ISTITUTO D`ISTRUZIONE SUPERIORE “G.B. FERRARI” Via Stazie
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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “G.B. FERRARI” Via Stazie Bragadine, 3 – 35042 ESTE (PD) Tel. 0429/603232 – Fax 0429/2470 e-mail: [email protected] - [email protected] Codice fiscale 91021700280 CON SEZIONI ASS.: LICEO CLASSICO-SCIENTIFICO-LINGUISTICO “G.B.Ferrari” - LICEO ARTISTICO “A. Corradini” ANNO SCOLASTICO 2016/2017 PIANO ANNUALE DI LAVORO INSEGNANTE PILLITU VIVIANA CL. 1^ SEZ. AL MATERIA LINGUA E CULTURA STRANIERA FRANCESE TESTI IN ADOZIONE: Régine Boutégège, Eiffel en ligne 1, CIDEB Lisa Beneventi, Grammaire en situation, vol. unico, Zanichell 1) OBIETTIVI DIDATTICI –DISCIPLINARI (coerenti tenuto conto delle situazione iniziale della classe) (coerenti tenuto conto delle situazione iniziale della classe) PRIMO BIENNIO Competenze generali: Il livello di competenza linguistico-comunicativa da raggiungere alla fine dell’anno scolastico è quello BASE A1\A2: Contatto e sopravvivenza. (Quadro comune di riferimento del Consiglio d’Europa) L’alunno dovrà arrivare a: Comprendere e utilizzare espressioni di uso quotidiano e formule comuni tese a soddisfare bisogni di tipo concreto Presentare sé stesso e gli altri, fare domande e rispondere su particolari personali (dove abita, le persone che conosce, le cose che possiede); Interagire in modo semplice, purché l’interlocutore parli lentamente e chiaramente Comprendere frasi isolate ed espressioni usate frequentemente relative ad ambiti d’immediata rilevanza (informazioni di base sulla persona e la famiglia, acquisti, geografia locale, occupazione e tempo libero); Comunicare in attività semplici e di routine che richiedono uno scambio d’informazioni semplici e dirette su argomenti familiari e abituali Descrivere in termini semplici aspetti del proprio vissuto e dell’ambiente che lo circonda: Esprimere bisogni immediati In ambito cognitivo alla fine del primo anno l’alunno dovrà avere acquisito un’efficace competenza comunicativa relativamente ai contenuti affrontati, a cui sarà esercitato tramite lo sviluppo armonico delle quattro abilità linguistiche di base. Pertanto egli dovrà sapere: comprendere espressioni di uso quotidiano cogliendo la situazione e l’argomento del discorso, anche senza conoscere il significato di ogni singola parola; comprendere istruzioni, dialoghi e brevi messaggi espressi con frasi semplici e a velocità normale, identificandone gli elementi specifici e il significato globale; leggere e comprendere semplici testi su argomenti di carattere quotidiano (istruzioni, annunci, descrizioni, ecc...) identificando alcuni elementi specifici, lo scopo del testo e il suo significato globale; produrre semplici testi orali su argomenti di vita quotidiana (presentazioni e descrizioni), interagire in situazioni già incontrate nelle attività di ascolto utilizzando il lessico appreso ed esprimendosi in maniera comprensibile, pur in presenza di errori ai vari livelli (intonativo, lessicale e grammaticale); produrre brevi testi scritti, guidati, di tipo informativo e descrittivo : completare moduli, formulare messaggi e lettere informali utilizzando frasi semplici, con lessico noto, riuscendo a comunicare anche in presenza di errori formali. Si rimanda comunque anche agli standard minimi ealle scale di valutazione elaborate ed accettate all’unanimità nel corso della riunione per materie di settembre che fissava per la classe prima i seguenti standard minimi: comprendere i messaggi orali nel loro senso globale produrre messaggi orali con alcuni errori, ma non tali da pregiudicare la comunicazione comprendere senza eccessiva difficoltà i messaggi scritti nel loro senso globale produrre messaggi scritti con alcuni errori, ma non tali da pregiudicare la comunicazione compiere alcuni errori di ortografia, grammatica e punteggiatura non gravi. L’obiettivo disciplinare che sottende tutti quelli citati è quello di raggiungere un livello di competenza comunicativa a livello intermedio in