ISTITUTO D`ISTRUZIONE SUPERIORE “G.B. FERRARI” Via Stazie

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ISTITUTO D`ISTRUZIONE SUPERIORE “G.B. FERRARI” Via Stazie
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “G.B. FERRARI”
Via Stazie Bragadine, 3 – 35042 ESTE (PD)
Tel. 0429/603232 – Fax 0429/2470
e-mail: [email protected] - [email protected]
Codice fiscale 91021700280
CON SEZIONI ASS.: LICEO CLASSICO-SCIENTIFICO-LINGUISTICO “G.B.Ferrari” - LICEO ARTISTICO “A. Corradini”
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
PIANO ANNUALE DI LAVORO
INSEGNANTE PILLITU VIVIANA CL. 1^
SEZ.
AL
MATERIA LINGUA E CULTURA STRANIERA FRANCESE
TESTI IN ADOZIONE:
Régine Boutégège, Eiffel en ligne 1, CIDEB
Lisa Beneventi, Grammaire en situation, vol. unico, Zanichell
1) OBIETTIVI DIDATTICI –DISCIPLINARI (coerenti tenuto conto delle situazione iniziale della classe)
(coerenti tenuto conto delle situazione iniziale della classe)
PRIMO BIENNIO
Competenze generali: Il livello di competenza linguistico-comunicativa da raggiungere alla fine dell’anno scolastico è quello BASE A1\A2: Contatto e sopravvivenza. (Quadro comune
di riferimento del Consiglio d’Europa)
L’alunno dovrà arrivare a:

Comprendere e utilizzare espressioni di uso quotidiano e formule comuni tese a soddisfare bisogni di tipo concreto

Presentare sé stesso e gli altri, fare domande e rispondere su particolari personali (dove abita, le persone che conosce, le cose che possiede);

Interagire in modo semplice, purché l’interlocutore parli lentamente e chiaramente

Comprendere frasi isolate ed espressioni usate frequentemente relative ad ambiti d’immediata rilevanza (informazioni di base sulla persona e la famiglia, acquisti, geografia locale,
occupazione e tempo libero);

Comunicare in attività semplici e di routine che richiedono uno scambio d’informazioni semplici e dirette su argomenti familiari e abituali

Descrivere in termini semplici aspetti del proprio vissuto e dell’ambiente che lo circonda:

Esprimere bisogni immediati
In ambito cognitivo alla fine del primo anno l’alunno dovrà avere acquisito un’efficace competenza comunicativa relativamente ai contenuti affrontati, a cui sarà esercitato tramite lo
sviluppo armonico delle quattro abilità linguistiche di base. Pertanto egli dovrà sapere:
 comprendere espressioni di uso quotidiano cogliendo la situazione e l’argomento del discorso, anche senza conoscere il significato di ogni singola parola;
 comprendere istruzioni, dialoghi e brevi messaggi espressi con frasi semplici e a velocità normale, identificandone gli elementi specifici e il significato globale;
 leggere e comprendere semplici testi su argomenti di carattere quotidiano (istruzioni, annunci, descrizioni, ecc...) identificando alcuni elementi specifici, lo scopo del testo e il suo
significato globale;
 produrre semplici testi orali su argomenti di vita quotidiana (presentazioni e descrizioni), interagire in situazioni già incontrate nelle attività di ascolto utilizzando il lessico appreso ed
esprimendosi in maniera comprensibile, pur in presenza di errori ai vari livelli (intonativo, lessicale e grammaticale);
 produrre brevi testi scritti, guidati, di tipo informativo e descrittivo : completare moduli, formulare messaggi e lettere informali utilizzando frasi semplici, con lessico noto, riuscendo a
comunicare anche in presenza di errori formali.
Si rimanda comunque anche agli standard minimi ealle scale di valutazione elaborate ed accettate all’unanimità nel corso della riunione per materie di settembre che fissava per la classe
prima i seguenti standard minimi:

comprendere i messaggi orali nel loro senso globale

produrre messaggi orali con alcuni errori, ma non tali da pregiudicare la comunicazione

comprendere senza eccessiva difficoltà i messaggi scritti nel loro senso globale

produrre messaggi scritti con alcuni errori, ma non tali da pregiudicare la comunicazione

