SVILUPPO Centro di responsabilità Responsabile AREA AFFARI GENERALI U.O. SERVIZI DEMOGRAFICI ANAGRAFE E STATO CIVILE Responsabile gestore: Lui Elisa Responsabile procedimento: MACCAGNANI COSETTA Nr. Denominazione obiettivo Peso % attuaz. 12 0,00 RIFERIMENTO RPP 2012 – 2014 - PROGETTO N. 122 Tributi – Riscossione coattiva entrate comunali 10 1.2 Qualità ed efficienza dei servizi comunali Finalità: Partecipazione del Comune di Castenaso al contrasto dell’evasione fiscale dei tributi erariali Budget previsto Budget utilizzato 0,00 Differenza 0,00 0,00 Descrizione obiettivo L’obiettivo prevede la partecipazione del Comune di Castenaso all’accertamento fiscale dei tributi erariali; a seguito di tale attività viene riconosciuta al Comune una quota pari al 100% delle maggiori somme riscosse a titolo non definitivo. Si rinvia alla scheda unica Nr. Attività da compiere G F M A M G L A S O N D . 1 Previsto Si rinvia alla scheda unica Ottenuto 2 Previsto . Si rinvia alla scheda unica Ottenuto Nr. Centri di responsabilità coinvolti 1 P.M., U.O. Tributi, Servizi Educativi e Sociali Nr. Indicatori di risultato Si rinvia alla scheda unica 1 Peso Descrizione azione Ottenuto Condivisione di informazioni ritenute necessarie da parte dell’U.O. Servizi Demografici per la trasmissione di segnalazioni qualificate all’Agenzia delle Entrate Unità di Misura Previsto Ottenuto % attuaz. Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato Fanti Andrea e Maccagnani Cosetta. Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità Personale P.M. e Uffici Tributi, Servizi Educativi e Sociali, individuato dal Responsabile di Area competente Risorse finanziarie in entrata Nr. cap Nr. cap Descrizione capitolo Descrizione capitolo Previsto Risorse finanziarie in uscita Previsto Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo Utilizzato Differenza Utilizzato Differenza ATTIVITA' ORDINARIA Centro di Responsabilità Area AFFARI GENERALI U.O. SERVIZI DEMOGRAFICI Peso Responsabile gestore ELISA LUI Responsabile procedimento COSETTA MACCAGNANI 15 % attuazione Denominazione obiettivo (azione "critica" di mantenimento/miglioramento) Nr.11 ANAGRAFE - SPORTELLO DEMOGRAFICI Inizio utilizzazione del portale ulisse con possibilità di collegamento da parte dell'utenza per poter accedere on line ai propri dati anagrafici dopo essersi autenticati all'ufficio anagrafe chiedendo le credenziali necessarie. Schede informative aggiornate sulle ultime disposizioni in materia demografica 1 2 STATO CIVILE Mantenimento dello standard attuale per la registrazione atti 3 ELETTORALE Mantenimento standard attuale dei procedimenti rispetto alla tempistica di legge : Revisioni dinamiche e Revisioni semestrali Indicatori di risultato Descrizione indicatore Nr 1 Redazione schede informative riguardante parte dei procedimenti 2 Rispetto dei tempi attuali di registrazione eventi: nascita -matrimonio-morte-cittadinanza iscrizioni 2a trascrizioni 2b 3 revisioni dinamiche revisioni dinamiche -Prima Tornata 3a revisioni dinamiche - Seconda Tornata 3b revisioni semestrali revisioni semestrali - elenco preparatorio 3c revisioni semestrali - formazioni elenco 3d Indicatori di attività Cod. CdC di CoA 1705 1705 1705 1705 1705 1705 1705 1705 1705 1705 1705 1705 1705 1705 1705 Descrizione CdC Anagrafe/Stato civ.Elettorale Anagrafe/Stato civ.Elettorale Anagrafe/Stato civ.Elettorale Anagrafe/Stato civ.Elettorale Anagrafe/Stato civ.Elettorale Anagrafe/Stato civ.Elettorale Anagrafe/Stato civ.Elettorale Anagrafe/Stato civ.Elettorale Anagrafe/Stato civ.Elettorale Anagrafe/Stato civ.Elettorale Anagrafe/Stato civ.Elettorale Anagrafe/Stato civ.Elettorale Anagrafe/Stato civ.Elettorale Anagrafe/Stato civ.Elettorale Anagrafe/Stato civ.Elettorale Cod. Indicatore 170500 170501 170502 170503 170504 170505 170506 170507 170508 170509 170510 170511 170512 170513 170514 Descrizione indicatore certificati emessi attestato di irreperibilità certificati di residenza certificati storico residenza (automatico) certificati Residenza Aire certificati Stato di famiglia certificati Stato di famiglia alla data della morte certificati possesso Carta di Identità certificati Modello 308 Certificato di Emigrazione Certificati Stato di famiglia Aire Certificati Cont.Nasc. Resid. Cittad. Es.Vita Certificati Cont. Nasc. Es. vita.st. civ. pol. (AIRE) Certificati Contest. Nasc.st. civ. (AIRE) Certificati Cont.Nascita.Residenza.Citt.St.civ. Certificati Autentica di copia Peso Unità di misura Valore benchmark Valore storico 20 n. procedimenti 20 n. gg 20 n. gg tempo 10 tempo 10 tempo tempo 10 tempo 10 tempo Valore % ottenuto attuazione Target 5 1 1 3< 5 3< 5 10/1-10/7 31/1-31/7 10/1-10/7 31/1-31/7 febbraio/agosto 10/4-10/10 febbraio/agosto 10/4-10/10 Valore Valore Valore Valore Valore consuntivo consuntivo Previsional consuntivo 2009 consuntivo 2010 2008 2011 e2012 26 1092 0 11 1516 121 144 134 219 4 0 2 0 0 4 42 912 0 21 1047 108 0 276 221 12 0 0 0 0 162 30 792 167 9 1101 103 90 133 279 3 221 1 1 191 26 34 769 121 27 994 83 82 84 236 1 222 2 2 154 0 la diminuzione della previsione è dovuta a quanto previsto dalla nuova normativa che prevede la sostituzione della certificazione con visure anagrafiche per le pubbliche amministrazioni e gestori di servizi 10 pubblici 500 50 5 500 80 80 80 200 1 100 1 1 100 0 1705 1705 1705 1705 1705 1705 1705 1705 1705 1705 1705 1705 1705 1705 1705 1705 1705 1705 1705 1705 1705 1705 1705 1705 1705 1705 1705 1705 1705 1705 1705 1705 1705 1705 1705 1705 1705 1705 1705 1705 1705 1705 1705 1705 1705 1705 1705 1705 1705 1705 1705 1705 Anagrafe/Stato civ.Elettorale Anagrafe/Stato civ.Elettorale Anagrafe/Stato civ.Elettorale Anagrafe/Stato civ.Elettorale Anagrafe/Stato civ.Elettorale Anagrafe/Stato civ.Elettorale Anagrafe/Stato civ.Elettorale Anagrafe/Stato civ.Elettorale Anagrafe/Stato civ.Elettorale Anagrafe/Stato civ.Elettorale Anagrafe/Stato civ.Elettorale Anagrafe/Stato civ.Elettorale Anagrafe/Stato civ.Elettorale Anagrafe/Stato civ.Elettorale Anagrafe/Stato civ.Elettorale Anagrafe/Stato civ.Elettorale Anagrafe/Stato civ.Elettorale Anagrafe/Stato civ.Elettorale Anagrafe/Stato civ.Elettorale Anagrafe/Stato civ.Elettorale Anagrafe/Stato civ.Elettorale Anagrafe/Stato civ.Elettorale Anagrafe/Stato civ.Elettorale Anagrafe/Stato civ.Elettorale Anagrafe/Stato civ.Elettorale Anagrafe/Stato civ.Elettorale Anagrafe/Stato civ.Elettorale Anagrafe/Stato civ.Elettorale Anagrafe/Stato civ.Elettorale Anagrafe/Stato civ.Elettorale Anagrafe/Stato civ.Elettorale Anagrafe/Stato civ.Elettorale Anagrafe/Stato civ.Elettorale Anagrafe/Stato civ.Elettorale Anagrafe/Stato civ.Elettorale Anagrafe/Stato civ.Elettorale Anagrafe/Stato civ.Elettorale Anagrafe/Stato civ.Elettorale Anagrafe/Stato civ.Elettorale Anagrafe/Stato civ.Elettorale Anagrafe/Stato civ.Elettorale Anagrafe/Stato civ.Elettorale Anagrafe/Stato civ.Elettorale Anagrafe/Stato civ.Elettorale Elezioni Elezioni Elezioni Elezioni Elezioni Elezioni Elezioni Elezioni 170515 170516 170517 170518 170519 170520 170521 170522 170523 170524 170525 170526 170527 170528 170529 170530 170531 170532 170533 170534 170535 170536 170537 170538 170539 170540 170541 170542 170543 170544 170545 170546 170547 170548 170549 170550 170551 170552 170553 170554 170555 170556 170557 170558 170200 170201 170202 170203 170204 170205 170206 170207 Certificati Autentica di Firma Certificati Autentica di Foto e Firma Certificati Legalizzazione di Foto Certificati di Cittadinanza Certificati Stato libero Certificati Esistenza in vita Certificati Risultanza Anagrafica di Nascita Certificati di Matrimonio Certificati di Vedovanza Certificato di morte Anagrafica Certificato iscrizioni nelle liste elettorali Certificati Godimento dei diritti politici Certificato iscrizioni nelle liste elettorali Certificato di morte con generalità Certificato di matrimonio Certificato di morte senza generalità Certificato di nascità Certificato di nascita con generalità Estratto di matrimonio Estratto di morte Estratto di morte con generalità Estratto di nascita Estratto di nascita con generalità Stato di famiglia alla data Certificato storico stato di famiglia Rilascio carte d'identità val. Nazionale Rilascio carte d'identità val. Estera Pratiche di immigrazioni Pratiche di emigrazioni Pratiche Aire Cambio abitazione Statistiche anagrafiche Statistiche stato civile Rilevazioni statistiche elettorali Pratiche pensione Atti di nascita atti di morte Atti di matrimonio pubblicazioni atti di cittadinanza permessi di seppellimento comunicazioni carte d'identità in scadenza annotazioni su atti di nascita morte matrimoni attribuzione codici fiscali cancellazioni elettorali iscrizioni elettorali rilascio tessere elettorali 1° i missione rilascio duplicati tessere elettorali iscritti liste elettorali maschi e femmine consultazioni elettorali iscriz. albo scrutatori Presidenti seggio Giudici popolari cancellazioni albo scrutatori Presidenti seggio Giudici popo 1 0 156 17 51 141 55 8 9 15 360 7 360 76 250 0 44 1425 534 58 22 28 160 47 0 151 1693 490 360 37 199 12 12 2 41 174 159 84 64 23 64 0 139 106 512 638 638 98 638 1 9 31 13 0 84 14 40 476 55 142 0 12 920 0 920 106 142 471 30 1112 386 112 26 22 148 290 5 128 904 414 318 20 175 12 12 2 62 161 185 99 75 16 68 0 222 136 485 503 503 88 503 4 45 112 8 0 78 21 59 235 46 1 13 23 2409 14 2409 52 66 201 15 321 182 54 6 16 59 76 0 154 1216 498 382 17 221 12 12 2 34 133 150 84 68 14 47 145 212 112 520 522 522 80 522 1 21 22 2 0 74 27 37 57 20 3 9 12 702 0 702 54 61 174 45 379 172 47 10 10 38 110 0 131 2173 479 349 13 204 12 12 2 30 143 153 78 73 19 52 0 173 129 482 561 561 86 561 1 39 66 1 0 70 30 15 25 10 3 9 6 500 0 500 50 30 80 45 379 172 47 10 10 38 110 0 150 2500 479 349 13 204 12 12 2 30 143 153 78 73 19 52 0 173 129 482 561 561 86 561 0 39 66 Personale coinvolto Nome/cognome Cosetta Maccagnani Anna Maria Cappelli Marina Costa Carlotta Strada Luisa Galli Risorse finanziarie Cod. Descrizione capitolo Profilo professionale Istruttore Direttivo Istruttore Amministrativo Istruttore Amministrativo Istruttore Amministrativo Collaboratore Amministrativo E/U Stanziamento assegnato Per il dettaglio si rinvia al PEG finanziario Servizio Operativo Servizi Demografici ad esclusione delle risorse specificamente assegnate ai relativi obiettivi di sviluppo Totale entrate Totale spese OBIETTIVO DI SVILUPPO Centro di responsabilità Responsabile AREA AFFARI GENERALI U.O. URP/Protocollo LUI ELISA Nr. Denominazione obiettivo 12 Peso % attuaz. 5 0,00 RIFERIMENTO RPP 2012-2014 – PROGETTO 114 – 10.1 Strumenti di comunicazione tradizionale e nuovi. Finalità: Implementazione procedimenti di front office Budget previsto Budget utilizzato Differenza € 0,00 Descrizione obiettivo Implementazione del numero dei procedimenti in carico al servizio urp e aggiornamento utilizzo audiovisivi Nr. Attività da compiere G F M A M G L A S O N D Previsto 1 2 3 X X Analisi procedimenti Ottenuto Verifica implementazione dei procedimenti a fronte di una verifica del personale adibito al front office Studio di fattibilità relativo all'organizzazione di un corso riservato al personale interno per l'utilizzo di audiovisivi allargato anche ad altri operatori (es. cultura) X X X X X X Previsto Ottenuto X X X X X X Previsto Ottenuto Centri di Responsabilità coinvolti: u.o. Urp/Comunicazione, tutte le Aree Personale coinvolto: Elisa Lui, Nadia Sapori, URP/comunicazione N Nr. Indicatori di risultato 1 Implementazione del 10 % rispetto agli attuali 38 procedimenti gestiti Peso Unità di Misura Previsto 100 Procedimenti 42 Ottenuto % attuaz. 0,00 Risorse finanziarie in entrata Nr. cap Descrizione capitolo Previsto Utilizzato Differenza 1 Nr. cap Descrizione capitolo Risorse finanziarie in uscita Previsto Utilizzato Differenza Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo Vincoli interni: 2 OBIETTIVO DI SVILUPPO Centro di responsabilità Responsabile AREA AFFARI GENERALI U.O. URP/Comunicazione Dott.ssa LUI ELISA Nr. Denominazione obiettivo 13 Trasferimento uffici e servizi- Budget previsto Budget utilizzato Peso % attuaz. 6 0,00 Differenza € 0,00 Descrizione obiettivo Modalità presidio dell'utenza in rapporti al trasferimento degli uffici e servizi comunali in locali diversi Nr. Attività da compiere 1 2 G F M A M G L A S O N D Analisi delle problematiche legate al trasferimento di uffici e servizi Previsto X X X Ottenuto Monitoraggio e predisposizione segnaletica indicativa per gli utenti X X Previsto Ottenuto 3 Predisposizione comunicazione relativa agli interventi di trasferimento (comunicati stampa, periodico comunale, sito internet, newletter , facebook) X X X X X X X X X Previsto Ottenuto Centri di Responsabilità coinvolti: u.o. Urp/Comunicazione Personale coinvolto: Elisa Lui, Nadia Sapori, URP/comunicazione Nr. Indicatori di risultato 1 trasferimenti Peso Unità di Misura Previsto 100 atto 1 Ottenuto % attuaz. 0,00 Risorse finanziarie in entrata Nr. cap Descrizione capitolo Previsto Utilizzato Differenza 1 Nr. cap Descrizione capitolo Risorse finanziarie in uscita Previsto Utilizzato Differenza Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo Vincoli interni: : tempistica dipendente dal trasloco effettivo 2 ATTIVITA' ORDINARIA Centro di Responsabilità Peso Area Affari Generali Responsabile gestore: Elisa Lui 14 Responsabile procedimento: Nadia Sapori U.O. URP/ Comunicazione % attuazione Denominazione obiettivo (azione "critica" di mantenimento/miglioramento) Nr.14 1 Procedimenti/protocollo in front office da erogare all'utenza - mantenimento degli standard consolidati 2 Gestione ed aggiornamento sito internet comunale con particolare attenzione all'applicazione del nuovo codice dell'amministrazione digitale 3 Comunicazione interna ed esterna: progettazione grafica di prodotti informativi per i servizi che ne fanno richiesta , redazione manutenzione modulistica 4 Sul sito internet attività di semplificazione del materiale informativo prodotto dai servizi, gestione dell'informazione in entrata tramite la redazione quotidiana della rassegna stampa in rete, gestione dell'informazione in uscita tramite la redazione di comunicati stampa, organizzazione di conferenze stampa, rapporti con emittenti televisive e radiofoniche per la produzione di trasmissioni specifiche sull'attività del comune. 5 Promozione dell'immagine dell'amministrazione comunale garantendo il coordinamento e il controllo della comunicazione istituzionale all'esterno nonché il corretto afflusso informativo tra l'amministrazione e i cittadini 6 Potenziamento dell'efficacia della comunicazione interna favorendo la circolazione delle informazioni, incentivando la condivisione di contenuti da parte dei dipendenti e amministratori per redazione intranet (gestione contenuti agli altri servizi, revisione pagine legate ai cambiamenti della struttura o legate alle esigenze dei servizi e amministratori creando una raccolta di informazioni condivise. Indicatori di risultato Target Valore ottenuto 2011 20 20 38 35 Numero 2.700 2.800 4270 3000 2 Numero 15 20 15 6 Numero comunicati inviati alle redazioni giornalistiche 5 Numero 48 50 130 100 5 Gestione segnalazioni/reclami/suggerimenti da parte dell'utenza ricevuti in front office/telefono/e-mail 26 Numero 500 600 525 480 6 Numero file/pagine inseriti 8 Numero Nr Descrizione indicatore Peso Unità di misura Valore storico 1 Numero procedimenti erogati ai singoli utenti in front office, il valore finale è ottenuto sulla base delle 34 ore di apertura al pubblico settimanalmente e all'aumento dei procedimenti di front office 33 Numero 2 Numero pagine/aree tematiche create e/o aggiornate, Sito internet 26 3 Realizzazione di opuscoli, guide volantini ecc. 4 Valore benchmark % Previsione attuazione 2012 1000 Indicatori di attività Cod. CdC di CoA Descrizione CdC Cod. Indicatore 1210 Protocollo e Urp 121000 1210 1210 Protocollo e Urp Protocollo e Urp 121006 121007 1210 Protocollo e Urp 121010 1210 1210 1210 1210 Protocollo e Urp Protocollo e Urp Protocollo e Urp Protocollo e Urp 121011 121014 121022 121023 1210 Protocollo e Urp 121026 1210 Protocollo e Urp 1210 Descrizione indicatore Nr contatti ricevuti (utenti sportello, telefonate, mail) Nr licenze caccia rilasciate Nr licenze pesca rilasciate Nr atti altri consegnati agli utenti per conto di altri uffici Nr segnalazioni e reclami Nr aggiornamenti pagine internet Nr cessioni fabbricato Nr contrassegni invalidi rilasciati Valore Valore consuntivo consuntivo 2008 2009 Valore consuntivo 2010 Valore previsione 2011 Valore Previsione Valore al consuntivo 2012 31/07/2011 2011 12.561 14.570 14.828 14.900 9.201 15240 14000 108 59 111 58 100 50 100 50 27 49 92 65 70 50 410 425 699 700 553 3219 3000 1.065 2.500 1.095 96 688 2.650 1.029 163 601 4.100 1.123 120 600 4.200 1.130 110 335 560 20 525 4270 853 105 480 3000 700 80 Nr iscrizioni/cancellazioni/trasferimenti Anagrafe canina 139 169 238 240 374 274 250 121027 Nr tessere Novotel 33 70 81 82 29 33 20 Protocollo e Urp 121032 Nr iscrizioni servizi (parascolastci, nido, centro giochi, serv. estivo nido, giocosport, coro) e prenotazioni 566 527 605 610 876 836 800 1210 Protocollo e Urp 121033 Nr pagamenti pos 681 1.009 1262 (€ 175.637,14) 1.300 1.030 1455 1100 1210 Protocollo e Urp 121035 Nr certificati anagrafici nr atti protocollati iscritti alla newsletter 2.387 22.005 502 2.300 22.000 600 1.617 12.820 200 1820 14330 888 1500 12000 888 tessere abbonamenti atc per anziani 28 30 15 25 20 denunce infortunio 284 280 179 273 230 Personale coinvolto Nome/cognome Nadia Sapori Maria Matilde Favale Adriana Spalletti Paola Buttazzi Flavia Amorati Luca Pasquali Elvia Baldi Risorse finanziarie Cod. capitolo Descrizione Profilo professionale Istruttore Direttivo Istruttore Amministrativo Istruttore Amministrativo Istruttore Amministrativo Istruttore Amministrativo Collaboratore amministrativo Collaboratore Amministrativo E/U Stanziamento assegnato Per il dettaglio si rinvia al PEG finanziario Servizio Operativo X ad esclusione delle risorse specificamente assegnate ai relativi obiettivi di sviluppo 3.298 Al 50% orario ridotto per allattamento part time verticale per mesi tre pensionamento da giugno 2012 Operatore in formazione per tutto tutto il primo il t trimestre 2012 Totale entrate Totale spese COMUNE DI CASTENASO Provincia di Bologna PEG 2012 AREA SERVIZI ALLA PERSONA U.O. Servizi culturali e Politiche giovanili U.O. Servizi Sociali U.O. Servizi educativi e scolastici/Sport OBIETTIVO DI SVILUPPO Centro di responsabilità Responsabile AREA SERVIZI ALLA PERSONA U.O. SERVIZI CULTURALI DOTT.SSA MARINA GOTTI Nr. Denominazione attività 15 RIFERIMENTO RPP 2012-2014-PROGETTO N.° 302 - Servizi culturali e politiche giovanili 9.3 Contenitori culturali AVVIO Peso % attuaz. 7 0,00% GESTIONE CINEMA ITALIA Budget previsto uscita Budget utilizzato Differenza € 0,00 € 0,00 Descrizione obiettivo Con la stipula del contratto di locazione da parte del comune dei locali del cinema Italia, datato 1° dicembre 2011, per un periodo di 6 anni rinnovabili, si rende necessario farsi carico della gestione complessiva sia della struttura che della gestione del contenitore culturale regolamentandone l'uso da parte di terzi, definizione e approvazione tariffe, monitoraggio andamento gestione cinematografica da parte della Coop. Voli, presa in carico di servizio di pulizie, sorveglianza utenze e monitoraggio; avvio di progetto di produttività rivolto ai dipendenti comunali; promozione... Nr. 1 2 3a 3b Attività da compiere Predisposizione delle “Norme e delle tariffe per l'utilizzo dei locali da parte di terzi” ai fini dell'approvazione da parte della giunta; divulgazione e applicazione delle stesse Monitoraggio affidamento gestione cinematografica alla coop. Voli per un periodo di 3 anni con verifica periodica dell'andamento degli incassi Gestione in economia di tutte le attività non cinematografiche: a) predisposizione di un progetto di produttività rivolto ai dipendenti comunali finalizzato alla sorveglianza e custodia dei locali nonché al fornitura di servizi di audiovideo-luci non troppo complesse o specifiche; Avvio del servizio di pulizia tramite Voucher INPS in collaborazione con servizi sociali ed economato G F M A M G L A S O N D Previsto X Ottenuto X previsto ottenuto previsto X ottenuto previsto ottenuto X X 3c 4 5 6 Nr. 1 2 3 Nr. 1 2 3 monitoraggio dell'andamento delle utenze (luce gas acqua) in collaborazione con ufficio economato Definizione rapporti con sponsor già presenti Organizzazione e realizzazione della rassegna cinematografica per ragazzi, spettacoli teatrali periodo genmar 2012 Redazione di opuscoli promozionali relativi uno alla programmazione gen-feb 2012, l'altro alla prossima stagione 2012-13 X previsto ottenuto X previsto ottenuto X previsto ottenuto X previsto X ottenuto Centri di responsabilità coinvolti Descrizione azione Area Servizi alla Persona – Servizi Culturali Tutte le azioni relative alle attività sopra elencate Gestione utenze, fornitura prodotti di pulizia, Area Bilancio- economato assicurazione Area Tecnica – Servizio Lavori Pubblici interventi di manutenzione ordinaria, interventi per Manutenzione la sicurezza, Indicatori di risultato Predisposizione delibera di giunta per approvazione Norme e tariffe predisposizione progetto di produttività per dipendenti comunali e gestione successiva realizzazione opuscoli promozionali Unità di Previsto Ottenuto misura 2012 Peso 30 n. regolamento 1 40 n. progetto 1 30 n. opuscoli 2 2012 Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato COGNOME NOME Gotti Marina Rimondini Rita Elena Flamini RUOLO ATTIVITA' SVOLTA Responsabile Area coordinamento e monitoraggio attività, Servizi alla Persona redazione atti amministrativi complessi coordinamento operativo, impostazione Responsabile Servizi iniziale dei rapporti complessi con Culturali proprietà, coop Voli, persone e associazioni coinvolte predisposizione atti amministrativi e istruttore monitoraggio di iter già avviati, cura di amministrativo rapporti già avviati Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità RISORSE FINANZIARIE IN ENRATA Nr. Cap Descrizione capitolo ved. dotazioni finanziarie assegnate con PEG approvato con delib. G.C. n. 149/2011 Previsto Utilizzato Differenza RISORSE FINANZIARIE IN USCITA Nr. Cap Descrizione capitolo ved. dotazioni finanziarie assegnate con PEG approvato con delib. G.C. n. 149/2011 Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo Previsto Utilizzato Differenza OBIETTIVO DI SVILUPPO Centro di responsabilità Responsabile AREA SERVIZI ALLA PERSONA U.O. SERVIZI CULTURALI DOTT.SSA MARINA GOTTI Nr. Denominazione attività 16 PUBBLICAZIONE SU CASTENASO CON CONTRIBUTO BCC Budget previsto uscita Peso % attuaz. 3 0,00% Budget utilizzato Differenza € 0,00 € 0,00 Descrizione obiettivo In occasione del 110° anniversario della nascita della Banca di Credito Cooperativo, i vertici di questo istituto bancario fortemente radicato sul territorio, hanno proposto all'assessorato alla cultura di avviare un percorso editoriale finalizzato alla pubblicazione di un volume che si ponesse in continuità con l'insostituibile ma non più in commercio, “Castenaso: la storia, i luoghi, le immagini”. Gli oneri finanziari sarebbero completamente a carico della BCC; ai servizi culturali del comune è richiesto di innanzitutto di elaborare il progetto editoriale che pur riconoscendo il punto di riferimento imprescindibile, lo aggiornasse con immagini e informazioni 'fresche' (es.: la strage di Vigorso, il piano regolatore Bottau, la scoperta del sepolcreto di Marano...), la costituzione di un comitato scientifico, la curatela, … Nr. 1 2 3 4 Attività da compiere Incontri assessorato – Bcc allo scopo di definire preliminarmente la qualità e la tipologia editoriale della pubblicazione, il livello culturale dei contributi indagini preliminari allo scopo di impostare un'idea progettuale da sottoporre alla BCC (supporto per richiesta di preventivi per la stampa e per la grafica, ipotesi di relatori da contattare e di compensi da proporre... Definizione del progetto editoriale condiviso, costituzione del gruppo di lavoro formato e presieduto da comune-bcc, definizione tempistica e regole editoriali coordinamento degli incontri del tavolo di lavoro e monitoraggio delle varie fasi redazionali G F M A M G L A S O N D Previsto X X Ottenuto Previsto X Ottenuto Previsto X Ottenuto Previsto Ottenuto X X X X XX 5 6 Nr. 1 Nr. lavoro di editing e correzione bozze complessivo al fine di garantire omogeneità alla pubblicazione promozione e distribuzione e presentazione X XX X Previsto Ottenuto X Previsto Ottenuto Centri di responsabilità coinvolti Descrizione azione Area Servizi alla Persona – Servizi Culturali Tutte le azioni relative alle attività sopra elencate Indicatori di risultato Peso Unità di Previsto Ottenuto misura 2012 1 pubblicazione del volume 85 scadenza dic-12 2 presentazione al pubblico dello stesso 15 scadenza dic-12 2012 Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato COGNOME NOME RUOLO ATTIVITA' SVOLTA Gotti Marina Responsabile Area Servizi alla Persona coordinamento e monitoraggio attività Rimondini Rita coordinamento operativo del tavolo di Responsabile Servizi lavoro editoriale e impostazione iniziale Culturali dei rapporti complessi miranda marmi monitoraggio di iter già avviati, cura di assistente di biblioteca rapporti già avviati e lavoro di editing complessivo Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità RISORSE FINANZIARIE IN ENRATA Nr. Cap Descrizione capitolo ved. dotazioni finanziarie assegnate con PEG approvato con delib. G.C. n. 149/2011 Previsto Utilizzato Differenza RISORSE FINANZIARIE IN USCITA Nr. Cap Descrizione capitolo ved. dotazioni finanziarie assegnate con PEG approvato con delib. G.C. n. 149/2011 Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo Previsto Utilizzato Differenza ATTIVITA' ORDINARIA Centro di Responsabilità Area: Servizi alla Persona Responsabile gestore: Gotti Marina U.O.: Servizi Culturali e Politiche giovanili Resp. Procedimento: Rita Rimondini Nr. 17 Peso Denominazione obiettivo (azione "critica" di mantenimento/miglioramento) 15 Indicatori di risultato % attuazione Descrizione indicatore Peso Unità di misura Valore storico 30-set Valore benchm ark Target elaborazione e presentazione ai docenti del progetto di attività di promozione rivolte alle scuole del 1 territorio (Biblioincontro) promozione dell'archivio storico comunale attraverso l'attivazione di un apposito accesso sul sito internet del comune (link) in accordo con urp (orari, regolamento, modulistica, inventario, materiali prodotti, 2 iniziative a tema...etc... Mantenimento e valorizzazione delle attività di promozione della lettura e del servizio bibliotecario ad utenza libera sia per adulti (Aperitivo con l'autore) che per bambini (Angolo morbido e NPL) prevedendo 3 per quelli di maggior successo anche forme di parziale rimborso da parte dei partecipanti presentazione del progetto alle scuole 10 scadenza Realizzazione del link 3 scadenza incontri effettuati 10 n. incontri 13 13 Mantenimento e proseguimento del progetto "Gruppo di lettura" con coordinamento diretto da parte 4 dell'operatore bibliotecario Svecchiamento della raccolta della sezione divulgazione al piano superiore con modernizzazione dei criteri 5 espositivo/promozionali (non strettamente Dewey ma tematici). numero medio di partecipanti agli incontri 3 n. partecipanti 20 20 Avvio dell'intervento di riordino 6 scadenza 01-set numero accessi richiesti tramite attivazione password 2 n. accessi 30 attivazione della pagina FB 3 scadenza 31-mar Attività realizzate nell'arco dell'anno 12 n. attività realizzazione calendario unico estivo e non solo 2 scadenza 31-mag organizzazione progetti 3 n. progetti 2 Adesione a progetti sovracomunali 3 n. progetti 2 completamento percorso museale 4 scadenza 30-apr reperimento risorse 4 scadenza 31-dic Avvio del progetto sperimentale in collaborazione con Provincia e Comune di Bologna del progetto MediaLibraryOnLine (MLOL), la piattaforma per prestito e consultazione in remoto di contenuti digitali (e6 book, quotidiani e riviste, file mp3..). Attivazione dei profili Facebook uno per la biblioteca e uno per il Muv, con apertura di una fan-page “Amici del/della...” allo scopo di promuovere e incentivare la conoscenza dei due rispettivi istituti culturali (muv e biblioteca) attraverso una piattaforma meno istituzionale, più ampia, diretta e amichevole su cui è possibile 7 sia inserire le informazioni sia rispondere alle eventuali domande e/curiosità dell'utenza organizzazione e realizzazione delle attività culturali programmate dall'assessorato sia attraverso la conferma di alcune iniziative storiche e/o di successo (rassegne cinematografiche per bambini, L'Altra TV, concerto d'organo, concerto di natale spettacoli teatrali...) sia la sperimentazione di alcune novità interessanti quali il Nasicae ShortMovie Festival , il concerto a villa Gozzadini con adesione a Borghi e 8 Frazioni in Musica , la serie di incontri sul tema molto attuale della precarietà del lavoro... Conferma del tavolo informale di lavoro coordinato dai servizi culturali, finalizzato alla programmazione culturale del territorio e alla predisposizione di un calendario delle attività estive in sinergia con le associazioni locali in primis Proloco e centri sociali cercando di affinare sempre più le modalità operative 9 migliorando tempistica e.... Contributo culturale e organizzativo alla Proloco nella realizzazione di due progetti inseriti all'interno della festa dell'uva: uno nuovo (ispirato a “Critical book and wine”) che leghi l'enogastronomia di qualità (consumo critico, filiera corta...) alla promozione del libro e della cultura a tema; l'altro teso a ridare slancio 10 e una nuova collocazione identitaria al progetto della Rievocazione storica Partecipazione attiva al Distretto Culturale Pianura Est, avviato dal gennaio 2012 con la condivisione di alcuni progetti culturali di valenza territoriale allo scopo di ottenere economie di scala e una valorizzazione del territorio anche dal punto di vista turistico; a questo proposito in vista della scadenza della convenzione bibliotecaria il 31/12/2012 sarà opportuno una valutazione, insieme ai comuni di Budrio e 11 Molinella, sull'opportunità o meno di rimanere nella zona bibliotecaria “Valle dell'Idice”. Completamento del percorso espositivo del primo piano del MUV con ottenimento del deposito dei reperti archeologici già restaurati, facenti parte del Sepolcreto di Marano da esporre nelle vetrine già predisposte. Evento pubblico finale di inaugurazione con presentazione del volume Gozzadini e riconoscimento Museo 12 di Qualità Attività di found raising per reperimento risorse finalizzate alla pubblicazione scientifica sul Sepolcreto di Marano, voluta dalla Soprintendenza come condizione sine qua non per la concessione dei reperti tombali 13 da esporre al MUV 30-set 31-ott 15 15 % Valore attuazion ottenuto e Elaborazione e presentazione alle scuole del territorio e provincia del Piano Attività Didattiche del MUV 2012-2013 con particolare attenzione al coinvolgimento delle scuole superiori in progetti di collaborazionesperimentazione (es.: con l'alberghiero, menù villanoviano; con il Pacinotti un S.I.T.; con l'artistico un 14 concorso di idee per un cartellone pubblicitario-promozionale...) Predisposizione di un programma di attività culturali da realizzarsi al Muv in accordo con l'assessorato allo scopo di promuoverne non solo il contenuto ma anche il contenitore...(corsi di storia archeologia in collaborazione con Primo Levi, mostra dell'artista Mara Guerrini, ciclo di conferenze, Archeologite aperture 15 straordinarie in occasione di eventi... Realizzazione di un progetto di promozione-comunicazione del Museo attraverso l'attuazione di iniziative in rete con musei e istituzioni archeologiche del territorio, gettando le basi per un sistema museale integrato connotato in senso tematico-cronologico (preistoria-San Lazzaro, età del ferro-Villanova, etrusco-celtica 16 Monterenzio, età romana-Ozzano). 17 Redazione bando e affidamento incarico per Conservatore museale presso il MUV 18 19 Sperimentazione al Centro Giovanile Suelo dell'apertura serale del mercoledì, con cadenza settimanale, al fine di mettere in rete le esperienze e le diverse fasce d'utenza (una adolescenziale, con attività concentrate principalmente nella fascia oraria pomeridiana e una giovanile, con iniziative che si svolgono principalmente nei tardi pomeriggi e nelle serate) al fine di ricondurre in un’unica cornice azioni, attività ed eventi. L'obiettivo è anche quello di un’ulteriore apertura rispetto al territorio in un’ottica transgenerazionale e di fare del Centro il punto di ritrovo di un’intera comunità a partire dalla progettualità dei ragazzi. Mantenimento delle attività corsuali attive presso il centro culturale "La Scuola" e consolidamento di quelli recentemente avviati (informatica, musica e lingua straniera); incremento delle attività extra-corsuali a carattere privato (noleggi per feste...sala prove) Riflessione in merito all'eventuale riorganizzazione dei servizi culturali alla luce dei cambiamenti intervenuti e previsti nel corso dell'anno (trasferimento nuova sede comunale degli uffici del Responsabile di servizio e dell'istruttore amministrativo) anche in vista della scadenza degli appalti di servizio al MUV e alla Scuola di 20 Marano. Personale coinvolto Nome/cognome gotti marina rimondini rita flamini elena marmi miranda orsoni letizia pasotti chiara Profilo professionale resp. area resp. servizio/u.O./istr. Direttivo istr. Amm.vo ass.te bibliotecario/ccordinatore servizio ass.te bibliotecario ass.te bibliotecario Risorse finanziarie Cod. capitolo Descrizione E/U Stanziamento assegnato Per il dettaglio si rinvia al PEG finanziario Servizio Operativo "Servizi culturali - Politiche Giovanili" ad esclusione delle risorse specificamente assegnate ai relativi obiettivi di sviluppo presentazione del progetto alle scuole 8 scadenza 30-set Attività realizzate nell'arco dell'anno 7 n. attività 10 realizzazione iniziative condivise 3 n. iniziative 2 pubblicazione bando 2 scadenza 31-mar Aperture integrative serali 5 n. serate 19 corsi attivati presso il centro culturale La scuola 3 n. corsi 30 31 n. richieste utilizzo per uso privato 2 n. richieste 7 15 Presentazione relazione alla giunta 5 scadenza 30-set Indicatori di attività Codice C.D.C. Descrizione C.D.C. Codice indicatore Descrizione indicatore 5101 5101 5101 5101 5101 5101 5101 5101 5101 5101 5101 5101 5101 5101 5101 5101 5101 5101 Biblioteca Biblioteca Biblioteca Biblioteca Biblioteca Biblioteca Biblioteca Biblioteca Biblioteca Biblioteca Biblioteca Biblioteca Biblioteca Biblioteca Biblioteca Biblioteca Biblioteca Biblioteca 510100 510101 510103 510104 510105 510106 510107 510108 510109 510110 510113 510114 510115 510116 510117 510118 510122 510123 Nr complessivo documenti in dotazione Nr documenti data pubblicazione ultimi dieci anni Nr periodici in abbonamento Nr utenti attivi nell'anno Nr nuove iscrizioni nell'anno Nr prestiti locali Nr prestiti interbibliotecari Nr nuovi documenti acquisiti Nr documenti catalogati Nr ore di apertura settimanali Nr postazioni internet attive Nr ore navigazione internet Nr utenti attivi servizio internet Nr incontri promozione lettura con le classi Nr ore gest. interna promozione lettura nelle classi Nr classi coinvolte att. promozione lettura Nr incontri promozione lettura rivolti a utenza libera Nr. bibliografie tematiche prodotte 5101 5101 5101 5101 5101 5101 5201 5201 5201 5202 5202 5202 5202 5202 5202 5202 5202 Biblioteca Biblioteca Biblioteca Biblioteca Biblioteca Biblioteca Manifestazioni culturali Manifestazioni culturali Manifestazioni culturali Att. cult./rassegne cinemat. Att. cult./rassegne cinemat. Att. cult./rassegne cinemat. Att. cult./rassegne cinemat. Att. cult./rassegne cinemat. Att. cult./rassegne cinemat. Att. cult./rassegne cinemat. Att. cult./rassegne cinemat. 510124 510125 510126 510127 510128 510129 520100 520101 520102 520200 520201 520202 520203 520204 520205 520206 520207 % Nr volumi/Nr residenti % Nr utenti attivi nell'anno/Nr residenti % Nr prestiti/Nr volumi Nr riunioni ass.intercomunale biblioteca Nr riunioni per comitato tecnico SBN Nr presenze e consultazioni archivio storico Nr manifestazioni culturali Nr complessivo giornate manifestazioni culturali Nr patrocini a manifestazioni culturali organizzate da altri Nr rassegne cinematografiche Nr spettatori rassegne cinematografiche Nr. Spettacoli teatrali Nr spettatori spettacoli teatrali Nr. mostre Nr. Visitatori mostre altri eventi culturali (concerti, convegni, conferenze…) Nr. Complessivo spettatori altri eventi culturali Valore Valore consuntivo consuntivo 2008 2009 Valore Valore Valore consuntivo consuntivo previsione 2010 2011 2012 24750 9360 40 1847 688 21789 287 1409 1409 45 2 1667 260 18 20 24 26 32 25781 9455 40 1960 765 22411 474 1231 1133 45 2 1478 221 39 50 33 19 23 26819 8839 37 2197 661 23790 987 887 1038 45 2 560 147 39 96 35 30 23 27934 9954 24 2331 614 24363 1864 881 1115 45 2 1110 208 48 120 41 44 20 28500 10834 23 2330 630 24500 1800 880 880 45 2 1110 200 38 100 25 40 15 1,76 0,14 0,89 16 21 4 23 80 10 3 3000 1,81 0,14 0,88 12 2 13 22 70 10 3 3644 1,88 0,16 0,9 12 0 5 18 53 12 3 3982 1 330 2 230 4 930 1,94 0,17 0,88 10 1 6 24 52 16 3 2430 9 635 6 536 15 4690 1,98 0,17 0,86 10 1 5 13 52 16 3 2500 6 400 3 280 10 3000 Codice C.D.C. Descrizione C.D.C. 5205 Politiche giovanili 5205 5205 5205 5205 5205 5299 5299 5212 5299 5212 5299 5213 Politiche giovanili Politiche giovanili Politiche giovanili Politiche giovanili Politiche giovanili Costi comuni cultura Costi comuni cultura Centro Culturale La Scuola Costi comuni cultura Centro Culturale La Scuola Costi comuni cultura MUV 5213 MUV 5213 MUV 5213 MUV Codice indicatore Descrizione indicatore 520500 Nr. Centri giovanili 520501 520502 520505 520503 520504 529906 529907 521200 529900 521201 529901 521300 Nr. Ore di apertura settimanali Nr. Eventi culturali serali Nr. iniziative culturali pomeridiane Media giornaliera frequentanti centro giovanile- pomeridiana Media giornaliera frequentanti centro giovanile -serale Nr centri culturali Media giornaliera frequentanti centri culturali Nr ore annue noleggio sale Centro culturale Nr ore annue noleggio altre sale Nr corsi attivati c/o Centro culturale Nr. Musei Nr. Ore di apertura totali 521301 Nr. Visitatori totali 521302 Nr. Laboratori con le scuole 521303 Nr. Eventi/iniziative Valore Valore consuntivo consuntivo 2008 2009 Valore Valore Valore consuntivo consuntivo previsione 2010 2011 2012 1 1 1 16 30 25 125 1 50 1396 350 20 1 70 15 28 8 30 70 1 50 1600 200 30 1 774 15 20 8 30 70 1 50 1600 200 30 1 770 1636 22 18 1498 7 14 1600 20 15 OBIETTIVO DI SVILUPPO AREA SERVIZI ALLA PERSONA U.O.SERVIZI SOCIALI DOTT.SSA MARINA GOTTI Nr. Denominazione attività 18 RIFERIMENTO RPP. 2012-2014 PROGETTO N.° 303 – Servizi sociali. 11.2 – 11.3 Sostegno alle fasce deboli, alle famiglie, al lavoro NUOVO REGOLAMENTO PER GLI INTERVENTI DI ASSISTENZA ECONOMICA Budget previsto uscita Peso % attuaz. 