relazione alle abilità indicate per il biennio. In ambito socio-affettivo, gli alunni dovranno essere educati all’ascolto e al confronto delle proprie opinioni in un clima di reciproco rispetto: l’insegnamento della civiltà straniera su basi interculturali servirà all’alunno a leggere ed interpretare la cultura francese e la propria per sapersi orientare socialmente, padroneggiando situazioni nuove e maturando un atteggiamento di fraterna tolleranza. Gli alunni dovranno inoltre: imparare ad intervenire in modo pertinente durante le lezioni; saper riflettere sui propri insuccessi ricercandone le motivazioni; acquisire un metodo di studio corretto ed adeguato all’apprendimento della lingua straniera; partecipare attivamente e fattivamente ai lavori di gruppo e di coppia traendo il massimo beneficio dalla collaborazione con i compagni; Obiettivi minimi in termini di conoscenze, competenze e capacità In ambito cognitivo alla fine del primo anno l’alunno dovrà avere acquisito una competenza comunicativa di base (A2) relativamente ai contenuti affrontati, a cui sarà esercitato tramite lo sviluppo armonico delle quattro abilità linguistiche di base. Lo studente raggiunge gli obiettivi minimi quando consegue nelle 4 abilità la soglia della sufficienza, misurata con griglie a descrittori o a punteggio. Per le prove a punteggio tale soglia si stabilisce tra il 60 e il 70% a seconda del tipo di prova. Per le altre prove la soglia di sufficienza coincide con la valutazione intermedia dei vari descrittori. Pertanto egli dovrà sapere: comprendere i punti essenziali di un discorso, a condizione che venga usata una lingua standard, chiara che tratta argomenti familiari inerenti alla scuola, al tempo libero, alla civiltà francese, cogliendo la situazione e l’argomento del discorso, anche senza conoscere il significato di ogni singola parola; produrre discorsi chiari su temi inerenti alla sfera personale partecipare attivamente a una discussione ed esporre e motivare le proprie opinioni scrivere testi chiari e dettagliati sugli argomenti inerenti alla sfera personale; stabilire rapporti interpersonali efficaci, sostenendo una conversazione funzionalmente adeguata al contesto e alla situazione di comunicazione, descrivere processi e situazioni in modo personale con chiarezza logica e sufficiente precisione lessicale; riflettere sul sistema linguistico e sugli usi linguistici (funzioni, registri ecc.). dimostrare consapevolezza delle analogie e differenze con la lingua italiana e utilizzare abilità e strategie di apprendimento acquisite studiando le altre lingue straniere Cultura Lo studente Comprende e analizza aspetti relativi alla cultura dei paesi francofoni, con particolare riferimento all’ambito sociale e letterario. Analizza semplici testi orali, scritti, iconico-grafici su argomenti di attualità, letteratura, cinema, arte, ecc. Riconosce similarità e diversità tra fenomeni culturali di paesi diversi. Analizza testi orali, scritti e iconico-grafici su attualità, letteratura, cinema, arte ecc. Obiettivi trasversali e ruolo specifico della disciplina nel loro raggiungimento L’insegnamento della lingua straniera costituisce un aspetto fondamentale dell’azione educativa della scuola: esso si colloca nell’ambito interdisciplinare dell’educazione linguistica e favorisce l’acquisizione di strumenti per un confronto diretto e continuo fra la propria e le altre culture. La lingua straniera rappresenta infatti un modo specifico di organizzare e di rappresentare la realtà e di comunicare conoscenze ed esperienze individuali e collettive: è quindi fattore di educazione al cambiamento e sviluppa nel giovane la consapevolezza della propria identità culturale, la comprensione e l’accettazione dell’altro, del diverso da sé. Per contribuire al pieno sviluppo della personalità dell’allievo, l’insegnamento della lingua francese si articolerà in modo tale da favorire il raggiungimento dei seguenti obiettivi trasversali: -formazione umana, sociale e culturale, attraverso il contatto con altre