compiere alcuni errori di ortografia, grammatica e punteggiatura non gravi.
L’obiettivo disciplinare che sottende tutti quelli citati è quello di raggiungere un livello di competenza comunicativa a livello intermedio in relazione alle abilità indicate per il biennio.
In ambito socio-affettivo, gli alunni dovranno essere educati all’ascolto e al confronto delle proprie opinioni in un clima di reciproco rispetto: l’insegnamento della civiltà straniera su basi
interculturali servirà all’alunno a leggere ed interpretare la cultura francese e la propria per sapersi orientare socialmente, padroneggiando situazioni nuove e maturando un atteggiamento
di fraterna tolleranza.
Gli alunni dovranno inoltre:
 imparare ad intervenire in modo pertinente durante le lezioni;
 saper riflettere sui propri insuccessi ricercandone le motivazioni;
 acquisire un metodo di studio corretto ed adeguato all’apprendimento della lingua straniera;
 partecipare attivamente e fattivamente ai lavori di gruppo e di coppia traendo il massimo beneficio dalla collaborazione con i compagni;
Obiettivi minimi in termini di conoscenze, competenze e capacità
In ambito cognitivo alla fine del primo anno l’alunno dovrà avere acquisito una competenza comunicativa di base (A2) relativamente ai contenuti affrontati, a cui sarà esercitato tramite lo
sviluppo armonico delle quattro abilità linguistiche di base. Lo studente raggiunge gli obiettivi minimi quando consegue nelle 4 abilità la soglia della sufficienza, misurata con griglie a
descrittori o a punteggio.
Per le prove a punteggio tale soglia si stabilisce tra il 60 e il 70% a seconda del tipo di prova. Per le altre prove la soglia di sufficienza coincide con la valutazione intermedia dei vari
descrittori.
Pertanto egli dovrà sapere:

comprendere i punti essenziali di un discorso, a condizione che venga usata una lingua standard, chiara che tratta argomenti familiari inerenti alla scuola, al tempo libero, alla
civiltà francese, cogliendo la situazione e l’argomento del discorso, anche senza conoscere il significato di ogni singola parola;

produrre discorsi chiari su temi inerenti alla sfera personale

partecipare attivamente a una discussione ed esporre e motivare le proprie opinioni

scrivere testi chiari e dettagliati sugli argomenti inerenti alla sfera personale;

stabilire rapporti interpersonali efficaci, sostenendo una conversazione funzionalmente adeguata al contesto e alla situazione di comunicazione,

descrivere processi e situazioni in modo personale con chiarezza logica e sufficiente precisione lessicale;

riflettere sul sistema linguistico e sugli usi linguistici (funzioni, registri ecc.).

dimostrare consapevolezza delle analogie e differenze con la lingua italiana e utilizzare abilità e strategie di apprendimento acquisite studiando le altre lingue straniere
Cultura
Lo studente

Comprende e analizza aspetti relativi alla cultura dei paesi francofoni, con particolare riferimento all’ambito sociale e letterario.

Analizza semplici testi orali, scritti, iconico-grafici su argomenti di attualità, letteratura, cinema, arte, ecc.

Riconosce similarità e diversità tra fenomeni culturali di paesi diversi.