3 Budget utilizzato Differenza € 0,00 € 0,00 € 0,00 Descrizione obiettivo Tenuto conto che il Regolamento attualmente vigente in materia è piuttosto datato e comunque superato in molte parti dai fatti, che nel frattempo è stato approvato anche il regolamento per l'applicazione dell'ISE quale strumento per accedere alle prestazioni assistenziali e tenuto conto che, nel caso di richieste di aiuto economico, l'ISE di fatto viene già da tempo utilizzato come uno degli elementi fondamentali nella valutazione complessiva delle condizioni socio-economiche del nucleo, è opportuno redarre un nuovo regolamento che individui la tipologia degli interventi di sostegno economico attualmente in essere e che preveda le modalità di accesso a tali prestazioni. E' previsto anche un gruppo di lavoro distrettuale per l'elaborazione di una bozza di regolamento che tenda ad omogenizzare gli interventi e le modalità di erogazione a livello dei Comuni afferenti al nostro distretto Nr. Attività da compiere 1 Partecipazione del Responsabile di Area e del Responsabile di Servizio al corso “Laboratorio sul regolamento per l'erogazione di contributi economici “ che siterrà nelle giornate del 2 e 17 febbraio 2012 2 3 4 Partecipazione al gruppo di lavoro a livello distrettuale per l'elaborazione di una bozza di regolamento omogenea per tutti i Comuni del Distretto Pianura Est Elaborazione e stesura prima bozza, tenendo conto indicazioni uscite da gruppo di lavoro distrettuale e sua presentazione alla Giunta Redazione bozza definitiva del Regolamento da sottoporre al Consiglio Comunale per l'approvazione G F M A M G L A S Previsto x Ottenuto Previsto x x Ottenuto Previsto x Ottenuto Previsto Ottenuto x O N D Nr. 1 Nr. Centri di responsabilità coinvolti Area Servizi alla Persona - Servizi Sociali Indicatori di risultato Descrizione azione Tutte le azioni relative alle attività sopra elencate Peso Unità di Previsto 2012 Ottenuto Misura 1 Presentazione alla Giunta Comunale della proposta del nuovo regolamento 80 Scadenza 30/06/2012 2 Approvazione Regolamento da parte del Consiglio Comunale 20 Scadenza 30/09/2012 2012 Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato COGNOME NOME RUOLO FUNZIONI SVOLTE Gotti Marina Coordinamento e monitoraggio attività Responsabile Area Relazioni con organismi distrettuali – Servizi alla Persona Collaborazione e redazione regolamento Tartarini Monica Responsabile Servizi Stesura bozza regolamento - Rapporti con Sociali altri Comuni Tondini Roberta Assistente Sociale Anna Giordano- Monia Zini - Anna Baia Istruttori Amministrativi Supporto tecnico per definizione modalità e percorsi operativi legati alla presa in carico Supporto amministrativo Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità RISORSE FINANZIARIE IN ENTRATA Nr. Cap Descrizione capitolo Previsto Utilizzato Differenza RISORSE FINANZIARIE IN USCITA Nr. Cap Descrizione capitolo Previsto Utilizzato Differenza NON SI PREVEDONO ONERI AGGIUNTIVI OLTRE ALLE RISORSE UMANE UTILIZZATE Non si prevedono oneri aggiuntivi ved. dotazioni finanziarie assegnate con PEG oltre alle risorse umane utilizzate, approvato con delib. G.C. n. 149 del 2011 già in dotazione all'area Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo OBIETTIVO DI SVILUPPO Centro di responsabilità Responsabile AREA SERVIZI ALLA PERSONA U.O.SERVIZI SOCIALI DOTT.SSA MARINA GOTTI Nr. Denominazione attività 19 RIFERIMENTO RPP. 2012-2014 PROGETTO N.° 303 – Servizi sociali. 11.5 Anziani, invecchiamento attivo e mantenimento della massima autonomia REALIZZAZIONE CONVEGNO A CONCLUSIONE “PROGETTO MAI PIU' SOLI” Budget previsto uscita Peso Budget utilizzato % attuaz. 2 Differenza € 0,00 € 0,00 € 0,00 Descrizione obiettivo Organizzazione di un convegno per rendere noti i risultati della rilevazione dei questionari effettuati sul territorio di Castenaso e per riflettere insieme sul tema della fragilità e sugli interventi sociali da mettere in atto per prevenire il rischio di perdita dell'autonomia in anziani ancora autosufficienti. Particolare rilievo andrà dato al coinvolgimento delle Associazioni di Volontariato del territorio, per individuare insieme a loro azioni ed interventi per far fronte ai problemi emersi dall'indagine (solitudine, bisogno di accompagnamento a visite mediche.....) Nr. Attività da compiere 1 Elaborazione dei dati dei questionari compilati ed individuazione delle eventuali azioni da realizzare per dare risposta ai bisogni evidenziati 2 3 Nr. 1 Incontri con Ufficio di piano e e-Care (Dott.ssa Pozzoli Laura) per individuare temi, relatori e tempi di realizzazione del convegno Predisposizione locandine e volantini per pubblicizzare il convegno G F M A M G L A S Previsto O N D x x Ottenuto Previsto x x Ottenuto Previsto x Ottenuto Centri di responsabilità coinvolti Area Servizi alla Persona - Servizi Sociali Descrizione azione Tutte le azioni relative alle attività sopra elencate Nr. 1 Indicatori di risultato Peso Realizzazione convegno 100 Unità di Previsto 2012 Ottenuto Misura Scadenza 2012 30/04/2012 Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato COGNOME NOME Gotti Marina Tartarini Monica RUOLO FUNZIONI SVOLTE Responsabile Area Coordinamento e monitoraggio attività Servizi alla Persona Responsabile Servizi Supporto tecnico per organizzazione convegno e predisposizione materiale informativo Sociali Istruttori Amministrativi Anna Baia Supporto pratiche amministrative, predisposizione materiale informativo e pubblicità Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità RISORSE FINANZIARIE IN ENTRATA Nr. Cap Descrizione capitolo Previsto Utilizzato Differenza ved. dotazioni finanziarie assegnate con PEG approvato con delib. G.C. n. 149 del 2011 RISORSE FINANZIARIE IN USCITA Nr. Cap Descrizione capitolo ved. dotazioni finanziarie assegnate con PEG approvato con delib. G.C. n. 149 del 2011 Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo Previsto Utilizzato Differenza OBIETTIVO DI SVILUPPO Centro di responsabilità Responsabile AREA SERVIZI ALLA PERSONA U.O. SERVIZI SOCIALI DOTT.SSA MARINA GOTTI Nr. Denominazione attività 20 RIFERIMENTO RPP. 2012-2014 PROGETTO N.° 303 – Servizi sociali. 11.1 Sviluppo e gestione proattiva del sistema dei servizi NUOVO REGOLAMENTO CONTROLLI Budget previsto uscita Peso 5 Budget utilizzato € 0,00 % attuaz. Differenza € 0,00 € 0,00 Descrizione obiettivo Il Comune di Castenaso non si è mai dotato di un Regolamento finalizzato a normare le modalità di controllo delle DSU riferite all'applicazione della normativa ISEE e più in generale delle autodichiarazioni presentate per l'accesso ai servizi comunali. In relazione al modificarsi della normativa e all'attenzione dell'opinione pubblica sul tema, è opportuno redarre un regolamento che individui le modalità del controllo da parte dell'ente e le responsabilità dei cittadino, fino a definire eventuali sanzioni. La bozza verrà valutata insieme agli altri Comuni del Distretto per ricercare una omogeneizzazione anche su questo tipo di attività. Nr. Attività da compiere 1 Elaborazione e stesura prima bozza, sulla base delle indicazioni emerse dal recente corso di Futura sul tema “Controlli” 2 3 4 Nr. 1 Nr. Presentazione all'Ufficio di Piano per valutare la possibilità di elaborare una bozza omogenea per tutti i Comuni del Distretto Pianura Est Presentazione alla Giunta, per raccogliere orientamenti e proposte politiche Redazione bozza definitiva del Regolamento da sottoporre al Consiglio Comunale per l'approvazione G F M A M G L A S Previsto x Ottenuto Previsto x Ottenuto Previsto x Ottenuto x Previsto Ottenuto Centri di responsabilità coinvolti Descrizione azione Area Servizi alla Persona - Servizi Sociali Indicatori di risultato O N D Peso Tutte le azioni relative alle attività sopra elencate Unità di Previsto 2012 Ottenuto Misura 2012 1 Presentazione alla Giunta Comunale della proposta del nuovo regolamento 80 Scadenza 30 giu 12 2 Approvazione Regolamento da parte del Consiglio Comunale 20 Scadenza 31/10/2012 Personale coinvolto COGNOME NOME RUOLO FUNZIONI SVOLTE Responsabile Area Coordinamento e monitoraggio attività Servizi alla Persona Gotti Marina Tartarini Monica Responsabile di Servizio Stesura bozza regolamento Anna Giordano- Monia Zini - Anna Baia Istruttori Amministrativi Supporto pratiche amministrative RISORSE FINANZIARIE IN ENTRATA Nr. Cap Descrizione capitolo Previsto Utilizzato Differenza ved. dotazioni finanziarie assegnate con PEG approvato con delib. G.C. n. 149 del 2011 RISORSE FINANZIARIE IN USCITA Nr. Cap Descrizione capitolo 10435/15 ved. dotazioni finanziarie assegnate con PEG approvato con delib. G.C. n. 149 del 2011 Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo Previsto Utilizzato Differenza OBIETTIVO DI SVILUPPO Centro di responsabilità Responsabile AREA SERVIZI ALLA PERSONA U.O.SERVIZI SOCIALI Responsabile gestore:DOTT.SSA MARINA GOTTI Responsabile procedimento: TARTARINI MONICA Nr. Denominazione attività 21 RIFERIMENTO RPP 2012 – 2014 - PROGETTO N. 122 Tributi – Riscossione coattiva entrate comunali1.2 Qualità ed efficienza dei servizi comunali Finalità: Partecipazione del Comune di Castenaso al contrasto dell’evasione fiscale dei tributi erariali Budget previsto uscita Peso % attuaz. 7 0,00% Budget utilizzato € 0,00 Differenza € 0,00 € 0,00 Descrizione obiettivo L’obiettivo prevede la partecipazione del Comune di Castenaso all’accertamento fiscale dei tributi erariali; a seguito di tale attività viene riconosciuta al Comune una quota pari al 100% delle maggiori somme riscosse a titolo non definitivo. Si rinvia alla scheda unica Nr. Attività da compiere G F M A M G L A S O N D Previsto 1 Si rinvia alla scheda unica Ottenuto Previsto 2 Si rinvia alla scheda unica Ottenuto Nr. 1 Nr. Centri di responsabilità coinvolti Condivisione di informazioni ritenute necessarie da parte dell’U.O. Servizi sociali per la trasmissione di segnalazioni qualificate all’Agenzia delle Entrate u.o. Tributi, PM Indicatori di risultato Descrizione azione Peso Unità di Previsto 2012 Misura Ottenuto 2012 1 Si rinvia alla scheda unica Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato COGNOME NOME RUOLO Gotti Marina Responsabile Area Servizi alla Persona Tartarini Monica Responsabile Servizi Sociali Anna Giordano- Monia Zini - Anna Baia Istruttori Amministrativi Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità Personale delle U.O. PM e Tributi, individuato dal Responsabile di area competente RISORSE FINANZIARIE IN ENTRATA Nr. Cap Descrizione capitolo Nr. Cap Descrizione capitolo Previsto Utilizzato Differenza RISORSE FINANZIARIE IN USCITA Previsto Utilizzato Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo Differenza ATTIVITA' ORDINARIA Centro di Responsabilità Peso Area SERVIZI ALLA PERSONA U.O. SERVIZI SOCIALI Responsabile gestore Marina Responsabile procedimento Monica Gotti Tartarini 19 Unità di misura Uscita bando 7 Scadenza Creazione di file sulle risorse abitative a disposizione del Comune (alloggi di proprietà comunale), suddivise per tipologia, es. ERP, PEA, canone contenuto/calmierato..... Realizzazione file 10 Scadenza 30/09/2012 3 Approvazione nuova graduatoria definitiva per assegnazione alloggi ERP, rispettando la tempistica indicata nel regolamento vigente: apertura bando per raccolta domande nel periodo 30/01/2012 – 29/02/2012; entro quattro mesi (29/06/2012) approvazione della graduatoria provvisoria; 30 giorni (29/07/2012) per eventuali ricorsi da parte dei cittadini; 60 giorni per rispondere ai ricorsi, tramite passaggio in Commissione intercomunale e conseguente approvazione della graduatoria definitiva (29/09/2012) Approvazione graduatoria definitiva 40 Scadenza 29/09/2012 4 Proseguimento dell'obiettivo di sviluppo del 2011 “Piano per il miglioramento dell'utilizzo di alloggi di edilizia residenziale pubblica” , finalizzato ad ottimizzare il patrimonio ERP, tramite l'individuazione delle situazioni di sottoutilizzo e/o sovraffollamento degli alloggi ERP, in relazione al numero dei componenti il nucleo assegnatario, nonché alla dimensione ed alle caratteristiche dell'alloggio. Si prevede di contattare gli assegnatari occupanti alloggi sovradimensionati rispetto al nucleo attuale, per proporre loro una mobilità interna al comune nel momento in cui si rendano disponibili alloggi adeguati al loro nucleo. Realizzazione di mobilità interne al fine di dare risposte abitative maggiormente adeguate alle esigenze dei nuclei richiedenti 10 n° mobilità effettuate 3 5 Assegnazione alloggi dello stabile di Via Newton n. 1 – 3 – 5 - Edilizia residenziale sociale in convenzione (ACER) Assegnazione alloggi 20 n° alloggi assegnati 18 6 Organizzazione di n. 3 corsi di educazione alla salute (di cui 2 dal catalogo “OBIETTIVO SALUTE 20112012 ed 1 sul tema della menopausa, da organizzare in collaborazione con l'ASL Realizzazione corsi 5 n° corsi realizzati 3 7 Realizzazione progetto Associazione Retinite pigmentosa (anche tramite coinvolgimento del Distretto) Realizzazione progetto 5 n° attività 1 3 n. anniversari per i quali è stato realizzato ed inviato biglietto augurale ed invito a cerimonia 74 Denominazione obiettivo (azione "critica" di mantenimento/miglioramento) 1 Assegnazione orti a nuclei in difficoltà socio-economica e/o colpiti dalla crisi economica, tramite bando ad hoc 2 8 Anniversari di matrimonio in collaborazione con Centri Sociali, in collaborazione con la segreteria del Sindaco % attuazione Valore Valore benchm storico ark Peso Nr.22 Descrizione indicatore Realizzazione attività Target 31/03/12 Valore ottenuto % attuazione * Personale coinvolto Nome/cognome Gotti Marina Tartarini Monica Tondini Roberta Giordano Anna Zini Monia Baia Anna Neri Nadia Profilo professionale Responsabile Area Responsabile Servizio Assistente Sociale Assistente Sociale Istruttore amministrativo Istruttore amministrativo Istruttore amministrativo Collaboratore amm.vo attribuita al 70% attribuita al 70% al 10% Risorse finanziarie Cod. capitolo Descrizione E/U Stanziamento assegnato Per il dettaglio si rinvia al PEG finanziario Servizio Operativo "Servizi Sociali", ad esclusione delle risorse specificamente assegnate ai relativi obiettivi di sviluppo Totale entrate Totale spese Indicatori di attività Codice C.D.C. Descrizione C.D.C. 10401 Assistenza domiciliare 10401 Assistenza domiciliare 10401 10401 10401 10401 10401 10401 Assistenza domiciliare Assistenza domiciliare Assistenza domiciliare Assistenza domiciliare Assistenza domiciliare Assistenza domiciliare 10401 Assistenza domiciliare 10404 Assistenza socio-economica 10404 Assistenza socio-economica 10404 Assistenza socio-economica 10404 Assistenza socio-economica 10404 Assistenza socio-economica 10404 Assistenza socio-economica 10404 Assistenza socio-economica 10404 Assistenza socio-economica 10404 10404 10404 10404 10404 10406 10406 Servizi sociali delegati a ASL Servizi sociali delegati a ASL Servizi sociali delegati a ASL Servizi sociali delegati a ASL Servizi sociali delegati a ASL Interventi disabili adulti Interventi disabili adulti Valore Valore Valore Valore Valore Codice consuntivo consuntivo consuntivo consuntivo previsione indicatore Descrizione indicatore 2008 2009 2010 2011 2012 note 1040101 Nr utenti medi mensili direttamente assistiti 24 28 29 29 19 Nr utenti/anno (nr complessivo utenti assistiti in SAD 1040102 durante l'anno) 34 38 40 37 37 Nr utenti SAD non autosufficienti (certificati dall'UVG) 1040103 30 30 27 21 21 1040104 % utenti non autosufficienti/totale utenti 78% 68% 57% 57% 88% 1040109 Nr posti SAD convenzionati AUSL 13 17 21 21 7 13 14 8 8 Nr dimissioni protette attivate al domicilio 14 1040105 Nr nuovi utenti SAD anno corrente 14 15 11 11 17 1040106 Nr utenti servizio telesoccorso 6 7 6 6 6 1010108 Nr utenti servizio pasti a domicilio 18 23 28 33 33 1040107 Nr pasti annui distribuiti 1982 2460 3790 5554 5554 S'intendono adulti soli O nuclei di soli adulti, Nr complessivo adulti destinatari di interventi socio2 2 4 10 10 no famiglie con minori 1040400 assistenziali 1040401 Nr contributi economici concessi 54 41 53 42 42 1040406 Nr tesserini esenzione ticket 16 16 18 18 15 Nr buoni latte/pannolini 414 Il totale comprende il n° dei buoni latte concessi (16) + il n° dei buoni pannolini (199). NOTA BENE: negli anni passati l'indicatore risulta più alto perché erroneamente si erano contati i pacchi dei pannolini distribuiti, dal 2011, si è ritenuto più opportuno indicare i buoni pannolini, che corrispondono al n° delle volte in cui l'utente si rivolge allo Sportello per il 1040407 355 386 215 215 ritiro dei pannolini 1040402 Nr riduzioni rette scolastiche concesse 50 60 91 91 37 Nr assegni maternità e assegni a nuclei numerosi 10 1040408 8 13 18 18 1040409 Nr adozioni a distanza 3 3 3 3 3 Nr utenti assistiti economicamente in case di riposo 1040411 7 6 6 6 3 1040414 Spesa sostenuta per utenti case di riposo 32708 43021 27831,75 16621 33829 Nr richieste accesso rete assistenza anziani 70 1041101 distrettuale 76 45 45 45 1041102 Nr assegni di cura a anziani 72 79 54 54 61 1041103 Nr utenti in lista attesa assegni di cura a anziani 0 6 0 0 13 1041104 Nr utenti inseriti in graduatoria casa protetta 51 52 46 46 58 1041105 Nr accessi casa protetta 21 11 9 9 7 1040601 Importo contributi erogati a disabili 2833,5 6502,94 4456 1000 4400 1040600 Nr utenti soggiorno estivi disabili 6 9 12 7 7 Nr trasporti disabili c/o centro diurno/laboratori protetti 10406 10407 10407 10407 10407 Interventi disabili adulti Centro accoglienza stranieri Centro accoglienza stranieri Centro accoglienza stranieri Centro accoglienza stranieri 10407 Centro accoglienza stranieri 10411 Servizi sociali delegati a ASL 10414 Prev./Integr.soc./Ass.volont. 10414 10414 10414 10414 10416 10416 Prev./Integr.soc./Ass.volont. Prev./Integr.soc./Ass.volont. Prev./Integr.soc./Ass.volont. Prev./Integr.soc./Ass.volont. Alloggi ERP Alloggi ERP 10416 Alloggi ERP 10418 Politiche per la casa 10418 Politiche per la casa 10418 10419 10419 10419 10419 10419 10419 10419 10419 10419 1040602 1040700 1040701 1040703 1040704 Nr posti-letto disponibili Nr assegnazioni effettuate in corso d'anno Nr giorni di apertuna annui Nr assegnatari in corso d'anno Nr profughi accolti 1040705 1041100 Importo trasferito a AUSL per funzioni delegate Nr. Org. volontariato in rapporto di collaborazione a.c. 1041400 Nr patrocini concessi nell'anno 1041404 1041401 1041402 1041403 1041600 1041601 Nr centri sociali convenzionati Nr utenti tessere ATC Nr aree orti assegnate a anziani Nr alloggi ERP comunali concessi in locazione Nr alloggi ERP assegnati nell'anno Nr domande bando ERP ricevute 1041602 1041800 Nr alloggi destinati a pronta emergenza abitativa 1041801 Nr domande altri bandi edilizia convenzionata Nr alloggi assegnati altri bandi edilizia convenzionata 1041803 Nr richieste contributo regionale a sostegno affitto concesse Politiche per la casa 1041802 Ufficio Servizi Sociali/Sportello Sociale 1041902 Nr nuovi utenti presi in carico anno corrente Ufficio Servizi Sociali/Sportello Sociale 1041905 Nr collettivi SAD Ufficio Servizi Sociali/Sportello Sociale 1041906 Nr commissioni UVG distrettuale Ufficio Servizi Sociali/Sportello Sociale 1041907 Nr incontri SAA distrettuale Ufficio Servizi Sociali/Sportello Sociale 1041908 Nr incontri gruppi op. distrettuali area minori Nr incontri gruppi op. distrettuali area handicap adulto Ufficio Servizi Sociali/Sportello Sociale 1041909 Nr incontri gruppi coord..distrettuale piano di zona Ufficio Servizi Sociali/Sportello Sociale 1041910 Ufficio Servizi Sociali/Sportello Sociale 1041913 Nr certificazioni ISEE rilasciate Nr istruttorie per iscrizione albo comunale Ufficio Servizi Sociali/Sportello Sociale 1041914 associazioni 1997 14 365 14 1620 14 1 365 14 2550 14 0 365 14 2649 12 0 365 12 2649 10 0 365 10 NUOVO IN QUANTO IL COMUNE SI è RESO DISPONIBILE PER L'EMERGENZA 8 PROFUGHI A PARTIRE DAL 2011 250512,5 244685 244685 246540 8 248657,5 1 1 1 1 1 2 21 127 124 3 2 28 134 124 3 2 28 136 124 4 9 2 26 136 126 6 9 2 26 136 126 3 4 44 138 156 4 47 0 5 32 0 3 35 1 5 12 Nel 2008, 2010 e nel 2011 nessuna domanda, perché la graduatoria ha validità biennale. Il 150 nuovo bando è previsto nei primi mesi 2012. 3 38 18 La Regione Emilia Romagna ha comunicato che a partire dal 2012 il Fondo per l'affitto 0 non vi sarà più 81 28 10 16 7 49 11 6 8 143 56 43 9 17 12 144 70 36 11 9 14 146 81 28 10 16 7 1 39 2 44 1 37 0 29 1 25 690 750 850 880 6 5 4 1 12 1379 1696 1696 269 294 294 106 45 45 67 29 29 900 1310 1310 37 18 18 Nr pratiche SGATE (bonus gas e bonus energia 10420 Ufficio Servizi Sociali/Sportello Sociale 1041915 elettrica) e ATO 5 (agevolazione tariffa servizio idrico) 215 215 10421 Ufficio Servizi Sociali/Sportello Sociale 1041916 Nr colloqui effettuati dall'assistente sociale nell'anno 272 272 Nr viste domiciliari effettuate dall'assistente sociale 1041917 nell'anno 10422 Ufficio Servizi Sociali/Sportello Sociale 126 126 10419 Ufficio Servizi Sociali/Sportello Sociale 1041900 nr accessi complessivi allo Sportello Sociale nr accessi allo Sportello Sociale Area del bisogno 10419 Ufficio Servizi Sociali/Sportello Sociale 1041901 Anziani nr accessi allo Sportello Sociale Area del bisogno 10419 Ufficio Servizi Sociali/Sportello Sociale 1041903 Disabili nr accessi allo Sportello Sociale Area del bisogno 10419 Ufficio Servizi Sociali/Sportello Sociale 1041904 Disagio Adulti nr accessi allo Sportello Sociale Area del bisogno 10419 Ufficio Servizi Sociali/Sportello Sociale 1041911 Famiglia e Minori nr accessi allo Sportello Sociale Area del bisogno 1041912 Immigrati 10419 Ufficio Servizi Sociali/Sportello Sociale OBIETTIVO DI SVILUPPO Centro di responsabilità Responsabile AREA SERVIZI ALLA PERSONA U.O.SERVIZI EDUCATIVI E SCOLASTICI DOTT.SSA MARINA GOTTI Nr. Denominazione attività 23 PARTECIPAZIONE DEI SERVIZI EDUCATIVI PRIMA INFANZIA A RICERCA PER L'ANALISI DEI DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE IN ETA' EVOLUTIVA Budget previsto uscita Peso % attuaz. 2 0,00% Budget utilizzato Differenza € 0,00 € 0,00 € 0,00 Descrizione obiettivo Nell'anno 2012 nell'ambito di un progetto di ricerca da svolgersi a livello distrettuale, proposto dall'Unità Operativa di Neuropsichiatria Infantile, Centro a valenza regionale per i Disturbi del Comportamento Alimentare in età evolutiva,“dottoressa Annarosa Andreoli”, Direttore: Prof. Emilio Franzoni, si prevede la partecipazione dei servizi educativi per la prima infanzia comunali Piccolo Blu, Piccolo Giallo, Piccolo Nido al gruppo campione dell'indagine che ha come finalità la realizzazione e la validazione di un nuovo strumento diagnostico. ll gruppo di ricerca guidato dal prof. Franzoni e dal dott. Sacrato sta cercando di definire nuovi strumenti diagnostici per l’individuazione della presenza di un disagio che intimamente si lega all’alimentazione già nella prima infanzia. Gli strumenti attualmente utilizzati a livello nazionale e regionale non sono infatti adeguati alle fasce di età 0-12 anni, perché tarati sulle caratteristiche dell’adulto. La partecipazione al progetto comporterà coinvolgimento diretto del personale comunale del Nido Piccolo Blu nella compilazione di questionari per ciascun bambino iscritto, nella promozione della compilazione presso i genitori, all'interno di un percorso definito insieme alla coordinatrice pedagogica e all'Ufficio di Piano, nonché il raccordo con Società Dolce per l'attuazione del progetto nei servizi gestiti in appalto. Nr. Attività da compiere 1 Avvio percorso di ricerca tramite presentazione da parte del coordinatore pedagogico (secondo le linee comuni definite dall'Ufficio di Piano) della ricerca al personale del nido Piccolo Blu e raccordo con Cooperativa Dolce per svolgimento ricerca nei nidi gestiti in appalto 2 3 Incontro informativo e di sensibilizzazione rivolto ai genitori al fine di avere il massimo livello di partecipazione e collaborazione da parte delle famiglie alla ricerca La ricerca consisterà nel somministrare 3 questionari relativi ad ogni bambino individuato, uno la cui compilazione è a cura dei genitori o delle figure di accadimento, uno a cura delle educatrici che seguono il bambino al nido e uno a cura del G Previsto F M A M X X X Ottenuto Previsto X Ottenuto Previsto G L A S O N D bambino al nido e uno a cura del pediatra del bambino. Le educatrici consegneranno i questionari ai genitori per la parte di loro competenza (questionario genitori e questionario pediatra) e compileranno quelli di propria spettanza. 4 Nr. Ottenuto Raccolta dei questionari compilati dai genitori e pediatri ed abbinamento dei 3 questionari per ogni bambino; una volta associati dovranno essere resi anonimi; consegna dei questionari all'équipe di ricerca (UO Neuropsichiatrica Prof. Franzoni) Previsto Ottenuto Centri di responsabilità coinvolti 1 Area Servizi alla Persona – U.O.1 Nr. Indicatori di risultato 1 X Somministrazione dei questionari ai genitori, previo incontro informativo e di sensibilizzazione Descrizione azione Tutte le azioni relative alle attività sopra elencate Peso Unità di misura 100 Entro il 30/04/2012 somministrazione questionario, entro 31/05/12 raccolta definitiva Scadenza questionari e consegna alla U.O. Neuropsichiatria nei termini da questa indicati Previsto 2012 Ottenuto 2012 Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato COGNOME NOME RUOLO ATTIVITA' SVOLTA Gotti Marina Responsabile Area Servizi alla Persona Casu Raffaella Responsabile Servizi Educativi e Scolastici Coordinamento operativo, verifica somministrazione questionario, ecc. Nadia Neri Istruttore amministrativo Predisposizione materiali, pratiche amministrative Coordinamento attività , rapporti con Società Dolce e pedagogista Licia Vasta rapporti con personale educativo di informazione/sensibilizzazione rispetto alle coordinatrice pedagogica tematiche della ricerca, partecipazione incontri a livello distrettuale, accordi con U.O. Neuropsichiatria, informazione ai genitori Mongardi Donatella Motter Rosanna Angiolini Paola Baiesi Antonella Biondi Angela Contavalli Cristina Fabbri Angela Somministrazione questionario ai genitori, con connessa attività di sensibilizzazione/in formazione, compilazione questionario di Educatrice nido Piccolo propria competenza, raccolta questionari Blu compilati, abbinamento dei 3 questionari per bambino, renderli anonimi una volta associati, per la consegna alla U.O. Neuropsichiatria Pizzoli Daniela Rubbini Angela Visani Cristina Contavalli Silvana Operatrice addetta ai servizi educativi Menetti Lucia Società Dolce Supporto alla raccolta questionari, anche tramite individuazione appositi spazi, compartecipazione alle decisioni del gruppo di lavoro Partecipazione alla ricerca in modo coordinato fra i tre nidi, partecipazione ad attività di informazione/formazione sul tema, somministrazione questionari ai genitori con Coordinatrice gestionale, connessa attività di personale educativo ed sensibilizzazione/informazione, compilazione ausiliario questionari di propria comptenza, raccolta questionari compilati, abbinamento 3 questionari per bambino, renderli anonimi, una volta associati per la consegna alla U.O. Neuropsichiatria RISORSE FINANZIARIE IN ENRATA Nr. Cap Descrizione capitolo Previsto Utilizzato Differenza Utilizzato Differenza non sono previste risorse finanziarie specifiche di riferimento RISORSE FINANZIARIE IN USCITA Nr. Cap Descrizione capitolo Previsto non sono previste risorse finanziarie specifiche di riferimento Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo OBIETTIVO DI SVILUPPO Centro di responsabilità Responsabile AREA SERVIZI ALLA PERSONA U.O.SERVIZI EDUCATIVI E SCOLASTICI DOTT.SSA MARINA GOTTI Nr. Denominazione attività 24 VALUTAZIONE SITUAZIONE GENITORI NON CONVIVENTI PER L'ACCESSO AI SERVIZI PRIMA INFANZIA E APPLICAZIONE RETTE Budget previsto uscita Peso % attuaz. 8 0,00% Budget utilizzato Differenza € 0,00 € 0,00 € 0,00 Descrizione obiettivo In relazione ai vigenti Regolamenti ISEE, Regolamento per i servizi educativi per la prima infanzia, Regolamento per le rette dei servizi scolastici (delib. C.C. n. 84 del 29.11/2010), criteri per la formazione di graduatorie di accesso ai nidi d'infanzia, la situazione dei genitori anagraficamente non conviventi e non coniugati non è regolamentata, figurando come nucleo familiare quello che risulta all'anagrafe. Essendo il fenomeno in crescita e numericamente non residuale, si pone la necessità di una valutazione approfondita per la modifica dei Regolamenti e dei criteri che stabiliscono modalità di accesso ai servizi e applicazione delle rette. L'eventuale modifica del Regolamento ISEE, impattando sui servizi socio-assistenziali, è strettamente correlata a linee comuni da definire a livello distrettuale. Conseguenti modifiche sui Regolamenti servizi prima infanzia e rette dovranno essere prodotte in modo congruente rispetto al Regolamento ISEE. Pertanto si ritiene di poter procedere a livello comunale ad una definizione della retta applicabile nel caso di nucleo in cui siano presenti genitori non conviventi a partire dall'a.s. 2012/13, mentre rispetto a modifiche sostanziali nei criteri di accesso per quanto riguarda gli aspetti reddituali del nucleo queste saranno possibili solo a seguito di un percorso coordinato a livello sovracomunale. Nr. Attività da compiere 1 Analisi quanti-qualitativa delle situazioni in cui nuclei di genitori non conviventi presentano domanda di accesso al nido 2 3 4 Effettuazione controlli su tali situazioni, al fine di verificare la non convivenza effettiva, per quanto possibile Coordinamento/confronto con i Comuni del distretto per individuazione linee comuni su questo tema Modifica Regolamento rette per valutazione reddito genitori non conviventi e non coniugati ai fini dell'applicazione della retta G F M A M G L A S O Previsto X Ottenuto Previsto X Ottenuto Previsto X Ottenuto Previsto Ottenuto X Nr. 1 Nr. 1 Centri di responsabilità coinvolti Area Servizi alla Persona Descrizione azione Tutte le azioni relative alle attività sopra elencate Indicatori di risultato Unità di Previsto misura 2012 Peso Presentazione alla Giunta Comunale proposta di modifica Regolamento rette 60 Scadenza Ottenuto 2012 31/07/12 Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato COGNOME NOME RUOLO Gotti Marina Responsabile Area Servizi alla Persona Casu Raffaella ATTIVITA' SVOLTA Coordinamento con altre politiche e servizi dell'area coinvolti, rapporti a livello distrettuale Coordinamento analisi situazioni, Responsabile Servizi effettuazione controlli, stesura bozza Educativi e Scolastici proposte delibera e atti amministrativi, Monia Zini Istruttore amministrativo rilevazioni statistiche situazioni nuclei non conviventi, effettuazione controlli Nadia Neri Istruttore amministrativo ricerca dati di confronto altri Comuni, pratiche amministrative D'Auria Alice Collaboratore d'Ufficio Supporto pratiche amministrative Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità Anagrafe, PM per verifiche residenze componenti nucleo RISORSE FINANZIARIE IN ENRATA Nr. Cap Descrizione capitolo Previsto Utilizzato Differenza non sono previste risorse finanziarie specifiche di riferimento RISORSE FINANZIARIE IN USCITA Nr. Cap Descrizione capitolo Previsto non sono previste risorse finanziarie specifiche di riferimento Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo Utilizzato Differenza OBIETTIVO DI SVILUPPO Centro di responsabilità Responsabile AREA SERVIZI ALLA PERSONA U.O.SERVIZI EDUCATIVI E SCOLASTICI DOTT.SSA MARINA GOTTI Nr. Denominazione attività 25 RIFERIMENTO RPP. 2012-2014 PROGETTO N.° 304 - Servizi educativi 12.1 Nido interaziendale a Villanova: bisogni e fattibilità - 12.3 Politiche educative per l’infanzia. FINALITA':"SPERIMENTAZIONE PANNOLINI ECOLOGICI PRESSO NIDO COMUNALE Budget previsto uscita Peso % attuaz. 2 0,00% Budget utilizzato € 1.000,00 Differenza € 0,00 € 0,00 Descrizione obiettivo Nell'anno 2012 in relazione alla sperimentazione dei pannolini lavabili in fase di attuazione presso Piccolo Nido, sulla base delle linee guida previste nella deliberazione C.C. n. 57 del 30/09/2010, si procederà, insieme ad Ufficio Ambiente, ad una valutazione dell'impatto relativo all'utilizzo su più ampia scala di tali pannolini ed eventualmente anche dei pannolini biodegradabili e alla promozione anche dell'utilizzo domestico di tali pannolini da parte delle famiglie, in continuità nido-casa. Nr. Attività da compiere 1 Valutazione dei costi benefici della sperimentazione pannolini lavabili in corso presso Piccolo Nido e rilevazione interesse dei genitori coinvolti a sperimentare i pannolini lavabili anche a casa 2 3 Nr. 1 Valutazione costi benefici relativi all'estensione della sperimentazione ad altro nido, in relazione anche a disponibilità del fornitore Analisi risultati sperimentazione in collaborazione con Ufficio Ambiente G F M A M G L A S O N D Previsto X Ottenuto Previsto X Ottenuto Previsto X Ottenuto Centri di responsabilità coinvolti Area Servizi alla Persona – U.O.1 Descrizione azione Tutte le azioni relative alle attività sopra elencate Nr. Indicatori di risultato 1 Analisi risultati e predisposizione relazione per Giunta con proposta tecnica in merito a prosecuzione o meno della sperimentazione ed eventuale estensione della stessa ad altro nido Peso 100 Unità di misura Previsto 2012 Ottenuto 2012 Entro il 31/07/2012 presentazione Scadenza relazione tecnica alla Giunta Comunale Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato COGNOME NOME Gotti Marina Casu Raffaella RUOLO ATTIVITA' SVOLTA Responsabile Area Coordinamento attività , rapporti con Servizi alla Persona Società Dolce e pedagogista Responsabile Servizi Coordinamento operativo, individuazione Educativi e Scolastici gruppo sperimentazione, ecc. Zini Monia Istruttore amministrativo Relazioni con utenza Nadia Neri Istruttore amministrativo Pratiche amministrative Alice D'Auria Collaboratore attività Procedure di approvvigionamento pannolini d'ufficio RISORSE FINANZIARIE IN ENRATA Nr. Cap Descrizione capitolo Previsto Utilizzato Differenza € 0,00 RISORSE FINANZIARIE IN USCITA Nr. Cap 10125/11 Descrizione capitolo Forniture nidi e sv. Per l'infanzia - Iva Prodotti di pulizia e igienico sanitari IVA Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo Previsto € 1.000 Utilizzato Differenza OBIETTIVO DI SVILUPPO Centro di responsabilità Responsabile AREA SERVIZI ALLA PERSONA U.O.SERVIZI EDUCATIVI E SCOLASTICI DOTT.SSA MARINA GOTTI Nr. Denominazione attività 26 RIFERIMENTO RPP. 2012-2014 PROGETTO N.° 304 – Servizi educativi Finalità 8. Sport REVISIONE CONVENZIONI IMPIANTI SPORTIVI Budget previsto uscita Peso % attuaz. 8 0,00% Budget utilizzato Differenza € 108.730,00 € 0,00 € 0,00 Descrizione obiettivo A seguito della proroga delle concessioni in essere per 7 degli impianti sportivi di proprietà comunale (Impianto di atletica, Campi tennis, Impianto tiro con l’arco, Campo baseball, Campi di calcio, Palazzetto dello Sport), nel 2012 verrà svolto un attento monitoraggio delle utenze (in particolare elettriche) e della gestione più in generale, al fine della ridefinizione dei corrispettivi da riconoscere in occasione del rinnovo delle concessioni per il quinquiennio 2013-2017. Si prevede pertanto la revisione delle convenzioni impianti sportivi per successiva apertura bandi. Nr. 1 2 Attività da compiere Monitoraggio utenze e gestione impianti sportivi in concessione Predisposizione nuove bozze convenzioni per concessione impianti sportivi, da presentare alla Giunta comunale G F M A M G L A S O N D Previsto X Ottenuto Previsto X Ottenuto Previsto 3 X Predisposizione nuovi bandi Ottenuto 4 Approvazione nuove concessioni impianti Previsto X Ottenuto Nr. 1 Centri di responsabilità coinvolti Area Servizi alla Persona – U.O.1 Descrizione azione Tutte le azioni relative alle attività sopra elencate Nr. Indicatori di risultato Peso 1 Approvazione convenzioni per la gestione impianti sportivi in concessione 100 Unità di Previsto misura 2012 Scadenza Ottenuto 2012 Entro il 31/12/2012 Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato COGNOME NOME RUOLO ATTIVITA' SVOLTA Gotti Marina Responsabile Area Servizi alla Persona Rapporti con le Società sportive concessionarie e Assessore Casu Raffaella Responsabile Servizi Atti amministrativi, rapporti con enti e Educativi e Scolastici società sportive D'Auria Alice Collaboratore d'Ufficio Supporto pratiche amministrative Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità RISORSE FINANZIARIE IN ENRATA Nr. Cap Descrizione capitolo Previsto Utilizzato Differenza € 0,00 RISORSE FINANZIARIE IN USCITA Nr. Cap Descrizione capitolo Previsto cap. Contributi impianti sportivi - gestione strutture € 108.730,00 6274/10 convenzionate Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo Utilizzato Differenza ATTIVITA' ORDINARIA Centro di Responsabilità Area Servizi alla Persona Peso U.O. Servizi educativi e scolastici/sport Responsabile gestore Gotti Marina Responsabile procedimento Casu Raffaella Denominazione obiettivo (azione "critica" di mantenimento/miglioramento) Nr. 27 1 Valutazione fattibilità convenzionamento con Comuni Unione Terre di Pianura per coordinamento pedagogico 2 Redazione nuovo opuscolo informativo per genitori nido, con le notizie pratiche per la frequenza Redazione grafica, stampa e distribuzione agli utenti dei nidi comunali della Carta Servizi prima 3 infanzia Redazione capitolato d'appalto da inoltrare ad Ufficio Gare Terre di Pianura per avvio procedure 4 appalto servizi educativi e scolastici Redazione capitolato d'appalto da inoltrare ad Ufficio Gare Terre di Pianura per avvio procedure 5 appalto nidi Ricerca su postura e movimento nel bambino proposta dalla Facoltà di Scienze Motorie dell'Università di Bologna e attuata in collaborazione con l'Istituto Comprensivo di Castenaso, finalizzata allo svolgimento di un'indagine sulle posture errate e allo studio di correttivi fisici e 6 comportamentali Consolidamento e rafforzamento del coordinamento iscrizioni scuole dell'infanzia 19 % attuazi one Descrizione indicatore Definizione modalità affidamento coordinamento pedagogico a.s. 2012/13 Effettuazione aggiornamento opuscolo Produzione documento definitivo ed avvio distribuzione agli utenti Consolidamento Compiti Compiuti, attività extrascolastica avviata da novembre 2011 presso la 9 scuola primaria Nasica, in collaborazione con Istituzione SISTeR Implementazione ed analisi risultati progetto sperimentale educatrice familiare attivato da gennaio 2012 Valore Valore benchma storico rk 12 scadenza 7 scadenza % Valore attuazion ottenuto e Target 31/07/12 0 31/08/12 10 scadenza 30/04/12 12 scadenza 31/12/12 12 scadenza 31/12/12 Definizione capitolato d'appalto definizione congiunta modalità di svolgimento ricerca n. procedime nti 5 analizzati 1 Definizione procedimento n. procedime nti 3 analizzati 1 Accoglienza di minori disabili Effettuazione incontri verifica progetto con genitori/educatori/insegnanti somministrazione questionario gradimento alle famiglie partecipanti, presentazione relazione alla Giunta 10 Revisione proposte educative estive, con particolare attenzione alla fascia 3-5 anni e al periodo natalizio, in collaborazione con l'Istituzione SISTeR e con le Associazioni interessate Unità di misura Definizione capitolato d'appalto 7 Consolidamento progetto "Non solo compiti" ampliando l'accoglienza anche nei confronti di alunni 8 disabili, con adeguato supporto Peso n. ragazzi accolti/n. 5 richieste 2 n. 5 verifiche somminist razione questionar i, relazione 12 finale 30/09/12 12 scadenza 30/04/12 5 scadenza 100 30/06/12 2 Analisi iscrizioni e presentazione relazione alla Giunta 11 Analisi iscrizioni e presentazione relazione alla Giunta 12 Valutazione fattibilità avvio servizio part-time pomeridiano presso nido Piccolo Giallo Personale coinvolto Nome/cognome Gotti Marina Casu Raffaella Zini Monia (30%) Neri Nadia (70%) D'Auria Alice Profilo professionale Responsabile Area Responsabile U.O. Istruttore amministrativo Istruttore amministrativo Collab. Attività d'ufficio Risorse finanziarie Cod. capitolo Descrizione E/U Stanziamento assegnato Per il dettaglio si rinvia al PEG finanziario Servizio operativo Servizi educativi e scolastici/sport, ad esclusione delle risorse specificamente assegnate ai relativi obiettivi di sviluppo Indicatori di attività Cod. CdC di CoA Descrizione CdC Cod. Indicatore 10101 Asilo Nido Piccolo Blu 1010100 10101 Asilo Nido Piccolo Blu 1010101 10101 Asilo Nido Piccolo Blu 1010102 10101 Asilo Nido Piccolo Blu 10101 Asilo Nido Piccolo Blu 1010104 1010105 10101 Asilo Nido Piccolo Blu 1010106 10101 Asilo Nido Piccolo Blu 1010107 10102 Asilo Nido Piccolo Giallo 1010200 10102 Asilo Nido Piccolo Giallo 1010201 10102 Asilo Nido Piccolo Giallo 1010202 10102 Asilo Nido Piccolo Giallo 1010203 10102 Asilo Nido Piccolo Giallo 1010204 10102 Asilo Nido Piccolo Giallo 1010207 10102 Asilo Nido Piccolo Giallo 1010208 10102 Asilo Nido Piccolo Giallo 10102 Asilo Nido Piccolo Giallo 