realtà, in un’educazione interculturale che porti ad una ridefinizione degli atteggiamenti nei confronti del diverso da sé; -sviluppo delle modalità generali del pensiero, attraverso la riflessione sul linguaggio; -acquisizione di una competenza comunicativa che permetta di servirsi della lingua un modo adeguato al contesto; -riflessione sulla propria lingua madre italiano, dialetto veneto e altre lingue degli alunni stranieri inseriti in classe (per quanto possibile), e sulla propria cultura (italiana, veneta e relativa agli alunni stranieri inseriti in classe) attraverso l’analisi comparativa con la lingua e la cultura francese: Saperi Minimi FRANCESE: classe prima SAPERE Nozioni grammaticali _ I pronomi personali soggetto je, tu, il,...moi, toi... _ Qui est-ce, qu’est-ce que c’est C’est, ce sont _ Articoli determinativi e indeterminativi _ La preposizione de + indeterminativo _ L’accordo dell’aggettivo _ Il plurale dei nomi _ La negazione Si, oui, non _ I verbi in -er, être, avoir, s’appeler (ind. pres.) _ Il y a Pas de / pas des _ Il passato prossimo di alcuni verbi _ Interrogativa con que e qu’est-ce que _ être + nome di professione _ Il femminile dei nomi di professione _ Gli aggettivi possessivi _ C’est / il est . de, à, dans, chez _ I verbi comprendre, apprendre, faire _ connaître, lire, écrire (ind. pres. e pass.pross.) _ Preposizioni con nomi di paesi e città _ Il femminile degli aggettivi di nazionalità _ L’accordo dell’aggettivo _ La frase interrogativa _ L’interrogativa con qui, quoi, où, d’où, comment, quand. Quel, quels, quelle, quelles _ Le cifre _ La preposizione à + articolo determinativo _ Il pronome on _ I verbi venir, sortir, partir, devoir, vouloir, pouvoir (ind. pres. e pass. pross.) _ Il est + ora, c’est + nome del giorno _ Pourquoi / Parce que _ Aller + infinito Il futuro _ Gli aggettivi dimostrativi e possessivi _ A + nome o pronome (moi, toi, lui...) _ L’accordo degli aggettivi di colore _ Il femminile degli aggettivi _ L’articolo partitivo du, de la, de l’, des _ Verbi in -ir, dire, mettre (ind. pres. e pass. SAPER FARE Entrare in contatto con qualcuno _ Presentarsi _ Dare del tu, dare del voi _ Scusarsi, ringraziare, chiedere di ripetere _ Salutare _ Identificare qualcuno o qualche cosa _ Offrire qualche cosa _ Esprimere gusti e preferenze _ Rispondere sì o no _ Identificare degli oggetti _ Indicare la presenza o l’assenza _ Parlare di se e della propria famiglia _ Dire cosa si fa, dove si vive, dove si lavora _ Parlare di azioni passate _ Fare domande sulla professione _ Dare informazioni personali _ Esprimere l’appartenenza _ Chiedere e dare informazioni sulla nazionalità _ Chiedere indirizzo e numero di telefono _ Fare domande su diversi livelli di lingua _ Fare le presentazioni _ Dire dove si è, dove si va e da dove si viene _ Invitare _ Accettare e rifiutare un invito _ Esprimere stati d’animo _ Chiedere e dire l’ora e il giorno _ Chiedere la causa di un fatto e giustificare _ Esprimere un’azione futura o un’intenzione _ Esprimere l’appartenenza _ Indicare il colore _ Descrivere dei vestiti _ Fare delle descrizioni: aspetto fisico, carattere _ Esprimere una quantità indefinita 2) PROGRAMMAZIONE DIDATTICA SUDDIVISA PER TRIMESTRE-PENTAMESTRE Tenuto conto che sono previste 99 ore di lezione per l’intero anno scolastico, di cui 33 in compresenza con la lettrice, si ritiene di poter ipotizzare la seguente temporizzazione delle attività : I° TRIMESTRE: 42 ORE DI CUI 12 PER VERIFICHE SCRITTE E ORALI II° PENTAMESTRE: 57 ORE DI CUI 17 PER VERIFICHE SCRITTE E ORALI Competenze Conoscenze Mise en route: C’est la rentrée, pp.1-16, e unité 1, Rencontres, pp.22-34 GRAMMATICA: L’alfabeto I numeri Qu’est-ce que c’est? Qui est-ce? C’est\ce sont Articoli determinativi Il plurale (regola generale) La frase negativa (regola generale) Le preposizioni de, du, de la, de l’, des Pronomi personali soggetto C’est moi, toi, ecc. Femminile di alcuni nomi e aggettivi I verbi in –ER (s’appeler, être et avoir) La frase interrogativa Oui e non Accento tonico