Analizza testi orali, scritti e iconico-grafici su attualità, letteratura, cinema, arte ecc.
Obiettivi trasversali e ruolo specifico della disciplina nel loro raggiungimento
L’insegnamento della lingua straniera costituisce un aspetto fondamentale dell’azione educativa della scuola: esso si colloca nell’ambito interdisciplinare dell’educazione linguistica e
favorisce l’acquisizione di strumenti per un confronto diretto e continuo fra la propria e le altre culture. La lingua straniera rappresenta infatti un modo specifico di organizzare e di
rappresentare la realtà e di comunicare conoscenze ed esperienze individuali e collettive: è quindi fattore di educazione al cambiamento e sviluppa nel giovane la consapevolezza della
propria identità culturale, la comprensione e l’accettazione dell’altro, del diverso da sé.
Per contribuire al pieno sviluppo della personalità dell’allievo, l’insegnamento della lingua francese si articolerà in modo tale da favorire il raggiungimento dei seguenti obiettivi trasversali:
 -formazione umana, sociale e culturale, attraverso il contatto con altre realtà, in un’educazione interculturale che porti ad una ridefinizione degli atteggiamenti nei confronti del diverso
da sé;
 -sviluppo delle modalità generali del pensiero, attraverso la riflessione sul linguaggio;
 -acquisizione di una competenza comunicativa che permetta di servirsi della lingua un modo adeguato al contesto;
 -riflessione sulla propria lingua madre italiano, dialetto veneto e altre lingue degli alunni stranieri inseriti in classe (per quanto possibile), e sulla propria cultura (italiana, veneta e
relativa agli alunni stranieri inseriti in classe) attraverso l’analisi comparativa con la lingua e la cultura francese:
Saperi Minimi FRANCESE: classe prima
SAPERE
Nozioni grammaticali
_ I pronomi personali soggetto je, tu, il,...moi, toi...
_ Qui est-ce, qu’est-ce que c’est C’est, ce sont
_ Articoli determinativi e indeterminativi
_ La preposizione de + indeterminativo
_ L’accordo dell’aggettivo
_ Il plurale dei nomi
_ La negazione Si, oui, non
_ I verbi in -er, être, avoir, s’appeler (ind. pres.)
_ Il y a Pas de / pas des
_ Il passato prossimo di alcuni verbi
_ Interrogativa con que e qu’est-ce que
_ être + nome di professione
_ Il femminile dei nomi di professione
_ Gli aggettivi possessivi
_ C’est / il est . de, à, dans, chez
_ I verbi comprendre, apprendre, faire
_ connaître, lire, écrire (ind. pres. e pass.pross.)
_ Preposizioni con nomi di paesi e città
_ Il femminile degli aggettivi di nazionalità
_ L’accordo dell’aggettivo
_ La frase interrogativa
_ L’interrogativa con qui, quoi, où, d’où, comment, quand. Quel, quels, quelle,
quelles
_ Le cifre
_ La preposizione à + articolo determinativo
_ Il pronome on
_ I verbi venir, sortir, partir, devoir, vouloir, pouvoir (ind. pres. e pass. pross.)
_ Il est + ora, c’est + nome del giorno
_ Pourquoi / Parce que
_ Aller + infinito
Il futuro
_ Gli aggettivi dimostrativi e possessivi
_ A + nome o pronome (moi, toi, lui...)
_ L’accordo degli aggettivi di colore
_ Il femminile degli aggettivi
_ L’articolo partitivo du, de la, de l’, des
_ Verbi in -ir, dire, mettre (ind. pres. e pass.
SAPER FARE
Entrare in contatto con qualcuno
_ Presentarsi
_ Dare del tu, dare del voi
_ Scusarsi, ringraziare, chiedere di ripetere
_ Salutare
_ Identificare qualcuno o qualche cosa
_ Offrire qualche cosa
_ Esprimere gusti e preferenze
_ Rispondere sì o no
_ Identificare degli oggetti
_ Indicare la presenza o l’assenza
_ Parlare di se e della propria famiglia
_ Dire cosa si fa, dove si vive, dove si lavora
_ Parlare di azioni passate
_ Fare domande sulla professione
_ Dare informazioni personali
_ Esprimere l’appartenenza
_ Chiedere e dare informazioni sulla nazionalità
_ Chiedere indirizzo e numero di telefono
_ Fare domande su diversi livelli di lingua
_ Fare le presentazioni
_ Dire dove si è, dove si va e da dove si viene
_ Invitare
_ Accettare e rifiutare un invito
_ Esprimere stati d’animo
_ Chiedere e dire l’ora e il giorno
_ Chiedere la causa di un fatto e giustificare
_ Esprimere un’azione futura o un’intenzione
_ Esprimere l’appartenenza
_ Indicare il colore
_ Descrivere dei vestiti
_ Fare delle descrizioni: aspetto fisico, carattere
_ Esprimere una quantità indefinita
2) PROGRAMMAZIONE DIDATTICA SUDDIVISA PER TRIMESTRE-PENTAMESTRE
Tenuto conto che sono previste 99 ore di lezione per l’intero anno scolastico, di cui 33 in compresenza con la lettrice, si ritiene di poter ipotizzare la seguente temporizzazione