10102 Asilo Nido Piccolo Giallo 10102 Asilo Nido Piccolo Giallo 10102 Asilo Nido Piccolo Giallo 10101 Asilo Nido Piccolo Nido 10101 Asilo Nido Piccolo Nido 10101 Asilo Nido Piccolo Nido 10101 Asilo Nido Piccolo Blu 10101 Asilo Nido Piccolo Nido 10101 Asilo Nido Piccolo Nido Descrizione indicatore Nr sezioni nido Piccolo Blu tempo pieno Nr posti offerti nido Piccolo Blu tempo pieno Nr giorni apertura annuale nido Piccolo Blu Nr ore apertura giornaliera nido Piccolo Blu tempo pieno Nr iscritti Piccolo Blu Nr iscritti con handicap nido Piccolo Blu Nr ore assistenza annue handicap nido Piccolo Blu TP Nr sezioni nido Piccolo Giallo tempo pieno Nr sezioni nido Piccolo Giallo part time Nr posti offerti nido Piccolo Giallo tempo pieno Nr posti offerti nido Piccolo Giallo part time Nr giorni apertura annuale nido Piccolo Giallo Nr ore apertura giornaliera nido Piccolo Giallo tempo pieno Nr ore apertura giornaliera nido Piccolo Giallo part time Valore Valore Valore consuntivo consuntivo consuntivo 2008 2009 2010 Valore previsione 2011 Valore consuntivo 2011 Valore previsione 2012 note 4 4 4 4 4 4 60 60 60 60 60 60 194 196 194 194 213 10,5 60 10 60 10 60 10 60 10 60 10 60 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 24 24 24 24 24 24 30 30 30 30 30 30 194 196 194 194 188 195 10 10 10 10 10 10 6 6 6 6 6 6 1010209 Nr iscritti tempo pieno Piccolo Giallo 24 24 24 24 24 24 1010210 Nr. Iscritti part-time Piccolo Giallo Nr iscritti con handicap nido Piccolo 1010211 Giallo Nr ore assistenza annue handicap 1010212 nido Piccolo Giallo 1010216 Nr iscritti nido Piccolo Giallo Nr sezioni nido Piccolo Nido tempo 1010300 pieno Nr posti offerti nido Piccolo Nido 1010301 tempo pieno Nr giorni apertura annuale nido 1010302 Piccolo Nido Nr ore apertura giornaliera nido 1010303 Piccolo Nido tempo pieno 30 30 30 30 30 24 1 1 0 1 1005,5 54 54 0 54 479 54 1 1 14 14 14 194 111 195 10 10 10 14 14 14 1 1 1 1010304 Nr iscritti Piccolo Nido Nr iscritti con handicap nido Piccolo 1010305 Nido 0 54 descrizione indicatore modificata o nuovo indicatore 215 comprensivo giorni apertura serv. Estivo 1 n. 1 al Giallo da a.s. 2011/12 960 54 1 aperto il 10/1/2011 10101 Asilo nido Piccolo Nido 10109 Nidi privati 10109 Nidi privati 10109 Nidi privati 10199 Costi comuni Asili Nido 10199 Costi comuni Asili Nido 10199 Costi comuni Asili Nido 10199 Costi comuni Asili Nido 10199 Costi comuni Asili Nido 10199 Costi comuni Asili Nido 10199 Costi comuni Asili Nido 10199 Costi comuni Asili Nido 10199 Costi comuni Asili Nido 10199 Costi comuni Asili Nido Nr ore assistenza annue handicap 1010306 nido Piccolo Nido 1010900 Nr posti convenzionati nidi privati Nr iscritti con handicap nidi privati 1010907 convenzionati Nr ore assistenza annue handicap 1010908 nidi privati convenzionati Nr complessivo nidi in gestione 1019900 diretta 1019904 Nr. Complessivo nidi in appalto 1019901 Nr complessivo sezioni nidi comunali Nr complessivo posti offerti nidi 1019902 comunali Nr complessivo posti nido offerti 1019903 compresi posti privati convenzionati Nr complessivo iscritti con handicap 1019912 nidi com./priv.conv. Nr ore assistenza annue handicap 1019913 nidi com./priv.conv. Nr complessivo domande presentate 1019914 (nei termmini/in grad.) Nr complessivo domande presentate 1019916 nidi com./priv.conv. Nr complessivo domande accolte nidi 1019917 com./priv.conv. 10199 Costi comuni Asili Nido Nr complessivo domande soddisfatte 1019918 nidi com./priv.conv. Nr rinunce domande presentate nei 1019919 termini/in graduatoria Nr utenti in lista d'attesa (nei termini 1019920 e fuori termine) 10199 Costi comuni Asili Nido % domande soddisfatte/domande 1019922 ammesse nidi comunali/priv./conv. 10199 Costi comuni Asili Nido 10199 Costi comuni Asili Nido 10199 Costi comuni Asili Nido 10199 Costi comuni Asili Nido 1019924 % Nr iscritti/Popolazione 0 - 3 anni % Nr posti comlessivi 1019925 offerti//popolazione 0-3 anni. Nr giorni assenza personale educativo nidi comunali gestione 1019926 diretta 10199 Costi comuni Asili Nido 10199 Costi comuni Asili Nido 10199 Costi comuni Asili Nido 8 10 10 600 10 774,5 10 600 intero anno 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 1 1 1 1 1 2 1 2 1 2 8 8 8 9 9 9 114 114 114 128 128 128 126 124 124 138 138 138 0 1 1 1 1 2 0 1005,5 1216,42 600 1253,5 1560 101 90 118 112 103 94 COMPRESI NON RESIDENTI E FUORI TERMINE 114 97 120 113 105 98 101 90 118 110 103 94 TERMINI 79 73 88 89 88 18 7 11 10 9 11 3 10 19 6 6 2 0,78 81,11 74,58 79,46 85,44 86,17 SOLO RESIDENTI E NEI da a.s. 2009/2010 COMPRESI ANCHE 81 VOUCHER considerata solo popolazione con effettiva possibilità accesso ossia 2 anni di nascita 49,22 46,79 43,36 51,00 52,08 48,25 31,98 30,32 31,16 34,16 33,74 34,67 nascita considerati 3 anni solari di considerato periodo settembre-luglio (escluso agosto) 260 188 241 241 296 241 Nr giorni supplenza personale 1019927 educativo nidi comunali gest. diretta 180 107 163 163 284 163 anni scol. Precedenti Nr giorni assenza personale ausiliario 1019928 nidi comunali gest. Diretta 128 88 61 61 67 si presume rientro nei dati considerato periodo settembre-luglio (escluso 67 agosto) 10199 Costi comuni Asili Nido Nr giorni supplenza personale 1019929 ausiliario nidi comunali gest. Diretta 10199 Costi comuni Asili Nido % Nr giorni supplenza/Nr giorni 1019930 assenza personale educatore % Nr giorni supplenza/Nr giorni 10199 Costi comuni Asili Nido 1019931 assenza personale ausiliario 4199 Costi comuni scuole materne419900 Nr scuole materne statali 4199 Costi comuni scuole materne419902 Nr iscritti scuole materne statali 84 34 39 39 48 69,23 56,91 67,63 67,63 95,95 gestione servizi ausiliari competenza Soc. Dolce da a.s. 2011/12 si presume rientro nei dati anni scol. 67,63 Precedenti gestione servizi ausiliari competenza Soc. Dolce da a.s. 2011/12 65,63 4 318 38,64 4 318 63,93 4 331 63,93 4 321 71,64 4 321 4 327 2 2 2 2 2 2 14840 3 653 1 356 19000 3 642 1 374 20022 3 635 1 409 20247,7 3 632 1 436 20247,7 3 632 1 436 19700 3 655 1 426 0 0 16 0 0 0 450801 Nr contributi erogati per libri di testo 38 35 36 36 47 4511 Progetti qualificazione scol. 451100 Nr progetti rivolti a alunni 3-14 anni Nr alunni partecipanti a progetti 4511 Progetti qualificazione scol. 451101 qualificazione scolastica Nr classi partecipanti a progetti 4511 Progetti qualificazione scol. 451102 qualificazione scolastica 6 6 6 6 6 6 1091 1080 1044 1068 1081 1081 47 47 47 47 46 46 4199 Costi comuni scuole materne419907 Nr materne paritarie convenzionate Contributo economico a materne 4199 Costi comuni scuole materne419908 paritarie 4299 Costi comuni scuole elementari 429900 Nr plessi scuola elementare 4299 Costi comuni scuole elementari 429901 Nr iscritti scuola elementare 4301 Scuole medie Gozzadini 430100 Nr plessi scuola media 4301 Scuole medie Gozzadini 430101 Nr iscritti scuola media Nr borse di studio L.R. 26/01 e L. 4508 Diritto allo studio 450800 12/03 erogate 4508 Diritto allo studio Nr classi partecipanti a progetti 4511 Progetti qualificazione scol. 451103 educazione ambientale Nr classi partecipanti a progetti 4511 Progetti qualificazione scol. 451104 educazione stradale Nr alunni disabili assistiti scuole 4512 Interventi alunni disabili 451200 dell'infanzia Nr. Ore settimanali integrazione Interventi alunni disabili 451201 scolastica scuole infanzia Nr alunni disabili assistiti scuole 4512 Interventi alunni disabili 451202 primarie 47 rif. a.s. 2010/11 effettivo 3 3 3 3 3 3 23 24 24 23 23 22 3 1 2 2 2 3 34 12 25 55 55 37 17 17 14 14 14 17 A.S. 2010/11 TUTTE LE CLASSI PRIMARIA E SECONDARIA PRIMO GRADO TOT. 47 SARANNO COINVOLTE NEL PROGETTO RACCOLTA DIFFERENZIATA, 3 CLASSI VILLANOVA PROGETTO ORTO CONTINUANO ANCHE PER A.S. 2011/12 interventi effettuati da PM (3, 4, 5 ELEM. E 2 MEDIE) 4512 Interventi alunni disabili Nr. Ore settimanali integrazione 451203 scolastica scuole primarie Nr alunni disabili assistiti scuola 451204 secondaria primo grado 4512 Interventi alunni disabili Nr. Ore settimanali integrazione scolastica scuola secondaria primo 451205 grado 4512 Interventi alunni disabili Nr alunni disabili assistiti scuole 451206 medie superiori 4512 Interventi alunni disabili 4512 Interventi alunni disabili 451207 4512 Interventi alunni disabili 451208 4512 Interventi alunni disabili 451209 6205 Palestre scolastiche 620500 6205 Palestre scolastiche 620501 6205 Palestre scolastiche 620502 6205 Palestre scolastiche 6205 Palestre scolastiche 6301 Attività sportive/manifest. Sostegno alla 4518 genitorialità Sostegno alla 4518 genitorialità Sostegno alla 4518 genitorialità 158 140 14 17 20 17 17 15 231 214 9 11 15 174 15 compreso progetto extrascuola sostegno 20 scolastico compreso progetto extrascuola sostegno 210 scolastico Consuntivo 2011 da 8 report Lai Momo 69 53 65 143 143 6 8 7 8 14 2 2 2 3 3 4 4 4 2 2 2 2 2 2 2 2 21 31 32 31,5 31 32 34,5 36,5 46 35,5 23,5 25,5 23 23,5 23,5 23,5 nel preventivo 2011 erano state inserite anche prenotazioni 35 per partite 8 Saggio Giocosport, Sciame biciclette, 3 Festa Soc. sportive 35,5 7 35,5 7 45,5 8 41 8 37 8 4 3 3 3 4 9 9 6 6 2 2 2 5 2 8 4 2 15 15 15 1 1 1 451801 Nr. Servizi integrativi (Centro Giochi 451802 L'Oblò) 170 compreso sostegno nell'ambito servizi comunali di 132 assistenza scolastica nel preventivo 2011 erano state inserite anche prenotazioni 35,5 per partite manifestazioni sportive organizzate 630100 dal Comune manifestazioni sportive patrocinate 630101 dal Comune Nr. Di operatori conivolti in corsi formativi 158 28 ore di allenamento settimanali nella 620503 palestra sc. Marconi (in convenzione) ore di allenamento settimanali nella 620504 palestra sc. Nasica 451800 141 7 Nr. Ore settimanali integrazione scolastica scuola secondaria secondo grado Nr. Alunni stranieri seguiti nei progetti di integrazione Nr. Alunni certificati con trasporto personalizzato palestre scolastiche (gestite in economia) Palestre scolastiche gestite in convenzione ore di allenamento settimanali palestra sc. Villanova Nr. Corsi di formazione personale 193 181 ore di allenamento settimanali nella 6205 Palestre scolastiche 620505 palestra sc. Media (in convenzione) 6299 Costi comuni impianti sportivi629900 impianti (gestiti in concessione) 6301 Attività sportive/manifest. 219 15 15 1 1 n. operatori comunali (esclusi quelli di altri enti, cooperative, 12 ecc.) 1 Sostegno alla 4518 genitorialità Sostegno alla 4518 genitorialità Sostegno alla 4518 genitorialità Sostegno alla 4518 genitorialità Sostegno alla 4518 genitorialità Sostegno alla 4518 genitorialità Sostegno alla 4518 genitorialità Sostegno alla 4518 genitorialità Sostegno alla 4518 genitorialità 451803 451804 451805 451806 451807 Nr. Mesi apertura 8 8 8 Nr. Giorni apertura settimanale 3 3 3 Nr. Ore giornaliere 2 2 2 Nr. Bambini iscritti 33 45 45 Nr. Frequenza media 3,8 5,2 4,88 2 2 2 56 64 60 52 64 60 42 45 40 Nr. Iniziative di sostegno alla 451808 genitorialità Nr. Ore di apertura sportello di 451809 consulenza 0-6 Nr. Appuntamenti sportello di 451810 consulenza 0-6 451811 Nr. Utenti sportello di consulenza 0-6 8 8 8 3 3 3 2 2 2 44 45 45 4,88 5,51 5,51 2 2 49 60 60 49 60 60 40 45 45 2 sportello, incontri a tema COMUNE DI CASTENASO Provincia di Bologna PEG 2012 AREA BILANCIO U.O. Ragioneria/Bilancio U.O. Provveditorato/Economato OBIETTIVO DI SVILUPPO Centro di responsabilità Responsabile AREA BILANCIO - U.O BILANCIO TUNDO MASSIMILIANO Nr. Denominazione obiettivo 28 Riferimento RPP 2012/2014 – Progetto n° 201 – STUDIO DI FATTIBILITA' FINALIZZATO A CONSENTIRE IL PASSAGGIO IN UNIONE DI COMUNI DI ALCUNI SERVIZI COMUNALI Budget previsto Budget utilizzato Peso % attuaz. 7 0,00 Differenza 0,00 0,00 Descrizione obiettivo Nel 2012 è previsto il passaggio nell'unione di comuni Terre di Pianura. Tale percorso comporterà la condivisione di alcuni servizi al fine di realizzare delle economia di scala. Il procedimento è trasversale a tutte le Aree dell’Ente e avrà come attività la valutazione circa il coinvolgimento del servizio bilancio nelle singole fasi volte al trasferimento delle funzioni all'unione di comuni. Il servizio Bilancio valuterà il percorso volto all’armonizzazione dei sistemi contabili e informatici legati alla gestione della contabilità Nr. Attività da compiere 1 2 Verifica procedimenti contabili Previsto Ottenuto Previsto Ottenuto Verifica SW contabilità Nr. Centri di responsabilità coinvolti G F M A M G L A S O N D X X Descrizione azione Ottenuto 1 Nr. Indicatori di risultato 1 Relazione su verifiche contabili Peso Unità di misura Previsto 100 1 Ottenuto 30/09/2012 % attuaz. 0,00 Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato Tutte le aree dell’Ente Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità Tutte le aree dell’Ente Nr. cap Descrizione capitolo Risorse finanziarie in uscita Previsto Utilizzato Differenza Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo 1 OBIETTIVO DI SVILUPPO Centro di responsabilità Responsabile AREA BILANCIO - U.O BILANCIO TUNDO MASSIMILIANO Nr. Denominazione obiettivo 29 Riferimento RPP 2012/2014 – Progetto n° 201 – STUDIO FATTIBILITA PER L'ESERCIZIO DEL DIRITTO DI PRELAZIONE INERENTE LA GESTIONE DI UNA NUOVA FARMACIA COMUNALE Budget previsto Budget utilizzato Peso % attuaz. 15 0,00 Differenza 0,00 0,00 Descrizione obiettivo In considerazione della popolazione residente sul territorio si ritiene necessario procedere all'apertura di una nuova farmacia comunale con gestione diretta da parte del Comune. Lo studio dovrà consentire la valutazione delle possibili forme di gestione alla luce delle disposizioni normative. La fase 1 è propedeutica alle attività successive in quanto dalle recenti pronunce della Corte dei Conti E.R. potrebbe essere preclusa la possibilità per il Comune di Castenaso di poter avviare una nuova farmacia comunale. Alcune fasi del procedimento non sono di competenza del personale del Comune tuttavia sono calendarizzate per definire una tempistica complessiva di tutte le attività dell'obiettivo Nr. Attività da compiere G F M A M G L A S O N D 1 Verifica possibili forme di gestione nuova farmacia comunale ( gestione in economia – azienda speciale – consorzio - affidamento diretto ad AFM ) Previsto X X X Ottenuto 2 Predisposizione business plan per valutare l'economicità dell'operazione e l'analisi organizzativa sui servizi di sister da passare all'azienda speciale e soluzione problema del personale Previsto X X Ottenuto 3 4 Costituzione azienda speciale con delibere di consiglio e contestuale scioglimento di Sister indicando i servizi e beni conferiti allegando: - atto costitutivo; − bozza di contratto di servizio fra il Comune e l'azienda speciale; − piano economico. Sindaco nomina CDA e presidente attraverso bando pubblico. Previsto X Previsto X Ottenuto 5 Contratto di servizio per gestione farmacia tra Comune e azienda speciale 6 Il CDA prepara il bando per affidamento della gestione tramite associazione in partecipazione Previsto X Ottenuto Previsto X Ottenuto 7 Individuazione dei locali da parte dell'azienda speciale Previsto X 2 Ottenuto 8 9 Aggiudicazione contratto associato in partecipazione Previsto Stipula contratto associato in partecipazione Ottenuto Previsto Ottenuto Nr. Centri di responsabilità coinvolti 1 2 X Descrizione azione Ottenuto Tatte le Aree dell’Ente Nr. Indicatori di risultato 1 X Inoltro richiesta pareri ad organi esterni Predisposizione delibere che individuano la forma di gestione della nuova Farmacia Comunale Peso 50 50 Unità di misura Previsto scadenza Scadenza Ottenuto % attuaz. 31/03/12 0,00 30/06/12 0 Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato Tundo Massimiliano, Cimino Luisella, Gabriele Mariangela; Fenara Marilena Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità Area controllo di gestione , Area servizi alla persona, Area Affari Generali, Area Tecnica, Polizia Municipale Nr. cap Descrizione capitolo Risorse finanziarie in uscita Previsto Utilizzato Differenza Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo 3 OBIETTIVO DI SVILUPPO Centro di responsabilità Responsabile AREA BILANCIO - U.O BILANCIO TUNDO MASSIMILIANO Nr. Denominazione obiettivo 30 Riferimento RPP 2012/2014 – Progetto n° 201 – AVVIO PROCEDIMENTO PER LIQUIDAZIONE TECNICA INFORMATICA DELLE FATTURE Budget previsto Budget utilizzato Peso % attuaz. 7 0,00 Differenza 0,00 0,00 0,00 Descrizione obiettivo: La liquidazione tecnica da parte dei servizi attualmente avviene in forma manuale; la liquidazione informatica renderà più snello e celere il procedimento garantendo un maggior controllo delle proprie risorse finanziarie Nr. Attività da compiere 1 2 3 G F M A M G L A S O N D Installazione di un modulo applicativo e addestramento personale ragioneria Previsto addestramento personale servizi diversi Ottenuto Previsto Ottenuto completamento percorso per liquidazione tecnica informatica Previsto X X X X Ottenuto Nr. Centri di responsabilità coinvolti 1 Nr. Indicatori di risultato 1 1 Descrizione azione Ottenuto Tutte le aree Addestramento personale Liquidazione informatica Peso 50 50 Unità di misura Previsto Data Data Ottenuto 30/07/12 31/12/2012 % attuaz. 0 0,00 Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato Tundo Massimiliano, Cimino Luisella, Gabriele Mariangela, Fenara Marilena Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità Tutte le aree Nr. cap Descrizione capitolo Risorse finanziarie in uscita Previsto Utilizzato Differenza Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo 4 OBIETTIVO DI SVILUPPO Centro di responsabilità Responsabile AREA BILANCIO - U.O BILANCIO TUNDO MASSIMILIANO Nr. Denominazione obiettivo 31 Riferimento RPP 2012/2014 – Progetto n° 201 – MONITORAGGIO E GOVERNO DELLE SCADENZE DI PAGAMENTO DEL TITOLO II Budget previsto Budget utilizzato Peso % attuaz. 3 0,00 Differenza 0,00 0,00 0,00 Descrizione obiettivo: I pagamenti in conto capitale necessitano di un costante monitoraggio e controllo in quanto subordinati al rispetto del patto di stabilità: Predisponendo un sistema informatico in condivisione tra i vari servizi si garantirebbe un costante al monitoraggio e una migliore programmazione dei pagamenti di conto capitale Nr. Attività da compiere 1 2 G F M A M G L A S O N D predisposizione di un sistema informatico in condivisione tra ragioneria e altri servizi finalizzato a governare i flussi di pagamento Previsto condivisione e addestramento personale Ottenuto Previsto Ottenuto Nr. Centri di responsabilità coinvolti 1 X Descrizione azione Ottenuto Tutte le aree Nr. Indicatori di risultato 1 X Condivisione modulo di gestione flussi di pagamento Peso 100 Unità di misura Previsto Scadenza Ottenuto 30/09/2012 % attuaz. 0,00 Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato Tundo Massimiliano, Cimino Luisella, Gabriele Mariangela, Fenara Marilena Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità Tutte le aree Nr. cap Descrizione capitolo Risorse finanziarie in uscita Previsto Utilizzato Differenza Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo 5 ATTIVITA' ORDINARIA Centro di Responsabilità U.O BILANCIO Area BILANCIO U.O. BILANCIO 25 % attuazione Denominazione obiettivo (azione "critica" di mantenimento/miglioramento) Nr.32 1 2 Peso Responsabile gestore TUNDO MASSIMILIANO Responsabile procedimento CIMINO LUISELLA accelerazione dei tempi di accertamento/ riscossione e pagamento attraverso un periodico monitoraggio dello stato di tali procedimenti razionalizzazione procedimento di predisposizione del bilancio di previsione Indicatori di risultato Descrizione indicatore Nr Peso Unità di misura Valore storico Valore benchmark Target 50 numero 10 10 10 50 numero 1,00 1 1 sollecitazioni ai responsabili di Area/Servizio finalizzate a effettuare gli accertamenti regolarizzare le riscossioni e i pagamenti (per i pagamenti del titolo II l'attività risulta comunque influenzata, nella fase finale, dalla necessità di rispettare il patto di stabilità) 1 univocità di inserimento dati contabili sul programma di contabilità 2 Indicatori di attività Cod. CdC di CoA Descrizione CdC 1303 Ragioneria/Bilancio 1303 Ragioneria/Bilancio 1303 Ragioneria/Bilancio 1303 Ragioneria/Bilancio 1303 Ragioneria/Bilancio 1303 Ragioneria/Bilancio 1303 Ragioneria/Bilancio 1303 Ragioneria/Bilancio 1303 Ragioneria/Bilancio 1303 Ragioneria/Bilancio 1303 Ragioneria/Bilancio 1303 Ragioneria/Bilancio Personale coinvolto Nome/cognome Cimino Luisella Cod. Indicatore 130299 130300 130301 130302 130303 130304 130305 130306 130307 130308 130311 130312 Descrizione indicatore Nr liquidazioni emesse Nr mandati di pagamento emessi Nr reversali emesse Nr impegni di spesa Nr sub-impegni di spesa Nr accertamenti di entrata Nr fatture e note registrate Nr variazioni di bilancio Nr variazioni di PEG Nr registrazioni IVA totale impegnato a consuntivo totale accertato a consuntivo Profilo professionale istruttore amministrativo C1 Valore Valore Valore consuntivo Valore previsione 2009 consuntivo 2010 consuntivo 2011 2012 6112 3870 2346 1433 197 706 3752 5 21 174 18.370.326,70 18.646.247,21 6397 3779 2458 1539 178 846 3701 12 29 195 16.007.416,04 15.261.679,60 6459 3971 3849 1372 212 763 3327 10 25 363 15.008.680,83 15.544.633,74 6459 3971 3849 1372 212 763 3327 10 25 363 15.707.735,30 15.707.735,30 Valore % ottenuto attuazione Gabriele Mariangela Fenara Marilena Risorse finanziarie Cod. Descrizione E/U capitolo l'attività descritta non richiede risorse finanziarie istruttore amministrativo C1 istruttore amministrativo C1 Stanziamento assegnato Totale entrate Totale spese OBIETTIVO DI SVILUPPO Responsabile Centro di responsabilità AREA BILANCIO - U.O PROVVEDITORATO ECONOMATO TUNDO MASSIMILIANO Nr. Denominazione obiettivo 33 Riferimento RPP 2012/2014: Progetto n° 202 PROVVEDITORATO ECONOMATO - 1.2 Qualità ed efficienza dei servizi comunali- Finalità: MIGLIORAMENTO/AFFINAMENTO PROCEDURE DI CONTROLLO DEI CONSUMI FATTURATI A TITOLO DI UTENZE. IMPLEMENTAZIONE DI UNA PROCEDURA CONDIVISA CON IL PERSONALE AREA TECNICA , IN PARTICOLARE AUMENTO DELLA FREQUENZA DELLE LETTURE DEI CONTATORI (DA SEMESTRALE A BIMESTRALE) E DELLE CONSEGUENTI COMUNICAZIONI DEI DATI AGLI ENTI GESTORI ANCHE ATTRAVERSO LO SVILUPPO DI UN PROGRAMMA AD HOC. Budget previsto Budget utilizzato Peso % attuaz. 7 0,00 Differenza 770.000,00 0,00 0,00 Descrizione obiettivo Nr. Attività da compiere 1 G F M A M G L A S O N D Predisposizione piano di lavoro in collaborazione con l'U.O Lavori pubblici per organizzare le letture bimestrali dei contatori Previsto X X Ottenuto 2 Completamento attivazione procedure accreditamento via web ai siti dei soggetti gestori per comunicazione dati letture 3 Comunicazione via web letture ai soggetti gestori 4 Implementazione procedure di controllo dei consumi anche attraverso lo sviluppo di una procedura informatica ad hoc X Previsto Ottenuto X X X X X X X X X Previsto Ottenuto X X X X X X X X X Previsto Ottenuto Nr. Centri di responsabilità coinvolti 1 U.O Provveditorato- U.O Lavori Pubblici Servizi Informativi Nr. Indicatori di risultato 1 2 Accreditamento via web Miglioramento/affinamento procedure di controllo dei consumi delle utenze Peso 50 Descrizione azione Unità di misura Previsto scadenza scadenza 50 Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato Tundo Massimiliano, Minardi Claudia , Clemente Chiara Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità U.O Lavori Pubblici-Servizi Informativi Ottenuto Collaborazione nell'implementazione di una procedura che consenta il miglioramento/affinamento dei controlli sui consumi a titolo di utenze Ottenuto % attuaz. 30/04/12 31.12.2012 0,00 Nr. cap 1548/14 1548/15 Descrizione capitolo Risorse finanziarie in uscita Previsto Utenze varie edifici e servizi comunali Utenze varie edifici e servizi comunali-IVA Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo € 712.000,00 € 58.000,00 Utilizzato Differenza OBIETTIVO DI SVILUPPO Centro di responsabilità Responsabile AREA BILANCIO - U.O PROVVEDITORATO ECONOMATO TUNDO MASSIMILIANO Nr. Denominazione obiettivo 34 Riferimento RPP 2012/2014: Progetto n° 202 PROVVEDITORATO ECONOMATO - 1.2 Qualità ed efficienza dei servizi comunali- Finalità PREDISPOSIZIONE PROCEDURE DI ACQUISTO FORNITURE/SERVIZI/NOLEGGI PER NUOVE SEDI COMUNALI A SEGUITO TRASLOCO NEL NUOVO PALAZZO E A SEGUITO RIORGANIZZAZIONE SPAZI E UFFICI DELLE VECCHIE SEDI Budget previsto Budget utilizzato Peso % attuaz. 8 0,00 Differenza 106.367,79 0,00 0,00 Descrizione obiettivo l'obiettivo è finalizzato a consentire il trasferimento degli uffici presso la nuova sede “EX palazzo sanitario” . Nr. 1 Attività da compiere G F M A M G L A S O N D Incontri con personale U.O Lavori Pubblici e personale che occuperà gli spazi per definire le richieste in merito alla sistemazione dei nuovi spazi Previsto X Ottenuto 2 Incontri con Ditte fornitrici per sopralluoghi al fine di avviare le procedure di affidamento forniture/servizi/noleggi espletamento indagini di mercato Previsto X X X X X Ottenuto 3 Predisposizione atti di affidamento forniture/servizi entro le date previste per l'insediamento nei nuovi spazi e successivamente per perfezionare la procedura una volta trasferiti in loco. Previsto X X X X X X X X X X X Ottenuto Nr. 1 Centri di responsabilità coinvolti Nr. Indicatori di risultato 1 2 Descrizione azione Ottenuto U.O Provveditorato Economato- U.O Lavori Partecipazione propositiva e confronto per la Pubblici-Unità operative competenti in predisposizione dei nuovi uffici/spazi merito alla gestione delle sedi nuoveServizi Informativi Predisposizione elenco forniture/servizi/noleggi Predisposizione atti di affidamento forniture/servizi per l’operatività delle nuove sedi Peso 50 Unità di misura Previsto Scadenza Scadenza 50 Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato Tundo Massimiliano, Minardi Claudia, Clemente Chiara Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità U.O Lavori Pubblici – Servizi Informativi-Servizi vari comunali 31/05/12 31.12.2012 Ottenuto % attuaz. 0 0,00 Nr. cap 21571/52 21571/54 Descrizione capitolo Risorse finanziarie in uscita Previsto Allestimento uffici comunali: acq. arredi e attrezzature Allestimento uffici comunali: acq.arredi e attrezzature Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo € 30.000,00 in c/competenza € 76.367,79 in c/residui Utilizzato Differenza OBIETTIVO DI SVILUPPO Centro di responsabilità Responsabile AREA BILANCIO - U.O PROVVEDITORATO ECONOMATO TUNDO MASSIMILIANO Nr. Denominazione obiettivo 35 STUDIO DI FATTIBILITA' COSTITUZIONE UFFICIO ECONOMALE E PASSAGGIO GARE ALL’UFFICIO GARE E CONTRATTI DI TERRE DI PIANURA Budget previsto Budget utilizzato Peso % attuaz. 8 0,00 Differenza 0,00 0,00 0,00 Descrizione obiettivo l'obiettivo principale è valutare la fattibilità dell’unificazione dell’ufficio economato in Unione Terre di Pianura. In attesa dell’esito di fattibilità, si dovranno realizzare i necessari passaggi di trasferimento delle Gare all’Ufficio Gare di Terre di Pianura. Nr. Attività da compiere G F M A M G L A S O N D Predisposizione relazione sulle gare gestite dal Servizio Economato Previsto Passaggio di consegne sulle Gare economali Ottenuto Previsto Ottenuto X X 3 Incontri con Direttore Unione e con i referenti degli altri Comuni aderenti all'Unione Previsto X X X X X X 4 Elaborazione studio di fattibilità e presentazione alla Giunta 1 2 X Ottenuto X Previsto Ottenuto Nr. Centri di responsabilità coinvolti 1 U.O Provveditorato Economato Nr. Indicatori di risultato 1 Elaborazione studio di fattibilità Descrizione azione Ottenuto Partecipazione propositiva e confronto con gli altri uffici analoghi dei Comuni aderenti all'Unione Peso Unità di misura Previsto 100 Scadenza Ottenuto 31.10.2012 % attuaz. 0,00 Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato Tundo Massimiliano, Minardi Claudia , Clemente Chiara Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità Personale uffici analoghi dei Comuni aderenti all'Unione e Direttore Unione Analoghi dei Comuni aderenti all'Unipone Nr. cap Descrizione capitolo Risorse finanziarie in uscita Previsto Utilizzato Differenza ATTIVITA' ORDINARIA Centro di Responsabilità U.O PROVVEDITORATO ECONOMATO Area BILANCIO U.O.PROVVEDITORATO ECONOMATO % attuazione Denominazione obiettivo (azione "critica" di mantenimento/miglioramento) Nr.36 1 Peso 20 Responsabile gestore TUNDO MASSIMILIANO Responsabile procedimento MINARDI CLAUDIA Riduzione spesa a seguito esecuzione da parte di personale interno della procedura di aggiornamento dell' inventario in alternativa all'affidamento in toto a ditta specializzata Indicatori di risultato Descrizione indicatore Nr 1 Spesa complessiva gestione inventario Peso 100 Unità di misura Euro Valore storico 19.920,00 Target Valore benchmark 3.500,00 Indicatori di attività Cod. CdC Descrizione Cod. di CoA CdC Indicatore 1302 1302 1302 1302 1302 1302 1302 1302 1302 1302 1302 1302 1302 1302 1302 1302 Economato Economato Economato Economato Economato Economato Economato Economato Economato Economato Economato Economato Economato Economato Economato Economato 130200 130201 130202 130203 130204 130205 130206 130207 130208 130210 130212 130213 130214 130215 130217 130219 Descrizione indicatore Nr buoni economali emessi Nr riscossioni dirette Nr abbonamenti a periodici-quotidiani gestiti Nr polizze assicurative Nr sinistri aperti Nr sinistri polizza RCT Nr sinistri polizza furto Nr sinistri RCA attivi Nr sinistri RCA passivi Nr sinistri polizza kasko Nr sinistri tutela legale Nr sinistri polizza infortuni Nr complessivo gare espletate Nr gare con asta pubblica Nr trattative private dirette e con gara ufficiosa spesa complessiva in euro gestione inventario Valore Valore Valore Valore consuntivo consuntivo consuntivo previsione 2009 2010 2011 2012 347 397 335 335 23 12 15 15 22 25 24 24 10 10 10 10 50 71 46 46 41 50 23 23 0 3 0 0 0 3 12 12 2 2 2 0 0 2 0 0 0 4 1 0 7 4 8 4 10 10 8 10 1 0 0 3 9 10 8 7 19.920,00 0,00 3.500,00 Valore ottenuto % attuazione Personale coinvolto Nome/cognome Claudia Minardi Profilo professionale istruttore direttivo D1 Chiara Clemente Risorse finanziarie Cod. Descrizione capitolo istruttore amministrativo C1 E/U Stanziamento assegnato Per il dettaglio si rinvia al PEG finanziario Servizio Operativo U.O PROVVEDITORATO ECONOMATO ad esclusione delle risorse specificamente assegnate ai relativi obiettivi di sviluppo Totale spese COMUNE DI CASTENASO Provincia di Bologna PEG 2012 AREA CONTROLLO DI GESTIONE E TRIBUTI U.O. Controllo di gestione U.O. Tributi/ Riscossione Coattiva Entrate Comunali OBIETTIVO DI SVILUPPO Centro di responsabilità Responsabile AREA CONTROLLO DI GESTIONE E TRIBUTI – U.O. CONTROLLO DI GESTIONE DOTT.SSA BONORI MONICA Nr. Denominazione attività Peso % attuaz. 10 0,00% RIFERIMENTO RPP 2012-2014-PROGETTO N.° 121 - 37 16.2. Un sistema di controllo di gestione come strumento per le politiche coerenti Ricerca, studio e fattibilità di un piano operativo finalizzato ad una gestione in forma associata del Controllo di Gestione dei comuni che aderiscono all’Unione Terre di Pianura. Budget previsto uscita Budget utilizzato Differenza € 0,00 € 0,00 Descrizione obiettivo Ricerca e studio per l’organizzazione ed il funzionamento della gestione in forma associata delle competenze relative al Controllo di Gestione in funzione dell’adesione del comune di Castenaso all’Unione Terre di Pianura. La missione dell’Ufficio unico potrebbe essere ravvisata nella guida dell’Ente verso l’esigenza prevalente della riduzione dei costi e nella rendicontazione dei risultati. Si dovrà partire dalla conoscenza e dall’analisi delle realtà dei vari Comuni in termini di struttura organizzativa, operativa e gestionale, per poter identificare un programma di lavoro che sia applicabile a tutti. Si potrebbe studiare una soluzione progettuale che contemplasse, in termini di contenuti, tre ambiti e precisamente: il monitoraggio sullo stato di realizzazione del PEG e del programma delle opere pubbliche, l’analisi dell’andamento dell’attività ordinaria e l’analisi dell’impiego delle risorse. Come prima attività da svolgere, si potrebbe ipotizzare l’elaborazione di un questionario sul tema “Piano esecutivo di gestione”, in quanto quest’ultimo sembra ben rappresentare la base di partenza su cui stabilire una strategia operativa. In particolare, sulla base del presupposto che gli Enti adottino uno stesso tipo di PEG articolato in obiettivi di sviluppo e attività ordinaria, si vorrebbe addivenire all’adozione di un piano unico di indicatori associati alle attività consolidate di PEG, per esprimere una valutazione comparata sull’andamento dei servizi supportata da dati quantitativi e quindi, per migliorare la valutazione sulla gestione di un Ente confrontandola con altri. Infatti, l’analisi sugli standard delle attività consolidate del proprio Ente posti a confronto con quelli degli altri Comuni, potrebbe consentire di individuare le modalità e i processi più virtuosi (buone pratiche) e aumentare la produttività e l’economicità dei servizi. Nr. Attività da compiere 1 Proposta di indicatori di attività di efficienza ed efficacia riferiti ai servizi consolidati G F M A M G L A S O N D Previsto X Ottenuto 1 2 3 Nr. Nr. 1 2 Relazione e studio per la predisposizione di un questionario da sottoporre all’attenzione dei vari Comuni Relazione del piano di fattibilità per la gestione associata previsto X ottenuto previsto X ottenuto Centri di responsabilità coinvolti Indicatori di risultato Predisposizione griglia di indicatori di attività di efficienza ed efficacia Redazione della proposta del Piano progettuale per la creazione dell’ufficio Unico Controllo di Gestione da sottoporre alla Giunta comunale Peso Descrizione azione Unità di misura Previsto Ottenuto 2012 25 scadenza 30/04/2012 75 scadenza 30/10/2012 2012 Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato COGNOME NOME RUOLO ATTIVITA' SVOLTA Dott.ssa Bonori Monica, Ciommi Giada Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità RISORSE FINANZIARIE IN ENRATA Nr. Cap Descrizione capitolo Previsto Utilizzato Differenza RISORSE FINANZIARIE IN USCITA Nr. Cap Descrizione capitolo Previsto Utilizzato Differenza Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo VINCOLI ESTERNI: Lo sviluppo del progetto è subordinato all’effettiva volontà del Comune di Castenaso e degli enti che aderiscono all’Unione delle terre di Pianura. 2 ATTIVITA' ORDINARIA Centro di Responsabilità Area CONTROLLO DI GESTIONE E TRIBUTI U.O. CONTROLLO DI GESTIONE 2 3 8 % attuazione Denominazione obiettivo (azione "critica" di mantenimento/miglioramento) Nr. 38 1 Peso Responsabile gestore BONORI MONICA Responsabile procedimento BONORI MONICA Elaborazione del Referto del controllo di gestione Aggiornamento del piano di razionalizzazione delle spese sulla base degli esiti del monitoraggio periodico e/o di sopravvenute esigenze e diverse valutazioni. Analisi dei servizi: Integrazione e confronto con l'anno 2011. Indicatori di risultato Descrizione indicatore Nr 1 2 3 Predisposizione del Referto del controllo di gestione e presentazione alla Giunta Proposta alla Giunta del Piano di razionalizzazione delle spese 20122014 e rendiconto anno 2011 Incremento numero servizi analizzati Personale coinvolto Nome/cognome Peso Unità di misura 70 DATA 10 20 DATA Nr Totale entrate Totale spese Profilo professionale Ciommi Giada Istruttore Amministrativo Contabile Bonori Monica Funzionario Risorse finanziarie Cod. Stanziamento Descrizione E/U capitolo assegnato Per il dettaglio si rinvia al PEG finanziario Servizio Operativo Controllo di Gestione ad esclusione delle risorse specificamente assegnate ai relativi obiettivi di sviluppo Valore storico Valore benchmark Target 31/05/2012 14 31/03/2012 3 Valore ottenuto % attuazione OBIETTIVO DI SVILUPPO Centro di responsabilità Responsabile AREA CONTROLLO DI GESTIONE E TRIBUTI – U.O. TRIBUTI – RISCOSSIONE COATTIVA ENTRATE COMUNALI Responsabile gestore: BONORI MONICA Responsabile procedimento: GIOSUE’ ELETTRA Nr. Denominazione obiettivo 39 RIFERIMENTO RPP 2012 – 2014 - PROGETTO N. 122 Tributi – Riscossione coattiva entrate comunali -1.2 Qualità ed efficienza dei servizi comunali Finalità: Coordinamento attività recupero crediti patrimoniali ed emissione ruolo coattivo entrate tributarie e patrimoniali – Costituzione Ufficio unico Tributi Budget previsto Budget utilizzato 0,00 Peso % attuaz. 10 0,00 Differenza1 0,00 0,00 Descrizione obiettivo In considerazione: a) delle modifiche normative apportate dal D.L n. 70/2011 convertito con Legge n. 106/2011 che: • riscrive il sistema della riscossione ordinaria e coattiva degli enti locali prevede la cessazione, a decorrere dall’1.1.2012, da parte di Equitalia, delle attività di accertamento e riscossione, sia spontanea sia coattiva, delle entrate patrimoniali e tributarie degli enti locali; b) degli interrogativi che la norma pone con riferimento ai ruoli già consegnati a Equitalia e alle poste non ancora interamente riscosse; c) delle criticità relative alla riscossione coattiva diretta soprattutto nella fase esecutiva (pignoramenti verso terzi, iscrizioni di ipoteche e effettuazioni di aste); d) della prossima futura adesione del Comune di Castenaso all’Unione Terre di Pianura; e) dell’esistenza di un Ufficio Riscossioni dell’Unione Terre di Pianura che gestisce la riscossione coattiva di tutte le entrate dei Comuni aderenti, per le quali l’attività di riscossione volontaria ha avuto esito negativo; questa Amministrazione intende promuovere una analisi circa l’esecuzione del servizio di riscossione coattiva tramite il conferimento delle proprie entrate tributarie e patrimoniali, non riscosse, al già costituito Ufficio Riscossioni richiamato alla lettera e), compatibilmente con l’eventuale opportunità di modifica del vigente Regolamento dell’Unione e nell’ambito di un più ampio studio di fattibilità relativo alla gestione, in sede di Unione Terre di Pianura, del Servizio Tributi e del Servizio Controllo di Gestione • Nr. Attività da compiere 1 Approfondimento e proposta di eventuale modifica del Regolamento sulla riscossione coattiva dell’Unione Terre di pianura G F M A M G L A S O N D Previsto X X X Ottenuto 2 Studio di fattibilità sulla costituzione di un Ufficio tributi Unico tra tutti i Comuni facenti parte dell’Unione Terre di pianura che parta da una analisi dei costi/benefici del costituendo Ufficio unico Previsto Ottenuto X X X X X X X X Nr. Centri di responsabilità coinvolti 1 Nr. Indicatori di risultato 1 Descrizione azione Ottenuto Uffici che gestiscono le entrate patrimoniali Collaborazione per le modifiche da apportare al e che devono inserire a ruolo coattivo i vigente regolamento dell’ufficio riscossione debitori morosi coattiva dell’Unione Terre di pianura Proposta di modifica del vigente regolamento dell’ufficio riscossione coattiva dell’Unione Terre di pianura. Peso 100 Unità di Misura Previsto SCADENZA Ottenuto % attuaz. Giugno Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato Giosuè Elettra, Bonori Monica Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità Personale degli Uffici che gestiscono entrate, individuato dal Responsabile di Area competente Risorse finanziarie in entrata Nr. cap Nr. cap Descrizione capitolo Descrizione capitolo Previsto Risorse finanziarie in uscita Previsto Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo Utilizzato Differenza Utilizzato Differenza OBIETTIVO DI SVILUPPO Centro di responsabilità Responsabile AREA CONTROLLO DI GESTIONE E TRIBUTI – U.O. TRIBUTI – RISCOSSIONE COATTIVA ENTRATE COMUNALI Responsabile gestore: BONORI MONICA Responsabile procedimento: GIOSUE’ ELETTRA Nr. Denominazione obiettivo 40 RIFERIMENTO RPP 2012– 2014 - PROGETTO N. 122 Tributi – Riscossione coattiva entrate comunali 1.2 Qualità ed efficienza dei servizi comunali Finalità: lotta all’elusione/evasione ICI Budget previsto Budget utilizzato 0,00 Peso % attuaz. 