e alcuni suoni LESSICO: nomi e cognomi vocabolario delle operazioni aritmetiche oggetti di classe luoghi (città, monumenti francesi) identità personale (nazionalità e professione) il personale e i luoghi della scuola formules de politesse l’alunno comprende e utilizza espressioni familiari e quotidiane, enunciati semplici per dire il suo nome, il suo luogo di abitazione; identifica degli oggetti, luoghi e persone dell’ambiente in cui vive (scuola); saluta e fa conoscenza di qualcuno (compagni di classe e personale scolastico); da informazioni semplici sulla sua identità Abilità\capacità da conseguire Tipo di attività (lezione frontale, lavori di gruppo, relazioni, ecc.) Materiale da proporre alla classe (testi, video, CD, ecc.) Capire e dare informazioni personali (nome, Lezione frontale, lavori a coppie. cognome, indirizzo, numero di telefono) Esercizi per casa Chiedere come si dice in francese Librodi testo e CD, audio, internet Compitare Capire, dire e scrivere i numeri Eseguire operazioni aritmetiche Capire le consegne dell’insegnante Comunicare in classe per chiedere informazioni sulla lingua Identificare luoghi , oggetti e persone rappresentativi della francofonia Entrare in contatto con qualcuno Tempi (periodo e n. ore di lezione previs SETTEMBRE Competenze l’alunno comprende e utilizza espressioni familiari e quotidiane, enunciati semplici per chiedere e dire il nome, salutare e dire come sta, presentare qualcuno e presentarsi, chiedere e dare informazioni personali (nazionalità, paese d’origine, famiglia, professione, luogo di lavoro, gusti e preferenze, tempo libero e abilità), dare apprezzamenti (dire ciò che piace e ciò che non piace), esprimere opinioni, intensità, appartenenza, descrivere in modo semplice persone e oggetti del proprio ambiente, indicare presenza o assenza. Conoscenze Abilità\capacità da conseguire Tipo di attività (lezione frontale, lavori di gruppo, relazioni, ecc.) Materiale da proporre alla classe (testi, video, CD, ecc.) unité 1: Rencontres pp.18-35 unité 1: Rencontres pp.18-35 GRAMMATICA: pronomi personali soggetto verbi in –ER être, avoir, aller, venir la frase interrogativa femminile e plurale degli aggettivi di nazionalità le preposizioni con i nomi geografici gli avverbi di affermazione e di negazione le congiunzioni et, mais, ou LESSICO: I saluti Le presentazioni L’identità personale le relazioni personali Formules de politesse Monsieur, madame, mademoiselle La nazionalità Nomi di stati e di città I mesi I numeri salutare, presentarsi e presentare qualcuno, esprimere semplici reazioni personali chiedere e dire come va chiedere e dare informazioni personali affermare o negare collegare frasi con et, mais, ou capire una sequenza video tratta dal film « L’auberge espagnole » distinguere e riprodurre intonazioni dichiarative e interrogative capire conversazioni quotidiane conoscere abitudini e comportamenti francesi scambiare informazioni dei Tempi (periodo e n. ore di lezione previs Lezione frontale, lavori a coppie. OTTOBRE /NOVEMBRE Esercizi per casa Librodi testo e CD, audio, internet, CD-ROM sequenza video tratta dal film « L’auberge espagnole Competenze Conoscenze Abilità\capacità da conseguire Unité 2: Je me présente, pp. 36-50 Unité 2 : Identité GRAMMATICA: pp. 36-53 pronomi personali di forma tonica (moi, toi, ecc) Parlare del tempo libero qui c’est? C’est\ ce sont Chiedere e dire ciò che piace o non piace il pronome ON Esprimere apprezzamenti e reazioni personali aggettivi possessivi Parlare della famiglia si, oui, non, aussi, non plus Chiedere e dare informazioni sulla professione accordo dell’aggettivo Fare un semplice ritratto interrogazione con est-ce-que capire conversazioni quotidiane preposizioni à, dans, chez leggere un test ce o il + être scambiare informazioni femminile dei nomi capire e scrivere messaggi in chat preposizioni davanti ai nomi geografici scrivere in modo creativo su internet ALLER, FAIRE, VENIR LESSICO: I gusti e le preferenze La famiglia I luoghi di lavoro e le professioni Qualche nome