delle attività :
I° TRIMESTRE: 42 ORE DI CUI 12 PER VERIFICHE SCRITTE E ORALI
II° PENTAMESTRE: 57 ORE DI CUI 17 PER VERIFICHE SCRITTE E ORALI
Competenze
Conoscenze
Mise en route: C’est la
rentrée,
pp.1-16,
e
unité 1, Rencontres,
pp.22-34
GRAMMATICA:
L’alfabeto
I numeri
Qu’est-ce que c’est? Qui est-ce? C’est\ce
sont
Articoli determinativi
Il plurale (regola generale)
La frase negativa (regola generale)
Le preposizioni de, du, de la, de l’, des
Pronomi personali soggetto
C’est moi, toi, ecc.
Femminile di alcuni nomi e aggettivi
I verbi in –ER (s’appeler, être et avoir)
La frase interrogativa
Oui e non
Accento tonico e alcuni suoni
LESSICO:
nomi e cognomi
vocabolario delle operazioni aritmetiche
oggetti di classe
luoghi (città, monumenti francesi)
identità
personale
(nazionalità
e
professione)
il personale e i luoghi della scuola
formules de politesse
l’alunno
comprende
e
utilizza
espressioni
familiari
e
quotidiane,
enunciati semplici per dire
il suo nome, il suo luogo
di abitazione; identifica
degli oggetti, luoghi e
persone dell’ambiente in
cui vive (scuola); saluta e
fa conoscenza di qualcuno
(compagni di classe e
personale scolastico); da
informazioni semplici sulla
sua identità
Abilità\capacità da conseguire
Tipo di attività
(lezione frontale, lavori di gruppo,
relazioni, ecc.)
Materiale da proporre alla
classe
(testi, video, CD, ecc.)
Capire e dare informazioni personali (nome, Lezione frontale, lavori a coppie.
cognome, indirizzo, numero di telefono)
Esercizi per casa
Chiedere come si dice in francese
Librodi testo e CD, audio, internet
Compitare
Capire, dire e scrivere i numeri
Eseguire operazioni aritmetiche
Capire le consegne dell’insegnante
Comunicare in classe per chiedere informazioni
sulla lingua
Identificare luoghi , oggetti e persone
rappresentativi della francofonia
Entrare in contatto con qualcuno
Tempi
(periodo e n. ore di lezione previs
SETTEMBRE
Competenze
l’alunno
comprende
e
utilizza
espressioni
familiari
e
quotidiane,
enunciati
semplici
per
chiedere e dire il nome,
salutare e dire come sta,
presentare qualcuno e
presentarsi, chiedere e
dare
informazioni
personali
(nazionalità,
paese d’origine, famiglia,
professione,
luogo
di
lavoro, gusti e preferenze,
tempo libero e abilità),
dare apprezzamenti (dire
ciò che piace e ciò che
non piace), esprimere
opinioni,
intensità,
appartenenza, descrivere
in modo semplice persone
e oggetti del proprio
ambiente,
indicare
presenza o assenza.
Conoscenze
Abilità\capacità da conseguire
Tipo di attività
(lezione frontale, lavori di gruppo,
relazioni, ecc.)
Materiale da proporre alla
classe
(testi, video, CD, ecc.)
unité 1: Rencontres
pp.18-35
unité 1: Rencontres
pp.18-35
GRAMMATICA:
pronomi personali soggetto
verbi in –ER
être, avoir, aller, venir
la frase interrogativa
femminile e plurale degli aggettivi di
nazionalità
le preposizioni con i nomi geografici
gli avverbi di affermazione e di negazione
le congiunzioni et, mais, ou
LESSICO:
I saluti
Le presentazioni
L’identità personale le relazioni personali
Formules de politesse
Monsieur, madame, mademoiselle
La nazionalità
Nomi di stati e di città
I mesi
I numeri
salutare, presentarsi e presentare qualcuno,
esprimere semplici reazioni personali
chiedere e dire come va
chiedere e dare informazioni personali
affermare o negare
collegare frasi con et, mais, ou
capire una sequenza video tratta dal film
« L’auberge espagnole »
distinguere e riprodurre intonazioni dichiarative
e interrogative
capire conversazioni quotidiane
conoscere abitudini e comportamenti
francesi
scambiare informazioni
dei
Tempi
(periodo e n. ore di lezione previs
Lezione frontale, lavori a coppie.
OTTOBRE /NOVEMBRE
Esercizi per casa
Librodi testo e CD, audio, internet,
CD-ROM sequenza video tratta dal
film « L’auberge espagnole
Competenze
Conoscenze
Abilità\capacità da conseguire
Unité 2: Je me présente, pp. 36-50
Unité 2 : Identité
GRAMMATICA:
pp. 36-53
pronomi personali di forma tonica (moi, toi,
ecc)
Parlare del tempo libero
qui c’est? C’est\ ce sont
Chiedere e dire ciò che piace o non piace
il pronome ON
Esprimere apprezzamenti e reazioni personali
aggettivi possessivi
Parlare della famiglia
si, oui, non, aussi, non plus
Chiedere e dare informazioni sulla professione
accordo dell’aggettivo
Fare un semplice ritratto
interrogazione con est-ce-que
capire conversazioni quotidiane
preposizioni à, dans, chez
leggere un test
ce o il + être
scambiare informazioni
femminile dei nomi
capire e scrivere messaggi in chat
preposizioni davanti ai nomi geografici