8,9 0,00 Differenza 0,00 0,00 Descrizione obiettivo Dal 1998 è stata avviata e gestita in economia un’attività di recupero evasione dell’imposta, che ha progressivamente interessato diversi cespiti immobiliari. Inizialmente, è stata posta l’attenzione sull’attività di liquidazione dell’imposta, implicante la rilevazione dei meri errori di calcolo. Successivamente si è proceduto all’attività di accertamento dell’imposta, riferita in particolare agli immobili adibiti a abitazione principale, fabbricati rurali, aree edificabili di espansione e/o di completamento. Nell’anno 2012, prioritariamente: a) si continuerà la verifica sulle aree edificabili di completamento/espansione (n. 2 aree di espansione e n. 50 immobili oggetto di permesso di costruzione) e sulle aree inserite nel PSC e nei nuovi strumenti urbanistici attuativi. A quest’ultimo riguardo, si provvederà alla valorizzazione delle aree ai fini ICI/IMU con successiva definizione degli adempimenti tributari e comunicazione di edificabilità ai proprietari ai sensi dell’art. 31 c. 20 della Legge n. 289/2002 il quale dispone che “i Comuni, quando attribuiscono ad un terreno la natura di area fabbricabile, ne danno comunicazione al proprietario a mezzo del servizio postale con modalità idonee a garantirne l’effettiva conoscenza da parte del contribuente”; b) si procederà ad un’attività di controllo sugli immobili di proprietà di coniugi che stabiliscono la residenza in abitazioni diverse, nel rispetto della sentenza della Corte di Cassazione n. 14389 del 15 giugno. Nr. Attività da compiere 1 Relativamente all’obiettivo di cui alla lettera a): controllo del valore attribuito dal contribuente all'area di espansione e/o di completamento. Qualora tale valore risulti inferiore a quello deliberato, negli anni, dalla Giunta Comunale per le aree di espansione o a quello individuabile dal mercato per le aree di completamento, si procederà all'accertamento in rettifica; nel caso in cui il contribuente abbia omesso la dichiarazione dell'area si provvederà all'accertamento d'ufficio. G F M A M G L A S O N D Previsto Ottenuto X X X X X X X X X X 2 Relativamente all’obiettivo di cui alla lettera a): invio ai proprietari delle aree inserite nel PSC e nel POC, della documentazione recante la valorizzazione dei terreni, al fine di addivenire all’adesione o a un contradditorio per la definizione di un valore condiviso tra le parti. Previsto X X Ottenuto 3 4 Relativamente all’obiettivo di cui alla lettera b): predisposizione e invio ai coniugi, che risultano residenti anagraficamente in abitazioni diverse, di una lettera/questionario per il reperimento di informazioni utili alla verifica all’esistenza di posizioni elusive dell’ICI. Emissione avvisi di accertamento in rettifica/d’ufficio (relativamente agli obiettivi di cui alle lettere a) e b) X X Previsto Ottenuto X X X X X X Previsto Ottenuto Nr. Centri di responsabilità coinvolti 1 Ufficio tecnico (con riferimento alle aree edificabili di espansione e PSC/POC) Nr. Indicatori di risultato 1 2 3 Posizioni controllate % Avvisi di accertamento in rettifica e/o d’ufficio emessi entro il 10/12/2011 rispetto al totale degli avvisi emessi nell’anno 2012 Invio comunicazione avente per oggetto l’edificabilità e la valutazione a mq. delle aree inserite nel PSC e nel POC ai soggetti/proprietari Descrizione azione Ottenuto Trasmissione di dati grafici (lotti ), identificativi catastali, di proprietà, di copie di convenzioni con le società costruttrici relative alle aree edificabili di espansione Peso Unità di Misura 50 NUMERO 27 PERCENTUALE 23 Scadenza Previsto Ottenuto % attuaz. 70 90% Marzo 0,00 Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato Giosuè Elettra, Galli Elisa, Bonori Monica Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità Personale addetto all’Urbanistica individuato dal Responsabile di Area competente Risorse finanziarie in entrata Nr. cap 1111 Descrizione capitolo RECUPERO ICI: ATTIVITA’ DI LIQUIDAZ Previsto Utilizzato Differenza Nr. cap Descrizione capitolo Risorse finanziarie in uscita Previsto Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo Utilizzato Differenza OBIETTIVO DI SVILUPPO Centro di responsabilità Responsabile AREA CONTROLLO DI GESTIONE E TRIBUTI – U.O. TRIBUTI – RISCOSSIONE COATTIVA ENTRATE COMUNALI AREA TECNICA U.O. EDILIZIA PATRIMONIO SUAP U.O. COMMERCIO/SERVIZI AMMINISTRATIVI POLIZIA MUNICIPALE Responsabile gestore e coordinatore dell’obiettivo: BONORI MONICA Responsabile procedimento: GIOSUE’ ELETTRA Responsabile gestore: RUSCELLONI FABRIZIO Responsabile procedimento: RUSCELLONI FABRIZIO Responsabile procedimento: BERGAMINI CHIARA Responsabile gestore: FABBRI STEFANO Responsabile procedimento: FABBRI STEFANO Responsabile gestore: Lui Elisa Responsabile procedimento: MACCAGNANI COSETTA Responsabile gestore:DOTT.SSA MARINA GOTTI Responsabile procedimento: TARTARINI MONICA AREA AFFARI GENERALI U.O. SERVIZI DEMOGRAFICI ANAGRAFE E STATO CIVILE AREA SERVIZI ALLA PERSONA U.O.SERVIZI SOCIALI Nr. 41 48 - 64 68 10 21 Denominazione obiettivo Peso RIFERIMENTO RPP 2012 – 2014 - PROGETTO N. 122 Tributi – Riscossione coattiva entrate comunali 1.2 Qualità ed efficienza dei servizi comunali Finalità: Partecipazione del Comune di Castenaso al contrasto dell’evasione fiscale dei tributi erariali AREA CONTROLLO DI GESTIONE E TRIBUTI AREA TECNICA POLIZIA MUNICIPALE AREA AFFARI GENERALI AREA SERVIZI ALLA PERSONA Budget previsto Budget utilizzato 0,00 % attuaz. 0,00 15 12 20 12 7 Differenza 0,00 0,00 Descrizione obiettivo In considerazione: a) dell’art. 1 del D.L. n. 203/2005, che prevede la partecipazione dei Comuni all’accertamento fiscale dei tributi erariali, riconoscendo un incentivo economico che, nel corso degli anni, con vari interventi normativi, è stato portato dal 30% al 50% dei maggiori gettiti erariali; b) dell’art. 1 c. 12 bis del D.L. n. 138/2011 che ha elevato, limitatamente agli anni 2012, 2013 e 2014, la quota di compartecipazione ai tributi erariali al 100%, a condizione che il Comune istituisca il Consiglio Tributario entro il 31.12.2011; c) del provvedimento 03/12/2007 dell’Agenzia delle Entrate, con il quale si disciplinano le modalità di partecipazione dei Comuni all’attività di accertamento; d) dell’art. 9 c.1 del provvedimento 03/12/2007 che prevede la possibilità di definire appositi protocolli d’intesa tra le Direzioni Regionali e i Comuni interessati, al fine di individuare programmi locali di recupero dell’evasione; e) dell’atto n. 45 del 25.03.2010 con il quale la Giunta Comunale ha aderito al Protocollo d’intesa tra l’Agenzia delle Entrate - Direzione Regionale dell’Emilia Romagna e l’ANCI – Emilia Romagna con l’impegno di attivarsi nell’attività di contrasto all’evasione fiscale, questa Amministrazione intende dar corso, nel prossimo triennio, all’impegno di incentivare l’attività di contrasto all’evasione fiscale, tramite un progetto trasversale all’interno dell’Ente, che trova esplicitazione, in termini di linee d’azione, nei documenti allegati sotto i numeri 1 e 2. La presente finalità coinvolge in particolare alcuni Uffici del Comune quali il Corpo P.M., l’Ufficio Commercio, l’Ufficio Tecnico, l’Anagrafe e l’Ufficio Tributi, che partecipano all'attività di accertamento fiscale nell'ambito del contesto operativo di svolgimento delle proprie attività istituzionali, individuando e fornendo informazioni suscettibili di utilizzo ai fini dell'accertamento dei tributi erariali. Gli ambiti d'intervento rilevanti per le attività istituzionali dei Comuni e per quelle di controllo fiscale dell'Agenzia delle Entrate ad oggi sono i seguenti: a) commercio e professioni; b) urbanistica e territorio; c) proprietà edilizie e patrimonio immobiliare; d) residenze fittizie all'estero; e) disponibilità di beni indicativi di capacità contributiva. Per l’anno 2012 si individuano quali ambiti/sottoambiti prioritari di intervento quelli indicati all’Attività n. 3. Nr. Attività da compiere 1 Trasmissione da parte dell’ufficio tributi agli altri uffici coinvolti (P.M., Ufficio Commercio, Ufficio Tecnico, Anagrafe Ufficio Tributi, Ufficio Scuola e i Servizi Sociali) della check list di fatti, elementi, informazioni e negozi che possano contribuire a fornire una segnalazione qualificata direttamente utilizzabile per evidenziare comportamenti evasivi ed elusivi di tributi erariali definita nell’ambito del protocollo d’intesa; nonché di ogni altra informazione/comunicazione pervenga dall’ANCI Regionale e/o Agenzia delle Entrate sulla tematica in oggetto. G F M A M G L A S O N D Previsto X X X X X X X X X Ottenuto 2 Organizzazione di un incontro con i referenti dell’Agenzia delle Entrate, a cui invitare anche altri Comuni, al fine di chiarire l’iter da seguire con riferimento a posizioni concrete già approfondite dai singoli uffici Previsto Ottenuto X X 3 Segnalazioni qualificate all’Agenzia delle Entrate su soggetti che: - nelle dichiarazioni fiscali hanno dichiarato di svolgere un’attività diversa da quella rilevata; - pur qualificandosi enti non commerciali presentano circostanze sintomatiche di attività lucrative; - svolgono attività senza partita IVA; - sono interessati da affissioni pubblicitarie abusive; - hanno realizzato opere di lottizzazione, anche abusiva, in funzione strumentale alla cessione di terreni senza dichiarare i relativi redditi; - hanno partecipato ad operazioni di abusivismo edilizi - non hanno indicato in dichiarazione proprietà e diritti reali di godimento; - hanno realizzato redditi/compensi incoerenti rispetto a quelli dichiarati (Imprese funebri) Previsto X X X X X X X Ottenuto Nr. Centri di responsabilità coinvolti 1 Nr. Indicatori di risultato 1 Descrizione azione Ottenuto P.M., Ufficio Commercio, Ufficio Tecnico, Invio di informazioni, ritenute segnalazioni Anagrafe, Ufficio Tributi, Ufficio Scuola e i qualificate per evidenziare comportamenti evasivi Servizi Sociali ed elusivi dei tributi erariali, all’agenzia delle entrate tramite canale telematico Peso Unità di Misura Approfondimento di almeno n. 20 situazioni, riscontrabili nell’ambito della propria attività d’ufficio e 100 Nr suscettibili di segnalazioni qualificate all’Agenzia delle Entrate in quanto possibili fonti di evasione Previsto Ottenuto % attuaz. = o > 20 Personale coinvolto dei Centri di Responsabilità interessati Bonori Monica, Giosuè Elettra, Personale degli Uffici Commercio, PM, Tecnico, Anagrafe, Scuole e Servizi Sociali individuato dal Responsabile di Area competente Risorse finanziarie in entrata Nr. cap Nr. cap Descrizione capitolo Descrizione capitolo Previsto Risorse finanziarie in uscita Previsto Utilizzato Differenza Utilizzato Differenza Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo PARTECIPAZIONE DEI COMUNI ALL’EVASIONE ERARIALE LINEE D’AZIONE 1. CREAZIONE GRUPPO DI LAVORO INTERSETTORIALE E CIRCOLAZIONE INFORMAZIONI: definizione di un gruppo di lavoro permanente con obiettivi e responsabilità chiaramente attribuiti. Gli obiettivi del gruppo di lavoro sono: informare, condividere, acquisire esperienze e suggerimenti, definire modalità di dialogo e operative per lo scambio delle informazioni, in particolare, tra i seguenti Uffici: Tributi, Polizia Municipale, Commercio, Edilizia privata/Patrimonio, Urbanistica, Anagrafe, Servizi Sociali/Educativi/Culturali, con coinvolgimento anche di altri servizi, quali Servizi Informativi e Urp/Segreteria. 2. INDIVIDUAZIONE CRITERI DI ACCERTAMENTO: in relazione all’entità delle risorse a disposizione, potrebbe essere opportuno individuare specifiche aree prioritarie di intervento, partendo non solo dall’esame delle banche dati comunali ma anche dalla verifica delle caratteristiche territoriali e socioeconomiche del Comune. Il tutto ovviamente solo come priorità organizzativa, senza escludere la possibilità di agire anche secondo altre linee, qualora emergano i presupposti. A titolo esemplificativo, per la scelta degli ambiti cui dare priorità, si potrebbe partire: • utilizzando le informazioni già disponibili contenute in accertamenti ICI e TARSU o nella banca dati dell’Ufficio Tecnico (lottizzazioni, permessi di costruzione); • individuando le categorie di soggetti più a rischio (es. residenti all’estero o enti non commerciali); • in territorio agricolo, dalle attività commerciali (Bed & Breakfast, attività artigianali settore alimentare) o da territorio/immobili. FONTI INFORMATIVE ESTERNE PORTALE PER I COMUNI: a. Modello unico informatico (MUI) – riunisce tutte le informazioni necessarie alla registrazione, trascrizione e volturazione nei registri immobiliari, nonché alla voltura catastale, di atti relativi a diritti sugli immobili (proprietà, usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie). b. Docfa (Documenti Catasto Fabbricati) – procedura informatica per la compilazione delle domande di accatastamento e delle denunce di variazione da fornire all’Agenzia del Territorio. c. Provvedimento 16/06/2008 (note non volturate in Catasto) SISTER SIATEL V.2 PUNTOFISCO: a. bonifici bancari e postali b. utenze gas, contratti energia elettrica e acqua c. contratti di locazione (telematici e manuali) d. successioni e. dichiarazioni dei redditi sintetiche non residenti f. dichiarazioni dei redditi dei residenti g. atti registrati TELEMACO E’ il collegamento con INFOCAMERE, che consente l'accesso alla banca dati delle Camere di Commercio di tutta Italia. I dati più significativi di INFOCAMERE appartengono al Registro delle Imprese: il Comune può realizzare delle visure on line per verificare l'iscrizione di società e ditte individuali ai registri. ACI/PRA Banche dati intestatari beni mobili registrati. FONTI INFORMATIVE INTERNE UFFICIO TRIBUTI: · RUOLI TARSU - Dati rilevanti: soggetti passivi, superfici, destinazioni d’uso, identificativi catastali. . BANCA DATI ICI/IMU - Dati rilevanti: soggetti passivi, consistenza, rendita catastale, valore aree. · BANCA DATI TOSAP/COSAP - Dati rilevanti: soggetti passivi, natura e durata dell’occupazione, superficie occupata. . BANCA DATI IMPOSTA SULLA PUBBLICITÀ - Dati rilevanti: soggetti passivi, mezzi pubblicitari utilizzati e loro superfici, tipologia e messaggio diffuso, frequenza della pubblicità. · DIRITTI SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI - Dati rilevanti: soggetti passivi, messaggio diffuso, frequenza della pubblicità. UFFICIO COMMERCIO/SUAP Autorizzazioni, comunicazioni, licenze TULPS, DIAP/SCIA. POLIZIA MUNICIPALE Verbali di irrogazione sanzioni amministrative, sopralluoghi, accertamenti, comunicazioni, cessione di fabbricati. UFFICIO EDILIZIA PRIVATA/PATRIMONIO Permessi di costruzione, dichiarazioni inizio attività, condoni, autorizzazioni occupazioni suolo pubblico, concessioni demaniali. UFFICIO URBANISTICA PRG, PSC, POC, PUA, piani di lottizzazione SERVIZI EDUCATIVI/SOCIALI/CULTURALI e URP Iscrizioni servizi scolastici Abbonamenti a: - circoli sportivi del Comune - circoli ricreativi e sociali - biblioteca Licenze caccia e pesca Modelli ISE ed ISEE Richieste contributi (es. buoni libro, affitti) e ogni altra informazione ritenuta utile. Ufficio Notifiche Dati ricevimento notifiche e informazioni contenute nelle relazioni di notifica. COMMERCIO E PROFESSIONI 1. SVOLGIMENTO ATTIVITÀ SENZA PARTITA IVA METODOLOGIE DI CONTROLLO Al fine di pervenire ad una segnalazione qualificata, il Comune potrà effettuare i seguenti riscontri: 1. effettuare una prima selezione, su cui concentrare le successive indagini , incrociando le banche dati dell’ufficio commercio, dell’ufficio tributi (in particolare ruoli TARSU, COSAP, imposta sulla pubblicità e diritti pubbliche affissioni) 2. verificare se nella banca dati della Polizia Locale risultano elevati verbali di commercio abusivo e/o occupazione abusiva di spazi e aree pubbliche; 3. incrociare i dati con le informazioni presenti in Siatel v.2 PuntoFisco ; 4. individuato l’elenco dei soggetti, che risultano svolgere un’attività senza partita IVA, procedere con l’effettuazione di un accertamento in loco da parte della Polizia Locale, al fine di verificare se l’attività risulta ancora attiva; 5. riscontrati i due elementi, mancanza di Partita Iva e rilevazione dell’esercizio di un’attività commerciale o professionale, procedere alla compilazione della segnalazione qualificata e all’invio all’Agenzia delle Entrate. Nella segnalazione il Comune dovrà indicare tutti gli elementi utili riscontrati ai fini dell’accertamento, in particolare: il tipo di attività esercitata, la descrizione dell’attrezzatura utilizzata (dati derivanti da PM) (importante in particolare per commercio su aree pubbliche), i mq dei locali utilizzati per l’attività, la presenza di dipendenti, il listino dei prezzi praticati (ove disponibili), le eventuali comunicazioni inoltrate al Comune (SUAP/Ufficio commercio, ufficio tributi). L’ incrocio delle banche dati comunali è utile in quanto: · potrebbe verificarsi il caso che un’attività commerciale è presente nei ruoli comunali ma non è stata autorizzata/comunicata all’ufficio commercio/SUAP o viceversa; · non tutte le attività sono soggette al rilascio di autorizzazione/comunicazione al Comune (liberi professionisti: es avvocati, dentisti, fisioterapisti etc.) e dunque presenti nella banca dati dell’Ufficio Commercio/SUAP; · consente di poter individuare la data certa di inizio attività. Ad esempio la presenza di una comunicazione, presentata al Comune (DIAP/SCIA/dichiarazione ai fini TARSU) in un periodo antecedente al controllo in loco, potrebbe permettere di estendere la segnalazione agli anni d’imposta intercorrenti tra la data di presentazione della comunicazione e quella del controllo. SINTESI PROCESSO: Fonte Oggetto ICP TOSAP/COS AP TARSU COMUNICA ZIONI – AUTORIZZA ZIONI – LICENZE VERBALI/ SOPRALL CONSULTA ZIONE/INFO RMAZIONI CONTRIBUE NTE/DATI ANAGRAFIC I TRIBUTI COMMERCI O/SUAP P.M SIATEL Redigere un elenco dei soggetti titolari di insegne pubblicitarie Redigere un elenco dei soggetti per i quali è stata rilasciata l’occupazione suolo pubblico Redigere un elenco delle attività presenti nei ruoli TARSU Incrociare i dati TOSAP/COSA P e TARSU con l’elenco dei soggetti esercenti attività commerciale 1. Redigere un elenco dei verbali elevati per commercio abusivo 2. verificare se l’attività risulta ancora attiva Verificare l’attribuzione della Partita IVA 2. SVOLGIMENTO ATTIVITÀ DIVERSA DA QUELLA RILEVATA Le fattispecie nelle quali si potrebbe rilevare lo svolgimento di un’attività diversa da quella rilevata sono: 1. le imprese artigiane di prodotti alimentari 2. i Bed & Breakfast. L’apertura di tali tipologie di attività è soggetta alla previa comunicazione al Comune in cui si svolge (SCIA) TRATTAMENTO FISCALE L’art. 35 del D.P.R. n. 633 del 1972, terzo comma, dispone che: "in caso di variazione di uno degli elementi che devono essere indicati nella dichiarazione di inizio attività per il rilascio della partita iva o di cessazione dell’attività, il contribuente deve farne dichiarazione ad uno degli Uffici locali dell’Agenzia delle Entrate, nel termine di trenta giorni dall’intervenuta variazione o dalla cessazione dell’attività, intesa come data di ultimazione delle operazioni relative alla liquidazione dell’azienda". L’indicazione del tipo ed oggetto dell’attività è un elemento importante non solo ai fini dell’attribuzione della partita IVA ma anche ai fini della ricostruzione induttiva del reddito mediante l’applicazione degli studi di settore. Gli studi di settore si applicano agli imprenditori e lavoratori autonomi (imprese c.d. minori), i cui ricavi non superano i 5 milioni 164 mila euro. Gli studi di settore sono uno strumento utilizzato per valutare la capacità di produrre ricavi o conseguire compensi delle singole attività economiche. La ratio della segnalazione è quella di individuare tutte quelle imprese o quei professionisti che nelle dichiarazioni fiscali hanno dichiarato di svolgere un’attività diversa da quella effettivamente svolta, con consequenziale applicazione di un diverso studio di settore o svolgimento di una attività con i caratteri dell’imprenditorialità (Bed & Breakfast). METODOLOGIE DI CONTROLLO Con riferimento alla fattispecie 1) “imprese artigiane di prodotti alimentari” il Comune potrà effettuare i seguenti riscontri: 1. redigere un elenco delle attività artigianali rientranti nel settore alimentare, utilizzando la banca dati dell’Ufficio Tributi; 2. confrontare le informazioni con la banca dati dell’Ufficio commercio/SUAP; 3. verificare se nella banca dati della P.M. sono stati elevati verbali di accertamento e irrogazione sanzioni ad attività artigianali che svolgevano attività di somministrazione alimenti e bevande in assenza della prescritta autorizzazione comunale; 4. verificare il tipo di attività dichiarata dal contribuente in Siatel→ → consultazione → informazione contribuente → dati anagrafici → attività; 5. effettuare dei riscontri in loco, al fine di verificare l’attività effettivamente svolta; 6. nel caso in cui venga rilevata un’attività diversa rispetto a quella indicata in SIATEL v.2 PuntoFisco si potrà procedere alla compilazione della segnalazione qualificata ed invio all’Agenzia delle Entrate. Nella segnalazione il Comune dovrà indicare tutti gli elementi utili ai fini dell’accertamento in particolare: il tipo di attività esercitata, i mq dei locali utilizzati per l’attività, la presenza di dipendenti, il listino dei prezzi, eventuali comunicazioni inoltrate al Comune. Con riferimento alla fattispecie 2) “Bed & Breakfast” il Comune potrà effettuare i seguenti riscontri: 1. redigere un elenco di “Bed & Breakfast”; 2. verificare se nella banca dati della P.M. sono stati elevati verbali di accertamento e irrogazione sanzioni per violazioni dei limiti fissati dalla legge regionale; 3. controllare il reddito dichiarato nel Modello UNICO Persone Fisiche, quadro RL 14; 4. acquisire i registri delle presenze (elenco degli ospiti); 5. acquisire le tariffe; 6. confrontare il ricavo presunto, calcolato dal Comune, moltiplicando i giorni e numero di presenze degli ospiti con la tariffa giornaliera applicata, con quello dichiarato dall’imprenditore; 7. nel caso in cui venga rilevata un’attività diversa rispetto a quella indicata in SIATEL v.2 PuntoFisco (o un maggior ricavo accertato) si potrà procedere alla compilazione della segnalazione qualificata ed invio all’Agenzia delle Entrate. SINTESI PROCESSO: Fonte COMMERCIO/SUA TRIBUTI P Oggetto COMUNICAZ Redigere un elenco IONI/DIAP/SC dei soggetti (attività artigianale e B&B) IA TOSAP/COSA P TARSU INFORMAZIO NI CONTRIBUE NTE/DATI ANAGRAFICI /ATTIVITA’ VERBALI/SO PRALLUOGH I PM SIATEL POLIZIA MUNICIPALE Incrociare i dati con l’elenco dei soggetti (attività artigianale e B&B) Incrociare i dati con l’elenco dei soggetti (attività artigianale e B&B) Verificare la tipologia di attività dichiarata dal contribuente 1. Incrociare i dati con l’elenco dei soggetti per i quali sono stati elevati i verbali 2. effettuare controllo in loco 3. AFFISSIONE PUBBLICITARIA ABUSIVA Le fattispecie nelle quali si potrebbe rilevare la pubblicità abusiva sono: Fattispecie (a): insegne di esercizio manifesti e pubbliche affissioni Fattispecie (b): • esposizione di pubblicità tramite altri impianti pubblicitari: Gli impianti pubblicitari possono essere permanenti o temporanei. TRATTAMENTO FISCALE La segnalazione trova il fondamento nell’art. 35 del D.P.R. n° 633/1972, e ha lo scopo di individuare i soggetti che hanno realizzato affissioni pubblicitarie abusive in qualità di imprese pubblicizzate o che gestiscono impianti pubblicitari abusivi. METODOLOGIE DI CONTROLLO Con riferimento alla fattispecie a)“insegne, manifesti e pubbliche affissioni”, il Comune potrà effettuare i seguenti controlli: 1. redigere un elenco delle affissioni pubblicitarie abusive riscontrate nello svolgimento della attività di controllo dell’imposta comunale di pubblicità e del diritto sulle pubbliche affissioni; 2. verificare in Siatel v.2 PuntoFisco se il soggetto è titolare di Partita IVA o in caso di attribuzione di partita IVA l’attività e la sede dichiarata; 3. se dall’incrocio dei dati emergono anomalie significative procedere ad effettuare una segnalazione qualificata da inviare all’Agenzia delle Entrate. Con riferimento alla fattispecie b)“impianti pubblicitari abusivi”, il Comune potrà effettuare i seguenti riscontri: 1. redigere un elenco di soggetti, cui è stata accertata la gestione di impianti pubblicitari abusivi, utilizzando le banche dati dell’Ufficio Tributi, dell’Ufficio competente al rilascio delle autorizzazioni necessarie all’installazione di impianti pubblicitari, e della P.M. (verbali di irrogazione sanzioni a soggetto che ha fatto volantinaggio porta a porta o affisso volantini sui pali della luce/segnaletica stradale o ancora volantini sui vetri/portiere delle auto); 2. incrociare i dati identificativi dei soggetti che utilizzano o gestiscono gli impianti pubblicitari abusivi con quelli della banca dati Siatel v.2 PuntoFisco al fine di verificare se sono titolari di partita IVA; 3. se dall’incrocio dei dati emergono anomalie significative, si può procedere ad effettuare una segnalazione qualificata da inviare all’Agenzia delle Entrate. SINTESI PROCESSO: AFFFISSIONE PUBBLCITARIA ABUSIVA Fonte PATRIMONIO Oggetto AUTORIZ ZAZIONI/ CONCESS IONI TOSAP/C OSAP VERBALI/ SOPRALL UOGHI PM INFORMA ZIONI CONTRIB UENTI/DA TI ANAGRAF ICI/ATTIV ITA’ TRIBUTI POLIZIA MUNICIPALE SIATEL Redigere l’elenco dei soggetti per i quali è stata accertata l’affissione abusiva/impianti pubblicitari abusivi Incrociare i dati con l’elenco dei soggetti per i quali è stata accertata affissione abusiva/impianti pubblicitari abusivi Incrociare i dati con l’elenco dei soggetti per i quali sono stati elevati verbali Verificare: 1. l’attribuzione di P.IVA 2. la tipologia di attività dichiarata dal contribuente 4. RICAVI/COMPENSI INCOERENTI RISPETTO A QUELLI DICHIARATI Le fattispecie oggetto di segnalazione potrebbero essere: a) le imprese e in particolare i liberi professionisti (avvocati, medici, consulenti etc) che espongono nella sede dell’attività le insegne pubblicitarie; l’elenco dei titolari di tale tipologia di insegna è un’ informazione utile per questo settore di segnalazione, in quanto consente di poter verificare la sede o le sedi di effettivo svolgimento dell’attività; b) i titolari di attività commerciali, in particolare di esercizi di somministrazione alimenti e bevande, che pagano la TARSU in caso di occupazione di suolo pubblico utilizzata come superficie attrezzata per la somministrazione; c) le autorizzazioni di occupazione suolo pubblico rilasciate: • alle attività di somministrazione alimenti e bevande, al fine di ampliare la superficie di vendita; • per il trasloco. Con riferimento a tali tipologie di richieste (che vengono presentate/ autorizzate dal Comando PM) è importante evidenziare che le informazioni utili sono quelle relative alle ditte che effettuano il trasloco; d) Servizi di onoranze funebri. TRATTAMENTO FISCALE La segnalazione in parola mira all’individuazione dei contribuenti che hanno dichiarato ricavi o compensi incoerenti rispetto a quelli effettivamente rilevati. Le fattispecie riguardano soprattutto imprenditori e lavoratori autonomi (imprese c.d. minori) i cui ricavi non superano i 5 milioni 164 mila euro, per i quali il reddito è determinato mediante studi di settore (accertamento analitico - induttivo). METODOLOGIA DI CONTROLLO Con riferimento alla fattispecie a) il Comune potrà effettuare i seguenti riscontri: 1. redigere un elenco dei soggetti titolari di insegne pubblicitarie; 2. selezionare i soggetti che svolgono l’attività in più sedi; 3. controllare in Siatel v.2 PuntoFisco la sede dell’attività dichiarata; 4. se il soggetto svolge l’attività in sedi non dichiarate procedere con la segnalazione all’Agenzia delle Entrate. Con riferimento alla fattispecie b) il Comune, nell’ambito degli accertamenti relativi alla TARSU, potrà effettuare il seguente controllo: 5. redigere, utilizzando la banca dati TARSU, l’elenco delle attività presenti nel territorio comunale con l’indicazione dei metri quadrati dei locali destinati all’attività economica; 6. confrontare i mq destinati all’attività desunti dalla banca dati dell’Ufficio Tributi con la superficie di vendita dichiarata all’Ufficio commercio/SUAP (superficie di vendita indicata nelle comunicazioni o nelle richieste di autorizzazioni/licenze); 7. procedere con un controllo in loco, al fine di verificare l’effettiva superficie di vendita e l’eventuale presenza di dipendenti; 8. controllare in Siatel v.2 PuntoFisco i ricavi/compensi dichiarati nel modello Unico e l’eventuale presentazione del modello 770 (che deve essere compilato dal datore di lavoro in caso di personale dipendente); 9. procedere ad effettuare la segnalazione solo nel caso in cui si riscontrino delle discordanze significative. Con riferimento alla fattispecie c) il Comune potrà effettuare i seguenti riscontri: Autorizzazione occupazione suolo pubblico per attività di somministrazione alimenti e bevande 1. redigere un elenco di soggetti che hanno ottenuto l’autorizzazione per l’occupazione del suolo pubblico per ampliare la superficie attrezzata per la somministrazione di alimenti e bevande (includendo anche i soggetti per i quali la P.M. ha elevato verbali per l’esercizio di attività in spazi non autorizzati/occupazione abusiva); 2. verificare i mq indicati nell’autorizzazione di somministrazione alimenti e bevande rilasciata dal SUAP/Ufficio Commercio; 3. controllare in Siatel v.2 PuntoFisco i ricavi/compensi dichiarati nel modello Unico e l’eventuale presentazione del modello 770 (che deve essere compilato dal datore di lavoro, in qualità di sostituto di imposta in caso di personale dipendente); 4. procedere ad effettuare la segnalazioni solo nel caso in cui si riscontrino delle discordanze significative. Richiesta occupazione suolo pubblico per attività di trasloco 1. redigere l’elenco delle ditte che effettuano l’attività di trasloco, reperibili dalle richieste/autorizzazioni di occupazione suolo pubblico; 2. stimare il prezzo medio di mercato dell’effettuazione del servizio di trasloco sulla base di rilevazione dei prezzi reperibili anche su internet; 3. moltiplicare il costo medio stimato per servizio con il numero dei traslochi effettuati dalla ditta risultante dalla banca dati comunale; 4. controllare il ricavo risultante dalla dichiarazione dei redditi della ditta (Modello Unico); 5. confrontare il ricavo presunto, calcolato dal comune, con quello dichiarato dalla ditta di traslochi; 6. effettuare la segnalazione qualificata dei soggetti per i quali si riscontra uno scostamento significativo. Con riferimento alla fattispecie d), il Comune può effettuare i seguenti riscontri: 1. utilizzando l’applicativo di gestione dei servizi cimiteriali, redigere l’elenco dei servizi di funerale svolti dalle ditte; 2. stimare il prezzo medio di mercato dei funerali sulla base di rilevazioni di prezzi; 3. moltiplicare il costo medio stimato per servizio con il numero risultante dalla banca dati comunale; 4. controllare il ricavo risultante dalla dichiarazione dei redditi della ditta (Modello Unico); 5. confrontare il ricavo presunto, calcolato dal comune, con quello dichiarato dall’imprenditore; 6. effettuare la segnalazione qualificata dei soggetti per i quali si riscontra uno scostamento significativo. SINTESI PROCESSO: SVOLGIMENTO ATTIVITA’ RICAVI/COMPENSI INCOERENTI RISPETTO A QUELLI DICHIARATI Fonte TRIBUTI/UFFICIO TECNICO/PM Oggetto Redigere un elenco dei soggetti titolari di insegne pubblicitarie TOSAP/C Redigere un elenco dei soggetti ai quali è stata OSAP rilasciata autorizzazione di occupazione suolo pubblico AUTORIZ Redigere un elenco di ZAZIONI ditte che hanno TOSAP/C effettuato servizi di trasloco OSAP Redigere un elenco TARSU delle attività e dei mq dichiarati ai fini TARSU COMUNIC AZIONI – AUTORIZ ZAZIONI – LICENZE COMMERCIO/SU GESTIONE AP SERVIZI CIMITERIALI SIATEL ICP FUNERAL I Incrociare i dati TOSAP/COSAP e TARSU con l’elenco dei soggetti e i mq di superficie di vendita 1. Redigere un elenco delle ditte con il numero dei servizi 2. Calcolare un prezzo medio di mercato dei servizi REDDITO DICHIAR ATO Verificare il reddito dichiarato DIPENDE NTI Verificare presentazione Modello 770 5. ENTE NON COMMERCIALE CON ATTIVITA’ LUCRATIVA Le fattispecie nelle quali si potrebbero rilevare enti non commerciali con attività lucrativa sono: a) le associazioni, le fondazioni, i comitati disciplinati dal codice civile; b) enti non commerciali disciplinati anche da specifiche leggi di settore quali: • le organizzazioni di volontariato (legge n. 266/1991); • le associazioni di promozione sociale (legge n. 383/2000); • le associazioni sportive dilettantistiche (art. 90 legge n. 289/2002); • gli enti che acquisiscono la qualifica fiscale di Onlus (Dlgs. n. 460/1997); • gli enti ecclesiastici (enti culto cattolico e acattolico). TRATTAMENTO FISCALE L’art. 73 del D.P.R. n. 917/1986 (T.U.I.R.) definisce enti non commerciali: “gli enti pubblici e privati diversi dalle società, nonché i trust, residenti nel territorio dello Stato, che non hanno per oggetto esclusivo o principale l’esercizio di attività commerciale”. L’art. 143 del T.U.I.R, chiarisce che per tali enti non si considerano commerciali: “le prestazioni di servizi non rientranti nell’art. 2195 del codice civile” a condizione che le stesse siano rese: • in conformità alle finalità istituzionali dell’ente; • senza specifica organizzazione; • verso pagamento di corrispettivi che non eccedono i costi di diretta imputazione. Per gli enti non commerciali “di tipo associativo”, l’art. 148 del T.U.I.R dispone che non è considerata commerciale “l’attività svolta nei confronti degli associati o partecipanti, in conformità delle finalità istituzionali”, salvo che non abbia ad oggetto la cessione di beni o la prestazione di servizi nei loro confronti verso il pagamento di corrispettivi specifici. Tuttavia, per alcune tipologie di enti non commerciali di tipo associativo (associazioni politiche, sindacali e di categoria, religiose, assistenziali, culturali, sportive dilettantistiche, di promozione sociale e di formazione extra-scolastica della persona), l’articolo 148, sopra citato, stabilisce una deroga, affermando che le attività poste in essere da tali enti non rivestano carattere commerciale, anche ove sia previsto il pagamento di un corrispettivo specifico per la prestazione resa, qualora: • siano svolte in diretta attuazione degli scopi istituzionali; • siano svolte nei confronti degli iscritti, associati o partecipanti, anche di altre associazioni che svolgono la stessa attività e che fanno parte di un’unica organizzazione locale o nazionale; • non riguardino le seguenti cessioni o prestazioni di servizi: cessione di beni nuovi prodotti per la vendita; somministrazione di pasti; erogazioni di acqua, gas, energia elettrica e vapore; prestazioni alberghiere, di alloggio, di trasporto e di deposito; prestazioni di servizi portuali e aeroportuali; prestazioni effettuate nell’esercizio delle seguenti attività: gestione di spacci aziendali e mense, organizzazione di viaggi e soggiorni turistici, gestione di fiere ed esposizioni a carattere commerciale, pubblicità commerciale, telecomunicazioni e radiodiffusioni circolari. Una disciplina ancora più favorevole è stata prevista dal legislatore, con riguardo alle Associazioni di promozione sociale, per le quali, ai sensi dell’art. 148 comma 5 del T.U.I.R., non si considerano commerciali, anche se effettuate verso pagamento di corrispettivi specifici: • la somministrazione di alimenti e bevande effettuate presso le sedi in cui viene svolta l’attività istituzionale (bar ed esercizi similari); • l’organizzazione di viaggi e soggiorni turistici; sempreché le predette attività siano: • strettamente complementari a quelle svolte in diretta attuazione degli scopi istituzionali; • effettuate nei confronti degli iscritti, associati o partecipanti, anche di altre associazioni che svolgono la stessa attività e che fanno parte di un’unica organizzazione locale o nazionale. E’ importante sottolineare che per tali enti non si considerano commerciali le cessioni e prestazioni di servizi (ex art. 148 commi 3 e 5 T.U.I.R.) a condizione che gli enti si conformino alle seguenti clausole, da inserire nei relativi atti costitutivi o statuti, redatti nella forma dell'atto pubblico o della scrittura privata autenticata o registrata: • divieto di distribuire anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell'associazione, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla legge; • obbligo di devolvere il patrimonio dell'ente, in caso di suo scioglimento per qualunque causa, ad altra associazione con finalità analoghe o ai fini di pubblica utilità; • il diritto di voto degli associati e il diritto di nomina degli organi amministrativi devono essere esercitati con modalità che consentano l’effettiva partecipazione degli associati; pertanto, la partecipazione all’associazione non deve essere meramente occasionale (principio di democraticità: tutti i soci devono avere gli stessi diritti: voto e partecipazione alle riunioni/assemblee - rif. libro verbali delle assemblee, la cui tenuta non è obbligatoria - . La convocazione della riunione deve essere diretta a tutti i soci; non basta la semplice affissione dell’avviso della riunione in bacheca). L’ente non commerciale qualora intenda intraprendere anche una attività commerciale, pur sempre marginale rispetto a quella principale indicata nello statuto, deve richiedere l’attribuzione di una partita IVA ai sensi dell’art. 35 del D.P.R. n. 633/1972 e presentare il modello UNICO Enti non commerciali ed equiparati (quadro RF). Le quote e i contributi associativi nonché, per determinate attività, i corrispettivi percepiti dagli enti associativi privati, in possesso dei requisiti richiesti dalla normativa tributaria, non sono imponibili. Per usufruire di questa agevolazione è necessario che gli enti associativi trasmettano in via telematica all'Agenzia delle Entrate, ai sensi dell’art. 30 del D.L. n. 185/2008, convertito con legge n. 2/2009, i dati e le notizie rilevanti ai fini fiscali, mediante un apposito modello (EAS). Sono esonerati dalla comunicazione dei dati, a titolo esemplificativo: • gli enti associativi dilettantistici iscritti nel registro del Coni che non svolgono attività commerciale; • le Onlus di cui al Dlgs n. 460/1997; • gli enti destinatari di una specifica disciplina fiscale (per esempio, i fondi pensione). E’ importante evidenziare che gli enti non commerciali a volte vengono utilizzati dalle società per detassare l’attività commerciale, utilizzando il seguente schema: una società (soggetto interponente) al fine di godere delle agevolazioni in materia fiscale e di costo del lavoro previste per gli enti non commerciali interpone tra sé e la clientela uno schermo formale rappresentato da un ente non commerciale (soggetto interposto). Nel caso in cui venga attuato lo schema sopra evidenziato, si è in presenza di un’interposizione fittizia sanzionata dall’art 37 bis del D.P.R. n. 600/1973, rubricato “Disposizioni antielusive”, che dispone: 1. sono inopponibili all’amministrazione finanziaria gli atti, i fatti e i negozi, anche collegati tra loro, privi di valide ragioni economiche, diretti ad aggirare obblighi o divieti previsti dall’ordinamento tributario e ad ottenere riduzioni di imposte o rimborsi altrimenti indebiti. 