di animale Luoghi pubblici (cinéma, stade, ecc) Reazioni personali Célibataire, marié, fiancé Avvenimenti familiari La famille française Tipo di attività (lezione frontale, lavori di gruppo, relazioni, ecc.) Materiale da proporre alla classe (testi, video, CD, ecc.) Tempi (periodo e n. ore di lezione previs Lezione frontale, lavori a coppie. NOVEMBRE Esercizi per casa Librodi testo e CD, audio, internet, CD-ROM Competenze Conoscenze Abilità\capacità da conseguire Unité 3: Descriptions et Portraits pp. 52-66 GRAMMATICA: Que’est-ce que c’est ? C’est\ ce sont, il y a\ il n’y a pas très\beaucoup aggettivi dimostrativi articoli partitivi femminile degli aggettivi qualificativi beau\nouveau, vieux accordo dell’aggettivo qualificativo pourquoi\parce que le preposizioni à, en, de l’imperativo Le ore Avverbi di frequenza e di tempo Ne…jamais Preposizioni di tempo: à, de, en, pendant, dans, entre LESSICO: Aspetto fisico e carattere Parti del corpo (taille, cheveux, yeux, etc) L’abbigliamento I colori Il tempo libero Faire du\ jouer du\à Oggetti quotidiani (dans la chambre) e loro caratterizzazione (forma, colore, materia) L’école en France descrivere persone dal punto di vista fisico indicare la presenza e l’assenza, descrivere pregi e difetti chiedere e dire ciò che si sa\non si sa fare giustificare il proprio punto di vista chiedere e dare informazioni su oggetti (forma, colore, materia) capire conversazioni quotidiane scambiare informazioni distinguere e riprodurre suoni nasali chiedere e dire l’ora Chiedere e dire l’ora Parlare di azioni abituali Chiedere e dare informazioni emploi du temps Esprimere la frequenza sul proprio Tipo di attività (lezione frontale, lavori di gruppo, relazioni, ecc.) Materiale da proporre alla classe (testi, video, CD, ecc.) Tempi (periodo e n. ore di lezione previs Lezione frontale, lavori a coppie. DICEMBRE Esercizi per casa Librodi testo e CD, audio, internet, CD-ROM Competenze l’alunno comprende e utilizza espressioni familiari e quotidiane come pure enunciati semplici per chiedere e dire l’ora, parlare di azioni quotidiane e della loro frequenza, invitare, proporre\fissare appuntamenti, accettare o rifiutare, situarsi nel tempo, interagire al telefono, parlare di azioni passate, parlare della vacanze (stagioni, mezzi di trasporto, alloggio), situarsi nello spazio, chiedere e dare istruzioni su un percorso L’alunno può comunicare in situazioni quotidiane per parlare del suo look, interagire in negozi (abbigliamento, alimentazione e prodotti d’uso corrente), ordinare in un ristorante, chiedere e dare istruzioni, consigli, ordini, chiedere e dare il permesso, chiedere e dire ciò che si può o non si può fare Conoscenze Abilità\capacità da conseguire Unité 4 : En route !, pp.68-84 GRAMMATICA: Preposizioni à e de Tout\tous toute\toutes I verbi in –IR e i verbi ouvrir, commencer, se lever, se promener, prendre, écrire, lire I verbi riflessivi verbi savoir, pouvoir, devoir imperativo negativo numeri ordinali LESSICO: luoghi della città les jeunes français et le sport Unité 1: Au fil des jours, pp.82-99 Unité 5 : Préparatifs pour la fête, pp.86-102 GRAMMATICA: I gallicismi pronomi personali accoppiati passato prossimo uso degli ausiliari accordo participio passato con etre preposizioni e avverbi di tempo il y a (tempo) pronome EN aggettivi indefiniti tout e quelques espressioni di tempo e di luogo verbi in –RE (entendre); verbi partir, dire, boire, écrire, lire, mettre, voir LESSICO: alimenti quantità e imballaggi negozi e negozianti La consommation responsabile en France Unité 2 : Au fil du temps, pp100-117 Invitare, proporre, fissare un appuntamento Accettare e trovare delle scuse Situare nel tempo ed esprimere la durata Chiedere e dare informazioni sulla localizzazione Spiegare un itinerario Indicare la sequenza di azioni Chiedere e dare informazioni su abitazioni Descrivere città, quartieri e alloggi Parlare di azioni passate Chiedere e dare informazioni di tipo turistico Tipo di attività (lezione frontale, lavori di gruppo, relazioni, ecc.) Materiale