scrivere in modo creativo su internet
ALLER, FAIRE, VENIR
LESSICO:
I gusti e le preferenze
La famiglia
I luoghi di lavoro e le professioni
Qualche nome di animale
Luoghi pubblici (cinéma, stade, ecc)
Reazioni personali
Célibataire, marié, fiancé
Avvenimenti familiari
La famille française
Tipo di attività
(lezione frontale, lavori di gruppo,
relazioni, ecc.)
Materiale da proporre alla
classe
(testi, video, CD, ecc.)
Tempi
(periodo e n. ore di lezione previs
Lezione frontale, lavori a coppie. NOVEMBRE
Esercizi per casa
Librodi testo e CD, audio, internet,
CD-ROM
Competenze
Conoscenze
Abilità\capacità da conseguire
Unité 3: Descriptions et Portraits
pp. 52-66
GRAMMATICA:
Que’est-ce que c’est ? C’est\ ce sont, il y a\
il n’y a pas
très\beaucoup
aggettivi dimostrativi
articoli partitivi
femminile degli aggettivi qualificativi
beau\nouveau, vieux
accordo dell’aggettivo qualificativo
pourquoi\parce que
le preposizioni à, en, de
l’imperativo
Le ore
Avverbi di frequenza e di tempo
Ne…jamais
Preposizioni di tempo: à, de, en, pendant,
dans, entre
LESSICO:
Aspetto fisico e carattere
Parti del corpo (taille, cheveux, yeux, etc)
L’abbigliamento
I colori
Il tempo libero
Faire du\ jouer du\à
Oggetti quotidiani (dans la chambre) e loro
caratterizzazione (forma, colore, materia)
L’école en France
descrivere persone dal punto di vista fisico
indicare la presenza e l’assenza,
descrivere pregi e difetti
chiedere e dire ciò che si sa\non si sa fare
giustificare il proprio punto di vista
chiedere e dare informazioni su oggetti (forma,
colore, materia)
capire conversazioni quotidiane
scambiare informazioni
distinguere e riprodurre suoni nasali
chiedere e dire l’ora
Chiedere e dire l’ora
Parlare di azioni abituali
Chiedere e dare informazioni
emploi du temps
Esprimere la frequenza
sul
proprio
Tipo di attività
(lezione frontale, lavori di gruppo,
relazioni, ecc.)
Materiale da proporre alla
classe
(testi, video, CD, ecc.)
Tempi
(periodo e n. ore di lezione previs
Lezione frontale, lavori a coppie.
DICEMBRE
Esercizi per casa
Librodi testo e CD, audio, internet,
CD-ROM
Competenze
l’alunno
comprende
e
utilizza
espressioni
familiari
e
quotidiane
come
pure
enunciati
semplici per chiedere e
dire l’ora, parlare di azioni
quotidiane e della loro
frequenza,
invitare,
proporre\fissare
appuntamenti, accettare o
rifiutare,
situarsi
nel
tempo,
interagire
al
telefono, parlare di azioni
passate,
parlare
della
vacanze (stagioni, mezzi
di trasporto, alloggio),
situarsi
nello
spazio,
chiedere e dare istruzioni
su un percorso
L’alunno può comunicare
in situazioni quotidiane
per parlare del suo look,
interagire
in
negozi
(abbigliamento,
alimentazione e prodotti
d’uso corrente), ordinare
in un ristorante, chiedere
e dare istruzioni, consigli,
ordini, chiedere e dare il
permesso, chiedere e dire
ciò che si può o non si
può fare
Conoscenze
Abilità\capacità da conseguire
Unité 4 : En route !, pp.68-84
GRAMMATICA:
Preposizioni à e de
Tout\tous toute\toutes
I verbi in –IR e i verbi ouvrir, commencer,
se lever, se promener, prendre, écrire, lire
I verbi riflessivi
verbi savoir, pouvoir, devoir
imperativo negativo
numeri ordinali
LESSICO:
luoghi della città
les jeunes français et le sport
Unité 1: Au fil des jours, pp.82-99
Unité 5 : Préparatifs pour la fête,
pp.86-102
GRAMMATICA:
I gallicismi
pronomi personali accoppiati
passato prossimo
uso degli ausiliari
accordo participio passato con etre
preposizioni e avverbi di tempo
il y a (tempo)
pronome EN
aggettivi indefiniti tout e quelques
espressioni di tempo e di luogo
verbi in –RE (entendre); verbi partir, dire,
boire, écrire, lire, mettre, voir
LESSICO:
alimenti
quantità e imballaggi
negozi e negozianti
La consommation responsabile en France
Unité 2 : Au fil du temps, pp100-117
Invitare, proporre, fissare un appuntamento
Accettare e trovare delle scuse
Situare nel tempo ed esprimere la durata
Chiedere
e
dare
informazioni
sulla
localizzazione
Spiegare un itinerario
Indicare la sequenza di azioni
Chiedere e dare informazioni su abitazioni
Descrivere città, quartieri e alloggi
Parlare di azioni passate
Chiedere e dare informazioni di tipo turistico
Tipo di attività
(lezione frontale, lavori di gruppo,
relazioni, ecc.)
Materiale da proporre alla
classe
(testi, video, CD, ecc.)
Tempi
(periodo e n. ore di lezione previs
Lezione frontale, lavori a coppie. GENNAIO\FEBBRAIO
Esercizi per casa
Librodi testo e CD, audio, internet,
CD-ROM
Lezione frontale, lavori a coppie.
MARZO
Esercizi per casa
Parlare di un’azione in via di svolgimento e di Librodi testo e CD, audio, internet,