2. l’amministrazione finanziaria disconosce i vantaggi tributari conseguiti mediante gli atti, i fatti e i negozi di cui al comma 1, applicando le imposte determinate in base alle disposizioni eluse, al netto delle imposte dovute per effetto del comportamento inopponibile all’amministrazione". METODOLOGIA DI CONTROLLO Lo scopo della segnalazione qualificata relativa a questo settore d’intervento è quello di individuare quegli enti che, pur qualificandosi come “non commerciali”, presentano circostanze sintomatiche di attività lucrative e possono essere di diverso tipo: • Circolo che esercita attività commerciali (ristorante, pizzeria, pub) non svolta esclusivamente a favore dei propri associati, non marginale e accessoria rispetto all’attività culturale o ricreativa istituzionalmente esercitata. Le iniziative svolte nel locale sono pubblicizzate, la dimensione e l’organizzazione del locale hanno evidente fine imprenditoriale; • • Associazioni sportive dilettantistiche che svolgono attività di commercio d’articoli sportivi oppure che gestiscono palestre e piscine, organizzate come imprese commerciali, con tariffe differenziate in base al servizio offerto (sauna, estetica, corsi di ballo, ginnastica) Associazioni di Volontariato che svolgono corsi di ballo, ginnastica, cucina, musica, ecc. Con riferimento a tale settore di segnalazione, il Comune può effettuare i seguenti controlli: 1) riscontrare elementi riconducibili a un’attività commerciale ad esempio rivolta a qualsiasi soggetto dietro pagamento di un corrispettivo, svolta da associazioni non commerciali, utilizzando le seguenti banche dati comunali: • accertamenti e verbali della Polizia Municipale; • accertamenti ICI in materia di violazione dell’art. 7 comma 1 lett i) D.lgs. n. 504/1992; tale norma prevede l’esenzione dall’ICI, per quegli immobili che realizzino entrambe le seguenti condizioni: a) siano utilizzati da un ente non commerciale; b) siano destinati allo svolgimento delle seguenti attività, che non abbiano esclusivamente natura commerciale: assistenziali, previdenziali, sanitarie, didattiche, ricettive, culturali, ricreative, sportive, di religione e di culto. • accertamenti TARSU; • TOSAP/COSAP: a tale riguardo è opportuno sottolineare che l’attività e i servizi svolti dagli enti non commerciali a favore dei propri iscritti/soci non possono essere pubblicizzati con una insegna né tramite manifesti che evidenziano un’attività rivolta a chiunque dietro pagamento di un biglietto o l’emissione di una tessera; • agevolazioni/patrocini che i Comuni possono deliberare nei confronti delle Onlus e degli altri enti non commerciali, prevedendo la riduzione o l’esenzione dal pagamento dei tributi di loro pertinenza o la concessione di immobili; • ufficio commercio: es: licenze TULPS, autorizzazioni somministrazioni alimenti e bevande, comunicazione esercizio di vicinato, DIAP/SCIA. 2) verificare se uno degli uffici sopra indicati nell’ambito di un procedimento amministrativo ha acquisito lo statuto dell’ente non commerciale. L’analisi dello statuto è importante al fine di controllare se sono state inserite le clausole ex art 148 T.U.I.R. (principio di democraticità, divieto distribuzione degli utili, obbligo di devolvere il patrimonio ad enti con finalità analoghe). Si evidenzia che le cessioni di beni e le prestazioni di servizi non sono considerate commerciali se gli enti non commerciali inseriscono le citate clausole negli statuti e si conformano alle stesse; 3) confrontare l’elenco degli enti non commerciali, che presentano elementi riconducibili allo svolgimento di un’attività commerciale, con SIATEL v.2 PuntoFisco, al fine di verificare l’attribuzione della partita IVA e la conseguente presentazione del modello Unico ENC; 4) verificare se nel sito internet dell’ente/associazione non commerciale viene pubblicizzata l’attività o il servizio offerto, un’attività di somministrazione o organizzazione spettacoli rivolta a chiunque dietro pagamento di un corrispettivo (in questo caso si ravvisa la c.d. mancata spendita del nome, in quanto viene pubblicizzata l’attività/servizio offerto e non il carattere associativo dell’organizzazione); 5) verificare l’effettuazione di una pubblicità tradizionalmente utilizzata da un’impresa commerciale (radio, manifesti, televisione etc). E’ importante prestare attenzione al contenuto del messaggio per comprendere bene i soggetti a cui è rivolto. La pubblicizzazione di tariffe differenziate con eventuale presenza di sconti e/o promozioni a seconda del servizio reso, durata e frequenza accesso (es. abbonamento annuale, trimestrale con possibilità ingresso tre volte alla settimana o solo nel weekend) è in contrasto con il carattere associativo degli enti non commerciali. L’iscrizione annuale e la vendita di pacchetti di abbonamento di importo diverso a seconda dei servizi usufruibili, infatti, non possono che costituire compensi contrattualmente stabiliti in quanto controprestazione di un servizio reso. Qualora si trattasse di ordinari contributi associativi non dovrebbe sussistere un rapporto sinallagmatico diretto tra versamento del socio e attività dell’associazione. Dall’incrocio di una o più delle informazioni reperite dalle banche dati sopra descritte, è possibile pervenire ad una segnalazione qualificata. Per tale ambito di intervento rivestono un ruolo fondamentale i controlli effettuati dalla P.M. In particolare, si evidenzia che gli enti non commerciali possono svolgere alcune attività rivolte esclusivamente ai soci/associati, presentando al Comune richieste o comunicazioni per l’apertura di spacci ai sensi dell’art 16 D. lgs. n. 114/98, di somministrazioni alimenti e bevande ai sensi del D.P.R. n. 235/2001, per lo svolgimento di spettacoli ai sensi dell’ art. 68 e 69 TULPS. In presenza di particolari caratteristiche strutturali del locale (ad esempio capienza superiore a 100 persone, palco superiore a un metro) da adibire per sala convegni, spettacoli, sala da ballo, l’ente non commerciale deve richiedere al Comune l’agibilità ai sensi dell’art 80 del T.U.L.P.S.. Le predette attività sono soggette alla vigilanza della PM, che ha un potere di accesso nei locali dell’ente ai sensi all’art. 13 della legge n.689/81 e dell’art. 16 R.D. 773/1931 T.U.L.P.S.. Il controllo della P.M. ha la finalità di verificare se all’interno dell’ente/associazione non commerciale si svolga un’attività commerciale rivolta anche a non soci e quindi soggetta al rilascio di un titolo autorizzatorio da parte del Comune o obbligo di comunicazione/denuncia inizio attività (SCIA). Si precisa che gli elementi del verbale di accertamento sullo stato dei luoghi, redatto dalla PM con i poteri di cui all’art. 13 L. 689/81 e art. 16 R.D. 733/19731 TULPS, a seguito dell’accesso presso un ente non commerciale, utili ai fini di una segnalazione qualificata, sono: • qualificazione ente non commerciale (acquisizione Statuto); • affiliazione CONI (in caso di associazione sportiva dilettantistica). L’elenco è reperibile sul sito internet www.coni.it; • descrizione dei luoghi: attività commerciale prevalente rispetto all’attività associativa (mq destinati ad attività commerciale, per esempio somministrazione alimenti e bevande nettamente superiori a quelli utilizzati per le finalità istituzionali dell’ente non commerciale), accesso diretto da pubblica via, accesso indiscriminato da parte di chiunque, presenza di vetrina, insegna pubblicitaria; • presenza di autorizzazioni, licenze, comunicazioni all’Ufficio Commercio/SUAP. Si evidenzia che per il rilascio delle autorizzazioni relative alla somministrazione di alimenti e bevande agli enti/associazioni non commerciali che, oltre a perseguire scopi sportivi, ludico-ricreativi, svolgono le tipologie di attività sopra descritte (in maniera non prevalente e rivolta solo agli associati) si applica un particolare regime autorizzatorio disciplinato dal D.P.R n. 235/2001; • presenza di personale dipendente: tale dato deve essere incrociato con le informazioni presenti in Siatel v.2 PuntoFisco - presentazione modello 770. La circostanza che l’ente abbia molti collaboratori, insieme ad altri indizi, può essere sintomatico dello svolgimento di una attività commerciale in piena regola. • presenza di non soci. Per l’ingresso nei locali non è sufficiente il possesso di una tessera ma è necessario che i nominativi siano inseriti nel libro/elenco dei soci ovvero che il nominativo venga ratificato dal collegio dei soci (acquisizione libro/elenco soci, verbali ratifica/nomina soci, verbali assemblee). Si evidenzia che non sussiste una previsione normativa relativa all’obbligatorietà da parte di un ente non commerciale della tenuta del libro soci (non soggetti a vidimazione o bollatura). E’ importante estendere il controllo anche al titolo di possesso dell’immobile utilizzato dall’ente non commerciale, al fine di verificare i rapporti intercorrenti tra presidente/soci dell’ente non commerciale e titolare dell’immobile in quanto potrebbero celare fattispecie riconducibili all’interposizione fittizia. A tal fine è necessario effettuare i seguenti riscontri: • • contratto di locazione (presenza di un canone annuo al di sotto del valore di mercato); costruzione/ristrutturazione immobile - permesso di costruzione/concessione edilizia/licenza edilizia, D.I.A./SCIA ( il soggetto richiedente il titolo abilitativo è un socio o presidente dell’ente non commerciale). Elementi utili per dimostrare una distribuzione occulta di utili (che fa decadere l’ente non commerciale dalle agevolazioni previste dalla normativa ) sono: • residenza nell’immobile dell’Ente non commerciale del presidente o soci; • autovettura intestata a un ente non commerciale ma utilizzata in via esclusiva dal presidente o soci. Il riscontro di elementi riconducibili a distribuzione occulta di utili è un’informazione utile anche per l’ambito d’intervento “Beni indici di capacità contributiva”. SINTESI PROCESSO: ENTE NON COMMERCIALE CON ATTIVITA’ LUCRATIVA Fonte TRIBUTI COMMER P.M CIO/SUAP Oggetto ICP ICI TOSAP/CO SAP TARSU COMUNIC AZIONI – AUTORIZZ AZIONI – LICENZE TULPS VERBALI/ SOPRALL Redigere un elenco degli enti non commerci ali Redigere un elenco degli enti non commerci ali Redigere un elenco degli enti non commerci ali Redigere un elenco degli enti non commerci ali Redigere un elenco degli enti non commercial i. Acquisire lo Statuto Redigere un elenco degli enti non commerciali. Acquisire: 1. Statuto UFFICIO ANAGRAFE TECNIC O CONI SIATE L 2. elenco soci TITOLI ABILITATI VI ACCERTA M RESIDENZ A Verificare titoli abilitativi rilasciati a presidente o soci Verificare residenza immobile ente di soci o presidente Verificare affiliazion e CONI (internet) ASS SPORTIVA DILETTAN T P IVA Verifica re attribuz. P IVA Verifica re presenta zione Modello 770 Verifica re canone DIPENDEN TI CONTRAT TI DI LOCAZION E URBANISTICA E TERRITORIO Con riferimento al presente ambito di intervento, le segnalazioni qualificate riguardano i soggetti che: 1) hanno realizzato opere di lottizzazione, anche abusiva, in funzione strumentale alla cessione di terreni e in assenza di correlati redditi dichiarati; 2) hanno partecipato, anche in qualità di professionisti o imprenditori, a operazioni di abusivismo edilizio con riferimento a fabbricati e insediamenti non autorizzati di tipo residenziale o industriale. Fattispecie 1) Opere di lottizzazione in funzione strumentale alla cessione di terreni Lo scopo della segnalazione è portare a conoscenza dell’Amministrazione finanziaria opere di lottizzazione in funzione strumentale alla cessione di terreni. Il comune potrà effettuare la segnalazione tutte le volte in cui accerta il verificarsi delle seguenti fasi/azioni: • abusiva realizzazione di opere di lottizzazione anche abusiva; • vendita di terreno; • assenza di redditi dichiarati nei confronti del cedente (cosiddette “plusvalenze”) Al fine della segnalazione in esame è importante la conoscenza della normativa fiscale in tema di plusvalenze derivanti da operazioni di cessione. La plusvalenza derivante da operazioni di cessione, può essere definita come il guadagno realizzato da colui che rivende un bene acquistato a un determinato prezzo, lucrando sulla differenza tra il corrispettivo incassato e il costo di acquisto aumentato dei costi deducibili appositamente documentati. Il legislatore intercetta queste operazioni in ragione della loro natura speculativa. I soggetti che possono realizzare delle plusvalenze genericamente intese sono le persone fisiche, gli enti non commerciali, gli imprenditori e le società quando pongono in essere atti a titolo oneroso di cessione di beni (vendita, permuta). Se l’oggetto dell’atto di cessione è un immobile, le plusvalenze saranno plusvalenze immobiliari. Con riferimento alla tipologia dei soggetti segnalabili, la segnalazione del Comune può riguardare sia l’omessa dichiarazione di plusvalenze realizzate da persone fisiche (e soggetti equiparati quale reddito “diverso” ex art. 6 DPR n. 917/86) sia l’omessa dichiarazione di plusvalenze realizzate da imprese, quale elemento straordinario concorrente a formare il reddito di impresa (pensiamo ad un’impresa di assicurazione che cede un proprio immobile strumentale: tale cessione evidenzierà una plusvalenza attratta però nel reddito di impresa). E’ opportuno puntualizzare che la cessione di beni alla cui produzione o al cui scambio è diretta l’attività di impresa non può dar luogo a plusvalenze ma genera ricavi. Le plusvalenze derivanti dalle cessioni a titolo oneroso dei terreni lottizzati e di terreni suscettibili di utilizzazione edificatoria da parte delle persone fisiche non imprenditori costituiscono redditi diversi ai sensi dell’art. 67 comma 1 del T.U.I.R. Anche i soggetti non residenti devono dichiarare in Italia i redditi in questione, ai sensi dell’art. 23, comma 1 lett. f) del D.P.R. n. 917/86 secondo cui si considerano prodotti nel territorio dello Stato i redditi diversi derivanti da beni che si trovano nel territorio stesso. Tali plusvalenze, determinate dalla differenza tra i corrispettivi percepiti e il prezzo di acquisto, sono di interesse in quanto tassabili ai fini IRPEF al momento della percezione del corrispettivo (criterio di cassa) e limitatamente alla parte effettivamente incassata. Secondo l’art. 67 comma 1 costituiscono redditi diversi le plusvalenze realizzate mediante la lottizzazione di terreni o l’esecuzione di opere intese a renderli edificabili e la successiva vendita, anche parziale, dei terreni e degli edifici. L’art. 67 individua due tipologie: • lett. a) terreni lottizzati o terreni sui quali sono eseguite opere; • lett. b) terreni suscettibili di utilizzazione edificatoria. Per lottizzazione si intende la frammentazione di un terreno al fine di ricavarne delle frazioni, definite lotti, che diverranno unità distinte, sotto il profilo sia giuridico (in tema di proprietà) sia amministrativo (richiedendo tipicamente l'operazione di frazionamento catastale). Ai fini della definizione di lottizzazione non è necessario che siano iniziate le opere di urbanizzazione, ma è sufficiente che sia concluso l’iter procedurale amministrativo con il rilascio del provvedimento definitivo da parte del Comune. Una cessione di terreni lottizzati può configurarsi, ai fini dell'applicazione dell'art. 67 lett. a) del TUIR, quando il comune abbia approvato il piano di lottizzazione e sia stata stipulata la relativa convenzione di lottizzazione; ciò in considerazione del fatto che tale convenzione, con la previsione degli oneri a carico del privato relativi all'urbanizzazione dell'area, completa l'iter amministrativo. L'autorizzazione comunale alla lottizzazione va assunta peraltro come momento di "inizio" della lottizzazione, ai fini della determinazione delle plusvalenze, di cui all'art. 68 comma 2 del TUIR , dal momento che l’inizio della lottizzazione è fondamentale nel criterio di definizione del costo d’acquisto. Inoltre si ha lottizzazione, a prescindere dallo stato dell’iter amministrativo della stessa, se su un terreno vengono eseguiti dei lavori a scopo edificatorio anche se realizzati al di fuori o in contrasto con i vincoli urbanistici ed il terreno sia ubicato in una zona edificabile e l’edificazione sia eseguibile. Questa ipotesi si realizza nel caso in cui, indipendentemente dal processo di lottizzazione e dell'autorizzazione, su un terreno, di per sé non idoneo all’edificabilità, vengano eseguiti dei lavori a scopo edificatorio. Questa disposizione si riferisce a quelle opere (reti stradali, illuminazione, predisposizione all'allaccio alla rete fognaria e idrica, rete telefonica) che consentono all'insediamento di avere soddisfatte le necessità primarie. Si sottolinea che la normativa fiscale tratta allo stesso modo la lottizzazione vera e propria di terreni e l'esecuzione di opere intese a renderli edificabili (ancorché abusive), che assumono rilevanza, non in quanto tali, ma in quanto strumentali alla cessione degli stessi terreni o dei fabbricati sugli stessi realizzati. Secondo l’art. 67 T.U.I.R. comma 1 lett. b) costituiscono redditi diversi le plusvalenze realizzate a seguito di cessioni a titolo oneroso di terreni suscettibili di utilizzazione edificatoria secondo gli strumenti urbanistici vigenti al momento della cessione. Qualsiasi opera, anche abusiva, atta a far aumentare il valore del terreno, incide sul valore di mercato e sulla base imponibile dichiarata. Per i terreni edificabili LOTTIZZATI, che sono stati acquistati a titolo oneroso oltre 5 anni prima dell’inizio della lottizzazione, si assume come prezzo di acquisto il valore venale al quinto anno anteriore e la tassazione è ordinaria (rigo L4 del quadro RL). Se il terreno lottizzato è stato acquisito a titolo gratuito il prezzo d’acquisto è il valore normale alla data di inizio della lottizzazione. Per i terreni edificabili NON LOTTIZZATI il valore d’acquisto è quello realmente sostenuto e la tassazione è separata in forza dell’art. 17 del TUIR. Il relativo reddito va dichiarato nella sezione II del quadro RM. In materia di settori impositivi, la segnalazione in esame può portare al contemporaneo recupero di imposte sia dirette sia indirette; infatti, rileva sia per l’IRPEF sia per l’imposta di registro. In particolare, ai fini dell’imposta di registro, l’art. 51 commi 2 e 3 del DPR n. 131/86 (e, per rinvii normativi, con effetti sulle imposte ipotecarie-catastali) sancisce che, per la cessione di terreni (edificabili e non), la base imponibile è data dal “valore venale in comune commercio” del bene. Di conseguenza, la segnalazione potrebbe comportare anche la rettifica della base imponibile dichiarata dalle parti nell’atto di compravendita, con applicazioni delle maggiori imposte di registro, ipotecarie e catastali (oltre a sanzioni e interessi) sul differenziale di valore. METODOLOGIA DI CONTROLLO Le informazioni necessarie al confezionamento della segnalazione possono essere attinte dalle comunicazioni in possesso del settore Urbanistico/Edilizia (PRG, varianti di PRG, PSC, POC, PUA, denunce della P.M. e altro), dalla banca dati ICI, dalle delibere di approvazione dei valori venali delle aree fabbricabili e dagli atti di accertamento ICI definitivi. Le suddette informazioni devono poi essere oggetto d’incrocio sia con le vendite effettuate dal soggetto sia con la dichiarazione dei redditi del soggetto e, in particolare, col punto relativo ai “Redditi diversi” del quadro riepilogativo (in quanto la specifica del quadro relativo alle plusvalenze è visibile solo a richiesta. E’ consequenziale che l’assenza del rigo “redditi diversi” nel prospetto riepilogativo conduce alla possibilità di effettuare la segnalazione senza ulteriori approfondimenti). SINTESI PROCESSO: OPERE DI LOTTIZZAZIONE IN FUNZIONE STRUMENTALE ALLA CESSIONE DI TERRENI Fonte EDILIZIA PRIVATA TRIBUTI Oggetto PRATICHE AUTORIZZ ATIVE EDILIZIE (DIA, PERMESSO DI COSTRUIR E DPR 380/2001 IMMOBILI DELLA BANCA DATI ICI ATTI DEL REGISTRO DICHIARA ZIONI FISCALI SIATEL – DATI DEL REGISTRO SIATEL – INFORMAZIONI REDDITUALI Estrazione con descrizione dei lavori tipo: “nuova costruzione previa demolizione del fabbricato esistente” ed interrogazione del campo contenente la voltura del richiedente Incrocio dei richiedenti pratiche edilizie con dichiarazioni immobili dell’ICI al fine di verificarne l’avvenuto trasferimento immobiliare Verifica attendibilità dei valori e precisione dell’esatto atto di trasferimento immobiliare Verificare la presenza della plusvalenza come tassazione separata: Quadro RM del Modello Unico Quadro D del modello 730 (dal 2007) Quadro F del modello 730 (fino al 2006) Fattispecie 2) Professionista o imprenditore che ha partecipato ad operazioni di abusivismo edilizio Tale segnalazione ha sostanzialmente lo scopo di riportare a tassazione redditi occulti; infatti, mira a individuare tutti quei soggetti che hanno partecipato all’abuso edilizio (professionisti: architetti, geometri, ingegneri; ditta esecutrice; artigiani), avendo lavorato e percepito compensi e corrispettivi “in nero” non transitati in dichiarazione. Si ha un abuso edilizio quando gli interventi di trasformazione edilizia e urbanistica vengono realizzati in assenza o in difformità totale del permesso di costruzione o denuncia di inizio-attività (art 22 comma 3 del D.P.R. n. 380/2001). METODOLOGIA DI CONTROLLO Le fonti informative relative a tale settore di segnalazione sono i verbali di accertamento sullo stato dei luoghi redatti dalla Polizia Municipale in occasione di una segnalazione o accertamento d’ufficio di un abuso edilizio. La P.M., nell’ambito delle indagini di polizia edilizia, acquisisce, ai fini e per gli effetti di cui all’art 29 del D.P.R. n. 380/2001 “T.U. il nome del professionista e imprenditore che hanno partecipato all’abuso edilizio; tale informazione è utile per confezionare una segnalazione qualificata. PROPRIETÀ EDILIZIE E PATRIMONIO IMMOBILIARE In tale ambito di intervento le segnalazioni qualificate riguardano i soggetti persone fisiche nei cui confronti risulta: 1) la proprietà o diritti reali di godimento di unità immobiliari diverse da abitazioni principali, non indicate nelle dichiarazioni dei redditi; 2) la proprietà o diritti reali di godimento di unità immobiliari abitate, in assenza di contratti registrati, da residenti diversi dai proprietari o dai titolari dei diritti reali di godimento ovvero da soggetti non residenti nelle stesse; 3) la notifica di avvisi di accertamento per omessa dichiarazione ICI, in assenza di dichiarazione dei connessi redditi fondiari ai fini dell’imposizione diretta; 4) la notifica di avvisi di accertamento per omessa dichiarazione TARSU, in qualità di occupante dell’immobile diverso dal titolare del diritto reale, in assenza di contratti di locazione registrati ovvero di redditi fabbricati dichiarati dal titolare del diritto reale ai fini dell’imposizione diretta; 5) la revisione di rendita catastale a seguito di procedura ex art. 1, c. 336 della L. 30.12.2004, n. 311 per unità immobiliari diverse dall’abitazione principale. 1. PROPRIETÀ O DIRITTO REALE NON INDICATI IN DICHIARAZIONE Ai sensi del D.P.R. 917/86 (Capo II), i terreni e i fabbricati situati nel territorio dello Stato sono redditi fondiari e, pertanto, assoggettati ad IRPEF. La segnalazione in esame concerne l’ipotesi in cui il Comune, nell’ambito dell’attività di controllo, rilevi la presenza di diritti di proprietà o altri diritti reali di godimento (diritto di superfice, uso, enfiteusi, usufrutto) di unità immobiliari (diverse dalle abitazioni principali) non indicate nelle dichiarazioni dei redditi. Lo scopo della segnalazione è di recuperare a tassazione il reddito fondiario omesso. METODOLOGIA DI CONTROLLO Le informazioni relative a tale ambito di intervento possono essere ricavate dall’incrocio tra le dichiarazioni ICI e la dichiarazione dei redditi del soggetto presente in Siatel v.2 PuntoFisco, in particolare i quadri RA e RB. E’ importante verificare il numero degli immobili inseriti in dichiarazione prestando particolare attenzione al codice identificativo del Comune di ubicazione dell’immobile. E’ necessario l’esame di ogni singolo immobile dell’intero fabbricato nel suo insieme. Non sono previsti in dichiarazione gli identificativi catastali, pertanto l’identificazione dell’unità immobiliare è possibile solo tramite la rendita catastale e il codice comune. E’ necessario prestare attenzione ai codici di utilizzo dei fabbricati, indicati nella colonna 2 della dichiarazione dei redditi e le cui specifiche sono dettagliate nelle istruzioni allegate alla dichiarazione stessa, dal momento che dagli stessi si possono acquisire diverse notizie utili sull’immobile. Ad esempio il codice “1” individua l’immobile utilizzato come abitazione principale; il codice “2” individua l’ immobile, ad uso abitativo, tenuto a disposizione; il codice “6” individua l’immobile utilizzato in parte come abitazione principale e in parte per la propria attività e così via. 2. PROPRIETÀ O DIRITTO REALE IN ASSENZA DI CONTRATTI REGISTRATI Il quadro giuridico di riferimento è rappresentato principalmente, con riferimento all’IRPEF, dall’art 36 DPR n. 917/86 e in relazione all’imposta di registro, dall’art. 17 DPR n. 131/86 che sancisce sia la registrazione del contratto di locazione sia il versamento annuale dell’imposta sul canone pattuito. Lo scopo della segnalazione è il riscontro dell’esistenza di diritti di proprietà o diritti reali di godimento di unità immobiliari abitate, in assenza di contratti registrati, da residenti diversi dai proprietari o dai titolari dei diritti reali di godimento ovvero da soggetti non residenti nelle stesse. Nella sostanza si tratta di contratti di locazione non dichiarati, con evasione sia dell’imposta di registro in quanto non registrati sia, eventualmente, dell’IRPEF, se non esposti in dichiarazione (Quadro B del mod. 730 e quadro RB Unico PF). METODOLOGIA DI CONTROLLO Le informazioni necessarie possono essere reperite dall’incrocio tra le dichiarazioni TARSU, le utenze, i dati in possesso dell’Anagrafe comunale e le comunicazioni per l’antiterrorismo (comunicazione di cessione di fabbricato e/o dichiarazione di ospitalità) , oltre che con i contratti di locazione registrati presenti in SIATEL v.2 PuntoFisco. Ai fini della segnalazione, risulta utile: • effettuare un controllo tramite l’ufficio anagrafe delle persone residenti nell’immobile, tesa a verificare la sussistenza di contratti registrati; • verificare la sussistenza in capo ad uno stesso soggetto di diversi immobili concessi in comodato gratuito a stranieri. Al fine di una segnalazione qualificata è importante il riscontro del pagamento di un corrispettivo in nero, ricavato ad esempio da dichiarazioni spontanee assunte in seguito a un accertamento di residenza a opera della P.M. SINTESI PROCESSO: PROPRIETÀ O DIRITTO REALE IN ASSENZA DI CONTRATTI REGISTRATI Fonte TRIBUTI Oggetto IMMOBILI DELLA BANCA DATI ICI IMMOBILI DELLA BANCA DATI CATASTALE ATTI DEL CATASTO FABBRICATI SISTER SIATEL – DATI DEL REGISTRO Estrazione dalla banca dati ICI dei soggetti che hanno un numero di immobili significativo (> 10) non residenti nel Comune Incrocio degli immobili con le rendite catastali definitive presenti nell’archivio meccanografico dell’agenzia del territorio - SISTER Verifica dei contratti di SIATEL – INFORMAZIONI REDDITUALI REGISTRO DICHIARAZI ONI FISCALI locazione dei soggetti contraenti e importi dovuti Verificare la presenza degli immobili nel quadro: RB del modello Unico B del modello 730 ALTRE TIPOLOGIE DI SEGNALAZIONI: A) Segnalazione di infrastrutture di comunicazione elettronica per impianti radioelettrici destinati alle reti di telefonia mobile (cd ripetitori telefonici)” Le società di telefonia mobile, al fine di potenziare il segnale di trasmissione della rete hanno l’esigenza di installare il maggior numero di ripetitori di segnale possibili infrastrutture di comunicazione elettronica per impianti radioelettrici destinati alle reti di telefonia mobile) dislocati nell’area territoriale d’interesse. Per far ciò stipulano appositi contratti a titolo oneroso con i titolari di diritti reali che consentono l’istallazione degli impianti (lastrici solari, terreni, capannoni etc). I proventi riconosciuti dalle imprese di telefonia ai titolari dei diritti reali sui quali insiste l’impianto sono classificati come redditi diversi (Quadro RL dell’Unico e quadro D del 730). Per l’installazione e le modifiche degli impianti destinati alle reti di telefonia mobile è competente il Comune del territorio su cui si vuole installare l’impianto al quale viene inoltrata una DIA o una richiesta di autorizzazione a seconda della potenza dell’impianto. L’installazione di infrastrutture con potenza superiore ai 20 watt presuppone l’inoltro di una istanza e il rilascio da parte del Comune di un provvedimento autorizzatorio entro 90 giorni dall’avvio del procedimento. L’installazione di impianti con potenza inferiore o uguale ai 20 watt presuppone l’inoltro di una denuncia di inizio attività (DIA), che si intende accolta se entro 90 giorni dalla presentazione del progetto e della relativa domanda non sia stato comunicato diniego. L'esercizio di impianti di potenza al collettore di antenna non superiore a 7 watt e di reti micro cellulari di telecomunicazione sono soggetti all'obbligo di comunicazione al Comune almeno 30 giorni prima dell'attivazione. Le domande di autorizzazione/denunce d’inizio attività si intendono accolte qualora, entro novanta giorni dalla presentazione del progetto e della relativa domanda, non sia stato comunicato un provvedimento di diniego. La validità dell’autorizzazione è permanente. Trattamento fiscale Ai fini delle imposte dirette, bisogna fare le seguenti distinzioni. 1) Soggetto percettore privato non titolare di partita Iva (persona fisica). Le somme erogate come corrispettivo del contratto in esame, in quanto derivanti dall'assunzione di obblighi di permettere, rientrano nella previsione dell'articolo 67 comma 1 lett. l), del TUIR. 2) Soggetto percettore condominio. Le somme percepite vanno imputate pro quota a ciascun condomino. Pertanto, rientrano anch'esse nella previsione dell'articolo 67, comma 1, lettera l), del Tuir. L'amministratore medesimo provvede alla ripartizione dei corrispettivi in capo a ciascun condomino sulla base delle tabelle millesimali di proprietà. Il condomino dovrà mettere la quota di reddito di sua spettanza nella dichiarazione dei redditi tra i redditi diversi. Non di rado i redditi percepiti dalla locazione degli spazi di cui si tratta non vengono indicati in dichiarazione. 3) Soggetto persona giuridica. Il reddito percepito è assorbito nel reddito d’impresa. SINTESI PROCESSO: SEGNALAZIONE DI INFRASTRUTTURE DI COMUNICAZIONE ELETTRONICA PER IMPIANTI RADIOELETTRICI DESTINATI ALLE RETI DI TELEFONIA MOBILE Fonte Oggetto PRATICA AUTORIZZAT ORIA EDILIZIA TITOLARI DEI DIRITTI REALI SUGLI IMMOBILI DOVE INSISTONO I RIPETITORI ATTI DEL REGISTRO DICHIARAZI ONI FISCALI EDILIZIA PRIVATA CATASTO FABBRICATI SISTER SIATEL – DATI DEL REGISTRO SIATEL – INFORMAZIONI REDDITUALI Estrazione dell’elenco degli immobili dove insistono i ripetitori installati Individuare il titolare dell’immobile o comunque del diritto reale sul quale è stato installato il ripetitore Verifica dei contratti di locazione dei soggetti contraenti e importi dovuti Verificare la presenza dei quadri relativi ai “redditi diversi”: Quadro RL del modello Unico (in particolare il rigo RL16) Quadro D sez. I del modello 730 Nella segnalazione qualificata è opportuno indicare il nome del Gestore La segnalazione potrà essere inserita nell’ambito d’intervento Proprietà edilizie e patrimonio immobiliare fleggando sulla segnalazione “Proprietà o diritto reale non indicati in dichiarazione”. B)“Segnalazione di impianti pubblicitari su suolo privato” Le società di pubblicità esterna possono stipulare appositi contratti a titolo oneroso con i titolari di diritti reali al fine di installare gli impianti pubblicitari sui terreni o sulle facciate degli edifici di questi ultimi dietro corrispettivo. Tali proventi costituiscono per i proprietari (persone fisiche) redditi diversi da indicare negli appositi quadri della dichiarazione dei redditi (Quadro RL dell’Unico e quadro D del 730). Per poter procedere all’installazione dell’impianto pubblicitario, la società di pubblicità esterna deve inoltrare al Comune del territorio sul quale dovrà insistere l’impianto in questione, una richiesta di autorizzazione corredata, oltre che da disegni e planimetrie relative al manufatto da realizzare, anche della dichiarazione di assenso del proprietario dell’immobile. Talvolta, a tale richiesta è allegata copia della scrittura privata corrente tra le parti che ne regolamenta i rapporti, anche di natura economica (corrispettivi). A seguito della valutazione dell’istanza in termini positivi, il Comune rilascia apposito titolo autorizzatorio solitamente con validità pluriennale. Il suddetto titolo è ulteriormente prorogabile alla scadenza ma su richiesta. Trattamento fiscale Ai fini delle imposte dirette 1. Soggetto percettore privato non titolare di partita Iva (persona fisica). Le somme erogate come corrispettivo del contratto in esame, in quanto derivanti dall'assunzione di obblighi di permettere, rientrano nella previsione dell'articolo 67 comma 1 lett. l) del TUIR. 2. Soggetto percettore condominio Le somme percepite vanno imputate, pro-quota, a ciascun condomino. Pertanto, rientrano anch'esse nella previsione dell'articolo 67 comma 1 lettera l) del Tuir. L'amministratore medesimo provvede alla ripartizione dei corrispettivi in capo a ciascun condomino sulla base delle tabelle millesimali di proprietà. Il condomino dovrà mettere la quota di reddito di sua spettanza nella dichiarazione dei redditi tra i redditi diversi. 3. Soggetto percettore persona giuridica Il reddito percepito è assorbito nel reddito d’impresa. Ai fini dell’imposta di registro La scrittura privata redatta in Italia avente contenuto patrimoniale va assoggettata, ai sensi dell’art. 9 Tariffa parte prima DPR n. 131/86, a registrazione in termine fisso con l’aliquota del 3%. SINTESI PROCESSO: SEGNALAZIONE DI IMPIANTI PUBBLICITARI SU SUOLO PRIVATO Fonte UFFICIO TECNICO CATASTO FABBRICATI Oggetto SISTER AUTORIZZAZ Estrazione dell’elenco degli impianti che IONI INSTALLAZI insistono sui suoli privati ONI IMPIANTI Individuare il titolare TITOLARI dell’immobile o DEI DIRITTI comunque del diritto REALI SUGLI reale sul quale è IMMOBILI stato installato DOVE l’impianto INSISTONO pubblicitario GLI IMPIANTI PUBBLICITA RI ATTI DEL REGISTRO DICHIARAZI ONI FISCALI SIATEL – DATI DEL REGISTRO SIATEL – INFORMAZIONI REDDITUALI Verifica dei contratti di locazione dei soggetti contraenti e importi dovuti Verificare la presenza dei quadri relativi ai “redditi diversi”: Quadro RL del modello Unico (in particolare il rigo RL16) Quadro D sez. I del modello 730 La segnalazione potrà essere inserita nell’ambito d’intervento Proprietà edilizie e patrimonio immobiliare fleggando sulla segnalazione “Proprietà o diritto reale non indicati in dichiarazione”. C) “Dichiarazione ISEE” Dai dati del modello ISEE si estrapola il canone annuale di locazione ivi indicato. Si incrociano i dati dichiarati nel Modello ISEE con quelli presenti in Siatel. Nella dichiarazione ISEE dovranno essere indicati gli estremi di registrazione del contratto. Si verifica se l’importo dichiarato in ISEE versato a titolo di canone di locazione viene dichiarato dal proprietario dell’immobile. Nel 730, si interroga il Quadro “B” e si verifica se c’è una rendita percepita con il codice 3 o 4 (immobile locato in regime di libero mercato; immobile locato a equo canone). Nel Modello Unico, si interroga il quadro “RB” e si verifica se c’è una rendita percepita con il codice 3 o 4 (immobile locato in regime di libero mercato; immobile locato a equo canone). Se l’importo indicato nel modello ISEE non è indicato nella dichiarazione dei redditi, si effettua una segnalazione qualificata nei confronti del proprietario dell’immobile che non ha indicato il reddito da locazione in dichiarazione. Qualora venga indicato un canone di locazione ma non gli estremi di registrazione, individuato il proprietario dell’immobile concesso in locazione, si procederà come per il punto precedente aggiungendo anche la segnalazione qualificata: Proprietà o diritto reale in assenza di contratti registratie ACCERTAMENTO PER OMESSA DICHIARAZIONE ICI Tale settore di segnalazione riguarda i casi nei quali è stato notificato un atto di accertamento ICI per omessa dichiarazione e, quindi, immobili che non risultano essere stati dichiarati al Comune. Tali immobili non sono oggetto, altresì, di tassazione da parte dello Stato in quanto risulta l’assenza di dichiarazione dei connessi redditi fondiari ai fini dell’imposizione diretta. METODOLOGIA DI CONTROLLO L’informazione richiesta è desumibile dall’incrocio tra gli accertamenti ICI e le dichiarazioni fiscali del soggetto (quadri A e B mod. 730 e quadri RA ed RB Unico PF). Questa segnalazione è simile a quella relativa a “Proprietà o diritto reale non indicati in dichiarazione” con la differenza che la fonte d’informazione deriva da atti di accertamento per omessa dichiarazione ICI. ACCERTAMENTO PER OMESSA DICHIARAZIONE TARSU Nella fattispecie in esame si è di fronte alla notifica di avvisi di accertamento per omessa denuncia TARSU ad un soggetto in qualità di occupante diverso dal titolare del diritto reale ed in assenza del relativo contratto di locazione registrato ovvero di redditi di fabbricati dichiarati dal titolare del diritto reale ai fini dell’imposizione diretta. Lo scopo della segnalazione è far emergere sia l’esistenza di contratti di locazione non sottoposti a registrazione sia l’omissione in dichiarazione di redditi fondiari. METODOLOGIA DI CONTROLLO L’informazione è desumibile dall’incrocio tra gli accertamenti TARSU e l’assenza della registrazione del contratto di locazione o tra gli accertamenti TARSU e l’assenza dei redditi da fabbricati nella dichiarazione dei redditi dell’occupante quale titolare del diritto reale. ALTRE TIPOLOGIE DI SEGNALAZIONI: A) AGEVOLAZIONE PRIMA CASA - IMPOSTA DI REGISTRO - IMMOBILI DI LUSSO Attraverso l’utilizzo dei dati in possesso dei Comuni, in particolare le banche dati relative a ICI e TARSU, i flussi MUI (provenienti dall’Agenzia del Territorio), il SIT (Sistema Informativo Territoriale), si possono individuare le seguenti situazioni “a rischio”: • Abitazioni con superficie utile superiore a 240 mq (di lusso) compravenduti con agevolazione prima casa nel triennio precedente; • Immobili per i quali il catasto edilizio urbano ha rigettato l’istanza di riunione e graffatura di particelle immobiliari contigue compravenduti con agevolazione nel biennio precedente; • Immobili per i quali sono state realizzate opere architettoniche comportanti la qualificazione “di lusso” ai sensi del D.M. 2 agosto 1969 (es. costruzione piscine, ascensori…) compravenduti con agevolazione nel triennio precedente. In tali casi la segnalazione sarà finalizzata al recupero dell’agevolazione sull’imposta di registro indebitamente fruita. B) REVISIONE DI RENDITA CATASTALE EX ART. 1 COMMA 336 LEGGE N. 311/2004 Tale settore di segnalazione riguarda le “richieste di accatastamento ex art 1 comma 336 della legge n. 311/2004 e riguarda pertanto il reddito fondiario di fabbricati non accatastati o accatastati con rendita non più congrua rispetto alla reale situazione del fabbricato. METODOLOGIA DI CONTROLLO La principale fonte informativa è la procedura formale, ovvero notifica di richiesta di aggiornamento e comunicazione agli Uffici provinciali del Territorio. RESIDENZE FISCALI ALL’ESTERO L’art. 83 commi 16 e 17 del D.L. n. 112/2008, ha previsto la partecipazione dei Comuni alla rilevazione delle false residenze all’estero attribuendo loro uno specifico potere di vigilanza. Il comune ha un duplice ruolo di: • segnalatore: entro sei mesi successivi alla richiesta di iscrizione all’AIRE, il Comune deve confermare all’Agenzia delle Entrate l’effettiva cessazione della residenza da parte del richiedente; • vigilante: nel triennio successivo alla richiesta di iscrizione la sua effettività è soggetta a verifica. Si considerano residenti ai sensi dell’art 2 del D.P.R. n. 917/1986 le persone che per la maggior parte del periodo d’imposta (183 giorni se l’anno è di 365 gg e di 184 se l’anno è di 366 gg.) presentano uno dei seguenti requisiti: sono iscritte nelle anagrafi della popolazione residente; hanno nel territorio dello Stato il domicilio ai sensi del Codice Civile; possiedono la residenza ai sensi del Codice Civile. Con Circolare 2/12/1997 n. 304/E, l’Amministrazione Finanziaria ha evidenziato che la cancellazione dall’anagrafe