da proporre alla classe (testi, video, CD, ecc.) Tempi (periodo e n. ore di lezione previs Lezione frontale, lavori a coppie. GENNAIO\FEBBRAIO Esercizi per casa Librodi testo e CD, audio, internet, CD-ROM Lezione frontale, lavori a coppie. MARZO Esercizi per casa Parlare di un’azione in via di svolgimento e di Librodi testo e CD, audio, internet, azioni appena passate CD-ROM Raccontare avvenimenti passati Situare nel tempo e nello spazio Raccontare ciò che si è fatto Chiedere e dire ciò che si vuole comprare\ il prezzo Chiedere\accordare\rifiutare un’autorizazione Competenze Conoscenze Unité 6 : En voyage ! pp.104-120 GRAMMATICA: COD Pronomi Y e EN Le preposizioni e gli avverbi di luogo Qui\ que\ dont\ où Verbi impersonali e pronominali LESSICO: localizzazione nello spazio verbi di movimento viaggi e vacanze (condizioni di soggiorno, prezzi, alloggi, trasporti) mezzi di trasporto: à la gare\ à l’hotel. La météo Bourgogne, mon amour! Unité 7 : Raconte ! pp.122-138 GRAMMATICA: COI Passé composé e imperfetto Avverbi di tempo Imperativo e verbi pronominali Avverbi di tempo OUVRIR, SUIVRE LESSICO: Azioni quotidiane Parti della giornata Menu Luoghi della ristorazione Pasti Materie scolastiche e emploi du temps La gastronomie française Unité 8 : Cadres de vie, pp.142-154 GRAMMATICA: Comparativo Pronomi interrogativi variabili Forma interrogativo-negativa Futuro CONNAITRE, VENDRE, RECEVOIR LESSICO: gli animali domestici e della fattoria tipi di abitazione mobili e parti della casa expressions imagées et animaux Abilità\capacità da conseguire Tipo di attività (lezione frontale, lavori di gruppo, relazioni, ecc.) Materiale da proporre alla classe (testi, video, CD, ecc.) Tempi (periodo e n. ore di lezione previs Chiedere e dare informazioni sui mezzi di APRILE trasporto Lezione frontale, lavori a coppie. Comprare\ prenotare un biglietto e un albergo Esercizi per casa Chiedere e dire il tempo che fa Librodi testo e CD, audio, internet, CD-ROM Raccontare una giornata Situare nel tempo Esprimere la frequenza Ordinare un pasto ed esprimere preferenze Lezione frontale, lavori a coppie. MAGGIO/GIUGNO Esercizi per casa Librodi testo e CD, audio, internet, CD-ROM Descrivere un animale Chiedere e dire dove si abita Chiedere e dare informazioni sull’abitazione Lezione frontale, lavori a coppie. MAGGIO/GIUGNO Esercizi per casa Libro di testo e CD, audio, internet, CD-ROM Durante l’ora settimanale in compresenza con la conversatrice di francese, la professoressa Marie-Claire Tellini, si cercherà, per quanto possibile, di andare incontro agli interessi e alle curiosità della classe e di rinforzare gli argomenti programmati e il lessico con attività consone al livello comunicativo degli alunni, in modo da stimolare la partecipazione attiva in lingua francese. Gli argomenti saranno sempre concordati, ma le attività potranno anche essere scelte dalla collega in maniera autonoma. Alla fine dell’anno verranno elencate in maniera dettagliata le attività svolte in classe che fanno parte integrante del programma effettivamente svolto. 3) RACCORDI INTERDISCIPLINARI (eventuali) 4) INTERVENTI DI RECUPERO PREVISTI Recupero in itinere, sportello 5) METODOLOGIA D’INSEGNAMENTO (lezione frontale, gruppi di lavoro, etc.) La lingua sarà acquisita in modo operativo mediante lo svolgimento di attività in cui essa sia percepita come strumento e non come fine immediato dell’apprendimento: partendo infatti dal principio che la lingua è innanzitutto uno strumento di comunicazione, la finalità primaria del suo insegnamento sarà appunto quella di dotare gli alunni di competenze comunicative sempre più ampie, legate a situazioni reali in cui potranno essere chiamati a servirsene. Si considererà il testo come unità minima significativa per sviluppare nello studente una competenza comunicativa che lo porti a formulare messaggi con obiettivi di comunicazione specifici e precisi. Mi avvarrò di un approccio di tipo comunicativo-cognitivo che nasce dalla convinzione che l’apprendimento è una