azioni appena passate
CD-ROM
Raccontare avvenimenti passati
Situare nel tempo e nello spazio
Raccontare ciò che si è fatto
Chiedere e dire ciò che si vuole comprare\ il
prezzo
Chiedere\accordare\rifiutare un’autorizazione
Competenze
Conoscenze
Unité 6 : En voyage ! pp.104-120
GRAMMATICA:
COD
Pronomi Y e EN
Le preposizioni e gli avverbi di luogo
Qui\ que\ dont\ où
Verbi impersonali e pronominali
LESSICO:
localizzazione nello spazio
verbi di movimento
viaggi e vacanze (condizioni di soggiorno,
prezzi, alloggi, trasporti)
mezzi di trasporto: à la gare\ à l’hotel.
La météo
Bourgogne, mon amour!
Unité 7 : Raconte ! pp.122-138
GRAMMATICA:
COI
Passé composé e imperfetto
Avverbi di tempo
Imperativo e verbi pronominali
Avverbi di tempo
OUVRIR, SUIVRE
LESSICO:
Azioni quotidiane
Parti della giornata
Menu
Luoghi della ristorazione
Pasti
Materie scolastiche e emploi du temps
La gastronomie française
Unité 8 : Cadres de vie, pp.142-154
GRAMMATICA:
Comparativo
Pronomi interrogativi variabili
Forma interrogativo-negativa
Futuro
CONNAITRE, VENDRE, RECEVOIR
LESSICO:
gli animali domestici e della fattoria
tipi di abitazione
mobili e parti della casa
expressions imagées et animaux
Abilità\capacità da conseguire
Tipo di attività
(lezione frontale, lavori di gruppo,
relazioni, ecc.)
Materiale da proporre alla
classe
(testi, video, CD, ecc.)
Tempi
(periodo e n. ore di lezione previs
Chiedere e dare informazioni sui mezzi di
APRILE
trasporto
Lezione frontale, lavori a coppie.
Comprare\ prenotare un biglietto e un albergo Esercizi per casa
Chiedere e dire il tempo che fa
Librodi testo e CD, audio, internet,
CD-ROM
Raccontare una giornata
Situare nel tempo
Esprimere la frequenza
Ordinare un pasto ed esprimere preferenze
Lezione frontale, lavori a coppie.
MAGGIO/GIUGNO
Esercizi per casa
Librodi testo e CD, audio, internet,
CD-ROM
Descrivere un animale
Chiedere e dire dove si abita
Chiedere e dare informazioni sull’abitazione
Lezione frontale, lavori a coppie.
MAGGIO/GIUGNO
Esercizi per casa
Libro di testo e CD, audio,
internet, CD-ROM
Durante l’ora settimanale in compresenza con la conversatrice di francese, la professoressa Marie-Claire Tellini, si cercherà, per quanto possibile, di andare incontro agli interessi e alle
curiosità della classe e di rinforzare gli argomenti programmati e il lessico con attività consone al livello comunicativo degli alunni, in modo da stimolare la partecipazione attiva in lingua
francese.
Gli argomenti saranno sempre concordati, ma le attività potranno anche essere scelte dalla collega in maniera autonoma. Alla fine dell’anno verranno elencate in maniera dettagliata le
attività svolte in classe che fanno parte integrante del programma effettivamente svolto.
3) RACCORDI INTERDISCIPLINARI (eventuali)
4) INTERVENTI DI RECUPERO PREVISTI
Recupero in itinere, sportello
5) METODOLOGIA D’INSEGNAMENTO
(lezione frontale, gruppi di lavoro, etc.)
La lingua sarà acquisita in modo operativo mediante lo svolgimento di attività in cui essa sia percepita come strumento e non come fine immediato dell’apprendimento: partendo infatti dal
principio che la lingua è innanzitutto uno strumento di comunicazione, la finalità primaria del suo insegnamento sarà appunto quella di dotare gli alunni di competenze comunicative sempre
più ampie, legate a situazioni reali in cui potranno essere chiamati a servirsene. Si considererà il testo come unità minima significativa per sviluppare nello studente una competenza
comunicativa che lo porti a formulare messaggi con obiettivi di comunicazione specifici e precisi.
Mi avvarrò di un approccio di tipo comunicativo-cognitivo che nasce dalla convinzione che l’apprendimento è una costruzione autonoma da parte di ogni individuo, costruzione che passa
perciò attraverso operazioni di percezione, comprensione, formulazione di ipotesi, memorizzazione, riflessione, sistematizzazione e valutazione. Tale approccio induttivo-guidato vede nel
lavoro collettivo e per piccoli gruppi (coppia, trio) le formule privilegiate del lavoro in classe. Sarà la relazione che si stabilisce tra allievi e tra allievi e insegnante a sviluppare la
partecipazione attiva e a migliorare l’apprendimento. Utilizzerò comunque anche una «approche actionnelle » considerando l’alunno come un attore sociale che deve attivare delle strategie
linguistiche e non per realizzare un compito. In questa prospettiva i discenti sono considerati come degli “attori sociali” che devono realizzare dei compiti (non solo linguistici) all’interno di