della popolazione residente e l’iscrizione nell’AIRE non costituisce elemento determinante per escludere il domicilio o la residenza nello Stato, ben potendo questi ultimi essere desunti con ogni mezzo di prova anche in contrasto con le risultanze dei registri anagrafici. Come chiarito nella predetta circolare, la “residenza” è caratterizzata dal fatto oggettivo della permanenza in un dato luogo e dall’elemento soggettivo di volersi stabilire in quel luogo, mentre il “domicilio” richiama una situazione giuridica qualificata dalla volontà di stabilire e conservare in un determinato luogo la sede principale dei propri affari e interessi e, in quanto tale, prescinde dall’effettiva presenza fisica del soggetto. Al riguardo è opportuno precisare che la nozione di “affari ed interessi”, un tempo limitata al settore economico e patrimoniale, è andata man mano ad ampliarsi sino a comprendere, nella ormai unanime giurisprudenza, anche la sfera morale, sociale e familiare del soggetto (Cass. 5 maggio 1980 n. 2936). Segue, poi, per la soluzione dei casi di doppia residenza, un elenco di criteri da utilizzare secondo un ordine prestabilito di priorità: luogo in cui il soggetto dispone di una abitazione permanente, in subordine il luogo in cui sono più strette le relazioni personali ed economiche e infine il luogo della nazionalità. Le persone fisiche non residenti sono tassate in Italia per i soli redditi ivi prodotti come dispone l’art. 3 del TUIR, salvo quanto previsto nelle specifiche convenzioni contro la doppia imposizione. In caso di soggetto residente in Italia tutte le tipologie di reddito ad esso riferibili sono attratte a tassazione in Italia. Tipologia di segnalazione: 1. ESITO NEGATIVO DEL PROCEDIMENTO DI CONFERMA DI ESPATRIO (art. 83 comma 16 del D.L. n. 112/2008) I Comuni devono confermare, entro sei mesi dalla richiesta di iscrizione nell'anagrafe degli italiani residenti all'estero, l’effettivo espatrio di un cittadino italiano e a tal fine devono compiere un’attività istruttoria adeguata a provare l’ “effettività” del trasferimento attraverso il riscontro di elementi probatori idonei, nel loro concorso, a dimostrare il radicamento tuttora attuale con il territorio nazionale del soggetto iscritto AIRE. METODOLOGIA DI CONTROLLO L’ente locale potrà procedere all’incrocio dei dati emergenti nei diversi ambiti: a) FAMIGLIA, al fine di verificare se i componenti dello stato di famiglia sono residenti in Italia: figli iscritti in scuole Italiane. Se sono iscritti in scuole pubbliche i dati sono già a disposizione del Comune. Se sono iscritti a scuole private i dati possono essere richiesti alla Regione che li detiene ai fine del controllo della frequenza dei bambini alla scuola dell’obbligo; coniuge non separato né divorziato residente in Italia; assistenza a portatori di handicap non autonomi (richiesta permessi per sosta e circolazione autovetture etc). b) CIRCOLAZIONE STRADALE: richieste di permesso per la “circolazione e la sosta” di disabili per i quali è necessario avere il “posto auto riservato” (con il numero di concessione indicato sul cartello) nei pressi della propria residenza, del posto di lavoro o di studio; infrazioni rilevate (numero, date e luoghi delle rilevazioni); abbonamenti richiesti; verbali della Polizia Municipale. c) ISCRIZIONI E ABBONAMENTI: iscrizione alla biblioteca comunale e verifica della frequenza; iscrizione ai corsi offerti dal Comune, iscrizioni a circoli sociali del Comune iscrizione a centri sportivi comunali abbonamenti ai mezzi pubblici d) LAVORO (dati reperibili anche dall’ambito d’intervento “Commercio e professioni”): il contribuente detiene cariche in enti nazionali (Amministratore di società o enti locali ecc.); presentazione di DIAP; richieste di licenze/autorizzazioni di commercio; affissioni pubblicitarie; il contribuente ha stipulato un contratto di locazione ad uso lavorativo. e) ABITAZIONE (dati desumibili anche da comunicazione ISEE): il contribuente ha stipulato un contratto di locazione ad uso abitativo; presentazione di DIA e concessioni o sanatorie edilizie; informazioni reperite dalle relate di notifica del messo notificatore del Comune (a chi e in che veste è stato notificato un atto dal messo – collaboratore domestico; contribuente iscritto all’AIRE); esistenza di contratti di lavoro domestico che coinvolgono il contribuente come datore di lavoro o come lavoratore (dati reperibili dalle relate di notifica dei nessi comunali o ufficio anagrafe); esistenza di contratti di comodato di abitazione (i dati possono essere ricavati dalle cessioni di fabbricato/ospitalità). I servizi comunali depositari delle informazioni utili alla formulazione di tali segnalazioni o che possono, comunque, acquisirle sono: Polizia Municipale Anagrafe Entrate/Tributi Settori Istruzione e Cultura Al fine di una più completa attività d’indagine il Comune, oltre ad attuare una collaborazione “sostanziale” tra l’Ufficio tributi, l’Ufficio Anagrafe e la Polizia Municipale, potrebbe: introdurre tra le casistiche oggetto di attività di accertamento “ICI e TARSU” quella dei “soggetti residenti all’estero” fino ad oggi poco considerata dal Comune atteso il regime di agevolazione o esenzione che, ad esempio, ha caratterizzato ai fini ICI il soggetto AIRE; attivare processi di controllo dei veicoli con targa estera e dei conducenti, da parte della P.M., con annotazione sistematica dei dati, indipendentemente dalla presenza di violazioni del Codice della Strada commesse, al solo fine di rilevare la presenza sul territorio del soggetto; attivare un controllo, da operare sistematicamente nel momento in cui viene presentata ogni singola richiesta di iscrizione all’AIRE, dell’ultima dichiarazione reddituale presentata dal soggetto (quadro RN). Così operando si rende possibile un monitoraggio dei soggetti che hanno dichiarato, prima di cancellarsi dalla popolazione residente, redditi “significativi” (superiori, ad esempio, a € 50.000/75.000). Tale riscontro può costituire un ulteriore indice per la ricostruzione di una possibile fittizia residenza estera. attivare controlli nei confronti di persone “trasferite” in paesi non aventi fiscalità privilegiata, in quanto possono costituire fonte di segnalazione qualificata. Nel caso del Regno Unito, ad esempio, il regime Resident, but not domiciliated prevede che i soggetti ivi emigrati scontino l’imposta personale solo sui redditi prodotti o incassati in tale Paese, lasciando, invece, liberi da imposizione i redditi prodotti e acquisiti finanziariamente altrove (apolidia fiscale); verificare, in correlazione agli elementi indicati nei precedenti esempi, il modello Unico, quadro RB, rigo RB n o n+1, colonna 2, che potrebbe risultare compilato con indicazione del codice 12 “unità immobiliari tenute a disposizione in Italia da contribuenti residenti all’estero”. 2. DOMICILIATO EX ART. 43, COMMI 1 E 2, DEL CODICE CIVILE (anche a seguito di vigilanza nel triennio - art. 83 comma 16 del D.L. n. 112/2008) Nel triennio successivo all’espatrio i Comuni sono chiamati a vigilare sull’effettività dello stesso. Anche per questo settore, come per il precedente, la rilevazione di elementi capaci di dimostrare l’esistenza del domicilio o della residenza nel territorio nazionale, costituirà segnalazione qualificata. Pertanto, decorsi sei mesi dall’iscrizione all’AIRE, in base allo specifico potere di vigilanza triennale previsto dalla normativa, il Comune potrà rilevare gli elementi che dimostrino la fittizietà dell’espatrio e la conseguente attribuzione della residenza fiscale nel territorio italiano. Anche in questo caso il riscontro della fittizietà dell’espatrio costituisce una segnalazione qualificata, in base alla quale l’Agenzia delle Entrate potrà rideterminare la posizione del contribuente italiano. Il potere di verifica triennale del Comune sussiste anche quando, in un primo momento, il Comune abbia confermato all’Agenzia delle Entrate l’espatrio del contribuente ai sensi dell’art. 83 comma 16 del D.L. n. 112/2008. METODOLOGIA DI CONTROLLO Al fine di selezionare le posizioni da sottoporre a controllo il Comune può procedere alla selezione dei soggetti che prima della richiesta di iscrizione all’AIRE presentavano un reddito alto. Tali circostanze, aver un importante reddito e trasferire la residenza all’estero, potrebbero significare che il trasferimento sia stato posto in essere all’unico fine di evadere le imposte in Italia. Per quanto riguarda le metodologie di controllo si rinvia a quanto descritto nel Settore di segnalazione “ESITO NEGATIVO DEL PROCEDIMENTO DI CONFERMA DI ESPATRIO” (art. 83 comma 16 del D.L. n. 112/2008). DISPONIBILITÀ DI BENI INDICANTI CAPACITÀ CONTRIBUTIVA Le segnalazioni qualificate rientranti in questa macro area riguardano soggetti persone fisiche che risultano avere la disponibilità, anche di fatto, di beni e servizi di cui alla tabella allegata al decreto ministeriale 10 settembre 1992, ovvero di altri beni e servizi di rilevante valore economico, in assenza di redditi dichiarati con riferimento a tutti i componenti del nucleo familiare del soggetto. Nonostante tale ambito d’intervento si prefigga lo scopo di rilevare una situazione economica che di fatto appaia differente da quella riportata nella dichiarazione dei redditi, affinché venga emesso un avviso di accertamento, l’Amministrazione Finanziaria espleta prima un contraddittorio con il contribuente. In seguito ai rilievi, infatti, l’Agenzia delle Entrate è tenuta a invitare il soggetto a fornire tutte le indicazioni utili all’accertamento. In questa fase il contribuente potrà portare tutti gli elementi utili a giustificare la propria posizione fiscale. A titolo esemplificativo, qualora dalle indagini condotte il contribuente risultasse percettore di un reddito sinteticamente ricostruito di 100 e la sua dichiarazione dei redditi non fosse adeguata a tale ricostruzione, potrà sempre dimostrare che percepisce dei redditi che per la loro natura non devono essere indicati in dichiarazione (ad esempio titoli di Stato tenuti a deposito in un istituto di credito etc.) e che, per la loro entità possono ragionevolmente giustificare il maggior reddito ricostruito sinteticamente. Tipologia di segnalazione: 1. Possesso di beni e servizi di rilevante valore economico in assenza di redditi dichiarati, con riferimento a tutti i componenti del nucleo familiare del soggetto. Generalmente, nei confronti delle persone fisiche l’Agenzia delle Entrate utilizza una tipologia di controllo denominata Accertamento Sintetico, attraverso la quale si raffrontano i redditi dichiarati e l’effettiva capacità di spesa del contribuente, data dai consumi ovvero dagli incrementi patrimoniali effettuati dal medesimo. Tale verifica viene attuata mediante l’applicazione del cosiddetto “redditometro”, essenzialmente basato sul presupposto che la disponibilità di determinati beni e/o l’acquisto degli stessi, evidenzia la reale capacità di spesa del contribuente persona fisica. Si palesa, pertanto, una situazione di questo tipo: se un soggetto possiede una capacità di spesa determinata, manifestata mediante investimenti (aspetto patrimoniale) o disponibilità di beni (aspetto gestionale), di fatto dovrà necessariamente possedere anche una capacità reddituale in linea con il “tenore di vita” manifestato. Al fine di superare le incertezze di stima, il legislatore ha stabilito, nella tabella allegata al Decreto Ministeriale del 10 settembre 1992 e soggetta ad aggiornamento biennale, alcuni elementi indicativi di capacità contributiva, il cui possesso potrebbe rappresentare un segnale d’allarme per l’applicazione del redditometro: aeromobili (aerei da turismo - elicotteri - deltaplani a motore); navi di stazza superiore a 50 tonnellate e imbarcazioni da diporto; autoveicoli, camper e autocaravan; motocicli con cilindrata superiore a 250cc; roulotte; residenze principali e secondarie: 1. in qualità di proprietario o titolare di altro diritto reale ovvero detentore a titolo gratuito, anche se ubicate all’estero; 2. in locazione non stagionale o stagionale; 3. in multiproprietà; collaboratori familiari a tempo pieno conviventi o a tempo parziale non conviventi; cavalli da corsa o da equitazione; assicurazioni di ogni tipo (con esclusione di quelle relative all’utilizzo di veicoli a motore, sulla vita e contro gli infortuni). L’articolo 1 comma 2 del Decreto Ministeriale del 10/09/1992 recita testualmente: “Resta ferma la facoltà dell’Ufficio di utilizzare per la determinazione sintetica del reddito complessivo netto anche elementi e circostanze di fatto indicativi di capacità contributiva diversi da quelli menzionati nel comma 1”. Pertanto, l’Amministrazione Finanziaria, al fine della determinazione sintetica del reddito, può considerare anche la presenza di altri elementi indicativi di capacità contributiva, quali: iscrizioni a circoli esclusivi; frequenza di scuole private con rette elevate; partecipazioni assidue a competizioni sportive costose come rally, motonautica, equitazione; spese ingenti e periodiche di viaggi; mantenimento di familiari in case di ricovero costose; cospicue spese in ristrutturazioni edilizie. È importante sottolineare che i soggetti sottoposti a controllo devono essere considerati in riferimento a tutti i componenti del nucleo familiare. Il Comune ha una posizione di vantaggio sia per la capillare conoscenza del territorio, sia per la possibilità di gestione dei dati anagrafici. Le residenze e le costituzioni di nuclei familiari permettono di individuare le singole persone fisiche e, di conseguenza, ipotizzare come il peso di una capacità di spesa possa essere spostato su diversi soggetti tra loro legati da vincoli di parentela, per esempio: l’auto intestata al figlio senza reddito è indice di capacità contributiva dei genitori. Operativamente è indispensabile costruire un archivio dati capace di evidenziare delle relazioni, così da poter ottenere in breve un quadro completo sia del singolo soggetto che del suo nucleo familiare. Esempio di procedura: 1. Selezione dei contribuenti appartenenti a famiglie il cui reddito complessivo dichiarato è inferiore alla soglia predeterminata accertabile. 2. Affinare ulteriormente la ricerca selezionando: soggetti che risiedono in luoghi di pregio cittadino; soggetti che risultano essere titolari di contratti di locazione con canoni elevati; soggetti che esercitano particolari attività lavorative; soggetti che si palesano intestatari di unità immobiliari destinate ad uso commerciale o di ufficio. IL NUOVO ACCERTAMENTO SINTETICO ED IL RUOLO DEL COMUNE Il nuovo redditometro opera a partire dall’anno d’imposta 2009. Il calcolo “tabellare” del reddito attribuibile in base al possesso di beni indice di capacità contributiva, è ora affiancato al cd. spesometro. L’Ufficio, infatti, potrà determinare sinteticamente il reddito del contribuente in base alle spese di qualsiasi genere da lui affrontate, valutando la possibilità di utilizzare alternativamente l’istituto del redditometro ovvero dello spesometro. Non sarà più necessario, ai fini dell’accertabilità, che lo scostamento sia presente in due periodi d’imposta in misura pari al 25%, ma sarà sufficiente che nell’anno di riferimento, il reddito complessivo accertabile ecceda di almeno 1/5 quello dichiarato. Ulteriore elemento inserito nella nuova disciplina dell’accertamento è dato dall’art. 44 del DPR n. 600/73, che, con riguardo agli accertamenti sintetici, ha ampliato l’attività di partecipazione dei comuni all’accertamento. Viene pertanto inserita una fase ulteriore nel procedimento, che pone a carico dell’Agenzia delle Entrate l’obbligo di inviare un’apposita segnalazione al Comune di domicilio fiscale del contribuente sottoposto a controllo. Il Comune, a sua volta, avrà l’obbligo di comunicare entro sessanta giorni dalla ricezione della segnalazione, ogni elemento utile in suo possesso alla determinazione del reddito. SINTESI PROCESSO ATTIVITA’ Fonte Oggetto COMUNE SELEZ. SOGGETTI DI NUCLEI FAMILIARI CON REDDITI INFERIORI AD UNA SOGLIA IMMOBILI DELLA BANCA DATI CATASTALI Predisposizione dei dati ottenuti dall’anagrafe con riferimento al codice famiglia TARSU Predisposizione dei dati ottenuti dall’anagrafe con Predisposizione dei dati ottenuti dall’anagrafe con riferimento al codice famiglia CATASTO FABBRICATI SISTER Selezione di zone di pregio cittadino in ragione della posizione degli immobili posseduti dal soggetto SIATEL – INFORMAZIONI REDDITUALI Dichiarazione dei redditi con riferimento all’Imponibile Irpef PRA Ulteriore verifica del possesso di beni mobili registrati Dichiarazione dei redditi con riferimento all’Imponibile Irpef Ulteriore verifica del possesso di beni mobili registrati Dichiarazione dei redditi con riferimento all’Imponibile Irpef Ulteriore verifica del possesso di beni mobili registrati riferimento al codice famiglia. Ulteriore filtro con riferimento alle locazioni ottenute per differenza dai soggetti residenti proprietari rispetto ai residenti versanti TARSU ANALISI DI ALCUNE ATTIVITA’ LAVORATIVE Verifica dei soggetti intestatari di immobili diversi dall’abitazione. In caso di locazione verifica degli immobili dichiarati dal locatario Dichiarazione dei redditi con riferimento all’Imponibile Irpef Ulteriore verifica del possesso di beni mobili registrati Spesometro. È definibile come lo strumento di accertamento del reddito attribuibile alla persona fisica mediante la “somma” delle spese sostenute nell’anno oggetto del controllo. La raccolta dei dati è possibile anche grazie all’obbligo di comunicazione telematica delle cessioni di beni e servizi verso operatori economici e privati in presenza di determinate soglie. In particolare per le cessioni con scontrini e ricevute la soglia è di € 3.600 (comprensivi di IVA). Redditometro. È definibile come lo strumento di accertamento (sintetico) del reddito complessivo attribuibile alle persone fisiche ora modificato dall’art. 21 del Dl 78/2010 per il periodo d’imposta dal 2009. Proprio dall’anno di imposta 2009 gli strumenti “redditometro” e “spesometro” assumono carattere di alternatività. 9 COMUNE DI CASTENASO Provincia di Bologna Area Servizi alla Persona TITOLO L'area Servizi alla Persona ed in particolare l'U.O. Servizi Sociali, sono da anni impegnati nella verifica a campione delle autocertificazione, autodichiarazioni (con particolare attenzione alle DSU) come previsto dalla normativa nazionale e dai regolamenti dell'ente. In particolare: D.P.R 445/2000 Disposizioni legislative in materia di documentazione amministrativa Articolo 71 Modalita' dei controlli 1. Le amministrazioni procedenti sono tenute ad effettuare idonei controlli, anche a campione, e in tutti i casi in cui sorgono fondati dubbi, sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive di cui agli articoli 46 e 47. 2. I controlli riguardanti dichiarazioni sostitutive di certificazione sono effettuati dall'amministrazione procedente con le modalita' di cui all'articolo 43 consultando direttamente gli archivi dell'amministrazione certificante ovvero richiedendo alla medesima, anche attraverso strumenti informatici o telematici, conferma scritta della corrispondenza di quanto dichiarato con le risultanze dei registri da questa custoditi. 3. Qualora le dichiarazioni di cui agli articoli 46 e 47 presentino delle irregolarita' o delle omissioni rilevabili d'ufficio, non costituenti falsita', il funzionario competente a ricevere la documentazione da' notizia all'interessato di tale irregolarita'. Questi e' tenuto alla regolarizzazione o al completamento della dichiarazione; in mancanza il procedimento non ha seguito. 4. Qualora il controllo riguardi dichiarazioni sostitutive presentate ai privati che vi consentono di cui all'articolo 2. l'amministrazione competente per il rilascio della relativa certificazione, previa definizione di accordi, e' tenuta a fornire, su richiesta del soggetto privato corredata dal consenso del dichiarante, conferma scritta, anche attraverso l'uso di strumenti informatici o telematici, della corrispondenza di quanto dichiarato con le risultanze dei dati da essa custoditi. Articolo 72 Responsabilita' dei controlli 1. Ai fini dei controlli di cui all'articolo 71 le amministrazione certificanti individuano e rendono note le misure organizzative adottate per l'efficiente, efficace e tempestiva esecuzione dei controlli medesimi e le modalita' per la loro esecuzione. 2. La mancata risposta alle richieste di controllo entro trenta giorni costituisce violazione dei doveri d'ufficio. • art. 4 c. 7 legge 109/98 “Gli enti erogatori controllano, singolarmente o mediante un apposito servizio comune, la veridicita' della situazione familiare dichiarata e confrontano i dati reddituali e patrimoniali dichiarati dai soggetti ammessi alle prestazioni con i dati in possesso del sistema informativo del Ministero delle finanze. A tal fine possono stipulare convenzioni con il Ministero delle finanze. L'ente erogatore provvede ad ogni adempimento conseguente alla non veridicita' dei dati dichiarati. Le amministrazioni possono richiedere idonea documentazione atta a dimostrare la completezza e la veridicita' dei dati dichiarati, anche al fine della correzione di errori materiali o di modesta entita'. “ • art. 10 Regolamento comunale ISEE (delib. CC/63/2002) “Per le dichiarazioni I.S.E.E. vengono adottate le modalità di controllo previste dalla normativa generale in materia di controlli. L’Amministrazione Comunale può attivare Convenzioni o protocolli d'intesa operativi con l’I.N.P.S. e il Ministero delle Finanze per l'effettuazione dei controlli. Ai sensi dell’articolo 4 comma 7 del Decreto Legislativo 31.03.1998 n. 109 come modificato dal Decreto Legislativo 3.05.2000 n. 130, l’Amministrazione Comunale, tramite i servizi competenti, può richiedere idonea documentazione atta a dimostrare la completezza e la veridicità dei dati dichiarati, anche al fine della correzione di errori materiali di modesta entità. Ai fini di accelerare i tempi delle funzioni di controllo il Responsabile del Settore competente potrà richiedere la documentazione necessaria e posseduta dall’interessato in uno spirito di reciproca collaborazione. Qualora nei controlli emergano abusi o false dichiarazioni, fatta salva l'attivazione delle necessarie procedure di Legge, il competente Settore comunale adotta ogni misura utile a sospendere e/o revocare ed eventualmente recuperare i benefici concessi.” • La recente legge 183 del 4.12.2010 (Collegato al lavoro) con l'art. 34 ha modificato l'art. 4 del D.lgs. 109/98 (ISEE) intervenendo anche in merito ai controlli DSU. Questa norma, Area Servizi alla Persona e Comunicazione; Servizi Culturali – Politiche Giovanili Uffici presso Casa Bondi via XXI Ottobre,7 – 7/2 Tel. 051- 6059255; Fax 051-789612; e-mail: [email protected] tutt'ora in corso di attuazione per quanto riguarda i compiti dell'Agenzia delle Entrate, ha modificato in modo significativo l'ambito e le modalità del controllo dei Comuni. Lo scenario attuale (o meglio una volta che sarà completata l'attuazione dell'art. 34) è il seguente: • il controllo sul reddito viene fatto da A.E. automaticamente al momento inserimento DSU; in presenza di difformità il soggetto richiedente può presentare nuova DSU o confermare quella presentata e in questo caso verranno fatti ulteriori controlli anche dall’ente erogatore – controlli sul patrimonio mobiliare, sostanziali, solo della guardia di finanza • al Comune spettano solo controlli formali attraverso le banche dati ufficiali, in quanto per avere valore il confronto deve essere fra il dato controllato e una banca dati ufficiale: nucleo familiare, tenendo conto che interrogazione anagrafe non lo esaurisce e che è l'unico controllo sostanziale che anche in futuro resterà in capo al Comune; reddito da verificare con Sister, ma solo in via transitoria in attesa del collegamento diretto Agenzia Entrate/INPS; Patrimonio immobiliare e locazioni con SIATEL e Uff. Registro • nei casi dubbi o dove vediamo incongruenze (es. affitto superiore al reddito, assenzac/c) può partire la segnalazione ad A.E. (tenendo conto delle indicazioni date ai c. 5 e 8 dell'art. 34 e della stessa agenzia entrate, rispetto alla significatività delle incongruenze). • Per l'anno 2012 si prevedono le seguenti percentuali di controlli a campione su tutte le DSU e altre autodichiarazioni presentate per prestazioni agevolate: • 25% Asili Nido (accesso e retta) • 10% Graduatoria Erp (accesso in graduatoria) – controllate tutte prima dell’assegnazione • 10% Graduatoria Canone calmierato/concordato • (tali percentuali sono definite nel PEG) • • 5% Voucher regionali per nidi privati 5% Fornitura libri scolastici e borse di studio • (percentuali definite da delibera regionale) In allegato si allegano i controlli effettivi realizzati nel 2011 e gli esiti relativi. Ancora per il 2011, sono stati fatti diversi controlli in collaborazione con gli utenti interessati, modalità da abbandonare sempre più in relazione all'ampliamento delle banche dati a disposizione, alle nuove norme sulla decertificazione, al nuovo ruolo dell'Agenzia entrate. *** Ulteriori impegni dell'Area Servizi alla Persona in materia di controlli, previsti nel PEG 2012 saranno: • Approvazione di un regolamento sui controlli - Il Comune di Castenaso non si è mai dotato di un Regolamento finalizzato a normare le modalità di controllo delle DSU riferite all'applicazione della normativa ISEE e più in generale delle autodichiarazioni presentate per l'accesso ai servizi comunali. In relazione al modificarsi della normativa e all'attenzione dell'opinione pubblica sul tema, è opportuno redarre un regolamento che individui le modalità del controllo da parte dell'ente e le responsabilità dei cittadino, fino a definire eventuali sanzioni. La bozza verrà valutata insieme agli altri Comuni del Distretto per ricercare una omogeneizzazione anche su questo tipo di attività, così come richiesto dalla futura direttiva regionale sulla compartecipazione dei cittadini al costo dei servizi. All’art. sui controlli prevede anch’essa che i Comuni –anche in forma associataArea Servizi alla Persona e Comunicazione; Servizi Culturali – Politiche Giovanili Uffici presso Casa Bondi via XXI Ottobre,7 – 7/2 Tel. 051- 6059255; Fax 051-789612; e-mail: [email protected] • • provvedano ai controlli formali sulle DSU, con modalità previste nel Regolamento unico distrettuale, in coerenza il T.U. 445/00. Il controllo dovrà interessare tutti i casi dubbi e un campione pari almeno al 15%. Analisi quanti-qualitativa delle situazioni in cui nuclei di genitori non conviventi presentano domanda di accesso al nido ed effettuazione controlli su tali situazioni, anche in collaborazione con la Polizia Municipale, al fine di verificare la non convivenza effettiva, per quanto possibile Collaborazione con Area Entrate per il progetto “Partecipazione dei Comuni alla lotta contro l'evasione fiscale....... Area Servizi alla Persona e Comunicazione; Servizi Culturali – Politiche Giovanili Uffici presso Casa Bondi via XXI Ottobre,7 – 7/2 Tel. 051- 6059255; Fax 051-789612; e-mail: [email protected] OBIETTIVO DI SVILUPPO Centro di responsabilità Responsabile AREA CONTROLLO DI GESTIONE E TRIBUTI – U.O. TRIBUTI – RISCOSSIONE COATTIVA ENTRATE COMUNALI Responsabile gestore: BONORI MONICA Responsabile procedimento: GIOSUE’ ELETTRA Nr. Denominazione obiettivo Peso % attuaz. 42 RIFERIMENTO RPP 2014 – 2014 - PROGETTO N. 122 Tributi – Riscossione coattiva entrate comunali 1.2 Qualità ed efficienza dei servizi comunali Finalità: Intensificazione recupero evasione del gettito TARSU 4,47 0,00 Budget previsto Budget utilizzato Differenza 0,00 0,00 0,00 Descrizione obiettivo Questa Amministrazione intende intensificare il controllo dell’evasione TARSU tramite l’adesione al progetto di Poste Italiane denominato “riscoviolazioni”. Tale convenzione già stipulata nel corso del 2011, ha comportato l’esecuzione del servizio di misurazione delle planimetrie catastali, finalizzato a una verifica massiva della banca dati degli immobili rilevanti ai fini TARSU; nel corso del 2012 si intende concludere l’attività di rilevazione delle incongruenze e quindi procedere all’attività di eventuale recupero dell’evasione. Nr. Attività da compiere 1 G F M A M G L A S O N D L’U.O. tributi procederà al confronto tra le posizioni risultanti omesse/incongruenti “da misurazione catastale” e quelle iscritte a ruolo, al fine della verifica della fondatezza o meno della differenza evidenziata. Previsto X X X X X Ottenuto 2 Emissione avvisi di accertamento in rettifica, previa eventuale distribuzione di lettere/questionari X Previsto X X Ottenuto Nr. Centri di responsabilità coinvolti Nr. Indicatori di risultato 1 Emissione avvisi di accertamento in rettifica Peso 100 Descrizione azione Unità di Misura Scadenza Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato Bonori Monica, Giosuè Elettra, Bianchi Daniela, Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità Ottenuto Previsto Ottobre Ottenuto % attuaz. Risorse finanziarie in entrata Nr. cap 1211 Nr. cap Descrizione capitolo Previsto Utilizzato Differenza Utilizzato Differenza RECUPERO EVASIONE TASSA RIFIUTI Descrizione capitolo Risorse finanziarie in uscita Previsto Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo OBIETTIVO DI SVILUPPO Centro di responsabilità Responsabile AREA CONTROLLO DI GESTIONE E TRIBUTI – U.O. TRIBUTI – RISCOSSIONE COATTIVA ENTRATE COMUNALI Responsabile gestore: BONORI MONICA Responsabile procedimento: GIOSUE’ ELETTRA Nr. Denominazione obiettivo 43 RIFERIMENTO RPP 2012 – 2014 - PROGETTO N. 122 Tributi – Riscossione coattiva entrate comunali 1.2 Qualità ed efficienza dei servizi comunali Finalità: Gestione Cosap Budget previsto Budget utilizzato Peso % attuaz. 3 0,00 Differenza 0,00 0,00 0,00 Descrizione obiettivo Con propria deliberazione n. 67 del 22.12.2011 il Consiglio Comunale ha deliberato a far data dal 01.01.2012, l’abolizione della TOSAP e l’istituzione del COSAP ai sensi dell’art. 63 del D.Lgs.n. 446/97 con approvazione del relativo regolamento. Con riferimento ai servizi di accertamento e riscossione dell’entrata in esame, questa Amministrazione ha privilegiato, come forma di gestione, quella diretta in quanto economicamente più conveniente sulla base di una prima analisi costi/benefici. Poiché è contemplata l’applicazione del canone ai passi carrabili, si valuta necessaria un’attività di rilevazione capillare di tali accessi, al fine della costruzione di una banca dati completa e aggiornata Nr. Attività da compiere G F M A M G L A S O N D 1 Predisposizione atti per l’espletamento dell’attività di censimento dei passi carrabili da attuare tramite appalto. 2 Predisposizione lista di carico soggetti COSAP e gestione rapporti con i contribuenti Previsto X X X Ottenuto Previsto X X X X Ottenuto Nr. Centri di responsabilità coinvolti 1 Area Tecnica e PM Nr. Indicatori di risultato 1 Predisposizione lista di carico soggetti COSAP Descrizione azione Ottenuto Censimento e autorizzazione passi carrabili. Peso 100 Unità di Misura Scadenza Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato Bonori Monica, Giosuè Elettra , Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità Personale Area Tecnica e PM individuato dal Responsabile di Area Previsto Aprile Ottenuto % attuaz. Risorse finanziarie in entrata Nr. cap Nr. cap Descrizione capitolo Descrizione capitolo Previsto Risorse finanziarie in uscita Previsto Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo Utilizzato Differenza Utilizzato Differenza OBIETTIVO DI SVILUPPO Centro di responsabilità Responsabile AREA CONTROLLO DI GESTIONE E TRIBUTI – U.O. TRIBUTI – RISCOSSIONE COATTIVA ENTRATE COMUNALI Responsabile gestore: BONORI MONICA Responsabile procedimento: GIOSUE’ ELETTRA Nr. Denominazione obiettivo 44 RIFERIMENTO RPP 2012 – 2014 - PROGETTO N. 122 Tributi – Riscossione coattiva entrate comunali 1.2 Qualità ed efficienza dei servizi comunali Finalità: Studio e applicazione nuove forme di prelievo tributario riconducibili al federalismo fiscale Budget previsto Budget utilizzato 0,00 Peso % attuaz. 10 0,00 Differenza 0,00 0,00 Descrizione obiettivo L’obiettivo consiste nell’approfondimento, teorico e applicativo, della normativa sul federalismo fiscale e sui nuovi tributi comunali così come modificata dalla manovra Monti che ha anticipato al 2012 l’IMU sperimentale (sostitutiva dell’ICI), al 2013 l’introduzione della TRES (sostitutiva della TARSU, mentre a partire dal 2014 sembrerebbe inalterata l’introduzione dell’IMU secondaria, che sostituirà l’Imposta sulla pubblicità, il COSAP . In particolare, si dovrà pervenire: 1. all’adozione di nuovi regolamenti; 2. allo studio di analoghe e/o nuove forme agevolative, se e come previste dalla normativa di riferimento dei nuovi prelievi tributari; 3. alla formazione di nuove banche dati con le adeguate implementazioni informatiche Nr. Attività da compiere 1 G F M A M G L A S O N D Simulazioni, partendo da banche dati comunali (software applicativi ICI e TARSU) e da confronti con banche dati dell’Agenzia del Territorio, del nuovo prelievo IMU sperimentale e dei tagli ai trasferimenti erariali, al fine di poter definire la manovra fiscale per l’anno 2012. Previsto X X X Ottenuto 2 3 Predisposizione delibera regolamentare IMU sperimentale per individuazione aliquote/detrazioni/agevolazioni. Studio e approfondimento TRES Nr. Centri di responsabilità coinvolti Nr. Indicatori di risultato X Previsto Ottenuto Previsto Ottenuto X X X Descrizione azione Peso Unità di Previsto Ottenuto Ottenuto % Misura 1 2 Simulazione finale Gettito IMU Predisposizione delibera regolamentare IMU per definizione aliquote/detrazioni/agevolazioni attuaz. 50 DATA 15.03.2012 50 DATA 22.03.2012 Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato Bonori Monica, Giosuè Elettra . Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità Risorse finanziarie in entrata Nr. cap Nr. cap Descrizione capitolo Descrizione capitolo Previsto Risorse finanziarie in uscita Previsto Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo Utilizzato Differenza Utilizzato Differenza OBIETTIVO DI SVILUPPO Centro di responsabilità Responsabile AREA CONTROLLO DI GESTIONE E TRIBUTI – U.O. TRIBUTI – RISCOSSIONE COATTIVA ENTRATE COMUNALI Responsabile gestore: BONORI MONICA Responsabile procedimento: GIOSUE’ ELETTRA Nr. Denominazione obiettivo Peso % attuaz. 45 RIFERIMENTO RPP 2012 – 2014 - PROGETTO N. 122 Tributi – Riscossione coattiva entrate comunali 1.2 Qualità ed efficienza dei servizi comunali Finalità: Concessioni cimiteriali scadute: pratiche inevase per mancato riscontro da parte dei soggetti interessati 4,78 0,00 Budget previsto Budget utilizzato Differenza 0,00 0,00 0,00 Descrizione obiettivo Al fine di contenere numericamente le collocazioni di salme/ceneri/resti mortali in ossario comune e/o in campo comune, questa Amministrazione intende individuare, quale iter procedurale per la definizione delle pratiche in esame, quello di ricercare e contattare in modo capillare gli eredi/aventi diritto tramite consultazioni anagrafiche e/o un controllo incrociato tra la banca dati dei servizi cimiteriali e quella del servizio di illuminazione votiva. Nr. Attività da compiere 1 G F M A M G L A S O N D Controllo incrociato tra la banca dati dei servizi cimiteriali e quella del servizio di illuminazione votiva per individuare un collegamento tra gli attuali utenti del servizio di luce votiva e i loculi che hanno come concessionario una persona defunta. X X X X Previsto Ottenuto 2 Informazione capillare e coinvolgimento dei soggetti individuati a seguito dell’attività di cui al punto 1, per la definizione della posizione del de cuius (traslazione o meno in ossario comune) X Previsto Ottenuto Nr. Centri di responsabilità coinvolti Nr. Indicatori di risultato 1 Predisposizione lista utenti da contattare Peso 100 Descrizione azione Unità di Misura Scadenza Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato Previsto settembre Ottenuto Ottenuto % attuaz. Bonori Monica, Giosuè Elettra , Donati Daniela, tirocinante Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità Risorse finanziarie in entrata Nr. cap 3182 3281 Nr. cap Descrizione capitolo Previsto Utilizzato Differenza Utilizzato Differenza PROVENTI SERVIZI CIMITERIALI PROVENTI SERVIZI CIMITERIALI – CESSIONE Descrizione capitolo Risorse finanziarie in uscita Previsto Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo ATTIVITA' ORDINARIA Centro di Responsabilità Area CONTROLLO DI GESTIONE E TRIBUTI Peso Responsabile gestore: BONORI MONICA U.O. TRIBUTI - RISCOSSIONE COATTIVA ENTRATE COMUNALI Nr. 46 1 2 Responsabile procedimento: GIOSUE' ELETTRA Denominazione obiettivo (azione "critica" di mantenimento/miglioramento) GESTIONE ACCERTAMENTI TRIBUTARI: ACCERTAMENTI TARSU - CONTROLLO CESSIONE FABBRICATI - azione di mantenimento - in un'ottica di continua intensificazione dell'azione di recupero dell'evasione tributaria, si effettua una rilevazione sistematica delle incongruenze/omissioni delle denunce TARSU, attraverso un controllo mensile (e non solo per approfondimenti sporadici) delle cessioni di fabbricato e precisamente entro il ventesimo giorno del mese successivo a quello in cui l'URP inserisce i dati in esame nel file condiviso. Ciò al fine di identificare tempestivamente gli immobili e i soggetti che avrebbero dovuto e/o dovrebbero presentare la dichiarazione. GESTIONE ORDINARIA TARSU: INSERIMENTO NEL SOFTWARE GESTIONALE DELLE DICHIARAZIONI DI INIZIO OCCUPAZIONE/VARIAZIONE E CESSAZIONE OCCUPAZIONE PRESENTATE SUCCESSIVAMENTE ALL'EMISSIONE DEL RUOLO TARSU - azione di mantenimento - al fine di addivenire ad un allineamento della banca dati TARSU alla situazione migratoria in tempo reale, nei limiti della tempistica normativa degli adempimenti tributari da parte dei soggetti passivi, si intende procedere all'inserimento settimanale, nel programma gestionale, delle dichiarazioni in esame, pervenute al protocollo dell'ente la settimana precedente, anzichè concentrare la rilevazione solo in alcuni momenti dell'anno. Ciò al fine di produrre previsioni/proiezioni statistiche coerenti con la situazione migratoria, in qualsiasi tempo dell'anno e in particolare in sede di predisposizione del bilancio di previsione e di definizione delle manovre tariffarie 3 GESTIONE DEI RIMBORSI (ICI, TARSU e servizi cimiteriali) - azione di mantenimento - si procede alla determinazione del dovuto (a seguito del controllo dell'intera posizione tributaria o creditoria in generale) e alla successiva predisposizione dell'atto di impegno di spesa nonchè degli avvisi di rimborso tributario, ogni trimestre 4 GESTIONE ORDINARIA ICI: INSERIMENTO E CONTROLLO MUI - azione di mantenimento - in ragione dell'aumento costante degli adempimenti derivanti da evoluzioni normative e/o dalla necessità sempre più pressante di recuperare sacche di evasione/elusione a parità di risorse umane e strumentali assegnate, per quanto riguarda i MUI, si potrà garantire l'inserimento nel programma gestionale e il controllo delle posizioni importate, relativamente a tre mensilità dell'anno 2010. 5 GESTIONE ORDINARIA ICI: INSERIMENTO DICHIARAZIONI ICI - azione di mantenimento - al fine di addivenire, nei limiti della tempistica normativa degli adempimenti tributari dei soggetti passivi, ad un allineamento della banca dati ICI alla situazione patrimoniale del territorio comunale, propedeutico alle azioni di recupero evasione, si intende procedere mensilmente all'inserimento informatico delle dichiarazioni pervenute al protocollo dell'ente nel mese precedente. 