costruzione autonoma da parte di ogni individuo, costruzione che passa perciò attraverso operazioni di percezione, comprensione, formulazione di ipotesi, memorizzazione, riflessione, sistematizzazione e valutazione. Tale approccio induttivo-guidato vede nel lavoro collettivo e per piccoli gruppi (coppia, trio) le formule privilegiate del lavoro in classe. Sarà la relazione che si stabilisce tra allievi e tra allievi e insegnante a sviluppare la partecipazione attiva e a migliorare l’apprendimento. Utilizzerò comunque anche una «approche actionnelle » considerando l’alunno come un attore sociale che deve attivare delle strategie linguistiche e non per realizzare un compito. In questa prospettiva i discenti sono considerati come degli “attori sociali” che devono realizzare dei compiti (non solo linguistici) all’interno di un campo d’azione particolare. La prospettiva “actionnelle” tiene conto delle risorse cognitive, ma pure di quelle affettive, volitive e di tutto l’insieme delle capacità coinvolte che il discente possiede e mette in gioco nella comunicazione. L'azione deve creare un’interazione che stimoli lo sviluppo delle competenze ricettive e interattive mirando all’autonomia. L’uso di una lingua, compreso il suo apprendimento, infatti, comprende tutta una gamma di azioni compiute da persone che sviluppano un insieme di competenze generali e una particolare competenza comunicativa linguistica attivando le strategie più adatte a svolgere un compito. .Alla base di questo metodo d’insegnamento c’è lo sviluppo parallelo delle quattro abilità fondamentali (ascoltare, parlare, leggere e scrivere) che permette l’acquisizione di una competenza comunicativa equilibrata e graduale. L’Unità d’apprendimento sarà il modello per l’attuazione di un insegnamento di L2 che sviluppi in modo integrato le quattro abilità: ogni unità è infatti l’attuazione di diverse fasi operative concernenti un nucleo di una o più funzioni e nozioni, una serie di esponenti linguistici e un repertorio lessicale. 6) MATERIALI DIDATTICI (testo, attrezzature, tecnologie multimediali- laboratori, videoregistratore/registratore, LIM ect....) Oltre al libro di testo in adozione, verranno utilizzati, per quanto possibile: CD, CDROM, riviste, giornali, film in lingua originale, dépliants, testi di canzoni, dizionario bilingue e monolingue. Si utilizzeranno, inoltre, la lavagna tradizionale, l’audio-registratore, il video-registratore, il computer, sussidi visivi ed audiovisivi, il laboratorio multimediale, collegamenti internet e la LIM. 7) ATTIVITA’ INTEGRATIVE PREVISTE (eventuali) Partecipazione allo spettacolo in lingua francese “Calais Bastille” France-Théâtre il 26\10\2016 8) TIPOLOGIE DI VERIFICA E LORO NUMERO PER trimestre e pentamestre Dal momento che è necessario valutare la competenza comunicativa complessiva dello studente e non soltanto la conoscenza di determinati contenuti, appare opportuno misurare tale competenza con prove specifiche nelle varie abilità. Essa viene misurata con le griglie qui allegate o con quelle a punteggio indicate nelle singole prove. Per la valutazione dello scritto, mi avvarrò di prove oggettive e soggettive contenenti attività molto simili a quelle espletate in classe. Sottoporrò comprensioni di testo con esercizi C.M., domande aperte o chiuse, Vrai/Faux, ecc., ma anche test di tipo grammaticale con prove di tipo misto ed esercizi strutturati di vario genere. Per la valutazione dello scritto, terrò in considerazione anche della precisione grammaticale ed ortografica e dell’accuratezza lessicale. Prevedo di sottoporre tre prove scritte durante il 1° trimestre e almeno quattro prove scritte il 2° pentamestre. La valutazione dell’orale potrà essere anche più frequente, sfruttando tutte le occasioni in cui gli alunni sono chiamati ad operare in classe. Il voto dell’orale sarà il risultato di giudizi che riguardano tutti gli aspetti dell’atto comunicativo, e cioè dell’intonazione, la pronuncia, la fluenza, la correttezza grammaticale, la ricchezza lessicale, il rispetto