un campo d’azione particolare. La prospettiva “actionnelle” tiene conto delle risorse cognitive, ma pure di quelle affettive, volitive e di tutto l’insieme delle capacità coinvolte che il discente
possiede e mette in gioco nella comunicazione. L'azione deve creare un’interazione che stimoli lo sviluppo delle competenze ricettive e interattive mirando all’autonomia. L’uso di una
lingua, compreso il suo apprendimento, infatti, comprende tutta una gamma di azioni compiute da persone che sviluppano un insieme di competenze generali e una particolare
competenza comunicativa linguistica attivando le strategie più adatte a svolgere un compito. .Alla base di questo metodo d’insegnamento c’è lo sviluppo parallelo delle quattro abilità
fondamentali (ascoltare, parlare, leggere e scrivere) che permette l’acquisizione di una competenza comunicativa equilibrata e graduale.
L’Unità d’apprendimento sarà il modello per l’attuazione di un insegnamento di L2 che sviluppi in modo integrato le quattro abilità: ogni unità è infatti l’attuazione di diverse fasi operative
concernenti un nucleo di una o più funzioni e nozioni, una serie di esponenti linguistici e un repertorio lessicale.
6) MATERIALI DIDATTICI
(testo, attrezzature, tecnologie multimediali- laboratori, videoregistratore/registratore, LIM ect....)
Oltre al libro di testo in adozione, verranno utilizzati, per quanto possibile: CD, CDROM, riviste, giornali, film in lingua originale, dépliants, testi di canzoni, dizionario bilingue e
monolingue. Si utilizzeranno, inoltre, la lavagna tradizionale, l’audio-registratore, il video-registratore, il computer, sussidi visivi ed audiovisivi, il laboratorio multimediale, collegamenti
internet e la LIM.
7) ATTIVITA’ INTEGRATIVE PREVISTE (eventuali)
Partecipazione allo spettacolo in lingua francese “Calais Bastille” France-Théâtre il 26\10\2016
8) TIPOLOGIE DI VERIFICA E LORO NUMERO PER trimestre e pentamestre
Dal momento che è necessario valutare la competenza comunicativa complessiva dello studente e non soltanto la conoscenza di determinati contenuti, appare opportuno misurare tale
competenza con prove specifiche nelle varie abilità. Essa viene misurata con le griglie qui allegate o con quelle a punteggio indicate nelle singole prove.
Per la valutazione dello scritto, mi avvarrò di prove oggettive e soggettive contenenti attività molto simili a quelle espletate in classe. Sottoporrò comprensioni di testo con esercizi C.M.,
domande aperte o chiuse, Vrai/Faux, ecc., ma anche test di tipo grammaticale con prove di tipo misto ed esercizi strutturati di vario genere.
Per la valutazione dello scritto, terrò in considerazione anche della precisione grammaticale ed ortografica e dell’accuratezza lessicale.
Prevedo di sottoporre tre prove scritte durante il 1° trimestre e almeno quattro prove scritte il 2° pentamestre.
La valutazione dell’orale potrà essere anche più frequente, sfruttando tutte le occasioni in cui gli alunni sono chiamati ad operare in classe. Il voto dell’orale sarà il risultato di giudizi che
riguardano tutti gli aspetti dell’atto comunicativo, e cioè dell’intonazione, la pronuncia, la fluenza, la correttezza grammaticale, la ricchezza lessicale, il rispetto delle regole pragmatiche, la
ricchezza dei contenuti specifici, la capacità di elaborare i contenuti stessi e di esprimere un proprio giudizio personale. Poiché l’insegnamento della lingua straniera si avvale
essenzialmente di una programmazione articolata in Unità Didattiche o in moduli tematici, è fondamentale all’interno di essa il momento diagnostico che permetta di modificare in itinere il
processo insegnamento-apprendimento.
La valutazione formativa assume così un ruolo fondamentale, in quanto permette di individualizzare l’insegnamento ed organizzare eventuali attività di recupero. Sarà solo al termine di
ciascuna U.D. o di parti rilevanti di U.D. che verranno effettuate prove di tipo sommativo, permettendo di classificare il profitto degli alunni. La verifica sommativa si avvarrà comunque di
strumenti sostanzialmente simili a quelli utilizzati per la verifica formativa.
Per la valutazione quadrimestrale verranno comunque presi in considerazione anche criteri di tipo socio-affettivo, quali l’impegno, la progressione dell’apprendimento, la partecipazione alle
attività, il coinvolgimento, il metodo di studio. Per la valutazione di fine anno, oltre a tutti gli elementi citati, si terrà conto del raggiungimento dei livelli minimi.
a)
Per verificare la conoscenza