25,85 % attuazione 6 GESTIONE SERVIZI CIMITERIALI: MONITORAGGIO INSOLUTI E INVIO SOLLECITI - azione di miglioramento - al fine di ridurre i tempi di riscossione e accelerare le azioni di sollecito e di eventuale iscrizione a ruolo coattivo del debitore moroso, si intende effettuare il controllo degli omessi pagamenti ogni mese anzichè ogni bimestre. Indicatori di risultato Valore benchmark Target -- ENTRO IL 20° GIORNO DEL MESE SUCCESSIVO A QUELLO IN CUI L'URP HA INSERITO I DATI NEL FILE DELLE CESSIONI DI FABBRICATO -- -- ENTRO LA SETTIMANA SUCCESSIVA A QUELLA IN CUI LE DICHIARAZIONI SONO PERVENUTE AL PROTOCOLLO DELL'ENTE % -- -- 100 % -- -- 100 Nr Descrizione indicatore 1 predisposizione di un file di excel in cui indicare gli estremi identificativi degli immobili e dei soggetti, inseriti nel file delle cessioni dei fabbricati, al fine di monitorare eventuali infedeli e/o omissioni di dichiarazioni 2 inserimento, nel programma gestionale, delle dichiarazioni di inizio occupazione e/o variazione e/o cessazione TARSU pervenute al protocollo 20 DATA 3 N. istanze di rimborso controllate nel trimestre/ N. istanze di rimborso ricevute nel trimestre 11 4 N. posizioni MUI controllate/ N. posizioni MUI importate con riferimento a tre mesi dell'anno 2010 16 Peso 20 Unità di misura DATA Valore storico -- Valore ottenuto % attuazione 5 inserimento, nel programma gestionale, delle dichiarazioni ICI pervenute al protocollo 16 DATA -- -- ENTRO IL MESE SUCCESSIVO A QUELLO IN CUI LE DICHIARAZIONI SONO PERVENUTE AL PROTOCOLLO DELL'ENTE 6 N. solleciti inviati entro il mese successivo al mese di riferimento/N. omessi pagamenti 17 % -- -- 100 Valore previsione 2011 Valore consuntivo 2011 Valore previsione 2012 Indicatori di attività Cod. CdC Descrizione Cod. Valore Valore consuntivo Valore consuntivo Descrizione indicatore di CoA CdC Indicatore consuntivo 2008 2009 2010 1401 tributi 140100 Nr denunce inizio occupazione Tarsu pervenute -- -- 356 360 351 353 1401 tributi 140101 Nr denunce variazione Tarsu pervenute -- -- 154 155 82 118 1401 tributi 140102 Nr denunce cancellazione Tarsu pervenute 363 350 311 340 315 313 1401 tributi 140103 Nr soggetti passivi iscritti a "ruolo" Tarsu 6.560 6.826 6.899 6.910 6.865 6.880 1401 tributi 140104 Nr atti di accertamento/ravvedi mento Tarsu 312 246 295 310 567 430 1401 tributi 140105 N. iscrizioni a ruolo coattivo TARSU suddiviso per soggetto passivo e annualità d'imposta 1401 tributi 140106 Nr domande di rimborso/compensazio ne Tarsu pervenute 1401 1401 tributi tributi 140107 Nr denunce ICI/MUI pervenute 140108 Nr contratti locazione/comodato/a utocert. pervenute 0 244 387 300 190 iscrizioni 353 iscrizioni/anagrafiche a per TARSU ruolo coattivo per TARSU A.I. 2011 e ordinaria anno d'imposta 2009 Recupero e 2010 e n. 30 anagrafiche evasione per 78 iscrizioni per recupero TARSU evasione TARSU attività svolta attività svolta nel 2009 e 2010 nel 2011 12 20 47 45 n. 25: di cui n. 10 rimborsi e n. 15 compensazioni 36 1.050 n. 994 di cui n. 271 dichiarazioni ICI (A.I. 2010) e n. 723 MUI (per compravendite effettuate nella seconda quindicina del mese di dicembre 2010 e periodo gennaio - prima quindicina di dicembre 2011) 286 dichiarazioni ICI A.I. 2011 e n. 735 MUI per compravendit e effettuate nell'anno 2012 150 n. 290 di cui 240 contratti di locazione, 25 comodati e 25 autocertificazioni dipende dalla modulistica che verrà richiesta ai fini IMU 657 208 1.097 100 1048 (747 MUI + 301 dichiarazioni) 133 1401 tributi 140109 Nr dichiarazioni di successione pervenute 42 30 78 50 68 73 1401 tributi 140110 Nr ravvedimenti ICI pervenuti 25 30 41 45 57 50 1401 tributi 140111 Nr accertamenti ICI emessi 243 312 296 315 194 200 1401 tributi 140112 Nr iscrizioni a ruolo coattivo ICI 9 12 19 15 29 iscrizioni per 9 soggetti 24 1401 tributi 140114 Nr domande di rimborso/compensazio ni ICI pervenute 38 68 23 25 23 di cui 15 rimborsi e 8 compensazioni 20 1401 tributi 140115 Nr pratiche di fallimento pervenute 2 3 9 10 2 8 1401 tributi 140116 Nr insinuazioni al passivo presentate 2 3 8 10 0 6 1.030 1.711 =346 (cimitero)+ 4 imposta pubbl + 920 tarsu e recupero evasione tarsu + 180 tosap + 261 ici e violaz ici 1.750 2.191 =472 (cimitero)+ 4 imposta pubbl + 1.219 tarsu e recupero evasione tarsu + 153 tosap + 343 ici e violaz ici 2.000 1401 tributi 140117 Nr regolarizzazioni contabili provvisori di entrata (ICI, TARSU, TOSAP, IMP PUBBL e cimitero) 1.028 1401 1401 tributi tributi 140121 Nr ricorsi ricevuti 140122 Nr istanze riesame accertamenti ICI (COMPRESI GLI ACCERTAMENTI CON ADESIONE) 1 16 0 1 concluso per cessazione della materia del contendere 1 0 0 2 34 di cui n.27 accertamenti con adesione e 7 richieste di riesame 15 11 richieste di riesame 10 12 11 di cui n. 7 annullamenti e 4 rettifiche 20 33 di cui n.27 accertamenti con adesione conclusi bonariamente; 4 annullamenti; 2 rettifiche 1401 tributi 140123 Nr istanze riesame accertamenti ICI accolte (COMPRESI GLI ACCERTAMENTI CON ADESIONE) 1401 tributi 140124 % ricorsi gestiti internamente 0 0 0 1 100% 100% Nr inumazioni -- -- 22 30 23 22 250 150 (TRATTASI DI FUNERALI + SPOSTAMENTI +TRASLAZIONI INTERNE) 180 0 1 10501 ufficio amm. 1050108 Cimitero 10501 ufficio amm. 1050109 Cimitero Nr tumulazioni -- -- 210 (TRATTASI DI FUNERALI + SPOSTAMENTI +TRASLAZIONI INTERNE) 10501 ufficio amm. 1050112 Cimitero Nr traslazioni verso altri cimiteri -- -- 2 10501 ufficio amm. 1050113 Cimitero Nr esumazioniestumulazioni straordinarie -- -- 0 0 0 10501 ufficio amm. 1050114 Cimitero Nr complessivo contratti -- -- 247 301 280 10501 ufficio amm. 1050115 Cimitero Nr rinnovi contratti scaduti -- -- 91 153 130 10501 ufficio amm. Nr solleciti pagamento 1050116 Cimitero servizi vari -- -- 1 2 4 Totale entrate Totale spese Personale coinvolto Nome/cognome Profilo professionale GIOSUE' ELETTRA ISTRUTTORE DIRETTIVO CONTABILE BIANCHI DANIELA ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO CONTABILE GALLI ELISA ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO CONTABILE DONATI DANIELA COLLABORATORE AMMINISTRATIVO Risorse finanziarie Cod. Descrizione capitolo E/U Stanziamento assegnato Per il dettaglio si rinvia al PEG finanziario Servizio Operativo tributi ad esclusione delle risorse specificamente € 6.872.129,76 assegnate ai relativi obiettivi di sviluppo € 147.492,76 Per il dettaglio si rinvia al PEG finanziario Servizio Operativo cimiteriale ad esclusione delle risorse specificamente assegnate ai relativi obiettivi di sviluppo € 10.608,00 € 65.000,00 COMUNE DI CASTENASO Provincia di Bologna PEG 2012 AREA TECNICA U.O. Edilizia/Patrimonio/SUAP U.O. Lavori Pubblici U.O. Pianificazione Territoriale U.O. Servizi Ambientali U.O. Commercio/Servizi Amm/vi OBIETTIVO DI SVILUPPO Centro di responsabilità Responsabile AREA TECNICA – Edilizia Patrimonio SUAP Ing. FABRIZIO RUSCELLONI Nr. Denominazione obiettivo 47 Peso % attuaz. % Rilevazione corrispondenza tra numeri civici e dati catastali degli immobili residenziali Budget previsto Budget utilizzato 2 0,00 Differenza 0,00 0,00 0,00 Descrizione obiettivo L’attività è il proseguimento di quanto iniziato nel 2011. L'attività già iniziata perseguiva l’obiettivo di creare una banca dati che colleghi il dato catastale delle unità immobiliari residenziali con il relativo dato toponomastico (via, numero civico e interno); non potendo tale attività essere svolta da personale interno mediante una rilevazione sull’intero territorio comunale, si sono inviati questionari che hanno richiesto l’indicazione di tali dati al singolo cittadino. Per l'anno 2011 l'attività è stata limitata alla raccolta del dato tramite la spedizione del questionario e alla raccolta delle risposte. Quest'anno verrà portato avanti il progetto, realizzando un archivio informatizzato di quanto è stato restituito dai cittadini. Nr. 1 2 Nr. 1 Attività da compiere Inserimento dei dati derivanti dalle risposte dei cittadini 2 Ottenuto Previsto Ottenuto X Centri di responsabilità coinvolti Descrizione azione AREA TECNICA – Edilizia Patrimonio SUAP Studio database e inserimento dati Nr. Indicatori di risultato 1 Previsto Studio e predisposizione del database informatico G F M A M G L A S O N D X Rispetto del termine temporale di fine attività Rispetto del termine temporale di fine attività Peso 20 80 Unità di Misura tempo tempo Ottenuto Previsto Ottenuto % attuaz. Marzo 2012 Dicembre 2012 Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato Geom. Leonardo Altilia – Geom. Andrea Matteuzzi – Arch. Federico Velez (al 31/05) – Geom. Alberto Mazzanti (dal 01/06) - Sig.ra Giuseppina Sunzeri – Sig.ra Claudia Focaccia Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità Risorse finanziarie in entrata Nr. cap Descrizione capitolo Previsto Utilizzato Differenza Nr. cap Descrizione capitolo Risorse finanziarie in uscita Previsto Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo Utilizzato Differenza OBIETTIVO DI SVILUPPO Centro di responsabilità Responsabile AREA TECNICA – Edilizia Patrimonio SUAP Ing. FABRIZIO RUSCELLONI Nr. Denominazione obiettivo: 48 Rilevazione situazione tecnico – manutentiva appartamenti ERP di proprietà comunale Budget previsto Budget utilizzato Peso % % attuaz. 3 0,00 Differenza 0,00 0,00 Descrizione obiettivo L'attività dovrà perseguire la creazione di un quadro conoscitivo della situazione tecnico impiantistica e manutentiva degli appartamenti ERP di proprietà comunale, al fine di permettere una puntuale programmazione degli interventi manutentivi – L'amministrazione comunale è proprietaria di un significativo numero di unità immobiliari residenziali (circa 140 appartamenti), gran parte di Edilizia Residenziale Pubblica (ERP), che sono affidati in convenzione di gestione ad ACER che ne ha assunto in carico la gestione e la manutenzione ordinaria e straordinaria, da eseguirsi in accordo con l'Amministrazione Comunale. L'obiettivo ha la finalità di eseguire una approfondita indagine conoscitiva sullo stato attuale delle unità immobiliari dal punto di vista tecnico – manutentivo (tipologia di impianti, presenza o meno di ascensore, stato di conservazione delle parti comuni e degli appartamenti, loro tipologia, presenza di adeguamenti o necessità di adattamento all'uso per utenza diversamente abile..) e di trasporre l'indagine su schede informatiche aggiornabili, al fine di permettere una maggiore conoscenza dello stato degli appartamenti e conseguentemente di essere in grado di programmare in modo più razionale gli interventi manutentivi. Nr. Attività da compiere 1 Verifica dei database esterni a disposizione e programmazione dell'indagine conoscitiva 2 Studio database informatico per la razionalizzazione delle informazioni 3 Raccolta informazioni e esecuzione degli eventuali sopralluoghi 4 Inserimento dati nelle schede Nr. 1 X X Centri di responsabilità coinvolti Descrizione azione Tutte le azioni indicate in “Attività da Compiere” Nr. Indicatori di risultato 4 X AREA TECNICA – U.O. Edilizia Patrimonio SUAP AREA SERVIZI ALLA ALLA PERSONA 2 1 Previsto Ottenuto Previsto Ottenuto Previsto Ottenuto Previsto Ottenuto G F M A M G L A S O N D X Rispetto del termine temporale di fine attività Rispetto del termine temporale di fine attività Peso 30 70 Ottenuto Fornitura dati già presenti e coordinamento con lo speculare obiettivo assegnato a tale area Unità di Misura Previsto tempo Fine febbraio 2012 Fine dicembre 2012 tempo Ottenuto % attuaz. 0,00 0,00 Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato Geom. Leonardo Altilia – Geom. Andrea Matteuzzi – Arch. Federico Velez (al 31/05) – Geom. Alberto Mazzanti (dal 01/06) - Sig.ra Giuseppina Sunzeri – Sig.ra Claudia Focaccia Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità Risorse finanziarie in entrata Nr. cap Nr. cap Descrizione capitolo Previsto Utilizzato Differenza Descrizione capitolo Risorse finanziarie in uscita Previsto Utilizzato Differenza Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo OBIETTIVO DI SVILUPPO Centro di responsabilità Responsabile AREA TECNICA U.O. EDILIZIA PATRIMONIO SUAP Responsabile gestore: RUSCELLONI FABRIZIO Responsabile procedimento: Nr. Denominazione obiettivo 49 RIFERIMENTO RPP 2012 – 2014 - PROGETTO N. 122 Tributi – Riscossione coattiva entrate comunali 1.2 Qualità ed efficienza dei servizi comunali Finalità: Partecipazione del Comune di Castenaso al contrasto dell’evasione fiscale dei tributi erariali Budget previsto Budget utilizzato 0,00 Peso % % attuaz. 6 0,00 Differenza 0,00 0,00 Descrizione obiettivo L’obiettivo prevede la partecipazione del Comune di Castenaso all’accertamento fiscale dei tributi erariali; a seguito di tale attività viene riconosciuta al Comune una quota pari al 50% delle maggiori somme riscosse a titolo non definitivo. Si rinvia alla scheda unica Nr. Attività da compiere 1 G F M A M G L A S O N D Previsto Si rinvia alla scheda unica Ottenuto Nr. Centri di responsabilità coinvolti 1 Diverse U.O. Area Tecnica, U.O. Tributi, P.M. Nr. Indicatori di risultato Peso Descrizione azione Ottenuto Condivisione di informazioni ritenute necessarie da parte dell’U.O. Edilizia per la trasmissione di segnalazioni qualificate all’Agenzia delle Entrate Unità di Misura Previsto Ottenuto % attuaz. Si rinvia alla scheda unica 1 Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato: Andrea Mattuzzi, Giuseppina Sunzeri Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità Personale delle U. O. dell’Area Tecnica, Tributi, P.M. individuato dal Responsabile di Area competente Risorse finanziarie in entrata Nr. cap Descrizione capitolo Previsto Utilizzato Differenza Nr. cap Descrizione capitolo Risorse finanziarie in uscita Previsto Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo Utilizzato Differenza ATTIVITA' ORDINARIA Centro di Responsabilità Area Tecnica Responsabile gestore: Ing Fabrizio Ruscelloni U.O. Edilizia Patrimonio Sportello Unico Responsabile procedimento: Ing Fabrizio Ruscelloni Denominazione obiettivo (azione "critica" di mantenimento/miglioramento) Nr.50 Progetto 401 - 1.2 Qualità ed efficienza dei servizi comunali Migliorare la tempistica di rilascio autorizzazioni amministrative 1 Migliorare il tempo medio di rilascio Certificati di Destinazione Ubanistica (CDU) 2 Migliorare il tempo medio di rilascio delle certificazioni di idoneità degli alloggi 3 Peso 4% % attuazione Indicatori di risultato Descrizione indicatore Nr 1 2 3 Tempo medio di rilascio delle autorizzazioni amministrative Tempo medio di rilascio dei CDU Tempo medio di rilascio certificazione idoneità degli alloggi Unità di misura Peso Valore storico Valore benchmark 40% gg 55 gg 30% gg 23 gg 30% gg 25 gg Indicatori di attività Cod. Cod. CdC Descrizione di CoA CdC Indicatore Descrizione indicatore Edilizia 1604 privata Edilizia 1604 privata 160411 Nr CDU Edilizia 1604 privata Nr Idoneità 160412 alloggi 160406 Nr aut. Amm. Target Valore Valore Valore Valore consuntivo consuntivo consuntivo previsione 2009 2010 2011 2012 113 90 125 100 80 62 59 50 112 100 83 70 Valore ottenuto % attuazione Personale coinvolto Nome/cognome Andrea Matteuzzi Alberto Mazzanti Giuseppina Sunzeri Claudia Focaccia Profilo professionale Istruttore tecnico Istruttore tecnico Istruttore Amministrativo Istruttore Amministrativo Risorse finanziarie Cod. Stanziamento Descrizione E/U capitolo assegnato Per il dettaglio si rinvia al PEG finanziario Servizio Operativo Edilizia Patrimonio SUAP ad esclusione delle risorse specificamente assegnate ai relativi obiettivi di sviluppo OBIETTIVO DI SVILUPPO Centro di responsabilità AREA TECNICA – U.O. LAVORI PUBBLICI Ing. FABRIZIO RUSCELLONI Nr. Denominazione obiettivo 51 RIFERIMENTO RPP 2012-2014 PROGETTO N.° 402 LAVORI PUBBLICI - 5.2 Energie alternative e risparmio energetico anche per il Comune - PUBBLICA ILLUMINAZIONE – PROGETTAZIONE AFFIDAMENTO SERVIZIO. Budget previsto Budget utilizzato Peso % attuaz. 6 0,00 Differenza Descrizione obiettivo PREDISPOZIONE ELABORATI PER L'AFFIDAMENTO A TERZI DEL SERVIZIO DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE COMPRESA L’ESTERNALIZZAZIONE DEL CONTRATTO DELL’ENERGIA ELETTRICA. PROGETTAZIONE : INTERNA Nr. Attività da compiere 1 VERIFICA E RICOGNIZIONE OFFERTA DI MERCATO 2 PREDISPOSIZIONE DEL PROGETTO DI ESTERNALIZZAZIONE DEL SERVIZIO 1 L A S O N D X Centri di responsabilità coinvolti Descrizione azione U.O. LL.PP. PREDISPOSIZIONE DEL PROGETTO E DI TUTTI GLI ELABORATI DI GARA AL FINE DI POTER AFFIDARE ALL' ESTERNO IL SEVIZIO DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE. Nr. Indicatori di risultato 1 Previsto Ottenuto Previsto Ottenuto Ottenuto G F M A M G X PREDISPOSIZIONE DELLA DELIBERA DI APPROVAZIONE DEL PROGETTO Peso 100% Unità di Misura Ottenuto Previsto TEMPO Ottenuto 31/10/12 % attuaz. 0,00 Risorse finanziarie in entrata Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato RIMONDINI, VANNINI, PAZZINI Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità CARINI (AREA TECNICA - U.O. AMBIENTE) BONINO (AREA TECNICA - U.O. SEGRETERIA) TUNDO, MINARDI (AREA BILANCIO E SERVIZIO ECONOMATO) LUI (UFFICIO LEGALE) Nr. cap Descrizione capitolo Risorse finanziarie in entrata Previsto Utilizzato Differenza Nr. cap 8236/10 2012 28220/62 2012 Descrizione capitolo Risorse finanziarie in uscita Previsto Manutenzione ordinaria pubblica illuminazione Manutenzione straordinaria pubblica illuminazione Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo VINCOLI ESTERNI : 25.000,00 25.000,00 Utilizzato Differenza OBIETTIVO DI SVILUPPO Centro di responsabilità Responsabile Ing. FABRIZIO RUSCELLONI AREA TECNICA – U.O. Lavori Pubblici Nr. Denominazione obiettivo 52 RIFERIMENTO RPP 2012-2014 - PROGETTO 400 AREATECNICA OPERAZIONI STRAORDINARIE AL CIMITERO COMUNALE Budget previsto Budget utilizzato Peso % attuaz. 4 0,00 Differenza Descrizione obiettivo RECUPERO LAVORI CIMITERIALI PREGESSI CONSISTENTI IN 220 OPERAZIONI DI ESUMAZIONE E DI ESTUMULAZIONE SALME. Nr. Attività da compiere Previsto Ottenuto G F M A M G L A S O N D X X X X X X X X X X X X 1 ESPLETAMENTO DELLE OPERAZIONI CIMITERIALI Centri di responsabilità coinvolti Descrizione azione 1 SERVIZIO CIMITERIALE PREDISPOSIZIONE ATTI AMMINISTRATIVI Nr. Indicatori di risultato 1 ESECUZIONE DEI LAVORI Peso 100% Unità di Misura Ottenuto Previsto NUMERO OPERAZIONI Ottenuto 220 % attuaz. 0,00 Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato RIMONDINI, VANNINI, PAZZINI, GROSSI, DE FRANCESCHI, ORTOLANI E MALEK. Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità BONORI MONICA, GIOSUE’ ELETTRA, DONATI DANIELA. Nr. cap Nr. Cap Descrizione capitolo Risorse finanziarie in entrata Previsto Utilizzato Differenza Descrizione capitolo Risorse finanziarie in uscita Previsto Utilizzato Differenza Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo Vincoli esterni: eventuali condizioni metereologiche avverse. OBIETTIVO DI SVILUPPO Centro di responsabilità Responsabile Ing. FABRIZIO RUSCELLONI AREA TECNICA – U.O. Lavori Pubblici Nr. Denominazione obiettivo 53 RIFERIMENTO RPP 2012-2014: PROGETTO 402 LAVORI PUBBLICI 4.2 conservazione/ristrutturazione del patrimonio e delle infrastrutture comunali REALIZZAZIONE OSSARI E PAVIMENTAZIONE DI PARTE DEL CIMITERO COMUNALEI Budget previsto Budget utilizzato Peso % attuaz. 3 0,00 Differenza 436.111,17 0,00 0,00 Descrizione obiettivo COSTRUZIONE DI N. 400 OSSARI E PAVIMENTAZIONE DI PARTE DEL CIMITERO MONUMENTALE. Nr. Attività da compiere 1 VERBALE INIZIO LAVORI 2 VERIFICA,CONTROLLO E SUPERVISIONE DEI LAVORI ED APPROVAZIONE DELLA CONTABILITA' DI CANTIERE Previsto Ottenuto Previsto X Ottenuto Previsto Ottenuto 3 Nr. Indicatori di risultato 1 G F M A M G L A S O N D X APPROVAZIONE E LIQUIDAZIONE DI DUE STATI AVANZAMENTO LAVORI Peso 100% Unità di Misura Previsto NUMERO Ottenuto 2 % attuaz. 0,00 Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato RIMONDINI, VANNINI, PAZZINI, GROSSI,DE FRANCESCH,ORTOLANI,MAKEK Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità BONINO (AREA TECNICA - U.O. SEGRETERIA) LUI (AREA AFFARI GENERALI – SERVIZIO GARE E CONTRATTI) Nr. cap Nr. Cap 30508/10 2010 30508/62 2010 30577/76 2009 29101/72 Descrizione capitolo Risorse finanziarie in entrata Previsto Utilizzato Differenza Descrizione capitolo Risorse finanziarie in uscita Previsto Utilizzato Differenza “Ampliamento cimitero costruzione loculi E/5309” “Ampliamento cimitero costruzione loculi” “Ampliamento cimitero:prog. e altri inc.prof.” “Opere di urbanizzazione” €. 300.000,00 €. 50.000,00 €. 77.992,99 €.8.118,18 €.8.118,18 €.8.118,18 2008 Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo OBIETTIVO DI SVILUPPO Centro di responsabilità AREA TECNICA – U.O. LAVORI PUBBLICI Ing. FABRIZIO RUSCELLONI Nr. Denominazione obiettivo 54 RIFERIMENTO RPP 2012-2014: PROGETTO 402 LAVORI PUBBLICI 4.2 conservazione/ristrutturazione del patrimonio e delle infrastrutture comunali TRASLOCO DEGLI UFFICI COMUNALI NELLE NUOVI SEDI Budget previsto Budget utilizzato Peso % attuaz. 6 0,00 Differenza Descrizione obiettivo ORGANIZZAZIONE E ESECUZIONE DEL TRASLOCO DEGLI UFFICI COMUNALI NELLE NUOVI SEDI. PROGETTAZIONE : INTERNA Nr. Attività da compiere 1 2 3 4 1 1 FASE TRASLOCO: AREA TECNICA, AREA SERVIZI ALLA PERSONA, SISTER ED ARCHIVI, PRESSO EX PALAZZO SANITARIO 2 FASE TRASLOCO: AREA BILANCIO, AREA CONTROLLO DI GESTIONE E TRIBUTI, UFFICIO PERSONALE E CED, PRESSO EX PALAZZO SANITARIO. REALIZZAZIONE DEI LAVORI DI ADEGUAMENTO UFFICI NELL'EDIFICIO “CASA BONDI” 3 FASE TRASLOCO: AREA AFFARI GENERALI, SEGRETARIO E SINDACO, PRESSO “CASA BONDI” G F M A M G X L A S O N D Ottenuto X Previsto Ottenuto X X Previsto Ottenuto X Previsto Ottenuto Centri di responsabilità coinvolti Descrizione azione U.O. LL.PP. PREDISPOSIZIONE,ORGANIZZAZIONE ED ESECUZIONE DEL TRASLOCO DEGLI UFFICI COMUNALI NELLE NUOVE SEDI, COMPRESA L'ESECUZIONE DEI LAVORI DI ADEGUAMENTO DI CASA BONDI PER OSPITARE I NUOVI UFFICI. Nr. Indicatori di risultato 1 Previsto RISPETTO DEL TERMINE TEMPORALE DI FINE TRASLOCHI Peso 100% Unità di Misura TEMPO Ottenuto Previsto Ottenuto 30/09/12 Risorse finanziarie in entrata Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato RIMONDINI, VANNINI, PAZZINI, GROSSI, ZARRI E TUTTO IL PERSONALE OPERAIO % attuaz. 0,00 Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità MINARDI, CLEMENTE (AREA BILANCIO E SERVIZIO ECONOMATO) TUTTE LE AREE Nr. cap Nr. cap 9154/10 2012 Descrizione capitolo Risorse finanziarie in entrata Previsto Risorse finanziarie in uscita Descrizione capitolo Previsto Noleggio attrezz. canoni ecc. Utilizzato Utilizzato Differenza Differenza 20.000,00 Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo VINCOLI ESTERNI : Problematiche con il cantiere della nuova sede municipale (slittamento dei tempi di consegna, attualmente previsti per il 6/4/2012). ATTIVITA' ORDINARIA Centro di Responsabilità Area TECNICA U.O. LAVORI PUBBLICI Peso Responsabile gestore RUSCELLONI FABRIZIO Responsabile procedimento RIMONDINI SERENA 1 % attuazione Denominazione obiettivo (azione "critica" di mantenimento/miglioramento) Nr. 55 4 Mantenimento degli attuali livelli di risposta alle richieste/segnalazioni pervenute da parte degli utenti, delle società sportive, delle scuole, degli altri uffici comunali e per manifestazioni in genere Indicatori di risultato Peso Unità di misura Valore storico Target Percentuale di risposta alle segnalazioni pervenute per tramite dell'U.R.P. 33 % 96,66% 97,00% Percentuale di risposta alle segnalazioni pervenute dalle SCUOLE a mezzo lettera o fax 33 % 90,74% 91,00% Percentuale di risposta alle segnalazioni pervenute da altri a mezzo MAIL, fax, lettera o segnalazione diretta VARIE 34 % 87,27% 88,00% Descrizione indicatore Nr Valore ottenuto 1.a 1.b 1.c Indicatori di attività Cod. CdC di CoA Descrizione CdC Cod. Indicatore 1603 Ufficio Progettazione/direzione lavori/manutenzioni 160316 1603 Ufficio Progettazione/direzione lavori/manutenzioni 160317 1603 Ufficio Progettazione/direzione lavori/manutenzioni 160318 Descrizione indicatore Segnalazioni evase U.R.P. Segnalazioni evase SCUOLE Segnalazioni evase VARIE Personale coinvolto Nome/cognome Serena Rimondini Maurizio Vannini Marco Pazzini Bonino Vincenza Profilo professionale istruttore direttivo istruttore tecnico istruttore tecnico istruttore amministrativo Valore Valore consuntivo consuntivo 2008 2009 Valore consuntivo 2010 Valore Valore consuntivo previsione 2011 2012 280 211 150 117 115 182 185 181 266 200 273 265 210 410 280 % attuazione Cod. CdC di CoA Descrizione CdC Cod. Indicatore Stefano Grossi Gianluca Masetti Salvatore Demetrico Claudia Donati Claudio Quarantotto capo operaio operaio manutentore operaio manutentore operaio manutentore operaio manutentore necroforo/manutentore necroforo/manutentore necroforo/manutentore Massimo De Franceschi Cesare Ortolani Malek Ebrahimian Alfi Risorse finanziarie Cod. capitolo Descrizione Descrizione indicatore E/U Stanziamento assegnato Per il dettaglio si rinvia al PEG finanziario Servizio Operativo LLPP ad esclusione delle risorse specificamente assegnate ai relativi obiettivi di sviluppo Valore Valore consuntivo consuntivo 2008 2009 Valore consuntivo 2010 Valore Valore consuntivo previsione 2012 2011 OBIETTIVO DI SVILUPPO Centro di responsabilità Responsabile AREA TECNICA U.O. PIANIFICAZIONE TERRITORIALE Ing. FABRIZIO RUSCELLONI Nr. Denominazione obiettivo 56 Peso % attuaz. Riferimento RPP 2012/2014 Progetto 403 Pianificazione Territoriale 4 Infrastrutture Finalità: Strumenti urbanistici generali VARIANTI AI NUOVI STRUMENTI URBANISTICI (Regolamento Urbanistico Edilizio e Poc) Budget previsto Budget utilizzato 14 0,00 Differenza €. 46.590,03 €. 0,00 €. 0,00 Descrizione obiettivo L’attività del 2012 si incentrerà nella conclusione del procedimento di variante al Regolamento Urbanistico Edilizio già avviato nel corso dell’anno precedente e nella redazione di una variante al POC 2009-2013 per la realizzazione di nuovi obiettivi individuati come prioritari dall’amministrazione: completamento della dotazione di servizi a Fiesso, modifica del progetto definitivo del parco urbano fluviale in area Benfenati allegato al POC, variante alla composizione dell’ERS prevista nel comparto ANS_C2.1 in variante al POC e al PUA approvato nel corso dell’anno precedente. Nr. Attività da compiere 1 VARIANTE RUE – adozionecontrodeduzione e approvazione 2 VARIANTE AL POC - adozione Nr. Indicatori di risultato 1 2 Predisposizione proposta di delibera di controdeduzione e approvazione da sottoporre al Consiglio Comunale Predisposizione proposta di delibera di adozione da sottoporre al Consiglio Comunale Previsto Ottenuto Previsto Ottenuto Peso G F M A M G L A S O N D X Unità di Misura X Previsto 2012 Ottenuto % attuaz. 50 tempo 31/12/12 00/00/2012 0 50 tempo 31/12/12 00/00/2012 0 Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato Nicodemo Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità Carini, Matteuzzi, Altilia, Bergamini, Focaccia, Area Affari generali Nr. Cap Nr. cap 29170/10 29170/10 Descrizione capitolo Risorse finanziarie in entrata Previsto Utilizzato Differenza Descrizione capitolo Risorse finanziarie in uscita Previsto Utilizzato Differenza URBANISTICA INCARICHI PROFESSIONALI RP 2010 URBANISTICA INCARICHI PROFESSIONALI 2011 € 5.981,46 € 0,00 € 0,00 € 8.370,54 € 0,00 € 0,00 1 29170/77 29170/10 29170/10 29170/76 URBANISTICA INCARICHI PROFESSIONALI RP 2008 URBANISTICA INCARICHI PROFESSIONALI RP 2011 URBANISTICA - INCARICHI PROFESSIONALI RP 2011 URBANISTICA - INCARICHI PROFESSIONALI 2012 € 1.101,60 € 0,00 € 0,00 € 934,83 € 0,00 € 0,00 € 28.166,63 € 0,00 € 0,00 € 2.034,97 € 0,00 € 0,00 Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo VINCOLI INTERNI : 1) 2) tempi di redazione interna della variante in funzione della complessità derivante dal mutamento delle definizioni e dei parametri urbanistico edilizi che incidono su tutto il complesso delle norme e richiedono un’attività preparatoria particolarmente intensa; VINCOLI ESTERNI : 1) 2) ulteriori richieste di modifica da parte dell’amministrazione o da privati in corso d’opera a seguito del periodo di pubblicazione oppure derivanti da prescrizioni contenute nei pareri degli enti competenti per legge 2 OBIETTIVO DI SVILUPPO Centro di responsabilità Responsabile AREA TECNICA U.O. PIANIFICAZIONE URBANISTICA Ing. FABRIZIO RUSCELLONI Nr. Denominazione obiettivo 57 Peso % attuaz. Riferimento RPP 2012/2014 Progetto 403 Pianificazione Territoriale 4.Infrastrutture 5.Ambiente Finalità: OPERE DI URBANIZZAZIONE E PIANI URBANISTICI ATTUATIVI (ACCORDI DI PROGRAMMA) Budget previsto Budget utilizzato 5 0,00 Differenza €. 0,00 €. 0,00 €. 0,00 Descrizione obiettivo Attività di supporto tecnico all’amministrazione comunale riferita all’attuazione della strumentazione urbanistica di settore sovraordinata o alla stipula di accordi di pianificazione con altri soggetti pubblici tramite redazione di documenti e partecipazione agli incontri tecnico-istituzionali. Nel caso specifico si tratta di: 1. un accordo derivante da quello già sottoscritto nel 2008 per il trasferimento della sede operativa di HERA nell’area di via del Frullo e finalizzato a garantire i necessari adeguamenti infrastrutturali, già avviato nel corso dell’anno precedente; 2. la modifica di un accordo già sottoscritto nel 2000 e poi integrato nel 2008 avente ad oggetto la realizzazione del II lotto bis di collegamento della Lungosavena con la San Vitale in base agli esiti dello studio di fattibilità in corso di redazione Nr. Attività da compiere 1 Accordo di Programma HERA III fase – rotatoria S. Donato (ente promotore: Comune di Bologna) – partecipazione alla conferenza preliminare dei servizi 2 Accordo di Programma preliminare Asse Lungosavena (ente promotore: Comune di Castenaso) – aggiornamento del testo dell’accordo Nr. 1 2 Indicatori di risultato Partecipazione alla seduta conclusiva Redazione del testo aggiornato da sottoporre al consiglio comunale Previsto G F M A M G L A S O N D X Ottenuto X Previsto Ottenuto Peso Unità di Misura Previsto 2012 50 tempo 31.12.2012 50 tempo 31.12.2012 Ottenuto % attuaz. Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato Nicodemo Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità Serena Rimondini, Bergamini, Focaccia, Area Affari Generali Risorse finanziarie in entrata Nr. Cap Nr. Cap Descrizione capitolo Previsto Utilizzato Differenza Descrizione capitolo Risorse finanziarie in uscita Previsto Utilizzato Differenza Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo 3 VINCOLI INTERNI : / VINCOLI ESTERNI : tempi dettati da altre amministrazioni coinvolte nel procedimento 4 OBIETTIVO DI SVILUPPO Centro di responsabilità Responsabile AREA TECNICA U.O. PIANIFICAZIONE TERRITORIALE Ing. FABRIZIO RUSCELLONI Nr. Denominazione obiettivo 58 Peso % attuaz. Riferimento RPP 2012/2014 Progetto 403 Pianificazione Territoriale 4 Infrastrutture Finalità: OPERE DI URBANIZZAZIONE REALIZZAZIONE E MONITORAGGIO PARTICOLARI OBBLIGHI CONVENZIONALI Budget previsto Budget utilizzato € 6.853,84 (parte)* 3 0,00 Differenza € 0,00 (parte)* € 0,00 (parte)* Descrizione obiettivo Attività tesa a coordinare e monitorare la realizzazione delle opere ed edifici che, per accordi derivanti da convenzioni urbanistiche o da altri accordi genericamente intesi, vengono cedute in proprietà all’Amministrazione Comunale. Rientrano in questa attività il supporto specialistico tecnico per la progettazione di edifici, la realizzazione e la posa in opera di finiture edilizie, la cessione e l’acquisto di immobili. Nello specifico, trattasi di sopralluoghi in cantiere per la verifica dello stato di avanzamento dei lavori e la corretta esecuzione delle opere, anche in considerazione delle possibili modifiche da apportare alla convenzione delle politiche sociali in virtù della quale l’edificio è oggetto di acquisizione da parte del comune. Nr. Attività da compiere 1 Edificio residenziale inserito nel comparto C1.1e – Capoluogo – visite di controllo in corso d’opera Nr. Indicatori di risultato 1 n.di visite di controllo Peso Previsto G F M A M G L A S O N D X Ottenuto Unità di Misura 100 Previsto 2012 n. Ottenuto 5 % attuaz. 100 Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato Nicodemo, Fratti Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità UO Patrimonio (Altilia) Risorse finanziarie in entrata Nr. Cap Descrizione capitolo Previsto Utilizzato Differenza Nr. cap Descrizione capitolo Risorse finanziarie in uscita Previsto Utilizzato Differenza 29170/10 29170/77 Urbanistica - Incarichi professionali RP 2009 - IMP N.1417/72 Urbanistica - Incarichi professionali RP 2009 - IMP N.1417/73 3.617,15(parte)* 0 3.236,69(parte)* 0 3.617,15 (parte)* 3.236,69 (parte)* Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo VINCOLI INTERNI : / VINCOLI ESTERNI : rallentamento nei tempi di realizzazione dell’edificio imputabili alla ditta incaricata da ACER *(l’incarico esterno è comprensivo anche di altre attività non riferite al presente obiettivo) 5 ATTIVITA' ORDINARIA Centro di Responsabilità Area TECNICA U.O. PIANIFICAZIONE TERRITORIALE Peso Responsabile gestore FABRIZIO RUSCELLONI Responsabile procedimento CLAUDIA NICODEMO 2 % attuazione Denominazione obiettivo (azione "critica" di mantenimento/miglioramento) Nr.59 Miglioramento del controllo sull'esecuzione delle opere di urbanizzazione 1 Indicatori di risultato Descrizione indicatore Nr 1 Istruttoria del permesso di costruire e del piano di cantierizzazione delle opere di urbanizzazione del comparto ANS_C2.1 – via Frullo Peso Unità di misura 100 Tempo Valore storico Valore benchmark 31/10/12 Indicatori di attività Cod. CdC Descrizione Cod. di CoA CdC Indicatore 9102 9102 9102 9102 9102 9102 9102 9102 Urbanistica Urbanistica Urbanistica Urbanistica Urbanistica Urbanistica Urbanistica Urbanistica Personale coinvolto Nome/cognome Claudia Nicodemo 910201 910202 910203 910204 910205 910206 910207 910208 Descrizione indicatore Nr piani attuativi di iniziativa pubblica gestiti Nr piani attuativi di iniziativa privata gestiti Nr permessi di costruire per opere urb. rilasciati Nr visite ai comparti per verifica esecuzione opere urb. Nr nuovi strumenti urbanistici gestiti Nr accordi di programma in variante al PRG gestiti Nr varianti al PRG di dettaglio gestite Nr opere di urbanizzazione Profilo professionale D1 - Istr. Tecnico direttivo Valore Valore consuntivo consuntivo 2009 2010 0 0 5 3 2 1 62 70 3 1 0 1 0 0 9 10 Target Valore consuntivo 2011 0 3 1 51 1 1 1 7 Valore previsione 2012 0 2 3 60 2 1 0 9 Valore ottenuto % attuazione Cod. CdC Descrizione Cod. di CoA CdC Indicatore Risorse finanziarie Cod. Descrizione capitolo E/U Descrizione indicatore Stanziamento assegnato Per il dettaglio si rinvia al PEG finanziario Servizio Operativo Pianificazione Territoriale ad esclusione delle risorse specificamente assegnate ai relativi obiettivi di sviluppo Valore consuntivo 2009 Valore consuntivo 2010 Valore consuntivo 2011 Valore previsione 2012 OBIETTIVO DI SVILUPPO Centro di responsabilità Responsabile AREA TECNICA – U.O. SERVIZI AMBIENTALI Ing. FABRIZIO RUSCELLONI Nr. Denominazione obiettivo 60 Peso % attuaz. 4 0,00 RIFERIMENTO RPP 2012-2014 – PROGETTO 404: SERVIZI AMBIENTALI 5.1 Sviluppo della Raccolta Differenziata: FINALITA’: “Implementazione delle raccolte differenziate dei rifiuti urbani e assimilati” ATTIVITA’ COLLEGATE ALLA GESTIONE RIFIUTI Budget previsto Budget utilizzato Differenza Descrizione obiettivo Iniziative per migliorare la raccolta differenziata Nr. Attività da compiere 1 Incontri tecnici preliminari con il Gestore 2 Potenziamento del servizio Target dedicato ai commercianti 3 4 5 6 7 Nr. 1 2 3 4 Nr. 1 2 Articolo su Castrum Nasicae sulle varie metodiche di raccolta differenziata dei rifiuti Verifica della disponibilità dei Comuni di Terre di Pianura a collaborare sul tema aumento RD Riproposizione della campagna di comunicazione “Liscio come l’olio” Redazione Studio di fattibilità conclusivo sull’aumento della resa della raccolta differenziata Redazione nuova ordinanza che normi le nuove raccolte differenziate Previsto Ottenuto Previsto Ottenuto Previsto Ottenuto Previsto G F M A M G L A S O N D X X X X X Ottenuto X X Previsto Ottenuto Previsto X X Ottenuto X Previsto Ottenuto Centri di responsabilità coinvolti Descrizione azione U.O. Ambiente U.O. Tributi Attività tecnica Analisi dell’impatto economico delle nuove raccolte sulle utenze Campagna di comunicazione sul PAP e su “Liscio come l’olio” Verifica aspetti sanzionatori della nuova ordinanza U.O. Comunicazione Corpo di Polizia Municipale Indicatori di risultato Nuova ordinanza che normi le raccolte differenziate sul territorio “Liscio come l'olio”: installazione 3 nuovi contenitori stradali Peso Unità di Misura Previsto 50 Data 31.03.2012 50 Data 31.12.2012 Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato Ottenuto Ottenuto % attuaz. Carini Paolo, Focaccia Claudia, Cosetta Zarri, Serena Rimondini, Stefano Grossi Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità Giosuè Elettra, Elisa Lui, Nadia Sapori Nr. cap 9533/10 9533/11 Risorse finanziarie in uscita Descrizione capitolo Previsto Servizi per smaltimento rifiuti – raccolta rifiuti Servizi per smaltimento rifiuti – smaltimento rifiuti Utilizzato Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo STATO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI AL ______________________ Differenza OBIETTIVO DI SVILUPPO Centro di responsabilità Responsabile AREA TECNICA – U.O. SERVIZI AMBIENTALI Ing.FABRIZIO RUSCELLONI Nr. Denominazione obiettivo 61 Peso RIFERIMENTO RPP 2012-2014 – PROGETTO 404: SERVIZI AMBIENTALI FINALITA’:5.2 Energie alternative e risparmio energetico anche per il Comune. STRATEGIE PER IL CONTENIMENTO DELLA SPESA ENERGETICA Budget previsto Budget utilizzato % attuaz. 4 Differenza Descrizione obiettivo Mettere a punto un piano generale comunale che permetta di comprendere come sono suddivisi la spesa ed il consumo energetici (elettricità, gasolio, gas metano, GPL, legna, …) tra i settori civile, industriale, trasportistico ed individui, per ogni settore, in coerenza con i piani sovraordinati e limitatamente alla competenza comunale, come intervenire per ridurre i consumi energetici, per produrre energia da fonti alternative e per adeguare gli strumenti urbanistici a questa necessità. Nr. 1 2 Attività da compiere Verifica della disponibilità dei Comuni dell’Unione a partecipare al progetto del Piano Energetico Breve ricognizione degli obiettivi di legge Europei, Nazionali, Regionali Previsto G F M A M G L A S O N D X X X Ottenuto X X X Previsto Ottenuto 3 4 Nr. 1 2 3 4 5 6 Affidamento dell’incarico per la redazione dello Schema Direttore di Piano Energetico Comunale (o dell’Unione) Redazione dello Schema Direttore (dell’Unione o Singolo) per il Piano Energetico 2 Ottenuto Previsto X Ottenuto Centri di responsabilità coinvolti Descrizione azione U.O. Ambiente U.O. LLPP Coordinamento del Piano Attività di supporto e conoscenza degli impianti comunali Attività di supporto in merito ai consumi energetici comunali Attività di supporto nella redazione di proposte di modifiche agli strumenti urbanistici e iter di piano Attività di supporto nella redazione di proposte di modifiche agli strumenti urbanistici Attività da pianificare U.O. Economato U.O. Urbanistica U.O. SUE/SUAP Altri Uffici dell’Unione Terre di Pianura (oggi non noti) Nr. Indicatori di risultato 1 X Previsto Contatto con le Amministrazioni Comunali dell’Unione per la proposta di Piano Energetico dell’Unione Redazione di una Road Map per la redazione del Piano Energetico Comunale/dell’Unione Peso Unità di Misura Previsto 50 Data 30.06.2012 50 Data 31/10/11 Ottenuto Ottenuto % attuaz. Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato Carini Paolo Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità Serena Rimondini, Maurizio Vannini, Claudia Nicodemo, Andrea Matteuzzi, Claudia Minardi, Altri soggetti dell’Unione (oggi non noti) Nr. cap 29608/72 RP 2010 Risorse finanziarie in uscita Descrizione capitolo Previsto REDAZIONE PIANO 15.000 ENERGETICO COMUNALE INCARICHI E PROGETTAZIONE Utilizzato 0 Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo STATO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI AL __________________________. Differenza 15.000 OBIETTIVO DI SVILUPPO Centro di responsabilità Responsabile AREA TECNICA – U.O. SERVIZI AMBIENTALI Ing. FABRIZIO RUSCELLONI Nr. Denominazione obiettivo ATTIVITA' IN MATERIA DI INCENTIVAZIONE DELL'ETERNIT SUL TERRITIORIO COMUNALE 62 Budget previsto ALLA Budget utilizzato RIMOZIONE Peso % attuaz. 