delle regole pragmatiche, la ricchezza dei contenuti specifici, la capacità di elaborare i contenuti stessi e di esprimere un proprio giudizio personale. Poiché l’insegnamento della lingua straniera si avvale essenzialmente di una programmazione articolata in Unità Didattiche o in moduli tematici, è fondamentale all’interno di essa il momento diagnostico che permetta di modificare in itinere il processo insegnamento-apprendimento. La valutazione formativa assume così un ruolo fondamentale, in quanto permette di individualizzare l’insegnamento ed organizzare eventuali attività di recupero. Sarà solo al termine di ciascuna U.D. o di parti rilevanti di U.D. che verranno effettuate prove di tipo sommativo, permettendo di classificare il profitto degli alunni. La verifica sommativa si avvarrà comunque di strumenti sostanzialmente simili a quelli utilizzati per la verifica formativa. Per la valutazione quadrimestrale verranno comunque presi in considerazione anche criteri di tipo socio-affettivo, quali l’impegno, la progressione dell’apprendimento, la partecipazione alle attività, il coinvolgimento, il metodo di studio. Per la valutazione di fine anno, oltre a tutti gli elementi citati, si terrà conto del raggiungimento dei livelli minimi. a) Per verificare la conoscenza domande aperte o chiuse; domande vero/falso; trasformazione; sostituzione; matching (grammaticale); choix-multiple; brevi composizioni 4.Per verificare la produzione orale: attività in coppia o in gruppo; dibattiti, discussioni; jeux de role; esposizione alla classe di argomenti trattati tipo di prova Prova strutturata n. di volte 2\3 durata 2h tot. ore 6h TIPOLOGIA DEGLI STRUMENTI DI VERIFICA 2.Per verificare la comprensione orale e scritta (sia globale che analitica): domande aperte o chiuse; questionari; choix-multiple; compilazione di tabelle, griglie, moduli, ecc.; ricodificazione di testi in forma grafica (tabelle, diagrammi, istogrammi, disegni, ecc.); griglie di completamento; cloze-test; dicto-comp; matching (semantico); Analyse de documents iconographiques 3-Per verificare l’applicazione: questionari; dialoghi aperti; dialoghi su traccia/guidati; jeux de rôles; lettere attività guidate dettati brevi composizioni 5.Per verificare la produzione scritta: brevi descrizioni, narrazioni; riassunti; dettati resoconti e commenti a testi o ad attività; lettere formali o informali di carattere personale; brevi composizioni su traccia; periodo 1° trimestre Prova strutturata 4\5 2h 10h 2° pentamestre d) altre prove di verifica: dettato , attività di lettura e comprensione , test lessicale o di verbi ; questionari , redazione di brevi testi (lettere , descrizioni) ; attività di comprensione e di produzione orale. 10) CRITERI E TABELLA DI VALUTAZIONE GRIGLIA misurazione PROVA ORALE di lingua straniera - ALUNNO …………………… 1° QUADRIMESTRE VALUTAZIONE CONOSCENZE/ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCERE i CONTENUTI in modo P A D R O N E G G I A R E MORFOSINTASSI in modo LESSICO in modo COMPRENDERE / ESPORRE/ INTERAGIRE in modo AMPIO ed APPROFONDITO COMPLETO ESSENZIALE FRAMMENTARIO/PARZIALE SCARSO NULLO OTTIMO (strutture corrette e complesse) DISCRETO (strutture corrette e semplici) SUFFICIENTE (qualche errore di struttura) FRAMMENTARIO (molti errori di struttura) SCARSO ( strutture di base molto carenti) NULLO (strutture inesistenti) COMPLETO ed APPROPRIATO SPECIFICO GENERICO LIMITATO INAPPROPRIATO NULLO ARTICOLATO e SCORREVOLE / OTTIMA INTERAZIONE ABBASTANZA FLUIDO / BUONA INTERAZIONE ACCETTABILE MNEMONICO / INTERAZIONE DIFFICILE MOLTO STENTATO / INTERAZIONE NULLA INESISTENTE PUNTI TOTALI 2° QUADRIMESTRE p. 5 p. 4 p. 3 p. 2 p. 1 p.0, 5 p. 5 p. 4 p. 3 p .2 p. 1 p.0, 5 p. 5 p. 4 p. 3 p. 2 p. 1 p.0, 5 p. 5 p. 4 p. 3 P .2 p. 1 p.0, 5 P. 20 VOTO N.B. Il livello di sufficienza per ogni competenza è fissato a 3, pari alla ponderazione del 60%. Per le prove strutturate scritte mi avvarrò della griglia predisposta dal Dipartimento di lingue. Este, 31 ottobre 2016. LA DOCENTE Prof.ssa Viviana Pillitu