domande aperte o chiuse;

domande vero/falso;

trasformazione;

sostituzione;

matching (grammaticale);

choix-multiple;

brevi composizioni














4.Per verificare la produzione orale:
attività in coppia o in gruppo;
dibattiti, discussioni;
jeux de role;
esposizione alla classe di argomenti trattati
tipo di prova
Prova strutturata
n. di volte
2\3
durata
2h






tot.
ore
6h
TIPOLOGIA DEGLI STRUMENTI DI VERIFICA
2.Per verificare la comprensione orale e scritta (sia globale che analitica):
domande aperte o chiuse;
questionari;
choix-multiple;
compilazione di tabelle, griglie, moduli, ecc.;
ricodificazione di testi in forma grafica (tabelle, diagrammi, istogrammi, disegni,
ecc.);
griglie di completamento;
cloze-test;
dicto-comp;
matching (semantico);
Analyse de documents iconographiques
3-Per verificare
l’applicazione:

questionari;

dialoghi aperti;

dialoghi
su
traccia/guidati;

jeux de rôles;

lettere

attività guidate

dettati

brevi
composizioni
5.Per verificare la produzione scritta:
brevi descrizioni, narrazioni;
riassunti;
dettati
resoconti e commenti a testi o ad attività;
lettere formali o informali di carattere personale;
brevi composizioni su traccia;
periodo
1° trimestre
Prova strutturata
4\5
2h
10h 2° pentamestre
d) altre prove di verifica: dettato , attività di lettura e comprensione , test lessicale o di verbi ; questionari , redazione di brevi testi (lettere , descrizioni) ; attività di comprensione e di
produzione orale.
10) CRITERI E TABELLA DI VALUTAZIONE
GRIGLIA misurazione PROVA ORALE di lingua straniera - ALUNNO ……………………
1° QUADRIMESTRE
VALUTAZIONE CONOSCENZE/ABILITA’/CAPACITA’
CONOSCERE
i
CONTENUTI
in modo
P
A
D
R
O
N
E
G
G
I
A
R
E
MORFOSINTASSI
in modo
LESSICO
in modo
COMPRENDERE / ESPORRE/
INTERAGIRE
in modo
AMPIO ed APPROFONDITO
COMPLETO
ESSENZIALE
FRAMMENTARIO/PARZIALE
SCARSO
NULLO
OTTIMO
(strutture
corrette
e
complesse)
DISCRETO
(strutture
corrette
e
semplici)
SUFFICIENTE (qualche errore di
struttura)
FRAMMENTARIO
(molti
errori
di
struttura)
SCARSO ( strutture di base molto
carenti)
NULLO (strutture inesistenti)
COMPLETO ed APPROPRIATO
SPECIFICO
GENERICO
LIMITATO
INAPPROPRIATO
NULLO
ARTICOLATO e SCORREVOLE /
OTTIMA INTERAZIONE
ABBASTANZA FLUIDO /
BUONA INTERAZIONE
ACCETTABILE
MNEMONICO / INTERAZIONE DIFFICILE
MOLTO
STENTATO / INTERAZIONE
NULLA
INESISTENTE
PUNTI
TOTALI
2° QUADRIMESTRE
p. 5
p. 4
p. 3
p. 2
p. 1
p.0,
5
p. 5
p. 4
p. 3
p .2
p. 1
p.0,
5
p. 5
p. 4
p. 3
p. 2
p. 1
p.0,
5
p. 5
p. 4
p. 3
P .2
p. 1
p.0,
5
P.
20
VOTO
N.B. Il livello di sufficienza per ogni competenza è fissato a 3, pari alla ponderazione del 60%.
Per le prove strutturate scritte mi avvarrò della griglia predisposta dal Dipartimento di lingue.
Este, 31 ottobre 2016.
LA DOCENTE
Prof.ssa Viviana Pillitu