3 0,00 Differenza 0 Descrizione obiettivo Mettere a punto una strategia complessiva per facilitare la procedura di eliminazione dell'eternit dai tetti degli edifici presenti sul territorio comunale Nr. 1 2 3 Nr. 1 Attività da compiere Incontri tecnici preliminari con AUSL Individuazione di nuovi criteri e modalità per rendere più semplice la rimozione dell’eternit dai tetti dei fabbricati residenziali e produttivi del territorio Pubblicizzazione del “pacchetto eternit” sui canali web e con campagna informativa dedicata X Previsto Ottenuto X X Centri di responsabilità coinvolti Descrizione azione Coordinamento del Progetto Collaborazione per un percorso semplificato di rilascio dei titoli edilizi necessari alla dismissione del l’eternit dai tetti Collaborazione per la realizzazione di politiche incentivanti locali U.O. Commercio Nr. Indicatori di risultato 1 G F M A M G L A S O N D X X U.O. Servizi Ambientali U.O. SUE/SUAP 2 3 Previsto Ottenuto Previsto Ottenuto Proposta alla Giunta percorso amministrativo semplificato per la rimozione dell’eternit dai tetti Peso Unità di Misura Previsto 100 Tempo 31.12.2012 Ottenuto Ottenuto % attuaz. Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato Carini Paolo, Focaccia Claudia Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità Leonardo Altilia, Andrea Matteuzzi, Elettra Giosué Risorse finanziarie in entrata Nr. cap Descrizione capitolo Previsto Utilizzato Differenza Nr. cap Risorse finanziarie in uscita Descrizione capitolo Previsto Utilizzato Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo STATO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI AL _____________________ Differenza OBIETTIVO DI SVILUPPO Centro di responsabilità Responsabile AREA TECNICA – U.O. SERVIZI AMBIENTALI Ing. FABRIZIO RUSCELLONI Nr. Denominazione obiettivo STUDIO DI FATTIBILITA' PER L'UNIONE DEGLI UFFICI AMBIENTE DI CASTENASO, GRANAROLO, BARICELLA, BUDRIO, MINERBIO 63 Budget previsto Budget utilizzato Peso % attuaz. 7 0,00 Differenza 0 Descrizione obiettivo Impostare insieme agli Uffici Ambiente degli altri Comuni dell'Unione Terre di Pianura un programma per gestire in Unione alcune attività e contenerne il carico economico/amministrativo Nr. 1 2 3 Attività da compiere Incontri tecnici preliminari con i colleghi degli Uffici Ambiente dell'Unione Definizione delle attività svolte fino ad oggi dalle strutture organizzative “Ambiente” degli altri Comuni Studio di analoghe esperienze già in atto 4 Individuazione di almeno una tematica da gestire in unione con gli altri Comuni 5 Formulazione di ipotesi di organizzazione dell'Ufficio Ambiente in Unione 6 Illustrazione alla Giunta delle possibilità di azione in Unione Nr. 1 2 3 4 G F M A M G L A S O N D X X Previsto Ottenuto Previsto Ottenuto Previsto Ottenuto Previsto Ottenuto X X X X Centri di responsabilità coinvolti Descrizione azione U.O. Servizi Ambientali Uffici Ambiente/Aree tecniche dei Comuni dell'Unione U.O. Commercio/Servizi amministrativi (AREA TECNICA) Area Affari generali Coordinamento del Progetto Relazione sulle attività svolte e sulle responsabilità dei vari procedimenti Individuazione e definizione dei procedimenti amministrativi da portare in Unione Individuazione delle procedure per acquisire o trasferire in Unione i servizi “Ambiente” Nr. Indicatori di risultato 1 Previsto Ottenuto Previsto Ottenuto Peso Illustrazione alla Giunta dello studio di fattibilità dell'Ufficio Ambiente 100 in Unione Unità di Misura Previsto Tempo 31.12.2012 Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato Carini Paolo, Focaccia Claudia Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità Tecnici e Amministrativi degli altri Comuni, Chiara Bergamini, Elisa Lui Ottenuto Ottenuto % attuaz. Risorse finanziarie in entrata Nr. cap Descrizione capitolo Previsto Nr. cap Risorse finanziarie in uscita Descrizione capitolo Previsto Utilizzato Differenza Utilizzato Differenza Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo STATO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI AL _____________________ OBIETTIVO DI SVILUPPO Centro di responsabilità Responsabile AREA TECNICA – U.O. SERVIZI AMBIENTALI Ing. FABRIZIO RUSCELLONI Nr. Denominazione obiettivo STUDIO DI FATTIBILITA' PER LA REALIZZAZIONE DELLE RACCOLTE DEI RIFIUTI URBANI CON IL METODO “PORTA A PORTA” 64 Budget previsto Budget utilizzato Peso % attuaz. 5 0,00 Differenza 0 Descrizione obiettivo Fornire gli elementi tecnici e economici per traghettare l'attuale sistema integrato di raccolta rifiuti verso il sistema “porta a porta” integrale Nr. 1 2 3 4 5 Nr. 1 2 3 4 Attività da compiere Incontri tecnici preliminari con il Gestore per definire la “road map” Definizione degli standard di servizio per le varie aree del territorio (urbano, rurale, industriale) Definizione di un piano economico finanziario annuale/pluriennale dell'attività Definizione delle modalità di partecipazione e comunicazione dirette alla popolazione e al tessuto produttivo del territorio Illustrazione alla Giunta dello Studio di fattibilità tecnico economico 2 G F M A M G L A S O N D X X Previsto Ottenuto Previsto Ottenuto X X Previsto Ottenuto X Centri di responsabilità coinvolti Descrizione azione U.O. Servizi Ambientali Ufficio Tributi Coordinamento del Progetto Analisi dell'impatto economico sul bilancio annuale TARSU Analisi dell'impatto economico sul bilancio pluriennale dell'Ente Impostazione degli elementi per una campagna di comunicazione e partecipazione Area Risorse Area Affari generali/URP Nr. Indicatori di risultato 1 Previsto Ottenuto Previsto Ottenuto Peso Redazione del Piano economico 100 finanziario del progetto Illustrazione alla Giunta dello studio di fattibilità per la realizzazione 100 della raccolta dei rifiuti secondo il metodo “Porta a Porta” integrale Unità di Misura Previsto Tempo 30.11.2012 Tempo 31.12.2012 Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato Carini Paolo, Focaccia Claudia Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità Elettra Giosué, Massimiliano Tundo, Nadia Sapori Ottenuto Ottenuto % attuaz. Risorse finanziarie in entrata Nr. cap Descrizione capitolo Previsto Nr. cap Risorse finanziarie in uscita Descrizione capitolo Previsto Utilizzato Differenza Utilizzato Differenza Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo STATO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI AL _____________________ ATTIVITA' ORDINARIA Centro di Responsabilità Area TECNICA U.O. SERVIZI AMBIENTALI Peso Responsabile gestore FABRIZIO RUSCELLONI Responsabile procedimento PAOLO CARINI Denominazione obiettivo (azione "critica" di mantenimento/miglioramento) Nr.65 1 2 3 4 5 6 5 % attuazione Autorizzazioni allo scarico: miglioramento e armonizzazione con i procedimenti del SUE/SUAP Gestione del verde: riduzione/contenimento dei costi di manutenzione Attività di supporto alle altre UO dell'Area Tecnica Interventi lungo il T. Idice in collaboraborazione con Regione Servizio Gestione Rifiuti: miglioramento della raccolta differenziata presso il mercato di via XXI Ottobre Autorizzazioni acustiche in deroga Indicatori di risultato Descrizione indicatore Nr Peso Unità di misura Valore storico Valore benchmark Target 1a Codifica del procedimento e sua pubblicazione sul sito alla luce delle novità introdotte dalla Circolare n. 1/2011 5 N.ro -- -- 31.01.2012 1b Compilazione delle schede istruttorie per gli scarichi, nell'ambito dei procedimenti di rilascio dei titoli edilizi 5 N.ro -- -- 10 Gestione diretta di aree verdi con mezzi e persone della U.O. 20 Mq 100.000 -- 120.000 Affidamento aree verdi a privati 20 N.ro -- -- 1 20 N.ro -- -- 5 5 Data -- -- 31.12.2012 20 Data -- -- 30.06.2012 5 Data -- -- 30.06.2012 Valore previsione 2011 8300 1500 3000 4000 12 4000 3800 200 Valore consuntivo 2011 8139 nd nd 2146 12 3820 3644 320 2a 2b 3 4 5 6 Incontri con altre UUOO per risoluzione problemi complessi: es. trattamento terre e rocce di cantiere, pubblica illuminazione, urbanizzazioni, aspetti edilizi, installazione impianti fotovoltaici,… Esecuzione di manutenzioni straordinarie lungo l'alveo del T. Idice: progettazione delle manutenzioni complementari al progetto di sistemazione in zona Pedagna da parte della RER Progettazione tecnico/economica delle raccolte differenziate presso il mercato comunale di via XXI Ottobre Sistematizzazione e pubblicazione sul sito web dei regimi di deroga ai limiti acustici per attività temporanee Valore ottenuto Indicatori di attività Cod. CdC Descrizione Cod. di CoA CdC Indicatore 9501 Raccolta/Smaltimento950100 RSU 9501 Raccolta/Smaltimento950101 RSU 9501 Raccolta/Smaltimento950102 RSU 9501 Raccolta/Smaltimento950103 RSU 9501 Raccolta/Smaltimento950104 RSU 9502 Raccolta differenziata 950200 9502 Raccolta differenziata 950201 9502 Raccolta differenziata 950202 Descrizione indicatore Rsu raccolti e smaltiti (ton) Rsu inviati a inceneritore (ton) Rsu inviati in discarica (ton) Rsu destinati a recupero/riciclaggio (ton) Controlli adempimento obblighi contrattuali (nr) Rifuti da raccolta differenziata (ton) Rifiuti raccolti separatamente e riciclati (ton) Rifiuti raccolti separatamente e smaltiti (ton) Valore Valore Valore consuntivo consuntivo consuntivo 2009 2010 2008 8779 8726 1965 1785 2731 3256 4083 4165 12 12 550 4165 543 3976 7 189 Valore previsione 2012 8400 1600 3100 2150 12 3850 3700 400 % attuazione Valore Valore Valore consuntivo consuntivo consuntivo 2009 2008 2010 9502 Raccolta differenziata 950203 Carta raccolta (ton) 550 486 Raccolta differenziata 950204 Vetro raccolto (ton) 377 389 9502 9502 Raccolta differenziata 950205 Cartone raccolto (ton) 299 276 Raccolta differenziata 950206 Organico e frascame raccolti (ton) 1794 1906 9502 9502 Raccolta differenziata 950207 Rifiuti da raccolta differenziata/Totale rsu % 46,5 47,7 9502 Raccolta differenziata 950208 Rifiuti riciclati/Totale rifiuti da raccolta differenziata % 99,8 95,462185 9602 Tutela ambiente960200 Nr autorizzazioni scarico fognario 42 44 19 Nr pareri a SUAP 10 10 9602 Tutela ambiente960201 9602 Tutela ambiente960202 Nr controlli per inquinamenti ambientali 10 10 9602 Tutela ambiente960203 Nr controlli regolarità scarichi fognari 10 4 9602 Tutela ambiente960204 Nr ordinanze igienico-ambientali 12 9 9602 Tutela ambiente960205 Nr controlli applicazione regolamento verde --6 Nr ordinanze sul verde privato 0 0 9602 Tutela ambiente960206 9602 Tutela ambiente960207 Nr pratiche autoriz./com. su verde privato 54 50 32 9602 Tutela ambiente960208 Nr auto private convertite a metano con contr. pubblici 1 34 9602 Tutela ambiente960209 Nr mesi di lotta culicidica su territorio urbanizzato 6 5 9602 Tutela ambiente960210 Nr procedimenti di bonifica aperti 4 0 Nr procedimenti di bonifica chiusi 1 0 9602 Tutela ambiente960211 9602 Tutela ambiente960212 Nr autoriz./pareri attività industrie insalubri 1 0 9602 Tutela ambiente960213 Nr interventi di bonifica a seguito eventi inquinanti 5 0 9602 Tutela ambiente960214 Nr iniziative promozionali per tutela ambientale 9 8 Procedimenti relativi ai contratti stipulati per svolgere attività/forniture in appalto: n.ro di DURC Tutela 9602 960215 + registrazioni SITAR (> 20.000/40.000 euro) + -6 25 ambiente tracciabilità dei pagamenti + certificazione requisiti aziendali Cod. CdC Descrizione Cod. di CoA CdC Indicatore 950201 950202 Claudia Focaccia Cosetta Zarri Alex Angelini Fabrizio Fabbri Risorse finanziarie Cod. Descrizione capitolo Descrizione indicatore Valore previsione 2011 350 380 260 1800 47 97 20 10 10 5 7 6 0 35 0 5 1 1 1 1 7 60 Valore Valore consuntivo previsione 2011 2012 300 300 400 399 230 225 1800 1775 47 47 95,3926702 96,1038961 20 34 10 11 5 10 5 5 5 10 5 10 0 0 30 42 0 8 6 6 0 1 0 1 0 0 1 0 7 10 79 50 la precedente descrizione era “Rifiuti raccolti riciclati (ton)”. La nuova descrizione fa meglio comprendere che si tratta di avvio a recupero dei rifiuti raccolti separatamente dagli altri (raccolta differenziata). la precedente descrizione era “Rifiuti raccolti smaltiti (ton)”. Le motivazioni sono analoghe alle precedenti. C1 - Istruttore amministrativo C1 - Capo Giardiniere B1 - Addetto manutentore giardiniere B1 - Addetto manutentore giardiniere E/U Stanziamento assegnato Per il dettaglio si rinvia al PEG finanziario U.O. Servizi Ambientali ad esclusione delle risorse specificamente assegnate ai relativi obiettivi di sviluppo OBIETTIVO DI SVILUPPO Centro di responsabilità Responsabile AREA TECNICA – U.O. COMMERCIO/SERVIZI AMMINISTRATIVI Ing. FABRIZIO RUSCELLONI Nr. Denominazione obiettivo 66 Riferimento RPP 2012-2014 PROGETTO 405 Finalità 3.3 Semplificazione e riordino disciplina del commercio e dello Sportello Unico Attività Produttive Approvazione Nuovo Regolamento per il Funzionamento delle Sale Gioco nel territorio del Comune Budget previsto Budget utilizzato Peso % attuaz. 2 0,00 Differenza 0,00 0,00 0,00 Descrizione obiettivo Alla luce delle recenti modifiche normative volte a liberalizzare il mercato interno dei servizi (D.Lgs. 59/2010 di recepimento della Direttiva 2006/126/CE “Direttiva Bolkenstein”, D.L: 201/2011 “Decreto Monti” convertito in Legge 214/2011) si rende necessaria una revisione complessiva dell’attuale “Regolamento per il funzionamento delle sale gioco nel territorio comunale” approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n° 101 del 1997 e s.m.e i. che tenga conto del mutato contesto normativo. La U.O. Commercio/Servizi Amministrativi provvederà pertanto a rivedere il suddetto regolamento, valutando se sia sufficiente una modifica o necessario predisporne uno nuovo e proponendo l’atto al Consiglio Comunale per l’approvazione previa concertazione con le Associazioni di Categoria. Nr. Attività da compiere G F M A M G L A S O N D 1 Stesura bozza regolamento 2 Concertazione con le Associazioni di Categoria 3 Proposta di approvazione in Consiglio Comunale Nr. Centri di responsabilità coinvolti U.O. Commercio/Servizi Amministrativi Polizia Municipale U.O. Edilizia Patrimonio SUAP Nr. Indicatori di risultato 1 2 Incontro con le associazioni di categoria per concertazione Proposta di approvazione in Consiglio Comunale Peso 20 100 Previsto Ottenuto Previsto Ottenuto Previsto Ottenuto X X X X Descrizione azione Ottenuto Studio normativa e predisposizione bozza regolamento, concertazione con le Associazioni di Categoria, redazione atti amministrativi per l’approvazione in Consiglio Comunale Coadiuvare la U.O. Commercio nella stesura della parte del regolamento relativa all’esecuzione dei controlli e all’applicazione delle sanzioni amministrative pecuniarie Darà il proprio apporto in termini di consulenza relativamente agli aspetti urbanistici del regolamento Unità di Misura scadenza scadenza Previsto Ottenuto % attuaz. 30/11/12 31/12/12 0,00 Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato 1 Chiara Bergamini, Angela Rizzoli Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità Stefano Fabbri Comandante P.M., Andrea Matteuzzi U.O. Edilizia/Patrimonio/Suap Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo 2 (unico obiettivo)OBIETTIVO DI SVILUPPO Centro di responsabilità Responsabile AREA TECNICA U.O. COMMERCIO/SERVIZI AMMINISTRATIVI Responsabile gestore: RUSCELLONI FABRIZIO Responsabile procedimento: BERGAMINI CHIARA Nr. Denominazione obiettivo 67 RIFERIMENTO RPP 2012 – 2014 - PROGETTO N. 122 Tributi – Riscossione coattiva entrate comunali 1.2 Qualità ed efficienza dei servizi comunali Finalità: Partecipazione del Comune di Castenaso al contrasto dell’evasione fiscale dei tributi erariali Budget previsto Budget utilizzato 0,00 Peso % attuaz. 6 0,00 Differenza 0,00 0,00 Descrizione obiettivo L’obiettivo prevede la partecipazione del Comune di Castenaso all’accertamento fiscale dei tributi erariali; a seguito di tale attività viene riconosciuta al Comune una quota pari al 100% delle maggiori somme riscosse a titolo non definitivo. L’attività, avviata nel 2011, ha portato la U.O. Commercio a partecipare a diverse riunioni con le altre Aree Comunali interessate, nonché ad un apposito corso formativo organizzato da ANCI in collaborazione con l’Agenzia delle Entrate Direzione Regionale dell’Emilia Romagna durante il quale sono state approfondite le sottocategorie dei vari ambiti di intervento. Tali interventi formativi sono stati necessari a fornire al personale della U.O. Commercio le necessarie conoscenze e nozioni di base per potersi muovere in un ambito così complesso e diverso rispetto all’ordinaria attività quale è la partecipazione alla lotta all’evasione fiscale. L’attività nel corso dell’anno 2012 sarà svolta pertanto con una maggior conoscenza di quelli che sono gli ambiti di intervento e le situazioni da monitorare maggiormente, nonché le banche dati da incrociare per evidenziare situazioni anomale. Lo scopo è quello di approfondire almeno 5 casi che possono dare luogo a segnalazioni qualificate all’Agenzia delle Entrate. Si rinvia alla scheda unica Nr. 1 G F M A M G L A S O N D Attività da compiere Si rinvia alla scheda unica Previsto Ottenuto 2 Nr. 1 Si rinvia alla scheda unica Centri di responsabilità coinvolti Descrizione azione P.M., altri Uffici Area Tecnica, Ufficio Tributi Condivisione di informazioni ritenute necessarie da parte dell’Ufficio Commercio per la trasmissione di segnalazioni qualificate all’Agenzia delle Entrate Nr. Indicatori di risultato 1 Previsto Ottenuto Peso Unità di Misura Previsto Ottenuto Ottenuto % attuaz. Si rinvia alla scheda unica 3 Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato Ruscelloni Fabrizio, Bergamini Chiara, Rizzoli Angela Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità Personale degli Uffici PM, Tecnico, Tributi individuato dal Responsabile di Area competente Risorse finanziarie in entrata Nr. cap Descrizione capitolo Nr. cap Descrizione capitolo Previsto Risorse finanziarie in uscita Previsto Utilizzato Differenza Utilizzato Differenza Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo 4 OBIETTIVO DI SVILUPPO Centro di responsabilità Responsabile AREA TECNICA – U.O. COMMERCIO/SERVIZI AMMINISTRATIVI Ing. FABRIZIO RUSCELLONI Nr. Denominazione obiettivo Peso % attuaz. 2 0,00 Riferimento RPP 2012-2014: PROGETTO 302 Finalità da conseguire 15.3 Animali d’affezione: una politica comunale 68 Modifica Convenzione Oasi Felina per consentire all’Associazione Mici & Co. di autofinanziarsi esercitando attività di pensionamento per gatti privati Budget previsto Budget utilizzato 0,00 Differenza 0,00 0,00 Descrizione obiettivo L’Amministrazione Comunale, coerentemente con la strategia stabilita a livello di PGS 2009/2014 di proseguire nella collaborazione con le associazioni animaliste di volontariato finalizzata alla lotta al randagismo e alla cura degli animali d’affezione, ha affidato la gestione dell’Oasi Felina Comunale di via di Vittorio all’Associazione ONLUS “Mici & Co.”. Infatti, in ottemperanza alla Legge Regionale n. 27/2000, i Comuni debbono provvedere ad attuare interventi per la tutela e il controllo della popolazione canina e felina al fine di prevenire il randagismo e per attuare questi compiti i Comuni possono avvalersi di associazioni zoofile ed animaliste. In data 10/01/2011 è stata stipulata una apposita convenzione con l’Associazione ONLUS Mici & Co per la gestione dell’Oasi Felina Comunale di via di Vittorio. Tale convenzione ha scadenza il 31/12/2015 e prevede che il Comune trasferisca annualmente un contributo all’associazione. Tale contributo non copre interamente i costi annui di gestione dell’Oasi, pertanto l’Associazione deve provvedere con mezzi propri. Per permettere un parziale autofinanziamento all’Associazione Mici & Co., l’Amministrazione Comunale intende individuare la corretta modalità per consentire all’Associazione stessa di esercitare l’attività di pensionamento per gatti di soggetti privati, inserendo una apposita modifica alla convenzione stessa. Ovviamente, i proventi dell’attività di pensionamento per gatti privati debbono essere destinati esclusivamente a copertura dei costi del bilancio di gestione dell’Oasi Felina. Tale possibilità da un lato permetterà all’Associazione Mici & Co di autofinanziarsi, (valutando così se ridurre il contributo che il Comune trasferisce all’ONLUS) e dall’altro potrebbe fornire un servizio ulteriore alla cittadinanza di Castenaso, che avrebbe la possibilità di mettere a pensione i propri animali d’affezione, riducendo così il rischio di abbandono e di randagismo nei periodi dedicati alle ferie. Nr. 1 2 Attività da compiere Approfondimento normativa in materia di ONLUS per valutare la fattibilità della modifica della convenzione Incontri preliminari con la Mici & Co. per chiarire gli aspetti procedurali e le regole cui attenersi. 3 Predisposizione bozza modifica convenzione per la gestione dell’Oasi Felina 4 Proposta in Giunta Comunale della modifica della Convenzione Nr. Previsto G F M A M G L A S O N D X Ottenuto Previsto X Ottenuto Previsto X Ottenuto Previsto X Ottenuto Centri di responsabilità coinvolti Descrizione azione U.O. Commercio/Servizi Amministrativi Studio normativa specifica in materia di pensione per gatti (benessere animale), predisposizione modifica convenzione, predisposizione deliberazione di Giunta Comunale per modifica Ottenuto 5 Convenzione Supporto legale nella modifica della convenzione U.O. Legale/Contratti Nr. Indicatori di risultato 1 Proposta di approvazione in Giunta Comunale della modifica Peso Unità di Misura 100 tempo Previsto 30/04/2012 Ottenuto % attuaz. 0,00 Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato Chiara Bergamini, Fabrizio Ruscelloni, Angela Rizzoli Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità Andrea Fanti/ Elisa Lui Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo Vincoli interni: Vincoli esterni: 6 ATTIVITA' ORDINARIA Centro di Responsabilità: Area Tecnica U.O. Commercio/Servizi Amministrativi 5 % attuazione Denominazione obiettivo (azione "critica" di mantenimento/miglioramento) Nr. 69 1 Peso Responsabile gestore: Ing. Fabrizio Ruscelloni Responsabile procedimento: Dott.ssa Chiara Bergamini Miglioramento (in termini di riduzione) dei tempi di rilascio delle autorizzazioni (pubblici esercizi, TULPS, commercio su aree pubbliche, ecc...). Indicatori di risultato Descrizione indicatore Nr Tempo di rilascio nuove autorizzazioni per p.e. (tempi di legge) 1.a Tempo di rilascio autorizzazioni TULPS (spettacoli, sale gioco, fiere, sagre, spettacoli viaggianti, feste campestri, ecc…) - tempi di legge Tempo di rilascio autorizz. commercio su aree pubbliche (posteggi mercato, posteggi isolati, subentri, ecc…) - tempi di lege Tempo di rilascio autorizzazioni strutture sanitarie e veterinarie (tempi di legge) Approvazione bandi erogazione contributi alle imprese commericali, artigianali e agricole 1.b 1.c 1.d 1.e Peso Unità di misura Valore storico Valore benchmark 20 giorni 60 55 25 giorni 30 25 25 giorni 30 30 20 giorni 90 (60 + 30) 75 (60 + 25) 10 scadenza 30-ott 15-nov Target Indicatori di attività Cod. CdC di CoA Descrizione CdC 11501 Ufficio Commercio 11501 Ufficio Commercio Cod. Indicatore Descrizione indicatore n° controlli dichiarazioni SCIA commercio, artigianato e 1150102 TULPS 1150114 n° rilascio autorizzazioni PE Valore Valore consuntivo consuntivo 2009 2008 203 4 273 4 Valore consuntivo 2010 376 1 Valore consuntivo 2011 270 3 Valore previsione 2012 250 4 Valore ottenuto % attuazione Indicatori di attività Cod. CdC di CoA Descrizione CdC Cod. Indicatore Descrizione indicatore Valore Valore consuntivo consuntivo 2009 2008 Valore consuntivo 2010 Valore consuntivo 2011 Valore previsione 2012 n° rilascio autorizzazioni studi 11501 Ufficio Commercio 1150116 medici n° rilascio autorizzazioni subingressi mercato n° rilascio autorizzazioni posteggi isolati n° rilascio autorizzazioni feste campestri n° rilascio autorizzazioni giostrecirchi n° registri vidimati (cose usate, esplosivi, sostanze zuccherine,…) 11501 Ufficio Commercio 1150117 11501 Ufficio Commercio 1150118 11501 Ufficio Commercio 1150119 11501 Ufficio Commercio 1150120 11501 Ufficio Commercio 1150121 11501 Ufficio Commercio 1150122 n° rilascio matricola ascensori Personale coinvolto Nome/cognome Chiara Bergamini Angela Rizzoli Risorse finanziarie Cod. Descrizione capitolo Profilo professionale Istruttore direttivo D1 Istruttore amministrativo C3 E/U Stanziamento assegnato Per il dettaglio si rinvia al PEG finanziario Servizio Operativo Commercio ad esclusione delle risorse specificamente assegnate ai relativi obiettivi di sviluppo 12 7 4 6 6 7 20 49 23 25 8 12 16 4 8 53 32 47 41 45 13 13 15 10 10 10 9 13 10 10 20 26 11 8 10 COMUNE DI CASTENASO Provincia di Bologna PEG 2012 CORPO POLIZIA MUNICIPALE Servizio Polizia municipale Servizio Protezione civile OBIETTIVO DI SVILUPPO Centro di responsabilità Responsabile POLIZIA MUNICIPALE STEFANO FABBRI Nr. Denominazione obiettivo Peso % attuaz. 20 0,00 Riferimento RPP 2012/2014: Progetto 501-Polizia Municipale – 6.1 Sicurezza, convivenza e qualità urbana. - Finalità: “Acquisto installazione e funzionamento di apparecchiatura per il rilevamento delle infrazioni derivanti dal superamento dei limiti di velocità”. Sicurezza, convivenza e qualità urbana 70 Budget previsto Budget utilizzato 38.750,00 Differenza 38.750,00 0,00 Descrizione obiettivo Garantire maggiore sicurezza nella circolazione nelle Vie Marano e XXI Ottobre 1944, mediante costanti verifiche del rispetto del limite di velocità insistente in tali strade Nr. Attività da compiere 1 2 3 Nr. Nr. 1 2 3 G Acquisto di apparecchiatura Predisposizione del piano complessivo dei rilevamenti da svolgersi nell’arco dell’anno 2012. Previsto Controlli Ottenuto Previsto Ottenuto Centri di responsabilità coinvolti Indicatori di risultato Acquisto di apparecchiatura Coordinamento delle attività per i rilevamenti Controlli effettuati con apparecchiatura di rilevamento F Previsto Ottenuto M X A M G L A O N D X X Descrizione azione Ottenuto Peso Unità di Misura Previsto Data 30 31.03.2012 Numero di controlli 20 60 50 S Numero di controlli Ottenuto % attuaz. 0,00 0,00 60 0,00 Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato Tutti gli Operatori del Servizio Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità Risorse finanziarie in entrata Nr. cap Descrizione capitolo Nr. cap Descrizione capitolo Servizi per Polizia Municipale – Prestazioni diverse 3133/14 Previsto Risorse finanziarie in uscita Previsto 38.750,00 Utilizzato Differenza Utilizzato Differenza 38.750,00 00.00 Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo 1 OBIETTIVO DI SVILUPPO Centro di responsabilità Responsabile POLIZIA MUNICIPALE Responsabile gestore: FABBRI STEFANO Responsabile procedimento: FABBRI STEFANO Nr. Denominazione obiettivo 71 RIFERIMENTO RPP 2012 – 2014 - PROGETTO N. 122 Tributi – Riscossione coattiva entrate comunali 1.2 Qualità ed efficienza dei servizi comunali Finalità: Partecipazione del Comune di Castenaso al contrasto dell’evasione fiscale dei tributi erariali Budget previsto Budget utilizzato Peso % attuaz. 20 0,00 Differenza 0,00 0,00 0,00 Descrizione obiettivo L’obiettivo prevede la partecipazione del Comune di Castenaso all’accertamento fiscale dei tributi erariali. Si rinvia alla scheda unica Nr. Attività da compiere 1 G F M A M G L A S O N D Si rinvia alla scheda unica Previsto Ottenuto Nr. Centri di responsabilità Descrizione azione Ottenuto coinvolti 1 U.O. Edilizia e Commercio, U.O. Tributi, U.O. Anagrafe, Servizi Educativi e Sociali Nr. Indicatori di risultato Condivisione di informazioni ritenute necessarie da parte della P.M. per la trasmissione di segnalazioni qualificate all’Agenzia delle Entrate Peso Unità di Misura Previsto Ottenuto % attuaz. Si rinvia alla scheda unica 1 Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato Fabbri Stefano e personale della sua area Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità Personale degli Uffici Tecnico, Tributi, Anagrafe, Servizi Educativi e Sociali, individuato dal Responsabile di Area competente Risorse finanziarie in entrata Nr. cap Nr. cap Descrizione capitolo Descrizione capitolo Previsto Risorse finanziarie in uscita Previsto Utilizzato Differenza Utilizzato Differenza 2 Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo 3 ATTIVITA' ORDINARIA Centro di Responsabilità Area POLIZIA MUNICIPALE U.O. Nr.72 1 Peso Responsabile gestore COM.TE STEFANO FABBRI Responsabile procedimento COM.TE STEFANO FABBRI 40 % attuazione Denominazione obiettivo (azione "critica" di mantenimento/miglioramento) Pattugliamento del territorio anche per l’accertamento e la repressione delle violazioni in tema di codice della strada Indicatori di risultato % Unità di Valore Valore Valore Target misura storico benchmark ottenuto attuazione Sanzioni in materia di circolazione stradale * 315.000,00 1a 50 Euro 317.500,001) Servizio di Polizia stradale 1b 50 n. Servizi 220 220 *valore medio degli ultimi 3 anni 1) tenuto conto delle modifiche apportate dalla L. 120 del 29.07.2010 Indicatori di attività Valore Valore Valore Cod. Valore Cod. CdC di Descrizione CdC Descrizione indicatore consuntivo consuntivo consuntivo previsione Indicatore CoA 2009 2010 2011 2012 Nr 3101 3101 Descrizione indicatore Polizia Municipale Polizia Municipale 310106 310134 Personale coinvolto Nome/cognome Tutti gli Operatori in servizio Risorse finanziarie Cod. Descrizione capitolo Peso Violazioni al cds rilevate Persone controllate 2962 1446 3357 1692 Totale entrate Totale spese 2712 1998 2800 1650 Profilo professionale Agenti e Ispettori E/U Stanziamento assegnato Per il dettaglio si rinvia al PEG finanziario Servizio Polizia Municipale ad esclusione delle risorse specificamente assegnate ai relativi obiettivi di 317.500,00 sviluppo 4 OBIETTIVO DI SVILUPPO Centro di responsabilità Responsabile Servizio di PROTEZIONE CIVILE STEFANO FABBRI Nr. Denominazione obiettivo 73 Il Servizio comunale di Protezione Civile nell’Associazione Terre di Pianura Budget previsto Budget utilizzato Peso % attuaz. 10 0,00 Differenza 0,00 0,00 0,00 Descrizione obiettivo Collaborazione con le strutture di P.C. dell’Associazione Terre di Pianura per la definizione del percorso di adesione e futura collaborazione. Nr. 1 G F M A M G L A S O N D Attività da compiere Comunicazione ai Servizi Provinciali e Regionali di P.C. per un nuovo e diverso collocamento del Servizio Comunale di P.C. in altra Associazione di Comuni – Programmazione del collocamento X Previsto Ottenuto 2 Programmazione di incontri tra le strutture e i Servizi di P.C. insistenti nelle varie realtà comunali dell’Associazione, per la definizione dei rapporti conoscitivi e di collaborazione Nr. Indicatori di risultato 1 2 Comunicazione e scambio informazioni per la programmazione Numero di incontri svolti con associazioni volontariato Peso 35 65 X Unità di Misura Previsto Comunicazione Incontri Ottenuto % attuaz. n. 01 n. 02 0,00 Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato Operatore del Servizio P.C. Ing. Dissette Paolo Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità Personale del Servizio Polizia Municipale, Personale Tecnico/Operativo dell’Area Sistema Città, Servizio Urp. Risorse finanziarie in entrata Nr. cap Nr. cap Descrizione capitolo Previsto Utilizzato Differenza Descrizione capitolo Risorse finanziarie in uscita Previsto Utilizzato Differenza Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo 5 ATTIVITA' ORDINARIA Centro di Responsabilità Area POLIZIA MUNICIPALE U.O. FUNZIONE PROTEZIONE CIVILE Nr.74 7 1 Peso Responsabile gestore: Com.te STEFANO FABBRI Responsabile procedimento: Com.te STEFANO FABBRI 10 % attuazione Denominazione obiettivo (azione "critica" di mantenimento/miglioramento) Progetto Disponibilità anno 2012 teso a garantire un’attività di costante controllo del territorio, nonché reperire in tempi brevi un numero adeguato di personale per lo svolgimento di particolari servizi indispensabili a fare fronte a situazioni inderogabili e non preventivamente programmabili. Indicatori di risultato Nr 1a 1b Descrizione indicatore Predisposizione del progetto Gestione delle attività previste nel progetto con reperimento del personale necessario alla risoluzione del problema Indicatori di attività Cod. CdC di Descrizione CdC CoA 9301 Protezione civile 9301 Protezione civile Cod. Indicatore 930102 930104 Personale coinvolto Nome/cognome PAOLO DISSETTE Risorse finanziarie Cod. Descrizione capitolo Peso Unità di misura 40 data 60 Valore consuntivo 2009 Sopralluoghi su aree critiche segnalate 09 Segnalazioni evase 09 Descrizione indicatore Valore storico Entro il 31 gennaio Valore consuntivo 2010 36 36 Valore consuntivo 2011 13 13 Stanziamento assegnato Totale entrate Totale spese Per il dettaglio si rinvia al PEG finanziario Servizio Polizia Municipale ad esclusione delle risorse specificamente assegnate ai relativi obiettivi di sviluppo 6 Target Entro il 25.01.2012 n. interventi 60* * valore medio degli ultimi 3 anni Profilo professionale Istruttore amm.vo e/o contabile E/U Valore benchmark 65 Valore di previsione 2012 19 19 Valore % ottenuto attuazione COMUNE DI CASTENASO Provincia di Bologna PEG 2012 UFFICI SEGRETARIO GENERALE U.O. Sviluppo Organizzativo e Politiche del Personale Servizi Informatici Centro di responsabilità OBIETTIVO DI SVILUPPO Responsabile U.O. Sviluppo Organizzativo e Politiche del Personale Dott.Andrea Fanti Nr. Denominazione obiettivo 75 RIFERIMENTO RPP 2012-2014 PROGETTO N.° 101 - Sviluppo organizzativo e politiche del personale. 16.1 Un nuovo assetto per migliorare l’efficacia. FINALITA’: Realizzazione Ufficio Unico del Personale Peso % attuaz. 25 0,00 Descrizione obiettivo Impostazione procedure e strumenti per la realizzazione dell’Ufficio Unico dell’Unione Terre di Pianura Nr Attività da compiere . 1 2 3 G F M A M G L A S O N D Studio e progettazione degli interventi necessari per la gestione giuridica ed economica del personale con i Comuni appartenenti all’Unione Partecipazione a incontri e gruppi di lavoro all'interno dell'Unione Trasferimento dati anagrafici, giuridici ed economici al sw di gestione degli stipendi Nr Centri di responsabilità coinvolti 1 2 Previsto X X X X X X X Ottenuto Previsto X Ottenuto Previsto Ottenuto Ottenuto X X X X X X X X X X X X X X Descrizione azione Ottenuto necessario il coinvolgimento del S.I.A. Nr. Indicatori di risultato 1 del Personale con i Comuni Unità di Misura Previsto 50 Data 30/09/12 50 Data 31/12/12 Peso Presentazione piano di impostazione della gestione del personale in Unione Completamento attività di trasferimento dati per la gestione del trattamento economico in Unione Ottenuto % attuaz. Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato Dal Pozzo Daniela ,Bergami Annalisa , Dall’Olio Antonella Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità Nr. cap Descrizione capitolo Risorse finanziarie in uscita Previsto Utilizzato Differenza Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo: VINCOLI INTERNI: VINCOLI ESTERNI:La realizzazione del presente obiettivo è comunque condizionata ai tempi ed alle attività svolte dall’Unione OBIETTIVO DI SVILUPPO Centro di responsabilità Responsabile U.O. Sviluppo Organizzativo e Politiche del Personale Dott.Andrea Fanti Nr. Denominazione obiettivo 76 RIFERIMENTO RPP 2012-2014 – PROGETTO N.° 101 – 16.4 Sistema di valutazione delle risorse umane - Adeguamento riforma D.Lgs.150/2009 in forma associata Peso % attuaz. 15 0,00 Descrizione obiettivo Completamento attività di adeguamento Regolamento di organizzazione e revisione dei contratti decentrati integrativi Nr Attività da compiere . 1 2 3 G F M A M G L A S O N D Attività di studio e predisposizione di bozze per revisione dei regolamenti di organizzazione in particolare :reclutamento del personale, organizzazione degli uffici e dei servizi conferimento e revoca incarichi dirigenziali e di posizioni organizzative Attività di studio per revisione contratti decentrati integrativi. Predisposizione bozze Incontri con OO.SS./RSU per discussione calcoli per verifica incidenza su fondo risorse decentrate. Nr Centri di responsabilità coinvolti Previsto X X X X X X X X X X X X Ottenuto Previsto X X X X Ottenuto Previsto X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X Ottenuto Descrizione azione Ottenuto 1 Nr. Indicatori di risultato 1 2 Peso Completamento revisione Regolamento sull’ordinamento degli Uffici e dei servizi e approvazione. Approvazione per stralcio del regolamento sul reclutamento Presentazione bozza contratto decentrato integrativo e relazione illustrativa compatibilità economica/incidenza su fondo risorse decentrate 50 50 Unità di Misura Data Data Previsto Ottenuto % attuaz. 30/11/12 31/12/12 Personale coinvolto del Centro di Responsabilità interessato Dal Pozzo Daniela ,Bergami Annalisa , Dall’Olio Antonella Personale coinvolto di altri Centri di Responsabilità Nr. cap Descrizione capitolo Risorse finanziarie in uscita Previsto Indicazioni sullo stato di attuazione dell’obiettivo Utilizzato Differenza ATTIVITA' ORDINARIA Centro di Responsabilità UFFICI DEL SEGRETARIO GENERALE U.O.SVILUPPO ORGANIZZATIVO E POLITICHE DEL PERSONALE Nr. 77 Peso Responsabile gestore Dott. Andrea Fanti Responsabile procedimento Dal Pozzo Daniela 60 Denominazione obiettivo (azione "critica" di mantenimento/miglioramento) % attuazione 1 liquidazione salario accessorio - rilevazione anomalie - comunicazione Responsabili per sistemazione cartellini presenze mensili entro il 5 del mese 2 Sorveglianza sanitaria - rapporti con medico competente - calendarizzazione visite periodiche e richieste visite specifiche ( flessibilità maternità, inidoneità, ecc.) - mantenimento e miglioramento delle attività di calendarizzazione delle visite periodiche a fronte di dimunizione delle unità di personale a seguito trasferimento di dipendente ad altra Area Indicatori di risultato Descrizione indicatore Nr 1 2 sistemazione cartellini mensili entro il 5 del mese calendarizzazione per effettuazione entro 31/12/2012 visite periodiche D.Lgs.81/2008 Peso Unità di misura 50% termine 50% n. viste periodiche Valore storico Valore benchmark Target 10 del mese 5 del mese 30 40 Valore ottenuto Indicatori di attività Cod. CdC Descrizione Cod. di CoA CdC Indicatore Descrizione indicatore Nr.assunzioni a tempo determinato ( compr. proroghe) nr. Contratti individuali sottoscritti ( comprese variazioni) Valore consuntivo 2008 Valore consuntivo 2009 Valore consuntivo 2010 Valore previsione 2011 Valore Valore consuntivo previsione 2012 2011 7 3 5 3 7 2 18 16 13 5 10 5 1725 1604 1542 1542 1546 1545 1203 servizio personale 120304 1203 servizio personale 120305 1203 servizio personale 120306 Nr.cedolini elaborati 120307 Nr. accertamenti sanitari 57 32 1 55 59 55 120308 Nr. Circolari/direttive predisposte 8 13 18 15 15 15 120309 Nr. Corsi organizzati internamente( direttamente o in associazione) 4 0 10 7 9 3 1203 1203 1203 servizio personale servizio personale servizio personale % attuazione 1203 servizio personale 120310 Nr. Dipendenti partecipanti a corsi interni ( piano comunale e associato) 58 0 110 50 80 50 1203 servizio personale 120311 Nr.complessivo iscrizioni a corsi esterni ( a catalogo) 88 139 137 80 197 150 120315 Nr. Riunioni delegazione trattante 17 9 16 14 16 15 120316 Nr. Infortuni sul lavoro 11 10 10 2 4 3 120317 Nr. Visite fiscali richieste 34 93 82 80 47 40 120318 Nr. Determine 126 139 148 138 116 110 Totale entrate Totale spese 1203 1203 1203 1203 servizio personale servizio personale servizio personale servizio personale Personale coinvolto Nome/cognome Daniela Dal Pozzo Bergami Annalisa Dall'Olio Antonella Profilo professionale Istruttore Direttivo - Resp.U.O. Istruttore Amm.vo/Contabile Istruttore Amm.vo/Contabile Risorse finanziarie Cod. Descrizione E/U Stanziamento assegnato capitolo Per il dettaglio si rinvia al PEG finanziario Servizio Operativo sviluppo organizzativo e politiche del personale ad esclusione delle risorse specificamente assegnate ai relativi obiettivi di sviluppo è cambiata la normativa